Analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid19

Siamo qui per la consueta conferenza stampa
Di analisi dei relativamente mite epidemiologico dell'analisi dei dati della cabina di regia
Che si è svolta ieri insomma di cui avete avuto tutti i dati pubblicate sul sito dal ministero della salute sono con noi il professor Silvio Brusa Ferro presidente
Dell'Istituto superiore di sanità del professor Gianni Rezza direttore generale della prevenzione del del Ministero della Salute
Do la parola al professor messo a ferro per illustrarvi fidati della settima grazie
Buongiorno buongiorno a tutti bentrovati anche oggi facciamo con lei laiche ormai conoscete un po'il punto della situazione su quanto avete già visto pubblicato ieri è che è stato il frutto del lavoro della cabina di regia e poi del comitato tecnico-scientifico
Allora la prima slide e come sempre ci portano dimensione europea e ci mostra sostanzialmente una situazione di un'Europa e Italia compresa dove in qualche modo si sta progressivamente riducendo il numero di nuovi casi però vedete che il colore arancione ancora abbastanza arancione abbastanza significativo il che vuol dire
Che numero di nuovi casi ancora significativo anche se la tendenza chiaramente alla decrescita
L'altro passaggio importante l'andamento dell'epidemia con la curva come vedete le zone sempre grigie sono le zone dove in qualche modo i dati sono ancora in fase di stabilizzazione ricordo sempre a tutti
Che ci troviamo di fronte questo il flusso che viene alimentato presso il sistema di sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità
Questo flusso ha la caratteristica di avere qualche giorno di ritardo rispetto al flusso quotidiano che viene pubblicato dal ministero della Salute
E dalla Protezione civile ma in questo flusso l'istituto ovviamente è più preciso proprio perché si vengono caricati i dati nominativi con tutti i dati anche le riferì ferimenti riguardo a i contagi
Che così come si verificano
La terzo elemento ulteriore e come va sedette il numero dei casi in questo caso noi compariamo due
Periodi il Periodo come vedete che va dal ventitré undici
Al seggio al sei dicembre contro il periodo di metà novembre dal nove al ventidue novembre
E vedete che in tutte le regioni c'è una decrescita in alcune più significative di altre alcune Regioni però sono ancora in una fase stabile o di ricordi dire che la città
Questo ci dal dato dell'incidenza incidenza che viene declinata in due periodi
Quello di quattordici giorni che è un periodo ovviamente il più lungo e più stabile e in questa fase veramente tiene conto anche dei di una dalla detesta quindi è chiaramente in termini numerici impegnativo e parliamo di quattrocentocinquantaquattro patrocino cinquantacinque casi per cento mila abitanti a livello nazionale quelle invece a livello nazionale quello a sette giorni che in una fase come questa di decrescita è particolarmente interessante perché ci dice sostanzialmente come sta si sta rapidamente muovendo anche nel periodo più recente
O più vicino a noi come dei sette giorni l'incidenza vediamo che sostanzialmente è scesa sotto i duecento
La settimana precedente eravamo sopra i duecentocinquanta oggi siamo a centonovantatré fondamenta oggi la nel periodo preso in considerazione
Al nove dicembre siamo a centonovantatré per cento mila tra un numero molto alto un numero molto alto con differenze
Tra Regioni e questo è un'ora ancora che non ci può permettere è ancora lontano ribadisco lontano dalla nostra possibilità di muoversi dalla mitigazione al contenimento
Che ricordo a tutti vuol dire la nostra capacità di tracciare puntualmente tutti i nuovi casi
Questa è la stessa situazione del nostro Paese qui vedete che praticamente tutti sostanzialmente tutte le Regioni sono coinvolte
Questo è un atto che emette costante ormai che caratterizza questa seconda ondata epidemica e questo dimostra per quanto riguarda l'incidenza a quattordici giorni vedete nella parte
In questa
Questa serie di punti in questo diagramma punti vedete che in realtà la distribuzione delle regioni e piuttosto molto ampia
Questo è un altro dato che ci indica come ci sia una decrescita anche in corso nella occupazione dei posti letto di area medica e di terapia intensiva è una decrescita però che vedete è lenta non ha una pendenza molto spiccata però è una decrescita
L'altra cosa importante qui si vede ancora in maniera più chiara là dove andiamo invece a calcolare
L'occupazione di posti letto rispetto alle soglie
Che stabilite a priori del trenta per le terapie in trenta per cento delle terapie intensive e del quaranta per cento per quanto riguarda l'area medica in questa situazione vedete c'è una decrescita
è una situazione però dove ancora abbiamo superato questa soglia stiamo superando questa soglia e questo è un dato rilevante perché fino a quando non scenderemo sotto questa soglia
Questo è il dato nazionale ovviamente una parte delle attività programmate elettive cosiddette dell'assistenza sanitaria dovrà essere dilazionata per rispondere a questo tipo di esigenze
Questa ulteriore grafico che ormai conoscete bene si dice sostanzialmente letta delle cupoletta mediana di chi contrae l'infezione vedete che nelle ultime settimane si è stabilizzato un po'sotto i cinquant'anni
E così come vedete che la curva sostanzialmente delle varie fasce di età è abbastanza simile vi faccio notare soltanto che ovviamente le scale sono diverse perché la scala che come vedete e più la fascia di età che più colpita numericamente è parliamo di infezioni e in questo caso tra i diciannove cinquant'anni
