La nota antiproibizionista

La legalizzazione della cannabis in Italia potrebbe valere oltre dieci miliardi di euro all'anno la valutazione viene da uno studio dei professori Ferdinando Fia e Piero David dell'Università di Messina
Che è stato presentato lo scorso quindici gennaio durante l'UE Venara cannabis meglio parlarne organizzato dal Dipartimento di Scienze cognitive psicologiche e pedagogiche degli studi culturali in collaborazione con la campagna meglio legale
Come avviene per esempio nel caso dei tabacchi la legalizzazione porterebbe nuove entrate attraverso le imposte il gettito è stato valutato in due modi primo basato sul volo e dei attuare dei sequestri l'alta valutazione fatta invece ottenuta facendo un raffronto con l'esperienza della legalizzazione in Colorado naturalmente con le opportune proporzioni
In termini di popolazione di carico fiscale e lo studio dei professori o Pierdavide valuta inoltre un risparmio di seicento milioni di euro all'anno per le spese per le forze dell'ordine per l'apparato giudiziario e per il sistema carcerario
Nelle note antiproibizioniste delle ultime due settimane ho citato le parole del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho che in un'intervista all'Espresso ha spiegato come la più lucrosa dell'attività delle organizzazioni criminali sia il traffico di droga che moltiplica per tre ad ogni passaggio il valore delle merci
Il procuratore nazionale aggiunto come il traffico di droga sia una fonte di di una ricchezza straordinaria
E quando questa si traduce in denaro contante si comprende le esigenze di reinvestire nell'economia legale e infatti la pandemia dico alle diciannove sta offrendo nuove opportunità di reinvestire i proventi delle attività criminali nell'economia legale
Circondo Cafiero De Raho la legalizzazione delle droghe leggere con altri interventi potrebbe sottrarre terreno al traffico internazionale che avrebbe il vantaggio di far concentrare la fase investigativa sul livello alto delle organizzazioni criminali e sulla filiera economica che ne deriva
è anche nell'audizione alla Commissione giustizia della Camera dei deputati dello scorso dicembre il procuratore nazionale ha ribadito l'opportunità di cambiare la legge sulle droghe ormai vecchia di trent'anni questa settimana potrebbe nascere il governo presieduto da Mario Draghi
Il nuovo esecutivo dovrà certamente affrontare delle priorità urgenti dovute alla crisi sanitaria alla crisi economica la crisi sociale provocate dalla pandemia non bisogna però dimenticare che il consumo di sostanze illegali riguarda milioni di persone
Ed è la più redditizia di appunto delle attività del delle organizzazioni criminali certamente cambiare la legge sulle sostanze oggi legali non è cosa che si può fare dall'oggi al domani
Il nuovo Governo potrebbe però dare un segnale di cambiamento per esempio
Mettendo al lavoro una commissione di studio proprio sui possibili cambiamenti la normativa facendo tesoro trovato delle esperienze di altri Paesi come e il Portogallo la Svizzera il Canada o il già citato colorato
Il nuovo Governo potrebbe anche rimettere in funzione il dipartimento cosiddetto antidroga ricostituire la consulta nazionale degli degli operatori convocare finalmente la Conferenza nazionale
Che attende da dodici anni è dovrebbe per legge essere fatta ogni tre
Tra l'altro facendo in modo che lì ci venga risparmiata un'inutile passerella di politici venga riservata studiosi esperti operatori come dice la legge al fine di individuare correzioni a legislazione dettate dall'esperienza applicativa
Come dimostrano ormai studi numerosi e anche le esperienze degli Stati che hanno cominciato a farlo la legalizzazione delle sostanze oggi proibite
E in particolare la legalizzazione della cannabis sottrarrebbe ingenti quantità di denaro alle mafie renderebbe loro più difficile entrare nell'economia legale
La legalizzazione porterebbe soldi nelle casse dello Stato produrrebbe posti di lavoro migliorerebbe la qualità della vita dei consumatori la sicurezza delle nostre città
La legge attuale come del resto era prevedibile non ha funzionato ha aggravato il problema e anche in palese contrasto con i principi dello Stato di diritto
Ora nelle prossime settimane e neri come dicevo il nuovo governo dovrà affrontare la crisi sanitaria economica e sociale provocato dalla pandemia la politica delle trova che e anche sono una priorità oppure vogliamo che le mafie si impadroniscono definitivamente del nostro Paese