Radio Carcere: Gli ultimi dati sulla dffusione del Covid nelle carceri. La protesta messa in atto nel carcere di Rebibbia. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute.

Che cadesse
Anche nella linea che argomentate al
L'animale qualcosa
Apolitiche
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi Secondino secondi non è simpatica superiore
Illegalità con l'italiano il tribunale
Venticinque il codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo area allora vi dico subito che questa sera
Prima di leggere le lettere dalle carceri cercheremo di capire cos'è successo ieri nel carcere bibbia di Roma dove diverse persone detenute ristrette
Nel reparto G dodici hanno posso in essere una protesta una protesta motivata anche dalla preoccupazione
Di essere evidentemente conta General corride ed infatti infatti nel carcere dei begli Roma reparto G dodici primo piano dove ci sono ristrette deve cioè detenuti in Alta sicurezza
Risultano
Positivi ben trentaquattro persone detenute mentre ad oggi risulterebbero positive
Sempre nel reparto G dodici le carceri Bibi Roma piano terra dove sono ristrette le persone detenute
Per reati comuni quattro persone detenuti insomma all'occupazione è grande sia delle persone detenute sia tra gli operatori sia evidentemente tra i familiari di chi è ristretto
Nel carcere vive di Roma in carcere enorme
Che ospita mille quattrocentosessantasette persone
Detenute a fronte di mille cento sessanta posti capite bene che si scoprì un focolaio in calce così grande il problema il problema diventa assai assai serio
Ma prima prima di a occuparci del carcere Rebibbia di Roma voglio aggiornarvi sui dati dei contagi
Nelle carceri italiani infatti martedì scorso ci siamo lasciati con mille duecentoquarantaquattro persone positive tra detenuti e agenti
E operatori
Ma purtroppo e dopo pochissimi giorni e questo non vuol dire contati è aumentato ed infatti in base all'ultimo rapporto che c'è pervenuto risultano essere bene il mille trecentotrentatré le persone positive in carcere tra detenuti agenti operatori in modo particolare
Risultano positivi seicentoventiquattro detenuti seicentoquarantotto agenti e sessantuno operatori quindi ricomincia a crescere il contagio
Dietro le sbarre e ricomincerà a crescere e certamente anche perché è di oggi la notizia che è stato scoperto un nuovo focolaio nel carcere
Pagliarelli di Palermo dove sono state trovate positive ben trentuno persone detenute però anche dei tamponi si stanno facendo a tappeto e vedremo nei prossimi giorni quale sarà il risultato la situazione dunque per quanto riguarda il Comité nelle carceri appare in continua evoluzione e francamente da questo nostro piccolo osservatorio vi posso dire che contrariamente a quanto è stato detto contrariamente a quanto a dice il ministro buona fede contrariamente a quanto ha detto il presidente conti la situazione non sembra affatto essere sotto controllo ma torniamo hanno infatti prima di leggere le lettere dalle carceri vogliamo capire cos'è successo ieri nel carcere Rebibbia di Roma infatti ieri sera c'hanno chiamato diversi parenti di persone detenute
Nel carcere vede di Roma dicendoci proprio che lì c'era in atto una protesta che lì le persone detenute erano molto preoccupate
Per via per via del Comité per via di presunte positività sappiamo noi che nel carcere di Rebibbia reparto G dodici ci sono trentaquattro dei rulli positivi
Al primo piano reparto di alta sicurezza mentre al piano terra oggi sembrano essere positivi soltanto quattro persone
Detenuti speriamo che rimangono tali malìa il problema tra l'altro non son due il primo è che in base a un'ordinanza di Lhasa
Le persone detenute devono rimanere chiusi nelle celle in attesa che si tacciono
Tutti i tamponi e il secondo problema sa nel fatto che chi risulta essere poi positivo viene messo in una sezione se non sbaglio il G nove che era stato dichiarato inagibile quindi c'è il paradosso dei paradossi
Chi sta male viene rinchiuso in celle degradate vergognose
Dove sarebbe male anche chi non ha il compito figuratevi voi comunque sia per capire meglio quale la situazione del carcere Rebibbia di Roma che rispecchia la realtà di tante cascine Ariane sentiamo cosa ci ha detto Gabriella Stramaccioni garante delle persone detenute del Comune di Roma
Allora cara dottoressa Stramaccioni ieri diversi familiari ci hanno chiamato perché hanno saputo che proprio ieri reparto G dodici del carcere di via di Roma diversi detenuti
Hanno messo in atto una protesta lei dottoressa Stramaccioni poche ore fa è uscita proprio nel carcere di Rebibbia ci può dire cosa è successo e ha e vedere che qualche crepa che favoriscono accrescono il crac qualche parecchio dove dice che
Il settore dove circa dove c'è alta che corretta e detenuti comuni portatili con riscontra che trentaquattro positività in questi giorni
