La situazione nel Carcere minorile di Milano "Cesare Beccaria"

Questa volta parliamo di quanto accade all'interno delle carceri minorili e lo facciamo con Giorgio Anzani che consigliere antiproibizionista
Alla Regione Lombardia ed è reduce da una visita alla carcere Beccaria di Milano Giorgio che situazione c'è in questa realtà carceraria alla situazione all'interno del carcere direi che a parte il fatto che anche qui
Ieri si è arrivati al top ten ci sono ottantacinque ospiti confrontati alla media di cinquanta sessanta dall'anno scorso degli altri anni sono veramente il massimo mai raggiunto
Negli ultimi anni perché dico negli ultimi anni perché nell'ottantanove novanta c'era stata questa specie di primavera delle carceri minorili che che avrebbe dovuto portare alla scomparsa del carcere minorile cioè la scomparsa della risposta
Sì Greganti carceraria
Per una devianza giovanile e di fatti allora c'era toccati venti ospiti inattesa TP ha fra nelle varie realtà sociale scuole
Corsi professionali tutte cose che appunto prevedevano reinserimento in ogni caso
La possibilità di un recupero effettivo del ragazzo sul territorio spesso l'inversione di tendenza è stata netta oramai carceri per capirci chiama carcere minorile dove entro certo non ci sono i diciotto ragazzi in cella sono due o tre in queste stanzette che vengono chiuse solo con la Siria a caccia la cancellazione delle proprie attenuata la ci sono attività ieri stavano effettuando questo torneo di calcio c'è tutta una serie di cose molto importanti però inclinata domande chiederci poi che tipo di prospettive il tono quelle scritte perché la maggioranza di loro per l'esattezza cinquantatré su ottanta sono extracomunitari
Ebbene sì per i rimanenti ventinove trenta
Italiani sono previsti tutta una serie di tappeti un percorso di reinserimento sul territorio nelle comunità eccetera e ci
Per la parte maggioritaria di poco gli extracomunitari come previsto un per cento
Esiste solo un corso di alfabetizzazione
Esiste poi il nulla che scriteriato che mi diceva che stanno mettendo in piedi qualcosa perché in il via all'interno di cooperative
Ad alimentare e soprattutto rivolte agli extracomunitari nordafricani così via oppure di sartoria ecco qualcosa che però deve essere messo in piedi come mai dipende dalla latitanza dell'istituzione non solo ma dall'altro lato se abbiamo la solerzia dei del pm della quindi della parte della magistratura accusante che preferisce impossibile all'allarme sociale che numerosi extracomunitari che esistono a Milano pongono alla cittadinanza il proprio come la cittadinanza rispondono con la repressione
Però poi abbandonato perché i ragazzi a se stessi e questo il tragico è che questi ragazzi non hanno nessun percorso oggi recupera inserimenti sono pagate di quattordici quindici anni che si sono trovati veramente strappare dalla fame dei loro paesi che si trovano qui in un percorso che è poi quello criminogene criminale nel circuito della repressione non quello del reinserimento
Fu come come già
Ecco adesso già abbiamo o della giustizia
Anche su questo argomento che cosa può fare secondo te ma io mi auguro che parla poco e lo dico con molta sincerità perché ti ha destato un tentativo di doppiare
Esce fuori scritto dal Beccaria Ministero di Grazia e Giustizia ragazze carcere minorile eccetera eccetera però tanto non è e distaccato da quelli che sono gli istituti prevenzione pena cioè gli istituti carcerari è una
Direzione diversa
In un certo senso autonoma molto più legata anche se è dipendente gerarchicamente al ministro di Grazia e Giustizia molto più legata al ministero degli Affari Sociali tant'è vero che gli atti esistono e adesso ecco per esempio può Primarca gli agenti si sta superando perché ne stanno arrivando trova altri sono formati non sono più come negli anni passati residuati di altre carceri molto spesso anche situati
Non positiva non in senso positivo ma sono agenti preparati da un punto di vista psicologico sociale e culturale ad un approccio diverso al ragazzo è questo ed è un fatto molto importante quindi quando dico che meglio che mi ha detto pubblicato il Titano intervenga perché purtroppo io questo lo potevo dire almeno fino adesso è nato così mi auguro che Biondi si renda conto che non così non deve la politica carceraria del Ministero di Grazia e Giustizia e io l'ho sempre considerata perché lo fa mutata nei fatti come il braccio vendicativo hotel ministri Rutelli quindi il ministro di Grazia e Giustizia per quel che riguarda le carceri e quindi perché riguarda la la prevalenza dalla parola dei pentiti e dei processi impostati sul pentitismo su una prevaricazione del pm sulla difesa eccetera eccetera
Prefigurava un percorso diverso da quello voluto la Costituzione che era il carcere come reinserimento che è colpevole appena non solo come afflizione ma soprattutto come risarcimento eventuale ecco quindi almeno te Beccaria cioè criteri istituti minorili in piena il ministro di Grazia e Giustizia continui a non occuparsi e sicuramente gli spazi di autonomia che ci sono potrebbero svilupparsi diversamente l'importante invece che gli enti locali Regioni Comuni Province e si faccia carico di queste emergenze
Che a volte come adesso prende l'aspetto gli extracomunitari ma può anche prendere anche aspetti diversi e che non possiamo come se come sempre mandare sotto il tappeto includendo si piazza subito la casa quando era la monnezza o la chiama microcriminalità continua appena si
Grazie a Giorgio Menzani risentirci