Capire per conoscere

Abbiamo il professor Mario Baldassarri oggi indegnamente si riscoprono gli Orlandi che vi ritorneremo ad ascoltare lunedì prossimo professore buongiorno
Buongiorno buongiorno allega adesso chi ci ascolta per la nostra trecentoventi puntata di capire per coloro questo
Queste sono soddisfazioni professor Baldassarri progetto Mesima che coincide con all'indomani dell'approvazione alla Camera della legge di bilancio sono tanti gli aspetti da da affrontare non ultimo lo faremo anche con lei
Perché da economista ma anche da da parlamentare di lungo corso ex parlamentare il presidente di Commissione oltre il viceministro
Breve corso orgoglio la corre
Prego commettere corso ma insomma un'esperienza se ne fa avuto modo attigui di guidare una commissione quindi sono quelle
Finita nel due mila tre esatto trent'anni fa non solo all'esperienza non non non è mancata in anche aiutarci a capire che cosa succede perché ogni anno c'è il
Il giusto di discorso cioè la giusto recriminare sulla compressione dei tempi e dei potevi di diritti del Parlamento però poi ogni anno
Sul ring l'anno dopo sempre diciamo più compressa questa questo sistema ne parleremo prima entriamo nel merito di questa legge di bilancio che adesso appunto con tempi molto ristretti arriva all'esame di palazzo Madama è una legge di bilancio che usiamo un linguaggio da profani non siamo del resto Sperti come né come dell'ENEL come Landi
Ma insomma e si ha la sensazione che sia arrivata in realtà dopo altre manovre perché in poi i decreti Ristori sono state in qualche modo delle delle manovre un po'come poi anche adesso ci si attende alto dal mille proroghe ma insomma che che cifra a questa questa manovra quest'anno
Ma altri Falconio
Ogni manovra di bilancio cioè la legge di bilancio per l'anno successivo va innanzitutto misurata rispetto a quelle che sono le prospettive economiche
Del Paese allora da questo punto di vista deve partire dalle previsioni macroeconomiche fatte dalla Banca d'Italia l'undici dicembre scorso documento a mio parere molto importante e che però non ha ricevuto grandissima attenzione da parte dei mass media
E sono le previsioni della Banca d'Italia
Che verranno poi analiticamente presentate
Nel prossimo rapporto Bollettino economico sempre dalla Banca d'Italia a gennaio e che sono anche entrare nell'ambito delle audizioni
Preliminari alla provvedimenti Ristori se non sbaglio quanto io attualmente ed anche letteraria come tutti gli altri importanti istituzioni viene a utilizzare
Dal Parlamento ad esprimere le proprie valutazioni semi partiamo da queste allora la Banca d'Italia dice secondo le sue previsioni che quest'anno il PIL italiano scenderà di almeno nove per cento
E l'anno prossimo
Crescerà del tre virgola cinque per cento e poi negli anni successivi ovviamente continuerà questa crescita
E quindi se guardiamo a questi numeri uno potrebbe concludere bene allora l'anno prossimo cresciamo del tre virgola cinque per cento
è però la Banca d'Italia su questo numero di previsione il tre virgola cinque per cento di crescita del PIL pone cinque condizioni due interne Ettore eterne
E cioè le condizioni interne interne sono uno che la legge di bilancio sia seguita da proporre rafforzata quando lo diceva l'undici dicembre
Ho sia seguita da provvedimenti sporchi Pino concreti
Che incorpori no in modo molto più preciso tutti i fondi europei il che vuol dire che i fondi europei significa certamente il ricordo dei fan
Ma che però arriverà forse perimetrale scendono seconda metà nel due mila ventuno
Ma soprattutto i fondi europei già oggi disponibili che sono i livelli di i fondi della Banca europea degli investimenti i fondi contro la disoccupazione per il su due e i trentasette miliardi del mese per la sanità questa è la prima condizione
Che l'Italia
Dovrebbe immediatamente approntare per poter tentare di arrivare a quel tre virgola cinque per cento di crescita che la marca Italia pone come previsione quasi obiettivo quindi da un lato un rafforzamento della nella manovra della legge di bilancio e comunque incorporamento concreto di tutti i fondi europei e dell'utilizzo di tutti i fondi europei poi pone tre condizioni esterne all'economia italiana
E cioè dice tutto questo avviene quel tre virgola cinque per cento di crescita Diana sarebbe possibile se o no
