Recovery fund: la svolta?

Buona sera benvenuti a tutti a questo incontro partito Recovery Fund la svolta titolo assolutamente attuale se se ne discute da tempo se ne discute soprattutto in questi giorni con il cambio
Alla al vertice del governo che c'è stato in queste in questi giorni e si discuterà probabilmente
Nei prossimi tempi sia in una fase appunto di di presentazione definitiva di quelli che sono le le tematiche contenuti Progetti di questa punto storico opportunità e se ne discuterà nei mesi prossimi vedendo quali saranno i vari passaggi monitoraggio quello che accadrà l'incontro di di questa sera vuole vuol mettere a tema soprattutto un punto specifico siamo partiti da una fase di papa Francesco detta ormai in un anno un anno fa nella suggestiva piazza San Pietro
Drammaticamente vuota ricordiamo bene quali erano le sensazioni e la realtà di quei di quei giorni in curva Francesco diceva il tempo di scegliere
Che cosa conta che cosa passa mi sembra Ciappi necessario a ciò che non lo è
Ecco questa sera volevano discutere di questi commettendo la tema con il Coveri colori Fund
è il momento in cui abbiamo una quantità non indifferente di di risorse da spendere
è una quantità non indifferente perché i problemi nel nostro Paese non sono indifferenti
Che è stata data una quota di fondi alta perché abbiamo tanti problemi non non non titolo premiale presto e è sotto gli occhi è sotto gli occhi di tutti
Ma nel momento in cui ciò delle risorse da spendere chiaramente bisogna scegliere su cosa puntare su cosa non puntare
E il giudizio materiale di tanti livelli è un giudizio politico ha una responsabilità politica
Ma anche un giudizio puntuale tutto il più di fronte a un momento storico che ha fatto emergere in certi casi ha creato nuove problematiche ma principalmente ha fatto emergere problematiche che conoscevamo da da tanto tempo che abbia sempre voluto ignorare dal punto di vista economico dal punto di vista sociale dal punto di vista politico dal punto di vista istituzionale
E da tanti altri punti di vista che si potrebbero
Aggiunge allo stesso tempo siamo in un momento storico in cui guardandoci indietro vedendo cos'è accaduto quest'anno come già direttore de Bortoli riconosceva nel suo nel suo ultimo libro
è un momento in cui è emersa una vitalità
E una una responsabilità anche della società da tanti punti di vista in tanti piccoli aspetti di cui magari non ci sia neanche accorti a livello macro ma che tutti noi nella nostra vita abbiamo avuto modo di di vedere
Che non può essere sprecata in questa fase non può essere buttata via
Se il Cavani Pandev fosse soltanto l'occasione di prendere distribuire risorse anche in modo molto intelligente
Ma senza il coinvolgimento senza la che sia l'occasione di in qualche modo ricreare quell'unità di cui si è anche parlato in questi in questi giorni unità che spesso non c'è in in questo Paese
Ecco sarebbe secondo me è un'occasione sprecata anche davanti a una buona Spesal di queste di queste risorse perché sappiamo che siamo comunque
In un momento eccezionale queste risorse a un certo punto finiranno a un certo punto si tornerà marciava una vita politica più ordinaria rispetto a quella che è
In questo momento a una situazione anche il epidemiologica se vogliamo più ordinaria
E quindi non si potrà no non si può buttare l'occasione che abbiamo in questo momento di una vera ricostruzione del Paese laddove ricostruzione appunto non è soltanto dal punto di vista dal punto di vista economico è un discorso una sfida molto più ampio
Questa sera ne parliamo con quattro relatore di cui sono molto contenti in ordine alfabetico verità redento ma li conoscete mi conoscete già sono Marco venti volli coordinatore di base Italia
Ex sindacalista per quanto si possa essere ex forse se il sindacalista sembra basta poi
Non lo sappiamo
Ferruccio de Bortoli editorialista del Corriere della Sera che che ben conoscete di cui han preso spunto punto molto dal suo dal suo libro Lorenza violini costituzionalista insegna
