Tra gli argomenti discussi: Difesa, Governo, Ministeri, Obiezione Di Coscienza.
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15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
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La storia dell'obiezione di coscienza in Italia del servizio civile è sempre stata un po'come una telenovela sono storia infinita senza mai termine senza nessun elemento mettesse un punto fermo la vicenda che poi si è trascinato sempre più stancamente negli anni in piena di opacità e di brutture ma anche con qualche colpo di scena
Ed è un po'quello che sta avvenendo negli ultimi anni ma soprattutto in questi ultimi tempi
Nel giugno scorso infatti il ministro della Difesa Spadolini re immesso una circolare per gli enti del servizio civile che praticamente li faceva fuori tutti imponendo infatti il loro l'obbligo di fornire vitto e alloggio ai giovani in servizio civile in alla rescissione della convenzione una condizione capestro che faceva salvi soltanto gli enti più grandi come la carità solo con gli enti locali che dispongono di strutture e di potere monetario mentre tutti gli altri enti una miriade di piccoli enti ed associazioni di indubbio valore civile e socio culturale in totale circa mille quattrocento in tutto il Paese avrebbero dovuto rinunciare ad avvalersi dell'opera e anche diciamolo francamente della manodopera e circa cinque mila settecento obiettori che ogni anno le cifre sono del ministero della difesa vengono distaccati ufficialmente per svolgere i Ventimiglia di servizio civile questa circolare del giugno scorso per la possibilità di esercitare il diritto all'hobby Zone di coscienza da parte dei giovani di leva sarebbe stato un vero e proprio colpo di maglio e in molti casi probabilmente lo è stato non solo infatti un giovane dovrebbe sobbarcarsi il lungo i tempi di attesa per l'accoglimento della domanda e poi gli otto mesi in più di servizio civile rispetto al servizio militare questo come punizione perché vuol imparare la pace ma anche e questo è uguale a tutti i suoi amici e colleghi militari esser lontani da casa dalla famiglia spediti arrendere un servì sì ma non consone proprio aspettative idee idealità in situazioni che alle volte sono anche più pesanti che farla naja ma
Soprattutto se questa circolare avesse avuto un'applicazione come in qualche caso pure l'ha avuto vi sono state dice di carabinieri agli enti per controllare se dal vitto e alloggio gli obiettori si sarebbero visti respinti dagli enti stessi anche quelli più grandi
Perché la ricettività di di quest'ultimi allora costretto a fornire vitto e alloggio si sarebbe drasticamente ridimensionata ma ora il ministero sembra averci ripensato e ha emanato una nuova circolare che sembrerebbe condizionale d'obbligo perché occorre vedere come sarà applicata ripristinare la situazione precedente alla circolare di giugno o quanto meno mi dichiarare il rigore di quest'ultima il merito di questo ripensamento probabilmente Valla Levak gli scudi che la stessa circolare del giugno aveva suscitato fra gli enti e gli obiettori ma vediamo che cosa prescrive ora questa nuova circolare che emessa dalla Direzione generale della leva diretta dal dottor Franco Farina
Il numero di protocollo per chi fosse interessato lo citiamo lembo a nove udì g e porta la data del venti dicembre innanzitutto prescrive che i giovani che presentano domani da hanno facoltà di indicare nella domanda stessa le aree vocazionale di impiego il nome dell'ente presso cui svolge il servizio e anche la sede locale dove lo si preferisce svolta
Quando la domanda sia stata accolta poi occorrerà presentare un certificato di idoneità quel servizio che si intende svolgere ma ciò può era anche ovviato perché saranno gli organi sanitari imitare ad accertarlo per quanto riguarda l'assegnazione con un altro punto importante questa sarà effettuata
Nel rispetto delle richieste dei giovani sempre che vi sia disponibilità di posti
In coincidenza con le domande o anche prima del riconoscimento di un obiettore gli enti convenzionati dovranno presentare richieste numeriche o anche nominative per poter accelerare l'iter dell'assegnazione
Inoltre gli i gli enti non non sono più costretti a fornire il vitto e l'alloggio è questo il punto centrale in cui si ritorna indietro rispetto a circolare di giugno infatti così recita la circolare del venti di m gli enti convenzionati possono allo stato attuale consentire ai giovani assegnati di usufruire del vitto e dell'alloggio altro ove ristoranti pensioni alberghi eccetera oppure se trattasi di residenti nella zona anche presso le proprie abitazioni
Un'ultima nota mentre gli enti hanno il diritto di ricusare un obiettore eventualmente assegnato e questa richiesta viene accolta praticamente automaticamente l'obietto ore non ha un eguale trattamento può lo stesso presentare una richiesta di trasferimento da un ente a un altro ma non vi è certezza dell'accoglimento della sua richiesta
In conclusione praticamente tutte le richieste degli enti formulate in un incontro con il ministero il nove dicembre scorso sono state Acco molte cioè quello di e non due fornire vitto e alloggio ma rimangono ancora alcuni aspetti per quanto riguarda il punto di vista
Dell'obiettore d'altra parte questa una circolare nettamente di transizione essendo ormai in discussione in Parlamento la riforma della legge sull'obiezione di coscienza La sette sette due
Che ormai risale al mille novecentosettantadue infatti la commissione difesa della Camera ha elaborato un testo unificato di una possibile riforma della a sette sette due stessa
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