Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori torniamo anche questa settimana questo appuntamento per vedere alcuni approfondimenti
Saggi tratti dalle riviste a carattere politico carattere storico ma anche ad alcune segnalazioni di articoli sugli stessi temi tratti dai quotidiani cominciamo subito
Dal numero sei del due mila e venti del bulino trovate il libreria anche nelle edicole più fornite in apertura innanzitutto una segnalazione
Di due approfondimenti molto molto tecnici diciamo ma che sono utili specialmente a chi ha seguito qui da radio radicale
La discussione sulle referendum
Del venti settembre il dopo referendum il caso italiano il caso italiano è questa la sezione che trovate
Sullo Molino anni scrive Nicola Lupo il dopo referendum una micro revisione costituzionale da rispettare e del a attuare e poi Michele Della Morte il dopo referendum due il peggiore architetto e la per migliori sono appunto due
Contenuti io abbastanza sostanziosi il primo appunto parla della micro revisione costituzionale rispettare ed attuare cioè un iniziale riassunto del quadro che ci troviamo davanti e
Delle considerazioni e le prospettive anche delle questioni legate alla all'approvazione di questa riforma ci saranno saranno necessari
Altre riforme scrive tra l'altro lo studio sui pioppi e binari come è noto è quello della legge elettorale
Ed è un elemento trainante sul piano o politico
Purtroppo con forze politiche si scrive ormai abituate a costruirsi una legge elettorale su misura a ridosso di ogni rinnovo delle cave un approccio tempo
Stigmatizzato anche in sede di Consiglio d'Europa che ha prodotto e continua a produrre non pochi danni
Sicuramente nel medico e spesso anche nel merito sui meccanismi della responsabilità politica e su quella stessa rappresentatività parlamentare che pure è stata rivendita da rivendicava a gran voce nella campagna referendaria specie da parte dei sostenitori del no e poi gli altri binari la riforma
Della misura che riguarda
La possibilità di superare l'anomalia per la quale oggi cittadini italiani Puggioni coloro che hanno un'età tra diciotto e ventiquattro anni dispongono in sostanza di mezzo vuoto
I compiti e al tempo stesso un altro passo in direzione dell'equiparazione tra i due rami del Parlamento scrive Nicola Lupo poi agli altri
Temi la questione del disegno di legge costituzionale di modifica degli articoli settantuno e settantacinque sull'indice attiva popolare legislativa e sul referendum questi sono tutti di progetti che giacciono in parlamento poi la revisione dei regolamenti di Camera e senato sono cose
Che potrebbero essere affrontate scrive Nicola Luco che il professore lupo Nicola Lupo che è professore ordinario di diritto delle assemblee elettivi alla Luiss di Roma
Potrebbero essere e affrontate e l'auspicio che è lo si faccia
Michele della morte parla del peggiore architetto la per migliore anche qui le considerazioni dello scenario in quanto abbiamo davanti quanto si può fare si tratta
Appunto di chiave della morte professore ordinario di diritto costituzionale presso l'università del Molise queste la sezione dedicata al caso italiano sul un mulino
Numero sei del due mila e detti un altro contenuto interessante ancora su questa rivista e quello di Enzo di nuovo show e Flavio Felice la democrazia italiana la terza via dell'umanesimo economico pagina
Mille eccetto tre
Di leggiamo qualche passaggio che qui si parla anche un po'delle era dice che tanto tante volte votiamo qui a Radio Radicale della vicenda che nel partito radicale ma qui viene analizzato un altro aspetto
La storia del liberalsocialismo in Italia è la storia di una sconfitta influente scrivono gli autori la storia di una tradizione culturalmente marginale politicamente irrilevante come testimone la sfortunata esperienza del Partito d'Azione
E tuttavia influente perché come hanno notato
Altri studiosi i suoi principi di coniugare libertà e uguaglianza mercato solidarietà hanno progressivamente influenzato le ideologia le culture politiche del secondo dopoguerra questa marginalità della cultura liberale liberalsocialista in Italia è risultato a
Dell'egemonia delle ideologie del Novecento che hanno impedito l'affermazione di un pensiero critico anti ideologico poco amato dagli intellettuali perché non dispensava verità
Che non prometteva il laico mezzi hanno migliore dei mondi possibili ma soltanto di eliminare progressivamente le miserie
Be dalla B dall'errata identificazione fatta dai suoi critici e dalla maggior parte degli stessi pochi liberali italiani
Del liberalismo con la crociana religione della libertà concezione secondo gli scrittori
Secondo gli Autori concezioni inadatta a fare i conti con i fenomeni economici delle disuguaglianze sociali e quindi avversata anche dalla sinistra più con moderato
Considerazione interessante su cui sarebbe
Davvero ecco ancora interessante tornarci e poi dalla mancata conoscenza da un lato di quel liberalismo sociale popolare con Luigi Einaudi Luigi Sturzo ed altri e l'economia sociale di mercato voleva ridurre le diseguaglianze migliorando le condizioni
Dei più poveri attraverso un economia di mercato opportunamente orientata e dall'altro di quel socialismo liberale che con Rosselli
Salvemini Bobbio considerava il socialismo come sviluppo il logico del principio di libertà un liberalismo in azione libertà che si fa per la povera gente una citazione tra virgolette
E Di Carlo Rosselli fatta in questo passaggio la carenza di cultura liberale liberal socialista è stata pagata a caro prezzo dal nostro
Paese soprattutto relativamente al rapporto tra democrazia ed economia
Di mercato molte altre considerazioni interessanti e poi necessità traccia un po'questo questo quadro di riferimento che viene identificato
Dai due autori abbiamo detto Enzo di nuovo show che professore ordinario di Filosofia della scienza all'Università del Molise
E Flavio Felice professione ordinario di Storia delle dottrine politiche ancora all'Università del Molise viene per tracciare un po'un quadro di riferimento qualche qui molto ricco
Molto interessante appunto per chi volesse approfondire questa questione della terza via dell'Umanesimo economico
Alla fine rileggiamo le conclusioni di questo articolo siamo convinti scrivono che il recupero di queste idee legate all'economia sociale di mercato le quali delineano una terza via tra collettivismo e liberalismo
E liberismo chiedo scusa tra collettivismo e liberismo rappresenti oggi una straordinaria risorsa per la cultura politica e soprattutto per la democrazia del nostro Paese se guardiamo senza
Pregiudizi a questa proposta di umanesimo economico
Che mette al centro dell'economia e della politica la persona umana non è difficile rendersi conto di come questa tradizione rappresenti un interessante ter Reno di convergenza con altri due
Culture politiche minoritarie in Italia liberalsocialismo il popolarismo di Sturzo autori
Come Einaudi Sturzo ed altri anche noi italiani non solo si pongono in sintonia ideale con gli ideali del liberalsocialismo di coniugare mercato libertà individuali giustizia sociale
Ma danno sostanza economica e giuridica quello slancio etico-politico che uno che in autori come
Rosselli Salvemini Calogero Calamandrei Bobbio
Era rimasto spesso su un livello troppo astratto di enunciazione di principi queste idee offro dunque la grande occasione storica
Di superare nel nostro Paese antiche divisioni tra liberali e socialisti tra laici e cattolici tra liberisti e statalisti e di difendere dalle nuove minacce il bene pubblico più prezioso che abbiamo la società aperta scrivono
Enzo di nuovo show e Flavio Felice
E la questione e la terza via dell'Umanesimo economico naturalmente gli ascoltatori di radio radicale ricordano che ci sono molte formulazioni anche molte critiche a questa sede della terza via ma sono davvero
