"Libro bianco sull'handicap in Italia"

Riesca
Io vinciana Marie
Questa
Contingente primari
Ma ecco
Che
Ma prudenza
Norme
Buongiorno a tutti
Sono già Maria farà presidente dell'Eurispes per quei tanti o quel poco che non mi conoscono
Desidero ringraziare tutti i partecipanti a quest'incontro
Alla presentazione che sto libro bianco sull'handicap in Italia ringrazio in maniera particolare le autorità che hanno voluto onorarci con la loro presenza
E ringrazio
Il sottosegretario neo sottosegretario al lavoro
Carmelo Porcu che qui con noi stamattina e che ci costringerà ad una piccola modifica costrizione insomma
La cosa che faremo molto lenti una piccola modifica nei nel programma della presentazione per consentirgli e di raggiungere la camera dove come voi sapete è in corso il dibattito il dibattito sulla fiducia
Un altro ringraziamento di cuore vorrei farlo al presidente dell'ANMIC dice il dottor Landry lì che con noi a gestito questa operazione è stato o un po'l'anima un po'il motore di questa indagine realizzata dal nostro istituto
Io
Vorrei in pochi minuti darvi
Così il senso di questa indagine lo spirito di questa indagine subito dopo lasciare la parola alla sottosegretario e poi per un per un saluto e poi passarla alla professor Guido con laziali che qui con noi che è direttore del Dipartimento Economia il sindacato dell'Eurirs pesca entrerà nel vivo dell'indagine della ricerca e affiderò voi le conclusioni al presidente dell'ANMIC ce Lambrino
Ora perché quest'indagine
Perché sono sono tanti
Ma il desiderio l motivo principale
Di quest'indagine sulla disabilità
è stato come nella tradizione dell'istituto quello di conoscere una realtà che non lo sterno stante le diverse ricognizioni nonostante
I diversi studi ricerche continua a essere una realtà estremamente complessa e nebulosa con grandi zone d'ombra noi come Eurispes abbiamo avuto sempre una
Particolare attenzione una
Particolare vocazione verso l'analisi per sullo studio verso l'approfondimento
Delle tematiche sociali e in particolar modo una grande attenzione verso i problemi della fragilità delle fragilità sociali degli snodi deboli della Società Italiana Ciechi
Ha sempre preferito occuparsi della società affluente della della società che funzionerà della della parte alta della parte ricade la parte forte noi abbiamo invece in sin dalla nostra nascita
Preferito quindi da tredici anni ormai preferito occuparci appunto gli snodi deboli degli snodi fragili perché poi la coerenza di una società si misura
Dal grado di intelligenza con la quale riesce a rispondere alle istanze e alle aspettative alle esigenze di chi molto spesso non ha voce o ha poca voce o ha poco peso sul tavolo della contrattazione della contrattazione sociale la difficoltà maggiore che abbiamo incontrato
è stata quella
Nel compiere quest'indagine di dovere sgomberare il campo da una serie di dati e di interpretazioni che hanno fatto
Dell'handicap una realtà statica una realtà immodificabile
E l'obiettivo era quello di provare a guardare questo mondo con un'ottica diversa con un'ottica che fosse capace di ribaltare un pregiudizio dominante
E quel pregiudizio che vede il disabile non come una risorsa ma solo come peso come un onere come un onere per la collettività
E Liberia
Che ci anima
Un breve Cuesta e necessario secondo noi
Passare da una logica dell'omologazione dei bisogni dei disabili ad una politica sociale che riconosca e valorizzi le diversità all'interno di una categoria sociale sentita nel complesso
Come omogenee
Le esigenze dei disabili
Vanno al di là della semplice assistenza esborso attiva dello Stato
Sono bisogni e richieste di cittadini che consumano in molti casi lavorano e dove l'architettura delle nostre città lo consente si muovono e tentano di vivere una vita normale
Ecco
Il messaggio che noi vorremmo lanciare questo
I disabili sono potenzialmente a pieno titolo in un circuito
Economico che se adeguatamente valutato può vederli come soggetti attivi di investimento economico quindi questa non è questo non è un libro bianco un'inchiesta piagnone
E invece il tentativo di superare appunto il piagnisteo e le lamentazioni per proporre alla società Italiana una nuova ottica attraverso la quale guardare questo fenomeno
Il messaggio fondamentale che è la ricerca vuole diffondere e quello di lavorare a favore di un cambiamento culturale
E di intervento assistenziale che passi dal concetto di disabile come portatore di handicap
Al concetto di disabile come portatore di diritti questo
Questa è la messa a fuoco che
Abbiamo abbiamo voluto fare di qui anche la scelta di un titolo che esprimesse appunto un processo di trasformazione di costruzione di un'immagine dinamica il titolo che abbiamo dato a questo libro bianco e o il sottotitolo ed alla dissipazione all'Investimenti
Che cosa significa dissipazione
Dissipazione significa assistenzialismo dissipazione significa pensioni di invalidità che sono diventate negli anni ammortizzatori sociali specialmente le zona più alta disoccupazione pensioni che molto spesso
Hanno raggiunto chi non aveva veramente diritto all'aiuto dello Stato hanno invece sottratto risorse
Per coloro che in effetti i diritti gli aveva dissipazione vuol dire clientelismo
E quindi
Vuol dire affrontare è la ricerca lo affronta questo tema il problema dei falsi invalidi
Si parla spesso di falsi invalidi false invalidità ma si tace sui percorsi non si parla delle collusioni che sono alla base dei falsi riconoscimenti dell'invalidità del ruolo delle commissioni mediche che hanno negli anni negli anni seguito gli iter i percorsi delle delle pratiche di invalidità ecco sulla sui percorsi si cerca si cerca di tacere si cerca di nascondere si cerca di occultare ma dissipazione vuol dire anche
Marginalità una marginalità che non è tanto economica
Quanto rappresenta invece l'esclusione da un circolo di partecipazione attiva alla produzione intesa in senso lato in senso generale come produzione di cultura di informazione
Di idee
Un altro tema è quello della riduzione del disagio e del della invalidità a semplici percentuali anche qui noi vorremmo passare dalla dall'analisi abbiamo cercato di farlo in questo rapporto dall'analisi quantitativa all'analisi
Qualitativa dei dei problemi passare da un'ottica quali quindi quantitativa un'ottica qualitativa significa
Anche avere la capacità di entrare nel merito delle questioni avere la capacità di valutare il
Reale stato delle cose significa rinunciare agli interventi generici a generalizzati ma invece intraprendere politiche di aiuto mirate per chi veramente ne ha
