Presentazione del libro «Riflessioni sul futuro dell'Europa un confronto generazionale per rilanciare l'UE» a cura di Loredana Teodorescu (Editoriale Scientifica)

Buon pomeriggio tutti Bonanno TV sono molto contento di iniziare le attività del centro di documentazione europea attivo presso il Dipartimento di Scienze politiche di Roma Tre con un evento organizzato congiuntamente o l'istituto Luigi Sturzo
Un dibattito che tal volume che costituisce anche le occasioni di questo di questo incontro prende titolo Riflessioni sulla un tubo dell'Europa
Non voi evidentemente sottrarre tempo ai nostri relatori linea introduzione che è stata fatta dal presidente dell'Istituto Luigi Sturzo Nicola Antonietti ma consentitemi di ringraziare fin da ora di relatori che hanno accertato il nostro nemico ringrazio Fabio Massimo Castaldo vicepresidente del Parlamento europeo e mia figlia Rossana già deputato al Parlamento europeo il commissario straordinario di Governo oggetto di Santo Stefano a Ventotene riaccendono i parenti
Capote rappresentanza in Italia alla Commissione europea
Patrizia Toia deputata al Parlamento europeo vicepresidente del della commissione indusse la ricerca sia e infine avremo i nostri detrattori anche Loredana Jolie lurex o che sta la curatrice del volume che oggi andremo a discutere e che amplierà il nostro dibattito superando avvengono imbarazzo che mi viene dall'essere uno degli autori del volume non posso che
Rappresentare che questo dibattito mi sembra giunto il momento importante del processo d'integrazione europea
Do l'attuazione del quadro finanziario pluriennale bilancio sui due mila ventuno del Regolamento per la tutela dello stato di diritto in realtà sotto le spoglie del bilancio europea sotto l'approvazione del mezzo Jericho New e quindi di fronte a tutta una serie di futuri scenari che andranno ad incidere evidentemente sugli sviluppi del processo di integrazione che Domenico Sempre anni assedianti non è un fine ultimo ma sarebbe uno strumento il processo di integrazione europea per cercare di portare degli avanzamenti di miglioramenti nelle vite di tutti i cittadini europei e quindi siamo molto contenti delle mosse ostili sia deputato del Parlamento europeo ex deputati al Parlamento europeo la Commissione europea
Il giovane studioso del processo di integrazione europea perché questo come pure dice Nicola alcune nella sua prefazione al volume momento di cesura un momento di biennio che la storia ci consentirà uno dei momenti in cui evidentemente
Si sono fatti o dei passi avanti o ci si è fermati forse in maniera irrimediabili voi vogliono essere positivi e penso che incolume sia anche uno strumento teso a assegnare quali sono le le possibilità Grandi forti che il processo di integrazione europea quartiere a anche in questa fase successiva non tanto successiva alla vigna ogni diciannove quindi rammentando i relatori vogliamo rimanere
Come il nostro consueto dentro al massimo proprio novanta minuti dall'inizio ufficiale un un determina tempi molto stretti
Nicola mentre l'attore che sarebbe opportuno che contenessero relazioni sui dieci massimo quindici minuti
E per cercare di salvare a comporti domande di risposte a domande che confidiamo venga dai nostri da coloro che ci stanno in questo momento guardando per questa ragione do subito la parola al presidente di cui si tutto Luigi Sturzo
Nicola Antonietti che vedo collegato che mora
Attivare il microfono immediatamente ci possa innanzitutto spiegare le ragioni di questo volume che hanno storie evidentemente una storia fatta anche dei precedenti seminari Romano
Ispirato lo ringrazio ancora una volta per aver voluto partecipare o organizzare in questa presentazione alle autorizza grazie
Il a
Senza si allena
Perfetto Carovigno operatori molto grazie tocca a me non esulto dall'inizio anch'io andando il buon anno a tutti
Un anno vi sia almeno un po'meglio di quello che abbiamo trascorso come ci auguriamo tutti
Dicevo tocca a me introdurre brevemente la discussione su questo volume una riflessione sul futuro dell'Europa
Curata da logorato da Loredana Teodorescu
Un volume va subito rilevato Rizzante pubblicato grazie alla fiducia e collaborazione
Devo Istituto Sturzo con il ministero degli Esteri e con studiosi e docenti di varie università a iniziare realmente dagli studiosi della dell'università
Di via Roma tre per dipartimento mi pare di di studi politici o di scienze politiche
Come illustrato nel programma la discussione appunto interverranno esponenti importanti dove istituzioni europee che operano sia grosse sia imitarle
Quindi qualche mi limito semplicemente qualche rapida considerazione
Innanzitutto dal punto di vista sia formale che sostanziale il volume illustra bene
Il modello formativo su questioni europee e UE danni costoso stava sperimentando cos'è questo modello formativo è quello di una formazione rivolto ovviamente
Soprattutto dei giovani negata una formazione allargata riflessione genetica su momenti elementi che caratterizzano il percorso dell'integrazione europea
Un percorso che sappiamo tutti si nel reparto certamente più difficile è compromesso dipende immaginato dai pareri settant'anni fa dei padri fondatori dell'Europa un percorso difficile con queste voci
Il titolo del riparo non che i contenuti dei contributi dei contenuti dell'uomo ricalcano richiamano
Hanno evidenti richiami comunque quindi ma nel Mantovano il presidente francese dal meno ed altre ad almeno un paio d'anni sollecitano per la celebrazione di una Conferenza europea appunto sul futuro dell'Europa
Una conferenza che Matteo non
Vede o chiede di poter vedere indirizzata a una riscoperta del Rinascimento europeo
Cioè è un riproposizione diffusa delle libertà europee
Dell'ex dal suo progresso
E della sua capacità di proteggere i popoli europei proteggere in tutti i sensi anche se in questo momento il senso maggiore il senso più forte quello della protezione sanitaria
A me pare che da questo comunque che nasce una stagione così duramente colpite dalla pandemia come diciannove
Emerga una consapevolezza che in futuro d'Europa non può non coincidere con il futuro della democrazia europea cioè con l'avvento di organico punite
O meglio di un'Europa che diventi soggetto politico unitario
Un global player necessario nella situazione dal nostro sia politico che sociale che economiche e culturale del nostro gruppo
Questo indirizzo un po'l'indirizzo verso una democrazia europea non è certamente il nuovo lo sappiamo tutti Monge si impone con urgenza con delle motivazioni diverse
Perché in questa stagione sono cambiate le condizioni politiche
Che condizioni culturali è soprattutto le aspettative verso la democrazia
Per esempio se noi ci chiediamo come ha fatto proprio stamattina sul Corriere della Sera Giuliano Amato
Cos'è cambiato
Da tentativo senza successo che agli inizi di questo secolo fu compiuto dalla Convenzione europea ricordiamo
Guidata da Giscard esistente date AN ed allo stesso Giuliano Amato cos'è cambiato da allora ad oggi forse qualche significativa del mezzo possiamo trarre
In estrema sintesi se si può dire che in quella stagione
Attorno programming propensione antipopolare
Arte attacca meno politiche autocritiche preparasse o che stabilisse alle possibilità Nappo aumenti europea
Cioè di una sistema istituzionale o costituzionale europeo
Sono frenate improvvisamente ma non a caso darà da da freni forti
Da forze politiche nazionali e sovranazionali che impose all'Europa un'intersezione nell'organizzazione del consenso ho necessità di organizzare il consenso
Per bloccare un santo molto alto verso una Costituzione europea
Probabilmente furono compiuti anche dall'ingenuità a me sembra un passo di uno di essi anche ad Amato qualche anno fa che pensare che un Paese come l'Inghilterra che non ha mai avuto una costituzione scritta
Si sottoponesse a una costellata bene mi sembrava illusorio un professore di diritto costituzionale come come Amato
E di fatto come sappiamo l'Inghilterra a ad operare si è adoperata contro la Costituzione europea facendo giocare attori periferici come i paesi Paesi appena entrati nei Paesi dell'Est appena entrati
Nell'Unione
Von comunque bocciate escono cioè da gente i partiti sia in una del referendum sia in Francia che i novanta
Parti anche di sinistra
Che imposero nel proprio Politics alla possibilità dunque una nuova svolta costituzionale
Oggi e la spinta verso la democrazia e più promettente a mio modo di vetri poi una situazione tragica
Perché prevede innanzitutto vede in campo
Una un da una parte un coinvolgimento
Delle istituzioni applicando europee tutte le istituzioni apicale europee
Dal consiglio la Commissione il Parlamento la banca europea
Nella definizione di un debito pubblico
Capace di sostenere la Next Generation io
Questo governo tanto vanto c'è uno svolgimento di un processo di adesione
Su forti spinte delle necessità popolari a ricordare durante
Cioè
Può portare che dovrebbe portare questo processo di adesione a ognuno coinvolgimento di tutte le istituzioni nazionali sappiamo che c'è l'eccezione cervice grande eccetera eccetera
Questo lo so in altre parole sintetizzando attenendomi ai tempi strettissimi
Tu mi sono state affidate
E se politiche pubbliche europeo e poi sessione
Attendo tendono almeno tendono a rimuovere l'ostacolo imposti dagli interessi particolari
Dalle imponenti come dicevo
Che oggi non c'è un partito non ci sono dei partiti che possono opporsi a questa nuova politiche europee
Cioè alla condivisione del debito europeo nelle modalità che noi sappiamo anziché voi conoscente sicuramente molto meglio di me
Ora se non c'è un'obiezione
In questa situazione è questo il momento
Lo dico un po'una storico
Per cui si si impotente osare nei tempi dovuti un balzo verso un modello di
Di singola
Espressioni unitarie del lavoro d'Europa come il soggetto pontico Europa come soggetto politico che
Danni unioni di elementi è necessaria
E che oggi semplicemente appare evidentemente necessario proprio come effetto indiretto
è positivo proprio della situazione pandemica
Ora io venivano win-win cui risparmio eredità lungo voi
è un è se vuole da motivare i contributi che vanno in questa direzione
E non sono ovviamente i contributi semplicemente che sollecitano una direzione unitaria in Europa ma sono soprattutto con Tremonti che esprimono le difficoltà per questa diresse un unità gli ostacoli da superare
E noi sappiamo che se non lo si dice spesso in questo periodo mi nessuno
Abbastanza convinto
E che sono proprio le situazioni tragiche della storia quindi che danno la spinta attende gli svolgimenti DiVersi dal Polo dal punto di vista istituzionale io io spero che ci si va Silvana in questa direzione spero che abbiamo in questo momento possedesse un piccolo strumento che io scusi faccia riflette io mi fermo qua precisamente dieci minuti
Ordinari associati
Grazie ringrazio moltissimo il presidente dell'Istituto Luigi Sturzo perché ha fornito una soluzione al nostro dibattito perché oggettivamente poi nel libro parla di democrazia di populismi globalizzazione sopra Nisini cultura europea
E sguardi culturale futuro ecco in questi giorni sto per dare la parola a vicepresidente del Parlamento europeo e Massimo Castaldo in questi giorni in queste ore
Democrazie la democrazia sembra essere sotto delle pressioni molto forti e quindi per noi è molto interessante poter ascoltare le parole della istituzione europea democratica per eccellenza attive cosicché il Parlamento europeo e sappiamo anche che democrazia europea non significa democrazia nei singoli paesi membri dell'unione cioè questa difficile ma interessantissima dialettica fra l'Unione europea resta come istituzioni e gli Stati membri si singolarmente allora senza rubare altro spazio Fabio Massimo
Cassano che ringrazio ancora una volta lo invito ma formulare le sue riflessioni osservazioni gli spunti che gli sono venuti in mente leggendo i disagi contenuti in questo persone grazie Fabio
Buongiorno a tutti anzi buon pomeriggio vi saluto proprio dalla cuore delle nostre istituzioni in a Bruxelles e vi ringrazio
Una volta di più per aver voluto condividere con me in questo momento di riflessione sul futuro dell'Unione europea e sul futuro soprattutto della democrazia
A loro per al quale partecipò estremamente volentieri
Un saluto particolare non può che andare al professor Nicola Antonietti presidente dell'Istituto Luigi Sturzo che ci ha veramente illuminato sia con le considerazioni sulla punto Justin genesi storica delle difficoltà della cosiddetta Costituzione
Europea ma soprattutto sulle prospettive ben diverso che sono di fronte a noi in questo momento che come diceva l'altra persona che voglio salutare veramente con grande calore il professor Raffaele Torino nostro moderatore e di oggi si trova di fronte a un momento effettivamente dice sura momento di storico che può determinare effettivamente l'indirizzo dell'andamento del progetto di integrazione in sé considerato dall'altro parte voi allora mi fa veramente piacere essere qui con tanti colleghi amici Patrizia Toia ancora Silvia costare stima collega neanche nel precedente mandato al direttore Antonio parenti un ringraziamento speciale ovviamente anche la dottoressa tutore scopare di grandissimo lavoro di coordinamento sul volume che presenta che presentiamo oggi
è interessante questo volume perché come veniva sottolineato prima non si tratta soltanto di inviti
Alle istituzioni ai leader europea a forza formare un indirizzo su come proseguire nel cammino dell'integrazione ma invece è fortemente arricchito di spunti di idee e di analisi pertinenti e puntuali su come questo cammino potrebbe essere costruito soprattutto come aggirare quegli ostacoli quelle paralisi decisionali ma anche quei temi più divisivi che hanno caratterizzato il dibattito degli ultimi anni
è importante soprattutto vedere a purché ci sia un contributo così importanti di giovani ricercatori al di sotto dei quarant'anni
Per offrire anche un punto di vista intergenerazionale del dibattito sul futuro dell'Unione europea e per consentirci quindi davvero di arricchire il punto di vista l'analisi critica in un modo che sembra le veramente completo esaustivo sotto più punti di vista
Anche se qualcuno si ostina ancora oggi a negarlo rispolverando l'azionismo nostro destino destino
Quindi un'europea
Collegata a doppio filo totalmente al progetto che abbiamo iniziato settanta anni fa un progetto che ha avuto sì battute d'arresto momenti dicendo certezza ma che continuano appassionare fa sperare soprattutto oltre quattrocentocinquanta milioni di persone
E questo non può essere messo ora appunto in discussione il fatto che questo cammino dell'integrazione debba procedere ma piuttosto la discussione appunto sulla direzione su come vogliamo incasso incastonare uno diceva il presidente Antonietti anche nel nel suo saggio per costruire l'Europa un compito morale e culturale oltre che economico
E sociale eppure dall'altro lato abbiamo sempre visto anche tesi fortemente contraddittori ricordava appunto il paradosso di chiederà costi non a un a un Paese che non ha mai avuto una costruzione
Formale una costituzione scritta in grado di adottare un testo come quello della costruzione a punto europea
Poi fallita tutto anche noto ampiamente l'impostazione che ha dominato il dibattito all'interno del del panorama britannico un po'ideologicamente impostava
Sì nel tempo e di di Margaret Thatcher
Nel quale la quale anzi nel suo discorso di Bruges del venti settembre del mille novecentottantotto affermava che
Una cooperazione volenterosa attiva tra Stati sovrani indipendente il modo migliore per costo in una comunità europea di successo questo è uno strascico che ancora oggi si ripresenta sotto forme diverse sotto derivi e tendenze
Immerso ranista e diverse ma che continua a riemergere all'interno del nostro del nostro panorama del nostro orizzonte politico la storia però ci ha insegnato che realtà questo metodo non è stato effettivamente coronato dal successo di fronte a sfide che l'ha portata globale come quelle che si stanno abbattendo su di noi specialmente quest'ultimo primo un progetto europeo debole costruito su un semplice rapporto di cooperazione tra Stati sovrani
Un progetto che sia volto unicamente all'integrazione commerciale ed economica destinato ovviamente a sgretolarsi sotto i colpi proprio delle crisi economiche sistemi che che si verificano ciclicamente
Eppure lo spirito sulle denso liberista invece ecco rimane fortemente vivo all'interno del nostro dibattito della nostra impostazione un Europa che quando sarà agire con decisione di fronte alle sfide di mettere al centro l'esigenza reale dei suoi cittadini ovviamente viene percepita come tale come importante per quello che veramente effettivamente rappresenta e incerto di passi in avanti sono stati fatti specialmente in quest'ultimo anno
Ricordando quello che e ribadiva sempre dell'orlo roba che si sarebbe fatta di fronte alle crisi
I ricoveri fan shore la sospensione del Patto di stabilità l'utilizzo sistematico dei quantità di leasing e soprattutto aver finalmente avuto un'emissione di debito comuni senza dimenticare quel programma
Collettivo di acquisto di vaccini la ripartizione di coordinamento su scala continentale qualcuno lo ha definito un momento hamiltoniano
Io forse direi che più che al momento Hamiltoniana in sé è un po'è un inizio di momento Hamiltoniana sono passi in avanti importanti che ci fanno capire appunto che è necessario
Andare però a dare loro una dimensione pienamente comunitaria per il Nizzardo all'interno dell'architettura
Dell'unione
Molte me decisioni infatti nonostante loro indubbio valore positivo hanno finito per essere adottate
Con il metodo intergovernativo con un procedimento troppo danno lasciano ancora i margini il Parlamento europeo i parlamenti nazionali come anche sottolineato il professor per il vigile da soli che saluto molto caramente proprio un suo articolo a margine negoziazioni sulle comari Fund invece lo dobbiamo approfittare del fatto che la storia ci ha dimostrato quanto ci sia bisogno di proseguire nel cammino delle nell'integrazione per arrivare a una revisione più ampia dei nostri strumenti e farlo nella sede che è opportuna per ombre raggiungere questo obiettivo Martino la conferenza sul futuro dell'Europa che era già stata evocata nel precedente mandato rilanciata polacco il presidente Ama calma alla Sorbona dalla Presidente un sua for the Line e che non può essere un semplice momento di scambio o di riflessione dagli addetti ai lavori ma deve invece recuperare pienamente quella dimensione di sia di approccio invece bottom-up contrarsi appunto forse gli errori commessi in passato un approccio eccessivamente
Parte da uno con una sensazione quasi che il processo di unificazione arrivassi tramite documenti o trova ieri o triarii calati appunto dall'alto invece costi devono essere costruiti in modo fortemente condiviso sia comune in processo
Di integrazione normativa multilivello quindi rilanciando un poco la proposta che arriva da diversi esperti professori e di diritto europeo che menzionata appunto proprio dal presidente Antonietti tra cui in gol Perkins France Maya
E ma sì anche appunto con un coinvolgimento forte delle assemblee che rappresenteranno Società civile europea questo de un punto qualificante anche del dibattito che abbiamo costantemente nella Commissione affari costituzionali del Parlamento
Europeo il Parlamento e la nostra Commissione fortemente motivata mi chiederà appunto che poi le conclusioni della conferenza portino un processo di riforma dell'istruzione sfruttando sia tutte le possibilità ancora insite nel Trattato di Lisbona che non sono state pienamente
E sviluppate penso l'attivazione nel caso le passerella dove sarà possibile alquanto mena ottenere appunto
Un consenso l'attribuzione anche di nuove competenze derivanti degli articoli centocinquanta trecentocinquantasette letti acque creare un vero e proprio pilastro sociale
Fortemente sentito dai nostri concittadini all'interno dell'Unione ma penso ancora anche alle cooperazioni rafforzate che potrebbero essere quel giusto impulso e delle branche quella a quegli stati che hanno una maggiore ambizione per poter mettere in campo
Delle soluzioni che mano mano finiranno per attrarre nel tempo anche coloro che per motivi di tatticismi nazionali o di ritorno elettorale adesso sono ancora più lontani la questa sensibilità
Serve quindi procedere con forza con una spinta che ridia una piena e convinta adesione ai cittadini nei confronti di un percorso che devono sentire pienamente proprio abbiamo visto quanto l'inadeguatezza dell'attuale assetto Chanda porto d'armi posizione estremamente complicate ma di quei tempi
Con dovuta al veto di gusto di membri Bologna e Ungheria Pablito paradossale perché tocca con lo Stato di diritto che se non impegnati
A rendere come intangibile Pradè al momento stesso della visione che non dovrebbe essere in alcun modo oggetto di discussione all'interno della nostra non è pure queste divergenze queste differenze ancora esistono e che danno purtroppo sfruttando gli atti le mancanze Trattato di Lisbona
Una strumento troppo forte per paralizzare il nostro percorso politico
Ci serve un'Europa fortemente geopolitico d'Europa che sia capace di proiettare i principi e i valori in cui crede all'interno del multilateralismo e delle relazioni internazionali Europa
Che può fortemente ambire a questo ruolo solo se si dota degli strumenti necessari per poter no
Affermare e certo come vi dicevo in questo momento emergenziale fu abbiamo trovato parti pezzi della soluzione che sembravano quasi impossibile inarrivabili fino a poco tempo fa ma adesso serve concretizzarle serve immaginare un debito
Comune che non sia soltanto un debito una tantum emergenziale come quello creato dall'ex Gianna ma che possa diventare uno strumento al servizio delle politiche più ambiziose dell'Unione penso appunto al green deal penso ancora ovviamente a al dal digitale ma penso soprattutto a quel pilastro sociale che avevo già evocato poco fa
E poi serve avere il coraggio di rivedere il fiscal compatta di rivederla punto mettendo al servizio di questi obiettivi ambiziosi che ci siamo dati a partire appunto dall'introduzione di della cosiddetta golden rule quindi dello scorporo degli investimenti operati
Imminentemente soprattutto appunto nel campo nel della sostenibilità con la digitale ma aggiungerei nel campo sociale nel campo dico della ricerca della cultura dell'istruzione per accompagnare moltiplicare e l'effetto suscitato già appunto
Dai dai grandi dai programmi creati e rafforzati in parte ma non abbastanza come avremmo voluto all'interno del quadro finanziario
Pluriennale solo tabù che noi dobbiamo sfatare lo possiamo fare
Se ci sarà una convinta spinta dell'adesione dell'opinione pubblica e questo sarà evidentemente possibile solamente associando fortemente i cittadini all'interno di questo percorso non deve essere concepita la conferenza come dicevo prima come un semplice ricettacolo di dibattiti tra coloro che già fanno parte di questo orizzonte di questa discussione ma deve avere nel ruolo delle agorà nel ruolo della rappresentanza appunto
Dei della società civile il suo punto di fondamentale rottura rispetto al metodo finora adottato aumentare poi arrivare a un punto di costruire una governance economica e monetaria che ci consenta di andare a spiare sviluppare pienamente le nostre ambizioni cd renderà anche più credibili all'interno del nostro vicinato ci consentirà veramente di essere ancora di più un modello attrattivo e ci consentirà quindi definitiva anche di essere non soltanto una potenza economica e commerciale ma essere veramente una grande potenza geopolitica
Però una potenza sempre rientrata all'utilizzo non dell'ARPA ore ma del Mother fortemente appunto della sua volontà di creare una uno spazio multilaterale di dialogo di coinvolgimento degli attori intorno obietti
L'instabilità di crescita comuni che possono e devono essere il nuovo paradigma da contrapporre invece alla crescita
A del di una contrapposizione di una forza fortemente orientata verso lo scontro muscolare che ne ha caratterizzato anche gli anni della presidenza Trump questo lo dico appunto rendendomi conto
Che in questo momento ci siamo la riflessione anche sugli strumenti dovrà vada difesa è stata fortemente penalizzato da questo quadro finanziario renale non ha visto ovviamente il livello di impegno che avrebbe dovuto essere se gli proprio Ino soprattutto di fronte alla mutevole
Contesto come quello che di fronte a noi di crisi a nostre periferie che sono le arrivate proprio da un ritorno del revanscismo del nazionalismo da parte di alcuni stabili credevamo nostri partner e che invece si stanno sempre di più allontanando rispetto alla convergenza della nostra Cola non con i nostri valori condivisi
Eppure
Questa tendenza può e deve essere invertita lo può de deve avvenire appunto in per in primis rimettendo al centro l'idea che l'Europa
Possa e debba essere credibile in questo suo approccio possa essere capace di un'autonomia strategica non concepire come e rivalità nei confronti del partner statunitense ma al contrario come capacità di assumersi le sue responsabilità da sola quando appunto non può essere patto altrimenti quando necessario e deve a esserlo pure però anche nel no modalità di affronta una sfida come quella migratoria che ha che ha come diceva anche la dottoressa Tudorel Scolari Melanie messo un po'all'indiscusso del ruolo dell'europea e degli Stati membri materia evidenziato la cura e fratture che c'hanno consentito ci devono ancora consentire di creare un sistema di Comune di gestione dei flussi migratori che non sia basato esclusivamente sulla gestione delle emergenze e delle nostre frontiere ma che ci porti alla sua torna soluzione
Duratura solidale e pienamente condivisa
Io non voglio ulteriormente continuare questa analisi del seppure appunto ci sono
Ci sarebbero moltissime cose da dire anche sul nostro mentre in via il SIAI un vero e proprio Dench Angel che potrebbe consentirci pure unificazioni precedenti strumenti di avere un unico volano per le nostre relazioni che sarà dotato di ottanta miliardi di euro qualcuno dice che sono pochi qualcun altro
Avrebbe avuto il sottoscritto ovviamente mila in questo campo anche qui una maggiore ambizione ma credo che abbiamo posto delle dei dei dei binari importanti la volontà deve essere politica nel volerli pienamente perseguire nel voler trasformare questo momento di riflessione effettivamente in un pieno Kostner ieri
Con il pienamente compiuto momento di costruzione di una federazione europea che sia all'altezza delle ambizioni che finora abbiamo estrinsecato ma non abbiamo pienamente realizzato specialmente pensando alla dimensione modesta del nostro bilancio e pensando anche a quelli incoerenze la quella lentezza dei processi decisionali che hanno tal parzialmente caratterizzato la politica europea
Soprattutto dopo la crisi dei debiti sovrani
Lo l'obiettivo è di fronte a noi possiamo e dobbiamo raggiungere l'appunto con la forza con la consapevolezza di coloro che hanno pienamente colto
Che non può esserci un'alternativa diversa se non parli più un parere di nuovo il nostro continente in crisi in violenze retoriche in approcci che crediamo debbano rimanere fortemente una brutta pagina della storia Kakà abbiamo già deciso di superare e che non debbano invece di tornare a pienamente al centro di un dibattito democratico che altrimenti smentirebbe tutto quello che di buona abbiamo costruito finora se abbiamo la forza di realizzare quello che diceva diciamo né appunto niente
Creare una somma di soluzione apportate alle crisi che ci presentano ENI
Parlo con la nostro sentire multilivello di cittadini italiani cittadini europei effettivamente possiamo giocare un ruolo molto centrale all'interno di questo dibattito e questa pandemia forza ha contribuito svelando le nostre paura svelando la nostra fragilità pace capire che serve un'Europa unita esserlo Unione appunto di cittadini europei oggi più che mai per raggiungere questi obiettivi
Grazie vice presidente grazie di questa splendida testimonianza di come il Parlamento europeo e i suoi rappresentanti siano gelosamente genuinamente animati dallo spirito primigenio hai citato anche in Europa federale evidentemente grazie anche per averci fatto notare quante cose ci sarebbero da fare
E noi confidiamo nel Parlamento europeo che evidentemente spinga forte per realizzare tutti questi pro ciechi opportunità che evidentemente aiuterebbero tutti tutti i nomi grazie veramente a questo punto
Solo per fare intervenire Silvia Costa
Ci dica cosa che avevano fatto parte del Parlamento europeo e attualmente ricopre il ruolo di commissario straordinario di Governo
Per il Progetto di Santo Stefano il ventottenne questo luogo della memoria ma anche il futuro a mio avviso dell'unione europea e quindi lascio subito assiste apposta e ringrazio nuovamente per sentire che cosa ne ha fatto un imminente leggere tutto parte di questo bella volume grazie grazie altre volte dico brevemente se liberamente le reazioni al per le considerazioni che
Che oppongono ritenuto che e questo è da così condividere con voi intanto ringrazio naturalmente interferisco Sturzo Colantoni ringrazio motore dalla Corea questo magnifico lavoro che ha fatto che ho seguito poche mi raccontava appunto di questo bellissimo dialogo intergenerazionale su cui l'Europa che oggi trova sintesi in questa pubblicazione ed anche per questo racconta di Torino cui piace riconosce come ben protetti e oltre con lei possono faccio in quest'ultima zona Patrizia Toia trasmette latenza ecco il sempre i suoi sette Castaldo e o il della era presidente della Commissione europea
In Italia parenti dunque intanto una cosa vorrei fare una piccolissima premessa e noi siamo in una giornata un po'particolare perché siamo al in una in un mese in un avvio di un anno che ha visto tre grandi e venti tragici la pandemia
Una evento un po'atteso ma poiché si è rivelato ancora più impattante forse quanto immaginassimo annulla tre exit su tutte le nuove generazioni di europei e e ieri il disastroso tragico elemento che assegnato card lire bisogna una pagina Giulia della storia democratica di un grande Paese comunque gli Stati Uniti con un presidente