Dal commercio mondiale l'anno prossimo
Cresce alpino dieci per cento e negli anni successivi al più il cinque per cento all'anno per tre anni consecutivi secondo che la pandemia sia sconfitta nel mondo
Entro il due mila ventuno terzo che in questi mesi non ci siano pericolose fibrillazioni sui mercati finanziari
Non solo ma la Banca d'Italia rispetta queste tre condizioni esterne
Misura anche gli effetti negativi che si produrrebbero sull'economia italiana automaticamente quindi come effetti che ci provengono da fuori dall'Europa dal mondo
Assieme queste ipotesi della Banca d'Italia risultassero troppo ottimistiche e dice sostanzialmente che se il commercio mondiale dovesse crescere meno del previsto
Se la pandemia
Fosse sconfitta ma nel due mila ventidue e non nel due mila ventuno quindi tempi sì dovessero provocare soprattutto in funzione
Della necessità di vaccinare mezzo mondo mezzo mondo nei prossimi dieci dodici Nesi e perso se ci fosse qualche fibrillazione sui mercati finanziari ebbene se queste tre ipotesi
Seguissero andamenti meno ottimistici di quelli che la Banca d'Italia spesso a semplici tanto
La nostra banca centrale dice perfetto sull'economia italiana complessivo sarebbe del meno tre virgola quattro per cento
Cioè la conseguenza sarebbe che quel tre cinque per cento che la Banca d'Italia pone come crescita due mila ventuno condizionato alle due ipotesi interni e alle tre ipotesi alterne
Sia verrebbe ce l'avremmo praticamente per tre cinque almeno tre virgola quattro per cento dell'effetto negativo in questi tre elementi esterni all'economia italiana e ne avremo tutto il due mila ventuno
Praticamente a crescita zero
E in una ripresa vera dove diciamo sarebbe un po'rinviata a fine anno due mila ventuno o nel due mila ventidue ecco io credo che la Banca d'Italia e non a caso sia durante le audizioni ma soprattutto con questo documento dello dicembre
Abbiamo voluto dare un segnale abbia voluto rappresentare un faro di riferimento per la politica economica italiana
Quindi alla luce di queste previsioni di queste indicazioni se andiamo a vedere la legge di Bilancio varata alla Camera ieri con duecentonovantotto voti quindi un po'meno della maggioranza assoluta dei seicentotrenta deputati comunque varata
Va in Senato e verrà approvata blindata come sempre ormai da parecchi anni attraverso un punto di fiducia beh in quella e questa legge di bilancio eh prima di tutto piccolina
Nel senso che il grosso modo è attorno ai quaranta miliardi non dice nulla sui fondi europei salvo una generica indicazione che una ventina di miliardi
Di quei quaranta verranno finanziati attraverso i fondi europee e ce l'abbiano a vedere nel dettaglio come diceva lei in realtà è una legge proroga nel senso che come sappiamo c'è sempre a fine anno il famoso decreto Milleproroghe
Beh questa legge di bilancio anticipa quel decreto facendo una diecina quindici proroghe perché sono i provvedimenti apre assunti con tutti i decreti nel corso di quest'anno due mila venti
E che vengono prorogati al due mila ventuno quindi l'effetto di impatto di questa legge di Bilancio sulla previsione macroeconomiche la Banca d'Italia
è francamente molto ma molto modesto
Professore vogliamo anche chiederle a proposito di della del poi della realtà
Punto si traduce in dati in previsioni oggi questo dato di Confcommercio Ciappi particolarmente colpito perché dice Confcommercio nel due mila venti a caso vescovi d'del crollo dei consumi si stima la chiusura definitiva di più di trecentonovanta mila imprese del commercio ma diventare dei servizi a fronte di ottantacinque mila nove aperture pertanto diciamo la riduzione al netto è di trecentocinque mila in prese che cosa vuol dire questo cioè come si traduce che voi e e si dice Confcommercio presente lo sblocco dei licenziamenti congelati dal governo Prisco per il colibrì rischia di vedersi sfumare più del dieci per cento dei posti di lavoro anche nelle piccole e medie impresa secondo quello che stimano i consulenti
Del lavoro
Beh vuol dire che tutti auspichiamo che si che fra un po'così potremmo dire passata è la tempesta ma non greche Mongelli far fretta e non ritengo che il top che lire tornare sulla via perché e questa tempesta nel frattempo avrà ucciso decine e centinaia di migliaia di piccole e medie imprese quindi l'effetto sul tessuto produttivo italiano che fatto appunto tipico avrebbe ripreso in qualche caso piccolissime sarà un effetto a mio parere è pericolosamente devastante