A Statale di Milano e professore Stefano Zamagni che presidente dell'Accademia pontificie ceti sociali e che conoscete bene come ospite
Frequente delle del centro culturale di Milano
Io inizierei con un primo giro con i nostri A Toys un po'ponendo un tema che in qualche modo ho suggerito nelle mie mie parole iniziali lo si è di fronte a questa occasione di fronte a questa situazione c'è la possibilità esporsi anche il dovere di scegliere
Di scegliere cosa attenere su cosa puntare su cosa investire
E di scegliere anche allo stesso tempo cosa lascia da parte cosa possiamo dirci che noi in questo momento non ci interessa in questo momento non è prioritario magari ne parliamo tanto ma non conta adesso adesso non investire su questo è un discorso di verità che tante volte non si fa tante volte si si discute
Di tante tematiche molto molto generiche ma il momento in cui siamo al momento in cui ci sono risorse ci sono progetti da presentare venivano fatte delle scelte precise non si può più stare diciamo così nel generico con cui coinquilino ha spiegato riusciamo a coppie tanti temi fa parla di lavoro d'impresa di pubblica amministrazione di terzo settore di rapporto tastato Enti locali quindi diciamo che le tematiche sono sono sono tante
Terrei
Come primo relatore anche perché siam partiti appunto dallo citato da un paio di volte il il direttore il direttore volta da cui appunto chiedeva il suo punto di vista su questo su qual è l'urgenza di di oggi
E poi di oggi vuol dire dei prossimi anni perché la prospettiva Pagliuca
Grazie Francesco buonasera a tutti
Ma intanto noi abbiamo ascoltato delle parole del Presidente del Consiglio
Che in strada no tutto il progetto del cosiddetto piano per la ripresa per la residenza dentro delle guide abbastanza precisa cioè ci penserà il il ministero per l'economia e per le finanze d'accordo con gli altri ministeri coinvolti sono soprattutto tecnici
Per cui dovremmo domandarci subito fino a che punto sarà alta la digeribilità dei partiti politici di questa strana coalizione nell'accettare che quelle decisioni che sono estremamente importanti
Siano decisioni sostanzialmente gestite da una cabina di regia di carattere tecnico
Non ampia come quella e poi portò alla crisi le conto due
Ma sufficientemente ristretta
Per sollevare alcuni dei gruppi erano stati sollevati nella precedente gestione ma siccome è tutto cambiato c'è stato un salto di paradigma
Gigantesco
Per certi versi positivo
Che tra l'altro ha fatto cambiare idea a molte persone
Io non mi scandalizzo quando per una forza ancora il timore verso vocalist come la lega convertirsi non solo sulla via di Damasco ma sulla via di qui SEL
Ad un'Europa Isma'di convenienza che speriamo che col passare in tempi diventi un europeismo convinto e partecipato ho qualche dubbio da questo punto di vista
Il il nostro premier ha mostrato di non gradire il termine l'esigenza
E tutto sommato non gli si può dare torto
Perché ne abbiamo fatto un larghissimo uso
Il i contenuti del cosiddetto piano nazionale per la ripresa per la ricchezza sono stati fissati
Dalla unione europea
Noi ci siamo soffermati poco sul fatto che sono tutti sul sito e questi ammesso che si utilizzino tutti i prestiti perché oggi non come cioè nei passaggi direi del discorso di di grande i clienti
Abbiamo soprattutto inteso che forse sui prestiti
Dovremo capire sulla base la livello di indebitamento e della capacità che eroga il nostro Paese di riportare l'indebitamento in rapporto al prodotto interno lordo su sentieri più praticabili
Però credo che noi non abbiamo ancora compreso e non abbiamo ancora assimilato nella discussione pubblica
E che i programmi vanno i fondi vanno impegnati
Entro il due mila ventitré spesi entro il due mila ventisei
Quindi alcune delle opere di cui si vaneggia
Non sono tecnicamente fattibili
