Forum Mediterraneo - Quali diritti umani ai tempi della pandemia

Bentrovati bentrovati a Forum mediterraneo alla rubrica di radio radicale che prova dei colonizzare l'informazione continua a Moggi la nostra riflessione
Sul livello dei diritti umani della libertà di informazione e del diritto alla salute al tempo della pandemia
L'abbiamo fatto giallastri settimana scorsa con Polina destino ed è il portavoce
Di Reporter senza frontiere ed editor in chief di Reporter senza frontiere che ha analizzato
Quanto sia a RAI si sia abbassato il livello della libertà d'informazione
Ed estensione nel mondo proprio durante la pandemia e a causa della pandemia
Lo con facciamo oggi continuano la riflessione oggi con Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia che già dalla partire dal primo rock da un ha avviato una analisi sulla pericoloso abbassamento del livello dei diritti umani nel mondo focalizzando la sua attenzione sull'Italia anche sull'Italia
A a questo rapporto questo primo rapporto che riguarda il livello dei diritti umani
In senso lato anche quindi festive Frisullo rispetto alla libertà di informazione si è aggiunto poi un secondo rapporto recentemente pubblicato abbandonati
Che a analizzato rilevato pericolose violazioni alla mancanza di tutela del diritto alla vita alla salute
E alla non discriminazione dei Tanzi enti anziani nelle strutture socio sanitarie assistenziali a livello nazionale regionale e locale
Soprattutto concentrandosi sull'analisi dei sistemi socio sanitari assistenziali nella Emilia Romagna Lombardia e Veneto
Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Penazzi quel look
E cito un paese in cui la libertà di stampa è ridotta al minimo sono pochi i giornalisti poche le giornaliste che ancora riescono a informare
Ne voglio citare una per tutte Lina Atala vari direttrice di Madama hazara portare indipendente d'informazione
E veramente una una donna estremamente coraggiosa nonostante gli agguati le intimidazioni Rai Teche vengono effettuati nella redazione di Padova sarà beh continua informale nell'edizione inglese internazionale perché all'interno dell'Egitto
Petizione in arabo non adesso è sottoposta a censura
Fatta questa premessa perché però e nel tema
La prima osservazione che vorrei fare che la pandemia e le misure adottate per il contrasto
Hanno inevitabilmente prodotto una una fragili inserzione dei diritti
Di tutte di tutti
A partire dal dagli spazi di libertà
Pino le misure adottate nei confronti della stampa
è evidente che mentre per interi popoli il covo ed è stata una una disgrazia
Quasi senza precedenti negli ultimi decenni forse nel nell'ultima metà del secolo
Per alcuni governi è stato una grande opportunità
Amnesty International ha considerato dall'inizio nella foto monitoraggio per l'inizio della pandemia quindi diciamo da marzo
Su le misure che venivano adottate nei confronti della libertà di stampa nei con la scusa col pretesto della pandemia e sono almeno trenta
Gli Stati che hanno rafforzato norme liberticide hanno introdotto nuove norme
Hanno stirato fino al limite e oltre il limite il concetto di Fechner August
Uno dei primi essere arrestati è stato un giornalista del Niger il primo marzo
Ma ama Point anche nella nostra Europa sono state adottate leggi penso alle leggi adottate da urbana nei confronti della libertà di stampa in relazione alla diffusione di notizie false sulla pandemia
E poi toccato presto a metà marzo avanti Irena Milashi Nantes
Una giornalista del prestigioso quotidiano Novaya Gazeta quotidiano di Anna Politkovskaya
Yelena Milashi Nan
è una delle delle nemiche principali del presidente ceceno Kadyrov
Il quale alla minacciata di morte
Perché Dilani la scena ha scritto sulla noia grazie ai tram
La legge
In base alla quale le persone positive dal coronavirus equiparate ai terroristi
Aveva prodotto un risultato
Il che era il seguente cioè le persone malate di coronavirus rimanevano chiuse in casa
E morivano dentro casa
Perché se si fossero presentate o avessero chiesto cure mediche a domicilio si fossero recate negli ospedali
Avrebbero ammesso le loro positività e dunque sarebbero ricadute nella norma per cui chi aveva appreso il co-leader un terrorista Yelena scritto questo è stata minacciata di morte l'anomalia che siete stata costretta a ritirare il suo articolo dall'edizione on line
E e dire che è un po'il il il il simbolo sebbene estremo dell'accanimento di tanti governi
E sembra abbiano come nemico principale non tanto il colpito quanto la libertà di stampa
Ripeto è successo ovunque in tanti Paesi col paradosso
E mentre qui in Italia lavoro in altri Paesi d'Europa le stecche in uso il concetto di Flick non se riguarda notizie false
Da un punto di vista scientifico di altre evidenze ma notizie false
In tanti altri Paesi Lefay chiuse poi sono diventate
Per notizie vere c'avevamo giornaliste e giornalisti a decine che venivano arrestati
Con l'accusa di aver scritto o pubblicato ho postato Fei chiusa semplicemente perché perché mettevano in discussione Ladispoli efficacia della risposta
Del rispettivo governo alla pandemia perché metteva in discussione i dati molto