Largo alle a predisposto una circolare molto rigida per cercare di arginare questa ordinare appunto delle di rosse e quindi da ieri a imposto tutto il reparto dei vincitori dici poi chiuso cioè che le persone i detenuti non potessero più circolari come attualmente
Come facevano insomma uscire dalla nonostante detentiva
Ma che dovessero tutti rimanere chiusi finanche non fossero stati fatti campagna a tappeto
E fossero diciamo ricco riscontrati positività o negatività ecco alcune idee musive Bibbia saputo questa notizia come hanno reagito
Male
Cioè hanno reagito a mare ieri pomeriggio dicendo che loro non sarebbero rientrati
Le le loro stanze perché comunque volevano continuare ad andare in giro perché comunque non erano stati messi nella condizione preventiva diciamo di essere campo nativa Peck diciamo hanno cercato un po'di al al loro modo di di di
E alzare l'attenzione però la maggior parte
Di loro è rientrata tranquillamente in cella fanno scelte addirittura a parlare con loro sia la direttrice del reparto
Sì alla comandante e sia la età direttrice quindi l'allarme è rientrato subito voglio dire definendone Praga indicherebbe l'attaccante ha stupito
Peccato soltanto quattro cinque persone che hanno cercato ancora comunque di crediti altare un po'la discussione come si suol dire e comunque alcuni di loro ciò che erano stati erano già nella lirica
E seriamente a ho capito dico mediocre stamattina leggo da un'agenzia che Italia Rebibbia reparto G dodici detenuti hanno messo stracci bagnati per impedire l'apertura dei cancelli corridoi allagati assembramenti davanti all'ingresso della sezione vero Agre ieri pomeriggio col problema che è quello che fa discendere durata
Fino alle tre e mezza quattro del pomeriggio
Però e appena arrivata la squadra diciamo antisommossa
Che è entrata nel reparto la maggior parte dei detenuti si sono anche auto chiusa
Nelle nelle celle nelle cantine ventitré molto velocemente per evitare e di essere anche sanzionati al PSR breccia anche in maniera quindi la maggior parte ci sono rinchiusi sono rimasti diciamo
Fuori cercato anche tramite hanno tirato Rocca bello Kakà dettati da un'inferriata che ha svolto che ha capretto un poliziotto fu il ginocchio non avevano fra l'altro non erano perché tenuta antisommossa
La penitenziaria e quindi gli anni era web casella di questi requisiti cementi queste condotte violente vanno sempre
Vanno sempre rimandate al mittente però lei dottore se Stramaccioni tra l'altro sono Tina voi ha parlato coi detenuti rap molto presente nel carcere anche nel carcere di via
Di Roma ecco cosa le hanno detto oggi detenuti guardi anche al pacchetto eredità
Stanno facendo uno sforzo anche loro anche di comprensione
La maggior parte né tetto né sappiamo abbiamo capito questa situazione siamo preoccupati per noi
Per tutti coloro che sono in carcere la maggior parte di loro ecco veritieri glielo dico perché contrario a qualsiasi forma di violenza che sono la un'altra la stragrande maggioranza ed hanno anche un centro di responsabilità
Molto profondo è evidente che avete come è accaduto
Più di trenta positivi ad esempio più utili in reparto perché facoltà di folati il reparto che io ho visitato dove sono allocate queste persone
Non è un reparto e tranquilli catena adesso ci arriviamo a questo è un altro ricordiamo ai nostri ascoltatori che nel reparto G dodici l'alta sicurezza sa al primo piano
Mentre i Comuni stanno al al piano inferiore no sì che la ecco la preoccupazione che ci sono vicini sostanzialmente intorno a piscine per Quetta nel nonché la replicava il la direzione sanitaria
Intento preventivo perché su questo non è stata una decisione della direzione dell'istituto evasiva ma c'è una c'è una logica questa decisione della ASL e perché dice
Prima di sebbene lei sia tesa dei tamponi per precauzione è stato chiuso la RAI e notte faranno problema redattore sa che io me lo immagino il problema è che già vivevano male prima
Sì gli impone in ulteriore isolamento capito
Cioè qui siamo ad arrivare capitolo non non è un carcere modello Rebibbia se tutto funzionasse bene va be'sai
Dieci già no quello il problema rimane però aveva dico questo con questa Birol Petagna comunque alla fine faccio i conti finali andava detto Benelli adesso però qui si fanno anche un altro piano sul quale giocare
Il fatto che si facciano le platee e pensando che fare con la protesta
Anche diciamo tra virgolette cattiva ci portano a ritenere che i benefici quel bel vagliato per desumerla bersagli non porta a nulla riporta
A un ulteriore aggravamento della loro con assolutamente dalla consiglia oltre a essere una manifestazione di grave inciviltà ma ecco dicevamo ci sono trentaquattro due lunghi positivi nel reparto G dodici alta sicurezza del carcere