E quindi sarebbero da togliere dal novero dei possibili interventi mentre è chiaro che dal punto di vista della invece l'investimento sul capitale umano possiamo averne la possibilità concreta visto che abbiamo centri dei responsabili di Spesal abbiamo comunque Università di valore abbiamo comunque centri di ricerca abbiamo comunque una grande attenzione delle componenti sociali delle parti sociali dei corpi intermedi alla valorizzazione del capitale umano io spero che ci sia una grande attenzione
E lo vedremo
Subito nelle prime decisioni del governo e di questo credo che parlerà anche Marco Bentivogli
Se a un certo momento noi ci impegneremo veramente per investire sulla formazione
Per il capitale umano lungo tutta la sua vita
Mi sarebbe un salto di civiltà incredibile
Persino inaspettato e non prevedibile fino a pochi a poco tempo fa purché naturalmente si sappia
Gestire coordinare tutti i protagonisti dal mondo da scuola dell'università della ricerca l'impresa sindacato io spero che emerga questa capacità manageriale che finora c'è sempre mancata perché vasto problema è quello di eseguire concretamente i progetti non abbiamo fallito proprio da questo punto di vista
Un altro degli aspetti e e non voglio portati via molto tempo alla discussione
Penso che se ne occuperanno anche gli altri che la e che ovviamente sappiamo che il trentasette per cento dei fondi
Sarà obbligatoriamente fortunatamente destinato alla transizione ecologica per la Quaresima nel gioco la Costituzione di un superministero che in realtà non è ministero è stato assegnato Roberto Cingolani il ministero dell'ambiente che già su proposta del suo predecessore doveva chiamarsi della sezione
E ecologica con le le deleghe prese sul tema dell'energia tema dell'Energia
Dovremo sciogliere
Subito presto
Alcuni passaggi come doversi
Cosa facciamo con l'idrogeno è un'ideologia blu
Da fonti non rinnovabili con idrogeno verde da fonti rinnovate
La filiera dell'elettrico come diciamo in qualche modo svilupparla ed è a questo punto di vista dobbiamo dire che la nostra industria automotive per si è mossa con con grande capacità di previsioni insomma cioè la parte di mercato nel nostro Paese è quella che più esposta alla concorrenza internazionale
I temi dell'inclusione tra sospiri dritta della della transizione energetica li ha già trattati i danni li sta trattando darmi
Noi dovremmo guardare a quella parte della nostra società che è con successo aperta alla alla al al mondo
E imparare da queste filiere e ho sbattuto difendiamo il poi ovviamente con gli investimenti e con tutto il resto allora
Motori tradizionali motori elettrici
Ideologie no
Niente di di di di varia natura insomma
Cosa facciamo con le trivelle
Diciamo di no oppure difendiamo una filiera produttiva anche quella è una decisione cosa facciamo sul tema della plastica conosciamo per esempio sul tema dei rifiuti non quelli urbani ma quelli industriali
Perché fino a poco tempo fa c'era stata una barriera di tipo burocratico
Che ha compromesso per certi versi la competitività di alcuni settori del nostro Paese che sul sui rifiuti industriale
Hanno costruito posizioni di assoluto rispetto all'identità nazionale allora prima o poi si dovrà uscire da questa idea di fondo
E mi fa piacere che ci sia questa sera un dibattito di questa natura che il piano nazionale di riprese nell'udienza sia una sorta di panacea di tutti i mali
Che sia una sorta di fondo al quale possono attingere secondo i loro bisogni tutte le componenti della società in particolare tutte le corporazioni troppe corporazioni della nostra società e soprattutto definiscono uscire dall'equivoco
Che quei passaggi
Che sono ritenuti essenziali nell'applicazione del PM e sono passaggi che comportano dei costi
E i costi anche sociali e non è non è un caso che all'interno dell'impegno di europeo di cui noi abbiamo parlato poco s'è visto un fondo di transizione che deve risarcire quelle categorie quelle parti la società spessore dei più deboli spesso le più deboli quando diciamo poniamo giusto siti ambientalmente dannosi dobbiamo pensare che andiamo a colpire filiere deboli ugualmente e fortemente colpite la pandemia come alcune filiere del capo pappo alcune filiere dell'agricoltura
E di questo noi dobbiamo essere consci
Cioè quel piano è un piano di scelte e comporta
Sacrifici
Che susciterà hanno sicuramente malumori
Ma se noi non facciamo un'opera
I spiegazioni di paga in via generale
Per dire che guardate per passare dall'altra parte del fiume per superare il guado qualcuno si pagherà tifose quattro persino allegra
Grazie direi che c'entra diversa carne al fuoco sia sulle tematiche formazione il tema energia ambiente che fa capire come siamo di fronte a a scelte come tutte le scelte sono esclusive scudo escludono qualcosa certo a qualcos'altro
E di come il metodo non sia neutrale perdi come anche lo strumento non sembra tale se prende per determinate scelte porta diritto delle determinate conseguenze pensare che invece lecco infanzia qualcosa punto in modo quasi insomma mitico risolva il problema senza
Senza andare sciogliere dei nodi che si potrebbe avere conseguenze un discorso non è un discorso di realtà in qualche modo
Marco Bentivogli
Ma innanzitutto anch'io considero assolutamente importante questo confronto sono d'accordo con quello che si diceva nelle premesse e nel primo intervento di Ferruccio de Bortoli no il nostro paese è disabituati a stare sul merito situato a fare progetti fare rendicontazione aree bilanci Singh
E a fare le cose che si fanno normalmente in un progetto operativo
Per stare sul merito quello che possiamo dire che già la Lampre c'è un miglioramento della cosa che il nostro governo ha presentato il ventuno dicembre che era assolutamente irricevibile inadeguata e mentre l'ultima sicuramente non migliorata sotto molti aspetti però ancora in termini di strutture sono d'accordo che si vede molto poco
Quello che poi è stato approvato come Regolamento di attuazione dei diversi DNA cosa voglio dire
L'Unione Europea la commissione ha deciso di sostenere non tanto le le misure che ogni genere ma emissioni prevederà ma anche sostanzialmente la distanza del per cui la capacità di centrare gli obiettivi ripeto che si sprigionano in missione
Questo è un tema assolutamente importante perché prevede non quella che in questo periodo viene a condizionalità
Molto più ristretta tutte le altre misure che sono state previste dalla Commissione europea
Cioè essendo una facility si deve se si decide di costruire una una ferrovia superveloce lungo l'Adriatico
Il si sarà primo venti per cento alla fine forse di quest'anno
E il resto non solo se si completa l'opera cosa che è molto complicata nel nostro Paese maxi degli obiettivi impatto degli obiettivi per cui il PIL teso alla sostenibilità tutte le cose quell'opera si semplice
Vengono in qualche modo centrata
Se direi dice questo piano comprende che i così bassi delle cose difficilmente le misure rischiano di essere da un lato colte e poi successivamente anche finanzia faccio un esempio su uno degli affetti che è stato sicuramente migliorato che quello che riguarda gli ITS richieste sono questa formazione biennale nel Centro-Nord del Paese saranno occupabilità sopra il novanta per cento
E ci sono tantissimi soldi un miliardo e mezzo finalmente però non si ragiona di obiettivi non si ragiona l'impatto di un atto può essere l'occupabilità di quelle ragazze e quei ragazzi
E allora da questo punto di vista c'è una scarsa cultura proprio di redazione progettuale viene adesso con il nuovo governo io sono sicuro che queste cose saranno sicuramente il sette il tema fondamentale bisogna capire che in nostro Paese abituato ad abbondare estese in questi giorni ieri e oggi discorso grandi sicuramente è stato molto utile nella comprensione del fatto che bisogna stare attenti agli sprechi che ogni spreco
è condizione di indebitamento delle future generazioni
E anche per quello che riguarda il perimetro dello star questa bisogna interpellare la seriamente con una scorta ONU
Perché negli ultimi due anni e mezzo il nostro Paese è stato abituato ad affrontare chiudere industriali i problemi delle tre grandi transizione quella ecologica quella democratica e quella digitale e a immaginare il ruolo dello Stato invasivo per lo Stato proprietario dello stato proprietari innovatore che sono assolutamente il contrario di ciò che si sta dicendo in questi giorni
E per cui si contenimento dell'intervento pubblico necessariamente transitorio qualificato e parziale non di sostanziale
Spiazzamento investimenti privati che sono le cose che bisogna assolutamente riattivare
Nel nostro Paese soprattutto in un periodo come questo in cui in Europa le il risparmio è aumentato tantissimo in Italia lo è aumentato ancora di più in una situazione di patrimonializzazione del risparmio già gigantesca allora gli aspetti fondamentali debolezza su cui intervenire qual è il suo
Sono alcuni che riguardano le riforme sono stati chiesti sono rosse sarà record se si può dire con Ferruccio de Bortoli se si vogliono fare le riforme della pubblica amministrazione
Togliere burocrazia semplificare introdurre digitale guarda diversa cosa che non saranno tra gli applausi
Scroscianti della col iniziare a parlare di decentramento della contrattazione di produttività nella pubblica amministrazione di competenze nuove digitali dei pubblici dipendenti in premiazione della produttività decentra sono cose che non si fanno tra gli applausi
E tanto è vero che la tecnica di rinvio dei problemi abbiamo visto quanto rischia di avere un potere deflagrante esclusivo assolutamente più ampio mi riferisco a questa ultima situazione
Di della Borsa che sostanzialmente sul lavoro un un un vuoto assumendo e contemporaneamente pensiamo di risolvere quelli che saranno i disoccupati
Perché sono sempre più di lungo periodo tra l'altro del nostro Paese con le sono i cui strumenti del blocco dei licenziamenti della cassa integrazione
Con questi due strumenti noi abbiamo visto che abbiamo un sistema di protezione sociale che non funziona
Perché le donne e i giovani il lavoro autonomo la partita IVA monocommittenza su questo proprio Francesco scrive cose sempre molto puntuale magari avessimo de dati del mercato del lavoro dell'Istat così come ci sono negli Stati Uniti settimanali addirittura sarebbe una cosa molto bella regali abbiamo adesso invece quelli di dicembre
Anche da o valutare le ipotesi che si fanno sul sul lavoro invece sull'onore Pnr sostanzialmente non prevede nulla
Ora siamo usciti da una stagione di guerra elettorale in cui si è promesso agli italiani che il corredo di cittadinanza e quota cento sarebbe cresciuta all'occupazione è successo esattamente il contrario abbiamo avuto quattrocentoquarantaquattro mila nuovi disoccupati dicevo soprattutto giovani donne nonostante delle misure di protezione sociale non esistono nel resto del mondo
Allora noi dobbiamo sapere quando queste misure
Si toglieranno dal dallo scudo necessario per un aperitivo doppiamente i lavoratori
Il rischio che la previsione che già aveva accusato la Commissione Europea l'Italia sui disoccupati sia bene e cioè significa due nuovi in due aggiuntivi milioni di disoccupati
Questa è una situazione drammatica perché si somma facciamo sempre adesione quando si parla di cassa integrazione perché significa che ci sono state centinaia di migliaia di persone che quasi un anno hanno preso attorno a settecento euro mensili di reddito e qualcosa meno sesso allora questi sono stretti
Che devono risolvere gli aspetti strutturali paese e gli aspetti strutturali riguardano la produttività la produttività fatta sicuramente tutta una serie di corsi esterni all'impresa
Riguardano l'inefficienza della pubblica amministrazione infrastrutture la la possibilità che ci siano interconnessioni veloci però riguardano anche le competenze noi continuiamo avere Paesi destinatari
Più maggiori quote di investimenti diretti esteri la Germania la Germania non è e sarà in base ai salari più alti
