Stampa e regime

Cari agli ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime oggi mercoledì trenta dicembre
Siamo alla vigilia di Capodanno e il tema dei vaccini e ancora il la prima notizia sulle prime pagine dei quotidiani la falsa partenza della campagna di vaccinazione questa la titolazione della Repubblica corsa a nuove dosi mentre e l'autorità europea frena sulla abbraccino sul siero di AstraZeneca e questa è una brutta notizia per l'Italia la UE interviene dopo la decisione della Germania
Di acquistare improprio trenta milioni dossier come interviene aumentandola dotazione per tutti gli altri Paesi europei mettendoci un po'una toppa
E scongiurando anche una crisi diplomatica in qualche modo dopo la raggiunta unità nella strategia europea di vaccinazione
Il dibattito sull'obbligo di del dei vaccini in Italia
E è sempre presente e divide la politica intellettuali gli esperti ci sono
Varie interviste ce n'è una del del presidente della Corte Costituzionale coraggio sulla Repubblica che dice l'obbligatorietà e possibile con una legge dello Stato che ovviamente la Consulta valuterà
C'è anche il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità Locatelli che dice con la stessa fermezza e chi non si vaccina non può non può svolgere funzioni di assistenza dei pazienti il Governo e orientato verso il patentino intanto in morti in Italia sono oltre seicentocinquanta ma anche altri Paesi come avete sentito
Prima di me la Germania fa registrare un numero record di vittime e anche in Inghilterra ci sono cinquanta mila contagi venti mila chiedo scusa a venti mila e cinquanta mila Conte contagiati al giorno venti mila ricoverati
E abbiamo il la la prospettiva dello che da un
La crisi di governo sempre più vicina anche il Pd assedia Conte
E c'è attesa per quello che sarà il discorso di Mattarella
Il premier cerca di aprire di offrire un salvagente a Renzi tentando
Di fermare l'ipotesi di una rottura anche qui le letture le interpretazioni sono molte molte vedremo
I diversi accenti presenti sui quotidiani italiani c'è una lettera intanto di Salvini al Corriere della Sera che candida il centrodestra alla guida del Paese nell'ipotesi di nuove elezioni c'è un'intervista molto interessante di Mario Monti
Che da i consigli a Conte sull'ipotesi di un partito del premier qualora si andasse al voto
C'è anche la lettera del presidente di Confindustria
Alla alla ai suoi associati una lettera molto dura e quasi liquidatoria nei confronti della strategia assistenzialista e statalista così la giudica del governo la leggeremo
E sul Sole ventiquattro Ore
E poi la la manovra che ha avuto che il che avrà oggi il voto del del di approvazione del Senato
Dovrà essere corretta da un decreto per garantire i seicento euro di bonus ai dipendenti che per un errore sono stati espunti dalla manovra
E non si correggerà con un emendamento in sede di approvazione al Senato perché altrimenti si dovrebbe tornare alla Camera ma si farà un decreto successivo
Questi i temi principali
Sui quotidiani italiani poi ci sono ovviamente fatti di cronaca come e quello della rifugiate ecologista uccisa in casa a Trento la vediamo qui ritratta insieme con Lerna Emma Bonino sulle prime pagine dei quotidiani italiani è stato fermato un dipendente della sua azienda
E che era un modello di integrazione è una etiope agito Hideo Good età simbolo d'integrazione Pastore impegnata a salvare dall'estinzione la capra mochena che vive in una valle isolata del Trento avrebbe compiuto quarantatré anni a Capodanno ed è stata ammazzata
Da ultimo l'appello dei garanti
Dei detenuti al governo priorità nella vaccinazione anche a chi sta in carcere appello peraltro condiviso anche dal presidente della Consulta intervistato come vi dicevo da Repubblica questi i temi del sommario
Di giornata adesso vediamo i titoli dei principali quotidiani partendo dal Corriere della Sera
Corsa ai vaccini altri tredici milioni di dosi all'Italia l'Europa cerca rimedi alla fuga tedesca Lema frena sul via libera ad Astra Zenica e poi l'intervista del ministro boccia scuola le regioni non seguano regole diverse la Repubblica vaccino la falsa partenza alcuni prepara il piano B e poi il titolo
Con un colloquio su un colloquio del ministro Gualtieri svolta o perdiamo i fondi uno due ha ragione dice Gualtieri ha ragione Gentiloni subito corsie preferenziali per il recovery
Tranne il PD si schiera sulla stessa linea Conte prende tempo nel discorso di fine anno Mattarella lancerà l'appello all'unità del Paese la stampa Arcuri i vaccini ci saranno Speranza niente obblighi i ritardi di AstraZeneca su quaranta milioni di dosi l'ipotesi di bloccare gli over cinquantacinque
Ieri più di undici mila casi e seicento cinquantanove morti questo il titolo della Stampa
Che è anche un appello a firma di Evelina Christillin linee Luciana Littizzetto sul dramma dei migranti sbornia ci la loro lettera intitolata l'Europa cieca e quei disperati scalzi nella neve
Questo i titoli della stampa
Il il giornale
Si occupa dei Novak Novak terroristi minacce a chi si vaccina attacchi alla prima infermiera che ha ricevuto il siero ora vediamo se muori le hanno scritto sui social
Cura AstraZeneca ferma Italia nei guai c'è un editoriale
Del direttore Alessandro Sallusti fermiamo il virus della violenza Sallusti se la prende con i Novak se anche con perché i come i Cinquestelle è stato in qualche modo sponda
Di logiche contro i racconti dei vaccini
E e dice
E con con estrema ma forse con estrema chiarezza che occorre che su questo non ci siano indulgenze
Poi il fatto quotidiano la Lombardia senza un piano per i vaccini regioni in ordine sparso sui criteri di somministrazione questo il titolo del quotidiano di Marco Travaglio
Il mattino sfida dei vaccini il flop italiano AstraZeneca in ritardo si allungano i tempi per il via libera quaranta milioni di dosi previste Merkel in fuga dal patto governo irritato
Riaperture sì
Ai Musei slittano cinema e palestre il Messaggero vaccini nuovo rinvio per l'Italia AstraZeneca in ritardo con le autorizzazioni senta la consegna di quaranta milioni di dosi
Avvenire si occupa invece della
Del no il no che fa male opposizione sbagliata di operatori delle RSA al vaccino AstraZeneca in ritardo
Documento vaticano l'antidoto e responsabilità morale embargate antidoto tutti chiara la presa di posizione della chiesa sul tema dei vaccini Il Sole ventiquattro Ore
Bonomi il recovery non sia ostaggio dei partiti PD e M cinque S
Da Gualtieri
E il la verità ecco il piano vaccini che alcuni non sa fare gli esperti di logistica hanno rilevato una serie di errori nella strategia del commissionario e gli hanno inviato un dossier per spiegargli come si deve agire perché la campagna non diventi un fallimento ma lui li snobba
Libero da pandemia a pandemonio paese fuori controllo vaccinazioni a rilento medici macina tori ancora ad assumere Tamponi
Dimezzati in nebbia sulle riaperture dopo il sei gennaio Ristori inesistenti zero idee su come utilizzare i fondi due il tempo tagliati l'ottanta euro di Renzi il Governo si è sbagliato clamoroso errore nel bilancio e invece di aumentarle a a cento euro li riducevano per tutto il due mila ventuno se n'è accorta solo la Casellati il MEF
Ammesso lo svarione ma la legge non è modificabile pensano a un decreto legge per restituire quei soldi attesi così imbarazzano Mattarella come vi dicevo ci sarà la necessità di una correzione
Il quotidiano del Sud o di Roberto Napoletano solo le riforme possono salvarci questo Paese ha bisogno di una rivoluzione affinché l'unico per il pranzo diventi un volano della economia Milano Finanza caccia al tesoro della sintesi la partita non è chiusa l'accordo break sette lascia in bianco la parte sulla finanza
Da gennaio allontana può boh bloccarsi il mercato da duecento miliardi dei derivati sui tassi Francia e Germania vogliono una parte del bottino colossale il ruolo di borsa S.p.A.