Imprendibile di Roma ora stanno facendo i tamponi a tutti e ne hanno scoperti già quattro positivi tra i Comuni è vero sì a propositivi ecco cento Comuni Campedelli dodici quindi
Stanno terminando Campaign Campagna Capeto appunto duecento duecento di ieri
Quattro oggi fanno risultati positivi e ora stanno continuando con gli altri dei parassiti una religiosità
Sarebbe da augurarsi che gli rinfacciano boy al G dodici tamponi perché magari uno può essere la forza e pedana quello che agli aggressori interno veramente tuoi recato per verificare ed è marinara ricomprata a fare da molto ricchi sia tutto questo avrà se tutto questo fosse stato fatto prima magari
Con una guardi qui c'è c'è un qualcosa che non è perché Rebibbia Nuovo complesso fino alle feste di Natale
La chiuda ce n'era abbastanza sotto controllo è scoppiata in Puglia tutto l'aglio nella se neanche pare però che questa focolaio ricercato causato dall'arrivo di nuovi detenuti
Da accertare dal carcere di Sulmona che probabilmente qualcuno anche parlarvene vari passaggi
Accende Sulmona dove c'è un focolaio importante più di cinquanta detenuti positivi e tu trasferisci da Sulmona a Roma un detenuto senza fargli il tampone
Ma chissà chissà cosa non ha funzionato in quella metaboliche che questi trentaquattro cinque stanno in ospedale due al Pertini
Due sono alla lo Spallanzani è uno a Bel Colle di questi cinque diciamo uno soltanto a
Diciamo che qualche sintomo un pochino più più più grave gli altri nessuno in pericolo di vita
I gli attuali positivi che scavano nelle reparto oggi nove dove appunto sono stati allocati
No non la maggior parte ha finito macchine tanto che non hanno patologie però rimane il fatto che devono stare sicuramente quindici giorni ristretti in una condizione io questo lo posso dire
Pongo perché l'ho vista
Sicuramente non non è una condizione ecco nello accennava anche prima infatti hanno allestito presso il G nove questo reparto Berthier positivo nel carcere deve dirlo
Ma però un vecchio reparto mai ristrutturato ecco perché lei dice che è indecente sì perché questo reparto fratturative cresce trattavate tocca il compito che si era impegnata con il provveditore
La vera punta il messo perché necessitava di lavori
Ma non essendo il carcere
Pronto a ospitare altre persone perché sovraffollato non citano altri spazi per poterne pare ferramenta allora la la contraddizione questa chi dice che il compito in carcere eh
Ci riesce a curare il Paglia perché per farlo dovrebbe avere
Tanti reparti tante e tali e tante scarpe perché lei frammento
Federmeccanica cassa nera mentre per emettere Cassola o al massimo con un altro dettaglio
E e a e anche a Rebibbia mancano questi spazi beh non a caso Rita Bernardini è ripreso lo show dalla fame povertà chiedere
Quanto meno interventi per alleggerire presenza delle carceri per governare meglio l'emergenza di lusso del calcio mi pare rappresenta aspettare nicchia fortunatamente in gennaio arroccati
E però cari nuovi ingressi probabile comunque che era in questa è arrivata anche a questo importante ai dei nuovi ingressi poi vedremo quanto durerà questa regola perché insomma ma comunque sia
La c'è l'assurdo cioè chi sta male i liceali del del virus
Chi sale corride alle carceri bimbe di Roma viene messo in una sezione vecchia degradata dove sarebbe difficile diversi anche se uno sta bene oltreché con un carattere è è una ora ridere atecnicamente perché necessitava i lavori
E non c'era nessuna porta dopodiché non ci non essendoci altri spazi perché l'altro le a con il con i bambini con prevede che ci sia un isolamento proprio d'arresto ovviamente
Ma è comprensibile quel fascicolo svoltò dicendo che non sia comprensibile solo che per fare quel calore Pepi
A monte organizzare una struttura un'istituzione totale come il carcere per prevenire anche focolai cercare l'idea che che la pandemia
Cioè e abbiamo la certezza che c'è che c'è ci sale positività allora una struttura dove convivono mille cinquecento persone
Deve essere attaccata anche in questo caso qui
Ma a maggior ragione ma a maggior ragione la politica d'centrale dovrà armonizzarsi con le varie ASL quel che voglio dire a maggior ragione vera proprio per prevenire tra una tragedia delle carceri doveva
Alleggerire la presenza nelle carceri così come si chiede da tempo insomma prevedendo magari la liberazione anticipata speciale prendendo di meccanismi fare uscire le persone che a cui mancano
Pochi mesi meno pericolose e così creare posti per gestire il Covent no perché così voglio dire dottoressa Stramaccioni così la situazione secondo lei
è o non è sotto controllo
Guardi è già già con qualche positività
Un'attenzione molto forte e glielo dico sinceramente c'è anche
Dal i poveri dico poi dopo avere perché ha detto impegnati e anche devo dire al di là che il loro ruolo la polizia penitenziaria sta facendo e non ammontano tirarli Bubbico pere ma la sanzione arriviamo unione sotto controllo
