"Il diritto all'informazione e la Pubblica Amministrazione: come rendere effettivo un diritto negato" in occasione della presentazione del libro "L'informazione, un diritto del cittadino: proposta operativa per un pubblico servizio" di Adriana Cortesi Gay (Franco Angeli Editori)

Prima questo dibattito si annuncia molto interessante
Per la presentazione del libro l'informazione un diritto del cittadino
Proposta operativa per un pubblico servizio
Lei proprio Adriana cortesia editore Franco Angeli
Io come giornalista presidente sulla sulla Stampa Romana da pochi giorni ma suo tutore o giornalisti Tor oltre vent'anni mi sono occupato di questioni problemi per cui un libro che mi ha particolarmente interessato poi Walter bronchite un po'piccolo contributo di vide perché prendo affrontato molti di questi temi
Vale a dire Milo sviscerati in lungo e largo ho scritto anche molti articoli su questo argomento
Votano anche un piccolo contributo perché firmatario affascinante che credo che possa portare a una rivisitazione della figura dell'assistente sociale
Togliendosi dietro questo a questo cliché si porta addosso a livello statistico
Di assistente sociale mirato esclusivamente allora va proprio riabilitazione di detenuti oppure sì affidamento dei bambini non si insinua tutta una parte maternità paternità in senso generale
Potrebbe essere cambiato il nome di assistenza sociale degli assistenti del cittadino tutti far capire c'è qualcosa di nuovo
Perché il cittadino ha veramente necessità di essere informato e soprattutto tempestivamente informato
Sono troppe leggi l'età media che non vengono conosciuti quindi il cittadino perde la possibilità poi di
Dopo aver sì di certo emerge addirittura perde determinati diritti
Io dico solo un caso clamoroso che venne
Alcuni anni fa ci fu una norma contenute la norma normativa fiscale
Che una norma assurda famigerato articolo quarantaquattro convoglio presidenziale seicentotrentasei del settantadue che imponeva a tutti i contribuenti devono un ricorso pendente devi fare la domanda
Per fissare l'udienza
Va anche la Commissione tributaria un milione e mezzo di contribuenti non sale più in tempo devi fare questo domandina che non serviva praticamente niente
E così il ricorso fu cestinato
Questo questo scherzetto portò molte persone sborsi di decine o centinaia di milioni Suez ingiustamente proprio che nessuno anche sui giornali aveva informato di questa norma penetrare se sono ottocentoventi mila leggi in vigore
Ogni anno vengono emesse centinaia di migliaia di sentenze
Insomma cioè una necessità assoluta da parte dei cittadini di essere informati
E e quindi di far valere i loro diritti
Presso Claudio Corti per Clinton deve poi contro carne al fuoco do la parola a Paolo Rossi che segretario nazionale del SUNAS che se occorsi effettivamente occupato avvenuta organizzazione anche di questa di questo incontro
Che si occupa molto forti come ente di tutti questi problemi legati dall'assistente sociale
Il suo Nasser quattro anni scarsi di vita quattro mila cinquecento iscritti una struttura organizzativa presenti in tutt'Italia laddove più consolidata laddove ancora allo stato embrionale per la prevalentemente in modo abbastanza consolidato ormai un impegno condiviso per una crescita dei servizi e la tutela dei diritti di cittadinanza
Potremmo quasi dire che l'attività dei su un asse e state intese fin dall'origine più al rilancio dei servizi come strumento fondamentale di riqualificazione e sostegno del tessuto sociale che verso le rivendicazioni di categoria
L'assistente sociale come figura che opera prevalentemente nelle istituzioni lega la propria valorizzazione a una crescita qualitativa dei servizi per questo motivo nessuna sa ha promosso seminari dibattiti convegni e sta mettendo a punto una propria azione in questo senso
Alle ambizioni di costituire una presenza politica e di sviluppare una capacità di interlocutore sui temi del sociale e dei servizi
Intende a tal fine presentare sui piani editoriali lavori particolarmente qualificati
E testo che presentiamo oggi il primo io di altre opere che su un'asta ha nel cassetto
Perché la scelta di questo testo per esordire sul piano editoriale
Sicuramente c'è un dibattito in corso intorno alla pubblica amministrazione alla trasparenza degli atti alla possibilità di controllo da parte del cittadino al diritto all'informazione gli assistenti sociali peraltro conoscono profondamente da sempre il valore dell'informazione
Informazioni nei due sensi informazione alle istituzioni per una comprensione non superficiali occasionale o perfino strumentali dei bisogni del cittadino
Per la valutazione delle problematiche sociali presenti sul territorio e una puntuale risposta se possibile i bisogni dei cittadini
Informazioni al cittadino per consentire a tutti l'accesso alle risorse disponibili per affrancarsi da sudditanza culturali dal clientelismo
Per accrescere consolidare il proprio status di cittadini e la propria capacità di analisi critica delle scelte e del modus operandi dell'istituzione
Nella presentazione del libro di Adriana Cortesi Gai ha affermato che l'informazione iscritta nel codice genetico dell'assistente sociale
I sette in dell'assistente sociale vede sempre presenti l'utente del servizio l'assistente sociali l'istituzione che eroga il servizio le risorse oggi meglio ridefinite come Rete presenti sul territorio
Le scelte che l'utente opererà avranno quindi come punto di riferimento anche la conoscenza di quanto egli può essere offerto l'uso responsabile delle risorse una un uso responsabile condiviso tra utente e assistenti sociali
Un contatto sul rapporto tra luglio e servizio tra queste coordinate egli potrà operare le scelte che sia pur limitatamente accrescono la sua competenza di cittadino e in definitiva la sua libertà
L'inchiesta parlamentare sulla miseria del primo dopoguerra ha visto all'opera i primi assistenti sociali che hanno fornito strumenti di conoscenza e possibilità di valutazione dell'ampiezza e della diversificazioni sul territorio nazionale del diffuso disagio gli enti di riforma in un'Italia in cui barriere di lingua hanno azzeccatissima miseria povertà dei mezzi di comunicazione
Inimmaginabili per i cittadini di oggi hanno visto gli assistenti sociali impegnati a fornire maggiori strumenti di comunicazioni di conoscenza e consapevolezza di diritti con l'Italia democratica e la Costituzione offrivano ampio riconoscimento
Queste esperienze ne occuperà per il lavoro che Agnana presentare costituiscono un patrimonio fino ad oggi non valorizzato e di cui la professione non ha potuto farsi credito anche a causa della polverizzazione e inidoneità delle sedi formative l'ordinamento della professione
L'acconto versione delle scuole dirette a fini speciali in diploma universitario triennale l'impegno e l'istituzione di un corso di laurea verso cui nella scorsa legislatura tutte le forze politiche hanno espresso un univoco parere favorevole
Ed anche una serie di iniziative concrete di varie sedi associative che spontaneamente operano per il recupero di un patrimonio storico e servizio sociale
Consentiranno la sedimentazione di un'esperienza che ormai è storia del nostro Paese e nella quale la professione affonda le sue radici
Oggi una strumentazioni sofisticate in un impegno conclamato delle pubbliche amministrazioni offrono diverse opportunità
Lo spirito di servizio e l'impegno a consentire a tutti una partecipazione democratica restano però alla base di ogni iniziativa nel campo dell'informazione
Per questo gli assistenti sociali vogliono essere presenti con il loro contributo e il loro impegno attraverso la sigla che li rappresenta
Ed ora entriamo proprio nel vivo per il libro
Dopo la parola produttore San Paolo Passera che ci illustrava i punti salienti i passaggi più importanti lo stop
Così funziona sì
Non dico subito che la presentazione del libro mi mette un po'in difficoltà perché mi sento un po'parte coinvolta perché il problema dell'informazione è un problema che ho seguito anche personalmente da tanto tempo
Per cui c'è anche una diciamo una corrispondenza hanno rispetto al tema sia professionale che proprio di ricerca di specificità di ruolo tra le professioni sociali che mi ha molto coinvolto quindi
Sono molto contenta ecco di cui presentare questo libro perché mila primi sembra che rappresenta un punto di riflessione un punto da cui ripartire in una ricerca che potrebbe aprire molte possibilità improprio intere in tema di riconoscimento e di di dare corso ai diritti dei cittadini e diritti fondamentali dei cittadini
Sappiamo tutti facciamo esperienza tutti come cittadini e non soltanto come utenti dei servizi che l'accesso alle prestazioni l'accesso ai servizi
La conoscenza delle procedure la con non parliamo la conoscenza delle delle leggi e non parliamo di rito le acque della conoscenza delle delle della giurisprudenza quante difficoltà ci pongono quanti problemi ci pongono quanta non soltanto perdite di tempo ma quanta perdita di opportunità connesse anche alla ricerca delle fonti e la ricerca
Del dove andare del con chi parlare del quale procedura attivare la legge dice che dobbiamo conosce il tutto però non siamo messi in condizione di conoscere quando siamo messi in condizione di conoscere ci scontriamo con una pluralità di punti di riferimento con una dislocazione porti coralmente nelle aree metropolitane
Dei punti di riferimento che non sempre sono come si diceva un po'di anni fa che avrebbero dovuto essere la porta del cittadino
Per cui ci troviamo in enorme difficoltà come cittadini diciamo perché non hanno particolari problemi se pensiamo effettuiamo ai problemi degli utenti che si rivolgono per avere delle risposte interni processi d'aiuto ai servizi a quali e quante difficoltà vanno incontro in una situazione di ulteriore svantaggio perché se in una situazione già di dipendenza da bisogno tra virgolette dal problema
Che li pone chiaramente in una situazione di di minorità rispetta la capacità di agire direttamente
L'accesso alla procedura di capire tra virgolette di decodificare molto spesso il non soltanto il linguaggio ma anche proprio le opportunità che ci sono dietro un linguaggio da questa queste difficoltà che ne incontriamo diffide con così quotidianamente nella nostra propria gestione del quotidiano
Secondo me sono un segnale grave della disattenzione che si dà alle diritto all'informazione diritto che non è un diritto che discende da un'affermazione così
Ma discende da quello che il contenuto dei principi fondamentali della Costituzione nella Costituzione non si parla esplicitamente diritto all'informazione ma io credo che quando la Costituzione afferma che e dovere dello Stato rimuovere tutte le cause che impediscono la libera costruita di sviluppo e quindi la realizzazione sta traduco chiaramente
La la possibilità per ogni singolo di agire un proprio progetto di vita nella libertà della scelta nella libertà dal bisogno
Io credo che se questo è vero la mancanza di informazione la mancanza di centri cui far riferimento per potere
A vere la risposta all'interrogativo mi pare che sia la precondizione per negare l'esistenza degli altri diritti cioè la possibilità di agire gli altri diritti
Oppure può essere può rappresentare una precondizione per affermando l'agibilità degli altri diritti determinare la posizione della persona la la persona è una posizione di te di dipendenza
L'informazione la conoscenza il primo scalino e la prima il primo presupposto perché ci si possa muovere liberamente
Noi sappiamo che per l'esperienza pluriennale che nell'ambito dei servizi in particolare gli assistenti sociali fanno che molte situazioni problematiche si risolvono quando la persona viene portata a conoscenza dell'opportunità presenti in un territorio e si risolvano in tempi rapidi facilmente in termini non soltanto efficienti che non sarebbe quello ma in termini efficaci
Sappiamo che in questa maniera quando si può fruire dell'informazione la persona messa in condizione di potere agire il suo percorso in autonomia
Se il principio delle costituzionale e la garanzia della libertà la garanzia della di della dell'autonomia il potere essere Soggetti del delle proprie scelte io credo che
Come ho detto prima la precondizione il prerequisito è soddisfare al diritto all'informazione
Per evitare proprio questa situazioni di dipendenza che se mi pare che nasconda un logica sottesa mai dichiarata perché per carità Mardi latente funzione di paternalismo da parte delle istituzioni degli operatori che ne si operano in una sorta di ricerca di auto identificazione nel a venire gli utenti a cui dover rispondere non so se sono un po'polemica ma purtroppo sappiamo che molto spesso si innescano dei meccanismi di proponimento riproposizione di richieste che non sono portatori di autonomia d'un percorso di vita
Ho detto quindi che la il diritto all'informazione come Adriana cortesi giustamente sottolinea nel suo libro e questo prerequisito per un percorso di libertà libertà relativa raccordo ma un percorso di libertà che sia tale
Percorso della libertà non è soltanto nell'affermazione nella possibilità di poter scegliere di poter scegliere tra cose che si conoscono non soltanto che esistono ma che si conoscono
La realtà dei servizi quando noi realizziamo delle indagini
Di di tipo territoriali per non dico fare Censimento mandare al fare un'analisi delle risorse esistenti nel territorio in funzione dell'attivazione del cosiddetto lavoro direte
Non si sa vediamo che si scopre l'esistenza di una pluralità di risorse che erano per lo più sconosciute per lo più nascoste molto spesso risorse tra le altre cose che non costano al cittadino
Ma molto spesso risorse che prendono finanziamenti che costano al cittadino e che non vengono finalizzati
Ne funzionalmente all'obiettivo per cui sono nate in una sorta di riproposizione in una sorta di riproduzione di centri di risposta
Se che danno non soltanto non risposta ma danno grave danno anche a tutto quello che il problema della finanza pubblica e qui aprire chiudo non apro un problema dei notevole
E da lunghi anni di attualità
Chiaramente però quando si parla del diritto all'informazione
Bisogna distinguere tra quello che il diritto ad a vere delle conoscenze e il diritto ad a vere una entità una struttura un centro organizzato in servizio
Cui poter accedere liberamente
In questo senso qui dobbiamo distinguere quindi il diritto all'informazione collegato a l'esercizio di funzioni informative da parte degli operatori
E il diritto dell'informazione come il fatto strutturato organizzato che supporta l'azione di tutti gli operatori
Che sta a monte e a valle che accompagna l'azione degli operatori quando parlo di operatori parlo degli operatori a tutti i livelli
La funzione informativa non è tipica dell'assistente sociale non è tipica dell'informatore non è tipica del ministro non è tipica dell'usciere è una funzione che in quota parte svolgono tutti quanti tutti
Danno e ricevono informazioni quindi dobbiamo distinguere un conto invece un professionista dell'informazione ha detto a un servizio che per funzione per organizzazione per articolazione
Si struttura in una entità autonoma a supporto degli altri
Questa distinzione secondo me molto importante anche per fare distinzione tra quello che il servizio di informazione come risposta concretizzazione del diritto all'informazione e servizio dell'informazione o soddisfacimento del diritto all'informazione come momento di tipo assistenziale
Residuale fund e di funzioni di amministrazione di operatori
Non molto spesso vediamo che si realizzano delle iniziative di tipo informativo si danno l'avvio ad attività di segretariato sociale la via attività informative ma ne vediamo che sono strettamente legate alla discrezionalità dell'ente che le promuove parliamo in particolare della pubblica amministrazione sono legate alla discrezionalità di chi è disponibile a starci in questa attività
Sono molto spesso legate a un tempo residuo rispetto al tempo lavoro
Mio lavoro e questo sei ore giornaliere va be'due ore ogni X giorno lo dedica a questo voi vedete che questa precarietà d'organizzazione questa precarietà di esercizio di attività
Non soddisfa il diritto maestra in una logica di tipo residuale di tipo assistenziale nel senso secondo me è più bieco del termine più reperivo del termine più antico del termine
In questo certamente non ci fa servizio
Poi è quello che è il contenuto della cento e l'articolo centodiciassette della Costituzione che parla di servizi di beneficenza e assistenza delegando le comuni ed è i comuni hanno praticamente ancora non hanno superato molto spesso questa terminologia di servizi socio assistenziali disservizi di assistenza e nell'attivare la dove hanno realizzato le leggi di riordino nella Regione Lazio non ancora
Senza commenti
Chiaramente viene indicato il servizio di informazione il servizio di segretariato ma e elencato all'interno delle prestazioni assistenziali quindi secondo me questa è una chiave di lettura che dovrebbe fare un attimino pensare
Rispetto a questa così a questi punti di riferimento che ho tracciato forse dilungando mi è un po'troppo
L'autrice colloca il suo testo
Parte da queste non tutte uguali chiaramente ognuno poi ma una serie di punti ci accomunano e consapevole anche della pluriennale sua attività nel campo e sul campo e nella specializzazione che sul campo si è fatta nei servizi di informazione ha sentito l'esigenza di puntualizzare ciò che si stava realizzando
Sul territorio non soltanto romano ma anche un pochino più più vasto
Teniamo presente che l'esperienza le sperimentazioni nell'ambito dei servizi di informazione sociale non sono una cosa nuova sono più di venticinque anni che ci sono sperimentazioni che ci sono belle acquisti che si sono andati accumulando delle acquisizioni che si è fatta formazione che si sta si è dato la via di impianti
Ma paradossalmente noi vediamo che questo diritto così importante non ha trovato ancora finora adesso ce l'abbiano
Una letteratura mirata specificatamente in questo senso io penso che nello sforzo fatto da Adriana cortesi nel voler proprio riflettere su una serie di esperienze condotte rilegge le all'interno vedere
Che elementi comuni
O di diversificazione hanno rispetto anche a quelle che sono le nuove norme ricordiamo per tutti la duecentoquarantuno famosa trasparenza che dalla via d'un discorso di soddisfazione del diritto ma certamente non esaurisce e io credo che se la piega delle esaurire questa del soddisfacente del diritto e quella che sta prendendo penso che si esaurirà molto presto senza soddisfacimento del diritto ma probabilmente con una messa in moto di una procedura dovuta ma non attiva nei senso dell'informazione
Quindi anche quello non pensiamo che con la duecentoquarantuno abbiamo soddisfatto perché perché il tipo di informazione quando si parla di informazione sociale a cui si fa riferimento non è un'informazione in una direzione non la fruizione di una notizia che poi un giro il servizio di informazioni si connota il Servizio informazione sociale si connota
Per la valenza profondamente educativa sia dal punto di vista diciamo di un processo di crescita democratico sia dal punto di vista proprio di crescita culturale rispetto alla consapevolezza del proprio diritto di cittadinanza diritto di cittadinanza che riconoscimento del diritto e riconoscimento del dovere e del riconoscimento della possibilità di agire all'interno delle risorse delle prestazioni delle possibilità messe in atto per risolvere i problemi
Ma di agire nella consapevolezza e non nella logica della dell'uso passivo ma dell'uso attivo per percorsi personali di libertà
In questo senso mi sembra che la definizione data dal dall'autrice a questo servizio che lei definisce servizio specializzato per l'informazione sociale
E mi pare che questa parola specializzato voglia proprio indicare e la direzione in cui il servizio deve andare
La la definizione della scusate devo un attimo mettere a fuoco il la definizione data dall'autrice dice che il servizio risposta istituzionale al bisogno quindi istituzionale
è un qualche cosa che a un riferimento certo tra virgolette
è presente a tutti i livelli da e quindi informazioni esatte esaurienti controllate verificate
E de funzionale alla Ford alla formazione delle quali informazioni concorre in una logica di Circuit a tutti i soggetti a vario titolo presente in un territorio quindi noi vediamo che un servizio che per sua natura si connota per la non solo la partecipazione alla fruizione ma la compartecipazione alla costruzione non tanto dell'assetto organizzativo quanto del contenuto che c'è dentro
Quindi è una sede attiva di informazione in entrata e in uscita a doppio binario sulle risorse disponibili rivolta a tutti i cittadini del territorio che ne abbiano interesse alla comunità locale nel suo complesso nei suoi raggruppamenti
Da questo voi vedete come il servizio pensato sulla base della sperimentazione che è stata analizzata è un servizio che si connota per una pluralità di utenti per una pluralità di fini di funzioni
Mi pare che sia importante sottolineare questa pluralità di funzioni che non sono soltanto quelle di dare la risposta alla domanda del cittadino dove deve andare a pagare le tasse avvia X dalle Orik si y ok sarebbe già
Benissimo
Ma non è soltanto quello ma quello di concorrere come supporto
E data la funzione di osservatorio insita in questo servizio a tutto quello che il processo di programmazione da parte dell'ente istituzionalmente preposto a questo compito
Ma è anche una funzione di come ho detto di educazione in quanto che c'è una mandata di informazioni ma c'è anche un ritorno di verifica per poter mantenere aggiornato il flusso di informazioni in termini di che cosa non soltanto in termini di ciò che c'è
Ma soprattutto in termini di qualità del ciò che c'è perché scusate perché non è spesso e volentieri vediamo che vari comuni le usure vari istituti eccetera presentano dei libricini con tutto l'elenco dei servizi
Anche questo degnissime a cosa ma voi provate andare a fruire di un servizio che viene elencate in questi libri Intini e molto spesso voi trovate che già le informazioni contenuti lì dentro non sono più vere
Io personalmente ho dovuto fare una ricerca su istituti per anziani ma hanno dato proprio gli ultimi dati è venuti o su dieci mettiamo che ho contrastato dieci cose forse una mi rispondeva i dati che venivano contenuti in quel libricino
Perché praticamente la complessità la dinamica dei Problemi
La sì perché cambia continuamente numeri eccetera eccetera fanno sì che non abbiamo l'aggiornamento in tempo reale delle informazioni coinvolgerà il cittadino nel portarci l'informazione di ritorno nel verificare la qualità delle prestazioni date
Attiverebbe dei meccanismi di controllo incrociato tra virgolette rispetto anche alla modalità distesa d'impegno della Spesal di conduzione dei servizi e quindi diciamo modalità di non scelta politica ma di gestione dei diritti nella politica
Le il modello vorrei parlare del modello ipotizzato da Adriana cortesi però credo che sarebbe po'lungo e poi meglio appunto come si diceva prima rimandare a Libero
Ma mi sembra importante sottolineare che l'ipotesi fa intanto si tratta di un'ipotesi
Non è non si propone in questo testo un libro un modello standard una specie di prodotto finito da andare ad applicare laddove si voglia applicare mi sembra che la parte a parte tutto il contenuto però la parte molto significative di questo teste proprio data dal proporre un'ipotesi e mi sembra anche dal punto di vista non sono metodologico ma anche scientifico piuttosto corretto
Sperimentazione scientifica molto corretta di proporre un modello e di proporre non tanto il disegnino finito ripeto quanto il percorso metodologico per attivare la sperimentazione del modello stesso
Questo iter processuale
E parte dal riconoscimento come ho detto partendo dalla definizione del del servizio
Di servizio rivolto a tutti comico coinvolgimento di tutta la comunità quindi questa logica molto partecipata
Parte dal dall'analisi delle specificità territoriali dei riferimenti territoriali comunitari a cui il servizio deve dare risposte fare riferimento sono articolati delle false nel ipotesi di questo processo
E l'autrice arriva ad una sua ipotesi Maria sostiene sottolinea come queste ipotesi che intanto e calibrata tra virgolette in specifico per le aree urbane
E questo è un problema importante perché nel dibattito che ha accompagnato il discorso sul segretariato sociale sul Sile linfa il Servizio informazione locale eccetera eccetera in base anche a quelle che erano le indicazioni standard diciamo di parametri territoriali contenuti nella otto tre tre si è pensato sempre ad una logica di piccolo comune o medio comune sfugge completamente la logica dell'assetto organizzativo rispetta l'area metropolitana
Certamente l'area metropolitana caratterizzata non soltanto dalla distanza dall'ampiezza dal numero ma soprattutto dalla complessità dei problemi
Dalla variabilità dei problemi nel tempo dalle dalla qualità e quantità e diversità di relazioni e è un'area che presenta particolari problemi anche proprio dal punto di vista organizzativo strutturale non soltanto dal punto di vista delle aree da esplorare in funzione dell'accumulazione di conoscenze per fare servizio di informazione
Certamente in un paesino di area rurale è molto più semplice organizzare un servizio di informazione nell'arena in metropolitana è una sfida
Credo che l'aver pensato attraverso un'analisi di esperienze diverse attivate da entità diverse di cui bi-fuel verrà fatto cenno
Di aver pensato a una ipotesi organizzative metodologica che facesse riferimento alle aree urbane ed in particolare metropolitane ripeto mi sembra una cosa a cui su cui ci dovrebbe far molto riflettere
Non soltanto in funzione del servizio d'informazione sociale ma anche per tutto ciò che si riconnette la rete dei servizi e l'organizzazione di servizi in sociali e sanitari in senso più lato che dovrebbero essere probabilmente rivisti
Non cancellati ma rivisti ridefiniti
Altro punto che mi sembra importantissimo sottolineare e vado rapida perché il tempo passa ma che mi sembra di notevole rilevanza in questo testo
E l'accento non è soltanto l'accenno e tutta una parte dedicata a quale figura professionale a quale formazione della figura professionale
Io credo che questo sia un elemento centrale sappiamo tutti che la migliore organizzazione
Con un elemento ma come elemento umano di scarsa qualità umana e professionale rendono assolutamente inefficaci servizi meglio organizzati le leggi più belle non sono agite se non da professioni da professionisti da persone
L'elemento umano secondo me diventa sempre più una sfida di tipo qualitativo all'interno dei servizi non c'è il più bel disegnino non c'è la più bella legge se non c'è il personale qualitativamente e dal punto di vista delle motivazioni
Consapevole del tipo di professionalità che deve esercitare
E quindi condivido pienamente la preoccupazione del del dell'autrice nel porre attenzione a questo problema problema che non è indifferente ha tutta un'altra su una serie di questioni tipo e faccio soltanto cenno gli inquadramenti contrattuali i nuovi ordinamenti universitari
Ma un altro punto fondamentale che divide quelli che sono gli operatori del sociale in senso lato la identificazione della specificità della specificità professionale
L'identificazione dello specifico professionale l'identificazione delle funzioni e quindi delle mansioni di reciproca competenza sappiamo tutti che esistono una pluralità di professioni nel sociale pluralità delle di professioni che molto spesso entrano in rotta di collisione o in ignorarla sì completamente
Proprio perché non riescono a maturare quello che la riga alla chiarezza sulla propria identità mi riferisco in particolare
Qui dato il pubblico so che simile sfonda una porta aperta a quello che è lo specifico tra assistenti sociali funzionari della pubblica amministrazione ha dette determinati servizi sociologi psicologi
E mi fermo
Io credo che riflettere sulla formazione dell'operatore
Ha detto all'informazione potrebbe aiutare secondo me aiuterà a ridefinire anche o a prendere consapevolezza delle singole specificità partendo dalla premessa che la in servizio di informazione
è un servizio che ha una sua connotazione precisa ma che è un servizio che si colloca in in una logica trasversale rispetto a tutto quelle che sono le entità presente in un territorio voglio dire istituzioni servizi risponda volontariato non profit operatori
Nacque il servizio rappresenta un supporto specifico a fare a permettere secondo me che le singole professionalità agiscano il loro reale specifico
La possibilità di veri non sistema informativo che mi attraverso il quale viene vengono accumulate
Tutte le conoscenze in ordine alle ai servizi e non soltanto pubblici ormai parliamo di servizi pubblici privati non profit e terzo sistema chi quanti e altri vogliono mettere dentro
Che vengono spese volentieri accantonati salvo che qualcuno ne sappia qualche cosa
Il poter disporre ripeto di un contenitore tra virgolette in cui le informazioni si accumulano e possono essere arricchite confrontate della messe in Rete con altri centri informazione permette a chiunque opera all'interno dei servizi di fruire in tempi reali di quelle notizie che lo mettono in grado di operare un esempio per tutti se l'assistente sociale avesse la possibilità
Di sapere esattamente dove stanno i servizi cosa fanno come operano eccetera
Avrebbe molto più tempo per agire il proprio specifico che il processo d'aiuto alla persona che l'attivazione dei collegamenti di lavoro direte non dei collegamenti in Rete identico informatica
Avrebbe molto più tempo nel fare il monitoraggio del di quello che l'evoluzione qualitativa del bisogno
Perché non avrebbe da perder tempo andare a ricercare a raccattare l'informazione utile da trasferire all'interno del proprio processo d'aiuto
Io credo che la complessità richieda la specificità la specializzazione va da sé però che la complessità la specificità la specializzazione richiede anche il riconoscimento della necessità di raccordi di collegamenti non soltanto di lavoro in équipe ma di coordinamenti funzionale alla resa di servizio
La possibilità di avere un riferimento strutturato organizzato che ci dà i supporti conoscitivi necessari mi sembra che potrebbe aiutare anche in questa funzione di coordinamento di che avviene attraverso anche notizia delle reciproche conoscenze
L'ipotesi della formazione che lei l'autrice fa quali sono possono aprire molto dibattito l'autrice sostiene una cosa io credo che sia giusta
è una formazione di livello superiore la complessità richiede una formazione di livello superiore richiede una formazione di tipo specialistico
Perché non è soltanto una formazione rispetta quali problemi quali servizi quali le dinamiche dell'insorgenza e prova a quali le politiche sociali
Ma è una formazione che deve anche rispondere a quali strumenti a quali modalità di archiviazione attuali modalità d'impianto quindi esiste proprio anche tutta una parte mirate espressamente alla tecnica e quindi lo strumento tecnico ma certamente una formazione così specialistica orientata al sociale alla l'aria del sociale va da sé che potrebbe anche essere estesa come impianto ad altre aree laddove sulla capacità strutturale e finanziaria lo permettessero non è detto che non si possa allargare e trasferibile modello la ma comunque questa questo servizio mirata a dare del sociale certamente richiede una conoscenza dei fenomeni sociali delle dinamiche dei fenomeni sociali
Della dinamica dell'insorgenza del modificarsi del bisogno del problema leggiamo tutto quello che adesso il discorso povertà nuove povertà eccetera eccetera
Che di per sé richiama più facilmente alla mente la formazione curriculare propria dei sociologi e degli assistenti sociali
Certamente non do la risposta quale a mio avviso dove potrebbe essere la formazione di base professionale più idonea alla specializzazione ma certamente dovrebbe esserci una formazione professionale di base
E un corso di specializzazione adeguatamente mirato
Da agganciare a questa formazione di base già orientata al sociale
Questo certamente un tema che potrebbe scatenare molti molte polemiche molti interrogativi
Io credo che la risposta debba tener conto di una pluralità di soggetti e di condizionamenti
Certamente però la possibilità di sperimentare concretamente questo iter processuale rispetto al modello potrebbe fornire anche delle utili indicazioni non soltanto agli addetti ai servizi ma anche a quelle sedi che sono preposti alla formazione non soltanto di competenza regionale ma io adesso penso a di competenza nazionale universitaria
Per poter addivenire a una definizione di curricula che tengano conto di queste esigenze sociali a fronte della nuova complessità questo è l'augurio che io mi faccio perché probabilmente si potranno come ho detto prima risolvere vari problemi anche dal punto di vista della identificazione dei famosi specifici professionali che tanto dilaniano e alimentano il dibattito nel campo delle professioni sociali grazie
Dopo questa così approfondita del volume conforta dalla dottoressa passerà popolare al Comune di D'Antoni Comotto e per il così illustrazione del contributo in questa materia
Dopo queste
Tantissime della dottoressa passerà certo vi sembrerà che io rivali un po'
Perché in qualche modo io o mi sono trovato e ha essere fogli o come un po'un vicino di stanza dell'assistente sociale
Io ricordo sempre una frase di monsignor Pasini della Caritas che mi ha dato da pensare cioè si può morire anche per disinformazione
La frase è forte naturalmente quando parlo di informazioni o come giornalista sono portato un po'di formare cioè a a riferirmi all'informazione come notizia che sapete è un po'il nostro Moloch
Però in effetti si può essere disinformati fino al punto di andare alla deriva e quindi diciamo fino alle estreme conseguenze un esempio
Su cui a volte si discetta diciamo che si si è presi dalla così anche dal dal mestiere i barboni sui barboni
Voi avete visto si è fatta molta poesia
E si è detto che la loro il più delle volte una scelta precisa è una libera scelta per protestare contro il mondo ora io credo che si fa troppa poesia e poca assistenza in questo caso è poca solidarietà
Perché lo so per esperienza io feci un servizio in effetti in effetti per molti di loro la scelta e tutt'altro che libera è una scelta indotta da una situazione di abbandono da una situazione di eredità per esempio di quella nicchia protettiva che l'ex manicomio
Oppure dall'alcolismo ora tutto questo a che cosa porta porta a astrarsi ad essere avulsi da quello che il normale servizio di informazione cioè le fonti sia pure nella difficoltà
Che sappiamo oggi quanto ostacola un po'un servizio di informazioni però in mancanza ecco di questo di questo appiglio di questa illuminazione si può anche andare alla deriva e morire quindi diritto all'informazione ora io mi mi sono francamente specchiato un po'nella nel testo della della cortesi e devo dire subito questo il volume ottimo anche perché ha una forte
Una forte caratteristica di originalità e di novità persino per chi ha una certa frequentazione diciamo della cosa pubblica
E io ho subito verificato quanto diciamo un po'pessimistica mente risulta da acquista e questo bel disegno della cortesi cioè che in fondo non c'è una sensibilità per questo ruolo che oggi si dovrebbe mettere diciamo in primo piano nei confronti del cittadino mi sono andato a rivedere il l'atto di intesa fra stato dalla Conferenza Stato Regioni
E sulla
Per la definizione del piano sanitario novantaquattro novantasei lo spogliato e ho visto che non c'è nessun cenno alla all'attività informativa
Anche se in fondo lì si parla di una materia che e strettamente connessa alla vita del cittadino non se ne parla minimamente si parla di formazione si parla
Di chi chiaramente di Progetti Obiettivo ma non si parla nemmeno si sfiora il problema dell'informazione al cittadino su quello che è appunto la sanità su quella che è un piano sanitario
E qui entra un punto in ballo un po'la mia esperienza personale con la quale io cerco di contribuire più che altro a dare un'idea del contesto in cui adesso viene a cadere diciamo questo libro della cortesi
Io ho avuto la ventura di affiancare all'attività di giornalista della carta stampata e della radiodiffusione una lunga milizia di giornalista di uffici stampa ecco perché vi dicevo che in qualche modo mi sento vicino di stanza
E di uffici stampa della pubblica amministrazione
Ora per chi non lo sapesse l'ufficio stampa ormai lo sanno tutti e quello che assicura un po'il raccordo fra l'organo pubblico e l'organo d'informazione i mass media
Si fanno anche i cattivi pensieri di solito cioè si dice che l'ufficio stampa e quello che dall'immagine ma anche il Mattiace dell'immagine nel senso che cerca di nascondere quelli che sono ma le piaghe i difetti della dell'amministrazione pubblica il che può anche essere vero però per l'esperienza che io ho fatto posso dire che invece la funzione fondamentale è sempre quella
Divulgativa cioè quella di chiarimento soprattutto nei confronti dei colleghi che sono nelle redazioni che molte volte diciamo soffrono un po'di di di scarsa informazione tecnica
Ora e qui già c'è un punto interessante che mi accomuna ecco perché vi dicevo che mi sono specchiata mi accomuna con il libro della della cortesi c'è un punto che io ho sottolineato
Al servizio deve essere assicurata autonomia nella gestione dell'informazione nelle scelte metodologiche il rischio che si chieda un suo allineamento alle politiche dell'organismo finanziatore
E infatti un'eventualità sempre attuale la sua istituzione conseguente all'orientamento di chi ne ha condiviso gli obiettivi ma gli amministratori e i politici si avvicendano mentre i servizi sopravvivono ai loro fondatori
Condizionamenti stipati minerebbe alle stesse finalità istitutive del servizio ben sappiamo come l'informazione qualunque sia la sua natura giornalistica derivativa televisiva pubblicitaria sia facilmente manipolabile
Per essere resa funzionale agli interessi di alcuni essa può essere somministrata in modo inesatto
Crediamo
Ma nel caso degli uffici stampa della pubblica amministrazione perlomeno quelli attraverso i quali io sono passato io lo devo dire constatato pochissimo
Ora perché io vi dico questo perché in due delle esperienze che ho fatto io ho potuto anche sperimentare capire
Un processo di cambiamento che adesso si sta verificando e in cui il libro della Corti si si inquadra alla perfezione
Brevemente INPS voi sapete il massimo ente gestore di previdenza e oggi ha un po'di mal di pancia perché
Cioè il deficit però comunque devo dire che dal punto di vista mio dell'informazione l'informazione nel senso giornalistico è un ente che è stato l'avanguardia perché ha costruito ha costituito in tempi lontani una Rete capillare di addetti stampa nelle sedi periferiche
E anche nelle più piccole che hanno assicurato il raccordo con gli organi di informazione locali quindi creando diciamo una ecco liberamente una una Rete un un un giro e di
Chiarificazione sulla sull'azione dell'istituto che è servita anche per
Diciamo
Correggere certi equivoci ma non è questo che mi interessa
Questi signori questi alcuni dei quali anche eccellenti giornalistiche agivano nel diverse sedi qualche anno fa
Hanno ha ricevuto un nuovo incarico cioè è stato conferito al loro il ruolo di responsabile del rapporto con l'utenza
Perché perché si è in qualche modo constatato come in fondo la loro preoccupazione
Diciamo professionale di curare la la informazione delle persone delle degli utenti in fondo poteva essere estesa anche a quelli che erano i luoghi fisici di incontro con l'utenza e cioè la stessa sede dell'istituto per cui questi signori un po'obtorto collo hanno dovuto trasformarsi anche in responsabili cioè in coordinatore di tutto ciò che era il il Complesso di di attrezzature che incontravano l'utente in modo tale che potesse essere diciamo facilitato quest'incontro con l'utente
Anche dal punto di vista diciamo dell'accoglienza nel senso fisico del termine ma anche
Che
Potesse ero affrontare quelle che potevano essere le reazioni dell'utenza raccoglierne e farne tesoro per un miglioramento cioè per raggiungere questa mitica efficienza ed efficacia
Che si avvaleva anche dell'apporto a quel punto del dello stesso assicurati e pensionati posso dire che il rapporto con l'utenza in effetti oggettivamente è cambiato
E migliorato anche se non ci sono risolti i problemi capitali capitale dell'INPS
Lantra esperienza e quella che fino a pochi mesi fa mi ha portato a essere capo ufficio stampa del dipartimento Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio
E lì sono entrato un po'più nel cuore diciamo della pubblica amministrazione
Io sono stato Contri ma col ministro Gasparri con un sottosegretario nel momento in cui c'era la dipendenza dal ministero del Tesoro e poi col ministro Cassese ministro uscente
Ora ecco questa del professor Cassese è stata un po'un'esperienza e che
Ho potuto vedere come ha costituito un po'una svolta nel rapporto fra pubblica amministrazione e cittadino perché nel libro se ne parla ma io voglio sottolineare un punto quello che diciamo è stato abbracciato in una visione organica
Che sia il l'informazione al cittadino sia la raccolta
Diciamo della dell'opinione o comunque insomma della parola del cittadino del del della volontà del cittadino sia in genere l'informazione
Con
Un'estensione anche a quella che potrebbe essere l'informazione
Nei confronti del del dei mass media
Ora
Il quel documento base di questa trasformazione è stato il decreto legislativo ventinove dell'anno scorso perché a diciamo perfezionato questa questa struttura
E che acconsentito al cittadino di attuare almeno in via larvale devo dire
Questa partecipazione che è stata sempre un po'un mito di coloro i quali hanno avuto a cuore il rapporto con con il cittadino il rapporto con la società
Ora
Io dove dirò con un certo rammarico perché questo ha lasciato un po'in disparte invece quello che è il ruolo di un ufficio stampa ma questa non è la sede per per esprimere rammarico di questo genere
In compenso invece si è parlato per esempio in sede di ufficio relazioni con il pubblico che l'organo appunto che è stato creato con questo decreto ventinove
Si è parlato addirittura di marketing cioè si è parlato di un certo meccanismo per il quale le osservazioni dell'utente rimbalzavano all'interno all'interno dell'amministrazione per diventare atti concreti di miglioramento del servizio
Ora il professor Cassese non ha ideato il decreto ventinove lo ha trovato lo ha lo ha lo ha corretto la miglior allo anche un posteggiato comunque almeno due cose nel campo del rapporto col cittadino bisogna dirle
Cioè il si deve a Cassese la Carta dei dei dei servizi
Cioè una serie di principi fondamentale in base ai quali il servizio doveva fornire un certo standard
Di prestazioni e poi anche perché noi il Codice di stile quello con cui fra l'ironia di molti ha cercato di innovare addirittura nel linguaggio della burocrazia
Cercando di renderlo diciamo più umano e dio sa se ce n'è bisogno ora io perché vi ho raccontato queste cose mi scuso se vi ho annoiato
Perché io credo
Che la proposta della cortesi e anche l'azione del SUNAS che io ho conosciuto di recente parlandone in un servizio alla radio
Sia
Proprio diciamo ciò che consente di di di di dire che oggi c'è un terreno più Fertile di quanto non fosse qualche anno fa cioè c'è un un cambiamento di costume io l'ho potuto constatare c'è un cambiamento di costume in questo rapporto fra la pubblica amministrazione e il cittadino che favorisce ecco la penetrazione anche della proposta
Ed è anche l'idea di fondo del libero le ultime righe
Non vi dico altro sennò poi non lo leggete le iniziative proposte parallela l'iniziativa pubblica scaturiscono dal convincimento che la civiltà procede lentamente ma inesorabilmente sulla via dell'organizzazione della chiarezza sospinta dal progresso tecnologico e dall'accrescimento della coscienza dei diritti
Ecco
Come dice come si dice con un termine molto efficace oggi diciamo che il diritto all'Inter ma all'informazione e più visibile cioè si sta più attenti alla all'esigenza di soddisfare questo diritto però un piccolo dispiacere lo devo dare alla alla autorizza cortesi e cioè io ho voluto vedere nel libro verde il famoso mitico libro verde degli organi dello Stato quell'ufficiale che stampa il Provveditorato
Ho voluto vedere
Se c'era
Il Comité Cyntia cioè questo comitato nato all'interno del ministero delle del ministero della del Viminale il Comitato nazionale di studio e coordinamento per il sistema informativo socio assistenziale ahilui non c'è
Non c'è pure essendo un organo ufficiale ecco questo per dire come in effetti ci sono delle trascuratezze che molte volte sono la spia di una mentalità di una mentalità generale
Speriamo che queste trascuratezze vengano vengano superate per finire io un devo dire un'altra cosa cedevo faccenda un altro fenomeno
Che ci sa un po'a aggredendo da da varie parti
Il fenomeno inverso purea forse a quello di cui parliamo ed è che
L'amministrazione abbiamo visto come vuole essere informata anche di ciò che pensa il cittadino ma adesso c'è una perizia che sta diciamo invadendo un po'la la la la la società contemporanea perché vi dirò che non è soltanto un fatto italiana quello dei sondaggi
Poi siamo assaliti da da sondaggi
Il top non so se l'avete saputo è quello del Presidente degli Stati Uniti per il quale è stato allestito un servizio naturalmente informatico in base al quale il il presidente degli Stati Uniti potrà sapere giorno per giorno ora per ora
Che cosa pensano i cittadini di Louie dell'amministrazione presidenziale
Ora qui siamo veramente all'Auditel
Forse non è un male quando poi magari cittadini diranno di essere poco informati e quindi raggiungeranno lo scopo che si cerca di raggiungere con libro però io dico che come recentemente ha detto anche Arrigo levi qui
Rischiamo di
Consultare la gente a diciamo in ogni momento cioè di creare una specie di regime assembleare continuo
Non si può governare consultando le persone continuamente
Cioè bisogna che ognuno faccia un po'il suo compito e invece si deve formare una vera opinione informata attraverso le istituzioni democratiche
Io credo che il Progetto la proposta della cortesi Gai
Sia veramente capitato al momento giusto cioè oggi si tratta solo ed è un augurio che credo facciamo tutti
Si tratta soltanto di attivare quell'attenzione
Degli organismi pubblici perché sia pure considerandolo come un sistema modulare non rigido come diceva giustamente la dottoressa pazzo
E però ecco ci si renda conto di come questo ruolo dell'informazione e fondamentale e richiede una professionalità specifica
Che so bene non è la mia ma che comunque e necessario sia in qualche modo formata e naturalmente i problemi perché attraversato la pubblica amministrazione
Sono moltissimi e ci sono problemi di di di livello problemi di formazione ma io credo che la buona volontà oggi non manchi ed è quello che mi auguro grazie
Dopo questo interessa anche l'intervento del collega con l'otto nuova parola
Il dottor Sandro non rimette in che dire proprio
I servizi di comunicazione e relazioni con i cittadini del comune di Bologna
Al quale poi mi permetto consigli illustrare anche una parte quindi nel libro c'è una precisa indicazione alcune Bologna che nel sistema tutto Bologna del sistema tutto quartiere perché aveva una cosa che interessante notare che illustra Anna
Agli ospiti
Ma io
Credo che Adriana cortese abbia fatto molto bene nella sua introduzione
A ad affidare questo suo lavoro che peraltro puntuale pregevole particolarmente interessante dice ad affidare questo suo lavoro ad una platea più vasta degli addetti ai lavori
Infatti la disciplina di cui oggi parliamo non è materia per soli Esperti
Noi oggi parliamo di un'informazione che non è più la propaganda
Che non è la costruzione di un'immagine che non è la pubblicità che non è l'annuncio dell'evento
Ma parliamo di una comunicazione e di un'informazione che la base di un processo per favorire la conoscenza della complessità sociale culturale e civile economiche se volete
Del nostro tempo della nostra realtà delle nostre città dei dei nostri quartieri
Il diritto all'informazione
Infatti appartiene ai era con la serie dei nuovi diritti cioè a quella serie di diritti propri di società evolute
E complesse che pongono al centro della loro azione il cittadino
E questo diritto si è applicato
Non basteranno e non bastano le leggi
Occorrono delle precise volontà innanzitutto politiche poi dopo volontà degli apparati tecnici amministrativi comunque dicevo questo de diritto sì applicato
Scusate proprio sul
Una metafora così va bene sì dicevo questo diritto se applicato avrà degli affetti assolutamente dirompenti
Per la pubblica amministrazione che cosa significherà significherà uscire ai danni di attacco di appiattimento all'ossequio della norma
Alla forma Areggi dita delle procedure ai meccanismi per cui ciascuno fa una cosa ma nessuno sa quello che fa l'altro
E significherà cominciare a mettere davvero il cittadino al centro di ogni processo amministrativo e di cominciare a pensare quello che viene prodotto nella pubblica amministrazione
Non più e solo in termini di carte bollate timbri e ordinanze ma in termini di prodotti
E quindi evidente che l'informazione svolge in questo campo un ruolo decisivo perché perché l'informazione
Di cui stiamo parlando risponde da una parte al visone di ammodernamento di tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali periferiche statali comunali eccetera
E dall'altra il bisogno che la gente ha sempre più di interagire con le strutture e le strutture pubbliche
Non sarà un caso ad esempio se il rapporto che il presidente Clinton ha presentato alcuni mesi fa al parlamento degli Stati Uniti sulla riforma della pubblica amministrazione
Rapporto che significativamente si apre con un capitolo che s'intitola al primo posto il cittadino
Indica nei tre obiettivi per a mo'di modernizzare la pubblica mi sembra di canna tra questi tre obiettivi indica la informazione come uno dei tre obiettivi prioritari
Non sarà nemmeno un caso se ne in in Italia
Dal mille novecentottantasette ad oggi il nostro governo ha prodotto ben dodici leggi in cui a titolo diverso in modo diverso in forme diverse si parla però del diritto dovere
Che la pubblica amministrazione deve svolgere di di comunicare di informare di parlare con i propri cittadini
Ma e nel libro è spiegato molto chiaramente ovviamente tutto questo è un'enunciazione
Che deve creare che cosa deve creare nuove strutture
Devi creare nuove professionalità nel libro si parla de L'informatore sociale
E se ne parla in modo molto ampio e disteso
E ricordo che in altri momenti in passati recenti abbiamo parlato dell'informatore sanitario dell'informatore ecologico dell'informatore per i servizi ai giovani
Abbiamo parlato e stiamo parlando del riconoscimento professionale del comunicatore pubblico per tutti quelli che appunto dalla nella Poule come stazione svolgeranno svolgono questo ruolo
E quindi siamo nuove strutture nuove persone professionalità un nuovo territorio dove questa comunicazione si vede insediare
Che in alcuni casi sarà il quartiere la città ma in altri avrò dimensione diverso nel libro ce ne parlo si parla di di città metropolitana
E qui faccio un inciso sulla realtà di Bologna Maso produsse un breve inciso perché ovviamente
Non siamo qui per parlare di Bologna e questi sono stati un po'gli argomenti i temi e le comuni così relazioni che l'abbiamo cominciato a fare nel mille novecentottantaquattro quando abbiamo iniziato a costruire un nuovo modo di parlare con i cittadini
Il nostro nuovo modo si è estrinsecato come vedete anche nel libro con potete regime libero in un sistema di comunicazione che organizzato in un centro d'informazione che è diffuso nei quartieri meno dei quartieri in cui diviso la città un centri informazione che ha festeggiato qualche mese fa i suoi primissimi anni di vita
E abbiamo messo settecentoventicinque mila candeline sulla torta perché tanti sono stati i cittadini che in questi sei anni sono avvenuti al nostro centro
Più centoquarantasei mila cittadini che hanno invece preferito telefonarsi perché ovviamente le informazioni avvengono anche in questo sistema
Ma
E poi questo centro che mentre svolgeva complessità di funzioni che non sono solo quelli della trasparenza dall'accesso ma sono quelle di incominciare ad interagire con le altre parti della macchina pubblica
Che fino adesso fanno finta di ignorarlo sì e quando questi momenti di lavori in Comune avvengono i risultati sono notevoli noi adesso ad esempio d'intesa col ministro delle Finanze abbiamo aperto nel nostro centro un servizio per far compilare cittadini modello sette e quaranta per un mese funzionari dell'Intendenza di Finanza vengono nel nostro centro e ricevono mediamente duecento persone al giorno e assieme a queste persone senso obbligarle a a sposarsi un commercialista o a foto assumerne uno e riescono ad ottenere tutte le informazioni necessarie per compilare un modulo
Che nel recente passato come ricorderete è stato dimostrato che occorrevano diciassette anni di scuola per poterlo capire il modello sette e quaranta del dell'anno passato
E quindi ma per tornare libero e lasciamo stare Bologna
Che nonostante questi risultati ha lo stesso i suoi problemi perché tutto quel qui stiamo parlando non è una un processo indolore non è un processo facile è un processo che anche quelli che dicono benissimo mentre di convenisse moti erano subito il freno a mano eccetera
Per tornare a libro dicevo perché io ho trovato un praticamente importante questo libro perché questi problemi sono affrontati
Non in presa diretta ma sono filtrati da una scrittrice che fa anche che svolge anche un'altra professione e quindi tutto questo arricchisce
Di spunti di idee di novità il tema dell'informazione
E un tema che bisogna continuare a discutere con grande chiarezza e grande impegno ancora insomma
Io poi mi avvio a concludere perché non voglio portare via tempo ma a questo proposito anch'io vorrei dare un piccolo contributo
Ha proposto di chiarezza spero
A tutti coloro che partecipano a quello che rischia di diventare il gioco dell'anno cioè il gioco del cambiamento
Tutti siamo d'accordo almeno a parole che informare oggi vuol dire garantire la trasparenza l'accesso alla partecipazione all'accoglimento di bisogni dice adesso il cimento diritti soggettivi e chi più ne ha più ne metta
Oggi abbiamo delle leggi che dicono i cittadini che cosa possono chiedere e che cosa debbono chiedere alle loro amministrazioni
Le amministrazioni con gli statuti e regolamenti i provvedimenti
Ci spiegano
Che cosa va comunicato ai cittadini che cosa va detta i cittadini benissimo
E però attenzione perché adesso occorre chiudere questo cerchio cioè cosa voglio dire voglio dire che se le cose che possono essere chieste
E se le cose a cui si deve dare una risposta poi non comincino davvero a cambiare a modificarsi perlomeno a migliorare se possibile e allora credo che la gente ancora una volta si sentiranno un protagonista ma spettatrice del nuovo
Questo elemento l'impegno che riguarda tutti
Innanzitutto riguarda chi si occupa di informazione e di comunicazione
Ed ecco allora che il libro di cui oggi siamo qui a parlare mi sembra che abbia una funzione importante perché perché ci fa entrare tutti assieme in un nuovo territorio un territorio in gran parte inesplorato
Un territorio ancora sconosciuto per molti ma è un territorio dove il cittadino
E quindi ciascuno di noi
Può davvero e finalmente diventare un interlocutore responsabile
Un interlocutore cosciente dei propri diritti e quindi credo più disponibile ai propri doveri
Dopo questi dati così interessante che ci ha fornito tutto dove inetti anche sull'esperienza di Bologna che credo sia un'esperienza che vada così estese in tutto il resto d'Italia sia per quanto riguarda quell'iniziativa
Dei vari quartieri si per quanto riguarda soprattutto il modello sette e quaranta visto che in questo mese poi c'è da presentare la denuncia dei redditi
Do la parola alla dottoressa
Mariella Gramaglia che responsabile Ufficio tutela dei diritti dei cittadini e Comune di Roma e prima dell'Aler darle la parola però volevo così dare anch'io un minimo un piccolo contributo perché alcuni anni fa
Così mi occupai di un documento pressoché sconosciuto alla stragrande maggioranza degli italiani
Facendo anche un un sondaggio nel mio giornale che la Stampa di Torino dove nessun giornalista nella conoscenza
Tutti i giornalisti con cui ho parlato nessuno lo conosceva
E questo documento un documento misterioso aspri
Questo che Cybo passaporto documento verde
Con lo stemma Repubblica italiana quindi un documento effettivo che si chiama libretto di famiglia internazionale
Che è un documento che tu dici ma che cos'è una cosa da specie a specie in oggetto misterioso
Ed è un documento che previsto dalla convenzione degli due mila centosettantaquattro ratificata in Italia con una legge novecentosettantasette cioè in vigore da diciassette anni questa legge
Questo documento
Come ricorda l'ex ministro della Funzione pubblica Gasparri
In una circolare dell'agosto ottantanove sostituisce a tutti gli effetti i certificati di stato di famiglia di matrimonio nascita dei figli e l'unico documento che attesta la separazione dei beni la cui dentro il coniuge
è un documento che sostituisce il passaporto per esempio per i minori per portarli in albergo senza porte spende i soldi del passaporto e costa cinquecento lire una tantum
è sufficiente dare una fotocopia indistinto al sì sì scuola al posto certificato di stato di famiglia evita di fare le file di perdere tempo
E in questa circolare è significativa perché questa punte datata cinque agosto ottantanove ma la legge già in vigore della da dodici anni perché nel settantasette la legge dice questo conclude con queste tre righe
Nel trasmettere i principali atti esecutivi esplicati emanati in merito al libretto di famiglia internazionale si invitano le amministrazioni comunali
A promuovere una campagna tra virgolette campagna di generalizzata diffusione del libretto illustrando attraverso le più incisive moderne forme di diffusione manifesti depliant comunicati stampa i contenuti e le possibili forme di utilizzazione
Credo che la stragrande maggioranza di italiani non sa che cosa sia
è una cosa utilissima
Poco costa cinquecento lire una tantum evita file perderei tempo e nessuno lo conosce tendenza sono dimostrazione di come manca questo quindi le leggi sono una cosa e poi la la pratica un'altra adesso do la parola dottoressa calmanti
Il comune di il comune dove il ecologici sono sposati nord-ovest è residente
No mi sembra il caso di Roma solo all'anagrafe centrale non le circoscrizioni una settimana si resi padovano settimana si ritira
Fra l'altro del video sono tra i pochi possessori il mio terzo figlio ho avuto la immediatamente ha segnato mentre il certificato con una settimana dopo per cui per una settimana l'unica dimostrazione era nato era era qui ben quindi è una è un fatto che dovrebbe essere proprio questa circolare che c'ha cinque anni di vita dovrebbe essere utilizzare anche perché fa risparmiare tempo denaro inutilmente
Inutili perdite di tempo soprattutto perché quello che costa più che altro a tanto e Millerio domina il certificato quanto il tempo di andare all'ufficio fare la fila sarà perdere tempo e la cosa che nessuno oggi vuole
In merito
E certi
Pure si era io anche ritengo tutta l'esperienza giornalistica diversamente ed ero vigneti che ero mai professionalmente un vecchio lupo di mare anche se il giovanissimo
Io sto prendendo confidenza in questi mesi con la comunicazione pubblica
E imparando voi mettendomi alla prova e quindi del mettermi alla prova a questo questo libro
Di Adriana cortesi Gaia e prezioso e di grande utilità e mi ha fatto riflettere e mi ha fatto riflettere anche insieme il assieme al gruppo con cui lavoro
Su molte cose allora intanto un punto d'ordine generale che lei tocca e che un po'di frontiera fra il lavoro giornalistico il lavoro della comunicazione pubblica
Dice a un certo punto proprio nelle prime pagine c'è un problema di disordine comunicativo
Noi viviamo in un mondo fortemente segnato dall'inflazione dei media dall'inflazione dei messaggi e siamo abitua
Chi ha davvero un'attenzione discontinua no accendiamo la radio quando facciamo la colazione i figli accendiamo la televisione ritornando a cena la sera
Raccogliamo in maniera un po'subliminale una grande massa di messaggi
Rispetto ai quali non siamo in grado di decidere ogni volta cosa ci serve cose non ci serve stanno riempiendo il nostro tempo
Ogni tanto diciamo che noia ogni tanto diciamo a mi piacerebbe fermarmi su questo ma non siamo nella condizione di spirito di poterci fermare su questo perché insieme facciamo altri gesti
Questo crea in noi effettivamente un grande disordine c'è una grande difficoltà a decodificare le notizie e a capire quelli che ci sono utili o quelle che semplicemente ci inflazione non l'insistenza
L'esposto che fa cretesi Gaia è
Bene quando poi davvero abbiamo bisogno d'informazioni utili e ci è molto difficile il PIF Carla da questa specie di sul come ciò che diventa atto un po'confuso e tutto sommato mal memorizzato e non abbiamo più i canali giusti per riportare i beni d'informazione alla coscienza
E utilizzarla
Da qui se volete intanto una differenza di metodo fra l'informazione pubblica e di informazioni coerentemente usiamo che è un'informazione sulla quale possiamo fermarci non fermarci
Che non necessariamente siamo noi ad attivare con un nostro gesto di scelta invece la comunicazione pubblica andiamo la cerchiamo la vogliamo chiara
La vogliamo per un fine molto preciso e attraverso quella comunicazione con l'informazione pubblica vogliamo poi arrivare a compiere un gesto che ci è utile ecco quindi che c'è una diversità e una diversità che dobbiamo saper riconoscere per poi mettere a punto le strategie attuative giuste
Poi c'è un altro problema che se volete a me sta molto a cuore e che essendoci qui dei colleghi la carta stampata mi interessa tirare fuori
Quando si lavora in una istituzione pubblica ci si accorge di quanto è difficile far passati dentro il mondo dei media ciò che effettivamente si fa
Cioè se oggi il penso alla moglie mostruosa di lavoro mostruosa forse due so quanto visibile ai cittadini romani
La certamente mostruosa Terrinoni di lavoro fatto dal giorno dell'insediamento della nuova giunta da oggi e penso che vi posso dire da i primi passi l'anello ferroviario al traffico a al l'agenzia della casa l'abbassamento dell'ICI e potrei andare a nominare i danari ritorno al Comune di Roma della palazzina e l'Algardi potrà innominabile Lista di cose
Che tutti noi nel nostro lavoro di gruppo riteniamo strategiche
Bene la cosa su cui noi abbiamo avuto più peso nella indagini must medio logica della giunta romana
E stata l'ordinanza sindacale sulle troppo dei cani che è uscita Ing
Senta saccheggia ridere però è la verità che è uscita in taglio basso in prima pagina su tutti i più autorevoli quotidiani nazionali dal Corriere della Sera la stampa la Repubblica e andare
Allora io problema enorme e quindi sto
Io mi rendo perfettamente conto che nel fare la notizia per i media
Si ha bisogno di stuzzicare i lettori lettori mediante un po'divertirsi perché in media e il il il quotidiano è uno strumento che è anche un po'un gioco e anche un modo col quale passi un po'il tuo tempo
Allora che cosa succede che spesso è la cosa apparentemente sciocca che però stuzzica il lettore fa notizia va in prima pagina e possa aprire che è una cosa di spunti ma è lo stesso giornalista
A cui paghi tu che lavori della giunta incontri il collega la gara ma diceva insomma solo il popolo dei canili interessa no e lui giustamente vide contea alza le spalle dice e che cosa vuoi è il mercato no
è il mercato c'è questo buffo
Goffa distorsione comunicativa che talvolta ci si
Defiant tutti e cioè costringe a un gioco di ruoli che tutto sommato non soddisfa né gli uni né gli altri né chi sta nella comunicazione pubblica
Nichilista nella carta stampata in qualche modo ci costringe a parte che non sono interamente nostri dall'una una seriosità istituzionale talvolta un po'eccessivamente noiose paludata e dall'altra un gioco di sponda che tutto corrispondente alla serietà professionale che poi in moltissimi colleghi dei giornali io ho visto nel corso degli anni che però può essere un grande problema un grande problema comunicativo e che a volte è quindi difficile un rapporto coi media che sia poi a sua volta funzionale ai bisogni dei cittadini
Ma per tornare al cuore del libro anni una cosa piace molto tanti mi piacciono ma diciamo una così mi fermo sfugga
Le macchine le persone allora io sto sperimentando in questi mesi quanto è difficile
Fari in un'amministrazione molto logorata dal malgoverno pluriennale un uso intelligente moderna ed efficiente delle macchine le macchine non le macchine perché si guidano le macchine nel senso dei computer
Nel senso di tutto quello che il con computer Obama cioè una un'architettura di linguaggio crudo utile corrette semplice un software adeguato una formazione adeguata
Del personale e e e via discorrendo
E quindi macchine e annessi economisti tutto questo è una battaglia terribile perché l'amministrazione capitolina va ancora avanti ogni
Le vecchie macchine per scrivere meccaniche pesantissimi inefficienti eccetera eccetera
E qui e c'è in tutti noi finalmente il sogno di queste macchine che diventi un agile strumento di relazione fra pubblico il operatore sapendo poi che il computer produce
Anche una stampata la stampata qualcosa dell'oggettività tutta in mano
All'utente come abbiamo visto fare a Bologna qualcosa che carta che canta la pratica si fa così la procedura e qui sta by nel tal posto l'orario è quello è una carta che canta e non è il l'impiegato che dice una cosa a quell'altro forse ne dice un'altra l'appunto forse l'ha segnato con una grafia incerta e via discorrendo
Bene quindi la grande battaglia per le macchine che fondamentale
Però poi c'è il problema delle persone e su queste giustamente lei insiste molto
Insiste molto su un concetto che io ritengo importantissimo vi ho parlato molto di comunicazione abbiamo parlato molto di informazione di queste zone di intermedie fra comunicazioni pubbliche lavoro giornalistico
Ma la signora cortesi Gai punta molto l'attenzione su un'altra parola che la parola ascolto
Saper ascoltare sapere capire chi viene da te cosa vuole
Che cosa ci sta chiedendo chi è quel cittadino qual è davvero la sua domanda
Io credo che molto del lavoro e dei certamente poi anche in un'amministrazione duramente provata si incontrano Risorse umane di straordinario livello
Molto del lavoro del dell'operatore pubblico di sportello di ufficio aperto al pubblico
Serio e preparato è un lavoro di decodificazione della domanda spesso la domanda è segnata da ansie
Da sfiducia nei confronti dell'amministrazione da paura che non ci si capirà
Oppure proprio danze legate alla propria vita perché spesso si può trattare di soggetti sociali deboli di soggetti sociali che non hanno un'abitudine una comunicazione semplice con istituzioni pubbliche riscontri
E quindi questa parola ascolto al mi piace molto e mi fa immediatamente pensare che le macchine sono importanti ma non sono tutto le macchine sono un grande supporto ha un lavoro
Di intelligenza umana del personale che entra in Relazioni col pubblico
Mi viene sempre in mente la cosa una pagina di bellissima di di grande libro per bambini che Pinocchio quando il pescatore verde tira sulla Rete Galicia alle soglie del Bugini eccetera eccetera il papero Pinocchio di Germania seppure attive io sarò un burattino e pescatori dedicarsi certa sei ma non puoi chiese un pesce visto che se la mia rete sarà il pesce burattino no ecco a volte le istituzioni si comportano esattamente così tout court indebito ma io veramente sono un'altra cosa sono burattino non sono pesce ma siccome ai tutti schedati sistemati tutti i pesci che entreranno nella tua rete
Anche tu devi essere un pesce per forza
E spesso l'istituzione si comporta esattamente come quel signore che tirare le reti e non si domanda mai tutti mio
Quindi questo elemento ascolto sui condoni e molti
Un altro elemento molto importante ma i militari ancora anche molto problematico da Libero e dall'esperienza di tutti noi
è la domanda su chi è questo cittadino che arriva perché adesso vi dirò l'ipotesi di lavoro su cui noi oggi stiamo a Roma
Ma noi stiamo veramente rimontando Tiāntái troppa inerzia e l'ipotesi di lavoro su cui stiamo a Roma noi eh che il cittadino è il cittadino cittadino o cittadina ma insomma fondamentalmente quello che noi ci prefiggiamo è di arrivare ad a vere
A livello centrali a livello di ogni circoscrizione di ogni ripartizione una struttura che sia di informazioni e di ascolto che sia corredata di strumenti informatici
Che abbia dalla sua un personale va be'informato e che abbia un background adeguato in modo da rispondere alle domande dei cittadini che abita panca dati efficiente
Da rispondere alle domande dei cittadini in termini di informazione generale intanto su tutta la pubblica amministrazione e in particolare sul Comune naturalmente e un domani si se il lavoro ci aiuterà essi la fortuna ed è la nostra tutto questo collegato inerenti in modo da tali da consentire l'accesso agli atti e la piena attuazione della duecentoquarantuno
Allora
Tutto ciò perché mi sembra come dire da un lato doveroso dall'alto e librerie obbligo di legge dall'altro un'impresa titanica
Non risponde ancora alla domanda che qua e là nel libro la cortesi GAI c'è che ma chi è il cittadino che viene davvero
Allora pensiamo a un'informazione integrata che sia accusi intelligente articolata nella sua forma comunicativa
Che parlando a tutti Tarlac ciascuno no e quindi deboli meno debole
Giovane anziano donna bambino ma ha va anche extracomunitari eccetera eccetera
O pensiamo via via creino stressati si affidano
Anche a un articolazione a una specializzazione del servizio informativo tali per cui Allo sportello informazione arco scorto si accompagni nel si integrino
Altri forme o comunque forme più di ascolto mirato di sportello dedicato ecco questa mi sembra molto importante come il filo di ragionamento non risolto al momento dentro di me perché penso che Prodi sia da Fidel priorità e tutto sommato mi sembra anche nel libro tuttora un punto problematico
Io credo che nell'affrontare questo tema dell'informazione
Noi in realtà
Tocchiamo alcuni gangli vitali dei lilla pubblica amministrazione perché
In parte abbiamo detto
Sulla sul rapporto persone macchine in parte abbiamo detto sulla questione formativa ma certamente andiamo quasi alla radice lo accennava rubinetti prima
E cioè a chiederci ma
Tutta questa roba chi serve perché spesso poi la fantasia paranoica del cittadino non è del tutto
Fuori luogo quella di pensare che tutta questa roba serve esclusivamente a riprodurre se spesso no c'è anche una macchina sterile inquirente da perché si fa il Comune di Roma per pagare gli enti e dati del Comune di Roma i quali a loro volta devono promuovere i dirigenti del Comune di roba e così via ecco è una fantasia per noi che ha ma non è priva di una sua verità
Perché la macchina così poco orientata all'utenza e così culturalmente priva della sensibilità l'intesa
Per cui talvolta il dubbio diede anche chi lavora dentro questa macchina che sia una macchina sterile no e l'angoscia che da questo ne deriva per chi ha passione civile e molto grande e molto che
Allora se tutto questo lavoro sull'informazione funzionano in realtà mettiamo un cuneo di fondo aggredirla pubblica amministrazione come macchina sterile e non è mica male cioè veramente una grande battaglia culturale no quindi c'è un modo di questo genere che tocca la radice e poi secondo me ce ne sono vari gli altri oltre a quelli che già rinunciato certamente un discorso ben fatto sull'informazione
Tocca anche tutte le questioni relative agli orari di lavoro ai carichi di lavoro a cosa si intende per maggiore efficienza del servizio perché è vero
Che noi dobbiamo anche costruire un servizio pubblico più aperto più aperto all'utenza
Con archi orari di lavoro più ampi e per noi a Roma questo problema e decisamente importantissimo e ci stiamo lavorando su ma è anche vero che se questa rivoluzione dell'informazione funzionerà noi sempre di più dovremo come dice Cassese far camminare le informazioni e far camminare meno la gente con vantaggio di tutti noi anche di vista il traffico e l'inquinamento Inoki oggi siamo in condizione se lavoriamo bene di farle camminare molto informazioni fa camminare meno i cittadini
Con il telefono con informatica con mille altri strumenti
Utilizzabili e quindi io credo che questa tematica ci consente anche di parlare di orario di lavoro in un modo intelligente cioè
Di non solo pensare all'ampliamento dell'arco orario ma di pensare proprio a un'unità olearia
Che
Per ciascuna unità di tempo più efficace alla ai fini dell'utilità della cittadinanza e quindi che comporta un risparmio di tempo anche per la cittadinanza
L'altra cosa molto importante
A proposito appunto del mettere un cuneo nella macchina sterile del cercare di rendere una una macchina Fertile terrier di comunicazione con la con la gente e sicuramente lo accennava prima
Mi sembra con lotta
La questione del linguaggio la questione dei linguaggi io prima all'inizio ho fatto molte critiche
Anche se molto fraterni alla sta carta stampata però ecco veramente su questo invece siamo mille e mille mille lunghezza indietro della comunicazione pubblica
Voglio dire nel senso che anche il più modesto dei quotidiani può partorire di un gergo vagamente calcistico così professionale del mediocre
Ma mediamente è italiano no mediamente è italiano il gergo della pubblica amministrazione spesso non è italiano cioè è veramente un altra lingua una neo lingua
Che chi non la mastica da che ha finito l'università
I a volte fa più fatica a capire che diavolo si sta dicendo no
Ecco e questo problema di disboscare questo linguaggio che sembra fatto apposta per creare ostilità e distanza
è importantissimo grosso lavoro noi ci stiamo lavorando con grandissima
Determinazione forse un po'di avvisi al pubblico in città fatti da noi avete cominciato a vederli che forse non sono proprio scritti in meno lingua e ed è idee decisamente decisamente importante decisamente una gara una grande carta di presentazione perché poi consente di fare superare la diffidenza fare quel passo in più
Per poi conoscere tutto il resto che si fa grazie
Volevo intanto ringraziare la dottoressa Gramaglia perché ha messo il dito anche nella piaga del mondo giornalistico che quella spesso di dare con grande evidenza notizie di serie Z
E di non mettere mai invece in evidenza notizie più importanti a scusante della stampa va be'giornale c'è va anche detto però che spesso i giornali sono pieni di brutte notizie
E allora occorrono anche notizie un po'di alleggerimento perché altrimenti il regionale non sempre piene di notizie di di morte di uccisione cede quindi anche la notizia appunto che il cane sporcano le strade la soluzione del per risolvere questo problema sono anche qui vanno vista anche in quella chiave lì
Come anche un'altra iniziativa è quella che poi c'è una legge che porta anche il nome dell'attuale sindaco di Roma
Che una legge che appunto in certe città ancora non è stata ben attuata e che quella del dell'albero per ogni neonato
Che chiaramente apporto dei grossi problemi in grandi città come Roma meno problemi in Val d'Aosta in Alto Adige anche per il numero dei neonati
E e fra l'altro a questa legge prevede una cosa abbastanza singolare trio Monte dei miei tre figli i primi due sono privati prima della legge e l'ultima nato dopo la legge
Quindi l'ultimo ha diritto sul certificato anagrafico di sapere indicato il posto dove piantato l'albero quindi non solo il nome il cognome ma anche luogo essa
I Comuni perché devono indicare anche il luogo esatto entro quindici mesi dalla nascita dove è stato piantato questa dove mi porta anche grossi problemi pratici proprio nell'attuare questa legge
Per quanto riguarda le macchine che le persone
Effettivamente poi le macchine è un problema molto serio e che volevo aggiungere due cose una che oggi l'uso del computer è fondamentale
Ma nello stesso tempo crea anche molta disoccupazione telegiornali da quando sono stati introdotti i computer
E si è si prodotto una trasformazione radicale per cui da Inter e sicure dipende alcune persone dei personaggi del giornale di tutti nel Gorni noti Pisti te tutti in una serie viste telescriventisti eccetera non esistono più cioè oggi tempio io scrivo un articolo in un minuto sta a Torino in cinque minuti Veneri ristampato tutta una pagina mandato a Catania Trieste Venezia c'era il cui porta anche delle grosse trasformazione
E quindi sull'uso del computer segnalarci un po'cauti nel senso che intere è fondamentale per il cittadino che sa in due secondi la risposta però una cosa che va anche visto ASP per tutti gli aspetti connessi
E per quanto riguarda il cittadino tra le tante cose che non funzionano in Italia ce ne sono alcune che funzionano molto bene
E tra queste c'è a Roma un posto che pochi conoscono che è il centro elettronico da di documentazione la Cassazione che sta a Monte Mario via via Damiano Chiesa
Che è un centro straordinario dove ci sono praticamente immagazzinate
Tutti milioni di dati di tutte le leggi che esistono nel nostro Paese che sono circa centotrenta mila
Di queste leggi ce ne sono duecento che risalgono al mille ottocento
E quindi credo la stragrande maggioranza degli italiani anche le conosce
Ci sono centinaia di migliaia di sentenze del della Cassazione
Migliaia sempre di sentenze la Corte costituzionale il consiglio di stato dalla Corte dei Conti sono certo praticamente il panorama giurisprudenziale degli ultimi cento anni
Immagazzinati tutti i decreti di circolare dentro ciò tutte le le ordinanze delle capitanerie di porto che altrimenti nessuno riuscirebbe materialmente a trovare
Decreti direttive della Cece praticamente tutto quello che
Molto tutta la spartite giurisprudenziale e e legislativa
Nello stesso tempo a questo centro è collegato in tutta Italia con tutte le preture con vari vari comuni con molti uffici pubblici e in pochi secondi anche un molti studi di avvocati e cioè che in pochi secondi anche dalla periferia riescono a sapere essere informati
Tempestivamente dell'esistenza di queste leggi dell'ultima sentenza
Lo stesso funziona questo centro elettronico anche alla Corte costituzionale per cui non si si cittadino telefono in due secondi è a conoscenza delle ultime sentenze
A partire sin dal mio centocinquantasei dalla prima sentenza la Corte costituzionale
C'è anche alla Camera e Senato un un ottimo servizio d'informazione parlamentare che è fondamentale perché altrimenti tra le migliaia di proposte di legge non si riuscirebbe mai a destrezza ritrovare quella giusta
C'è il catasto che in questi ultimi anni
Sia informatizzato per cui consente ai cittadini in pochi secondi di sapere a partita catastale di proprietà di una casa in un terreno che prima io ne so qualcosa dove ho passato sei sette mesi a fare ricerche conservatoria piace insisteva medievale cosa che invece oggi in pochi secondi si riesce ad avere la risposta e poi c'è uno strumento così collaterale ma altrettanto importante di questi ultimi anni che il televideo televideo che si è è uno strumento che doveva incentivato perché molto utile
Imposte dalle molte notizie cittadini in pochi secondi anche con un costo zero praticamente quindi è una una cosa che può essere molto comoda perché il suo giornale molte notizie valutabili da un voi non avrete mai
Quindi il con queste con questa quel prodotto tutto aspetto appunto del del del del del computer sicuramente avrà di Sviluppo Italia sempre maggiore
Quindi la prossima edizione del del volume e spero presto vada esaurito ci sarà poi tutto un capitolo che riguarda tutti questi aspetti
Relativi al all'uso del computer d'ora la parola al dottor Giuseppe Rizzo che il segretario generale dell'Ente italiano di servizio sociale
Questo incontro di oggi per il quale desidero innanzitutto rivolgere un apprezzamento al Sindacato unitario nazionale degli assistenti sociali
Avere condiviso la fatica di Adriana cortese Gari e per averci presentato oggi
Il volume la opportunità di un dibattito di un confronto pubblico
Nel proporci il tema sul quale riflettere
Sotto titola con rendere effettivo un delitto negato
Perché
Possiamo dire tante belle cose
Ma questo diritto
Alla informazione oggi nel nostro Paese nella realtà italiana per i cittadini italiani è di fatto in gran parte negato
Non è un diritto fruibile
E questa negazione queste difficoltà si collocano in un momento in una stagione
Di crisi del Welfare State
Ora io ritengo che se vogliamo lanciare una sfida per affrontare la crisi dello stato sociale
Per promuovere un equilibrato sviluppo della nostra società
Dobbiamo più concretizzare nell'esperienza concreta del Paese il modo di far crescere il sociale
E in particolare il modo di far crescere i servizi sociali rivolti alle persone perché queste sono dei grandi carenze le grandi lacune che ci sono oggi in Italia
Vorrei richiamare alla per un momento alla nostra riflessione
Come gli impegni del Governo e del Parlamento della Repubblica italiana
Anche quando sono state formalmente assunti e mi riferisco a una data precisa mille novecentosettantuno non sono stati mai onorati in questa direzione
Nel mille novecento settantuno
Notizia che sfuggì da gran parte dei commentatori politici anche delle politiche sociali
Il parlamento del paese e segnatamente il Senato della Repubblica
Nel febbraio del mille novecentosettantuno votava alla unanimità
Un ordine del giorno con il quale impegnava a se stesso l'altro ramo del Parlamento e il governo entro il trentuno dicembre del mille novecento settantuno a varare la legge
Quadro di riforma dell'assistenza e dei servizi sociali
E a realizzare porta approvare un programma di attuazione di alcuni interventi miranti all'attivazione dei servizi sociali ha rivolto il alle persone dopo oltre venti anni
Da questo impegno
E per oltre venti anni
Si è puntato quasi tutto sull'economia mentre si è gradualmente disinvestito dal sociale
Conseguentemente il quadro istituzionale ed organizzativo dell'aria dei servizi sociali del settore sociale si è rivelato carente di un preciso disegno riformatore e tuttora così eh
Si è ad esempio riformato nel campo della sanità
Più o meno male
E non si è
Invece intervenuti riformando il sociale
Vanificando attraverso queste procedure la possibilità di rilanciare o di lanciare paese presenze significative per un'azione mirata alla prevenzione dei mali sociali mirata alla integrazione fai sociale sanitario e tutto questo evidentemente a danno di tutti i cittadini
Ora in un quadro come questo negativo
Appare ovviamente indispensabile
L'approfondimento della riflessione teorico metodologica
Appare ancor più indispensabile la sperimentazione in particolare nell'aria dei servizi sociali in questo contesto anche per quanto riguarda un adeguato e diffuso sistema informativo
E per questo motivo che io ritengo di grande merito l'iniziativa all'opera
Di Adriana cortese
Che
Ad ha dato un contributo davvero prezioso
Attraverso il suo volume alla conoscenza e al dibattito su questo che io considero il primo dei servizi sociali di base indispensabile per dare concrete risposte ai bisogni della gente
Questo suo contributo
Mi sembra ancora più significativo
Perché come ricorda molto bene Tina Bosco nella sua incisiva pro Fazio prefazione al volume
E fondato suo radicati convincimenti dalla persona dall'autrice ma soprattutto e ricco di esperienze compiute e sofferte personalmente dall'autrice stessa
L'Ente italiano di servizio sociale io rappresento ha condiviso queste esperienze di Adriana cortese sin da dal mille novecentosettantaquattro attraverso l'esperienza del Centro di documentazione formazioni sociali del lei si è poi ancora fino allo scorso anno quando ci siamo trovati insieme dell'impegno di formazione
Dei dipendenti del Comune di Roma
Ai quali volevamo riservare la possibilità di aiutare l'amministrazione politici e tecnici per attivare finalmente il servizio di formazione sociale nelle diverse circoscrizioni in cui è articolata la realtà amministrativa dalla città dalla metropoli romano
Ma diciamo pure che Luna l'altra esperienza è la prima del mille novecentosettantaquattro e la recentissima si sono di fatto scontrate contro
La fondamentale sordità il disinteresse degli amministratori e dei tecnici dell'amministrazione pubblica con la quale ci siamo confrontati queste cose è bene dirlo chiaramente perché
Perché qui bisogna forse entrare un po'nel merito non c'è il tempo del discorso noi parliamo di diritto all'informazione
Il diritto all'informazione e il diritto ad informarsi ad essere informato
Questo deve essere il punto di partenza di un servizio che vuole veramente rispondere ai bisogni della gente
Qui non siamo di fronte alla esigenza
Di rendere trasparenti questo si deve fare e doveroso e purtroppo non è stato fatto fino a oggi ma si deve fare di rendere trasparente alla vita della pubblica amministrazione
I suoi programmi le sue attività i bilanci questo è doveroso fare è stato evocato la duecentoquarantuno sono stati evocati sistemi anche informativi
Di vario tipo
Che servono per dare questo tipo di formazione ma qui c'è bisogno di altro
Qui c'è bisogno alla base di un sistema compiuto di servizi che rispondono ai bisogni della gente di attivare un sistema informativo un servizio di informazione come primo servizio
Come il rapporto fra un operatore esperto per un cittadino in condizione di bisogno perciò posso attingere
E in un colloquio ricco di comunicazione ed intense tutte le necessarie cognizioni per potere gestire in libertà il suo diritto di essere pienamente cittadino nella realtà in cui vive
Quindi non è che dobbiamo preoccuparci di rendere evidenti le leggi le disposizioni e le delibere delle amministrazioni anche questo deve essere fatto ma tutto questo non serve anche per le molte cose che sono state dette sottolineate
E prima
Non serve a dare l'aiuto necessario alla persona perché esca dalla sua condizione di difficoltà e di bisogno che è legata alla sua mancanza di informazione ma che poi e sì evolve in una serie di esigenze e di bisogni che sono altrettanti diritti che il cittadino ha il diritto di esercitare noi ci accaloriamo noi del lei si quando parliamo di questo problema diceva prima arrossire segretario nazionale del sindacato che
L'assistente sociale a nelle nella sua cultura di base
Questa diciamo pure che anche nel nostro DNA di ente di servizio sociale vi è
Profonda e incisa la convinzione che fino a quando non metteremo ogni persona in condizione di esprimere liberamente
La propria personalità e quindi di partecipare e quindi di essere attivo nella programmazione e nella gestione dei servizi sociale fondamentale non avremmo fatto nulla
E il primo passo per attivare questo processo di partecipazione e appunto la risposta puntuale immediata aggiornata
A ai bisogni così come essi si esprimono in qualsiasi contesto
Noi abbiamo
Gestito con esse un'esperienza prolungata nel tempo
Perché l'ente è stato costituito nel mille novecentosessantaquattro e già nel mille novecentosessantasette attraverso iniziative che erano mirate ad accompagnare uno dei grandi fenomeni passi biblici della realtà del nostro Paese il trasferimento di centinaia di migliaia di milioni
Di cittadini
Dal Mezzogiorno verso il triangolo industriale del Nord la mobilità interna fenomeno che ha caratterizzato largamente appunto i secondi anni sessanta che noi abbiamo avvertito il bisogno di mettere accanto alle persone sia nelle località di partenza quindi prevalentemente nelle realtà meridionali
E poi anche nel triangolo industriale e segnatamente nella città di Torino dei centri
Sociali efficiente in grado di dare risposte compiute ai bisogni di una popolazione che muovendosi in condizioni di estremo disagio avvertiva bisogni gravissimi addirittura bisogni proprio di sopravvivenza
Delle persone del nucleo familiare
E abbiamo attivato corno allora l'appoggio straordinario dell'intervento dalla Cassa del Mezzogiorno questi centri sociali che sono stato il primo punto di riferimento dal quale si è concretizzata l'esperienza del servizio di segretariato sociale
E allora già nel mille novecentosettantuno al termine di un ciclo triennale di sperimentazione giungemmo a definire
Lo standard del servizio
E la definizione del servizio che vorrei leggervi sono poche parole mi sembra e che è richiamata peraltro nel testo
Di Adriana cortesi
E mi sembra di grandissima attualità
E si è estremamente significativa il servizio noi l'abbiamo chiamato di segretariato sociale costituisce una seria attiva di informazione esatta e la giornata rivolta a tutti i cittadini che ne abbiano interesse anche se non esplicito
E alla comunità locale nel suo complesso e né suoi raggruppamenti fornisce in rapporto alle esigenze esistenziali notizie pertinenti sulla reale situazione locale e generale in fatto di risorse e sulla prassi per accedervi aiuta
Alla corretta utilizzazione DS non lo fa il televideo questo
Ne altri strumenti
Moderni anzi proprio contro la modernità la gran parte dalla popolazione in stato di bisogno si deve confrontare con altro ostacolo da superare per poter accedere rapidamente in modo compiuto alla esazione del diritto
Sociale di cui pure
E portatrice di di di cui bisogna pure portatrici quindi diciamo aiuta la corretta utilizzazione di essa dà un contributo alla programmazione dei servizi sociali risponde a quegli enti che sono state da da passare ad altri richiama
Ecco mi pare quindi di dover concludere in questo modo
Noi dobbiamo pensare a un sistema informativo che privilegi il colloquio diretto che determini un positivo incontro tra operatore esperto e cittadino che ha bisogno di notizie personalizzando al massimo domande e risposte riferite a precise necessità
E un servizio come questo è naturalmente caricato di una precisa intenzionalità pedagogica
Non si limita solo a dare l'informazione aiuta a comprendere a prendere coscienza consapevolezza di quello che è l'esercizio dei diritti e al tempo stesso l'adempimento dei doveri che ogni cittadino deve compiere e mi sembra che su questa strada bisogna ancor più richiamare politici e tecnici anche con un convincimento
Che io ho personalmente
I le indagini ai più recenti ci dicono di una cosa importante negli Stati Uniti d'America
Il cinquanta per cento della popolazione attiva del lavoro e impiegata per rispondere alle esigenze del tempo libero di tutta la popolazione
Sappiamo come è caduta aveva accadendo sempre di più occupazione non solo nel primario nell'agricoltura e nell'industria
Nel settore secondario ma anche nel terziario tradizionale per le ragioni che sono anche state qui richiamate prima cioè vi è una caduta della occupazione tradizionale anche nel terziario
E soltanto rapporto pusher dal mille novecentottantacinque lo prevedeva per il mille novecentonovantacinque già ci siamo e negli Stati Uniti si è già puntualmente verificato questo evento che ha la maggioranza dell'occupazione possibile
Per i giovani disoccupati in cerca di primo lavoro sarà nelle cosiddetti altri servizi sarà nell'aria del sociale dall'assistenza del sanitario delle educativo del culturale comunque anche nell'aria del tempo libero del turismo e via
Quindi probabilmente anche in questa direzione
Il discorso è importante la realizzazione di una rete compiuta
Di servizi informativi a livello locale in tutta la realtà delle degli enti locali del nostro Paese potrebbe consentire una notevole incremento dell'occupazione
Giovanile dello dunque dell'occupazione proprio di quella disoccupazione che purtroppo la più presenta la più grave nella realtà superficie giovanile
è intellettuale cioè dotata anche di quelle risorse culturale di base che sono
Necessarie per poter accedere alla formazione alla specializzazione quale richiesta per esperte della informazione
In questa linea mi pare che anche questa potrebbe essere per gli amministratori locali sensibili e intelligenti un'opportunità
Perché vi è la possibilità di rispondere ad un tempo ai bisogni dei cittadini e alla possibilità di dare occupazione a quelli che
Vorrei volessero dedicarsi a un'attività di questo tipo
Io concludo esprimendo l'augurio più vivo ad Adriana cortesi dai per questo per questa sua fatica
Per questo suo lavoro
Sono certo
Che quanti sono qui per esempio l'avranno già letto o lo leggeranno
Ma vorrei concludere raccomandando a tutti di farsi portavoce dell'opportunità di una diffusione della lettura di questo testo perché può essere un indubbio arricchimento per quanti assistenti sociali o comunque operatori del sociale siano interessati a uno sviluppo dall'aria dei servizi sociali nella realtà italiana
Ringrazio il dottor Rizzo per questo suo contributo soprattutto per le categorie più debole
Di aprire il dibattito
Tutti coloro che vogliono partecipare si possono avvicinare al microfono venir loro nome in modo che così resti registrato
Prego insomma chiunque vuole partecipare
Sotto Salvatore Cerminara regione la
Mi sono occupato per anni sociali quindi c'è un po'di informazione
Voi
Un po'di deformazione professionale che è rimasta anche se adesso sono passato ad un'altra attività
E mi sembra utile riprendere un momentino il brusco discorso di Rizzo
Per una riflessione che riguarda la centoquattro che la legge quadro sulle
Che tra le tante altre affermazioni tutte validissime
Stabilisce proprio formalmente
Dal punto di vista normativo giuridico quindi vincolante
Il diritto all'accesso
Da parte delle categorie dei disabili con un privilegio per queste categorie il convegno che si è tenuto a Roma nel febbraio di quest'anno presente il garante
Santaniello e i vari presidenti della Federazione nazionale degli ordini dei giornalisti hanno constatato che dopo due anni dalla centoquattro
Questa affermazione è rimasta senza alcun consenso come direbbero i francesi
Perché è vero che bisogna alleggerire
Le troppe notizie negative del giornale
Ma bisogna pure anche quando certi diritti
Si affermano poi tradurli nella realtà
L'altra querelle e l'altra piccola situazione che volevo segnalare riguarda il Comic senza di cui ho fatto parte fin dall'inizio e sono stato il coordinatore del settore dei servizi sociali
Il conte Cyntia non è un organo
Quindi non se ne deve parlare
Perché soltanto
E stato soltanto uno strumento sussidiario pensato
Dalla direzione generale di Sylvie civile il ministero dell'Interno
Per fornire dall'interno
Sussidi in tutte di innovativi alle amministrazioni centrali
E alle amministrazioni regionali perché ogni Regione partecipava con due suoi rappresentanti
Noi per esempio abbiamo faticato tre anni a convincere l'Istat
Che per quello che riguardava i servizi sociali continuava ad utilizzare dei modelli di censimento che non solo non servivano a nessuno che erano assolutamente inutili ma che facevano persino Dante
Finalmente dopo tre anni di lotta al l'istituto l'Istat
Si è convinto e ha modificato il modello i modelli in uso che riguardano appunto la rilevazione relativa ai servizi agli interventi nell'aria del sociale
E a proposito di Cristo vi devo raccontare un episodio particolarissimo perché al momento del varo di una finanziaria del Parlamento
Il ministero dell'Interno aveva bisogno di conoscere i dati riassuntivi rilevati dall'Istat attraverso questa nuova formula per portarli in Parlamento
Però siccome l'Istat è vincolata alla riservatezza per quanto assolutamente anonima di questi dati si è rifiutata di fornire i servizi
I dati sui servizi chiare ha ricevuto dallo stesso ministero intende dalle altre amministrazioni dello Stato e da noi Regioni e che servivano per la relativa per la legge finanziaria del Parlamento
Tant'è vero che il ministero dell'Interno per supplire a questa carenza che cosa ha fatto ha ripetuto la richiesta
A tutte le amministrazioni centrali e regionali interessate perché rinviarsi mo'i dati che avevamo inviata all'Istat prima e finalmente è stato in grado di portare al Parlamento quei dati che servivano per la legge finanziaria del mille novecentonovantadue
Cioè c'è qualche cosa che non funziona e in questo secondo me l'informazione è fondamentale
Per il servizio che aveva fatto
Il Comit senza si è stabilito che è bene che non continuasse a sopravvive e allora con il trentuno dicembre novantadue si è fatto morire
Nel febbraio del novantatré noi abbiamo fatto un convegno nella sala del ministero dell'Interno presentando i risultati
Delle diciamo della nostra attività risultati da tutti apprezzati però dal mille novecentonovantadue la morte donne novantatré a febbraio la morte già sancita
Col dicembre e divenuta definitiva grazie
Metto a quanto diceva
Mariella Gramaglia rispetto l'l'incredibile linguaggio burocratico soprattutto nelle nelle lettere vorrei fare piccolo riferimento alla mia esperienza io sono approdata in un ente di servizio sociale che peraltro è stato benemeriti in Italia perché era l'ente per la protezione morale del fanciullo nato nel dopoguerra per la tutela dei bambini dei molti su Jacques giravano per le strade e e e benemerito nel campo il servizio sociale ma in cui c'era anche una parte burocratica da svolte allora io venivo da un liceo
Di Udine e che avevo fatto corso di servizio sociale non sapevo assolutamente cosa fosse un linguaggio burocratico
E sono comunque sono stata molto
Interessata alle formule con cui si apre una lettera con cui si svolgono alcuni concetti anche minimi insomma in una lettera e e mi sono sentita molto brava nel momento in cui o captate Honda alcuni funzionari che c'erano sicuramente esperto in questo genere di
Di formulazione
E sono riuscita a farlo mio allora questo mi mi fa riflettere sul fatto che nella pubblica amministrazione c'è un processo anche di affiliazione e di identificazione del funzionario del di chi vi presta la propria opera che se il modello per decenni e per molti decenni è stato questo è stato anche l'acquisizione di stile i missini
Anche di modelli di comportamento e di stilemi di questo tipo è lei e forse è veramente molto arduo riuscire a far capire che una lite si può scrivere anche molto semplicemente
E Silvio uno non è meno professionale se se riesce a disfarsi di certi modelli arcaici
Però questo credo che esige proprio un lavoro di rieducazione perché non è possibile questo è stato come dire tu per e ventinove gli esprimere in Conquer le formulette venissero in qualche modo assimilato al l'istituzione alla quale tu lavorare
Per me è che ero piena di idee e di risorse professionali credo insomma spero non lo so avevo vent'anni forse l'avevo e è è stata un'acquisizione come di un successo acquisire certi strumenti anche se ricca adesso ne riconosco però erano era rassicurante con me consolidamento di uno o acquisizione di uno status
è solo una riflessione
Volevo aggiunge proposito sempre del linguaggio
Che ci sono state delle non degli esempi più grave quella circolare risoluzione ministeriale del Ministero delle Finanze
Dovrebbe essere pubblicato un libero che per cui pubblicare le più divertenti di queste circolari io non lette alcune migliaia
E ce ne sono state due particolarmente divertente una riguardava l'applicazione dell'Iva per l'acquisto del cestino dalla pallacanestro cioè il il problema era la Rete
Della pallacanestro che poi è una piccola rete bucata perché la palla deve passare in mezzo
Qual era l'aliquota da applicare se il diciannove per cento o il quattro per cento allora History finanze ha fatto una lunghissima descrizione della maglia Lino della Rete del palla cane del del cestino pallacanestro
Facendo il raffronto con la rete della marca
E sono arrivate ha una lunghissima
Dopo una lunghissima descrizione c'era la conclusione Galli Della Marca dovrà pagare il quattro per cento e l'avete dato all'eccessiva pallacanestro il diciannove per cento
La stessa cosa avvenne per l'imposta sui cani
Anch'esso è stata abolita ma qualche anno fa era ancora in vigore una circolare de nove pagine
In cui si arriva a una lunghissima descrizione si dice se uno ha un cittadino italiano possiede un pastore tedesco ma vive in un appartamento di città paga tassa doppia perché venga poi decida i ladri non ci vanno
E quindi il pastore tedesco non assolve la sua funzione di cane da guardia ma è un cara salotto
Viceversa Simone proprietario di una villa circondata da alberi d'alto fusto eccetera ci con giardino c'erano lì fu paga tassa normale perché del caso imposto tedesco funzione da da cane da guardia lo stesso per il cane da caccia sono porta a caccia paga meno
Se non lo porta a caccia come se poi il fisco seguisse il cacciatore di poter vedere se il cane viene portato al calcio durano
Questo dimostra come molte volte si perde tempo in sciocchezze di questo genere poiché si vede risultare presumo dalle sette e quaranta che sono incomprensibili e c'è quindi il linguaggio mi sembra che sia uno dei dati fondamentali
Anche perché come dicevo prima ci sono delle leggi vitale che nessuno conosce tra queste cime stavano leggevano centoventotto sui piccioni viaggiatori che nessuno glielo dico io posso conosca la quale stabilisce che se uno ha un cittadino trova un piccione viaggiatore
E e questo piccione al contrassegno la zampetta deve essere portato ai carabinieri reali entro ventiquattro ore
I cadaveri reale hanno tre soluzioni se il piccione è stanco alludevano rifocillati abbeverarmi ho rimandato al luogo di destinazione
Se il piccione eh che sovente inabile al volo della metro dentro un cestino e spedirlo per raccomandata postale all'Unione Colombo che l'italiano dove arriva morto sta chiedo perché una postazione se invece privo di contrassegno deve essere ucciso immediatamente perché si presume che sia un piccione nemico chi chi contravviene a questa norma rischia cinque anni di carcere per violazione della sicurezza dello Stato questo è già il ventotto per ventotto aveva un senso oggi non ce l'ha più
Come ci stanno
Altre leggi incredibili come esempio c'è una legge del venticinque che vieta di fotografare monumenti senza l'autorizzazione sovrintendenza nel mio centoventicinque aveva un senso oggi non ce l'ha più quindi solo chi va a fotografare il Colosseo formalmente in divieto perché dovrebbe chiedere permesso al sovrintendente
Quindi sull'applicasse la lettera tutte le leggi che si sono stato saremmo tutti incriminati in continuazione quindi pure questo dovrebbe essere compito di questo nuovo Parlamento mette le mani anche questa era una delle intenzioni
Dell'ex e mi dà la misura dell'ottimo ministro Cassese quello di fare piazza pulita di tutte queste migliaia migliaia di leggi incomprensibili in contrasto una con l'altra che nessuno conosce
E e poi scrivendo in italiano con due parole perché veramente non è pensabile che ci si sta ancora a norma del codice civile in base alla quale uno sciame d'api passa di proprietà Seven in seguito per quarantotto ore in serie dal Sergio Mei inseguo questo sciame d'api per quarantotto ore allo sciame d'api passa di proprietà ora come i centonovantaquattro insomma questa norma del codice civile voleva andrebbero un po'riviste come provveda ad una del della Peschiera eccetera
Sono norme pignoramento del baco da seta sul sulla pianta che pure un'altra norma del codice civile che è rimasta in vigore che fa soltanto ridere per il difensore d'ufficio giudiziario si arrampica sulla pianta appena sequestrare il baco da seta insomma
Fa fa info un po'ridere quindi ci sono elenchi elenchi di di leggi assolutamente ridicole e certe che sono dei dei tranelli e trabocchetti per il cittadino c'è l'ultima legge sulla riforma dalla Corte dei Conti che è importantissima perché vi sono decine di migliaia di ricorsi di anziani pensionati che stanno fermi alla Corte dei Conti qui a Roma danni
Che se non vengono fatte una una domanda di di fissazione d'udienza di questi ricorsi e corte dei conti come per la nuovo processo tributario tutte ricorsi pendenti rischia di finire nel cestino e ve ne sono leggevo i giornali Pergola dare pubblicità più che di pulire i cani la sporcizia dei cani per strada invece questo inizio non si parla mai
E poi quando uno vera conoscenza dopo riservato dovevi saperlo c'è sempre questa cosa ci la legge non ammette ignoranza c'è stata la sentenza Corte Costituzionale campo rivisto il principio ma tutto sommato il principio resta in vigore
Per cui questo discorso di dire dopo faremo dopo aver ma dopo troppo tardi e quindi spesso al cittadino sembrava saperlo troppo tardi perde il diritto e quindi decade da quel diritto
Consorzio neanche pesante
Prego ancora di riaccomodarvi se Sacchi si accomodi signora osservava
Ecco perché intervenga su una brevissima
Perché per lei questo è un giorno di festa io sono l'assistente sociale
E siccome nello di tali e ci sono molti assistenti sociali e soprattutto è determinante e che sia una carenza cronica chiare prestare poca merita delle della formazione che ci rappresenta e is Molas
Ecco è un giorno di festa e non è comunicarlo veramente cristiani ovaia
Animi e colleghe
Perché siamo dell'ENEL dei nipoti sionisti che abbiano continuamente ed esperienze di sconfitte e di umiliazioni di notificazioni
Ecco anche queste successa per i servizi sociali
E successe perché è stato
Voluto Pensato ideato nel sessantasette
Da leghisti tenti sociali imponente di servizio sociale
E è continuato progressivamente non soltanto come con ENI
Esperimento e il Coni diremo attuazione pratica mai continuato poi a Teresa sono anche degli studi e delle rielaborazioni tecniche scientifiche professionali ecco quindi non è immediatamente che che il servizio sociale a Lanese questa sensazioni che noi abbiamo fatto qualche prodotto a qualche cosa di importanti cosa ne hanno prodotto noi quello che nella nostra professione una cosa fondamentale
Un vele relazionale
Quella casa è la finalità che oggi è in crisi malgrado tutti i mezzi di comunicazione
E quindi è però e fondamentale per lo ama perché l'uomo non può vivere e non può crescere Semana se non è in relazione con gli altri e se non ha delle informazioni utili per letta no
Questa vita e di di questi una vita di rapporti umani di apporti sociali che rapporti civili
Ecco allora vorrei che stranamente approfittare ringraziare non solo la generazione che a inviata è iniziata questa ma anche quelle altre che poi hanno continuato vorrei ringraziare anche le persone che adesso si
Per pagano che non sono assistenti sociali perché ne hanno creato un nuovo servizio una nuova figura come le nostre funzioni che è quella di promuovere nuovi servizi e nuove risorse una società che aiutino l'uomo
Ecco quindi vorrei ringraziare anche quelli che adesso Schertzinger che se hanno fatto e fanno i dei corsi che sono si tenti sociali che però si preparano a fornire questo servizio Noemi che anziani molta pentito Alagna inoltre sì in sé una
E e anche tutti gli interlocutori e tutti quelli che sono ma perché appunto esprimere questa gioia di questa nostrano
Successo che non è una cosa da non vorrei che venisse dimenticato feste perché rimanesse nella coscienza e che incoraggia sei nuove linee di senza settimane
Anche il Milan se su una strana appunto di riflessioni e di promozione di nuovi servizi con Ennio afgano
Io vorrei vorrei dire due parole
Gentile Mario pensionato
Circa la
Il coordinamento nei vari servizi sociali che sembra difettare delle
è stato detto prima che le l'Istat diventava proprietaria dei i propri dati di rilevamento no
E poi nonno li li dava non li distribuiva a tutti gli enti interessati a quei dati con facilità e dovevano fare un giro un giro lungo a al degli interessati che dovevano attingere a questi dati
Ora e capitano molte volte
A volte ci fu si fa al sud dell'ironia no che non c'è coordinamento di e allora diviene una critica ma che fanno gli assistenti sociali lavorano per mantenere se stessi
E e non è vero questo qui
Perché è questo
Perché le le risorse che dei vari centri di assistenti sociali prendono o ricevano vengono allo stato no e denaro pubblico e denaro pubblico
Quindi i cittadini hanno diritto a ad avere questi servizi che vengono offerti ora e e qual è la mancanza di coordinamento in questi servizi ieri sera mi pare nuova anche di sera
Ciriolo ironizzava dice nella trasmissione di come si chiama quindi una delle reti di Berlusconi
Sì ci si lamentava come mai le le sì nella strada
Viene una squadra di lavoratori del dell'ENEL Pogliano la squadra di lavoratori della Sea Pet poi viene la un'altra squadra di lavoratori del gas
E quindi rompono rompano in tempi diversi la stessa strada e la rimettono a posto perché questa strada non viene riconosce rotta una volta sola Connor espandere il risparmio di specie per
Per la per la collettività
Ecco una cosa che effettivamente ma così tanto Inter altri interventi lo Stato è vero
Unitario tutti gli enti pubblici che gli si fanno ne fanno parte hanno un nuovo nei guai amministrano o se stessi Conde determinate leggi però molte volte si notano dei dei contrasti
Contrasti che creano al cittadino molto lunghi di come dire lunghe allora attese alla fine del sono incentivo anche di abusi dia voce quando il silicone quello che io ho bisogno urgentemente di fare un lavoro i se ne parla al comune e il comune dice non è competenza nostra
Dei vigili urbani fatte e c'è c'è c'è un father domanda i vigili urbani per avere il nulla osta prevede preventivo capita poiché
E i vigili urbani e danno e perciò io e il parere il parere anche con una certa rapidità con una raccomandazione ma non ecco poi con il Comune quasi quasi in giro uscito di questo fatto
Craig crea poi intoppi ricca in gioco c'è uno o che su Johann
Deve fare un determinato lavoro per avere un allacciamento mettiamo di gas no visto e considerato che avrebbe dovuto aspettare quindi diversi di diversi anni nelle procedure comunale età non più del permesso al Comune
Comune glieli e mi fanno venire l'ordinanza di e di né abbattere il muro creato caso un caso proporre il ripetersi anche se se quindi c'è ma questa mancanza di coordinamento e le palme e le il il servizio sociale diventa efficace se fosse organizzato alla struttura perché sui ore comunale regionale e via via scendendo fino a mille fino alla periferia
E così si può intervenire nel nel nel bisogno del cittadino ci può intervenire in una maniera organica nonno che nel perciò io un ente deve andare alle elemosinare i dati che e non averli e poiché questi dati del valgono of fa rilevate anche diverse volte quei dipende dal sia nel settore delle dell'ambiente sia nel settore degli chiuso io dell'agricoltura sia nel seguire che nei vari settori in cui si interviene lei gli ha detto bisognerebbe creare questo questo può darsi che e cioè in grande in grande misura però si nota questo coordinamento tra quindi come se lo Stato lo Stato fosse frantumato in tante pezzi tra loro tra loro indipendenti per cui si si possono trovare anche dei dei contrasti dice come siamo mal governati diventa vera questa e quindi per poi poter intervenire rapidamente per i bisogni che al la squadra di riserve idee chiare ad come ci chiamano addetti ai servizi sociali
E possano intervenire rapidamente lì dove dove sorge il bisogno voi in periferia noi abbiamo a in periferia di Roma già ancora baraccati che stanno lì
E nessuno interviene per dire potrebbe fare una vita migliore allontanata guida può avere o oppure orde del Comune per motivi di igiene
Trasferirle poi col con la forza ci sono di queste lamentele abbastanza continuamente in periferia si verificano questi questi fenomeni di le cosiddetti baraccati
Questo volevo rilevare il mare se ci fosse più coordinamento e come una squadra che di pronto intervento ecco io questo abito in una zona chiamata dell'ala carcere letta no ci sono dei prati molto molto Rocco frequentati da gente che vende droga e quindi anche dai drogati
Il succedono anche a volte che ci sono delle ordinanze del lei Sindaco dona vietata adescare neppure nottetempo vanno a fare del del pur buttare ciò che vogliono Cresci che creano un conto un immondezzaio continuo su questi prati verdi un pullulare dei civili di roba bianca sacchetti fazzoletti buttati via
Questo qui per le varie questo prato questo è da venti anni che vorrebbero fare il parco del dell'Appia
Dell'Appia antica insomma un comprensorio tra l'Appia Antica
E l'Appia Nuova che che dovrebbe arrivare qui non c'è a Ciampino si è da venti anni che si parla di spremuta esproprio esproprio di questo parco e il Comune non ho avuto i soldi per per allora non ha voluto avendo pure i soldi e la la società Gerini che è l'amministratore dei dei burloni hanno cioè era originario proprietario di questo parco
L'avrebbe l'avrebbe dato alla Chiesa
Questa è una notizia non ufficiale ma l'avrebbe dato alla Chiesa di Roma che può pagare ciò nonostante queste ordinanze del dei giudici di di non sporcare di non gettare roba di più vengono non vengono osserva adesso favore sexies
Acqua possono fare anche tante belle opere giochi tipici sono due ruscelli adesso concludo chiudo su questo non è competenza vostra l'intero in questi non assoluta adesso non voglio non voglio far rimanere la i problemi sono enorme
E qui avevo il mio intervento valga per rilevare che nel coordinamento tra tra un ente un altro darà possa essere efficace tempestivo buonasera complementi a complimenti da
Per il De Broca certamente avrà il suo risultato impegno criteri con cui le imprese raccogliere frutti dall'impegno che ci ha messo grazie
Allora con con questo
Si conclude questo incontro dibattito
Sulla
Ma cos'è la presentazione del libro L'informazione è un diritto del cittadino
Opera di Adriana cortesi che ha
Ringrazio tutti gli intervenuti ringrazio
Dottoressa Rossi segretario nazionale sulla sede organizzata così bene questo incontro
Mi auguro che sia stato d'interesse ingrasso tutti hanno ah prego prego Enzo
Da piccola anomalia commenterà qualche in un'altra gliela lasciamo
Io sono già da mio fratello mi occupo di gestione e organizzazione aziendale
Verrà la mia stenta a Oria
Mi chiamo Giada Ricciarelli mi occupo di organizzazione e gestione aziendale e ho collaborato anch'io in parte gli anni passati appunto alla sperimentazione del servizio di segretariato e volevo porre una domanda molto precisa la dottoressa Gramaglia perché non ho ben chiaro
Questa organizzazione che come si sta organizzando diciamo il Comune
Per aprire in ogni circoscrizione diceva appunto un servizio io vorrei capire se questo servizio che sta organizzando il comune è un servizio anche dai contenuti e dalle finalità simili a quelle in qualche modo descritto dalla cortesi nelle nel suo libro e oppure a altri contenuti altre finalità altri utenti ecco vorrei proprio capire un pochino più in concreto
Cosa si sta facendo se esiste qualcosa di preciso dove si va cosa il Comune vuole fare grazie
Spero di essere di essere sintetica per rifarsi siti tutti stanchi
Allora Progetto e simile ma non identico diciamo secondo mi richiede poi in diciamo questo tanto in cui c'è un'informazione dare per far sentire di riflessione da tenere aperti allora l'informazione da dare e la seguente Loiero ma come sapete abbiamo diciannove circoscrizioni
Ipotesi che dei facciamo e di arrivare entro l'estate ad aprire in dieci circoscrizioni su diciannove una postazione che poi descriverò e alla fine dell'anno in tutte e diciannove le circoscrizioni una postazione
La postazione e concepite in questo modo è uno sportello informazioni ascolto per i cittadini deve essere raggiungibile facilmente
Don tempi questo stiamo lavorando perché sia così a vivere drammatiche barriere architettoniche
Di di avvilirsi è possibile un arredo non dico elegante ma quanto meno gradevole insomma deve vivere intanto alcuni segni fisici di comunicazione corruttele
Poi deve vedere una postazione di computer
A disposizione dell'operatore con connessa stampante e in questa postazioni di computer devono essere raccolte le informazioni di base
Di interesse generale per la cittadinanza quando di chi prova si basi interesse generale credo grosso modo ci capiamo perché siete persone che lavorano in questo campo e possono andare da
Come scrivo mio figlio all'asilo nido al bando per i soggiorni anziani alle informazioni su come si richiede una licenza commerciale alle informazioni su la sedicente edilizia l'assegno l'assegnazione delle case e via discorrendo
Accanto acquisto all'erogazione automatica dei certificati quelli a distanza e ancora una macchina self service
Che è stata
Risposta e proposta per la funzione pubblica e questa macchina self service offre al cittadino un'informazione integrata e qui in parte rispondo anche l'esigenza del signore che diceva
Ogni pezzo dell'amministrazione cammina per la sua strada
Tutto il lavoro di Cassese in questi anni è andato nella direzione di segnalare a tutti noi il problema che per il cittadino ad amministrazioni pubbliche uno davanti
E qui no prego e quindi che anche noi dobbiamo raccogliere questo messaggio i cittadini rimandarlo nello stesso modo tentare di dare una comunicazione integrata tra i vari comparti la pubblica amministrazione dal queste macchine self service risponderanno a questa esigenza
Il luogo ecco qui sta il punto se volete di similitudine indifferente il luogo è un luogo dove viene raccolto il cittadino la cittadina
Dopodiché lo dicevo nella mia precedente intervento leggente è fatta di tante definizioni sociali
Il cittadino la cittadina sono definizioni che dicono molle il top perché nominando un diritto ma dicono poco dal punto di vista della concretezza e sociale dell'interlocutore perché poi c'è giovani ed anziani nolenti Cappato alla persona socialmente più deboli le le dichiarato immigrato e via discorrendo
Allora tutto qui sto diciamo offre un pontile di base su cui poi la riflessione deve andare avanti
Va integrato questo pontile di base con altri dotazioni eventualmente quali e questo è aperta la discussione che cosa in più posso dire
Che tutto questo lavoro che vi ho tentato di descrivere
Comporta predisposizione di locali predisposizione di strumenti tecnici definizione di un orario anche questo stiamo alla discutendone con l'assessore al personale in modo da offrire cittadino onorario
Abbastanza ampio abbastanza chiare uguali in tutta la città
Ma richiede anche un problema un lavoro di formazione su questo anche noi abbiamo molto lavorato in questi mesi con la funzione pubblica e stiamo predisponendo dei corsi di formazione
Uno sarà fatto ci auguriamo al più presto forse prima dell'estate dal Formez
E sarà un primo corso di quaranta ore per operatori che già hanno un rapporto col pubblico che già andranno in questi primi uffici informazione ascolto
Il secondo corso è un corso nell'ambito delle azioni positive
Finanziato dal Fondo sociale europeo Peppino cento donne dipendenti comunali
Chi parteciperanno a un corso di formazione entro la fine dell'anno anche qui sempre augurando Cicala burocrazie don lunghi tempi dei nostri progetti questo è grosso modo
Un milione in che senso scusi signora
Sì noi abbiamo ho già abbiamo già in seconda inno alla circoscrizione una banca dati questa banca dati
Ecco quindi la conosce questa banca dati va naturalmente ampliata aggiornate integrata i ed è un primo strumento non è che nell'ottimo nella perfezione però è un primo strumento su cui abbiamo intenzione di integrare abbiamo intenzione in realtà di costruire oltre la banca dati che già c'è
Una redazione centrale è un po'come in un giornale proprio una vera e propria redazione centrale piccolina di quattro cinque persone
Che tenga continuamente sottocchio questa banca dati sia in continuo contatto con gli operatori circoscrizionali la giorni continuamente la integri continuamente in modo che quel patrimonio che e qui è piccolo ma dignitoso che è l'attuale banca dati diventi semplicemente il primo mattone di un edificio molto più ricco
E dunque a quanto appunto è stato anche detto prima e io so che sono stati informati ad hoc sessanta operatori per proprio questo operatori sociali per gli per questo servizio
Quindi io vorrei capire adesso per esempio questi operatori che sono stati già formati che hanno fatto una certa sperimentazione proprio per il servizio di segretariato sociale
Allora non saranno utilizzati no perché sento parlare così mi interessa voglio dire a titolo così di cittadino che chiede
Dico come poi funzionano le cotone il pubblico insomma perché sento parlare di ulteriore formazione che sicuramente fa necessaria però intanto si potrebbero utilizzare queste di persone che sono state proprio preparate in questo campo specifico
Sì dunque certamente queste persone vanno utilizzate
Ed è molto importante che siano un patrimonio da integrare con questo progetto generali tenga conto in a cosa che quando noi abbiamo cominciato a parlare del Progetto abbiamo inviato ai dipendenti comunali una lettera
Che non diciamo che non chiede una lettera circolare l'assessore Farinelli Dio
Che non chiede tanto conto di qualifiche nel senso settimo secondo del settimo ottavo eccetera Ugo sesto livello e nemmeno di anzianità di servizio
Macchi chi dei il conto di un interesse di una motivazione di una disponibilità e di un curriculum personali qui sto questa lettera circolare che noi abbiamo proposto è una lettera circolare che suggerisce a tutte le persone dipinge a dipendenti comunali che lo desiderino
Di auto candidarsi quel per questo progetto degli sportelli informazioni ascolto in generale per la strategia comunicativa che il Comune attiverà nel corso di questi anni di lavoro
I e di auto candidarsi per le eventuali opportunità di formazione che deve riuscire ulteriore per chi viaggiava di base per chi non ne aveva
E per le ulteriori dicevo opportunità di formazione che via via riusciremo a attivare allora la cosa che volevo dirle che noi c'abbiamo molto tenuto a a pur pure avendo qualche polemica coi sindacati ma a non puntare la circolare in su livello XT delle Y antisemita Z
Va anche su impulso dell'esperienza bolognese mi spiace che l'Olivetti e dato via perché sono stati anche consigli suoi questi primi Consigli che ho raccolto
Abbiamo molto puntato sulla motivazione sull'autocandidatura in modo da costruire come dire un piccolo patrimonio
Informazioni anche per lui su quali sono le liti pendenti e i dipendenti comunali motivati a questa impresa e pian piano apprendiamo costruendo tassello per tassello sapere già quali secondo appunto di risorse umane su cui puntare
Che però chiedo scusa
Ecco chiedo scusa io credo che forse nascosto da un
Essere continuato serie la disponibilità alla Gramaglia in altra sede
Ma credo che le le la questione di fondo da chiarire sia queste perché altrimenti uno sì veramente si dovrebbe chiedere i nuovi amministratori
Hanno totalmente ignorato quello che magari di positivo era stato fatto dalla precedente amministrazione e sono partiti da zero perché l'autocandidatura alla selezione rigorosissima vere dei partecipanti ai corsi di formazione
L'impegno dalla formazione e la ricerca delle risorse da fornire ai cittadini che hanno bisogno di formazione tutto questo cammino l'abbiamo fa tu già insieme e a lungo con i dipendenti dal Comune la domanda e quindi diciamo che in questi termini
è stato fatto
Con un assessorato all'assessorato ai Servizi sociali alla sanità mentre questo discorso viene collocato in una Area di versa debba nella pubblica amministrazione forse e c'è il problema io ne parlavo prima dell'inizio del nostro dibattito forse c'è il problema di confrontarci e di vedere se è possibile recuperare non disperdere non solo il patrimonio di esperienze già fatto posso tutto il patrimonio di persone che sono convinte che sono consapevole che sono disponibili a realizzare rapidamente l'attivazione di un servizio di questo
Che ha dobbiamo continuare desco
Sentite io ho l'impressione che davvero che forse questo richiede un dibattito ad hoc molto attento e magari un pochino più gli specializzati perché facendo in tutto il pubblico è qui con gli stessi terreni si
Datate una cosa però chi il senso di questo nostro lavoro e molto legato se voi vi leggete poi rivelatesi Gai l'esperienza bolognese da questo punto di vista e esemplari lo dico con l'assenza di con la percezione di quanto sono più avanti di noi
Questo il nostro lavoro e legato
Ha un problema di informazione generale della cittadinanza
E di Prince supposto sulla base che situazione generale cittadinanza di arrivare l'applicazione del duecentoquarantuno qualcuno diceva prima io qui proprio non sono d'accordo prima del su problemi di ambiti diceva ma cosa volete che gliene impartì la gente poi di dell'accesso agli atti i da che punto la mia pratica qual è il funzionario responsabile no attenzione come che cosa volete che gli importi noi dobbiamo arrivi pare a costruire un relitti di informazione alla cittadinanza che sia un Rete chiavi attenui come dire tre basi Pepper Pilar street uno e il pilastro informazione generali io ho diritto di sapere come faccio ottennero un servizio a che ora è aperto il tal sportello e come mando il bambino all'asilo nido tornando ad esempio fino poi secondo pilastro monitoraggio e ascolto di la cittadinanza all'operatore di sportello deve essere anche persone così raffinata nella sua formazione e così depositarie della fiducia di altri per cui è l'unico che raccoglie anche in luglio lei che raccolgono anche indicazioni suggerimenti
Nuove possibilità di articolazione dei fratelli leale che segnalano alla redazione centrale
Terzo pilastro
Collegamenti in Rete
Delle varie articolazioni dell'amministrazione comunale in modo da arrivare a sapere attraverso lo sportello decentrato la cosa che mi riguarda
E che non può più muffin Re tre anni in ufficio e non si sa chi ce l'ha in mano se poi dalla mazzetta magari dal fondo della pila arriva in cima alla pila e così via
Queste non solo lussi per pochi questi sono capisaldi la moralizzazione della pubblica amministrazione sapeva
Che punti alla mia pratiche di chi è la responsabilità e la mia pratica è un diritto del cittadino e ha a che fare con l'informazione
Allora come vedete stiamo ragionando di cose e qui sta forse non dico il dissenso dalla necessità di metterci in sintonia stiamo ragionando di cose
Che poco hanno a che fare con la competenza dell'assessore alle politiche sociali tante che su tutto questo progetto di cui io ti parlo adesso un po'sommariamente le persone che in giunta e nella squadra che sin da quando ha lavorato solo l'assessore al personale
Io e
Il dottor Gentiloni che è responsabile dell'ufficio comunicazione questi sono le tre persone che hanno lavorato a questo progetto
Punto dopodiché domanda della signora e di altri c'è un'esperienza accumulata che invece a che fare dei in particolare comuni il Segretariato sociale chi ha acquisito professionalità e competenza in relazione all'informazione relativa ai servizi sociali
Che ha una sensibilità particolare alle zone di disagio maggiore e di maggiore marginalità della città
Volete buttare via questa roba la mia risposta è no non voglia affatto buttarla via questa non c'è oppure il dubbio
Si tratta di costruire insieme una strategia di integrazione tra due cose che non sono competitive l'una con l'altra né tanto meno nemmeno che ma che devono riuscire a funzionare come progetto integrato mi sembra che le premesse per lavorare bene ci siano tutte
Credo che con questi ulteriori chiarimenti possiamo conclude in questo incontro dibattito
Ringrazio di nuovo tutti gli intervenuti mi auguro che presto ci siano altri incontri per approfondire tutti questi problemi che sono emersi anche negli ultimi interventi vi ringrazio ancora