Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del tre gennaio due mila ventuno la prima puntata del nuovo hanno parti Uri a tutte e a tutti
Un una puntata speciale come quella del ventisette dicembre scorso con cui abbiamo voluto concludere il due mila e venti
Vogliamo continuare a parlare della rotta balcanica della situazione dei profughi in fuga da fame guerre che cercano di entrare nell'Unione Europea cercano di arrivare in Paesi dove sperano di trovare condizioni di vita di lavoro accettabili
è un tema di cui ci siamo occupati anche nei due supplementi settimanali
Di giovedì ventiquattro di giovedì trentun dicembre ve lo faremo anche nel prossimo supplemento quello di giovedì sette gennaio
Parleremo in particolare della situazione in Bosnia Erzegovina un dove una crisi umanitaria si sta aggravando di giorno in giorno e sta precipitando verso un'autentica catastrofe
Si aggravano infatti le condizioni in cui si trovano migliaia di persone che sono intrappolate nella Bosnia nord-occidentale del cantone di una sana che confina con la Croazia
Il ventitré dicembre scorso è bruciato il capo di Ripa lo stesso giorno l'Organizzazione internazionale delle migrazioni aveva iniziato a ritirarsi da la la struttura proprio per protestare contro autorità locale che non avevano apprezzato la struttura per l'inverno
Il campo era stato allestito nel mese di aprile dell'anno scorso per arginare la diffusione della pandemia come struttura provvisoria per i migranti rimasti esclusi dal tre Riad da altre strutture d'altri centri di accoglienza
In precedenza però le autorità avevano vietato l'ingresso di nuovi migranti del Cantone
Un ordinato la chiusura del centro di accoglienza di birra abita cioè il trasferimento di centinaia di migranti da birra Lipa dove c'erano già stati del Pisa di tensione ha fatto precipitare la situazione
Il il il fuoco è stato appiccato dalle testimonianze dagli stessi rifugiati e tutto questo ha acceso anche gli animi di quella parte di abitanti locali che vuole respingere i migranti che cerca di ostacolare il lavoro dei volontari
Dopo l'incendio di Lipari organizzazioni non governative hanno sospeso la loro attività oppure cerco di portarla avanti ma con grandissime difficoltà con enormi difficoltà
L'essenza del momento nessuna prospettiva di quello che potrà avvenire nell'immediato futuro
Ci sono migliaia i profughi le persone che sono di fatto abbandonati sotto la neve senza senz'acqua senza quel cinque sufficiente senza protezioni contro le temperature che si sono fatte molto rigide e l'allarme sull'arrivo dell'inverno
Era stato già dato nei mesi scorsi
Il ventisei dicembre lo redazione internazionale delle migrazioni UNHCR l'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati e il Danish rettifica un sale hanno diffuso un comunicato congiunto in cui chiedono soluzioni immediate per il ricollocamento dei migranti le richieste delle ONG si scontrano però con l'opposizione dell'amministrazione del cantone di una sana e anche con quelle della città di Bica certo
Davanti a tutto questo l'Unione europea finora ha di fatto chiuso gli occhi
Ha dato milioni di euro la Croazia e anche alla Bosnia ma nella realtà l'Unione europea ha respinto i migranti che avrebbero invece avuto diritto alla protezione umanitaria
E alla catena dei respingimenti che sono di fatto illegali
Non è estraneo nemmeno il nostro Paese invece di dare loro asilo l'Italia li respinge verso la Slovenia che a sua volta li respinge verso la Croazia che a sua volta li espelle dall'unione verso la Bosnia
Bondi anche così è diventata rifatto il collo di bottiglia della rotta balcanica o se volete numero Procopio De Saccà per migliaia di persone
E oltretutto e questo è l'aspetto più più grave che le persone respinte sono vittime di violenze vengono aggredite dalle forze di polizia
Vengono percosse vengono umiliate vengono private dei loro pochi effetti personali dei soldi telefoni cellulari vengono abbandonate senza protezioni nei boschi al freddo nella neve
E stiamo parlando di uomini e di donne di minori non accompagnati ci sono stati anche casi di stupri e ed è veramente dei grave per non dire intollerabile
Quello che avviene in Croazia la realtà di tutto quello che avviene lungo la rotta balcanica e documentato in due libri neri in cui le border violence monitor un network che una rete di quattordici organizzazioni che operano sul campo
Ha raccolto dati e testimonianze libri neri che il diciotto dicembre sono stati consegnati alla commissaria europea agli affari interni il vario anch'esso no
Nella puntata del ventisette dicembre di passaggio a sud est vediamo proposto il dibattito dal titolo rotta balcanica testimonianza sulla crisi umanitaria in Bosnia e si era svolto il sedici dicembre organizzato dalla rivista Altreconomia
Da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa
E dalla Rete rivolti ai Balcani proprio per fare il punto su cosa sta succedendo nei Balcani e in particolare qual è la situazione dei campi per richiedenti asilo rifugiati in Bosnia Erzegovina lo rivolti ai Balcani lo lo ricorda è una rete formata da trentasei organizzazioni prima di questo incontro non del del sedici dicembre il ventisette ventotto novembre rivolti ai Balcani aveva organizzato un convegno internazionale dal titolo proprio sulla rotta balcanica
Due giorni di discussione on line anche ha messo a confronto Esperti operatori sul campo che hanno fatto il punto della situazione in tutti i Paesi dell'area balcanica esponenti poiché organizzazioni non governative e anche parlamentari europei
Di questi due giorni di confronto e di testimonianza Tom potete trovare la registrazione integrale su radio radicale punto it i capi l'abbiamo Licata anche sulla sulla pagina Facebook di passaggio sud-est
In questa puntata speciale del tre gennaio due mila ventuno a prima puntata conto del nuovo anno vi vogliamo proporre quattro dei numerosi interventi che hanno animato la prima giornata il ventisette novembre
Sentiremo in particolare alle sedi Pascale professore associato di diritto pubblico italiano sovranazionale all'Università di Milano
Che ha parlato proprio delle è stata la polare da la relazione introduttiva parlato degli accordi di riammissione del diritto dell'Unione europea e le questioni critiche rispetto al diritto d'asilo
Presenteremo l'avvocato Anna Brambilla dell'argilla l'Associazione studi giuridici
Sull'immigrazione gli ha parlato dei respingimenti al confine tra Italia Slovenia quindi si chiama Ravone edilizia istituto pace sviluppo innovazione delle ACLI che ha parlato in collegamento dalla Bosnia
Sulla situazione nel cantone di una sana qui eravamo prima dell'incendio cioè come se prima felice nella chiusura del campo dell'IPA e infine ascolteremo Massimo Moratti vicedirettore dell'ufficio per l'Europa di Amnesty International e responsabile per i Balcani il tutto il dibattito tutti i lavori sono anche questa prima giornata sono stati moderati da Nicole correttore di Osservatorio Balcani Caucaso Trans Europa buon ascolto
Rapidamente occorre ricordare ci troviamo nell'ambito dell'Unione europea abbiamo un complesso gli strumenti da una parte pace franchi riscendi che cinquina
Da tre versamento delle frontiere sia interne che Esterne e dall'altra parte i diversi strumenti che compongono il sistema comune europea degli asili nido e che evidentemente ridevano laddove pro si prospetta di rappresentazione di una domanda di protezione internazionali
Ora per quanto attiene al Codice frontiere Schengen dietro versamento delle frontiere interne ricordiamo che in questo ambito si colloca un'area appunto senza controlli alle frontiere interne e che lo stesso codice puntualizza frontiere interne possono essere attraversati in qualunque punto senza che sia effettuati verifiche di frontiera sulle persone indipendentemente dalla nazionalità misure di controllo di carattere non sistematico però sono niente subito dopo i confini e particolare attraverso controlli di polizia ma è importante tener presente che controlli una attività di controllo sistematico può essere attuata soltanto nel caso di ripristino modi Ranieri frequentante deve avvenire in situazioni eccezionali che sulla base di procedure ben definite
Nel codice
Torna la falce frazione Schengen ci tengo ore in evidenza che pur non essendo contemplata in maniera
Qual è la condizione dei richiedenti l'attenzione internazionale soprattutto per quanto riguarda l'attraversamento delle frontiere interne del resto non dovrebbero esserci comportino aumenti per vi sono però alcune norme di carattere orizzontale che certamente l'impegno hanno anzitutto la previsione che gli stati è impari
Assicurino che punto l'attraversamento avvenga nel rispetto dei diritti dei rifugiati coloro che richiedono protezione internazionale in particolare per quanto concerne il principio finora in cemento e d'altro canto la norma anche un punto chiave e quattro
Che
Ore acquistati in sede di applicazione del Regolamento e di agire nel pieno rispetto e diritto dell'Unione
Compresa la Carta dei diritti fondamentali e nel diritto internazionale con un'espressa infinito da un lato la convenzione IVA e dall'altro al principio in un prestito cimento
Su questa base peraltro il la stessa norma richiamo ai principi generali del diritto dell'Unione Europea che impongono che le decisioni e venisse anche con riferimento al codice fra in crescendo iniziano adottati superati individuale
Ora sequestri quadro per quanto riguarda tante versioni proposte
Delle frontiere come si collocano appunto gli accordi di riammissione di cui si discute oggi che sta nel caso specifico sono ancora vivi riammissione quindi bilaterali conclusi
Gli stanchi coinvolti e che credono sostanzialmente valutazioni mediocri
Reciproci ieri ammissione dei propri cittadini e dan certe condizioni anche in quanti siano transitati perverso per il Paese definendo delle procedure operative Piero per velocizzare né il trasferirmi in perenne Old Boy effettivamente così
Occorre contemperare quindi questa disciplina si pone su un piano bilaterale quindi nazionale seppure nell'ambito appunto di un quadro giuridico di diritto internazionale con il diritto dell'Unione quindi abbiamo un codice che definisce le modalità di attraversamento della frontiera d'altro canto abbiamo un complesso di strumenti e sanciscono le modalità di attuazione del diritto di asilo peraltro sancito prerequisito fondamentale Milan carta cui pertanto i codici si deve attenere
Anche perché espressamente richiamato
In particolare nell'ambito della direttiva fra cinque si chiarisce queste norme appunto in materia di asilo si applicano anche alle frontiere gradire chi non sono
Stabilite per riparare delle previsioni specifiche ricorrente anche se e compagni con riferimento alle autorità
Di frontiera gli Stati membri debbano assicurare che le autorità di frontiera abbiano una formazione adeguata Pietro riconoscere i potenziali che per poi sia in grado di fornire informazioni in relazione le modalità Iannicelli persone quali inoltrare la domanda di protezione internazionale ora sulla base di questa disciplina non possiamo affermare dell'esistenza di un diritto di ingresso per presentare la domanda di protezioni internazionali
Via numerosi richiami del principino respingimento contenuti anche nel Codice frontiere Schengen escludono d'altro canto l'automatico rinvia dei cittadini presidenze che si presentino ai vari tipi l'idea se viene manifestata l'intenzione di presentare una domanda di protezione internazionale i primi si imporrebbe riguarda il tono era in attuazione di questa disciplina fornire adeguate informazioni e di consentire la presentazione della domanda da cui poi discende ai sensi della stessa collettività il diritto di rimanere nello stato Unipro durante l'esame ora interessanti sono le indicazioni in proposito furente
In alcuni strumenti che non sono giuridicamente vincolanti ma che sono specificamente rivolti re autorità di frontiera
Con riferimento ai comportamenti che andrebbero tenuti laddove i richiedenti si presenti no in quel contesto
Viene in rilievo il manuale pratico per le guardie di frontiera da parte e la guida pratica predisposta e Aso in relazione all'accesso alla procedura di asilo atletico
Specifica che la guardia di frontiera può decidere di respiro richiedente prima di aver consultato le competenti autorità nazionali responsabili per l'esame delle domande di protezione internazionale
L'esortazione molto chiare contenuta in questa guida pratica prezzi sposta dal caso dove si dice
Siate consapevoli che il vostro compito è di identificare quantificano nel chiedere protezione internazionale fornire loro informazioni e rinviare retorica compiti
Non è possibile negare a nessuno l'accesso alla procedura di asilo un rapido ed efficiente rinvia retorica competente fondamentali per assicurare il diritto di anche il diritto di asilo sia nera all'altro all'atto pratico non è nostra responsabilità valutare se la persona che avete davanti abbia necessità connesse alla sorte si oppone
Se ci siano i presupposti per la concessione effettiva in questa protezione quindi una lettura ordinata di queste norme sembra delineare una scansione temporale abbastanza chiara quindi da un lato la necessità che le autorità di frontiera siano adeguatamente forma per identificare dei richiedenti laddove venga presentata una domanda di protezione interna Zebina manifestata intenzione di presentare la domanda Patrizia invece una rinuncia
Può essere una reazione negativa da parte della guardia di frontiera che rifiuta di accogliere quella domanda e se la manchi la volontà di presentare la domanda non viene manifestata espressamente una lettura quanto meno delle norme che impongono il rispetto del principio inorridisco in cemento e quindi l'impossibilità di adottare automaticamente ricezione l'invito ci porta a dire che laddove si sia manifestato dura soltanto una propensione al rischio per in quanto potrebbe succedere in quanto di rinvio in caso di rinvio dovrebbe essere sufficienti per per considerare espresse a questa volontà di fare di protezione e punto è che
Abbastanza
No don nel momento in cui viene presentata una domanda formalizzata
Si riscatta tutto il meccanismo predisposto dal Regolamento Dublino e che poi impone l'avvio della procedura per la determinazione dello Stato competente all'esame della domanda gli asili nido in questo senso la corte di giustizia chiarito che il Regolamento impone agli Stati membri di esaminare qualsiasi domanda di protezione internazionale presentata nel territorio di uno stato membro compreso alla frontiera
A questo punto non la voce ad Anna Brambilla
Avvocata di ASGI dell'associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione che si sposterà sulla parlerà ingegni nel caso specifico della riammissione confini te lo sto sloveno
In quali profili di illegittimità
Vi sono
Io cercherò di raccontarvi quello che accade al confine italo sloveno quindi in questi immaginario Piaggio per così dire dall'Italia a ritroso verso la Bosnia siamo a luglio due mila e le intima un gruppo di persone originari del Pakistan Afghanistan Bangladesh assunte però provenienti dalla rotta balcanica viene fermato dalla polizia italiana in prossimità nella stazione di Trieste
Le persone vengono poi trasferite con piccoli danni quello che viene descritto come un canto fatta di tende qui le persone vengono suddivise per nazionalità e sottoposte tutte a procedure di identificazione
Vengono fatte domande sul viaggio vengono fatte domande sui motivi dell'allontanamento dal Paese d'origine un vero e proprio colloquio imprevidenza quindi attore
Non è queste persone che chiameremo a me però come molti altri a chiedere asilo ma l'unica risposta che attiene no assai
Qualcuno viene rassicurato sulla possibilità di rimanere in Italia altri vengono semplicemente ignoranti
A me chiede cibo e acqua navicelle solo pochi biscottini ma non riceve invece continuerà o altre bevande
Alle cinque e mezza del giorno successivo mentre viene trasferito assieme ad altre persone in Slovenia da dalla polizia italiana e riconsegnato dalla polizia italiana alla polizia slovena
Quello che accade dopo durante la remissione della Slovenia Croazia ma soprattutto dalla Croazia alla Bosnia è un susseguirsi di ulteriori violenze e violazioni
Percosse cani aria calda e fredda elettricità
Da da trentun luglio due mila e diciotto al trentuno luglio due mila diciannove trecento sessantuno persone sono state rimesse dall'Italia alla Slovenia
Nel periodo che va da gennaio ad agosto due mila venti le persone ammesse sono più che raddoppiate e sono stati infatti riammesse dall'Italia alla Slovenia oltre centocinquantadue persone
In particolare in giugno luglio agosto due mila venti mille ottocentottanta persone sono state fermate imposizione irregolare
In in entrata nel territorio nel territorio nazionale da parte della polizia di frontiera
Di Gorizia Trieste e del Tarvisio bene mille quattrocentottantasei persone fermate dalla polizia di Francia era di Trieste quattrocentonovantuno sono state riammesse in Slovenia
Si tratta prevalentemente i cittadini afgani pachistani ma anche di siriani iracheni e addirittura di che ricrei
Ignorato ovviamente dei minori stranieri non accompagnati che potenzialmente potrebbero essere stati riammessi
Ho considerati erroneamente come aggiuntivo perché volutamente considerati come adulti
Per fermare persone provenienti dalla rotta balcanica le autorità italiana Cordova con quelle slovene hanno promesso
Di ma naturalmente perché causano ammesso possidenze non crescente militarizzazione della frontiera interna il taglio slovena
Attraverso l'utilizzo di pattuglie bilaterali di troni e probabilmente di rilevatori termici
In particolare nel due mila diciannove due mila e dei che italiana che la Slovenia hanno fatto un uso sempre maggiore degli accordi di riammissione bilaterale per respingere le persone provenienti dalla rotta balcanica come appunto ha spiegato
La redattrice che mi ha preceduto
Il ventiquattro luglio del due mila venti il ministero dell'Interno italiano che si possano interpretare ponderazione parlamentare del quell'immagine ha confermato che vengono riammesse in Slovenia
Persone che hanno in mano intestato la volontà di chiedere protezione internazionale e che queste persone all'atto della riammissione non ricevono alcun provvedimento formale relativa sono in missione
Ministero anche affermazioni sapere della successiva missione dalla Slovenia Croazia ma escluso che questo possa costituire una qualche violazione considerato che la Slovenia e la Croazia e sono sicuri
Alla luce delle testimonianze
Accogliente soprattutto dal Nord verbale insignito rime ma anche dialettica isteria cercate di entrare in contatto con le persone riammesse che si trovano in Bosnia
E si avvicina casa presentano ricorso davanti al tribunale chiromante persone respinte l'Italia e la alle alle Slovenia poiché la Slovenia la Croazia e la Croazia la voce che in questo momento si trova a Sarajevo
E abbiamo trovato portare all'attenzione dei giudici le numerose violazioni che sono state poste in essere in particolare
La violazione del diritto di accesso alla procedura di asilo perché questa persona
Nostro assistito ad aiutarmi sta corpulenta chiedere protezione internazionale la violazione del diritto alle informazioni anche sulle eventuali Garanzie e i diritti connessi alla procedura di riconoscente della protezione internazionale
Il diritto ad un ricorso effettivo proprio perché non mi è stato consegnato alcun provvedimento e non avendo un provvedimento non puoi andare davanti a un sudicio sapere come agire
La violazione del Regolamento Dublino perché questa persona richiedente la lite è stata trasferita d'Italia dalla Slovenia in applicazione dell'accordo di riammissione come ha spiegato anche prima la professoressa di Pascale ma soprattutto la violazione del principio di non respingimento del divieto di espulsione collettive
Incontro con una totale assenza di valutazione dei rischi di subire trattamenti in una eclatanti
Ancora Fini comprendere meglio come funzionano gli accordi di riammissione e anche come avvengono i controlli polizia in prossimità di un cantiere interno dove ricordiamo
Ne sono stati ripristinati controlli di confine come prevede il Codice frontiere Schengen abbiamo anche cercato di fare dei media mitizzare lo strumento dell'accesso cinico
Generalizzate abbiamo quindi chiesto di ottenere copie in protocolli connessi alla Corradi all'accordo di riammissione e all'accordo di cooperazione di polizia
Ad oggi purtroppo questi atti ci sono stati negati o alcuni esposti non sono stati d'arte quindi dovremmo agire in giudizio anche per ultimi
Per concludere nonostante le condanne già subite dall'Italia e da da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo Kazimir Siena in casa sceriffi il ministero dell'interno a tranquillamente confermato il respingimento dei richiedenti asilo
Questa tranquillità e sconcertante segno evidente
Mi quanto il diritto di Alvito oggi si pericolo
Deve essere il confine italo sloveno Nembo congedi no italiano ma anche europeo influire e icone delle violazioni la Francia dal due mila e quindici attenti praticamente reintrodotti i controlli
Ai confini interni la Germania conclusa con il mister Tiny indubbia legittimità con la Grecia la Spagna e il Portogallo velocizzare
I trasferimenti di richiedenti asilo sostanzialmente superando il regolamento Dublino
Mi batto europea sulla migrazione dal vino rischia di sovvertire ulteriormente il sistema diessino europeo attraverso procedure che ne che l'hanno sempre di più
L'accesso territorio europeo di tantissime persone in cerca di protezione non semplicemente di una vita migliore
Chiedo quindi anch'io con una domanda che arriva un bellissimo libro di Jenny consigliere può andare
Dovevamo quando non sa più dove andare vorrei farà un cane di ordine e dare la parola a sia Marone anche da Germana in genere di IPSIA Min Ji
Di Acri istituto Paci sviluppa innovazione italiana Simi Amarone chi parla la minaccia
E energie anche perché hanno e parlerà farà anche un percorso diciamo storico cioè cosa minuto con i flussi dei migranti forzati dal due mila e diciassette ad oggi e a situazioni di minerali violenze nel Cantone in cui lei opera
Grazie ricordo buonasera tutti non sono tutto dalla borse Herzegovina dove mi trovavo a lavorare con Luigi sia all'interno dei Cambi che sono state ricostruite nel corso di questi anni in questo penso di quella che è la davanti amica
Prima di vivere in posti ho vissuto in Serbia sempre lavorando all'interno di questi campi insieme acuto Progetto in progetti gestiti da sia della Caritas per parlare della situazione dei migranti imposte Zeccone dobbiamo probabilmente quanti la situazione ancora più complessa che riguarda il Paese spesso perché la Bosnia Erzegovina è un Paese complesso e frammentato rimasto vittima delle decisioni politiche prese nel mille novecentonovantacinque quando è terminato il conflitto che era iniziato in questo luogo nel mille novecentonovantadue
Voglio solo dire rapidamente e la Bosnia Erzegovina è divisa in due entità su statuali che sono la Repubblica Srpska e la federazione bosniaca ed esiste poi un ristretto particolare che il distretto libresco la federazione a sua volta divisa in dieci cantoni perché vi sto dicendo questo perché è importante capire che l'assetto politico di questo Paese rende la preda di ogni singola decisione
Lunghissimo e lentissimo per cui ci sono veramente dei tempi indescrivibili bisogna sempre fare i conti tra quelle che sono le tensioni tra una parte del Paese e l'altra parte del paese tra quello che è il cantore di una sana
E per esempio il governo centrale la citare Sarajevo per cui appunto a fronte di quella che la situazione questo Paese dobbiamo capire cosa è successo quando sono arrivati immigranti in questo territorio
Invitati sono elevati le persone in transito sono arrivate in Bosnia Erzegovina partirà soprattutto dalla primavera del due mila diciotto
Questo perché lungo l'influsso della rotta balcanica c'è stato l'ennesimo cambiamento immane come diceva anche prima Maddalena a quelle che sono le chiusure dei confini si spostano ovviamente le persone
Per cui nel due mila e il sedici al due mila diciassette è stato sempre più difficile per le persone
Raggiungere per superare i confini della Croazia d'Ungheria dalla Serbia e quindi lo spostamento avviare se appunto molte persone hanno cominciato a muoversi verso quello che la Postel Gregorio
Da una mappa poco proverò a fare
Potete vedere quali sono per l'appunto gli spostamenti che le persone hanno cominciato a fare nel due mila diciotto
Le persone arrivavano dalla Serbia e si spostavano verso Sarajevo oppure arrivano dalla Grecia verso l'Albania Montenegro risalivano andavano verso Sarajevo nuovamente e quindi come dire tutto due mila diciotto è stato un embrione nel due mila diciotto è stata caratterizzata dalla presenza di persone che hanno trovato come primo luogo d'accoglienza realtà i parchi all'interno della capitale dalle poi le persone si sono nuovamente spostate e hanno cominciato a raggiungere il cantore di una sana per cui le cittadine Dpa c'è rivendicarla bussa all'inizio le persone non hanno trovato accoglienza da parte di quelle che sono le istituzioni del Governo ma si sono appunto mobilitate attivati volontari locali e attivista internazionali
Che arrivano da tutta Europa hanno cominciato a portare vestiti pende sacchi a pelo e distribuito cibo agli uomini alle donne ai bambini che si trovano in viaggio per un sacco di mese nonostante le sollecitazioni anche della Commissione europea
La potenza economica intesa come governo non si è mossa per rispondere all'emergenza anzi nel maggio del due mila diciotto sono stati sgomberati i parchi della capitale anche in vista della visita vi è dovranno dalla Turchia alla capitale bosniaca e l'unico governo locale che ha dato una risposta alla crisi cartolare è stato quello di indelicato angoscia quindi sul confine qua nord-occidentale
Che è nato l'esposizione dei migranti un terreno un terreno spoglio adiacente a quello che era un canile è una discarica sulla quale i migranti hanno potuto cantare le loro dentina
La Repubblica serba esca nel frattempo aveva chiaramente dichiarato che non avrebbe mai permesso nei transito ma soprattutto alla formazione dei centri di insediamenti per l'accoglienza all'interno del proprio territorio
Per cui praticamente a dover prendere in carico la gestione di tutta questa situazione c'è stato un organismo internazionale per le migrazioni oneri Emma
Con i fondi per l'emergenza ecco settanta milioni di euro sono stati dati dall'inizio del due mila diciotto ad oggi dal Unione Europea la Borsa Erzegovina pre gestire la crisi immigratoria passando attraverso l'Organizzazione internazionale per le migrazioni
Per cure la MM chi lavora già con il governo bosniaco per la formazione sull'agenda delle migrazioni che uno dei temi che Lagostina deve adattare per poter entrare nell'Unione Europea ecco l'Organizzazione internazionale per le migrazioni ha preso in carico l'allestimento dei centri collettivi di accoglienza
