Ernesto Rossi, economista, federalista, antifascista, anticlericale, radicale

Quando alla registrazione del tiglio carica ascolterete adesso ricorderemo invece ulteriormente
Ernesto Rossi economista federalista antifascista anticlericale radicale in questa circostanza lo faremo riproponendo i due documenti con il primo dell'otto febbraio ottantasette
Riscontrate quanto Marco Pannella dissero ma durante una manifestazione del partito radicale organizzata in occasione dalla ventennale
Della morte di Ernesto Rossi con il secondo al documento io ascolterete invece alla lettura effettuata da Arnoldo Coffa nata a settembre due mila l'intervento di Ernesto Rossi e dal cinquantanove pronunciato a Firenze per pubblicato sulla rivista il Ponte
E che a tiro le critiche del mondo radicale e della magistratura
L'ultimo incontro ho avuto con Ernesto Rossi
Fui in clinica al Policlinico
E
Ada che venne c'era anche lei
Resterà in piedi imprigionano
Doveva essere il quattro cinque febbraio forse se
E lui mi diceva sa che
Ieri un'infermiera mi ha detto
Che sarebbe venuta all'Adriano io ero sconvolto
Diceva Rossi incredibile perché mi dice che verranno in molti
E aveva poi mi raccontò quella stessero giorno che Nesta gli aveva detto
Vuoi vedere questa volta quel matto di Pannella ha avuto ragione
Parlava
Del fatto che avessimo scelto allora vent'anni fa nel mille novecentosessantasette dopo cinque anni di traversata assoluta nel deserto come radicali Luís come radicale ma dell'astrolabio col movimento Salvemini
Non il Ridotto dell'Eliseo nei quali
Dal mille novecentoquarantanove ci riunivamo dopo la vecchia sala che apprezzo che in cui Panfilo Gentile invece chiamava Rinascita Liberale
Ha raccolto alcune volte
Ma appunto lì ci fu il passaggio da questa piazza Campitelli si allarga Pizzuti a Ridotto dell'Eliseo e poi solo tre volte una di quelle ricordate Mario Boneschi nelle all'Eliseo avendo la platea quasi piena malgrado che credo il meglio così posso dire davvero il meglio
Delle intellettualità politiche
Italiana fosse di riunita convegno quando un mese prima
Avevo detto mesto che avremmo fatto il tredici febbraio mi pare del mille novecentosessantasette o l'undici il dodici febbraio
Anniversari la celebrazione consueta anti concordataria
La celebrazione dell'arrivo del mille novecentosessantasette come hanno anticlericale e che scendevamo l'Adriano e che avrebbe dovuto presiedere questa manifestazione
Lui mi disse ma all'Adriano dico sì all'Adriano doppia dobbiamo far fiducia alla gente farci tutti al popolo finisce un po'anche a Roma io credo che questo sia possibile e lui non era convinto ma pronto poi disse che quel matto forse aveva avuto ragione perché un'infermiera
Che forse non aveva mai fino ad allora ascoltato nessuno dei nostri convegni
Che forse apparteneva
A quei ceti a quel ceto di Roma
Gli operai
Di trasteverini di gente di Testaccio
Che era un comunista
In molti
Che
Era un comunisti e che probabilmente amavano moltissimo Claudio villa e le sue canzoni del comunista Claudio villa
Quella gente che leggeva magari abbiccì
E non L'Espresso
Quella gente
Chiedeva
Per direttore del giornale che correva a leggere per sentire Loris Fortuna o Mauro Mellini o Berutti
Cosa avessero detto alla Camera o nelle riunioni a che punto si era nelle discussioni sull'articolo ottantuno del Regolamento della Camera per ottenere perché questo sua bici questo Claudio Villa che era sempre a fianco di lavori
E mire di Mauro
A piazza di Spagna piazza del Popolo nel mille novecentosessantacinque a piazza Navona nel mille novecento giace nel sessantasei sessantasette settantotto questo tipo di popolo attraverso quell'infermiere forse
Aveva detto
Al cuore all'intelligenza all'intuito di Ernesto Rossi che qualcosa di nuovo stava accadendo e che non era innanzitutto forse sulla borghesia tra virgolette liberale di questa città
Che si potesse contare per passare da Ridotto dell'Eliseo all'Adriano piazze via via ai referendum
E via via
Alle pagine che sono state scritte tutte Ernesto Rossi anni questi vent'anni
E che trovano nella sua storia
Nella sua vita
Nella sua umanità ma nel suo pensiero
Nei suoi scritti ancorché giungono mediati
Lei in regioni della loro stessa possibilità e dello stesso futuro ancora oggi dunque questo fu l'ultimo incontro ma il penultimo o ecco diciamo il penultimo prima dell'ospedale
Era stata a casa fai cerchiamo di ricordarmi
Un altro abitante e forse il più fragoroso di quella casa dico vostro appartamento ora non mi ricordo barboncino se si chiama da dire come si chiama Birritteri me lo ricordo
Devi secondo era perché io porto se conoscevo solo secondo e non ricordo nel momento in cui dopo essere stati per un'ora e mezza a guardare il testo di convocazione di quell'anno anticlericale
Di quell'anno di grandissima attenzione di cui abbiamo da ripubblicare al libero credo
Un numero unico a duecentocinquanta mila copie che facemmo allora per lanciarlo
E aver discusso con una mesto il testo le modalità il lancio delle sottoscrizioni per fare tutto questo ecco metterlo gliela porto io ricordo
Che lo definisce da fermi in mezzo al momento
Cosa c'è
E lo vedevo cacciato molto apre quell'arma Dione
Di lì lo apre Biri comincia non essere d'accordo Babayaro un fracasso enorme ordine secondo e lui ha già da molto lo sa comincia bofonchia era innervosito anche lui e a cena moto cercava ammetteva e non trovare gli occhi sa cosa c'è
E ha già dovuto tirata fuori cinquanta mila lire emise beh questo intento è giusto che teneva ecco il contributo alle cinquanta mila che erano tenute lì all'inizio e l'altra
Quante volte ricordo ancora
Vieni via con la sua attenzione o
Ai tavoli
Allora
Bene anch'io
L'apparato ancora laico fa
Penso che il lascito di Alberto
Sì anche questo
Che televisivo
Come
Alla sua giovane età ha da militarmente credo come negli anni Trenta
