Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì ventisei gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi ci occuperemo di Russia le manifestazioni di sabato massiccio un po'ovunque nel Paese a sostegno dell'oppositore Alexei Navalny accompagnate queste manifestazioni mettiamola così
Da tre mila arresti di proporremo l'editoriale di oggi di le monde
Secondo il quale di fronte alla Russia è necessario fermare il gasdotto Nord Stream due questo il titolo e poi di vedere anche le relazioni dell'unione europea con Mosca e poi leggeremo chi dovrà comandare Fraktion Times Alexej Navalny è una minaccia vera per Vladimir Putin
La fragilità del regime russo sta diventando sempre più chiara scrive il columnist del quotidiano della City che useremo tuttavia l'edizione di ieri
Per parlare anche di un altro tema la Cina e come le cose potrebbero e dovrebbero cambiare con giova interna alla Casa Bianca John by the negli alleati degli Stati Uniti hanno bisogno di un approccio congiunto sulla Cina il titolo dell'editoriale del Financial Times
Per gestire Pechino in modo efficace servono priorità chiare e unità in chiusura poi parleremo anche del Portogallo dove domenica ci sono state elezioni presidenziali in un con testo
Particolarmente complicato dal punto di vista della pandemia dico Wildt diciannove
Ha vinto a è stato confermato come presidente il conservatore Marcello Rebello de Susa con un ampio margine la cosa era
Appesa diversi giornali hanno lodato la Democrazia portoghese per il mondo civile e anche unitario cioè in un certo senso bipartisan
Con cui funziona
E su questo vi proporremo l'editoriale da el El Pais giornale spagnolo dal titolo lezioni portoghesi
Ma la vera sorpresa del del voto in Portogallo è stato l'emergere per la prima volta di un partito o meglio in questo caso di un candidato dell'estrema destra André Ventura che ha ottenuto circa il dodici per cento dei voti in testa a testa con la candidata socialista Anna gomme Hess
Il titolo di oggi di le monde in Portogallo progressione dell'estrema destra nelle elezioni presidenziali finisce così
L'eccezione portoghese scrive tra l'altro Le Monde da cui partiamo però per parlare di Russia ci sono
All'interno del giornale diversi articoli
Per raccontare le manifestazioni un po'ovunque nel Paese
Sabato sostegno di Alexej Navalny la risposta delle autorità i tre mila e oltre arresti di fronte a tutto ciò
è necessario fermare il gasdotto Nord Stream due questo il titolo dell'editoriale di oggi di le Monde che scrive i ministri degli esteri dell'Unione europea ieri hanno evocato una questione familiare le sanzioni contro la Russia
Dalla decisione del presidente Vladimir Putin nel due mila e quattordici di annettersi lacrime di appoggiare militarmente i gruppi pro Rossi nell'Est dell'Ucraina
L'Unione Europea regolarmente regolarmente confrontata alla sfida della gestione delle sue relazioni con questo imponente e minaccioso vicino
I tentativi di dialogo come quello che aveva tentato il presidente francese ma l'arma con il due mila e diciannove si sono rivelati Vanni l'Unione Europea ridotta a brandire l'arma delle sanzioni a ogni nuova provocazione russa una batteria di sanzioni economiche adottate in risposta alla crisi ucraina viene prolungata ogni sei mesi da sei anni a questa parte all'unanimità degli stati membri
Altre sanzioni più limitate sono state adottate nel due mila e diciannove dopo l'avvelenamento nel Regno Unito dell'ex spia russa Sergei scritta dal con il nobile Ciocca arma chimica vietata dal diritto internazionale
E poi di nuovo nell'ottobre due mila venti a seguito del tentativo di assassinio contro l'oppositore Alexej Navalny con la stessa sostanza
Niente di tutto questo però prodotto risultati politici anche se scrive nel mondo le sanzioni hanno indebolito l'economia russa
La repressione si è rafforzata la società civile sempre più frammentata all'estero decine di migliaia di civili sono morti sotto le bombe degli aerei russi in Siria dei mercenari sono stati spediti dalla Russia
A destabilizzare la Libia e l'Africa in Bielorussia l'autocrate Luca scenica resiste da sei mesi alle contestazioni popolari solo grazie all'appoggio di Mosca ma secondo le Monde
Ciò che è accaduto in Russia dal venti agosto dato dell'avvelenamento di Navalny cambia le cose cambia i parametri
