Assemblea Regionale de La Rete sulle prospettive future del partito

Nella assemblea nazionale e il Comitato nazionale della o che che da dello dello che si è riunito a fine mese a proposto come prospettiva lo sapete il Comitato nazionale ha deliberato una mozione nella quale si chiede poi a una sì delega poi a una assemblea nazionale
Non sono obbligatori
Che si terrà
Alla fine giugno luglio il compito di definire le prospettive della della nuova rete per la dico qualunque sia quale che sia la prospettiva che noi andremo a definire nel corso di questi mesi
Il rilievo che è riuscita a vere la rete confronto la Rete Rete cioè la rete comunicazione
La Rete capace di per rendere ancora una volta Chiara la specificità di quel verbale dello stile di un certo tipo di
Intesa culturale e politica se riusciremo a fare questo io credo che potremmo utilizzare siccome secondo la la la idea dell'autore che citavo la sconfitta con l'occasione di messa in movimento dei nostri principi grazie
Scusate prima di passare la parola Pippo Russo una questione tecnica che però è anche politica poi che prevediamo che giustamente tutti o quasi o molti comunque vorranno intervenire
Vi comunico che già abbiamo trentatré iscritti a parlare
Allora sarebbe opportuno se siamo d'accordo che l'iscrizione a parlare si chiudano entro l'intervento di Pippo Russo finito Pippo Russo probabile
Finito l'intervento di Pippo Russo va be va be comunque
Perché dare io
Io ci vado vi spiego perché ho fatto già i conti
I trentatré iscritti a parlare se devono parlare dieci minuti ciascuno solo cinque ore e mezzo
Siccome ritengo quindi che cinque minuti forse il tempo più adeguato
Perché cinque ore e mezzo dovremo chiuderle adesso
Quindi si dovrà parlare cinque minuti con la tolleranza di un minuto probabilmente allora è opportuno che altri se lo ritengono si scrivano
Però è anche vero che se noi dovessimo superare la quota cento ecco possiamo anche decidere di finire stanotte a mezzanotte che poi ci sarà una replica di Pippo ci sarà l'intervento di Luca quindi io credo non so se accettare questa proposta comunque
Di iscrivervi se potete entro il termine dell'intervento di Pippo o massimo cinque dieci minuti dopo poi si chiudono ecco
Scusate di anziché le vie tutti qua fate arrivare un bigliettino al Tibet di Pippo Russo non potrà parlare
Ecco io direi partenza andate un bigliettino
Ventitré
Scusate se ritornate al posto
Procediamo sana e non riesco nemmeno
Vedo che quindi
Il confronto sarà indubbiamente ricco Veneto però
è una maniera
Che cosa
Scrivere anomale prima scusa veniamo pazzesche calarla recensore noi recepiamo
Microfono
Mi è sembrato fosse necessario
Convocare questa Assemblea regionale del nostro movimento
Per offrire a tutti un momento di confronto di dibattito
E per offrire al movimento stesso un'occasione politica di analisi
Ma soprattutto di elaborazione di prospettive
Siamo sotto gli occhi dei cittadini
Siamo sotto gli occhi dell'opinione pubblica
Che sicuramente attende da noi un segnale positivo di vitalità
Di unità
Di capacità di valutare il passato di impegnarsi nel presente di disegnare il futuro
Ancora una volta ci guardiamo negli occhi
Ancora una volta mettiamo a nudo il nostro cuore
Ancora una volta decidiamo di scegliere di restare in campo
Perché anche se con qualche ferita e con molte cicatrici
Vale sempre la pena continuare a credere a sperare a costruire
Ma dobbiamo decidere e dobbiamo decidere adesso
Mentre sto parlando mentre mi state ascoltando
Ognuno di noi ha avuto e ha una responsabilità piccola o grande ma quale quella piccola e quale quella grande
Ma tutti insieme ognuno di noi singolarmente abbiamo voluto il bene del nostro movimento
Ma soprattutto il bene comune il bene della nostra democrazia della nostra regione delle nostre città
Così dobbiamo essere e così dobbiamo prestare uniti è forte per un impegno grande nobile
Poi si può anche sbagliare
Si può sbagliare per una momentanea miopia per debolezza
Per una misura in più di ambizione
Si riconosce ciò ci si guarda negli occhi
Si mette a nudo il proprio cuore e si va avanti
In una cosa non è consentito sbagliare
Tentare nei fatti di ridurre il nostro movimento ad una sorta di assicurazione
Di rendita di posizione ad una macchina a gettoni che distribuisce cariche istituzionali o coperture istituzionali
In una cosa non è consentito sbagliare tentare di ridurre il nostro movimento ad uno scacchiere dove qualcuno gioca una sua partita e dove solo questa sua partita e importa
E tutto il resto è contorno tutto il resto è superfluo è fumo negli occhi soprattutto per gli altri
E per questa sua partite disposto a tutto
Si sbaglia sempre qualcosa ma non è indifferente sbagliare per amore o per debolezza o sbagliare per odio o per raggiungere obiettivi personali io sono sicuro che stiamo ricominciando a vincere
Sono state centinaia e centinaia le telefonate gli attestati di solidarietà le richieste di adesione alla Rete
Dopo il ventotto marzo da parte di tanti cittadini di questa Regione che vogliono stare con noi per un progetto comune
Che dia compiutezza la nostra democrazia e risposte concrete ai bisogni concreti della gente
Ho scritto questa relazione in una stanza che dava sul mare
Per un bisogno intimo di sentirmi fisicamente libero intellettualmente libero spiritualmente libero lontano da ogni tentazione di finitezza che sempre dentro di noi finitezza in ogni senso
E quando questo gira la tentazione della finitezza
Cerchi di vedere Oltre il buio cerchi di vedere dentro il tunnel
E non devi fare altro che ritornare al senso profondo delle cose e degli uomini di te stesso e rivolgersi all'unica realtà che ti richiama all'infinito e che nello stesso tempo poi toccare proprio il mare
Anche il cielo forse di più che richiama l'infinito ma non lo puoi toccare
E tu hai bisogno di infinito ma anche di toccare
Hai bisogno di amare ma anche di accarezzare
Hai bisogno di parlare ma anche di abbracciare
Hai bisogno di guardare ma anche di baciare
E per noi è così anche nella politica hai bisogno di sognare di esprimere sentimenti di costruire il futuro
Ma non voi non puoi fermarti Accio
Voi anche trovare mezzi strumenti tempi modi perché questi sogni questi sentimenti questo futuro siano in concreto risposte qualità migliore della ditta
Giustizia servizi legalità produzione responsabilità sviluppo pace nel mondo ambiente vivibile
La rete non è ne è un'assicurazione né una rendita di posizione
è un patrimonio di storie
Di sentimenti di idee di capacità progettuale di elaborazione politica e di programmi un patrimonio che non va sotterrato conservato e spartito perché non ci appartiene
Appartiene al milione di persone che ci hanno votato ad almeno altrettante che hanno per noi una forte simpatia anche se non ci hanno votato
Era altrettanto ancora che pur non avendo per noi una particolare simpatia perché magari la pensano diversamente riconoscono che abbiamo svolto una funzione utile che ancora possiamo continuare a svolgerlo
è un patrimonio che va investito e non disperso perché appartiene ai tanti
Tantissimi aderenti che in ogni angolo di questa regione nel nascondimento in umiltà in condizioni di enorme difficoltà avvolte in totale solitudine e perciò nell'amarezza
Ogni giorno si spendono non per se stessi o per una corrente o per un gruppo di potere ma per amore della democrazia per amore della propria gente della propria città della propria terra per amore dell'intero Paese
è stata questa la mia prima sia e continua
Di andare finalmente fisicamente fin dall'inizio nelle realtà anche le più disagiate lontane per dire non siete soli siamo tutti con voi questo patrimonio e posto e nostro e non andrà disperso
è un patrimonio che va investito su se stesso per far nascere altre storie altri protagonismi per dare spazio Fini finalmente pieno ad altre storie ad altri protagonismi
Per produrre nuove idee senza perciò sesto assistere a chi volta le spalle perché ha un'idea nuova o diversa
Per produrre una nuova elaborazione politica e programmatica ed è un patrimonio da investire
Anche per gli interessi dei cittadini e del Paese in un momento in cui avvengono mutamenti politici culturali e sociali non sempre positivi non sempre in direzione di una crescita di una maturazione delle coscienze di un salto ideale
Qualche volta occorre fare l'esperienza del seme che marcisce
Per rimanere se stessi eppure diventare un'altra cosa con altre forme con altri colori con altri profumi con altra funzione con altro fascino
Un frutto nuovo il frutto che nasce dal seme è il seguente ma è una cosa diversa dal seme
Noi rivendichiamo con orgoglio politico e morale la nostra storia il contributo determinante dato perché in questo Paese in questa regione cambiasse la qualità della politica e quindi della vita
E rivendichiamo per il presente il diritto dovere di essere protagonisti attivi nell'attuale fase politica piena di elementi affascinanti a volte preoccupanti di speranza e di timori intanto subito un primo messaggio chiaro ed univoco la rete non si scioglie la rete c'è e resta
La rete
La rete noi si scioglie in Italia
Ci ringraziamo tutti per questo applauso al movimento non si scioglie in Italia non si scioglie in Sicilia non si scioglie nelle città
In particolare in questa regione non si scioglie perché ampie sono le prospettive perché forte il radicamento perché grande il desiderio di operare
Anzi avremo una rete più capillare più funzionale più capace di collegare ed interpretare istanze e bisogni
Saremo presenti nelle prossime elezioni provinciali e comunali nelle forme che qui stabiliremo saremo presenti alle consultazioni europee nelle forme e nei modi che verranno stabiliti dagli organi nazionali
Verrà lanciata una grande campagna adesioni verranno inaugurati nuovi punti in Rete in tutta la Sicilia verrà aperto una campagna di sottoscrizioni per l'autofinanziamento del movimento
Verrà chiesto
Per la Sicilia l'istituzione di un collegio di garanti al posto del garante unico per una più tempestivo organizzazione del lavoro legato ai problemi di garanzia
Troppo oneroso questo lavoro per le spalle pur larga e generosa del nostro garante professor Nicola ci troppo troppo oneroso questo lavoro
E del professore Nicolazzi che chiede questo aiuto
Spesso non abbiamo potuto dare risposte tempestive ai problemi di garanzia che esistono in qualunque soggetto politico che c'è in questa terra proprio perché il lavoro e troppo è troppo grande
Verrà chiesta una diversa organizzazione del livello regionale del movimento con la creazione accanto all'ufficio di coordinamento regionale quindi al coordinatore di un comitato regionale consultivo
Tutto ciò solenni come ente allo scopo di dare ossigeno alle città spesso lasciate sole
Per dare un senso politico alla presenza nelle istituzioni provinciali e quindi creando un livello provinciale che avrà le competenze che la legge nove dell'ottantasei sull'istituzione della nuova provincia affida questo ente sarebbe singolare
Avere
Rappresentanti istituzionali nelle province e poi questi stessi rappresentanti girarsi intorno e non trovare nessuno non trovare nulla non trovare il movimento
Tutto ciò non per diventare partito chi a queste tentazioni è meglio che cambi strada
Tutto ciò per una presenza più visibile compiuta
Al da dare al movimento sul piano della politica regionale cosa non di secondaria importanza per noi che vogliamo un federalismo delle regioni e quindi un'estensione della specialità tutte le regioni
Tutto ciò solo e unicamente allo scopo di moltiplicare i luoghi e gli spazi di partecipazione di arabo razione di decisione
Oggi in questo Paese più di ieri occorre moltiplicare questi luoghi e questi spazi oggi più di ieri
Occorrono canali di mediazione politica che sostituiscano i canali tradizionali crollati o gravemente in crisi e già sostituiti con il mezzo televisivo
Che a volte svolge volontariamente una funzione demotivante ed è strutturante una certa televisione naturalmente
Siamo un movimento a termine ma non saremo noi a stabilire questo termine
O meglio verrà stabilito sulla base di un'osservazione dei processi politici e sulla base di un dibattito democratico che deve investire tutto il movimento in tutti i suoi livelli di responsabilità e solo in quelli ci sono gli eremo quando nascerà il partito democratico però ci si consenta questa annotazione
Forse poco politica
Siccome siamo stati i primi i più convinti assertori della necessità di un polo progressista magari pagandone qualche costo eccessivo siccome siamo stati i primi a lanciare la prospettiva di un partito democratico ci si consenta di essere gli ultimi a scioglierci
Per aiutare anche gli altri a perseguire con tenacia e coerenza questo obiettivo
D'altra parte in politica bisogna avere la capacità di indicare una meta e contemporaneamente di seguire tutti i passaggi necessari per giungervi senza bruciarne alcuno di questi passaggi perché se non si perde anche se ha indicato la prospettiva giusta aperti anche se a quella prospettiva alla fine si giungerà tu intanto hai perso dobbiamo maturare tutti in questo nuovo contesto politico e di regole
E chi vuole fare il salto più lungo della propria gamba non è il più lungimirante è il più stupido
Ecco dove si incontrano Profezia e Governo Profezia nella politica e politica in concreto
Ciò non toglie che dove ci sono le condizioni si possano creare delle situazioni laboratorio situazioni cioè dove in concreto si può vedere già cosa potrà accadere cosa potrà essere più avanti
Rimanendo in Rete continueremo a lavorare a lavorare tenacemente per rinsaldare sempre di più il polo progressista
Perché non puoi chiedere agli altri di fare un passo avanti rispetto a questa novità nella vita politica della nostra Repubblica e poi tu fare un passo indietro rispetto a questa stessa novità
Né qui in Sicilia potevamo restare indietro rispetto a questa novità non lo potevamo fare politicamente perché non sarebbe stato spiegabile nei confronti delle altre forze politiche dell'opinione pubblica nazionale
Nei confronti di un'oggettiva modifica dei rapporti politici e di una mutazione delle regole
Ma non sarebbe stato spiegabile neanche con gli stessi che all'assemblea nazionale di Riccione noi base abbiamo scelto come
Linea del movimento di intraprendere con coraggio senza calcoli di bottega questa strada
In questa Regione abbiamo solo invocato una specificità siciliana
Che non aveva riferimento né alla scelta sia la scelta hanno del polo progressista né al peso elettorale di ogni forza politica all'interno del polo progressista come purtroppo poi è stato avallato si è fatto riferimento ad una specificità siciliana con riferimento ad alcune acquisizioni
Nella coscienza civile della gente che avevano prodotto cambiamento in atto già da tempo nel governo delle di molte città e istanze di cambiamento in altri livelli istituzionali e dell'intera regione
Questo era il consolidato politico non il peso elettorale non altro e serviva a fare scelte coerenti anche rispetto alla valutazione di chi doveva sedere al tavolo dei progressisti
E in che modo poteva sedere e su questa scelta poi tutto il tavolo progressista si è trovato concorde se qualche errore in questo senso rispetta i valori è stato commesso è stato per coerenza
E me ne assumo tutta intera la responsabilità ma senza falsare la storia le intenzioni è l'animus che hanno presieduto a queste scelte
Se per queste cose devo essere oggetto di fuochi incrociati chi lo vuol fare si accomodi pure io non sono bravo a costruirmi coperture
Non ho dedicato questi due anni a costruirli mi la mia rete o a farmi degli amici
Ho cercato di essere il coordinatore di tutti è in questo momento e negli altri momenti che seguiranno non mi dedicherò agitare la Sicilia per garantirmi la rielezione h a coordinatore regionale o per garantire l'elezione di qualche mio amico
Non ho né sufficiente malizia né con queste Rienza politica per fare ciò sono troppo piccolo per queste cose ho un'idea della politica e del servizio troppo grande per queste cose piccole
Sono queste cose piccole che provocano l'inizio della fine di un grande progetto politico e di un grande amore per tale progetto
Le sconfitte elettorali quando non sono il frutto di meschini interessi personali possono solo insegnanti qualcosa qualcosa di più e preparare nuove vittorie
Sì continueremo a lavorare per rinsaldare sempre di più il polo progressista nella misura in cui è utile
Nella misura in cui ci aiuta ad arrivare alla costruzione di un grande partito democratico se così non fosse in nome del polo progressista la rete potrebbe essere costretta in tante realtà locali a fare scelte che magari per coerenza non farebbe uno vorrebbe fare
Se il polo progressista deve essere non un fine
O il fine ma uno strumento per offrire Governo e per offrire
Alla formazione e per e per giungere alla formazione di un nuovo soggetto politico deve essere utile credibile senza egemonie con una leadership perché dia già
L'immagine sostanziale del partito democratico e non soltanto di qualche elemento del Polo e per giunta del più vecchio anche se del più forte
Perché in caso contrario resteremo sempre opposizione sempre meno Paulette comunque mai partito democratico
Fino a quando ci sarà qualcuno troppo forte resteremo sempre qualcosa che vorremmo essere ma che non saremo mai
Perché questa forza verrà usata solo per celebrare se stessa e soprattutto resteremo legata ad una concezione vecchia della sinistra che non ci interessa che non ci ha mai interessato come movimento
Noi non abbiamo le contraddizioni del muro di Berlino noi siamo i figli dalla caduta del muro di Berlino e sarebbe singolare
Sarebbe singolare caricarci di quelle contraddizioni che non ci appartengono che la storia non ci affida che non ci appartengono in tutti i sensi
E allora vogliamo essere forti in questa identità di figli della caduta del muro di Berlino è in forza di ciò essere anche presenza di vi evito di coesione di garanzia
Noi non vogliamo parlare solo con il PDS
Non vogliamo parlare soltanto con i socialisti con il rifondato il con gli ambientalisti
Noi vogliamo parlare con tutti i cittadini con tutti i cittadini democratici che vogliono che si costruisca un partito conservatore che sia cosa altra rispetto alla pasta alla Polfer
Posticcia unione della peggiore destra ed uno democratico ed intendono collocarsi in quello democratico io voglio parlare con i cattolici che sono rimasti al centro per una propria convinzione o per paura ma anche con i cattolici che hanno votato Forza Italia
E ciò per rispetto alla storia di questo Paese per rispetto alla storia di questo Paese di tanti di noi dobbiamo costruire un partito democratico che abbia anche una grande una grandissima anima cattolico democratica
Se tutto si riduce al tema delle ali estreme o al falso scontro comunismo anticomunismo siamo fuori strada e lontani dall'obiettivo che ci prefiggiamo
è in positivo
è in positivo che dobbiamo operare e non con tagli o con spostamenti non credibili tra una collocazione ed un'altra del sistema politico
Costruire un partito democratico è cosa diversa dall'o spostarsi di qua o di là a seconda dei risultati elettorali
Con la vittoria delle destre e con introduzione e quindi di una politica economica di destra
Qui sorgeranno le classi sociali da un lato le corporazioni dall'altro lo scontro sarà duro e delle nera i toni del conflitto sociale
Si ridurranno sempre di più gli ammortizzatori e non ci sarà tempo per ricostruire una mediazione capace di gestire tale conflitto
Sono questi i tempi in cui tornano in gioco le agli estremi degli schieramenti politici noi come nuova sinistra dei valori non possiamo lasciare a nessuno
Il ruolo di canalizzato ore dei conflitti e quindi di composizione o di la capitalizzazione dello scontro tra interessi forti interessi deboli
Dobbiamo essere protagonisti il punto di attenzione e quindi diverso oggi più di ieri e necessaria un'unità sui valori dei cattolici disseminati nelle varie forze politiche
Ma il cattolico conservatore o progressista un problema culturale prima che politico e cioè ha il dovere di domandarsi in che modo e in che forma
O utilizzare il proprio patrimonio di idee e di valori di elaborazione sul campo delle politiche economiche sociali senza ricadere in una unità politica che lascia il cattolico in una condizione di cittadino di serie B
E senza fare scelte che contraddicono questo stesso patrimonio
Privilegiando riferimenti politici che invece
Privi di senza quel contesto ideologico che ha caratterizzato il passato comunque guardano ad altri valori e ad altri scenari
Padre Sorge dice che siamo in una fase di transizione in cui ancora occorre la presenza di un luogo politico di ispirazione cristiana ammettiamo per assurdo che sia così e poi
Dopo la transizione cosa fanno i cattolici per cosa si sta lavorando né Poste transizione
La Rete coinvolta in pieno in questo dibattito culturale e io è coinvolta in pieno a dare anche risposte a questi interrogativi facendo nel frattempo se è il caso anche pezzi di cammino politico insieme
Noi siamo e restiamo rette una rete che ama parlare chiama aggregarsi chiama guardare avanti
Noi proveniamo da un'esperienza dura e difficile quella delle recenti elezioni del ventisette ventotto marzo
Sono stati commessi alcuni errori non tutti quelli che attribuiscono al Polo progressista o alla Rete e che forse tutti insieme non avrebbero determinato la sconfitta ma quando si perde si pente perché quando l'elettore vota sempre ragione
Perché io credo che si sono innescati anche altri meccanismi indipendenti e di cui comunque dobbiamo prendere atto meccanismi che bisognava e bisogna capire e di cui bisogna prendere atto senza usarli come alibi per giustificare una sconfitta
Ci siamo attardati ad aggredire l'avversario piuttosto che spenderci a rendere visibile affascinante il nostro Progetto
Adesso resta solo il nostro progetto il nostro programma perché i vincitori non intendono perché non possono mantenere le promesse
Non sentiamo più gli avversari parlare di quei temi che in grande parte hanno avuto un ruolo centrale nella campagna elettorale nella vittoria delle destre sentiamo solo parlare di come snaturare la nostra Costituzione
Di come dividere l'Italia di come annacquare i valori della Resistenza che è cosa diversa dall'odio che vi è in qualunque guerra civile e che dobbiamo lasciare alle nostre spalle e alla pietà dei vivi e dei morti ma i valori no quelli restano
Assistiamo anche o ad un aumento della rissosità tra chi ha vinto ora dopo il voto si preoccupano di possibili infiltrazioni mafiose nei club se di Forza Italia
Beh ora che non siamo più in campagna elettorale siamo lontani da ogni strumentalizzazione possiamo chiedere che i magistrati sentano la Tiziana Parenti in ordine alle gravi dichiarazioni che quest'ultima ha dato a tal proposito
Ci sono stati
Ci sono stati i tavoli regionali un errore
C'è stata un'oggettiva mancanza di democrazia nella scelta delle candidature un errore
Siamo stati
Siamo stati soli e senza strumenti in uno spazio di tempo limitatissimo dentro uno straordinario ma complicatissimo processo di aggregazione appena in embrione
Non basta purtroppo invocare più democrazia perché la democrazia si materializzi occorrono strumenti preparati in tempo se no la democrazia poi una falsa democrazia non si inventa la democrazia era facile dire primarie
Ma non solo non è stato detto al tavolo nazionale
Non è stato detto al tavolo regionale anche quando si fosse detto avremmo dovuto opporci perché nelle primarie vince chi ha più organizzazione nel territorio e avremmo rischiato candidati solo da una parte solamente da una parte
Io sono il primo che ha sofferto umanamente e politicamente per questa condizione di limite ma anche qui se qualcuno molti vogliono iniziare il fuoco incrociato su di me lo facciano pure
Sapevo che sarebbe successo ma sarebbe opportuno che tutti su questo punto facessi un esame di coscienza
E cercassimo di capire se e in quali passaggi c'è stata una mentalità di partito anche con riferimento al tema delle candidature
In qualche caso comunque ma sempre troppi per noi
Per il resto non si sbaglia quando si affermano valori il dodici per cento su scala regionale è un risultato che è il frutto di un impegno che esprime anche la qualità di un consenso che non ci appartiene e che nonostante l'onda travolgente di Forza Italia ha tenuto spogliandosi di qualunque elemento di protesta
Ripartiremo da questo dato di qualità sapendo che abbiamo una grande responsabilità
E questa rete che dice no all'ipotesi federalista di Bossi che dice no allo smembramento dell'Italia che chiede invece un ribaltamento dell'attuale formulazione della Costituzione italiana che elenca i poteri della Regione
Invece che elenchi poteri dello Stato e preveda per tutte le Regioni la piena responsabilità nelle materie sanitarie e sociali in quelli ambientali e dell'uso del territorio in quelle della formazione dell'istruzione di base superiore
Del mercato del lavoro e dell'industria
Dell'agricoltura del turismo e del commercio dell'artigianato e per i sistemi produttivi locali è questa rete che chiede sempre Sempre lo scioglimento anticipato dell'Ars e che si fa promotore di alcune riforme istituzionali ed elettorali
Non è ancora chiaro il processo che i progressisti il processo il percorso che progressisti devono fare in Sicilia all'Assemblea regionale siciliana
Non c'è chiarezza nei soggetti politici e nelle forze politiche che si rifanno al polo progressista noi questa di che questa chiarezza ma pretende eremo non vogliamo fughe in avanti dimesso da parte di nessuno
E questa rete che vuole in questa Regione coniugare ambiente e lavoro sviluppo e occupazione infrastrutture produzione efficienza del pubblico e qualità dei servizi privatizzazione acquisizione di nuove risorse
E questa rete che in questo modo vuole dare un contributo al polo progressista alla nostra Regione
E questa rete che vuole una definizione dei rapporti di precariato un riordino delle procedure concorsuali e nelle materie del Collocamento anche se non è di competenza della Regione Siciliana
Una legge sull'agriturismo l'attuazione dopo l'approvazione della legge sul volontariato che vuole vederci chiaro nel prossimo getto di smantellamento di molte strutture ospedaliere più in generale sanitarie una rete che ribadisce il suo no alla politica delle grandi opere ma che dice un sia la politica delle opere
Una rete che vuole un riordino nel pubblico impiego dove sono mortificate professionalità e risorse
è un Piano dei trasporti che renda la Sicilia più competitiva oggi si parla del sistema combinato tra trasporto su rotaie quello su strada
Noi in Sicilia non abbiamo efficiente nell'uno e nell'altro senza parlare della mobilità nelle città e dalla Sicilia per il resto dell'Italia e per l'Europa
Il livello regionale del nostro movimento oltre che coordinare l'organizzazione e lo faremo meglio attraverso le strutture provinciale le altre cose che vi ho detto all'inizio deve lavorare su queste direttrici di politica regionale di programmi concreti in più
Abbiamo detto più volte che vogliamo dimostrare la nostra capacità progettuale e la nostra cultura di governo partendo dalle città
Non mi addentro sulle difficoltà enormi e di ogni genere che incontrano quotidianamente le amministrazioni progressiste i nostri sindaci in questa regione
Anche per questo dobbiamo dare strumenti e risposte i nostri amministratori sono soli non solo circondati dalle pressioni intimidazioni mafiose non solo circondati dalle burocrazie
Per gli altri livelli istituzionali che spesso dolosamente frappongono ostacoli ma sono anche circondati dalla solitudine che spesso provochiamo noi
Ecco allora in che modo insieme al coordinatore regionale o su Ufficio di coordinamento ecco il comitato consultivo per non Sclero ti Zare correnti che deve esserci per allargare il dibattito decisionale
Accanto il gruppo parlamentare
La Consulta permanente degli Enti locali una consulta degli amministratori locali e delle unità di lavoro regionali sull'informazione che già c'è sulla sanità sulla cultura sulle politiche sociali sull'ambiente sullo sviluppo e la produzione sui trasporti
Nessuno immagini
Di trasformare il nostro movimento in partito ma nessun immagini di perpetuare logiche di partito senza avere nemmeno la dignità di partito perché le logiche di partito in un partito hanno una loro armonia e dei canali di mediazioni
Le logiche di partito in un movimento sono delle aberrazioni che generano mostri e mostruosità
Un movimento che produce partecipazione politica governo delle città se a Palermo abbiamo perso paradossalmente perché abbiamo voluto governare e vogliamo continuare a farlo
Per far diventare una città normale occorrono una politica normale occorre un tempo normale quello elettorale normale non è
Occorrono dei governanti e dei cittadini normali un'amministrazione normale che tende a risolvere tutti i problemi che normali non sono problemi strutturali
E che non cade come non è caduta la giunta di Palermo nella tentazione delle iniziative di facciata quando il tempo non è normale
Magari
Sono mancati
I canali di informazione magari sono mancati i luoghi di partecipazione di dibattito e la rete di Palermo che ieri sera ha eletto nuovo coordinatore un nuovo coordinamento ha ora questa responsabilità
Di crearne di questi luoghi ma non è mancato però la cosa più importante non è mancato il governo della città
E comunque ciò cosa che riguarda un patto di fiducia tra cittadini e sindaco tra cittadini e amministrazione di cui loro e solo loro sono i contraenti
Noi come movimento abbiamo il dovere della presenza dello stimolo dell'iniziativa politica del controllo del coinvolgimento dei cittadini alla cosa pubblica perché il voto è solo un momento
Ha il dovere il nostro movimento del sostegno pieno e sostanziale a questa Giunta che governa Palermo e a tutte quelle che in coerenza al mandato elettorale ai principi di solidarietà e legalità
Governano altre città di questa regione e qui abbiamo la presenza di parecchi sindaci
Siamo vicini anzi coprotagonisti con tutti coloro che sono impegnati nella lotta alla mafia forse per ora questo è un tema che infastidisce che fa perdere voti pazienza noi insistiamo
Noi siamo con i magistrati onesti impegnati e siamo preoccupati di un cedimento nella tenuta dello Stato nella lotta contro la mafia
Mafia che purtroppo è forte
Che è forte fortissima
è che insidia la democrazia i valori più alti non solo della vita civile ma della coscienza di ogni uomo retto e libero
Continueremo ad essere movimento antimafioso perché amiamo la vita lo sviluppo e il lavoro e la mafia uccide la vita impedisce lo sviluppo non dar lavoro siamo un movimento che vuole la gravità legalità ma che odia ogni inutile legalismo
In ossequio all'antico detto latino summa Iura summa iniuria siamo un movimento che ama la giustizia ma che odio giustizialismo la politicizzazione della giustizia la cultura del sospetto
Siamo un movimento che vuole il rigore ma che odia il rigorismo che degli idioti
Siamo e vogliamo essere il movimento del buonsenso perché il buonsenso e l'anima di una cultura di governo che deve mediare tra gli interessi legittimi molteplici e diffusi
La rete sarà presente nelle prossime competizioni elettorali sono state già promosse
Tramite i coordinamenti dei capi luogo di provincia e se non sono state ancora fatte che si facciano assemblee provinciali che avranno la responsabilità piena della competizione elettorale lo farà adesso anche la provincia di Palermo dopo che è stato eletto il coordinatore il coordinamento saremo coinvolti chiaramente saranno coinvolti chiaramente i consiglieri provinciali già di dove ci sono e i sindaci delle città dove ci sono questa assemblea provinciale queste assemblee provinciali eleggeranno un proprio coordinamento provvisorie stabiliranno forme modi e contenuti con riferimento ai tavoli provinciali
Questa assemblea fosse dovrebbe anche dare alcune indicazioni su come essere presente alle elezioni provinciali con liste proprie apparentate con liste unitarie progressisti o altra forma
Ma lo dobbiamo decidere subito io ho già espresso la mia opinione io sono del parere che non c'è stato anche questa volta lo spazio sufficiente per dibattere per confrontarsi e rischiamo di moltiplicare per otto i limiti del tavolo regionale
Ecco perché forse sarebbe opportuno ma è la mia opinione però su questo devo metterci d'accordo perché su questo poi darò indicazioni comuni almeno su questo a tutti i tavoli provinciali dove c'è la rete
Dobbiamo decidere adesso se presentarci con una lista nostra e poi apparentarsi oppure scegliere altre forme salvo restando naturalmente l'utilità dei tavoli provinciali per la scelta del presidente e per lanciare temi programmatici perché la gente questo vuol sentire
In ogni caso solo ripeto con un orientamento comune si andrà avanti per le comunali ci si comporterà come sempre quindi le scelte che la rete locale farà le farà sulla base delle situazioni locali
Ma è utile ricordare che comunque siamo dentro un progetto che va coltivato anche nelle sedi e nelle occasioni elettorali cittadine anche per evitare contraddizioni politiche con le scelte che si faranno in sede provinciale contestualmente
Alla fine secondo la Statuto si farà la proposta formale al coordinatore regionale
Invito tutti a mettersi al lavoro provincia per provincia comune per comune
E dove non si vota oltre che occuparsi delle provinciali occuparsi molto del movimento potenziare le unità di lavoro moltiplicare le iniziative scendere nelle piazze nelle strade ritorniamo ad essere movimento
Io da parte mia continuerò a spendermi secondo le mie possibilità con le energie e l'entusiasmo di cui dispongo nei momenti più duri e più difficili da un lato si può ritrovare carica ottimismo motivazioni di a ideali dall'altro si può scegliere la fuga inseguendo nulla solo la propria depressione o progetti che poi non sono altro che rivincite personali certamente comprensibili ma senza dignità politica
Qualche altro coltiva vendette qualche altro ancora più sopraffino organizza i propri amici nel territorio un altro ancora magari cerca spazi personali perché sembra che gli spettino di diritto
Io mi accontento di dare quello che mi resta dopo questi anni di sacrifici insieme a voi di impegno di vittorie e di sconfitte
E poi ci siamo tutti noi tanti tantissimi che siamo tanto piccoli da non saperci fare una corrente che non sappiamo farci coperture
Che non sappiamo costruirci nicchie di diritto che non sappiamo organizzare i nostri amici nel territorio che non sappiamo coltivare vendette siamo i tanti tantissimi aderenti di questa rete siciliana che io conosco tutto cuore intelligenza e fantasia
Tante cose mancano forse in questo movimento soprattutto i soldi ma non mancano nel cuore nell'intelligenza nella fantasia
è in questa Italia in questa Sicilia ci vuole una politica nuova con tanto cuore tanta intelligenza tanta fantasia
Allora
Dalla fantasia che importante passiamo a qualcosa che
Ci richiama subito
Alla necessità di stabilire i tempi del dibattito vi sono settantasei iscritti a parlare
Ho fatto i conti con dieci minuti siamo oltre le nove ore
L'assemblea può decidere benissimo di concedere dieci minuti a intervento ovviamente tenendo conto di una cosa
Che con dieci minuti a intervento ciascuno avrebbe diritto di essere ascoltato dagli altri
E quindi un impegno a restare in sala sino alla fine
E le conclusioni facendo il conto sarebbero per lo meno verso le nove di sera di Leoluca Orlando se gli scritti restano questi
Se invece ritenuto antri forse di a volte le nove di sera
Ho fatto i conti vale
E allora l'abbia proposta iniziale era di cinque minuti ciascuno
Se l'Assemblea è d'accordo se qualcuno fosse contrario venga a fare una proposta contraria
E vi dico subito
Vi dico subito
Che comunque qualunque sarà il tempo che l'assemblea stabilisce se l'Assemblea è d'accordo io ritengo che il tempo vale allo stesso modo per tutti
Perché questo è un principio di democrazia
Quindi chiunque interviene al quinto minuto dico chiunque sarà richiamato a rispettare l'orario è al sesto minuto sarà pregato di andarsi a sedere
Se qualcosa spesso questa procedura
Qualcuno ha ecco sì ecco allora c'è di prima che ha qualcosa da dire in merito sui tempi sui temi io sono perché siano i più stretti possibile
Però devo dirvi questo
Io
Molti di voi mi conoscono altri non mi conoscono
Sono candita sono stato candidato per la Sicilia occidentale nella lista proporzionale io aderisco alla Rete dalla fondazione
In nessun Assemblea oppresso mai la parola sono stato silenzioso assentire perché nella rovente volevo svolgere un ruolo di servizio
E in funzione di questo ruolo mi è stato chiesto di essere candidato ora io chiedo a voi una cortesia di consentirmi nel nome del mio impegno e nel nome del fatto che ma io ho sottratto un minuto alla vostra attenzione
Ecco anche per l'importanza delle considerazioni che sottoporrò alla vostra attenzione di consentirmi qualche minuto in più
Scusa di di prima in ogni caso di prima il sud e il primo iscritto a parlare quindi a questo punto diciamo facciamo fare l'intervento di prima e se l'Assemblea è d'accordo come unica eccezione però non andando oltre i sette minuti gli otto proprio ecco
Perché altrimenti tutti avranno diritto a chiedere per motivi diversi un'analoga eccezione io chiederò ad Amici miei di non parlare per recuperare questo tema
Dunque
Amici
Non perdiamo tempo che è tanto preziosi
Siamo nel mezzo di un quadro la velocità e la radicalità del mutamento in corso nel quadro politico italiano lasciano perplessi tutti
Compresi noi dei cambiamenti abbiamo in gran parte attiva
Erano prevedibili era prevedibile tutto quello che è accaduto
Le chiese di Sicilia sul finire degli anni ottanta
Si erano poste il problema dei cambiamenti nella società
Se la presidenza è addestrata anche all'assemblea può essere distrae
Le chiese di Sicilia sul finire degli anni ottanta si erano poste il problema dei cambiamenti nella società al fine di individuare le la identità del sacerdote del due mila e prepararsi a formare l'incarico di prefigurare gli scenari possibili fu affidato ad un gruppo di lavoro dame coordinato e che ha usufruito del contributo di numerosi e illustri esponenti della cultura cattolica siciliana
Delle tre università
Il risultato del lavoro di gruppo fu consegnato in uno scritto da cui mi permetto leggere un tratto a mio giudizio significativo perché già allora prevedeva svegli sviluppi che ora appaiono evidenti
Molti di voi hanno il libretto chi non ce l'ha lo può chiedere all'ingresso
è scritto lì
è in atto si diceva negli anni nella fine degli anni ottanta è in atto un crash
L'intento di senso
Dalla realtà alla sua rappresentazione
Si afferma così sempre più la società dello spettacolo che finisce con l'espandersi in tutte le direzioni e non soltanto nel campo ludico ricreativo se è possibile
Un po'di attenzione vi sarò grato
Il microfono che la presidenza che devo fare anche da presidente no chiedo scusa ma qui arrivo l'iscrizione a parlare in continuazione sono state attivate e lo so vedere scusare chiedo scusa andiamo anche abituarci a dirigere le assemblee chiedo scusa lei pero di varare questa volta ad essere più attento la prossima eclissi
Perciò si afferma così
Sempre più la società dello spettacolo che finisce con l'espandersi in tutte le deviazione non soltanto nel campo ludico ricreativo ma in quello politico formativo
Ciò è reso possibile dal voto che creano alcune istituzioni salto
Ed ancora la disoccupazione aumenta e le prospettive sino al Duemila sono non sono buoni
La disoccupazione in Italia ma diventando sempre più un meridionale giovanile femminile intellettuale
Dalle tecnologie semplici si va verso tecnologie sempre più complesse ed imprevedibili
L'orizzonte della dell'intelligenza artificiale dei sistemi esperti rimane quasi del tutto inesplorato
Secondo alcuni sociologi se dovesse se non dovessero intervenire controtendenze potrebbero aumentare le capacità di influenzare anticipare le condotte elettorali
Far crescere i controlli automatici eccetera si incrina sino ad esplicita e denunce
Da parte del settore politiche Pozzato e del potere industriale privato il compromesso post bellico tra solidarietà verso tutti i cittadini e competizione per il successo di mercante da cui era scaturito il Welfare State
Dopo gli anni della politiche keynesiane della espansione quantitativa
Per valzer coiffeur State e dell'intervento statale nell'economia delle rivendicazioni sindacali giovanile femminista in qualità usate è opportuno ascoltare in silenzio
Il pendolo si sposta verso logiche neo liberali di privatizzazione decentrata sul mercato e sono riuscito a me meritocratica
La critica e la contestazione vero elettorale si spostano dalla parte dei ceti medi e medio borghesi con mutamenti elettorali anche vistosi
Contro il corporativismo sindacale socialdemocratico contro l'alta fiscalità e l'altro intervento statale per il testo detto Stato del benessere e allo stato del benessere che entra in crisi si deve in parte sostituire lo Stato lo dico in Italia lo stato del mercato
Però
Dopo la citazione
Molti molti si diceva si dice in quel libretto vedono già avviata la crisi dello Stato nazionale attaccato su due fronti
Dal basso dal rivitalizzarsi di movimento e di separatismo di tra giornalismo di autonomismo e dall'aumentare le richieste di bilinguismo di decentramento dall'alto la mondializzazione dell'economia dei problemi richiederà in modo sempre più pressante che gli stessi siano affrontate a dimensione Sudan chiudo la tentazione credo che appaia evidente che quello che sta accadendo non era del tutto imprevedibile
Ma ciò malgrado e normale che l'evento straordinario venga accolto con sorpresa e crei disorientamento e noi non facciamo eccezione siamo disorientati
In simili circostanze vi è una regolato quando si e disorientati o sotto emozione
Valida per le singole persone e anche per i gruppi
Non prendere decisioni mentre si è impresa alle emozione
Occorre decidere dopo che le analisi siano state fatte ma principalmente occorre che le decisioni siano prese a bocce ferme
Cioè quando si è usciti dallo stato emozionale che gli eventi hanno determinato qualcuno può osservare non c'è tempo
Risponde al vero siamo incalzati dalle scadenze elettorali occorre allora non avviarsi su cammini che siano irreversibile
Per evitare che una macchina ferma in salita vado indietro io posso anche pensare di mettermi dietro avesse trattenerla spingendola in avanti
Ma se per il motivo qualsiasi io dovessi essere in condizione fisica debilitate sarebbe suicida mettermi dietro la macchina e tentare di fermarne la discesa nel rimarrei schiacciato
Certamente se noi avessimo avuto secondo le speranze nutrite un maggior numero di eletti il discorso oggi sarebbe diverso
Perché avremmo potuto svolgere all'interno del costituendo unico gruppo parlamentare una efficace azione politica di animazione ed anche di condizionamento
A me sembra che stando ai risultati dell'elezione una iscrizione dei nostri eletti ad un unico gruppo parlamentare rischia di rendere del tutto insignificante una nostra possibile influenza un tale timore reso ancora più consistente dalle resistenze che PDS dimostra Rifondazione oppongono alla costituzione di un unico gruppo parlamentare e c'è un altro motivo di tale timore a me pare che alcuni nostri candidati abbiano trascurato nella campagna elettorale
Di ricercare un più ampio consenso nell'elettorato di centro e così abbiamo finito con l'appiattirsi solo sul lettorato tradizionale di sinistra che come è ovvio prevalentemente ex comunista
Temo che adesso quante di queste candidati sono stati eretti siano fortemente tentati dei tenersi caro il loro elettorato non tentando neanche di distinguersi sulla base di una propria identità politica
E allora quale posizione prendere
Mettiamoci in una posizione di attesa che sia fortemente radicata a sinistra
Ma che non ci confonda con le altre forze politiche che attualmente abitano la sinistra
E frattanto prepariamo la nostra Assemblea nazionale anti e attiviamo creatività e iniziativa per allargare verso il centro l'area di sinistra sarà l'assemblea nazionale a prendere responsabilità decisione
Se noi affronteremo i tempi sotto la spinta degli avente senza ponderate riflessioni perderemo molti compagni di viaggio
Prima di prefigurare una possibile azione di allargamento dell'aria di sinistra
Desidero fare una breve riflessione su quanto è avvenuto analizzano solo pochi punti pochi aspetti ovviamente l'oratore solo mi scusi siamo già otto minuti va bene va be'nuovo povero io
Lo so se l'Assemblea è stata pensata come momento in cui devono calare verso il basso le cose decise dal Comitato nazionale è un conto se invece pensiamo ha una possibilità di far rifluire verso l'alto il pensiero della base è un altro
è ovvio
Al allora possiamo proporre di fare un'assemblea in due giorni
Sì sì sì
Per ragioni di tempo soltanto su alcuni pochi punti per ritengo funzionali alla riflessione sulle prospettive che oggi ci interessa in modo preminente mai perché le prospettive sentite non la critiche ci interessano le prospettive
Primo
Abbiamo ritenuto che all'elettore avrebbe premiato l'immagine di unità e compattezza con cui ci si si presentava il polo progressista rispetto alla eterogeneità del polo di destra
E accaduto invece che la pluralità e la differenziazione dell'offerta di destra ha finito con catturare più elettori
Il federalismo ad esempio che era l'opzione offerta da una ben determinata parte non sarebbe stato accettato da una consistente parte dell'elettorato di destra
L'accordo su di esso che ora finirà probabilmente con l'essere raggiunto dopo le elezioni sarebbe stato pence non sarebbe stato pensabile prima delle elezioni
è accaduto che ha finito col votare a destra sia a chi era contro e chi era a favore del federalismo cioè l'accordo elettorale ha raccolto più voti dell'accordo di programma
Sottovoce dobbiamo riconoscere che l'accordo di programma sottoscritto dalle sinistre non ha soddisfatto nessuno dei partner che l'hanno firmato tant'è che nessuno lo ha pubblicizzato durante le elezioni
Secondo la vicenda elettorale con la complicità dei mezzi di comunicazione ha dato una rappresentazione della bipolarità scusate se corro in cui noi Rete abbiamo recitato un ruolo secondario
I vertici dei due poli sono apparsi essere Berlusconi e Occhetto cioè un uomo nuovo è uno vecchio inizialmente non era stato così l'iniziativa dalla costituzione del polo è stata nostra
Ciò che dette ciò ha determinato la confluenza Diretta nel PDS della maggior parte delle lettorato che ha scelto di votare a sinistra in un certo senso l'elettore ci ha scavalcati al PDS aumentato di voti
Anche questo evento è da mettere in relazione all'eccesso a mio parere di omologazione
Che si è che ci è stata attribuita dall'elettore
Omologazione resa più evidente da una infelice insistenza su alcuni temi pretesto al mente messe sul tappeto dei nostri avversari ad esempio il tema dalla scuola privata e che noi non abbiamo saputo gestire Terzo
Abbiamo spaventato l'elettore medio non siamo riusciti a far capire che l'intransigenza morale di cui parlavamo sarebbe stata esercitata prima di tutto nella direzione di chi ci avrebbe governato
Abbiamo insistito tanto sulla legalità e non abbiamo tenuto nel debito conto il problema della legge giusta
Sono in vigore leggi che la coscienza dell'elettore medio ritiene ingiuste perché non direttamente collegate alla propria cultura e pertanto non le osserva io stesso che come ingegnere assisto degli ordini religiosi devo ammettere che spesso sono preso dall'angoscia come si fa ad osservare tutte le leggi sugli impianti
Le leggi urbanistiche pensate a quanto attiene alla destinazione d'uso
Quello sull'assistenza quello sulla prevenzione incendi e così via ICI ascoltava avevo la consapevolezza che per una ragione o per l'altra lui stesso era in difetto con qualcuno delle mille legge vessatori che una classe politica corrotta Ave
Va prodotto proprio perché si creasse una diffusa consapevolezza di impossibilità a vivere nella legalità e conseguentemente se si realizzasse una certa forma
E conseguentemente si realizzasse una certa forma di impunità fondata sul chi è senza peccato scagli la prima pietra
Alcune specifiche azioni hanno poi spaventato proprio alcuni importanti settori dell'elettorato di centro che noi avremmo invece dovuto corteggia
Può essere condivisa la denunzia di un profeta ma a patto che si rimanda profeti
Se il profeta chiede di diventare a carabiniere nel permanere delle leggi ingiuste tutti fondatamente hanno diritto attiene
Quarto
Abbiamo avuto la consapevolezza che la nostra vittoria era legata a filo doppio con la migrazione a sinistra di gran parte dei voti
Tradizionalmente di cento ma non abbiamo tenuto nella dovuta considerazione la grande diffidenza che l'elettorato cattolico e lasciatemelo dire
Anche gran parte degli aderenti alla Rete mantiene nei riguardi del PDS e di Rifondazione
Io non voglio dare un giudizio sulla fondatezza dei paletti diffidenza registro solo che essa esiste
Esiste nel mondo cattolico esiste nella gerarchia ecclesiastica esiste nell'elettorato di centro tale diffidenza ha radici culturali profonde
Che non solo richiederanno molto tempo per essere rimosse ma in ogni caso si dovrà prima dimostrare coi fatti di aver abiurato a quella eresia comunista di cui parlava parte
Sia l'elettorato cattolico per quello pidiessino ancor più quello di Rifondazione sanno bene che la caduta del muro di Berlino e l'attenuazione ideologica
Soltanto il Mukata non sono ancora fatti che producono uno nuovo cultura e cioè un nuovo modo di porsi davanti ai concreti problemi della vita sociale
Il fatto il fattore K da comunisti fattori fatta che continua a funzionare
La cosiddetta sinistra condannata ad essere perdente ogni qual volta si candiderà alla guida del Paese e ciò sino a quando la egemonia Inessa sarà esercitata dai vecchi partiti
Dagli uomini è una parola
Alla cultura
Che storicamente si è nutrita rimasti
Questa specie di Incantesimo finirà quando la sinistra cesserà di essere monolitica e dimessa saranno operanti due aree molto ben distinte e capaci di condizionare assi vicendevolmente
E analizzabile una tale prospettiva a mio parere la risposta è positiva
La sinistra può essere costituita da due aree nettamente distinte una postcomunista o comunque di ispirazione marxista ed una DDT Avatar radice di ispirazione cristiana
I tempi sono maturi perché ciò avvenga la legge elettorale lo consente e lo consentirà anche dopo che sarà modificata nella direzione già fatto intravvedere da Berlusconi della eliminazione della quota proporzionale
Il scusate vi scusatemi io capisco che posso usare invece io poi vorrò capire dall'Assemblea come andare avanti ma ormai facciamo finire i generi di prima
Guardate non invento niente
Va be'ma io lo devo dire però le liste
Delle due aree
Potranno presentarsi collegate alle elezioni
Ma le elezioni conclusi gruppi parlamentari dovranno essere distinti certamente dovrà essere individuata una forma di coordinamento tra i gruppi ma la condizione irrinunciabile sarà che ognuno debba decidere per proprio conto solo così potrà
Condizionare l'altro
Il gruppo da presentare all'elettorato potrà essere diviso in due parti il programma da presentano lettorato
Una parte comune ed uno di Area la realizzazione della parte specifica di ogni area sarà determinata ad accordi che le singole aree potranno realizzare grondano legislatura con grande libertà chiesta agli interlocutori
A livello internazionale ogni area sarà Mara riferimento raggruppamenti espressioni della propria cultura
Scusate ho per favore ecco mi rendo conto mi rendo conto ma facciamolo finire ormai poi decidiamo assieme come andare avanti quindi ho finito offre
No
Vedi
Non so se sarà il nostro movimento
A predisporre quest'aria di ispirazione cristiana
Che non solo animerà la sinistra
E le rara finalmente prospettiva di governo ma assolve era un impegno storico che nei partiti di centro né quelli della sinistra storica hanno saputo assolvere impedire il ricorrente sbandamento a destra dell'elettorato cattolico e moderato
Vi sono alcuni valori di base che sono comuni alla cultura cristiana quella postcomunista e o di derivazione nazista
La persona umana protagonista della storia è titolare di inalienabili diritti l'intangibilità l'intangibile dignità dell'uomo assunta come punto di partenza di qualsiasi politica istituzionale e sociale
L'irrinunciabilità intoccabilità del diritto al lavoro da iscriversi tra i diritti fondamentali dell'uomo la preminenza del lavoro umano rispetto al capitale e ai mezzi di produzione
L'area di cultura cristiana deve fare esplicito riferimento alla dottrina sociale della Chiesa
E ciò mantenendo viva la confessionali Paola incita
E senza e ho finito
è senza confondere la dottrina sociale con la fede cattolica mi riferisco a quella dottrina sociale che riscuote universale riconoscimento sia da parte di credenti che di non credenti nel mondo di fatto i valori a cui la Rete ha dichiarato di ispirarsi e che sono stati proclamati nel corso dell'assemblea nazionale di Riccione
Sono già tutti i temi che si trovano nella Pool nella dottrina sociale della Chiesa o sono adesso da essa deducibili
Solidarietà tra individui e popoli primato della coscienza qualità della vita difesa dell'ambiente certa dei deboli degli ultimi pace accoglienza dei diversi intransigenza morale il ripristino dalla legata Principato la sussidiarietà lotta alla mafia onestà il riferimento esplicito alla dottrina della Chiesa c'è ancora
Ha un dato ideale cui ispirarci è in tal modo garantisce anche la coerenza dei percorsi che non la contingenza storica saremo chiamati a scegliere
In una società in rapida trasformazione avente caratteristiche di complessità sedimentazione è permanentemente presente il pericolo che interessi privati forti avvalendosi anche di potenti sussidi rese disponibile da innovazioni tecnologiche prevalgano
Scusate sedotte che stiamo alla fine dell'intervento quindi un po'di pazienza poi faremo una nuova locazione spero definitiva ecco
Io al tredicesimo è offendere
Io capisco benissimo e me l'aspettavo un po'di intolleranza ma sentito tante forse non parlerò più per chissà quanti anni
Ad esempio è proprio il generale riconoscimento che oggi la libera economia di mercato Ale con libera economia di mercato che invoca norme che segnino i limiti precisi entro cui tale libertà deve muoversi
Un aggancio forte e c'è rotto non può che creare fiducia in Kid dichiaratamente adesso fa riferimento
Ed è un riferimento che potrà porsi come chiara era a tutti evidente demarcazione tra le due aree dello stesso poco
Una proficua Tione comune fra le aree presente nel Polo sarà possibile se ciascuna delle aree avrà una forte identità
Chiaramente percepita
Nessuna delle are deve poter potete prevalere sull'altra e tale condizione non deve essere affidata alla buona volontà delle parti ma reale situazione di fatto
Proprio questa chiare ho finito era evidente demarcazione che renderà possibile la presenza nel Polo di quanti ritengono a ragione o a torto
Di non potersi fidare di una sinistra Bono monopolizzata da forze ex comuniste dette e che determina il punto all'insorgere del fattore K nell'assemblea del Riccione fu ricordato un tetto arabo se vuoi fare un solco dritto
Punta l'aratro ad una stella
Leoluca Orlando ci ha chiamati attorno a un gruppo di valori che è stata la nostra fiaccolata
Io chiedo a questa Assemblea
Di
Passare dalla FIAT Croma alla stella
Scusate non possiamo andare avanti se non decidiamo però una volta per tutte come andare avanti e allora io vi dico subito scusate mi io credo che l'ordine garantirà un dibattito sereno
Le proposte che sono arrivate sulle quali decidiamo dopodiché non ci torniamo più
Qualcuno propone intanto di chiudere le iscrizioni a parlare su questa cosa la sebbene l'accordo
E allora di interventi sono ottantadue
Anzi ottantuno sono rimasti è chiaro che se l'assemblea decide questo chiunque arrivi non sarà più iscritto a parlare chiaro che vale per tutti
Vale per tutti benissimo dalla su questa cosa abbiamo deciso
Qualcuno propone di ridurre i i cinque minuti a tre minuti
Desidero sapere chi è d'accordo a mantenere i cinque minuti chi è d'accordo a ridurre i tre minuti a tre minuti l'intervento poi c'è un'altra proposta
Che può anche essere valida a mio giudizio poiché mi rendo conto ci rendiamo conto che tutti vogliono parlare
E tutti vogliono esprimere almeno gli ottanta due
Le proprie idee in questa fase delicata della Rete e soprattutto il nostro Paese
Se dovessimo consentire a tutti di parlare così come abbiamo consentito all'incedere di prima che ha parlato per ventidue minuti
E e io personalmente se volessi potrei parlare per un'ora perché ho tantissime cose da dire
Possiamo fare un'altra scelta
Quella di continuare l'assemblea la prossima domenica
Decide l'Assemblea
Cioè oggi andiamo avanti col dibattito
E il ventiquattro e il ventiquattro ciascuno scusatemi io propongo l'assemblea decide il che tre ipotesi dopodiché Luca conclude la prossima domenica se l'assemblea d'accordo quando tutti o e allora scusatemi
Dobbiamo finire oggi o continuare la prossima domenica chiedo
Allora se dobbiamo finire oggi
Se dobbiamo finire oggi andiamo a oltranza anche sino a mezzanotte o stabiliamo un termine
A oltre scusate voglio capire la chiave a oltranza o un termine
Scusate dei chi è tiene per continuare a oltranza
Chi è per stabilire un termine allora credo che dobbiamo stabilire un termine viva bene stabilire che Luca comunque debba fare debba fare il suo intervento finale non oltre le ore venti di stasera
E già mi pare ampiamente generoso no
Qualcuno propone un orario diverso
Qualcuno propone alle diciotto
Alle venti allora scusatemi
Facciamo tre orari chi chi desidera chiudere al a dare la parola Luca alle diciotto
Chi desidera dare la parola a Luca abbassate le mani alle diciannove
Chi aderenti
Allora scusate di la maggioranza dall'assemblea decide che Luca parli alle diciotto
E allora
Queste a spero che a qualcuno appaia democrazia
E allora e allora siccome l'assemblea ha deciso che Luca parla le diciotto
Dobbiamo decidere
Gli ottanta due interventi che restano se dovessero parlare
Cinque minuti ciascuno significa che parleranno per
Ecco
Sette ore sette ore almeno
Allora voi capite che a questo punto l'assemblea deve decidere
Ho tre o cinque
Chi è d'accordo per i tre minuti
Va bene ma Eros
Ho Chi è d'accordo per i cinque minuti
Ci sono altre proposte
Le prime c'è una proposta che è arrivata
Che è quella che quello che scusami che quella che qualcuno dice tenuto conto che
Chi si è scritto prima è scritto dopo talvolta è un fatto puramente casuale
Perché non sorte diciamogli ottantadue
è una proposta
Scusatemi
A questo
Io credo io credo io faccio un'altra proposta un'altra proposta un'altra proposta che dice
Un altro no no un'altra proposta scusate però se e perfettamente questa intanto sale scusate mi fermo restando che ciascun aderente alla Rete ha il desiderio di parlare ma questo non sarà spero l'unico momento in cui la Rete parliamo ecco e allora sarebbe importante per esempio aderire a una proposta che è stata fatta
Ogni rete cerchi di fare un intervento soltanto possibilmente se qualche Rete ritiene di presentare un documento qualcuno vi ha fatto la proposta
Rinunzio a parlare e quattro cinque di noi presentiamo un documento con le nostre firme che verrà letto o da uno oppure verrà letto dalla presidenza in rappresentanza di una realtà della Rete
Fermo restando che c'è un problema di autoregolamentazione se qualcuno ha detto le cose che io ritenevo di dire ero io rinuncio a parlare
E questo mi pare un principio anche importante di autoregolamentazione
Allora scusate mi io credo che a questo punto non so se ho interpretato bene perché poi qualcuno non dica che io non voglio on posso interpretare mi pare che l'assemblea si orienti per i tre minuti io allora propongo tre minuti con una tolleranza con una tolleranza sembra ritenete opportuno di un minuto oltre i tre oltre ai tre
Scusate devo avete ascolterò io vorrei che finissimo con le proposte prima delle diciotto di stasera ecco prego
Parlo
No ai premi forse di vi prego
Credo che in un momento come questo non si possa metterà fine all'assemblea alle diciotto mi sembra responsabile non stare a parlare fino alle ventuno almeno io credo che Luca Reba conclude alle ventuno ventuno e trenta l'unica cosa giusta che mi sembra abbia detto guardi era è la seguente cattiverie
A eliminare protagonismo chi vede che è stato già detto quello che voleva dire rinuncia a parlare io per primo che sono messo in elenco sono disponibile a se è vero che sono state tre cose
Che volevo dire a rinunciare credo che questo sia giusto però in un momento come questo Meroni via come le diciotto quando abbiamo fatto altre assemblee che solo fino alle dieci di sera regolarmente
Serve e soffocare il dibattito e non dare almeno cinque minuti alla persona e voglio parlare per me delirio liquido
Scusate vi sarà scusate mi io credo però che
Scusami Dario tu hai spesso la tua idea però che mi pare che l'assemblea maggioranza presa una decisione
Io non mi sento di stare ridefinire delirio la decisione della maggioranza dell'Assemblea la decisa la maggioranza dell'Assemblea
In democrazia è questo
Accettiamo anche se non condividiamo l'assemblea ha già deciso e ha votato per finire alle diciotto ha già deciso sbagliando indovina dando di dare tre minuti a intervento con una tolleranza se siete d'accordo di un minuto
A questo punto scusate io non vorrei perdere altro tempo ecco e vorrei dare la parola all'altro iscritto a parlare che Ninì per Mirelli
Molto brevemente perché scusate dove il tre
I termini per Pirelli scusami un'indicazione giusta ciascuno che interviene dica da quale Rete proviene e se aderente alla rete o se simpatizzante anche questo che perché l'assemblea lo vuole sapere chi è
Si presenti si presente dov'è
Ninni termini Agnelli consigliere comunale rete di Palermo ma io dico subito che
C'è da essere contenti se si è addirittura costretti a votare per come procedere per le tante persone che hanno qualcosa da dire segno che questa Rete tutt'altro che morta che questa rete a votare ancora tantissimo un dibattito politico
Della Sicilia del paese e voglio dire grazie perché da giovane consigliere comunale di Palermo questo è un segnale importante per andare avanti nel miglior modo possibile
Perché io voglio dire una cosa importante dal ventisette al ventotto marzo non ho mai ritenuto che a Palermo in tutti i luoghi della Sicilia dove avevamo vinto usava avevamo bisogno di resistere
Perché invece la gente ha scelto noi ha detto di governare
E dobbiamo costruire nel miglior modo possibile
Per il futuro ovunque stiamo governando e dobbiamo farlo con tutta la forza cercando di parlare cercando di confrontarci cercando di essere presenti nelle realtà sino in fondo
Allora voglio dire delle cose abbastanza semplici è importante in questo momento creare un reale ponte tra i confronti è la verità è un reale ponte tra i progetti il futuro io dico che i confronti all'interno della Rete della rete che certamente come ho detto all'inizio non è morta non è in crisi
Non è un trauma considerare che sia verso un punto di arrivo è una ricchezza considerare che questa Rete
Quando avrà esaurito una sua funzione sarà pronta per essere ancora retta dentro un progetto molto più importante molto più forte per la nostra Sicilia per il nostro paese allora voglio dire che è vero che è importante fare i confronti e le occasioni come queste sono importanti perché anche in tre minuti dobbiamo dire
Quello che abbiamo dentro sino in fondo e sono queste occasioni sono le assemblee del movimento i luoghi in cui dobbiamo dire
Se qualcuno per noi ha sbagliato se qualcosa deve essere costruita in un modo o in un altro sono queste le occasioni in cui dobbiamo creare i veri confronti perché la verità è che le differenze nel nostro movimento ci sono sempre state ma sono state un motivo per cui ci sentivamo Ricci
Non dobbiamo correre il pericolo di renderle un motivo per sentirci deboli per dire che qualcuno ha una barba che non ci piace qualcuno ha i capelli che vorremmo in modo diverso dobbiamo continuare a rendere queste cose un motivo reale del nostro confronto per stare insieme è questa secondo me la verità io ci tengo ad andare anche per come dire una cosa che sento profondamente un segnale anche da questa Assemblea che vede insieme la Rete della Sicilia un segnale come dire ci sono storie e impegni momenti della nostra vita in cui bisogna riflettere dentro di noi e io dopo avere riflettuto sulle dimissioni a Palermo dalla presidenza del consiglio comunale del giudice Antonino Caponnetto ho capito una cosa che questo è un nuovo giuramento per Palermo per la Sicilia che il giudice Caponnetto ha chiesto per continuare a combattere
E ci tengo a dire questo perché non deve rimanere freddezza tra noi e il giudice Caponnetto e perché dobbiamo comprendere che questo è stato un segnale ancora per andare avanti fatto in un modo diverso ma ancora un altro segnale voglio dire che rispetto ai progetti per Peter minuti stanno scadendo solo i caduti in questo momento quindi in questo momento allora gli ultimi secondi è utile secondi per dire che noi non siamo stati sconfitti e nessuno ci ha spazzato via abbiamo perso in collegi in cui abbiamo raggiunto il quaranta per cento segnale che dobbiamo interrogarci per come procedere contro quei nemici che non hanno bisogno di nome o di forma
Non si calmano Forza Italia o qualsiasi altra cosa non solo nel partito nel movimento sono un grande fortissimo nucleo di interessi che sono contro i cittadini di questa regione di questo Paese
Dobbiamo ricominciare accanto alla società civile
Dobbiamo ancora continuare coinvolgendo nel miglior modo possibile abbiamo parlato quando abbiamo vinto le nostre campagne elettorali di Sondrio qualcuno si è permesso
Di usare ancora questa parola i soldi per batterci ora inizia la vera sfida chi sarà capace di trasformare il sogno in una realtà non ce la faranno invece sì
Prodi l'osso
Prodi l'osso si prepari Scozzari
Sarò brevissimo
No le carte solo per compagnia soltanto nove
Devo dire che sono molto preoccupato sono preoccupato perché sui muri della mia città sono apparse le svastiche
Sono preoccupato perché e di riprese mi aspettano essi Lina scusatemi
E sono preoccupato perché proprio ieri il preside della scuola dove io lavoro mi diceva che non se la sentiva di organizzare un concerto per raccogliere le elemosine da mandare ai bambini in Bosnia e mi sono preoccupato ancora di più quando ho saputo da alcuni colleghi che al mio Presidente fiutato sette domande d'iscrizione di sette ragazzi figli di extracomunitari
Di tutto questo io ho avuto paura ho avuto paura perché il mio presidente senza nessun pudore pubblicamente dichiarato di essere fascista e massone
Io insegno in una scuola io insegno in un in un in una scuola di quartiere in una scuola di periferia in un quartiere ad alta densità criminale in un quartiere ad alto rischio di devianza minorile
Fra gli altri sapete chi sono i miei alunni sono figli di prostitute infidi tossicodipendenti figli di spacciatori finiti mafiose una un mio alunno Umberto e il nipote di Iano Ferrara che sicuramente avrete sentito parlare di recente
Però e anche per una cosa che con questi ragazzi proprio mercoledì scorso a Lamezia Terme siamo riusciti ad ottenere la qualificazione alla fase nazionale del premio ragazzi in gamba
E tutto questo chiaramente perché cosa
Perché se vi ricordate almeno io fino a tre anni fa mi sentivo isolato mi sentivo sconfitto mi sentivo quasi inutile
E credo che queste erano delle sensazioni sensazione comune
E tutte le nostre energie sembravano imbrigliare da un sistema che normalizza va tutto le nostre idee i nostri valori nostre esperienze non riuscirà a farsi strada in una palude che praticamente tritura tutto una macchina che e riusciva a a triturare le coscienze mostra da burattinai infernali
E allora mi ricordo che anche tre anni fa prima di Natale Orlando durante una telefonata mi disse speriamo che il bambinello che sta per nascere ci porti qualche cosa di buono io me lo ricordo ancora
E io dico che qualche cosa di buono il Bambinello la portata
Perché è grazie al nostro movimento che ci siamo incontrati e grazie al nostro movimento che ci siamo confrontati e siamo cresciuti sì siamo cresciuti qualche errore sicuramente sarà stato fatto però è anche vero che
Ha perso ha perso la maturità politica degli italiani c'è forza Italia riuscita di insinuarsi nelle pieghe della coscienza degli italiani con la grande potenza dei mass media con la grande potenza che avevano a loro disposizione hanno ingannato gli italiani
E io proprio ora per concludere vi dico che leggo negli occhi dei miei ragazzi che hanno saputo esprimere tanto nel momento in cui hanno avuto l'opportunità il movimento non si può sciogliere il movimento deve ancora esistere questi ragazzi hanno bisogno di noi
Scozzari si prepari Elia
Non c'è Scozzari
Non c'è c'è buongiorno io sono Giuseppe Scozzari sono neo parlamentare
Resta in questa ultima
Terremoto elettorale
Io avrei dovuto portarvi il saluto che hanno ancora fare non ho tempo e quindi ne faccio a meno ma non sto avendo momento estremamente difficile presentazioni dovuto ieri quando in un clima da stadio in un clima di arroganza in un clima Dini assoluta invivibilità e di rispetto nei confronti delle istituzioni
Nel momento in cui hanno votato la Pivetti nel momento in cui ancor peggio si è saputo il risultato
Del Senato mi confermo quello che io andavo dicendo subito dopo la campagna elettorale subito dopo la campagna elettorale subito posto a Vittorio dicevo quando andavo nei comizi e nelle piazze a ringraziare tutti che è in pericolo la nostra democrazia ieri cari amici della Rete ha avuto la sensazione forte che veramente in pericolo la nostra democrazia
Ieri è stata veramente una giornata estremamente triste per la nostra Repubblica
Perché sono inaccettabili comportamenti all'interno la parlamentare che rappresenta il massimo organo istituzionale dello Stato qui comportamenti delle liste che oggi non sopportano più nulla
Non sopportano i progressisti non sopportano i valori della solidarietà non parlano assolutamente dei valori e di una voltura economica per lezione la Pivetti il mercato acquisti del Senato hanno dimostrato ancora una volta che c'è molto da fare c'è tanto da fare
Ecco perché questo è uno dei primi motivi forti che deve indurre quest'assemblea riflettere
è uno dei piloti forte che deve indurre tutti gli aderenti alla Rete a dire che oggi quantomai necessarie forte l'esigenza che la rete continua esistere ma Capretti continue a essere quelle Vito culturale per la quale si è costituito
Diceva il mercato acquisti del Senato al Senato la prima giornata ci sono stati dieci voti dieci schede bianche quelle dieci schede Berlusconi è stato in grado di trasformarle in otto voti per il candidato Scognamiglio
Ma la cosa triste è che è un presidente della Camera eletto in quei termini quei mode con quel suffragio mentre dice di essere un presidente super partes nella sua relazione si dimostra chiaramente di parte
E lo dice uno che cattolico lo dice uno che è cattolico
Io non ho mai fatto neo sventolato Neos mentalmente
Professato di essere un cattolico perché chi è cattolico lo deve dimostrare nei comportamenti e nel cammino Grasso
Io ritengo che io ritengo che il Presidente della Camera che dice di essere super partes non può
Professando l'integralismo dire che il destino del mondo e delle nazioni e nelle mani di Dio a me e per me non fa una piega badate perché io dicevo sono cattolica e credo in quello che ha detto la Pivetti ma certamente questo ritengo che non sia rispettoso nei confronti di quella componente laica sia all'interno del Parlamento sia nel Paese
Così come si è dimostrata essere di parte nel momento in cui un presidente della Camera ringrazia la sua città Milano questo cari amici la dice lunga e ce la dice tutta
Cioè il Parlamento sarà un Parlamento che guarderà prima Milano poi il resto del Paese
I tre minuti recuperi loro si è in pericolo la nostra democrazia alla Camera hanno Inoue hanno i numeri al Senato possiamo anche farcela
Ed ecco qui che richiamo forte il senso e lo spirito di tutti noi di tutti quelli che siamo qui presenti numerosi in questa sala io ritengo che mentre le destre incassano risultati e successi la sinistra farebbe meglio
Evitare di disquisire sebbene fare gruppo parlamentare unico quel bene separarci all'interno del Parlamento oggi ritengo io stimo molto Stefano di prima con quale sono legato da profonda amicizia ma ritengo che la costituzione del gruppo parlamentare unico
Sia uno dei presupposti fondamentali
Per
Per contrastare per contrastare un'ascesa leghista l'ascesa di destra sia dalla destra ideologica sia dalla destra berlusconiana oggi mentre segnali di disgregazione del Paese sono forte sono tanti arrivano da chi deve governare il Paese
Oggi noi è necessario che la sinistra questa sinistra di valori questo Partito Democratico e sul quale andiamo
Io un segnale di forte unità è necessario quindi che la Rete così come ha fatto per la costituzione del tavolo progressista regionale ha fatto anche al Parlamento nazionale per la Costituzione
Del gruppo parlamentare unico e la stampa nazionale ha riconosciuto questo nostre porta ruolo ecco perché noi non perdiamo l'identità se rimaniamo noi stessi noi abbiamo avuto abbiamo avuto la capacità al Parlamento nazionale un gruppo sparuto di otto deputati e sei senatori di dire e di farci promotori iniziativa che ci ha visto e che speriamo ci veda tutti assieme alla Camera al Senato
Ecco perché ritengo che mentre al Senato è possibile contrastare l'azione e la maggioranza io ritengo che alla Camera noi certamente faremo opposizione ce la metteremo tutta la cari amici
Non illudiamoci sa la nostra posizione non è suffragata dalla vostro posizione nelle strade nelle piazze della scuola comunque la ritrovata la nostra opposizione saranno l'opposizione farà dall'opposizione inutile
Ecco perché
Bisogna scongiurare questo pericolo in questo caso la Rete beh è un movimento che deve dimostrare tutta la sua capacità di penetrazione e di radicamento sociale e popolare amici miei non è tagliando le teste
Non è mozza andò qualche qualche testa di qualcuno che si costruisce assieme una Sicilia è un'Italia diversa
E io invito tutti a evitare le polemiche in questa sala perché badate bene una delle ragioni la nostra sconfitta non è che Pippo Russo abbia professato suo consolidato politico una delle ragioni nostro sconfitta diciamolo anche chiaro
Dimostra nella a volte mancanza di capacità di penetrazione del territorio qualcuno di noi qualche volta ha perpetrato logiche opposte a quelle che sono logiche movimenti liste si è chiusa a riccio protestando a volte anche qualche settarismo e questo mi dispiace dirlo con grande sofferenza in qualche realtà è successo anche quei scusami sei a sei minuti io un compito ingrato ma
Avere poi va be'io lo dico e poi vada va bene no io che sa dire solo una cosa io desidero fare un appello all'unità L'Unità tutti noi
Io desidero dire che noi nel Parlamento ci stiamo e ci adopereremo affinché visto che loro non voglio fare la Commissione antimafia e vado a chiudere
Ieri ho avuto una riunione con con Violante con Ayala con Arlacchi e con altri perché noi vogliamo costituire una grosso un grossissimo una grossissima rete di rapporti radicate ognuno all'interno del proprio territorio per incominciare una nuova stagione antimafia questa la battaglia che deve contraddistinguere anche il gruppo parlamentare nelle istituzioni che la
D'Elia e poi Piro Carlo Alberto D'Elia unità informazione Rete Palermo
Abbiamo fatto un documento che non leggo benché sia brevissimo lo sintetizzo puro lascio agli atti voglio spiegare qual è il senso e il senso attorno al quale continua ad agire i nostri discorsi
è la mancanza di formazione ma attenzione che non c'è solo la mancanza di formazione all'estero
Non è solo che siamo privi di media
E qui occorre pensare allo smantellamento della legge Mammì ha un forte movimento d'opinione per lo smantellamento dell'infausta ma mi e alla restituzione
Della RAI al ruolo che ancora non assolve anche se meno fazioso ovviamente dei telegiornali di Berlusconi delle trasmissioni di intrattenimento soprattutto dei vari Giorgio Medail
La restituzione della RAI e al suo ruolo naturale di servizio pubblico di tutti dei cittadini istituto in garanzia per chi come noi non è media non ha mezzi per comprarsi
Noi veramente non abbiamo saputo non abbiamo potuto spiegare quand'era il ruolo del Rete nel cartello dei progressisti e dobbiamo evitare il bis nel lungo percorso per il partito democratico
Ma attenzione che il ruolo di la disinformazione al nostro interno è fortissima e certi discorsi pioggia sentito qui oggi e che ho sentito ieri nell'assemblea cittadina di Palermo mi fanno serie
Domandare ma Christine qui come che sono entrati nella Rete perché certe cose devono essere chiare tre anni tre anni e mezzo fa
Noi abbiamo messo insieme storie diverse culture diverse per un'identità nuova Nobel esibire sbandierare il nostro marchio d'origine
Io che sono un cattolico democratico io che ho sempre militato nella sinistra cristiana e anche democristiana e Mittel trent'anni ho sofferto le pene dell'inferno
Dico che io con i compagni di Area marxiste accogli ambientalistici sto benissimo
Saranno è tra noi
Diventi i veneti sul marchio d'origine sono una bestemmia noi dobbiamo scegliere
I nostri dirigenti i nostri rappresentati per quello che valgono ci voleva la coscienza che ci vuole una grande laicità politica in questo movimento per tenere insieme queste culture politiche
Perché è chiaro che se parliamo esempio limite del problema della Borotto è chiaro che il cattolico può non pensarla come un compagno del nostro movimento che personalmente ateo
Ecco cosa si intende per laicità politica però tutti uniti nel Comune Progetto altro che sbandierare i brandelli del vecchio ciò sentirò mettere qui dentro al vento ecco questo ci deve dire alla campagna elettorale e ci deve dire che noi dobbiamo stare attenti a cercare di essere movimento d'opinione non non avendo i media a disposizione
Quello che sia della Mamiya è quello che sia c'è poco da sperare con questo Parlamento la restituzione della RAI ai cittadini al pubblico dobbiamo stare molto attenti
Noi dobbiamo organizzarci come un movimento nelle masse ecco perché ci vogliono i punti di reti per discutere fra noi per coinvolgere il signor Berlusconi Sire dei media
Si è organizzato con il Comune il mento di massa affatto coinvolgimento noi dobbiamo aprire punti direte perché il nostro passa parola è l'unica informazione alternativa che abbiamo lei polemiche sul sui vecchi valori in vista del nuovo Partito democratico altra nuove identità che non è né il crescere della Quercia
Ne una formazione di cespugli
Appartengono ad altro non a nostro interno al nostro Esterno dobbiamo dire di no alla conservazione ideologica aprire un confronto dialettico alla conservazione con la conservazione ideologica di Rifondazione
E con la stessa cultura dell'egemonia che sopravvive nel PDS con questo vecchio apparato di partito che non si mobilita con tutte le loro pretese di superiorità di traghettamento Santo all'ingrosso
Nel nel nuovo sembra la testa loro però ci sono dobbiamo persuadere i compagni del PDS che ci sono tra loro molti che non sono manco per niente progressisti per il resto amici che orari
Una nuova sinistra deve essere veramente qualcosa di nuovo bassa di venirci a raccontare ognuno di noi poi nella libera ispirazione laica
Di media era il messaggio evangelico della Chiesa del magistero sociale quello che gli pare lui
Però noi siamo qualcosa di nuovo qualcosa di diverso non possiamo permetterci per una battuta d'arresto
Perché non siamo stati è vero capaci di dare un messaggio all'elettorato di centro fare tre passi indietro con tanti auguri io personalmente non ci sto
Franco Piro si prepari Isaiah
Io a questo punto va be
Sì
Se
Ciao mamma
Se non richiamo fra se non se non richiamo fra le cose che sono nella prossima che lo faccio ventisei e valutato
Non assenza
Le cose che abbiamo deciso anche se ormai invalsa l'abitudine di dire che l'elettorato ha sempre ragione e in ragione
Ragione
Noi dobbiamo moltiplicare le sedi del dibattito questo dobbiamo far
Questo dobbiamo fare e non è evidente che non non è più sufficiente l'Assemblea regia siamo troppi checché checché ne dicano siamo troppi ma chiamato
Signor giudice cioè io non posso leggere
Insomma c'è vero è vero è vero però però è vero è vero quello che dice è vero va infatti dobbiamo
Per Franco ma a me non prima scusami no no chiariamo questo a me non preoccupa purché ci sia la volontà e l'Assemblea ammesso
Sarei più preoccupato dalla volontà dell'Assemblea alla fine di questa somma
Vorrei capire alla fine di questa Assemblea se ci sarà una volontà espressa da questa sera questo meteo
Perché siccome siccome ci sono ci sono delle cose estremamente importante per non da decidere ma da valutare età considerare insieme ecco io vorrei che questo alla fine fosse chiaro per il resto non mi preoccupa niente io potrei anche tagliare il mio intervento andando a risiedere guarda non mi non è questo il problema
Comunque Franco forse sevizie meglio
Spesso ci si va al ristorante non lo consideriamo le tre minuti la mozione d'ordine come di razionale
Fa io credo
Io credo che noi dobbiamo sfuggire alla morsa
Che è quella di da una parte e tentare una ricollocazione
Spesso una ricollocazione in termini personali
E l'altra è quella di stringersi nella Rete
Alla ricerca di un luogo consolatorio dalla nostra grossa sconfitta
Che poi significa in termini banali pigliare il nostro piccolo gruzzoletto quello che ognuno pensa essere suo piccolo gruzzoletto e tentare di piazzarlo sul mercato la politica o chiudere il nostro capitale in cassaforte
Io credo che invece il problema che abbiamo davanti è esattamente quello di come investire anzi di un re investire il patrimonio che abbiamo accumulato questo patrimonio che servono
E qui le ha date io ripeto quello che ho detto poco fa io corregge lei l'affermazione secondo la quale gli elettori hanno sempre ragione il massimo di rispetto ci mancherebbe altro
E il massimo dell'attenzione
E però l'affermazione io la correggere i costi e che quando gli elettori votano lo fanno ha ragione
A ragione veduta e le scelte che fanno sono hanno alla base ragioni forti re su questo che noi dobbiamo ragiona
Io credo che le strade abbiamo vinto perché siamo riusciti a mettere insieme paradossalmente ma è così istanze di conservazione bisogno di cambiamenti
Perché sono state radicali non moderate radicali nelle proposte che sono apparse proposte innovative
Hanno offerto un modello di società
E hanno offerto persone che questo modello di società è sembrata a tutti essere in grado di realizzare Berlusconi è stato credibile scelto attraverso la grande imbonitore alle televisioni
Invece i progressisti hanno offerto l'immagine di continuità un programma approssimativo spaventati dalla spaventati dalla possibilità di osare di di osare temi innovative di cambiamento reale del Paese
Le destre hanno convinto la gente di poter stare dalla parte dei garantiti certo in termini di possibilità di consumi e non a caso destato questo richiamo insistente al Birago lo italiano noi abbiamo predicato austerità sacrifici difficoltà abbiamo spaventato non a caso il principale con contraddittore di Berlusconi nel seggio di Roma era spavento
Le destre hanno colto il bisogno di sicurezza
Il bisogno di essere rassicurati
Anche la voglia di guardare avanti ma di un paese che esausto è sconvolto
Chi ha voglia
Che ha avuto voglia di liberarsi di Tangentopoli anche Di Marzio pure anche se in termini confusi ma attenzione anche dei suoi affetti
Qui credo noi abbiamo perso perché abbiamo insistito sulla questione morale e sulla legalità
Non tenendo conto che dalla questione morale della legalità della illegalità il sistema è stato intriso che c'è stato una pratica di massa diffusa che la illegalità è stata la coperta sotto la quale molti moltissimi
Hanno avuto possibilità di vivere di sopravvivere oltre che di arricchirsi
E le difficoltà sul piano del consenso alle loro azioni che penetra perfino nelle teste più brillanti e più lucide nei più lucidi analisti della politica come padre Pinto e cura
Le difficoltà sul piano del consenso alle loro azioni che incontrò le giunte le giunte progressiste lo testimonia
Noi non abbiamo fatto caso che la stagione straordinaria
Intensissima ma Breve
Che si è determinata nell'anno mille novecentonovantadue si è praticamente conclusa
Si è conclusa guardate con un aspetto positivo l'aspetto negativo
Quanto ci siamo spaventati in campagna elettorale che la gente votasse i cosiddetti fai da te
E non ci siamo accorti che la gente era già oltre
Quanto tempo abbiamo sprecato la nostra campagna elettorale preoccupatissimi dei la Russa preoccupatissimi dei Nicolosi dei Madan How do They Leanza lei Mannino e non ci siamo accorti che la gente era già o la rottura che ha provocato il nome mille novecentonovantadue ha portato al successo dei progressisti nelle città ma attenzione io no l'ho già detto un sacco di volte lo ripeto noi abbiamo ereditato le macerie
Le abbiamo ereditate perché c'eravamo c'eravamo nel voto della dissoluzione del vecchio sistema politico e non perché eravamo stati capaci fino in fondo di essere progettuali all'altezza all'altezza del nuovo
Presto si è aperta una fase durissima io credo che se le destre vogliono continuare a vincere saranno costrette a portare avanti il programma duro
Il cuore duro del loro programma e quindi l'occupazione dello Stato le trasformazioni costituzionale sul piano dei diritti all'esempio sul piano della regolamentazione del diritto di sciopero dei sindacati sul piano dalla forma dello Stato
In questo senso il federalismo sarà un modello funzionale al modello economico dei due terzi è di un terzo cioè il modello economico del garantire una parte di questo Paese emarginando l'altra parte
Anche perché la tripartizione del paese è cosa fatta queste elezioni lo hanno testimoniato fino in fondo e nella morsa tra Stato e regioni quelle che saranno schiacciata saranno le città quell'idea di città-stato che aveva cominciato a a crescere in questi in questi anni che sarà inevitabilmente schiacciate anche con l'obiettivo di schiacciare le giunte progressiste
La trasformazione dei bisogni e dei diritti dei sessi
Recuperando in questo modo risorse per finanziare le impresa il Rile e rilanciare l'accumulazione ad esempio rilancia l'accumulazione primaria sul territorio attraverso la nuova ondata di opere pubbliche con un attacco alla legislazione vincolistica ambientale
Libertà di inquinare ad esempio rivedendo le leggi sugli appalti verrà fatta a scemare non in maniera volgare ma in maniera sottile ma penetrante la lotta alla mafia ad esempio facendo emergere ancora una volta il tema del garantismo
Certo ci sono contraddizioni anche loro per fortuna hanno contraddizioni ad esempio la contraddizione tra Lega e Movimento Sociale
Cioè i due partiti che hanno consenso di massa in due aree geografiche del Paese che inevitabilmente saranno costrette a cozzare tra di loro e ci saranno soprattutto tensioni e conflitti sociali però
Che il regime sarà sarà un regime sarà un regime illiberale duro repressivo se questo saremo costretti saremo spinti verso un modello di risposta di tipo resistenziale
E allora le risposte le manifestazioni le risposte le manifestazioni
Ieri siamo stati alla catena a Palermo di solidarietà con i magistrati la cosa bella bellissima come sempre attenzione
Qui non si tratta più di portare la gente in piazza
Qui si tratta di andare a cercare la gente
Perché gli scarsi culturali profondissime che sono che sono intervenuti sono davanti ai nostri occhi e così il venticinque aprile stiano attenti a quello che facciamo come lo organizziamo i messaggi che lancia pace solidarietà lotta alla mafia questi sono i temi del venticinque non il rilancio della cultura antifascista
Attenzione pace solidarietà lotta alla mafia
Credo che non sarà facile prepararsi a vincere la prossima volta
Come sarebbe normale in un sistema bipolare maggioritario veramente democratico e perché qui incontriamo ancora le lentezze e le arretratezze le difficoltà della sinistra ma anche la profondità dello scasso sociale che è avvenuto in Italia
Ecco bisogna ricostruire un'identità sociale essere presenti sul territorio riprendere il filo di battaglie che si sono interrotti ma qualificare il progetto enucleare i fatti innovativi che possano dare risposte alla gente e tutto questo che centra del Partito Democratico
Io credo che per parlare compiutamente di partito democratico è necessario che il nostro sistema politico istituzionale evolva compiutamente verso il sistema maggioritario
Perché fluidi Figino tutte le forze organizzate sei partito democratico è il partito dei progressisti
Le varie identità oggi non stanno insieme ed hanno enormi difficoltà a stare insieme e il partito democratico non può ridursi a essere il partito dei piccoli
O è il partito o il partito dell'ala più moderati
In questo senso l'apertura verso il Partito popolare o verso i cattolici eh no eternamente costrette a essere moderati
Eternamente costrette a essere moderati e un richiamo ambiguo
Che ha bisogno di essere chiari noi abbiamo bisogno di fare crescere una sinistra nuova
Che non si contrapponga ma che faciliti la fluidificazione anche della sinistra storica del PDS e di Rifondazione che supera il muro che si tende reggeva un'altra volta tra cattolici e comunisti
In questo senso veneta ha ragione Carlo Alberto degli Avari scuse da sei a dieci minuti Nevada anche a quindici va bene com'è stata un fatto
La rete è stata
Fatemi concludere
Fatemi concludere
Fatemi conclude
Comunque scusate detti
Io su questo su questo non ho difficoltà
Scusatemi io mi rendo conto che quando mi hanno proposto questo ruolo abbiamo proposto quanto di più impopolare possa esistere
Però desidero sapere come dobbiamo andare avanti perché io io deciderò essere il garante della decisione dell'assemblea o della maggioranza dell'assemblea
E siccome mi pare che le regole valgono per tutti per tutti desidero operò se l'Assemblea ritiene che in qualche caso bisogna fare eccezioni lo decide l'assemblea le faccia posso
Ossorio
Scusate io voglio sapere
Non lo so io come come mi devo comportare non
Il non serve conclude l'intervento
No allora scusa di fare una proposta l'assemblea rivotiamo però conclude l'intervento io ritengo che tu debba Franco credo che debba concludere l'intervento perché lo stile nostro il clima deve essere diverso Paolo scusa
Franco io credo che conclude l'intervento a fare una proposta fare una proposta sulla quale l'assemblea eventualmente rivolto
Guardate io sono uno che non intende all'Assemblea per cercare il consenso
E chi mi conosce un attimo lo sa che sono in grado di litigare con chiunque
Che ha detto conclude
Guardi ho colto ne hanno ricavato nolo Franco scusa di conservazione Franco scusami non serve questa polemica Franco scusami conclude l'intervento e poi l'assemblea decide non non perdiamoci in queste chiacchiere inutili
Avanti Fidia stavamo facendo un dibattito serio
Io credo che noi dobbiamo fare
Dobbiamo fare di più di quello che abbiamo fatto
Cioè io ritengo veramente grave che sia stato fatto straordinari ha ragione anche qui di nuovo Carlo Alberto dell'IVA perde il fatto che mentre infuria il dibattito sullo spostamento al centro della Rete
E che qualcuno anche dentro la Rete cerca di erigere un altra volta muri steccati travata cosiddetta componente cattolica la componente di sinistra il fatto che con un grande dibattito e con la grande articolazione male fine l'assemblea di Palermo abbia letto Gaspare Nuccio coordinatore cittadino la Rete è un fatto straordinario che ci indica la strada sulla quale dobbiamo dobbiamo andare a fare io non voglio più essere ricacciato nelle appartenenze
E dobbiamo finirla di avere di pensare al futuro di sognare di affacciarsi alle finestre normale avendo tutto dentro di noi tutti i vecchi vizi della politica non solo dalla Rete abbiamo introiettato tutti i vecchi vizi della politica questa è la verità
La rete deve fare di più deve lanciare l'idea io l'arancio qui come tappa intermedia del movimento democratico
Perché il sistema maggioritario ci obbliga a ragionare non più in termini di rappresentanza ma in termini di governo
E questo significa che noi dobbiamo eliminare la prospettiva di costruire un sistema del polo progressista satellitare che è quella che vuole il PDS al centro il PDS e tutto il resto che ci votato
Noi dobbiamo costruire invece un modello confederale
Che preveda l'adesione dei singoli dei circoli dei movimenti dei gruppi raccogliere l'esperienza di base dei progressisti e superare però la logica dello schieramento dello schieramento in questo senso la rete deve esserci di più e non e non non bene perché dobbiamo per investirci questa operazione
Che cosa fare
Certo gli effetti del voto sono devastanti anche a livello siciliano sono tutti ringalluzziti l'Assemblea regionale siciliana come avevamo previsto non si scioglie
Non si scioglie anche perché qualcuno qualcuno pensa che è bene che non si sciolga perché non facciamo che poi arriva a Forza Italia all'Assemblea regionale siciliana mi chiedo quando sarà il tempo in cui arriveremo noi
Ragionando in questo cagionando in questo modo
Che induce per esempio il PDS a venir meno a un impegno sottoscritto all'interno dei Pic dei progressisti e a scegliere di schierarsi con il Governo e con la maggioranza decidendo il rinvio sine die della legge voto per lo scioglimento
Noi dobbiamo porre il tema del del governo certo
Sia nel caso in cui presente Martino si candidi e quindi è ovvio che deve dimettersi ma anche per la sua adesione a forza a Forza Italia avremo difficoltà otto alla marcia avremo difficoltà per le giunte perché utilizzeranno la Regione in maniera in maniera pesante
Per quanto riguarda le elezioni europee faranno uno scontro politico sui valori e sui contenuti io indico quattro temi lavoro pace ambiente eguaglianza tra i popoli
Propongo il gruppo è disponibile a fare sia un
Un seminario sul
Sulla questione dell'Europa sia un seminario sulla questione la riforma elettorale in Sicilia
Sulle europee bisogna andare come progressisti o comunque cercando di lanciare proprio nel concreto quest'idea del movimento democratico per le elezioni provinciali non lo sottovalutiamo
C'è un problema di presenza sul territorio di contrasto proprio di azione di contrasto passo per passo sul territorio ma ce ne sono anche problemi concreti ad esempio se nascono le aree metropolitane
E le giunte provinciali sono giunte di Forza Italia immediatamente spogli era hanno di un'enormità di competenze i comuni dei grossi comuni Palermo Catania
E qui questo porrà un problema un problema in più come fare Cetto presidenti progressisti ma consiglio questo dobbiamo decidere
Al consiglio provinciale cosa facciamo lanciamo l'idea di liste uniche dei progressisti ora siamo al o lanciamo l'idea di liste di liste federate di liste diario questo lo dobbiamo decide ma soprattutto cerchiamo di avere programmi marcati dai radicali
Sfuggiamo alla morsa del del moderatismo dobbiamo essere più intransigenti sui programmi e sulle scelte di fondo sugli interessi da privilegiare da aggregare su questo vanno però frittelle discriminanti oltre che ovviamente sulle questioni morale
Non dobbiamo ripetere l'errore dei tavoli
Abbiamo fatto cosa indegna vestita io ho fatto cose indegno
Mani sarebbe costretto a voi
A fare le cose indegne Sacco stretta l'assemblea della Rete che si è tenuta poco prima delle elezioni a Palermo
Sì così c'avete costretto a voi a fare così un dente anche se noi abbiamo fatto
Sì sì infatti noi abbiamo fatto le cose migliori le cose peggiori nel modo migliore
Se c'è qualcuno che pensa che così tutto si possa risolvere posso se qualcuno si vuole dimettendosi a cose di questo tipo figurate purtroppo mi posso dimettere da Tavoliere dei progressisti perché non ci sarà più un tavolo del professore lo farei lo farei tranquillamente ma ognuno si assuma le sue responsabilità anche per come si è comportato dentro questa campagna elettorale
Ognuno se ne assuma fin io non voglio ripetere
L'esperienza allucinante che ho fatto di dover passare il crine dieci giorni perché poi sollevato mano perché non l'avrei fatto altro a passare i primi dieci giorni a convincere molti dei nostri aderenti in molti posti della Sicilia a fare la campagna elettorale
La difficoltà che ci sta davanti Inc
In questo senso
Non ho il tempo devo concludere scusate
Noi dobbiamo tende all'unità ma garantire la diversità lavorare per l'aggregazione ma non mortificare l'identità e tutto questo dentro lo sconto sociale che sarà durissimo e in questo scontro vedete
è in questo scontro che avrà futuro chi sarà capace di lottare
Chi c'era dentro il territorio chi sarà capace di stare dentro lo sconto
In queste o si risolve la possibilità della Rete di continuare o di essere sciolta non di sciogliersi
La terza fase che abbiamo è quella di passare da una fase di movimento di opinione in crescita in crescita di opinione la fase invece molto molto dura e faticosa di un movimento che deve puntare ha radicamento
Tenendo presente che noi dobbiamo costruire dobbiamo costruire quella rete che è già oltre la rete che soprattutto è fuori dalla Rete
Scusate dice Saya però a questo punto io vi chiedo all'Assemblea perché siccome poi alla fine non voglio essere il più odiato alla fine della giornata desidero sapere come dobbiamo continuare ad andare a per e allora c'è una mozione d'ordine presentata da Salvatore Scalia consigliere comunale della Rete di Palermo la quale dice testualmente ritengo poco responsabile da parte dell'Assemblea vincolare l'orario di chiusura dell'assemblea stessa vista l'importanza del momento Scalia Salvatore secondo questa proposta noi dovremmo andare credo a oltranza
Senza ovviamente limiti volto molto rigidi ecco io a questo punto scusate vi siccome credo io queste idea si può condividere o si può Roncon dividere che tutti hanno diritto come dicevo prima di esprimere tutto ciò che hanno dentro
E allora siccome già abbiamo fatto due eccezioni l'ingegnere di prima e Franco Piro
Io non mi sento più di dare limiti ad alcuno perché mi sembra assolutamente ingiusto io lo richiamerò più nessuno ha rispetto dell'orario stabilito l'Assemblea
Sarà l'assemblea stesso che di volta in volta quando si interviene e decide in maniera espressa se chi parla deve smettere o delle continua
E va bene ma io
Scusatemi io a questo punto voglio voglio che l'assemblea si esprima con chiarezza perché non sono disponibile a diventare il terminale il terminale degli scontenti da una parte e dall'altra
Se l'Assemblea ritiene riconfermare un limite di tempo questo limite vale assolutamente per tutti
Altrimenti ecco altrimenti andiamo o a oltranza o andiamo alla prossima domenica non vi sono alternative che aderisce
Alfredo Galasso mozione d'ordine scusate
Io credo io io non non non ero d'accordo sulla disciplinate è stata data per Baggio Ranza dall'Assemblea questo dibattito ma ritengo che sia assurdo pensare di rimettere in discussione quello che si è già deciso
Io credo che le eccezioni debbano essere non debbano esistere perché se uno non sente di dovere nel limite di tre minuti che ha la maggioranza dell'assemblea dato di esprimere ciò che dice non parla semplicemente ma non si può andare avanti perché noi dobbiamo ancora il suo momento rispettare quello che è stato deciso a non si può certo consentirà che al presidente decida di volta in volta l'assemblea con i fischi o con le urla o con gli applausi decide chi deve smettere o che non deve ma è quindi la mia proposta è che si continui a esattamente come si è detto dicendo al Presidente di fare rispettare gli orari che sono stati decisi
Poiché condivido pienamente la posizione di Alfredo e varia proposta era provocatoria andiamo avanti
Saya e poi si prepari russo
Ma io volevo fare una proposta se mi è permesso per loro ma basta no va be allora nel merito e nel merito ormai non discutiamo più non ci speravo più su come andare avanti abbiamo deciso e va be'vuol dire che farò l'intervento la prossima assemblea dolore va bene ma no perché era una proposta concreta scusate se tutti l'hanno fatta posso fare un minuto e va bene per un minuto facciamo secondo me
Proprio il fatto prima dei miei cinque minuti e poi parlerò cinque minuti devastanti trentacinque cinque come tutti gli altri
Allora la proposta e queste va bene prego se riesco in treno lo so
Scusate un po'di silenzio un po'di silenzio
Allora il fatto che ci siano tanti iscritti a parlare significa chiede un'esigenza di dibattito
Arrivati a questo punto l'Assemblea e penso che tutti siano d'accordo non può essere assolutamente uno sfogatoio se l'Assemblea non deve essere uno svagato e allora io propongo che si faccia non domenica prossima perché molti di noi vorranno andare anche a Milano per la manifestazione sul venticinque aprile ma la domenica successiva che si faccia un'Assemblea era deliberando e sì a mio avviso anche per dei regali
Di due giorni in cui si possa discutere prendere tutte le decisioni è non fare come l'Assemblea brutta ragione Piro che è stata fatta prima delle elezioni secondo propongo al coordinatore che si faccia al più presto e quindi su questo non mi soffermo
Un seminario non Assemblea un seminario di studio sul problema cultura di sinistra cultura cattolica così di equivoci a cui accennava giustamente D'Elia
E che vengono fuori non verranno non verranno più fuori chiuso questo io vorrei fare un brevissimo un brevissimo intervento da questo momento scattano i miei minuti prego va bene di avviso abbiamo firmino
Di avvertirmi
Ma io sono stato il candidato uninominale dei progressisti nel collegio più grosso di Messina nel collegio uno di Messina
E ho avuto potrei dire come candidato dei progressisti dei progressisti hanno avuto con la mia candidatura un successo e la gente si complimenta anche di questo perché sono rigido abbattere come diceva Franco Piro
Il mare auto il ma dato che era un ex sottosegretario socialdemocratico
Alla alla difesa e alle Finanze conclusosi riesce con mafiosi e malavita così e arrivare al quarto posto ha preso sette mila voti io presi più di quindici mila questo significa che il problema che il problema e sono arrivato al secondo posto allora cosa significa questo che la questione morale è già entrata nella gente
Pensate che a Messina nel Leanza né campione nell'ex ministro socialista Caforio Capria né Marausa sono stati eletti e quindi qual è il nostro problema qual è l'analisi e in breve lo dirò in breve perché spero che si faccia un'assemblea in cui si possa parlare di più anche un quarto d'ora perché secondo me è necessario questo dibattito all'interno della Rete io sono convinto che la rete debba ancora restare che deve dissolversi un po'come la dissolvenza cinematografica ma mano che verrà fuori qualcosa di nuovo e di unitario la Rete come altre organizzazioni della sinistra verranno meno e allora in poche parole vorrei dire
Che la maggioranza dell'elettorato progressista a mio avviso ha capito che la sinistra deve essere sinistra innanzitutto e che non deve annacqua arsi
E che soprattutto deve attrezzarsi in questo momento a fare l'opposizione
Proponendo programmi concreti radicali Leoluca Orlando ha vinto a Palermo su un programma radicale Claudio Fava quasi vinta Catania su un programma radicale questo bisogna sottolinearlo
Perché in tempi brevi dobbiamo ribaltare il potere delle destre nel nostro Paese
Eravamo ora le forze politiche vecchie e nuove vecchia intendo il PD vecchi come storia come tempo intendo il PDS e Rifondazione Comunista nuove come tempo intendo la Rete dei Verdi eccetera
Hanno a mio avviso dobbiamo parlare di noi stessi
Delle forti responsabilità per la vittoria delle destre
Una sinistra a mio avviso che voglia essere veramente tale deve essere radicata nel territorio
Deve essere radicata nei luoghi di lavoro in Sicilia da decenni badate bene questo non riguarda ovviamente la rete ma riguarda altre forze della sinistra da decenni e se non ha più alcun radicamento
La sinistra governa rigata o non è sinistra appena sconfitta non può essere un gruppo di opinione quindi la vede ad esempio non può più continuare ad essere un gruppo di opinione
E ancora
Penso Baldari risultati dalla Calabria in Calabria laddove la sinistra e molto più radicata che in Sicilia i risultati sono stati completamente diversi i progressisti hanno vinto i progressisti non sono stati assolutamente sconfitti
E ancora e finisco
Un'altra causa della sconfitta della Seat della sinistra in Sicilia e questo riguarda anche noi è stata l'assenza a mio avviso di un programma politico di un programma di politica economica per la regione siciliana rispetto al problema centrale del lavoro e al problema centrale dell'occupazione la vede ad esempio andiamo alla Rete
La lega ad esempio poteva e doveva essere il gruppo politico in Sicilia
Che doveva essere l'anti Berlusconi dovrà essere anti Bossi il gruppo politico meridionale che avrebbe potuto proporre agli elettori siciliani un preciso e puntuale programma
Di politica economica che si fonda asse sullo sviluppo ove centrato che si fondava se sulla riconversione ecologica dell'economia che riuscisse ad individuare concretamente e lo poteva fare lo poteva fare
Posti di lavoro perché in Sicilia le risorse disponibili ci sono ecco su questo noi probabilmente noi probabilmente abbiamo perso e allora è concludo
A mio avviso e ha ragione ha ragione Peppino lui Colaci quando all'inizio ha detto non è il non è non non è il problema dove situare la Rete sono gli altri che devono scegliere dove schierarsi a mi avviso anch'essa deve stare a sinistra
E deve portare avanti un programma politico e concreto di sinistra
Sono gli altri e così solo noi possiamo conquistare l'elettorato che ancora votato al centro come letterato che è andato che è andato verso destra e anche il nome del partito e anche il nome del partito cinque minuti ce ne ho finito
Anche il nome del partito non può essere io non sono non mi convince moto ma questo problema che verrà dopo il termine partito democratico tout-court non c'è nell'esperienza europea un partito democratico
Io penso a un partito
Non so di sinistra di tipo laburista in quelli sarà magari un'anima più radicale un'anima meno radicale ma sono problemi che verranno dopo questo può essere anche del politicismo andiamo andiamo sui programmi e lì si vede chi è di sinistra e chiedi destra concluso
Russo si prepari Bertini
Una comunicazione la rete di Alcamo comunica di rinunciare a intervenire
Te Deum tenuto conto dei tempi e presenterà un intervento scritto
Allora io sono di Russo assessore cultura e turismo comune di Milazzo
Brevissimamente criptato che lo scusa poco fa se ho offeso qualcuno con la cosa del degli oli video per
Per il voler chiudere l'assemblea alle ore diciotto poi volevo divida l'intervento in tre fasi molto brevi prima analisi nascosti tra i progressisti velocemente secondo analisi l'oscurità della Rete
Terzo qualche prospettiva rispetto ai dilemmi che ci pone la situazione che si è creato alla io credo forse il motivo più importante per cui i progressisti hanno perduto per cui hanno goduto anche i popolari è stato un problema di miopia
Parlo di miopia incredibile non riformare la Mammì prima dello scioglimento del Parlamento
La riforma lavandini prima dello scioglimento del Parlamento certamente avrebbe impedito la penetrazione di Berlusconi a livello di massa e la creazione del partito di Forza Italia
Questo fatto che probabilmente impossibile ma che doveva apparire evidente a tutti è stato secondo me la causa primaria di queste ore per quanto riguarda i progressisti potrebbe anche bastare mie
Per quanto riguarda la Rete
Ora per quanto riguarda la rete probabilmente molti posti non si è fatta la campagna elettorale come si doveva ci si è arrangiati su un consenso presunto
Cioè sulla convinzione che c'era un consolidato politico non in termini elettorali come dice Pippo Russo ha un costo che va politico di consenso che poi alla fine in effetti non aveva un radicamento reale
Secondo
Che mi sembra anche abbastanza importante la mancanza di democrazia veramente radicata anche questa all'interno del movimento in quanto
Secondo me alcune cose bisognerebbe fare è primo cessazione totale delle delega dall'alto nella realtà locali Secondo simmetrica valorizzazione delle realtà locali che hanno una base ed era e non e si basino su auto investitura che poi vengono ma avallare anche in buona fede dal da Palermo o da Roma e questa è una cosa altrettanto importante
L'esperienza intorno a Milazzo su questo ma intorno molte altre realtà che hanno
Show vini voglio dico ben poi molto
Do a questo punto che si debba anche guardare alla prospettiva la prospettiva signorile abbastanza difficile da analizzare cioè mi pare abbastanza acquisito che in effetti la sinistra in Italia storicamente non vada al di là del trentacinque quaranta per cento dei voti
Di conseguenza a questo punto l'analisi che come dire spontanee immediatamente a quella di allargarsi verso il centro no cioè di cercare una prospettiva al centro
Dal punto di vista concettuale dal punto di vista culturale questa cosa vivere d'accordo cioè io credo che veramente bisogna portare con noi molti più cattolici quanti siamo riusciti a portare si debba fare capire che mai veramente siamo figli della caduta del muro di Berlino eh però c'è anche una problema se noi analizziamo il voto
Nella realtà il voto che noi abbiamo perduto non è il voto di centro è il voto di sinistra e il voto operaio e il voto di classe il voto di massa
Noi non abbiamo perduto a Roma centro spaventa quanto in maniera così così esagerata e terribile come si è perduto alle Vallette con Mirafiori a Torino come si è perduto
Nei quartieri popolari Palermo come se perdono i quartieri popolari di Messina questo perché o come se perdono le borgate romane questo perché perché lì dove nelle borgate c'era un insediamento della cultura di sinistra
A questo insediamento non è corrisposto da parte nostra un programma suggestivo evocativo ottimistico capace di proporre veramente notevole riapparsi continui 'sti
E apparendo continui sì di fatto abbiamo ceduto il passo a quella politica dello sfottò che era diciamo della destra e che ha consentito a molte persone della borgata molte persone che mi hanno perduto il loro radicamento culturale della sinistra di aderire ad un progetto che offriva una prospettiva veramente come diceva Franco Piro
Rivoluzionaria nel senso del cambiamento mentre noi in questa cosa ci siamo salutati e allora è molto difficile coniugare queste due cose cioè da un lato recuperare secondo me no io dico paradossalmente noi l'abbiamo perduto voti tanto al centro quanto abbiamo perduto voti a sinistra abbiamo perduto vuoti
Tra le classi popolari che hanno votato per il Progetto pubblicitario di Berlusconi
Però a questo punto bisogna riuscire a da un lato a attrarre quanto più centro possibile dall'altro lato a recuperare con una proposta suggestiva ma non pubblicitaria questa volta parata veramente sui valori e sui contenuti elettorato di sinistra
Come si fa rimettere tanto in circolazione i leader e farli uscire dal palazzo della marina più
