"Formula 1: c'è voglia di Colosseo"
Nessuno sciopero il Gran Premio di Monaco di Formula uno in programma domenica a Monte Carlo si svolgerà regolarmente
Lo hanno deciso i piloti del Circus al termine di una lunga riunione
A conclusione l'indimenticato Niki lauda ha annunciato la nascita dell'associazione dei piloti che avrà Inter Berger Michael Schumacher Christian Fittipaldi e nello stesso Niki lauda i rappresentanti il primo loro obiettivo sarà di spinge alla federazione internazionale automobilistica di inserire uno due piloti in una commissione tecnica chiamata a definire le nuove norme regolamentari
Inoltre l'associazione dei piloti vuole regolamentare l'accesso dei giovani alla Formula uno per evitare che possono arrivare dei piloti inesperti soltanto grazie a sponsor perché posso dunque compromettere la sicurezza di tutti i piloti
Sul tema della sicurezza l'assemblea dei piloti è tornata sottolineando l'importanza della nuova Commissione decisa dalla Fia
Della quale farà parte lo stesso Berger che dovrà verificare i percorsi dei gran premi ed eliminare i punti più pericolosi per questi sarebbero bastate secondo gli stessi corridori delle particolari barbiere di Rete per spegnere la velocità della stessa Williams di Senna
Ma il problema
Come benino ascoltatori sanno ben più ampio e ben più complesso in queste ore vi è un altro pilota che versa in Como profondo nell'ospedale di Montecarlo un Gran Premio discusso ricorderete gli incidenti di Imola ricorderete la tempestiva
Con la tempestiva dichiarazione la tempestiva interrogazione da parte dei parlamentari riformatori su questo e ovviamente oggi chi è un'altra dichiarazione ancora più dura
I parlamentari eletti infatti nella lista Riformatori chiedono al governo di intervenire a livello comunitario per ottenere lo scioglimento degli obblighi contrattuali di trasmissione televisiva degli enti televisivi pubblici e privati
Riguardanti il Gran Premio di Formula uno in programma a Montecarlo domenica
Dunque i Riformatori chiedono lo scioglimento dei contratti televisivi
La richiesta è contenuta in un'interrogazione urgente depositata oggi da Emma Bonino Paolo vigevano Peppino Calderisi Elio Vito Lorenzo Strictly verso indirizzata al presidente del consiglio Silvio Berlusconi
E se parlamentari sottolineano fra l'altro come i piloti di Formula uno sono oggi è l'unica categoria in grado di impedire lo svolgimento delle corse nelle in adeguate condizioni di sicurezza
Che hanno determinato un numero di incidenti mortali negli ultimi quarantacinque giorni superiori anche per gravità quanti se ne erano verificati nel corso di interi anni di campionato ma come sugli stessi vengono esercitate pressioni di ogni tipo da parte di quanti hanno interessi economici connessi allo svolgimento del campionato fra i quali è preminente la trasmissione televisiva integrale della manifestazione
Ricorderete che avevamo intervistato Paolo vigevano proprio a poche ore dall'incidente mortale di sembra che seguiva altri incidenti gravissimi come quello in cui ha perso con la vita l'altro pilota Ratzenberger
E dunque una interpellanza che si rivelò tempestiva purtroppo
Anche precisa nel prevedere nuovi incidenti qui un nuova richiesta questa volta ancora più dura rispetto allo scioglimento dei contratti televisivi per cercare di e intaccare quelle vere e proprie che Nismo perverso che sta diventando la Formula uno che sta diventando il massacro della formula uno vi sono numerose dichiarazioni nel nuovo dibattito che inevitabilmente si è aperto sulla questione
Di sono da parte per esempio del professor dal Monte dell'Istituto di scienza dello sport del Coni
In relazione all'incidente che ha interessato il pilota austriaco dichiarazioni rispetto alla sicurezza dell'abitacolo e altre e altri contenuti di questo tipo ma oltre alla dichiarazione di formosa le vie
Anche una presa di posizione ancora più dura che affronta un argomento diverso se vogliamo affronta la questione Formula uno con un piglio totalmente diverso sicuramente
Molto più duro si tratta di una dichiarazione firmata da Paolo Pietro Santi e Luca Frassinetti esponenti rispettivamente della segreteria e della tesoreria del partito radicale c'è voglia di Colosseo dicono ma sentiamo direttamente dalla voce di Paolo Pietro Santi
Con Luca Frassinetti appunto voluto sottolineare una cosa
Parlare di sicurezza per gare di questo genere è hanno spento intentato ed è assolutamente ipocrita che ci sono persone questo come dato come considerazione generale ci sono persone che per per un sacco di soldi vogliono rischiare la propria vita e se ci sono persone che rimangono attaccati al televisore per ore e ore a guardare girare dei dei delle macchine
Intorno a un bidone o intorno a un circuito e sono liberissimi di farlo a mio parere e però certo la fisiologia dello sport o così detto sport automobilistico e quello per cui sempre più veloce si deve andare vince chi arriva prima
E la morte in questo c'è è fisiologico quel che mi preoccupa e che ancora oggi la società moderna società tecnologica la società civile
Ancora bisogno del Colosseo ancora bisogno di gare e dove la vita è sempre in pericolo per fare spettacolo ma questa è una cosa di cui dobbiamo prendere atto ci può piacere o no ma è così e mi pare che poi piaccia anche a molti
A molti che poi gli hanno sensibilità molto vicine a quelle mini quelli di Luca Frassinetti
Questo è dobbiamo prendere atto del fatto che il mondo di oggi non è diverso da quello che esprimeva il Colosseo e qui da quello che esprime dei gladiatori gli automobilistico di Formula uno di oggi sono un po'i gladiatori di allora perché bisogna capire
Che i gladiatori erano quelli che al Colosseo si facevano mangiare dalle belve erano gli schiavi voi cristiani o di schiavitù che si comportavano male o i dissidenti ma c'erano anche i gladiatori professionisti quelli che se vivevano
Che sopravvivevano poi avevano una vecchiaia piena di piena di soldi e di ricchi
Lo slogan dello sport lo slogan olimpico è latino no è sempre più in alto sempre più velocemente sempre più forte
E questo è lo sport fede lo sport si fa con dei bolidi che vanno a trecento trecentocinquanta all'ora si rischia la vita non c'è niente da fare
E di sicurezza a mio parere è assolutamente ipocrita perché significa che non si capisce qual è il senso dello sport passione disposto che piacciono e altri che non piacciono quello sport e piace quello sporte piace a milioni e milioni di persone
Lo sport è quello si deve fare i conti con il fatto che a moltissime persone
Piace assistere a una cosa a un'esibizione una manifestazione sportiva in cui la morte ecco costantemente presente ed è lo sappiamo anche un elemento di spettacolarità
Ecco Paolo Talato dello specifico parlando della Gran Premio di Montecarlo Gran premio contestato con incidenti e interventi annunciati se vogliamo tanto che si parla quasi di tentato omicidio di omicidio premeditato da parte di alcuni piloti quelle piloti parleremo
In seguito Alberto di Monaco ha detto se il pilota in coma morirà sospenderemo il Gran Premio altrimenti Gran Premio ci sarà e di poco fa la notizia che in effetti i piloti e ho deciso che si correrà comunque
Ecco ancora una volta Colosseo dicevi che di fronte a questo però viene da chiedersi quanti morti serviranno per fermare almeno per una pausa di riflessione se non altro ipotesi la Formula uno
Per fermare niente ma mi pare che punta Alberto di Monaco ecco come me lo dici tu è stato mi pare coerente con quello che questo tipo di gare
E verrebbe avrebbe coerente diciamo dimostra ancora di più anzi meglio dimostra ancora di più l'ipocrisia di tutta la risulta la situazione di tutto quello che di molte cose che si son dette in questi giorni a partire dai Imola e ho constatato che si dicono da anni
Perché ecco c'è forte un limite anche questo rimane in coma per dodici ore o per altre quarantotto ore
Si può fare se rimane in coma per più tempo e poi Moore
Allora si sospende ma vedete è una follia è una follia dell'automobilismo fa parte della morte del successo dell'automobilismo fa parte la morte diciamocelo abbiamo il coraggio di dirlo di tipo vanno viste il genere umano le persone che abitano questo pianeta o o oh gran parte delle persone quelli che c'hanno un televisore sono in parte consistente attratte da questo genere di spettacolo così come al Colosseo accorrevano migliaia e migliaia di persone molto spesso a per scannare le persone a vedersi scannare tra di loro
è qualcosa che fa parte della patologia o non patologia non lo sono stammi a dirlo che forse nessuno può dirlo fa parte dell'umanità di quello che è oggi ancora porterà sempre l'umanità prendiamone atto ma non parliamo di sicurezza perché è una presa per il cumulo è una rete di Clos di tutti è una presa in giro non parliamo di Ric cerca della sicurezza perché quello è uno sport dove necessariamente timore a meno di cambiando totalmente i connotati cioè di trasformarlo in una cosa diverso che ne di diverso che non avrebbe senso quell'è una gara di velocità arriva vince chi arriva prima vince chi appare a percorrere quei tot chilometri ci mette meno degli altri vince chi è più veloce
Tale la velocità o applicare marchingegni che limitano la vivacità complessiva del costo della carta fa ridere
Per è uno sport di velocità
L'inizio Paolo lunedì ringraziamo e speriamo di Novelli non dover tornare a commentare prossimi incidenti nel nelle prossime settimane
Grazie