Assumendosi le stesse responsabilità
Esponendoci non agli stessi rischi ma con altri che si espongono anche sia a rischio
E quando vedo a questo tavolo
Anch'io Ursula
Che è stata
La forza l'amore allora
Piero Spigarelli dico
Che oggi difficile
Non commuove
Forse c'è un po'di stanchezza un po'di digiuno
Ma
Vedete tutti i nomi che abbiamo evocato sono i nomi di un'Italia che può scomparire
E sono ne sono convinto i nomi di tutta d Italia può vivere
Essere quella
Del novanta del due mila senza frase vedete qui
I nomi che sono stati fatti e poi ci sono le persone presenti
Diceva ci sono Sylos Labini era un familiare di Salvemini emise andai a trovarlo era ospite io ho pensato guardavo Alberto Benzoni
Che qui innanzi nostro compaiono anche adesso Alberto
E pensavo che invece si lo stesso dicendo
Sono andato a trovarlo a Sorrento dalla Benzoni
No non era così ma Alberto era qui vedevo magari di là Sergio hotel non so che Sergio ci ricorderebbe anche Ragghianti altri Capitini ma in fondo non sono tanti sono pochissimi
I nomi di coloro che sono mancati alle necessità dei nostri raccolte che sono poi spesso come sabbia
Le necessità delle nostre speranze perché nei racconti che Piaggio facciamo selezioniamo quel che vogliamo che sia vivo
Dinoi per noi e per gli altri
Sia il futuro non si racconta quel che è morto
Si racconta che perché si spera
Credo che questo quello che ci unisce
Oggi e tutti i giorni
C'è da chiedersi se non rischiamo troppo a volte di lasciarci andare
Alla facilità dei sentimenti o dei risentimenti ebbene io chiedo che la storia di questi vent'anni
Abbiano confermato
Credo
Che Ernesto Rossi
Era ed è stato come giustamente
è stato detto
Da Luigi Garosci mi pare un uomo di governo
E o colombario non so se Mario secco da Mario De Mario Signorino
Era un uomo di governo e dopo le tante teorizzazioni l'avete sentita in tutti questi anni
Di comunisti ma conservatori gli oppositori ma come dico è vero il governo il governo della Società e governo delle idee governo delle cose Governo alle Regioni governo delle cifre il governo di governare scegliere Ernesto Rossi è stato un uomo che ha cercato
Di contribuire anche rivolto al governo istituzionale del Paese ma che ha saputo governare come nessuno
I problemi e le urgenze che erano proprie della nostra società
L'elenco che Sylos Labini e gli altri hanno fatto e le le le l'elenco delle riforme non fatte nessuna va bene
Fino a quella che si parla della Borsa io ricordo ancora le riunioni con Ascarelli con altri per tentare di fare come storico e dopo un anno un anno e mezzo di lavoro non si è riusciti a fare nulla eppure non tutti gli e Piccardi veniva Parri Ascarelli Messineo tutti quando perché poi
Nel coloro che hanno cercato e cercano sempre di rimuovere la realtà del partito radicale sento il bisogno anche di rimuoverne la storia rimuovendo nella storia
Si rimuovono poi presenze realtà nomi della cultura della scienza a leggere l'elenco dei costitutori dal Partito Radicale
Oggi almeno recupereremmo nomi del diritto della storia delle religioni dell'economia e dell'economia politica che sono tutti abrogati non ve ne sono ecco se non quando ogni tanto guardando alla classe politica
Giovanni Spadolini
Rinuncia per un momento e per sua e nostra fortuna forse Michele ma che rabbia
A fare politica il fallo Spadolini e scrive quello splendido articolo che ha scritto ieri sulla Voce repubblicana che è il più pregnante per me forse degli articoli che sono comparse in questi giorni per rievocare il proprio
Di Ernesto Rossi
Andando a ricordare che si incerto Ernesto Rossi era diverso dagli scherza no come dice Eugenio Scalfari
Oggi ne approfitta per dire dagli inutili ottemperare coi quali il rischio di spegnersi
Mi pare una cosa del genere
Ecco beh ecco degli esagitati detenute con ebbene
Voglio dire poi si dimentica che Ernesto Rossi non so punto tentò anche di fare l'incendiario doveva fare tutto cercherò fece anche l'intento di fare l'incendiario poi dovendo fare e provocare
La provocazione
E provocare sul Concordato
Un dibattito che non riusciva
A imporre nel Paese
Ebbene andò a Firenze preparò una conferenza andando a spulciare dalle pagine di Dante di Garibaldi che era ancora più facile e degli altri tutte le frasi più tra virgolette volgari citava mi pare Garibaldi che parlando del Pontefice allora Alletto un metro un metro cubo di
Guardava insomma di
Di
Diventa ecco eccitava e questa
Sempre Ernesto Rossi citava la put ambasciata tutta rivolta contro la chiesa di Roma da Dante che insomma in questa conferma e naturalmente siccome è facile
Aveva detto queste cose
Fu una propagazione erano tra virgolette credevano volgari venne il commissario di polizia fece la perquisizione venne lo scandalo e la battaglia anti concordataria grazie
Anche a quello scandalo della stupidità di questa polizia di questo governo che non volevano consentire al ponte di pubblicare quella conferenza la conferenza di Ernesto avemmo un aiuto enorme
Per lanciare nel Paese e fu un atto politico di intelligenza politica ma cosa è stato io pensavo ancora per me Ernesto Rossi va credo allora con Giovanni Ferrara con gli altri
Lo si diceva io lo dicevo sempre varate per questo è l'unico leader politico che abbiamo che c'è allora quando tutti invece ci dicevano non è vero e quando i nostri compagni quanti fra di noi anche radicali
Gli dicevano Ernesto ma come bravo Ernesto ma come cantare l'arresto peccato che poi non capisce granché di politica ma come bravo ma come Carole Bouquet aveva di politica della polis la sua passione era civile
E per me
Pertanto integrità all'unico vero leader perché ho avuto ogni settimana
Ecco l'avventura che ho avuto ma l'avventura perché solo venti venticinque mila persone in Italia
Metà per caso
Metà per passato potevano leggere quel giornale il resto l'Italia si nutriva d'altro non leggeva e ogni settimana