Più immediata possibile io per esempio non voglio che io amo profondamente Orlando però dico Orlando avvenuto nella provincia di Venezia Perre mezza giornata ed è venuto solamente è una non era candidato quindi tutto sommato sembrasse ed in un tempo no va bene ho finito ciò
Bertini si prepari coniglio ma siamo alla chiusura praticamente alla chiusura della prima parte
Alle due meno un quarto massimo finiamo la mattinata perché per il pranzo mi dicono che essendo in molti vi è un problema anche di turni
Dobbiamo riprendere alle quindici e trenta
Anch'io ritengo che si dovrà fare una prossima assemblea di due giorni per quello che riguarda il seminario sulla di studio sulla sulla cultura della sinistra e la cultura cattolica
Ecco io vorrei ricordare che anni la maggior parte dei cattolici sconosce completamente la dottrina sociale della Chiesa
Quindi quando si parla di cultura cattolica si deve ricordare che in realtà e una cultura di una piccola élite tra
è
Chi diceva poco fa che c'erano perplessità nei confronti della sinistra ecco si deve dire che e queste perplessità permessa una dire
Cerchiamo di ascoltarci
Non correte subito un ristorante appena finirà scusa queste perplessità per me sono incomprensibili quando penso che debba bastata una piccola operazione di lifting
La visita di Fini alle Fosse Ardeatine perché morti i monti dell'elettorato design Tremonti cattolici non abbiano più avuto problemi a votare Alleanza Nazionale e questo è una cosa che veramente mi sconvolge
Ad allora io Prodi vorrei limitare quello se effettivamente ci sarà questa prossima assemblea di due giorni con la maggior parte delle cose che volevo dire le dirò allora
Vorrei soltanto invitare ecco visto che i parlamentari il Scozzari quando è intervenuta ha detto che sarà dura sarà l'opposizione interna del Parlamento e dobbiamo impegnarsi nelle piazze e anche Piva ha detto non è sufficiente portare la gente in piazza ma dobbiamo andare a cercarla
Allora voleva fare una proposta quella di riaffermare la nostra natura di movimento
Cercando di fare opposizione la società è facile cercando case di fare uno sforzo di fantasia ecco perché alcuni di noi a Catania si sono orientati sulla proposta
Di non non presentarsi alle prossime elezioni europee proprio per cercare di privilegiare il lavoro di movimento e di presenza nella società
Una alcune proposte che vorrei fare
Va bene per quello per me va benissimo quello che ha detto grosse Nicolas a proposito della creazione di comitati di difesa della Costituzione a questi vorrei aggiungere
Comitati per la difesa della Brigata Rita dell'azione penale dell'indipendenza del pm della legge sui pentiti oltre naturalmente alla alla abrogazione al sostegno all'abrogazione della legge Mammì
Un'altra battaglia che mi sembra importante quella riguardante l'informazione
Un una cosa ci riguarda da vicino ecco io vorrei che finalmente si riuscisse a far passare il messaggio che essere intransigenti e coerenti non vuol dire essere intolleranti ed estremisti
Tory ancora vorrei che si facce sostenesse al massimo il Progetto di fare nascere i siciliani come quotidiano perché è necessario avere una perché è necessario avere una stanza alternative
Anima contaminano
Ti dico che un ottimo viluppo è un altro slava ecco vorrei dire questo
Che io ho vissuto la mia presenza in rete quasi come ha vissuto la mia presenza nella Chiesa il fatto di aver conosciuto
Dei mi preti che Mary giudicavo inadeguati o in certi casi addirittura indegni non ha indebolito la mia fede
Bene allora all'interno del per questo non mi turbo sei all'interno della Rete vedo dei comportamenti che non sono cristallini però è anche vero che si dovrebbe cercare di far crescere nella Rete e dei comportamenti coerenti e democratici
Sia per quello che riguarda proprio la la pratica di ogni giorno per esempio ci sono stati dei casi di sostegno non perfettamente limpida di certe candidature
Delle dei casi di veri mi riferisco alla situazione di Catania dei casi di contrapposizioni fra documenti di di
Arroganza di vendetta in certi casi io vorrei che queste cose fossero superate con proprio realizzando al nostro interno la democrazia che vorremmo realizzare nel Paese e quella coerenza che vorremmo nel Paese
Poi ancora per quello che riguarda sempre il progetto di democrazia interna vorrei che ci fosse un maggiore dibattito politico all'interno perché
Io ho saputo soltanto da Repubblica
Che già dall'autunno Nando Dalla Chiesa aveva presentato un progetto questo Progetto di movimentista e lo chiamerei ma non so se se Repubblica riferito bene qual era la sua idea
Fatto sta che io e altri nella rete di Catania non so a probabilmente anche altrove non sapevamo niente di tutto questo quindi vorrei che all'interno della Rete ci fosse una maggiore circolazione delle idee
Io mi sono abbonata rete fax non l'ha mai ricevuto
E e poiché ci fosse un processo di maturazione politica non tutti noi dobbiamo partecipare non il più corretto che si decida soltanto al Comitato nazionale e sono d'accordo però con la relazione che ha fatto russo
L'ultimo intervento della mattinata è quello di coniglio nel pomeriggio alla ripresa alle quindici e trenta il primo sarà il mio
Vi dico subito che c'è un documento presentato da Pippo Romano sindaco di Centuripe il quale chiede e che alle quindici i sindaci eletti i sindaci della rete eletti si riuniscano qui di mezz'ora prima della ripresa per esaminare il documento presentato da Pippo Romano e decidere in merito allo stesso qui nobili va bene vi vedete qui tanto mezz'ora prima dell'inizio dall'Assemblea allora l'ultimo intervento della mattinata quello di coniglio comunico che ha rinunciato
La rete di Vallelunga all'intervento inoltre va le proprie osservazioni al coordinamento regionale per iscritto
E sì perché si tratta di Patti e di altro firma illeggibile
E ha rinunciato salvo Pelligra di Catania all'intervento lasciando spazio agli altri di Catania
Sono Vito coniglio sindaco
Di Ravanusa a me piace ricorda una
Osservazione di Luca urlando alcuni mesi or sono in questa la stessa sete
Amici miei
A conclusione dei lavori di un'assemblea regionale del movimento sette ricordo Luca Orlando
E appare
Tutti noi siamo necessari nessuno è indispensabile
Io credo che sia necessario sia importante riflettere sul senso di questa valutazione
Perché diciamocelo francamente
A fronte degli atteggiamenti che al nostro interno sono affiorati si sono lasciati intravedere il rispetto
Rinunzia
Ad amici che si sono defilati ad altri amici che hanno ritenuto opportuno operare delle scelte diverse che non le nostre è legittimo è molto bello che ci sia in noi tutti l'amarezza
Il rammarico ma non è consentito non deve essere consentito io penso a ciascuno di noi
Pin macero arsi
Con elementi di rincrescimento lacerante o peggio ancora passando sia andare ad una sorta di Polo contati discariche azione e di dissoluzione
Ciò premesso
Ho premesso tutte le critiche se avanzate se mosse con serenità
E con severità
Sono legittime sono opportune sono necessari
Sotto questo punto di vista io posso anche pensare di condividere certe critiche
In ragione delle quali si sottolinea che il gruppo di recente della Rete a livello regionale a livello nazionale anche possa avere operato all'interno di una visione in qualche modo Sclero utilizzante
Posso avere operato sul piano di comportamenti verticistiche posso anche pensare
Che sia venuto meno in alcuni momenti lo spazio indispensabile il raffronto i di dialogo con gli aderenti di base
Quando che mi sconcerta e mi stupisce
Vedere come questi rilievi queste critiche che insisto
Possono essere per buona parte anche fondati e motivati emergano il più delle volte subito dopo una sconfitta elettorale non mi pare corretto non mi pare serio non mi pare responsabile anche se Amici miei io mi sento tutti condividere la sofferenza
Che all'interno delle nostre realtà in periferia
Era emersa anche in quelle realtà
Ma voglio dire senza presunzione di suo porta quelle realtà dell'Agrigentino che evidentemente per limiti e debolezze automuniti
Ma probabilmente al tempo stesso per una capacità nostra di operare nel quotidiano o a contatto con la gente
Ha visto il movimento per i progressisti a Pistoia il movimento la Rete sconfiggere le forze
Bisogna queste cose sottolinearle
Ma con spirito propositivo
Non serve a niente io credo osservare che molti di noi Rita indicano la limpidezza alla nitidezza degli atteggiamenti se poi noi stessi
Faccio riferimento all'Assemblea nazionale il risone siamo interpreti è protagonisti in molti casi di un reale sedimento o ideale
Se vero come euro caro mucca chiaro Pippo Russo cari amici che in quel di Riccione era possibile sentire Ittiti fumosi
Elementi di Harran tantissimo ed elementi di carrierismo
Io penso io penso e amici
Che la Rete sia uscita sconfitta dalle urne
Perché in buona parte non siamo stati capacitivi valorizzare in forma credibile la nostra identità
Noi c'eravamo proposti come movimento capace di operare con lo slancio emotivo e anche con ragionata lucidità
Che si muovesse
In direzione contrapposta alle forze conservatrici alle forze consociative
Non vuole essere un caso che molti di noi sindaci
Al ballottaggio abbiamo sconfitto degli interlocutori degli avversari del partito democratico della sinistra che in molte realtà
Costituivano l'espressione deteriore di una visione consociativa superata per la quale credo anche gli amici
Soprattutto gli amici pidiessini dovrebbero iniziare un processo di verifica
E di forte e responsabile autocritica
Io non credo che le elezioni si siano decise perché noi non siamo riusciti a proporci in maniera effimera più seduttiva più scintillante
Che non gli altri in parte è stato così
Ma quando il Partito democratico della sinistra del quale ho il più grande rispetto e in direzione del quale cerco radicate convergenze continua a proporsi con il volto stand
Di Achille ok
Il Pecchioli per lo stesso Massimo D'Alema mi spiace dirlo noi perdiamo un rischiamo di perdere in credibilità presso le fasce le meno politicizzate dell'opinione pubblica siamo otto minuti e concludo rosso
Un'altra rancorosa riesce vero è tutti lascio parlare vero è che bisogna muoversi con accortezza cercando le forme di convergenza le più ampie
Io non conosco la composizione umana e politica del Senato della Repubblica ma che le forze dopo sfiziose
Abbiano fatto scudo
Attorno al senatore Spadolini che se non ricordo male
Era leader del partito repubblicano negli anni e rampanti di Aristide Connell arrischia in un accreditarsi seriamente presso la gente allora
E concludo
Io penso che sia nostro compito ecco il richiamo al venticinque aprile lo faceva opportunamente Franco Piro
Celebrare impegnarci in un anniversario della liberazione
Basato sui concetti che però devono essere poi tradotti in programmi e reali concreti da vivere nella quotidianità della legalità della solidarietà dello sviluppo
Al tempo stesso penso che sia opportuno muoversi
Perché la destra si liberi dalle scorie rilievo fasciste e si faccia destra europea
Testa la democratica
Bisogna operare perché il Partito democratico della sinistra
Si terrà sfogarmi in movimento socialdemocratico di cultura europea e solo allora
Si potrà pensare a la Costituzione unitaria di un soggetto politico che a scadenza ravvicinata io credo possa vedere convergere gli aderenti alla Rete gli ambientalisti i verdi cristiano sociali perché lo esponenti di Alleanza democratica e e di parte del Partito popolare ma al di là delle formule e chiudo davvero amici miei è una cosa importante
La Rete è un patrimonio nostro non chiudiamoci indifesa perché l'abbiamo fatto spesso con intransigenza e con arroganza
Torniamo a contatto con la gente
Con lei idealità della gente
Da sole non bastano facciamo che quelle idealità tradotte in inviti sogni possano essere giorno dopo giorno soddisfatte anche con il nostro contributo
Ora pentito e scusate
Alle quindici e trenta si riprende alle quindici sindaci
Devo dire subito per guadagnar tempo che sulle questioni generale di politica generale del movimento io non mi soffermerò perché condivido in pieno quando è esposto stamattina da Franco Piro e al suo intervento io mi rifaccio volevo solo rubare alcuni minuti all'Assemblea
Per trattare invece un problema di basso profilo cosa che di solito non viene trattato stranamente da nessuno deve parte che Pandev forse perché è scottante
Fa storcere il muso porta creare qualche inimicizia cioè un'analisi Dei rapporti che hanno portato il movimento a questo stato di fatto basato non so non so come questione politica di rapporti con gli altri partiti o con gli altri raggruppamenti o con le ideologie ma i rapporti tra le realtà locali o intendendolo della rete e i rapporti all'interno della realtà locale che spesso condizionano un risultato e possono mettere a repentaglio il successo di un'opera di rinnovamento della società
Io l'ho ascoltato a luglio padre Pin da codardi dilaga
Quando io ci andavo altri erano occupate in the no per le manovre
Quando disse che se la retta non ci fosse bisognerebbe inventarla ma che bisognava cambiare il rating cosa vero è sacrosanta io sono stato titubante se parlare
Oggi anzi addirittura avevo quasi deciso di non partecipare all'Assemblea però alcuni amici della realtà della Rete delicate mi hanno ricordato che avevo il dovere di continuare a rappresentarle per queste sono qua
Non mi stranezza tutto quanto sta succedendo in questo momento nella Rete non mi sprizza affatto
Con mia sorpresa
E ne parla e prendo la parola per questo per porre un quesito in maniera forte e decisa con mia sorpresa mi sono reso conto che una cortina di ferro di silenzi e impenetrabile
A Botto alcune vicende che hanno comportato scelte ben precise in alcune realtà della Rete in provincia di Agrigento
Non voglio parlare di questione personale escono dalla sede voglio parlare di un esame del tutto particolare di alcune vicende
Che possono essere emblematiche di cui nessuno può parlare ripeto ma che in privato sono oggetto continue discussioni
Si prendono decisione e scelte di vertice e si sono di fatto persone senza neanche sentire il bisogno e il dovere di una semplice telefonata di spiegazione
Ed è successo e chiedo di sapere perché cosa è successo cosa c'è dietro questa cortina di silenzio per cui la realtà un coordinatore la realtà l'Assemblea giù una realtà locale della Rete non è e per niente chiamata ad esprimere un parere su scelte vincolante di fondo per il futuro della realtà di quel Paese non solo di alla Rete ma di un'intera collettività e abbiamo il dovere di rappresentare tutte alle collettività
Io non è stata fatta questa scelta senza che l'assemblea di alla Rete sia stata mai dico mai interpellata senza che io coordinatore dell'Ariete sia stato mai dico mai interpellato neanche a con una semplice telefonata
E queste successo
E noi per evitare spaccature abbiamo avuto pazienza abbiamo taciuto abbiamo aspettato anche a qualcuno chi dicesse qualcosa
Su quello che era successo e non è un problema personale ombra Brema di candidature nella maniera più assoluta Silenzio quando alcuni amici tra virgolette
Di una realtà locale son venuta a dire che il coordinatore non era più nel pieno possesso delle sue facoltà mentali
O che era plurinquisito bond alloro e neanche a quando è stata lasciata fuori dalla porta a Riccione
Io non mollo occhio ogni delegato silenzio totale silenzi impenetrabile
Non si è sentito nessuno neanche per spiegare qual erano lei scelte della Rete
Però quando bisognava fare Landi Camera
Dietro la porta dal procuratore della Repubblica in attesa di qualche autorevole esponente che ci accompagnasse per presentare dettagliati dossier Air
Allora il silenzio non era dicasi dopo sì
Dopo sì
Oggi la nostra impressione e che
Dopo il comitato di attuare del mattone dalla mafia indicate ci sta creando un altro comitato d'affari più insidioso che è quello dei colletti bianchi e dei burocrati il riciclaggio di persone squallide
E tutto questo probabilmente senza che l'ideale della Rete scenderemo per niente
Io non ci sto
A queste manovre rozze arrogante e incivile non ci sto
Ho chiesto al coordinatore regionale sconfinamento
Di accertare se e quando da me riportato è falso improntate quindi diffamatorio e quindi sottoscritto non è degno di continuare a far parte della rete
Ma se quello che ho detto è vero e documentata ed è documentato o il diritto di avere non il silenzio di Palermo ma risposte precise decisione coerenti
Pertanto ufficialmente chiedo al coordinatore al garante al coordinatore regionale di commissariare la Rete delicate con una persona che non faccia purché non sia dalla provincia di Agrigento per ovvi motivi non per sfiducia
Onde accertare i fatti riportare ordine e rispetto dallo Statuto se vogliamo riprendere la strada che ci ha portato anche e soprattutto per la nostra opera ai successi che altre oggi vantano
Se vogliamo che la Rete debba continuare ad avere il futuro che tutti ci auspichiamo io non chiedo nulla non ne stava parlando sindaco coniglio come succeda come dice dopo le elezioni
Il silenzio dura dal mese di gennaio fino ad oggi e non mi sembra che per il futuro della Rete per il buon nome della Rete questo sia indice di democrazia grazie
Una comunicazione questa Assemblea regionale costa nove milioni
Di cui cinque milioni per le lettere inviate a tutti gli aderenti invitandoli a partecipare
Quattro milioni costa complessivamente questa struttura
Siccome credo tutti sappiamo come la Rete prende i soldi da dove arrivano comunico che sinora hanno versato la quota di partecipazione soltanto il cinquanta per cento dei presenti
Allora invito tutti tutti anche quelli che l'hanno versata qualora non dovessero bastare i soldi a recarsi non tutti assieme ovviamente ma
Singolarmente a versare chi non l'ha versata la quota di partecipazione e alla fine
Se mi diranno che sarà necessario un integrazione tutti rimettiamo la parte la mano al portafoglio perché mi pare corretto e giusto che questa Assemblea regionale la paghiamo tutti quelli e siamo venuti
è iscritto a parlare il suo Guarneri cioè io
Tre minuti spero anzi dovrò farcela perché altrimenti mi trattenete male dopo quello che ha fatto stamattina
Dicendo subito che
Certamente quando sono entrato nella Rete
Avrei desiderato alcune cose diverse
Per esempio
Una volta in molte assemblee
Gli applausi erano perché c'era consenso nei confronti di qualcuno che parlava
Talvolta in alcune assemblee locali
Gli applausi stanno diventando Clark
E questo è grave
Quando l'applauso diventa Kluck l'applauso non è più per qualcosa
O per qualcuno mai contro qualcosa o contro qualcuno
Così come e grave
Che nella Rete
Nelle assemblee si facciano in alcune assemblee le mozioni
Gli ordini del giorno
I deliberati
Non perde qualcosa
Ma contro qualcosa e contro qualcuno
è una pratica che purtroppo si sta diffondendo pericolosamente nella realtà della Rete
E non soltanto in Sicilia ma mi risulta anche da altre parti
Io allora vi dico subito che chiudo il discorso sul link sui problemi interni della Rete con una considerazione
Io vorrei
Che la figura del garante
Fosse la figura più inutile all'interno dalla Rete
Purtroppo c'è il rischio non solo che diventi la previdente
Ma di lettura si propone di rinforzare
Di farla diventare collegiale perché il Garante non ce la fa più
Io vorrei tanto che noi riscoprì Simona Rete in cui il garante
Scompaia in cui va la casa in cui non abbia più motivo di lavorare
Questo era doveroso dirlo
Perché dobbiamo guardarci dentro come diceva Luca Orlando a Roma al Comitato nazionale
E dobbiamo guardarci dentro con grande chiarezza
Quando vincevamo
Nessuno si accorgeva
Dei problemi adesso che abbiamo avuto una battuta d'arresto
I problemi emergono emergono i problemi emergono le debolezze
Di ciascuno di noi
Dobbiamo capire che
Andare avanti così come diceva Pippo Russo stamattina
Significa innanzitutto capire questa fase e capire un'altra cosa
Che la diversità all'interno della Rete
Non deve diventare motivo di divisione ma come abbiamo detto sempre sin dall'inizio motivo di ricchezza per tutti
La diversità rischia di diventare motivo di divisione se così amici dobbiamo darci tutti una regolata tutti
Perché se la diversità il motivo di ricchezza divento l'oziose discussioni sulla componente cattolica e sulla componente laica sono discussioni oziose
C'è una questione che dobbiamo risolvere
Che in Terna alla Rete ma che anche esterna
E la questione della democrazia
Che è una questione centrale
Mi pare che sia già emersa negli interventi di stamattina io sono convinto che una questione che dobbiamo affrontare con grande serietà
Siamo un movimento per la democrazia ma in buona fede non dico in mala fede abbiamo dimenticato che il primo luogo ove praticare la democrazia e dentro la Frette questa esigenza è un'esigenza forte ed è un'esigenza che dobbiamo riscoprire trovando tutti gli strumenti per farla diventare effettiva perché questo eviterà che la diversità diventi divisione questo eviterà che il Garante continui ad avere lavoro c'è una questione di democrazia da porre dentro la Rete ma c'è una depressione democrazia da porre del Paese
Ancor più adesso da porre nel Paese
Come questione politica centrale per il futuro dell'Italia io credo
Che qualcuno oggi
Sulla Repubblica
Faceva un elenco ricorda non so se qualcuno l'ha visto
I politici
Che stanno invecchiando i politici che stanno ringiovanimento e tra i politici che stavo invecchiando dopo Craxi guarda ho visto Leoluca Orlando
Io vi dico subito
Che sono convinto che qui non è il problema che Luca Orlando stia invecchiando
Qui il problema e se stiamo invecchiando tutti oppure se dobbiamo restare tutti giovani
E siccome io credo che il problema non è Leoluca Orlando ma siamo tutti quanti si diventa vecchio Leoluca Orlando perché stiamo diventando vecchi tutti
Noi dobbiamo ritornare anzi restare giovani e possiamo restare giovani
A una condizione se cominciamo
Ad essere anzi se continuiamo ad essere assolutamente intransigenti e rigorosi sui valori per i quali siamo nati
Se cominciamo affare sconti sui valori anche all'interno del progetto del polo progressista noi cominceremo a diventare i vecchi ma vecchi tutti perché non avremo nulla da dire alla politica che alla gente di questo Paese
Io credo
Che allora c'è un problema di democrazia
Che dobbiamo risolvere all'interno e che dobbiamo affermare forte all'esterno c'è un problema che riguarda il futuro della Rete e che il radicamento sociale
Noi dobbiamo capire che la democrazia significa anche stare con la gente stare con i cittadini radicarsi in maniera forte nella società perché l'unico modo per cambiare la politica di questo Paese
E far sì che la sinistra che il cambiamento che il polo progressista sia per la Rete la testimonianza vivente in coloro che ne fanno parte di questi valori che vengono testimoniati quotidianamente nell'azione di tutti
Finisco col dire che noi dobbiamo promuovere le aggregazioni
Le negazioni di un polo di cambiamento che andremo a definire lentamente
Varia da realtà a realtà due cose soltanto sulle provinciali e sulle europee perché credo che oggi dovremmo anche esprimerci su queste cose
Io sono del parere che noi dovremo in questa fase sicuramente trovare candidature unitarie alle provinciali per i presidenti delle province
Per quanto riguarda invece le liste io sono del parere che il discorso va guardato con attenzione alle singole realtà il meccanismo elettorale attuale in Sicilia
Sicuramente favorisce le aggregazioni di liste diverse più che la lista unica
Dobbiamo essere realisti e quindi io ritengo privilegiare gli apparentamenti anche all'interno del polo progressista però di liste autonome soltanto in qualche rara
Situazione ove ciò fosse necessario invece andare alle liste uniche questo sia perché il polo progressista è un progetto che si costruisce di volta in volta nelle varie realtà e non cala dall'alto sia perché cari amici credo che dobbiamo anche guardare con molta attenzione
Alla
Lì per legge regionale elettorale sulle europee
Io credo che il movimento debba demandare alle europee o ci va così come o non ci va assolutamente
Questo cosa significa che noi dobbiamo essere presenti se riteniamo di esserlo in questa tornata elettorale europee per affermare nelle nostre liste coloro che sicuramente nella Rete hanno una visibilità e un radicamento nella società
Io sono convinto che questa è la linea attraverso la quale i criteri attraverso i quali dobbiamo individuare le candidature se riteniamo di doversi candidare alle europee ha un senso essere loro OPA sì e sì anche profondamente radicati nella realtà
Del nostro Paese e nella realtà della nostra isola altrimenti se non c'è un radicamento tra la gente non ha senso presentare candidature che servano soltanto possono servire per dare coperture istituzionali a qualcuno che lo che le cerca poco ne ha bisogno
Questo mi pare importante potrebbe anche farsi un'altra scelta che poi non sarebbe disastrosa di saltare un turno
Perché poi non è tanto grave vedete da quando siamo nati non abbiamo saltato neppure un turno e abbiamo detto ricordate che il momento istituzionale era puramente eventuale e diventato l'unico momento o il momento preponderante io credo che se qualche volta cerchiamo di saltare un turno
E di cominciare seriamente a costruire il radicamento attraverso quella che abbiamo chiamato la sintesi politica è quello che abbiamo chiamato il lievito culturale io credo che trarremo giovamento tutti nel movimento riscoprendo il senso del nostro esistere e affermeremmo nel polo progressista o del Partito Democratico che vogliamo costruire
L'autenticità della nostra presenza la insostituibilità della nostra presenza perché come diceva Pippo la rete ancora deve esserci perché se non c'è la rete quello che sarà mito che esiste in Italia non sarà quello che noi vogliamo che sia
Marsala
Americane Pajetta ma Marsala Lorella la città però
Locali alla ottanta aveva
L'esercito Marsala per via altre da eh lo so quesito Massa
Gaspare non non è importante
Allora abbazia che fa piccolina io mi chiamo perizia Paganelli faccia parte di un gruppo Rete di Marsala
Il mio intervento veramente era più mirato al tavolo che purtroppo manca anche Luca perché ritenevo che la la prima analisi avremmo dovuto fare oggi secondo me secondo noi del gruppo di Marsala fosse quella relativa a come e perché la ridà perso ma non perché ha perso in quanto Berlusconi la campagna pubblicitaria il marketing la serie di cose
E la rete apparso soprattutto perché si è disgregata in ogni in ogni sede
Almeno abbiamo notato in varie realtà che purtroppo c'è tra quella che è la base verticistica e quella che invece e e proprio e l'aderente e quindi c'è una una forte di un forte distacco
E e questo fatto ha inciso negativamente non si sono fatte le campagne elettorali
E anche per questo motivo fattiva qualcuna detta la campagna elettorale non è stata fatta bene molti non hanno partecipato anche Franco viola detto va molto Ivanov speciale campagne elettorali proprio perché c'è stato questo scollamento questo gravissimo scollamento
E ritengo anche che infatti è giusto che l'intera di siano Brevi di di qualche secondo proprio perché tutti dobbiamo poter dire quello che nella nostra realtà abbiamo notato che non va bene a Marsala chiediamo innanzitutto che venga commissariato
Il coordinamento perché il lo riteniamo non idoneo per quello che come si è comportato fino adesso infatti io voglio lasciare un documento da qui per parti che loro possano leggerle sapere quali sono le nostre le nostre divergenze
E allora
Può essere durante altre cose ma siccome sono tre minuti un quello dobbiamo parlare io ho paura di realizzare una Porro L'Espresso
Va bene allora con voglio sapere Carmine Mancuso e sono state fatte delle polemiche Carmine Mancuso perché assente Nando Dalla Chiesa perché si è distaccato dal movimento quali sono i i veri problemi che hanno terminato questo
Ed è vero che l'idea del marxismo posta non creare un problema all'interno e l'arredo cioè molti hanno detto no bisogna rimanere radicati anche con le fasce estremiste del fondazioni eccetera non è una questione perché l'estremista è antipatico con quanto estremista ma proprio perché si come si è vinto sui programmi almeno chi ha vinto ha vinto sui programmi i nostri programmi non sono stati credibili anche e soprattutto perché c'è una queste fasce estremiste
Che hanno creato paura nella gente l'hanno dato un senza fine di sicurezza di insicurezza ma questa cosa secondo me andrebbe rivista ecco io con cori da perché Nando Dalla Chiesa è staccata su questo vorrei dirlo grazie dunque molti ridurlo forse
Credo che sia rigidi se non
Perché corretto Ricci
Pagarlo rigidi sono del gruppo di Milazzo i tre minuti mi impongono di essere telegrafico probabilmente sarà meglio per tutti però gradire di avere delle risposte alla fine grazie io sono un superstite dell'impallina amento che per ora tra tutti noi e noi stiamo subendo da parte del degli amici Rifondazione dei Verdi eccetera però questa cosa non mi preoccupa perché in fondo io ero al Cordusio intransigenza che poi è stata portata al tavolo regionale la cosa su cui non eravamo d'accordo
Era quella spartizione territoriale anche perché questa cosa ha portato per esempio ad avere dei candidati come il nostro al Senato che pure se addebitato nel computo della Rete poi il retino aveva ben poco e questo presumo che sia successo in molti posti
E non soprattutto i trionfalismi sono stati prima sembrava che questa campagna elettorale l'avessimo vinte prima ancora di svolge fra folle poi secondo noi la scelta di andare di solo da soli al alla quota proporzionale
E questa è una cosa che andrebbe imputato appunto non a livello regionale ma
Sì si tratta
Perché le domande e vorrei sapere da Pippo nei comitati elettorali provinciali che ha titolo per partecipare e cosa sono se esistono in comitiva coordinamenti intercomunali che da noi hanno cominciato a fare capolino ma non si sa bene cosa sia secondo il garante a fine gennaio inizio febbraio noi abbiamo prodotto non della rete Milazzo abbiamo prodotto un fax quindi è stato garante regionale chiedendo per le citazioni circa l'esistenza o la presunta esistenza nella provincia di Messina di un fantomatico coordinatore intercomunale garante provinciale non si capisce bene che andavano in giro appunto proponendosi con questa nuova carica non abbia avuto risposte magari questo potrebbe essere l'occasione giusta per dirci qualcosa
Dopodiché volevamo esprimere la nostra opinione favorevole alla figura di un garante per esempio della Sicilia orientale della Sicilia occidentale
Non siamo d'accordo alla proposta del coordinato del coordinamento provinciale
Sostanzialmente per questi motivi intanto per evitare auto designazioni che possano creare contenitori vuoti e che possono soddisfare soltanto esigenza di potere e soprattutto per garantire quella che è un'autonomia fondamentale che noi riteniamo sia debba essere attribuita ai coordinamenti cittadini
Poi
Una cosa che così secondo me ha contribuito anche a creare un clima abbastanza sfavorevoli questa compagna elettorale è stata un'iniziativa che io voglio qui denunciare al Garante regionale
A firma di dell'onorevole Mario Bonfanti
Il quale un mese prima delle elezioni e lavora in un consultorio familiare
Ha mandato il presente documento a tutti i ginecologi dei consultori facendo quello che facevano i vecchi democristiani e dicendo caro amico io mi sto prodigando affinché si faccia la determinato trasformazioni Poste eccetera io mi sono vergognato
E non ho avuto appunto modo più di giustificare la mia posizione di reti in qualche modo diverso da quello che erano i vecchi partiti e ultima cosa anch'io vorrei sapere che fine ha fatto la storia di Mancuso per esempio che è stata rimossa e rimozioni generano fantasmi grazie
Il Marsala di prima realtà esisteva
Quindi ora ha chiesto di parlare perché quindi la riga che è venuta prima era di Marsala ma non so dove le scritte
Va bene
Credo dunque Cuneo richiamo Marsala ma sono denaro sono uno dei consiglieri comunali della Rete a Naro
Dunque vorrei dire a vorrei iniziare il mio discorso parlando di questa campagna elettorale direi già che la Rete perdendo questa campagna elettorale non ha diciamo certo perso la guerra per cui non staremo qui oggi a stracciarci le vesti Ol ho atti autoflagellazione
A scaricare inutilmente colpe su qualcuno dei nostri leader Ray che certo non hanno questo chiaramente non giova al movimento
è servirebbe questo con questo fatto soltanto a fare il gioco degli avversari che vedrebbero nei nostri che agli esteri la regione della nostra debolezza
Nel contempo faremmo del male sicuramente a quegli elettori che capaci di vedere più la negli altri e soprattutto molto più responsabile sulle sorti della nostra democrazia ci hanno ridato fiducia
è pensando a loro che serrande venti dobbiamo dignitosamente ricomporsi è far ripartire col vento in poppa la cantilena verrete che tante battaglie ha sostenuto e moltissime ancora nell'ombra sostenere ricordiamo la lotta alla mafia l'immunità parlamentare l'indipendenza dalla magistratura eccetera e ricordiamo anche che e a causa di questa lotta e delle denunce fatte nome della moralità
E per una società più giusta che oggi molti nostri parlamentari vivono sotto scorta rischiando quinte la loro vita e perdendo con la libertà personale cui hanno diritto come liberi cittadini dal mondo
Al loro dobbiamo essere riconoscenti ed è per loro che il nostro movimento devi trovare la sprona Tura per andare avanti
Di contro guardando lo scenario avversario cominciamo cominciano già ad arrivare a parlamentare siciliani di Forza Italia avvisi di garanzia per associazione di stampo mafioso
La cosa certo non ci meraviglia perché se scaviamo nostre ricordi ci ritorna in mente Pannella che ha sempre difeso Lima e Andreotti dalle accuse di mafia sta il cavaliere Berlusconi dire su Craxi in difficoltà
Tevere amici si trovano nel momento del del bisogno
E non è certo Craxi è stato composti ideatore della mafia ricordare queste cose ci amareggia e ci amareggia ancor più sentir dire a qualche giovane disoccupato che ha votato Forza Italia
Perché la lotta alla mafia era diventata troppo dura e la disoccupazione era un ventata perché essa non riusciva più ha formulato a far lavorare i giovani che attorno ai lucrosi guadagni della criminalità organizzata avevano gravitato
è la cultura mafiosa quindi che bisogna eradicare per tornare a vincere e per far ciò bisogna continuamente parlare alla gente con la bocca della verità e con la cultura della legalità come abbiamo sempre fatto
Certo i berlusconiani hanno fatto molte promesse in questa campagna elettorale e cittadini hanno segnato ancora una volta ma quando si saranno risvegliati e quando capiranno che era tutto un trucco e che persino le sfuriate di Bossi contro Fini e Berlusconi erano fumo negli occhi
I usato per oscurarne la mentalità e carpirne la buona fede allora sarà tutt'altra tu su tutt'altra musica possibilmente
Saremo noi a festeggiare saranno i valori della sinistra della e democrazia vincere e a proposito di sinistra vorrei entrare nel merito della nostra collocazione politica che il punto più importante dell'incontro di oggi per far ciò il mi preme fare due premesse la prima prova pressoché la sinistra storicamente nasce come forza politica e ideologica tendente a difendere le categorie sociali
Più debole e quindi il più emarginate della società e perciò tutte le conquiste sociali da queste ottenute tipo pensioni sanità scolarizzazione eccetera
Secondo premesso che la legge Maggi maggioritaria attuale pente all'Abi polarizzazione del sistema partitico per cui i due poli che si andranno a formare saranno necessariamente uno di destra e uno di sinistra
E pertanto sarà definito di sinistra
Chiti si farà carico essi richiamerà più dell'altro ai valori della solidarietà sociale
è evidente che stare al centro non sarà più possibile per cui se la Rete abbraccerà come ha già fatto il discorso della solidarietà sociale e dalla difesa anche dei più deboli
è chiaro che la sua collocazione politica e azionista e allora dato per scontato questo
Dovrà preoccuparsi di trovare consensi e alleati i cui principali scopi sa se saranno di portare avanti questi programmi senza chiedersi se provengono da partiti cattolici o comunisti
In questa ipotetica quinte formazione politica doppi possono convivere benissimo assieme atti o cattolici ricchi o poveri bianchi o Negri uomini o donne il cui obiettivo principale sono i valori della sinistra
In questo caso quindi dobbiamo dimostrare che è il valore politico che unisce più di ogni altra cosa la realizzazione di una strada una scuola un ospedale e il suo buon funzionamento interessa un po'a tutti AT o cattolici ricchi o poveri
In sostanza l'interesse di tutti dovrà essere la realizzazione dell'opera qualunque siano le braccia o lei mente chiarezza contribuiranno facendo obiezione soltanto sulla questione morale offre
La parola un attimo l'ha chiesta il Garante Nicolai
Devi
è vero che questo perito il lavoro del garante regionale anche per la crescita obiettiva del movimento volto aumentato
