L'intervista è stata registrata venerdì 22 febbraio 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Obiezione Di Coscienza, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
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9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Radio radicale e più volte da questi microfoni ci siamo occupati del problema dell'obiezione di coscienza e degli obiettori di coscienza del servizio civile della legge sette sette due che in Italia regola l'obiezione di coscienza
Ultimamente ci siamo anche in partirà occupati della situazione per molti aspetti drammatica degli obiettori in carcere attualmente di obiettori in car c'era e che hanno avuto la domanda respinta e essendosi auto consegnati sono stati poi condannati da un processo obiettori totali che addirittura si consegnino in carcere
Rifiutando comunque in ogni caso il servizio militare perché antimilitaristi perché non violenti perché si ritiene che l'esercito sia una struttura di morte una struttura che prepara la guerra e quindi nociva e quindi potenzialmente assassina e come tale la si rifiuta per dovere di coscienza ecco dicevamo
Gli obiettori di coscienza oggi in carcere nonostante che si sia più di dodici anni dall'attuazione di una legge che riconosce il diritto all'obiezione di coscienza
Debitori in carcere ce ne sono ancora molti e Diversi svariati decine non forse anche qualche centinaia e non si può quantificare in una maniera ben precisa i dati spesso sono impossibile a rintracciare il sì non non si riesce a mantenere il collegamento con indica diversi giovani che affrontano il carcere anche perché poi spesso vi è un entrare e uscire dalla carcere militare concessione di libertà provvisorie seconde auto consegne quindi nove r'testi processi conseguentemente processi di appello presso le Corti di Appello militari
E quindi così via dicendo ma la situazione non è del cioè non è certo facile da affrontare
Attualmente in particolare ci vogliamo riferire alla caso di due giovani obiettori di coscienza che sono detenuti e nel carcere militare di Peschiera del Garda Sandro Toni e Giancarlo Tecchio Sandro Toni un nome che non sarà nuovo agli ascoltatori di radio radicale
Un giovane che si auto consegnate al trentesimo congresso del Partito Radicale tenutosi nel novembre del Los dello scorso anno a Roma auto consegnato sì perché ha avuto per due volte la domanda respinta e continuando per dovere di coscienza da antimilitarista non violenta voler rifiutare l'esercito
Ha dovuto affrontare il carcere militare è stato poi processato a Verona il dodici e il diciannove dicembre in due
Sedute successive e condannata a un anno di carcere militare con lui è stato giudicato anche un altro obiettore di coscienza anche Lou con domanda respinta perché aveva chiesto di fare il servizio civile Giancarlo Tecchio
Anche lui condannato alla stessa pena con il quale è stato punito per questo suo dovere di coscienza Sandro Toni un anno di carcere militare attualmente sia inattesa del processo di appello
Che gli avvocati e difensori degli obiettori hanno presentato all'inizio di questo mese all'incirca i primi giorni e si attende il pronunciamento del della corte l'udienza il processo in Tribunale per i primi del prossimo mese
Torniamo quindi a parlare delle la situazione del significato e del valore che l'obiezione di coscienza oggi in Italia assume nell'ambito del del dibattito politico sulla questione militare sulla difesa sullo stato della difesa sullo stato delle forze armate la struttura militare in Italia abbiamo in studio con noi Aligi tasche era membro della Giunta federale del partito radicale
E l'UE ecco innanzitutto chiediamo ecco qual è il quali sono i prossimi avvenimenti le prossime scadenze che aspettano tutti coloro che seguono il mondo antimilitarista tutti coloro che hanno a cuore la causa dell'obiezione di coscienza come un diritto civile
Ma le prossime scadenze non ho ben chiaro che cosa intenda ma io credo che comunque ci siano molte cose da fare
E
Però prima delle cose da fare credo che le prime scadenze di cui noi dobbiamo occuparci siano appunto
Il processo d'appello di ottoni Tecchio
Perché il processo di appello è imminente è stata depositata anche una domanda di libertà provvisoria presso la Corte di appello che non mi risulta abbia ancora preso una decisione
