Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori acque giacché questa settimana questo appuntamento per vedere insieme alcuni approfondimenti
Alcuni articoli tratti dalle riviste e dai quotidiani che trattano temi di carattere storico e storico politico questa detti Mana
Cominceremmo in realtà da un sito che il sito della rivista il bulino vi anticipiamo alcuni contenuti poi ci torneremo
Nelle prossime settimane anche servendo uscì della rivista cartacea questa settimana però viviamo segnalare in particolare il sindacalista il mio nome è molto ricco ci sono molti i contenuti e già si comincia a cercare alcune spiegazioni con gli strumenti che sono tipici
Appunto su questo il tipo di e riviste si cerca di capire per quanto è avvenuto
Dei giorni scorsi negli Stati Uniti il il contenuto di apertura socio il Mulino appunto e questo attacco a capitoli il un bilancio primo
E il bilancio ci sono altri articoli che tentano un primo approccio con strumenti u un po'più basilari di quelli diciamo della al crollo cronaca politica di cui pure naturalmente
Si servono estremismo americano la sfida alla democrazia scrive ad esempio Andrea mammone ancora su questo sito ma noi vi vogliamo segnalare a parte questi temi un un intervento di Antonio maturò che invece ricorda una data ventitré dicembre mille novecentosettantotto la nascita del servizio sanitario
Nazionale viene appunto ricorda questa data in questo percorso ed è tra l'altro Commodo per raccontare la storia del nostro Paese e per ripercorre un po'un tema Rigoni
Abbiamo sentito molto parlare in questo pericolo purtroppo noi sentiamo ancora parlare per l'emergenza sanitaria in atto
E cioè il ricordo di e Giorgio Galli che è scomparso qualche giorno fa il ricordo di Piero Ignazi particolare mette l'accento che abbiamo già raccontato radicale via già segnalato molti dei degli articoli che sono comparse in queste settimane per ricordare Hill importante lavoro di Giorgio Galli qui appunto
Si ricorda la partecipazione di Galli intensa partecipazione la Rita del bulino sin dal mille novecentocinquantacinque e ricorda
Ricorda Ignazi Galli partecipo a più riprese al comitato di direzione
E assumendo poi la direzione hostess del pulito dall'aprile del mille novecentosessantasei al dicembre del mille novecentosessanta però sessantanove
Poi fu autore di diversi lavori per la casa editrice a partire dal mille novecento i cinquantotto sia poi fu responsabile di una pionieristiche attività di divulgazione estrattivo infatti primo politologo intervenire al dibattito pubblico con una rubrica messa a disposizione al settimanale Panorama
Fino alla a metà degli anni Sessanta una innovazione e in quel momento che Corsetti appunto anche di entrare nel campo non specifico degli studiosi che è appunto quello
Della informazione i periodici particolare con temi però tratti da questo tipo di ricerca questo tipo e di analisi e poi Piero Ignazi conclude uno studioso imprescindibile del comportamento elettorale e dell'evoluzione dei partiti
E del sistema partitico italiano fin fino agli anni Settanta un intellettuale curioso dagli aspetti in particolare meno noti e praticati a uno studioso capace di percorrere i confini tra le discipline disponibile come pochi comunicare diffondere il suo sapere pre
Presenza pluridecennale nel cuore e del mondo delle Mulino Giorgio Galli e interpretato al meglio
Il ruolo dell'intellettuale tanto rigoroso quanto aperto al mondo e impegnato nella produzione cultura queste le belle parco davvero Piero Ignazi che ricorda appunto
Giorgio Galli e veniamo un attimo ai fatti d'America vi abbiamo detto anche sul sito del abolirlo se ne parla
C'è un articolo di Sandro moderno sul Corriere della Sera anche qui dal sito noi lo lo riprendiamo
Mai comparso sul quotidiano nell'edizione dell'otto gennaio perché cosa fa Sandro Modeo ripercorre con di strumenti un po'della ricostruzione della memoria
Il percorso di questi movimenti che si sono visti inazione
Lei momenti concitati dell'assalto di Washington non solo qua non alle radici del delirio complottista dietro l'assalto a Washington e Sandro Modeo in questo articolo tra l'altro ritorna anche sugli argomenti