E poi il dubbio c'è una notizia interessante che apre il quotidiano
Dell'ordine degli avvocati le prescrizione blitz di Renzi l'ex premier a Bonafede subito il tavolo per cambiare la tua legge
O ci pensiamo noi insieme con il centro destra c'era un'iniziativa parlamentare d'Italia viva su questo tema dimenticato dalla politica
Il manifesto il conte per al ballo di fine anno ricoveri Plant uti chiedono modifichi è il premier a tre e poi il domani sui fondi UE siamo in ritardo mai partiti prendono tempo le consultazioni del ministro Gualtieri infine c'è il foglio che appare con un articolo di Simone carrettieri molto interessante il piano Good bye di Conte ora al premier inizia a piacere il voto anticipato questa il retroscena del quotidiano diretto da Claudio c'era sa
Allora iniziamo adesso a entrare nel merito delle notizie e partiamo
Dalla falsa partenza dei vaccini che ovviamente desta preoccupazione anche tra i cittadini e che cosa è accaduto come
Sappiamo da ieri che la la lei ma l'autorità europea che autorizza i nuovi i nuovi sieri ha detto che il si erano di AstraZeneca
Non è ancora pronto per essere commercializzato l'autorità per il farmaco che ha fissato per il sei gennaio la riunione per lavoro l'approvazione del bacino di moderna Fassa fa sapere
Che sarà molto improbabile che la formula anglo svedese c'è quella di AstraZeneca sia approvata entro gennaio come inizialmente previsto
Il vice direttore esecutivo dell'agenzia lo ha detto in ogni in un'intervista al quotidiano belga
Ecco signor slide le informazioni ricevute da Astra Zeneca sono insufficienti anche per una licenza provvisorie come sapete AstraZeneca
è il vaccino anglo svedese che però a una collaborazione anche italiana
AstraZeneca fornito solo dati sui propri studi clinici ma ce ne servono di aggiuntivi dice l'autorità europea sulla qualità del vaccino inoltre la compagnia deve ancora presentare la domanda formale
Rispetto alla formula di fine Zerbi è un tecnico quella di Oxford o presenta alcuni vantaggi
Non servono congelatori speciali ma basta un frigorifero normale a quattro gradi e acquistare a Zenica si è impegnata a distribuirlo al costo di produzione due
Otto euro addosso ma soprattutto il ritardo è un problema per l'intera Europa perché perché la Commissione europea ha acquistato opzionato un totale
Di mille novecentocinquanta milioni di dosi e di queste quattrocento milioni
Più del venti per cento sono chieste AstraZeneca
L'Italia che attende dalla Commissione il tredici virgola quarantasei per cento delle dosi chieste acciacco scontro tutore attende cioè da loro circa quaranta milioni di dossier
E quelle che ci hanno fatto ieri dire alla ministro ricordate speranza nell'intervista alla Stampa faremo prima marzo Vaccine Remo tredici milioni italiani perché arriveranno prima i i vaccini di AstraZeneca forse se non avesse detto sarebbe stato meglio perché è puntuale il ritardo oggi è confermato
E questa tegola cade sul campagna di vaccinazione italiana i bacini di AstraZeneca non arriveranno prima della fine di febbraio e questo un grandissimo problema per l'Italia quali sono i i diciamo il vulnus di i dati mancanti che però confermano con quanto rigore questi vaccini vengono selezionati e valutati dalle autorità del farmaco
ESP scrive Margherita De Bac sempre a pagina cinque sul Corriere della Sera
Tutto è cominciato con l'annuncio di risultati che hanno dato una risposta non omogenea il sessantadue per cento dell'efficacia ottenuta con la somministrazione di due dosi e il novanta per cento con la somministrazione di una prima mezza dose più una seconda dose intera e quindi c'è incertezza sulle dosi e il la l'autorità europea chiede una verifica nella sperimentazione ulteriore
Bene
Il Corriere della Sera ancora A pagina otto ci dà conto di che cosa di come intervenuta l'Europa dopo che ieri
Come avevamo detto la Germania aveva violato il patto di solidarietà acquistando trenta milioni di dosi direttamente da fine zero perché e presente sul suolo tedesco con i suoi stabilimenti
Cosa ha fatto la UE e anzitutto ha difeso Germania ma è intervenuta ponendo un tampone mettendo un tampone evitando dati siti lo spirito dei diplomatica cioè aumentando gli acquisti leggiamo cosa scrive Lorenzo Salvia sul Corriere della Sera
Un giallo che ricorda i tempi della guerra fredda scrive salvia c'è stato un momento ieri mattina in cui siamo arrivati a un passo dall'incidente diplomatico se non di più
Il governo italiano stava pensando di protestare formalmente con la Germania per la scelta di acquistare trenta milioni di dosi del vaccino anti corvidi prodotto dalla fine Zerbi ha un tetto una decisione che rischiava di far saltare il principio di solidarietà fra i Paesi europei
Costruito faticosamente con gli acquisti centralizzati da parte di Bruxelles
Da dividere Point agli Stati membri una linea sempre predicata a favore di telecamera ma poi spesso sacrificata al primo refolo di interesse nazionale
L'incidente alla fine non c'è stato ma le proteste dell'Italia asse assieme a quelli di molti altri Paesi europei sono arrivate alla Commissione europea
E le forse le nostre sono state più accesi di altre se la corsa al vaccino si trasformasse da verso il davvero in un liberi tutti e ognuno per sé per l'Italia sarebbe un disastro è vero che il Governo sarebbe pronto
A seguire la stessa strada imboccato dalla Germania con accordi separati che portino portino dosi aggiuntive rispetto ai duecento e due milioni già opzionato CD a Bruxelles
Ma è vero anche che la dote aggiuntiva della Germania può contare sul fatto che un ramo di fine Zerbi ha un tetto e Tedesco
E mentre l'Italia almeno per ora non ha aziende nazionali che producono il bacino
Ma nel primo pomeriggio scrive Lorenzo Salvia arriva il colpo di scena
Anzi la toppa
A parlare e la presidente della Commissione europea Ursula mondano Ryan non a caso tedesca abbiamo deciso di prendere altre cento milioni di dosi aggiuntive del vaccino fai Zerbi a un tecnico già in uso avremo quindi trecento milioni di dosi di questo vaccino che è stato valutato sicuro ed efficace altri vaccini seguiranno aumentar quindi il quantitativo
Non solo perché poche dopo ore dopo un portavoce della Commissione dice che per quanto ne sappiamo nessuno si è assicurato Bossi addizionali fuori dall'accordo UE cosa è successo allora
Versione buonista la Germania si sarebbe portata avanti bruciando l'annuncio della commissione perché quei trenta milioni in realtà ventisette milioni di dosi in più
Rientrano nel nuovo accordo europeo oppure versione a telecamere spente la Commissione è intervenuta per evitare che la fuga in avanti della Germania
Facesse saltare tutto in realtà la quota tedesca sul cento milioni aggiuntivi annunciati Da Ponte dall'Aja sarebbe più bassa circa venti milioni
Contro i tenterà che hanno fatto esplodere il caso
Ma in ogni caso
La toppa evidentemente c'è e i segni della cucitura scrive Lorenzo Salvia restano
Visibili quindi la l'Europa aumenta la dotazione complessiva e dice che la Germania quei trenta milioni che avrebbe acquistato improprio realtà facevano parte di questa dotazione complessiva che l'Europa aumentato insomma
Un ombrello per coprire questa fuga in avanti e risolvere una
Crisi diplomatica e sul sempre sul Corriere della Sera il corrispondente da Berlino Paolo Valentino ci spiega che cosa c'è però dietro questa decisione la Germania perché perché la Germania dice
Valentino in realtà a ottantadue milioni di abitanti ed era e preoccupata che con la dotazione
Dell'Europa
Collettiva dell'Europa
Nome avrebbe coperto l'intera popolazione
E allora si è portata avanti
Ma perché l'Europa ha avuto una dotazione più bassa perché secondo l'accusa di Der Spiegel
L'Europa aspettava il bacino della francese Sanofi che ai primi di dicembre ha fatto sapere di essere in ritardo con lo sviluppo e la sperimentazione
Per salvaguardare la quota pari al venti per cento del totale delle dosi opzionale dalla UE cioè per rispettare una richiesta dell'industria francese l'Europa si sarebbe tenuta un po'stizzita sulle dotazioni questo avrebbe secondo quanto scrive Valentino indotto la Germania ad allargarsi di proprio per poter garantire una copertura vaccinale ha una popolazione di ottantadue milioni
