Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella

Care concittadine e cari concittadini
Avvicinandosi questo tradizionale appuntamento di fine anno ho avvertito la difficoltà di trovarle parole adatte per esprimere a ciascuno di voi un pensiero morale
Sono giorni questi in cui convivono angoscia e speranza
La pandemia che stiamo affrontando mette a rischio le nostre esistenze
Ferisce il nostro modo di vivere
Vorremmo tornare essere immersi in realtà ed esperienze che ci sono consuete
Ad avere ospedali non investiti dall'emergenza
Scuole e università aperte per i nostri bambini ai nostri giorni
Anziani non più isolati per necessità e precauzione fabbriche teatri ristoranti negozi pienamente funzionanti
Trasporti regolari
Normali contatti con i Paesi a noi vicini e con i più lontani con i quali abbiamo costruito relazione in tutti questi anni
Ah speriamo a riappropriarci della nostra vita
Il virus sconosciuto imprevedibile ci ha colpito prima d'ogni altro Paese europeo
Il vizio del tunnel
Con la drammatica contabilità dei contagi delle morti
Le immagini delle strade delle piazze deserte
E tante solitudini
Il pensiero straziante di chi moriva senza avere accanto i propri cari
L'arrivo dell'estate ha portato con sé l'illusione dello scampato pericolo
Un diffuso rilassamento con il desiderio comprensibile di ricominciare a vivere come prima
Di porre tra parentesi questo incubo
Poi a settembre da secondo offensivo del virus
Prima dei paesi vicino a noi e può e quindi Italia ancora contagi siamo oltre due milioni ancora vittime ancora dolore che si rinnova mentre continua l'impegno generoso i medici e operatori sanitari
Il mondo è stato colpito duramente ovunque anche l'Italia ha pagato un prezzo molto alto
Rivolgendomi a voi parto proprio da qui
Dalla necessità di fare insieme memoria quel che abbiamo vissuto in questo anno senza chiudere gli occhi di fronte alla realtà
La pandemia scavato solchi profondi nelle nostre vite
Nella nostra società acuito fragilità del passato aggravato le che diseguaglianze Enia generate di nuove
Tutto ciò ha prodotto pesanti conseguenze sociali ed economiche abbiam perso posti di lavoro
Donne giovani sono stati particolarmente penalizzati
Lo sono le persone con disabilità
Tante imprese temono per il loro futuro una larga fascia di lavoratori autonomi e di precari ha visto azzerare o bruscamente calare il proprio reddito
Nella comune difficoltà alcuni settori hanno sofferto più di altri
La pandemia seminato un senso di smarrimento
Pone in discussione prospettiva di vita
Basti pensare alla previsione di un calo ulteriore delle nascite Stia dell'incertezza che il virus ha insinuato nella nostra comunità
è questa la realtà che bisogna riconoscere e affrontare
Nello stesso tempo sono emersi segnali importanti che incoraggiano una speranza concreta
Perché non prevalga la paura e perché le preoccupazioni possono trasformarsi nell'energia necessaria per ricostruire
Ripartire nella prima fase quando ancora erano pochi gli strumenti a disposizione per contrastare il virus la reazione alla pandemia sì fondata anzitutto sul senso di comunità
Adesso
Stiamo mettendo in atto strategie più complesse a partire dal piano di vaccinazione
Iniziato nel medesimo giorno in tutta Europa
Inoltre per fronteggiare le gravi conseguenze economiche sono in campo interventi europei innovativi e di straordinaria importanza
Mai un vaccino stato realizzato in così poco tempo mai l'Unione europea se assunto un compito così rilevante per i propri cittadini
Per il vaccino si è formata anche con il contributo dei ricercatori italiani un'alleanza mondiale della scienza della ricerca sorretta da un'imponente sostegno politico e finanziario che ne ha moltiplicato la velocità di individuazione
La scienza ci offre l'arma più forte
Prevalendo su ignoranza e pregiudizi
Ora a tutti e ovunque senza distinzioni dovrà essere consentito di vaccinarsi gratuitamente perché è giusto e perché è necessario per la sicurezza comune
Vaccinarsi e una scelta di responsabilità
Un dovere tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili
Di fronte a una malattia così fortemente contagiosa che provoca tante morti e necessario tutelare la propria salute ed è doveroso protegge a quella degli altri familiari amici colleghi io mi facci nero appena possibile dopo le categorie che essendo a rischio maggiore debbono avere la precedenza
Il vaccino iniziative dell'Unione Europea solo vettore decisivi però lo stato di nascita
Non europea è stata capace di compiere un balzo in avanti ha prevalso l'Europa dei valori comuni e dei cittadini
Non era scontato
Alla crisi finanziaria d'un decennio orsono l'Europa rispose senza solidarietà
E senza una chiara visione del proprio futuro
Gli interessi egoistici prevalsero vecchi canoni politici ed economici mostra Rollo tutta la loro inadeguatezza
Ora le scelte dell'Unione Europea poggiano su basi nuove
L'Italia è stata protagonista in questo cambiamento
Ci accingiamo sul versante della salute e su quello economico ha un grande compito tutto questo richiama e sollecita ancor di più la responsabilità delle istituzioni anzitutto e le forze economiche dei corpi sociali di ciascuno di noi
Serietà collaborazione e anche senso del dovere sono necessari per proteggerci e per ripartire
Che il Piano europeo per la ripresa per la sua e la sua declinazione nazionale