Che fanno parte di questo mamma appunto complottista ma che è un insieme di ricostruzioni basate su teorie del tutto infondate ricordiamolo ragionamenti e lui letture della storia recente ma non immediatamente recente senza la metodologia della storia e che appunto portano a a uno scenario un panorama davvero preoccupante naturalmente le motivazioni sono molto insomma poi politiche ma vi segnaliamo questo intervento di Sandro Modeo che appunto cerca di di di ripercorrere sia le motivazioni alle motivazioni politiche che affondano nei decenni scorsi
C'è un fiume carsico dice tra l'altro Modeo
Che
Diciamo così rimanda fino agli anni ottanta un'eclisse della rappresentanza che si è verificata
Non solo negli Stati Uniti ma anche gli altri paesi avanzati la rabbia degli anni novanta e pace il passaggio dall'occhio anche all'on line e il ruolo di personalità come Sting Bannon e altri
Influenze perché hanno ha avuto la capacità la responsabilità anche di diffondere queste letture questa segnalazione dalla dal Corriere della Sera andiamo ad altri argomenti e partiamo dal coniò la Repubblica del sei gennaio scorso un intervento di Umberto Gentiloni uno degli storici più autorevoli di questi tempi che segnala un fatto di cui probabilmente forse qualcuno di ascoltatori di radio radicale avrà sentito parlare ma è interessante importante ritornarci sopra nella leggi di Bilancio
C'è una svolta che Umberto Gentiloni definisce una svolta storica la restituzione le le istituzioni Fanizzi Black agli ed è una svolta storica e scrive Umberto
Jack dopo anni finisce l'umiliazione Giove dimostrare di aver subito violenze e persecuzioni spiega Gentiloni tra le pieghe nascoste della legge di bilancio quella del trenta dicembre due mila e venti in via Z ufficiale compaiono misure che intervengono su una pagina controversa del nostro passato la restituzione di beni a favore di chi è stato colpito dagli effetti della persecuzione razziale le cosiddette benemerenze come merito acquisito e riconosciuto elargito dallo Stato verso cittadini italiani di rilancio di religione ebraica un piccolo grande gesto dice
I Gentiloni importante qualificato che giunge dopo decenni di discussioni
E diverse commissioni di lavoro sollecitazioni pressioni di varia natura partire dall'impulso
Della Unione delle comunità ebraiche italiane negli ultimi anni
Dopo che la questione più generale delle restituzioni di guerre tornata prepotentemente di attualità in vari paesi del mondo soprattutto dopo la fine della guerra fredda nello scorso conclusivo del Novecento
Il confronto si è fatto serrato andando al vento della questione il punto di partenza richiamo a un giudizio consolidato grazie
Alle ricerche di archivisti e storici
La legislazione riparatoria avviata dal governo del Sud e sviluppata nell'immediato dopoguerra per la spoliazione dei beni subita dagli ebrei che sta tempestiva ma non esente da gravi limiti che mi reso difficile l'applicazione
Ulteriormente complicata da una punta di chiosa interpretazione delle norme fortemente orientate a una assenti Ka analisi contabile
Dei fatti questa tra l'altro è una citazione prosegue poi gentile recente
Spinta del legislatore tende a chiarire aspetti ambigui e proporre una nuova cornice capace di superare finalmente limiti e condizionamenti stratificati nella normativa vigente il riferimento di partenza è una legge del mille novecento cinquantacinque primo firmatario fu Umberto Terracini provvidenze a favore di perseguitati politici e razziali loro familiari supplenze sigla dico del discontinuità introdotte sì concentrano poi su vari piani che Umberto Gentiloni
Spiega ma appunto il tema è questo che dobbiamo riassunto le restituzioni agli ebrei vengono semplificate ed è spiega Umberto Gentiloni sulla Repubblica del sei gennaio scorso una svolta storica cambiamo
Tema e andiamo un questioni di cui in questi giorni
Sì parlerà molto perché si parlerà di Livorno mille novecentoventuno nella nascita del Partito Comunista d'Italia del Partito Comunista Italiano
E un argomento su cui già radicale via ha fornito alcuni approfondimenti e ci torneremo a scriverne e bene diamo qualche conto è stato Paolo Mieli nella Curia nel Corriere della Sera del cinque dicembre citando come sempre un un
Un libero Paolo Mieli entra nel merito di queste questioni Togliatti Agrifondo il PC il passaggio che Paolo Mieli restituisce recensisce e questo metamorfosi di Luciano Canfora edito da Laterza che reinterpretati legge
Sopra il titolo le interpreta l'opera del successore di Gramsci come una ricerca ostinata della collaborazione con la di ci che condusse i comunisti sull'orlo della socialdemocrazia questo è uno dei temi che viene spesso affrontato in queste settimane per cercare di comprendere la traiettoria parabola del Partito Comunista Italiano partito nuovo spiega armi ieri
Foggia con il quarantaquattro era ben diverso da quello nato nel mille novecento ventuno vediamo perché congresso socialista che si tenne a Livorno da cui si scisse no Amadeo Bordiga e il gruppo nell'ordine Nuovo per dar vita al partito comunista d'Italia comunista
Umberto Terracini che non discorso che restò impresso Palmiro Togliatti dal palco del Goldoni Terracini in procinto di unirsi agli scissionisti del Pdci
Del Piccin di chiedo scusa avrebbero avrebbero avrebbe criticato il Partito Socialista Italiano e propugnato un'alleanza con il Partito popolare mettono in evidenza ventitré anni dopo fu proprio Togliatti con una non li ente forzatura scrive tra l'altro punto Luciano Canfora in questo libro dal titolo la metamorfosi che esce il quattordici gennaio
Per la terza che genere di forzatura chiede torna in realtà osserva Canfora Terracini quella tormentato discorso non aveva affatto proposto un'alleanza con è il partito che nel secondo dopoguerra sarebbe divenuto la democrazia siano anzi si schierò contro coi popolari in modo o brutale noi facciamo bene specifico a combattere il partito di dello scorso riconobbe al partito cattolico soltanto di aver svolto un'opera proficua a favore della classe dei contadini opera che tende a sottolineare il PSI non era stato capace di svolge al massimo Togliatti avrebbe potuto mettere in risalto l'asprezza dei toni di Terracini nei confronti dei socialisti ma e leader del Pci da qualche mese è rientrato invitati dall'Unione Sovietica
Interessava di più trovare un precedente al dialogo che nel mille novecentoquarantaquattro stava impostando con la Ricci e non esito questo naturalmente è un po'una delle cifre di Togliatti non esitò a forzare le parole pronunciate da Terracini in quel lontano gennaio del mille e novecento ventuno Terracina penali riammesso nel partito comunista da cui era stato espulso nel trentanove per le critiche al patto Molotov Ribbentrop per il trattato
è stipulato nell'agosto di quella cosa la Germania hitleriana e la URSS staliniana
Si guardò bene da parte sua dal correggere Togliatti e mettersi a fare precisazioni in merito a quel che aveva detto ventitré anni prima spiega Vieri a cent'anni dalla nascita del Partito comunista si annuncia un'ampia serie di libri
Che prendono spunto dalla scissione di Livorno più significativi tra quelli già pubblicati sono tre e veli leggiamo la vincente quando c'erano i comunisti
I cento anni del PC tra cronaca e storia di Mario Pendinelli a Marcello Sorgi stampato da Marsilio che si avvale anche di una preziosa intervista inedita lo stesso Terracini poi interessantissimo e assai ben documentato
La dannazione mille novecentoventuno la sinistra divisa all'alba del fascismo di Ezio Mauro Feltrine né e poi l'appassionante eravamo comunisti di Umberto Ranieri con una prefazione di Giuliano Amato i due interventi particolarmente acuti
Di viaggio Di Giovanni e di Salvatore vette questo edito da Rubbettino a questi si aggiungerà presto l'importantissimo comunisti a modo nostro di Emanuele Macaluso e Claudio Petruccioli e di Marsilio probabile però che sarà il volumetto di Canfora quello che appunto
Mi esista esaminando in questo articolo a provocare le diffusioni più accese perché l'autore sulla scia di precedenti studi che hanno fissato nel quarantaquattro piuttosto che del ventuno la nascita dell'autentico partito comunista