Di conseguenza perfetto sulla disoccupazione vera al di là dei dati Istat sul tasso di disoccupazione perché lì chiare anche escluso
Colui che non cerca più lavoro perché non lo trovai qui dispetti di cercarlo in più non ci sono i cassa integrati
Quindi in realtà il da la disoccupazione rischia di balzare in alto di almeno un milione di persone cosa che peraltro in questo nostro rubrica capire per conoscere che stiamo dicendo da mesi sia con le e soprattutto con Claudio Landi questa è la prospettiva concreta la prospettiva che è la conseguenza immediata di quelle previsioni macroeconomiche presso la Banca d'Italia a banche dati affermata per ora alla previsione sull'andamento il della crescita
Ma se andiamo a misurare un ipotetico altro anno due mila ventuno a crescita zero a crescita zero la disoccupazione balza in alto più un altro milione di disoccupati
Ieri c'era un articolo di Stiglitz se non ricordo Mancuso ventiquattro ore dice così scusi direttore una breve prego
è evidente che queste imprese che non sopravvivono che come dice la Confcommercio hanno già chiuso i battenti come detto in trecento mila imprese è sono anche certamente l'effetto di una pandemia del calo dei consumi e quant'altro
Ma torniamo anche perfetto di una enorme differenza che abbiamo avuto e abbiamo oggi sotto gli occhi tra gli interventi in Germania gli interventi in Italia in Germania recentemente anche la alla cancelliera Merkel ha parlato cinque minuti al paese in modo molto serio saggi neanche accorato
Che strano da parte del tedesco qualche volta
E certi settori visti i numeri dalla pandemia dobbiamo fare il lavoro stanco mi ha avuto chiudiamo tutto fino al sette gennaio
L'attività commerciale a dire regioni chiuso due giorni aperto tre giorni chiuso giorno aperto eccetera eccetera a noi sì sette otto fino al sette gennaio però immediatamente entro tre giorni a tutte le attività produttive arrivano i conti correnti inizio Hosseini i sostegni Illiri diciamo gli indennizzi per i mancati i fatturati da parte diretta dello Stato
Da noi purtroppo questi identikit sono stati fatti a pezzi e bocconi
Basti ricordare che l'indennizzo calcolato sul solo mese di aprile di quest'anno è arrivato alle imprese a luglio
Poi a settembre ottobre hanno deliberato altri sussidi e gli altri chiamati ristoratori che però ancora molti di questi devono arrivare il problema è proprio questo che se un'azienda non ha ossigeno per respirare
Non possiamo dirglieli che gli promettiamo che arriverà l'ossigeno Formello fra due mesi e comunque sarà una bomboletta da un litro e non un bombolone da trenta quaranta litri
Ecco e nel frattempo le imprese moglie quindi è certo colpa della pandemia come motivazione scatenante della crisi economica però gli affetti di questa crisi economica scatenante che fanno morire decine di migliaia di piccole e medie imprese sono dovuti anche e soprattutto ad una politica di intelligente che arrivata poco tardi è male
E allora il dubbio che ci viene direttore eh ma scusate e Italia in questo anno due mila venti e il Governo affatto
Entrava a volte anche con il voto dell'opposizione vari scostamenti di bilancio nella sostanza nel due mila venti abbiamo fatto oltre centoventi miliardi gli Euro lui maggior vecchie e maggior debito
Allora a sarà definito del Parlamento e di tutti i cittadini sapere da parte del governo dove sono finiti questi centoventi miliardi perché la cifra importante
Ma e questa cifra come è stata spesa dove è andata
Ai lavoratori dipendenti è andata la cassa integrazione anche questa tardi e male comunque è stata ricevuta ai lavoratori autonomi sono arrivati in seicento euro
Praticamente una tantum vere dell'intervento alle piccole imprese piccola e media impresa sono arrivate le briciole
In alcuni settori per il turismo gli alberghi ristoranti i piccoli negozi questo non è servito a neanche a pagare le bollette della luce