Di cittadini questa la spiegazione dell'incidente diplomatico che ieri l'Europa a ricucito come dicevo
Il ministro boccia viene intervistato ancora dal Corriere della Sera e dice che sostanzialmente
Alla domanda su questa fuga dalla Germania all'articolo sette nell'atto di impegno con l'Unione europea che abbiamo tutti firmato c'è scritto che i Paesi non possono comprare Baccini per conto proprio
L'Italia è un Paese serio questa la risposta che dà boccia ma sono sicuro che tutti rispetteranno il patto ed escludo che le forniture aggiuntive
Arrivano prima che Dutt arrivino prima che tutte le dosi acquistate insieme siano trasferite ai Paesi che hanno firmato l'accordo quindi
è uno ormai la la l'incidente sembra risolto resta invece il tema dell'apertura delle scuole che induce il
Responsabile del rapporto fra il Governo e le Regioni a fare un appello faremo di tutto perché le scuole aperte
Le la fasce in vigore restano tali fino al quindici gennaio dopo ci ragioneremo anche sulla base della campagna di vaccinazione
E l'intesa con le Regioni dice e serve per evitare che ognuno vada per conto suo e qui manda una stilettata chiara e forte al minuto alla governatori De Luca che ha detto che la campagna seguirà un suo calendario l'intesa dice Boccia
è stata approvata all'unanimità con un lavoro congiunto di Governo Regioni ed enti locali
Con i sindaci che hanno dato un contributo molto importante il lavoro di raccordo tra le regioni è stato fatto dal vicepresidente della Campania Bonavitacola essendo e Luca cambia il calendario smentisce se stesso
Oltre a fare un danno alla sua comunità scolastica
Poi dice anche porta un dato molto importante dice i dati segnalano che non c'è rapporto tra l'aumento dei contagi e
L'apertura delle scuole infatti la Toscana in zona rossa come la Campania e passata con le scuole autorizzate aperte da uno e ottantaquattro di RTI a zero sette
La campagna dice nello stesso periodo con le scuole chiuse passata da uno e sessantadue a zero sei quindi sostanzialmente risultati uguali in condizioni diverse ci sono altri casi di regioni in zona rossa partite da due di atleti come la Lombardia il Piemonte
E scese a scuole aperte dice Boccia a zero sessantaquattro
Per non dire dell'azione sempre giallo che ha garantito presenze in massima sicurezza quindi rispettare gli accordi istituzionali significa garantire sicurezza sanitaria e il diritto allo studio questo lo avevano detto per la verità anche
I responsabili del comitato tecnico scientifico che sulle scuole avevano manifestato una apertura il Governo è stato invece
Più realista di di loro e
E di fatto le ha chiuse ma soprattutto sulla sulla spinta dei governatori che temevano per la saturazione delle sale di rianimazione però come vedete i dati in possesso del governo e del Comitato tecnico scientifico dicono che l'apertura delle scuole non è ostativa a una riduzione dei contarci
Il tema dei vaccini preoccupa il governo perché è chiaro che lo stop sul vaccino italiano diciamo col bacino di AstraZeneca e e fa sì che
Tredici milioni che di dosi e che dovevano arrivare e possano essere molte di meno e quindi la campagna di vaccinazione possa subire un rallentamento dalla struttura commissariale scrive
Il la stampa A pagina tre con un retroscena di Niccolò Carratelli fanno filtrare una certa preoccupazione la struttura commissariale quella del commissario Arcuri
Non solo per i roba Bari ritardi ma anche per il rischio che il via libera delle Emad AstraZeneca arrivi alla fine con alcune limitazioni
Per esempio sul fronte dell'età rendendolo utilizzabile solo al di sotto dei cinquantacinque anni cioè per la fascia
Anagrafica in cui è stata riscontrata la maggiore efficacia e anche qui come sapete c'è un dibattito presente sui
Quotidiani sull'opportunità di vaccinare prima i giovani o piuttosto prima gli anziani
è una decisione ovviamente di politica sanitaria
E però non è una Disease decisione di scienza se è vero che gli scienziati su questo tema
Sono ampiamente divisi spaccati in due ne dà conto la Repubblica per esempio intervistando l'immunologo Mario Cresci che dice scelgo i ragazzi così l'immunità di gregge e dietro l'angolo
E allo stesso tempo intervista il virologo Giorgio Palù presidente Dellai tra chi dice il contrario innanzitutto le persone in età avanzata dovrebbero essere macinate perché più fragili quindi è evidente che dietro decisione di scienza c'è sempre una valutazione politica che il Governo può dovrà fare ma se il vaccino che arriverà
A integrare le le per la prima quanti i primi quantitativi di fine zero e sarà un bacino che dovesse essere utilizzabile solo al di sotto dei cinquantacinque anni la scelta in parte sarebbe obbligata ecco perché il commissario Arcuri dice la repubblica dice la stampa e preoccupato
Di questo impasse che si è determinato
Il dibattito sull'obbligo
Di vaccinazione è sempre molto accesso
L'ipotesi che il governo sembra perseguire anche se e ancora prematura rispetto appunto ai ritardi
Che ci sono nell'operazione complessiva per ipotesi è quella
Di un patentino l'ipotesi cioè di dare un patentino per i vaccinati Chiappara le porte agli eventi di massa ai mezzi di trasporto ai luoghi collettivi
Lo scrive la stampa in un retroscena di Francesco Grignetta sì A pagina cinque
Difficilmente dice ancora però vigneti ci sarà la piattaforma telematica per registrare chi si è vaccinato andrebbe contro ai principi
Della privacy il commissario straordinario Domenico Arcuri l'aveva ipotizzata ma non piace né al ministero né alle regioni che preferiscono i registri Jack legge regionali già esistenti una norma è comunque arrivata l'attenzione del Garante per la privacy ma ridimensionata a piattaforma logistica per seguire il percorso di ogni singola fiala quindi non ci sarà una mappatura telematica dei vaccinati
Ma l'ipotesi del patentino che peraltro era stata ieri carte Giada da un editoriale di Paolo Gherardi sul Messaggero sembra essere quella che trova
Il maggior consenso nel governo le posizioni però sono ancora di diverse ci sono quelle della ministra delle infrastrutture Paola De Micheli che facendo eco a quanto detto da altri
Come la la sottosegretaria Zampa non esclude che alla fine del percorso si possa arrivare all'obbligo
Quelle e cioè che invece è contrario a a questa ipotesi
Su quest'argomento si registrano anche prese di posizione molto autorevoli come quella del presidente della Consulta intervistato dalla Repubblica a pagina dieci il professor Giancarlo Coraggio presidente della Corte Costituzionale proprio dal diciotto dicembre è stato eletto nei giorni scorsi
E dice dice io mi va Acinero e questo
Meno male e e mi chiedo come sia possibile sottrarsi a questo obbligo morale
E appena partita la macchina dei vaccini gli chiede Liliana Milella ci ricorda quali sono i paletti fissati dalla Consulta affinché siano obbligatori
E lui risponde nelle nostre sentenze abbiamo scritto che in primo luogo serve la certezza dei dati scientifici attestata dalle istituzioni sanitarie nazionali internazionali competenti
In secondo luogo e necessaria l'accertata indispensabilità per la tutela della salute e della vita dei cittadini di un così pervasivo intervento
Allora queste condizioni l'obbligo è possibile la possibilità di trattamenti sanitari obbligatori e prevista dalla Costituzione ma richiede una legge e la legge può essere sottoposta al sindacato della corte costituzionale
Perciò qui ho il dovere di fermarmi quindi dice fate la prima poi noi valutiamo però la Costituzione non esclude l'ipotesi di un'obbligatorietà la senatrice Liliana Segre le li chiede Liana Milella ha chiesto che tra i primi a vaccinarsi ci siano i detenuti considerato l'alto tasso di sovraffollamento delle carceri lei è d'accordo
La risposta dice coraggio richiede una prospettazione più ampia
Poiché occorre far riferimento a tutte le situazioni in cui ricorre una forma di coabitazione forzata
Penso anzitutto alle strutture sanitarie alle RSA alla scuole ovviamente anche alle carceri
Considerato il problema irrisolto dell'eccessivo affollamento e veline guaste degli anni inadeguatezza delle strutture su questo tema come vi dicevo in apertura