Minimizzati che venivano forniti dalle autorità come si è dichiarato un numero minore di morti o di contagi fosse come dire un patentino di bella figura no
E quindi questa è una cosa interessante su su cui riflettere come il concetto di FLI chiuse sia stato completamente raggirato da governi che ne hanno approfittato per reprimere la libertà di stampa
Non voglio occupare moltissimo tempo queste modalità on line bisogna essere brevi
Pace non lo so ma quanto meno io cerco di essere di essere breve
Amnesty International si è dedicata da marzo a a maggio quindi nella fase più acuta della della pandemia corrispondente allo da un il primo
Analizzare come le misure di contrasto alla pandemia in primo luogo l'isolamento il confinamento ad hoc da un appunto avessero o potessero incidere sui diritti abbiamo avviato un monitoraggio quotidiano
Che si è avvalso di volontari specializzati vividi Amnesty International che ha ottenuto un enorme contributo
Dal giornalismo in Italia
Soprattutto dal giornalismo locale è stato un prezioso partner perché ci ha consentito di monitorare a livello locale episodi di uso eccessivo della forza di arbitrio accanimento immotivato nei confronti di determinati gruppi vulnerabili
Tipiche le multe date a allora persone senza dimora perché non potevano corrispondere all'obbligo io resto a casa e e quando la casa non ce l'hai dove vai
Situazioni paradossali di persone che erano state multate per aver violato il Loch da uno perché stavano portando aiuti ma negli alimentari e bisognosi
Medici che venivano multati perché non rispetta me lo da una dovevano andare a visitare le dei pazienti persone che venivano multate perché stava accompagnando vere però per la sepoltura insomma una serie di cose che
In un altro contesto sembrerebbero soltanto grottesche ma che sono gravi che hanno dimostrato come posso dire
La la ancora una volta quanto una divisa in una situazione di emergenza posta come dire conferire un potere eccessivo
Che poi è un potere che si è riversato contro sui senza dimora sulle persone che davano soccorso sulle persone che davano cura sulle persone che importava aiuti alimentari
Vi sono stati anche degli atti di violenza delle forze di polizia penso alla manifestazione di Milano del venticinque aprile
Insomma è stato un grande contributo quello che ha dato il giornalismo locale ad Amnesty International perché abbiamo avuto letteralmente centinaia di firmati di articoli di segnalazione e questo ha potuto aiutare Amnesty International e Nizza Rondo un dossier
Sull'impatto sui diritti umani delle misure di contenimento Coco confinamento durante la la prima ondata chiamiamola così è un documento che abbiamo reso pubblico a luglio e sul sito ammessi con scritti e e credo che sia stato come dire una buon esercizio di integrazione tra giornalismo e le associazioni per i diritti umani
Naturalmente c'è stato un lavoro giornalistico d'inchiesta importante durante la pandemia
Io vorrei siccome non si parla mai male degli assenti però ogni tanto si può parlare bene degli assenti delle assenti in particolare
Vorrei ricordare il contributo fondamentale che è stato dato da alcune giornaliste non solo a capire bene cosa stesse succedendo
Ma anche a ad accompagnare quelle due parole che nel ivi inevitabilmente non devono accostarsi al tema
Della pandemia cioè verità e giustizia
Francesca Nava Jessica Costanzo ne cito due
Entrambe di Bergamo della regione della One d'Italia come è stata definita non sa delle prime a a a indagare o quella modalità del giornalismo d'inchiesta che in Italia a una una grande tradizione
Su ciò che non aveva funzionato
Tra fine febbraio e e inizio marzo avete presente quella sciagurato a chiudi e aprì del pronto soccorso di Alzano Lombardo
La zona rossa dalla Bergamasca mai proclamata non si sapeva chi doveva provarla
E insomma proprio Lina la bergamasca non sono più colpi dall'Italia una delle più colpite al mondo in termini percentuali il giornalismo d'inchiesta di Francesca Nava Jessica Costanzo ha
Contribuito a far a far conoscere l'esigenza di giustizia e di verità dato voce ai comitati che dei parenti delle persone decedute durante con le diciannove
A contribuito a fornendo direttamente alla Procura articoli Provenza e altro ancora
E questo è quello che che
E verrà nel senso che nella prima ondata
è stato evidente che ci sono state
Politiche intenzionali che che hanno prodotto vulnerabilità e sacrifica abilità di alcuni gruppi di persone nel nostro Paese ora è il momento delle inchieste
Inchieste che nascono dalla protervia dalla capacità dalla dall'amore per la professione di di Francesca Nava la conoscete Jessica Costanzo fatemi dire che è una era una è la è la direttrice di un portale che si chiama Valseriana in uso
Che da un giorno all'altro si è trovata da curare notizie locali su questione di turismo e l'economia di cronaca molto molto locale si è trovata a essere intervistata dal New York Times perché è era il suo portale che aveva scoperchiato tutto quel per l'assurda situazione derivi dei nella diffusione della con le diciannove nella Bergamasca
Cito anche
Concludere Diana Santini di Radio Popolare Radio Popolare