Questo è l'altro dato che ormai conosciamo tutti bene l'altro schema che utilizziamo e vedete che sostanzialmente la percentuale via sintomatici e forti sintomatici la fa
La maggioranza nei nuovi casi che vengono selezionati
E vedete che i sintomatici ieri e soprattutto stremati ci severi quelli critici rimangono forse leggermente si contraggono anche visivamente lo vedete nell'ultimo periodo
Questo è un altro dato
Importante
Questa è la proiezione a trenta giorni per regione della probabilità di saturare le risorse ospedaliero particolari letti di terapia intensiva
E di area medica ecco in questo caso vedette che lo scenario se ricordate alcune settimane fa le colonne rosse arrivavano praticamente quasi quasi alla fine quasi al cento per cento oggi in gran parte delle regioni abbiamo una probabilità bassa di raggiungere la saturazione del trenta per cento del quaranta per cento a trenta giorni il che vuol dire che è un altro fattore che ci dà delle informazioni utili ma ci dice anche che comunque ci sono ancora un fortissimo impegno dei servizi sanitari
Le terapie intensive che sono uno degli snodi critici nella nostra Nantes in tutta gestiva gestione clinica di questa epidemia come vedete rimangono abbastanza costanti facili o se faccio osservare
L'età mediana sostanzialmente vedete che anche in questo caso è sempre in leggera decrescita la prevalenza è sempre di maschi e come vedete in qualche modo l'andamento si dà ovviamente una certa la stabilità
Questo è un altro elemento importante che ci dice come ci sia anche una decrescita a livello di terapie intensive
Dove le persone più coinvolte sono quelle delle fasce d'età tra i cinquantuno e settanta anni come vedete negli ultimi dati
E in questi grafici potete vedere anche la sequenza come appunto le terapie intensive partono da un certo punto rispetto all'inizio dei sintomi e come ha accrescere purtroppo per come ultimo elemento siano proprio le morti purtroppo saranno anche le ultime a decrescere
Questo ci dice ancora l'età mediana delle persone deceduti che ci dà un quadro stabile come vedete nelle ultime settimane
E adesso veniamo al monitoraggio che ormai conoscete ricordo che il monitoraggio nasce da una raccolta dati che viene fatta quotidianamente dalle regioni dagli otto ai colleghi dei dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie sul territorio
Che vengono poi validati a livello regionale
E vengono poi trasmesse a livello al a livello di Ministro della Salute Istituto superiore sanità
Da qui vengono elaborate restituite per una validazione che una volta validate rappresentano il panel di dati che ci aiuta poi a costruire la valutazione che oggi presentiamo quindi un ciclo
Continuo quotidiano di scambio tra livello ministeriale istituti presenta e regioni e aziende sanitarie
Conoscete già ormai questa figura quindi non mi dilungo le due assidue assi su cui lavoriamo sono la probabilità di un'elevata circolazione del vice nel territorio e l'impatto in termini sovraccarico di servizi e poi la resilienza territoriale cioè la capacità di testare tracciare isolare che era un po'la prima linea qui dobbiamo rapidamente ritornare
Vi ricordate sempre le famose tre domande a cui dobbiamo rispondere per valutare la probabilità non entro nel dettaglio perché ormai credo siamo diventati oggetti no strumenti notti nel nostro Paese
Questa mi dà il quadro delle risposte delle nostre regioni in questa tornata vedete che la valutazione in questo caso la proprietà e bassa sostanzialmente e bassa con alcune regioni moderate in alcune regioni moderata
Ci sono come vedete nuovi casi un po'in tutte le regioni in tutte le regioni c'è una decrescita in quasi tutte le Regioni in alcune regioni c'è ancora una
Lieve crescita
La seconda considerazione e secondo asse e quella valutazione dell'impatto
La valutazione dell'impatto ancora volta risponde a tre domande che riguardano fondamentalmente sincera nuovi casi esse c'è sovraccarico e se questo sopra nuovi casi fragile quindi superiore a con determinate caratteristiche
Se ci sono o sovraccarico sovraccarichi di servizi sanitari e se questi sovraccarichi poi ci sono dei focolai specifici in alcuni contesti particolarmente sensibili
Quello che vedete in questo caso in qualche modo la sintesi
E vedete che sostanzialmente tutte le regioni hanno una valutazione resilienza alta
Con alcune che comincia a andare a moderato di una bassa sostanzialmente quindi il quadro ci dice in quasi tutto il Paese i servizi sono in forte stress
Il tema della residenza si fa valutare un po'gli altri indicatori mi rendo conto che questa forse è meno facile da vedere ma sono dati che abbiamo già peraltro ha presentato peraltro sono disponibili le relazioni quindi poi potete facilmente a recuperarla
Nei siti del ministero a tramite gli uffici stampa
E vedete che viene riportata su una colonna la votazioni probabilità la valutazione di impatto vengono anche citate viene riportata la capacità di residenza sia la prese la previsione a trenta giorni
Della probabilità di occupare sotto vari posti letto
E come ultima considerazione vedete questa è la tabella riassuntiva in questa tabella riassuntiva quello che vedete viene riportato sia il numero di nuovi casi
Vedete narrativi mi rendo conto è piccolino ma poi ripeto son tutti i numeri facilmente accessibili abbiam provato a rappresentarli in un'unica slide forse anche per sinteticità
Sono fondamentalmente fondamentalmente quasi tutte le Regioni sono con una retti puntuale sotto l'uno tra virgolette
C'è fondamentalmente vedete la probabilità la resilienza vedete gli allerta che vengono presentati in questa colonna vedete anche che essi sono tutte le regioni tranne una sono nello scenario uno che mi ricordo è quella con le reti sotto no e poi vedete ci sono delle regioni con classificazione complessiva del rischio
Moderata alcune bassa la maggioranza su una moderata e quattro sono in alta
Le conclusioni che vengono proposte dalla cabina di regia sono riportate in questa slide adesso la leggiamo rapidamente per rendere più immediata la comprensione
Le incidenza della diagnosi è solo leggermente in diminuzione della nazionale hai ancora molto elevata e come vi dicevo lontana dai livelli che permettono il ripristino della fasti contenimento che vi ricordo il nostro obiettivo
C'è una forte variabilità tra Regione e Serena glielo spiego diminuzione dello spread adesso in area medica in terapia intensiva ma c'è ancora come avete e visto dalla valutazione del rischio alta in tutti un forte impatto in poi tutti i servizi ospedalieri
E questo ovviamente hanno diversificazione tra Regioni
L'elevata incidenza come vi abbiamo visto centonovantatré per cento mila e l'attuale forte impatto sui servizi sanitari richiedono di essere molto cauti e di evitare di ridurre in maniera significativa oggi le misure
Quindi le misure di mitigazione anche in ivi in pre comprese quelle sulla mobilità oltre alla necessità di mantenere elevata la tensione nei comportamenti individuali la situazione epidemiologica dell'epidemia rimane grave
E si raccomanda che in base all'impatto sui servizi sanitari territoriali una modulazione delle misure di mitigazioni nelle regioni e province autonome eviti di la Salle misure stesse e il livello di attenzione della popolazione
Perché al punto da determinare una rapida inversione della tendenza documentata dobbiamo assolutamente evitare che un rilassamento di misure adottate in questo in questi giorni comporti una ricrescita dei nuovi casi
In sintesi
Provo nera con l'ultima slide che di ringraziamento provò con voi a fare alcune considerazioni in qualche modo più sintetica
Il prima elemento credo che sia molto importante considerare che non è questo strumento costruito per fare confronti tra Regioni
E costruito come vedete come valutazione di variazioni e tendenze
Non quindi con valori assoluti ma è proprio qui ed è costruito con molteplici indicatori che ci aiutano a valutare diverse dimensioni allora un confronto tra Regioni in questo momento e inopportuno certamente non giustificato dai dati che stiamo presentando
La seconda considerazione e questa ci sono stazione come vedete instabile in decrescita ma una decrescita lenta
E ancora l'incidenza è un'incidenza lontana dalla soglia in cui possiamo passare dalla conta dalla mitigazione al contenimento
E quindi il nostro obiettivo è ridurre quanto più rapidamente con possibile il numero di nuovi casi e questo soprattutto guardando già in prospettiva all'inizio del nuovo anno
Il periodo quindi alle prossime feste è un periodo nel quale dobbiamo fare tutti gli sforzi per fare in modo che quando riprenderemo le attività all'inizio del nuovo anno ripeto tutti gli sforzi possiamo avere un numero di nuovi casi significativamente più basso di quello attuale
Il numero attuale è ancora troppo elevato mente ancora troppo sotto stress i nostri servizi l'RT indicatore di buon auspicio ma deve essere rapidamente rapidamente accompagnato da una decrescita dei nuovi casi
E per fare questo le misure sono sempre le stesse le conosciamo non dobbiamo inventarci nulla di nuovo il distanziamento la riduzione la trasmissione la riduzione e la mobilità credo che la sfida che ci aspetta nei prossimi giorni e anche nelle prossime nelle prossime settimane
E quello di fare in modo che quando con l'inizio del nuovo ramo riprenderemo no le attività avremo anche degli strumenti ulteriori poi se ne parlerà sicuramente il dottor il professor Leanza i vaccini altre opportunità però dobbiamo farlo avendo un numero di nuovi casi
Molto più basso di quello che abbiamo oggi e quindi in realtà dobbiamo fare tutti gli sforzi perché questo posso venire posso venire da subito
Anche sfruttando però dei periodi che dove l'intensità del lavoro da più ridotta e quindi ci possiamo permettere di mantenere in maniera più forte il distanziamento la riduzione
Grazie
Grazie professore do la parola al professor Rezza per aggiungere la sua valutazione grazie ha semplicemente che
Chiaramente sono completamente linea con quanto detto dal ricordato dal professor Grosso ferro
Noi abbiamo visto una tendenza alla diminuzione delle reti queste ultimissime settimane
L'incidenza ha visto graduale ma Fossoli e regalo vediamo se ancora oltre quattrocentocinquanta casi di Rioveggio diciannove per cento mila abitanti non è che vogliamo drammatizzare questo dato sinceramente andato molto elevato ricorderete che addirittura degli spostamenti internazionali alcune durante l'estate si era posta la soglia dei cinquanta per cento mila soia al di sopra della quale incidenza era considerata elevata quindi insomma stare quattrocentocinquanta ancora oggi
è veramente sopra soglia e del resto va bene evidenziare presso Brusa per l'abbiamo una
Stiamo sopra la soglia critica per quanto riguarda l'occupazione dei posti aria media Schiena rimedi terapia intensiva più di quelli lievi miglioramenti e si vede no però ci fanno ancora rimanere al di sopra la soglia critica questo ci dice questo calo molto molto lento
Per cui bisogna continuare sicuramente
Non
Tranquilli nulla
Quindi dove c'è una restano
Quindi questo ci fa pensare che effettivamente bisogna continuare con misure di
Trentine controllo ancora molto significativa sì un attimo un attimo sono siamo tendere tranquilla prematuro prendo questa falsa approfitto per così il suo anticipiamo qui le cose che diremo più tardi time dal spazio alle domande fare ricordarvi che appunto l'ambito della plica del piano vaccinati covered è stata pubblicata dalla commissario straordinario Arcuri sul suo sito sul sito del governo sul sito del Ministero della Salute la campagna di reclutamento di medici infermieri assistenti sanitari per effettuare le vaccinazioni trovate i bandi
Appunto sui siti che vi ho che rivendicato dal sedici dicembre
Salasso saperti questi questi bandi
Secondo il terrazzamento ecco cioè dovuta sinusite allora Assaf breve
No sto dicendo e quindi il fatto che rimaniamo sopra soglia gomme
Occupazioni di posti letto in terapia intenzionali a media Circe la dice lunga su come sia lento effettivamente il miglioramento
Miglioramento dopo dovuto del tutto esclusivamente alle misure che sono state prese che determinano chiaramente lei è comportamenti prudenti è chiaro che quando noi guarito tanto vasta parlare di possibilità di una terza ondata
Noi abbia ci siamo trovati di fronte una grande ondata quella di febbraio marzo tanto per essere ieri
Che è stata interrotta solo grazie a interventi molto molto duri in quel caso Vito da o nazionale
Dopodiché dopo la pausa estiva quella di apertura di attività abbiamo avuto di nuovo una ripresa di quella ondata epidemica
E adesso siamo riusciti in qualche modo ad arginarla questa notizia positiva il fatto che si esca comunque arginato l'assenza rigore a uno da un nazionale con misure però di prevenzione adeguate e controllo adeguate diciamo rispetto alla Entità intensità di circolazione virale
Adesso è chiaro che come si allenta
La ripresa diciamo di comportamenti a rischio può determinare una ripresa anche della epidemia questo il motivo per cui siamo molto sempre molto cauti assolutamente senza esagerare ma perché queste misure sono dovute non sappiamo adesso
Probabilmente a poco a poco nello durante il mese di gennaio si rendeva disponibile sempre più dosi di vaccino ma all'inizio saranno poi gradualmente dopo ma intere hanno noi non è che da gennaio due febbraio risolveremo tutti i problemi non ci dobbiamo mettere in testa che durante tutto questo periodo dovremo continuare ad avere dei comportamenti studenti dei comportamenti
Adeguate quindi queste motivo per cui anche facciamo l'appello sotto le feste mi raccomando stiamo comunque sia molto attenti perché la circolazione virale può riprende
Quando di comportamenti cambiano e diventa notare da favorire una ripresa di questa società di circolazione
Quindi questo non so il messaggio che ci penso ci sentiamo di condividere
Bene bene questo miglioramento però ecco mantenere alta la guardia d'attenzione
Grazie diamo spazio le domande a Marco Billeci della testata campeggi
Consumando prima di tutto vorrei chiedervi alla luce vita eccetera questo adesso se soffro parecchio possiamo permetterci di abolire il ticket lo stabilimento
Grazie al mento totalmente tra comuni per i giorni del venticinque dicembre ventisei dicembre e primo gennaio qua dentro
Secondo punto so che è stato già toccato in passato però rimane abbastanza impressionante questo il tasso mortalità per milione di abitante che c'è nel nostro Paese non siamo quarti diciamo in questa triste classifica dietro solo Belgio San Marino ebbene alla luce anche di avere le evidenze che escono che si scoprono qual è il motivo solo la l'età media la popolazione o ce ne sono altri
Ultimo punto
Nella polemica che c'è stato in queste settimane su questo rapporto pubblicato poi ritirato dalla voi del World performer inception
Sono state tirate in ballo niente meno anche presunto infastiditi mento da parte del Ministero della Salute e anzi del presidente presa ferro Pier il rapporto allora io vorrei chiedere un chiarimento su questo lo conoscevate si evince li li visse e il ministero lo conoscevano hanno chiesto un intervento per modificare o ritirare quello del rapporto grazie
Ma io provo a rispondere ad alcune domande allora
Sul tema abbiamo detto prima del periodo delle festività
Ne abbiamo come avete visto un dato particolarmente abbiamo ancora un dato alto di incidenza
Che non ci permette di passare dalla fase di mitigazione alla fase di contenimento
Questo dato si deve abbassare
Ed è chiaro che i comportamenti individuali i movimenti delle persone le fasi di aggregazione ci sono dei fattori che ne sappiamo essere molto efficaci nel ridurre la trasmissione
E quindi tecnicamente più li adottiamo meglio è
E quindi credo che aveva anche nei periodi nelle prossime settimane sia molto importante essere molto attenti e rigorosi nel rispetto di queste misure perché questa incidenza la dobbiamo abbassa
Proprio nella prospettiva di muoversi
Verso un nuovo anno per poter riprendere delle attività no questo questo è il dato se questo non avviene
E chiaro che diventa molto difficile una ripartenza in questa fase particolarmente critica e vogliamo dobbiamo penso vogliamo tutti e dobbiamo cercare di evitarla
Le misure le conosciamo quindi credo che la risposta sì a questo a questo punto di vista
Per quanto tema riguarda il tema la mortalità è un tema che proprio a suo affrontato più volte credo la volta scorsa anche voi presentato un approfondimento i dati avete visto i dati sono questi
E da questo punto di vista credo che non può elementi ulteriori da aggiungere se non di fatto per quanto riguarda meno l'istituto che stiamo continuando monitorizzare un po'questo campione di cartelle cliniche sui deceduti proprio per cercare di coglierne tutti gli aspetti è andato però che vediamo adesso al di là di queste classifiche in alta e a e molto comune a tutti i nostri paesi soprattutto quelli dove c'è una popolazione anziana e nel nostro caso questo elemento di forza del nostro mito sanità nazionale oggi diventa anche un elementi particolare fragilità credo che anche come l'introduzione di Pazzini questa cosa possa aiutarci sicuramente a fare in modo che quanto meno le persone più fragili possono essere protette per quanto riguarda l'ultima domanda io credo che l'istituto è venuto a conoscenza del rapporto il giorno in cui è stato pubblicato
Non ha espresso giudizi rispetto al rapporto di nessun tipo
Diciamo che
L'istituto ascoltò con una certa sorpresa
Il fatto che rapporto fosse pubblicato
Senza nessun tipo di
Ci può dire
Informazione rispetto al fatto che venisse pubblicato ecco mettiamola in questo modo questa è un po'in qualche modo l'unica situazione
Che
Ce lo ha colpito
Se nessun sutura su questo punto si concordo sul fatto che si è sempre molto cauti dopo le decisioni sono la mente delle decisioni politiche quelle sugli spostamenti da comuni però più colto sul fatto che appendice del professor Brusca ferro queste situazioni traccia bisogna sempre improntato al massimo della cautele del principio di precauzione
Per quanto riguarda il punto
Niente polemiche
Sul piano pandemico
Allora cliché bisogna ricordare il piano pandemico è un piano pandemico influenzale si chiama Pam più per cui esso
Il tutti quanti conosco il piano per nemico del due mila sei
E la polemica mi sembra riguardanti il mancato aggiornamento nel corso degli anni e prima che scoppiasse anche questa polemica viva
Fino sostanza microscopio detta scopre dell'attuale pandemia che mi fa danni mia da coronavirus
Sul fatto che non sia stato aggiornava nel corso degli anni dopo sarebbe fare un altro un approfondimento sulle azioni che sono state comunque fatte sulla base del piano pandemico del due mila sei
Il perché un piano pandemico influenzale perché effettivamente tutti si aspetta questo secondo le indicazioni della rieducazione mondiale la sanità
Per Big One una pandemia da virus influenzale d'origine zona ottica
è quanto è avvenuto solo in parte nel due mila nove
Quando abbiamo avuto lo spigolo un passaggio di specie di un virus influenzale suino in quel caso anche se era dovuto al mio ragionamento dei virus suini umani e aviari
Un minuto H uno N uno che entrarono popolazione umana si è diffuso ricorderete tutti da Parmenione del due mila nove non fu una pandemia devastante per fortuna
Perché essendo comunque sia al sottotipo una che un N uno molto probabilmente le persone più anziane erano protette rispetto a quel sotto di quando ci fu polemica perché si comprano ricorderete tutti tantissimi vaccini non vengono utilizzati
Allora qualcuno disse ma per la miseria vede speculato sul fatto delle comprato troppo vivaci e dopo non c'era bisogno perché fonda questa un'epidemia alla romana di Mosca muffa
Ma non era così di fatto per fortuna non colpì soffice in maniera pesante tre persone più anziane
Però nel due mila e tre ricorderete tutti due mila tre due mila quattro comincia a circolare il virus influenzare H cinque N uno
Allora l'attenzione si concentrò soprattutto su questo virus
Che effetti aveva come serbatoio degli uccelli selvatici e colpiva in maniera dopo letale anche io Celli gli animali da cortile diciamo volatili dai corti
Questo virus cresce dei passaggi dall'animale all'uomo
Abbiamo avuto diverse centinaia di casi teche cinque uno è stato gridare al lupo al lupo c'è stata una netta molto importante per fortuna non ha mai cominciare trasmettersi in maniera efficiente da persona a persona
L'OMS allora rafforzo
Le linee guida disse quella soprattutto nel due mila e cinque bisogna aggiornare i piani per nemici ricorderete
Nel qui è su questa base il piano nel due mila e sei nacque dopodiché ci fu un'esortazione Adda aggiornarlo ne stiamo parlando però di Chiari anemici di influenzare i invece abbiamo avuto un'epidemia una panne mia scusate dovuto un virus diverso Milo sempre stare un coronavirus
Quindi il
Non quello che dobbiamo andare a vedere se ci sono state aree di sovrapposizione fra o se ci sono possibilità di sovrapposizione fra a me mia influenzare e pandemie da virus x come del resto guidata coronavirus allora Tevere un piano pannelli aggiornato non vuol dire solo che non stiamo nero su bianco
Un piano pandemico bellissime dopo si fanno le azioni necessarie bisogna fare le azioni necessarie per in parte queste azioni sono state fatte
Anche se il piano di in qualche modo è stato sempre di Mincato però non completamente mi sembra giornata o da lì nasce il la polemica in in parte se ci si prepara per un'influenza influenzare in parte ci si prepara anche
Virus respiratori emergenti
Nei che danno sindromi come quella distress respiratorio che richiedono quindi una assistenza per esempio citazione
E quindi richiedono richiedono anche unna controllo delle infezioni
Nei confronti dei infezioni dovute a virus respiratori stesso un po'l'aria di sovrapposizione diciamo per cui se ci si prepara contro l'epidemia colposa pranzare in parte si è preparati con nei confronti di altri agenti patogeni che si trasmettono più o meno alla stessa maniera che più o meno l'anno quei conseguenze cliniche forse questo che ha determinato diciamo questa
Sovrapposizione in parte anche confusione fra il piano pannello campanello provenzale eccepire la pandemia che invece si è verificato dobbiamo ricordare però che naturalmente questo riguarda il passato