Nelle prossime ore barra giorni unico conosceremo professor Baldassarri i piani del governo su come utilizzare messe Generation New sappiamo il dato politico anche della delle questioni poste da Italia viva ma non solo perché in realtà dei dubbi ci sono anche le altre forze per esempio colpiva il dato sulla sanità che insomma a fronte di una situazione parti diciamo storica quale quella che stiamo vivendo sembra piuttosto piccola come cifra piccola ovviamente perché parliamo di macro cifre secondo le lei che cosa si aspetta da questo punto di vista c'è questa e la politica il dibattito è anche questo è la politica che ha ragione a recriminare il diritto di poter decidere come spendere i soldi dei cittadini
Visto che poi è l'essenza della follia questa oppure ha ragione e chi invece richiede comunque che ci sia una Spoon un struttura tecnica che che che insomma non tenga conto di tutto quello che ci chiedono i partiti in Parlamento
Va partiamo dallo specifico dei fondi per la sua amica
Allora il ministro della Salute speranza aveva indicato non poche settimane fa sostanzialmente la necessità di un piano immediato intervento strutturale sull'attualità italiane su tutto il servizio sanitario italiano
Pari a sessantotto miliardi di euro
Il l'indicazione che però era andato il governo dell'uso delle ricoveri fanno soltanto è di destinare all'attualità nove miliardi poi corretti a quindici miliardi quindi molto ma molto meno di quanto indicato dallo stesso ministro della salute
Allora questa è una gigantesca ipocrisia perché è vero che sono solo nove quindici miliardi B e gli altri per arrivare a sessantotto miliardi del piano speranza dove li prendiamo
E che rimette non è ammessa da quello che si capisce come non dal messa da quello che si capisce appunto
Almeno stando alle dichiarazioni in particolare come noto dei Cinque Stelle e anche di parte dell'opposizione bene dove sta l'ipocrisia
E che indicano nove miliardi di utilizzo dei fondi irregolari perché si
Preso pone che comunque prima o poi si prenderanno i trentasette miliardi del mese per la sanità trentasette più nove più dieci farà quarantasei quarantasette ancora lontani
Dalla cifra indicata dal ministro speranza ma certamente un po'più vicini e un po'più ragionevoli rispetto ad un piano della salita entriamo nel merito della sanità
Beh basta fare la necessità che emerge è che bisogna fare l'opposto di quello che abbiamo fatto almeno degli ultimi dieci anni nella sanità
Che cosa abbiamo fatto
La spesa totale per la sanità non è mai diminuita in questi dieci anni in valore assoluto
è aumentata di un poco ma è rimasta sempre quella il problema grave che all'interno di quel totale di spesa sanitaria abbiamo tagliato i posti letto tagliati i medici tagliato gli infermieri e fatto aumentare in modo spropositato gli acquisti e le fornitore del settore sanitario
Che sono aumentate del centosettantanove per cento quelle sospese
A fronte di un'inflazione del cinquanta per cento
Quindi all'interno della spesa della sanità abbiano tagliato il necessario
Quindi postiletto medici infermieri e soprattutto strozzato la medicina di base
Che invece andava messa in collegamento internet che tutti i medici di base in modo da sapere rapidamente dove ci sono i focolai di qualunque tipo di malattia non solo il coronavirus
E abbiamo lasciato sperperare risorse negli acquisti di beni e servizi della sanità queste per quanto riguarda tra sanità
In generale sulle ricoveri Fund c'è o ci sono due punti di fondo da chiarire e il primo che riguarda il rapporto tra Italia e Europa i fondi europei i fondi e gli elettori Carmen sono disponibili sappiamo duecentonove miliardi per l'Italia
Alla condizione che si presentino Progetti concreti esecutivi specificati nei tempi e nei modi Secondo sono disponibili a stato avanzamento lavori non è che ogni lunedì mattina nel conto corrente dell'Italia vengono depositati duecentonove miliardi
Quindi prima parte presentazione dei progetti concreti
Seconda fase erogazione delle risorse accettato avanzamento lavori ma mano che si fanno con gli investimenti quelle opere quelle riforme strutturali
Interagisce arrivano i fondi del ricoveri funk con forse un anticipo all'inizio del dieci per cento di quelle risorse e questa è la prima condizione che riguarda il rapporto tra Italia ed Europa per l'accesso a quei fondi poiché è una condizione interna è evidente che la selezione del dei progetti degli investimenti pubblici da fare delle riforme strutturali da fare
è spetta alla politica politica che però ha bisogno di un necessario coordinamento