Uscente che non si rassegna e che addirittura istiga alla violenza di con molta chiarezza pari i suoi i suoi bisogni fan
Ecco queste sono tre scenari che certamente danno mettono in una luce diversa in un'urgenza diversa
La prospettiva che ne vogliamo costruire tutti insieme perché l'Europa la necessità come dice l'attestato alcuni alcune necessità oggi ancora più più forti di prima gli acquisti fino in fondo per dimensioni una dimensione politica Giorgio verso un po'per strada forse in questi ultimi anni anche nonostante il grande ruolo che il Parlamento circa svolgere rimase non burocratica centralistica della ma politica del progetto europeo
E ce lo richiamo speso tanti interlocutori come anche in questo il questo pregevole ubicazione la dimensione chiamiamola della cittadinanza europea della educazione ed è la formazione di nuove delle coscienze e quindi dalle nuove generazioni e naturalmente la dimensione anche istituzionale ecco penso che la prima lezione che ho imparato che ha ragione oggi ricordo ricarica marrone anch'io ho letto con interesse l'articolo di di Amato
E che cerchiamo anche un po'la l'amarezza no dico lesti quella degli anziani e e se non si tengono insieme queste tre dimensioni in Italia che in tutti i diversi contributi dati e la e finale
Oltre che nell'analisi le prime dei primi tre capitoli la parte finale quelle sul futuro dell'Europa
Mi viene emerge come un antenato comune pure diverse opzioni che ci sono non poco diverse opinioni fra i vari interlocutori è quella che se non si tengono insieme queste tre dimensioni quindi quella culturale educativo e di cittadinanza quindi conclude Conforti dei cittadini ma delle loro coscienza ed allora due educazione forte al alla sesto l'appartenenza e alla superamento di quella divaricazione che c'è stata
Tra identità nazionale e sovranità
Europea e invece capendo che senza una un'Europa capaci caso soggetto globale di assume il non ce ne frega degli Stati nazionali perché nella duro nella dimensione globale in vista di una se ne sono salvati alle sfide che abbiamo una pandemia ce lo insegnano non solo quello
Ce lo insegnano anche il fatto che oggi li anche i i sovrani insigniti euro il egli i populismi sono e mi sembra abbastanza silenti in Europa rispetto solo a qualche tempo fa
Penso alle dimissioni certamente politica significa di rilanciare il progetto politico europeo
Pene è interessante non solo di vista alcuni rimasti dei contributi che ho letto vado così un po'per per punti penso in particolare al fatto che come diceva prima anche mutamenti quale scritto una prefazione oggi siamo di fronte fosse a un ragionamento leggermente più pragmatico ma non meno esigente non so come dire
Ovvero la approccio soltanto forma istituzionale pure assolutamente urgente e necessaria
Non sono se non accompagnata qui a Brindisi che dicevo
Ma come tentativo di trovare una con lei fra paesi ventisette Paesi con situazioni molto diverse con anche delle divaricazioni molto profonde insomma interni sociali di regimi politici di scelte anche diciamo di prospettive di sviluppo è è complessa e quindi meno che in tutti i contributi c'è un po'la sera la lo sforzo di vedere come si possano costruire non solo dal basso ma anche dall'alto verso costruire diciamo questa nuova questo nuovo Progetto di diciamo TT questa nuova Unione Europea tenendo conto di una serie di evidenze che sono emerse nel tempo nel tipo saggio finale da Astori richiama una cosa che condivido e felice sostanza sono convissuto in Europa fin dall'inizio
Tre approcci no quello comunitario di avvicinare che vi è di più le politiche chiamiamolo Schumann e i padri fondatori quello più confederale di De Gaulle quindi la collaborazione fra Stati quello invece federalista con una idea di una Zatoichi lo Stato federale finale però con alcune competenze e che fossero effettivamente quelle necessarie
Non è per alla a livello europeo non potevano essere adeguati livelli nazionali e in un certo senso di come fosse prevalsa in questi cinquant'anni quella comunitaria
Anche se ci sta quella federalista nella a e soprattutto vicini corti di giustizia europea e confederale in altre dimensioni politiche penso alla sicurezza alla difesa
E quindi queste in politica estera in parte quindi è vero questo è vero come analisi però il tema è che oggi antichi ha sempre parlato di una gli Stati Uniti Europa penso federalisti avuto un grande ruolo dato quest'anno acqua cose di Ventotene sono gli ottant'anni ha manifestato
Quindi un'occasione importantissima insieme alla Conferenza lanciata dalle istituzioni europee su comprendeva perché vorrei che si caricarsi di questa DC di questa dunque dire e di questa attualità e di questa urgenza di allargare il dibattito a livello in base chi proporre una serie diciamo di una di proporre appunto dell'un avanzamento ma di farlo anche tenendo conto di quello che è stato anche l'esperienza del passato ma sapendo ha l'ha detto fino al suo dell'altro giorno
E se questa è il momento dell'accelerazione nell'accelerazione in senso federalista ma come tutti i vostri saggista hanno e poi cercato di definire meglio è
In quali ambiti riportando quali tipo di equilibrio come si può continua in processi diciamo di integrazione differenziata questo lo dico non perché autori e anche le verifiche anche è anche vero che anche il dato della sola conclusione parla di un processo costituente
Per una comunità federale piuttosto che una super Stato
Fedele infedele federale che voglia in qualche modo in pure in modo come dire top down una una vera una vera Costituzione statuale ecco questo lo dice anche il tre e allora è interessante muoverci quindi in questa prospettiva è capire meglio quali sono i passi da fare rispetto a questo non vorrei limitarmi solo questo tema ma questo è il tema centrale di proposte in avanti che fa che fa il vostro
Ci pensa pubblicazione pressante partendo da qui ragionare su quelli che dovesse delle piste di di elaborazione così lo dico sia a chi è in Parlamento europeo oggi sia a chi ed è in qualche modo interpretare anche nel nostro Paese i partiti per quella sfida i partiti politici che diventino più europee
Al fatto che si può seriamente ad un dibattito politico che anche in Europa su quali possono essere le vie d'uscita qualcosa diceva prima in questo senso anche Castaldo ma io penso che il tema non è solo degli aggiustamenti
Nel Trattato esistente ma anche gli capire quale tipo di Europa vogliamo e se questa possibilità di rafforzare da una parte la sussidiarietà ma dall'altra rendendo invece diciamo una politica europea comune
E la delle grandi scelte le grandi sfide che abbiamo sul piano globale e rendere quelle politiche effettivamente europee con una con una ripensamento anche modifica e trattati questo è un punto importante come anche la procedura a cui ci si arriva il giusto che non ci sia mi pesa molto sul serio la conferenza sul futuro dell'Europa che attualmente è stata interbloccata la riprenderanno in autunno speriamo che sono il ventuno
E possa partire nonostante decideranno i vescovi del ma deve essere chiaro che non può essere soltanto una moral suasion decadere poiché le
Cioè se lo gusti l'aveva costruita di andare poi a diventare in qualche modo un processo anche così potente molto partecipativo a differenza di quelli passati e come Plank suggerisce data storica e poi un referendum popolare ci sia alla fine nei vari Paesi non lo so per certo qualcosa su questo o il nostro pubblicazioni CID centri a fare dei passi in avanti
Sulla concretezza delle ipotesi di forme diciamo istituzionali ma anche di appunto tenendo insieme le diverse dimensioni
L'altro aspetto che mi interessava sottolineare ancor prima esperienza
Cioè quelle dire oggi ne siamo di fronte a delle evidenze e che non possono essere non possono trovare Europa nei distratta l'inadeguata con purtroppo è stata noi in molto tempo noi abbiamo quel parlamento io ricordo molto bene insistito per alcune cose che oggi sono si sono dimostrate la luce presepe alligna fondamentali manco inadeguati penso al Pilastro sociali se oggi abbiamo sciure perché si è finalmente inserito più a titolo pieno il privato sociale nell'ambito del odiosi il palco x politiche europee
E oggi noi abbiamo il sistema dall'assicurazione europea con finanziamenti e significativi ed R chi perde il lavoro che diventa una parte integrante del tema della crisi della di protezione e del Welfare di un welfare europeo
Vedo che invece su questo il lo scritto di reo invece parla di un generico ritiene questo un campo o come il di tipico da sussidiarietà io ritengo che invece alcuni principi quadro
Il nostro modello sociale economico europeo debba preparare est uno spazio anche rispetto a questo penso al tema education ecco noi abbiamo ritenuto questo un tema in qualche modo che veniva affidato alla mobilità
Non degli studenti docenti ricercatori Erasmus eccetera
Con o il tentativo di riconoscere i periodi di studio comune alla fine
Che il processo ecco mi pare illogico garantita invece in questo negli ultimi due anni una iniziativa importante sul futuro dell'educazione ma della formazione comune congiunta
Non solo dei docenti e gli studenti ma anche di una condivisione di strategie
Educativa e senso della della delle competenze e delle della formazione e anche il punto di una coscienza europee penso al grande programma che oggi riguarda già trentatré partenariati di tante università
Qui c'era una perché inserite in uno di questi per invalidi questi perché negli atti religioso Progetto delle università europee e poi il sistema interessantissimo qui a crea che sta creando uno spazio comune di condivisione al all'inizio non alla fine del processo di percorsi formativi Joy Inglis
Ricerca comune