Ne ha bisogno un altro concetto che la ricerca che l'indagine cerca di affermare
Legato a ad unire ad un'ipotesi
Si pensa ad un attimino nella valutazione dell'invalidità
è necessario passare come vi dicevo prima dalla quantità da un altro tipo di quantità che non è la quantità degli invalidi ma è la quantità dell'invalidità
Misurata in base alle percentuali di incapacità ecco noi invece dovremmo fare uno sforzo credo che questo debba essere lo sforzo lo sforzo di passare alla qualità quindi all'invalidità misurata in base alla capacità di fare in base alla a ciò che il portatore di handicap può dare quindi da un'accezione da un'ottica negativa cosa non può fare ad un'ottica positiva cosa invece può fare un portatore di handicap noi vediamo mi perdonerà sottosegretario al lavoro
Che è un portatore di handicap può fare il Sottosegretario al ministero del lavoro e può farlo bene può fare il politico e non dimentichiamo che l'onorevole Porcu e che e colui che ha
Sbaragliato fu mandato a casa Mario Segni a Sassari e non mi pare un'operazione
Un'operazione da poco quindi anche portatori di di handicap qualcosina riescono a farlo il ministro per la famiglia è un portatore
Di handicap sono due segnali forti
E in direzione in questa direzione si può passare da una cultura a dell'incapacità ad una cultura della capacità della possibilità di fare l'altro tema quindi dalla dissipazione all'investimento investimento cosa vuol dire investimento può dire in buona sostanza integrazione vuol dire partecipazione vuol dire valorizzazione della diversità una diversità che non deve essere intesa
Più come limite ma come differenza vuol dire produzione di ricchezza vuol dire competizione queste un mondo che può
Che già da ma che può dare ancora di più alla alla alla nostra società alla società Italiana una società che ha sempre rifiutato
Negli anni di confrontarsi con la verità una società che ha sempre avuto paura della dell'alterità del rapporto con l'alterità una società che accettava solo coloro
Che la possibile omologare
Una certa una società che pretendeva a respingere
Le diversità tendeva a respingere le fragilità e in momenti di debolezza gli snodi gli snodi deboli una una società ripiegata su se stessa
Una società che ha sempre teso almeno questa
E la storia di questi ultimi dieci quindici anni ma società portata a difendere gli interessi forti a difendere il il nucleo forte il motore una una società che invece di atterrare
Il i momenti di debolezza di recuperare momenti di di di debolezza per
Una real rielaborazione complessiva è comune ha sempre respinto le fragilità all'e sterno ha sempre cercato di allontanarlo
Perché chi non era in grado di mantenere i ritmi i tempi della corsa al successo allo yuppismo al rampanti Isma'all'edonismo
E doveva essere doveva essere abbandonato a se stesso doveva sbrigarsi e la un pochino da sola e che aveva questa indagine nasce anche
Da un desiderio desiderio che quello di rivendicare
Questo a questi momenti di fragilità sociale al mondo dei portatori di handicap un ruolo nuovo un ruolo diverso un ruolo attivo e di grande partecipazione
Nei processi sociali e politici di questo paese io vi ringrazio e do la parola all'onorevole Porcu
Cari amici autorità
E con vivo piacere che presente la guida dei collega senz'altro cammina sottolinea dubbio il primo la mia prima uscita ufficiale insomma neo sottosegretario al lavoro
La faccio qua in mezzo a voi non era per niente proclamata questa questa coincidenza
E per questo arriva ancora più beneaugurante direi
Perché effettivamente
Riserva di un sottolineare che io l'arrivo diversamente dal bordo dei disabili e in particolare dall'altro già siamo in nazionale mutilati invalidi civili
Presenta egregiamente nostro presidente antidroga Willy
è che è diventata per me la casa nella quale mi sono formato
In maniera il CIPE atta
Direi abbastanza miracolosa
Sono arrivato asse nei banchi del Governo
Il segno dei tempi diceva pover fare
E io sottolineo che nel momento in cui la società italiana
Cambia completamente registro la evoluzione italiana aggiunge finalmente i risultati che la gente che il popolo ha voluto
E sintomatico ma anche il ricco storicamente di Oristano
Il mondo della disabilità
Si presenti in prima fila
Come protagonista di questa di evoluzione
Per spezzare un po'perché non cominciare voglio richiede quello che ho detto al presidente Berlusconi quando emozionato per la firma che stavo mettendo Ford sul sul decreto di nomina potute Cacciari
Ho poco da più tipo danno erariale allo Stato italiano rompendo il villino che della penna stilografica il tecnico che mi ritrovo storico perché va conservato lealtà il Presidente Berlusconi è stato molto ma abile degli attori che non è ovvio che l'aveva otto ma che affrontando attività finito l'inchiostro grattando vero volto ecco in quell'occasione ho detto al presidente Berlusconi che
Lui
Mettendo due ed eventuali
Ministro Guidi MBA nel suo governo avevo fatto una grande svolta ma non aveva fatto niente di nuovo perché in balia di handicappati cenni abbondanza anche nei precedenti governi
Lo quelle ufficio nemmeno tanto e quindi diciamo che la presenza dei disabili nella società italiana assume un rilievo sicuramente importante adesso nel momento in cui stiamo cogliendo i frutti di una battaglia fuori d'accennare al servizio degli strati deboli della società
Noi dobbiamo essere grati Akiko veri e poi del dell'angoli as lanci in generale hanno combattuto una battaglia silenziosa questura scura spesso spesso ignorata benché tanti mediante la comunicazione di massa ma utilissima è chiara realmente fatto morto e profondità per quanto riguarda gli scatti deboli della società
Quindi adesso noi ci troviamo di fronte a una realtà nuova
Ed è bene che la realtà sociale sia fatta tra fra
E sono particolarmente contento felice
Gli unici per
Altro che purissima
Bruno attribuisse un istituto di ricerca italiani di analisi e di ricerca
Questi tutto egregiamente dal mio conterraneo per fare riesca a mettersi anche al servizio di questa realtà della disabilità italiana che veramente importante è unica patrimonio la associazione benemerita Esper unicamente l'abitabilità e un quaderno istituto di ricerca di respiro europeo internazionale che va senz'altro sottolineato il commento l'aspetto benefico di questa nuova realtà che andiamo ad affrontare questa moderna realtà l'abitabilità in Italia
Assieme alla presenza dei disabili denominazione di origine controllata nel governo popolo poca prioritariamente una svolta nella visione della società a dell'ippica perché quando mio alla conclusione
Gli ha
La grande
Lezioni
Che io personalmente ho tratto da una vita
Se gli atta
Per meglio aliena confonda dall'essere disabile
E che la disabilità
Fa paura quando non la si conosce
Quando la si conosce invece legge e ci ha fatto a metà strada lasciavo dentro l'opzione di molto i propri quindi è un problema di coscienza degli dei disabili come singole persone e della disabilità come fenomeno generale quindi tutti i tentativi di che si fanno per la divulgazione
Per la conoscenza per l'analisi per l'approfondimento di quelle che sono le tematiche avverrà abilità mi sembra che siano evidenti e che siano che parlano proprio nel senso climatico l'ufficio di dei grandissimi ignoti
Adesso che si tratta di comporta per la società odierni
Noi non vogliamo
Con una società a misura rivendica
Sarebbe ingiusto chiederlo vogliamo soltanto che nella società fatta no disabili anche i disabili possano colleghi di tutti diritti civili costituzionali giuridici
Questo è il problema fondamentale
Non si tratta quindi soltanto di procedere all'abbattimento delle barriere architettoniche
Oppure agente accessibili de impieghi pubblici
Per gli invalidi quota pensioni che siano un pochettino ricorda fame di quello che siamo adesso ma se striata istituzionalmente forse che queste cose fondamentali anche di creare una nuova mentalità una mentalità nell'attuale
Ricchezza liberi sia vista come portatore di una sensibilità sociale umana di cui società moderna a essenziale necessità episodi soltanto chi conviene fare un'esperienza di Tolomeo
Può fondamento convinto della qualità
Dei grandi temi dell'umanità quel tanto di approvato la propria pelle color di emarginazione coordina sofferenza fisica e psichica
Può da un contributo fattivo e concreto Andali soluzioni dei problemi di tutta la collettività ecco qual è il senso misterioso
Della nostra rivoluzione nel momento in cui diceva bene come però paga c'è sì sì si presenta ogni volta che può sembrare all'interno della all'insegna del campo anticipò dell'efficientismo
Ecco che i disabili cioè la parte che sofferente dal della società secondo come una posizioni di assoluto rilievo in questa svolta
Questo non soltanto per attenuare quel tanto dico campani tipo difficile tipo che ci può essere questo ci porta ma anche per riaffermare anche una volta originalità il percorso storico per la società italiana
Che è sempre stata una società che è stato particolarmente attenta ai problemi degli marginale e allora il problema è che non bisogna essere soltanto attenti moralmente ed essere vicini umanamente ma che bisogna tradurre in fatti concreti li leggi che possono essere applicate e il il da morto pure a tutti quelle che essa uno delle intuizioni che purtroppo è la realtà italiana rimangono tali per moltissimo tempo
Ecco qual è il messaggio che linfomi no Beppe la mitica umanità italiana ma accompagnare questa antica no Saccà umanità questo il senso di solidarietà che tipico del popolo italiano accompagnarlo Congo assegni di fatti concreti
Che dimostrino che oltre al cuore possiamo metterci tutte le altre cose che servono per violare la vita del nostro ingiusti ragazzi dei nostri anziani le persone che soffrono
Questo è una sfida questa è una è una svolta che noi chiamiamo
è vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento
E con questo forti ciò che tutto questo che desideriamo avvenga che io
Modestamente vi porto il mio saluto vi dico che come l'associazione
I disabili
In generale mi hanno quegli età perché sono stati loro acquietarvi qui nel Parlamento e voi al governo io certamente prima l'orsetto e comunque al vostro fianco perché le nostre battaglie son convinto che sono battaglie di tutti diretta citazioni anche la
Voglio fare il potere i potere umiltà un membro del governo che avessimo devo assolutamente scappai tecnica
L'onorevole Porcu c'era ricordato
Con bellissime parole m'è venuto in mente un pensiero divieti che diceva la sensibilità nasce dall'ombelico la sensibilità nasce in pratica dalla dalla sofferenza ringrazio il sottosegretario per l'intervento che ha voluto fare per
Essere riuscito tra l'altro a stare con noi i testi dieci minuti in una mattinata così impegnativa dare la parola al professor corazzieri per
In modo che essi possano illustrare i dati i numeri le cifre
Gli esiti del libro bianco dell'indagine preservazione
Sì cercherò di essere più breve possibile di non annoiarvi troppo
Lavoro dell'Eurirs spesse è stato particolarmente difficile e delicato perché ci muoviamo in un campo dove esistono delle oggettive difficoltà aggravate anche dalla situazione cui giuridica amministrativa del nostro Paese le difficoltà oggettive risiedono nel fatto che una valutazione come dire oggettiva dell'antica è sempre comunque difficile
E sa è valida come già diceva il presidente farà caso per caso
E e molto arduo classificare e mettere insieme persone appunto che soffrono ma in maniera molto diversa i casi sono numerosissimi esiste poi una differenza storica nella valutazione di quella che l'invalidità e l'antica esiste un'evoluzione innanzitutto delle forme in cui l'antica si presenta anche per cambiamenti proprio dello struttura sociale dei fatti sono evidentemente
Molto diminuiti stanno hanno arrivano gli ultimi anni di vita quelli che erano gli invalidi di guerra le fabbriche non producono più e producono sempre meno invalidi diciamo fortunatamente e comunque producono anche forme di invalidità diverso e sconosciuto nel passato soprattutto quelle che lavorano prodotti chimici
Esistono a diversa sensibilità nei confronti la paralisi infantile diciamo che era una causa di invalidità così come anche le malformazioni alla nascita sono grande diminuzione quindi esiste tutto un un cambiamento diciamo oggettivo della stessa invalidità affianca questa esiste anche un cambiamento di sensibilità nei confronti dell'entità si è molto allargata per esempio la visione dell'handicap ammalati interni soprattutto si è ampliata la percezione delle sofferenze di origine mentale e psichica
Nelle quali si tende giustamente a fare entrare un numero crescente di persone il cambiamento demografico ha portato inoltre una trasformazione quantitativa dell'aggregato nel senso che noi troviamo una sempre maggiore quantità di anziani e molto spesso di anziani affetti da invalidità sopraggiunta al seguito
Di una maggiore longevità la medicina che aiuta l'handicap
Teniamo conto che noi abbiamo in Italia oltre quattro milioni di persone che hanno bisogno di assistenza
