Le iniziative prese dalla Giunta Regionale della Liguria per la riduzione dei rischi e dei danni derivanti dall'uso della droga

Torniamo a parlare di politica di riduzione dei rischi dei danni in materia di droga e di tossicodipendenza come già abbiamo Ricci ripetuto più volte la conferenza nazionale sulla droga svoltasi nel giugno del mille novecentonovantatré a Palermo aveva sancito la scelta appunto di questa strategia da parte della Governo italiano ma tra una scelta di un certo tipo e la sua applicazione pratica occorre poi la volontà politica di chi deve gestire appunto l'amministrazione pubblica
In questo senso una buona notizia viene della regione Liguria dove la Giunta regionale ha deciso lo stanziamento di circa due miliardi da ripartire tra le varie unità sanitarie locali della Regione appunto in favore di iniziative di riduzione dei rischi dei danni derivanti dal consumo di droghe illegali
Ne parliamo oggi con Vittorio Pezzuto vice segretario della Coordinamento radicale antiproibizionista e tra i capilista della Lista Pannella Riformatori alle prossime elezioni europee del dodici giugno nella circoscrizione Nord Ovest
Il trentuno dicembre scorso la Giunta regionale ha deciso di finanziare un miliardo novecentoquattro milioni da ripartire le cinque unità sanitarie locali per iniziative volte alla prevenzione delle udienze
E queste cinque unità sanitarie locali non hanno ancora purtroppo istituiti parte questo un caso più unico che raro in tutto il Nord Italia però questo finanziamento consistente che è stato preso e da fondi CIPE che non erano stati finora utilizzati il primo concreto segnale di una politica conseguente a quanto deciso nella Conferenza nazionale di Palermo Laura sul ora è quella del genovese dato ha ottenuto novecento trentasei milioni sulla base di un programma e raramente articolato e puntuale che e finalmente veda un po'una svolta alla politica finora attuata dai servizi nel campo delle tossicodipendenze
Si tratta infatti di duecentoventi milioni che verranno utilizzati per un centro di coordinamento con strutture amministrative un comitato di consulenti scientifici che dovrà seguire tutta quanta all'operazione è un centro di rilevamento elaborazione dati perché finalmente diva Pinotti intensa dopo aver fatto tutta una serie di esperimenti anche di valutarne i risultati dunque di ricalibrare il prosieguo di queste iniziative sulla base dell'esperienza fatta sul campo
Cinquecentoquarantuno milioni invece sono stati stanziati per rotture operative
Di questo progetto che è stato chiamato Progetto di riduzione a rischio molto importante perché la città di Genova e i quaranta comuni che ricadono sotto la uso il tre sono delle realtà roventi sofferenza per quello che riguarda le tossicodipendenze continuiamo ad avere un numero altissimo di morti per overdose della Regione Liguria contino purtroppo adesso era la seconda regione in Italia
Per il numero di malati di AIDS alla porta la popolazione tossicodipendente è una a zona questa estremamente estesa allungata abbiamo Area assolutamente depresse e The ritiene che alcuni punti roventi caldi come il centro storico genovese
Potreste illustrarci un poco più in dettaglio come andranno ad articolarsi questi interventi
Per cercare di arginare tutta una serie di problematiche collegate
Alla diffusione delle tossicodipendente ma soprattutto dall'HIV tempestato di articolare questa struttura operativa in unità di strada piffero che sono delle postazioni in ecolocazione strategiche aperte poche ore al giorno più o meno verso sera
Attivate da una squadra medico infermiere e assistente sociale di educatore che svolgeranno
Funzioni di counselling medico infermieristico sui problemi riguardanti iniezioni di droga sul sesso sicuro
E attueranno anche un programma di scambi di siringhe e di distribuzione di materiale a perdere come all'acqua distillata ariana di tamponi disinfettanti anche di preservati
Eviteranno anche unità mobili che sono sempre previste in questo tipo di operazioni cioè squadre composte da operatori che abbiano avuto un passato nel mondo dalla tossicodipendenza che si possono muovere con un piccolo automezzo attrezzato