Vorrei anche ricordare che le persone che entrano in Bosnia Erzegovina sono persone che vero commettono l'irregolarità nel transitorio di passaggio la frontiera cardinale legalmente nel Paese perché illegalmente attraversa dei confini ma sono tutte persone che poi registrano l'opposizione dei richiedenti asilo all'interno del Paese bosniaco
Facendo appunto quella che è la richiesta di asilo
Quindi la retorica che viene usata contro queste persone per cui vengono chiamati i legali clandestine in realtà una scorrettezza nel senso che queste persone hanno tutto il diritto di stare nel Paese
Indi poter appunto usufruire sistemi di accoglienza che sono stati creati
Per tornare appunto la primavera del due mila diciotto noi ma Alberto nel corso di breve tempo quattro centri di accoglienza cantore di una sana
è un uomo faceva vicino a Sarajevo
Nel due mila diciannove verrà tanto un altro centro di accoglienza blasone sempre nel cantone di Sarajevo e nell'aprile del due mila venti vista l'emergenza completo un'ulteriore centro per l'accoglienza straordinaria
è stato aperto al va a trenta chilometri da viaggio
Nel cantone di una sana
Quindi abbiamo in totale sette campi che sono stati aperti di cui tre sono campi con le famiglie e quattro sono campi Single Man questi cambi come dicevo prima si trovano sparpagliati possiamo dire in Bosnia ma in realtà riparte riparte
Si trovano quasi tutti appunto nel pantano in una Satana gli altri due luoghi nei quali si trovano i campi sono in realtà vicino a Sarajevo volare sui e usciva qua abbiamo in campo mia amica un campo per single nel nei casi vulnerabili campo per famiglia Senna ospitante minori non accompagnati
Il campo vi era anche stato chiuso nel settembre del due mila e venti per single nel minori non accompagnati il capofamiglia bonifici mia minori non accompagnati casi vulnerabile
è l'emergenza in tempo Camp lì parte appunto questa tendopoli che è stata costruita in un altopiano a trenta chilometri
Da qua
Responsabile appunto nella gestione dei campi e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni che si occupa della gestione dei bisogni di base
Cioè la distribuzione del cibo i prodotti per l'igiene i vestiti l'approvvigionamento idrico servizi igienici pulizia manutenzione e poi mettono in posizione sia il loro personale
Che personale per esempio di sicurezza che sono uno sicurezza esterna che viene pagata per gestire l'ordine nei campi oppure appunto distribuiscono insieme il carico di lavoro altre organizzazioni responsabili di varie
Settori come per esempio il settore medico sanitario che è in capo al De Amicis refuge counselling
Sulla carta sembra che tutto funziona abbastanza bene la verità e dirigente seppure in maniera diversa sono ai livelli minimi negli standard di accoglienza
Le persone che vivono nei campi l'ammenda problemi come il sovraffollamento condizioni igieniche sanitarie inadeguate
Inadeguato numero delle toilette e dei servizi igienici Cimo scarso a volte mangiava bene costanti problemi con l'elettricità e internet funziona a singhiozzo
Posso dire dalemiana diretta esperienza che entra in un campo profughi significa entrare in un mondo a parte fatto nel rumore di sottofondo costante che è generato dal Knicks delle lingue diverse che si parlano in campo la musica sempre lingue diverse e viene fatta sentire attraverso la classe Vulture classe Bluetooth
Poi ci sono le suonerie e gli avvisi dei messaggi dei cellulari e sono costantemente accesi a qualunque ora del giorno e della notte perché le persone sono in contatto con il loro carico le loro famiglie con altre persone che sono in viaggio un'altra sensazione fortissima che viene data stanno nei campi profughi è quella di entrare in un luogo nel quale manca sempre l'aria l'area è iniziata in luoghi come dicevo sono sovraffollati per cui manca l'ossigeno fondamentalmente le luci sono sempre accese
E un altro impatto fortissimo in quello che dall'odore che c'è all'interno del campo il profugo che è un odore fatto l'ENI umanità mischiata ai gabinetti viene non solo sufficiente per il numero di persone che devono utilizzare questi corpi chiusi nelle stanze nelle stanze comuni nei container
O nell'eterna
Le persone che vivono in questi centri
Mi accoglienza perdono ogni possibilità di avere una propria privacy
I single man vivono in contenerlo in baracche delle vecchie caserme in grandi tendoni con dentro duecentocinquanta letti a castello per questo veramente le situazioni in cui non esistere più
Nessuna possibilità di stare anche solo una sola il parco
è un inganno uno deve fare una storia a sé queste o non vuol dire che tutte le strutture siano uguali eppure sono almeno di facciata piombini dose delle altre ma è un quadro comune
Cioè tutti questi luoghi è un altro grande problema che l'iniezione il fatto che nell'organizzazione che lavorano all'interno nei campi
Grandi o piccole che siano non sempre ci sono le persone qualificate a fare il lavoro che dovrebbero fare per cui manca sicuramente in alcune parti dei Balcani personale qualificato con una formazione nata per lavorare
Quelle richiedenti asilo passo perché purtroppo la società civile quale molto debole l'associazionismo è molto debole e quindi è difficile anche trovare persone qualificate in grado di fare questo lavoro
Quello che osserviamo lavorando all'interno dei campi è uno stato di depressione generale galleggia tra le persone
I giorni passano tutti uguali ci deve fare la fila per ogni cosa dalla distribuzione del cibo ai generi vegetali in genere igienici ai vestiti
Ci sono spesso tensioni e violenze che scoppiano tra le fila dei migranti a volte di diversa nazionalità ma soprattutto spesso sono state segnalate violenze e abusi e soprusi anche da parte delle compagnie di sicurezza private che operano nel campo
Purtroppo c'è anche un grande problema di cui non si parla ma che è assolutamente evidente all'interno di questi centri
Che è quello degli traffici illegali la vita portava una approssimazione nell'animo delle persone che sono in viaggio da anni e che sono bloccate alla porta di questa Europa che non li vuole
Alcuni di loro hanno come unica uscita da questo limbo l'abuso di sostanze come alcol e droga che non mancano sul mercato bosniaco
C'è un caso di un ragazzo un anno fa è morto al campo vi era un minore non accompagnato che lamentava lancinanti dolori addominali e solamente dopo ore
Hanno chiamato l'ambulanza per portare questo ragazzo in ospedale ma questo ragazzo è morto sul referto c'è scritto che era morto di polmonite età anche parlando con l'isolamento compagni dei container
E che questo ragazzo avrà preso troppe passi ieri è morto per un'overdose
Per cui anche il mix i medicinali gli psicofarmaci mischiati a energie drink o ad Arcore c'è veramente un altro dei problemi e accuse in corso tra l'altro coinvolge i appunto non è per niente difficile
Trovare né droga né andare in farmacia farsi dare farmaci senza ricetta per cui e questo è uno dei problemi che appunto c'è all'interno dei campi