La verifica tecnica dei progetti della loro sostenibilità della produttività della loro produttività spetta a ruolo tecnico degli Esperti benissimo
Allora in Italia c'è già dal POR parecchi anni sia l'uno che l'altro
Nel senso che il coordinamento politico della politica economica in tema di investimenti pubblici
Si chiama CIPE comitato interministeriale per la programmazione economica ce lo siamo detti più volte in queste settimane in questa nostra rubrica
Che è presieduto dal Presidente del Consiglio che quali normalmente delega un ministro viceministro in questo ruolo ma è è la stessa delega che il Presidente della Repubblica
Presidente del CSM delega al vicepresidente ma quando vuole il presidente partecipa alla riunione convoca la riunione determina quindi l'agenda della stessa istituzione CIPE
Secondo il ruolo tecnico
è stato svolto perché questa legge istitutiva del CIPE è del mille novecentosessantasette
Quando il segretario generale della programmazione era Giorgio Ruffolo e credo il ministro del Bilancio allora al quale faceva riferimento il CIPE
Era Giolitti
Ecco quindi questa abbiamo perso più di un mese a litigare su questa fantomatica cabina di regia sei generalmente agli oltre cento esperte eccetera
E senza ricordarsi che quella cabina di regia inchieste istituzionalmente esiste per legge e quindi se il CIPE non funziona
E beh intanto bisognerebbe farlo funzionare a partire dal suo presidente che il Presidente del Consiglio essendo funziona Huron locandiera ma sempre per legge tutto il ruolo tecnico e assegnata alla segreteria CIPE che negli anni aveva acquisito un'enorme esperienza tecnica sulle istruttorie sulla predisposizione dei progetti e quant'altro
E ogni ministero interessato
Infrastrutture e sviluppo eccetera comprese le Regioni enti locali che sono interessati allo specifico Progetto di cui si va discutendo
A hanno strutture tecniche di valutazione e anche qui se le strutture tecniche non funzionano lei si cambia le si modifica lei chi fa funzionare
Non è che si lascia tutto lo strato precedente il CIPE da una parte le strutture tecniche dall'altra
Egli si sovrappone un'altra cosa come fossero ere geologiche direi che epoche passate alle quali si sovrappongono le nuove le muovere
Quindi questo è il nodo da chiarire gradito è però evidente professore che cerca
Una sostanza politica di questa vicenda perché se se non ci si fida del CIPE non è perché non ci si dà del cibo perché ci si fida di più di quello che si pensa di alternativa al CIPE politicamente parlando o no
Beh sicuramente certo che c'è questa sostanza e non è che dunque gli consentono a venire però attenzione io ho avuto l'onore e l'onere di essere segretario generale del CIPE dal due mila uno al due mila sei
Decide allora di convocarlo in modo fisso sistematico due volte al mese in modo che tutti i ministeri conoscessero almeno con sei mesi d'anticipo le date nelle riunioni delle convocazioni
Il bordo anche che ciascun ministero ciascuna struttura tecnica
Potesse predisporre nel modo dovuto le istruttorie e potessero avere i tempi giusti per presentarle al CIPE per cui se non riesco
Al quindici di questo mese completo l'istruttoria non so che al trenta del mese sono pronto e posso presentare istruttorio
E questo è stato fatto sistematicamente per cinque anni dal due mila uno al due mila sei e non è un caso forse è un caso non lo so ma io spesso che non sia un caso se nel due mila uno gli investimenti fissi pubblici
Erano trentatré miliardi di euro nel due mila sei due mila sette poi nel due mila otto la punta massima
Furono portati a sessantaquattro miliardi di euro cioè raddoppiati nell'arco di cui il quinquennio dopodiché purtroppo da quei sessantaquattro miliardi punta massima degli ultimi vent'anni
Sono stati tagliati gli investimenti pubblici è l'unica voce di spesa del bilancio pubblico che ha tagliato e sono tornati a trentuno trentadue miliardi di euro l'anno
Mentre tutte le altre voci di spesa aumentavano in particolare la spesa corrente il vero taglio della spesa in Italia è stato fatto da parte di tutti i governi che si sono succeduti sugli investimenti pubblici investimenti fissi lordi
Un'ultima annotazione direttore attenzione che al legge vigente e con le leggi attuali e qui chi è un giurista dovrebbe saperne cento volte più del sottoscritto
