Cinema & Cinema - "Ethos" di Berkun Oya

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Ci sono film che somigliano a dei racconti e film che somigliano a dei romanzi
E ciò indipendentemente dalla loro estensione dalla loro durata somigliano di romanzi i film che hanno l'ambizione di offrire l'affresco di un mondo
Somigliano racconti i film che preferiscono concentrarsi su un gruppo ristretto di fatti e di personaggi
Ciò premesso non è detto evidentemente che le serie televisive anche se più lunghe di un film Libano necessariamente somigliare a romanzi
Ma nel caso della miniserie turca ethos in otto episodi di un'ora circa scritta da per cui voglia di uscita da poco su Netflix
è evidente l'intenzione appunto romanzesca di offrire un'immagine della Turchia contemporanea nelle sue profonde contraddizioni
Se poi questa indagine corrisponda o meno alla realtà è un quesito a cui potrebbe rispondere un sociologo un esperto della Turchia di oggi sarebbe interessante un parere in proposito del vostro Mariano Giustino il critico cinematografico dovrà limitarsi a valutare se quell'immagine sembri lira
Se per esempio i personaggi che l'anima no abbiano una tale e concretezza psicologica ed emotiva e sentimentale da darci l'impressione di persone reali
E possano conta un mondo diviso in due componenti che coesistono l'una accanto all'altra senza amalgamarsi a volte entrando in conflitto tra loro ma senza comunque riusciva a dialogare
La prima componente è costituita dai conservatori musulmani l'altra dai laici progressisti
Ora tutto il racconto è improntato a uno sforzo di equilibrio e cioè di non prendere partito per gli uni o per gli altri ma di cogliere di entrambe le componenti i pregi e i difetti le ragioni e i torti
Se le famiglie conservatrici sono a volte ma non sempre dominate dai maschi prepotenti ottusi perché non riescono a comprendere le donne con cui convivono repressivi nei confronti delle nuove e giuste esigenze della società come per esempio permetterei alle donne omosessuali di amarsi liberamente
Però è anche vero sempre dal punto di vista i lavori della serie che in quelle famiglie tradizionaliste circolano un calore un affetto ha un senso di comunità che altrove si sono smarriti
E infatti le donne e gli uomini laici godono il vero di una vita sessuale più libera le donne accedono alle libere professioni
Ma poi i loro rapporti d'amore sono degradati facili al tradimento e scadono le il disprezzo reciproco tra gli amanti
E così quegli uomini e quelle donne benestanti e di successo
Si ritrovano a volte soli e disperati prigionieri dei geni di grattacieli in cui vivono degli asettici studi professionali in cui lavorano incapaci di trovare anche soltanto un vero amico con cui confidarsi
Ora una contrapposizione così rigida malgrado le buone intenzioni per così dire dialettiche dell'Autore
Suo ora alquanto ideologica e cioè irreale
C'è però un personaggio La Pira protagonista del racconto che più contraddittorio che sfugge in parte alla nettezza degli stereotipi
Si tratta di una ragazza che vive dei sobborghi frugali di Istanbul in una famiglia tradizionalista lei stesa indossa quasi sempre il filo la quale si invaghisce di uno scapolo d'oro uno dei laici che vive in città
E nel cui lussuoso appartamento lei fa le pulizie
E poi si sottopone ad alcune sedute nello studio di una psicanalista soffrendo di svenimenti di natura estetica
Questa figura di donna ingenua e maliziosa ignorante ma perspicace
In apparenza asservita al fratello ma poi capace di ritagliarsi spazi di libertà
Religiosa curiosa della cultura RAI che ha per esempio della psicanalisi perché insomma incarna quello spirito di dialogo che la vera morale del racconto
è un personaggio più sfaccettato e artisticamente riuscito anche grazie alla bravissima attrice che la interpreta occuperà iella ma va detto che il livello della recitazione della serie e nel complesso alto
Si tratta di una serie interessante per la mentalità che coprirci reazionaria ma di cui comunque ci fa partecipi
Ecco ethos ripeto di BenQ Roglia uscita su Netflix un saluto Baggio così