La stragrande maggioranza del mondo politico e dell'informazione però ignora la questione.
Nessuna forza politica, di ogni segno, che abbia avuto responsabilità di governo ha mai messo … mano all'attuale normativa.
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Le organizzazioni criminali sono impegnate nelle attività più redditizie fra tutte è il traffico di droga che moltiplica
Tre ad ogni passaggio il valore della merce è fonte di una ricchezza straordinaria e quando questo si traduce in denaro contante
Che comprende l'esigenza di reinvestire nell'economia legale
A dirlo è Federico Cafiero de Raho dal due mila diciassette il procuratore nazionale antimafia e in un'intervista di Massimiliano Coccia pubblicato sul numero dell'Espresso in edicola questa settimana
Che quando Cafiero De Raho
La legalizzazione delle droghe leggere con altri interventi potrebbe sottrarre terreno al traffico internazionale e avrebbe il vantaggio di far concentrare la fase investigativa sul livello alto delle organizzazioni criminali e sulla filiera economica che ne deriva
A questo proposito nell'intervista Cafiero De Raho ricorda anche la sua recente audizione alla Commissione giustizia della Camera dei deputati e la quale ha ribadito l'opportunità di cambiare la legge sulle droghe in vigore dal mille novecento novanta
Con queste sue affermazioni procuratore nazionale si pone sulla linea della relazione annuale due mila diciassette della direzione nazionale antimafia favorevole alla legalizzazione della cannabis
Prendendo atto sulla base di numeri fatti indagini e processi in nostro possesso del fallimento delle politiche previste liste una posizione che la DNA aveva già espresse dalle sue precedenti relazioni
E nelle osservazioni rese nel due mila sedici alla Commissione giustizia della Camera
Che allora aveva all'esame la proposta di legge dell'intergruppo parlamentare per la cannabis legale
Quelle importanti prese di posizione furono ignorate dalla stragrande maggioranza del mondo politico e dell'informazione
Nel giugno due mila diciotto nel discorso programmatico del primo governo da lui presieduto quello sostenuto dalla maggioranza cinquestelle lega Giuseppe Conte affermò la necessità di contrastare con ogni mezzo le Marche aggredendo le loro finanze le loro economie e quindici mesi più tardi nel settembre due mila diciannove
Nel discorso programmatico su quale otterrà la fiducia al governo giallorosso lo stesso Conte torna a sostenere la necessità di potenziare la lotta alle organizzazioni mafiose
Nonostante conti avesse definito il programma dell'esecutivo giallorosso un progetto politico con elementi e caratteristiche di forte novità nella sua impostazione nell'impianto progettuale
E la determinazione a investire lì in diritti e invertire indirizzi meno efficaci e il nuovo nel suo sforzo di affrontare con la massima rapidità le questioni più sensibile critiche alle parole non sono seguiti i fatti concreti
Il sovraffollamento delle carceri piene di tossicodipendenti spacciatori per lo più piccoli e piccolissimi non ha indotto a nessun ripensamento
Solare della legge sulle droghe vecchie di trent'anni che continua ad alimentare il mercato nero non colpisce narcotrafficante scarica i suoi costi sull'intera società
Durante governo Conte uno l'allora ministro dell'Interno Salvini annuncia una stretta repressiva anche contro le fiere e i negozi che vendono legalmente prodotti a base di canapa
Durante governo Conte due nel corso di una conferenza stampa di fine due mila diciannove Presidente del Consiglio disse che la politica la responsabilità di occuparsi della questione carato che riguarda migliaia di imprese eliche col Torino spiegando un tavolo di riflessione molto severo per trovare una soluzione
Non è stato fatto in questo senso ma in compenso la Mirren interna Morgese ha poi annunciato una stretta repressiva analoga a quella contenuta nella proposta di legge della Lega
Attualmente all'esame la Commissione giustizia della Camera
Dall'entrata in vigore della legge Jervolino Vassalli nel mio novecentonovanta nessun governo ha mai messo mano a una normativa che ha dimostrato ampiamente gli asseriti cacce costosa e ingiusta anzi dal due mila tre al due mila quattordici grazie al centro destra abbiamo avuto in vigore la nefasta legge Fini-Giovanardi
Il trent'anni l'unica modifica legislativa ragionevole purtroppo limitata per forza di cose è stata quella prodotta dal referendum radicale del mille novecentonovantatré nessuna forza politica che abbia avuto responsabilità di governo si è mai fatta promotrice di una riforma in linea con le evidenze emerse nel corso degli anni con il dibattito che si è aperto a livello internazionale
Non la tanto la destra non l'ha fatto il centro ma nemmeno la serenità e nemmeno il Movimento cinque Stelle quello che voleva aprire il palazzo come una scatoletta di tonno
Ogni progetto di riforma anche minima anche solo parziale è stata sistematicamente bloccato e affossato
Anche quelli che avrebbero potuto portare qualche giovamento ai malati a cui viene di fatto impedito di curarsi con i farmaci cannabinoidi
Come spiega il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho nell'intervista all'Espresso il traffico di droga e fonte di una ricchezza straordinaria quando questa si traduce in denaro contante
Si comprende l'esigenza di reinvestire nell'economia legale ora la crisi provocata dalla pandemia offre nuove opportunità ai gruppi criminali le mafie devono collocare liquidità
E la loro necessità e acquisire la gestione dei soggetti economici già esistenti così dice il procuratore nazionale antimafia però non citate preoccupati
La gran parte del mondo politico e dell'informazione continueranno ad appassionarci alla crisi provocata da Matteo Renzi
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