Il rifiuto di Mosca di aprire un'inchiesta l'arresto dell'oppositore il diciassette ottobre il diciassette gennaio chiedo scusa
Al suo ritorno dalla Germania il rafforzamento della legislazione repressiva in dicembre la gestione delle manifestazioni del ventitré gennaio esigono un'attitudine molto più ferma da parte dell'Unione Europea
Questa attitudine può trasformarsi in sanzioni meglio mirate in particolare per colpire responsabili russi più vicini al centro decisionale Oricchio lì gli archi che hanno acquisito beni o e messo loro denaro
Nei Paesi dell'Unione europea
Ma esistono anche altre leve e in particolare una il gasdotto Nord Stream due Progetto da dieci miliardi di euro realizzato al novanta per cento
Che deve raddoppiare le capacità di trasporto di gas russo verso la Germania
Questa leva di North Stream due tocca alla Germania azionabili ma come a diplomaticamente ha sottolineato il ministro degli esteri francese ragioni Petronio
Dopo aver denunciato la deriva autoritaria molto inquietante di Mosca meno diplomatico il Parlamento europeo ha chiesto l'arresto immediato del gasdotto
Con una maggioranza schiacciante la scorsa settimana
La cancelliera Angela Merkel rifiuta rifiuta di interrompere North Stream due tuttavia questa posizione sempre più difficile da temere
Così come non è giustificabile il mantenimento dell'ex cancelliere Gerhard Schroeder alla presidenza di nostri due che è di proprietà del gigante
Del gas russo gastro ma nostri due e anche un pomo della discordia tra Berlino e Washington
Washington che ha deciso di imporre sanzioni extraterritoriali alle imprese europee che vi partecipano Merkel si è detta pronta a parlarne con il Presidente americano Gio by Bernard
L'esito possibile secondo le Monde
è un accordo tra Merkel e buy del per porre fine alle sanzioni americane
In cambio dello stop ai lavori di completamento di North Stream due ma in un modo o nell'altro l'Unione europea non può sottrarsi a un riesame serio
Della sua politica nei confronti della Russia e dei suoi vicini che passerà da un allineamento delle sue azioni ai valori che gli europei dicono di difendere così
Tra l'altro le monde nel suo editoriale di oggi sono sarà sciolta insorge c'è invece un commento di chiede una Racman che vede in Navalny una sorta di svolta Alexej Navalny è una minaccia vera per Vladimir
Time
Due anni fa scriverà Kalman un amico russo mi disse di pensare che l'ex Navalny costituiva un serio pericolo per Vladimir Putin
All'epoca io Roscetti con la Russia era riuscita a navigare attraverso le condanne internazionali le sanzioni economiche imposte dopo la sua lesione della Crimea nel due mila e quattordici
Il Paese aveva appena ospitato con successo i mondiali di calcio il presidente Putin sembrava ben ancorato al Cremlino ma e mio amico probabilmente aveva ragione con il suo coraggio la sua determinazione il suo fiuto investigativo navali è riuscito a galvanizzare l'opposizione russa è sopravvissuto a un tentativo di omicidio ed è tornato in Russia malgrado la prospettiva di un arresto del carcere e forse della morte il suo esempio ispirato le proteste di massa in tutto il Paese nel fine settimana
A prescindere se alla fine in avanti avrà successo meno ora lui rappresenta la minaccia più pericolosa che Putin ha dovuto fronteggiare nei due decenni che ha trascorso al potere in passato prosegue
Il commentatore del Financial Times
C'erano già state grandi manifestazioni anti-Putin
A Mosca all'inizio del due mila dodici migliaia di persone erano scese in strada per protestare contro il ritorno del leader russo la presidenza
A Mosca la scorsa estate ci furono altre manifestazioni anti Putin provocate dalle frodi nelle elezioni locali
Ma questa volta secondo Racman le cose sembrano diverse le proteste attuali sono avvenute in più di cento città in tutto il Paese da Vladivostok nel Pacifico sul Pacifico a Irkutsk in Siberia passando per Kazan nel Tatarstan
Osservatori sperimentati dicono che il livello di violenza utilizzato contro i manifestanti aumentando la polizia USA Manganelli con più forza e alcuni manifestanti si sono messi a rispondere nel due mila dodici l'opposizione non aveva un chiaro l'iter oggi invece c'è dall'anni e la sua organizzazione ricorda Racman hanno innescato la rabbia popolare grazie a una straordinaria inchiesta su una proprietà spettacolare apparentemente costruita per Putin sul Mar Nero