E quindi in attesa del processo di appello sicuramente opportuno fare risentire un minimo di presenza anzi spererei non un minimo perché ma perché devo dire che forse in questi mesi passati dal processo sì al nove dicembre forse siamo stati un po'tutti i responsabili di averle lasciati un pochettino in galera a fare la muffa del resto forse non si poteva fare granché ma a questo punto bisogna rifarsi binari farsi sentire è una cosa molto importante sia per dare l'idea alla corte d'appello che comunque un'attenzione nel Paese c'è
Sia per premiare sulla commissione mi diceva l'avvocato corte Celli che la corte di appello di Verona sicuramente più aperta del tribunale
E che molto spesso
Capita che rinvii il tutto inattesa dell'ultima decisione e della Commissione quindi la decisione della Commissione riacquista una grossa importanza quindi io credo che sia opportuno
Nei prossimi giorni farsi sentire
Sulla commissione per l'obiezione di coscienza farsi sentire
Ecco ma prima di poter dire con le indicazioni operative a quello che è possibile fare
In solidarietà con gli obiettori
Vorrei chiederti per maggiore chiarimento con gli ascoltatori il significato e il valore e di queste situazioni cioè di obiettori di coscienza che volendo rifiutare il servizio militare affrontano il carcere
Militare vengono condannati e ora attendono un processo d'appello anche ma ecco il valore dei questa situazione il valore del loro gesto come lo interpreti tu e il problema dell'obiezione di coscienza in fondo ecco esiste una legge che regola l'obiezione di coscienza
Ma egli allora e sinceramente mi sembra evidente se non credo che ci siano grandi commenti da fare sul valore
Dell'obiezione di coscienza ed asini che noi lo andiamo affermando e e evidente il valore di ripetere una scelta che costa di fronte ad un rifiuto ad un rifiuto della sta
Il problema che queste azioni invece rendono chiaro è il problema della legge e il problema di una legge impermeabile se di coscienza che sicuramente inadeguata il problema di tutta la mentalità che da una parte c'è dietro la legge e che dall'altra continua a regolare poi comportamenti e le azioni sia del Ministero della difesa sia dei tribunali
E cioè una mentalità secondo la quale fondamentalmente obiezione di coscienza non è un diritto ma è una graziosa concessione dell'autorità e una concessione fondamentalmente arbitraria
E tant'è vero che di fronte a un obiettore di coscienza che dimostra con le sue azioni la veridicità della sua convinzione comunque
Lo si incarcerate rom hanno come nel caso di ottoni Ditek io e anche di altri per esempio vennero che ha avuto il processo d'appello ai sentimenti
E allora allora il problema evidentemente modificare modificare la legge noi abbiamo Allo studio
Un progetto di modifica della legge sull'obiezione di coscienza che come minimo parte dall'abolizione della commissione cioè dal affermazione fra obiezione di coscienza deve essere un diritto un diritto chiaro si possono essere dei casi chiaramente specificati dalla legge in cui questo diritto viene a cadere per esempio nei casi di persone che abbiano licenze o porti d'arma o abbiano condanne per reati commessi con l'uso delle armi ma a parte dei casi che devono essere specificati chiaramente l'obiezione deve essere un diritto e non ci può essere nessuna
Commissione che debba indagare sulla veridicità
Dell'obiezione la stessa risoluzione ma ciò che del Parlamento europeo
Dice appunto che non ho nessuna commissione può entrare nella coscienza delle persone
E questo e quaranta un ma stiamo pensando di spingersi anche più in là perché se e si porta avanti questo discorso rigorosamente se si porta avanti la logica di questo discorso rigorosamente si deve arrivare e più in là cioè non solo l'abolizione della commissione
A rendersi conto che se l'obiezione di coscienza è un diritto se il il servizio civile una delle modalità di difesa della patria bene allora bisogna arrivare a concludere
Che la obiezione di coscienza e servizio civile non devono essere considerate come delle eccezioni delle deroghe a una norma comunque ritenuta come ovvia che è quella di fare il servizio militare
Se si porta avanti il discorso coerentemente si deve arrivare alla conclusione che allora il servizio civile il servizio militare sono due modalità diverse
Di servire latta carica che hanno la stessa dignità e che quindi ogni co-scritta ogni chiamata alla leva ed alla leva deve nel momento in cui è chiamato a scegliere attivamente quale tipo di servizio vuole fare e quindi non lasciare ovvio che il servizio e comunque militare e si concede un'accetta una eccezione che è quella del servizio civile ma cercare di attuare questo principio cioè della scelta di ogni persona chiamata la l'elettrica la leva che deve scegliere al momento quale servizio
Ecco noi ci stiamo muovendo in questo senso e stiamo cercando di capire meglio come muoversi in questo senso sia a livello europeo
L'idea e di appunto organizzare una campagna su questi obiettivi a livello europeo che abbia come interlocutore del Parlamento europeo e la Commissione
Sia cercare di capire come questi principi si possono tradurre in proposte di legge a livello italiano
Ecco hai parlato dell'Europa e mi sembra che ultimamente il partito radicale sta maturando l'idea di lanciare una campagna
A livello europeo per l'affermazione di coscienza adesso Paris questa campagna partirebbe proprio dal anche da un caso personale da un caso singolo posto da un obiettore di coscienza belga Olivier Dupuis ecco qual è il caso opposto da Olivier Dupuis
Il PD e un obiettore totale
Consigliere federale del partito radicale tra l'altro Olivieri come probabilmente alcuni ascoltatori da saranno è latitante
Non presentato la domanda per il servizio civile non si è presentato al servizio militare avrebbe dovuto presentarsi agli inizi di febbraio se non mi sbaglio precisamente il quattro
Ha fatto no invece una conferenza stampa spiegando i motivi della sua obiezione e è venuto ma lavorare per la campagna dell'oblio sull'obiezione di coscienza a livello europeo qui
A Roma e e i i i principi che ispirano l'obiezione di Olivier sono appunto quelle di cui parlano cioè la obiezione così come è fatta
Le leggi così come sono fatte il servizio civile considerato con una concessione
Data soltanto dopo un'indagine sui sulla coscienza personale è una cosa inaccettabile e quindi collegi ha deciso di non accettare questo tipo di legge e quindi di comunque
Farsi incarcerati farsi incarcerare appunto per portare avanti un diverso tipo di discorso che è quello che cercavo di spiegare prima cioè superare il servizio civile come concessione per arrivare a quello che appunto li richiama affermazione non obiezione di coscienza
Cioè al dalla possibilità di ciascun cittadino e alla possibilità e al dovere se vogliamo di ciascun cittadino di scegliere
Al momento in cui viene chiamato allarmi
Ecco perché una campagna europea per l'affermazione di coscienza
Ma io credo ma perché una campagna europea
Le leggi europee sono sono devo dire tutte simili
Il criterio dell'obiezione come deroga come concessione la commissione tutte queste cose sono dei principi in quelle che noi possiamo trovare in tutte le leggi dei paesi dei di si della Comunità europea ma anche negli altri Paesi europei che fanno parte del Consiglio d'Europa meno quelli che non hanno il servizio militare obbligatorio Oriani
Quindi il
Proprio anche per questo motivo per l'omogeneità dei dieci è importante rilanciare il discorso non a livello isolato italiano bellica ma tentare di lire di lanciare un discorso alto livello più alto
A tutta l'Europa soprattutto poi in un momento particolare come questo un momento in cui comunque pende il il progetto di trattato di unione raccogliere la famosa risoluzione Spinelli in cui quindi si spera di arrivare ad una più stretta unione politica dei Paesi europei
E quindi in questa fase affermare una diversa concezione del servizio civile dell'obiezione di coscienza che significa anche affermare chiaramente una diversa concezione della difesa e nel momento in cui il servizio civile non è più considerato come una deroga
A un servizio normale che è comunque quello militare significa dire
La difesa non è più normalmente soltanto quella militare la difesa qualcosa di più complesso che si articola in diversi modi quindi significa anche implicitamente proporre all'Europa nel momento in cui si pone il progetto sua unificazione
Un di studiare e di realizzare un modello di difesa diverso in cui il peso della difesa civile il peso dell'impegno di difesa civile
E e non violenta sia molto molto più alto di prima rispetto al peso data la difesa a metà
Ecco per questa campagna europea per l'affermazione di coscienza cose si sta preparando in concreto come si articolerà
Ma è ancora molto in studio quello che gli sta preparando per ora un manifesto una piattaforma programmatica
E d'altra parte puramente e semplicemente un indirizzario cioè cosa vogliono dire queste cose messe insieme che quello che noi stiamo per ora facendo è appunto
Mettere giù per cercare di chiarire nel modo migliore possibile per iscritto quali sono le posizioni che ci ispirano che intendiamo portare calanti
E quali sono anche le modalità che intendiamo seguire cioè il tipo di obiettivi che vogliamo raggiungere col Parlamento rotto con la Commissione
E chiarito questo per iscritto il primo passo non può che essere mandare in giro il documento cioè prendere una serie di contatti
A livello internazionale europeo mandando in giro le nostre proposte e vedendo un po'chi dieci sta a muoversi nella stessa direzione per questo parlava della costruzione
Di un indirizzario questi non possono che essere questi il Perini i primi passi
L'idea e di arrivare possibilmente a una direttiva della Commissione europea
Su questo problema cosa non facile perché significa nel contempo allargare le competenze e della Commissione
E quindi è una cosa molto impegnative ma lei e le idee di massima sono comunque sono comunque queste e chiaramente
Un altro momento per portare avanti questo discorso insieme ad altre cose sarà la marcia antimilitarista che organizzeremo l'estate prossima
E torniamo allora dall'Europa alla situazione italiana situazione dei giovani obiettori di coscienza in carcere Sandro Toni e Giancarlo Tecchio
Abbiamo già detto in apertura fra non molti giorni all'inizio del mese prossimo primeggia il mese prossimo avremo il processo di appello
Ma non fin dalla momento in cui si è posto il caso Ottoni dell'auto con segno dell'arresto anche quella di Giancarlo Tecchio quindi della detenzione in carcere di Peschiera del Garda era partita una una Anna serie di iniziative in suo sostegno qual è il punto della situazione di queste iniziative e si se Cygnus sono state modificate nel tempo e cosa si prevedi lettere e l'immediato futuro
Ma se l'iniziativa era fondamentalmente poi una
Siamo abbiamo avevamo deciso di raccogliere delle firme sotto una petizione da rivolgere al Ministro della Difesa in quanto è comunque il ministro alla Difesa responsabile
Ultimo dell'accoglimento o meno della domanda
E quindi dopo la condanna
Si era appunto deciso di raccogliere firme sotto una petizione che
Ricordava il ministero al ministro della difesa come ottoni Tecchio avessero dimostrato con i loro atti la serietà delle della loro obiezione di coscienza e che quindi anche secondo la logica stessa legge vigente con cui noi non siamo d'accordo
La loro carcerazione palesemente un'ingiustizia perché si dimostra quello Rovatti la fondatezza dell'obiezione però sono in carcere come falsi obiettore e quindi si invitava il ministro
A accogliere la loro ulteriore domanda perché ottoni e Tecchio arrestati per la seconda volta hanno presentato per la terza volta la domanda di ammissione al servizio civile
Avevo messo in giro questa petizione
Anche attraverso l'assemblea dell'associazione che si è tenuta a Roma
Verso la metà di gennaio
E a questo punto io credo che sarebbe molto opportuno da una parte a vedere le petizioni firmate indietro nel senso che ne abbiamo ma tutto sommato sono pochine sarebbe molto opportuno anche che chi non le ha prese
Chi non le ha avute chi non ancora raccolto le firme
E intero la fine di marzo raccogliesse né firme si può chiedere alla petizione anni alla partito radicale di via di Torre Argentina
A Roma o si possono chiedere cioè non ci sono io per esempio anche Olivier e di qui
E sempre presente anche lui e e vede possiamo mandare urgentemente
Si tratta quindi di raccogliere più firme possibili entro la fine di marzo ma io ritengo che sarebbe molto importante riuscire a raccogliere soprattutto delle firme qualifica
Nel senso che
Data che la quantità delle firme rischia di essere sempre limitata e comunque un elemento di pressione molto importante sul ministero
Che in testa all'elenco compaiono firme di personaggi noti di personaggi la cui firma pesa voglio dire o personaggi politici e che sia abbastanza noti o intellettuali
So che per esempio qualcuno un compagno qui a Roma stava cercando di raccogliere le firme dei docenti universitari
C'era l'idea a Milano di raccogliere la firma degli assessori
E e del sindaco cose di questo genere da fare nella prossima settimana nei prossimi dieci giorni sarebbero molto ma molto utili per poi riuscire a portare a consegnare il partito delle firme al ministro per avere quindi un elemento di pressione ulteriore sulla commissione sul ministero perché si decida
A a trovare la domanda la seconda cosa
Che è opportuno fare rivolgersi direttamente ai membri della Commissione
Cioè spedire lettere e direi soprattutto telegrammi telegrammi che chiedano di approvare la terza domanda di Sandro otto e di Giancarlo Tecchio che hanno mostrato con la scelta di un anno di carcere la sincerità e la profondità
Delle loro convinzioni e quindi chiedere che la domanda venga finalmente approvata ristabilendo la giustizia
I i nomi dei membri della commissione sono i seguenti
Li li leggo tutti uno per uno il Presidente è Filippo Mancuso
Che è anche presidente della Corte di Appello di Bari perciò un telegramma o una lettera di appello la si può mandare a al dottor Filippo Mancuso
Sia presso la Corte di Appello di bare e di cui è presidente sia presso la Commissione nazionale per l'obiezione di coscienza piazzale con un'altra Adenauer tre zero zero uno quattro quattro Roma i nomi degli altri membri della commissione sono generale Luigi grazie Toni
Avvocato a Raffaele Tammy ortodosso il professor Giorgio Feliziani
C'è sarebbe anche un quarto membro ma deve essere ancora nominato e infine il segretario e Corrado Dragone a tutti questi
Si può inviare un telegramma sempre presso la Commissione nazionale per l'obiezione di coscienza
Piazzale Konrad Adenauer tre zero zero uno quattro quattro Roma siccome credo che prendere nota di tutti questi nomi
Non sia una cosa immediata ripeto un attimo lentamente l'elenco in modo che se ne possa prendere nota riscritta in modo da mandare poi telegrammi il presidente il dottor Filippo Mancuso
Che è anche presidente della corte di appello di Bari quindi come ricordava il telegramma può essere mandato oltre che alla Commissione nazionale per l'obiezione di coscienza
In piazzale Adenauer tre a Roma anche presso la Corte di Appello di Bari
I membri sono il generale Luigi cratoni
L'avvocato Raffaele Miozzo
Il professor Giorgio felice anni e infine Corrado Dragone che né i segretari
I telegrammi come dicevo possono essere indirizzati presso la commissione e nazionale per l'obiezione di coscienza piazzale Konrad Adenauer tre zero zero uno quattro quattro Roma
Telegramma
Potrebbe appunto essere un qualche cosa del tipo chiediamo che la domanda di obiezione di coscienza di Sandro ottoni
E Giancarlo te che io venga finalmente approvata ristabilendo la giustizia
Ho a ancora chiediamo che Alessandro Toni a Giancarlo Tecchio
Che hanno dimostrato con la loro scelta del carcere la profondità del e la serietà dei motivi loro obiezione di coscienza
Venga riconosciuta finalmente la domanda
Io
Credo di ha detto in proposito tutte né cose che avevo da dire ricordo ancora che ci sono in giro queste petizioni
Su ottoni Tecchio che dobbiamo cercare di consegnare nel modo migliore possibile al ministero
Collegandoci il più possibile con il processo di appello e che quindi è opportuno raccogliere firme
Soprattutto qualificate e che quindi si possono o perché le ha già spedire o perché non le ha richiedere le petizioni al partito radicale in via di Torre Argentina diciotto zero zero centottantasei Roma
I numeri di telefono del partito sono DiVersi sei cinque quattro settantuno sessanta sei cinque quattro sette sette sette cinque sei cinque quattro sette sette sette uno
Tanto per dare tre linee ma la quarta linea sempre che inizia con il sei cinque quattro e il sei cinque quattro diciassette trentadue
Telefonando si può chiedere di me Aligi e tasche era oppure di olivi di qui e vedremo di mandarle al più presto l'artifizio
Mani concludiamo questo spazio dedicato ai problemi dell'obiezione di coscienza ringraziamo ligi tasche era ringraziamo gli ascoltatori per averci seguito
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