C'è un appello dei garanti
A chiedere che il governo dia priorità artista in carcere
Quindi includere reclusi e agenti tra le categorie prioritarie come da l'ordine del giorno presentato anche da Riccardo Magi di più Europa e a ordine del giorno che l'esecutivo ha raccolto solo parzialmente ce ne dà conto Angela Stella
Nell'articolo sul riformista questo appello e quanto mai urgente perché abbiamo visto che ci sono stati già anche di morti nelle carceri percorribile
E il rischio che la la la la condizione
Di reclusione e e i che impedisce ovviamente il il distanziamento sociale in condizioni di sovraffollamento assoluto Possa essere un fattore scatenante di cluster
Di contagio diffuso
E poi c'è anche su questo tema dell'obbligatorietà la posizione del del professor Locatelli Presidente del come sapete del Consiglio superiore di sanità
E membro del comitato scientifico anche lui lui dice
Sia un confronto ma chi rifiuti del vaccino non può stare in corsia
Non c'è alcuna ragione per anzitutto parla della validità del vaccino e questa frase importante perché si lega proprio ai ritardi con cui arriverà il vaccino AstraZeneca dice non c'è alcuna ragione Locatelli per non fidarsi dei vaccini sia in termini di sicurezza che di efficacia
Gli investimenti fatti nel mondo in termini economici di tempo ed energie non hanno alcun precedente nella storia dell'umanità
E anche il percorso di valutazione amministrativa gli step burocratici sono stati ridotti al minimo proprio per far fronte all'emergenza tutto questo non ha impattato sulle rigorosità dell'approccio a fronte del taglio dei tempi
Non è stato l'uso alcun passaggio della valutazione di sicurezza il fatto che ma abbia appena detto che il bacino di AstraZeneca non sarà approvato a gennaio dimostra l'attenzione delle agenzie regolatorie nelle procedure
Di valutazione
E questo il primo punto poiché ente entra nel merito della l'ipotesi di un obbligo e dice di un obbligo della vaccinazione
E dice l'articolo trentadue della Costituzione sancisce come primo principio la protezione della salute di tutti e la libertà di scelta anche del rifiuto delle terapie
Ma quando la scelta di non curarsi mette a rischio la salute degli altri
E la seconda che deve prevalere e la seconda che deve prevalere sarebbe la salute di tutti
Se uno si dedica alla Sylvie cultura può fare ciò che vuole ammesso che non abbia contatti con persone a rischio ma se opera in una RSA e non si vaccina rischia di contagiare anziani fragili
Che per il virus possono perdere la vita cosa pensa dell'ipotesi di introdurre l'obbligo per il personale sanitario gli chiede esplicitamente Michele Bocci e Locatelli risponde
Ritengo che si debba investire sul dialogo il convincimento la persuasione
Ma se non bastano si può dire che il vaccino e prerequisito per svolgere tutte le attività sanitarie quindi l'obbligo della vaccinazione questa la posizione anche di Locatelli mi pare che siano concordi e prevalenti le posizioni di chi tra i giuristi autorizzato anche lo la l'obbligatorietà
Abbiamo contato ieri seicento cinquantanove
Morti come di dicevo prima ma non siamo gli unici ha ha in questo momento a Aldo lerci della diffusione del virus questo ovviamente non è una consolazione
Ma la la la l'ondata di contagi che sia la la Ford le diciamo lacrime della seconda o piuttosto e l'inizio della terza fatto sta che l'intera Europa
E attraversata da questo fenomeno in Gran Bretagna ci sono stati ieri cinquantatré mila centotrentacinque casi di Cobi di in ventiquattro ore
E sono venti mila i malati ricoverati a casa del virus noi Ima i abbiamo molti meno contagi ma perché facciamo molti meno Tamponi evidentemente a siamo tornati a fare pochi Tamponi
Il contagiri ieri sono solo undici mila duecentoventiquattro
Il tasso di positività ed è sceso all'otto sette per cento ma se valutato ci spiega il Corriere della Sera in rapporto non a coloro che erano già positivi e quindi sono rima Pati ma ai nuovi positivi sale al ventiquattro sei ma soprattutto i ricoverati in Italia sono più di quelli della Gran Bretagna sono ventitré mila seicentosessantadue come mai un Paese che ha cinquantatré mila centotrentacinque nuovi casi di corvi d'a venti mila ricoverati e un Paese che ha attualmente undici mila casi a ventitré mila SS seicentosessantadue ricoverati
Dipende da ovviamente da sfasature temporali nella nell'andamento delle curve epidemiologiche ma anche da strategie sanitarie diverse cioè l'ospedalizzazione continua a essere
Il cuore della strategia italiana non è così in altri Paesi come la Germania e anche l'Inghilterra
Questo il panorama della della crisi sanitaria
E adesso c'abbiamo ad affrontare il tema della crisi politica che è quella più centrale in questo momento perché perché il premier è un passo o dalla dall'ipotesi di dover lasciare Palazzo Chigi non è più un chiacchiericcio ma sì ritengono che siamo di fronte a una frattura già in atto nell'equilibrio che regge il gabinetto Conte
Il Repubblica a pagina due
Con un articolo di anno Lisaku Cuzzocrea spiega che cosa sta accadendo e che cosa sta accadendo si coglie non tanto dalle intemerata e di Renzi manda l'atteggiamento del Pd che e dall'intervista che il ministro Gualtieri affatto alla ieri oggi a Repubblica
Attraverso un colloquio con Claudio Tito per la quale quartieri dice che è d'accordo con Gentiloni cioè il PD sta lentamente
I in qualche modo isolando il premier mettendolo di fronte alle sue contraddizioni la preoccupazione che Giuseppe Conte Alletto nelle parole di Paolo Gentiloni alla Repubblica scrive
Annalisa Cuzzocrea e la stessa che si percepisce all'interno del suo governo
La paura che come ha detto il commissario UE agli affari economici l'Italia finisca
Per mancare un appuntamento storico rischiando di perdere gran parte dei fondi per l'incapacità di fare in tempo Progetti e banditi e di farli eseguire senza ritardi
Il Presidente del Consiglio non commenta resta in silenzio
Segue la lenta road mappa che ha messo in campo dopo l'intemerata e di Matteo Renzi proprio sulle Coveri Fund prevede quindi un Consiglio dei ministri che discuta le linee guida dovrebbe esserci oggi il Consiglio dei ministri
Che verranno fuori dall'interlocuzione di queste ore con i partiti ammetta della settimana prossima poi un passaggio davanti al Parlamento lo il Consiglio dei ministri ne parla
Però altri giornali parlavano di l'ipotesi di un Consiglio di ministri oggi vediamo
Se mi sto sbagliando poi un passaggio davanti al Parlamento che dirà la sua solo in seguito vorrebbe occuparsi di quella Governance che l'Europa chiede esplicitamente ma che tanti guai
Gli ha causato quando approvato immaginarla come una piramide con dentro sei manager e trecento tecnici
Quell'organismo aveva poteri speciali che non piacevano praticamente a nessuno nella maggioranza ma rispondeva a un'esigenza cui va data risposta subito come dice Gentiloni servono procedure straordinarie e corsie preferenziali
E servono leggi per attivare le sì però Gentiloni ieri ha detto con molta chiarezza
Che non si tratta di fare strutture si tratta di di approvare in Parlamento procedure
E poi i attraverso una una un vaglio parlamentare di definire le strutture diciamo attuative e invece il la tecnocrazia messe in campo
Da Conte nelle settimane precedenti senza consultare i partiti era una superfetazione diciamo burocratica che si aggiungeva alle strutture già esistenti era una specie di super gabinetto
Di Palazzo Chigi che non vedeva il coinvolgimento dei partiti e anche della macchina amministrativa dello Stato quindi era un'altra cosa
Non solo una struttura tecnica quindi scrive infatti la Cuzzocrea ma norme che consentano di saltare cavilli burocratici e lungaggini ataviche
Il ministro degli affari europei Vincenzo Amendola è stato il primo a twittare molto condivisibile
L'intervista Gentiloni che spiega con chiarezza il nesso genere National you avvertendo i progetti senza una modalità di esecuzione solida rischiano di rimanere un libro dei sogni
Il Pd chieda Conte un'iniziativa che su questo tarda ad arrivare a pagina trentatré delle linee guida mandata a settembre dalla commissione
Europea è scritto chiaramente che per assicurare un'implementazione efficace dovranno essere stabilite chiare responsabilità
Bisognerà nominare un ministro un'autorità quindi un'unità di missione che abbia la totale responsabilità sui piani
Di resilienza e che sia l'unico punto di contatto con la Commissione qualcuno con cui parlare a cui chiedere conto che mandi avanti le cose si si incaglia no da qualche parte
Su questo conte pare essersi fermato in attesa di capire quali sono le condizioni della sua maggioranza
L'Unione Europea vuole la garanzia che questi fondi vengano messi a terra altrimenti li ritirerà spiega Amendola evidente che servono procedure semplificate perché in Italia se vuoi fare ad esempio un campo di energie rinnovabili solo per le autorizzazioni servono quattro anni e quindi secondo il Pd
Bisognerà seguire il modello ponte Morandi o quello dell'Expo di Milano creando un sistema di servizio che aiuti le amministrazioni non qualcosa che sostituisca i ministeri
Nel documento diffuso ieri dopo la riunione col ministro dell'Economia Gualtieri idem parlano proprio di una struttura sussidiaria che agisca quando ci sono ritardi e inadempienze rimangiare rimandare la discussione sulle norme
Che servono a crearla e snellire e
E tutti i processi potrebbe non essere una buona idea visto che i tempi sono ormai ravvicinate
E questo il la verifica però insieme alle minacce d'Italia viva scrive
Ancora la Repubblica ha rallentato l'intero processo il premier e più che mai isolato incerto sui passi da fare per tenere insieme una maggioranza sempre meno coesa oggi durante il voto di fiducia
Sulla manovra al Senato Renzi non dovrebbe tornare a parlare in aula abbiamo presentato il documento ora sto al loro dice il leader d Italia viva che sulle Coveri ha provato a incassare
Oggi tutte le forze della coalizione avanzano proposte alternative e chiedono correttivi
Diciamo che grazie al lavoro di Italia viva anche gli altri si sono ricordati di leggerlo sembra una frase distensiva di attesa last anche però e sempre ciao
E e poi e poi c'è il Sing eretti che avverte Renzi siamo contro avventure politiche scrive ancora la Repubblica e al Senato e caccia ai responsabili perché questa è una delle ipotesi
Se alla fine il leader di Italia viva dovesse ritirare le sue due ministre l'attuale presidente del Consiglio potrebbe restare in sella
Per almeno altri sei mesi ma c'è chi scommette sulla scadenza naturale della legislatura il tempo di uscire dal picco della pandemia consegnare a Bruxelles il recovery plan
E consolidare la campagna vaccinale scrive Giovanna vitale sempre sulla Repubblica per poi andare al voto a ridosso dell'estate insieme alle amministrative nelle grandi città
Merito di un nutrito gruppo di senatori decisi a scendere in soccorso del Governo
Nel ramo del Parlamento dove rischia di più sostituendo in corsa e diciotto colleghi renziani sempreché restano restino tali cinque secondo voci insistenti sarebbero infatti già in procinto di lasciare Italia via questa è una lettura ma ce ne sono anche di diverse e questo lo scenario più gettonato scrive
Giovanna vitale a Palazzo Madama dove da ieri ieri si aggirava l'ex ministro Clemente Mastella sorpreso nel salone Garibaldi a conversare con più di un senatore in odore di salto della quaglia
Quello che sua moglie Sandra Lonardo ha fatto in tempi non sospetti passata da Forza Italia al misto per diventare tra le più fermi detti fosse di Conte
E proprio il sindaco di Benevento che raccontano starebbe organizzando per conto dell'avvocato il drappello dei salvatori
Insieme ai centristi Tabacci Rotondi impegnati alla Camera Luís Mastella si schermisce ma hanno io ho solo dato qualche consiglio agli amici di Conte
Ho detto che sarebbe meglio concludere questa tentazione questa tenzone con un bel compromesso in stile dicci
Però come vedremo non è sull'unica lettura che si dà di questo di questi movimenti a a palazzo ce ne sono altre e le vedremo per intanto leggiamo l'intervista di Gualtieri che ovviamente fa parte del governo Gentiloni manda un avviso forte e chiaro al governo e anche in in qualche modo una bacchettata
E Gualtieri che fa e anziché dire
Giustificarsi dice no io sto con Gentiloni quindi è singolare che il ministro dell'economia
E approvi in toto le parole di Gentiloni indirettamente Gualtieri fa capire che non condivido in pieno ciò che sta accadendo nelle stanze di Palazzo Chigi quindi è un qualche modo un tentativo di smarcarsi che produce un isolamento di Conte
Questo il senso che si può dare a questa intervista l'intervista di Gentiloni
Dice
Gualtieri parlando ieri con Claudio Tito non solo apprezzata ma è da sottoscrivere
E l'obiettivo insomma consiste nello sveltire le procedure dare certezza ai destini dei fondi stanziati il contenuto più profondo della governance e proprio questo la task force è una questione davvero secondaria quindi last Lalla la questa questo distinguo fra che la task force che conterrà adesso in campo prima e che invece Gentiloni considera un fattore accessorio rispetto alla necessità di promuovere in Parlamento l'approvazione di procedure semplificate è illa la differenza di strategia tra Palazzo Chigi
E la Commissione europea
Che Gentiloni rappresenta ma anche il PD evidentemente visto che Gualtieri si schiera apertamente con Gentiloni
Se non facciamo le opere e gli investimenti nei tempi e secondo i criteri indicati dice Gualtieri a Claudio Tito non è che riceviamo i soldi ritardo li perdiamo proprio non funziona come per i fondi ordinari
Se non realizziamo i progetti per diamo i soldi e paradossalmente li perdiamo doppiamente perché il meccanismo prevede che noi anticipiamo e poi ce li rimborsano e il tutto avviene secondo un calendario di verifiche che procede in base a una serie di milestone ossia di traguardi intermedi
E lo stesso risultato in negativo si ottiene se gli stanziamenti vengono spesi male
Il capo dell'economia però convinto che l'Italia in grado di rispondere a tutti i requisiti che l'Unione reclama il punto però e che in questo Paese basta un tal qualsiasi o semplicemente un comitato di quartiere per bloccare progetti giganteschi
E infatti
Il successo passa dall'esigenza di identificare corsie preferenziali sulle procedure coinvolte nell'uso dei ricoveri
Bisogna ecco a chiarire quali possono essere le innovazioni procedurali di questo abbiamo bisogno dice Gualtieri
A questo proposito dunque il ministro dell'Economia ricorda che si è già compiuto un passo avanti con il decreto semplificazioni il passo successivo dovrebbe consistere in procedure
Ordinari e semplificate e in norme semplificate per Gualtieri poi c'è un aspetto che per certi versi riveste un'importanza persino superiore L'Unità chiama lamenta riforma ossia la riforma della pubblica amministrazione
Perché l'esigenza di stare nei tempi e certamente sfidante ma si tratta di una sfida positiva e direi anche utile
E poi ancora Gualtieri si esprime sul tema del debito pubblico
è sulla e difende qui però in consonanza con Conte la scelta di
Utilizzare e i Grampus cioè i contributi a fondo perduto rinviando l'utilizzo dei prestiti dell'Europa per non incrementare i il debito
Semmai scrive Claudio Tito nel colloquio con il ministro dell'economia e la preoccupazione su cui Gualtieri preferisce porre l'accento in maniera pesanti bisogna tenere presente anche gli inviti Della commissione a tenere sotto controllo il debito pubblico dobbiamo sempre ricordarcelo non possiamo pensare di modificare i saldi di bilancio ignorando quanto ammonta il nostro fardello il nostro dovere insiste tenere bassa la curva del debito
Dobbiamo ridurre il debito anche con la crescita ed è per questo che non chiederemo subito tutti i costi diretti lonza cioè i prestiti contenuti
Nella Coveri Fund a differenza dei Grands vanno a formare il debito e se li utilizzassimo tutti
Ci ritroveremo presto con il rapporto debito PIL al centocinquantacinque per cento non ce lo possiamo permettere queste e un messaggio anche a Renzi che invece nel suo piano
Come avete sentito ieri il piano ciao alternativo
Alla spesa del Recovery Fund dice
Spendiamo tutti i fondi dei prestiti europei fino duecentonove miliardi appostiamo lì non su sussidi ma su Investimenti e opere pubbliche che consentano una crescita e quindi ripianiamo il debito con la crescita