Che deve essere concreta efficace rigorosa senza disperdere risorse possono permetterci di superare fragilità strutturale che hanno impedito all'Italia di crescere con con avrebbe potuto cambiamo ciò che va cambiato rimettendoci coraggiosamente in gioco
Dobbiamo a noi stessi lo dobbiamo alle giovani generazioni
Ognuno faccia la parte propria
La pandemia
Ci ha fatto riscoprire comprendere quanto siamo legati agli altri quanto ciascuno di noi dipenda dagli altri
Come abbiam veduto la solidarietà è tornata a mostrarsi base necessaria della convivenza e della società
Solidarietà internazionale
Solidarietà in Europa solidarietà all'interno delle nostre comunità
Le ondine ventuno tre sarà l'anno della sconfitta dal virus è il primo della ripresa un anno in cui ciascuno di noi e chiamato anche all'impegno di cambiare quanto ricevuto con gesti gratuiti spesso da sconosciuti
Da persone che ha un posto la stessa loro vita in gioco per la nostra come accaduto con tanti medici e operatori sanitari
Ci siamo ritrovati dei gesti concreti di molti hanno manifestato una fraternità che si nutre non di parole bensì di umanità
Che prescinde dalla origine di ognuno di noi dalla cultura di ognuno e dalla sua condizione sociale
E lo spirito autentico dalla Repubblica
La fiducia di cui abbiamo bisogno si costruisce così cadendo connesse la responsabilità delle istituzioni con i sentimenti delle persone
La pandemia accentuato libiche ritardi del nostro Paese
Chiuso ci sono stati certamente anche errori per fronteggiare una realtà improvvisa e sconosciuta
Si poteva fare di più e meglio probabilmente sì come sempre ma non va ignorato neppure quanto di positivo è stato realizzato
E ha consentito la tenuta del Paese grazie all'impegno dispiegato da tante parti
Tra queste le Forze armate le forze dell'ordine che ringrazio
Abbiamo avuto la capacità di reagire
La società ha dovuto rallentare ma non si è fermata
Non siamo in balia degli eventi
Ora dobbiamo preparare il futuro non vediamo in una parentesi della storia
Questo il tempo di costruttori
I mesi prossimi rappresentano un passaggio decisivo per uscire dall'emergenza e per porre le basi di una stagione nuova
Non sono ammesse distrazioni
Non si deve perdere tempo non vanno sprecate energia opportunità per inseguire illusori vantaggi di parte
E questo perché i cittadini si attendono
La sfida che dinanzi a quanti rivestono ruoli dirigenziali dei vari ambiti e davanti a tutti noi richiamo all'unità morale e civile degli italiani
Non si tratta di annullare le diversità idee il ruolo di interessi ma di realizzare per la convergenza di fondo che ha permesso al nostro Paese di superare momenti storici di grande e talvolta drammatica difficoltà
L'Italia ha le carte in regola riuscire in questa impresa
Ho ricevuto in questi mesi attestazione di apprezzamento e di fiducia nei confronti del nostro Paese da parte di tanti capi di Stato di Paesi amici
Nel momento in cui a livello mondiale si sta riscrivendo l'agenda delle priorità si modificano le strategie di sviluppo ed emergono nuove leadership dobbiamo agire da protagonisti della comunità internazionale
In questa prospettiva sarà molto importante nel prossimo anno il G venti che l'Italia presiede per la prima volta un'occasione preziosa per affrontare le grandi sfide globali è un'opportunità per rafforzare il prestigio del nostro Paese
L'anno che si apre propone diverse ricorrenze importanti
Tappeti la nostra storia anniversari che raccontano il cammino che ci ha condotto ad una unità c'è un è soltanto il territorio
Ricorderemo il settimo centenario della morte di Dante celebreremo poi il centosessantesimo dalla Unità d'Italia
Il centenario della collocazione del milite ignoto all'Altare della Patria
E ancora i settantacinque anni della Repubblica
Dal Risorgimento alla liberazione era dieci della nostra Costituzione
Memoria e consapevolezza della nostra identità nazionale ci aiutano per costruire il futuro
Esprimo un ringraziamento a papa Francesco per il suo magistero e per l'affetto che trasmette al popolo italiano facendosi testimone di speranza e di giustizia
Halloween volgo l'augurio più sincero per l'anno che inizia complimenti auguri ai codici anni per la designazione di Gorizia e non valorizza congiuntamente a capitale europea della cultura per il due mila venticinque
Si tratta di un segnale che rende onore a Italia e Slovenia per avere sviluppato relazioni che vanno oltre la convivenza e rispetto reciproco ed esprimono collaborazione e prospettiva di futuro comune
Mi auguro che questo messaggio sia raccolto
Nelle zone di confine di tante parti del mondo anche d'Europa in cui sono scontri spesso aspri e talvolta guerre anziché la ricerca di incontro tra culture e tradizioni diverse
Vorrei infine dare atto a tutti voi con un ringraziamento particolarmente intenso dei sacrifici fatti in questi mesi con senso di responsabilità
E vuole sottolineare l'importanza di mantenere le precauzioni raccomandate fintanto che la campagna vaccinale uno avrà definitivamente sconfitto la pandemia
Care concittadine e cari concittadini
Colo che inizia sarà il mio ultimo anno come Presidente della Repubblica
Coinciderà con il primo anno da dedicare alla ripresa della vita economica e sociale del nostro Paese
La ripartenza sarà al centro di quest'ultimo tratto del mio mandato
Sarà un anno di lavoro intenso
Abbiamo le risorse per farcela oculi Bonanno a tutti voi