Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale è giovedì ventotto gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura tirare il carretto anche oggi apriremo con la crisi politiche a in Italia vista
Dall'estero in particolare ci soffermeremo su un editoriale pubblicato ieri da e il mondo quotidiano spagnolo torna il caos in Italia e il mondo critica in particolare
Matteo Renzi per aver provocato una crisi nel pieno della pandemia e scrive che l'Europa ha bisogno di una leadership stabile in Italia e una leadership lontana dalle formule
Populiste degenerò anche un commento da Handelsblatt quotidiano economico tedesco l'Italia ha bisogno di stabilità invece che di crisi
Dopo le dimissioni di Giuseppe Conte il cambio di governo a Roma inevitabile tuttavia esiste la minaccia di un pericoloso vuoto di potere scrive tra l'altro Handelsblatt poi torniamo ad occuparci di Russia delle manifestazioni di sabato scorso di sostegno Alexej Navalny
Che potrebbero essere replicate questo fine settimanale Jeremy in particolare un editoriale dal Guardian Navalny non è il solo problema
Di Putin nelle manifestazioni di massa provocate dall'arresto del leader dell'opposizione riflettono uno scontento più profondo e poi approfondiremo un altro tema i vaccini vaccini contro copie diciannove in particolare la situazione interni all'Unione
Europea ieri si è intensificato il conflitto tra la Commissione e AstraZeneca AstraZeneca è accusata di non rispettare gli accordi contrattuali fondamentalmente l'Unione europea
Chiede perché così era previsto dal contratto lo racconta al Financial Times in un articolo chiede che AstraZeneca con Segni i vaccini prodotti negli impianti negli stabilimenti del regno unito leggeremo a questo proposito un editoriale dal Times di Londra che critica un'altra ipotesi che era uscita questa settimana cioè il blocco delle esportazioni dei vaccini prodotti nell'Unione Europea
Il nazionalismo dei bacini se l'Unione vuole dare la colpa a qualcuno per il suo pessimo risultato in termini di vaccinazione deve guardare al suo processo decisionale chi difende invece parte della strategia vaccinale dell'Unione europea e il farà Jean Times spiegando che in realtà ha funzionato ma il quotidiano della City lancia comunque un avvertimento in un editoriale di ieri dal titolo protetto il protezionismo sui vaccini dell'Unione Europea sarà contro producente più trasparenza sugli accordi Farmaceutici è necessaria ma un divieto di esportazione no tutt'altro infine su questo tema va segnalato un commento di Sylvie Kauffmann e dalle mondi oggi
Il vaccino nuova dimostrazione di forza la geopolitica si è arricchita di un nuovo o strumenti toh di potenza il vaccino la posta in gioco non è solo sanitaria la vaccinazione diventa un sottoprodotto della brand si trasmette l'Unione Europea in conflitto con i paesi in via di sviluppo e vede Cina e India rivaleggiare in a Siena scrive tra l'altro le monde ma cominciamo dalla politica italiana dalla dalla crisi le dimissioni
Di di di Giuseppe Conte ovviamente anche oggi alcuni giornali esteri
Raccontano la cronaca che però non riusciamo a stampa e regime anche perché molto più approfondita soffermiamoci invece su un commento l'editoriale di ieri di El Mundo dal titolo torna al Causin Italia scrive
Il quotidiano spagnolo in un Paese che ha accumulato quasi settanta governi dal mille novecentoquarantacinque ad oggi si potrebbe pensare che la caduta di un altro esecutivo non è una novità
Ma le dimissioni di Giuseppe Q Conte ripiomba non l'Italia nell'instabilità e questo nel pieno della terza ondata della pandemia e nel momento in cui si deve affrontare la sfida del Recovery Fund europeo dopo aver presentato le dimissioni al presidente de la Repubblica Sergio Mattarella per mancanza di una maggioranza sufficiente l'intenzione di Conte quello di formare una nuova coalizione che gli permetta di guidare un altro governo sarebbe il terzo sottolinea il mondo da quando Conte ha preso le redini di una terza economia della zona euro nel due mila e diciotto
