Critica e militanti

Buongiorno da critiche militanti oggi ricordiamo è Edward Morgan Forster romanziere saggista inglese di eleganza straordinaria
Morto cinquant'anni fa nel mille novecentosettanta a oltre novant'anni Forster era nato nel mille ottocento settantanove e la sua formazione si era svolta quindi prima della catastrofe della Grande Guerra
E la maggior parte dei suoi romanzi porta infatti il segno della Belle Époque e del periodo edoardiano anche se quello che è considerato il suo capolavoro in genere Passaggio in India un libro di cui forse per il tema della violenza oscura che avvolge i rapporti tra mondi razziali e sociali diversi
Si sono ricordati di recente il Cozzi di vergogna e il McEwan di espiazione
Passaggi in India è del mille novecento ventiquattro in ogni caso Forster resta al di qua potremmo dire con espressione dantesca del nodo dello stil novo di Joyce
Su cui nelle Conferenze del ventisette su aspetti del romanzo spende parole acute e
Forse un po'velenose
Parlando del suo vittoria n-esimo capovolto nel fango che nascerebbe da una fantasia
Nel satirica eccezionale ma non autonoma obbligata come la satira ad appoggiare le proprie invenzioni
A un traliccio sterno anche Forster è in qualche modo non parlo dista ma nel senso che rifà sul serio alleggerendo lo
Alla misura dell'ultima forse società della conversazione quella della sua Inghilterra della sua Bloomsbury il grande romanzo europeo lo compone per davvero cioè senza rovesciarlo e tuttavia fa sentire l'ironia della voce
Dell'autore che dietro tira i fili come un burattinaio
Mentre finge di osservare soltanto perché l'impassibilità completamente naturalista sarebbe ormai retorica e in questo senso e sì della tecnica compositiva di Forster si ritroveranno dopo
La riduzione ulteriore romanzesca che da Isherwood fino a Kundera
L'effetto auricolare
Più che visivo dei romanzi forse seriani
E anzi dovuto forse proprio al fatto che i personaggi
Sono apparizioni quasi dietro al vetro della riflessione del narratore delle figure cangianti che Luís muove come motivi musicali
Un esempio tipico è casa Howard del mille novecentodieci dove Forster mette in scena il contraddittorio ma fatale avvicinamento di due famiglie una di borghesia intellettuale l'altra ottusamente industriale
Un avvicinamento che anche avvicinamento tra il sesso maschile col e quello femminile
E insieme racconta l'impossibilità in questo quadro per la piccola borghesia di accedere a un'altra classe Leonard vaste il personaggio destinato con la sua morte
Prima ad agitare poi a calmare le acque della trama è
L'ultimo forse straziante e vergognoso rappresentante delle ascese fallite così tipiche della storia del romanzo della cultura confusa di chi si trova nella situazione per cui non gli bastano più le periferie da trarre ma appare ahimè ridicolo davanti agli intellettuali ai borghesi veri
L'unione tra le sorelle Schlegel e gli Wilcox qui un luogo luogo fisico della campagna inglese appunto casa Kawada su cui aleggia il Lare la padrona morta una donna che incontriamo nelle prime pagine del romanzo e che irradia una sorta di misterioso alone luminoso
Una figura che sembrava comprendere le cose le persone gli assetti del mondo senza bisogno di capire intellettualmente e che da morta sembra
Ancora guidare nella seconda parte del libro con la sua superiore
Saggezza del cuore i suoi vecchi cari e i suoi ultimi amici le sorelle
Chen Forster tanto davvero della storia del maggiore romanzo europeo c'è George Eliot c'è Genis ma c'è perfino diretto Storey
Questi compendi tragicomici nello stesso tempo ariosi
Forster mostra sempre quella che la lezione forse più tipica del genere romanzo
Ci dice cioè che non è mai o non è quasi mai o non è
Soprattutto alla decisione calcolata razionale il Progetto da concepire poi da eseguire ciò che dà forma alla nostra vita perché la vita la vita imprendibile messa sempre molto più di noi
L'incontro delle due famiglie ad esempio in casa Howard avrebbe potuto verificarsi e concludersi già nei primi capitoli ma sarebbe stato freddo improbabile affrettato solo il tempo trasforma i puri fatti in significati e permette di arrivare a sentire ciò che prima era un mero dato questo insegna romanzo lo sappiamo lo insegna anche quella sua sorellastra un po'petulante che la psicanalisi fuori dal tempo di cui sono composti personaggi di cui siamo composti noi è difficile che si dia romanzo e rappresentazione umanistica del mondo negli anni Venti con la saggia misura della sua classe anche della sua un'azione Forster si fermò capì che iniziava un'altra storia poco romanzesca e forse poco
Umana e tirò le somme nella sua attività nel già citato aspetti del romanzo la qualità intensamente soffocante mente umana del romanzo non è evitabile ha scritto in quelle pagine aure
Il romanzo è fradicio d'umanità
Al suo tendere verso l'alto il suo precipitare verso la terra non si può sfuggire nel tagliarli fuori dalla critica possiamo odiare l'umanità ma se la esorcizza diamo anche semplicemente la politiche amo subito il romanzo avvisi a vizi esce e non ci rimane che un mazzetto di parole il mazzetto di parole che sarà del dell'anti romanzo dello strutturalismo e del tardo Novecento a risentirci venerdì prossimo