Al centro mobile di accoglienza e capace dunque di accogliere sulla strada persone lontane dei servizi che non hanno mai pensato di potersi avvicinare le strutture pubbliche costrette come sono dalla legge proibizionista ad uno stato sta di fatto di clandestinità
A queste vengono aggiunte anche unitamente Calcio squadra medico infermiere che trattano sul territorio in ambulatori a bassa soglia la distribuzione e di metadone e anche tutta una serie di prestazioni proprie della clinica delle patologie correlate all'HIV
Con la caratteristica che queste iniziative sono svolte senza prenotazione tentativi che per finta formalità proprio per aumentare la possibilità di contatto con i pazienti viene fatta vaccinazione per le partite lo screening HIV viene inviato il paziente anche alle unità di secondo livello a Mutu ambulatoriali ospedaliere perché appunto sono previste sempre da parte di di questo Progetto tutto questo lavoro viene svolto da medici infettivologi
Enrico Nieri del esperte
Ovviamente queste unità
Mediche e anche e che che possono essere
A rete eritrei in locali Doni ad esempio i magrebini scritti dunque posti a livello della strada facilmente raggiungibili a questo tipo di strutture ha pensato Giampaolo Guelfi Ca'coordinato questo Progetto e di aggiungere anche un'unità socio assistenziale che ha la finalità di provvedere ai problemi gravi chimiche tossicodipendenti hanno di sussistenza diritto di alloggio
E che si pongono non appena queste persone lontane dal servizio si avvicinano allo stesso e vengono ha colto dunque si tratta di collegare il più possibile con organizzazioni che già esistono sul territorio e che operano principalmente per iniziativa del volontariato del privato o sociale dunque un lavoro congiunto per creare mense popolari per posti convenzionati cooperative per il reperimento degli alloggi
Organizzazione di inserimento lavorativo peraltro già avviato da parte del comune e poi l'unità di prevenzione primaria cioè si tratta dell'iniziativa proposta alla prevenzione primaria presso la popolazione giovanile che quella più colpita molto spesso per disinformazione e anche tutta una serie di sotto popolazione cioè studenti dei vari ordini giovani credo siano scolarizzati
Da questo punto di vista alla Regione Liguria dovrebbe finanziare anche qui una ricerca libera una serie di interventi sul territorio teiere distributori informazione in materia di prevenzione dell'HIV c'è una terza fase quella che completa un po'tutto quanto cioè non solo appunto la struttura di supporto che prima ricordavo con il comitato il consulenti scientifici i centri di allevamento elaborate nei dati del future amministrative
Non solo la struttura operativa articolata in quei festini di unità ma anche una fase finanziata con settantacinque milioni che riguarda la produzione di materiali stampati gli audiovisivi perché è una parte importante che riguarda soprattutto la formazione degli operatori che svolgeranno svolgeranno queste azioni di prevenzione primaria sul e territorio e che andrà appunto a differire nell'ultimo capitolo quarto proprio quello della formazione professionale
E di questi operatori da strada per questo tipo di intervento è stato finanziato il Progetto con cento milioni e quest'ultima tranche sommata alle altre ed appunto la somma di novecentotrentatré milioni che appunto il Budget di cui potrà discorre disporre la terza unità sanitarie locali
Aproposito della città di Genova sono in servizio da diversi mesi tre macchine scambi tre cd siringhe si può fare un primo bilancio di questa primissime iniziativa del di riduzione del danno
Quello che è successo finora è successo lo dobbiamo dire per iniziativa Costantin puntuale degli antiproibizionisti Liguria Genova in particolare dal ventitré aprile scorso sono in funzione le prime tre macchine distributrici di di siringhe
è un'iniziativa di fatto del Cora degli antiproibizionisti che ha costretto le passate giunte comunali e prendere atto che questo poteva essere uno è più che mai valido per ridurre il tappeto
Estremamente attento di siringhe usate in tutta quanta la città purtroppo oltre distributori scambia siringhe non sono assolutamente adeguati per i fabbisogni una città come Genova
I dunque hanno visto una serie di problemi non ultimo quello della rottura di alcune macchine e la conseguente anche manutenzione costante
Di cui abbisognavano comunque dal ventisei aprile alle trentun dicembre scorso sono state tre mila otto lei siringhe cambiate o vendute da questi tre distributori
Non è successo quello che alcune forze politiche non certo i cittadini paventavano e c'è una concentrazione di tossicodipendente nelle vicinanze di queste macchine tutt'altro la gente ha preso un po'iniziativa come un segnale positivo da parte da parte dalla città della pubblica amministrazione però ripeto non bastano tre distributori scambia siringhe e soprattutto non bastano solamente i distributori scambia siringhe
Questi hanno una funzione importantissima nel momento in cui vado ad integrarsi conto trasferiti interventi che sono quelle che mi sembra la unità sanitaria locale competente per territorio ha deciso di attuare ecco quello che cerchiamo cercando in comune di realizzare con parola ormai consueta ma un po'brutale una sinergia di interventi cioè cercare di integrare questo progetto di distributori scambia siringhe
All'interno di una politica complessiva che posso vedere tra impegnati anche operatori di strada e una serie di strutture a supporto degli stilisti qui noi chiediamo che il Comune di Genova
Chiede a un finanziamento a sua volta al governo per l'acquisto di altri distributori magari di quei distributori Tari carica manuale che abbiamo chiesto meriti di chi negli ultimi congressi del colera che in cambio di una ti ringrazio per l riaprendo data danno una siringa un preservativo è una fiala di acqua distillata
E soprattutto chiediamo che questo tipo di interventi possano essere poi finanziati anche nel futuro cioè che non rimangano attestanti come il frutto del lavoro di un assessore oppure di alcuni funzionari
Che hanno capito finalmente che la politica sulle tossicodipendenze soprattutto quelle in materia di prevenzione dell'AIDS ovile di riduzione delle hanno oppure rischia di essere una serie inutile di grida manzoniane che poi però non impediscono alla nostra Regione di vedere aumentare
Il numero dei pazienti per cui siamo felici come antiproibizionisti di aver determinato attraverso interrogazioni interpellanze mozioni manifestazioni e raccolte di firme iniziative come quelle della Regione Liguria ed il Comune di Genova non ci fermiamo qui cercheremo di pallonara e questo tipo di iniziative tenuto pre niente che la Lila la lega per la lotta all'AIDS ha ricevuto anch'essa un finanziamento recentemente sempre dalla Regione Liguria
Per avviare un analogo progetto di unità di strada in grado di avvicinare e prostitute e comunque persone che gravitano nell'ambiente della tossicodipendenza di notte cercar loro di dare preservativi aghi
Gli eredi soprattutto opuscoli informativi in grado di aiutare nel caso delle prostitute loro ma anche i loro clienti annulla contrarre il
Io lo sto dell'HIV
Pochi mesi fa durante la campagna elettorale prima ancora di essere eletto il sindaco di Genova Sansa fece scalpore dichiarandosi è favorevole alla distribuzione controllata di eroina in questo senso come sta procedendo la nuova amministrazione comunale di Genova
Va be'diciamo che il assessore ai Servizi sociali tipo Rossetti è una persona estremamente valida che proviene dal mondo delle comunità che si occupano di tossicodipendenza in particolare dal centro di solidarietà è una persona che conosce molto bene i servizi sociali purtroppo non ha una visione antiproibizionista come possiamo avercela noi anche il sindaco saltava questo concerto edito finora
E di lavorare IVA in grande armonia vietato al recente tempi né consiglio la discussione sul provvedimento di iniziativa di prevenzione delle tossicodipendenze reinserimento lavorativo degli ex tossico o dipendenti
La Lista Pannella si è astenuta pur facendo parte della maggioranza non tanto per la disistima nei confronti dell'assessore e non tanto ore e che che che complessive al progetto che era stato presentato a perché volevamo dare un segnale all'assessore stesso che Ari presentato una serie di interventi che erano stati finanziati nel passato e contro i quali noi avevamo espresso parere contrario non per una precisa volontà politica ma perché il tempo a disposizione per cercare di innanzitutto cambiare i funzionari che finora hanno male operatore dare una nuova impronta all'azione un po'delle sue strutture lo stato troppo poco per cui abbiamo dato un era da un punto di affiliazione con alcune caratteristiche positive al programmati per uscire ma non uno voto pieno