In tutto questo periodo secondo il quotidiano conservatore spagnolo Conte ha compiuto uno sforzo per frenare l'estremismo preservare la credibilità delle istituzioni
E anteporre la gestione della cosa pubblica all'elettorali sumo probabilmente i ricordi sono più legati diciamo al conte due che al conte uno ma ad ogni modo
La sua personalità giganteggia atto durante la prima ondata del Covent diciannove ma il tatticismo dell'ex premier Matteo Renzi leader di Italia viva affatto precipitare una crisi dalle conseguenze imprevedibili
L'addio di Conte dovuto al mancato appoggio al Senato ha una relazione sulla giustizia da parte del ministro responsabile ma scrive il mondo con le consultazioni che si sono aperte
è il Presidente da Repubblica ad avere in mano le carte e Mattarella che deve decidere se affidare a Conte o un altro candidato la formazione di un nuovo quelle governo oppure se portare il Paese alle elezioni anticipate
Il movimento Cinquestelle il PD
Mantengono il loro appoggio Conte Berlusconi propone un governo di salvezza nazionale Salvini che era stato espulso dal primo governo Conte scommette su elezioni anticipate
In questo modo l'Italia torna a balbettare zoppicare nel momento peggiore con un sistema sanitario a rischio collasso e una crisi economica galoppante l'Europa ha bisogno di una leadership stabile in Italia e soprattutto lontana dalle formule populiste scrive tra l'altro il mondo o invece a proposito di Berlusconi la Sueddeutsche Zeitung ieri pubblicava un divertente articolo di Oliver Meiler dal titolo Crisi di governo Italia perché Berlusconi
Torna ad essere l'imperatore nuovo importante un ruolo chiave per l'assoluzione
E eventualmente un un nuovo governo chi invece chiede stabilità un giornale tedesco Hannes blatte in un commento di Christian guerre che l'Italia ha bisogno di stabilità invece che di crisi dopo le dimissioni di Conte il cambio
Di governo a Roma è inevitabile tuttavia esiste la minaccia di un gravoso di un pericoloso vuoto di potere leggiamo un passaggio di di di Handelsblatt non poteva esserci un momento peggiore per la crisi
Di governo a Roma quest'anno per la prima volta nella storia il paese ospita il il vertice del G venti le venti maggiori nazioni industrializzate l'Italia poi quote spinte con il Regno Unito di un vertice sul cambiamento climatico
Al Forum digitale di Davos alla cancelliera Angela Merkel ha sottolineato il ruolo centrale che il G venti la sua presidenza italiana avrebbero nero rilanciare l'economia
Quello vale insomma e necessaria la leadership a Roma non una debolezza ciò vale non solo per superare la crisi in in Italia ma anche per superare la crisi in tutta Europa così tra l'altro cristiano Guerri che su su Handelsblatt vedremo naturalmente
Come i giornali continueranno
A seguire questa questa crisi politica che non sembra troppo allarmare Bruxelles almeno almeno per il momento e nemmeno di in mercati invece spostiamoci torniamo alla questione russi all'arresto
In carcere le manifestazioni insomma il caso navali
E Gardenie ne aveva un editoriale dal titolo Navalny non è il solo problema di Putin
Le manifestazioni di massa provocate dall'arresto del leader dell'opposizione
Riflettono uno scontento più profondo andiamo a leggere i politici sanno di avere un problema quando sono costretti a negarlo lunedì Platì nel Putin
è stato costretto dire che lo stravagante palazzo sulla costa del Mar Nero non appartiene a Luís
Dopo la pubblicazione di un video su questa proprietà da parte di Alexej Navalny
Video che è stato guardato da più di novanta milioni di persone niente di ciò che è stato descritto come di proprietà di di Putin mi appartiene a voi è mai appartenuta
Ai ai miei parenti stretti mai ha detto lo stesso Putin Navalny sostiene invece che la proprietà appartenga formalmente a quattro persone del del della cerchia del presidente russo Putin e i suoi alleati prosegue il il Guardian avrebbero preferito ignorare continuare a ignorare pubblicamente navali e invece ora lo devono attaccare direttamente e devono denunciare le proteste che ha ispirato navali come illegali e pericolose
Decine di migliaia di persone sono scese nelle strade di più di cento città in tutto il Paese sabato nella più grande dimostrazione di forza dell'opposizione da anni a questa parte
La polizia arrestato migliaia di manifestanti tra cui la moglie di Navalny Julia e molti suoi alleati le manifestazioni erano state innescate innanzitutto dall'arresto di Navalny al suo ritorno in Russia dopo le cure in Germania per il tentativo dell'FSB servizi segreti di avvelenarlo
Vallini potrebbe essere condannato diversi anni di carcere la fine del mese
Il suo straordinario coraggio carisma le capacità di utilizzare i i i social media così come lo choc provocato dall'avvelenamento a Novi Ciocca hanno attratto il sostegno di molti in Russia anche se non tutti condividono l'agenda politica di navali i tassi di approvazione di Putin sembrano ancora alti ma sono ben al di sotto del piccolo e qui c'è l'altro elemento queste manifestazioni mostrano anche la frustrazione
Di fronte ai bassi standard di vita e alla pessima situazione economica entrambi aggravati
Dalla caduta del prezzo del petrolio dalla pandemia così come il risentimento dei russi ordinari
Per la corruzione altri abusi politici in molte città poi problemi locali si sono aggiunti alle altre ragioni per protestare
Altre manifestazioni spiega al Guardian sono previste questo fine settimana tutto e prima del processo andava anni l'udienza in tribunale nel quale
I giudici dovranno decidere se convertire in pena detentiva una una vecchia condanna del due mila e tredici questa volta spiega al Guardian le dimensioni le dimensioni delle proteste spaventa non Cremlino rivolta iniziata in Bielorussia in agosto e non ancora sopita aumenta l'ansia di Putin
Cavalli che era considerato come un fastidio ora è diventato una minaccia gli attacchi la pressione e la sua famiglia carcere perfino l'avvelenamento
Non lo hanno messo sotto Silenzio tenerlo dietro le sbarre permetterebbe di lanciare un avvertimento ad altri e fanno restare tranquillo
I suoi sostenitori invece sperano che le proteste contribuiranno a mantenere l'attenzione sul suo caso gli Stati Uniti l'Unione europea
Il Regno Unito hanno giustamente chiesto la liberazione immediata senza condizioni l'Alto rappresentante USA e Borrello andrà a Mosca inizio febbraio
Ma il successo delle pressioni o delle sanzioni simboliche occidentali lungi dall'essere acquisito
La Germania infatti determinata ad andare avanti con il gasdotto Nord Stream due malgrado la crescente opposizione in Europa e le sanzioni imposte dagli Stati Uniti
Il Regno Unito ha fatto pochissimo per reprimere il riciclaggio di denaro da parte degli amici del Cremlino insomma
Si potrebbe fare molto molto di più i media di Stato russi
Sono già impegnati a descrivere navali come un pupazzo dell'Occidente malgrado il fatto che lui abbia
Sia stato sempre attento a tenere le distanze dai governi stranieri ma il vero problema è un altro vero problema di Putin non è navali in carcere
La disaffezione dei cittadini russi che continua a crescere
L'esperienza quotidiana dei russi Erode l'autorità del Cremlino almeno tanto quanto i video virali di navali anche se il presidente vorrebbe negarlo lo scontento pubblico cioè cresce queste sommarie
L'altro problema di Putin oltre Navalny secondo il Guardian per chiudere invece il tema de Baccini che
Che che fa dibattere molto sui giornali europea dei superato diciamo il conflitto su fai zero che ha avuto un piccolo ritardo nelle consegne dovrebbe essere recuperato
Si è aperto il caso AstraZeneca che invece secondo la Commissione europea sta violando il contratto con l'unione europea
Il titolo del Financial Times Unione europea dice che AstraZeneca deve fornire i vaccini Compeed prodotti negli impianti del Regno Unito il contratto con la società farmaceutica
Fa sì che il blocco abbia diritto alla produzione degli impianti britannici
C'è tutta c'è tutta la cronaca di questo di questo scontro che assume anche diciamo una dimensione posto Breaks et che viene raccontata anche dal Times di Londra in un editoriale di di ieri per commentare un'altra iniziativa è stata evocata a Brussel quella del divieto di esportazione dei vaccini prodotti nell'Unione Europea
Il aziendalismo dei vaccini se l'Unione Europea vuole dare la colpa a qualcuno per il suo pessimo risultato nella campagna di vaccinazione deve guardare al suo processo
Decisionale e il Times addotta come come dire un un approccio abbastanza nazionalista nel contestare il nazionalismo europeo
Sui vaccini era inevitabile che una volta sviluppati approvati ci ci fosse una corsa globale per accaparrarsi le forniture
E così non sorprende che data la differenza nel numero di noncuranza eoni tra Regno Unito Unione Europea
Un'unione europea imbarazzata sia costretta a minacciare di bloccare le esportazioni di Baccini dopotutto il Regno Unito ha già vaccinato milioni di persone quasi quante Germania Francia Italia Spagna messi insieme
Rimane il fatto che questa esplosione di razionalismo sui vaccini e di corta veduta la cosa più preoccupante e l'effetto globale
Per poi tenere sotto controllo la pandemia
Perché perché la realtà è che più di metà dei sette miliardi di vaccini che sono stati acquistati in anticipo
Lo sono stati da i paesi del mondo sviluppato che hanno dosi per vaccinare
Le loro popolazioni diverse volte chi è rimasto fuori invece sono i paesi di medio reddito i Paesi più poveri e qual è qual è il punto la realtà è che nessuno è sicuro
Nessuno
Potrà liberarsi dal Compeed fino a quando tutti non saranno sicuri
Più a lungo la pandemia continueranno in tutto il mondo più grandi saranno i rischi di nuovi di nuove varianti insomma i Paesi ricchi farebbero bene
A abbassare la loro retorica i loro scontri interni e a lavorare con gli altri per mettere fine a questa piaga moderna
Ha da segnalare invece un editoriale del Financial Times più equilibrato diciamo il protezionismo sui vaccini da parte dell'Unione europea sarà controproducente questo il titolo
Più equilibrato perché il quotidiano della city riconosce che la strategia dell'unione europea sui vaccini
Ha funzionato che il vero problema oggi è AstraZeneca che non rispetta il suo contratto da questo punto di vista più trasparenza
è ragionevole scrive il Financial Times ciò che però Brussel me per fare vietare le esportazioni dei vaccini rischierebbe rappresaglie ad altri partner commerciali
Interruzione della catena di approvvigionamento e molto poco riuscirebbe a fare in termini di espansione della produzione complessiva dei vaccini che deve essere l'obiettivo comune così così tra l'altro il fa lascio al Times che poi scrive
Sì si poteva fare meglio ma insomma non è andata così male per l'unione europea infine Sylvie Kauffmann sulle mondo oggi la geopolitica si è arricchita di un nuovo oggetto di nuovo strumento ed è lo strumento dei vaccini
Poste in gioco tanto sanitaria quanto politica la vaccinazione diventa un sotto prodotto dalla Brezzi d'mette l'Unione europea
In conflitto con i Paesi in via di sviluppo e vede la Cina e l'India rivaleggiare in a sia l'articolo è lungo non abbiamo tempo per per leggerlo tutto però ve lo segnaliamo perché vale davvero la pena ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale