L'intervista è stata registrata mercoledì 19 marzo 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Decessi, Diffamazione, Giorgiana Masi, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
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avvocato
Radio radicale si è concluso a Perugia il processo a carico e dell'avvocato delle centro Calamandrei Luca Boneschi giudicato per avere diffamato il giudice istruttore di Roma Claudio D'Angelo che nel mille novecentottantuno positive alle indagini sulla tragica morte e di Giorgiana Masi avvenuta a Roma nel mille novecentosettantasette Boneschi disse e in quell'occasione che la decisione delle magistrato di non doversi procedere dimostrava una volontà pervicace ostinata di non app rare la verità con l'udienza di ieri in questo momento abbiamo al telefono proprio l'avvocato Luca Boneschi mi pare che tutto quella minima cosa che rimaneva inquieti della e di questa tragica vicenda riguardante Giorgiana Masi non esista più nulla a questo punto ecco volevo chiederti Luca un giudizio
è vero quello che hai detto cioè che non esiste più nulla ma direi che questa la conclusione cui arriviamo troppo prima volevo fare una precisazione sul su quanto hai detto tu introducendo il discorso che è questa e che devo fare
Per rispetto delle cose che ho detto nel corso del processo e anche per la verità io ho spiegato al tribunale in Perugia negli anni passati e di nuovo alla Corte d'appello di Perugia ieri
Che non avevo assolutamente credo offendere l'orrore e la reputazione del giudice istruttore di Roma D'Angelo
La affermazione che mi era stata attribuita dal Messaggero piuttosto diverso nella forma dalle cose che io avevo realmente Espresso doveva capita nel senso che la sentenza del giudice istruttore che poneva fine da quella al caso Giorgiana Masi con una decisione di non doversi procedere che era sbagliata rispetto alla situazione dell'istruttoria era però il prodotto di un comportamento delle autorità di governo profetica voce che a livello ministeriale c'erano grosse implicazioni di responsabilità e in quella vicenda perché la presenza degli agenti travestiti
E delle forze di polizia
Che non collaborando nel modo più totale con l'autorità giudiziaria avevano portato a quelle risulta e che quel risultato era anche il prodotto di una istruttoria dove erano presenti delle omissioni soprattutto delle per i assolutamente Malfatti questa seconda parte della delle cose che io avevo aperto documentare e
Non non lascia spazio ha dubbi sulla prima parte delle cose che io ho detto che incentrata la discussione sia degli anni passati che di questa
Che cosa è successo in realtà è successo che da un punto di vista tecnico giuridico tribunale Corte d'appello hanno ritenuto che quanto io ho affermato o meglio quanto mi era stato attribuito
Costituiva diffamazione generica e quindi però in quanto già in Erika andava applicata l'amnistia da qui la decisione quindi posso andarmene fraterna e con ciò che è utile per forza Vernazza aggiungo per intervenuta amnistia confermata
Ieri dalla corte d'appello dopo due ore di camera di consiglio ecco perché due ore di camera di consiglio questo è un una cosa che va che va capita anche se non è facilissimo da spiegare naturalmente io non so che cosa si siano detti ma o motivo di per quello che è che conosco dell'hotel dei procedimenti giudiziari la discussione si è imperniata su questo punto
Che è stata dopo la sentenza di Perugia una ai cui azione da parte della procura generale perché la Procura di Milano e riteneva che la la mia grande rappresentate diffamazione perbacco determina
Tanto che Pubblico ministero viene ha chiesto per me un anno di reclusione che non è poco commette il reato per una così
Critica o la sentenza perché poi il succo di quello che che mi è stato attribuito e certamente di quello che ho detto era una critica sicuramente seguirà ma sicuramente una critica a una decisione di un magistrato che rete più sicure
Un anno di reclusione
Se fosse vero
E su questo che battuta la mia le porte che la diffamazione da me come forse una diffamazione aggravata dal fatto determina
Io avrei avuto automaticamente
Per le perché lo dice l'articolo cinquecentonovantatré del Codice penale la facoltà tipo pare la verità delle cose che io ho
Ed è quello che io ho chiesto in anni e anni e per questo processo a è cominciato ovvero ottantadue
Ed ha ragione per cui io non sono andato in Parlamento rimettendomi ripetendo che volevo essere processato
Se mi fosse stata data la facoltà di prova delle mie affermazioni o delle parti di affermazioni che sono state attribuite avrei potuto dimostra che effettivamente sarebbe potuto far fare
Una serie di accertamenti che non sono top stati fatti ma al di là di questo sarebbe potuto dimostrare
Questo progetto nel nel processo di Giorgiana Masi addirittura manca manca tuttora è mancato da settantasette a oggi un rapporto rapporto giudiziario cui la polizia nella persona del vice questore comandante
Delle forze il servizio e tenuta a fare non c'è mai stato e questa è una cosa
Veramente inaudito certo non è colpa del giudice non c'era il rapporto di polizia
Ma è la prova di un comportamento assolutamente inammissibile e addirittura penalmente perseguibile da parte delle forze di polizia e via via avrei potuto dimostrare che tipo di ferite erano state fatte avrei potuto dimostrare perché lo dicono
Piatti nel contesto che i periti non hanno i primi periti non hanno più vita Corno hanno neppure in ritardo alle persone che sono state ferite quel giorno è una serie di di cose incredibili che rendono allucinante tutta la vicenda
Ritiene che potrà poi già conclusa non tanto perché io sono stato amnistiato questo processo continuerà continuerà perché egli un ricovero in Cassazione continuerà perché della Cassazione confermerà questa decisione del Corte d'appello di Perugia sicuramente il giudice tanto inizierà la causa civile
Per risarcimento danni
Chiedendo appunto di essere risarcito per la diffamazione che l'amnistia copre dal punto di vista penale ma non copre dal punto di vista tecnico
E quindi ne riparleremo ancora però
Io continuerò ad essere perseguitato per questa critica fatta da una sentenza ma la vicenda processuale di Giorgiana Masi si è chiusa con quella decisione del mille novecentottantuno del giudice istruttore ingombrante chiusa poi quando è stata respinta una
Documentati
Sì ma il tanto di riapertura dell'istruzione che noi abbiamo presentato Franco De Cataldo Ennio anche anche fra difettata con una motivazione che quella che è chiamata a descrivere ma che insomma voglio dire la vicenda di Giorgiana Masi poteva romani di aprirci soltanto in questo processo Florio progettato ammesso approvare la verità dei fatti per i quali sono stato processato non è accaduta qui e quindi
E concludo lunga spiegazione
Da un punto di vista tecnico-giuridico alla decisione della Corte d'appello sicuramente corretta non avendomi ammesso approvare la gravità dei fatti non potevano che apre Carmen
Da un punto di vista politico e citazione civile avrei preferito che il processo continua consentendo mi riprovare la verità di quei fatti ma questo non è stato possibile
E d'altra parte i meccanismi giuridici sono meccanismi particolari di fronte ai quali bisogna inclinare
Possiamo dire che si è definitivamente spento anche questo piccolo fiammifero acceso sulla vicenda Giorgiana Masi credo proprio che purtroppo riferito
Ormai chiusa anche se il processo a mio carico avrà altre sì negli anni prossimi ma non credo che queste al separati possano possono portare a una riapertura del del procedimento georgiana
E ha il look aiutami a ricordare un'ultima cosa mi pare che fra poi le ragioni costitutive del centro Calamandrei c'era proprio questa della chiarezza che si potesse arrivare a fare chiarezza sulla vicenda Giordano
Io mi statutaria del centrocampo andrei c'era e cioè
Il processo georgiana ma devo dire che
Quando il centro è sorto
Nel piccolo fondo iniziale che avevamo a Giorgiana Masi erano stati giudicati venticinque milioni ha detto che
In questi otto anni di attività
Ma ne abbiamo spesi rivolte tanto su questo processo non tanto sul mio processo ma nell'impegno messo nell'istruttoria di Roma e poi le conseguenze di quell'istruttoria ha avuto sul sul piano penale con questa catena di poter che a Perugia
Che hanno avuto terza età che appunto sono durati dall'ottantadue ottantatré quindi quattro anni
E sottolinea il fatto che c'è tuttora nel senso che noi continuiamo se avessimo oggi la possibilità al posto dell'authority dell'istruttoria romana richiamati andrebbe scritta Repubblica qualche cosa che purtroppo in questo momento non abbiamo il mezzo in mettiti
è una storia molto significativa del comportamento delle forze di polizia e e come certi delitti rimangono rimangono impuniti non è il solo quella di Crotone Marvin ma nella catena di morti diciamo il in manifestazioni o in situazioni di piazza di ordine pubblico
E uno dei molti delitti impuniti uno dei molti delitti in cui il pur essendo chiaro
Da che parte starà la responsabilità dell'assassinio non si è riusciti a sapere che per out e questo è un fatto mi sembra molto grave per non soltanto la memoria di Giordana non soltanto per la sua famiglia ma per un fatto di civiltà del nostro Paese
Sia più tra
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