Diritto allo studio riconosciuto e con l'accusa di avere dei giovani e dei ricercatori di frequentare i docenti e gli dove i treni nelle varie università europee in partenariato durante il loro percorso oltre penso al campo ripreso il trenta solidarietà ecco io penso che se non sono tematiche minori perché una delle questioni più gravi in cui ci siamo confrontati è stato il crescente euroscetticismo
La crescente ignoranza avvenire proprio a vela cosa significa essere cittadini appartenere a una comunità europea
E vedete se ragioni per quella data il plettro per allora io penso che questo diventi altrettanto importanti come investimento che l'investimento nelle infrastrutture o nelle o nella o nell'investimento nel giustizia politica di coesione che però sì non può essere soltanto strumentale
Alla per capitoli ma deve essere anche contestualmente sviluppare un senso forte di una condivisione di un destino comune
E penso che qui quanto avete lavorato in questi dieci anni su quelle dell'assetto Spaur quindi l'educazione e la formazione la cittadinanza solidale praticata quel comporta solidarietà i temi della l'avvicinamento dei sistemi non la omologazione ma lecitamente riconoscimento le cifre se educativi penso che sia stato un azione importanti e chiudo mi sono solo una corposa
Ecco mi pare molto importante il fatto che oggi non li abbiamo ristretto già solo pochi anni fa la percezione è molto più forte nel secondo me è a livello dei cittadini oggi ed è un punto in questi ultimi tempi una somma secondo me è una marginalizzazione ecco interessante non totale interessante di de euro di al lo scetticismo sopra i listini e di populismi nel senso che i leaders che interpretavano oggi sono molto in difficoltà
E io credo che questa situazione politica da non assolutamente perdere e quindi io spiegavo che il prezioso contributo che voi avete dato che ha preso in mano a questo punto dai protagonisti politici e funziona gli europei insieme ad una forte una grande consultazione viva anzi questo credo che sia l'unica possibilità che abbiamo oggi
A interpretare il nostro ruolo di essere di avere Vieste oggi protagonista in un progetto politico europeo avendo lo stesso coraggio conosciuto i padri e le madri
Un po'di anni fa
Dopo la guerra grazie
Grazie migliore questa bellissima cavalcata attraverso Bari bene profili nel processo di integrazione mi fa piacere soprattutto che tu abbia ricordato l'importanza dell'educazione della formazione dei giovani e del ruolo attivo di Giovanni nel processo di integrazione europea
Cosa che io abbia costantemente in tanti luoghi abile se il tono Europa personale presso il stanza in Italia della Commissione europea Stazzi con lo spazio però e proprio lo spazio famiglia consentita verso la parola
Il Antonio Pane giudicato della rappresentanza in Italia della Commissione europea e danno moltissimo ha preso questo importante ufficio benvenuto anche da parte mia in Italia e grazie per avere partecipato mossero nostro dibattito e ovviamente ascoltiamo coniuge cosa nello Utah la Commissione i suoni dopo aver letto
Questo lavoro collettanee grazie Parenzo
Grazie grazie a voi
Per abbassò la voce polemica secondo me il attraverso Torino grazie Nicolantonio grazie anche intanto indole scoop per l'eccellente lavoro fatto su questo libro mi devo dire che faccio
Un po'fatica avendo ascoltato le gli interventi precedenti con i quali io mi trovo fondamentalmente d'accordo a dare un contributo ulteriore interessante sono sicuro che i contributi repertorio saluto dopo di me sarà altrettanto altrettanto affascinante mentre e mi veniva in mente leggendo il vostro libro confrontando con con la di questi
Di questi periodi che oggettivamente ne abbiamo vissuto
Forse per la prima volta nel corso del due mila venti
La la globalizzazione abbiamo vissuto veramente indirettamente tutti quanti in maniera
Unica presente non è stato il battito d'ali di una farfalla in Brasile creare con una la tempesta in una in Europa è stato un altro animale che ci ha messo tutti quanti ovunque in casa ed è stato effettivamente un virus che si è propagato facilmente grazie alla globalizzazione Dunga ci siamo trovati di fronte ad un anno dove il problema sono diventati chiaramente globali di fronte a questo Scorpion sognava la globalizzazione ci troviamo come non mai un errore del nazionalismo veramente nudo
Pensate
Onestamente quanti Facci
Avrebbe potuto temere
La Slovenia la Repubblica Ceca
Se il vostro dovuti andare da soli oggi a negoziare con i colossi ancora Faisa come come Astra Zeneca a quando li avrebbero ricevuti a che prezzo li avrebbero ricevuti se non fossero stati davanti a loro da una da da un ombrello cioè allora oggi abbiamo c'è forse una un'occasione come non mai batosta agricola tutte in interventi fatto il primo anche dal vicepresidente Castaldo per guardare alla ad un all'Europa in una maniera differente
Arresto questo questa necessità riguarda l'Europa in maniera differente
E forse l'unico modo di guardare sciolto il tipo di problemi che abbiamo permettetemi di fare un attimino una Piccolo parallelo tra la crisi del due mila otto la crisi del due mila tre che cosa succede nella crisi del due mila otto che è una crisi
Trovare anche questi in sì gran parte esogena
Per il due mila otto diamo a livello europeo fondamentalmente una risposta intergovernativa la commissione e in terra in un secondo momento a supporto di politiche deciso dagli Stati membri
E abbiamo avuto un decennio in Italia ma non soltanto in Italia di crescita relativa e se vogliamo di decrescita generalmente più importante d'Europa palese l'euro
Alla fine del due mila venti dopo
Alcune esitazioni esaminiamo una risposta comunitaria
Secondo la deposizione idea Chirichelli anche grigio-nerastro indagare su nel suo articolo Cina
E qual è la risposta alla a
Ma la risposta comunitarie qual è l'approccio il giudizio non risponda a questa risposta comunitaria premetto che una soltanto il valore dell'euro rispetto al dollaro nel corso di quest'anno più quindici per cento Ghione
Dunque la risposta comunitaria è una risposta che viene apprezzata a livello europeo ma non soltanto a livello europeo una risposta che rinforza
Grandemente il la capacità e anche se vogliamo l'economia dell'area della revoca ora è vero che il vostro libro sia di grandissimo interesse nel analizzare diversi articoli che ho avuto il piacere di leggere il fatto che sia estremamente complicato dare una risposta dare una risposta univoca ha come creare il futuro dell'Europa se non fosse che
Tutti questi c'è un punto più o meno comune che è quello di un di un maggiore dialogo come ricordava anche sindaco lo strumento fatto c'è necessità Poli
Di portare questo dialogo in maniera seria e concreta e coerente all'interno della conferenza sul futuro dell'Europa quando finalmente chiara verrà lanciata
Però io credo che se esistono delle difficoltà se esiste la comprensione generale che una risposta europea un valore aggiunto allora il problema dovrebbe diventare come creare come assicurarsi che ci possano essere una risposta europea come assicurarsi che questa risposta europea sia
Politica mentre con coscia consapevole presso le opinioni pubbliche ovvero io credo che uno dei grossi problemi che avremo davanti a nulla il corso dei prossimi anni
è quello degli riuscire
A portare le opinioni pubbliche nazionali
A un livello europeo
Il lavoro di fatto il Parlamento europeo il lavoro che il Parlamento europeo fa costantemente credo che sia eccezionale credo che nessuno
Ma non posso da non essere che contento felice del sostegno che il Parlamento europeo e quelli ora che il Parlamento europeo ha avuto nel corso di quest'ultimo anno ad esempio nel dibattito
Sono in una su un ex amici Müller sul dibattito per a riprendere rinforzare alcune voci del bilancio del bilancio pluriennale europeo sul dibattito sui diritti umani
Tanto per citare alcuni di questi
Però tutto questo si scontra occorre anche cosa si scontra con una se vogliamo questo
Peccato di fondo
E ogni volta che andiamo ad eleggere il Parlamento europeo le elezioni sono totalmente nazionale
Non è e non è una il problema soltanto italiano è un problema realmente europeo è difficile che le opinioni pubbliche
Utilizzano questo momento democraticamente fondamentale quale elezione di un organo che mi fa tu ed il diritto a l'ultima parola ormai sull'ottanta per cento della legislazione economica e non soltanto a livello europeo questo dibattito fondamentalmente un dibattito nazionale
Dunque per riprendere una frase
A pena molto citata con la famosa frase ricondurre scrisse che decisioni d'aiuto riprende corrotto che fare gli italiani possiamo dire che mentre possiamo trovare diverse modalità
Beffare l'Europa ci sono differenti possibilità poter fare questa Europa
Nessuna di queste possibilità viso potrà funzionare se non faremo degli orpelli
Qui chiaramente l'educazione è un valore
Drammatica importanza
Ma c'è bisogno forse anche in pensare ad altre modalità di creare una una coscienza ucciso un una uno sta con un animo europeo e una capacità di riflessione
Sul futuro dell'Europa come il vostro libro che sia un processo costante
La necessità chiaramente non potrà essere nell'occasione lo potrà essere la conferenza annunciata prima sul futuro dell'Europa che si spera così il prossimo quattro cinque mesi vedrà finalmente a il figlia però questo dovrebbe essere forse un dibattito più o meno permanente che dovrebbe sfociare poi in quel momento
A dell'elezione del Parlamento europeo per l'elezione della Commissione europea attraverso ricalcando il dato attraverso altre formulazioni
Nella indecisione effettivamente di quale indirizzo dare all'Europa per un certo numero di anni
Era meglio non è un processo
Semplice non è un processo che si faranno nel corso forse pochini pochi anni ma credo che sia un processo nel quale occorreva effettivamente impegnarsi
Da questo momento alla creazione forse di una di un di uno spirito europeo più coeso
Dovremmo fare continuare a lavorare
Su diversi fronti alcuni lì indicate in maniera estremamente chiara credo che uno dei primi cioè anche sui quali bisognerà lavorare sarà quello di eliminare nella in dirittura di Trento
Sapendo che questo potrà agire sia