L'Europa ma un sistema di istruzione formazione di altissima qualità e proprio per questo stiamo lavorando per importare abbiamo costruito intanto questa cosa che si chiama il nome Ascione che proprio simile alzarono tedesco il trasferimento della tecnologia e delle conferenze e laboratori
Queste sono le cose su cui bisogna investire non polverizzato mille cose vivido qui questa questa particolarità la commissione Unione Europea
Ha chiesto di costruire il digitale non regionale europee
La la Germania ne ha mandati quindici la Francia ne ha mandati tredici sono ventiquattro posti disponibili per ogni Paese
L'Italia ne ha mandati quarantacinque e l'Italia non è così ricca di una digitare Innovation ha questo fa capire ancora queste logiche tutte orientate al consenso piuttosto che alla selezione e beh chiude proprio sulla selezione ricordiamoci sempre per costruire campioni nazionali
Campioni europee ecosistemi digitali territoriali per le piccole e medie imprese noi dobbiamo fare tanta selezione
Non ce tutto insieme non del tutto si tiene non esiste ci sono intrise di sogni ci sono settori su cui non abbiamo mai dato
Grande contributo all'economia nei continentale nel nazionale nel Mondiale e allora dovremmo avere la capacità di fare selezione
Le le i i soldi punti a pioggia visse le risorse scarse sono l'ennesimo contentino velocità
Per le prossime elezioni una revisione di lasciare il nostro Paese ancora fortemente arretrato invece dobbiamo batterci perché ci siano competenze sempre rinnovato una cosa che serve ci sarà un'accelerazione gigantesca guardate le zone dove la seconda ondata è stata io vissi ma nell'Asia
In quelle zone la federazione tecnologica carota servono usuranti alle figlie
Dei lavoratori con formazione di qualità io non quelle cose
A catalogo che girano per l'Italia ma con le cose rapine adattati all'ingresso nelle strategie di impresa
Rischiamo di produrre non
Non non non scarti quelli di cui parlava Ferruccio de Bortoli marcati umane verranno sempre PD più essere marginalizzati dal progresso tecnologico come dice il Papa e far capire alle persone progresso in volata cuori dà una connotazione negativa del futuro che non possiamo permetterci
Grazie a Marco hai hai toccato diversi temi due in particolare colpiscono un tema proprio di darsi gli obiettivi esempio degli ITS secondo me molto molto chiare in questo momento noi stiamo li daremo agli ITS una quantità di risorse che non hanno mai visto una quantità enorme di risorse e e senza darsi degli obiettivi senza come ha detto lo stesso D'Alì anche ripensare governance ad esempio di degli strumenti che andiamo a finanziare l'illusione che basti la pioggia di risorse anche tante e anche date nei posti giusti perché sugli ITS ci crediamo molti la cosa la la cosa non funziona
E e poi i passaggi che più volte hai fatto sulla pubblica amministrazione su questi io lascerei la la la parola alla professoressa violini che credo abbia molto da dieci a riguardo
Grazie dell'invito sì effettivamente credo che il tema della pubblica amministrazione sia molto centrale in questo momento e per questo piano che si va a costruire e lo è anche perché se non riusciamo a portare i progetti come si dice diceva Vittorio ma anche poi a realizzarli i tifosi i fondi non possono arrivare fondi sono condizionati alla realizzazione almeno progressiva
Certo anche degli obiettivi come si diceva dell'impatto nel senso del lavoro che si sta facendo ma anche proprio molto più materialmente rispetto alla capacità di spesa la capacità di realizzazione delle opere
Quindi e e noi abbiamo una pubblica amministrazione che a una serie di limiti strutturali abbastanza evidente cioè evidenti per tutti prima di tutto il il una una un gap generazionale che non so quanto tempo ci vorrà a a riempire attacca le persone che lavorano nella pubblica amministrazione sono ti tarda età e e la digitalizzazione che si vuole realizzare richiede richiede tanto di più richiede tanta formazione ma anche gli anche tanta capacità di adattamento alle nuove tecnologie che non tutti non tutti hanno certamente lo smart working un pochino ha invitato quando ci si è messi davvero fare smart working
E poi però nello stesso tempo ha fatto perdere ancora terreno chi in questa occasione non ha non ha sfruttato appunto l'occasione per per rigenerare le proprie scrisse le proprie capacità
Ma appunto io dico alla pubblica amministrazione è come dire e lo stato nel suo nel suo corpo Mondonico è lo stato dei suoi organi per cui è bene che ci sia una testa pensante dell'Inter ci sia un governo che sta a pensare che sa costruire è bene che ci sia un Parlamento che si coca sappia essere unito e guardare di guardare al futuro ma se poi i il corpo del dello stato non non è tipo non è capace di agire rischiamo rischiamo tanto e e e abbiamo rischiato tanto il passato
E quindi io credo che tra le cose da temere ci sia la questione della pubblica amministrazione
Non è sono una questione di digitalizzazione ecco questo io lo sottolinea regole siamo un po'vincolati a usare le stesse parole dell'Europa no il primo il primo target che l'Europa si pone mettendo insieme il bilancio e Next Generation
In uno proprio mercato unico innovazione e e agenda digitale e questo e per questo in un certo senso noi siamo quasi vincolati spinti
A fare questo passaggio ma non è l'unico passaggio il tema del capitale umano anche dentro la pubblica amministrazione è un tema che va riscoperto
Che va arrivano Rizzato e che va di significato perché questa benedetta amministrazione che è al servizio del cittadino e che deve creare valore deve essere cosciente di creare valore e nonna sottogoverno piuttosto che un sistema di redistribuzione della ricchezza che non si fa tra l'altro dove viene prodotta ecco se questo non viene tenuto presente e non viene viene anche gestito nell'ambito di chi scriverà questo piano credo che credo che ci ritroveremo impantanati perché ancora una volta pubblica amministrazione sono due parole un aggettivo o sostantivo ma se uno pensa solo accusa vuol dire in termini di sub
Sub sezioni di questa pubblica amministrazione sto forse fa venire un po'il fa un popolare Marlene impossible della scuola può dire i lavori pubblici vuol dire l'ordine pubblico vuol dire e via discorrendo insomma
A me fa impressione che questo discorso nei piani in un certo senso forse anche nei piani europei ma perché probabilmente non hanno lo stesso problema che abbiamo noi questo fattore trasversale sia un fattore che non viene non viene messo in primo piano anche perché essi non si comincia a dire alla gente che se non c'è un'amministrazione funziona qui
Servizi non si danno la situazione sarà sempre più caotico eccetera eccetera
Finisce davvero chi chi è dentro questo grande corpo non sa più neanche perché non sa più neanche perché perché c'è perché perché fa parte di questo grande corte
E non possiamo pensare di fare le politiche di riforma dell'amministrazione è quello schema vecchio fannulloni qualità del del sedicenne i furbetti del del del cartellino e tutte queste cose che sono veramente molto pur molto molto molto molto tristi calda da sentire e e senza fare invece un discorso un discorso veramente strutturale
Un tra l'altro questo importo comporta anche ragionare sulla sul decentramento nel nostro Paese perché non è che ci sono solo il limone qui ci sono solo scusate il di Hitlerjugend ministeri la il decentramento è Hillary l'amministrazione centrale ci sono le regioni ci sono i comuni e i quali hanno portato un peso enorme regioni e comuni di fronte alla pandemia perché hanno dovuto affrontare tutta l'emergenza
Con le loro mani con le loro gambe con le loro braccia perché Chiappori accurato chi poi ha sovvenzionato quando le sovvenzioni dalle dalla dal centro non arrivavano chi ha costruito la gente che vive dentro questi questi servizi è questa e questi singoli aspetti quindi io penso che anche questo il tema di raccordo tra la la dimensione nazionale la dimensione locale debba in qualche modo essere costruito ricostruito e non continuamente vissuto come questo eterno scontro tra il centro e la periferia che come stiamo vedendo non porta da nessuna parte non a caso presente la Repubblica ha parlato tanto di leale collaborazione eccetera eccetera