Chiaramente
Laddove si vanno a cercare eventuali diciamo responsabilità chiaramente d'essere riguardano il periodo in cui il piano pandemico non sarebbe stato aggiornato però io ripeto sempre si trattava di piano pandemico influenza
Quello che è stato fatto invece durante l'anno è stato molto importante io credo che vada a memoria futura che si debba fare lezione di quello che è stato fatto per rifare aggiornare i piani per nemici anche in Francia perché l'esperienza che è stata fatta questa nostra esperienza contro questo agente X
è stata particolarmente importante perché l'aumento dei posti letto ospedaliero il fatto che anche se di i dispositivi di protezione individuale all'inizio
Potevano essere carente dopo c'è stata la produzione nazionale che è stata a incrementato in maniera incredibile nel corso
Nel corso dei Mesilla capacità anche di cooperazione internazionale la messa a punto di vaccini in poco in poco tempo sono tutti fattori diciamo di cui bisogna far tesoro per riscrivere un piano in un piano pandemico
Anche influenzare prima
Secondo
La è stato in questo periodo
Approntato anche uno schema di quello che può essere la più per Ness la preparazione a tali eventi tant'è vero che sono state fatte documenti e circolari
Proprio che hanno fatto in qualche modo in qualche misura testo anche era messa a punto di indicatori indicatori che l'Istituto superiore sanità in questo periodo a me sarà utilizzato per dare livelli di allerta classificare in base alla circolazione virale alla capacità di residenza del sistema le aree diverse aree del Paese
In fasce di rischio diverso e cioè tutto questo noi in questo e quest'anno l'abbiamo preso io credo che
Certamente scordano c'ho passato nel senso che naturalmente non è quello che dico non è che ha non valutiamo quello che è stato fatto in passato non è stato fatto negli anni che sono che hanno seguito la messa a punto del piano pannello del due mila sei ma credo che l'esperienza che abbiamo fatto quest'anno è stata permettere Spearhead forme tendenze
Al ministero della Salute all'Istituto superiore sanità presso altre amministrazioni e enti praticamente si è lavorato
Sette giorni su sette
Più di dodici ore al giorno continuamente per mettere a punto questi piani io credo che l'esperienza è stata fatta debba essere messa a frutto debbano essere assolutamente considerata nella messa appunto dei nuovi Piani dei nuovi piani fra nemici pensare ripeto ma che dovranno evidentemente in qualche misura fare esperienza et solo tutti questi di quanto è stato fatto quest'anno per affrontare anche eventuali altre emergenze dovute virus respiratori
Potremmo definire come premessa definisce
X
Dopodiché sul rapporto in particolare io dare uno sguardo a questo rapporto l'avevo visto
Era partito di passaggio storico istituto fino al maggio scorso dal Ministero
Ai primi di maggio però sguardo non mi sembra che contenesse particolari elementi critici nei confronti di quello che è accaduto questa naturalmente faceva riferimento
A eventuali carenze verificatisi in passato e al fatto che una maggiore preparazione non solo penso dell'Italia ma anche di altri Paesi avrebbe potuto in qualche modo si determinerà esposta più usati su questo naturalmente ognuno può fare critica e autocritica a assolutamente però non ho trovato nel rapporto degli elementi tali per cui fosse necessaria una censura quel rapporto di qualche misura questo se ciò fosse avvenuto mi meraviglierebbe
Grazie diamo spazio alla domanda di Durazzo D'Amico Rainews ventiquattro
A
A proposito i gli anni dice quello che riceveva il professor realizzare bisogna attrarre
Anche insegnamento da quello che è capitato quest'anno dove sapere da cui come interpretare il fatto che il Rossi nuovo e nel pieno anche non evidente ma nel pieno di una pandemia d'estate questa resta quando abbiamo visto e ricaricarsi erano molto calati molte regioni hanno dismesso posti letto hanno immediatamente riconvertito tutto l'hanno fatto anche strutturalmente finita che tutto fosse passato
E demolendo la domanda del collega ma senza fare i lilla paragone con l'estero perché io capisco che ci sono delle specificità nel nostro Paese io vorrei un vostro parere sul fatto che nella prima fase la pandemia all'accusa famigerata prima ondata ne abbiamo avuto suppergiù trentatré mila morti
Secondo i calcoli noi rischiamo di arrivare a quaranta mila morti in questa seconda ondata
Sperando che non ci sia la tempesta perfetta di metà gennaio inizio febbraio in cui pandemia influenza rischiano di chiudere la pratica e quindi nella seconda ondata con l'esperienza desolato avuto con la come mai morti comunque sono stati così tanti come Nazir ripreso
Ad un ritmo così importante questo volevo chiedervi per quel che riguarda voi gli spostamenti e capisco il professor sapere ovviamente nel mantenere una posizione anche vive qui libero io diciamo così e quindi ha dato una risposta al collega sugli spostamenti che va un po'interpretata allora più che gli spostamenti vorrei sapere da voi se possibile in modo un po'più esplicito verrebbero però fare gli esercenti e
Più che gli spostamenti da comuni non sarebbe importante far capire agli italiani che cosa dobbiamo fare militanza accrescendo le sei Parente arriva da Milano da Torino o da Palermo
Ma quante persone devono a vedere se c'è il l'anziano sopra i settanta anni a tavola che devono fare non forse insomma probabilmente un suggerimento tecnico forse potrebbe essere utile grazie
A resero veloce dove la sua dal professor Giuseppe sul prima domanda