E invece sarebbe opportuno censo qual nera che il Garante regionale lavorasse di meno però lo dico questo boom fa parte anche della della crescita fisiologia del movimento io però più che altro la fama sottrazione di Battipaglia importante che i problemi che certamente ci sono a questo livello non vengono qui posti come problemi di Ordine del d'interesse pubblico cioè politico altrimenti si rischia di confondere il piano politico col piano proprio del degli ordini garanzia io sono per quanto nel mio forse mi consentano a disposizione di tutti finché deve configurarsi ancora questo nome uno grafico che è un po'forse inadeguato come sapete già approvata la proposta di di Pippo Russo
Però parlarne ora immaginate se io dovessi adesso rispondere ha problemi come quelli che al cui interventi vi sono stati posti chiaro che non sarebbe più questa un'assemblea politica ma sarebbe una strana forma DTT
Assemblea o comunque di di di ricevimento pubblico garante io sono a vostra disposizione e nei limiti in cui posso possiamo sentirci qui questo mi mi pare importante chiarirlo desidera anche di passaggio che dire che non è bello non posso accettare l'idea la tesi che la questione Mancuso sia stata rimossa o o no è una questione che all'attenzione del degli organi dell'organismo di garanzia nazionale
Si è scelto per motivi di correttezza che sono ovvie fanno parte proprio della del Codice degli ordini garanzia di non dare pubblicità alle tappe di un procedimento di un'analisi così ama la questione perfettamente in all'attenzione come sapete degli organi di garanzia tutto qui
La parola genovesi
Comunico che la rete di Modica rinunciato intervenire perché sì riconosce sia l'intervento di Pippo Russo che in molti degli interventi che sono stati fatti sino a questo momento
Se la rete delle accuse Cesena
No sarà va be
Salvatore Genovese della rete dei Milazzo
Se quello che è stato detto prima chiaramente non può essere risolto qui in assemblea dal Garante regionale
Però non può sfuggire all'attenzione del coordinatore regionale cioè ci sono dei dei problemi organizzativi anche di immagine del movimento queste chiaro non credo solo a Milazzo nel Messinese
E vanno affrontati e risolti e qualche qualche cenno di risposta può essere dato oggi anzi deve essere dato ci
Io solo un po'di un attimino preoccupato dalle proposte che ha fatto Pippo Russo per quando riguarda qualche nuova organizzazione
Che vuole piegare la Rete che vuole assumere alla Rete
Forse non c'è bisogno di nuovi organismi decisionali
Se noi dobbiamo trasformarci nel partito perché io questo timore anche se si dice di no che si voglia creare un organigramma partitico
Che può essere foriero
Decorrenti
Di arrivisti
Dei maggioranze dei minoranze
Di alleanze
Forse noi dobbiamo restare movimento e allora c'è bisogno di strutture c'è bisogno di un luogo di incontro a livello provinciale c'è bisogno di una base logistica c'è bisogno di un centro trasmissione dati
C'è bisogno di una Consulta dei coordinatori che è diverso dal coordinamento provinciale che si vorrebbe creare non so se se riesco a sul ecco a farmi capire
La differenza che c'è tra un coordinamento provinciale che dovrebbe essere eletto
Da un da una consulta dei coordinatori locale delle varie reti che ci sono a livello provinciale
Cambia un pochettino il significato il valore
è come dire anche nel
Si resta movimento in questo modo c'è le realtà locali contano per quello che sono lo vengono poi magari superate dalle nello provinciale e poi per fortuna non ci sarà il coordinamento ma ci sarà la Consulta regionale
Perché se ne abbiamo avuto un pochettino che delle Berta di agire a livello locale è stato anche perché abbiamo avuto un coordinatore regionale e non un coordinamento che era fatto da rappresentante dei questo rappresentante dei quello rappresentando dall'altro rappresentata dall'altro
Assegni
Gli accorati
Sì
Mi ha a Franzo si era già
Gli Acone dopo
Sono giovane Franz o dal rete di Ispica provincia di Ragusa
Quindi volevo stremato concetti di alcune sensazioni molto velocemente io sono molto perplesso circa la tenuta di un stretto e chiaro rispecchiarsi rivedersi riconoscesse tra la base di vertice del movimento o comunque con gli opinion makers diciamo usando questo termine
Del mondo stesso
E il risultato elettorale mi hanno fatto presto venire la sensazione che la scelta fatta a Riccione nella direzione di sentirsi e comportarsi da soggetto politico e tutto quanto ne convenuto probabilmente era stata frettolosa ed avventata
Questa sensazione mi era venuta alla luce non della sconfitta dei progressisti
Tanto meno della grossa affermazione della destra
Quanto dalla superficialità dimostrata dalla diffusa l'assenza di coscienza di classe o di propria o di coscienza di proprio estrazione sociale di milioni di elettori che hanno preferito un orientamento politico
Che tra le altre cose per esempio potrebbe cancellare un risultato raggiunto dopo tante lotte la cancellazione dello Statuto dei lavoratori
E cosa dire dei giovani delle casalinghe
E quindi plagiare del loro beniamino Silvio Berlusconi
Tutto questo agendo alle solite pecche politiche
Di apparato è partitocratica del PDS mi fanno pensare che sia ancora fondamentale proseguire la prima fase politica del nostro movimento quale lievito culturale e di sensibilizzazione della società civile
E che sia molto inopportuno proseguire adesso
Nella fase post Riccione come soggetto politico perché già si manifesta un distacco partitocratico dalla base dalla realtà sociale
Non è tempo ancora maturo e non solo per la nostra debole consistenza numerica per avviare processi partito gradisce di alleanze politiche
Infatti fintanto che l'alleanza elettorale dei progressisti fosse necessaria per il sistema elettorale già questa presentava l'elettorato una pecca gravissima di immagine com'era possibile che si presentasse come suo leader Occhetto massimo esponente dell'apparato partitocratico dell'aggregazione
Quando questi poteva sì solo presentarsi e contattato come leader solamente del suo partito come unità aggregata
E invece era necessario riuscire a trovare un punto di riferimento unico di novità per l'elettorato quale Comune leader dell'aggregazione
Progressivamente si notavano gravi segnalati malfunzionamento circa posizioni coercitive del PDS
Anche nel tentativo di aggregazione programmatica e mi riferisco per esempio
Alla ricandidatura di Ciampi
Alla tassazione sui Bot
Al superamento della NATO e all'uso della forza armata a livello internazionale
All'elezione diretta del governo ora se questi ultimi sono per il momento punto importante del nostro programma politico vanno sempre difesi e sostenuti con vera testimonianza
Adesso si pretendo probabile la formazione di un unico gruppo uva parlamentare dei progressisti assieme al PDS e Verdi Hardy cristiano sociali con probabile forte candidato come capogruppo Napolitano
Ma conseguenza di quando detto ritengo ancora immaturo il momento per presentare tale aggregazione in Parlamento quindi dall'alto ove è invece importante in questo momento politico come non mai
Sostenere con forza e con la massima autonomia le proprie posizioni
Parallelamente ad un forte lavoro da svolgere dalla bassa del movimento nella società civile
è andata delineandosi pure la prospettiva di tendere alla formazione di un unico partito che comprendono un solo vendere a sinistra ma anche l'attuale centro per creare un grande polo democratico che si antepongono polo di destra
A questo proposito forse si è giunti dando vera consistenza a questa destra come se dovesse veramente essere la futura definitiva vera destra
Non credo proprio che il centro sia estraneo al futuro raggruppamento moderato di centro destra
E non credo nemmeno che Forza Italia conservarla nell'immediato futuro tale consistenza e meriti tale considerazione
So solo perché e manifestazione ad un elettorato in gran parte dei giovani grosse fasce operaio disoccupati piccoli imprenditori casalinghe
Che è partito popolare e Partito socialista non hanno più votato non essendo quindi tradizionalmente radicalmente di destra tanto meno se se ne considera l'estrazione sociale quindi per me è la strada più giusta dovrebbe essere per noi e l'intera sinistra quella di intraprendere una vera forte chiara azione politica per meritare il consenso di questo elettorato partendo quindi dal basso dalla pura azione politica tralasciando quindi vecchio operazione partitocratiche impostate ed imposte dall'alto
Poco espressive politicamente e probabilmente di mostruosa consistenza
Grazie
Do c'era gli accorati
Si prepari Ger
Una sostituzione estiva parliamo di Ancona ferito che lo sostituisse io vario sarò telegrafico Rodero nome e cognome perché sono Pino Malluzzo del coordinamento dinaro in provincia di Agrigento
Non ho però molto per rispetto a coloro i quali si sono dilungati molto più di me
In questo dibattito che ripeto importantissimo
Due le considerazione che faccio e voglio essere proprio telegrafico primo da quello che capisco io sono stato dall'altra parte
Naturalmente degli oratori che SISMI hanno preceduto in questo pacchetto
Ho notato può darsi che sia una sensazione sbagliata che non c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta io non ho ancora capito se questa gente la gente che qua la gente che crede ancora in certi valori valori per cui la rete nata
Voglia sentirsi dire altre cose
Una cosa mi è piaciuta quanto il coordinatore regionale il POR Russo ha detto la Rete non si scioglie ed è questo che per deve tenerci uniti e forti ma altre cose
Non ho visto non ho sentito quella sintonia tra chi parla e chi ascolta c'è uno scollamento c'è un distaccamento che ci ha fatto perdere le elezioni
C'è stata una perdita in di identità del movimento
Dov'è finita quella rete che era a contatto con la gente
Dove è andata a finire ve lo dico io almeno una mia supposizione è stata letteralmente fagocitata dal PDS
Questo è quello che è successo
Siamo stati fagocitati da una persone che non è certamente libere e non può permettersi il titolo di essere leader della sinistra mi riferisco a Occhetto al numero uno del PDS e a D'Alema se colloquio Cirene essere
Grazie
Se il colloquio ci deve essere non è l'atleta che deve andare verso il PDS e il PDS che deve fare
Una pulizia all'interno del suo partito mandando fuori Occhetto e D'Alema e avvicinarsi ai valori della Rete è questo che vuole la gente la gente non vuol parlare non vuole discutere col PDS
Solo questo volevo dire e poi un pacco
Una domanda che mi pongo e che voglio fare a tutti abbiamo letto tutti abbiamo seguito le travagliate vicende tramite i giornali io faccio il giornalista e quindi sono li leggo e cerco di dare una mia interpretazione per quanto riguarda Dalla Chiesa
Persona che io lo reputo validissime che sicuramente ha dato un contributo un grossissimo contributo
Al movimento per la democrazia la rete vorrei che questa Assemblea facesse un un lungo applauso a Nando Dalla Chiesa che ha tanto sacrificato per quasi parla giudicato per quello che noi lo vogliamo con noi che vogliamo costruire una sinistra nei valori
Nando Dalla Chiesa deve rimanere qua con l'edera lottare continuare a lottare con noi
E certamente
Certamente sì di rubare tempo lo faccio pure io
Va be'
Vogliamo
Spero M e mi auguro che l'Ando Dalla Chiesa alla resa arrivi
Proprio questa volontà di questa gente che lo vuole ancora ancora al nostro fianco un'ultima cosa e concludo
Facciamo fare a quando ha detto Pippo Russo la Rete non deve sciogliersi diciamo no
A questo PDS che vuole trascinarci a sinistra diciamo sì a un governo a un governo una proposta di governo a una proposta politica fatta senza il PDS di D'Alema ed Occhetto i nostri interlocutori Soro i Verdi
Forse Alleanza democratica ma qualcosa che sia più moderato e non così a sinistra come quella che il PDS questo
Scusate scusate bisogna solo ha diritto il mio Meleleo le opinioni io con D'Alema e Occhetto non voglio averci niente a che fare io al Vaticano infanga lo stesso PDS metterebbero in testa
E parla ora che abbiamo perso relazione è ricordati che al comprando con Berlusconi
L'onorevole Occhetto ha detto a voglio vedere chi è più liberaldemocratico liberaldemocratico trame è l'onorevole Berlusconi ecco questo è quello che ha detto l'onorevole Occhetto vi ringrazio scusatemi
C'è una richiesta di precisazione spero preme da parte del capogruppo al consiglio comunale di Marsala della Rete
Abbiamo detto Cè capogruppo
Scusate ma è un posto che non parlare oggi vista
E il e al numero dei dico cosa che hanno chiesto di parlare
La la signora paga nelle poco fa ha parlato a nome della rete di Marsala chiedendo
Chiedendo il commissariamento e l'altra cosa io volevo solo chiarire che
Che noi che siamo nella rete oggi
Dopo la sconfitta forse è veramente il momento di non usare la la solidarietà che tanto invochiamo
Venire qui
Ad attaccarsi
E a fare attacchi che non hanno
Senta proposte quindi senza senza un fine preciso non credo che sia Gregory e modo per andare avanti volevo solo dire che la signora Paganelli
Puck parlava a nome proprio e non certamente a nome della rete di Marsala
Scusate mi
Io spero che dopo quest'ultima precisazione che vuole fare io Bonfanti che è stato chiamato in causa direttamente ha chiesto di fare un intervento poi possiamo continuare avanti andare avanti col dibattito sui temi
Pubblici
Io sono disposto a cedere subito il posto
Sulle questioni
Sulle questioni personali Elio Bonfanti per fatto personale chiede di intervenire credo che in tutte le assemblee per fatto personale si può intervenire
Così fa anche nelle istituzioni figuriamoci in un'Assemblea allora io chiedo scusa siccome non ho molto partecipato a questa Assemblea
Peraltro non avevo nessuna intenzione di parlare prima non avevo nessuna intenzione di parlare perché ho una grande confusione in testa mi piacerebbe prima capire prima di potere parlare
Però faccio il deputato regionale
Per volontà della gente che mi ha votato e per volontà di Hugo Orlando che si è dimesso e quindi sono subentrato io come primo dei non eletti
In considerazione di ciò non lo so se è il caso mi dispiace se l'amico si è per carità io non parlo quasi mai quindi voglio dire posso anche rifiutare ore
Ma mi pare giusto mi è stato detto che c'è stato un signore di Milazzo che ha avuto qualcosa del dire nei miei confronti
Ed è proprio questo io non so che cosa avesse da dire questo signore in considerazione del fatto che io sono stato eletto nel novantuno a dicembre del del novantuno del
Dicembre del novantuno sostanzialmente lettere di carattere clientelari non ne faccio se non quando si tratta di tutelare i diritti dalla gente
Ma è la politica del sospetto
Come si diceva la frase che fu detta
Subito dopo che quel in quel momento secondo me aveva aveva un grande significato quando si combatteva Gava quando si combatteva Andreotti quando si combatteva la mafia quando si combatteva Gelli
E in quel momento in cui nasceva la Rete che era l'insieme di persone che venendo da culture da identità diverse si mettevano assieme per raggiungere un unico scopo poi c'è stato il massacro
Il massacro di qualcuno come questo signore che ha parlato di avrei il piacere di incontrare personalmente di capire bene il massacro di questa gente che ha fatto in modo che il sospetto l'anticamera dalla verità che in quel momento forse serviva ai serviva per determinate persone diventasse nelle nostre fila è una cosa normale
In cui c'era da aborrire coloro i quali venivano da identità che non erano di identità di quella sinistra estrema che non si sentiva tutelata all'interno dall'arresto io vi prego una cosa sola siccome sono molto arrabbiato
L'ultima volta che sono venuto qui a parlare in questo podio
Ho avuto una serie di applausi
Dopodiché è venuto Claudio Fava dopo di me ha detto tutto l'opposto delle cose che ho detto io avuto un sacco di applausi allora per favore applaudite se siete d'accordo va applaudita se non siete d'accordo finiamola e cerchiamo di essere chiari
In un movimento che si chiama Rete che deve acquistare la sua identità ma la sua identità deve essere certa
Perché non ci si può venire qui a raccontare che
Il moderatismo un solo
Accettati in questo movimento e nello stesso tempo dire che abbiamo bisogno dei moderati
Non si può venire qui a dire che abbiamo bisogno dei cattolici i quali cattolici votavano Democrazia Cristiana una volta e oggi dobbiamo abolire e mandare al macero coloro che erano nella Democrazia Cristiana per favore io ho bisogno di chiarezza
E io ho bisogno di chiarezza perché ho bisogno di insegnare qualche cosa prima i miei figli poi a me stesso e poi alla gente con cui parlo
Parlare alla gente parlare alla gente significa stare in mezzo alla gente e gli ultimi via il tuo è un elemento per fatto personale allora per favore siccome non ed è giusto e io non voglio intrattenere per favore identità della Rete
Fare in modo che ci sia la possibilità che non esistano persone come questo signore dottore o grigi o qualcosa del genere che dica delle calzate in pubblico senza saperne niente
E si vergogni e si metta nelle condizioni prima di imparare poi venire qui a parlare identità
Identità identità della Rete identità della Rete se ci sono delle cose se ci sono delle cose da dire si chiariscono e si chiariscono dopo essere al corrente
Io penso e sono convinto che la rete può andare avanti se ci siamo tutti se ci siamo tutti senza cercare di creare condizioni per cui chi non è d'accordo con noi deve essere nemico china chi non è d'accordo con noi all'interno della Rete può avere sicuramente io sicuramente può avere accesso a Chieti sia la ricchezza nella diversità altrimenti si fa una cosa diversa si diventa una cosa diversa e io conclude per favore
Giardina
Io solo Giardina
Consigliere comunale a Cefalù
Ma ero preparato
Alla non letto alle tre
Un intervento scritto
Per dare un contributo modesto
Sul tema che ci vedeva questo oggi impegnati riuniti in questa assemblee
Che doveva essere e mi auguro che sia continua ad essere un'occasione di un dibattito sereno ed articolato ma che alla fine produca
Un deliberato unanime
Siccome non conosco ed è un'ammenda che faccio a me stesso
Il dono della sinteticità
Evidentemente vi risparmierò di leggermente il mio intervento sicuramente una raccomandazione mi sento di rivolgere al gruppo previgente
Del nostro movimento nel momenti in cui si organizzino assemblee di questa natura e su tematiche di siffatta importanza
Perché io credo che la discussione vada svolta compiutamente per evitare in futuro che poi si ripresenti no e si reiterano
Episodi come quelli accaduti all'Assemblea del Don Orione laddove veniva rimessa in discussione una decisione all'unanimità appresa all'Assemblea di Riccio
E io credo e temo che questa sera noi ripeteremo
La stessa la stessa esperienza perché i linguaggi
Non sono uguali
PDS sì PDS no Occhetto si D'Alema no cattolici si cattolici no
Io finisco
Concordo moltissimo sulle cose che Pippo Russo ci ha onorato di rappresentarci
Credo che un'occasione come questa
E lo scenario politico che ci sta davanti quest'oggi
Che Piero di che ebbe russo di nubi e di zone d'ombra e di pericoli per la stessa tenuta democratica del Paese
Io credo che questa dove sono un'occasione in cui una parola
Andava spesa in tal senso
Vorrei ricordare brevemente
E sono d'accordo con colui il quale ha lanciato quella proposta dei comitati civici di difesa della Costituzione
Vorrei ricordare brevemente cari amici a chi ha avuto la
Fortuna o sfortuna direi di assistere ad una trasmissione di qualche giorno fa o di qualche sera fa di Milano Italia
Laddove il Rocchetta di turno
Questo sedicente professore che pontifica dall'alto
Si permetteva o si è permesso di definire come parassiti
I padri dalla nostra costituzione
Signori questo è il simbolo è il sintomo di una malattia e di un degrado che avanza definire parassiti
Coloro i quali hanno licenziato la nostra Carta costituzionale
Mai affronto più grave era stato professato nei confronti di martiri delle patrie galere fasciste
E non mi vergogno non mi vergogno
Di ripetere qui questa parola perché credo nell'antifascismo non di facciata non dei Co ma di contenuti
E allora
Vi invito tutti a questa resistenza a cominciare dalla manifestazione del venticinque aprile che non essere
Che non deve essere e non può essere l'occasione per discettare sulle opportunità politiche strategiche della stessa
Il periodo che si preannuncia ha il sapore del regime
è questa favola del volemose bene
Per cui sacche sa tanto di commedia alla napoletana ammessa tanto che fa a cazzotti con la storica
E allora prepariamoci anche a questa manifestazione come tante altre a cui saremo chiamati
E allora prepariamoci anche e finisco a quella rivoluzione gentile il professor Nicholas ha usato l'espressione che io condivido e sento di accettare totalmente a quella rivoluzione gentile che dovrà portarci al governo di questo Paese
Grazie
Panebianco e una comunicazione Giovanni giudice della rete di vittoria rinuncia al proprio intervento
Ritiene utile prioritario scrive che si dia il massimo spazio al dibattito e alla proposta di ordine politico piuttosto che alle singole testimonianze locali individuali
Coglie l'occasione
Per esprimere il proprio apprezzamento e sostegno per l'operato del coordinatore regionale di coloro che lo hanno collaborato e rifiuta la logica delle critiche post elettorali
Panebianco
Metto un'altra comunicazione
La rete di Leonforte chiede di conoscere quali sono le cose indegne che i rappresentanti della Rete sono stati costretti a fare al tavolo dei progressisti come affermato l'onorevole Piro Franco
Per iscritto
A oggi i motivi di riflessione
Secondo me si vuol discutere nei corridoi e non o si discutono molto più facilmente nei corridoi che non che non da qui ho tre minuti e intendo utilizzabili tutti
Tre minuti abbiamo avuto già distruzione abbiamo a disposizione per porre critiche per lavarsi le coscienze
Per consegnare condividere i propri dubbi
Spietato e anzi
Per consegnarle condividerli agli altri con gli altri
Perché dare il commissariamento ora di quella e quell'altra sede io qui chiede il commissariamento di casa mia avrei qualche problemino con mio figlio al momento e vorrei che qualcuno me lo risolvesse perché questo come dire questo difetto il difetto della delega è un difetto che esiste persiste
Continua continua a sopravvivere anzi riemerge con forza
In un movimento che avuto paura a definirsi partito darsi un'organizzazione troppo vicino a quella dei partiti e che però si avvicina sempre più alle logiche peggiori e deteriori
Di un partito
Ebbene ho visto realizzarsi anche un timore
E quello cioè in cui che in un momento di sconfitta
Si sostituisce molto facilmente l'autocritica la critica costruttiva agli sfoghi intolleranti
Ho notato sintomi di isteria collettiva e non di analisi costruttiva ebbene dico questo con molta con molta franchezza
Pure volendo bene essendo molto affezionata a questo a questo movimento essendo molto affezionata ognuna delle persone che di stanno avendo punti di di raccordo con alcuni di voi punti in cui invece punti di non condivisione chiaro con
Con altri ma vivendo la vita in questo movimento vivendo la politica in questo movimento
In un confronto di opinioni un confronto reale sensibilmente costruttivo di opinioni
Non altro
Non ci dovrebbero essere altre anzi altre perplessità bene siamo qui oggi e
Ed è un momento in cui bisognerebbe bisogna e chiaro perché ce ne c'è l'esigenza bisogna fare un po'il bilancio di una di una situazione una situazione che ci ha visti
Un po'disorientati un po'confusi nelle varie realtà
Parla in modo semplice parlo agli aderenti date rent io non mi sono mai sentita candidato fatto la campagna elettorale Dade rent fra gli aderenti non ho la levatura morale politica probabilmente per essere altro se non se non questo ebbene abbiamo visto comportamenti
Verticistiche abbiamo visto candidati che ci devono dall'alto
Abbiamo come dire ha avuto un problema di coscienza nel fare campagna elettorale ora quello ora quell'altro candidato del quale non condividevamo la storia la vita il passato
Le opinioni
E ci siamo dimenticati di una cosa essenziale di una cosa importante ci siamo dimenticati che questo che in questo passaggio
In cui i protagonismi dovevano essere messi da parte in cui anche la coscienza doveva essere in qualche modo mediate lo dico con grande con grande tristezza con grande amarezza
In cui anche le coscienza dovevano essere mediata in questo momento lo scopo l'obiettivo massimo ultimo era quello di lottare
Contro l'avanzata di un regime dittatoriale che si è ora imposto come abbiamo visto ebbene questo obiettivo l'abbiamo perso per strada l'abbiamo perso di vista vero è come diceva Franco Piro che ci siamo sforzati di convincere tutti a fare una sana lieta cordiale o anche amara
A muso duro a denti stretti che in qualche modo campagna elettorale
Vero è che c'è stato un elemento di come dire siamo stati scollegati aderenti dei vertici abbiamo pensate bene i vertici vadano dove vogliono noi andiamo per i fatti nostri la nostra rete qui limpida pulita
Conservata nelle elitarismo nel settarismo non ci mischiamo a nessuno perché perché noi siamo i migliori
Ebbene abbiamo perso
Abbiamo perso tutto tutti abbiamo perso tutti abbiamo perso anche per questo abbiamo perso nei nostri sogni di pulizia applicata né i nostri desideri
Di democrazia partecipata è applicata abbiamo perso perché abbiamo visto nel nel nemico con loro chi ci stava più vicino il nemico era Pippo Russo Franco Piro Rino Piscitello che sono stati al tavolo regionale il nemico era il candidato del PDS del quale magari non condividevamo il giorno precedente l'opinione il nemico era quello come dire che vedevamo appunto più vicino a noi
Abbiamo perso di vista l'altro nemico il nemico che poi ha vinto
Io richiamo a al senso di responsabilità di ciascuno di voi al mio soprattutto perché chiaro e anche un'autocritica queste un atto critica feroce perché vedete ci vuole senso di responsabilità in questo momento grande senso di responsabilità stamattina giornale diceva due cose sostanzialmente gravi importanti essenziali
L'elezione di due presidenti che non rappresentano tutti ed è un fatto gravissimo il presidente della Camera e presidente del senato rappresentati ognuno sono di un pezzo della società solo di un pezzo della gente solo di un pezzo di altri non non Dinoi io non mi sento rappresentato e questa gente
E poi vedo un'altra notizia
è quella che dice che la P due
Non esiste che la pittura non raccolte fino mentre in cui è vero è un reale in un momento in cui è questo Parlamento spesso ad essere l'applicazione ottima dei disegni di Licio Gelli è chiaro che è legittimato il Piano di rinascita democratica perché in ogni suo punto è stato applicato
E quindi è chiaro anche che la P due non costituisce reato che Licio Gelli non ha commesso reato è chiaro anche che il futuro presidente del Consiglio Berlusconi non ha commesso alcun reato
Ebbene rispetto a tutto questo rispetto a tutto questo
E allora io penso nonostante dico ritengo abbiamo molti gravi problemi abbiamo molte cose da affrontare abbiamo le provinciali e le porte abbiamo abbiamo le amministrativa le porta abbiamo le europee e a parte gli appuntamenti elettorali che altro non costituiscono poiché il bilancio di un lavoro che si è fatto attenti il risultato non è assolutamente da delegare al fatto che come dire
C'è stato qualcuno qualcuno è venuto qualcuno è andato a fare un buon comizio o mese ero comizio il problema essere radicati fortemente nei luoghi in cui si fa poi la campagna elettorale in cui poi per capirci
Si bussa alle porte della gente si va a chiedere il conto e si va a chiedere siete stati d'accordo con quanto abbiamo fatto finora o no
Il punto vero è che ci stiamo per molti di noi sono stati sono tuttora assenti dai luoghi in cui pensano di far politica
Attraverso sistemi che sono come dire
Fiori ci io al Comitato nazionale ho detto una cosa che non mi rimangio perché non mi pento di dirla io dico
Che gli aderenti sono divisi in quattro categorie scusate vuol ripeto perché secondo me essenziale ci sono i leader dipendenti quelli che come dire vengono alle assemblee solo ed esclusivamente per sentire Leoluca Orlando
Ed è senza nulla togliere alle Luca Orlando dico ci sono altri interventi altrettanto significativi altrettanto importanti poi ci sono i maniaci i quelli cotti da manie depressive da manie di di protagonismo
E di persecuzione
Quelli che indagano che investiga no che annota ossia dappertutto quelli che hanno come dire al rapporto con i commissari dalle polizie con le questure ogni giorno ogni momento ebbene questi un'altra categoria e pensano di fare politica poi c'è un'altra categoria ancora è quella degli idealisti dei militanti e poi ce n'è un'altra che adesso non mi ricordo probabilmente la ricorderò strada facendo dico
Gli aderenti sono divisi in queste categorie ebbene secondo voi come dire facendo un'analisi di coscienza io le ho attraversate tutte queste fasi sono passato dalla leader dipendenza alla alla mania
Alla mania come dire di di investigazione di di indagine che ha prodotto anche qualche risultato spiacevole probabilmente poi ho capito che non è solo quella la politica sono passata ad essere comunque trasversalmente a tutto idealista militante
Dico ognuno di noi deve avere la chiarezza come dire deve avere deve sapere deve essere cosciente del fatto che la politica si fa ad altri livelli anche ad altri livelli
Che radicamento sociale vuol dire parlare con tutti cara di talento sociale vuol dire a bussare alle fatta dall'agente poi andarli a cercare uno ad uno uno per uno vuol dire la renderà intervenire non solo sui grandi fatti che riguardano la Massoneria e la mafia vuol dire andare a chiedere alla gente perché l'acqua non gli arriva perché gli arriva ogni venti giorni vuol dire anche andare a verificare perché perché succede in quella determinata strada
Che nessuno nessuna piazzato lampadina succede che la politica è anche quaestor perché la gente si misura nel quotidiano con le cose reali con le cose di ogni giorno se io vado a dire a questa persona che sta nella periferia dell'appeal lurida Città della Pieve lurida potrebbe cittadina del della nostra Sicilia vale a dire a questi ma sai ma ce la mafia ma sai ma ce la massoneria lei mi dirà ma io Camon cioè alla Marina
Ma io non ci credo
Eccole qua padre può questa gente vedere al di là del proprio naso occorre poi è chiaro non ascoltare poi le promesse di che gli va a dire io ti sistemo la lampadina di chi ha costruito un programma elettorale sulla base della domanda e ha fatto quindi una Offerta perché assolutamente proporzionale alla alla domanda interromperti dopo dieci minuti il polpo il ruolo siamo a dieci minuti scusate allora interrompo più o meno subito
Dico eh dicono e concludo dico e concludo
Bisogna guardarsi dentro bisogna non delegare a nessuno
La responsabilità di analisi di autoanalisi bisogna essere critici bisogna guardare al futuro in questo momento ora più che mai perché ce n'è bisogno
Perché grave il momento perché ci aspetta un periodo durissimo ci aspetta un periodo in cui i nostri figli andranno a scuola e studieranno le materie che il ministro della Pubblica istruzione andrà a decidere che studi che dovrà studiare dobbiamo dobbiamo capire sapere sapere che ci sarà l'affermazione dell'intolleranza l'affermazione della differenza non come valore ma come dato di fatto essenziale vuol dire che saremo schedati tutti uno per uno vuol dire che questi problemi sono prioritaria dilata i protagonismi di ciascuno al di là poi delle remore che ognuno di noi a vuol dire che dobbiamo costruire per costruire non illudiamoci non possiamo stare da soli è chiaro
I tempi i modi e chiaro i luoghi con cui con i quali le persone con le quali dobbiamo andare a parlare perché di persone si tratta
E non di aggregare sigle di partito PDS più Rifondazione più PPI un pezzo del PPI eccetera eccetera
Si è data dalle persone che realtà per realtà hanno condiviso e condividono una lira una lotta politica bene questo va fatto e va fatto subito i tempi modi ripeto ne discutiamo
Va discusso non l'ha ancora deciso nessuno scusatemi se se e concludo non ha ancora deciso nessuno va fatto ma va fatto con la volontà di costruire non di commissariare nulla dei vertici alla base grazie
Che cosa
E allora Rino Piscitello si prepari Ricci Michele riorganizzate Dino Rino io no come fra
Ma vi siete accorti non ho più fatto richiami questo punto io miti faccio appello so fuori gli ho fatto male ho fatto male comunque qualunque cosa abbia deciso fatto male ecco questo
Ne sono consapevole perché non si può mai accontentare tutti solo consapevole di aver fatto male comunque spero di non formale dicendo che a questo punto mi appello a chi interviene ricordando che l'assemblea maggioranza diviso tre Bin uti poi al vostro buon cuore
Ma
Abbiamo abbiamo perso pare che capiti
Noi ce l'eravamo dimenticato e non fa male ogni tanto ricordarlo ricordare che in politica perdere soprattutto quando si fanno errori o quando l'avversario e più chiaro dite
E riesce più chiaramente dite a fare arrivare i messaggi in politica
è grave ma è normale si perde si perde Allo stesso modo che tante volte insieme abbiamo vinto
E quando si perde bisogna ragionare
E peraltro vi sono
Tanti svantaggi quando si perde questo è gravissimo basta guardare i vincitori in faccia capire quant'è grave avere perso questa volta stanno peraltro commettendo un grave errore vincitori che in politica di solito non bisogna commettere vogliono stravincere
Empoli dirà qualcuno mi ha insegnato può essere che mi sbaglio perché voi sapete in questi in queste fasi
Che l'errore più grave e stravincere e che a volte stravincere e più rischioso che avere che avere perso ma questo e come dire lo verificheremo
Però perdere
Fa ragionare non ha solo grandi svantaggi ma anche qualche vantaggio anche qualche vantaggio perché ci costringe a riflettere sulle stesse ci costringe a riflettere su questa sinistra italiana
Che ha perso il dato più rilevante
Che aveva in questi quarant'anni la capacità di avere radicamento sociale
La sinistra in questo paese e noi stessi in Sicilia non abbiamo un radicamento sociale abbiamo funzionato fin dove la nostra opinione ha funzionato
Ma non siamo ancora capaci di essere nei quartieri nelle fabbriche nelle scuole dei luoghi di lavoro la sinistra continuerà perdere fino a quando non comprenderà che deve costruire il radicamento
Puoi essere trascinato dal vento
E a volte lo siamo stati noi e questa volta lo è stata la destra
Ma se ha il radicamento sociale non c'è vento che ti possa sconfiggere e noi solo in pochissime zone abbiamo radicamento sociale
Ma ora che abbiamo perso una cosa abbiamo il dovere di fare tutti insieme non scoraggiarci
Perché l'unica cosa che c'è proibita
Di fronte ai nostri valori e di fronte alla gente che c'ha votato e quella di scoraggiarci noi abbiamo il dovere politico e morale di ricostruire entusiasmo ma di ricostruire battaglie politiche sul territorio
è un dovere badate non è una possibilità
E dobbiamo anche comprendere perché abbiamo perso la destra in questo Paese ha fatto sognare
Ha fatto sognare sogni che per noi sono incubi al solo pensarli ma ha fatto sognare milioni di persone per le quali il sogno era quello era a credere finalmente in qualcuno che ti risolve su una serie di Problemi
Certo ha fatto sognare avendo tre televisioni e sono riuscite a fare credere l'incredibile sono riusciti ma veramente ce l'hanno fatta a fare credere che governavamo da quarant'anni e ora basta ce l'hanno fatta agende ci ha creduto ci ha creduto davvero li abbiamo trovati Boy
Quelli che c'hanno realmente creduto cento è stato è stato anche questo è stato sono stati fede sono stati quelli che in televisione hanno bombardato però
Però
Però sicuramente è stato anche un altro fatto la sinistra ha fatto annoiare o spaventare in questo Paese dobbiamo dircelo abbiamo fatto annoiare eravamo di un cupo realismo
Eravamo di un cupo realismo
Quando Occhetto Valli e dice che il presidente del Consiglio deve essere scempi badate io ritengo che Ciampi che a me non è piaciuto non è mai piaciuto c'ho fatto le battaglie politiche contro ritengo che è stato fino ad oggi il migliore Presidente del Consiglio lo devo dire col naso durano ma lo devo dire che questo Paese ha avuto dopodiché tu non ti puoi presentare a questo Paese e dire Presidente del Consiglio deve essere l'ultimo del vecchio non puoi andare davanti al Paese la presa d'atto in questo modo anche per questo abbiamo perso abbiamo perso perché noi probabilmente che eravamo la parte della sinistra che potevamo avere più capacità di fare sognare ci siamo anche noi messi in questo in questo meccanismo badate
Non abbiamo perso per settarismo probabilmente anche a volte siamo a volte andiamo oltre le nostre i nostri ragionamenti a volte abbiamo incappando in capacità di trasformare in battaglie concrete le nostre le nostre opinioni
Però
Nel momento in cui tutto sommato tranne l'episodio di Palermo sul quale dobbiamo riflettere ragionare questo movimento va avanti in Sicilia ma molto avanti a Palermo mantiene i risultati del mille novecentonovantadue in tutto il resto è la Sicilia va avanti io nella mia città passiamo dal dieci al quindici la in provincia possiamo dall'otto al tredici quindi c'è stata siamo riusciti a farci capire se eravamo settari
Voi pensate che la gente avrebbe recepito questo messaggio palme del ci hanno c'hanno deformato ma nelle nostre battaglie e l'abbiamo fatti forse non siamo stati capaci di fare di fare sognare anche perché abbiamo parlato alla gente era i loro canali dei loro canali televisivi perché non abbiamo più il radicamento sociale
Siamo dice che dobbiamo già sedi inutile io così lo ricorda bene Pagoto allora vedete e difficilissima mi rendo conto che c'è chi dice che bisogna prova parlare per slogan nell'ultimo c'è chi dice che bisogna aprire al centro io sono d'accordo bisogna parlare contanti bisogna parlare con i cattolici in questo Paese bisogna parlare con i moderati in questo Paese
Però badate noi non abbiamo perso nel centro sociale
Perché molto spesso i nostri voti sono stati i voti dei ceti medi
Abbiamo perso nei quartieri popolari in quello che una volta era la sinistra sociale di questo Paese abbiamo perso a Mirafiori ma abbiamo perso dei quartieri popolari di Palermo e di Siracusa lì la gente non c'era
Non c'era non c'ha compreso ma soprattutto non ci dividiamo tra chi dice che bisogna parlare ai moderati e chi dice che bisogna parlare agli altri bisogna parlare con tutti bisogna avere la capacità di parlare con tutti e per parlare
E non bisogna parlare contiamo dato al cento racconti ha votato Forza Italia
Ma badate per fare quaestor non bisogna essere più moderati o più estremisti bisogna essere chiari bisogna dire le cose
Bisogna dire quello che noi diciamo e fare arrivare il messaggio la verità è che non è arrivato il messaggio quello è che non è arrivato noi non possiamo e non dobbiamo appiattirci sul Partito democratico della sinistra ma non possiamo neanche essere subalterni
Non possiamo vivere l'incubo è la paura del partito democratico della sinistra non sono disponibile a vivere a continuare a fare politica con questi incubo io voglio costruire all'egemonia del mio progetto non l'egemonia del mio partito
Ma la voglio costruire anche sul Partito democratico della sinistra non posso ad ogni passo perché non mi voglio appiattire avere l'incubo dei comunista del Partito Democratico a sinistra voglio costruire il polo progressista
Lo voglio costruire con la gente poi lo voglio costruire con Rifondazione col PDS con i Verdi con i cristiano sociali e con Alleanza democratica e lo voglio fare cambiando mi e cambiando questi partiti e questi movimenti
E non avendo mai paura di nessuno di questi partiti e di questi e di questi movimenti non voglio entrare nel PDS nel voglio farmi ci portare ma non voglio avere
Mai la
La paura voglio costruire il partito democratico senza egemonia voglio costruire i progressisti che siano la struttura federativa per questo la Rete c'è e resta anche dopo la prova di questa sconfitta per questo anche perché dove è scritto che un movimento dopo la sconfitta si scioglie vino siamo qua voi medio of meramente finito morendo dopo la sconfitta cresce abbiamo fatto tanti errori il tavolo progressista sicuramente però consentitemi io ci sono stato su questo
Rubo i trenta secondi che hanno chiesto a Franco a Franco Piro quali sono state le indegnità
Bene le indennità sono state quelle di fare noi quello che il PDS aveva fatto in Toscana ed Emilia le indennità sono state quelle di pensare che se c'erano stati venti tavoli progressiste in Italia dovevamo fare il ventunesimo questa è stata l'indegnità sul piano politico perché abbiamo ritenuto che altrimenti non noi perché non eravamo noi ma le altre forze politiche dello schieramento sarebbero state massacrate
E allora abbiamo fatto questo è stato un errore però consentitemi di dire almeno una cosa qui dentro qualcuno la verità che ne voleva sessantuno candidati che riteneva che l'unica cosa importante era avere il candidato a casa propria della Rete
E tutti questi sto ci telefonavano per dire e importante nel mio collegio a bere al candidato della Rete da tutti a sessantuno collegi arrivato questo messaggio e comunque abbiamo fatto questo errore
Siamo disposti tutti a riconoscerlo ma non abbiamo perso per questo
Perché in Toscana per questo hanno vinto non abbiamo perso per questo ma questo è un errore di metodo di stile lo ha un errore elettorale
L'ultima cosa chiudo veramente non mi piacciono gli unanimismo non mi sono mai piaciuti voglio dividermi sulla politica se la penso in modo diverso da un altro amico della Rete ma non voglio litigare sul cortile mai
Non voglio mai fare polemica di bassa lega non voglio mai entrare nel meccanismo amico o nemico io mi rifiuto di pensare che a chiunque in questa sala non la pensi come me è un mio avversario politico rifiuto di entrare in questo ragionamento per questo per Cuesta e chiudo lasciatemi dire lasciatemi dire
Grazie
Grazie a Pippo Russo
Che ogni volta con insistenza con metodicità
Con costanza si ricorda che la politica e politica progetto politico ma è anche cuore tanti di noi guardando gli altri a volte anche in cagnesco lo dimenticano grazie Pippo ricordiamo ciò veramente tutti al sembra grazie
Michele
Si prepari Vassallo Antonio
Certo
Per me parlare dopo questa ovazione è un po'difficile però ecco ci proverò
Io Michele rigidi da San Cataldo il nostro moderatore all'inizio aveva chiesto che ognuno di noi dicesse se aderente o simpatizzante
Io non lo so che cosa sono e come me moltissimi ritengo spiego perché non lo so la mia avventure in rete non sto raccontando un fatto personale so che la la situazione di molti in molte realtà della Rete
La mia avventura con la rete iniziata nell'ottobre novantatré sono stato candidato a sindaco a San Cataldo
è andata bene dal punto di vista politico non sono stato eletto ritenevo di essere un aderente
Fiore ritenevo di essere un aderente ho sottoscritto un paio di manifesti ma da allora io non non ho ricevuto un riscontro a questa mia richiesta di adesione
Dico così come me moltissimi consiglieri comunali candidati consiglieri comunali avevano sottoscritto l'adesione moltissimi tra gli assessori che io avevo individuato molti tra gli amici e i conoscenti che condividevano le idee della Rete
Da allora sono passati sei sette mesi otto mesi nessuno Dinoi sa se aderente o se è simpatizzante
Io ho continuato perché mi sentivo e mi sento totalmente preso dal dal movimento e dalla politica che questo movimento porta avanti mo'partecipato all'Assemblea e sono stata a Riccione ma io
Molti altri la maggior parte di tutti di tutti quelli che avevano presentato la firmato la l'adesione non sono non hanno continuato che voglio dire questo io continua adesso il discorso a parte questa mia vicenda
Io dico che si dovrebbe dare maggiore spazio Mazzeo maggiore attenzione se poi veramente vogliamo che i risultati elettorali vengano a quelle che sono le esigenze della base a quelle che sono le esigenze della periferia perché noi San Cataldo Caltanissetta Siracusa Ispica o Marzano Pantelleria e periferia
Rispetto a Palermo rispetto a Roma
Per cui io dico una cosa
Noi vogliamo continua
Entra della Rete però vogliamo anche che ce ne diano la possibilità
Che noi possiamo avere i mezzi terre poterne radicale ci nel territorio per poter chiedere alla gente quei consensi che finora ci ha dato se noi non riusciamo a coinvolgere tutte le persone che hanno voglia e sono tante di far parte di questo movimento
E le stanchiamo con le lungaggini con la procedura noi rischiamo quelle persone di perderle ora io dico una cosa
Gli aspetti o i motivi della sconfitta del ventotto novembre del ventotto marzo sono tanti io ne individuo uno fra tanti e secondo me è proprio questo
Questa mancanza di organizzazione che finora noi almeno in periferia
Molto ad spesso anche per colpa nostra abbiamo vissuto e allora io condivido quello che è il progetto che oggi Pippo Russo ci ha portato quella che è la struttura intermedia Provinciale
Serve a tutti serve alla base per avere un contatto con chi è più vicino al vertice serve al vertice per farci avere più notizie più direttive più più possibilità di essere informati piuttosto che leggere sul giornale
Io ora al momento in cui scadono i miei tre minuti io chiudo immediatamente un altro minuto ecco grazie
Allora io volevo continuare dicendo una cosa quello che è stato l'applauso lungo spontanee ho sentito da parte di tutti noi allorquando Pippo Russo ha detto che la rete non finiva
Debbo essere sincero mi ha provocato moltissime emozioni moltissime sensazioni positive oserei dire che mi ha ripagato delle amarezze del ventisette ventotto marzo per cui io dico una cosa se noi siamo qua
E perché applichi crediamo e perché abbiamo voglia di continuare e allora e mi rifaccio a quanto detto da Claudio Fava a Riccione lui vedeva in in in quella Assemblea un'atmosfera dolce
Pacata che senza grinta senza entusiasmo ora io dico una cosa le l'entusiasmo di oggi
Le tensioni di oggi gli scontri di oggi io li vedo come fatti positivi
Significa che non siamo più adagiati e lo siamo stati per alcuni mesi ritenevamo di avere già raggiunto il massimo ritenevamo di avercela fatta invece non ce l'avevamo fatto proprio per niente allora io dico una cosa
Questa voglia di fare di continuare di confrontarci risponde l'Arci civilmente
Rimettiamo la in ballo riportiamo la ognuno nelle nostre zone
Ognuno nella nostra entità Rete esistente coinvolgiamo più persone possibili parliamo con tutti e questo io lo condivido in maniera totale parliamo con tutti non possiamo più avere preclusioni nei confronti di nessuno non possiamo più avere come preclusione nei confronti di nessuna idea
Nei confronti di quel te persona ovviamente ma nei confronti delle idee mai no assolutamente
Quindi io ho concludo dicendo che se
Io sono personalmente felice veramente che la Rete Nando mi auguro di definire la mia posizione all'interno però dico a parte questo
Sono veramente felice che la Rete non finisca e non finisca oggi non finisca per ora la sua esperienza perché abbiamo ancora molto da fare molto da dire molto da proporre
E io ritengo che la rete deve essere protagonista nel fare nel dire nel proporre la politica che da oggi ci vede proiettati al futuro grazie
Antonio Vassallo poi si prepari Manlio Mele
Sono Nino Vassallo consigliere comunale di Racalmuto
Io ho apprezzato molto l'ultima parte dell'intervento di Rino Piscitello
Anch'io sono contrario agli unanimismo mi e non considero chi la pensa diversamente da me come un nemico da battere
Occorre essere chiari
Perché soltanto se riusciamo ad essere chiare tra di noi
Saremo chiari con la gente che sta fuori che è quello che più conta perché noi dobbiamo rappresentare quei bisogni
Quelle aspettative quelle speranze che stanno fuori da questa sala e quindi occorre essere chiari
E allora devo dire subito
Che stamattina ho seguito con molta attenzione
La relazione introduttiva di Pippo russo
E devo dire con franchezza
Che la giudico insufficiente sul piano dell'analisi
è insoddisfacente sul piano delle proposte
Dopo i profondi sconvolgimenti elettorale
Verificatisi in tutta Italia e dopo la fuoriuscita di Nando Dalla Chiesa dal nostro movimento
Credo sia arrivato il momento di prendere atto che la Rete non superando la quota dell'un per cento fuori dalla Sicilia
Non ha più ragione di esistere come movimento politico nazionale
Bisogna essere realisti
Le cose non potevano andare diversamente forse perché questo momento è stato caratterizzato da fin dalla nascita dalla sua fortissima componente siciliana
Che aveva fatto della lotta contro la mafia e contro i suoi legami nelle istituzioni la sua battaglia principale
Ciò ha forse apparso sbagliando sicuramente ma è apparso limitativo agli italiani
Che vogliono insulti i mali che affliggono la loro vita quotidiana ma in Sicilia per fortuna ben altra sorte ha avuto il nostro movimento
La rete è stata la prima vera forza politica rivoluzionaria
Che ha riunito i siciliani attorno una grande speranza di cambiamento
Ha rotto le logiche d'appartenenza
Distrutto la partitocrazia
Ha avuto una crescita impetuosa e oggi tanti Comuni dell'isola sono amministrati da uomini e donne di questo movimento
Ma le ultime consultazione elettorale tale crescita in Sicilia si è bruscamente interrotta
Mancava un programma concreto che rispondesse alle attese immediate della gente specialmente in tema di occupazione
La denuncia il richiamo ai valori
Alla legalità non bastavano più
Occorreva fare un salto di qualità sul piano delle proposte
Che fossero il più possibile vicina ai bisogni della gente
Ma soprattutto la Rete apparsa i siciliani nell'alleanza con i progressisti
In posizione subordinata rispetto al PDS la qualcosa non era caduta per le elezioni comunali a Palermo
è questo badate è un problema che dobbiamo esaminare con grande lucidità e con la massima franchezza
Il PDS non è soltanto l'ex partito comunista inviso a tanti siciliani la cui ideologia unica superstite è rimasta quella dell'anticomunismo
Il PDS e l'altro partito azienda oltre a Forza Italia esistente nel nostro Paese
Un partito apparato che cosa tutte le distinzioni e le differenze con gli altri partiti è rimasto coinvolto a vario titolo in Tangentopoli
Siamo a venti Chianca sei minuti già salvo stessi io lo so il tempo passa così tempo passa dire che siciliane hanno votato a destra perché in tutta Italia il vento tirava da quella parte significa semplicemente eludere il problema
In realtà i siciliani hanno voluto il cambiamento ed hanno creduto di trovarlo in Alleanza Nazionale Forza Italia
Anziché né progressisti il cui leader non era Leoluca Orlando bensì Achille Occhetto
Pertanto io sono fermamente contrario alla costituzione di un gruppo parlamentare unico dei progressisti
Perché significherebbe sancire agli occhi dei siciliani la nostra definitiva assimilazione nel partito di Occhetto
Ma è necessario fare un altro ordine di considerazione stiamo assistendo alla nascita di un governo fortemente caratterizzato dalla lega nord che trova nel federalismo
Il suo fondamento introdurre il federalismo liberista come lo vogliono i leghisti
Finita in un'Italia dei profondi squilibri dinari esistente tra Regioni sul piano economico e sociale significa condannare la Sicilia con il suo ventisette per cento dei disoccupati ad un sotto sviluppo da terzo mondo
è sbagliato ritenere leghisti dei secessionisti badate essi sono in realtà dei neo colonialista
Il loro obiettivo è semplice dare di più al Nord è sfruttare il mercato del sud
Noi non possiamo stare lì a guardarsi otto Bynum occorre
O che io non ho non sono stato deputato purtroppo non solo io sto per finire sonora e la stessa tolleranza scusate se novanta bensì occorre rispondere colpo sul corpo alle pretese di Bossi e dei suoi compari di governo dobbiamo impedire che dal nuovo assetto costituzionale la Sicilia diventi una colonia delle imprese milanesi
Per questo
Occorre che la Rete abbia una seconda fase per la Seconda Repubblica
La rete deve rilanciare a questo punto la battaglia per l'autonomismo siciliano
E in questo momento non possiamo e non dobbiamo dividerci stupidamente in una destra una sinistra e un centro occorre ritrovare la determinazione dei siciliani che dopo il crollo del fascismo prima ancora che venisse varata la costituzione
Vollero e riuscirono ad imporre ad uno Stato centralista l'autonomia della nostra Iseo con la creazione della regione siciliana
Oggi non dobbiamo subire passerà
Che il federalismo leghista va be'ho finito
Io dico soltanto un crudo dicendo solo questo che non possiamo bruciare le tappe per la costruzione del Partito Democratico
Occorre innanzitutto che la rete era presente una realtà che non si richiama alla tradizione comunista e che rappresenti la specificità siciliana soltanto in questo modo possiamo riconquistare
La piena fiducia dei cittadini ed evitare un crollo verticale alle prossime elezioni di giugno
Ballio Mele
Ricordo che mal di un sindaco di Terrasini e appartiene a quella categoria di sindaci progressisti che hanno avuto intimidazioni per la loro attività amministrativa
Sono sono
Sono particolarmente scusate sono senza voce
Sono gradirei che si facesse un po'di silenzio grazie sono particolarmente contento di essere qua di essere ancora una volta insieme a voi di essere qua tutti insieme sono contento per vedervi e per vederci ancora tutti abbastanza
Rinvigorito di
So constatando questa vivacità questo secondo me è un dato grandemente positivo farei un applauso a Bond hanno
Si è aperto secondo me è un grande momento della storia della storia del nostro movimento oggi è diventato secondo me tutto più affascinante io sono uno di quelli che vede il bicchiere mezzo
Mezzo vuoto più che mezzo pieno e non è dettato dall'ottimismo è dettato da anche da una realtà no no scusate
è dettato anche ad una realtà discutiamone occorre capirne capi fino in fondo occorre capirne recapito alcune motivazioni
Io sono convinto che siamo passati lo diceva bene Luca al Comitato nazionale siamo passati da una prima fase del nostro movimento poi ad una seconda fase che è stata assolutamente a cedere e quindi oggi ad una terza fase in questo in queste tre fasi abbiamo avuto alcune variabili che sono state indipendenti cioè costantemente presenti la questione morale
La legalità la solidarietà la dignità della persona umana queste sono quelle variabili che oggi ancora continuano ad essere presente più di prima presenti
Più di prima e io voglio ricordare a tutti i nuovi ed è per questo che vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto che la rete chiaramente è stato l'unico movimento in Italia in grado di mettere a soqquadro la politica italiana è stata la spina nel fianco nella politica italiana
Abbiamo messo siamo stati la spina nel fianco grazie allunga la Rete grazie a noi
Grazie a noi si operato un cambiamento come il cambiamento che abbiamo oggi sotto i nostri occhi direbbe l'onorevole Palillo all'Assemblea regionale siamo abbiamo messo abbiamo messo dietro il collo degli altri siamo stati la spada di Adamo tre direbbe Palillo
E siamo stati la spada di Damocle in questa spada di Damocle tutti insieme siamo cresciuti
è la realtà la realtà è che siamo cresciuti troppo celermente diciamocelo diciamocelo seriamente siamo cresciuti troppo celermente come tutti i processi di crescita quando si cresce troppo celermente sia sia sia si possono avere delle dei momenti disorganici dei momenti non continui e purtroppo è quello che è avvenuto è quello che è capitato alla Rete e diciamo pure che soprattutto in Sicilia la Rete
Ha messo in moto un meccanismo per il quale altri partiti hanno obbligatoriamente rivisto se stesso grande rispetto per il PDS ma vi ricordo che noi i primi abbiamo dato l'opportunità al PDS in Sicilia di rivedere se stesso
E guarda caso purtroppo noi abbiamo dato l'opportunità al PDS di raccogliere i frutti
E questo dovremmo spiegarcelo dovremmo tentare di capire o di raccogliere i frutti di una politica da noi portata avanti con sacrifici e difficoltà il risultato dal PDS oggi in Sicilia è dettato soprattutto da questa politica portata portata avanti portata davanti dalla Rete abbiamo fatto però delle scelte che in alcuni casi non sono state non sono state sicuramente convincenti forse alcune volte abbiamo peccato di eccesso di titanismo abbiamo abbiamo abbiamo peccato di sopravvalutazione nei confronti delle nostre stesse delle nostre stesse forse è lo stesso mondo cattolico e per ora voglio fare una precisazione
Alcune volte è stato più che impaurita è stata impaurito più già tratto io devo dire però oggi non mi ritrovo molto bene in quelle posizioni che tendono a separare l'area cattolica quasi fosse un soprammobile che spostiamo ha convenienza da un lato all'altro o a ritornare ai primi passi per i quali noi poi abbiamo proprietà dato largamente occorre andare oltre gli schematismi occorre andare oltre le parti avremmo se così non facessimo
Annullato tutto il processo sul quale trasversalmente la rete si è proprio si è proprio fondata purtroppo abbiamo eppure erroneamente ritenuto che il voto di giugno al voto delle amministrazioni delle amministrative dati a giugno e a dicembre fosse fosse fosse la regola purtroppo ci siamo accorti e ci stiamo forse accorgendo spero di smentirmi che è diventata l'eccezione
è divenuta l'eccezione alcune amministrazioni locali abbiamo portato al governo siamo andati al Governo di alcune a me di parecchie Amministrazioni locali portando il polo progressista portando avanti il polo progressista il caso Palermo il caso di Luca Orlando ne un eclatante
Testimonianza è sicuramente però mi permetto di dire non lo dico da sindaco di Napoli piccola città non è possibile fare ricadere come qualcuno ha pensato non è possibile fare ricadere nessuna giunta Orlando nessun'altra giunta progressista il risultato delle elezioni politiche difficili mai soli rifiuti perché se qualcuno pensava se qualcuno pensava
Che la giunta progressista in dieci settimane avrebbero cambiato il volto della dello sfascio dei quarant'anni del regime precedente se qualcuno pensava si era proprio si era proprio l'uso la realtà e che però questo movimento nostro è cresciuto è cresciuto abbondantemente e però ad un certo punto scusate mio qua lo voglio dire con grande chiarezza non abbiamo più fatto Rete
Aveva ragione stamattina Franco Piro e qua lo dico perché siamo nonostante in centinaia siamo in intimità io vorrei sapere
Quante persone con quale spirito ognuno di noi dico ognuno di noi e parlo all'impersonale con quale spirito si è atteggiato nei confronti della campagna elettorale per le elezioni nazionali
Vorrei sapere da voi stessi e non c'è bisogno che lo diciate se è stato lo stesso spirito che ha portato buoni che ha guidato voglia per le elezioni comunali dalle singole elezioni comunali
Devo dire che molti sono stati ad aspettare in molti hanno ritenuto che fosse quasi forse quasi un'eredità quella per la quale avremmo automaticamente dovuto vincere elezioni parlamentari purtroppo così non è stato in politica a ragion veduta ci sono perdente ci sono vittoriosi si vince e si perde e allora
Ecco perché
Molti oggi ci ringraziano molti sono attenti però purtroppo poi alla fine non ci hanno votato vuol dire che questo meccanismo che qualcosa
Non è andato allora questo nostro Progetto perché occorre anche essere propositivi credo che oggi abbia bisogno di nuove linee direttive abbia bisogno di nuovi linguaggi e io sono d'accordo con Rino Piscitello quando poc'anzi diceva
Non è possibile non possiamo lavorare costantemente sui unanimismo i dobbiamo anche a dividerci ma su progetti concreti dobbiamo spaccarci su progetti concreti io non mi preoccupo se ci dividiamo
Io non mi preoccupo se ci opponiamo ma su fatti concreti e non su e non solo per donne e non sulle donne purtroppo è proprio per questo che occorre ripartire con grande umiltà e occorre ripartire dalle stesse io voglio voglio credo che l'abbia fatto prima il suo quartier alziamo io minuti ho concluso voglio dire solamente una cosa e concludo
Io credo che alla base della nostra politica in questi anni ci siano stati dei valori centrali e valori importanti però perdonate di questi valori e concludo vorrei andare oltre ma non mi sembra giusto questi valori occorre che siano attività di ogni aderente di ogni persona che milita in questo movimento non possiamo chiedere agli altri
Dignità della persona umana solidarietà se questi valori in prima istanza noi dividiamo noi stessi grazie
Malluzzo
Mente arrivava lusso Giuseppe Taormina consigliere comunale di Castelvetrano rinuncio al mio intervento
Dato che quello dorico Piscitello espresso in pieno il mio pensiero chiedo soltanto che alla fine della giornata si riesca ad avere una linea politica chiara comune in merito alle prossime elezioni provinciali
Malluzzo
Cioè merluzzo
Prendo la parola perché penso che anche la mia Brad e semplice esperienza amministrativa in questi mesi ossa
Essere utile per dare qualche elemento di riflessione in più ai frittini non solo della mia città che l'hanno sostenuta ma anche il rating della Sicilia
Le cui condizioni di vita nei loro comuni nelle loro città penso in qualche modo possano essere simili alle condizioni di vita
Dei miei cittadini concittadini nella mia città
Io non so delle storie delle reti e degli altri Comuni
So che la storia del Rete nel mio comune e la storia
Di della rivolta morale
Della parte più sensibile della società civile che dando fondo alle proprie ha tutte le capacità di generosità e di impegno intellettuale
Ha saputo ha voluto opporsi a un sistema il sistema di Tangentopoli chiamiamolo come vogliamo a quel sistema che adesso che lo guardiamo dall'interno del Palazzo di città leggendo le carte sempre più ci appare in tutta la sua da sua bruttura
Ci rendiamo conto di come siamo stati defraudati non soltanto e non tanto dei soldati della corretta gestione dei servizi
Ma
Di come siamo stati defraudati con il modo con cui è stato gestito il potere in questi anni dei nostri Comuni siamo stati defraudati della possibilità di crescere di crescere cinicamente di crescere culturalmente e di crescere economicamente
Nel momento in cui ci siamo proposti come alternativa non ignoravamo le nostre debolezze
Lettera nulle ignoravano nemmeno i nostri elettori soprattutto di debolezze legate alla nostra inesperienza debolezze legate al nostro essere nuovi nel nell'ambito dell'attività amministrativa
Eppure la gente non soltanto ci ha votato
Ma continua a sostenerci nelle ultime elezioni nel mio collegio hanno vinto le destre ma l'elettorato della gente non soltanto non ha avuto flessioni ma anche registrato qualche
Miglioramento qualche aumento
E ci interroghiamo perché ci interroghiamo perché terreni
Intravedere attraverso questa riflessione quali debba quale debba essere adesso il ruolo il compito della sete non solo nella nel mio Comune ma riteniamo in tutta la Sicilia
E perché no nel resto d'Italia
La gente guarda la gente guarda al ai suoi esponenti
La gente della mia città voglio dire come a persone che sono credibili perché radicate nelle
Nel tessuto della città radicate radicate lamenta insisteva
Decenni prima che nascesse come movimento
E la rete continua a esistere
Con queste stesse caratteristiche le le piste essendo door
Contrapposizioni politiche lette se dodici agenzie ideologiche che con molta tristezza vediamo oggi in questo dibattito emergere in altri in altri Comuni
Non sono presente nel nostro nel nostro Comune
E perché abbiamo coscienza che
è quello il segreto per per resistere terre
Per essere vivi per essere propositive per essere veramente alternativa essere radicati in quelli che sono i i punti cardine del documento costitutivo della gente cioè con la coerenza al principio di responsabilità alla ricerca della legge legalità e alla testimonianza della solidarietà
La verità
Dei problemi di oggi probabilmente un'altra
Probabilmente reclusa nel fatto che abbiamo avuto fretta abbiamo voluto bruciare le tappe abbiamo presupposto che bastava
Prefigge Arciero di raggiungere quegli obiettivi e quei valori in maniera diffusa dei nostri programmi di governo per poterli realizzare invece bisogna avere la pazienza che nelle nostre teste nelle teste dei nostri concittadini nelle teste del di Stati quanto più ampia della popolazione quei valori vengano accolti non solo perché testimoniati da altri ma vengono accolti perché compresi come reali valori fondanti di una possibilità di governo o di amministrazione che veramente dia risposte rispondendo ai bisogni veri di ciascuno tutto questo significa che è necessario ho un approfondito lavoro di maturazione culturale che credo in questo momento sia il compito principale dell'agente
La mente e preferita e apprezzata perché all'ambiente abbiamo fatto capire alle nostre a alle nostre comunità non interessa la vittoria elettorale interessa la reale crescita
Civile e politica della dell'agente
Scusate concludo
Io credo che adesso l'impegno coi semplice da capire
Coerente e quello che ci richiede la nostra gente e proprio questo che noi accettiamo quello che in questo momento i risultati elettorali eccetera ci richiedono
Non siamo al governo va bene ma siamo presenti nella città per continuare il nostro ruolo di diedi top culturale
Che che veramente possa sia pure in tempi più lunghi riuscire intanto a fronteggiare
Il futuro prossimo che certo non si prospettano Osio come dentice Eva Franco Piro nella sua relazione stamattina
E poi preparare a distanza una una un riemergere dei valori della democrazia che noi avremmo sia pure in silenzio e in maniera sotterranea nell'ombra continuato a restare infinita e
A diffondersi
Gaspare Nuccio
Si prepari
Il con
Io appunto il spero nel tempo concessomi di dire quello che io penso
Vedete
Io condivido molto nello spirito nello spirito può dirlo perché sono in disaccordo nel contenuto
L'intervento di Rio Bonfanti non abbiamo un bisogno all'interno di questo movimento io se volete schematizzando il suo ragionamento faccio parte di quella categoria dei cosiddetti estremisti
No però se se è possibile grazie molto forte dicevo io faccio parte di quella categoria dei cosiddetti estremisti la mia storia che queste cose però io non ricordo a me stesso un episodio
Era il mille novecentottantasei e Orlando era sindaco democristiano della città di Palermo sindaco di un pentapartito
E non della primarie vera che viene dopo però era una persona interessante oltre che essere una persona intelligente era stimolante quello che diceva in quegli anni
E io che facevo parte dei cosiddetti estremisti mi convinse di invitarlo non era un dovere istituzionale perché il Congresso nazionale di DP si faceva da un'altra parte non si faceva nella città di Palermo
Mi convinse di invitarlo al congresso nazionale di Pirlo importo saluto lui forse non se ricordo io sì ricevette un'ovazione in quel congresso
E quelli erano estremisti
Cioè erano persone che pensavano che questo Paese aveva bisogno di cambiamenti lo pensavano in maniera rozza lo pensavano in maniera eccessivamente ideologica
Lo pensano probabilmente se volete con un eccesso di ideologismo con alcuni elementi di cultura violenta tutte queste cose cose vere che fanno parte poi per ognuno di noi nel nostro bagaglio di storia
E però se uno si ferma alla facciata non capisce il processo
Non capisce quello che è avvenuto in questo Paese non capisce quello che è successo in questo Paese non capisce quello che è successo quando è nato questo movimento questo movimento quando è nato ha tentato una scommessa su questo dobbiamo dividerci o unirci signori miei non su altro
Che era quello di tentare di mettere insieme non solo storie non solo storici
Ma culture politiche diverse per un progetto politico comune
Cuesta Iraq la scommessa di quel movimento di quei sta dobbiamo tirare un bilancio no un se questo movimento è più estremista o più moderato
Se quelle culture politiche che sono le culture della storia dell'uomo sicuramente della storia del popolo italiano erano o non erano compatibili tra di loro
Erano o non era possibile metterle insieme per costruire un progetto di cambiamento permettere al centro della politica la persona umana tenete questa cosa si può dire in tante maniere
Avendo tante culture io ricordo uno delle persone
Anche a me più care nella mia formazione che si chiama Pino Ferraris che diceva nel mille novecentottanta non nel mille novecento o novantaquattro che era necessario costruire un nuovo umanesimo rivoluzionario spiegatemi cosa c'è di diverso
Con i valori la cultura non del cattolicesimo integralista della Pivetti ma con il meglio della cultura cattolica che in questo movimento è rappresentata da Luca Orlando ed altri spiegatemelo perché io faccio fatica a capire qual è la differenza
A meno che la differenza non è la casa se la differenze la casacca allora cessò della differenza è questo
All'Aliquò Expo dobbiamo discutere e io mi sono come dire mi brucio soltanto di non poter approfondire questo ma è questo il nodo badante dentro questo movimento
Non abbiamo superato la cultura dell'appartenenza ideologica io vi debbo dire mi sono sforzato di farlo non lo so se ci sono riuscito
Ma non mi sono sforzato di farlo quando è nata la fretta io ho rotto la mia esperienza organizzata tanti anni prima che nascesse la suerte
E l'ho fatto senza arredi perché era convinto che bisognava costruire una nuova capacità rispedì menta azione per cui adesso sentirmi cucire addosso un abito che non è mio a me dà fastidio
A me dà fastidio
E allora
Noi dobbiamo sforzarci non di guardare indietro per continuare a stare indietro dobbiamo sforzarci di guardare indietro per continuare ad andare avanti non è la stessa cosa badate guardare indietro e fermarsi
Guardare indietro e andare avanti significa cerca di capire che cosa sono le cose che non funzionano
Poi probabilmente e chiaramente in un tempo maggiore del mio e mi avvio alla conclusione potrà dirlo meglio di me Orlando io l'ho sentito ieri sera nel suo intervento il larga parte un intervento che io condivido che presumo lui ripeterà qua quindi probabilmente molte delle cose che devo dire io
Vi diranno
Vedete però c'è una cosa che a me pare importante un'altra cosa che ci hanno fatto credere che in questa campagna elettorale lo scontro era tra comunismo e anticomunismo non è vero che era quello lo scontro Berlusconi ha vinto
Una semplice ragione perché lo sconsolato lo scontro era tra chi consuma molto vecchi non annulla per consumare
Questo lo scontro vero di questa campagna elettorale per quella storia appena mai i disperati i disoccupati non votato Berlusconi perché Berlusconi rappresenta quello che loro vogliono diventare ed è questo il fallimento della sinistra vada in cui esistono il nodo di Verona Stanzione culturale della sinistra non è aver fatto capire alla gente
E vedete lo dice uno che non è credente non ha problemi a dirlo perché pensa che in questo soggetto il discrimine non è la fede religiosa e non ha detto una persona che per molte cose è distante da me migliaia di anni luce
Il Papa quando abbiamo detto che il problema del mondo nel consumismo allora Berlusconi è riuscito a convincere l'agente che l'ha votato che è l'unico modello possibile è quello che non sono iscritti è sita nella ragione l'atmosfera Armento Nightmare il comunismo e parla anche il comunismo queste sono fa navale fanno le Pavone e Fava
Callari questo dobbiamo riflettere e mi avvio alla conclusione evidentemente io l'ho detto in maniera talmente schematica che probabilmente necessità via di approfondimento ma io lo dico con convinzione
Noi non dobbiamo capire non dobbiamo fare cose particolari io che ho contribuito per la mia modestissima parte a vivere l'esperienza di Palermo ho trovato eccellente il discorso sulla normalità perché la normalità significa quello che Pippo Russo diceva
Nella sua relazione cioè il buon senso e la normalità in un Paese normale in cui anche la P due viene cancellata dalla storia vede è un fatto rivoluzionario poiché Anna però come riparare mai così allora qua questo nonché spingono i moderati dagli estremisti badate non di Spina non distingue la radicalità da un realismo il realismo significa semplicemente risolvere i problemi della gente
C'è qualcuno che è in grado di spiegarmi se per risolvere i problemi della gente ci sono gli estremisti o i moderati se c'è qualcuno me lo spieghi perché io in vent'anni di politica ancora non l'ho capito
Una buona politica è quella che risolve i problemi della gente una cattiva politica è quella che non le risolve non è la differenza tra moderati o estremisti io uso evidentemente e provocatoriamente questa terminologia inutile ho finito ho finito mi scuso
Sul serio e mi scuso sul set
Io sulle discende interni voglio dire semplicemente questo noi dobbiamo discutere io ho visto troppo sedute di autocoscienza in alcuni interventi e io su su questo voglio ricordare una frase giusto sul serio che mi ha dato Barbara sorge poco fa che io trovo molto incisiva avvertire
Come secondo me vanno trattati i problemi interni e con che stile soprattutto questa frase è una frase diciamo bolsa che molti di voi credo anzi tutti conoscono che dice questo l'eleganza e quella qualità dell'uomo che trasforma una certa quantità di essere in apparire grazie
Emilio guariscono
Dissesto di Ribera sono simpatizzante per la Rete una segretari cariato alla democrazia
E questo certamente diceva l'inizio cuore intelligenza e fantasia sono i requisiti per poter costruire un buon progetto di politica soprattutto per noi che crediamo molto in questo progetto ideato
Ma c'è da chiedersi in che modo si traduce il comodo si traduce questa triade nella realtà come si fa a mettere in pratica apportare nella realtà quotidiana cuore intelligenza e fantasia
Ho sentito qui più volte
Agitare la bandiera del demone Berlusconi del demone della destra è giusto farlo non bisogna dimenticarsi quello che è successo soprattutto quello che potrà succedere
Credo però che puntare l'attenzione su Berlusconi sia effettuare un errore che è stata fatta già in campagna elettorale significa fargli forza significa dargli fiato soprattutto in questo momento e soprattutto significa dimenticare che il vero problema non è Berlusconi o per meglio dire è un problema ma è un problema da battere per battere questo problema bisogna individuare il problema che c'è nella sinistra italiana
Il problema della sinistra italiana è proprio la sinistra italiana il problema dalla sinistra e l'organizzazione del Polo il problema del volo è il PDS visto prima della rete la rete stessa non sono certo io a dirlo qui sono venuti degli autorevoli oratori capire che c'è un problema di tattico del garante
C'è un problema di claque c'è un problema di scena da cortile c'è un problema che sgomita venti
Lo diceva anche l'altra sera Sciacca il sindaco coniglio che c'è un problema di persone che vogliono tutti quanti e servire ma che in realtà sgomitano e stando sgambetti a destra a sinistra
Pertanto il problema siamo noi prima che Berlusconi e allora io dico che allora dico che dobbiamo individuare dobbiamo bere il calice fino in fondo il calice amaro fino in fondo prima ancora di centrare la nostra attenzione all'esterno
Perché troppe volte si è fatto di individuare un nemico all'esterno per nascondere che si sappia o no dei difetti dei male che ci sono al nostro interno
La mia è un'esperienza in qualche modo emblematica di una situazione
Sono stato candidato Sindaco a Ribera queste ultime elezioni uno tra dodici candidati
E sono arrivato dai dodici primo con secondo il rappresentante del PPE
Abbiamo avuto abbiamo gradito morte sostegno della rete di tutta la coalizione che c'è sosteneva era formata anche per Rifondazione Comunista da una formazione cittadina
Sarebbe la prima ancora del primo turno
Purtroppo è successo un patto rappresenta i tempi rappresenta il il prezzo che ha pagato e abbiamo pagato questa questo abbraccio papale con il PDS
Tra il primo e secondo turno pur essendo io è stato il primo non abbiamo avuto praticamente sostenga siamo stati lasciati soli e lo dico con tutta l'amicizia e la stima che ho per Pippo Russo doppio per Leoluca Orlando abbiamo avuto molte promesse ma nessuno si è affacciata sulla scena veri vera nessuno toglie Parlamento veri Berezi devo dire cose conclude anche per l'arma impropria tutti gli aderenti alla rete di Ribera che questo sia il prezzo che è stato pagato al PDS per non specie di impedimento che
Il buon rapporto che dice nato a Brindisi la sconfitta ed è venuta soltanto per cento potrei deferenza cinque mila trecento voti contro cinque mila quattrocento circa mille trecento vuote che noi io i nostri amici abbiamo cercato casa per casa abbonati più volte si è detto cercando di far sognare la gente fargli credere che si potevano fare politica senza ricordare una cortesia fatta nel passato e soprattutto senza fare promesse per il futuro se non la prima è stata la legalità della giustizia siamo riusciti a far votare cinque mila e trecento persone e devo dirvi crudo franchezza di queste cinque mila trecento persone conoscerlo appena trecento le altre cinque mila non so più via sicuramente l'avrò incontrata sicuramente ne avranno sentito parlare ma alla fine non gli altri pure essendo state capaci di far tornare a tutta questa gente siamo stati lasciati soli e abbandonati questo però non lo dico
Per fare dell'accusa lo dico perché nella rete credo ancora e non voglio che certi errori vengono ancora ripetuti
Io credo che ci sia ancora spazio per l'avrebbe anzi l'avrebbe nasceva molto prima come giustamente prego abbia detto Natale con la sindaco poco fa e personalmente credo di esterne la rete fin da venticinque anni fa quando soli praticamente ho sempre detto le cose che la rete oggi attento l'AVEPA voi inventata io come l'avete inventata voi così come l'ha inventata Leoluca Orlando poco lamentato figlia molte di noi hanno praticata l'hanno praticata in solitudine spesso derisi spesso isolati
Spesso anche contrastati dalla propria sia
Allora io dico
Ma le altre non possiamo permetterci il lusso di far sciogliere un'oretta chicchessia non gli altri siamo alla Rete eravamo prima la Rete e anche attore pronti fra più lo faremo ancora quello che è importante
Che la share fa venga fatta in maniera gioiosa
Così come pedine serata farmaci passano la gioiosa macchina da guerra noi abbiamo una gioiosa macchina per la democrazia abbiamo una macchina per far sognare la gente per farla volare in alto
Noi possiamo decidere di sciogliere una retta ma non deve più succedere della rapper venga sciolto rischi destra è sorta dall'elettorato questo non venne mai più procedere che non deve succedere soprattutto per il fatto che l'elettorato penso abbia visto almeno per quello che mi riguarda così ma credo che il discorso si possa fare anche più allargato abbia visto una retta che pur essendo una rondine tra queste mura romane che popolare auto leggero veloce
Ha cercato di poter far volare anche la Lepanto del che sta ma naturalmente non c'è riuscita ed è rimasta schiacciata sottoscocca
Se lo riprenderemo i noi possiamo concludo
Credo che noi non possiamo pretendere non possiamo illuderci di far volare in attore dilettante possiamo camminare insieme perché il meccanismo elettorale la storia la sinistra italiana non possono fare a meno di questo partito di questa storia che ha anche una storia illustre non può non anticomunista
Attuale né di ritorno non lo sono mai stato ma indubbiamente aderisco no progetto politico dalla Rete perché si differenzia in maniera netta da certi metodi di consociativismo e fate praticati non solo nella mia città
Che ridotta allo sbando e lo spaccio ma anche come sapete su tutto il territorio nazionale io credo che paga tre dobbiamo andare avanti insieme ma dobbiamo indicare la strada dobbiamo colare in marzo per indicare una strada e condurre con noi e tracciare una direzione
Noi non possiamo più tornare
Fare gli errori che sono stati fatti perché per qualche tempo e credo ancora per qualche tempo nel passato e credo ancora per qualche tempo anche nell'immediato futuro
Noi a Ribera non abbiamo più nulla da dire alla gente nel senso che la gente non c'è pane anche più delle domande non non non hanno più fiducia nel fatto che si può sognare che se posso volare
Ma credo che come giustamente è stato detto più volte non possiamo chiuderci nella nostra amarezza dobbiamo credere in questo progetto dobbiamo portarlo avanti e soprattutto dobbiamo fare in modo che quando la rete se sorgerà siamo noi a scioglierla breve così decideremo di fare perché così sarà giusto fare mai più una rete sorta per la lettura
Canna reato sindaco di Prizzi si prepari Alfredo Galasso
Comunque l'ultima volta che presiedo assemblee di questo ovvero un presidente deve anche Surrey Sissi Peloso gli anni ma da parte dell'assemblea non vale che resero mi devono eleggere a qualche cosa perché avrei zero voti
Mi sono fatto una pessima campagna elettorale dentro la RAI
Allora intervengo gomme aderente alla Rete sindaco di Brizzi Espresso da una lista in cui la Rete ha cercato di mettere insieme il meglio del polo progressista prima ancora che questo si costituisse
Un polo progressista di cui facevano parte anche i socialisti quelle che avevano rotto
Con i vertici e che ora vengono definiti non più socialista
Questo ci ha permesso di vincere alla grande l'elezioni facendo concorrenza Leoluca Orlando nelle percentuali bulgare da lui raggiunto in cui nella città di Palermo
Perché questo è avvenuto perché la Rete del mio comune
Comune di Prizzi
E anche la Rete degli altri Comuni della Provincia
Dove abbiamo lavorato in questa direzione
Si è presentata come uno strumento lo strumento che poteva permettere a tutti coloro che volevano fare politica in un certo modo di farla a prescindere dalle casacche che avevano indossato fino a quel momento a prescindere dalle appartenenze in cui avevano militato fino a quel momento a prescindere da tutto un bagaglio
Del passato che poteva essere un peso che impediva qualsiasi dialogo
Abbiamo dialogato tra persone determinati valori per raggiungere determinati obiettivi con determinati metodi questo ci ha permesso di vincere ed è stata la conseguenza di quelle felici intuizioni per cui è nata l'arredo o meglio ancora per cui tanti che pensavano alla stessa maniera attraverso la Rete hanno avuto la possibilità di manifestare questo loro sentire
Perché quando abbiamo parlato di rompere
Il rottura del sistema dei partiti o della questione morale o della trasversalità e la fine dei recinti quando abbiamo collegato il consenso all'esercizio del potere quinta la responsabilità quando ci siamo impegnati anche per il referendum elettorale per la legge sul Senato
Perché molti di noi hanno sottoscritto quel referendum
Quando ci siamo impegnati nella scuola e nelle professioni
Tutto questo ha collegato molti che avevano avuto esperienze precedenti di molti partiti politici li hanno messi insieme
E condividendo lo stesso metodo gli stessi obiettivi avendo individuato le persone adatte hanno vinto in tutti i comuni questa possibilità invece non è stata realizzata in altri momenti perché perché a diversi livelli e da diverse parti largamente ha assunto un ruolo di Bastian contrario
Ogni qual volta si affrontava un problema l'arredo e spesso era a bordo
è stata contro il referendum dovendo risalire una china è un fiume ostacolare un fiume di opinione pubblica che quel referendum voleva ha dovuto sostenere anche un no permea Tridico nei riguardi delle esigenze che rappresentava la lega nord
E chiesta e che è stato commenta al lamento sacche io sostenevo il bisogno la necessità di sentire anche le ragioni di quella parte politica
Abbiamo dovuto dire no a una riforma della su
Attuale che ci circonda
Perché questo è successo perché noia ai milioni di elettori
Che abbandonavano i loro partiti che abbandonavano le loro appartenenze non abbiamo offerto uno strumento duttile di fare politica
Ma ci siamo presentati spesso con una casacca che vende terminava il nostro ruolo
Una casacca che serviva a distinguerci dagli altri esteri di ma anche a separarci dagli altri allora
Questi milioni di elettori molti credevano che si mettessero in naftalina
O si mettessero in frigorifero questi volevano continuare a fare politica
Ed erano milioni di elettori che dalla politica non avevano ricevuto direttamente niente ma avevano creduto negli ideali dei partiti ai quali avevano dato il consenso
Ormai volevano cambiare ma noi non siamo stati ritengo lo strumento duttile nelle mani di questi di questi milioni di elettori perché spesso noi abbiamo cercato di fare più una guerra di posizione che è una guerra di movimento e in questo tradendo quelli che erano gli ideali per il quale noi ci siamo mossi
Noi abbiamo cercato di occupare anche contro la nostra volontà
Un ruolo che non ci apparteneva un ruolo
Nel quale i milioni di elettori liberi non si riconoscevano non per nulla noi abbiamo dovuto difendere le nostre posizioni
Spiegando che il nostro non era un ruolo estremisti go non era un ruolo che si metteva proprio nella punta estrema dello schieramento di sinistra dello schieramento progressista
Cioè noi abbiamo dovuto spiegare sempre di più le nostre ragioni quando le nostre ragioni invece dovevano essere apertamente chiare agli occhi degli elettori e questo è stato un lavoro immenso
Lavora immenso che ci ha spiantato spesso e ci ha portato a questi risultati che noi abbiamo avuto ma anche perché e mi avvio a conclusione anche se avrei molte altre cose da dire
Perché noi abbiamo qua
Abbiamo pensato che gli elettori italiani gli elettori siciliani fossero propensi a vivere sempre una stagione di eroismo
Una stagione di prima linea una stagione di compatimento continua non è stata questa la risposta elettorale del ventisette ventotto di marzo è stata una risposta di diverso tipo una risposta vigente che voleva dare una delega
La voleva dare a persone che potessero rappresentarla ma spesso noi anche in campagna elettorale abbiamo fatto gli interessi dell'avversario abbiamo fatto l'interesse del concorrente perché
Berlusconi o gli altri da noi citati in continuazione i loro progetti che non erano progetti citati in continuazione ci hanno portato a vivere una stagione una stagione di rimessa
Lei amore sette minuti siamo
A sette minuti
Ho finito trenta secondi e finisco mentre noi apposto di Berlusconi avremmo dovuto presentare un programma combattivo un programma che che doveva essere inseguito degli altri mentre noi abbiamo dovuto inseguire Berlusconi Luís diceva un milione di voti
Noi dovevamo spiegare perché è un bel niente è un milione di posti non era possibile lui diceva che c'era la possibilità e abbassare l'IRPEF e noi dovevamo spiegare questo cioè noi abbiamo dovuto a inseguire il concorrente non credo
Che noi abbiamo avuto le forze per spiegare tutto questo questo ci ha portato al risultato di oggi grazie
Alfredo Galasso si prepari Caci
Vi ringrazio
Ringrazio davvero di cuore ma le difficoltà non non finiscono mai adesso si tratta di parlare tre minuti a dire tutto ciò che si pensa per di più dopo avere sostenuto che tre minuti bisognava parlare
Io
Consentitemi un minuto per una nota distilla dividi vecchio professore io credo che le sconfitte individuali e collettive
Vadano dette dichiarate nominate ha un effetto di serietà di rigore di liberazione
Gli errori e difetti debbono essere corretti non giustificati corretti
Quindi altro che il regolamento di conti
Altro che guerra fratricida ci vuole ben altro stile
Bisogna individuare gli errori e difetti bisogna trovare la correzione che io credo ci siamo sforzati di fare anche nella relazione di Pippo Russo c'erano alcuni punti che mi sono sembrati importanti e poi nervi saldi intelligenza e pazienza
Perché la maturità individuale e collettiva mi sembra quasi una banalità da vecchio professore si misura nelle difficoltà non è successo
La spina dorsale sei robusta si vede lì
Momento in cui c'è una bufera una tempesta che incombe ed è difficile tenere la rotta eppure bisogna farlo ciascuno di noi ha avuto in una sconfitta individuale
E collettiva un'umiliazione un'umiliazione che non si aspettava e tuttavia in relazione a livello di immagine che ciascuno ha che può essere più o meno un basso attraverso Sassa seconda della propria storia e la propria sensibilità ciò che in un movimento non si può fare e pretendere che come dire l'umiliazione subita che pure c'è debba essere rovesciata sulle sorti del movimento questo è assolutamente impossibile
Concludo questa breve nota di stile per dire che
Io domani
Alla fine della lezione avrò qualche difficoltà a spiegare ai miei studenti
Per quale ragione se Spadolini fosse stato eletto presidente del Senato sarebbe stato una grande vittoria per i progressisti
E ciò nonostante
Ciò nonostante e ciononostante credo che probabilmente anch'io se fossi stato al Senato avrei votato Spadolini piuttosto che Scognamiglio ma lo dico per
Segnalare che noi abbiamo credo e e numero due soltanto due cito velocissimamente soltanto due delle tante ragioni che si sono accumulate per questa sconfitta non credo che abbiamo ritenuto tutti tutti noi
Troppo presto concluso il tempo dell'indignazione della speranza già realizzato il rinnovamento della politica
Già chiusa l'epoca del sogno
E invece è accaduto che il Progetto
Che abbiamo presentato superata ritenuta superata questa fase aveva
Una immagine non accattivante un'immagine vecchia poco persuasiva poco nitida anche
E non soltanto
Per le facce che si sono presentate la faccia di Occhetto e dietro per giunta quella di Ciampi che è stata ripresentata più volte ma anche per il programmi la
La indeterminatezza spesso anche come dire il banale banale realismo mentre era più realista
E si è dimostrata più realista l'immagine di un sogno anzi in questo caso di una illusione con questo dobbiamo fare i conti perché questo è stato un errore collettivo
Un errore
Diffuso
Dei tanti richiami al realismo che poi si è dimostrato perfino eccessivo un'altra cosa
Noi abbiamo parlato qui di radicamento sociale vorrei dirvi solo questo
Noi abbiamo una debolezza abbiamo registrato una debolezza lo sapeva abbiamo sottovalutato una debolezza delle istituzioni della società civile abbiamo mitizzato la società civile come fosse un tutt'uno
Meritevole di grandissimo apprezzamento e di per sé capace di rivolta di rivoluzione di cambiamento
La società civile è un'articolazione
E le istituzioni della società civile sono state sono debole la scuola l'informazione l'università il sindacato la cooperazione sono tutte strutture ed è fuori
E da qui dobbiamo ripartire
Perché la democrazia
Per noi
Per il nostro movimento non è soltanto l'appuntamento elettorale e la verifica della democrazia non è soltanto il successo o l'insuccesso in un appuntamento elettorale dobbiamo veramente come fatto di modernità imparare che la democrazia si costruisce un giorno prima è un giorno dopo le elezioni anche indipendentemente dal risultato elettorale Poulsen naturalmente un risultato elettorale negativo rende tutto più difficile in questa fase più pericoloso ma rafforzare le strutture
Della società civile le istituzioni dalla società civile significa porsi su un conto un compito concreto quotidiano visibile al tempo stesso porsi un problema di respiro di Orizzonte che fare
In in pochissime battute in due minuti che fare ma io credo che la strada per noi sia semplice è stata già indicata non giriamoci troppo intorno perché ancora ci brucia
La sconfitta proviamo a superarla in avanti noi abbiamo bisogno semplicemente di affermare
I valori la radicalità di alcuni valori di cui siamo naturalmente portatori dalla solidarietà da la pace la giustizia la trasparenza la questione morale non sono cessati non sono scomparsi dall'orizzonte attenzione ragazzi e ragazze qua siamo proprio nella
Momento in cui questi caratteri sono
Questi temi sono brucianti
Concreti a brucianti perché si affermerà a giorno dopo giorno una politica che una politica contro la solidarietà contro la pace contro la giustizia contro la trasparenza e si è vista già dalla sentenza della corte di Assise di appello di Roma che cosa qual è il private sta mutando e dunque
Noi siamo i portatori di quaestor
Di valori concreti e brucianti affascinanti ma duri e spinosi
Duri
Da affermare il giorno dopo giorno per noi abbiamo affrontato a viso aperto capimafia corrotti d'ogni specie ci dobbiamo fermare adesso io non credo proprio concreto
La stessa
La stessa idea
La stessa idea
Della legalità costituzionale di cui si è parlato noi non possiamo farne della Costituzione un pezzo di carta da difendere comunque perché è un pezzo di carta
Noi dobbiamo avere la capacità come abbiamo fatto in questi anni con tutta la nostra forza e dovunque dal piccolo comune alla grande città di tirar fuori dalla Carta costituzionale i valori e i principi fondamentali perché son quelli che dobbiamo difendere non questo o quell'altro articolo non questo o quell'altro meccanismo costituzionale perché sono i valori in discussione
Proprio quei valori che ho menzionato e allora non perderci dentro no attenzione non facciamo
Quella riforma costituzionale perché ispirate sono abbiamo fatto la riforma dell'immunità parlamentare l'abbiamo ottenuta no ed è una riforma costituzionale ma questo non vuol dire che l'abbiano abbandonato
I valori e i principi costituzionali della solidarietà della pace e dell'uguaglianza
E e via dicendo
E questo nostro percorso un quello di una difesa sterile formale di un testo più interesse alla legalità costituzionale e la legalità di ogni giorno un un ultima cosa consentitemi di libri prima di chiudere
Varate che qui
La maggioranza parlamentare
Emanerà leggi
Le quali lei già avranno il carattere formale delle leggi ma saranno leggi ingiuste e allora noi dobbiamo avere il Caravaggio rifare la resistenza democratica appellandoci direttamente a quei valori costituzionali
Che devono stare dietro a lei però dobbiamo fare sul piano parlamentare sul piano istituzionale in mezzo alla gente rompiamo fra
Un minuto
Un minuto ha solo consentitemi per concludere veramente dirvi per il nostro movimento a noi pensiamo un po'a noi io credo che noi dobbiamo andar fuori del recinto
Anche dei nostri stessi recinti ha ragione Orlando in questo e credo che non è certo il tempo di sciogliere la Rete marce il tempo di guardare oltre la rete
E per fare questo io credo che abbiamo la necessità di rifarci appunto ad un percorso intriso fatto i valori e anche di passaggi difficile un passaggio difficile nell'udibile lo dico in maniera molto chiara
E uno schieramento unitario largo il più largo possibile se possibile più largo di quello dei progressisti per il gruppo parlamentare alla Camera e al Senato per la prossima elezione
Al consiglio provinciale Calais elezioni europee festa il passaggio e se siamo forti ai nostri valori ai nostri principi non abbiamo nessuna paura del contatto o della contaminazione ben venga saranno gli altri ad essere contaminati di questi principi ha di questi valori di cui noi siamo portatori
Sarò composizione
Lo scongelamento c'è stato classe lo scongelamento c'è stato forse alla ricomposizione anzi certamente la road composizione non ancora eppure voglio dire con grande affetto con grande amore voglio ricordare a Lucca una cosa che
Quando iniziamo il cammino si disse
Quando arriverà il tempo dello scongelamento e quando si erano costituiti i poli ciascuno hazara libero a quel punto di ritornare nel proprio partito nel proprio recinto io francamente non saprei dove andare in questo momento
Al di là scusate
Alterare la battuta al di là della battuta voglio dire che siamo cambiati io sono cambiato
Se non altro mi sono accorto che i valori che mi portavo dentro che le cose in cui credevo che la mia storia erano condivisi
Da altre centinaia di migliaia milioni di uomini di donne di ragazzi e di ragazze nel movimento fuori dal movimento scelto nel movimento con uno spirito di amicizia
Che io vorrei non venisse mai meno uno spirito di amicizia di umanità di tolleranza reciproca guai Acco a camuffare qui da noi le divergenze necessarie
Le differenze importanti Caccamo farle dietro invece una sorta di ambizione di conquista di potere o di protezione di nicchie o di ambizioni di qualche genere queste cose in qualunque movimento succedono l'importante che siano dette e nominate
Piuttosto che nascoste dietro
L'idea di qualche linea fuori qualche divergenza di linea che si va determinando credo sei a tre amici venuti riconosco uguale del Cavaliere ho finito finito Napoli può continuare e allora rosa in questa capacità di andare
Di guardare lontano visto che sono state fatte citazione uso concluderla veramente alla fine dell'intervento mi scuso mi scuso abbondantemente
Vorrei citarvi per concludere perché ciò che sento nel cuore in questo momento non potrebbe esser detto meglio da queste parole di padre Ernesto Balducci il quale ha scritto anni fa c'è una trascendenza che accomuna credenti e non credenti è quella del futuro sul presente specie quando il futuro avviene con il passo della imprevedibile diversità del resto lo abbiamo detto per la fede messianica la vera ovunque cui si nasconde il Dio ve la promessa e il futuro che incombe su di noi come minaccia o come adempimento
Per entrare in quella lugubre credenti o non credenti dobbiamo in qualche modo pregare senza fuggire però dal tempo Buglio questa la ragione per cui noi andiamo avanti
Calci
Casini si prepari Torcello
Io
Alle diciotto e trenta tra poco facciamo il punto e poi decide l'Assemblea come andare avanti
Se dobbiamo andare avanti
Va bene stessi gli ultimi due interventi poi facciamo il punto
Io
Dopo l'intervento di Alfredo quasi quasi volevo anche rinunciare ha visto effetti quasi
Quasi
Quasi ormai si rischia di avere più applausi se si rinuncia che se si parte grazie Guarneri grazie
No in genere vale per tutti però
Ero venuto qui a Palermo per due motivi
Non ho mai parlato non ho mai voluto parlare che mi stava bene quello che mi dicevano
Sono un coordinatore c'è la abbiamo fatto di tutto perché movimento la rete andasse avanti ed è andata avanti con le e ne ne dicono i numeri qua
C'è qualcosa che non mi fa
E per questo son venuto con la rabbia dentro
La rabbia
Dovuta alla che andata pure forse non imposte Omer imposte perché sapevamo che sposando
Quello che poi abbiamo sposato ho perso non perso non voglio dire non vuole andare nell'anche nel merito perché perdere può essere anche salutare
Ma è quanto nelle galere dure proposte da Gela
Qualcuno dice che erano raccomandate qui vorrei che qualcuno perché se anche il nome di chi li ha raccomandati perché queste vecchia politica
E ci siamo visti candidare
Una retina
Non nostra proposto dal Movimento dalla democrazia preposta addirittura dal PDS
Addirittura
Addirittura questa poi successivamente dichiaratasi indipendente
Ora non è che me mi spaventi fare la campagna
Quando mi si propone non mi spavento di questo mi spaventa quello che c'è dietro quello che non vedo quello che lo discuto
Quello che io non collaboro o non dialogo Conti e preposto a queste cose qua
Io lo diceva che fa io sono colpevole di fucilate
No io non ti cucino chi Piro se già uno zombie per me
Perché
Prima la democrazia impone che si sarebbe dovuto sentire coordinamento diceva prima di proporre altri no queste democrazia
Le imposizioni non li ho accettati ma da nessuno sono uscito fuori da dove sono uscito solo uscito per dall'inizio in cui Orlando ha ha detto alcune cose le ho sposato in pieno continua condividerle ma in piena democrazia
E spero che ciò debba essere però purtroppo ho notato un'altra cosa ero venuto qui impreparazione dalla campagna elettorale quella che si sta preparando
E vedo dalle note stonate scusate se poi al lupo qualcosa
Le note stonate quale sono
Per il gruppo
Idee Stra
Pippo Russo Orlando si visto extra
La destra la destra perché della sinistra
La destra qui perché a me non sta a sinistra
Se
Perché c'è un gruppo c'è un gruppo al nostro interno
C'è un gruppo nostro interno che vorrei capire in quale direzione India
C'era un gruppo che rischiano andiamo in un partito popolare democratico Partito democratico che si vuole chiamare non lo so che cosa è il qua quale quale sia l'invenzione e vorrei che questa sera qualcuno gli chiese che cosa è
L'altro dice io voglio andare con i progressisti
Ma scusate non eravamo già progressisti
Non c'è una dei progressisti
Non eravamo forse di estrazione diversa che cosa eravamo noi siano se noi non siamo né un consolidato diverso che ci ha fatto premette di uscire con le idee di Orlando
Di uscire e camminare assieme
Non per camminare insieme agli altri io non sono un peperone verde che poi diventa rosso consentitemi il peperone sono nati se voglio diventare rosso lo decido io lamento non lo un vermetto ad altri de decisa serbo deve andare all'osso
Un'altra cosa ancora
Un'altra cosa ancora vai verso la conclusione sette possibile sì vado seguendo adesso conclude non so parlamentare quindi mi occupo di diritto mai venuta iscritto va bene
Non solo parlamentare dai sentiamo il dovere
Un'altra cosa per cortesia Luca
Vorrei
Che si
Lo so ero ozio muta porta per provocare
Vorrei
Che Luca questa sera
Traccia se dove io debbo andare
Sì sei perché sono convinto che qualcosa per là dove doveva andare sono convinto che lo sapeva dove dove tanta vorrei vorrei se qualcuno l'ha capito beato a voi io non ho capito
Io vorrei capire se a Gela se vi propongono un candidato del PDS e vi propongono al consiglio comunale quasi a palla provinciale e al Senato Nicola Longo non latino e poi alle comunali ne propongono un'alleanza democratica
Perfetto signore vara convinti all'agenda che miscuglio affatto che a me o co.co.co. che della conformato ora il convincerò agenda serio nei conventi il convincere sì sì ora il Polo siamo già a sei minuti signore quando vorresti polo progressista è quel polo progressista che a Torino a Torino ci ha sabotato Novelli quel polo progressista è che a Catania sia favola sia sabotato Fava quel polo progressista è
Quel polo progressista è quello che ci ha sabotato se volete anche referendum ho finito
Torcello
Poi vi dico questo cari amici spero dopo Torcello restano quarantaquattro iscritti a parlare
L'Assemblea nel bene o nel male piaccia o non piaccia aveva deciso di finire alle diciotto siamo già appena finisce Torcello tre quarti d'ora oltre io a questo punto ritengo che se dobbiamo rispettare quanto affermato dall'Assemblea comunque dobbiamo chiudere qua e dare la parola Luca tranne che all'assemblea la pensate diversamente
Torcello c'è
Scusatemi Vullo
Però
Pessima dobbiamo decidere scusate
Dobbiamo poi lasciarlo
Va bene va bene poi le
Fai parlare lui per ora per favorirlo sposati non sono incroci perché ognuno la cosa diversa questo il problema
Rosso
No no
Con una stress scusatemi facciamo fare quest'ultimo intervento io
Non posso avere richieste contrastanti ognuno mi chiedo la cosa diversa scusate di ecco io a questo punto devo appellarmi a quanto ha deciso l'assemblea se volete possiamo chiudere scusare di una elasticità chiudiamo alle diciannove dice noi diamo la parola Luca
No
Va be
E ora su alcune richieste era dare una risposta per
Scusate mi
Scusatemi fate pare l'ultimo intervento per favore
Prevede
Scusate io voglio sapere cosa devo fare coinvolti mi hanno chiesto di fare devo andare via questo problema
Scusate dell'ultimo intervento lo facciamo
Scusate di facciamo fare questo intervento poi siccome ciascuno mi fa richieste diverse raccogliamo queste richieste l'assemblea decide di nuovo ma per favore l'urto questo intervento la facciamo fare
Per
Scusatemi non fatemi pentire di essermi seduto qua
Anzi già mi sono pentito
Per favore lo facciamo fare questo intervento
Nell'ormai lontanissimo mille novecento ottantanove
Un drappello
Sui scusa
Sarò brevissimo se mi consentite
Veramente breve
Un drappello di militante
Del Partito Comunista Italiano a Ginevra
Capirola
Poche
Per combattere visione contro i comitati di affari
Collusi con la mafia
E cementati dalla massoneria
Allora bisognava comincerà a muoversi
Contro
L'allora Partito comunista italiano e se ne uscirono
Incominciare un cammino
Che poteva diventare disperato perché solitario
E pensarono di rivolgersi all'ora del mille novecentottantanove novanta
Appare quindi accusa
Loro
Laici non cattolici si rivolsero a padre Binda pura
Bene a Leoluca Orlando pensavano loro piccoli
Io in centro di periferia
Rinuncio visti di dare anche una mano d'aiuto a Leoluca Orlando che ancora non era uscito alla Democrazia Cristiana riferibili all'arrivo
Perché capire notti bisognava farla finita con il controluce azionismo
Il cammino lo abbiamo iniziato
Nel partito comunista italiano
Non credo che il nuovo PDS
Abbia tagliato corto con la tradizione nel conto già azionismo
Per cui oggi non è ancora continuiamo a essere impegnati a lottare contro i comitati di affare
Sì collusi con la mafia cementati dalla massoneria
E lo dobbiamo fare organizzando la resistenza democratica nelle città nei comuni nelle città nei comuni andando oltre lo schierò Tito concetto di sinistra così come storicamente attualmente è determinato andando oltre ascoltando e parlando a tutte che in quei cittadini i quali vogliono liberarsi da quei ma con i dati di affari parlando chiaro
Parlando è chiaro consulente sposa a coloro i quali cattolici si trovano all'interno dell'attuale sono nel partito popolare italiano ma non vi hanno parecchie il parlar chiaro con loro significa parlar chiaro anche con la sinistra storicamente determinata tanto più noi parliamo chiaro con i cattolici del Partito popolare tanto più il nostro discorso diventa chiaro e udì diretto da parte del PdL sta e da parte di Rifondazione comunista in queste volendo qui in cui abbiamo delle coincidenze illuminanti
Il rigore la Massoneria buono senz'altro riprendere il lavoro quei cementificazione all'interno degli apparati per lo Stato noi non possiamo avere paura di sognare
Non possiamo avere paura del sogno
Noi abbiamo contribuito allo scioglimento degli azionari non possiamo correre il rischio
Di appannare alla nostra vista non possiamo addormentarci adagiarci su coloro i quali vogliono contaminare devo fare loro cultura di apparato
Non abbiamo esaurito il ruolo di lievito
Non credo che siamo entrati ancora nella terza fase noi dobbiamo continuare a svolgere lievito culturale sicure che non è automatico
Se noi riusciremo a contaminare gli altri possiamo anche rischiare di essere contaminate dagli altri
Tagliati i quali sono portatore di logiche d'apparato di strategie militari
Che hanno contagiato in qualche borgo anche il nostro movimento che si è ispirato a principi di Realpolitik allacciandosi appunto avventure militari dell'impegno politico
E i valori i valori sono stati scusate otto concluso ho concluso
I valori sono state appannati dal dilemma Berlusconi occhietti Berlusconi l'aziendalismo e conformismo Occhetto la doppiezza
I valori degli apparati non certamente i valori della sinistra radicale oggi noi dobbiamo riprendere il cammino con chiarezza di idee sicure che soltanto il rigore morale
Oltre a contagiare gli altri e potevo anche incamminarci sulla strada che ci potrà presso la pizzeria
Scusate
Vediamo se riusciamo a chiudere
C'è soltanto una breve comunicazione
Scritta di lo scudato dopodiché e c'è una proposta se la prova l'Assemblea tenuto conto che devono ancora parlare quarantaquattro persone o quarantatré scusa
C'è una proposta ecco la proposta brevissima sono due minuti viene dall'assemblea degli aderente della provincia di Agrigento la proposta metodologica assolutamente tecnica entra pochissimo nel merito politico delle vicende che stiamo vivendo in questa Assemblea
è soprattutto un'indicazione molto pratiche dettagliata per le prossime provinciali ed europee
L'Assemblea delle aree della provincia di Agrigento riunitosi a Sciacca per un'analisi del voto dei risultati delle leggende politiche perviene alla seguente formulazione metodologica e organizzativa
Si ritiene opportuno istituire livelli di organizzazione politica del movimento a livello provinciale così strutturati scusa un attimo una cosa di servizio anche questa solo due macchine che non fanno uscire altre macchine
Un'Alfa trentatré
Targata AN anzi una sola macchina centootto duecentosessantotto
Alfa trentatré e la
Allora gli organismi provinciali per affrontare le prossime scadenze elettorali un'assemblea provinciale aperta a tutti gli aderenti del movimento delle singole realtà assembleari cittadine
Un'assemblea dei coordinatori cittadini dei comuni del singoli collegi elettorali che leggono allora interno un coordinatore
I coordinatori del collegio elettorale formano un organismo provinciale che a sua volta elegge al suo interno un portavoce che su delega esprime le posizioni del movimento in materia di politica provinciale
Tale formulazione tener conto delle inderogabile necessità di ridare alle realtà locali quella centralità che pur se teorizzate nel nostro Statuto non avevano finora trovato pratica attuazione
è evidente che è alla base della decisione politica di programma resta il primo momento integrativo cioè l'assemblea provinciale degli aderente
E appunto al suo interno che il movimento provinciale formula le linee fondamentali del lavoro politico provinciale Alleanza programmi proposta amministrativa interventi sul territorio
L'assemblea dei coordinatori del collegio restringe gli ambiti di osservazione di intervento a una unità territoriale più piccola e più omogenea sia sul piano economico che culturale sto proprio finendo è altresì una delimitazione che si presta funzionalmente al lavoro operativo da svolgere in occasione delle competizioni elettorali che escludano le sole amministrativa
Nella designazione del coordinatore di collegio i coordinatori cittadini votano le proposte le persone indicate dalle singole assemblee cittadine
Le stesse assemblee cittadine restano il momento centrale per la scelta dei candidati da presentare per le singole competizioni elettorali
Molto molto brevemente l'ha detto che non è che queste conclusioni siamo arrivate sul terreno lavorando proprio all'interno del meccanismo elettorale delle per recenti politiche
Sarebbe stata auspicabile che a questo tipo di conclusione si fosse arrivati anche prima perché in effetti il vuoto e la carenza di organismi di raccordo e di collegio provinciale
In più di un'occasione ci hanno creato delle difficoltà in concomitanza c'era un forse un sovraccarico è una inadeguatezza degli organismi diciamo di coordinamento regionale grazie
Scusate c'è una proposta quella di di impegnare Pippo Russo
In conformità credo peraltro alcune cose che lui ha detto nel suo intervento introduttivo a convocare nove assemblee provinciali della Rete
Nelle quali dare la possibilità in maniera più capillare a tutti sia quelli che oggi non hanno potuto parlare sia altri che sicuramente vorranno parlare
Per avviare un dibattito molto ampio approfondito tra tutti gli aderenti alla Rete
Se l'Assemblea è d'accordo
I quarantaquattro iscritti non solo depennati sonoro rinviati a queste nove assemblee a queste nuove assemblee provinciali io vi chiedo scusa vi chiedo scusa se la conduzione di questa Assemblea allora corrisposto alle aspettative di tutti ma sono stato costretto a viso l'assunto la responsabilità di questo di dare la parola e questa la spiegazione del perché qualcuno che si trovava iscritto prima non ha parlato
Di dare la parola su mia valutazione nel bene e nel male a qualcuno che mi ha chiesto la cortesia di anticipare perché per problemi personali particolari
Doveva andare via
Per fare ho sbagliato mi assumo la responsabilità di questo errore mi accorgo che ho sbagliato saper riconoscere gli errori probabilmente è un elemento anche positivo nel nostro movimento
Chiedo scusa a coloro che per questo mio errore
Fatto in assoluta buona fede perché ho dato per buone le giustificazioni di coloro che mi hanno chiesto di anticipare fidandomi che loro ragioni reali e serie e quindi le ho valutate come tali vi chiedo scusa a tutti chiedo scusa a quelli che hanno parlato perché sto via Rory in buona fede e adesso se mi consentite
Prima di dare la parola al Luca che a questo punto vedo come intervento liberatorio per me perché parlando Luca io ho chiuso il mio
Il mio ingrato compito stasera e qui presente Raffaele Salinari
Spero abbiano che lo sia presente che abbia avuto la la pazienza di starci coordinatore cittadino di Bologna candidato per la Rete al proporzionale in Emilia Romagna reduce dall'assemblea reduce non mi piace
Dall'assemblea regionale dell'Emilia Romagna vorrebbe portare il saluto di quell'Assemblea informare brevemente sulle mozioni approvate
Raffaele Salinari
Ringrazio avevo preparato avevo preparato intervento che evidentemente non farò quindi ero venuto a Palermo francamente perché mi è stato detto dall'Emilia Romagna mai a Palermo e a riporta Cile sensazioni
è un qualcosa di più
Un qualcosa di più della linea politica un qualcosa che ha a che fare con lo spirito della Rete direi che anche la mia mozione lo tradisce
E sono soddisfatto adesso scontro l'intervento di Lucca e credo che tornerò a Bologna molto confortato di quello che pensiamo anche noi grazie
Avvocato
Scusatemi prima che parla Luca e pesa angolano finito c'è una no no c'è un mese guance un messaggio c'è una domanda che una domanda sola che le fare Paolo Castorina perché altrimenti Luca non può rispondere se non gli fa la domanda Paolo Castorina sindaco di Aci Castello poi ICI solo due comunicati poi brevemente Pippo Russo e poi finalmente Luca pro
Allora alla tua domanda
Avviata la mia domanda è semplice
Io credo che oggi sia chiaro a tutti che all'interno del nostro del nostro movimento c'è un grande una grande necessità di dibattito e credo che in molti abbiano sollevato il problema dei rapporti tra la base del movimento
Il comitato nazionale allora siccome sa abbiamo sentito all'inizio che e probabilmente la nuova Assemblea nazionale verrà fatta a fine giugno agli inizi di luglio
Ecco io voglio chiedere a Luca perché dobbiamo aspettare quattro mesi per poter ridiscutere la nostra linea politica dato che tutti quanti vogliamo parlare di questo
Volevo
Un brevissimo comunicato parente di pane nonostante evitando un corsa per parlare in pubblico per coloro che per varie ragioni pur volendo esprimere le proprie idee non riesce a superare l'emozione nella platea
Queste la limita Cuesta limita la circolazione delle idee anche in altri luoghi di dibattito e per noi è gravissimo
Il corso è in fase di definizione ed entro la fine della prossima settimana verranno informate le se diretti Rete circa le modalità ed i costi di iscrizione al corso per coloro che non potranno
Affrontare questa spezia lei Fiano ha
Meglio di Berlusconi tira la possibilità di guadagnarsi il corista presentando a sei persone paganti rivolgerti al cardinale
Come è accaduto rivali Gentian camminamento Ali Palermo e precisamente a Barbara sorge è grazie
Scusa allora
Vedete la barrette in Sicilia la rete in Sicilia ha per forza bisogno di un nuovo modulo organizzativo
Noi questa sera dovremmo essere qui Assemblea regionale deliberante cioè con delega
Ma questo non è previsto ancora dallo Statuto
Ecco perché quando io ho parlato di un coordinatore regionale che si è affiancato da un comitato regionale consultivo perché se no Cisco vero utilizzano certi brutti vizi correntizie
Già io presuppongo che esista un'Assemblea regionale di delegati che legge
Il coordinatore il comitato e quindi possano anche essere chiamato ad approvare alcune linee politiche che vengono
Così più democraticamente elaborate sul piano regionale quando io parlo di livello politico regionale mi riferisco al livello politico regionale
Quando ho parlato della creazione Diego una struttura provinciale ho fatto esplicitamente riferimento
Alla legge nove dell'ottantasei sulla istituzione delle Province regionali e quindi ho legato l'istituzione di questo livello solo che a volte o uno non è capito o qualcuno non vuol capire è legato alle competenze della Provincia Regionale non a sopraffare le città non c'entra nulla
Non è possibile che in questo momento decidiamo di eleggere dei rappresentanti istituzionali alla Provincia e queste persone appena elette si voltano intorno e non trovano niente e nessuno vero Toto Pollina
Ecco un po'un consigliere provinciale della rete di Palermo che fa il povero disperato
Ma succede anche a Catania quindi non stiamo parlando di un livello provinciale come un livello partitico ma legato a competenze precise che la legge affida ad un ente ad una istituzione restano sovrane le città evidentemente per quel che riguarda le competenze della città ma soprattutto per quel che riguarda lo spirito originario del movimento che affida la centralità alla città
Ora io ho un'esigenza immediata
Il modulo organizzativo che è stato esposto da allo scusate che era stato deciso nell'assemblea provinciale di Agrigento
Mi sta bene sulla base delle necessità che abbiamo in questo momento cioè io ho detto che ogni assemblea provinciale si deve subito radunare
Io l'avevo detto tramite i coordinatori dei capi luogo di provincia soltanto che volete dal coordinatore regionale l'organizzazione quando io poi mi servo di strumenti voi vi disconosce et non è possibile
Se io chiamo i coordinatori dei capi luoghi di province e affidò loro un compito tecnico
Cioè di farsi portavoce chiederà agli altri coordinatori di mettersi d'accordo su una data e riunirsi e subito nascono le gelosie francamente siamo lontano mille miglia dallo spirito del nostro movimento
Quindi io già otto giorni fa ho convocato i coordinatori dei capi luogo non potendo convocare duecento coordinatori perché è da lì che provincia per provincia si convoca sono subito assemblee provinciali finalizzate alle Provinciali alle elezioni provinciali
Il modulo organizzativo definitivo lo vedremo dopo perché io non posso consentire che in ogni provincia ci sia un modulo organizzativo diverso deve essere poi uguale per tutti
Ma intanto per le elezioni provinciali io vorrei che tutte le realtà cittadine di ogni provincia si riunissero e responsabilmente si assumessero l'impegno di condurre la campagna elettorale
E quindi si organizzino come meglio credono per poter raggiungere questo scopo
Delle ginocchi voglio orchi vogliono possono eleggere un coordinamento provvisorio possano eleggere dei plenipotenziari e tavoli provinciali possono fare quello che credono purché poi raggiungono lo scopo di eleggere a e di scegliere anche i candidati con il metodo democratico e anche di capire qual è la linea politica specifica in quella provincia che si deve adottare c'è solo un punto che stasera sarebbe opportuno che almeno come indicazione di massima perché purtroppo non c'è stato il tempo per dibattere
Come al solito non c'è stato il tempo per confrontarsi e questa non è un'assemblea regionale deliberanti forse qualcosa di più e di più ma purtroppo non è deliberante
Il punto è capire come dobbiamo arrivare alle elezioni provinciali questo è il punto
Noi abbiamo dato alcune indicazioni della relazione introduttiva negli interventi ci sono state altre indicazioni fino fino a questo momento può darsi che sicuramente Orlando ci darà ancora altre indicazioni sempre su questo punto su una una cosa e certa
Proprio perché il polo progressista in questo momento sta crescendo abbiamo detto che rispetto al Partito democratico noi non possiamo fare un passo in e poi non possiamo che la fa dire agli altri di fare un passo avanti seppure rispetto al polo progressista facciamo un passo indietro
Però questo non può essere motivo per il nome del polo progressista per consentire in determinate realtà cose che la rete non consentirebbe ma allora per le città abbiamo detto che pur rimanendo questo il progetto e quindi è questa l'indicazione di massima
Come è accaduto per le altre elezioni a giugno e a novembre realtà per realtà si va a capire se ci sono le condizioni per le aggregazioni
Naturalmente
Naturalmente facendo la distinzione tra la pagliuzza e la trave devono esserci tradì per impedire questa aggregazione non possiamo fare per ogni pagliuzza sempre il isolazioniste anche perché questa non è vero che è una cultura che ci stiamo inventando adesso dopo le elezioni da sempre abbiamo detto che la solitudine per né una scelta contro natura
è una scelta disperata che la nostra scelta naturale quella delle aggregazioni perché nasciamo con movimento proprio come aggregazione trasversale
Per quanto riguarda le provinciali visto che non c'è anche lì un'indicazione che ci può consentire che ovunque ci sono le condizioni io l'ho fatto una proposta possiamo anche votare una mozione dopo la l'intervento di Orlando la proposta era quella di come
Il presidente va scelto nei tavoli provinciali unitario
E i tavoli provinciali devono essere sfruttati visto che non c'è stato il modo di preparare democraticamente le candidature perché è facile di ha detto nella relazione dire facciamo Democrazia e poi magari non ha gli strumenti è usiamo i tavoli provinciali per fare e per lanciare le piattaforme programmatiche anche rivalutiamo rivalutiamo anche l'incontro delle forze progressiste
Mentre per le liste sarebbe opportuno in linea generale presentare liste proprie apparentate anche perché la legge elettorale in Sicilia ci orienta verso questo senso sente qualche provincia
Ci sono le condizioni per fare addirittura un esperimento ulteriore che però vaga oltre
La
Necessità il nome di qualche cosa
Ma ci sono le condizioni veramente per fare un'esperienza forte di polo progressista addirittura con liste unitarie per cui c'è il consenso pieno l'accordo pieno l'armonia piena ci sono gli strumenti democratici perché non ci sia poi magari un'elezione primaria
Perché poi favorisce chi è più organizzato rispetto a chi è meno organizzate poi ci lamentiamo che ci sono tutti i candidati di una sola forza piuttosto che di un'altra eccetera eccetera se cioè ci sono gli strumenti l'armonia l'accordo politico si possono anche fare in quella provincia liste unitaria
Sono tutte cose che vanno naturalmente poi sottoposte per statuto al coordinatore regionale su questo non c'è dubbio ma queste sono decisioni della base sono decisioni della Provincia
è solamente voi potete giudicare in realtà per realtà se ci sono queste condizioni questa sarebbe secondo ma la mia modesta opinione l'indicazione che l'hai tranquillamente potremmo abbracciare
Se la questa Assemblea ritiene e faremo una mozione in questo senso che invece dobbiamo comunque
Andare certamente già da stasera decisi a fare liste unitarie anche per il Consiglio oltre che individuare unitariamente il presidente
Va beh possiamo anche dare queste indicazioni di massima poi verrà anche valutata perché ci sono Province è di competenza anche in ultima analisi delle del Comitato nazionale si valuterà anche questa prospettiva
Grazie
Leoluca Orlando dulcis in fundo
Loro Tomadini
Io voglio parlarvi del bello e di domani
Voglio parlarvi del bello di domani perché secondo me assolutamente necessario che noi ci rendiamo conto che stiamo continuando una grande veri battaglia voglio parlare del bello perché perché la parte più bella però ancora venire
Per noi per tutti noi
Per questa nostra esperienza
Voglio parlare anche i romani perché il bello non viene non solo sul riusciamo a costruirlo ogni giorno
Voglio parlare di domani anche se voglio fare qualche considerazione sul ieri
Non voglio parlare
Della forza o demeriti di Berlusconi e di Bossi e di Fini
Poi invece piuttosto parlare rapidamente delle nostre colto e che è un modo rapido per passare subito al bello e a domani
Voglio parlare dello sport colto per colpe di una esperienza nella quale abbiamo contrapposto allettante destra una proposta progressista unitaria
Ma abbiamo commesso un errore di affidare la faccia di questo unitaria proposta progressista soltanto a un leader soltanto o che
Situato in valore
Guardate è stato un errore in termini elettorali e in termini politici stornello allora in termini elettorali e in termini politici perché le destre hanno fatto una scelta di disperazione
Berlusconi ha dato l'impressione di essere quasi disperatamente delle condizioni di dover vincere comunque
E ha raccolto tutto il suo contrario questo in termini elettorali lo ha fatto vince ma gli resta a mio avviso va disperazione lo ha fatto vincere
Lo ha fatto vincere
Lo ha fatto vincere perché hanno messo insieme tutte le destre
In Italia c'era un grande bisogno di destra Italia c'è ancora oggi un grande bisogno di destra manomesso insieme non una proposta di destra ma tutte le diverse testo avevo messo insieme la destra quella separatista e la destra quella massimalista
La destra democratica e quella invece fascista l'arrestato Levante quelle intollerante la destra legato alla grande finanza e a destra popolare e sociale
E hanno rappresentato le diverse destre con i diversi simboli
In modo che l'elettore andando a votare trovavano la scheda la sua parte delle diverse destra allora fatto un'operazione di raccolta comunque dal consenso comunque delle diverse destra
E hanno affidato la rappresentazione Esterna di queste diversità
Che hanno accuratamente mostrato e che non hanno fatto nulla per nascondere hanno costruito le diversità
Come occasione di intercettare tutti i diversi flussi di consenso che venissero dalle diverse destra Bossi e Fini litigavano ma poi in gli elettori di Bossi e quelli di Fini votavano per lo stesso Progetto convinti ognuno che alla fine il proprio Bossi era più forte del Fini dell'altro convinti ognuno proprio Fini alla fine era più forte dal Bossi dell'altro e si sommavano in questo modo
I consensi anche contraddittori
Ma queste diverse destre hanno presentato il volto di un solo capo Silvio Berlusconi
Noi abbiamo fatto un'operazione bellissima ma tempi medi che e citava il ragionamento più che la sensazione abbiamo cioè avviato la costruzione sotto un unico simbolo operazione difficile
Operazione dolorosa operazione certamente a qualche volta anche fastidiosa con riferimento alle singole realtà locali ma abbiamo costruito un progetto politico che voleva essere unitario
Abbiamo commesso l'errore di farlo rappresentare soltanto da un leader soltanto da una delle diverse anime che era confluita nella sintesi dei progressisti
Guardate lo stesso sarebbe accaduto sì al posto di Occhetto c'era Orlando sua posto di Orlando ce la Bertinotti se al posto di Bertinotti sulla Ripa di Meana
Perché l'immagine evidentemente era quella di una parzialità che pretende di egemonizzare rappresentare il tutto una trasformazione della sintassi in egemonia
E questo sicuramente ha provocato una crisi di ricetto in tanta parte del del lettorato che era naturalmente portato
Ad essere con voi
Abbiamo ancora commesso un errore certamente grave quello di indicare come il futuro Presidente del Consiglio del nuovo Parlamento Ciampi
Io mi sono trovato nella condizione assai singolare
Di partecipare a un dibattito televisivo avendo alla mia destra giro Jules e alla mia sinistra il professore spaventa avendo alla mia destra un ministro del governo in carica e alla mia sinistra un ministro dal governo in carica e io dovevo in questo modo rappresentare la rottura
Mentre invece dall'altra parte
Di quel dibattito televisivo c'erano tre personaggi sconosciuti che apparivano invece essere un lavoro la rottura eh no la continuità avevamo detto che al governo Ciampi avevamo detto
Nel Governo Ciampi
Era un governo che ha sparò massacrando lo stato sociale
E siamo finiti schiacciati su quel governo che stava massacrando lo Stato sociale e questo nulla a che vedere con le qualità personali del dottor Ciampi e con lo scorso che mi ha fatto solo che diversi sono i valori che Luís evocava evocato in quel governo rispetta i valori che noi bloccavamo nella campagna elettorale abbiamo commesso ancora l'errore di immaginare che fosse possibile ancora procedere alle votazioni alle lezioni al nostro Paese secondo la logica dei blocchi sociali
Perché in questa vicenda elettorale i blocchi sociali tradizionali sono saltati
Qualcuno spesso va dicendo che nella nostra società dei due terzi e due terzi hanno ecco non servono Lou terzo l'ora e cerca di cambiare e si sostiene la tesi insistito sostenendo la tesi che è sostanzialmente i partiti
Che rappresentano un terzo in società affluenti qual è la società italiana sono destinati a rimanere minoritari cioè sono destinati arriva alle rappresentanza soltanto dell'un terzo come l'otto e meno del cinquantuno per cento
Tutto questo in questa vicenda salta tutto questo in questa vicenda saltato perché noi abbiamo attaccato e svelato mafiosa Poli e Tangentopoli
Molti oppure Tangentopoli voi abbiamo distrutto
Gli uomini di quel sistema ma abbiamo distrutto anche consiste abbiamo cioè distrutto anche un sistema di partiti ed i sindacati
Con la conseguenza che in un terzo questa volta iperboli hanno votato per i forti luglio terzo ha votato per i rappresentanti più organici dei due terzi e hanno votato periti forti perché erano rimasti orfani di partiti e sindacati
Cioè privi di quella rappresentanza tradizionale che aveva consentito ai deboli di essere meno deboli perché rappresentati da qualcuno
In forma organizzata abbiamo commesso questo errore abbiamo commesso come altri prima di me hanno ricordato l'errore di non fa sognare
Perché in questa campagna elettorale non erano in competizione due sogni in questa campagna elettorale c'era in competizione un sogno fallace imbroglione
Quello di forza Italia e dall'altra parte c'era il nostro grigio realismo l'atteggiamento cioè di chi si comportava come se fosse già forza di governo perché diciamolo francamente
Noi abbiamo perso perché eravamo sicuri di avere già vinto i progressisti hanno perso
Perché erano sicuri di avere e abbiamo perso perché
Pensando che avevamo già vinto nelle diverse realtà locali siciliane uno della realtà locale ludico riconoscendola come responsabilità Miglio in primo luogo e poi degli altri amici e compagni
Perché le diverse realtà locali oltre che al centro ognuno ha cercato di precostituire le condizioni per poter dire che l'universo è proprio lui aveva attinto
Questo ha fatto sì che non lo abbiamo potuto organizzare nonostante le insistenze direi
Marina di Bertinotti dei cristiano sociali e mia non siamo riusciti a organizzare una una iniziativa nazionale che presenta se i progressisti in campo nazionale
Perché il tema era che bisognava far sì che apparisse con un volto solo collezione unica soltanto di una forza politica
Quello che invece era opportuno giusto devo dire naturalmente utile chi avesse più facce
E che ha tanto più necessario che avesse più facce quanto più unitario nel processo quanto più uniche nel simbolo che presentavamo agli lettori abbiamo commesso degli errori abbiamo commesso degli errori direttoriale uno pulito i nostri terrore ma c'è una cosa che io voglio dire con molta forse perché non voglio Tei commettendo questi errori è che la sconfitta perché le sconfitta si tratti ci posso in qualche modo far richiudere in noi stessi io voglio tirare Fossa Italia
Io voglio cioè rivendicare il mio diritto di dire Forza Italia Sanza nel Complesso di destra chi parla del mio amore per questo Paese
La voglio dire comunque
La voglio dire
Voglio dire con molta forza ecco queste campagna elettorale in queste o momento politico
C'è il pericolo che armonici vengono scippata le parole c'è il pericolo che le parole che avevano nostre vengono usate dagli altri contro di noi
E così accade per il nostro amore per il nostro paese e così accade per la nostra convinzione che bisogna rinnovare la politica
Hanno talmente con forza usato la parola rinnovamento che alla fine il lavoratori erano loro e non invece eravamo quelli che non volevano cambiare
Io credo che queste cose ai di queste cose ad avere consapevolezza se non vogliamo cadere in quel tipo di trappola la quale tanti sono caduti negli anni passati
Quando l'uso delle nostre parole l'uso dei nostri valori è stato utilizzato esattamente contro tutti noi la storia l'antimafia è piena di parole talora voi usati per evocare valori dai nostri avversari usati permetterci a tacere ecco la ragione per la quale questa Pelé questa elezione questa paura lezione è stata una lezione perché diciamolo francamente
E in questa vicenda ognuno di noi porta la sua parte responsabilità io certamente porto la mia parte di responsabilità
Dopo le elezioni del ventuno novembre siamo stati presi da una sorta di delirio di onnipotenza siamo stati i Paesi c'è la Commissione ha già non tutto è consentito
Siamo stati presi dalla convinzione che oramai avevamo vinto siamo stati presi dalla commissione cioè siccome Siena vinto in tanti Comuni e siccome Orlando aveva presta ma cinque per cento pensa spesso eravamo condannati a vincere sempre
Ci siamo troppo a volta comportati come se avessi un patrimonio da dividere non come se avessimo un patrimonio da vivere e costruire ogni giorno quando accade questo è inevitabile che cominciano ad esserci delle incapacità delle difficoltà di cogliere i bisogni dei cittadini abbiamo appreso una lezione ma dobbiamo anche sapere che adesso il gioco si fa duro
Lo è stato certamente anche in passato oggi se possibile è più duro di ieri
E dobbiamo avere ognuno di voi il dovere di di resistere di restare di continuare di continuare a testimoniare quei valori perché sia quando lei messi negli anni passati
Il gioco diventava duro ci fossimo fermati non saremmo qui a parlare di bello ai romani non saremmo qui a parlare di futuro abbiamo il dovere di continuare sapendo che si sta aprendo rapidamente più rapidamente di quanto non non pensassimo la terza fase per la vita del nostro movimento
La prima fase di vita del nostro movimento è stata la fase della questione morale
La fase della quasi per salita la fase alla quale ricordate il con la destra con la sinistra stavano insieme per affermare la questione morale
Quella fase è stata lunga quella fase ha portato risultati quella fase è stata sostituita e a quella fase si è aggiunta una seconda fase
La fase di costruzione di uno schieramento la fase di costruzione cioè di un polo progressista questa frase è stata rapidissima
Questa fase è stata rapidissima perché le elezioni del ventisette ventotto marzo hanno confermato quelle che erano nel nostro analisi che non c'è spazio politico per il centro nel nostro Paese
Con la conseguenza Carlos esperienza quella dei progressisti che era e resta un'esperienza straordinariamente importante non era più il punto di arrivo che serviva per governare il Paese ma è diventato come
Il punto di passaggio per costruire qualcosa di più ampio di più grande che possa governare il Paese qualcosa di più grande vedi più ampio che io indicato perché il Comitato nazionale domenica scorsa indicate con la parola partito democratico la espressione partito non è usata a casa
Perché l'espressione partito serva a testimoniare come attraverso un processo di riforma la forma partito sia ancora necessario
Se non vogliamo che deboli privi di uno strumento di rappresentanza del loro interessi tornino sostanzialmente a farsi rappresentare dal messaggio che li fa sognare di più è che finiscono con l'esterno indifesi rispetto alle alla politica e rapporti di forza del Paese dobbiamo renderci conto che siamo adesso ma persa FAS siamo cioè in una fase nella quale la accelerazione si è fermato
Il tempo non è più veloce
I tempi adesso per noi diventano lenti
Sì lo so certamente qualcuno vorrebbe che i tempi fossero veloci per qualcuno immagina che noi il dodici di giugno ci prenderemo la rivincita attenti attenti se noi pensiamo che la rivincita significa annullare una sconfitta non il dodici di giugno perderemo la seconda volta
No il dodici di giugno
Ci prenderemo una rivincita nel senso
Etimologicamente la parola torneremo a vincere una seconda volta se inizieremo un cammino che non la l'angoscia risultato elettorale del dodici giugno cioè saremo cioè capaci
Resteremo cioè capaci di difendere le scelte che facciamo anche quando queste scelte sembra che ci fallo perdere consensi
Se cioè andremo inseguendo
No opinione fuggevole del nostro vicino di casa non rischiamo di distruggere quello che un progetto politico dobbiamo avere la forza il coraggio di scommetterci sul cammino che abbiamo insieme vissuto in questi anni era forse il coraggio consiste nel darsi tempi medi
Nel dire parchi ci avvicina che ahimè non cerchiamo di avere il consenso o comunque ma noi stiamo costruendo un grande progetto
Perché sarà questa sera cominceremo a dire questa cosa vi accorgerete che varranno anche più numerosi consensi
Perché sul piano dell'opinione
Sul piano delle affetto noi combattiamo una lotta impari
Che sicuramente negli anni passati
Noi siamo stati essenzialmente un movimento di opinione qua è la radicato nel Paese ma essenzialmente un movimento di opinione
Su questo versante è arrivato il ciclone di Berlusconi ed eretti Fininvest pensare di poter contrastare sul piano dei movimenti di opinione
Questo che un movimento di opinione fortissimo significa essere in partenza perdenti
Allora bisogna con molta umiltà
Con molto senso di responsabilità tornare a zappare non ci sono frutti da dividere per nessuno tornare a zappare con grande umiltà cominciando con il realizzare una maturazione del mostro movimento
Cominciando col metterci la prospettiva dei tempi medi e non più dei tempi immediati
Perché se ci fossimo messi qualche anno fa nella prospettiva e tempi immediati per affrontare la questione morale lo avremmo riportato i risultati che abbiamo riportato
Avremmo usato prudenza che invece non abbiamo usato
Dobbiamo comportarci ancora nello stesso modo
è stato cioè fortemente convinti di un progetto che nei tempi medi porterà al governo del paese i nostri valori di legalità e di solidarietà abbiamo bisogno di un forte
Praticamente
Ed è per questo che è emerso all'indomani del ventotto marzo in tutta la Sicilia quasi spontanea quasi che fosse una spontaneità però concordata la esigenze la domanda di costituire punti lette
Il bisogno cioè di essere presenti sul territorio Psa radicati alle singole realtà locali abbiano ancora
Una grande opportunità
Noi siamo al governo di altri di moltissime realtà importanti di questa Regione
Siamo al governo di moltissime realtà importanti
Di questo Paese e dal governo diverso di queste realtà che noi possiamo prendere la rincorsa per poterci prendere la rivincita intesa con la seconda vittoria e non come un lamento
Di una sconfitta per questo per quello che stiamo facendo in campo nazionale è questo il senso del collegamento che esiste tra Torino Genova Venezia
Roma Napoli Catania Palermo e questo è il senso di quello che dobbiamo costruire
Io non so che ognuna di queste esperienze c'è qualcosa che non ci convince fino in fondo
C'è qualcosa che porterebbe a a porsi qualche interrogativo ma dobbiamo avere chiare presente che se noi seminiamo dubbi e perplessità non possiamo certamente convincere nessuno se non siamo convinti veniamo
Però siamo convinti
Fermiamoci
Ma siamo convinti tutti andiamo avanti per non confondere per non confondere la pagliuzza con la trave andiamo avanti
E noi abbiamo il Comitato nazionale proprio deciso di tenere una grande assemblea nazionale del nostro movimento per discutere di queste cose per affrontare questo argomento
Per dire verso dove andiamo
Io voglio dirvi che cosa
Conto di fare nei prossimi anni nei prossimi anni ho colto di fare per quattro anni il sindaco di Palermo conta di fare il sindaco di Palermo
Perché questo perché questo gli elettori
Mi hanno chiesto di fare e conta di fare il sindaco di Palermo avendo chiaro tutti che ogni scelta che io farò la farò soltanto la misura in cui è funzionale perché io possa fare meglio il sindaco di Palermo
E voglio dire ancora
Che ha detto quaestor io come sindaco di Palermo
Così come tanti sindaci presenti in questa sala i tanti sindaci presenti in questa sala
Io come singoli Palermo come tutti i sindaci progressisti eletti l'anno scorso abbiamo un solo giudice il nostro giudice democratico verrà nel mille novecento novantasette
Non ci chiedete di sottoporci a giudizi parziali in corso d'opera nonché erede cioè ai sindaci progressisti di misurarsi in base alle scadenze elettorali perché se chiedete al ai sindaci progressisti
Il misurarsi in base alle scadenze elettorali evidente
Che finiranno con fare i sindaci alla vecchia maniera tiranno Ceccon fare i sindaci come raccoglitore di consenso e di Votto e non come persone chiamata appare risposta concreta ha domande concreta
Quando dovesse accadere
Che è le divise per i vigili urbani nel Comune di Paderno dovessero arrivare il ventiquattro giugno ti accoppa Lea Lalli tali Crespi si arrivò il ventiquattro giugno anziché arrivare prima del dodici giugno quando si vota
Non bisogna misurare l'impegno di un'amministrazione con le scadenze elettorali se si fa questo si massacra il senso di un progetto il senso la presenza nelle istituzioni locali
Queste cose questo Ambato doveroso di dire aggiungendo che ogni giorno ogni giorno io cercherò in tutti i modi di far nascere con grande Partito Democratico
Di far nascere un grande partito democratico il cui primo passo è costituito dall'esperienza dei progressisti
Per questo io credo che non deve e non può mancare per noi
Che si costituisca alla Camera dei deputati azionato la Repubblica un gruppo dei progressisti questo è un passaggio essenziale perché noi dobbiamo dimostrare siamo capaci anche di pagare un costo in termini elettorali perché non c'è dubbio che ha un costo in termini elettorali abbiamo pagato qualcuno dice che siamo stati in qualche misura vampirizzato dal PDS
Ma quello che guidato eccetto noi dobbiamo insisto se siamo convinti su questa strada
Ma dobbiamo anche dire con molta franchezza con molta sincerità
Che nella nel progressisti non ci sono tutti coloro che noi pensiamo debbono essere i nostri compagni i viaggi
Non ci sono tutti coloro che devono essere nostri compagni di viaggio diciamo perché la scommessa della Rete anche alle prossime scadenze
Elettorali lo ha detto Pippo Russo indicando un percorso che mi sembra il percorso più corretto di chi dice
Individuiamo un'unità nella scelta del Presidente del candidato presidente
Individuiamo il massimo di collegamento ma nella diversità per utilizzare il sistema proporzionale ma va facendo apparire chiaro che c'è un collegamento a Palermo nelle elezioni comunali il collegamento era talmente evidente che la coalizione ha raggiunto il cinquantasei per cento dei consensi in occasione delle elezioni amministrative eravamo ognuno con la propria lista sul proporzionale Maramotti tutti collegati in maniera assolutamente leale allo stesso progetto che se raffigurava nel candidato sindaco c'è
Se poi nelle Province il candidato presidente alla Provincia
Dovesse essere oggetto di bersaglio da parte delle forze politiche coalizzate che dovrebbero sostenerle è evidente che andiamo a sbattere rapidamente senza nessuna prospettiva di successo e di consenso ancora
Con riferimento a questo passaggio la rete deve noi abbiamo il dovere di continuare a desistere noi continueremo a desistere continueremo ad esistere per il tempo per il tempo che è necessario perché nasca un grande partito democratico un grande partito democratico nel quale devono venire di tanti cattolici democratici ma non soltanto i cattolici democratici
I tanti cittadini io penso in questo momento ai tanti laici ai tanti ai tanti progressisti che questa volta hanno naturalmente scelto di rimanere al centro
O hanno scelto addirittura di farsi attrarre dalle illusioni delle destra se riusciremo a costruire
Questo grande partito democratico la rete avrà assolto la funzione storica ad un'altra funzione storica importante ed essenziale
Potrà poi rimanere certamente potrà poi rimanere una netta fatta di circoli sociali civile di animazione ma non sarà più un soggetto politico rappresentato nelle sedi istituzionale a questo percorso certamente possiamo arrivare a una condizione
A condizione che vogliamo e continuiamo ancora a muoverci bene
Ma la commissione anche un altro
Ieri la ricordavo nell'Assemblea di Palermo che noi non ci guardiamo più negli occhi come in passato
Già in passato ci guardiamo negli occhi in maniera diversa è più intensa ci guardava negli occhi e le assemblee negli incontri nel mille occasioni di costruzione di questa bellissima esperienza
Qualcuno mi ha detto ma perché non mi guardi più perché non ci guardiamo più negli occhi
Perché io comincio ad avere paura l'esperienza politica fatta di persone che trovano soltanto nel guardarsi negli occhi la ragione di stare insieme
Io credo che si è certamente importante mantenere affetto solidarietà mantenere un nostro rapporto grande di amicizia
Ma io non voglio guardare nei vostri occhi io voglio guardare verso la costruzione di questo grande partito democratico
E voglio stare accanto a coloro che guardo nella mia stessa direzione
Voglio stare accanto a coloro che guardo la mia stanza essa direzione sapendo che la stragrande stragrande maggioranza di coloro che sono in questa vostra esperienza che vivono questa nostra esperienza guardo la stessa direzione
Ma sapendo che tanti che non hanno conosciuto l'esperienza della Rete guardo anche a loro nella stessa direzione e non c'è motivo
E non si cammini insieme per rendere diverso e migliore questo nostro paese è questo il senso di questa nostra esperienza
è questo il senso del nostro costruire un futuro perché noi oggi più di ieri
Dopo una lezione una salutare lezione abbiamo il dovere di costruire futuro c'è una situazione siciliana che è un misto di fede
E di fatalismo che agisce sapido un soccorritore usignolo su che è un modo per dire che è sostanzialmente devi trovare anche le ragioni di difficoltà ma il motivo per fermarti guardarti dentro e andare avanti
Esattamente quello che noi dobbiamo fare e comunque certamente quello che io intendo già sto facendo
Avendo davanti agli occhi qual è il senso vero della politica qualche giorno fa è venuto a trovarmi raccontavo ieri l'Assemblea di Palermo qualche giorno fa è venuto a trovarmi un giovane un bel giovane una bella faccia di un giovane che negli occhi tutti proiettati verso il domani entrato nel mio ufficio di sindaco e mi ha detto sindaco nono da mangiare
Mia moglie delle mie figlie non hanno dichiara mangia
Io mi sorprendo sentito stupidamente inutile
In quell'ufficio di sindaco con i broccati con con Damasco con le tende coi commessi ecco gli uscieri mi sono sentito drammaticamente inutile e io dorato l'unica cosa che potevo dollari
Il mio tempo la mia la via la la mia comprensione la mia serietà l'invito a conservare i valori di legalità vi invito a conservare i valori di legalità questa parola che tante volte abbiamo invocato dei nostri incontri che abbiamo fatto la bandiera del nostro impegno
Al termine di quell'incontro può accompagnato questo giovane alla porta dell'ufficio all'uscita dal Palazzo davanti alla porta questo giovane mi guarda negli occhi e si mette a piangere
E mi dice sindaco io so che lei poi mi rimprovera le chiedo scusa mai uscendo di qua vado a rubare
E questo è questo il senso vero di un impegno politico che afferma poi la legalità
Significa riuscire a coniugare la legalità con la sua età significasse riuscire a comprendere che noi saremo forti e capaci di costruire domani
Se saremo capaci di dare risposte concrete ha domande concrete sono certo che tanti tanti di noi che tutti noi qui dentro
Vogliamo dare risposte a quel giovane
E siamo certi che tutti guardiamo in direzione di quel giovane
Ma sono altrettanto certo che tantissimi che non solo in questa sala tantissimi che aderiscono alla Rete quarto lo lo stesso giovane gli stessi bisogni la stessa legalità lo stesso valore di sulla retta non ho sognato forse questa sera
Forse non vi ho fatto sognare
Ovvero
Forse questa sera il nostro sogno è diventato un poco più maturo rispetto a ieri
Continuiamo a sognare ma un sogno più maturo ed è questo oggi la nostra vera rivincita il nostro modo per tornare a vincere una seconda volta
E comunque il nostro modo è comunque l'unico modo che io conosco per rimanere me stesso
Dottor Jekyll Douglas
Indica poco il sabato
Sabato oggi sono
Se la comparabilità gigantesco Franco
Ma partitico fare venga fatto noi ci mettiamo fa grandi opere
Oggi quattrocentonovanta va bene ma siccome doveva stradali
Giova formula prima
Agile
C'è un ottimo
Avvenuta
Dal dal
Asta Ennio
Una
E
No no
Grazie
Questo
Perché documentazione
Dunque
Antonio
Abbiamo cinquantanove situazioni
Stavo già bollato a lungo
Rispetto al
No che
Quindi
Sparuti camorristi
Castrista
Insomma
Io
Scritto
Il
Processo
Appunto la
Contro
Isolamento
Grazie quindi individuando
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E sta valutando in
Per cui
Ma
Vedremo se ci
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Allora
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Scusami
Ferruccio
Grazie
Sì
Ma in questione la quindi corretto
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No
No fra una settimana
La grazie quella allora ma oggi fa
Ragione
Sì insomma tutto dal
Vuole un