Da Ernesto Rossi cosa veniva se non conoscenza riconoscenza perché le cose che davano dava era anche godimento
Forza intellettuale chiarezza puntualità di battaglie riusciva Ernesto Rossi in quei sette dieci quindici anni
E il riuscito a nutritive arrendersi forte una sorta di oasi di ripresa un'ultima una Giarabub scusatemi dell'antifascismo dell'oggi
Dell'antifascismo di speranza e non di odio dell'antifascismo ricreazione dell'antifascismo
Dell'antifascismo di un antifascista che non ha perso il più una volta che il fascismo era monarchi erano cadute più un giorno nel suo tempo per fare le polemiche contro le messe io contro il fascismo o contro la monarchia
Questo è stato il resto Rossi ogni volta quando si batteva l'avversario storico la monarchia era caduta
Il fascismo era caduto era dinanzi alla chiesa che ancora non era caduta nel suo immenso potere temporale in Italia ed era contro
La gestione seduto antifascista
Per il posto fasciste eredi intanto nell'economia sicuramente nelle tendenze infatti c'è una cosa forse che tanto quanto e forse più ancora
Della battaglia antimonopolistica e anch'io dico politiche spiega
Che Ernesto ha condotto lo ha ammesso che lo ha visto al centro al cuore dei problemi dello Stato moderno dell'economia moderna
E quando tutta solo andava lancia in resta ogni settimana contro le bardature corporative contro il corporativismo ne individuava la tremenda attualità alla forza distruttrice
E la sua polemica era antistatalista lì con una sinistra che aveva nazionalizzato solo suspense con la sinistra che aveva smesso di nutrirsi sia pure in piccola parte
Della intelligenza storica del meridionalista del meridionale Salvemini
Che già allora denunciava l'industria lirismo che già allora di rinunciare per la distorsione della possibilità delle male alleanze protezionistiche fra aristocrazia e ceti operai nel nord e i padroni del vapore
E che dava una lettura che era l'opposto di quella poi di Alicata che qualche volta e non del tutto abbiamo visto rivivere però abbiamo comunque visto che attraverso chi inchino compagna nord e sud
Ma i problemi che oggi abbiamo
Sono quello per esempio del corporativismo anzi adesso riviene fuori il termine perfino la semantica interessante il Lessico ma ci sono fra i moderni e i migliori neo corporativi visti ma il problema vero quale noi abbiamo Ernesto Rossi settimanalmente ci faceva fare i conti erano proprio questi
C'era il fascismo aveva seminato
Oggi l'essenza in economia
Di quello stato
Diveniva sempre più una giungla più più rigogliosa più pericolosa Abboud abitata da una fauna sempre più pericolosa la giungla
Dell'est dell'economia corporativi sta
E lui ci insegnò subito e Dio sa quanto lo abbiamo fatto a diffidare di uno dei grandi miti del dopoguerra in come della produzione la produttività ente l'antifascismo anche in Enrico Mattei dell'ENI di come si andava tutto questo articolando della corruzione che si andava erigendo a moralità della politica e rivendicando la come tale
Certo oggi vi sono alcune persone che sembrano crederci chiederci contro
Ma come voi
Voi che avete fatto le marce per il Terzo Mondo
Da porta P ER Sampietro
Dopodiché vi siete rivolti e vi siete trovati con ministri al mondo cattolico
Sui problemi della fame nel mondo o voi che sembrerebbe magari non avete non lo tanti oggi abbastanza perché magari craxiani
O gli insulti Ernesto per le sue posizioni del cinquantatré e sulla legge elettorale peggio di quelle a noi ci dicono e ci han detto craxiano
Ma a Ernesto in quel momento fu rivolta a tutta la polemica feroce fascista su Rinascita velivoli catodico di Castiglia
Metteva delle frasi e diceva di chi sono queste di Hitler no di Pannunzio quest'altra frase di chi è di Mussolini no di Rossi quest'altra frase di chi è ecco
Questa era insulti e allora perché avrebbero Salvemini
Ernesto Rossi tradito sempre in nome del loro passato e la vecchia abitudine anche noi alcune ci rimprovera in nome di un passato che quand'era presente li vedeva fra i più feroci avversari di quel presente di quel modo di maggio di portarlo avanti
Allora me lo son chiesto scusate
C'era qualcuno che passato questa mattina qualche moralista che abilita avente ammettenza le case radicali
Quando in vacanza appunto
Gli altri impegni
Ventennale
Ebbene caduta la monarchia altri hanno vissuto può a lungo di rendita quali in meno
Di propaganda che i monarchi
Caduto il fascismo
Una cioè un ceto dirigente Pseudo antifascista ne ha fatto motivo dell'arco costituzionale della tutela dei codici fascisti per trent'anni e via dicendo ma sono divenuti uomini di potere hanno tenuto il potere grazie
Appunto a questo Ernesto Rossi non era di quelli che scriveva sulla trafori legge Scelba per lo scioglimento ormai si occupava di altre cose
E se ne occupava proprio per la sostanza della lotta di libertà presa d'atto
E allora noi saremmo fuori dal tracciato
Perché dopo essere giunti dopo quindici anni di lotte ma di notte come durante il fascismo
Da un certo punto di vista perché fatte di notte notte e giorno
La lega italiana del divorzio non c'era tanta gente del partito radicale vi era un due o trecento persone
Allora questa almeno caratteristica questa fraternità non questa eredità vorrei ricordarla così come chi è nella dittatura individuato come nemico ed è nemico della dittatura in realtà non poche vivere ogni ora della notte del giorno
In lotta per creare quello che l'urgenza reale via in luogo della violenza che opprime
Ebbene così democrazia tra virgolette
Per quindici anni siamo sembrati dei palazzi giorno notte festa sempre e dappertutto moltiplicandosi con appelli con stranezze condizioni Corno violenza con il prossimo colleghi drogati con i delinquenti con tutti quanti ma bene viene nel mille novecentosettanta con l'approvazione da parte del Parlamento repubblicano
Di quella legge sul divorzio che non tanto per volontà nostra ma che per l'errore
La devo dire meritato meritatissimo in cento anni del Vaticano e della chiesa
Per il l'orrore apparve come la sconfitta del Vaticano della chiesa del mondo cattolico dal mondo clericale sconfitta
Senza mezzi termini nei cuori e già allora come nel mille novecentocinquantotto Arturo Carlo Jemolo era candidato radicale repubblicano nella lotta anti concordataria
Allora avevamo piene di gente di fede
Di cattolici di protestante vigente che in nome della religiosità contro l'ateismo clericale perché clericale è un altro giudicale colui che usa dei tabù e dei totem
Perché non crede alla spiritualità don crede alla religiosità ha bisogno di ma Madonna del Tanaro del potere mondano
Portare avanti proprio per opportunamente e istituzionale di violenza e di intolleranza nella storia
E non a caso non a caso fu proprio Ernesto Rossi che con l'editore Parenti fra i pochissimi titoli che riuscì a pubblicare pubblicò in un'Italia che l'aveva rimosso
Il libro di Ferraro sui cattolici e concordato sostanzialmente dell'anti concordatario uno ore ventidue professori del rifiuto di giurare mi pare alla la sua fedeltà a ventidue
Al al fascismo
E che Ernesto Rossi tentò
Di togliere dall'oblio e non ci è riuscito perché dopo di allora
Ne Canned catene democristiani riformati nel non riformati nel rinnovati nessuno
Tale come d'altra parte quasi tutti stanno rimuovendo il Don Sturzo divenuto unilateralista perché riguarda il sistema proporzionale il don Sturzo che scriveva sul mondo in prima pagina una frase che ancora ricorderò
Quando sarà passato un po'il tempo forse nel quale oggi ci stiamo confrontando
Si comprenderà quanto siamo stati invece forse vicini ed Uniti delle nostre diverse battaglie sul mondo anticlericale di Pannunzio ma perché
Perché tutti gli spiriti religiosi hanno Rispetto sono anticlericali
E non a caso e non a caso la più bella pagina ripropone in morte tu le due più belli più pronti interventi morte di Ernesto
Senza curarsi di censurare del suo essere radicale periodo furono quelli di un assiste un settimanale il governo stanzia infinita fatta da piccoli artigiani
Nelle valli
Della riforma nelle valli di lardo la luce si chiamava
La della Chiesa evangelica dei valdesi e in prima pagina tutta era dedicato alla scomparsa di Ernesto
Ad Ernesto e all'annuncio dell'anno anticlericale con cui avevamo il tesseramento mille novecentosessantasette che ci fece ritrovare il quadruplo di quelli che oggi siamo oggi molti deputati e senatori
Con le vittorie che abbiamo avuto con il partito dei dieci undici mila eravamo il quadruplo di oggi eppure siamo tanti quanti gli altri non sono sicuramente nemmeno a grosse nelle loro manifestazioni qualità parte
Ebbene
Quindi quando nel settantanove abbiamo fatto queste quando nel settantaquattro e doveva essere nel settantadue senza il tradimento la vita delle sinistre del centro delle destre Laid
Che preferirono perde le elezioni a settantadue invece fare il referendum sul divorzio cercano di impedirlo ordina la fine
Quando nel settantaquattro di nuovo la chiesa a quella lezione definitiva e quando poi continuiamo a raccogliere firme anti concordataria
E quanto costa a raccogliere firme di giorno di notte nell'isolamento
Dopo aver fatto gli anni anticlericali e le altre manifestazioni Sempre Mario Boneschi senza mai sostare ma magari e avendo più spesso quindi accanto
Noi ci troviamo ad avere quel referendum prima le raccolte le firme contro il concordato con
Chi ce l'ha fatto fuori la grande cupola che comincio ad essere operante in quella occasione che si chiama e che siede alla Consulta Rho
Ma poi il referendum sull'aborto e l'ottanta per cento e solo il venti per cento degli italiani che segue le indicazioni ancora una volta errate
Nella chiesa sulla balordo al venti per cento no non è dell'anticlericalismo di Ernesto Rossi non è nostra storia non è nostra necessità quella di continuare a combattere gli avversari sconfitti
Non è la chiesa oggi Kevin taglia comanda ma semmai è usata anche essa e si trova nel peggio da chi ha il vero potere non c'è più la chiesa
Chi sa usarla e la partitocrazia è sono i clericali del potere
Di Trenitalia il potere senza ragione e senza ideali non attraversati dalle idealità politica che è sempre una cerva con il compromesso che invece è solo compromettersi e non compromesso creativo e realizzerà
Almeno
Trovare qualcosa contro il concordato e come dicemmo che Bettino Craxi
Doveva chiamarsi Bettino e non venne eletto perché non aveva nemmeno la statura dei Benito l'abbiamo detto alla Camera lo abbiamo letto dappertutto e contro questo mostriciattolo
Dovevamo fare chissà che cosa non saremo più radi no
Siamo anticlericali contro i generi
Che si sono costituiti in forza tremenda nel divorzio fra scienza
E politica e potere
Di nuovo come tutti clericalismo
E il divorzio tra i meglio fra scienza e potere
Sì che la terra ci manca l'acqua cima ci manca l'aria
Per il divorzio fra scienza e potere fra ragione e ragionevolezza il potere che impazzito
Così come alcuni rimproveravano ad Ernesto di avere cessato di essere federalisti
E allora io dico qui anche qui questa strada Ursula
C'è voluto iscriversi dicendo
Starò qui a far la guardiana
Se non si dà abbastanza affondo come si deve andare per la lotta di Pietro Allotta della Federazione europea
Lui Leo Solari al quale dobbiamo
Il libro su Eugenio Colorni tutti vedete tutti tutti tutti per iniziativa privata
Punto questa Repubblica non celebra niente nessuno di quello che il grande
Nella sua storia e nemmeno la sinistra ufficiale
E allora forse che
Al di là di un distacco devo dire organizzativo
La battaglia di Ernesto
Contro lo Stato nazionale nazionalizzato ore lo Stato nazionale così come gli veniva colto realtà non era un altro modo per aggredire questo mostro
Che appunto lo Stato nazionale impotente inadeguato
Assolutamente e mentre Altiero conduceva la battaglia sul fronte principale che era quello quasi anche ideologico oltre che politico
Per la federazione europea con MS anche lui con quanto lunghe traversate nel deserto
è la caratteristica un po'loro e nostra
Il dovere traversare lunghi deserti e fare lunghe traversate che non sempre stiamo attenti compagni e compagne
Possono terminare con l'arrivo
Al di là delle soglie del deserto nell'oasi
Viene mentre al tiro questo continuava a questo faceva
Convinceva la classe dirigente comunista
Perché il richiamo Michele che tu hai fatto giuste sicuramente tra la Voce repubblicana l'articolo sulla voce di Ernesto nel cinquantatré cui si diceva che il discrimine era l'europeismo
Oggi però state attenti perché se fosse questo da di prendere alla lettera c'era altro
Oggi è indubbio che il Partito comunista italiano e quello che ha portato altri rom perché al Tirolo ha scelto cosa ci poteva andare con voi come Cochi dunque sembrava in Parlamento e quindi ci sono molte cose che sono mutate mentre mi sembra che l'europeismo dei partiti laici sì abbastanza risibile
Cioè è quello con cui si è ammazzato il federalismo nessuno
Ha ostacolato la lotta di Ernesto di Altiero lo schema di Ventotene la vita di questi decenni inno mai dell'anti Europa o dello Stato nazione lo hanno tutti fatto in nome dell'europeismo vero serio saggio possibilista realista contro l'utopia della lista nella loro si è rivelata in questi trent'anni come tutte le cose che hanno contrapposto Ernesto Rossi
La loro si è rivelata come l'utopia squallida e triste nemmeno bella nemmeno accecante
Quella di fare dalle ceneri degli Stati nazionali ormai sovrani in nulla se non del sottopotere nella corruzione appunto nell'amministrazione delle cose che vanno verso la morte
Ecco
Assieme mi pare che la lotta di Ernesto Rossi contro questo Stato queste necessità dello Stato
In economia in tutti gli altri settori sicuramente ci ha portato
E ancora Sylos Labini mi avvio al termine ancora signor Sylos Labini quando ci ricorda anche lui abolire le miseria il problema del Sud ma forse che un economista classico ha ragione Mario Signorino quello che si
Che appartiene di più
Mi pare che meglio calza per parlare di Ernesto Rossi
Pensando Podda intorno ad altri e il suo carattere prettamente anglosassone con l'altra cosa o noi oggi proponiamo chiaramente a chiare lettere anche un sistema enti istituzionali anglosassoni
Ma Inner mesto c'era questo approccio diciamo combinato del possibile del Trophée testa francese
Razionalista volte Rigliano ed è l'empirista britannico dell'Economist di formazione britanniche l'inglese bene
Quando Ernesto appunto pone il problema del Sud pensate cosa ha posto l'esercito del lavoro cosa ricordava
Sylos Labini la conversione esercito militare in esercito civile
Pensate un po'voglio dire non non insistano c'è bisogno
E noi che dicevamo sul Terzo Mondo ne vogliamo l'ultima campagna d'Africa il problema di volontà politica non di assistenza e di interdipendenza un nuovo legame che non sia quello coloniale
Di unità coloniale ma di unità nell'Inter di Penny interdipendenza per la vita
Per il diritto alla vita e la vita del diritto perché è un fronte anche se voi volete è ora africano perché dei motivi storici esistono delle necessità esistono nei confronti dell'impero
Dell'efficienza totalitaria e non come altri sociologicamente votarlo l'alleanza degli industriali del mondo industriale per
Sostenere il Sud
Ecco quindi poi le tentazione costante di espungere la dimensione etico politica delle idee delle idee precise
Dalla lotta civile
E dalla professione politica
Dicevo quindi che quello
Che uno come me deve maestro
E che settimanalmente
Lui è riuscito a dare coraggio
Badate godimento per quel che si poteva fare speranza
La grande lezione
Per cui la sciatteria non è tolleranza la tolleranza e si accompagna solo con il rigore con l'intransigenza l'intransigente può onorare e l'altro esse
Con la tolleranza non colori
Che si esime da giudizi e dall'altro allora i vent'anni
Che sono trascorsi credo
Che ci vedono
Di nuovo
A dover dire come è stato detto
Che senza l'apporto senza la lettura senza la conoscenza
Questa storia europea e italiana
Non ce la potremmo mai fare nessuno potrà farcela
Ad avere democrazia politica Europa
Perché questo oggi probabilmente richiede la stessa mano antico dedizione lo stesso entusiasmo che fino alla fine
Hanno avuto Ernesto ed Altiero l'entusiasmo nelle stanchezza con le batoste che si prendevano ogni giorno
E con questo entusiasmo noi dobbiamo credo
Procedere al solito infatti puntuale può essere la Fondazione Ernesto Rossi
Partito ed altri amici possono come c'è stata come Ernesto ed Ernesto dal Salvemini poi si è dovuta molto ceduto alla Fondazione Salvemini potremmo appunto pensare ben presto di passare alla Fondazione Ernesto Rossi e come ma con il compito anche però di assicurarci che cosa accade delle cose fondate
E degli oggetti prodotti dalle cose fondato perché se poi finiscono
Anche se accantonate solo riservati alla ricerca tecnica storica
Di qualche facoltà questo evidentemente non basta
E allora quando
Ci si accusa di essere fritti misti ed esagitati
Nel sopra ci accusa di sopravvalutare i mass media la radio la televisione
Ma dobbiamo dire
Che noi l'abbiamo sottovalutato io non mi nascondo questa mattina arrivando qui
Ho avuto
Ed è un sentimento che mi abita di rado contrariamente a quel che si pensa
Perché non era di sdegno ha avuto un momento quasi di rabbia e di dolore
Perché mi ero preparato
Ad
Che nel ventennale
Di arresto
Fossimo oggi ancora di più
Di quanto tre giorni dopo
La sua scomparsa per quell'appuntamento che lui doveva presiedere ma avrò sbagliato
Mi aspettavo che
E invece abbiamo fatto l'appello attraverso i nomi che noi abbiamo evocato
Di una famiglia
Più o meno qui dentro siamo certo molti di più di quanti gli altri non hanno nelle loro manifestazioni
Ma la caratteristica che per un verso o per un altro
Apparteniamo si è riunita qui una famiglia elettiva ma
Ma l'Italia
Del sessantasette
L'Italia di referendum del divorzio stati attenti appunto l'Italia è riservato di Claudio villa Dini Modugno con le quali abbiamo vinto mica con quelle altre
Le battaglie che abbiamo vinto
E poi adesso certo con tutti gli altri compagni perché se andiamo per generazioni Claudio villa Mimmo Modugno
E poi tagliamo Francesco Guccini e tutti quanti gli altri Battiato ma
è stata l'Italia popolare
Che ha saputo animare
E dare delle vittorie non la vittoria
Al pensiero severo e felice
Di coloro che abbiamo nominative di Ernesto
Sono loro che venivano nelle manifestazioni erano ai tavoli
E in questo non ministero in questa cosa chiara
Io forse il limite della intelligenza storica di arresto degli altri perché ogni forza il suo limite
Ci siamo che allora c'era la sfiducia
Rispetto al popolo e si pensava che in fondo la battaglia potesse essere vinta se si riusciva a convincere in parte la classe dirigente ad essere meno sporca o meno stupida
Era in qualche misura
Una una impostazione liberale e non necessariamente democratica come dimensione
Perché il vero democratico tra l'altro l'amico non è quello che democratico per tornare quello che ritiene che il popolo e la partecipazione del popolo può in un determinato momento storico meglio garantire
Spazi di giustizia spazio di libertà
Ebbene si sono mossi allora accettando dalla radio dalla televisione tranne il contraddittorio costa Ernesto Rossi
Tranne momenti accettando invece di essere come sotto il fascismo in realtà nascoste
In città
Alla grande maggioranza degli italiani anche morte se guardiamo il teste di educazione civica e tutti gli altri testi è anche radio televisione e chi poi magari ci accusa di simpatie non so quali certi
Cioè
Noi abbiamo una debolezza nei confronti dei nostri amici laici
E socialisti
E siamo fieri di averla e continueremo a mantenerla
Noi andremo avanti per la nostra strada se col passare degli anni come mi pare sta accadendo riusciamo nove a trasmettere nel resto del mondo laico socialiste
I valori di Rosselli Salvemini questi valori allora
Avremo compiuto una buona opera se non ci riusciremo avremo fatto quello che dovevamo ma non
Radicali di carattere azionisti di carattere cioè fegato sì sempre pronti ad azzannare a mordere il vicino quanto più è vicino quanto più di famiglia dimentico poi le grandi dimensioni storiche
Con i quali delle grandi famiglie storica che ci si contrappongono che bisogna vincere battere allora
Faremo
La fondazione
Cercheremo adesso è più facile perché questo nuovo partito appunto nomina vuole ordinavo Alberto Orsola
Per tranne qualche eccezione
Ci siamo tutti e siccome essere perché il radicale non essere del Partito Radicale
Ma aprire
Un partito
Pure l'usare come strumento dobbiamo alzare il tiro vedremo nel congresso fra venti giorni
Se saremo capaci fino in fondo già di avviarci a farlo
Possiamo però credo dire
Che non abbiamo dilapidato quanto Ernesto e gli altri non ci avevano lasciato il mestiere di corpi conosciamo da
Quanto arrivano lasciato a tutti
Noi non avevamo nessun legato il laico non tale da
Hanno affidato alla storia alla coscienza al Paese la loro memoria
Valori attuali
Taluni urgenti per l'oggi
Siamo di più di ieri
Non siamo certo
Migliori di quelle di
Ma forse sapendo unirci nella libertà e nella responsabilità
Essendo e continuando ad essere il Paese c'è un'altra cosa forse che bisognerebbe ricordare certo Ernesto studiata parlare studiava i problemi eccetera c'è un'immagine dei radicali che
Scusatemi che noi siamo gli unici secchioni della politica italiana
Ma ora con la Sacra Rota per anni e anni e anni le legislazioni e poi il diritto positivo e gli altri la sa di che cosa è stato il partito radicale se non una scuola che niente di studio di studio anche lenire tagli di volta in volta dei temi e dei problemi
Dei quali ci accingevamo eravamo costretti ad affrontare il tentativo di soluzione
Quindi
Mi è passata un po'quella rabbia
Mi resta il dolore
Di una Repubblica come dice
Che non onore tutto questo Manzi la censura lo rimuove lo ignora
I mass media che fanno altrettanto
Di programmi come anche quello socialista
Che mi pare per il momento nulla recepisca
Come anche i comunisti nulla recepiscono
Di queste tradizione che è grande anche se poi agli albori
Sette l'edizione della sua storia
Perché cinquanta anni per grande tradizione sono un inizio
Un avvio mano i laici dobbiamo sapere che queste cose dobbiamo saper le prefigura lei pregusta Harley
Lei che a me gioiosamente anche nelle nostre esistenze
Andremo avanti e per quello che mi riguarda
Andrà avanti come mi pare di avere ha preso ma non didascalica meno
Però il MOSE
Sapendo che l'età non può mai essere un alibi
E che occorre sempre pensare a diciassette diciotto diciannove venti lo si farà veramente al di là invece degli schemi che si racconta
Ma poi anche a sessanta e a settanta come sale domani ci appartenesse tutto
Non stancarsi mai di essere in esausti
Nell'immaginare sempre con rigore le nuove forme che possono essere concepite per attuare realizzare dar corpo non luglio chi verrà dopo
Alle speranze degli amori agli ideali ha le idee ai disegni
Ai progetti
Che sono i no
Ed è per questo non tanto credetemi
Per le ricchezze
Ma anche per la diversità io mi sento in alcuni momenti culturalmente quasi estranea o molto molto molto diverso
Rispetto non solo i dieci undici
Ma i due tre mila compagni radicali che amo e ammiro
E non la tentazione ma la ragionevolezza di una conversione di lotta
Più isolate mi ha abitato a lungo se oggi
Eh sì oggi sto pensando ma dico quello che dico non sono un politico che lancia messaggi trasversali
E se oggi sto pensando per esempio se non debba di nuovo
Ricandidarmi alla guida del partito al congresso
Lo faccio malgrado il presente apparente
E grazie a questo pungolo questa lenta continuità che mia traverse
Ernesto degli altri
Che mi siamo insegnanti
Che ogni giorno
Si ricomincia magari da zero
Ma si ricomincia con lo stesso carico di speranze arricchito dalla notte
Dalla traversata del deserto per quale ci si è mossi nel primo metro del lungo cammino e di questo li ringrazio
Termina qui la manifestazione ringrazia tutti gli intervenuti
Così dunque a Marco Pannella nella febbraio ottantasette durante una manifestazione del partito radicale
Rinviamo adesso invece quanto disse Ernesto Rossi a Firenze nella settembre cinquantanove attraverso la lettura di un suo intervento effettuata da Arnoldo Foà
Durante una manifestazione radicale svolta sì
Il venti settembre due mila a Porta Pia
A Pio dodicesimo disse nel mille novecentoquarantasei
Che essendo stato messo dal creatore nelle condizioni di scegliere nuovo aveva sì privilegiati sceglierebbe veramente il bene ma non certa la libertà ho il diritto di scegliere il male
Io invece sono qui con voi a testimoniare che esiste ancora qualcuno che ritiene che sia bene o male esattamente ciò e solo che appare bene e male a ciascuno di noi e non alle somme autorità della chiesa
Grazie
La seconda ragione che mi porta si riparla utile si apprezzi fino in fondo è l'enorme importanza della ricorrenza del venti settembre
Il venti settembre non è una data significativa solo per i laici dovrebbe esserlo per tutti credenti per i cattolici ai quali pure voglio rivolgermi il venti settembre non rappresenta il compiersi del Risorgimento italiano
Ma la liberazione di una chiesa in questo caso della Chiesa cattolica da quel potere temporale che tanto male con tanta violenza e con tanta barbarie ha esercitato nei secoli
Corre il venti settembre
Voglio dirlo innanzitutto agli spiriti più religiosi
E quindi antica dei rincari proprio in nome della loro religiosità si compie la vittoria della religione dell'amore e del dialogo e della speranza contro una religione vissuta come strumento di potere
La la terza ha ragione nono ultima per importanza e che tenevo e tengo a dare voce a essere la voce di Ernesto Rossi per decenni animatore eroico e dimenticato
E in questo Paese e in cui la memoria non sembra avere un futuro
Dicevo la memoria delle battaglie radicali al diritto e alla libertà
Del resto non si è voluto scegliere un brano che vi pare particolarmente significativo è un lungo passaggio di un discorso che Rossi tenne a Firenze un venti settembre il venti settembre del cinquantanove
E che fu poi pubblicato sulla rivista il Ponte
Vi basterà sapere che dopo quel discorso Rossi fu fatto oggetto di incredibili attacchi da parte della stampa che dedicare mentre la Procura della Repubblica di Firenze arrivò a ordinare la perquisizione della sua abitazione
E della redazione de il ponte alla ricerca del testo poi incriminato per frasi ritenute oltraggiose alla Chiesa
E adesso la parola a Ernesto Rossi
Noi sentiamo
Anzi non sentiamo oggi alcun bisogno di un riconoscimento ufficiale del venti settembre
Anzi speriamo che il sindaco Giorgetti
Gli si dà ci vuole più stretti è stato sindaco anche quando io ero consigliere comunale a Roma
Consigliere radicale al consiglio comunale e guarda entrai fece la prova della scrittura perché il consigliere comunale doveva sapere scrivere
Venisse meno male che abbiamo letto così nei momenti di tristezza leggi rallegra si stia attento perché io sono un attore drammatico questa
Va bene
Allora
Perché speriamo che il sindaco Giorgetti si sia dimenticata quest'anno di mandare la corona d'alloro a Porta Pia per il Comune di Roma sarebbe un equivoco di meglio il venti settembre è un giorno nostro non è un giorno dei clericali e dei pacifisti
Il giorno l'ora dell'undici febbraio quando l'uomo della provvidenza
Che secondo quanto dice Pio undicesimo non apriva alle preoccupazioni della scuola liberale perbacco il concordato che lo stesso Pontefice riconobbe sarebbe stata follia sperare dai precedenti governi bene
E noi siamo disposti a mettere un bel Pietroni sul passato sul nostro Risorgimento perseguire i disinteressati consigli dell'onorevole Giordani
Ma un senso di sconforto ci prende quando confrontiamo l'Italia auspicata dai padri dell'unità nazionale e dagli antifascisti con l'Italia in cui viviamo
Come potrebbero Cavour Mazzini Garibaldi e tutti gli altri patrioti che per l'Unità d'Italia combatterono soffrirono le persecuzioni poliziesche il carcere e l'esilio sacrificarono la vita
Come potrebbero i compagni gli abbiamo lasciato nelle trincee sull'Isonzo sul Piave
Nell'ultima guerra combattuta per i medesimi ideali del Risorgimento come potrebbero Matteotti pirati Amendola Rosselli e tutti gli altri martiri della lotta antifascista
Come potrebbero De Rosa Angeloni Volci Anna Maria Enriques Agnoletti Francesco Tumiati
E tutti gli altri nostri amici morti per la libertà nella guerra di Spagna e nella guerra partigiana riconoscere la loro Italia in questa Repubblica papalina
Unitaria in cui la religione cattolica e la religione dello Stato per patto internazionale
Firmato dal Duce
Il nome della Santissima Trinità
In cui la Chiesa dice allo Stato quello che è mio è mio perché me lo garantiscono i patti della tirarlo e quello che tu vuoi migliore per poter stare in diretta perché il Governo è un Governo vicario del vicario di Cristo
Unitaria in cui i pubblici funzionari cielo condotte inquadrati a rendere omaggio al Papa
E il Papa insegna ai magistrati che non devono applicare le leggi che non ritiene conforme alla dottrina cattolica
Unitaria il cui santo uffizio scomunica gli appartenenti ai papi Mark ai partiti marxisti e i vescovi e cardinali minacciano l'inverno a chi non vota certe liste o non dà la preferenza a certi candidati un'Italia in cui l'ha confermato pochi giorni fa lo stesso onorevole Scelba ricordando l'operazione Sturzo il governo non può rifiutare i suggerimenti che divengono da Oltretevere
Di allearsi con i fascisti unitaria in cui il partito che tiene da dieci anni il potere alle sue sezioni elettorali nelle chiese dei vescovati nelle organizzazioni dell'Azione cattolica
Il suo grande elettore nella Madonna Pellegrina
Unitaria in cui come nel Medioevo il matrimonio è regolato dal diritto canonico competenti delle questioni patrimoniali sono i tribunali ecclesiastici
E i vescovi hanno il diritto di pubblicare
E di insultare pubblicamente chi si sposa col rito civile
è capitato anche a me
Come consigliere comunale
Affatto
Un matrimonio civile
E dopo è dopato è un fatto un discorso ahimè agli sposi gli ho detto non vi auguro la felicità perché la felicità non è di questa terra
Vi auguro di mantenere i concetti morali che avete scelto per il vostro matrimonio fino alla fine dei nostri giorni
Tutti i giornalisti sono venuti guida il testo quello voglio pubblicare nessun giornale l'ha pubblicato
Ero rimasto alla Madonna Pellegrina unitaria in cui come nel Medioevo il matrimonio è regolato dal diritto canonico competente nelle questioni patrimoniali sono i tribunali e già drastiche e i vescovi era il diritto di risultare pubblicamente che si svolse con rito civile unitaria in cui le scuole dei preti sono parificate alle scuole pubbliche
Ed anche nelle scuole pubbliche l'istruzione trova il suo coronamento il catechismo unitaria in cui i laureati dell'Università del Sacro Cuore dopo aver prestato il giuramento antimodernista insegnano da tutte le cattedre universitarie
Unitaria in cui non è ammessa la propaganda dei culti non cattolici
E i preti appostati sono dei minorati civili
Unitaria in cui la censura sul teatro sul cinema
Sulla radio sulla televisione è diretta da monsignori
Unitaria in cui le informazioni per concedere un certificato di buona condotta
Sono fornite dai parroci unitaria in cui le donazioni gli indennizzi per danni di guerra fasulli
La restituzione dei beni già incamerati i traffici valutarie doganali le esenzioni fiscali hanno ricostituito l'antica memoria ecclesiastica
Aggiungendo ai beni mobiliari i pacchetti azionari delle maggiori industrie monopolistiche unitaria in cui gli affari più sporche si compiono ormai all'ombra della santa religione e più importanti posti di comando sono assegnati dai cardinali
Che si riempiono le tasche di asce
Che si riempiono le tasche biascica Ando giaculatorie
Siamo sotto i preti
Diceva il barbiere di Stendhal
Per merito dell'ateo mangiapreti di Predappio inviato dalla divina provvidenza
Per evitare l'Italia di io Elvio all'Italia
Oggi tutti gli italiani sotto solo sotto i preti come mai lo furono in passato solo che i preti hanno imparato a governare e amministrare per interposta persona attraverso quelli che si dicono laici come scriveva Salvemini perché non portano le sottane attorno alle gambe
Molto più comodo e meno compromettente
Comunque penosa sia la situazione presente
Comunque avanzato sia il processo di involuzione confessionale della nostra Repubblica noi però non disperiamo
Sulla storia dell'umanità non calava il sipario e attori del dramma siamo noi con la vostra con la nostra volontà e i nostri ideali alla metà del secolo scorso l'unità italiana
Era un sogno utopistico di Mazzini e di pochi altri pazzi malinconici come lui
Vent'anni dopo Roma era la capitale d'Italia
Gli errori di Pio Nono il suo ostinato rifiuto a concedere qualsiasi riforma
La pubblicazione del Sillabo
La programmazione dell'infallibilità
Il contrasto fra la Santa Sede la corte di Vienna la guerra franco tedesca
Furono tutte circostanze favorevoli al verificarsi del miracolo
Ma se non ci fossero stati Pazzini Garibaldi Cavour da Zevio Sella Ricasoli Lanza Minghetti se questi uomini si fossero lasciati scoraggiare dalle difficoltà
E dagli insuccessi
Se alla notizia di Sedan non avessero approfittato dell'occasione per occupare immediatamente a Roma il miracolo non si sarebbe verificato tutto il Risorgimento è per noi una lezione di volontà e di perseveranza
Nel fascicolo del giugno mille novecentocinquantuno della rivista il Ponte Piero Calamandrei dopo aver magistralmente analizzata le caratteristiche della nostra repubblica pontificia scriveva
Anche questa repubblica pontificia
Ha avuto e avrà la sua funzione storica stanno voi far sì che essa sia una fase soltanto transitoria di un'evoluzione in corso stanno impedire che la Rete degli interessi creati
Trasformi stabilmente questa democrazia appena nata
In una cronica tirannia confessionale
E in dittatura Guelfa
Giusto
Ma perché si possa realizzare il volto del nostro indimenticabile amico Calamandrei
I dirigenti dei partiti progressisti devono smetterla una buona volta di parlare con sufficienza del biglietto anticlericalismo devono convincersi
Che la lotta anti criticare di nuovo oggi in Italia lotta contro la reazione
è il proseguimento della lotta antifascista
E che gli operai sono ad essa interessati non meno degli intellettuali occorre che imparino ammirare più lontano nella prossima campagna elettorale rinunciando alle meschine furberie tattiche
Che ci hanno
Regalato l'articolo sette occorre che tutti coloro cui pulsa il dominio dei preti siano fermamente decisi a riprendere il cammino
Sulla strada che nel mille ottocentosettanta ci condusse altri dopo della Breccia di Porta Pia
E con questa lettura di un intervento di Ernesto Rossi pronunciato a Firenze nel cinquantanove per pubblicato sulla rivista il Ponte
Rettore effettuata da nodo fa durante o la manifestazione del partito radicale nel settembre due mila svolta sì
A Porta Pia compriamo qui anche quest'ulteriore spazio di informazione e di riflessione realizzato con documenti d'archivio