Quartetto qua allora diciamo una cosa qualora dovessero negatività cinquanta che pare insomma vedremo andare in quella direzione entro pochi giorni
Questo focolaio le misture diciamo di contenimento che sono state prese attivati e dovrebbe do potrebbero produrre effetti positivi
Diciamo che entro una settimana che dovrebbe norma normalizzare perché gli anche dei partiti otto inutile C undici
Il G nove gli a parte diciamo non quella coprite quella normale non sono stati toccati dal colpiti e quindi è chiaro che si è trattato di un pollaio in una che sì o nessuna quindi dovrebbe dovrebbe a me dicono ricercata
Blindata a terra perché corretta lo sappiamo che va be'ma rigido la domanda con questo sovraffollamento presente in carcere bibbia di Roma il virus il covered diciannove è gestibile in maniera razionale
Con i nostri elettori sono solo mi oppure no no no anche per un altro motivo e le spiego qual è quest'altro motivo perché
Per il coniglietto adottati interrotti tutti gli ingressi e ci sono persone che ovviamente non hanno i vari tagli psicologiche non entrano più penso a tutta una serie di attività di volontariato che non entrano più hanno paura ed affetto personale in servizio
Molto è malato molto è ma ha deciso comunque di termini precauzionali di discutere carta e e quindi manca anche il personale per gestire il minimo delle attività il condizionamento perché comunque la gente ha paura è preoccupata
E quindi anche il servizio diciamo di noi abbiamo persone dentro che fanno
E questo glielo dico perché le le ho viste io che portati arrecati dal sei mesi e non hanno ancora parlato con un educatore
Quindi stanno mancando i servizi essenziali
Perché è creata una situazione non gestibile intelligente invisibili sui documento all'altro scoppi un focolaio e propaganda diamo vita al momento in cui è scoppiato il cane diciamo chiacchierano qualche quaranta
Che quarantenne affezione fa complicati perché tutti intonare tutti quelli dell'anno frequentate del ritornare quelli che ci hanno mangiato vicino nella cucina
Le pulizie paure che disinfettare gli ambienti in continuazione cosa denunciando miseria Nieri
è difficile da lettere infermiere di notte perché anche nel reparto verso domani andrò con il garante regionale costernata via e andiamo lì nel reparto per vedere che diciamo perché a aggiustamenti che abbiamo proposto hanno portato un po'di giovamento va be'ma situazione
Così è veramente veramente difficile tenerla sotto controllo e voglio dire
Quelle poche parole lei dice all'infante minore puntualità
Non preoccupata perché Peto parlare anche con le persone cerco mento fai la mancanza di comunicazioni chiarisce
Sparsa la voce addirittura da un detenuto fosse morto per colpite
Ho passato tutto il pomeriggio a dire che non era vero ma no perché ne accolgono insidie dare la notizia
Ah perché lavoro dedicate era morto bella preoccupazione la preoccupazione di chi è detenuto per prendersi busta grande ce l'abbiamo noi liberi figuriamoci loro dottoressa io intanto la ringrazio tanto per tempo e cioè dedicato e proprio teniamo noi Enea voce nell'analisi
Anzi domani sono di nuovo linee diciamo all'uscita diciamo nel pomeriggio col padre anche
Il quadro è quello che come e poi dai alla per favore ci saluti per le persone detenute del carcere Bibi di Roma d'ascolto radio carcere e invitiamo le alla calma comunque nonostante le normali ma guarda ornamentali o facciamo un appello perché
In questo momento qui
Dobbiamo avere i nervi saldi per cercare di
Superare questa situazione insieme quella protesta civile ci può stare perché io ho visto i signori che hanno fatto rifiuta il cibo non è che hanno hanno detto semplicemente c'abbiamo delle difficoltà e sono stati ascoltati
Ma proteste violente e rischiano soltanto di penalizzare ancora di più con loro quelle praticate le cucine non porta nullo e non si ottengono risultati fra l'altro è non è che si ottiene un risultato così
Dottoressa grazie e quant'altro ci sentiamo nei prossimi nei prossimi giorni grazie per il lavoro che fa dottoressa Stramaccioni gran capo eteree l'attenzione perché
Così insomma Gabriella Stramaccioni garante delle persone detenute del Comune di Roma circa la situazione presente nel carcere Bibbia
Di Roma dove insomma ci sono circa quaranta persone detenute che risultano essere positive però insomma colpisce il ve ne sarete accorti immagino
Nel racconto complessivo che ci fa la dottoressa Stramaccioni colpisce
La mancanza di un coordinamento no anche all'interno del carcere Rebibbia di Roma c'è il tutto viene fatto quando si pone il problema non si agisce prima che il problema sorga ed è questo la questione dobbiamo intervenire prima che il problema si manifesti anche nelle carceri e non dobbiamo intervenire quando il problema si manifestano ma questo vecchio un vecchio di tetto