E poi prendiamo anche i soldi del messe per rifare la sanità questa prospettiva eh
Diversa da quella di Gualtieri e lo si è visto da subito che su questo c'è una diversità strategica oltre che evidentemente un interesse diverso
Nei confronti del destino del Governo
Sul tema della macchina pubblica e delle procedure
Si esprime anche Cassese sempre sulla Repubblica con un'altra intervista di Giuliano Foschini latine si dica se si è molto chiara come sempre il professore ci abitua
E lui è un difensore della buona burocrazia
Non della cattiva burocrazia e dice spesso che questo mettere tutto nel calderone è un modo per non capire e penso non separare ciò che funziona da ciò che non funziona
C'è una critica
Appare chiara a quella che è stata la strategia del Codice degli appalti che è stato scritto dice Cassese
Sotto dettatura dell'ANAC per gonfiare la di compiti e ha svolto un'azione impeditiva se ne vedono i risultati e quindi c'è bisogno di regole nuove
Regole nuove ma soprattutto c'è bisogno questa è la proposta che fa Cassese
Nell'intervista alla Repubblica dicendo uscire i più capaci funzionari ed agenti statali a tutti i livelli centro e periferia
In nei settori chiave i e cioè costituire unità interni alle amministrazioni centrali e periferiche con quei funzionari
Che agiranno come agenti del cambiamento in reti di innovazione infine procedere con innesti esterni laddove necessario insomma ci vogliono conoscitori della macchina amministrativa dei suoi punti di forza e di debolezza e Capezzone capaci di gestire questo cambiamento come struttura di chiusura
Una unità di impulso il monitoraggio collocata non in un punto vuoto come il Palazzo Chigi che deve preoccuparsi dell'indirizzo politico
Non della gestione ma collocata secondo Cassese nel ministero dell'economia e finanze
Anche perché il Governo ha già deciso di collocare lì nella ragioneria generale dello Stato un'apposita unità di verifica quindi nel cuore delle col ministero dell'Economia una struttura che verifichi
La diciamo la congruenza dei progetti agli obiettivi e soprattutto le procedure corrette per realizzarli anche per garantire l'Europa che non facciamo chiacchiere
Su questo tema si esprime con la stessa visione anche uno studioso come Giorgio la Malfa
Sembra aver parlato con Cassese perché a pagina quaranta di un commento presente nelle pagine degli opinioni
Dire la Repubblica La Malfa lo dice con chiarezza senza una struttura ideata ad hoc affidata personalità che apportino al Progetto la loro autorevolezza
In Italia e in Europa e garantiscono una imparzialità di giudizi senza la precisa riconduzione della politica entro le sue responsabilità che sono di Indirizzo e non di gestione
L'Italia fallirà nel Piano e si troverà ancora più posposta alla crisi che l'enorme mole del debito pubblico può provocare in qualunque momento
Fino ad oggi dice cast dice la Malfa il governo rappreso in considerazione l'ipotesi di costruire una struttura ad hoc
A tutt'oggi questa imposizione e e rifiutata dal governo e non viene fatta propria dei partiti di maggioranza che sono concordi compresa Italia viva
Nel rifiutare qualunque valutazione oggettiva dei progetti e nel rivendicare una totale discrezionalità politica questo rende probabile che alla fine il governo sopravviverà questa è l'amara considerazione di la Malfa perché il dissenso vende verte solo su questioni di spartizione politica
Ma l'Europa ci ricorda la Malfa sa che la strada sulla quale l'Italia avviata e fallimentare rispetto alla realizzazione del progetto e nella sua intervista Gentiloni si preoccupa di metterci in guardia quindi svegliati Italia
Occorre che il governo Cray questa struttura straordinaria e qui la proposta di la Malfa e anche netta metta capo di essa Mario Draghi o Carlo Cottarelli o un esperto di pubblica amministrazione come Sabino Cassese
Trasmetta alla struttura di progetti che ha raccolto commissionato in questi mesi che i vecchi sicli valuti sotto il profilo della loro efficacia economica e li realizzi con procedure semplificate ad hoc
Presenti questa struttura alle istituzioni
Europea e si accorgerà che in questo modo avrà creato i presupposti non solo per una collaborazione costruttiva con l'Europa ma anche per restituire all'Italia fiducia nel proprio futuro questo il il il commento il tra proposta di Giorgio la Malfa sulla repubblica come gli dicemmo
Però intanto i partiti solo
Molto preoccupati a ricucire lo strappo o piuttosto a produrlo come fa capire Matteo Renzi anche il Corriere della Sera
E da questa lettura
Del diciamo questo cambiamento questo di di passo che si è determinato dopo l'intervista di Gentiloni e che vede il Pd
In una posizione un po'più sbarcata rispetto alla premiership il PD avverte Renzi anche Conte no agli avventurismi ma serve anche il rilancio questo il titolo del retroscena
Di Enrico Marro
Sul Corriere della Sera che sostanzialmente da la stessa chiave di lettura della Repubblica
Allo stesso modo la stampa a pagina sei
Vediamo retroscena della stampa a pagina sei
Conte accerchiato vedete anche il Pd in pressing niente in crisi ma adesso una svolta seria Zingaretti avverte il premier
Renzi esulta non siamo soli Gualtieri e partiti non siamo Intel debito von troppe spese insomma le posizioni a questo punto mi sembrano abbastanza chiare
Dopodiché
Vediamo un attimo Italia viva che cosa che cosa fa
Renzi
Tace Home o meglio parla con i suoi autorizzare Tor scena ma lascia che ad esprimersi sia la ministra Bellanova che si fa intervistare dalla Corriere a pagina diciassette
E a pagina diciassette la ministra Bellanova
Ribadisce ovviamente l'ultimatum
Molto chiaro elmetto al governo il premier rispetti le nostre richieste pronto a dimettermi se non ci ascolta
Se non avremo le risposte necessarie sì mi dimetto non è una minaccia ma la più forti dimostrazione della nostra serietà
In gioco c'è qualcosa di ben altro e più importanti di carriere politiche poltrone
I ministri possono andare e venire il rilancio del Paese invece si costruisce adesso oppure si rischia di andare in malora per sempre dice a Maria Teresa Meli che le intervista
Avete tirato fuori le ricorda la giornalista
Argomenti che sono dei calci negli stinchi dei Cinquestelle
Dice risponderà Bellanova piuttosto nodi politici che deve sciogliere che il primo garante della mediazione e della sintesi politica all'interno della maggioranza
Il Presidente del Consiglio che l'alta velocità e un calcio negli stinchi lo dica un cittadino meridionale quando per andare da Lecce a Roma ci impiega esattamente il doppio che da Roma a Milano sulla distanza uguale
Oggi si è visto annullare i ricoveri programmati perché l'emergenza conti rischia di mettere in ombra tutto il resto persone con patologie serissime ugualmente a rischio cioè l'alta velocità e l'utilizzo dei fondi del messe
Chi sono una pregiudiziale posta dal piano ciao di Italia viva e che li ricorda ricorda la giornalista solo per i cinquestelle dei tabù
E quindi però questa pregiudiziali rischia di creare la crisi
Che l'ultima domanda di questa intervista dice
Il mette la Bellanova di
Pronte all'ipotesi che non tutti renziani seguano Renzi cosa che come abbiamo visto era prevista adombrata anche nel retroscena letto prima sulla Repubblica dove si parla di una serie una pattuglia di responsabili che anche l'Italia viva sarebbe pronta andare in soccorso del governo
E lei le lei risponde non mi pare proprio lunedì sera la riunione del gruppo quando Matteo entrato in sale è stato accolto con l'applauso di tutti quindi
Il e il rivendica unità di intenti all'interno del gruppo di Italia viva
Però la crisi alle porte
Ci sono
Retroscenisti molto navigati come Augusto Minzolini che raccontano in un bel pezzo sulla sul sul Coggiola quotidiano il Giornale il clima che si respira dentro e fuori la maggioranza leggiamo le una parte il pezzo lungo perché mi Minzolini
è un abile affabulatore quindi parla scrive molto come parlare anche ma è un pezzo che illumina un po'il clima ogni traslocati da Silvio Berlusconi perché Stack traslocando come sapete ogni trasloco da Palazzo Grazioli nella sua villa nella sua residenza