Un altro gravissimo problema riguarda appunto quello è uno dei casi vulnerabile gli abusi che i minori non accompagnati subiscono per esempio
All'interno dei campi con adulti e minori non accompagnati che vengono tenuti insieme all'interno di questa struttura ci sono in regola con premiati che viaggiano untore grazie da solo che in cambio di protezione o a volte anche personali sono costretti a dare l'unica cosa che loro rimasta ovvero il proprio corpo
Non posso dilungarmi oltre su quello che dovrebbe essere il tema di un intero convegno Studi per quei tornando alla situazione di bordo il tema Zago Renato nell'importo anche un dato che è quello dei passaggi che ci sono stati dal due mila diciotto là dove oggi all'interno di questi campi sono sanno che registrate più di sessantasette mila persone in due anni e mezzo più le persone che non sono state registrate
Un altro dato importante capire allora qual è clima esterno in campi come la popolazione locale
Ha preso la presenza di questi migranti è già a partire dall'autunno del due mila diciotto che i primi gruppi di cittadini xenofobi hanno cominciato organizzarsi
Per appunto organizzare le prime proteste di piazza contro i migranti
Questi stessi gruppi che sono andati avanti e si sono rafforzati negli anni sono inesistenti nell'estate del due mila venti sono stati il responsabile di una caccia ai migranti spese scatenata nel cantone di una sana
E cercava di chiudere i propri confini regionali cacciando i migranti in arrivo dalle dichiarazioni di Sarajevo e Banja Luka
Quello che è successo è che appunto c'è anche questa criminalizzazione della solidarietà che è stata legittimata anche con le misure anticorpi and nel senso che quest'anno nella tarda primavera è stato emanato il divieto da parte del governo di una sana per esempio nel distribuire gli aiuti
Se non per le organizzazioni come la Croce Rossa
Per evitare che si formino assembramenti quindi per evitare che appunto le persone disse pro paninari via Russo si è pensato bene che il vero celebrato da emigrante e quindi è bene fermare anche i volontari che distribuivano loro e aiuterà e per farvi capire quello che ancora oggi lo Stato nei campi fangose del secondo il relativo appunto tutto il quadro generale in campi fuori dopo la proclamazione di quella che era stato lo stato d'emergenza nel marzo due mila e venti e quindi quando è iniziata la misura anti come diciannove il governo bosniaco aprendo una serie di misure che hanno interessato
Tutta la popolazione e a interessato anche la popolazione nei campi profughi per cui inquinanti non si possono spostare liberamente perché rappresentano un pericolo in quanto potenziali portatori del virus
Quindi questa direttiva che viene emanata impone totale divieto di movimento dei migranti all'infuori delle strutture di accoglienza temporanea
Divieto di spostarsi in treno autobus furgoni taxi e su tutti gli altri mezzi di trasporto
Quindi cosa è successo che i migranti sono rimasti chiusi nei campi non sono state accolte con la richiesta di registrazione nessuno nei campi già esistente
Questo ha ovviamente creato una situazione di incertezza di stress ancora maggiore all'interno di queste strutture le persone si sono sentite da una parte intrappolate
Senta poter andare a rilievi ma senza poter uscire per comprare normalmente le sigarette o qualcosa per i bambini
Soprattutto si sono mise intrappolati senza la possibilità di mantenere le distanze senta mascherine senza celebranti senta bagni per cui appunto un rischio di contagio elevatissimo non ci sono nati
Ci sono i grandi positivi covered quantomeno in Bosnia Erzegovina si sa che alcuni sono stati ricoverati in ospedale sì esatto alcuni erano positivi corride ma non si sa quali sono il reale numeri tra l'altro con la chiusura dei campi e la non accettazione delle nuove registrazioni sono rimaste fuori nei campi almeno tre mila persone queste persone dormono nei boschi negli edifici abbandonati nelle case abbandonate
Vivono semplicemente di quello che riescono a trovare anche attraverso la solidarietà che viene appunto portata nonostante tutto ancora
Fuori
Per fare fronte a questa emergenza dalla zona ventuno sorelle Sarajevo le persone sono state spostate
Quelle che dormivano pure nei campi comunque nel campo del management né tantomeno Nazzano accumulato prima è stato creato questo centro l'emergenza linfa
Che è un campo fatto ritenendoli non riscaldati in cui l'acqua cominciato a congelare in cui non c'è abbastanza elettricità
Per le mille cinquecento persone ha colto il fabbricato è stato pensato per mille persone è un campo che oggi ospita mille cinquecento persone
E quando il cantore una sana iniziato appunto a nevicare la situazione nel campo Libasci ricorda in qualche modo il campo rinuncia che era stato aperto e poi chiuso solamente grazie agli interventi dall'esterno tipo della Commissione europea
E quest'anno anche quando il trenta settembre è stato chiuso il campo birra il campo quel single mandi via c'è su pressione dei gruppi anti emigranti e soppressione di politici
Politica ecco appunto questo campo Lipa che è stato attento contemporaneamente alla chiusura
Stato prolungato vista la chiusura del campo ogni lira rimane ancora lì doveva chiudere il trenta settembre il trenta settembre è stato chiuso il birra oggi siamo arrivati a meno cinque per cui lascio chiudo questo mio intervento con la domanda quanto ancora dobbiamo costringere le persone che vivono fuori nei campi ma anche e soprattutto le persone che vivono nei campi a vivere in queste condizioni
Così il male
E adesso velocissimamente a no la parola a Massimo Moratti Pucci direttore dell'ufficio è ora taglia Miss International Athena parola grazie mille
Ah sì ricorrendo alla sera tutti quanti grazie per l'invito
E giusto che le organizzazioni che lavorano sul terreno ogni giorno nel mondo precedenze quindi hanno coperto molto bene la situazione che abbiamo che abbiamo nei Balcani fino sappiamo un po'come ma la situazione
Quello di cui stiamo parlando sono politiche di esternalizzazione delle Poli delle delle politiche migratorie dell'Unione Europea Cerrione europea chiede a Paesi fuori dell'europea di gestire la i flussi migratori
E questo mentre con la Libia con la Turchia avviene attraverso degli accordi informali
Con i paesi della della regione balcanica appunto avviene tramite degli accordi i informo degli accordi di adesione che fanno parte del processo di adesione del della di questi Paesi non europea ma non ci sono degli accordi per la gestione delle migrazioni semplicemente questi Paesi vengono lasciati a gestire questa situazione