Tipicamente tipicamente italiana anzi anzi ne approfitto per rivolgermi
Alle persone detenute
Nel carcere dei Brivio ma ma come a tutte le altre persone detenute in tutte le altre merci tagliare per dirvi ragazzi mi raccomando
Ma in questo momento di grandissima difficoltà io me ne rendo conto
Mantenete la calma e se dovete protestare per una ragione giusta Faggiano seguendo però sempre il modello della non lo violenza comunque sia adesso entriamo in tante calci tagliare perché arrivato il momento
Di reggere proprio nelle tre scritte dalle persone detenute lettere che secondo il nostro modesto
Parere sono dei veri e propri documenti che attestano fotografano la realtà degradata presente nelle carceri italiane Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
E allora ci scrive Errico che è persona detenuta nel primo reparto del carcere opera di Milano Enrico che afferma
Cara radio carcere per prima cosa ci tengo a dirti che anche noi abbiamo del rito la prima fase dello sciopero della fame promosso da Rita Bernardini e chiaramente siamo pronti
Ad aderire anche adesso quando la lotta si sta facendo ancora
Più difficile inoltre scrive ancora Enrico dal carcere opera di Milano inoltre ti faccio presente che il carcere opera di Milano è come se fosse un carcere dove vige una perenne zona russa
E questo non solo perché siamo isolati da tutto e da tutti ma anche perché da molti mesi ormai non riusciamo neanche a vedere i nostri cari insomma insomma credimi se ti dico che se già prima farsi la galera
Era dura adesso con l'emergenza corride tutto è peggiorato e di fatto vi diamo la prigione dentro la prigione
Ma al di là dell'assenza di trattamento e al di là di questo isolamento forzato scrive ancora Enrico dal carcere opera di Milano sono rimasti i soliti problemi che c'erano prima e così nelle celle non ci vengono garantiti quel minimo spazio per detenuto che è stabilito dalla legge tanto che in circa nove metri quadri siamo costretti a viverci in due o più persone due o più persone innovi prefigurare inoltre in queste celle sovraffollate non solo l'abbiamo lo spazio per poterci cucinare un passo dignitoso ma non abbiamo spazio neanche per lavare che estendere i nostri pochi indumenti pensa scrive ancora Enrico del carcere opera di Mila no no da Poggioreale dal carcere opera di Milano pensa che qui siamo ridotti talmente male che anche lavarci diventa un'impresa
E ti dico questo perché nel carcere opere di Milano spesso le docce sono situate fuori dalle celle in locali osceni piene di muffa e in condizioni pessime dove spesso manca anche l'acqua calda
Quanto poi all'assistenza sanitaria
Ti posso dire che a causa del numero elevato dei detenuti presenti qui nel carcere di opera non riescono a garantire pure immediate ed efficienti in conclusione in conclusione anche noi detenuti
Nel carcere opera di Milano come detenuti ristretti in tante altre carceri ci sentiamo ostaggi di uno Stato
Che sembra possa fare tutto senza avere responsabilità uno stato che a differenza di noi non paga mai per i propri errori
Con stima la lettera appunto è firmato da Errico persona detenuta nel primo reparto del carcere opera di Milano
Se questa situazione presente in carcere opera di Mila no figuriamoci in tante altre carceri che immaginiamo essere ancora più degradate e in conclusione Errico
O dell'accento
Magari senza volerlo su la lesione dello Stato
Di diritto loro si sentono ostaggi di uno Stato che sembra possa fare tutto senza avere responsabilità
Uno Stato che a differenza di chi è detenuto non paga mai per i propri errori un elemento fondante di quello che si chiama
Stato di diritto su cui si dovrebbe basare ogni democrazia moderna compresa compresa la nostra ma a questo punto evidentemente
Caro Enrico cari tutti voi che ci sarà ascoltando questo punto chiaramente gli il condizionale è d'obbligo
Poi si scrive Rosario che è persona detenuta nella sezione di alta sicurezza del carcere di Cosenza Rosario che afferma carissimo Arena
Anche se ho tutta la mia famiglia che vive a Brindisi da diversi anni ormai sono detenuto nel carcere di Cosenza
Ma ti scrivo non tanto per lamentarmi perché vivo recluso a distanza di chilometri chilometri della mia famiglia bensì perché secondo il mio parere il ministro della giustizia Alfonso Bonafede
Non sta affrontando l'emergenza corride nelle carceri nella maniera giusta anzi non la sa affrontando per nulla
Ed infatti scrive Rosario dal carcere
Di Cosenza ed infatti appare chiaro a tutti coloro che conoscono le carceri che i provvedimenti messi in campo dal ministro della giustizia
Sono del tutto insufficienti circostanza questa che è dimostrata anche dal crescente numero dei contagi dietro le sbarre ma non solo scrive Rosario dal carcere di Cosenza
Ma non solo