Acquistata sul sull'Appia mi pare ogni trasloco di Silvio Berlusconi ha sempre segnato una fase diversa della sua vita
E in un modo o nell'altro ha avuto anche a che fare con la politica quando era a via dell'anima a cento metri dall'hotel Raphaël dove risiedeva Bettino Craxi era sull'uscio della Prima Repubblica il trasferimento a Palazzo Grazioli accompagnato
Gli anni
Accompagnato scusate gli anni a Palazzo Chigi e ora il trasferimento del trentuno marzo della villa sull'Appia nella villa sull'Appia Antica anche l'impronta di chi aspira ad un ruolo istituzionale da riserva della Repubblica
Da lì più o meno come faceva a Charles De Gaulle dalla villa dalla sua villa francese dispensa era consigli e guarderà a cosa accadrà nel palazzo questo il il senso
Del pezzo della partenza di Minzolini però la con occhio critico abbiamo il peggior governo ha confidato a chi lo ha sentito nei giorni del Natale composto da persone incapaci ma anche un'opposizione inadeguata
Salvini
E la Meloni non li capisco proprio e già con l'ultimo dell'anno una fase politica si chiude ne è convinto anche un altro personaggio che in queste settimane ha fatto il bello e cattivo tempo Matteo Renzi
Lui non ne può più di questo governo e lo ha gridato ai quattro venti prima i suoi che saranno pure pochi ma sono determinanti e poi agli alleati in primis il PD il conte bis ha spiegato non c'è più è morto e toglietevi dalla testa
Che per la minaccia di elezioni io mica a go sotto intanto perché nel corso delle consultazioni durante la crisi fare il nome di Draghi e voglio vedere se il Pd avrebbe il coraggio di dire di no
Per cui alle elezioni non ci si andrà ma pure l'idea che andiate al voto con il partito di Conte per voi rappresenterebbe un errore di calcolo un simile partito i voti li prenderebbe infatti al Pd o ai grillini non certo a me vi dirò di più Conte si sgonfi si gonfia quando leggi comunicati chi li scrive Casalini in tv
Ma in campagna elettorale dovrà vedersela con Salvini con il sottoscritto e con Calenda con la Meloni ed è già scritto che si sgonfierà
Da questa premessa bisogna partire per leggere la nuova fase anche perché
Se venisse meno la premessa è inutile dire che Renzi perderebbe davvero la faccia e lui lo sa insomma e indispensabile una cesura con il passato
Il futuro è tutto da giocare il leader di Italia viva però ha già spiegato i contorni di ciò che potrebbe accadere agli alleati
C'è la possibilità del conte terre i grillini hanno paura che se Conte decidesse di dare le dimissioni io nelle consultazioni potrei fare un altro nome e allora mettiamo le carte sul tavolo prima
Parliamo di che cosa vogliono fare sul messi sui servizi segreti sulle Coveri Fund e troviamo un accordo il primo che dovrebbe giocare questa partita e proprio Conte
Bisogna vedere se ne ha la capacità dipende solo da lui altrimenti ci potrebbero essere altre soluzioni sicuramente non elezioni
Potrebbe esservi un premier Pd no altro il conte deve sbrigarsi per evitare che nel Pd
Come dei grillini prenda piede un ipotesi alternativa cioè si faccia strada l'idea di archiviarlo dandogli un ministero mandando la casa i segnali già ci sono anche perché Conte si sta in politica
Solo se ha un ruolo istituzionale ecco perché per sopravvivere
Deve dimostrare di essere capaci di guidare un'altra fase altrimenti si passa ad altro e la mia linea Maginot
Questo il
Il retroscena leasing di Minzolini che poi continua anche una parte di Cinquestelle a a già archiviato Conte
Nelle operazioni del premier di sostituire Renzi con pezzi dell'opposizione sembra aver avuto molto successo vedete qui
La chiave diversa che si dà della del soccorso di responsabili rispetto al retroscena
Che vi leggevo prima che invece parlava di un'ipotesi che un gruppo parla qualora dovesse uscire Italia viva un gruppo di parlamentari anche da Italia viva
E da altri partiti possano andare in soccorso di Conte qui si dice che
Invece il drappello di seguaci di Totti guidato dalla coppia romani Quagliarello pensa ad altro dopo l'Epifania ci sarà il matrimonio con i seguaci della Carfagna
E anche gli altri pezzi di centro hanno altri segni ieri al Senato si aggirava Clemente Mastella
La consorte Sandra Lonardo e Raffaele Fantetti sono i due ex di Forza Italia che hanno lavorato per Conte tra i senatori dell'opposizione
Solo che l'UDC che si è sfilata confidava l'esperto Clemente sono rimasti solo con lutti e con l'UDC che si è sfilata chiedo scusa confidava l'esperto clemenza sono rimasti due se l'obiettivo è salvare il conte bis nuovo semmai entrare nel Conte per anche loro danno per spacciato l'attuale governo e in fondo anche i pretoriani Cinquestelle di Palazzo Chigi lavorano non tanto per salvare il presente
Quanto per avere le garanzie che il premier arrivi al terra
Questa e l'ipotesi che Minzolini accredita tuttavia tuttavia è Mattarella
Vedremo che cosa dirà Mattarella farla domani però qualche segnale dalle indiscrezioni liquidità visti che ovviamente sono ben informati e anticipano i discorsi si può cogliere perché Breda sul Corriere della Sera fa capire
Che Mattarella cercherà di essere anzi anzi Oggiono
Anche se le sue riflessioni saranno saranno per cosa attratti severe
Parlerà anche dei Novak
Della fiducia della scienza del dovere della solidarietà della necessità di accettare senza riserve l'immunizzazione come sicurezza comune
Parlerà del debito buono quello di cui parlava Draghi ve lo ricordate per fare Sviluppo Investimenti
Ma non dovrebbe far cenno della crisi politica però però
E i i i i retroscenisti inquilina listi fanno notare che sull'ipotesi di rimpasto il suo timore e che si si comincia a cambiare qualche mattone
All'edificio del Governo poi venga giù tutto di colpo al di là delle intenzioni
Altre ipotesi quella che prevede il sì di sostituire il premier una mission impossibile come pure quella di reinsediare un conte tre depotenziato da due o tre dice
Questo pestare i bollori di Matteo Renzi che da un rilancio all'altro esaspera il il gioco per farsi dire di no da Conte così accusando d'aver fatto lui cadere l'esecutivo uno scenario scrive
Breda
Che se si verificasse venderebbe le urne come inevitabile sbocco al di là dell'istinto di autoconservazione dei deputati troppi infatti politici e giuristi giuristi attenzione a questa parola giuristi
Potrebbero tanto più con Palazzo Chigi vacante contestare la legittimità dell'attuale Parlamento ad eleggere il nuovo presidente della Repubblica nel due mila ventidue insomma Mattarella continua a far sapere
E che nell'ipotesi di una caduta del Governo attuale non ci potrebbe essere un conte terra o un altro governo senza Conte ma le elezioni sarebbero la conseguenza naturale questa questo il messaggio di Mattarella quanto Conte e c'è una ipotesi in cui ci dà conto il foglio che però non posso leggervi perché c'abbiamo ormai alla fine della nostra rassegna stampa
E omesso molti argomenti ma la pagina politica
Così ricca
Che meriterebbe più approfondimenti il foglio con tale Tieri Simone carpentieri
Lascia intendere che poi la fine Conte insomma di fronte a tutte queste difficoltà inizia anche a caldeggiare l'ipotesi del voto avvicina del voto anticipato
Anche lui dice che hanno ricoveri manca ancora il sangue della politica ma sia Renzi gioca al rialzo ecco il patto con Grillo e il PD insomma Conte sarebbe pronto a scendere in campo con un proprio partito
Questo lo avevamo detto già nei giorni scorsi e alla fine potrebbe essere l'attendismo che viene in questi giorni attribuito al premier potrebbe essere anche l'effetto di una strategia per portare il Paese alle urne e candidarsi come il riferimento di un'area diciamo centrista trovando consensi
Secondo il fatto quotidiano che intervista tre sondaggisti autorevoli Alessandra Ghisleri
E e hanno Antonio Noto e un terzo che adesso non ricordo questa prospettiva avrebbe qualche possibilità di
Avere successo Alessandra Ghisleri dice però che per Conte sarebbe meglio mettersi alla guida del movimento perché avrebbe più chance
Mentre il partito di Conte a settembre stava intorno al quattro sei per cento ma eravamo in un periodo di grandi polemiche per la riapertura delle scuole