Con le leggi attuali un progetto di investimento pubblico di riforma strutturale non resiste se non era una delibera CIPE che lo approva e una delibera CIPE che gli assegna le risorse se non c'è questo passaggio sostanziale e formale al tempo stesso quel progetto è è semplicemente un tweet
Un annuncio magari ora breve conferenza stampa su Facebook ma non è nei binari della legislazione italiana
Ripeto ancora se non funziona questo meccanismo bene o lo si fa funzionare o lo si cambia ma per cambiarlo occorre una legge non una conferenza stampa
Professore lei ha detto faceva giustamente riferimento anche a al timing erano alla all'avanzamento lavori comunque ha fatto che rispettare colori fan
Che non saranno questi soldi non arriveranno prima della primavera inoltrata inizio estate tant'è che oggi lo confermo alla viceministra del dell'economia Laura Castelli momento Cinquestelle si annuncia un nuovo scostamento
Per il prossimo provvedimento Ristori che sarà quello di gennaio questo ci fa tornare a alla mente quello di cui avete parlato già lunedì scorso con Claudio Landi cioè il T l'allarme che in qualche modo con forse l'arma e non è il termine giusto ma insomma
Che che era contenuto nel documento che Mario Draghi preparato per il G trenta cioè questi soldi del se se non usati bene se non investiti bene non faranno altro che moltiplicare e di molto che aumentare di molto il debito pubblico degli stati chiaramente uno poi ognuno pensasse però chi ha letto in Italia era pensato da tutta l'Italia
E fino a metterne in discussione anche la la la la la reale sostenibilità
Questo è un altro aspetto di cui bisogna essere molto consapevoli o no
Assolutamente sì però lei ha posto tre questioni diverse collegate tra loro la prima questione lo spostamento di bilancio attenzione i il deficit pubblico per il quale si chiede lo spostamento rispetto ai numeri precedenti è il totale del fabbisogno che lo stato ha i fondi europei sono un raggio di copertura del deficit e del debito perché li togliamo e comunque sono meglio di copertura i fondi europei
Che a parte la la quota che sarà fatta a fondo perduto
Diventano debito pubblico un debito pubblico però molto più diciamo tranquillo solido perché dato dall'Europa perché dato a tempi lunghi e perché da trattarsi zero sostanzialmente e quindi quello che resta
Il debito pubblico da finanziare su sul mercato finanziario
è di meno e quindi i mercati finanziari possono in qualche modo essere più sereni più tranquilli nel sottoscrivere i titoli di Stato italiani
Questa la prima questione e c'è l'attenzione non è che la disponibilità dei fondi europei riduce il deficit e debito
I fondi europei sono una forma di finanziamento di quel deficit di quel debito
Seconda questione e e l'abbiamo già detto e lo ripeto ancora più almeno cento volte se necessario
E i fondi europei soprattutto quelli del ricoveri Fund
Arrivano
Che vengono approvati dei progetti anche da parte dell'unione europea
E artato avanzamento lavori quindi senza questo i fondi europei non arrivano quindi quello che doveva essere il debito pubblico coperto per i fondi europei che quei fondi europei non arrivano
Per le motivazioni che ci siamo detti diventano automaticamente fondi da cercare sul mercato finanziario
Terza questione la solvibilità del debito pubblico il documento dei trenta preceduto sostanzialmente coordinato da Mario Draghi a Mario Draghi l'aveva già detto tempo fa e cioè in queste situazioni
La pandemia le crisi economiche eccetera occorre pagare il debito pubblico va subito precisato attenzione debito buono Riccobono quella non c'è l'intervento a Rimini a CL esattamente al settembre scorso
Allora attenzione che cos'è il debito pubblico buono e lo ha chiarito molto bene immediatamente dopo e anche del documento del del del Gruppo dei Trenta
Il debito buono è quel debito che viene fatto e che fa crescere l'economia cioè paio Investimenti materiali i materiali in capitale umano il riforme strutturali in modo tale che quel debito ci sarà nei libri contabili dello Stato ma attiverà
Una crescita economica
Sostenuta prolungata nel tempo che quindi rende solvibile quel debito pubblico
Se invece quei fondi europei o non arrivano perché non siamo in grado di presentare progetti
E aree regolarmente stati d'avanzamento dei lavori oppure se arrivano non vengono utilizzati affini veri immediati di crescita
