Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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giornalista
Carica di ascoltatori di radio radicale ben trovati a stampa e e regime Buongiorno D'Alessandro Barbano oggi ventisette gennaio
Due mila ventuno sono le sette trentotto e avviamo la nostra rassegna stampa con al centro la crisi di governo che da ieri si è formalmente aperta dimissioni e appello del premier
E
Ferro un governo di salvezza nazionale ma la via della Conte terra si rivela da subito molto stretta oggi al via le consultazioni
Questo il tema presente su tutti i quotidiani ovviamente declinato
In maniera diversa approfondiremo
L tutti questi aspetti poi il fondo monetario internazionale taglia le stime per la crescita per l'Italia previsto una crescita del PIL nel due mila ventuno del solo del tre per cento
La UE studia le cause legali contro fai Zara e AstraZeneca l'Italia cerca di fare da suo da sé sul bacino ma in ritardo
E intanto c'è un'intervista esclusiva all'amministrazione all'amministratore delegato di AstraZeneca che dice
Con la UE nessun obbligo noi siamo impegnati a fornire prima i vaccini alla Gran Bretagna un'intervista che farà discutere questo ai i temi principali sulle pagine dei quotidiani che ovviamente monopolizzati dalla dalla crisi di governo e vediamo quindi i titoli
Dei giornali italiani Conte nelle mani di Renzi questa l'apertura della Repubblica il premier si è dimesso
Ora serve governo di salvezza nazionale consultazioni del Quirinale fino a venerdì
Prima di un eventuale reincarico il leader di Italia viva i cui voti sono decisivi dice nessuna pregiudiziale si apre la trattativa e nel toto Palazzo Chigi spuntano Dimaio
E Gentiloni poi c'è l'allarme europeo per il Recovery Fund
O meglio per il recovery Plant che l'Italia non ha ancora presentato fate presto il Fondo monetario taglia le stime del PIL come vi dicevo questa l'apertura della Repubblica
Il Corriere della Sera si lavora al computer tra gli ostacoli
Da oggi le consultazioni al Quirinale appello del premier governo di salvezza nazionale tensioni nella maggioranza c'è anche chi pensa ad altre ipotesi la stampa accontenta R in salita
I numeri non ci sono il capo del governo mi dimetto ora un esecutivo di salvezza nazionale Zingaretti per il reincarico Renzi in campo altri candidati nasce il gruppo dei responsabili
Il Sole ventiquattro Ore
Conte lascia cinquecentoquarantasette decreti in sospeso quelli fatti sono il cinquanta per cento interessante inchiesta del quotidiano di Fabio Tamburini
Il giornale Conte in saldo il premier si dimette inizia la trattativa servono altri responsabili per il reincarico ed è pronto a cedere su tutto
Pd e Movimento cinque Stelle freddi sostituirlo non è più un tabù
Il mattino Conte senza Renzi non c'è il ter il premier punti punta al reincarico appello su Facebook a un governo di salvezza nazionale e apre a Italia viva
Libero imperativo silurare Conte
Giuseppe si dimette riconosce gli errori ma propone l'ammucchiata a parte il solito rito al Colle per cercare una maggioranza alleati pronti a mollare l'avvocato per evitare le urne
Tutto in mano a Renzi il centrodestra unito basta governi deboli il Messaggero il conte terra non decolla il premier uscente fatica a trovare i responsabili per un terzo mandato
E prova prova a riaprire a Renzi poi lo sfogo
Mi avevano garantito che avrei avuto sostegno ora l'ipotesi di un esecutivo politico perché quello prima non era politico
No a un altro canale Conte questo il titolo della verità il centrodestra si presenta compatto al Colle ma purtroppo il rischio di un nuovo indigeribile pastrocchio resta altissimo se Giuseppino riesce a trovare abbastanza voltagabbana Mattarella vuol giocare come carte di riserva la carta abbia la lama reggesse o Patronelli il fatto quotidiano Conte ci riprova e con il pugnale autori
Arrivano i responsabili ma ancora non bastano
E Renzi va in Arabia il capo Italia viva in tour per ottanta mila euro il Colle da tre giorni al premier che tenta il governo di salute pubblica nasce il gruppo dei centristi ma nel Pd c'è chi rema contro
Il domani la caccia ai senatori va male Conte prova a recuperare Italia viva
Il tempo addio al peggiore dei governi Giuseppina ha gettato la spugna nelle mani del capo dello Stato a fine corsa per questi ministri
Il manifesto la risalita del Colle Conte si dimette da oggi le consultazioni al Quirinale
E poi ancora
Il quotidiano del Sud di Roberto Napoletano
Titanic Italia fermatevi la sovranità perduta del debito pubblico e il rischio di essere declassati a spazzatura il Riformista di Piero Sansonetti
Il governo di tutti se la destra vi cominciasse a fare politica grandi crisi piccoli statisti
Il foglio di Claudio Cerasa apre con un editoriale del suo direttore le geometrie inevitabili per un tris Conte e poi ancora il quotidiano dei vescovi l'Avvenire passò contro lo stallo Conte rimette il mandato ora un governo vi salvezza nazionale c'è un editoriale
Di Mimmo Muolo e Danilo Paolini la saggezza di andare oltre l'appello della Cherie bussola del Colle
La notizia cartelle esattoriali e Ristori grazie alle a crisi di Renzi Italia trema
Da ultimo reggiamo il titolo dell'Osservatorio romano che apre con un'inchiesta sulla Siria la scuola negata a milioni di bambini
E la copertina di Panorama in edicola perché il due mila ventuno sarà l'anno degli sbarchi
Bene questi titoli dei principali quotidiani adesso entriamo nel cuore della crisi
Con il retroscena o meglio l'analisi che ne fa
La Repubblica a pagina due a firma di Concetto Vecchio e ci spiega un po'
La giornata di ieri o dalle consultazioni al Quirinale emergeranno numeri certi in favore di Giuseppe Conte oppure difficile immaginare un reincarico al premier
Che ieri alle ore dodici ha rassegnato le sue dimissioni nelle mani di Sergio Mattarella
Ancora quarantotto ore sapremo il capo dello Stato incontrerà oggi pomeriggio i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati e domani pomeriggio i rappresentanti di Leo Italia viva e PD
Venerdì il centrodestra unito e Movimento cinque Stelle
L'opzione responsabili la cosiddetta quarta gamba pro Conte si è materializzata ma i voti restano insufficienti il premier non ha la maggioranza assoluta al Senato si ferma a quota centocinquantasette
Se si tolgono i tre senatori a vita centocinquantaquattro gliene mancano almeno sette in queste condizioni scrive
Concetto Vecchio non può sperare certo in un reincarico per il Conte Terzi questa
La fotografia della crisi
Da parte di Repubblica ma ecco l'incidente un po'con quella di tutti i quotidiani il gruppo di dieci europeisti prosegue
Concetto Vecchio sulla Repubblica
Con gli ex forzisti Andrea Causin e Maria Rosaria Rossi che ieri si è costituito il Senato non cambia infatti il pallottoliere avevano già votato la fiducia al governo la settimana scorsa
Prevale nei palazzi del potere romano un'enorme confusione nessuno ha veramente capito come finirà
La sensazione scrive ancora la Repubblica e che la partita sia nelle mani di Matteo Renzi chi guiderà la delegazione d'Italia viva al Colle
Ma non proporranno nomi tuttavia la soluzione passa per le sue mani
Se la sua pregiudiziale nei confronti di Conte rientrerà allora la crisi si potrà chiudere entro sabato
Se invece insisterà per cambiare cavallo allora si aprirà un'altra partita Mattarella darà un mandato esplorativo nella giornata di sabato al momento e quest'ultima ipotesi a prevalere Macchi lo darà e ci sono le condizioni politiche per un'alternativa il Quirinale pretende un Governo di numeri sicuri una maggioranza coesa che sappia approvare il reo Coveri e portare a termine in fretta la campagna di vaccinazione
Contiene consapevole
Il momento che emergano in Parlamento le voci che hanno a cuore le sorti della Repubblica
Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità dice il premier la formazione di un governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale
Serve un'alleanza nelle forme in cui si potrà diversamente realizzare attenzione a questo avverbio diversamente realizzare questa avverbio non è casuale posto nel comunicato che il premier ha fatto ieri diversamente realizzare vuol dire che non può coincidere con l'assetto precedente alla crisi
Dichiara lealtà europeista prosegue Conte in grado di attuare le decisioni che premono questo il la nota del premier
Fatta circolare ieri sera su Facebook
Un appello accorato che sembra tradire una debolezza fin qui Giuseppe Conte qual è la debolezza e la debolezza e la paura che Italia viva sia in questo momento il boccino
Tra le mani Possa decidere di mandare in buca
Il inquilino di Palazzo Chigi inquilino sfrattato a Palazzo Chigi
C'è l'istinto di sopravvivenza scrive Tommaso Ciriaco sulla repubblica nel retroscena a pagina tre
E poi la ragione il cuore che spingono nella direzione opposta in queste ore tormentate Giuseppe Conte non esclude in linea teorica un nuovo patto con Matteo Renzi per formare un terzo accetta almeno in astratto l'idea di una tregua con l'arcinemico pur di sopravvivere e ammesso che l'ex premier glielo conceda poi però pensa che i costi e i benefici di questo scenario
Valuta il prezzo altissimo
Che potrebbe dover pagare a chissà quali richieste al rialzo del politico di Rignano comprende il rischio dell'esplosione del movimento e allora reagisce buttandosi a capofitto nelle trattative con i costruttori ancora
Ogni ragionamento anche a Palazzo Chigi non può partire che da un dato di realtà
Per adesso mancano i numeri certo al Senato è nato un gruppo autonomo centrista scrive ancora Tommaso Ciriaco
Ma sono senatori che hanno già votato la fiducia bisogna trattare con chi fuori a partire da Italia viva
Il premier sa bene che Renzi chiederà alla luna
Il messe e tanto altro difficile che il movimento non imploderà e quindi siederà al tavolo con il leader di Italia viva ma nel frattempo cercherà di renderlo numericamente non determinante vedete
L'avverbio diversamente
Sì realizzate si spiega così
Il premier sarà di dover
Trattare riaprire Italia viva ma non vuole che Italia viva abbia la golden share per così dire del Governo
E quindi vuole ridimensionare il suo peso attraverso un contrappeso che deriva da una pattuglia di responsabili ancora insufficienti
Quella pattuglia chiederebbe anche a Sergio Mattarella la garanzia di un governo stabile che possa fare
Le riforme presentare il re copie plant e soprattutto
Concludere in maniera dignitosa ed efficiente la campagna vaccinale
E quindi vi dicevo siederà Conte al tavolo con il leader di Italia viva
Scrive ancora Tommaso Ciriaco ma nel frattempo cercherà di renderlo numericamente non determinante e la richiesta arrivata anche da Zingaretti
Spieghi si spiega così il senso del messaggio serale su Facebook quando Conte invoca un'alleanza nelle forme in in cui si potrà diversamente realizzare è evidente che questo è uno schema c'è lo schema numero uno nella testa del presidente del Consiglio ma non è l'unico come vedremo vi segnalo per intanto
Un bellissimo affresco di questa competizione tra Conte e Renzi ad opera del Solito in impareggiabile Francesco Merlo sulla Repubblica che legge dentro l'animo e e e la e la sullo stato d'animo
E dei due rivali duellanti con maestria letteraria come abitualmente sa fare a pagina sette della Repubblica ma come vi dicevo la crisi sta nelle mani del Quirinale
Che cosa farà il Quirinale ce lo dice il Corriere della Sera
E ce lo dice anche Il Sole ventiquattro Ore il collo una nota di Lina palme Rini
Sono coincidenti le letture dei quirinalizia Stich vediamo quella di Marzio Breda pagina tre sul Corriere
Mattarella dice Breda dovrà investigare i nodi conflittuali vecchi e nuovi che hanno portato al crollo dell'esecutivo
Che il capo dello Stato riesca a porvi rimedio non dipende da lui quanto dalla capacità di elaborare i traumi politici da parte dei protagonisti
Principali dello scontro cioè il Renzi e Conte
Spetterà in primo luogo al premier dimissionario ma non rassegnato ritiro garantire le tre condizioni poste gli dal Presidente della Repubblica per ottenere il reincarico
Primo una maggioranza coesa secondo un programma serio per uscire
Dall'emergenza e definito assieme ai potenziali alleati terzo numeri certi in Parlamento e quest'ultimo che resta lo snodo fondamentale nonostante il fitto lavoro negoziale dei pontieri di Giuseppe Conte
Fino a ieri sembrava ancora un wishful fitte incinte o un pio desiderio
Al punto che la pattuglia dei volenterosi ha fatto fatica a costituire un gruppo parlamentare Houghton
Per le speranze di contiene insomma la situazione non appare al momento migliorata gara anche rispetto al risicato e precario voto di fiducia ottenuto dall'esecutivo una settimana fa questo il commenta l'analisi di Marzio Breda sul Corriere della Sera nel consulto che comincia oggi scrive ancora il Quirinale Istat
Il Colle si aspetta un fatto politico nuovo questa frase era stata fatta circolare già ieri un fatto politico nuovo
Va verificato se i veti di Cinquestelle Pd contro un recupero del rottamatore nella maggioranza saranno confermati o rimossi
Un riscontro che a parti invertite vedrà coinvolto pure Matteo Renzi e i suoi diktat contro una conferma di Conte a Palazzo Chigi
Se la disputa tra i due fosse superata la maggioranza di sorgerebbe dalle proprie ceneri per di più rafforzata dai voti aggiuntivi dei volenterosi
Nelle ipotesi
Che venerdì pomeriggio la strada che ha davanti sia divenuta meno stretta il premier potrebbe avere un mandato esplorativo ma Breve ma quest'ipotesi e molto accidentata come vi dicevo
La la l'analisi il sindacato di Mattarella in questo caso le non è una pura Presa d'atto delle della né della volontà del premier né delle condizioni generiche
Di un accordo ma dovrà concretamente
Valutare la stabilità del governo di più probabilmente e Mattarella non risponde solo della stabilità formale del governo ma anche della idoneità a fare le riforme che servono per ottenere i soldi dell'Europa
E e con tutti i responsabili che si vuole finora gomma Conte ha dimostrato di non poter garantire che i galleggiamento quindi queste valutazioni diventano politicamente rilevanti
Nella nella scelta del Capo dello Stato
Il cui il cui ruolo protagonisti con forse dall'inizio della della crisi diventa finalmente centrale oserei dire
Che dall'elezioni del due mila e diciotto non c'è stato mai un momento in cui Mattarella si è trovato di fronte
Alla necessità di assumere un protagonismo così spiccato dentro
La politica italiana dovrà scegliere e dovrà farlo valutando l'interesse del paese
E queste le le le le condizioni
Che il capo dello Stato pone a a Giuseppe Conte staremo a vedere quale sarà l'evoluzione
Quanto il ruolo del Quirinale di segnalo un bellissimo articolo di Fabio Martini sulla stampa chi ci ricorda un po'l'approccio notarile o piuttosto interventista
Di tutti i presidenti della Repubblica nelle crisi che si sono succedute nella storia repubblicana
Da Einaudi a Gronchi da Pertini a Ciampi fino a Napolitano lo trovate sulla stampa A pagina undici
Ma stiamo adesso ai protagonisti della crisi quindi il premier come vi dicevo
A caccia dei responsabili e contemporaneamente che ha fatto ieri questo appello all'Amsa al governo di salvezza nazionale
Che cosa può accadere eccetera se lo chiede anche Francesco Verderami
Nell'analisi che fa a pagina cinque sul Corriere della Sera visto che le consultazioni si protrarranno fino a venerdì
Spiega Verderami conti avrà ancora qualche giorno a disposizione per provare a costruire i gruppi dei responsabili perciò ieri sera il premier dimissionario scrive
Verderami si è rivolto agli europeisti che siedono in Parlamento e con un messaggio social di stampo presidenzialista li ha invitati a sostenere un governo di salvezza nazionale
La tecnicalità della gestione nella crisi
Può cambiare il gioco non è la stessa cosa spiega
Verderami per esempio se il capo dello Stato si limitasse a un solo giro di consultazioni e ne facesse due ed è in base alle scelte di Mattarella che i partiti decideranno come muoversi
Scontato l'approccio iniziale dei grillini bisogna vedere cosa farà il Pd
Seggi in Galetti formalmente non contempla subordinate a Conte il capogruppo Marcucci sorta sostiene che non si potrà restare inchiodati a tutti i costi su un unico nome
Per una parte dei demmo schiacciarsi sull'avvocato del popolo rischia di essere in prospettiva esiziale ed è una concessione che in passato non è stata riservata nemmeno a Prodi e i segretari del Pd
E la linea di chi teme di venire elettoralmente risucchiato dalla lista Conte a cui mira invece Lara dalemiana di leu così tutti attendono di ascoltare Zingaretti in direzione oggi se il segretario
Dirà che il Paese non può permettersi le urne
Data l'emergenza sarà il segnale che l'opposizione che l'opzione chiedo scusa del conte ter potrebbe essere all'occorrenza sacrificata dipenderà anche si bisogna leggere
Dietro il linguaggio dalla politica evidentemente quindi Verderami ci spiega che
Invocare l'urgenza di fronte e l'emergenza di fronte alla quale il Paese non può permettersi le urne sarebbe un cambiamento di passo rispetto all'atteggiamento che ha avuto Zingaretti nei giorni scorsi dicendo
Conte ter oppure il voto è chiaro non c'è altra strada
E invocare invece la necessità di una continuità della legislatura significa dire a contrariis diciamo che è possibile fare a meno di Conte questa la lettura che da
Verderami
E il leader di Italia viva invece e perché dipenderà anche da Renzi
Non ha molti margini ma carte da giocare spiega Verderami non nutre pregiudiziali sul premier uscente però intende verificare se si ragiona su un conte tre o subisse del conte due
Che cosa vuol dire la differenza enorme lascia intuire che Italia viva potrebbe accettare il reincarico al premier c'è uscente ma poi lo incalza avrebbe sui nodi programmatici e di conseguenza sui nomi del nuovo gabinetto due su tutti sulla giustizia si perpetui avrebbe una linea giustizialista
E sui temi economici ci sarebbe una svolta rispetto all'impronta statalista mirando al Guardasigilli buona fede e al titolare di via venti Settembre Gualtieri
Renzi sa di incrociare le obiezioni di una parte del PD e per Conte sarebbe il corto circuito
Ecco il motivo per cui si inseguono le voci su altri possibili candidati e qui lo scenario alternativo di cui come vi dicevo si inizia a parlare
Figli della stessa maggioranza c'è Di Maio che visto il clima ha lanciato smentite preventive per sfuggire al tritacarne c'è l'opzione fico avanzata già due anni fa da Nicola Zingaretti
Che consegue consegnerebbe la presidenza della Camera Franceschini in vista della sua corsa al Colle e c'è lo stesso ministro della cultura Franceschini che da tempo medita di lasciare il ruolo di capo delegazione del PD
Al governo
Al punto che tra le soluzioni viene indicato addirittura un cambio della guardia sulla via
Roma Bruxelles tra Conte Gentiloni queste l'ultima ipotesi cioè l'ipotesi che Gentiloni Possa tornare alla premiership e lasciare a Conte lo spazio di di di sostituirlo in Europa in realtà sulla scacchiera della crisi ancora non è stata fatta né pura la mossa di apertura
E proprio perché la mossa oggi spetta ai giallorossi il centrodestra può salire compatto al Quirinale nonostante le divergenze interne certi sospetti che hanno spinto l'altro giorno Salvini a trattare provvidamente Berlusconi
Lanciandolo verso la Presidenza della Repubblica il leader della lega scrive Verderami sapeva di esporlo al tiro al bersaglio per ora l'opposizione può attendere
Sebbene mette in preventivo il fallimento di Conte
Un conto era se il premier si fosse dimesso subito dopo aver preso la fiducia spiega il centrista Lupi un altro aver provato a cercare i voti in Parlamento
Così si è indebolito e di solito i governi deboli sono destinati a morire nella culla in tal caso anche per il centrodestra
Verrà l'ora delle decisioni allora vediamo di fare un po'il punto su quello che abbiamo letto sono due
Le i step e anche gli attori centrali protagonisti di questa partita il primo Renzi
Perché evidente che una pregiudiziale nei confronti di Conte che fosse espressa o in maniera chiara nominale non vogliamo Conte o in maniera sostanziale ponendo cioè come pregiudiziale alcuni aspetti del programma di governo che son indigeribili per quello che conterà presente per i i gli alleati a dell'attuale maggioranza e cioè la sostituzione di buona fede una linea garantista
La una linea non statalista e per esempio l'impiego dei fondi del messe e chiaro che una pregiudiziali di questo tipo farebbe già implodere l'ipotesi di una maggioranza chi si ricompatta e si rafforza attorno al suo vecchio equilibrio
A quel punto il secondo attore della vicenda è Silvio Berlusconi e cioè il centrodestra perché l'alternativa alla maggioranza
Attuale la forzata dei responsabili è una maggioranza più ampia che preveda anche la parcella la partecipazione del centrodestra che potrebbe essere una maggioranza cosiddetta Ursula euro prevista quindi che coinvolga i liberali e Siani Berlusconi ha separarsi
Da l'abbraccio di Silvia di di chiedo scusa di Giorgia Meloni e Matteo Salvini oppure addirittura una maggioranza ancora più ampia istituzionale
Per un governo diciamo del presidente che possa essere a a affidato si fa il nome
Di Marta Cartabia e in quel caso anche ci troveremmo di fronte a una partecipazione di forze politiche diverse più ampie di quelle che ha a attualmente compongono la maggioranza uscente
Quindi vedete che i due protagonisti della crisi
Si avvicinano ad essere proprio in due ex amici ex di viali
Silvio Berlusconi e Matteo Renzi con una tempistica differente perché Berlusconi per ora può aspettare Renzi sarà il primo a dover dire se l'esperienza del Governo giallorosso
Si ferma qui oppure no
E il e questa la pregiudiziale che ha nelle mani e che può determinare lo sviluppo di questa vicenda
Vediamo appunto come Renzi
Lascia intendere che si muoverà secondo quelle classiche sono le rappresentazioni che ne fanno i giornali c'è
Repubblica a pagina sei
Che fa un retroscena ci sono anche delle interviste c'è per esempio la boschi che parla sul Messaggero con Barbara Year's covo che la intervista ma e chiaro che le interviste in questi giorni valgono poco perché nel detto ufficiale ci sono dichiarazioni molto molto di facciata
Nessuno si espone e quindi la boschi sostanzialmente dice le solite cose noi non abbiamo pregiudiziali minacci ma ci aprì ma noi facciamo una questione di programma
E quindi sostanzialmente resta sulle su quello che è stato fin qui detto bisogna capire cosa si agita dietro
No dietro l'ufficialità vediamo la Repubblica che cosa ci racconta ce la racconta Emanuele Lauria a pagina sei al Quirinale scrive
Lauria senza pregiudizi la sua in in USA alle sette della sera rompe qualche giorno di insolito silenzio Matteo Renzi torna a farsi sentire
E si stava negli Emirati Arabi
Dopo aver imposto il massimo riserbo anche i suoi per mandare un messaggio ecumenico che in realtà è solo un modo per iniziare la partita una partita che può portare al conte ter ma anche oltre
La delegazione d Italia viva che salirà domani pomeriggio al Quirinale e che sarà guidata dall'ex premier confermerà Mattarella la posizione espressa nell'ultimo documento unitario stilato una settimana fa
Dopo la riunione dei gruppi Italia viva non potrà non porrà veti ma non farà neppure nomi non chiuderà la porta la riconferma dell'avvocato anche se qualsiasi nuovo governo Daloui eventualmente presieduto fa sapere il coordinatore Ettore Rosato dovrà essere diverso per metodo e sostanza dal precedente vedete
Però come precisa l'ex capo delegazione Teresa Bellanova per noi c'è conta ma non solo lui alla fine spiega Scalfarotto
Il nome del premier sarà solo la conseguenza della maggioranza che si profila è la la strategia e questa scrive Emanuele Lauria
Sì a un governo serio di legislatura europeista senza chiusure preconcette verso chi dovrà guidarlo
Andrebbe bene anche Conte a patto chi si rimangi l'anatema critica pre-crisi se si sfila mai più un esecutivo con Italia viva aveva detto il premier
E chi raccolga l'invito a cambiare praticamente quasi tutto ieri nella sua i news l'ex rottamatore ha messo nel mirino un re Coveri non ancora all'altezza delle aspettative e la gestione dei vaccini del commissario Arcuri
Mostra evidenti ritardi come già era accaduto per le mascherine per i tamponi per i banchi a rotelle
Chiedendo quasi la testa del ministro buona fede la condizione una visione garantiste non giustizialista se serve un salto di qualità insomma vedete le pregiudiziali sono sostanziali non non formali
Che se si profila se poi il voto come unica alternativa Conte Matteo Renzi a quel punto dice Emanuele Lauria volentieri appoggerebbe una soluzione diversa
Un nome sussurrato a più riprese quello di Dario Franceschini c'è un governo politico
Ancora politico dove i partiti dell'alleanza
E metterebbero i loro
Le il i loro maggiorenti direttamente dentro l'esecutivo Franceschini potrebbe essere tratto dialogante con Renzi e anche punto di equilibrio della della maggioranza giallorossa potrebbe essere il riferimento però però Renzi si muove anche
Su un fronte più ampio cioè si muoverà in una prospettiva che forse e quella il bene quello il vero suo obiettivo di allargare il fronte all'opposizione per un governo istituzionale affidato magari andrà anch'io un'altra personalità e queste sono le motivazioni per le quali continua a tenere rapporti
Con anche il centrodestra
Secondo quanto ci racconta inquilina lista Minzolini ieri Renzi a alzato il telefono e chi ha chiamato ha chiamato Silvio Berlusconi a pagina quattro del giornale Minzolini
Ci racconta questa trattativa con la sua consueta eleganza stilistica la narrazione scrive Augusto Minzolini vuole che l'approdo più semplice di questa crisi sia il conte Terna se lo raccontano in molti perché non richiede coraggio l'impegno ma le crisi come si sa sono tortuose piene di curve
Sia come si sa si aprono ma non si sa come finiscono
In più i due protagonisti cioè Giuseppe Conte Matteo Renzi continuano a ignorare assi
L'unica continua ha confidato il leader di Italia viva non mi chiama e continua a dire in giro che non mi vuole allora io resto fermo aspetto e la strategia del ragno con la mosca tutti sono consapevoli che se non si supera questo problema non si va da nessuna parte Giuseppe Conte scrive ancora Minzolini
Dopo aver assolto i rituali che accompagnano le dimissioni di un premier si è concentrato sul gruppo parlamentare che dovrebbe mettere in piedi
Questione non aulica messe in fiale perché se non riuscisse a centrare l'obiettivo non dimostrerebbe di avere i numeri per formare un governo e il Colle potrebbe anche legali di la possibilità di ricevere un incarico esplorativo
Magari potrebbe affidarlo a un personaggio dall'aura istituti dall'aurea istituzionale l'ex presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia o il Presidente della Camera fico per fare
Un identikit così
Per tutto il pomeriggio gli uffici del Quirinale scrive Minzolini hanno atteso una risposta per sapere
Se dovesse inserire il gruppo conti hanno nel calendario delle consultazioni oppure no questo è un dettaglio che non conoscevamo
La prima dead line era stata fissata alle quattro del pomeriggio poi Conte ha chiesto un'ulteriore proroga nel frattempo Rocco bello Casalino il gap Bells
Fatto in casa di Palazzo Chigi per tutta la mattinata diffondeva
Veline con i numeri entusiastici dodici quattordici senatori pronti a fregiarsi del titolo di conti anni
Ritardo dopo ritardo si è arrivati a sera tutti ad aspettare i comodi di conti salvo poi stilare un calendario senza per ora il nuovo gruppo inutile dire
Che l'altro protagonista di questa crisi Matteo Renzi
Per tutto il giorno ha monitorato il campo di battaglia a metà pomeriggio secondo le sue informazioni
E calcoli erano disponibili otto senatori più la consorte di Clemente Mastella Sandra Lonardo non uno di più le crisi si giocano pure così con l'intelligenza casalinga di Palazzo
I contatti i bluff mediatici che comprendono tratti tattiche e strategie ieri ad esempio è stata la giornata in cui l'ex inquilino
Di Palazzo Chigi ha tentato di imporre la narrazione che l'approdo al suo terzo governo fosse un dato scontato ineluttabile con Renzi invece a dire che non è per nulla così
Mi debbono convincere al momento non mi hanno convinto dubito che mi convinceranno il leader di Italia viva ha fatto pure appello al suo inglese per tranquillizzare un parlamentare che lo spronava a non accettare il conte per
Forse ora ma tu preferirei 'sti un premier del PD o un governo istituzionale gli ha domandato ecco
E poi a una certa ora del pomeriggio scrive Minzolini
Ha chiamato anche Silvio Berlusconi che per merito della narrazione contiana e della voglia del centrodestra di non impegnarsi era stato convinto in anticipo che si sarebbe arrivati lì
Renzi aveva spiegato ai suoi al mattino e tornato indietro
Arriverà
Il conte terzo gli daranno un buon ministro mistero e tutto tornerà come prima che faccio io io sono convinto che andrebbe fatto un governo di unità nazionale
Questo è sicuro ma sapete Salvini che tipo è come pure quell'altra sono persone che non hanno mai affrontato situazioni di emergenza momenti drammatici e gente che non ha mai lavorato
Malgrado ciò io non voglio rompere il centrodestra ecco questa la comunicazione telefonica ricostruita da Minzolini tra il rottamatore Renzi è il suo
Ex alleato e poi ex rivale Silvio Berlusconi no
E questo è un passaggio chiave comunque il Cavaliere a metà del pomeriggio
Renzi ci ha tenuto a precisare io non torno indietro
Comunque con il Cavaliere a metà del pomeriggio Renzi ha detto io non torno indietro un nuovo segnale a Conte ma anche al centrodestra che non si vuole impegnare perché è un elemento da inserire nel lungo elenco dei paradossi di questa crisi
Se l'opposizione facesse un passo avanti si aprirebbe una nuova stagione politica e l'ipotesi del terzo governo dell'inquilino dimissionario di Palazzo Chigi sarebbe archiviata automaticamente
Mentre tirandosi indietro Salvini la Meloni rischiano di essere annoverati indirettamente tra i grandi alleati di Conte siamo arrivati a questo ma purtroppo è così il centrodestra resta fermo e si ammanta della retorica di opposizione
Non posso andare al governo ha spiegato al vertice Matteo Salvini con chi ha votato per mandarmi in galera in realtà il leader della lega un passo avanti lo avrebbe pure fatto ma le dinamiche del centrodestra sono perverse
L'unica che ci guadagna da questa posizione
Questa è l'analisi di Mara Carfagna e la Meloni Salvini non si muove per paura di lei e Berlusconi sta fermo perché non vuole strappare con entrambi
Siamo alla paralisi dell'opposizione io dice la Carfagna con Conte non si va da nessuna parte ma se in questo dramma uscisse un premia
Di alto profilo che proponesse un governo dei migliori per fare quelle cinque cose essenziali Khedir una speranza al Paese come potrei tirarmi indietro e questa è la proposta di Prodi come voi ricorderete
Però c'è Conte per cui la questione non si pone ecco i due step della crisi la prima scelta sta nelle mani di Matteo Renzi la seconda scelta sta nelle mani di Silvio Berlusconi e del centrodestra
Centrodestra dal quale una pattuglia di deputati facenti capo fra l'altro a Mara Carfagna sarebbe pronta a staccarsi se si creassero le condizioni lo dice Minzolini ancorché con molta prudenza lo dice anche la Repubblica
A pagina nove
Forza Italia il suo fondatore scrive Carmelo Papa soprattutto le centoquarantatré anime tormentate dei gruppi di Camera e Senato riuniti fino a ieri sera sono a un passo dallo strappo questa la lettura che ne dalla Repubblica in tanti sono pronti a dire addio al fronte sopranista di Lega e Fratelli d'Italia che vuole trascinare tutto e tutti al voto opzione che per i forzisti equivale a un mezzo Suicidi o politico
Lo sa bene il Cavaliere al quale Gianni Letta continua a parlare a lungo in questi giorni raccontando della temperatura che a Roma
Sale tra i loro parlamentari sempre più preoccupati dell'uscita discenda
Ancora una volta nel vertice di coalizione in seguito alle dimissioni di Conte Antonio Tajani vent'ventila lì ventila l'ipotesi di un sostegno a un governo istituzionale a patto che ci sia tutto il centrodestra ma la rassicurazione viene cestinata platealmente dalla più intransigente degli alleati Giorgia Meloni noi non siamo disponibili ma da quella trincea lei Salvini appunto la Meloni Salvini non si muovono nonostante la sfumatura del capo della lega intanto dice Salvini
Venerdì andrà andiamo tutti insieme diciamo non Conte Terzi ripetendo a Mattarella che in questa legislatura non ci sono le condizioni per formare un altro governo poi si vedrà
Berlusconi si dice d'accordo la passerella tutti insieme al Quirinale ma non si sbilancia sul futuro
Già perché il leader forzista sa bene che qualora tenesse anche lui la barra dritta sulle elezioni un pezzo del partito lo abbandonerebbe per costruire una gamba moderata ed entrare a far parte di una maggioranza allargata con un nuovo premier
Gli stessi Carfagna ancora in Forza Italia il Toti lavorano da mesi a un progetto politico
Che conterebbe su una trentina tra deputati e senatori e che proprio sulla scia della crisi potrebbe subire un'accelerazione ecco l'opposizione scisma o emorragia intende ecco scongiurare Berlusconi anche perché la vicepresidente della Camera ieri l'ho detto chiaro dopo le dimissioni adesso una maggioranza che vuole presentarsi
Come responsabile metterebbe fine al toto ministri alla caccia pochi transfughi per aprirsi al confronto con le migliori energie del Paese senza preclusioni né riserve
E siamo quindi dice Carmelo Papa lo scenario opposto Conte Berlusconi e di fronte al bivio più delicato della sua vita politica
Chi gli sta vicino racconta di un leader molto tentato dal passaggio una maggioranza Ursula
Per replicare lo schema lui caro di Bruxelles quello che ha portato popolari e socialisti e nel loro piccolo i Cinque Stelle a sostenere l'elezione e la Commissione bond Ryan
Segnerebbe la fine dell'alleanza storica con la lega ormai trasformato da Salvini e con la destra sempre più destra di Giorgia
Comporterebbe anche questo la fuga dei più filo leghisti in Forza Italia non c'è l'addio al sogno del Quirinale ventilato proprio dal capo leghista un bluff del resto come sussurrano i più intimi al Cavaliere
Pochi giorni ancora per consegnarsi definitivamente a Salvini o indossare i panni del moderato popolare europeista
E il bivio di Silvio Berlusconi a questa scelta
Lo esortano in molti e tra questi molti c'è Renato Brunetta la cui intervista forse l'unica intervista importante di giornata perché Brunetta
Dice sempre quello che pensa dall'alto anche della sua indipendenza intellettuale e della sua esperienza politica lo fa questa volta con l'avvenire dice forte e chiaro
Che occorre un cambio di passo a pagina nove l'intervista di Renato Brunetta forza Italia marchi la differenza
Dice anche molto chiaramente che bisogna mandare al Quirinale separati non uniti siamo un'alleanza plurale e a Salvini se non la condividesse chiedo la stessa generosità che ebbe Berlusconi nel dare il via libera
Alla sciagurata alleanza Gialloverde accordata per dare un governo al Paese
Con il Parlamento dice ancora Brunetta si deve sempre lavorare specie di una democrazia parlamentare come la nostra anche per questo al Quirinale ci sarei andato con la sola delegazione di Forza Italia
Noi siamo diversi e ci poniamo in modo diverso in questa crisi
E poi dice il giornalista Angelo P. Carillo che lo intervista che cosa propone
Torniamo un attimo indietro dice
Brunetta le elezioni del due mila diciotto lei vinse il centrodestra riportando il trentasette per cento dei voti ma Salvini si oppose ad andar per funghi cercando in Parlamento venti venticinque voti mancanti al Senato e i cinquanta sessanta alla Camera poi ci fu il colpo di scena del governo Gialloverde la cui storia non è stata particolarmente esaltante
Conclusasi con un autogol dello stesso Salvini nel nato un governo ancora più anomalo perché in quello precedente c'era almeno un partito dell'alleanza vincente
Mentre quello giallorosso sono un'alleanza dei perdenti lo stesso giorno il PD ha subito una scissione da Matteo Renzi questa è la storia che fa
Brunetta per dire per dire che bisogna adesso impegnarsi sui contenuti
Un piano vaccini sul modello israeliano dice Brunetta innanzitutto di cui ha parlato già Berlusconi che ci porti entro aprile all'immunità di gregge coinvolgendo h ventiquattro tutte le risorse del nostro sistema sanitario e del SerT terzo settore
Vaccinazioni nelle scuole nei posti di lavoro nelle farmacie per tirarci fuori da questo cromatismo angoscioso e riconvertire il piano Ristori da trentadue miliardi che abbiamo votato anche noi per riaprire non per tenere ancora chiuso
Nel frattempo si dovrebbero portare in Parlamento di approvare le tre quattro di forme che l'Europa ci chiede per accedere ai miliardi del Recovery Fund
Riforme sotto dettatura si dirà gli dice il giornalista non è così risponde Brunetta una riforma della pubblica amministrazione che porti alla sburocratizzazione Ling e nell'interesse dei cittadini dell'impresa così una riforma della giustizia civile
E un ammodernamento dei tribunali sarebbero in grado di dare efficienza e sentenze in tempi giusti e poi una seria riforma fiscale che
Riduca le aliquote a due abbatte il sommerso e contrasti l'evasione infine una riforma dell'istruzione asili per tutti
Occupazione femminile università e ricerca e chi lo fa tutto ciò gli chiede Angelo P. Cariello dell'avvenire invertiamo dice Brunetta chi proporrà l'adozione di questa Genta incontrerà il consenso di tutto il Paese
Mi rivolgo anzitutto i nostri alleati ma anche la sinistra non vedo come possa tirarsi indietro e gli stessi cinque stelle hanno mostrato in questi anni una grande maturazione a chi toccherà alzare questa bandiera
Berlusconi ha già iniziato a farlo e credo che toccherà ancora Luís ma i nomi vengono dopo il primo passo di scrivere insieme questo piano per la salvezza del Paese chi meglio di Berlusconi può farlo insomma questo è un appello che parla soprattutto al suo leader
E affinché si sgancia dalla abbraccio della destra sopranista e assuma un protagonismo politico che io offre una grande occasione di tornare sulla scena che soprattutto di garantire al Paese una stabile governo effettivamente stabile manchi l'unico a fare ciò
Di cui il Paese ha bisogno questa la posizione di Renato Brunetta nel frattempo vi dicevo Renzi
è tornato sulla scena non è andato in negli Emirati Arabi dove aveva una conferenza che per seguire in prima persona le le le vicende della della crisi si presenterà Luis alla alla al Quirinale a parlare con Mattarella
E e nel frattempo il premier ha constatato ieri che
I responsabili sono numericamente insufficienti
Il il gruppo che doveva formarsi si è formato ma mancano sette voti decisivi al Senato è un gruppo molto esiguo come ci racconta Alessandro Trocino sul Corriere della Sera
Sulla carta ne mancano sette per arrivare alla maggioranza assoluta al Senato sette costruttori nuovi di zecca che decidono di imbarcarsi in una nuova avventura nei tabellini dei pontieri sorta di Navigator formatosi
Formatori di responsabili il numero non si materializza e pare lontano solo mezze promesse
Abboccamenti lusinghe eccetera eccetera il nuovo gruppo sarà formato spiega Trocino da due componenti il mai è il Centro democratico di Tabacci si chiamerà probabilmente europeisti
Spiega Paola Binetti il Maya lavora i singoli senatori
Il centro a un progetto politico che potrebbe attrarre l'UDC e pezzi di Forza Italia dopo il Governo Gialloverde e quello giallorosso ora ne serve uno giallo bianco con una forte presenza centrista queste l'aspettativa della Brunetti ma in realtà a questa aspettativa per ora ci sono risposte molto molto prudenti Paolo Romani Gaetano Quagliarello smentiscono ingressi in maggioranza
Insomma la la la lo più opportunità sarebbe quella di giocare di smembrare il gruppo di Forza Italia ma come abbiamo visto il gruppo di Forza Italia attende il primo passo toccherà come vi dicevo a Renzi
Il Pd da parte sua oggi si riunisce in direzione e dovrà decidere se essere scavalcato degli A B dagli eventi o piuttosto governarli questi eventi
E Zingaretti parlerà che cosa dirà non lo sappiamo ma se dovesse sostenere che la maggioranza
Perché chiedo scusa che la sclera la le le elezioni non sono una prospettiva sostenibile come diceva Verderami vorrebbe dire che considera il sacrificio di Conte anche possibile no ce l'aveva detto Verderami
è un più o meno questo è anche il retroscena
Di Tommaso Labate che racconta la vigilia di questa direzione importante per il partito democratico il nostro sostegno a Conte fuori discussione
Per ora non esistono altri nomi dice Zingaretti quanto siano cronologicamente stesi il confini di quel per ora scrive L'Abate
Lo si comincerà a intuire già oggi dal tono degli interventi della direzione del Pd convocata per questa mattina ma è un fatto ormai chi per i democratici la linea dello o conti o morte portata avanti nell'ultima settimana non esiste più
Come non esiste più alcuna preclusione nei confronti del ritorno in maggioranza di Matteo Renzi che rientra tra quelli europei visti di cui i big del partito parlano nelle dichiarazioni ufficiali
La delegazione guidata da Nicola Zingaretti si presenterà domani al Quirinale dando un'esplicita indicazione a favore del premier uscente e forse per il partito democratico anche rientrante
Il segretario lo dirà chiaro e tondo oggi nella sua relazione Conte per e allargamento della maggioranza gli europeisti una relazione che visto che tra i democratici si è fatto largo una pericolosa rincorsa alla sfumature al distinguo sarà ammessa ai voti
Chi voterà contro Conte voterà anche contro il segretario che rincorre quel patto di legislatura
Con tanto di garanzia per arrivare in fondo al due mila ventitré una legge elettorale proporzionale Alleanza amministrative con il Movimento cinque Stelle riforma elettorale
Su tutte
Ma il perimetro della maggioranza del conte ter e già oggetto di discussioni interne scrive L'Abate Zingaretti e la componente più governista del partito
Spingono sull'acceleratore della ricerca dei responsabili in Senato per fare in modo che il partito di Renzi diventi a ritmicamente ininfluente
Ma ci sono anche posizioni diverse come quella per esempio di Andrea Marcucci che ieri ha detto
Quel contesti ma non a tutti i costi quindi come ci racconta Tommaso Labate anche nel Pd si aprono delle crepe sulla linea che Zingaretti ha fissato da giorni e lo stesso Zingaretti se ne rende conto però sarà perciò sarà importante capire come oggi imposterà questa questione
All'asta al Nazareno scrive ancora L'Abate fissano il cronometro a venerdì
Se entra quella data Mattarella brave incaricato Conte allora la strada del conte ter si fa in discesa perché vuol dire che i numeri della maggioranza assoluta sulla carta ci sono già
Se invece la crisi andasse i tempi supplementari allora cambia tutto anche per il Pd il conte o morte non esiste più la pistola del voto anticipata si è rivelata scarica e visto che la dialettica
Col premier dimissionario vive di alti e bassi ecco che i democratici avrebbero già calato sul tavolo delle trattative riservate l'unica vera richiesta nuova sulla composizione del governo quale il posto da sottosegretario alla presidenza del Consiglio per il quale sarebbe in prima fila Andrea Orlando una marcatura a uomo come aveva fatto Matteo Salvini all'epoca del conte uno con Giancarlo Giorgetti
Se con gli stessi esiti solo il tempo lo dirà sì però bisognerà capire se Zingaretti
Accetterà di essere scavalcato dagli eventi e inseguirli o piuttosto li anticiperà oggi in direzione e questo è la grande attesa di questo confronto politico e di questa dichiarazione
Poi va be'c'è Bonaccini sulla Repubblica a pagina undici ma non mi pare che dica nulla di sostanziale
Con un'intervista delle sue
E poi dice ovviamente il Movimento cinque stelle dove anche si agitano
Malumori tensioni anche nei confronti della cosiddetta e e linea
Governista per così dire
è Di Maio lo dice chiaramente con bisogna lavorare per l'unità e la compattezza basta fughe in avanti bisogna restare uniti intorno a Conte per dare una direzione al Paese però nel movimento scrive
Il Corriere della Sera Emanuele Buzzi ci sono carente Alessandro Di Battista l'aveva detto chiaramente già ieri contro un dialogo con Matteo Renzi non cambio linea ma anche i deputati e senatori della base sono di sul piede di guerra fin dal mattino ci racconta il Corriere della Sera perché non hanno gradito
Il mancato coinvolgimento da parte dei vertici nelle chat che iniziano a circolare ci sono insinuazioni sui conti anni del movimento
C'è chi dubita che stiano giocando una partita personale sapendo che probabilmente saranno pochi quelli che rientreranno nei progetti del premier
C'è anche chi pone dei dubbi su Conte stesso non ha i numeri il malessere monta quando primi pubblica un posto in cui apre all'assessorato in quota cinque stelle nella giunta pugliese si piega dei Miliano è uno dei commenti più due curati
Tra i parlamentari scrive Emanuele Buzzi inizia a serpeggiare l'idea di chiedere nell'assemblea congiunta serale un cambio di passo o meglio un cambio della squadra di Governo
Diversi pentastellati tra cui alcuni maggiorenti vogliono la testa di buona fede e Fraccaro come vedete ci sono opposizioni
Molto incendiarie anche all'interno del Movimento cinque Stelle c'è un'intervista Trizzino
Che
Si smarca un po'e dice è vero che esistono forti remore replica il dialogo con Renzi ma io ritengo sia corretto farlo nell'interesse del Paese ed anche perché non vedo altra maggioranza possibile al momento questo il
Messaggio che lancia Trizzino ha i suoi evidentemente sul Corriere della Sera
Fin qui il Movimento cinque Stelle poi c'è Ferdinando Casini che
Ovviamente parla per sé ma parla per sé anche un po'dalla sua esperienza
E e manda dei messaggi che possono anche essere considerati utili e probabilmente lo sono come quello
Che censura alcuni errori commessi da Conte lo fa parlando
Con Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera e dice finora ha sbagliato tutto Conte politicamente e tecnicamente perché sarebbe dovuto salire al Quirinale un minuto dopo aver ricevuto le dimissioni del due ministri Italia viva Bonetti e Bellanova evidente questo
Mi pare che
La stella storie di questi giorni lo abbia dimostrato oggi Conte deve anzitutto dimostrare
E di ricucire una pregiudiziale che si è aperta nei suoi confronti da parte di Renzi e e e questo è un è un elemento che preoccupa il capo dello Stato invece ha detto dice dice Casini currency o mai più e ha cominciato a cercare i responsabili errori blu
Ma come fine politica dire con Renzi o mai più dice Casini va bene certo ci può scappare e del resto scappava anche a giganti come Craxi e De Mita quante volte si sono detti una roba così per non parlare di Fanfani Andreotti ma poi i cuscini
Invece lui si è intestardito e aperto quel mercato vergognoso cercando i voti di chiunque compreso quello di Jean Polillo che io dico santa miseria
E adesso gli chiede Roncone il presidente Mattarella ineccepibile dopo due settimane di un simile spettacolo vuole numeri fatti certezze
E è severo con Conte
Casini niente pre incarico e nemmeno un mandato esplorativo dopo il breve giro di consultazioni poco potrebbe dare un mandato esplorativo uno tipo Ficco ma non per fregare Conte dice Casini sia chiaro
Invece proprio per aiutarlo e dargli un giorno di tempo in più anche se intendiamoci Conte deve aiutarsi da solo
Dovrebbe smettere di ascoltare i sui pessimi consiglieri tirare dentro Lenzi a quel punto quindi con uno schieramento almeno decoroso io penso ci sarebbero anche le condizioni per arrivare
A gente come Totti come la Carfagna
E se invece Conte continua a star lì con il pallottoliere è spacciato
Certo Renzi può mettersi di traverso dice Casini in questa specie di intervista auto coscienza parlando ad alta voce
Però Matteo deve stare attento il giochino può rivelarsi rischioso Conte l'unico che tiene unito quel pazzo le complicato che sono i Cinquestelle e poi sia chiaro
Tutti finora hanno avvocato le elezioni in modo pretestuoso ma adesso che la faccenda è nelle mani di Mattarella sono un'opzione possibile
Come il governo istituzionale esatto ma non lo non appena se ne parlerà vedrà che Conte telefona Renzi e Berlusconi richiede Roncone e Casini risponde dovrebbe dire chiaramente che vuole un governo di larghe intese a rompere con Salvini Meloni ma non credo spaccherà ma il centrodestra se un po'lo conosco questa la lettura chieda
Pier Ferdinando Casini
I commenti propriamente
Ci sono sui giornali ce ne sono tanti delle veli segnalo purtroppo i tempi sono molto stretti quindi non potrò leggere belli tutti c'è Polito sul Corriere della Sera che invoca un governo dei migliori
C'è folli sulla Repubblica che fa un'analisi
Approfondita più che un commento un'analisi che ci fa capire un una un aspetto della crisi che vale la pena forse di approfondire
La vera discriminante della crisi e qui dice
Dice
Folli Conte si appella lo spirito europeista in un messaggio che va detto non sembra una sfida al mondo bensì un gesto di buona volontà ma l'europeismo solo retorico ha fatto il suo tempo nell'era della pandemia
Il nuovo europeismo concreto e pragmatico coincide oggi con l'uso corretto delle risorse Next Generation le forze politiche dal Pd e Cinquestelle ma anche di opposizione
Hanno la possibilità di archiviare i quasi tre anni di Conte rimettendo l'Italia al centro dell'Europa e cogliendo l'opportunità offerta dal gigantesco piano di prestiti e di aiuti senza dubbio Mattarella sarebbe lieto se la società politica fossi in grado di uscire dal passaggio critico facendo un simile passo avanti chiedendogli di assecondarlo dal Quirinale
Il che
Potrebbe significare tra l'altro un accordo per delegare
Autorità di prestigio e politicamente neutra la gestione del Coveri un modo per offrire una cornice di garanzia anche al centrodestra comunque li si giudichi nel merito si tratta di scenari suggestivi tuttavia il Ca'
Mino è ancora tutto da fare e il tempo stringe insomma questo commento questa analisi
E e di fatto è un'apertura a un governo Draghi che è un po'quello che anche il Corriere della Sera lascia intendere e nella nella nell'auspicio che ne fa Polito anche se Polito non non entra nel merito di nomi e di scelte ma e chiaro che i grandi quotidiani la Stampa
Valuta in maniera molto critica e lo fa a mio giudizio correttamente l'ipotesi di una ricomposizione della crisi attorno ad equilibri che già hanno dimostrato di non funzionare nel passato
Poi c'è Cacciari
Sulla stampa
Cacciari anche lui
Si lascia andare a un analisi molto approfondita nel merito di quello che può succedere a dobbiamo trovare la stampa che però sì sparita nella pila dei giornali che si affastellano sulla mia scrivania eccola qui la stampa a pagina ventisette prosegue il commento di Massimo Cacciari
E e che cosa dice Cacciari leggiamo la parte finale del suo commento
Non resta che ricomporre un quadro autosufficienti Pd Cinquestelle questa è la posizione invece di Cacciari eventualmente rafforzato da qualche responsabile
Costruttore europeista riformista popolare in via cantando insomma la soluzione della crisi
Consisterebbe nel fingere che non c'è stata o è stata perfettamente inutile il che però significa una sola cosa recuperare gli anziani senza Renzi sono pronti i renziani ad abbandonare i loro leader
Possibile che anche questa volta il nostro amico abbia sbagliato il gioco così clamorosamente
Ma se tiene il suo gruppo Conte dovrà allora mandar giù il grosso rospo di richiamarlo nell'accogliente dimora che aveva cercato di sbriciolare
Conte cinque stelle ne sono capaci per esserlo è sicuro gente che è passato dal viva Salvini al viva l'Europa in meno di un'estate neppure dovrebbe accorgersene della presenza di un Renzi bis
Il problema non è Conte ma Renzi fisiologicamente incapace di svolgere una parte che non sia quella dell'assoluto protagonista
Se fanno un conte per cui renziani senza Renzi e la vittoria di Conte e dei suoi più o meno convinti sostenitori se invece il nuovo conte giù seppia la terza possente potenza deve ingoiare in qualsiasi forma il ritorno dell'ex premier
A Renzi ben poco gliene viene ma la figura che fanno Pd e cinque stelle e atroce
Qualcuno temo si chiederà
Che cosa rendeva impraticabile due settimane prima un'intesa si fa sempre per dire
Che ora risulta possibile qualcuno avanzerà forse delle Riserve sul fatto che un ceto politico appare chiuda una crisi di così epocale natura nel pieno di un'epidemia con milioni di nuovi poveri e disoccupati in attesa di risposte precise
E si chiederà per quale miracolo esso potrebbe risultare capace di affrontare i drammatici problemi della ricostruzione
Dell'indebitamento cresciuto a dismisura di politiche fiscali e finanziari che combattano le diseguaglianze che si moltiplicano nella crisi
Si può rispondere soltanto che questo miracolo non lo produrrebbero certo le elezioni anticipate e dunque che il conte terre sia e meno e il ragionamento di Cacciari si presta una contraddizione
Se miracolo serve non può produrlo un governo che alla luce di quello che lo stesso Cacciari sostiene è non può che replicare le contraddizioni e i conflitti che hanno segnato la prima parte di questa sua stagione no
Poi c'è anche Cerasa sul foglio
Nel suo consueto editoriale Claudio Cerasa che
Che cosa dice Cerasa dice che a suo giudizio
Lo scenario del gioco d'azzardo scrive specie quando uno dei giocatori al tavolo e uno specialista dell'azzardo come Matteo Renzi chi da dieci giorni
Far ritirando le ministeri perché il T dieci giorni fa ritirando le ministre ha rischiato di perdere molto è uno scenario possibile e nel caso specifico coinciderebbe per Renzi
Con una mossa alla quale l'ex premier aveva pensato chissà quante volte in queste ore
Provare a dare il colpo di grazia Conte
Facendo leva sul malcontento ovvero Manon totali che esiste nel Movimento cinque Stelle verso Conte
E sul malcontento vero ma non totali che esiste contro Conte nel Pd
Cercando di sostituirlo in prima battuta con un premier che sia o del PD modello Lorenzo Guerini o del Movimento cinque Stelle modello Luigi Di Maio o in seconda battuta
Con un'altra figura tecnica modello Enrico Giovannini potenzialmente digeribile sulla carta sia per il Pd sia per il Movimento cinque Stelle sia per l'Eur
Per quanto suggestivo lo scenario del gioco d'azzardo e per tornare alla realtà uno scenario che aprirebbe per il PD e per il Movimento cinque stelle più problemi di quanti ne possono esistere oggi nel continuare pur a fatica l'avventura con Conte
Se a far fuori Conte fosse il PD per il Movimento cinque Stelle diventerebbe difficile fare un altro governo con il Pd
Se a far fuori politicamente Conte fosse il Movimento cinque Stelle per il Movimento cinque Stelle sarebbe difficile trovare un altro nome capaci di federare i Balcani del Movimento cinque Stelle
Se il Movimento cinque Stelle proponesse come alternativa Conte un esponente del Movimento cinque Stelle per il Pd sarebbe difficile spiegare che si è scelto di rinunciare a Conte per accettare un premier del cinque stelle
E se la logica un senso e se l'azzardo non si impadronirono ira nuovamente della scena politica
Anche se con Renzi dice Luís
Non si può mai dire ci sono molte possibilità che le cose alla fine prendono una direzione precisa geometrica cartesiana e cioè il Pd sale al Quirinale e dice Conte il Movimento cinque Stelle sale al Quirinale e dice Conte
Lei è un sale al Quirinale e dice Conte il nuovo gruppo di responsabili che nascerà formalmente o formalmente oggi e che è composto dagli stessi parlamentari degli stessi senatori che hanno già votato la fiducia Conte
Sale al Quirinale e dice Conte
E una volta capita l'antifona una volta capito che i numeri che ha a disposizione Conte sono quelli che lo hanno portato alle dimissioni di ieri occorrerà da parte del presidente del consiglio uscente un gesto concreto
E formale per riallacciare i rapporti con Italia viva senza la quale dare vinta vita un conte ter
E praticamente impossibile e si e fin qui ci siamo fin qui ci arriviamo il problema è che cosa poi fa Italia viva perché ovviamente Italia viva
A quel punto assumerà una posizione vediamo come prosegue Cerasa
Renzi ci starà si chiede la logica sempre quella ci dice che se Renzi avesse voluto dare un colpo letale al governo lo avrebbe già fatto martedì scorso al Senato quando il suo gruppo lo è spinto da astenersi e non a votare
Contro il Governo
E la logica sempre lei ci dice che le condizioni quasi proibitive che Renzi porrà per un conte per via dalla giustizia Bonafede via dal lavoro la catal fobia dal ministero delle Infrastrutture Demicheli un pezzo di messa e una commissione per le riforme trasversale
Guidata magari da un volto del centrodestra come Giancarlo Giorgetti potrebbero essere compatibili anche con le condizioni che il Movimento cinque Stelle il PD porranno per un rientro di Renzi nel perimetro della maggioranza
E anche con i paletti che dovrebbe porre il Presidente della Repubblica nella formazione del governo del futuro
La logica dunque ci dice questo ci indica un percorso difficile ma tutto sommato lineare ci mostra acquarelli l'equilibrio meno instabile e ci ricorda che per quanto ciascuno di noi possa avere in mente un governo da sogno nel nostro cuore c'è sempre Mario Draghi
La realtà è queste prima o poi dovrà essere accettata in un Parlamento da incubo tentare l'azzardo del governo impossibile piuttosto che regalarci un governo da sogno potrebbe far precipitare tutto regalarci di nuovo
Come è stato nel due mila diciotto un Governo da incubo insomma
Questa è la posizione di ma di di Claudio Cerasa
Sul foglio
E poi e poi
E poi
C'è un articolo che vi segnalo di Giovanni Guzzetta sulla
Riformista A pagina cinque
Come vi segnalo ovviamente l'allarme che l'Europa fa per bocca del commissario della UE al Bilancio fan sul ritardo
Dell'Italia nella presentazione del recovery clan sulla stampa a pagina dodici e anche l'intervista che sempre sulla stampa fa Cottarelli tirandosi un po'fuori e sostenendo che Luís non è assolutamente candidabile
O nomina mille per meglio dire ma che la prospettiva più giusta è quella di una ricomposizione di un conte ter attorno a una volontà di fare quello che all'Italia manca e poi spiega la solita teoria che Cottarelli spesso nei giorni scorsi su come
Ricomporre come di panna agganciandolo soprattutto a quelle tre quattro riforme di sistema che
Sono importantissime per
Ottenere i fondi dell'Europa
E che ci sono le stime del fondo monetario internazionale che per il due mila e ventuno dicono che l'Italia crescerà del tre per cento e non del sei per cento come aveva previsto il il Governo
Anche questo è un elemento di ulteriore preoccupazione ma è collegato ovviamente al
Alla nuova ondata pandemica e alle misure di Locri da uno che hanno depresso le con il mia su queste Cottarelli dice che tutto sommato anche in questa stagione
L'economia italiana si è tenuta un po'meglio di altri Paesi perché fondata sul manifatturiero
Lo dice nell'intervista che fa la stampa mentre impressi delle economie più centrate sui servizi hanno subito un maggior crollo
Fin qui la pagina
Prettamente politica poi ci sono e e ci avviamo la chiusura alle polemiche sui vaccini
Dove vi segnalo questa intervista molto importante della Repubblica
A pagina dodici e tredici
Ed è l'intervista all'amministratore delegato di AstraZeneca la quale dice con molto molta chiarezza che la Gran Bretagna è arrivata prima ha firmato messi prima dell'Europa il contratto per la fornitura di vaccini quindi loro li daranno prima la Gran Bretagna e poi all'Europa e poi dice anche la seconda cosa molto importante Pascal Sorio
Dice che nel contratto che ha fatto l'Europa non c'è un vincolo
Di fornitura per la quale Possa e sera avviato un'azione legale
Ma un impegno a fare il massimo che vuol dire tutto e niente nel senso che il massimo noi stiamo facendo diciamo Strazzeri nega e questo Massimo e deve essere compatibile
Con la situazione di tutto il mondo che ci che di vaccini e con il contratto che abbiamo firmato prima con Boris Johnson che con voi care Europa è uno schiaffo con cui bisogna misurarsi quindi quanto meno AstraZeneca fa capire che non abbiamo nessuno strumento per pretendere di più staremo a vedere come va a finire con fai zeppe intanto l'Italia scommette sul bacino italiano
E Invitalia investo ottantuno milioni ed entra nel trenta per cento in reitera l'azienda di Castel Romano che lavora al farmaco obiettivo produrre dalla prossima estate dieci milioni almeno di vaccini al mese
Però sapete che vi voglio vi dico tutto questo è ovviamente un correre ai ripari che dimostra che la campagna vaccinale è andata
Non dico a quarantotto ma e già parzialmente fallita questo è un grande problema e che costata quali sia stato la performances del nostro paese nei confronti della sfida sanitaria dall'inizio
Voglio ricordarvi il caso immuni e tutto quello che è accaduto anche la campagna vaccinale registra un grandissimo problema
Poi ci sono le polemiche sulle zone rosse
Dove sembra ancora il Corriere della Sera a pagina quindici cena ce lo fa capire che
La Lombardia
Che è stata sollecitata più volte
Ma inviato cinquantaquattro volte dati sbagliati per cui la zona rossa prorogate Lombardia non è colpa dell'istituto supera in sanità ma della Lombardia lo stile Fiorenza Sarzanini a pagina quindici
C'è anche un articolo che speriamo non sia
L'inizio di una nuova stagione del virus lo in Abruzzo isolati altri tre casi della variante brasiliana c'erano dei cittadini che sono venivano dal Brasile
E che erano malati hanno viaggiato in autobus pensate è stato fatto ovviamente un tracciamento dei contatti sono stati isolati tutti quelli che stavano sull'autobus una settantina di persone
Ma è chiaro che la varante brasiliana e quella più pericolosa perché è più contagiosa ed è anche più letale perché il sistema immunitario
E più e meno capaci di riconoscerla e quindi questo è un grande allarme
Che si aggiunge a quelli precedenti
E poi c'è una vicenda che ci sta a cuore e che quella
Che porta avanti con coraggio e in in beata solitudine voglio dire Rita Bernardini
Per il decongestionamento delle carceri di fronte all'emergenza convinto una uno sciopero della fame è un'iniziativa sotto il ministero di Grazia e Giustizia e che l'ha vista protagonista ancora ieri
Ne dà conto il Riformista a pagina otto
Buona fede o un altro questo il titolo dell'articolo di Angela Stella ci troverà qui a lottare
Memento chiunque tu sarai noi saremo qui ad aspettarti per il rispetto dei diritti umani dei detenuti queste sono le parole scritte su un grande posta affisso ieri da Rita Bernardini e Sandro Veronesi
Sulla facciata del ministero della giustizia giunta oggi al suo terzo giorno di sciopero della fame
La presidente di Nessuno tocchi Caino e membro del consiglio centrale del Partito Radicale
Ieri ha camminato per circa un'ora sotto il ministero a via Arenula proprio insieme al noto scrittore per ricordare la buona fede e quali sono i suoi obblighi nei confronti dei detenuti giustizia e carceri
Sono stati i punti critici di questo governo soprattutto per la mancanza di volontà di dialogo finora mentre Conte ci ha ricevuto da buona fede non c'è stata nessuna volontà di dialogo
Quel messaggio
Sul post it dopo poco rimosso dagli agenti della polizia penitenziaria vuole significare che a prescindere da chi sarà fra qualche giorno il ministro della giustizia
Se ancora l'attuale o un altro più illuminato in tema di esecuzione penale lei sarà lì a vigilare insieme a chiunque voglia sposare la battaglia radicale l'iniziativa memento era stata preannunciata insieme alla ripresa del digiuno non violento e proseguirà oggi con Luigi Manconi sempre a partire dalle tredici
Seguito nei prossimi giorni da Roberto Saviano Giovanni Maria Flick oltre i garanti regionali dei detenuti come Samuele Chambery Hello
Della Campania e alle centinaia di docenti di diritto penale e penitenziario guidati dei professori Giovanni Fiandaca e Massimo Donini Autori dell'appello per un po'carcere più umano
Pur nell'incertezza che sta vivendo il Governo in questi giorni Bernardini a giù annuncia riformista che proseguirà lo sciopero della fame perché durante la crisi politica purtroppo non si sospende la violazione dei diritti umani dei detenuti
Questa battaglia
Solitaria e purtroppo fin qui inascoltata perché la sordità del giustizialismo
Presente a Palazzo
A ha fatto sì che permessi questo grido d'allarme che oggi riceve anche la condivisione degli uomini dei giuristi più illuminati e delle associazioni più sensibili a questo tema
Che non abbia avuto una soluzione ma siccome la tenacia e uno delle caratteristiche di Rita Bernardini la battaglia non si ferma e noi questa battaglia la sosteniamo con tutte le nostre forze perché dalla dignità
Delle degli istituti di pena dipende la qualità della democrazia non è una vicenda che riguarda i detenuti e le famiglie dei detenuti e guarda anzitutto loro ma riguarda noi tutti
E questo ebbene tenerlo presente
Vi segnalo che è stata sospesa l'estradizione di Anastasia la signora russa che era stata
Per la quale era stata richiesta una una l'estradizione da parte della Russia il governo ha colto anche qui l'appello
Di Nessuno tocchi Caino
E vi segnalo anche un gli articoli presenti
Sulla alcuni articoli che riguardano ovviamente la Shoah come
Presenti su tutti i quotidiani
Che in particolare ce n'è uno che mi ha colpito è molto interessante a pagina trentuno
Nella fossa del Novecento
Lo scrittore Nathan Sharansky ricorda l'eccidio Nassi nazista di Babi Yar e l'emblema della cancellazione sovietica dell'identità ebraica nata la scala sa scala in chi e uno scrittore recluso per nove anni in un gulag
E nel mille novecentottantasei grazie alle pressioni del mondo tra cui l'Italia dei radicali di Pannella riuscendo ingranare in Israele dove giunto il riscatto più volte ministro direttore dell'Agenzia Ebraica insignito
Negli USA della Medaglia presidenziale della libertà lo intervista
Sharon Nizza sulla Repubblica A pagina trentuno
E con questa segnalazione io di saluto ci vediamo ci risentiamo domani mattina alle
Sette e trentacinque per capire quali sviluppi la crisi avrà avuto buona giornata a tutti
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