Il Governo verso la crisi. Il Presidente del Consiglio Conte sale al Quirinale per un incontro interlocutorio. Intervista ad Andrea Cangini (Forza Italia)

Radio radicale siamo con Andrea Cangini di Forza Italia per parlare un po'degli sviluppi di questa di questa crisi allora Conte è andato al Quirinale per un incontro interlocutorio
Alle cinque pensa ci sarà questa conferenza stampa però molti ritengono che sia in corso una trattativa per cercare di evitare la crisi volevo sapere lei a questo punto tra un colpo di scena e l'altro e altri che probabilmente ci saranno tre di Quirra
A due ore che cosa vuol dire
Io dico che il Paese è appeso a un filo siamo in un'emergenza gravissima sia sul fronte sanitario vogliono ancora cinque settecento persone ogni giorno sia sul fronte economico abbiamo la recessione più grave di tutta l'Area euro
In un contesto del genere occorrerebbe senso di responsabilità purtroppo sono d'accordo con un titolo uscito oggi
Su Repubblica un ritratto di Conte fatto dorme a turno il titolo era dopo di me il diluvio ha con l'approccio del Presidente del Consiglio è dopo di me il diluvio non si sta caricando un minimamente in spalla l'interesse nazionale sta pensando unicamente a se stesso la propria immagine al proprio futuro politico e come lui un po'tutti gli altri protagonisti di questa crisi
Attirato la il rapporto con Renzi oltre ogni contro ogni logica probabilmente dovrà recedere tornare sui suoi passi non vedo grandi sbocchi se non un rapporto umano untori quest'dell'attuale maggioranza lasciati un Conte per auspica della cosa che
Evidentemente nell'interesse del Paese sarebbe un governo di larghe intese con dentro tutte le forze politiche un altro Presidente del Consiglio
E per il tempo necessario Ras sospendere il conflitto ammainare le bandiere di partito a caricarsi ecco Grillo alludeva a questo
Ci quando ha pubblicato da Leto come al solito parla Bandera insomma sembrava alludesse a questo poi aggiunto sì ma con Conte chiaro che non può essere Conte a governare una fase di larghe intese un uomo troppo schierato troppo di parte troppo disprezzato
Non ci rendiamo conto che ormai anche tra i ranghi della maggioranza corte non ha più nessuna credibilità mi ha impressionato da osservatore rientrando nel merito vecchi Parisi giornalista quando poco prima di Natale c'è stata la discussione in Aula sulla riforma del messe Conte venuto ha fatto il suo discorso
Non è stato applaudito mai mai da nessuna senatore del Pd da nessun senatore Italia viva da nessun senatore Di Leo udì unici che lo hanno tradito sono stati una parte del gruppo del Movimento cinque Stelle tra il partito di Conte sì ma possibile uno che rappresenta una parte di un partito in crisi privo di un leader retribuito Cinque Stelle al momento non ha neanche un campo certa
Ecco però il su un bel colpo il fatto che lui sia salito da da Mattarella dando somma questo colpo d'occhio del del Presidente del Consiglio e del
E del Presidente della Repubblica che si confrontano amabilmente insomma un effetto psicologico se non so quanto possa essere amabile il confronto insomma fossi nel capo dello Stato convocato
E e gli avrei dato una rotta politica visto che con tutta evidenza l'uomo non ha esperienza competenza e sensibilità politicamente meno sensibilità istituzionale quindi immagino che sia stato il Quirinale a chiamarlo
E ora spero ASP ottenerne indirizzi passi secondo una logica politica che abbia come parametro bussola l'interesse nazionale senta io mi affido un po'alla sua esperienza
Direttore di un quotidiano lei se lo ricorda mai un incontro interlocutorio pre-crisi
Un incontro interlocutorio triste
Cioè qui siamo in una novazione Di Nunzio natio in effetti no ma siamo di fatto in una crisi è vero che non è stata ancora aperti a me una crisi di fatto conclamata ora
Tra poco parlerà Renzi cosa potrà mai dire se non che credere ai ministri poi comincerà a questo gioco di riposizionamento aree prossime ore nei prossimi giorni per vedere se si riesce a salvare il salvabile
L'unica cosa che fu se Conte avesse a cuore l'interesse nazionale direbbe io faccio un passo indietro esco di scena cercherebbe di favorire larghe intese perché sono evidentemente l'unica formula politica che può garantire una speranza di futuro al prezzi
Non avendolo se dovesse pensare solo a se stesso sarebbe orientato alle elezioni perché presumibile che se anche dovesse nascere un conte ter di lì a poco Lori metterebbero in crisi quando non sarà più possibile votare
E allora precipitare il Paese alle elezioni e ritrovare giocoforza un ruolo causa del del breve tempo da qui al voto quello potrebbe essere conveniente sedici pagine di luglio si è visto Mastella oggi
Io non l'ho non l'ho visto sincera ok sapevano ma insomma su tutte balle non ci sono altri responsabili ho capito all'invenzione se credo proprio di sì OK va be'io mi fido delle sue fonti
Bene grazie grazie al Senato ad Andrea Cangini di Forza Italia grazie rete verticale