Ed è una situazione che e creata da un lato dall'accordo tra la Turchia e l'Unione europea presso il sulla base del quale la Turchia gestisce qualcosa come quattro milioni di persone e dall'altro lato fra The creata dal la il fatto che la Croazia l'Ungheria sono Paesi che rappresento non le con le frontiere esterna dell'Unione Europea in mezzo come una sorta di discende ci sono Bosnia Serbia Macedonia del nord del Montenegro l'Albania ed il Kosovo
E questi Paesi si trovano in una posizione subordinata rispetto l'Unione europea perché chiedono di entrare quindi non è un negoziato affari entra tra tra
E
Si trovano troppo unto a gestire questa situazione di flussi di persone Maddalena ha detto non c'è una rotta balcanica ci sono rotte balcaniche ed i fatti queste rotte nel corso di questi anni come è stato presentato
Hanno cambiato il direzione hanno cambiato direzione prima andavano verso l'Ungheria poiché apparsa un verso la Croazia passando per la Serbia poi di nuovo verso la Croazia però passando verso la Borsa storica
Questo dal due mila e quindici fino adora e come sono cambiati questi flussi i flussi sono cambiati grazie soprattutto alla violenza delle diverse forze di polizia
Prima la polizia ungherese ce lo ricordiamo dalla polizia croata ma anche quest'anno abbiamo visto la polizia greca sull'Eurostar e sembra che le forze di polizia sì siano quasi paga passassimo quali passando gli appunti le modalità di operazione delle forze di polizia sono quasi copia in testa dall'una all'altra quello che facevano gli ungheresi abbiam visto è un fatto che i poliziotti croati
E questo questa primavera l'han fatto anche i poliziotti greci sul sulla croce
Ammessi come tutte le organizzi le organizzazioni ha denunciato queste prassi si è concentrata negli ultimi due anni soprattutto sulla Croazia
E le violazioni sono state quelle che hanno descritto dei i colleghi questa sera punto al Puff Bach diniego del diritto dell'asilo
Furtivi prospetta con confische legali e soprattutto quello che abbiamo visto realmente violenza trattamenti disumani e degradanti e non abbiamo molto
Non abbiamo esitato definire anche tortura come è avvenuto quest'anno questa primavera e questo autunno grazie
Quello che preoccupa e che questa la così detta slippery slope no diventa sempre peggio la situazione nonostante le denunce e la all'impunità delle forze di polizia continua è addirittura cresce
Gli ultimi episodi quelli di ottobre hanno ancora una volta innalzato l'asticella del dalla violenza e
Addirittura vediamo episodi di vero e proprio sadismo che viene vengono perpetrati nei confronti di di coloro che cercano di entrare
Amnesty ha denunciato queste situazioni a Kabul cambia rapporti applicato di comunicati stampa i rapporti gli annessi stati ripresi dal numerosi giornali delle Guardian l'ho fatto anch'io ma il suo ce l'ha fatto tutte le ordinazioni eppure non succedeva nulla
Soprattutto quando si a sollevare la questione a Bruxelles con la Commissione europea la Commissione Europea avevo regolarmente risposto guardate che c'è un meccanismo di monitoraggio noi ci fidiamo questo meccanismo è un po'funziona e questo dovrebbe controllare il a controllare l'operato delle forze di polizia
E questo era come lo definiamo consorte di muro di gomma cioè non si riusciva a attivare la commissione a far sì che venissero prese delle misure più serie per porre fine a questi a queste violazioni
E a quel punto a è una attività di Amnesty siamo rivolti al abbiamo cercato di iniziare delle vie legali quindi ci siamo rivolti all'Ombudsman dell'Unione Europea
Longo stimando l'Unione europea è quell'organo che controlla la Malina doveva ma l'amministrazione delle degli organi dell'Unione Europea
E abbiamo sollevato tre questioni primo va ben chiesto all'Ombudsman che chiedesse la Commissione come mai la commissione non ha fermato le violenze ai confini
Demanio europea soprattutto la polizia croata
Poi ha chiesto a Lombroso anche verificasse come mai il meccanismo di monitoraggio non funzionava
E terzo richiesto come che la Croazia continuato ricevere fondi nonostante ci fossero ancora rapporti di violenza da parte la polizia croata
E questo perché perché la protezione dei diritti umani e uno dei valori dei diritti fondamentali dell'Unione europea
La Commissione e il cosiddetto guardiano dei Trattati cioè è l'organo che deve farsi che i soldi spesi dall'Unione europea nelle sue politiche esterne aperte gli altri su nel sue politiche
Siano comunque ingresso in conformità con il rispetto dei diritti umani dei diritti fondamentali dell'Unione
Quindi se la polizia croata riceve dei fondi e l'Unione europea e un questi fondi tortura le persone ci sono un paio di domande da farsi perché
Lomas mentre è questa appunto è una novità di pochi giorni fa all'inizio di novembre a mi ha risposto positivamente alla richiesta di Amnesty
E ha portato avanti due delle tre questioni che abbiamo che abbiamo posto
Dato che ha detto non abbiamo competenza per controllare l'operato della polizia croata però possiamo chiedere come funziona questo meccanismo di monitoraggio è perché appunto si sia continuato finanziare la polizia croata
All'inizio di novembre ha ha aperto un'investigazione e ha mandato alle ha ha dato tre mesi alla Commissione
Per rispondere alle domande che l'Ombudsman a posto e che comunque sono state quelle che aveva posto hanno destini a all'ombra
Ci si aspetta a fine gennaio che questa procedura si concluda e quindi sarà bene punto segnarsi questo lato della fine di gennaio per vedere dove porterà questa procedura dove appunto
è che appunto quali misure possono essere prese in questo senso per introdurre un sistema di monitoraggio
E
Quella frase stiamo cercando di aprire una breccia con così come tutte le organizzazioni
La cosa che è incoraggiante è che nel fatto sulla migrazione all'asilo che adesso viene è stato presentato e si sta discutendo c'è un riferimento a questo meccanismo di monitoraggio perché ci si è resi conto che la questione dell'impunità ai confini
è una questione veramente problematica che ogni loro perché appunto abbiamo visto tutti questi anni ogni volta sulle sui giornali e rappresenta una questione di impunità appunto che dobbiamo
Ferma
Ci sono stati dei riscontri positivi almeno la commissaria già insomma ha preso la questione sembra aver preso la questione seriamente quindi vedremo dove porterà questa iniziativa e ci sono state delle domande sono state fatte per quanto ho capito ci sono anche già o ci sono già degli incontri che avvengono in questo senso
E il pericolo è che questo meccanismo di monitoraggio ai confini diventi qualcosa che viene fatto solo pro forma senza portare avanti delle istanze precise per questo motivo otto organizzazioni non governative tra cui anche ammessi
Hanno proposto dei principi per far sì che questo monitoraggio avvenga in modo efficace e che ponga fine alle violenze della polizia innanzitutto si dice il sistemo di multe raggio deve essere comprensivo celere occuparsi non solo di quello che avviene durante la procedura d'asilo
Ma anche di quello che avviene durante l'ingresso l'accesso al territorio da parte delle persone che entro nella nelle europea e e soprattutto di come vengono gestiti i confini poi deve essere indipendente non deve essere indipendente succedere
Comprendere autorità nazionali indipendenti e qui si parla soprattutto degli Ombudsman ma anche rappresenta correzioni che era presente ma la società civile
Terzo il questo meccanismo dovesse deve essere efficace nel senso che deve portare a delle sanzioni nei confronti di coloro che violano e i diritti umani e in queste procedure e quarto punto che abbia anche delle conseguenze su fondi ulteriori che vengono dati a questi Paesi per la gestione delle frontiere
Alla fine si sta cercando di portare il meccanismo di gestione delle frontiere non in linea con gli strumenti che l'Unione europea
Sta cercando di adottare per fermare le violazioni dei diritti umani da parte dei propri Stati membri e qui ci colleghiamo al discorso che viene fatto appunto con l'Ungheria e la Polonia cioè come fermare ecco le violazioni dei rigidi umani che vengono perpetrati da che parte gli stati membri
Quindi c'è una sorta di ricongiungimento così
Ma
La situazione e qui concludo
Se pur tra tante aspetti tecnici la situazione e una sezione molto più preoccupante quello che abbiamo assistito in questi anni lungo la rotta balcanica abbiamo assistito a una situazione di impunità cioè i diritti
E i controlli i diritti dei cittadini e di tutti quelli che entrano in europea e soprattutto il controllo delle forze dell'ordine e il controllo delle forze di frontiera
E sembra fra fermarsi in quella zona grigia che è a ridosso dei confini no nella zona appunto dal confine tra la Bosnia e la Croazia la zona al confine tra la Serbia e lana
E l'Ungheria o altra l'Ungheria o tra la Grecia e la Turchia
Sembra che quella zona lì e la zona di confine se non sono a terra di nessuno dove le forze di polizia le forze confine hanno avuto o hanno avuto il potere di fare quello che volevano senza avere alcuna
Come si dice accanto a Bing senza avere alcuna responsabilità
E questo è quello che fa paura
Fa paura che all'interno del Unione europea di questi Stati ci siano delle zone dove non c'è il controllo sulle forze di polizia alle forze di polizia operò al di fuori del controllo democratico
Ed è la paura che se adesso ci preoccupa per quello che sta avvenendo con i migranti comuni riceve richiedenti asilo un domani riguarda i cittadini stessi l'Unione europea perché molto facile passare da situazione di impunità nei confronti migranti ACIS and impunità nei confronti dei i principi dell'Unione europea
Ecco ci avviamo al termine della prima puntata del nuovo anno di passaggio a sud-est puntata del tre gennaio due mila e ventuno una puntata speciale come quella del ventisette dicembre con cui abbiamo voluto concludere il due mila venti
In cui abbiamo continuato a parlare della rotta balcanica della situazione dei profughi che sono in fuga da fammi da guerre e che appunto attraverso i Balcani cercano di entrare nell'Unione Europea
Come il ventisette dicembre
Abbiamo parlati particolare della situazione in Bosnia Erzegovina
Dove è in atto una vera e propria crisi umanitaria che rischia di precipitare verso la catastrofe
Nelle ultime settimane ma in particolare negli ultimi giorni ci sono aggravate le condizioni in cui si trovano migliaia di persone che sono intrappolate nella borsa nord-occidentale
Nel cantone di una sana che confina con la Croazia in particolare dopo l'incendio del campo di di Lipa
Il ventisette ventotto novembre scorsi rivolti ai Balcani che ha una rete che raccoglie trentasei diverse associazioni organizzazioni a aveva organizzato un convegno internazionale dal titolo sulla rotta balcanica
Due giorni di discussione on line
Per mettere a confronto esperti operatori sul campo
E tra l'altro hanno fatto anche il punto della situazione in tutti i Paesi balcanici esponenti di organizzazioni non governative e parlamentari europei
Di questi due giorni di confronto trovate potrete trovare ascoltare la registrazione integrale su radio radicale punto it le ha trovate Licata anche sulla pagina Facebook di passaggio a sud-est
In questa puntata speciale del tre gennaio
Che abbiamo proposto quattro dei numerosi interventi che hanno animato la prima giornata del convegni internazionali del ventisette novembre abbiamo ascoltato alle sedi Pascale che professore associato di diritto pubblico italiane sovranazionale l'Università di Milano l'avvocata Anna Brambilla dell'ASGI l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione
Si chiama Ravone di sia l'istituto pace sviluppo innovazione delle ACLI che ha parlato in collegamento dalla Bosnia proprio sulla situazione del cantone di una sana e Massimo Moratti vicedirettore dell'ufficio per l'Europa di Amnesty International è responsabile per i Balcani
E e arrivata tra l'altro proprio nelle nelle ultime ore gli ultimi giorni la notizia che proprio il primo gennaio l'altro ieri in Bosnia Erzegovina l'esercito ha
Allestito delle tende proprio all'IPA per consentire una sistemazione provvisoria le centinaia di immigrati che erano rimaste all'aperto al freddo dopo la chiusura del campo distrutto da un incendio
La decisione è giunta dopo un duro intervento dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza l'Unione Europea Josep Borrel il re del trentun dicembre aveva sollecitato le autorità bosniache intervenire al più presto
Borrell ha parlato con il membro curato dalla presidenza tripartita bosniaca ed è stato proprio su decisione della presidenza collegiale
Che è intervenuto l'esercito avviando le operazioni di allestimento delle tende
Il tentativi di un loro trasferimento al campo profughi di birra
A vinaccia e a una caserma abbandonata bravina presso Coni cioè non hanno avuto successo per la forte opposizione degli abitanti locali immigranti come appunto avete sentito e gli abbiamo raccontato sono rimasti due giorni a bordo di autobus in attesa del loro trasferimento da qualche parte alla fine si è deciso di far intervenire l'esercito
Per costruire la nuova tendopoli all'IPA e resteranno in questi rifugi fino a quando sempre all'IPA non sarà pronto un nuovo centro di accoglienza ha dato le condizioni invernali staremo a vedere
Siamo arrivati così al termine dunque di questa puntata di passaggio a sud-est puntata della tre gennaio due mila ventuno una puntata speciale che come abbiamo detto diamo dedicato alla situazione sulla rotta balcanica da domenica
Prossima invece dalla puntata del il dieci gennaio ricominceremo punto con la nostra ha formato normale
Grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli naturalmente una buona buona non nuovo a tutte a tutti e buon proseguimento in compagnia di radio radicale