è noto che nelle sgangherate carceri italiane i problemi e anche gravi c'erano pure prima del corride figuriamoci adesso
Ebbene dinanzi a questa catastrofe imminente mi sembra che il governo e in maniera particolare il ministro da giustizia si giri dall'altra parte
E al di là delle parole non faccia nulla di concreto
E allora mi domando il ministro buona fede vuole fare davvero il ministro alla Giustizia oppure si vuole limitare a occupare una poltrona e a prendere un bello stipendio domanda Rosario del calcio di Cosenza
Considera che la mia non è una domanda polemica ci mancherebbe ma nasce dalla convinzione che è un vero ministro si debba assumere le proprie responsabilità e quando è necessario come in questo momento d'emergenza
Debba sapere assumere decisioni giuste anche se ritenute impopolari è già sottoscrivo caso Rosario
Ora scrive ancora usare del carcere di Cosenza ora e vivendo di persona l'emergenza come d'incanto tre ti posso dire che davvero siamo caduti in basso e se già prima del Cofide
Non si poteva affermare di avere galere i civili adesso e l'incompetenza e l'indifferenza politica a peggiorare ancora la nostra situazione
Ebbene sperando che il ministro buona fede ci sia ascoltando gli vorrei dire Stephen Rosario dal carcere di Cosenza
Caro ministro venga venga qui venga qui a stare un giorno due nel carcere di Cosenza così magari scoprirà in quali condizioni si vive qui dentro con questo corride e magari potremo farci anche una bella spaghettata in sella la lettera punto firmato da Rosario persona detenuta
Nella sezione di alta sicurezza
Del carcere di Cosenza Benson ma abbastanza difficile
Se non è impresa ardua dare torto
Nella sostanza alle critiche mosse da Rosario all'operato del dicastero della giustizia ha detto obiettivamente dinanzi a dei dati epidemiologici così importanti in luoghi chiusi come le carceri si sta facendo a quanto pare abbastanza poco si sta giocando col fuoco nel senso che si spera che si risolva da sé e se non succede questa la preoccupazione
Comunque poi al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto ritti ci scrive Luca che è detenuto nella casa di reclusione Rebibbia gli Roma ovvero una palazzina
Che sta accanto alla casa circondariale di Roma
La pazzia vecchia rovinata insomma dodici vivono circa duecento poco più di duecento persone
Detenute con questi ve Luca da questa sezione a parte del carcere Bibi di Roma che si chiama Casa di reclusione caro Riccardo per prima cosa vorrei invitare tutti i detenuti all'ascolto ad aderire alla lotta non violenta ripresa da giorni
Da Rita Bernardini attraverso lo sciopero della fame e questo perché proprio vista l'indifferenza mostrata dalla politica dobbiamo essere ancora più uniti quanto poi alla vecchia Casa di reclusione di Rebibbia ti posso dire che anche qui la pandemia
Ha determinato un netto peggioramento delle nostre già precarie condizioni di vita
Penso infatti che non solo anche noi ormai da mesi non possiamo vedere i nostri familiari
Ma ciò si si è sommata anche la sospensione di qualsiasi attività scolastica o trattamentale in poche parole scrive Luca dalla casa di reclusione
Di Rebibbia in poche parole se già prima potevamo svolge le poche attività ora c'è il nulla più assoluto e pensare che
Se solo ci fosse la volontà se solo ci fosse la volontà e un po'di organizzazione
Almeno si poteva mantenere l'attività scolastica magari con la didattica a distanza ma neanche questo neanche questo sono riusciti a fare morale morale come se il code sia diventato una scusa per non lavorare bravo Luca bravo e per lasciarci ancora più abbandonati però la conseguenza di tutto questo è facile da immaginare il carcere compresa la Casa di reclusione di Rebibbia è diventato sempre più un luogo di isolamento e di mera segregazione un luogo dove è sempre più difficile
Vivere dignitosamente
Ad esempio qui scrive ancora Luca dalla casa di reclusione Rebibbia di Roma ad esempio qui siccome hanno destinato diverse celle all'isolamento sanitario
è aumentato a dismisura il numero dei detenuti nelle celle normali e le condizioni in cui viviamo sono diventati insostenibili e non finisce qui infatti e con la scusa del corride
Non hanno neanche rimediato ad alcune der gogna e strutturali presenti qui dentro come ad esempio alcune celle che qui ancora oggi al nel bagno avvista che sarebbe vietato dalla legge
Ora prosegui Luca nella sua lettera che ci scrive dalla casa di reclusione Rebibbia di Roma ora è anche arrivato un nuovo direttore ma la musica non sembra sia cambiata di molto anzi pensa anche che qui avevano annunciato il Progetto ricominciamo finalizzato alla produzione di mascherine in carcere e tutti noi detenuti eravamo contenti di questo progetto ebbene dopo aver speso migliaia e migliaia di euro i macchinari prima sono rimasti bloccati per mesi e mesi
Alla dogana e poi quando sono arrivati non li abbiamo potuti immane utilizzare perché uno era rotto e mancavano le protezioni
Una vicenda che la dice tutta non credi citava grazie la lettera appunto
è firmato da Luca persona detenuta nella casa di reclusione Rebibbia di Roma una vecchia struttura detentiva ragione Luca
Dove ci sono celle addirittura con il bagno
A vista bacetto questi panni Progetti spendono soldi
Per fare le mascherine utilissime in questo in questo momento
Invece di comprare le cinesi che potremmo comprare da le potremmo prendere da chi le fabbrica in carcere accorgano macchinari e per questi macchinari non vengono utilizzati mi sembra un classico ma la cosa che mi colpisce di più in questa lettera
Di Luca Hassan nel fatto che il corride diventa anche in carcere come in molti luoghi pubblici una scusa per non lavorare
Come a dire ma insomma sì è vero c'è l'emergenza Codice paura di entrare ma perché non vi siete organizzati con la didattica a distanza come giustamente suggerisce
Luca si preferisce la Bamba abbandona le persone in cella non fare niente per tutto il giorno non mi sembra l'uovo la soluzione la soluzione migliore forse con un po'd'più di buona volontà con un po'più di organizzazione volontà e organizzazione che evidentemente
Ma anche nelle carceri italiane anche indicarci negli anni
Si poteva affrontare questo momento in maniera assai assai diversa Luca grazie per la tua lettera scrivi c'è ancora e mi raccomando
Paci scrive un gruppo di persone detenute del reparto Omega dei calci di Agrigento e che afferma
Cara radio carcere ci siamo decisi a scrivervi perché qui nel casi di Agrigento siamo davvero messi malissimo
Sempre chiusi nelle celle senza poter lavorare senza educatori e con un'assistenza sanitaria che fa acqua da tutte le parti e così in queste celle sovraffollate siamo sempre chiusi tanto che durante tutto il giorno si aprono o per andare a fare la doccia o per andare nella così detta saletta della socialità oppure per andare a fare la famosa ora d'aria Ora Daria che tra l'altro qui calci di Agrigento ci fanno fare in cortile ti piccolissimi
Dove non solo non riusciamo a camminare ma anche dove non riusciamo neanche a vedere il cielo perché siamo ricoperti da una fitta rete metallica
Pensa scrive ancora questo gruppo di persone detenute nel carcere di Frigento pensa che pur vivendo in queste condizioni sono mesi che i casi di Agrigento non ci fornisce neanche più stracci e detersivi per pulire le celle
E proprio in questo momento in cui è così importante mantenere l'igiene quella sporcizia invece aumenta sempre di più
Addirittura un gruppo di noi ha dovuto fare una colletta per aiutare altri detenuti stranieri che non avevano soldi e per comprare loro il dentifricio al sapone da barba e questo perché il carcere
Non aiutava questi ragazzi poveri
Ovviamente scrive ancora questo gruppo di persone detenute
Nel reparto Omega del calcio di Agrigento ovviamente qui il riscaldamento delle celle non esiste e ogni volta dobbiamo correre per andare a farsi la doccia perché l'acqua calda è assicurata solo per poche ore al giorno
Quanto poi all'assistenza medica ti possiamo dire che non funziona per nulla infatti per ricevere una visita medica dobbiamo sperare in un miracolo
Mentre mancano i farmaci a meno che non li compriamo di tasca nostra
Tanto che se qualcuno di noi
Sta male gli danno sempre la solita pasticca di Tachipirina a prescindere dal mare che ha
Quanto poi all'emergenza corde è come se nel casi di Agrigento il problema non esistesse proprio
Qui infatti vediamo medici ed infermieri girare in sezione senza mascherina e senza guanti
Come se non bastasse è da circa dieci mesi che non fanno una sanificazione degli ambienti detentivi
Insomma scrive ancora questo gruppo di persone detenute nel caso di Agrigento insomma il rispetto della persona detenuta della sua dignità
Il rispetto della famosa l'educazione nei casi di Agrigento e come il riscaldamento non esiste
Qui infatti non ci sono corsi formativi o scolastici e manca addirittura una biblioteca come dire non c'è modo qui per riabilitarsi e non possiamo fare nulla
Anzi una cosa la possiamo fare stare chiusi in gabbia trattati peggio che degli animali questo è il carcere Agrigento
Considerate scrivono ancora
Questi ragazzi detenuti sezione Omega del carcere di Agrigento considerate anche che qui ci sono ragazzi che in queste condizioni devono scontare solo cinque o otto mesi ma che ciò nonostante non riesco a ottenere neanche la detenzione
Domiciliare stabilita ultimamente per il copyright insomma qui siamo davvero messi male e francamente siamo davvero arrivati all'esasperazione perché il perché non sappiamo più quali strumenti usare per tutelare i nostri pochi diritti e ti diciamo questo perché ci hanno anche impedito ascoltate
Ci hanno anche impedito