Gerardo c'è stata una c'è una grande differenza fra la prima andare la seconda che riguarda il fatto che la bionda della tutta concentrata in poche province italiane quindi è chiaro che nella seconda andato invece essendo molto diffusa
L'infezione alla fine purtroppo il numero dei decessi ha detto ecceduto attrice quella prima ma quindi da prima
Anche rispecchia una situazione molto drammatica perché concentrata tutta in pochi province della Lombardia sostanzialmente di qualche altra regione del Nord Italia quindi questa differenza una differenza forte anche Ricci rende ragione del dramma che è stato vissuto diciamo in nel Lodigiano in Val Seriana in anche verso crescenza in qualche area del delle ma del periodo delle Marche molto molto riversa quindi come situazione rispetto a quest'altra purtroppo quest'altra poteva essere
Prevedibile in qualche misura cioè questa la tua domanda beh naturalmente io tra lo io che insomma sono quelle interamente è sempre stato dalla parte del tenere misure molto dure mi sembra che il ministero assoluta abbia sempre avuto questa questa posizione l'istituto stesso il punto e che chiaramente durante l'Estate
Siccome non sia continuata regge l'asse attenzione ma naturalmente quando c'è un equilibrio che bisogna aggiungere che quelle che decide dopo in qualche misura la politica fra virgolette essere se sono i tecnici possiamo continuare a dire tenetevi stretti sulle misure di prevenzione però è chiaro che
Ci sono tante esigenze non associata individuali economiche vanno probabilmente considerate e forse qualche rilassamento c'è stato ma io l'ho già detto non credo che sia nonostante le attività ricreative che si sono riaperte durante l'estate a determinare la ripresa dell'epidemia quelle certo non causato focolai che sono stati in qualche misura controlla dei contenuti dopo quando si prendono tutte le attività naturalmente
Il pericolo che il virus comincia a circolare c'è quando circola su larga scala naturalmente anche se non da quella concentrazione di e casi gravi e decessi purtroppo c'è stata la prima fase tutta concentrato in un luogo essendo molto diffusi alla fine il termine immortalità po'veramente essere dare dei problemi anche anche importanti per cui
Questa è un po'la mia interpretazione soste Silvio sì non risponde con due parole la parola si esprima parola sovvenzione flessibilità
Credo che anche i due i dati sulle proiezioni che abbiamo condiviso in questo a partire da settembre ottobre sostanzialmente anche con delle slide mostrano come sostanzialmente al nostro servizio sanitario si sia reso flessibile rispetto alla risposta ospedaliera
C'è poi un termine di quantità nel senso che quando i nuovi casi eccetera un certo numero capace di tracciamento diventa particolarmente difficile
Ma abbiamo ci siamo va be'andati insieme insomma già a ottobre abbiamo segnalato quando cominciava a crescere i casi la criticità e quindi è evidente che quando i numeri vanno sopra una certa soglia tra quanto meno la capacità di tracciamento viene meno si passa né misure di mitigazione del motivo per cui sto ai fatti stiamo enfatizzando in maniera molto forte al fatto della necessità di riportare il numero di casi numero più contenuto
Perché ci consente di fare il tracciamento ma ovviamente con numero più contenuto ci consente anche di avere quella proporzione di persone che necessita di terapia intensiva piuttosto che pur purtroppo anche delle complicanze si riduce proporzionalmente
Diciamo che in questo secolo andata la festività c'è stato rifatto in altri servizi sono stati capaci di espandere dà una risposta e ovviamente però non vuole stato molto consistente
Sulla consigli credo che martedì scorso mia con un collega dell'istituto avesse illustrato anche un tema specifico per acqua della reazione proprio nello spirito di dare consigli però è chiaro meno siamo meglio è
Incontrarsi in tanti è un problema
Anche se siamo dei congiunti ma viviamo molto lontano lontano
E quindi realtà le misure possiamo fare tutti i ragionamenti che vogliamo voglio dire ci sono tutte le opportunità giustamente come diceva il professor Rezza da fare però ne sappiamo che questo virus si trasmette con alcuni modalità e se vogliamo ridurre drasticamente queste modalità le dobbiamo di circa dobbiamo fare in modo che non si verifichino e quindi è chiaro che pranzi di decine di persone
Non sono eventi da programmare
Contatti senza mascherina senza distanziamento anche soltanto più ci sono tanto più ovviamente aumentiamo la probabilità che con questi numeri di circolazione continua a diffondersi
Peraltro credo ci ci vengono in anche a supporto eventi internazionali insomma no festività che si sono verificati in altri Paesi e che mostrano laddove ce la siamo un po'nella perché perché è comprensibile questo si traduce immediatamente in una ricrescita
Allora quando abbiamo detto credo qualche spunto incontro fa è una tale Covi d'è un altare dove è una tale compito e vuol dire anche lo dobbiamo vivere in una forma diversa che rispetti l'affettività che rispetti la vicinanza macché sfrutti tutti i mezzi per ottenere per mantenere questa cosa non nella maniera tra in cui tradizionalmente siamo abituati a fare quindi
Io credo che il messaggio che poi ci arriva anche non soltanto il nostro Paese ma anche dagli altri Paesi e quello di grande cautela di muoversi poco
Di limitare al massimo no i momenti conviviali numero con persone numerose e di anche stare molto attenti quando ha nel mantenere il distanziamento la mascherina delle aziende locali quando incontriamo persone che non fanno parte diciamo del nostro stretto nucleo che incontriamo quotidianamente
Questo credo sia il questo credo sia un messaggio io credo che anche grazie al lavoro che fate voi dei media mostrando anche quanto sta avvenendo in giro per il mondo ma stando a quanto sta avvenendo
Nei vari nel maestro se ne posso aiutare a far comprendere a tutti noi come è molto importante
Che questo Natale si accodi del di queste festività siano colpite dove cody vuol dire anche con questo tipo di portato
Non so se sono stato un po'più esplicito il discorso della bolla più ristretta possibile dopodiché è chiaro che se io dovessi essere estremamente pragmatico
Rispondendo alla domanda direi
Ma porta la mascherina anche dentro cazzotti e mantiene gli a distanza ad un mero quando mangiate per forza aveva scritto a vedere se potete serio un tavolo ma sufficientemente ampio a un metro di distanza è chiaro che se io dicessi questo nero su bianco
Su una rivista mi prenderebbero per no
Ma magari farebbero ironia su su questo è chiaro anche che no non è possibile controllare quello scadenza casa perché nessuno vuole entrare a questo livello di naturalmente invasività
Pragmaticamente di dire sì dare questa risposta
Grazie per concludere due brevi domande una per il professor Bruce Farr uno professor Rezza arrivano da due colleghi
Non sono qui in sala stampa dalla stampa di Aosta questa per il dottor Renzo Rosso Rezza chiedono come si può valutare dal punto di vista dente epidemiologico la possibilità che sembra ventilata che la Val d'Aosta con provvedimento autonomo sì ponga in zona gialla in anticipo rispetto alle misure
E per il professor Rosa Ferro dalla RAI del Veneto e del Friuli arriva un una domanda riguarda appunto abbiamo visto nei dati la leggera controtendenza di alcune aree appunto del Veneto della provincia di Trento e in parte anche del Friuli se queste aree che al momento sono gialle
Se dovessero mentre i dati sulla possibilità che tornino diventare arancione
Per sulla Brussa feroce concreto interesse il per quanto riguarda la Val d'Aosta a me io non posso entrare nel merito di decisioni politico giuridica chiaramente quindi l'unica cosa che posso che posso dire che la Val d'Aosta sebbene come tante altre Regioni italiane abbiamo nervetti in decrescita ha comunque un'incidenza ancora di credo sui quattrocentocinquanta che arsenico Ovidio per cento mila abitanti quindi piuttosto ancora piuttosto elevata naturalmente fondi decisioni che si pena ogni che acceleri diciamo la de Scala esce è un una decisione di cui assume la responsabilità rinvia sempre quello
Ad essere molto molto cauti perché bene in questo momento deflazionare il più possibile quindi Ceccarelli divenire sovraccarico delle dei dell'occupazione dei posti nelle Americhe ospite terapia intensiva diminuire soprattutto a battere il più possibile l'incidenza quindi l'invito è sempre quello di essere prudenti anche amministrazioni locali essere estremamente prudenti prendere
Prendersi i tempi che ci vogliono diciamo per abbattere il tasso di incidenza delle molto importante farla prese festività et
Alla prova rispondere io abbinando il fatto che in quale attivo nel Friuli Venezia Giulia particolare ad Udine
Le regole però non sono legate a singole regioni ne abbiamo un sistema di monitoraggio che sta andando avanti dai primi di maggio DM del trenta aprile
Che settimana dopo settimana accompagnato tutti noi anche spesso con un po'di vivacità diciamo necessità di chiarire i dati di interpretarli di spiegarmi
Al allertando i vari sistemi rispetto alla circolazione alle misure da adottare
Sappiamo che dall'inizio di Ade l'autunno primavera autunno abbiamo abbiamo ci siamo anche dotati come paese in accordo con la Conferenza delle Regioni di uno strumento famoso piano di preparazione no che un quattro scenari rispetto agli scenari rispetto ad ogni rischio
Alto moderato no basso
Sono raccomandate delle misure da adottare ed è stato costruito proprio per rendere flessibile per poter dare risposta puntuale e contesti dove la ricrescita può venire sappiamo che questo è un evento che può avvenire è avvenuto potrà aria avvenire
Allora è molto importante che nei vari contesti compresa le regioni da cui io provengo là dove ci sono questi eventi si adottino tempestivamente le misure per ridurre la circolazione
Quindi realtà da questo punto di vista io credo la raccomandazione ad essere sì un monitoraggio attento e però devo dare atto che a tutte le Regioni avete visto questa anche questa volta tutte le regioni hanno dato dei dati affidabili anche le regioni che avevano
Ha qualche problema lo hanno risolto siamo grazie a degli sforzi
Importanti che hanno dato dei risultati molto rapidi
Questo elemento ovviamente deve guidarci anche adesso tranquilla dove ci sono dei focolai dove ci sono degli elementi come previsto peraltro troverete scritto anche
Nel rapporto e la cabina di regia si raccomanda denotare tempestivamente a livello regionale subregionale delle misure che riducano la circolazione poi le regole sono queste
Questo vale ovviamente per tutte le regioni e per tutte le Province comprese quelle dove io dove vivo con la mia famiglia
Grazie ringrazio la nostra interprete disse sarà letterina per concludere ridò solo una notizia immuni e la per il tracciamento ha raggiunto i dieci milioni
Di da un lordo è un dato importante ma ovviamente invitiamo come vedete sempre scritto qui sotto il nostro tavolo tra le misure di precauzione oltre alle tre classiche del lavaggio delle mani del mantenimento della distanza dell'uso la mascherina anche a continuare a scaricare l'atto che può essere uno strumento molto importante grazie a tutti alla prossima Conferenza