DDA direzione
Alla linea filosofica di questo programma perché lo ritenevamo troppo impregnato loro di una vecchia concezione che aveva la passata giunta per cui bisognava finanziare a pioggia tutta una serie di interventi di proposte che rinunciava di per sé al ruolo di regia che il Comune dovrà barriere
L'abbiamo sempre contestato il fatto
Che fossero le associazioni di volontariato proporre al Comune i vari interventi e questo poi si limitava a finanziarli senza poi andare a verificare che tipo di risultati erano stati conseguiti nella fase attuativa vorremmo invece che il comune d'ora in poi fosse il regista complessivo di una serie di iniziative dunque sulla base di una progettazione sua mi chiedeva
Viceversa alle associazioni di volontariato che operano sul territorio sono in grave soprattutto se vogliono adeguare la loro azione in cambio di finanziamenti pubblici appunto questo tipo di progetto
Per quello che riguarda la distribuzione controllata di eroina questo sarà oggetto di un dibattito che già previsto entro un mese sulla base di ordini del giorni pre scelte che abbiamo fatto votare in consiglio e c'è da registrare su questo tipo di iniziativa anche il parere positivo o comunque insomma un atteggiamento anche possibilità da parte del partito o popolare il rappresentante unico del partito socialista che finora ma era stato contrari a qualsiasi ipotesi di più Buttone controllata di rovina
Marta con il passare delle settimane rivedendo la sua posizione anche sono tre indicazioni ha dato un posto di altri limitative
Che nel resto dell'Europa si stanno tenendo a questo proposito e dunque possiamo avere la concreta speranza che questo dibattito che dovrebbe portare ad una mozione in cui si chiede al sindaco star fra di operare insieme ad altri sindaci nei confronti del nuovo governo per avere una deroga al divieto al momento cioè di poter ospitare anche a scopi sanitari la dieci Timor fiera appunto ridà il rito oppositivo per Adriano stampa non ha cambiato idea credo che nelle sue intenzioni di sia quello di essere il punto di riferimento di una serie di sindaci di grandi città
Che insieme a lui dovrebbero rivolgersi al governo e chiedere
Lei misure drastiche per evitare che illecita di cui essi sono i primi cittadini cadano definitivamente nelle mani della grande criminalità organizzata e soprattutto li da non molti
I loro concittadini ammalarsi Diliberto essere tossicodipendenti senza possibilità
Elettorali un'ultima domanda riguarda la proposta di costituire un'agenzia comunale sulle tossicodipendenze che il corali volto anche l'amministrazione genovese dopo quelle delle altre grandi città italiane dammi su questo punto le cose come procedono
L'ultimo punto che quello che riguarda invece la costituzione di notare dice di una struttura speciale che si occupi dell'azione di progettazione
Nel campo della prevenzione della cura delle tossicodipendenze è stato per il momento accantonato da parte dell'amministrazione per problemi di bilancio del Comune di Genova
Prima dell'insediamento della giunta distanza era vicina all'infarto finanziario non ci sono veramente soldi nelle casse del Comune poi anche perché
Chi ritiene che una struttura ad hoc sulle tossicodipendenze potrebbe anche dare l'avvio ad una serie di strutture specializzate
In altri campi che afferiscono un po'ai servizi sociali
Ma Adriano Sansa vuole riflettere molto bene su questa su questa nostra proposta proprio perché è tutto ciò che riguarda la tossicodipendenza Lotito sempre molto sensibile dunque prima di dare una risposta vuole capire quanto una struttura di questo tipo possa aggiungere a quello che attualmente viene fatto da parte del Comune di Genova cioè credo da parte sua
La legittima preoccupazione di capire quindi il bilancio costi ricavi in questo caso sarebbe positivo e che tipo di implicazioni per questo tipo di struttura avrebbe anche nella gestione del personale che attualmente lavora presso i servizi sociali
Ringraziamo Vittorio Pezzuto vice segretario della Coordinamento radicale antiproibizionista candidato Perrella Lista Pannella Riformatori alle prossime elezioni europee del dodici giugno nella circoscrizione Nord Ovest