War Room Books - Alessandro Barbano incontra Ferruccio de Bortoli, autore del libro "Le cose che non ci diciamo (fino in fondo)" edito da Garzanti

Cari amici di vorremmo se la ricerca della verità il compito del buon giornalismo libero che presentiamo oggi fatti solo comunale Moletta morale e metodologica che l'erudito monaco francescano invieremo da Bastianelli suggerisce all'inizio assolutamente nel celebre romanzo il nome della rosa
E la verità dice e il coltissimo francescano non mai ciò che si racconta e si nega sta bisogna cercarla andando dietro le cose e soprattutto stilando i nostri pregiudizi
Le cose che non ci diciamo fino in fondo
E il Lido da Garzanti e in libreria in questi giorni si pone questo obiettivo e ci mette di fronte a quella che potremmo definire una seduta di autocoscienza collettiva sulle ragioni del declino italiano la conduce con mirabile maestria un maestro del giornalismo contemporaneo due volte direttore del Corriere della Sera una lunga monta del Sole ventiquattro Ore
E io realista saggista di Successo venendo box Ferruccio de Bortoli grazie avesse grazie dell'invito buongiorno a tutti
E allora prima di dirci la verità diciamo cinque che abbiamo così paura della verità perché questo Paese nasconde la testa sotto la sabbia
Perché abbiamo una forte predilezione per le cose che debbono a cadere oggi domani al massimo dopodomani
Non vogliamo dare uno sguardo in prospettiva quello che ormai il declino inarrestabile finora
Nel nostro Paese eppure abbiamo tante qualità
E noi siamo un po'miopi mio ampi ed egoisti siamo anche abituati troppo bene
E nelle non c'è una sostanziale difesa della società ci è una critica spietata della classe dirigente e come se non pensassi di rappresentanti sono per i giorni rappresentati e se corsie per chi è accaduto chi regioni hanno assunto la delega la responsabilità di guidare il Paese in questo momento storico in una società cooperativa qual è la nostra
Può accadere e anzi accade spesso
Cioè adesso naturalmente noi assistiamo a una Corsa delle varie corporazioni a spartirsi una sorta di tesoretto europeo parola
Terribile che userei mai farà uso o semplicemente per metterlo al bando che poi mi la critica e a tutta la classe dirigente non solo a quella politica
Ma anche e soprattutto la classe dirigente privata
E il fatto che comunque
In questi ultimi anni abbiamo lasciando che le istituzioni venisse occupante da una parte della società che non trovava un percorso di successo nelle professioni nel lavoro e nella vita di altro tipo
Che diciamoci allora la verità anche sul governo il giudizio che si trae dalla lettura di questo libro e abbastanza liquidatoria
E da una parte scrigni la novità politica negli ultimi mesi e un certo allineamento tattico del PD alle pretese economiche dei Cinque Stelle la religione del debito e la missione salvifica dello Stato
Dall'altro c'è un cedimento anche alle ragioni del sovrano Nismo invia o l'illusione che piuttosto che finanziare il rilancio del Paese e con il messa possiamo fare come dice Salvini
Debito pubblico con buoni del tesoro acquistati dagli italiani insomma
Se questo impulso giudizio sul governo che cosa pensi che sarebbe il bene dell'Italia un governissimo una crisi tornare al voto
Fare un punto di vista in questo momento storico va be'io penso che le condizioni servano
Cioè noi ci siamo battuti del non avere le condizioni
Per esempio sull'utilizzo del Meskhi peraltro non alle condizioni insomma no
Ma per fortuna ci sono state in questi anni le condizioni per fortuna siamo ostaggi parte dell'Europa se non saremmo al Venezuela parliamoci chiaro no con tutto il rispetto poi per i nostri amici Venezuela ma e quindi c'è una mancanza di senso di responsabilità
Come l'idea che insomma il il vincolo di bilancio sia qualcosa di astruso che viene impostato Paesi fugare il vincolo di bilancio fa parte della vita
Di tutti i giorni avremmo maggiori vincoli di bilancio Cesare fossimo fuori
Dall'unione europea non si può pensare di e inefficaci senza limiti quello che sta accadendo oggi che conoscendo esattamente questo
Il denaro non è più costo
Quindi perché ridurre gli sprechi quindi perché dire di no a qualcuno quindi perché sceglie quindi perché in qualche modo dare una prospettiva al Paese possiamo accontentare tutti ma allora perché pagare le tasse
Perché pagare le tasse e poi c'è questa idea salvifica che lo Stato possa ritornare ed essere un ottimo dal produttore siderurgico dopo quello che è accaduto nel Novecento possa essere ancora un banchiere avveduto e mette insieme tre debolezze come si parla in questi giorni farne una grande banca nazionale
No ecco per quello che dico che il cinque stelle stanno perdendo la battaglia politica
Ma quella culturale AN cambiano quasi vincendo
Perché in qualche modo liscia hanno il Pelillo ai difetti italiani per la parte peggiore
E perché l'etica dei Cinque Stelle è diventata diciamo si è infiltrata anche nella cultura politica delle forze che si dicono populiste voglio dire questo consunto chiese c'è un populismo anche dico non c'è soltanto il populismo prendiamo
Un esempio allora
Quattrocento è stato un fallimento dal punto di vista della creazione di posti di lavoro per i giovani sei giusto
Il regno dei cieli cittadinanza è stato un fallimento dal punto di vista della creazione di posti di lavoro poi possiamo discutere sulla sua utilità come l'allargamento del vecchio credito di inclusione
Allora questi due provvedimenti che sono stati bocciati dalla Corte dei Conti dovrebbero spingere coloro che li hanno votati a dire
Agli italiani ci siamo sbagliati eravamo animati dalle migliori intenzioni ma riempiamo imbrogliato
E diciamo anche forse non c'è opposizione se voglio dire coloro che gli hanno proposti possono semplicemente cambiare idea senza far progredire probabilmente lo mette all'indice Di Maio è un genio
Certa sarei così del resto qui il trasformismo ha degli aspetti così coloriti da avanspettacolo che un fino a qualche tempo fa prima del codice divertivamo anche
Adesso è una constatazione amara
Anche di un declino di quella che è l'etica pubblica
Riconosciamo gli errori quanti errori abbiamo fatto io e nei nostri articoli anche anche nei miei dei nostri libri per carità si fanno degli errori si prova e si ammette che sono stati fatti degli errori
E poi però questa idea
Chiesta infiltrandosi anche in forze politiche di stampo liberale anche di forze politiche diverse dei populisti perché si possa distribuire
Questo è un Paese che distribuisce da chi produce
Cosa distribuisce i debiti allora prima o poi bisognerà dire agli italiani che si pagano dei prezzi che si dovranno fare dei sacrifici che bisogna studiare di più che bisogna rimboccarsi le maniche non lo dice nessuno
Ragione di compiere una scelta signorine di massa che pensa di vivere di rendita per certi aspetti e questo è un po'la tendenza per fortuna c'è un capitale sociale per fortuna c'è una parte produttiva che aperta al mercato merce nella concorrenza cosa vogliamo fare la concorrenza non ci piace come dice Di Maio
Svolgiamo dalle logiche di mercato come dice Virginia Raggi le industrie pubbliche in illecita pubbliche non devono guadagnare
Fantastico segreto e poi torniamo alla bellissimo libro ma se corsie e il nove dicembre quando Conte va in parlamento che cosa succede e che cosa sarebbe meglio che accadesse
Ma guarda io sono dell'avviso che in una fase così drammatica della vita
Del paese non si debba cambiare governo
E mi auguro sempre che ci sia un sussulto di ragionevolezza di responsabilità di buonsenso
Chiamiamolo così
Non possiamo permetterci di cambiare il governo in questa fase neanche pensare che possa ridare un governissimo oppure un governo tecnico artefatto che bisogna poi votarli governi tecnici perché per fortuna siamo ancora
Una una democrazia rappresentativa e io spero che ci siano dei vincoli stringenti perché guarda finestra invece in tv
Che il voi poi traduciamo come Corradi fanno lo traduciamo prossime generazioni perché se non producesse o prossime generazioni si capirebbe subito che non è qualcosa da dividere per noi
Per le nostre corporazioni una concausa di investire per gli altri sul capitale umano sul futuro nel nostro Paese va be'insomma questi vincoli sono vincoli per fortuna molto
Stringente
E non e non basteranno peraltro questi fondi come tu scrivi
Questo grandissimo piano investimento pubblico il più grande della storia unitaria non basteranno per trasformare la nostra economia renderla presidente sostenibile competitiva e per far sì che la società si è più giuste inclusiva se non scattano delle energie orari quelli a cui fare riferimento in questo momento no però al netto di questo scarto morale ci sono nomi i rimedi che amici tu dici anche in questo libro che se gli italiani avessero potuto ascoltare dalla viva voce di Vittorio Colao le proposte della task force mi coordinata avrebbero compreso meglio il cammino
Delle riforme necessarie per stampante il Paese da tecnico purtroppo quelle proposte sono state letteralmente occulta perché è accaduto questo
Perché sai di istituzione dell'alta possa di Colao che secondo me ha fatto un ottimo lavoro così come gli Stati generali
Nel giugno scorso sono state delle soluzioni marketing
Assistiamo a molte idee e di marketing ballon d'essai in cui si magari si guarda quale duecento sul consenso del Presidente del Consiglio
Però in quel lavoro c'è un lavoro estremamente serio che dice poi alla fine ho guardate che poi con gli anni volontari vanno nella direzione della transizione energetica per l'inclusione della digitalizzazione
Perché dobbiamo andare dobbiamo migliorare il capitale umano dove il movente il mercato più concorrenziale dobbiamo fare in modo che nascano nuove imprese
Noi siamo il Paese nel quale i giovani non si sentono spinti passare impresa
Le le imprese giovanili tasso di crescita nostro il più basso d'Europa
Perché comunque sia un'idea ideologica contraria al mercato alla concorrenza all'attività privata come se il Pubblico tesse sempre a dare delle risposte
Convincenti ragionevoli ed efficace
E in quei in quei trenta oggetti sono progetti di persone che per fortuna ci sono cromosoma sono Esperti che rappresentano quell'Italia che sta sui mercati globali che compete che ha una produttività
Molto elevata
Ma proprio perché è stato sui mercati globali
Non viene protetta al proprio interno noi abbiamo abbiamo una quota di economia che negli anni settanta era più aperta al mercato di adesso da parte nostra di servizio e chiusa al mercato
Si parla più di liberalizzazione
Esatto e restiamo sul sul sul Commissione vola una volta ho chiesto al ministro dall'Università Manfredi perché la commissione con la ha fatto queste proposte non sono stanco coltellini ha detto
Perché erano alcune quelle sulle diversità erano Illy elitarie differenziavano il sistema tra quindi seria e atenei di serie
Persone sono convinto che una lettera dirigente di centrosinistra sia inguaribili menti ancorato a una visione dello sviluppo che si fonda su presupposti statalisti anti meritocratici eccetera ora questo le un tema assoluti la sinistra o è una malattia del paese complessiva quando non fa una locandina destra l'ossario
Ma guarda è una malattia del paese e poi tra l'altro questa differenziazione di valore pedale università cioè interrompere nell'offerta educativa del nostro Paese che riconosciamolo spesso di grande qualità grandissima qualità per fanno gli stessi studenti la fanno le stesse famiglie quando si spostano perché adesso noi abbiamo avuto un una crescita delle immatricolazioni
Un Gatto estremamente positivo se specialmente confrontato con quello che era accaduto dopo la crisi finanziaria del due mila otto due mila nove
Quando vedemmo una caduta delle immatricolazioni però diffusa nel entrate c'è una ragione precisa sono state azzerate le Damas esatto curatrice iscriversi davanti casa concedere esatto esatto consciamente quaestor esattamente questo
Questo non è un investimento sul capitale umano
Ma pare qualcosa è un investimento su un parcheggio umano
Perché tu non vuoi non stimola la mobilità delle persone di valore verso le offerte educative migliori
Anzi Magalli spinge ad andare all'estero da questo punto di vista se con questo un po'l'idea e quell'idea egualitaria tutte le in università sono sullo stesso piano tutte possono fare
Le stesse cose è chiaro che per questa è un modo anche per essere
Un freno rispetto a quella che è la storia dell'educazione a livello internazionale perché poi i nostri vanno all'estero e ovviamente vanno scegliesse le le le università migliori peraltro molto costoso
Senti quindi c'è una cifra ideologica c'è una cifra corporativa
Il governo chi fa marketing guardando al consenso e allora non esista ancora la politica del Welfare nella ricerca del consenso perché mi pare che sia questa la grande questione della democrazia italiana che ognuno
Assolutamente sì cioè queste come come intanto
Ritornare a un'idea che esiste comunque un vincolo di bilancio che le risorse sono scarse perché l'economia la scienza dell'amministrazione delle risorse scarse
Mentre oggi è scoppiato in una condizione paradossale di abbondanza no anche perché sono stati in qualche modo in questa fase
Bloccati due mercati quello del credito
E quello del lavoro cioè non c'è un pezzo
Non si forma più un prezzo quindi è come se fossimo stati sospesi
Allora ritornare per esempio porsi le domande principali perché non cresce la produttività siamo un Paese che si sta svuotando non un Paese
Sotto assedio dall'immigrazione ci stiamo svuotando nel due mila ventuno guarda questa la dato che mi colpisce di più non avremo meno di quattrocento emiliana
Non era mai accaduto nal Unità d'Italia in poi
E quindi un Paese che è invecchia che quindi ha un peso rilevante di quello che il welfare assistenziale se veramente fossimo coerenti con tutta la attenzione che abbiamo avuto in questi mesi
Ai temi dell'anzianità fragile e complessa cronica penso ma
Ci imponga elmo un'assicurazione obbligatoria per tutelare la non autosufficienza che esploderà nei prossimi anni
Che quello fosse l'occasione assicurazione obbligatoria sarebbe un modo anche di proteggere i giovani del peso eccessivo che avranno gli anziani sul loro destino
Allora il dato corporativo è un elemento centrale e touchscreen
Che ogni piccola constituency ha un potere di pressioni di ricatto del tutto sproporzionato rispetto al relativo portò all'interesse generale cioè prendono più di quello che gli hanno perché questo io mi sono chiesto questa questa domandando questa risposta credo che questa sproporzione è direttamente proporzionale alla capacità mediatica di incidere dei gruppi di pressione condizionando la politica e l'organizzazione un tratto patologico della nostra democrazia Massimo si è il giornalismo che responsabilità
Ma intanto assai la definizione che io trovo sempre calzante
Deve redattore quello che separare il grano dalla pura e non pubblica la Pula ovviamente no
Mentre noi spesso la pubblichiamo anzi è diventato un elemento decorativo irrinunciabile nella ricerca anche del consenso perché così come la pessima politica
In qualche modo liscia il pelo dalla parte sbagliata del proprio i lettori la il pessimo giornalismo fa la stessa cosa con il proprio lettore o con il proprio spettatore
Poi c'è una questione morale che nel libro richiami più volte la voglio prendere dalla cosiddetta vicenda dello scandalo delle rinnovabili che come racconti ha aperto la strada all'ostello di spesa pubblica e di speculazione privata e gli investimenti obsoleti e inutili all'economia energetica del Paese e mi pare molto la prova che non ci sono i buoni e i cattivi centri in buoni anche quelli che si programmano infine un paradigma alternativo a quello del capitalismo dannato ecco negli stessi vizi delle e così
Assolutamente sì
Ma più Scanno delle fonti rinnovabili sarebbe da indagare anche perché adesso ci troviamo di fronte alle scelte sull'elettrico evanescente sull'idrogeno
Filiere nelle quali per la verità siamo anche competitivi e perché c'è un pezzo di industria estremamente competitivo nell'economia circolare anche nell'uso di fonti pulite per quello che accadde che in un certo momento si opposero degli incentivi molto forti che avrebbero dovuto creare anche una filiera industriale delle rinnovabili che purtroppo non si è creata
E ha prodotto una quantità di importazioni soprattutto dalla Germania ma anche dalla Cina per cui oggi abbiamo effettivamente un
Una quota di energia che deriva dalle fonti rinnovabili persino superiore a quella tedesca di ancora legata al carbone esplicito in senso però quanto ci costa
E quell'incentivo che è stato un incentivo giusto che ha creato delle attività industriali con la quota necessaria di rischio oppure è stato un modo di sussidiarie delle è attività imprenditoriali private che non avendo alcun rischio patrimoniale
Non avevano ovviamente nessun stimolata a trovare l'efficienza a crescere di dimensione e quindi a produrre un effetto virtuoso è positivo nella filiera con loro non c'è stato
Allora noi avevamo otto più incentivi troppe tax expenditures perché comunque alla fine
Ti sei reso conto anche tu che non c'è un'idea che non sia accompagnata da un incentivo fiscale o da un sussidio ma ci sono le impronte nelle possibilità
Che si sono create dal mercato uno se ne va a cercare in questo all'imprenditoria ma che esista un'imprenditoria solo incentiva per esempio un mercato liberalizzato ovviamente aperto dopo questi sono tempi passati nel dimenticatoio insomma invece no ci si agisce solo se c'è un sussidio un incentivo ma quest'anno l'imprenditoria questo vuol dire anche tu riduce il rischio al punto che non hai più stimoli a rinnovare
A innovare a fare i nuovi prodotti nuovi processi e quindi accresce
Nel libro offre anche una forte autocritica della classe dirigente milanese e lombarda
Di fronte alla crisi sanitaria anzitutto figlia come tu scrivi di una sottovalutazione colpevole della medicina di base dell'esaltazione di un modello di sanità centrato solo sui grandi ospedali e nel rapporto squilibrato tra pubblico prima
Voglio ancora chiamati in causa rispetto ad oggi noi abbiamo avuto perché tu sei un riferimento per i i muri emancipare per tutta la prima fase gli errori marchiani della giunta Fontana non solo della giunta Fontana proprio di un approccio sanitario al tema della pandemia siano stati ignorati quando Rubens in nome di una difesa o partitica omertoso territoriale
Si è accaduto qualcosa del genere sono anch'diciamo che poi c'è stato un pezzo della stampa che ha molto criticato la gestione nella regione Lombardia io continuo a pensare che il sistema sanitario lombardo pur con tutti i suoi errori c'è un sistema di di eccellenza ovviamente stiamo parlando di altre patologie di altre malattie
Perché devo dire che
C'è un un rapporto tra pubblico e privato che forse fa valide va rivisto anzi sicuramente va rivisto
Ma non si può demonizzare per partito preso il privato lo stesso rapporto tra privato e pubblico e cioè il Lombardia c'è nella Regione Lazio per esempio