Avuto la la la grande idea io ne sono fiero di avviare una collaborazione quotidiana con me su covi dei diritti umani abbiamo fatto per cinquanta giorni consecutivi
Questa informazione proprio sul nesso tra colpire diciannove diritti di rituali che ho messo evidente
Ora per il tempo che verranno dobbiamo intanto capire questa seconda ondata se e come si risolve ma capire in in un periodo più lungo quello io non non credo che potremo chiamarlo in tempi brevi post covi del periodo con covered
Quale ulteriore fragili iniziazione ci sarà nel mondo segnate nel nostro Paese rispetto ad alcuni diritti
E e vorrei che potessimo contare sull'appoggio della stampa
Sempre in prima fila con le sue inchieste con le sue domande
Perché una delle caratteristiche io credo di questo mestiere sia quello di fare domande più che ascolta le risposte e prendere nota
E quindi questo periodo con covi quelle parole verità e giustizia che abbiamo associato a tante altre cose dovremmo associarle anche alla a una questione fondamentale una domanda fondamentale se in che misura e con quale volontà il diritto alla salute in Italia è stato violato e se questo è stato fatto per sciatteria
O per vere e proprie politiche deliberata
Grazie Riccardo io ti chiedo qualche minuto ancora se puoi rimanere qui con noi perché voglio farti una domanda
Che riguarda il nostro Paese giustamente nella chiusa due hai detto
Verità e giustizia anche anche in Italia durante durante la pandemia durante il knock down il lavoro che state portando avanti di monitoraggio del livello dei diritti delle persone
Che diminuito a causa dello da un veramente Greggio ma avete iniziato una riflessione anche sulla Sully sulla informazione italiana pensate di monitorare anche questo tipo di attività o solo per i paesi diciamo esteri
Marilù sono sincero noi in questo periodo dobbiamo lavorare superiorità estreme
E certamente c'è un tema di libertà di informazione sotto pressione sotto ben tiro in Paesi come Egitto Turchia Iran quelli che conosciamo bene Russia
In Europa sicuramente in Ungheria anche in Polonia
Quindi diciamolo lo stato di salute della libertà d'informazione in Italia rimane sempre diciamo nera verrà però sono sincero in questi mesi
Ammessi interne cioè in Europa sta facendo ricerche proprio su il diniego del diritto alla salute nei confronti di categoria
E in particolare i grandi anziani questo il tema di questi mesi cioè
Intorno al dieci dicembre pubblicheremo una ricerca sulle dopo che sono uscito ricerche su Inghilterra Belgio con e siti internet ficcanti per vedere se in Italia i grandi anziani pluri patologici sono stati in un modo non detto esplicitamente ma di fatto considerati sa criticabili in nome della principio anche questo non detto ma applicato che tanto se campavano una settimana di più vuol dire no
Non sarebbe cambiato nulla da qui tutto il tema delle RSA tutto il tema della di decisioni delibere che hanno mandato dei positivi magari però ci positivi ma comunque positivi nelle RSA infettando come dato operatori sanitari grandi anziani
Abbiamo perso tanto di una generazione
E si dice va bene tu quando guardi
Ogni giorno i dati Idc decessi sei di ottantanove novanta novantuno novantaquattro novantanove anni con patologie pregresse quindici ok quindi questi tanto dovevano morire ma stiamo perdendo nonni e bisnonni nei genitori
Nella maniera più atroce perché una persona di novant'anni e sa che la fine vicina vorrebbe finirla serenamente e non in una RSA positiva con da un giorno all'altro i contatti col resto del mondo tagliati fuori questo per dire un tema che sono io Prato sento moltissimo che è il tema il tema dei temi diniego del diritto alla salute per sui gruppi vulnerabili
Quando tornerà un po'supera supereremo questa fase di produzione di queste ricerche complicazione di queste ricerche
Ecco diciamo che torneremo ad avere un po'un assetto quasi normale di lavorare su più temi cerca quello della libertà di formazione lo sai
E tanto caro a noi e quindi nel due mila ventuno non loro trascorrere morire
Grazie Riccardo davvero la tua testimonianza importantissima per noi ammessi ti dà da sempre vicina vicino al Foro che lo sostiene collabora anche con importanti spunti approfondimenti e idee sicuramente daremo voce alle due colleghe che hai citato perché è importante inserire anche la e valorizzare il loro lavoro nella riflessione che stiamo proponendo durante questa settimana quindi anche su questo per questo ti ringrazio per aver fatto il loro nome
Sicuramente le contatteremo chiederemo di rendersi disponibile
Se hanno piacere a a raccontare che cosa hanno fatto durante durante questo tempo durante questa pandemia come giornaliste e come don eccome intendono portare avanti il loro lavoro come lo stanno già portando avanti effettivamente quindi grazie
Grazie Riccardo grazie Amnesty International ci vediamo e ci sentiamo prestissimo
Grazie
Però Borloo buona giornata proprio sulle tu tu tu tu grazie a Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia qui è Mario Mastrogiovanni e vi do appuntamento alla prossima puntata di Forum Mediterraneo sempre su Radio Radicale