L'iniziativa nonviolenta di digiuno di Rita Bernardini per le carceri: intervista al senatore Giuseppe Cucca

Radio radicale siamo con il senatore Cucca in Italia viva membro della Commissione giustizia di Palazzo Madama per Sparta parlare dell'iniziativa di Rita Bernardini che dopo il sei gennaio ha ripreso lo sciopero della fame sulla situazione nelle carceri
Conte non ha dato risposte esaurienti alle all'interrogativi che erano stati posti dal Partito Radicale oggi Salvatore Buzzi ha aderito all'iniziativa
Di Rita Bernardini chiedendo l'allungamento dei tempi di la liberazione anticipata e di non procedere all'assunzione di nuovo personale per diciamo riempire nuovamente le le le carceri allora che cosa sta succedendo
Ma invece il tema estremamente rilevante se ne sta parlando non fra cui la seduta di Commissione debbo dire che avevamo anche intenzione di fare un giro nelle carceri crudo per valutare di persona quale sia effettivamente io credo che sia necessario ed opportuno che su questo tema al intanto il ministero della giustizia
Ponga l'attenzione punta perché
Noi Secondo le
Comunicazioni che arrivano
Ci risulta una situazione parzialmente differente rispetto alle notizie che arrivano ufficialmente
In che cosa sul numero appunto sia sul numero di contagi sulla situazione che si è tenuto a verificare
Quindi e tante altre cose devo dire noi proprio non d'Italia vi erano anche proposto lamento dei tempi la liberazione anticipata
Anche a centocinquanta giorni sì eravamo siamo ancora però
Questo su temi in mezzo alla congerie di tipici problemi che stiamo affrontando supremi che dovremmo affrontare successivamente
Mi rendo conto non è mai una cosa
Bella lo sciopero della fame mai però capisco anche che molto a far sentire la propria voce sollevare l'attenzione su questa anche se l'aveva interrotto lei Sissi
Su però affrontare in questa maniera tutto come dando conto sembrerebbe l'unico sistema per richiamare quantomeno la pensano però debbo anche dire che su questi temi la Commissione aperta già messo mano
Le stavo affrontando ribadisco che avevano anche intenzione di fare una in giro per le carceri italiane verificare di persona sia la reale situazione e comprendere anche quali misure siano rotta senta sarebbe stato impopolare scegliere una diversa priorità per le vaccinazioni nelle carceri
Considerando che chi si trova negli istituti penitenziari ha costretto a state raccolte spazi ristrettissimi ma guarda io questo tema anche nella per le vaccinazioni è talmente complicato che oggettivamente difficile dare un giudizio
Giudice giusto diciamo certo è che ci mi rendo conto della necessità anche di affrontare forte si sta cercando di correre anche con le vaccinazioni adesso speriamo che arrivino i nuovi nuovi vaccini che in qualche modo si possa far fronte e difficile però dirlo perché francamente
Dare la priorità ai personale sanitario credo che Fossa assolutamente indispensabile certo ma comunque stabilire una diversa priorità anche deride denudamento ma io credo insomma a breve
Qua è una materia in divenire come lei sa questa anche perché dipendono le mobilitazioni che arriva in Italia cioè
Io aspetto con fiducia si è detto che entro marzo avremmo avuto almeno sei milioni di persone vaccinate cinque c'è certo secca
Per quanto riguarda
Diciamo i suoi poveri clan lei pensa che dall'iter parlamentare delle The Little piano sui ricoveri plana possa cambiare qualcosa anche per la giustizia per le carceri ma guardi io io sì credo di sì certo ci sono ancora delle cose che vanno vanno sistemate
Però voglio dire che anche con la riscrittura dei passi avanti sono stati fatti in maniera abbastanza seria ci sono comunque temi che vanno affrontati
è vero che c'era stato uno sbocco con governo Gialloverde c'era stato uno stop sul ornamento penitenziario
La riforma si è sostanzialmente ridotta pressoché a niente e credo che quello sia un tema estremamente importante che vada ripreso in mano in maniera seria
Per la ringrazio molto della sua base imponibile Italie Grazio senatore coccarde Italia viva membro la commissione Giustizia della del del Senato grazie grazie