Non necessariamente il fatto che sia pubblico un un ospedale è una garanzia di DDT efficienza adesso ma è chiaro che sulla medicina di di base i uomini sono stati fatti l'altro giorno parlando con Guzzetti nei Cordaro quanto fosse importante
Nel secolo scorso la Rete di polio ambulatori che erano
Una Rete diciamo di piccina di base popolare tra l'altro c'è tutta una tradizione riformista milanese no
Che ha avuto grandi medici tra gli esponenti politici no all'inizio del Novecento quasi tutta la rappresentanza socialista al Comune di Milano e l'ha fatta da medici perché c'erano state le grandi epidemie perché c'erano stati c'era stato il tema della tubercolosi e tutto il resto somma ecco bisogna essere attenti e qui c'è un ruolo del dell'informazione
Un informazione però che deve essere competente deve conoscere non sempre noi abbiamo dei colleghi preparati su una questione di sanità e io siamo veramente molto complesse e qui non mi fermo perché
Ho superato il limite delle mie conoscenze
Poi c'è un problema che riguarda la società Milanesi in quanto tale tu scrivi che è impossibile governare una città nella quale la borghesia se ne va via per il week
Spiega bene
La frase di Giacomo Vaciago quando era sindaco di Piacenza no
Perché
Se tu hai un'idea di una di un pezzo di Milano che venerdì sera abituata a prendere ad andarsene poi io critico a un po'anche la società civile e culturale milanese che durante la pandemia se s'è squagliata insomma non per ci sono dentro anch'io quindi no no non mi chiamo
Non mi chiamo fuori ma insomma bisogna viverla di più una città non vicino soltanto a vita cioè i i milanesi dovrebbero Ola in qualche modo riscoprirla riscontri cento cosa che è avvenuta negli ultimi anni
E purtroppo siamo caduti
E ci siamo fatti molto male siamo stati un po'presuntuosi un po'arroganti
Primo cioè la la forza di di di risalire con un concerto di comunità e guarda io penso che la comunità accanto allo Stato al mercato nelle loro giuste proporzioni per erano giuste proporzioni
Siano la dimostrazione che abbiamo un futuro quello spirito del quarantacinque quarantasei quarantasette
Ti ricordo che la Scala vende inaugurata poi un anno più tardi dopo la fine della guerra
Ed era stata distrutta dalla dai bombardamenti del quarantatré no ecco quello spirito e uno spirito di persone di fronte al sacrificio cioè di fronte alla vita
Con una grande voglia di futuro
Noi dobbiamo avere un Paese con voglia di futuro non la paura del futuro e la difesa nel passato e lo sguardo rivolto indietro
E non sei l'unico e non sarà l'ultimo a fare appello a quello spirito della generazione del dopoguerra e diventando assolutorie nella memoria di molti italiani delusi dal presente ma quale politica può convincere gli italiani il riformismo consiste nell'accettazione di bene rinunce oggi e che cambiamento comporta in ragione di un investimento di cui beneficeranno le generazioni future
Chi può parlare questa gli italiani
Qual è la politica della trasparenza insomma che non guardi al consenso immediato ma faccia leva sulla comunità sui corpi intermedi sul buon senso degli italiani sulla voglia di lavorare
E soprattutto che pannolini delle prossime generazioni io mi faccio sempre questa domanda
La mia generazione dico la mia perché sono meno meno giovani di te Alessandro dovrebbe porsi questo questo quesito
Molto molto dunque da città ma noi stiamo facendo
Per i nostri figli i nostri nipoti le stesse cose gli stessi sacrifici con lo stesso spirito con il quale i nostri genitori non sui nomi perché peggio dei sacrifici per noi per me la risposta adesso no io non è con questa risposta forse sei
E speriamo che diventi sì
Ringraziamo Ferruccio de Bortoli bisogna sì
Questo bellissimo libro le cose che non ci diciamo fino in fondo
Edito da Garzanti e in questi giorni in libreria e salutiamo i nostri ascoltatori ci rivediamo venerdì alle diciassette e trenta sempre su Bono Vox buona giornata Indian secondo giornata