Quindi i sondaggi dice sono legati all'attualità bisogna vedere che cosa
Si determina il clima politico si determina nel momento in cui conto dove si decide di scendere in campo per Antonio Noto la pandemia ha già fatto nascere la lista Conte che si troverebbe intorno alla dieci dodici per cento secondo i dati di dei giorni scorsi
E invece Roberto Weber dice non farà la fine di Monti lo votano anche gli ex di Berlusconi
Ancora lo accredita già intorno al dieci per cento Monti a sua volta intervistato dal Corriere della Sera gli da una serie di consigli
Di varia natura
Egli dice prima chiedi ti qual è il tuo obiettivo come vorresti che fosse l'Italia nei prossimi cinque dieci anni
La mia visione per l'Italia era nota da tempo soprattutto ai lettori del Corriere prima di essere chiamata al governo quello di quella di Conte dopo due governi non a tutti risulta ben chiara ma se creasse un partito questo chiarimento sarebbe ineludibile
E poi ovviamente gli dice
Alla fine
Insomma valuta bene che cosa
Che cosa ti conviene fare il più difficile e
Il punto da soppesare
Le nel caso di contesto verrebbe così se la mia auto-valutazioni mi portasse a concludere che il contributo più efficace all'interesse generale dell'Italia come io lo vedo
Potrei darlo da una posizione che magari non nelle più la prima la più prestigiosa sul piano personale che cosa devo fare
Seguo la mia coscienza e vado nella direzione che concretamente può giovare di più al mio paese Omen propongo la maggiore soddisfazione personale
Nell'emergenza finanziaria del due mila undici due mila dodici il mio governo dovetti introdurre quella disciplina di bilancio quelle riforme che tutti consideravano necessari ma che i partiti avevano rinviato perché impopolari per diversi mesi con l'appoggio di quasi tutti i partiti in Parlamento aveva approvato le nostre proposte una volta rientrata l'emergenza e con l'avvicinarsi delle elezioni di inizio due mila tredici partiti diventavano riluttanti
Per rimanere in politica non avevo bisogno di partecipare alle elezioni essendo senatore a vita e men che meno di presentare una lista come invece ho fatto e dice io sapevo di poter puntare alla presidenza la Repubblica in buona sostanza ma il ho pensato che il percorso di una di costruire in Parlamento la pattuglia europea riformista
Sarebbe stato proseguito con più forza attraverso un partito
Il il suo bilancio viceconte dice Monti fu posi mio bilancio fu positivo perché senza quel dieci per cento non ci sarebbero state
Nella relazione di Napolitano e poi l'elezione di Mattarella né a Palazzo Chigi dal sequenza letta Renzi Gentiloni una maggioranza populisti anti europea
Un governo tipo il conte uno l'Italia deve per conosciuti già nel tredici e non nel diciotto questa la lettura che da Monti della sua esperienza propriamente dice preparati essere criticato perché che sedici di ricevere in campo perché tutti sostengono che il problema di fondo della politica che soprattutto in Italia la squalifica agli occhi dei cittadini sta nel fatto che chi ricopre pubbliche posizioni
Troppo spesso le esercitano nell'interesse generale ma in quello proprio o del partito in genere per ottenere consensi elettorali
Ma poi nel concreto l'applauso degli osservatori nel paese di Machiavelli e del Palio di Siena riconosce molto più il virtuosismo politico
Di chi riesce a far prevalere il proprio interesse che la virtù politica di chi riesce a far prevalere interesse generale quindi preparati alle critiche
Questa il la posizione l'intervista di Mario Monti come vi dicevo c'è una lettera di Salvini
Al Corriere della Sera nella quale sì candida a ed manda messaggi rassicuranti
Siamo pronti a governare cui Progetti mandi Mazzanti raggiungo rassicuranti circa diciamo la sua modella moderazione di una destra di governo sopranista
Ma legittimata dalla dall'idea che il sovrano Isma'non sia qualcosa contrari all'Europa ma sia un modo diverso di intendere l'Europa come diceva ieri la Meloni rispondendo da Angelo Panebianco e e poi ci sono
Bari commenti prese di posizione segnalo quello del presidente degli industriali sul Sole ventiquattro Ore che è molto molto critico con il Governo
E lo fa
Parlando o in una lettera a chi vediamo Carlo Bonomi in una lunga lettera inviate i presidenti delle associazioni denuncia le lentezze gli errori del governo e dei partiti sull'azione di politica economica sulla gestione della pandemia e un vuoto di confronto
Da parte del governo e politica che avrebbero dovuto avere un dialogo diretto concreto e costante con il mondo dell'impresa
C'è una critica anche alla alla strategia statalista e assistenzialista del governo alla al fatto che il governo utilizza i fondi del messe e alla debolezza del piano di investimenti previsto dal ricoprì plana almeno
Per quello che si è visto o finora questa la posizione degli industriali peraltro Bonomi l'aveva espressa più volte già in precedenza e quindi e in perfetta linea di continuità ci sono due commenti
Molto interessanti di una lettura di Stefano Folli sulla stampa sulla Repubblica che spiega come dopo l'intervista di Gentiloni e cambiata qualcosa perché quello che vi dicevo
Conte e più isolato e quindi da questo momento in poi la la la la la crisi di governo imbocca quasi una strada
Naturale obbligata
E poi i e e chiama conti ovviamente a una ha uno scatto di coraggio ad avviare un chiarimento con gli alleati sì il punto è se oggi gli alla forza e il coraggio di farlo
E forse si augura folli solo il capo dello Stato può guidarlo in questo senso c'è un commento due commenti
A mani di Antonio Polito sul Corriere della Sera molto bello e anche di
Giovanni Orsina sulla stampa che sono consonanti sull'anno che se ne va e su come l'immobilismo di un sistema titola La Stampa il vento del due mila e ventuno titola il Corriere della Sera ma sono due commenti consonanti che ci dicono che forse da questa pandemia rischiamo di uscire peggio di come siamo entrati
E poi vi segnalo alcune cose che
Sono fuori dal dal
Dibattito politico sulla crisi vi avevo detto della iniziativa della
Della lettera di Evelina Christillin Luciana Littizzetto sui sul l'appello contro l'Europa cieca di fronte ai disperati scalzi sulla neve cioè il dramma dei migranti sul confine bosniaco
C'è un articolo a pagina undici
Della stampa
Nel gelo bosniaco anche immigranti respinti a Trieste
Vittime di una
Catena di porte chiuse dice più Europa
I reportage e di Francesca Paci e questa e una questione che purtroppo in un paese che centrato sulle sue alchimie rischia di trovare scarsa attenzione vi segnalo ancora un articolo di Valter Vecellio sul Riformista
Che
Richiama la figura del grande Ernesto Rossi quando il tecnico era un gran politico da Ernest Soros si addormentò Arcuri antifascista e anticomunista giornalista ed economista ebbe compiti simili ai commissari
Sarà ordinari di oggi ma li svolge va bene perché riconosceva il primato della politica questo l'articolo di Valter Vecellio sul riformista
E che fa il paio con quello che rivaluta un'altra grande figura quella di Leonardo Sciascia uno scrittore contro i quaquaraquà
L'articolo in questo caso il Di Lorenzo Del Boca cento anni fa nasceva l'intellettuale chi HP a Piton raccontato i mali di questo Paese
Partendo da quelli della sua Sicilia una figura di coscienza civile attualissima sempre più rara in Italia questo l'articolo
Del di Panorama a firma di Lorenzo Del Boca A pagina settantuno queste due figure si stagliano sulla
Pochezza dei giorni nostri come dei riferimenti alternativi a cui guardare
Del lavoro dell'omicidio dell'attivista
Eritrea io ho detto
E come vi ho detto anche dell'appello
Dei garanti affinché il governo dia priorità alla vaccinazione dei detenuti e con questo sottolineatura
Che sta molto a cuore anche alla ovviamente a al partito radicale che mi ha fatto una battaglia Rita Bernardini che su questo sta ha ha avviato e temporaneamente sospeso lo sciopero della fame per promuovere un decongestionamento delle carceri in questa drammatica congiuntura sanitaria io di saluto vi auguro una buona giornata noi ci vediamo ci sentiamo domani mattina però alle sette
Trentacinque sempre su le frequenze di radio radicale buongiorno a tutti