Un film un filmato pubblicato in cui incidenza con il ritorno di domani e Russia
Mostra questa questo palazzo opulente un modellino computerizzato è stato realizzato grazie alle alle fughe di notizie raccolte tra tra tra gli operai le imprese che hanno costruito questo palazzo
Mostra una grande sala da ballo una uscite altro un campo di hockey su ghiaccio sotterraneo Naro lago quella di Trump sembra una bettola rispetto a tutto ciò
La alla palazzo è stato è stato firmato da un drone
Tutta la proprietà trentanove volte il Principato di Monaco il portavoce del Cremlino dice che il palazzo sembra esistere ma che non appartiene a Putin il che solleva l'ovvia domanda ma chi appartiene questa roba
Il Cremlino prosegue poi gli dà un Racman continua a minimizzare Navalny definendola una personalità dallo scarso significato
Fino a poco tempo fa il Cremlino rifiutava anche di pronunciare il suo nome in pubblico i sostenitori di Putin spiegano che i sondaggi
Dicono che Navalny beneficia di poco sostegno nell'opinione pubblica Bilica mentre Putin e rimane relativamente popolare
Ma regime non è pronto a mettere alla prova questa sua affermazione permettendo Navalny di correre in elezioni Secondo Racman Putin
Probabilmente scosso imbarazzato e allarmato dall'emergere di un oppositore più giovane più bello e più coraggioso
Ma l'apparato di repressione russo rimane formidabile precedenti leader dell'opposizione sono stati lasciati marcire in prigione o in esilio oppure uccisi come Boris Nemtsov fa assassinato vicino al Cremlino nel due mila e quindici non sembrano esserci dubbi che Navalny sarà incarcerato per diversi anni potrebbe anche morire in carcere non è un caso se dopo il suo ritorno in Russia Navalny annunciato via social media di non avere intenzione di suicidarsi si tratta
Di qualcosa di più di una battuta macabra e un tentativo di anticipare la possibilità che le autorità annuncino la sua morte per suicidio o spiacevole incidente
Lo scenario più probabile secondo Racman e che ci saranno altre manifestazioni più grandi nei prossimi giorni immensi
Putin nel suo parato sperano che cui gli arresti pestaggi qualche morto alla fine l'opposizione svaniscono nel nulla
Ma non è detto che l'immagine del leader russo di difensore dei cittadini ordinari possa sopravvivere a una repressione di massa
Da bravo studente di storia russa Putin sacche il regime zarista iniziò a tremare proprio a causa dei ripetuti cicli di proteste e repressione prima di essere rovesciato
Ciò che accadrà in Russia sarà guardato un po'in tutto il mondo in particolare in Cina insieme tutti i pesci Jinping hanno formato una sola della reazione un asse reazionario
Che cerca di fare indietreggiare i movimenti democratici in tutto il mondo le recenti rivolte a un compendio Russia sono sembrate particolarmente minacciose
Perché molto vicine ai centri di potere di Pechino e Mosca e dunque potenzialmente in grado di ispirare le forze dell'opposizione nei due Paesi a Washington presidente by denaro otto con l'indifferenza di Trump la democrazia e diritti umani in Russia
La Casa Bianca ha già chiesto il rilascio di Navalny e dei suoi sostenitori il Cremlino non ascolterà
Ma l'espressione di sostegno da parte americana Vanni e alle proteste provocherà la rabbia di Putin
La macchina della repressione russa sta entrando in piena azione ma malgrado quella che alcuni può apparire come forza cioè la repressione la fragilità del regime sta diventando apparente così tra l'altro il Function Times con Gideon Racman e rimaniamo sul quotidiano della city per parlare di un altro tema l'edizione di ieri un editoriale
In cui c'entra invece la Cina non la Russia John by the negli alleati degli Stati Uniti hanno bisogno di un approccio congiunto per gestire Pechino in modo efficace servono priorità chiare e unità andiamo a leggere l'inaugurazione di John by del come presidente degli Stati Uniti offre un'opportunità cruciale per l'America e per altri alleati occidentali per un rispetta sulla questione geopolitica essenziale di oggi e forse del ventunesimo secolo come gestire una Cina che sta diventando grande potenza il punto di partenza deve essere una valutazione trasparente del comportamento della Cina
Dirsi la verità nell'ultimo anno Pechino ha schiacciato le libertà d'un conga intensificato le persecuzioni nello Xinjiang avuto scontri con truppe indiane la frontiera adottato sanzioni contro l'Austria tra aria ha minacciato Taiwan
è difficile sostenere che Pechino non rappresenti una sfida per l'influenza occidentale e i valori democratici strategicamente la Cina mostra la sua ambizione di controllare il Mar meridionale cinese proiettare la sua potenza militare nell'Hindu pacifico
L'esercito di liberazione popolare che è sempre più sofisticato ricevuto l'ordine di trovarsi pronto a vincere guerre globali entro il due mila e quarantanove
Le imprese tecnologiche civili sono costrette a rispondere positivamente a tutte le richieste dell'Esercito di liberazione popolare
Detto ciò la Cina rimane anche attrattiva contribuisce come nessun altro la crescita globale rimane la più grande nazione con cui commerciale
La sua cooperazione cruciale per il futuro di sfide comuni come il cambiamento climatico cercare di isolare la Cina intagliare i suoi legami economici con l'Occidente dunque un non starter non si va da nessuna parte
Ma lo stesso vale per il dialogo costruttivo cioè la formula che era stata adottata prima dell'adesione della Cina all'Organizzazione mondiale del commercio nel due mila e uno
Che si è dimostrata naïf e ha sollevato false speranze sulla possibilità che grazie al commercio l'Occidente potesse in qualche modo in oculare liberalismo nella politica e nella società cinese
Nella relazione semmai serve iniettare più realismo by del secondo il Financial Times
Dovrebbe riconoscere che malgrado tutto il suo causa l'amministrazione Trump aveva compreso l'utilità di una politica più assertiva nei confronti di Pechino
Ma dovrebbe anche riconoscere chiaramente che l'incapacità di trance di fare alleanze con l'Occidente sulla Cina è stato un problema fatale per la sua strategia
Il trattato l'accordo sull'Investimenti dell'Unione europea con la Cina ha concluso la fine del due mila e venti malgrado gli appelli della squadra baite di non farlo
è stata lei è stato la conseguenza almeno in parte del tracollo dell'influenza americana durante gli anni Trump
Per essere efficace nel contrarre nel rispondere alla Cina prosegue Fraktion Times l'Occidente deve avere priorità e unità Pechino ha avuto gioco facile a sfruttare l'inconsistenza dell'Occidente per esempio
Nel criticare i diritti umani nel Paese senza nessun piano di sanzioni concrete per la Cina è stato altrettanto facile minare i tentativi occidentali di creare un fronte unico generalmente offrendo
Concessioni economiche i Paesi più deboli l'Occidente ha dunque bisogno di un meccanismo per fare in modo che le sue minaccia abbiano vero mordente
By the end poi farebbe bene
A a prevedere dei meccanismi di sanzione
Nei confronti dei Paesi occidentali che non rispettano il fronte unito sulla Cina
La strategia di Stati Uniti Europa e partner asiatici dovrebbe poi riflettere una realtà poco gradevole cercare di cambiare la natura interna della Cina spingendo la verso un percorso più liberale è una strategia che ha fallito
L'attenzione deve essere di combattere gli sforzi di Pechino di proiettare la sua visione
Del mondo dalla politica il suo potere all'estero
Attraverso le campagne di influenza e una postura militare sempre più aggressiva vai del prende le redini nel momento in cui il dominio degli Stati Uniti è in declino
E i sistemi democratici occidentali sono sotto attacco l'Occidente deve trovare un modo per commerciale con la Cina cooperare su minacci minacce comuni come il cambiamento climatico
Ma limitare le diffusione la diffusione dell'autoritarismo di Pechino il futuro del mondo libero dipende da questo conclude il Financial Times non abbiamo più tempo allora segnalazione sul Portogallo l'editoriale di ieri di El Pais lezioni portoghesi perché le elezioni presidenziali piena pandemia che hanno visto la conferma del conservatore
Marcelo renderlo de Souza sono state in qualche modo la dimostrazione che la politica può essere qualcosa di molto diverso dalla polarizzazione radicale che si osserva altrove in Europa c'è un problema e lo sottolinea nel mondo oggi in un articolo che è emerso un candidato che ha preso il dodici per cento di un partito di estrema destra e questo s'mette fine all'eccezione in portoghese
La crisi economica e sociale provocata dalla pandemia non è estranea a questa brusca evoluzione ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale