Il rovescio del diritto - La Pillola

E accaduto a Brescia in un processo per omicidio un anziano signore uccide in modo efferato la moglie
La Corte di Assise accerta che l'imputato incapace di intendere e di volere
Come lo accerta
Affidando l'esame clinico agli esperti
Qui il compito viene facilitato da un fatto che in un Paese normale
Con un sistema della informazione appena appena decentemente in grado di discernere il senso delle cose di cui si occupa dovrebbe essere tranciante definitivo il giudizio clinico
Trova concordi il consulente tecnico dell'accusa e quello della difesa
Come ci viene spiegato da un breve ma come sempre ha curato e qualificato intervento di Guglielmo Gugliotta
La scienza psichiatrica individua due versioni cliniche della gelosia una nevrotica inserita tra i disturbi ossessivo compulsivi ma non deliranti
E una invece cito psicotica inserita all'interno dei disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici
E caratterizzata da veri e propri deliri che vertono sul tema dell'abbandono e della infedeltà del partner
Le perizie psichiatriche di accusa e difesa non hanno dubbi nella forme affermare che l'imputato bresciano sia affetto da questa seconda gravissima patologia sì che egli è clinicamente incapace di intendere e di volere
Questa la ragione per la quale l'imputato viene assolto da al tempo stesso affidato atteso alla sua allarmante pericolosità sociale ad una struttura terapeutica per soggetti affetti da gravi patologie psichiatriche in modo che questi possa se non guarire almeno essere messo in condizione di non più nuocere
Apriti cielo
Tutta la stampa italiana spara in prima pagina la scandaloso notizia qui giudice hanno assolto l'assassino perché accecato dalla gelosia
Una sentenza scandalosamente indulgente quasi romantica incerto odiosa mente maschilista secondo questi irresponsabili narratori del nulla
Giornalisti cresciuti ed allevati nell'idea che la notizia soprattutto quando idonea a scatenare tempeste emotive nella pubblica opinione
E indignazione a un tanto al chilo non meriti mai la fatica dell'approfondimento della comprensione dello studio
Il nostro sistema penale potrebbe mai prevedere tra le ragioni di una soluzione
La valorizzazione di un banale motivo della condotta omicidiaria quale il sentimento della gelosia certo che no basta alzare il telefono e chiedere lumi ad un giurista amico anche solo un dirigente studente universitario
Ah se devi raccontare chi hai mandato assolto e ristretto in una struttura per malati di mente un assassino pacificamente incapace di intendere e di volere cosa ti resta in mano dove sta la notizia
Come Scattini Leonida tastiera i dibattiti televisivi con le giugulari gonfie e gli occhi strabuzzato in favore di telecamera contro quei giudici imbelli
Il mercato notiziale in tema di cronaca giudiziaria e in mano ai boia mediatici agli allestitori di forche quotidiane
Decenni di populismo giustizialista ed oggi più che mai non possono essere stati spesi invano l'opinione pubblica è sistematicamente educata a scatenare la propria indignazione appena viene pronunciata la parola assoluzione
Mai per una condanna magari plausibilmente ingiusta
L'esito non patologico del processo penale l'esito naturale sano e la condanna preferibilmente con il massimo della pena
Se c'è una soluzione qualcosa non ha funzionato occorre strepita are indignarsi altro che stare lì a far sottili distinguo tra gelo sia infermità mentale
Naturalmente il ministro di Giustizia manda subito gli ispettori a Brescia Dio solo sa fare cosa
Visto che a tutto concedere bastava farsi mandare il dispositivo della sentenza ma il merito della vicenda non interessa e il governo dei populisti deve subito rassicurare il suo popolo affamato
Nessuno si illuda ha voluto dire il ministro siamo qui per vigilare sul corretto esercizio della giurisdizione
E la famosa indipendenza della magistratura ma diamine quella vale solo in difesa dei giudici che arrestano rinviano a giudizio e condannano
Ad ogni scantonare mento vale a dire ad ogni assoluzione comunque motivata fosse pure di una persona incapace di intendere e di volere
Siamo pronti a far rullare i nostri tamburi a far squillare le nostre trombe ad armare le nostre baionette forca forca forca
Buona giornata a tutti