"Aiuta il suolo" e "Un mare di opportunità": le campagne di Radicali Italiani. Intervista a Igor Boni

Radio radicale siamo in collegamento con il presidente dei radicali italiani Gorgoni per parlare di due campagne ma che riflettono due grandi problemi italiani il di Sesto idrogeologico e la ancora alla procedura di infrazione attivata proprio a inizio mese dalla Commissione europea per le concessioni balneari incorre intanto benvenuto Buongiorno
Buongiorno buongiorno e buongiorno a tutti da casa o iniziare dici di te ma io parto essenzialmente dalla prima è quella di fatto di cui mi sono occupato principalmente
E la protezione del suolo sarebbe consentite anche costringere Gray il nostro Paese a occuparsi della risorsa naturale più bistrattata di tutte perché se spesso i giornali l'informazione ci parlano della qualità dell'aria della qualità delle acque e c'è su questo una percezione molto alta anche della cittadinanza
Non ci si rende conto che su quei parametri miglioramenti negli ultimi decenni sono stati importanti ovviamente miglioramenti che devono proseguire invece sul suolo
Prosegue una distruzione costante di una risorsa che è una ridotta finita e in particolare noi distruggiamo i suoi migliori quelli della pianura quelli più produttivi distruggendo tutte le funzioni che il suolo svolge per la comunità
E quindi ad ogni precipitazione eccezionale come in questi giorni
E capitano sempre più spesso in seguito ai cambiamenti climatici come sappiamo ecco che la cementificazione mostra i suoi affetti l'acqua non si infiltra nel suolo scorre in superficie produce danni molto maggiore di quelli che produrrebbe S i suoli fossero trattati come bisognerebbe cioè permettendo di costruire in modo indiscriminato proteggendo lì dall'erosione e utilizzandoli anche come scrive
Dubbi riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici perché la gran parte della biodiversità del pianeta
E una buona parte del carbonio organico stanno i suoli e se ne discutiamo i suoli trasformiamo quel carbonio in anidride carbonica che gas serra che tutti noi conosciamo per questo abbiamo inviato a tutti i parlamentari italiani
Nel nonché del cinque dicembre che la giornata internazionale del suolo e la Paolo
Ha indetto da alcuni anni proprio per la sensibilizzare il mondo su questo su questo tema un progetto di legge
Chi segue la strategia tematica europea
Che individua le minacce fuori e che pianifica le azioni che occorre fare pezzo per pezzo nel nostro Paese per ridurre questi danni
Speriamo che il Parlamento ascolti perché la strategia tematica del due mila e sei quindi di quattordici anni fa
Ed è da quattordici anni che noi ci proviamo quando abbiamo avuto parlamentari eletti l'abbiamo presentata ricordo già con pronome l'anno nel due mila otto poi Central reiterata e siamo ancora qui s'a chiedere che si faccia un passo avanti purtroppo l'Italia
Ai grande difetto sui temi ambientali i muoverci solo in presenza di direttive europee è una direttiva sul suolo in Europa purtroppo ancora non c'è tentò la direttiva noi non siamo capaci a produrre non sono meno rigido attestazione dell'ambiente e questo è un problema
Decennale che scontiamo
Igor ti volevo chiedere c'è una una somma di massima dei danni dei costi dei danni che paghiamo ogni anno
Ma guarda è difficilissimo queste veramente difficile a livello europeo si parla di molte decine di miliardi di euro
Dovute al alla i danni cioè prodotte da i danni che derivano dal degrado dei suoli
E vengono divisi proprio in base alle minacce perché l'Europa ci diciamo all'evasione una minaccia molto importante dall'unione tra l'altro produce danni proprio in queste in queste ore molto forte perché la impedimenti che vengono trasportati dalle acque che scorrono in superficie e che vanno nei corsi d'acqua
Trasformano le acque ecco in elementi di discussione perché hanno un potenziale distruttivo molto più grande quando sono ricchi di ferimenti le colate di fango che spesso fanno anche dei dei morti e delle vittime a Sesto
Qui si parla di molti molti miliardi di euro ogni anno e infatti la laziale che noi utilizziamo nel progetto di legge che proponiamo e proprio dare un valore al suolo perché a mio avviso la la difficoltà che gli ambientalisti hanno sempre avuto nei confronti di diciamo degli sviluppi e di chi vuole proseguire a fare accrescere a far crescere l'economia senza considerare la discussione delle risorse naturali ed è proprio quella di non riuscire entrare in in dialogo con chi si occupa di economia tanto un valore a quelle risorse diciamo istituti istruzione però di suolo anche se di proprietà privata
Visto che svolge funzioni pubbliche è un danno che devi pagare alla collettività il progetto di legge parla proprio di questo cioè tu distruggi comune però allora atto espelle riqualifichi cunetta ero oppure se non riqualifica un ettaro paghi alla collettività una cifra che deve essere però dal Comune reinvestita
In progetti di riqualificazione ambientale di Recco il recupero delle funzioni dei suoli chiaro vincolava quindi deve essere vincolata perché sono coi Comuni magari da un si sono mandiamo una lettera al corrente va non va bene e l'Europa ci dice entro il due mila cinquanta il consumo ovvero il consumo zero non vuol dire che non facciamo più nulla
Oltre che si occupiamo dieci
Recuperiamo dieci se abbiamo cento ricopre lo accetta quelli mediani salvo che sbilanciato è questo il nostro obiettivo principale speriamo che qualche parlamentare
Si faccia vivo e ci aiuti in questa campagna che abbiamo chiamato aiuta il suolo nel senso proprio di dire che ciascun cittadino anche solo con la poca consapevolezza può fare qualcosa
Allora questo per quanto riguarda la campagna aiuta il suolo poiché lo dicevo in apertura voi ai avete messo in piedi un'altra campagna un mare di opportunità in cui si parla delle famigerate ormai concessioni balneari che in Italia vengono prorogate
Sì questa diciamo una battaglia che io definirei più che liberali e di ragionevolezza la proroga delle concessioni balneari e qualcosa di di vergognoso che porta valanghe di denaro nell'età o
Distrugge distrugge il mercato la battaglia che devo dire è stata essenzialmente proprio davanti da radicali Roma coi da radicali italiani da Massimiliano Iervolino
E e che mette il dito in una piaga che è una piaga che che non è di oggi e ultradecennale oggi però quella piaga rischia di farci perdere dei fondi
Perché il fatto che noi rispettiamo le normative europee mette a rischio anche possibili contributi europei proprio in questa fase di grandissima difficoltà che il paese sta vivendo
In seguito alle Alpi tasto economico dovuto al virus ai provvedimenti per Contri con tenimento del virus
E qualcosa che secondo me sta andando sotto i riflettori finalmente anche dell'informazione è sempre rimasta molto sottotraccia questa questa vicenda oggi sta avendo un mo'nuova luce molti organi di stampa iniziano a parlarne e credo che la politica non ha difficoltà far finta di nulla per l'ennesima volta
In chiusura Igor per chi volesse avere maggiori informazioni su queste due campagne lo ricordiamo aiuta il aiuta il suolo nel mare opportunità dove possono trovare informazioni
Sul sito radicali punto it tutte le informazioni sulle campagne ambientaliste lanciate radicali italiani su tutte le altre campagne si è un grazie a Radio Radicale per lo spazio che che ci fornisce per poter dare informazione di quello che stiamo tentando di fare
è un grazie Terrin grazie amo Igor Boni che ricordiamo è il presidente di radicali italiani grazie