Dell'economia e del PIL e allora quel debito che ci sarà diventerà insostenibile
E questa giudizio di sostenibilità da parte dei mercati finanziari non avviene l'ultimo giorno del terzo quarto anno ma viene anticipato prima quando si vede già l'andazzo
Diciamo delle politiche economiche e delle diverse economie nazionali
E che rischia una ulteriore allontanamento dell'Italia dall'Europa dalla media europea perché perché magari altri Paesi utili verranno bene quei fondi riprenderanno a crescere e continueranno a davanzale
E se l'Italia ingeriti da poco e male e non riprende a crescere ecco che non solo diventa non sostenibile il debito pubblico italiano ma la nostra economia il nostro PIL pro-capite retrocede
I fatti e gli ho gli elettori un un'annotazione che è un dato storico importantissimo il PIL italiano pro-capite per ogni abitante nel due mila diciannove prima della pandemia
Era ancora inferiore a quello che avevamo nel due mila venti scusi nel due mila nel due mila nell'anno nell'Anno Santo due mila due credo abbia davvero Blair bene cioè dopo vent'anni diciannove anni l'Italia aveva un PIL pro capite reale
Inferiore rispetto a vent'anni prima
Adesso ci è piovuto addosso a questa disgrazia quest'anno andiamo giù del nove dieci per cento quindi torniamo indietro al PIL reale procapite italiano di trent'anni fa
Questo è la situazione e in queste condizioni l'Italia è l'unico Paese di tutti e ventisette Paesi ventotto se premiamo anche l'Inghilterra dell'Unione Europea trovarsi in queste condizioni neanche la Grecia
Nel due mila diciannove era in queste condizioni con tutte le i disastri che ha avuto eccetera perché perché nel due mila diciannove la rete era riuscita ad arrivare un pochino sopra alloro PIL pro-capite del Duemila bene
E a questo punto se la ripresa dell'economia nei prossimi anni fosse asfittiche avvenisse all'uno per cento all'uno e mezzo per cento del due per cento
All'anni no significa che per recuperare il PIL reale del due mila ci metteremo almeno dieci anni e per ritornare al perché avevamo trent'anni fa ci metteremo altri vent'anni domanda
Ma la società italiana il tessuto economico e sociale italiano può permettersi questa lunga lunga lunga Goria prima di una ripresa così che fra dieci anni offre quindici anni torneremo alle condizioni di PIL reale che avevamo vent'anni o venticinque o trenta anni fa
Questo è il tema e allora l'occasione dei fondi europei tutti ripetono tutti
è un'occasione unica vittoria come tutti dicono
Ma ho unica e storica ma assolutamente urgente ed essenziale per poter dare all'economia italiana
Ora forte ristrutturazione quindi ha un forte percorso di crescita economica nei prossimi tre quattro cinque anni non fra dieci o quindici anni
Professore chiudiamo con la Spagna l'aspetto formale ma la forma e sostanza e in democrazia quanto mai che su tutto quando la forma la Costituzione
E cioè questo dibattito che c'è stato in questi giorni anche in questi giorni anche quest'anno sulla compressione dei poteri del Parlamento dei tempi del Parlamento che vuol dire poi della politica cioè di dell'organo più importante del nostro assetto istituzionale appunto Camera e Senato lo ha denunciato nella in occasione dello scambio gli auguri natalizi con la stampa parlamentare la Presidente del Senato Casellati ma insomma è stato detto molte volte più volte
Tanto più dopo che il termine per presentare questo lo diciamo noi la legge di bilancio che acqua cambia tono ma insomma quando si chiama finanziaria se non ricordiamo male era il trenta settembre no il termine per perché impostato il quindici o poi passa dal quindici ottobre poi naturalmente qui sotto beh vuol dire che poi ci deve essere anche dopo il quindici ottobre il via libera di fatto della Commissione europea un primo via libera e per quello formale arriva dopo ma insomma
è sempre più difficile rispettare quelle che sono le prerogative fondamentali del parlamento perché poi l'esercizio provvisorio comunque il trentuno dicembre parte il primo gennaio parte quindi
Cioè largo si direbbe la governance quanto meno le le regole che che che che stabiliscono questi passa che fissano questi passaggi forse vanno riviste non lo sappiamo ma insomma lei che appunto è stato viceministro è stato parlamentare presidente di Commissione che idea si è fatta di questa di questa discussione
Ma intanto come ha giustamente sottolineato dov'eri prima
Questo affollarci tra Natale e Capodanno dell'approvazione della legge di bilancio per l'anno successivo non è di quest'anno dura da parecchi anni
Forte la ragione politica
è che quando una maggioranza di governo e fragile litigiosa allora si preferisce allungare il brodo fino a Natale approvare il tutto tra Natale e Capodanno attraverso mozioni di fiducia far discutere il provvedimento legge di bilancio in una delle due Camere quest'anno è toccato alla Camera dei deputati e portarlo così blindato con voto di fiducia
Al Senato e chiudere tutto entro il trentuno gennaio per non andare all'esercizio provvisorio
Questa è la storia di questi anni però quest'anno non dobbiamo dimenticarlo che era stata la bandierina
Durante la prima ondata
E chi vuole può andare a vedere l'archivio di radio radicale diversità nostra rubrica tra aprile e maggio abbiamo coinvolto e sostenuto proposto modestamente meritatamente avevamo detto che l'idea migliore sarebbe stata quest'anno data la pandemia con tutti i risvolti che avrebbe avuto in autunno un'eventuale seconda ondata
Sarebbe stato molto opportuno già a Gemonio presentare la legge di Bilancio due mila ventuno lasciare il Parlamento la possibilità di discuterla magari durante fino a tutto settembre primi di ottobre e poi chiudere il tutto possibilmente non il ventinove di dicembre ma il ventinove di ottobre ecco tutto il pacchetto in modo che ci fosse una certezza di prospettiva sulla legge di bilancio due mila ventuno e evidentemente però questo non è stato fatto perché abbiamo continuato a correre dietro affannosamente ai dati della pandemia e ai conseguenti i dati dell'economia che stava con Lando
Abbiamo fatto manovre decreti vari tampone sempre poco e dopo sostanzialmente ma non abbiamo mai avuto un quadro di riferimento
Evidentemente però questo è lo specchio
E dobbiamo prendono così com'è perché lo specchio della situazione politica attuale e cioè il Governo e la maggioranza non hanno un quadro di riferimento per i quattro cinque anni
E che verso il quale possano puntare
E l'opposizione dall'altra parte fare opposizione fa il suo mestiere
Però non è che anche in una bomba il quadro di riferimento chiaro e netto perché francamente io fossi io fossi stato nei panni dell'opposizione avrei presentato in Parlamento una legge di bilancio alternativa proposta dalla opposizione con dentro tutti i progetti per l'utilizzo del ricovero in falde del benessere del sudore ed investimenti pay
E problema che anche dentro l'opposizione per esempio mentre non c'è
Concordia limiti riutilizzarlo meno e quindi ci ritroviamo come molti anni passati anche quest'anno ad approvare la manovra per il due mila ventuno domenica ventisette dicembre cioè ieri vai senatore verrà approvata tra il ventinove e il trenta il Senato con un voto di fiducia e che che sostanzialmente voto di fiducia significa qualunque cosa sia contenuto in quella legge il bilancio ne va della fiducia al governo
E se non si vota il voto di fiducia non la legge di bilancio ma il voto di fiducia il governo cade in queste condizioni nessuno vuol far cadere il governo né maggioranza né opposizione
E neanche Renzi perché lo spazio niente a posto tre questioni serie a mio parere inerente cioè quella stupidaggine della cabina di regia l'altra colossale francamente proposta fantasmagorica dell'Agenzia per i servizi
Segreti è infine l'utilizzo del mese ma da quello che si vede si legge si intravvede è chiaro che questi tre nodi si riproporranno subito dopo la Befana o comunque nel corso del mese di gennaio
Fermo restando in conclusione di notevole non è passata la tempesta ma laddove passasse non è sicuro che gli occhielli tornino a Pompei perché le galline porvi fine sulla via
Eh sì ci sembrava di poter va lei marchigiano quindi essere garantendo ai aiutarvi avere capito sei Curitiba lanciato della vita umana
Grazie davvero il professor Mario Baldassarri capire per conoscere torna con Claudio Landi la settimana prossima grazie professore ci sembra di poter dire
Buon anno per il prossimo per il prossimo anno per il prossimo lunedì diciamo d'accordo ci rimetteremo Lucretili del nuovo anno grazie professor Mario Baldassarre