Argomenti interessanti che possono in qualche modo anche riaprire il dati o su alcune idee che e circolano da sette che almeno gli ascoltatori di radio radicale conoscono andiamo a qualche segnalazione dai quotidiani adesso e come sapete abbiamo già raccontato si parla dei cento anni del partito comunista italiano se ne parla apparecchio in questi giorni dell'occasione anche per tornare
Sulla discende da del Partito comunista italiano le contraddizioni anche le tragedie anche però gli elementi di riflessione che sono legati a a questa a questa storia la biblioteca sui cento anni del PC scrive il mattino quindici gennaio un'edizione del quindici gennaio
Nei cento anni il PC da Livorno a Berlinguer decine di libri per l'anniversario questo articolo del mattino è molto interessante perché trovate
Davvero una bibliografia lunga e molto chiara su su questi libri che sui libri che stanno uscendo radicale cercherà poi di farvi conoscere anche qualcosa in merito a ad alcuni di questi libri se
Ci sarà possibile
Vediamo il riformista c'è un intervento di Fausto Bertinotti pagina uno poi otto del riformista del tredici gennaio cento anni fa nasceva il Partito comunista italiano la doppiezza
Del PC non fu un limite scrive Bertinotti marmi chi il paese
Il Partito comunista nasceva cent'anni fa una rilettura quella di Bertinotti controcorrente perché come sapete la questione della doppiezza viene
Utilizzata per raccontare anche le tragiche contraddizioni che la vicenda del PC è particolare
Del suo segretario della fase del dopoguerra
Certo gli atti Palmiro Togliatti vediamo che scrive Fausto Bertinotti il centenario della nascita del Partito comunista in Italia sta diventando l'occasione per una riflessione politica sinora mancata
E non casualmente a sinistra tra le questioni che mi sembrano capitali scrive Bertinotti sulla natura stessa del partito
Essa può andare sotto il nome di doppiezza riformismo da una parte impulso ricurvi Volusiano alle dall'altra la mia tesi è che la doppiezza
Pur essendo stata sostanzialmente un'ambiguità non risolta ha svolto un ruolo positivo funzionato come li evito
Alla sua crescita e al suo radicamento nella classe operaia nel popolo e nella società italiana dentro e fuori il PC è stato così possibile per le realtà impegnate
Su questo fronte interloquire con tutti i movimenti a partire dagli anni settanta
Che hanno fatto hanno segnato un po'la storia del paese questa è la parte iniziale come sempre il ragionamento di Fausto Bertinotti Bertinotti è molto approfondito ricco di riferimenti vi di rimandiamo al testo che si trova senza difficoltà su internet la doppiezza del PC non un limite
Abbiamo un altro articolo tratto dal Corriere della Sera del quindici gennaio questa volta nelle pagine interne a pagina trentacinque tornano Antonio Carioti ne scrive
E parla del libro di Paolo Franchi uno dei libri né che sta uscendo in queste settimane il ventuno gennaio esce appunto il libro di Paolo Franchi
Togliatti socia al traditore uno dei passaggi che si colgono da questo libro di cui diciamo il titolo il PC e l'eredità di Turati stampato dalla nave di Teseo ed esce appunto il ventuno gennaio il Corriere del sera titola così Togliatti socio al traditore uno e degli aspetti che vengono messi in evidenza in questo approfondimento di Paolo Franchi questo di questo libro di Paolo Franchi in questa
Diciamo recensione di Antonio Carioti alle elezioni scrive carico che le elezioni per la camera del
Mille novecentodiciannove a suffragio universale maschile con il sistema proporzionale il partito socialista ottenne la maggioranza relativa con il trentadue virgola tre per cento
La lista fascista presentata a Milano rende l'anello invece un pugno di voti e benino Benito Mussolini fece una clamorosa figuraccia tre anni dopo però
Il leader delle camicie nere diventava capo del Governo con i marxisti italiani spaccati in tre informazioni diverse
Ma lì massimalisti riformisti e comunisti visibilmente allo sbando come era stato possibile chiede Carioti
Il fatto è
Che la linea oltranzista adottata dal Partito socialista nell'illusione di imitare l'esempio dei bolscevichi russi aveva di fatto impedito ai socialisti di fare politica sterilizzato hanno i loro seggi parlamentari in un atteggiamento di opposizione pregiudiziale il vociante
Non solo ai governi ma all'lo stesso sistema rappresentativo inattesa di una rivoluzione al posto della quale era arrivata a travolgere Lili la micidiale reazione dello squadrismo
Quella amarissima lezione era ben presente a Palmiro Togliatti scrive Carioti ma chiaramente trae spunto dal libro di Paolo Franchi quando il leader del Pci tornò in patria nel mille novecentoquarantaquattro dopo l'esilio impostogli dal fascismo e sin dall'inizio ebbe come l'assillo principale inserire il suo partito
Nel gioco italiano
Conferirgli un ruolo di responsabilità nazionale aprirlo strati sociali diversi tra proprietà del proletariato industriale ed agricolo portarlo al dialogo con le altre forze con la Chiesa cattolica tutto l'opposto Belvedere
Dalle premesse su cui il partito comunista d'Italia era nato a Livorno nel gennaio del mille novecentoventuno scindendo sì dal PSI
Cioè con l'intento di costituire una compatta falange rivoluzionaria capace di guidare la Plastic la classe operaia alla conquista del potere queste considerazioni interessanti come sempre a chiarire possono essere utili a chiarire
La vicenda del Partito Comunista in Italia Antonio Carioti sul Corriere della Sera del quindici gennaio e sulla lettura ancora del Corriere della Sera del dieci gennaio però sette
Un un approfondimento di Marcello Flores sette importante per il dato storico concreto della vicenda
Poi dell'Unione Sovietica dal Livorno al gulag solo andata una raccolta tragica di e testimonianze mille novecentoventuno due mila ventuno tra i militanti che aderito hanno cent'anni fa alla scissione del PSI
Da cui nacque il PC nella città toscana molti furono poi vittime del terrore staliniano nell'Unione Sovietica
I comunisti fucilati furono venti tre
Dodici morirono di stenti nei Lager altri dodici arrestati e deportati riuscirono a sopravvivere
Alle alla repressione parteciparono anche Togliatti e i dirigenti italiani che segnalavano gli elementi eretici sospetti di idee trotskisti e bordi disse questo fu uno dei tratti anche del Partito Comunista Italiano in questo in questo articolo di Marcello Flores ci sono anche alcuni tratti diciamo alcuni ritratti biografici ad esempio di alcuni militanti che ebbero questo triste destino Zenni accenniamo qualcosa uno dei più famosi nel e quello di Dante Corneli segretario della sezione socialista di Tivoli che passa nel mille novecento o ventuno al pc di dopo dopo aver ucciso il segretario del fascio locale fuggì in Unione Sovietica nel mille novecentoventidue lavora in fabbrica
Dal ventisei arrosto vuole deputato al Soviet locale ma espulso dal partito russo perché appartiene all'opposizione
Riammesso segue la scuola leninista e a Mosca lavoro in una fabbrica di cuscinetti a sfera cioè campagne di partito non dimenticano il passato lo segnalano come trotskista
Arrestato nel giugno del trenta sei dopo dieci anni dopo dieci anni viene rilasciato dall'Adr da uno dei laghi era vera inviato poi al confino di nuovo arrestato nel mille novecentoquarantanove liberato il riabilitato nel mille novecentocinquantasei fino al sessanta rimane in Siberia
Dieci anni dopo torna in Italia grazie
All'interessamento di Umberto Terracini cerca di fare conoscere la sua storia ma deve stampa sito solo i suoi libri i libri di memorie solo il più famoso il redivivo Tiburtino viene pubblicato nel mille novecento settantasette pieno di tali e censura
Nel due mila e diciannove la sua opera
Le sue opere sono state riproposte integrali finalmente dall'editore Massari Comunisti italiani del mille novecento ventuno e qui parliamo dei fondatori ci sono appunto le storie di alcuni dei fondatori
Avranno spesso un tragico destino per mano del fascismo che in prigioniera e ucciderà molti di loro ma anche e nell'Unione sovietica tra le vittime e di Stalin appunto ci furono questi destino punto di costo che sfuggirono in qualche modo alla fascismo per poi ripiombare nella tragedia delle purghe staliniane e questo davvero un contenuto il contenuto interessante che ci può ancora aiutare a ricordare integralmente queste vicende Nemo avanti passiamo la segnalazione da libero libero del tredici gennaio Renato Farina recensisce il volume di Lanfranco Palazzolo una delle voci di Radio Radicale
Dal titolo impongono a memoria e si tratta del lavoro che ha fatto la Franco Palazzolo su i resoconti di alcune sedute parlamentari esponenti dei partiti italiani del PC naturalmente anche altri partiti
I in cui si ripercorrono le sedute di commemorazione
In cui appunto si parla della scomparsa di Mao Stalin Breznev e Lanfranco Palazzolo ha raccolto questi resoconti e a tracciato un quadro che Renato Farina definisce così i compagni sbagliano sempre questo è cosa Renato Farina
Conclude ma uno che qui con i documenti parlamentari un importante modo per guardare alle vicende del nostro passato passiamo al Sole ventiquattro Ore Salo Muller che è un giornalista
Ormai ultrà ottantenne che e scrive di questa iniziativa dello leggiamo l'articolo che comparso sul sole ventiquattro ore e del sedici gennaio le iniziative del sole regole ventiquattro nella memore la memoria ora condivisa di Salomone
Ogni volta che leggo scrive ogni volta che il go l'inizio di sterminio libro della professore
Presse armi vengono i brividi alla schiena l'autore scrive questo libro aperte virgolette questo libro narra la storia di un omicidio
Un omicidio di massa di una portata senza precedenti premeditato e per Pretato a sangue freddo gli assassini erano tedeschi le vittime ebreo chiuse virgolette
Come si spiega no le deportazioni lo Service lo sterminio che seguiti chi furono i barbari responsabili tutto ciò nessuno tentò di fermarli perché non furono di più gli ebrei che fu a fuggire e a nascondersi sei milioni di persone finirono ammazzate senza pietà uccise gassate anche i miei genitori
Scrive Salo Muller fu uccisa quasi tutta la mia grande famiglia scrive anche quella di mia moglie ho conservato le lettere della Croce Rossa lunghe una sola riga ciascuna in una il nome di mia madre Lerna blitz nata il venti ottobre del mille novecentootto morta ad Auschwitz il dodici febbraio mille novecento quarantatré nell'altra
Quello di mio padre Luis Muller nato il venti luglio del mille novecentotré morto ad Auschwitz il trenta aprile mille novecentoquarantatré non furono uccisi subito erano giovani e sani
Mia madre era una bella donna dagli splendidi capelli neri mio padre era un uomo alto e slacciato
O ancora una foto Dinoi tre scattata in spiaggia in cui sono seduto sulle ginocchia di mio padre con mia madre che sorride
Alzare la testa e lividi in piedi
Ma non mi lasciarono stare con loro qui passa a racconto
Della vicenda del distacco leggiamo ridavo perché volevo la mamma Manning pedinano di raggiungerla mi portarono all'asilo dall'altro lato della strada
Dove passa il quattro giorni e quattro notti a piangere e strillare che volevo la mamma il papà ma non servì a nulla non gli avrei mai più rivisti furono deportati
Il poi non molto tempo dopo furono deportati ad Auschwitz come è possibile che sia accaduto è una domanda che mi assilla ancora oggi scrive oggi mollare Thierry primo la rabbia ma soprattutto l'enorme dolore che si è impadronito di me non passa giorno senza Chivu pianga non serve però annulla eppure sento di dover riportare l'ordine
Dentro di me devo trovare la pace senza farmaci senza visite mediche senza palliativi tutto ciò
E che c'era da leggere su questa immensa tragedia li ho già letto fino alla nausea ora però è giunto il momento di condividere questa storia pastore della mai della mia vita
Servirà a qualcosa
Mi sentivo più sollevato sono domande che sorgono spontanee non so rispondere ma condividerla voglio condividere questa storia scrive
Appunto solo Muller una volta per tutte no no organizzato un libero in ordine cronologico nel corso di questo racconto trovato ha trovato posto tutto ciò che ricordo non disposto per data
Quanto rievocato laddove servisse alla narrazione ed è così che lo ricordo che più di settanta anni fa appunto ha più di settant'anni da quello sterminio la memoria ora condivisa di Salo Walter e il tempo appunto che serve per
Rendere questa memoria appunto è anche questo un elemento su cui riflettere siamo in chiusura ripigliamo segnalare infine di nuovo una rivista torniamo a Mondoperaio il numero undici l'ultimo di cui disponiamo come sempre anche mondo operaio ricchissimo ricchissimo di contenuti e naturalmente di daremo altre segnalazioni da queste riviste anche dalla Molino che abbiamo utilizzato in apertura perché il temi sono davvero tanti e sono molto molto ricchi i contenuti e quindi potremmo davvero servì ce ne ancora e lo faremo
Però dal numero di Mondo operaio del novembre nel due mila e venti vogliamo segnalare vi questo articolo
L'ebreo proletario di salvo Leonardo abbiamo era riprendere l'articolo
Che è questo
Di quelle sinistro un miscuglio di semi merita e confusi superstizioni questo virgolettato scrive salvo Bonardi con cui apre appunto il suo articolo virgolettato di Hannah Arendt
Di quel miscuglio sinistro che negli ultimi due secoli animato l'immaginario antisemita europee o due miti più di altri si sono rivelati straordinariamente
Radicati e virulenti
L'attribuzione agli ebrei e di una bel norme potere nella sfera finanziarie da un lato e il vinto delle bolscevismo giudaico dall'alto la gente internazionalista della sovversione rivoluzionaria antinazionale questo è un altro
Degli argomenti che circola in effetti da da decenni ah saltarli scrive salvo Leonardi assaltati nella loro pure eclatante contraddittorietà il tradizionale refrain di un cosmopolitismo apolide e Kospi dativo foriero fra i cittadini di razza ebraica
Di separatezza interno è scalzo scarsa lealtà nazionale sino all'infamante estremo del tradimento secondo uno in situazione che nel successo mondiale di un colossale falso come i protocolli dei Savi di Sion e gliela fa le Dreyfus avrebbe ricevuto le sue più clamorose ed epocali testimonianza
E appunto il sinistro miscuglio di confuse superstizioni e semi verità oggi diremmo anche Fake music per orientarsi scrive
Esatto Leonardi presentarsi nella genesi di questi pregiudizi e così a dotarsi di mappe geografiche cronologiche storiche attraverso cui la millenaria diaspora ebraica ha forgiato nei diversi paesi in cui si stabiliva la sua peculiare dislocazione della stratificazione sociale e di classe e l'autore qui ripercorre
Con importanti riferimenti storici quello che è stato la vicenda
Segni ebrei
E le gravissime difficoltà e anche l'esistenza di un ceto operaio tra gli ebrei e segnala anche la ristampa di un libro in realtà del mille ottocentonovantotto una pubblicazione originale che a questo titolo proprio il proletariato negato
Studio sulla situazione sociale ed economica degli operai ebrei
Oggi di nuovo tradotto e pubblicato a cura della storica del lavoro Maria Grazia Meriggi
Che ne ha redatto una densa introduzione su antisemitismo questione ebraica in movimento operaio e socialista idee appunto uno
Strumento naturalmente per tutelarsi dal miscuglio di confuse superstizioni
E semi verità che hanno portato alle tragedia
Dell'anti seguitissimo questo qui per quanto vi leggiamo dalla numero di Mondoperaio numero undici
Articolo Di Salvo Leonardi le baleno proletario ci sono altri temi anche sul Mondoperaio si riparto dalla dello scenario
Successivo al referendum del venti settembre anche su questo torneremo perché per oggi dobbiamo chiudere e abbiamo finito il nostro ho tempo a disposizione evitiamo appuntamento alla settimana prossima