Spiega che nel nel secondo dopoguerra i seguaci gli eredi di Togliatti abbiano privilegiato il rapporto con i cattolici rispetto a quello con i socialisti considerati sostanzialmente irrilevanti sempre Togliatti guardò alla DC anche nei momenti più bui della guerra fredda e in virtù di quella scelta
E di cui il piercing non colse la portata la quale sorprendentemente si adeguò
Il principio è riuscito a essere molto più forte attraente di tutti gli altri
Partiti comunisti europei questa è la prima parte questo come sempre
Lungo e venne documentato articolo di Paolo Mieli che tratta di questa questione a partire da questo libero di Canfora ma li abbiamo dato anche gli altri riferimenti
Che ci ha dato Paolo Mieli l'articolo sul Corriere della Sera del cinque gennaio scorso ci torneremo della questione
Di questo anniversario il secolo breve del PC troviamo anche un interessante articoli un altro importante storico Giovanni dell'una
Sul fatto quotidiano dell'otto gennaio PC il doppio fondo della storia
Dall'antifascismo al settarismo interno un partito si è sempre mosso tra passione e pragmatismo la stagione movimentista e poi l'ha ritirato nel palazzo che ne hanno decretato la fine prima della caduta del Muro questa la lettura di dell'uno nella nostra storia rileggiamo qualche riga nella nostra storia
Degli ultimi cento anni il PC occupa una posizione probabilmente e migliore di quella che loro stesso PC si meriti esaltarne il nuovo sono infatti i limiti di un socialismo riformista eccessivamente schiacciato su un esasperato pragmatismo incapace di suscitare passioni lontano dalle pulsioni profonde che hanno segnato la politica del novecento la capacità dei Comunisti italiani di coinvolgerà anche emotivamente le imposte le masse popolari li ha resi invece protagonisti della più significativa esperienza di alfabetizzazione politica di Massa vissuta
Tutto questo è vero ma non scalfisce il paradosso al quale è inchiodata alla storia del PC ovunque
E andato
I al potere il comunismo ha prodotto origini dispone ICI e in molti casi spietati in Italia è stato contrario un potente baluardo in difesa della libertà e della democrazia
E vero manca la controprova mai potremmo sapere cosa sarebbe successo se i comunisti avessero vinto nel quarantotto del mille novecentonovantotto ad esempio escludendo e soluzioni sanguinaria la Pol Pot avremmo avuto anche noi i culla del KGB chiede dell'uno è un interrogativo destinato a restare senza risposta anche perché le vicende italiane
Ci raccontano tutta un'altra storia il partito
Fondato a Livorno nel mille e novecento ventuno e poi appunto dopo queste domande
Importanti dell'unica traccia per linee generali la storie la vicenda del partito comunista italiano più avanti ritorna su alcune questioni di interpretazione
Contro la dittatura furono soprattutto i comunisti a battersi per la libertà e la democrazia scrive né dell'una tenendo in piedi l'esiguo mondo della cospirazione antifascista in bandolo con la fronte nasce la loro fermezza morale
Quando arrivò la resistenza furono con i comunisti la principale forza politica impegnata nella lotta armata contro fascisti e nazisti queste sono questioni che naturalmente
Ancora si discutono poi sul contributo delle altre forze alla resistenza purtroppo negli anni passati insieme taciuto oggi finalmente sappiamo la verità questo ruolo del PC fu affiancato naturalmente
Da molti altri protagonisti ma dell'uno punto cinque racconta un po'questa vicenda sul fatto quotidiano dell'otto gennaio scorso PC il doppio fondo del vasto ancora sul PC il mattino del sette gennaio le occasioni mancate dall'Ungheria a Berlinguer
Massimo di nove figli la nascita nel ventuno fine eravamo comunisti Ranieri cita Gaber ragiona su una storia che ha segnato il Novecento dagli anni Togliatti
A dalla questione mora blocco sovietico sistema bloccato nella impossibilità dell'alternanza che questo questo articolo tratta di uno dei libri che ne abbiamo citato in particolare quello di Umberto Ranieri con la prefazione di Giuliano Amato avevamo o comunisti appunto si parla poi delle occasioni ammaccata
Questo diciamo il capitolo sulla vicenda del PCC torneremo ancora naturalmente in questo programma se riusciamo anche lui in altri approfondimenti cambiamo argomento un tema che un un tema diventato un problema della storiografia scrive il giornale e ne scrive Matteo Sacchi particolare sul sul numero del giornale del sei gennaio di che parliamo quella guerra civile italiana che fu chiamata brigantaggio Giuggioli del giornale sono sempre diciamo molto tralasciando ma l'articolo interessante perché pone la questione del brigantaggio
In termini di lavoro storiografico c'è una terza via si chiede sotto il titolo
C'è una terza via fra la vulgata neo borboniche anche uno dei problemi che appunto riguardano il revisionismo
Superficiale di questi anni e quella neo sabauda Eugenio Di Rienzo pronto a a percorrere reca prova a percorrerla questa terza via
Le fonti coeve incidere rivela no che la rivolta del sud ancora poco studiata ma migliaia di uomini dispiegati sul territorio scontri feroci villaggi distrutti una ferita sulla pena raggiunta unità d'Italia che si è cercato di coprire scrive Matteo Sacchi al più presto col berretto della retoriche dell'oblio storiografico se ci si prende la briga di guardare cosa si nasconde sotto sotto la frettolosa formula di brigantaggio postunitario si va a sbattere si va a sbattere su un fenomeno e il quale questo primo fra un fenomeno variegato e scomodo che sono una lettura mio per potrebbe ridurre alla allungata di una criminalità comune nata dalla povertà tanica delle regioni meridionali e che solo la caduta dei Borbone di Napoli a superficialmente tinto di momenti politici oppure la storiografia spesso è scivolata lontana dal temo all'uomo biecamente piegato a criteri
Io logici di contrapposizione tra sudisti ed i nordisti ecco però e che allora risulta utilissimo breve saggio da poco pubblicato da un genio di Ezio il brigantaggio post unitari come problema storiografico problema storiografico
Che appunto si pone Eugenio Di Rienzo Pinardi storia moderna all'Università di Roma e si dedica con grande attenzione alle fonti corrette e mettere subito in luce come appunto questa questione e da capire e meglio e ci furono riassumiamo noi naturalmente anche delle spinte di carte politico in quella che fu poi la difficoltà dello Stato unitario ad affermare con le sue istituzioni e appunto ne parla il giornale nel nell'edizione del sei gennaio Matteo Sakineh scritte
E si parla di questo saggi di Eugenio Di Rienzo il brigantaggio posto unitario come problema storiografico andiamo avanti vediamo
Vediamo qualche altra segnalazione prima e chiudere che il tempo sta finendo Repubblica Robin Söderling serto del due gennaio Stefano Folli segnala una biografia e l'abbiamo già segnalato in questo programma della ricordiamo
Che un lavoro importante una Brivio grafia di cui Stone Cerci il figurò Brahms a firmato questa biografia mille quattrocentoquaranta pagine quindi davvero
Un lavoro onere edito da Ute tra il titolo semplicemente Churchill uomo più biografa scrive folli
Della seconda metà del Novecento stesso dubbio visto un Churchill e quindi non sorprende che nel due mila e venti uno storico autorevole come frode sabbia pubblicato un lavoro di notevole
Ambizione fondato sul presupposto che ci sia ancora qualcosa da dire anzi molto sullo statista inglese l'opera è stata definita dal New York Times la biografia definitiva e quindi è importante a questo punto studiarla
E dunque la più approfondita e de esaustiva il copione era facile ma proprio il trascorre del tempo aiutato Robert sarà scavare
Nella vita di Churchill alla ricerca di nuovi nessi e inediti particolari le novità riguardano sia le carte a cui gli Julia Roberts ha avuto accesso a cominciare dal diario di re Giorgio sesto
Sia gli aspetti psicologici e caratteriali erogazioni valida per mille quattrocento pagine appunto tenere una rotta sicura soprattutto riuscendo a non annoiare il dottore e questa è una caratteristica lo sappiamo
Dei kit storici
Anglosassoni sarà dunque una lettura interessante sebbene faticosa mille quattrocentoquaranta pagine enti urlò perse Cerci tende la biografia definitiva ci dice Stefano forti sul no Rizzo di Repubblica del e due gennaio un'altra segnalazione questa volta dal venerdì dell'otto gennaio Venerdì di Repubblica una questione che appassiona molto anche forse più parecchi fa lo storico
Di mestiere ma insomma un tema interessante perché si partiva del mistero nazi a Buenos Aires la questione
Dell'accoglienza dei reduci del Terzo Reich nel Sud America è un tema che ritorna nella storiografia ma molto alti nella divulgazione nelle inchieste televisive si sono anche qui derive di carattere complottisti go c'è un nuovo approfondimento su un fatto particolare la storia della lista dei dodici mila tedeschi che in Argentina avrebbero ripulito il denaro sottratto agli ebrei un tema che scrive dall'autore
A Paolo Grassi ha fatto il giro del mondo è una questione più coprivamo più complicata del previsto e quindi sì cerca di fare un po'luce prove di triangolazione in Argentina i beni sottratti
A agli ebrei non si sono ancora viste questa è una delle citazioni ma chiediamo solo di vedere presenti gli archivi della Credit Suisse e verificare la origine dei soldi dei continui si sono le ipotesi di lavoro poi l'autore parla Eichmann di quanto avvenuto
I della seconda parte del Novecento anche le dicerie sulla sulla ipotesi del salvataggio di io ad affitti il tre portato poi in Patagonia queste sono protesi abbastanza fantasiose che circonda qualche anno ma insomma poi ci sono gli approfondimenti su questa questione delle di queste ingenti somme e appunto la questione riaperta prima di chiudere un'ultima ultima segnalazione torniamo al fatto Quotidiano il sette gennaio scorso si parla di di Gaetano Salvemini vite straordinarie
Gaetano Salvemini che vinse sul sisma ecco in questi giorni si è parlato molto di Leonardo Sciascia in questa rubrica non l'abbiamo fatto perché la dinamica le via riproposto davvero moltissimi documenti tratti dall'archivio approfondimenti interviste
Sulla vita sull'opera e anche sulla vicenda politica di Leonardo Sciascia invece viviamo una segnalazione dal fatto quotidiano su un una vicenda biografica di Gaetano Salvemini e appunto
Questa è la storia scrive Franco Arminio
Di un uomo che nasce nel mille ottocentosettantatré a Molfetta studi in seminario un po'il primo incarico di insegnamento a Palermo per due anni docente a Faenza
Poi Lodi Firenze mille novecentouno a ventotto anni diventa docente di storia all'Università di Messina
E qui accade il terribile il terribile che tanti riescono a schivare arrivando a consegnarsi alla morte senza che sia successo niente di particolare nella loro vita la mattina
Del ventotto dicembre mille e novecentootto la terra trema per trentasette secondi tra Messina e Reggio Calabria cadono le due città i paesi vicini cade anche la terra dentro il mare muoiono
Più di cento mila persone per alcuni giorni di Gaetano Salvemini non si sa nulla o danno per morto
Arrivò persino un telegramma di condoglianze al socio da parte di Mussolini ma lui vivo due mesi dopo scrive a un amico io mi sono messo al lavoro e vedo con gioia e con terrore che mi interessa prosegue lo stile è tipico di Salvemini tutti penso no che io ne sia uscito vegetano forte e non pensa no che io sono un poveretto Salvemini ha perso la moglie Maria Minervini
Figlio di un ingegnere pugliese suoi cinque figli Filippo Leonida Corrado Ugo eterna il terremoto gli ha portato via pure la sorella e tanti Amish e colleghi che tanto si era sposato
Con Maria nell'ottobre del novantasette nel mille ottocentonovantasette presi Moriero venticinque lire in tasca e fu felice pur dovendo vivere con centocinquantasei al mese ed è poi un ripercorre in questo articolo di Franco mi della vicenda che lo stile mi trovo preciso di Gaetano Salvemini che già era così diciamo percepibile Inter questo momento questo gravissimo fatto della sua vicenda personale vite straordinarie Terrano Salvemini che vinse sul sì ma sul fatto quotidiano del sette gennaio
Lo scorso mese diciamo anche per questa settimana con questa rassegna su questi temi su questi articoli che avete sentito e ci diamo appuntamento alla settimana prossima