Quindi quasi una persona su dieci
Non le vediamo molto spesso proprio perché dice la medicina la da tecnologie ortopedica permettono a queste persone di presentarsi a chi non le conosca diciamo nella vita familiare eccetera come persone apparentemente simili alle altre
Esiste poi una esistono anche delle come dire delle nuove malattie purtroppo che pongono in uno stato di oggettiva invalidità basta citare per tutti la x perché era sconosciuta evidentemente altri anni fa quindi c'è un cambiamento continuo delle categorie purtroppo i dati a cui noi facciamo riferimento sono dati burocratici
E i dati burocratici
Dipendono dalle valutazioni delle commissioni ritroviamo delle differenze molto forti no abbiamo regioni dove vi sono ventitré pensionati ogni cento abitanti come ad esempio l'Umbria che mi pare sia il record d'organizzare ventitré invade disse
Venti mila pensionati nata a pensionati in varie invalidi
Mentre in Lombardia si dava delle cifre molto più basse allora ci sono così tanti che gli invalidi in Umbria che non mi Lombardia evidentemente il dato soffre di una
Del fatto che è stato raccolto appunto in maniera burocratica e che le commissioni che operano e anche la struttura di protezione di difesa e di comunicazione nei confronti degli invalidi è diversa
Diciamo nelle province umbre di quella che non è nelle nelle Province lombardo
E quindi diciamo è un fenomeno sfuggente però al di là di questo esistono anche
Delle difficoltà oggettive apparentemente l'Italia è quella che riconosce per diciamo ogni cento cittadini il maggior numero come è stato di invalidi quindi conferisce sussidi o pensioni diciamo a invalidi e fra i Paesi che dispongono di statistiche è insieme alla Germania
Più o meno con dei dati molto simili quella che riconosce il maggior numero di invalidità
Tuttavia occorre tener presente che la Spesal complessiva nei confronti di queste persone non è molto elevata non solo non è molto elevata ma è anche decrescente nel tempo negli ultimi anni cioè una quota decrescente del reddito nazionale
Questo si traduce poi nel fatto che effettivamente la protezione molto estesa spesso anche al di là della legittimità si parla appunto dei falsi invalidi ma è sicuramente proprio data l'esiguità complessiva della della spesa non sufficiente a
A rendere avvicinare non dico a vendere uguale ma dare pari opportunità o quasi pari opportunità a chi è perché a chi veramente soffre di una menomazione particolarmente grave o particolarmente handicappati
Vi è inoltre un ritardo diciamo della sensibilità e soprattutto dall'amministrazione
L'amministrazione italiana e questo non è un difetto diciamo che colpisce soltanto il mondo degli invalidi ma particolarmente doloroso nel mondo degli invalidi l'amministrazione italiana è molto lenta
A delle dei meccanismi e che fanno sì che
Come ricordava anche stamattina presidente non brilli
Le pratiche come dire si ricordino di colui che l'ha inoltrata e quando costruì è anche morto e magari anche da un anno due e quindi questo naturalmente crea tutta una serie di saggi e soprattutto nonostante ci sia stato una forte evoluzione della sensibilità nei confronti dell'invalido
Il nostro Stato le nostre strutture pubbliche in generale che non sono solo lo Stato ma sono anche le regioni comuni e le Province anche sul per alcuni aspetti soprattutto quelli psichiatrici fanno molto poco o sono molto in ritardo se preferite in quello che è la la predisposizione di servizi e di strutture idonee a facilitare la vita a queste persone
In
Il cambiamento di cultura che è avvenuto direi in maniera
Abbastanza evidente abbastanza consistente l'amministrazione si muove con molto ritardo nonostante le leggi lo consentano
Lì c'è un problema di spesa ma c'è anche un problema di sensibilità e di riorganizzazione della pubblica amministrazione
L'Eurispes estesa ah predisposto una grosso inchiesta sulla pubblica amministrazione che è stata presentata da poco in cui non solo con riferimento a questo caso in cui tutti questi difetti e ci auguriamo anche che questo governo possa dare mano a inventa questo settore in particolare ecco vorrei chiudere e restando esposizione naturalmente per il tutte le domande
Segnalando un aspetto che mi pare importante del cambiamento di sensibilità nei confronti dell'handicappato e che è evidente soprattutto dice nel
Lei prodotti dell'immaginario cioè nel cinema nella letteratura ecco noi fino a pochi anni fa ottanta cento anni fa ma forse anche meno
Diciamo molto spesso indicativo cattivo nel romanzo cattivone novelle il cattivo nel film era spesso interpretato dalla dalla dalla handicappato diciamo dal Riccardo terzo di Shakespeare al dottor Stranamore
Di Kubrick insomma c'era una associazione che vedeva nella
Deformità fisica o nella mancanza diciamo di una funzione vitale evidente un segno quasi diabolico pure io invece se noi vediamo la filmografia negli ultimi anni la letteratura e tutto questo nel notiamo che questa tipo di percezione completamente scomparso ed è stato sostituito
Da una visione più serena e che alla quale probabilmente ha contribuito la conoscenza del fenomeno del dell'handicap Gjon questo chiudo lascio restituisco la parola
Dire qualcosa sul
E allora la prosaico daziaria lasciato
Da parte volutamente anche perché tutti voi avete la sintesi con
Un tasso altissimo dei sono dati cifre tabelle in quantità in quantità industriale insomma ecco per non annoiarvi con dati e percentuali
Lasciamo che gli amici della stampa gli ospiti possano magari rivolgere
Su alcuni aspetti mirati domande alla al professor Graziani che risponderà volentieri do la parola al presidente Landolfi
Grazie professor Fara
Questo incontro mi dà l'opportunità anche a me
Di ringraziare le autorità presenti
Nel ringraziare tutti i colleghi che vedo qui numerosissimi specialmente
Nel settore delle cosiddette categorie protette associazioni storiche
Dal presidente dell'Unione italiana ciechi
Daniele al presidente nazionale del invalidi per servizio Cesario al direttore generale del
Ente nazionale sordomuti Magarotto
Dalla dottoressa Savagnone da
Tante persone l'amico Trieste Della vita e il
E nel rito Diversi appunto nella sala
E ovviamente lasciatemi anche ringraziare l'amico urbani
Direttore generale del pubbliche relazioni dell'INPS il professor Iacovelli
Appunto irresponsabile tutto gestore sanitario dell'INPS nonché
E in
Meno male altrimenti me ne sarei così l'avrei scavalcato e mi scuso l'amico se mi è permesso dirlo
Dottor Carnevali del ministero dell'Interno
Che seguì
Ah io tutte
Applica le normative
Che numerosissime
Ormai dicono da tanti anni nel nostro settore
Ovviamente ci sono anche altri che vorrei ringraziare ma non finiremmo più amico Andenna di Grosseto vedo che sei e presente mi fa molto piacere
E gli altri mi perdoneranno se non li nomino ma che sono tutte ugualmente i presenti nella mia
Nel mio cuore nella mia memoria
Perché
L'amici si è
Preposta
Verso l'Eurispes per ottenere
L'emanazione di questo libro bianco
Certo per fotografare un problema che aveva bisogno di molta chiarezza
Aveva bisogno di chiarezza
Perché quando si parla di invalidi nel nostro Paese
Non sia in maniera precisa davanti a noi
Direi questo schieramento nazionale che fatto di più componenti di più estrazioni dal punto di vista anche della causa che ha determinato l'invalidità
Certo oggi si parla di più degli invalidi civili perché la categoria più grossi
E perché la categoria più grossi
Quasi come fosse un difetto della legge se vogliamo
Ritornare alla legge istitutiva alla quale va a ricercare il cittadino invalido civile attraverso una serie e di direi di connotazioni che sono precisamente queste
Chi sono gli invalidi civili sono quelle persone
Che a seguito di un trauma di una malattia di un fatto congenito sono rimasti invalidi permanentemente
E no per cause di guerra di servizio o di lavoro quindi tutti gli altri sono da considerarsi invalidi civili pensante
Che la legge le tabelle che danno luogo poi a quel processo di che viene poi esaminato nelle Commissioni mediche istitutive
Ha di fronte a sé
Duecento quaranta patologie perché lo dico questo lo dico che perché perché per me questo ha un grande significato di chiarezza
Cioè ma l'Italia delle stampelle l'Italia dei falsi invalidi Italia degli invalidi possibile mai che in Italia ci sono tanti indagini
Certo quando alle cause che vi dicevo prima di lavoro di guerra per servizio
Si aggiungono gli invalidi civili attraverso l'elencazione di duecento quaranta patologie che riguardano tutto il sistema praticamente
Della della del corpo umano dalle malattie psichiche per arrivare a tutte le degenerazioni che noi appunto vediamo oggigiorno e che determina questa invalidità civile ci rendiamo conto che in fondo nel coacervo del invalidità nel sistema preghiamo a misura europeo non siamo praticamente i primi a nessuno
Anzi molte volte otto dato dei delle cifre anche quale vicepresidente della Federazione mondiale delle cifre che dimostrano come il nostro Paese sia in questo direi coacervo una delle nazioni invece più
Direi più
Più
Ribassi dal punto di vista della numero delle invalidità civile cioè la Germania prima di noi ce la Francia c'è il Belgio l'Olanda
Quindi voglio dire non è che qui c'è una quantità norme di invalidi che sono stati creati artatamente per rubare la pensione allo Stato
Le deviazioni ci possono essere ma dove non sono le deviazioni
Noi abbiamo
Ovviamente tutta una serie di questioni che sono molto pratiche io non vorrei fare i bollini pindarici per dimostrare che questo quello è giusto o non è giusto ma vorrei invece proprio da presidente di un'associazione che ha portato avanti questi problemi da quarant'anni e che è stata con i piedi per terra come diceva l'amico poco cioè non si è mostrata non ha fatto sfoggio del suo ardito che poteva primissimo calzare e che gli poteva dare molto lustro siamo stati invece sul terreno della rivendicazione siamo stati sul terreno della soluzione dei problemi insomma abbiamo spalmato il problema rivendicativo e l'abbiamo portato avanti con grande piglio sì che dal mille nove centosessantadue epoca in cui è avvenuta la prima legge di riconoscimento dell'invalidità civile nel nostro Paese ad oggi abbiamo ottenuto quarantasette leggi che coprono tutto l'arco dei bisogni
Appunto della invalidità civile
Da quello
Della riconoscimento che quindi sul piano sanitario
A quello della riabilitazione a quello dell'assistenza economica pensioni e indennità di accompagnamento
A quello del lavoro a quello della del processo rieducativo sul piano del lavoro cioè la formazione professionale su quello dall'abbattimento delle barriere architettoniche dell'inserimento dei bambini handicappati nella Scuola Normale grande praticamente processo qui vorrei ringraziare anche la dottoressa De Anna che è qui con noi che il presidente del dipartimento per l'educazione la scuola però e ovviamente anche quello che l'abbattimento delle barriere architettoniche dello sport e del turismo sociale quindi vedete che che ampio Orizzonte praticamente abbiamo avuto davanti e direi che lo abbiamo raggiunto
Poi ovviamente una parola è perché ancora oggi nel nostro settore c'è tante lamentele
Ma indubbiamente perché è il difetto che sta nel manico del nostro Paese tante leggi
Belle che ci invidiano tutti io in campo internazionale lo sento e lo vedo con gli occhi miei e poi una legislazione bella bellissima che poi viene completamente disattesa per la incapacità della burocrazia statale
E per i governi che non hanno perseguito questa via cioè dell'applicabilità di queste leggi e che hanno fatto del nostro Paese la Cenerentola in fatto di servizi e impatto di appunto di Processo di a di assistenza vera ai disabili
E allora è questo aspetto del problema e ci richiama alla mente del perché c'è questa situazione
Questa situazione c'è perché legata al sistema della macchina dello Stato che non può
Paga
Ma che vi pare che a distanza di trent'anni da quando è venuta la prima leggi ancora abbiamo un arretrato nelle Commissioni mediche per il riconoscimento di circa due milioni di persone che aspettano e come dicevamo prima di me come si diceva prima di me appunto il dieci per cento di questa gente viene chiamata addirittura a visita medica ho letto proprio ieri sul Messaggero viene chiamata a visita medica quando il dieci per cento di questa gente è già deceduta quindi c'è una situazione grande che non è certo degna di un paese civile qualità è e allora ecco che bisogna risalire la china come e qui ritorno alla rapporto Eurispes
Noi abbiamo voluto questo
La capacità la sensibilità del professor Fara della sua équipe gli strumenti che si hanno a disposizione
Hanno messo in evidenza tutto questo
Ma più particolarmente hanno messo in evidenza un dato che devi essere emblematico ai fini di una ripresa in questo nostro settore
Una ripresa che deve coinvolge tutti cittadini uomini politici governo Parlamento e qual è questo
Nel rapporto o incerto a domanda e risposta a questi dati
Verranno fuori io così le indico per sommi capi è che nel nostro Paese quando si parla di invalidi si pensa sempre a un assistenzialismo esasperato
Gente che viene direi configurata come colui che spende la madre dice è stato darmi e mantiene mi perché e io mi trovo in queste condizioni
No
Non è così
Pensate a quattrocento mila invalidi che sono andati al lavoro in questi vent'anni venticinque anni da quando è venuto la prima legge sul collocamento obbligatorio
Questi sono quattrocento mila posti di lavoro solo quattrocento mila invalidi che lavoreranno e che producono e che non chiedono niente allo Stato
Non solo ma chissà al la luna la loro personalità di invalidi Ernesto poc'anzi proprio Carmelo e l'altro ministro degli affari sociali che è ugualmente uno spasmo come l'amico appunto Carmelo dimostrano come si può arrivare anche attraverso situazioni di invalidità gravissime io vi appaiono forse un uomo integro Maya diciamo Giovanni ho visto volare la mia gamba sinistra in un incidente motociclistico in aria come una rondine
E so quanto sofferto e quanto praticamente o Luzzatto sul piano personale per affermarmi
Ma ho fatto anche un'altra constatazione sulla sintonia di quello che dicevo prima
Che quando ha cominciato a ricambiare e ho cominciato ad inserirmi nella vita civile
La mia professionalità
Il mio modo di porgere la mia preparazione tecnica non mi ha fatto rimpiangere niente di quando ero sano io non ho avuto mai difficoltà ho avuto richieste
Da ogni per parte per potermi avere magari come manager in un'industria o come tecnico in una grande in un grande istituto ortopedico perché perché arrivò la mia professionalità quindi vedete che gli invalidi hanno questa possibilità l'one hanno dimostrato lo dimostrano
E quindi dobbiamo andare diritti e mirare a un processo di rigenerazione dei nostri problemi in direzione di che cosa del lavoro
Io sono felicissimo che il nostro amico vicepresidente della nemici di Sassari abbia avuto successo che ha avuto e abbia potuto raggiungere i banchi del governo in un settore che proprio quello noi auspicavamo
Al lavoro
Il lavoro risolve tutti i problemi
Lavoro rigenera la persona il lavoro piatti tranquillità sicurezza affranca lo strato da ogni e qualsiasi esborso di carattere assistenziale e hanno bisogno di carri non tutta la nostra lotta alla fine moli
Ma vogliamo anche dirvi che questo tipo di assistenzialismo che tutti vedono come in carità non è così perché il processo che è avvenuto fuori attraverso la selezione dei dati che l'euristica S attaccato in ogni parte in ogni angolo del nostro Paese nei vari settori ha dimostrato che questa azienda io la chiamo questa azienda degli invalidi
è un'azienda che ha una produzione parlo di produzioni di oltre cento trenta mila miliardi io leggevo qui stamattina nel giornale la questione della costituzione di Telecom
Si parla di fusione prassi Rita Capponi del Telespazio e via di seguito
E qua dice
Con un giro d'affari il ruolo del treno ventisette mila miliardi
Ma pensati questa azienda degli invalidi
Che è al centro di un gettito
Affari praticamente canalizzazioni dicendo trenta mila miliardi alla Ordine degli invalidi producono vuol dire che intorno ad essi ruota qualche cosa nell'economia vuol dire che al ai suoi margini vi è un indotto che cos'è l'indotto
Voglio accennare
Ma voi pensate avreste mai pensato
Che centinaia e centinaia di opifici che oggi sono nati con occupazioni di centinaia migliaia decine di migliaia di operai i tecnici lavorano per gli invalidi
Pensate agli ascensori
Pensate alle carrozzelle pensate agli strumenti ortopedici pensate agli elettromedicali che si adoperarono nei grandi centri di riabilitazione per gli invalidi
Pensante alle strutture edilizie che è appunto l'abbattimento delle barriere architettoniche prevede e che viaggia con grande ovviamente con grande sacrificio si portano avanti ma che comunque ci sono dei pensante alle automobili quale oggi in casa automobilistica non ha reparti che costruiscono automobili adatte con particolari meccanismi per gli handicappati ferì i disabili
Motivo le telecomunicazioni da tematica
Insomma e e che fosse questo è il frutto di un processo che via via si è andato sempre più di consolidando e che ha dato oggi questo risultato che le ho viste da all'opinione pubblica italiana al Governo al Parlamento e deve far discutere che deve fare aggiornare non è solo assistenzialismo ma è essenzialmente parte attiva della nazione che lavoro nel processo produttivo e contribuisce come dicono gli americani gli americani dicono che ogni ogni dollaro speso
Per riabilitare e di inserire nel mondo del lavoro un invalido ritorna allo stato due volte sotto forma di tasse sotto forma di appunto reddito e via di seguito
E allora io credo che questo basti per poter rendersi conto di quale azienda oggi viene nel nostro Paese
Che devi essere considerata affiancata e ovviamente messa in condizioni di operare e allora la carità sparisce
Le leggi del mille ottocentonovantuno la legge Crispi che dava a noi l'assistenza proprio come obolo vero e proprio non dimenticate che prima dei sessantadue quando noi abbiamo preso in mano questa categoria gli embarghi dovranno passare prima della questura farci fare il certificato di povertà dare in prefettura e ricevere roccolo eravamo proprio centro della vera e propria carità
Carità solidale solidarietà ma era o in me
Era forse troppa per chi la dava poca pentita riceveva ma certo era un sistema che in una società moderna non poteva essere certamente più tollerare
Si va avanti
Le leggi migliore hanno il processo
Di emancipazione va avanti la coscienza dei cittadini dei normodotati si comincia a formare le categorie cominciano ad avere cognizione di quello che rappresentano nel nostro Paese
Un'ultima considerazione consentitemela
Qui ci sono molti i rappresentanti di diverse associazioni
Noi abbiamo sempre cercato di unire abbiamo sempre cercato di dire attenzione perché se noi ci dividiamo questo processo non potrà andare avanti così come noi lo vediamo uniamoci cerchiamo la solidarietà nell'unità nella diversità pensate che un bollettino con fatto ritirare io recentemente a un convegno della volontariato dava un Censimento delle associazioni che si interessano degli invalidi
Di due mila e quattrocento associazioni non è possibile
Disperdiamo forse energie di spendiamo
Tutto quello che noi oggi abbiamo per un tipo di associazionismo che io almeno personalmente non condivido
Veneta Società italiana alla libertà associativa
Guai se non fosse così ma cerchiamo che almeno noi che abbiamo sofferto noi che abbiamo adottato noi gli abbiamo dato l'esempio vedo di correttezza senza andare alla ricerca dei soldi delle collette ma solo ed esclusivamente avendo davanti gli invalidi civili
Per una riscatto morale e materiale di essi ebbene uniamoci cerchiamo di unirci
Perché da questa unità ne può nascere veramente un grande risultato un grande fiore con un grande Profumo che
Potrà darci a noi l'ebbrezza del bello Del Buono Bettella auspicabile così come lo concepiamo noi grazie
Con questo con questo richiamo alla razionalità del presidente non brilli io vorrei aprire il dibattito so che alcuni di voi desiderano prendere la parola ci sono naturalmente gli amici della stampa che hanno la precedenza su tutti prego
Guardi che lei mi prende proprio eccolo qua niente è colpa ce l'avevo davanti
Nelle linee generali
Il problema viene visto così come l'ho rappresentato io nelle soluzioni invece ecco il nelle proposte
Nelle probabilmente c'è un direi un intenso a direi volontà di razionalizzare
E ho detto ovviamente di andare a rivedere molte cose direi che la sfumatura che mi colpisce i più è quella dei falsi invalidi anche qui si accenna ai falsi invalidi come dire diamo nel momento in cui direi mi le finanze dello Stato non sono all'altezza di superiori a tutti non possiamo dare tutto a tutti diamo a chi ha bisogno è una soluzione che hanno inviato questa però fa anche vedere
Una possibile direi ritiene un possibile ridimensionamento dello Stato sociale
Ora io ancora qui perché troppo vapor troppo così generico non sono in grado di affermare se questo direi capitolo del programma riguarda lo stato sociale in senso generale
O riguarda lo stato sociale specifico che riguarda il settore dei disabili
Però le posso dire che vigileremo e così come nel passato abbiamo lottato in piazza fuori nel Parlamento con gli altri governi che ci hanno preceduto
Se toccheranno questo settore e non andranno detto ai problemi razionalizzando l'incerto popoli Purgatori società pur Carlo ma ecco stando sul Tirreno del solito del giusto dell'onesto ebbe ci vedranno anche a noi in prima linea per difendere le conquiste che abbiamo fatto in questi quaranta anni
E Berlusconi ha avvertito
Qui mentre ci fa tanto piacere averli è chiaro questo no è una garanzia dal punto di vista direi individuale gente che assorbe
Berto che sa e che viene da questa da questa diciamo associazione è chiaro che dovrebbe avere la possibilità eccetera ma chi mi garantisce che durante la finanziaria del novantacinque
Ci sia un'altra volta perché ormai dall'ottantotto in poi c'è stato sempre la forbice che ha tagliato sistematicamente non sia d'operi ancora la forbice ed è se questo ripeto avverrà ci sarà la nostra presa di posizione che non è poco perché la Ca'
La città di aggregazione che i partiti non hanno più noi se Dio vuole ancora questa forza di aggregazione ce l'abbiamo
Ci sono altre domande da parte degli amici della stampa
Non mi pare sono evidentemente rimasti soddisfatte dalla messe di dati e presentati nella sintesi c'era mi pare l'onorevole Battaglia
Se non vado errato che voleva fare un un intervento come l'onorevole onorevole Battaglia del PDS
Fa un breve intervento intanto per complimentarmi Orlandi il secondo Eurispes e per questo lavoro che era necessario perché vedete tutti si sentano autorizzare a parlare di indagine tutti si sentono autorizzati a parlare di handicap e non tutti conoscono a fondo e nella sua
Vera dimensione questo fenomeno e non conoscono a fondo i problemi di cui di cui parlano qui si eccita dalla questione dei falsi invalidi non come si sono d'accordo con l'avvicendamento è un fenomeno che c'è esiste e che naturalmente noi siamo i primi interessati a combattere perché
Fenomeno dei falsi invalidi certamente danneggia l'invalido vero però questo questa argomentazione questa polemica molto spesso è stato il paravento di adeguare invece sono due si sono nascoste politiche restrittive degli interventi per la riabilitazione per l'inserimento al lavoro per la tutela dei diritti delle persone delle persone handicappate cioè per i falsi invalidi ci sono però vedete c'è anche
Vanno combattuti vanno individuati io so che ci sono tra l'altro anche delle indagini della magistratura in corso in alcune provincia del nostro provincia del nostro Paese
E però
Non è quell'
Lo il problema che per esempio ha fatto salire da spessa per assistenziale in Italia no quando sia messo in relazione a Peres la questione dei falsi invalidi Gorni quattordici quindici mila miliardi ogni anno lo Stato spende per le pensioni d'invalidità civile si è fatta una accostamento indebito un appostamento che non ha ragione d'esistere la spesa assistenziale per le pensioni invalidi civili cresce l'Italia ma invece per altri motivi cresce ad esempio perché si è estesa alla disoccupazione in questo settore in tali che hanno perso sessantuno mila posti di lavoro in dieci anni che corrisponde al ventuno per cento dell'occupazione di un'occupazione che tra l'altro ha mai raggiunto il massimo livello perché dal sessantotto in poi c'era stato una crescita ma che non aveva soddisfa tutta la domanda mediche in una situazione precaria da cui partivamo dieci anni fa siamo arrivati a una diminuzione in dieci anni del ventuno per cento dell'occupazione degli embarghi e temo che questo processo stia andando avanti anche in questi mesi
Ora è chiaro che se un invalido non ha la possibilità di lavoro e di mantenersi chiedo una pensione così come un altro motivo è stato l'invecchiamento della popolazione e l'estensione dell'indennità di accompagnamento anche agli ultrasessantacinquenni
Per cui è chiaro che una popolazione che invecchia avrà sempre più persone non autosufficienti che quindi richiedono degli interventi quindi se andassimo a scorporare questo fenomeno da queste due componenti probabilmente racconteremo che non è vero che in Italia c'è stata questa crescita spropositata di di invalidità mentre invece i problemi veri sono altri sono quelli che per esempio una uso di Roma si attendono dieci anni
Dieci anni per avere la risposta a una domanda di riconoscimento dell'invalidità civile
Ma io sono d'accordo con il presidente la Brilli su una questione il lavoro è una questione centrale io mi auguro che la presenza di un sottosegretario al lavoro e viene dalla vostra associazione dal dramma dice possa essere una carta in più per noi perché qui siamo tanti di noi che abbiamo votato insieme per tanti anni per queste cose possa essere una carta in più o era ben più perché credo che si possa oggi proseguire su una strada che già nell'ultima legislatura abbiamo avvia l'articolo quarantadue del decreto sul pubblico impiego per esempio introduce la chiamata numerica il collocamento mirato per i gravi stroncando tutto quel mercato dei falsi invalidi ghetto io negozi agli invalidi veri credo che quella sia una norma da difendere da difendere con le unghie e coi denti così come credo che sia da difendere con le unghie e coi denti l'articolo otto del decreto ma della legge centonove sugli appalti che dice che non possono partecipare alle procedure di appalto le impresa che non sono regola con la legge quattrocentottantadue credo che anche questo noi dovremo dipendere coloro che coi denti anche perché vedo voi nei programmi di governo che da una parte si parla di liberalizzazione della chiamata nominativa dall'altra parte si parla direi di sì
Come galleggia sugli appalti ora ecco stiamo attenti e credo che dobbiamo partire da qui di ditte da difendere quei risultati concreti che abbiamo tenuto ma per andare avanti per estenderli anche alle imprese private oggi si parla tanto di impresa e del ruolo maggiore l'impresa deve avere nella società italiana io sono d'accordo naturalmente purché l'Inter li impresa si faccia carico delle responsabilità sociali che sono dovute altrimenti dobbiamo porci il problema di chi pensa perché
Si usa un termine poi l'arrivo dello Stato arcigno lo stato Alcide non è che lo Stato che interviene lo Stato arcigno lo Stato che non interviene e quindi credo che mai abbiamo interessa queste categorie gli embarghi a me interessa che ci sia uno Stato presente che
Interviene che far fronte alle esigenze dei dobbiamo lavorare per un rinnovamento dello stato sociale non per un annientamento dello
La doccia sapendo che questo stato sociale va rinnovato perché e la ricerca onesta strumenti evidenza ci sono o i bisogni sono esigenze
La persona handicappata di oggi è molto diversa da persona handicappata di venti trenta anni fa abbisogna esigenze diverse si sente non una persona assistita ma una risorsa del Paese intorno io voglio usare questo termine
L'invalido l'handicappato è una risorsa del Paese
Il problema delle società moderne e far sì che questa risorsa non venga accantonata ma venga messa in circolo venga attivata proprio perché possa dare il suo piccolo-grande contributo allo sviluppo del Paese al miglio lamento della nostra società altre due emergenze finisco le barriere architettoniche la mobilità e le residenze socioassistenziali è una partita molto grossa dis so che poi una parte consistenza di quel dodici per cento e in una fascia di età sopra i sessantacinque anni però una partita molto grossa che non deve assolutamente tradursi in una nuova emarginazione
L'RSA le cosiddette residenze sociali sanitarie assistenziali possono essere uno strumento per migliorare i servizi residenziali per le persone non sul recenti ma possono anche essere uno strumento per mettere da parte le persone penso che noi le associazioni gli operatori quelli che sono interessati a tutta questa vicenda penso che debbano lavorare perché siano si si realizzi la prima e dopo e se c'è un sistema moderno di servizi residenziali inserito nel territorio dove il diritto della persona handicappata anche sì
Non autosufficiente venga tutelato nel del migliore dei modi ecco io concludo con questo mi auguro che possiamo come abbiamo fatto nel passato con tutte le associazioni un lavoro comune oggi lo possiamo continuare a fare per la difesa di questi diritti
Sperando che la presenza di un sottosegretario che viene dal nostro mondo ci possa essere da aiuto da supporto e possa essere una carta in più una nostra battaglia grazie
Sono altri interventi
Nessun altro vuole intervenire
Bene allora io mi avvierei alla alla conclusione
Lascio liberi perché quasi di ora di pranzo siamo stati però devo dire molto rapidi abbiamo iniziato alle undici e un quarto terminiamo a mezzogiorno e venticinque a mezzogiorno e mezzo insomma non è non abbiamo non abbiamo tra l'altro sprecato il nostro tempo la considerazione che mi viene in mente certo ci sono problemi di razionalizzazione ci sono problemi
Di tali della spesa pubblica
Ci sono
Temi e ed argomenti come quelli sullo stato sociale che animano spesso conflitti confronti contrapposizioni certa o c'è la necessità di passare da una dallo Stato assistenzialista a allo stato assistenziale cioè la visita di recuperare veramente lo spirito dell'welfare State insomma e allontanarsi dalle degenerazioni che spesso negli anni alle quali s'spesso negli anni passati abbiamo dovuto assistere ecco importante è che il taglio del risanamento del debito pubblico le nuove politiche che il Governo vorrà e dovrà mettere in atto tengano in considerazione
E questo snodo questo momento di fragilità della società io mi rendo conto che la sfida del presente legata al Governo della complessità
Solo chi riesce a governare la complessità può dirigere può e mandare avanti un Paese non ha non è cosa facile perché la nostra società complessa che diventa ogni giorno sempre più complessa bisogna
Avere la capacità di
Far convivere spesso dicotomie contrapposizioni interessi di un tipo conflittuali con con altri interessi il presidente l'Ambrì li ricordava prima un dato che mi pare un dato importante sul quale si può concludere quest'incontro il mondo dell'handicap produce lasciatemi utilizzare questo termine che forse non è adatto produce un business di centotrenta mila miliardi e un dato importante è un dato è un dato eclatante sul quale vale la pena di riflettere molto spesso la società a come dire
Atteggiamenti
Atteggiamenti strani da una parte dare dall'altra non si rende conto non si rende conto magari di ricevere se voi andate a parlare
Parlate con con gli italiani si lamenteranno del fatto che forse ci sono troppi invalidi e troppe pensioni per
Con nessuno riflette su un altro fatto importante che quasi in ogni famiglia italiana c'è un invalido che percepisce
Una pensione naturalmente le pensioni da tagliare sono sempre quelle che riguardano gli altri gli invalidi e non veri sono sempre quelli che appartengono ad altre famiglie ecco su questo dato bisognerebbe rifletterà allora pensare questo mondo al mondo dell'handicap come ha ad un mondo che può offrire grandi occasioni grandi possibilità grandi contributi non solo sul piano culturale ma anche sul piano economico può essere una parte attiva una parte produttiva del nostro Paese vi ringrazio per la pazienza che ha dovuto nell'ascoltarci per essere
Stati qui con noi oggi al prossimo rapporto dell'Eurispes