Di fare lo sciopero della fame minacciandoci di farci un rapporto disciplinare ti rendi conto ora mandiamo un grande saluto a tutti voi che non vendo smettete mai e di lavorare per noi la lettera punto è firmato da un gruppo di persone
Detenute nel reparto Omega nel carcere di Agrigento latte averne sì subito
Che è una persona che un pubblico ufficiale
Vietti minacci di rapporto disciplinare una persona detenuta
Perché vuole fare lo sciopero della fame potrebbe anche integrare un reato quindi non lo può fare non lo può fare io vi invito a presentare
Il spostò dinanzi alla procura della Repubblica competente non si può minacciare una persona detenuta
Perché vuole semplicemente fare lo sciopero della fame per ragioni tra l'altro legittime e politiche non si può fare fate l'esposto alla Procura della Repubblica scrivente al magistrato sorveglianza scrivete al proprio garante non si può fare è quasi peggio della tortura non si può fare grazie ragazzi per questa nostra lettera e mi raccomando eh da Agrigento non smettete mai
Di scriverci
Poi ci scrive Dario dal carcere bar Caglione
Di ancora Dario che afferma carissimo Marina ti scrivo perché sono uno dei tanti detenuti che sono malati e che in carcere non riesce a essere curato divise per infatti che
Poco prima di essere arrestato mi è stata diagnosticata una grave infezione polmonare infezione polmonare
Che finché ero libero avevo iniziato piano piano a curare ma che poi una volta arrestato è sempre andata a peggiorare strano e
Pensa scrive Dario del carcere
Barcaioli di ancora
Pensa che all'inizio della mia carcerazione
Mi hanno dato un farmaco che sembrava funzionasse ma poi siccome si sono accorti che era a base di morfina nello hanno subito solo speso sta di fatto sta di fatto che ora si limitano a darmi solo dei semplici
Antidolorifici che però mi fanno assai poco visto che ogni giorno ho dei forti dolori al petto io ho sempre maggiori difficoltà respiratorie
Considera che non solo ho chiesto più volte di essere curato senza riuscirci
Ma considera anche dei miei legali hanno presentato diverse richieste per farmi ottenere la detenzione domiciliare richieste richieste che però sono state rigettate perché il medico del carcere
Dice che possono essere tranquillamente
Curato qui dentro cosa evidentemente non vera
Ora siccome doveva scontare ancora circa quattro anni e siccome sono sempre peggio ti confesso do sempre più paura sì
Paura paura di morire qui dentro ti ringrazio per quello che fai la lettera appunto e firmato da Dario persona detenuta nel carcere
Bar Caione di Ancona Caro Dario c'è tutta la nostra comprensione se vuoi farci telefonare anche ai tuoi avvocati poi saluto Fabia e Giuseppe dalla sezione di alta sicurezza del carcere Rebibbia di Roma
Che oltre a mobilitarsi con lo sciopero della fame hanno anche inviato al presidente a Repubblica una lettera che ben rappresenta le difficoltà del momento saluto Antonio suoi compagni detenuti nel cassetto il mezzo che ricordano come lì è morto percorribile un detenuto un loro compagno che si chiamava Marco trovato e che sono sbaglio
Aveva settantuno anni e che chiedono chiedono alla politica interventi urgenti per alleggerire le presenze nelle carceri poi seduto Marco dal carcere di Torino e Bruno dal carcere di Biella
Allora prima di salutarci ecco i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere il prima di tutto il nostro numero di telefono il telefono di qui
Di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto o lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate decise da poco si di uscire dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamateci se avete subito un'ingiustizia sia come imputati che come vittime
Del reato chiamateci anche se avete subito un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola radio radicale punto it di ma sempre del tipo usato il computer vi ricordo che siamo anche presenti
Su Twitter e su Facebook e pori ricordo alle persone detenute di Indirizzo dove potete inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per dove sono così importanti che leggiamo ogni giovedì questo e l'indirizzo
Dove scrivere le vostre lettere e le condizioni detentive che subite
Radio radicale rubrica radio carcere dia
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che tutte le ingiustizie che subite rimangono protette
Dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura beni io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella
Sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso
Anche nella linea che argomentate al
Qualcosa
Alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi Secondino secondi non è simpatica superiore
Naturalmente ma l'italiano il tribunale
Venticinque del codice di procedura penale
Cambiare l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento