Le Leggi delega per lo sport: Forza Italia, Lega e FdI escono dalla Commissione Istruzione. Cultura e Sport della Camera. Intervista a Federico Mollicone

Radio radicale siamo con Federigo Mollicone di Fratelli d'Italia della commissione cultura vera parlare delle leggi delega sullo sport come sapete il ministro Spadafora
A stare elaborando una serie di riforme per lo sport in diversi provvedimenti un pacchetto di provvedimenti si tratta di decreti legislativi molto importanti per il futuro dello sport uno di questi è particolarmente conosciuto perché ha riguardato una grossa polemica tra lo stesso ministro Spadafora il Movimento cinque Stelle sulle e federazioni sportive e oggi questo provvedimento doveva essere diciamo presentato e illustrato qui a Montecitorio allora che è successo è successo che
Il ministro Spadafora non si è presentato all'incardinamento delle leggi delega che lui stesso ha approntato che sono una riforma radicale dello sport italiano
Non ma in senso positivo come
Vediamo dalla reazione del mondo dello sport italiano stesso
L'opposizione ha già chiesto le audizioni dal presidente Malagò a tutti i presidenti di enti sportivi associazioni federazioni proprio per farla sentire anche la voce chi lo sport lo pratica lo vive mi ha fatto una professione quale sia l'opinione su questa legge delega tra l'altro segnalo che
Appunto commissione Sport sul promossa dall'Italia all'opposizione neanche lega Forza Italia hanno abbandonato i lavori
Rispetto alla all'incardinamento dopo avere ottenuto una sospensione Ufficio di Presidenza perché ritengo che sia una mancanza di rispetto se il ministro Spadafora non ha ha scelto di non avere sottosegretari
E e non ritiene di rispettare un organismo parlamentare è bene forse che si dedichi ad altro
Nel merito ricordo che se le leggi delega sono solo quattro ancora in un cinque è perché la quinta era ancora bloccata tra il confronto
Allora Comitato internazionale olimpico e gli uffici legislativi della presidenza del Consiglio del Dipartimento sport grazie a un emendamento di fronte all'Italia che mi imponeva il confronto sulla parte proprio della territorialità del Coni
Quindi posizione cioè locuzione difende il mondo dello sport in piedi la sua autonomia e questo è soltanto l'inizio
Come si è sovrapposta questa riforma su quella che stava facendo Giorgetti del precedente governo
Beh è stata fatta seguente indicazione più radicale anche se noi coerentemente fra Italia a criticammo anche queste la perché poi un po'l'avvio cioè l'idea di spostare dalla dalla Dilmun
Garantire l'autonomia dello sport con tutte delle deviazioni le degenerazioni che che ci possano essere state che giustamente a ma sono corrette
Ma da questo passare allo spostamento dei fondi presidenza del Consiglio vogliamo organismo politico rischia di mettere a serio rischio l'indipendenza dello sport diciamo le associazioni sportive di chi vive lo sport che ricordo sono quindici milioni di italiani in tutte le sue forme quindi e riteniamo che appunto lo sport debba essere avere una maggiore indipendenza ci preoccupa questa deriva che definiremo autoritaria
Sui mandati nelle federazioni a che punto è arrivata alla definizione del provvedimento voglio sapere se questo è l'unico provvedimento che ancora resta fuori dal pacchetto o se c'è entrato e INCE e insomma c'era stato un grosso dissidio tra il gruppo parlamentare del Movimento cinque Stelle Spadafora su questo perché i parlamentari non volevano i limiti ai mandati paradossalmente loro che sono diciamo molto severi nei costumi che esse sono burocrazia
Diciamo limitate a ai rinnovi degli organismi elettivi adesso le affronteremo ovviamente insieme a tutti gli altri aspetti perché il Parlamento può cambiarle sì sei tecnicamente può proporre di cambiarla certo il problema qual è programma macro siamo evidente ed è quello della di un poteri politico che vuole
Di fatto lasciare soltanto una rappresentanza così formale al Coni e quindi
Assoggettare alla Presidenza del Consiglio tutte le associazioni sportive le federazioni sportive con tutto questo porta in più invece di semplificare la legge le norme fiscali di gestione delle associazioni sportive le sta
Dal testo che vediamo lista assolutamente complicando mettendo a rischio anche il volontariato sportivo infine un altro elemento su cui abbiamo abbandonato anche questo confronto simbolicamente siccome c'era cultura commissione Sport e Sicurezza perché manca ancora l'incontro del
Dello Stato Regioni della sia stato regioni perché
Perché mentre prima c'era una ferita adesso cioè l'anatra zoppa che spietata zoppa per cui quindici Regioni gran un governo di centrodestra
Solo le altre hanno Berlusconi staliniana non omogeneo al Governo nazionale quindi in teoria queste deleghe possono essere ancora modificate anche in quella sede quindi che senso ha avviare così l'urgenza da uno
Trasmissione Perugia del decidere che poi in realtà
Possono essere diverse da quelle che sono quindi ci sono tutti aspetti che in più appunto l'ultimo non non di poco conto che ho accennato Ecclesiis Spadafora in questo modo non spetta al Parlamento
Grazie come sempre a Federico Mollicone di Fratelli d'Italia