Però che contro diversi Paesi compresi compresa nel in questi anni dovranno anche gli stati membri e in particolare io credo l'Italia lavorare alacremente per poter fornire quelle condizioni che sono necessarie
Anche ad altri paesi dell'Unione Europea per accertare passi ignara
L'Italia da questo punto di vista credo che in questo momento abbia una responsabilità che mai avuto negli ultimi negli ultimi settanta è una responsabilità
Nei confronti dei suoi cittadini emergano responsabilità anche nei confronti dell'Europa perché se come diceva
Illa a presidente e vicepresidente Castaldo all'inizio la possibilità di creare questo retori fan come strumento a fondamentalmente il comune esteso nel tempo
Passa dal suo successo e successo ricoveri fa passa dunque io qua concludo vorrei ancora vorrei ringraziarli per il per il contributo che voi date a questo a questo discussione spero di poterla continuare con voi magari appena si potrà riaprire lo spazio Europa al grazie
Grazie parenti per questa sua questo suo intervento mi ha fatto molto piacere ascoltare le sue riflessioni sulla necessità finalmente di un'opinione pubblica europea processo difficilissimo ma che forse proprio anche la linea la reazione dell'unione dell'istruzione della famiglia possono aiutare a sviluppare visto e ci siamo resi conto tutti che le decisioni che incidono sulla nostra vita vengono prese in Europa e insieme agli altri Paesi evidentemente e poi come fa anche piacere notare che la la commissione è presente ma questo sapevamo che il veto rappresenta un
Un punto difficile sita insomma penso che rappresenterebbe anche un momento di grande maturità parte dagli stati membri in quello che rinunciabili ma per fare questo forse occorrono non dico personaggi come diciamo Suma da ostinati ma sicuramente i politici in grado di essere fondato portatori di un fortissimo di un fortissimo messaggio ma confidiamo di trovarli anche soprattutto nelle generazioni future
Grazie veramente
Passo adesso prima delle conclusioni a a Patrizia Toia all'onorevole De Torre deputato al Parlamento europeo e dice il presidente della Commissione per l'industria e ricerca e l'Energia una commissione che nel prossimo futuro avrà molto da fa perché rappresenta un non sono tutto ciò che ruota intorno alle dieci al quindicesimo snodo fondamentale per il nostro futuro quindi grazie partecipato al nostro dibattito può attivare il microfono a lei la parola
Sì grazie grazie a voi a chi ha scritto e curato questo volume
Perché penso che in questo momento Ballade tutti i miei colleghi è già intervenuto insomma c'è bisogno di riflettere molto e per riflettere anche per scegliere da parte dei politici è necessario avere il massimo di sollecitazioni di spunti di riflessione sbaglia
Io devo fare qualcosa cerco sempre di leggere prima per essere un po'ispirata ai c'avevo motivate nella tela delle scelte e quindi è proprio momento fruttuoso per poter iscrivere eleggere perché è il momento tra l'altro quarto testimone ringraziare questo lato letti non so se col col qualcuno glielo dirà perché ho letto il da Desailly a Berlino dove c'è un paio di saggi posseduti Nicoletti e gli altri
Molto interessanti di Paolo Compiobbi anche qui rilegge un po'la storica e politico attraverso categorie che qualcuno ci suggerisce tutti impotenti politiche europee
Ma il passaggio particolare Dettori costa panetti
Sono estremamente estremamente e già che ci sono faccio un pochino di pubblicità a perché l'Europa ci salverà che appena uscito di padre Sorge nessun conversazioni semplicissime
Fatti al telefono con chiare Pintori ma ricchissimi gli spunti estremamente utile anche questi questa come allora i miei colleghi hanno già detto e a sul dei colleghi ma anche dottor pareti sopra le cose di cose essenziali giudizio degli attrezzi
Quindi va be'la libertà diciamo di fare alcune osservazioni anche un po'non collegati modo particolarmente sistema tra loro sistematizzato tra loro perché le cose le cose importanti sono già state dette
E li condivido totalmente allora la prima cosa e che voglio su cui voglio ritornare in questa e si è detto intende così è un po'la storia felice lo conferma quella recente quella che è passata che la crisi sono su motori di cambiamento inevitabilmente perché altrimenti si soccombe
E io devo sottolineare anche da chi ha vissuto quei giorni quelli scelti da febbraio in poi da marzo in poi in Europa di passaggio in passaggio
Tra prese di posizione del parlamento aspettative delle posizioni del consiglio proposte della commissione con il ritorno al Parlamento rilancio con altre risoluzioni su questo processo detto quale incitato le tre istituzioni sincerità l'iniziativa dei vari Paesi incentivati dove prima la posizione della Francia che è rimasta sempre
Siamo ora qualche dubbio si arrivava costantemente collegata al da quello dei Paesi si chiedeva di più chiedeva la risposta europea la posizione fondamentali della Germania e la coincidenza di una Germania che era contemporaneamente il paese più forte se vogliamo in Europa ma anche il il Consiglio la Presidenza del Consiglio questi bui sicure hanno dato la Merkel a ora spazio grandissimo che lei ha
Ha interpretato da Piera statista quindi insomma
Questi passaggi hanno visto il formarsi di scempi sono stati davvero sorprendenti nel senso letterale della parola perché hanno sorpreso tutti aiutato costruirne chiglia sempre desiderate magari auspicata macchina ma lo vedeva realizzarsi qualche cosa di assolutamente nuovo per quanto riguardava la posizione del parlamento
Lo dico perché perché se questo è accaduto in parte per una necessità esigenza di una risposta comune è stata la consapevolezza che
L'incapacità anche fiscali dei singoli Paesi di rispondere alla crisi avrebbero ha un impatto le divergenze d'Europa e un'Europa con paesi così divergenti per i loro assetti economici eccetera non può stare in piedi quindi c'era uno stato di necessità
Ma secondo me c'è stata anche una visione politica per una volta la classe politica europea nazionale ed europea
Sedici banda in questi personaggi non ci sono dobbiamo confidare che quelli che ci sia ci sono siano capaci di avere intuizioni questa volta secondo me questa capacità di una funzioni lezione collettiva comune c'è stata
Ma il problema già sottolineando questa straordinarietà e dopo cosa succede qui
La riflessione di oggi chiamato le riflessioni che ne sono conseguiti dibattiti Keita che qui sono stati fatti e circa posto ovvero
Nel senso che alcuni di noi e io tra questi per l'hanno sentito subito ed allora lo continuo a sentire come il peso di una responsabilità e dopo cosa succede né uno ma stavolta c'è stata non è è caduto con quello comune dove l'Europa potrà fare il compagno che c'è stata
Si è visto cosa ha fatto
E poi c'è una parola perché nessun tipi tu solidarietà e visioni di un futuro di una crescita con dei tratti comuni le priorità che l'Europa da per i vari ricoveri transnazionali
Medicago detti le regole indicano l'idea che non ci percepiamo continente che deve crescere lungo certi assi incubazione della scienza la ricerca eccetera
Ma dicevo
L'Europa c'è stata mattoncino ci siamo detti e dopo dopo cosa succede dopo si torna come prima
Il dopo lo costruiamo dopo adesso cerchiamo di fare bene
I vari i piani cioè l'attuazione Carella la messa a terra come si dice la propria tradizione in visione politiche in programmi i Progetti investì venti in riforme dell'idea della e merci cresce negli USA e quindi usare bene le risorse dei ricoveri falde con i buoni piani nazionali
Ma capo penseremo al resto no secondo me non c'è un dopo dopo già lo dobbiamo realizzare adesso sia facendo Pini la
Quello che chiese se se realizzato e il fatto di di di di straordinario qualcuno ha detto no
Ma la il futuro di queste politichese possono diventare stabili in un po'Penta meno straordinari in una tantum Elita tocca al fatto del loro successo
E parte di questo successo sulle spalle dell'Italia il cui rilancio dell'Europa anche delle per le politiche europee passa stavolta attraverso anche la possibilità di un rilancio su questi temi dell'Italia
Grande responsabilità
Ma ma nessuno incarna Righini queste politiche per farle vedere tutti i vantaggi ma proprio già pensare adesso come dobbiamo continuare in questa stagione quindi concepire questo momento sorprendente come l'inizio una nuova Europa i nuovi impegni
E i bus per carità questa nuova Europa
Secondo lei non possiamo più pensare detassati ottica nostra politica europea è stata fatta di stop and go in momenti diversi stavolta deve essere colto & Co Morpurgo e sempre più velocemente
Non è possibile è stato questo equivarrebbe sanificazione e quindi nonché più in un secondo tempo possibile
Due o tre pargoli soltanto accettori incubi costruire questa questa danza vinto questa questo questo un presente che già un pezzo della del futuro dell'Europa la prima
Non dico in ordine d'importanza paura che va gli ingaggi lavoro sviluppo tra tutte quelle ricordate che implicita in qualche il venti per di colleghi e quella di una nuova governance economica di nuove Riccone
Non perché si è appassionata di Requiem perché ha ritenuto che a parità di una democrazia sovranazionali devi passare attraverso nel quale e punti diciamo definiti voi sapete che questo sarà l'anno anche in cui soprattutto Gentiloni e poi omissioni tutta porterà una nuova la nuova
Già con la la revisione del Patto
La revisione del patto rivedevo pericoli per la convenienza economica ed è l'occasione per prefigurare veicoli che consentano nuove politiche
Se le regole sono state quelle concepite e realizzate all'insegna della politica dell'austerità del controllo dei bilanci eccetera Nervo pericoli devono vedere invece una forte politica orientata allo sviluppo alla crescita le cose che sappiamo
E lì dentro dobbiamo mettere anche una capatina accennava di tale Silvia Costa quarti e altri interventi tutte le tematiche diciamo del welfare delle politiche sociali chiedere politica che sa di cavilli queste porte della San tutti diciamo inteso in senso globale anche lì non c'è una politica economica crescita tipo una politica di un Paese che va a riparare i disuguaglianze che va a rimettere un po'd'ordine sul piano sociale c'è una politica si deve concepito insieme perché il discorso di una
Crescita diversa
La crescita di cui si dodici TGV e implicito nel modello anche di crescita economica e questo deve essere e anche nei nuovi parametri che dovranno misurare altri indicatori legati per esempio l'occupazione legati al tema femminile legati al clima
Anche il servizio sulla formazione che circola quindi tutta questa pure tecnicalità
Una tecnicalità questa è una vuoti rigore diciamo delle delle politiche economiche della governance a a a livello a livello comunitario di una nuova modello di crescita
La seconda in quella della Borrelli integrazioni della nuova politica diciamo
Della nuova visione politica ed i conseguenti nuovi ricconi anche di carattere istituzionale io anche auspico una visione che vanta nel senso federale e qui dobbiamo fare alcune riforme come riforme non so se con un approccio generale o con un approccio graduale ma nessuno assolutamente essenziali e non rimandabile
Per far funzionare il scopa perché funzioni perché lavorino ritardi e delle regole che in certi frame di sentenze ma siano destinati capacità di assumere le responsabilità che oggi abbiamo capito sia necessario assumere e con capacità tempestiva
Se voi pensati come abbiamo fatto in questi sensi Vizzini
Le innovazioni anche sotto il profilo delle procedure vuota io credo che dovranno diventare regolari per avere perché tutti i regolamenti tutto quello che era le decisioni del Consiglio di luglio del grande pacchetto preparato dal consiglio voglio subire tante proposte della commissione sottile
Dati regolamenti approvati i regolamenti voi sapete Sonate solo sul prodotto cioè salvarsi compatibili
Provati da Parlamento negoziati poi per arrivare posizione comune nel frattempo lo sblocco del bilancio pluriennale nel frattempo potrei citare molti scolastico quindi sono state attivate procedure e modalità di lavoro molto più rapide io penso che così si dovrà fare Curzio penso a quello che è accaduto
Nella crisi impediva richiamate dubbi le lotte politiche conseguenti fidatevi dieci undici il famoso pur di fuoco mesi per costruire qualcosa e nel frattempo
Quello che si voleva affrontare con quelle misure digipak andava per conto suo se si voleva bloccare speculazioni e ci mettiamo basic mezzi a creare il furto chiaro che gli strumenti le modalità mosso servizi adeguati allestiti che ci sono
Quindi quelli secondo figlio unico e e poi quelle dei contenuti anche di queste politiche in questi nuovi poveri con economiche nuovi assetti istituzionali come il come si tutela lì per far che cosa loro perché sa che cosa
No perché fa crescita bene come la deve fare della debilitati comuni questa crescono una delle grandi valori tra i tanti di questa scelta dell'aprile del destituito comunità da garantire con la garanzia oppure da ripagare con risorse europee se sarà il momento e quando sarà per avere quindi tematico di risorse proprie
Per avere
Anche una capacità di Titti copertura di questo di questo debito il successo di questo creazione il primo pezzo fatto con l'abbiamo attivato il fondo
Ma il pezzo discepoli che è stata tornare sul mercato a reperire risorse sindacato auspicato successo dell'operazione
Tutto questo però anche il significato diciamo di prevedere uno sviluppo con delle caratteristiche comuni perché il continente europeo diciamo può avere forza e pensa che la politica industriale penso
All'innovazione tecnologica se ha una sua diciamo sovranità tecnologico ha una sua ma sicuramente una sproporzione suo capacità produttiva molto innovativa ma per far questo non può essere una forte economia di un Paese ed altri che vi sia un solo collaterali ed essi la visione
Una visione comune e quindi il tema della scelta della transizione
Di ambientale è un tema di carattere incerto salvare il pianeta ma essere anche conto industrialmente diciamo protagonisti di questo cambiamento non solo consumatori di tecnologie
Predisposti sviluppate altro quindi però anche gli scopi ecco vocazione più netta è un'Europa che appunto conta la digitalizzazione è interesse anche qui
Ora che il dado chiude perché l'incontro è andato a monte dei tempi Marchetti quanto diciamo sviluppo digitali perché pensiamo solo all'Europa che ha delle reti che ci possono garantire il massimo delle tecnologie e dell'accesso tutto eccetera pensiamo all'Europa che vuol essere
Protagonista consumi veicoli per esempio nel campo della privacy
Portando i suoi valori dentro anche a questo mondo privacy
Cessione dei dati concreta dei dati uso dei dati il ruolo del pubblico in tutta questa ematica fortissima fortissima i dalle grandissime implicazioni economiche e quindi quindi politiche ed economiche ma anche ideali
Che perché penso credo non c'è meglio immutabili cade il mondo asiatico ventilati
Incita legni accompagnata anche la difesa e la tutela di certi valori quindici tale buono possiamo dire digitale anche con una sua al mondo tradita ma anche con la sua visione
E e quindi si vede la mente molto molto importanti che l'Europa può affrontare insieme ma anche costruendo dei contenuti nell'assemblaggio di Parigi Italo su dei parametri comuni di misurazione dei loro livelli di pile eccetera ma è chiaro che vuole crescere e fisico Cincinnati io stesso Cristo
Questo si possa fare che sia il momento per farlo
Ma a mio avviso invece essenziali come quelli che poi ha più con maggiore capo che ha competenza sapore pezzo Silvia Costa e altri vasto tema che dalla cittadinanza in coppia e della identità impropria che nessun tipo di veicolo Egitto ma anche ultimativa
Possiamo dire ispirazioni ideali dell'Europa ispirazione anche spirituale in certi casi dell'Europa questo intervento non facile perché in Europa spesso obiettiva che porta all'ingenuità Selicato chimici tradotto in termini di diritto Ap
Se tradurre in termini di valori va bene ma se tradotto a volte in termini di ma quei valori
Quali mondi di riferimento possono ventitré fondi solo ma quali Monti qual è il ruolo della religione anche nell'apposito impala porto che può dare più che buono ecco io penso che invece che tutto questo canto ci dobbiamo ritirare i Nicoletti in questo libro
Occhi dicevo prima di versare i adesivo ma anche inspiegabili nel libro che voi presentate parlanti basta Europa ideale oltre all'Europa politica
Il saggio di Nicola quindi penso che anche questo è un tema più snello sviscerare abbastanza che quello che poi darà sostanza in forza di coesione per le altre scelte che dovremmo fare preso proprio quei cittadini che sono poi la base per costruire questa democrazia europea grazie
Grazie grazie onorevole Ettore anche per il suo contributo siamo veramente giunge quasi alla fine confido che i nostri ascoltatori comunque coloro che ci guardano abbiano ancora un po'di pazienza perché al momento importante questo quello di ascoltare la curatrice del volume per sapere da lei se queste riflessioni che hanno portato Fabio Massimo Castaldo sindaco santo nel fare Patrizia Toia le hanno dovuto avevano fatto quella voglia di modificare qualcosa di fare una seconda edizione di di osservare risponde qualche provocazione comunque è stata data quindi do la parola verso alla Vedana ma Teodorescu che è stata anche devo dire che questo per me con una studentessa di Roma tre e che sta svolgendo una brillante carriera in questo momento arte orrenda
Grazie grazie mille professore vorrei ringraziare innanzitutto l'Università Roma Tre quindi proprio lei per aver organizzato insieme a me quest'incontro i poi gli illustri relatori qui presenti per la loro disponibilità di intervenire oggi e a riflettere insieme a noi sui temi sollevati dal volume
Un volume che come è stato ricordato raccoglie una ventina di contributi che trattano le idee e le questioni politiche nel nostro presente ma anche transiteranno anche il futuro della nostra Europa
E che sono stati il conto di questo progetto che abbiamo portato avanti insieme all'Istituto vigili gusto e che intendiamo certamente proseguirà anche nel prossimo biennio e ci auguriamo insieme a tutti voi e anche in occasione della conferenza sul futuro dell'Europa per la quale un po'tutti nutriamo delle delle grandi speranze
A tal proposito devo dire che mi ha fatto molto piacere notare come gli aspetti che contraddistinguono proprio il volume sono emersi con forza negli interventi dei dei relatori che mi hanno preceduto
E in quanto curatrice citerei ancora una volta in qualche modo evidenziarli perché penso che siamo importanti che hanno caratterizzato proprio il nostro lavoro
Innanzitutto si è trattato c'è stata però una volontà specifica di promuovere una riflessione inclusiva e concreta sul futuro dell'Europa cioè di affiancare quella che è un'audizione l'ideale di un'Europa unita al al pragmatismo e realismo
Non si tratta cioè di contributi teorici sul significato dell'Europa ma abbiamo proprio Chiazzo agli autori uno sforzo in più uno sforzo per elaborare delle proposte concrete in termini di policy criticare anche in maniera costruttiva red l'Europa
Ed evidenziare quegli aspetti che a loro avviso devono assolutamente essere presi in considerazione per ridare slancio al al progetto europeo e penso che gli autori siano riusciti
Veramente molto bene dando tantissimi tantissimi spunti in questo senso
Secondo elemento che contraddistingue il volume questa volontà ad imparare un dialogo generazionale data dal fatto che abbiamo coinvolto un gruppo eterogeneo di studiosi ed esperti giovani e meno giovani
Ma tutti accomunati da questo spirito europeista un interesse per gli affari europei anche una competenza specifica in materia
L'intento cioè quello di dar voce da una parte a chi si occupa di Europa da tempo quindi a tanto sapere tanta esperienza da condividere ma dall'altra anche a Giovanni più giovani studiosi e ricercatori
Sotto diciamo i quarant'anni per per dare un'idea che rappresentano delle energie nuove e possano agire quindi anche l'Ambasciatori coinvolgere e trascinare le nuove generazioni portare anche una visione un po'più nuova diciamo figlia dei nostri tempi e da qui credo che nasca per quella ricchezza anche nel nostro volume che proprio si propone come una scambio divisioni di conoscenza
Infine proprio perché non vogliamo che tutto finisca per essere un esercizio puramente teorico abbiamo in qualche modo avuto l'ambizione di raccontare il dialogo tra mondo della politica e mondo dell'Accademia della ricerca anche appunto come tentativo per dare un contributo alla conferenza otro dell'Europa con l'auspicio
Che venga dato il giusto peso alle richieste alle perplessità dei cittadini ma anche il giusto valore alla conoscenza quindi a coloro che hanno esperti in materia cercando di creare un canale di di dialogo con le istituzioni e il fatto che oggi siamo riusciti ad organizzare questo dibattito avendo qui illustri rappresentanti del Parlamento europeo e della Commissione penso che sia già un ottimo risultato per per il lavoro che abbiamo abbiamo pattuiti quest'anno davvero molto contenta
Detto ciò siamo tutti d'accordo lo dicono con forza anche tutti gli autori del libro che questo è il momento particolarmente adatto per una riflessione sul futuro dell'Europa e sia per per la pandemia che è stata sicuramente un duro banco di prova Maccia ricordato con forza con drammaticità
Quanto sia importante operare ed elaborare una risposta comune a livello europeo per rispondere alle sfide globali dall'altra parte per esempio la spesa Breaks i termini questo capitolo triste della nostra storia europea
In realtà ha messo in luce quanto siano profondi i legami tra l'unione europea e Stati membri quanto emerge nel volume in generale e anche qui tutti gli odori sono d'accordo è la necessità di fare un salto di qualità con coraggio con ambizione sono contenta che anche i relatori di oggi abbiano rimarcato questa questa necessità
La necessità quindi di trasformare quella che è la crisi più dura degli ultimi decenni di fatto in un'opportunità
E su questo voglio brevemente ricordare alcuni tratti comuni che emergono nei saggi del volume per dare in qualche modo voce a a quegli autori che oggi non sono qui e che io in quanto curatrice in qualche modo voglio rappresentare innanzitutto tutti gli autori tisane interrogati il suo il sullo stato della grande di salute della nostra democrazia della democrazia dell'Unione
Consapevoli di quanto sia complicato complessa applicare quelle categorie politiche che normalmente utilizziamo su scala nazionale ad una realtà sovranazionale multilivello sui generis come è stata definita quella dell'unione
Una realtà in cui il popolo non è che la somma dei popoli delle democrazie
Frutto di un costante bilanciamento tra interessi nazionali e quello dell'Unione caratterizzata da una governance ibrida in cui si alternano metro comunità io intergovernativo in cui la complessità di questa governance ha rinforzato la percezione di un deficit democratico da parte dei cittadini
Ci sono poi le varie sfide anche lui ha dovuto affrontare Ca'no contribuito in qualche modo ad alimentare questo senso di sfiducia
Nei cittadini nelle istituzioni spesso accusate di non essere stato in grado di agire tempestivamente o produrre risultati concreti con l'illusione in alcuni casi che il ripiegamento sui nazionalismi possa essere poi la l'assoluzione
Da qui quindi da questi animali analisi iniziale da questo quadro iniziale nascono una serie di proposte più concrete
Innanzitutto la necessità di dare uno slancio politico all'Unione per completare in qualche modo quel processo di integrazione europea iniziato tanti anni fa
E in questa stanza se la Breaks iter riflette in qualche modo la contraddizione tra due visioni d'Europa quindi l'Europa come mercato economica e l'Europa come progetto politico è ora di superare in qualche modo questo che è intendimento e ritrovare innanzitutto una visione che ci che ci porti avanti in questo in questo processo
Secondo elemento che emerge in trasversalmente in tutti in tutti i saggi e la necessità di riformare le istituzioni e la ove non sta per rispondere alla sfida del nostro tempo dotare l'Unione di poteri e strumenti necessari per svolgere il ruolo di attore
Che le compete nella stare internazionale quindi rilanciare il progetto
Le riforme devono andare nel senso di o mentale la capacità decisionale delle istituzioni e rendere innanzitutto il Parlamento europeo più forte in modo da bilanciare in qualche modo la crescita delle istituzioni sovranazionali non appare sì e questa crescente domanda che arriva dal territorio dall'altra si tratta secondo alcuni autori di creare un vero e proprio governo dell'Unione fondata su un rapporto fiduciario più stretto tra legislativo ed esecutivo
Accorciare le politiche comuni in tutti quei settori in cui è evidente il valore aggiunto rappresentato dal livello europeo e che i cittadini considerano più ritardi per istituire proprio il significato la concretezza al progetto di integrazione europea penso ad esempio alla alla politica di immigrazione
Ma ancora altri autori sottolinea l'importanza di procedere all'insegna di una si deriva più forte rafforzare la tutela dei valori fondamentali dell'Unione e dello stato di diritto
E utilizzare la l'occasione importante nella conferenza sul futuro dell'Europa come la nuova fase costituente della nostra unione
Altro tema fondamentale trattato in vari saggi e quello della rappresentanza elemento fondamentale di una democrazia di qualità e la cittadinanza quindi legata alla costruzione di questo del Mons europeo che è stato richiamato in alcuni interventi precedenti
Ci viene chiesto cioè viene proposto un cambio di prospettiva
Nella costruzione dell'unità europea che metta al centro criticamente i cittadini europei i loro bisogni di rappresentanza si occupano molto duri proponendo con creta mente ad esempio delle modalità per ristrutturare l'offerta dei partiti a livello europeo intorno a dei termini europea io per favorire la partecipazione dal basso
E qui si apre anche il discorso naturalmente relativo al coinvolgimento dei giovani
Come Baruch quel vali evidenza molto bene nell'introduzione
Basta leggere in quest'queste pagine per capire quanto oggi più che mai il progetto europeo abbia bisogno di energie nuove perché i giovani possano portare quel cambiamento sociale e culturale di cui abbiamo bisogno perché tra i giovani emergendo uno spirito
Unificante europeo in senso di identità
Che è emersa anche attraverso i programmi proprio promossi dall'Unione primo fra tutti gli era sta e infine tutto questa si collega agli interventi richiesti anche sul piano culturale
Da una parte la necessità di costruire una nuova narrativa che accompagni tutto questo processo di riforma dell'unione elemento quindi non copre da non sottovalutare quello della comunicazione e poi il tema fondamentale dell'educazione quindi l'assoluta necessità l'assoluto bisogno di avere un insegnamento l'Europa ai valori europei come un insegnamento se anche nelle scuole
è una questione che anche nel nostro piccolo in istituto all'Istituto Sturzo cerchiamo di portare avanti anche attraverso una serie di attività seminariali formazione progetti nelle scuole
è con le varie università gli sconti sono davvero tanti non ho tempo di riprenderli tutti mi scuso per quegli autori che in qualche modo non sono riuscita a citare ma invito tutti coloro che non l'abbiano ancora fatto a leggere a leggere il volume
Che è disponibile anche in in versione on line sulla sul sito dell'Istituto
E con questo mi avvio alle ultimissime parole conclusive
Personalmente credo ma mi pare di capire sono in ottima compagnia che non sia più possibile rimandare una riflessione seria sul futuro dell'Europa e e che questioni a lungo accantonate vadano in finalmente a contabilizza necessario questo salto in avanti per ridare uno slancio al progetto europeo e renderlo davvero residente
Per farlo abbiamo bisogno della volontà politica degli Stati membri ma anche del coinvolgimento dei cittadini che devono riprendere a credere nel progetto europeo e di queste nuove energie disposte a spendersi per l'Europa unita alle quali va data voce
Infine di una leadership ed istituzioni ambiziose a livello europeo che sappiano guidare questo processo
Un processo che non sarà facile lo sappiamo ci vorranno tempo pazienza coraggio ma anche chiarezza dobbiamo avere chiara cioè la metà quale Europa vogliamo la direzione verso la quale vogliamo andare
Perché d'altronde nessun vento e favorevole per il marinaio a che non sa a quale posto vuole approdare e con queste parole concludo io vi ringrazio ancora per essere stati cui oggi con i nuovi grazie
Grazie Loredana grazie anche per queste parole che hanno ispirato esegue conclusioni io ringrazio ancora una volta tutti i nostri relatori mi piace ricordare nell'intervento di Loredana ostili show istituzioni ambiziose coraggiose
Perché io penso che le istituzioni devono dare l'esempio forte
Per dimostrare ai cittadini europei che nell'ambito delle istituzioni locali entra come una sorella si possono trovare risposte migliori di quelle lasciate a livello nazionali quindi salutando emigrazione una volta Nicola collettive l'ospitalità Sindrome di Stone Survey Massimo Castaldo Silvia Costa
Antonio Valentin Patrizia proveniva
Tutti coloro che sono rimasti con lei fino all'ultimo momento vi invito a seguire continua simili sia l'Istituto Luigi Sturzo il Centro educazione europea del Dipartimento di scienze mediche era una delle perché continueremo a come diciamo noi diffonde il verbo dell'integrazione europea e e confidiamo ancora una volta di poter ospitare alcuni perché imbattibili come questo ci sarebbe qualche domanda ma io ho torturato da una parte il non visto i relatori perché mantenessero i tempi previsti e quindi avendo promesso di prudenza dice tre Alessandro le sedici e quaranta chiudo ora e ringrazio ancora una volta di cuore tutti amici nuove conoscenze esodo
Grazie
Vedete voterò