Le fibrillazioni nella maggioranza. Intervista a Enrico Borghi
Radio radicale siamo con Enrico Borghi del partito democratico per commentare un po'questa situazione che si è venuta si sta creando una maggioranza e dopo che ciò Bari qui sta iniziando l'iter della legge di bilancio alla Renzi
Non ci sta su come Conte avrebbe diciamo organizzato la discussione per Pier pianificare le regole delle del re come Liz Lanna
E lo scontro prosegue al punto che oggi lo stesso Conte ha detto che io vado avanti con con questa maggioranza
E Renzi minacciato la crisi di di governo a che cosa sta succedendo secondo lei onorevole Borghesi ma intanto partiamo dal dato concrete oggettivo e cioè il fatto che con la conclusione
Del dire i lavori a Bruxelles all'Italia a disposizione una serie importanti di risorse come mai abbiamo avuto nel corso degli anni precedenti e soprattutto a disposizione la possibilità di fare una politica espansiva noi arriviamo da decenni di contenimento della spesa di logiche di razionalizzazione che in realtà erano parole out Pauli che per dire che bisognava tagliare sulla presenza dello Stato e della Funzione pubblica nella società oggi la pandemia impone un salto di fase e quindi abbiamo a disposizione
Delle risorse significative importanti che ci siamo conquistati sul campo non è che c'è qualcuno ce le ha regalate
Con la responsabilità di spenderle presto e spenderle bene ecco credo che il nodo della governance sia questo e cioè l'esigenza dispendi creare una condizione per la quale queste risorse vengano impiegate
Per le finalità che sono state costruite cioè innovazione e modernizzazione del Paese aggancio alla nuova economia
A rimozione di una serie di nodi strutturali che questo Paese ha da tanti anni che per vari motivi non sia riusciti a risolvere e per fare questo il dibattito sulla governance non è un dibattito ozioso noi dobbiamo sapere che arriviamo in questo contesto sulla scorta di una serie di esperienze non brillanti di impiego dei fondi strutturali penso ai ritardi di spesa che in particolare alcune regioni del nostro Paese hanno avuto negli anni scorsi
E dobbiamo evitare di fare un operazione centralista eccessiva che espropri territorio delle loro competenze cioè dobbiamo costruire un meccanismo di sussidiarietà adeguata
Per fare questo c'è bisogno non distratti e unilaterali e non di logiche di chiusura ma c'è bisogno di esprimere una capacità che altri Paesi fanno quando si parla di governance multilivello non si capisce perché in Europa altre Paesi lo sappiano fare in Italia si passi sempre dall'esagerazione da una parte del regionalismo spinto all'altra esagerazione
Che abbiamo letto in queste pagine di qualcuno che immagina di fare tutto con una struttura auto centrata a palazzo Chigi c'è una via di mezzo
è quella per la quale lavoreremo nel corso delle prossime settimane ora quindi voi lavorate in silenzio senza fare minacce al governo Renzi invece fra fa diciamo ha seguito un metodo diverso però insomma volete tutte e due le sulla stessa cosa anche se con diciamo una esposizione mediatica diverso ma guardi
Qui vogliamo tutti una cosa indipendentemente dalle casacche vogliamo creare le condizioni
Per cui queste risorse vengono spese per far ripartire il Paese per renderlo più moderno più efficiente sarebbe non paradossale sarebbe una sconfitta di tutti quanti noi
Che abbiamo questa responsabilità se queste risorse non venissero impiegate nei termini per i quali ci siamo impegnati a Bruxelles
Abbiamo fatto questa settimana un impegnativo dibattito qui sulla credibilità del Paese spiegando per esempio
Ai nostri interlocutori del Movimento cinque stelle che non era serio che un Paese che si impegnava a Bruxelles poi in sede di ratifica Roma Siri mangiava le cose che avevamo dette abbiamo accettato la sfida della modernizzazione e ottenuto una risposta significativa e per certi versi anche storica perché era cori Fund per la prima volta la mutualizzazione di un debito sull'intera scala comunitaria europea
E questo però a mio avviso ci deve caricare di responsabilità
Non bisogna aver paura delle fibrillazioni non bisogna chiudersi illogiche The traggono e bisogna capire che quando si guida un governo di coalizione bisogna ascoltare tutti
E i contributi di tutti quando vanno nella finalizzazione del bene comune sono da accogliere come un positivo contributo per la soluzione dei problemi che abbiamo di fronte che sono problemi molto rilevanti per i quali
Più gente c'è ai remi che dà una mano e meglio è
Dunque qualcuno ancora in ce l'ha fatta un passo un po'più avanti ha detto che se ci sarà la crisi coerenza il detto che non si andrà al voto
Perché la maggioranza ci sarà comunque una nuova maggioranza e ha smentito la voce del quindi secondo il quale il Quirinale
E vorrebbe subito il voto allora con come stanno secondo lei le cose scudo ma le cose non non stanno nei retroscena ismi nella fantapolitica
Oneri dei gossip di corridoio
Il Governo ha appena ottenuto un voto significativo su un passaggio molto delicato come quello del mezzo e quindi è nella pienezza dei suoi poteri e quindi deve esercitarli
Fino in fondo con la responsabilità di chi ha la guida politica di ricercare la sintesi
Di tutti i soggetti che fanno parte della coalizione dopodiché dice sempre la via maestra dalla Costituzione che non non non si cambia a seconda degli interessi degli attori del momento ma sì attuando il momento in cui c'è bisogno in qualsiasi istante
Bene senta io la ringrazio molto grazie Enrico Borghi del Partito Democratico relazioni
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