E questo è come credo sia un grande ma ed è un tema ripeto trasversale e ma navale per la cultura vale per dai per i trasporti
E e deve essere un tema affrontato con con con un grande con con grande decisione perché ripeto poi si possono anche fare tutti i progetti di dettaglio la salute la telemedicina
Ben venga questo sugli ITS sul terzo sul terzo pilastro che la formazione che però per esempio il terzo pilastro della formazione va fatto in collaborazione con le regioni fino adesso la competenza è stata Aldo Moro e andrebbero sostenute costruire questi questi nuovi percorsi non si può fare tutto dal centro in un Paese come il nostro che è completamente e tanto diverso tanto diversificato anche geograficamente anche culturalmente eccetera eccetera quindi io penso che questo sia un tema da mettere cento mandar lasciando fuori anche qualche elemento qualche Progetto più più di dettaglio che può finire per diventare un grande vivono di di sprechi io mi ricordo che avrebbe fatto la legge obiettivo ma se lo ricorderanno in molti la legge obiettivo doveva essere la legge che avrebbe rivoluzionato innovato
La alla nostra il nostro Paese e ci siamo trovati a costruire imporsi nella provincia di eccetera eccetera perché questo è un po'il modo con cui molto spesso si si ci si affrontano i problemi i problemi nel nostro paese e quindi io dico dico questo con come come un punto centrale e come anche un po'appunto sintetico e su questo l'Europa
Un po'ci costringe perché come delitto come tutti sappiamo se non se poi se non si farà e chi deve fare sono riprese con i sindacati sono
Sicuramente il terzo settore dovrà dare una grossa mano però anche se non c'è se non c'è questa struttura base che sostiene in tutto lo sforzo credo che sia molto difficile cercare di letti dei entrare
Anche perché in questo chiudo e alzo forse qualche la la palla Stefano Zamagni
Anche perché la pubblica amministrazione non è solo pubblica la pubblica amministrazione e anche il link con la società civile con la valorizza capacità di valorizzare per esempio quello che la società civile è già in grado di fare le risposte che sono già in atto nelle realtà locali e perché l'Europa che pure ha spesso questi di questi elementi che sembrano tecnocratici una delle cose che sta dicendo tantissimo e dobbiamo ricostruire la il tessuto sociale delle nostre collettività perché senza questo anche lo sviluppo
è difficile da realizzare errori la la la plafond Airline lo sta ripetendo vogliamo ricostruire il tessuto delle nostre collettività altrimenti non non andremo da nessuna parte e concludo dicendo ormai lo sappiamo tutti attenzione perché i sussidi non sono sviluppo non creano sviluppo e questo c'è qualcosa che dovremmo scrivere a caratteri cubitali all'inizio del nostro prossimo piano
Grazie professoressa direi che da da dal suo intervento meno io ho colto ho colto un aspetto ossia che questa è l'occasione ne dobbiamo riformare la pubblica amministrazione
Anche in modo molto pratico cioè per poter far funzionare tutto questo processo del del coi fan ma questo se diventa strutturale e poi la possibilità di una rilancio oggettivo dell'infrastruttura del Paese anche per gli anni successivi
Come questo un altro tema che sta emergendo
Sei il recovery cioè il Paese
Il problema era che finiscono quando finisco le risorse Coveri e sfide saranno nuove sarà un diverso c'era di sedazione oggi saranno delle fasi ulteriori dopo le sfide demografiche ad esempio che impattano tantissimo dell'infrastruttura occupazionale e pubblica amministrazione
E non si sono in due anni si sono i ventenni
In generazioni quindi diciamo ai riformare l'assetto istituzionale e pubblica amministrazione a tutti i livelli è in qualche modo una garanzia anche per il dopo anche per quando queste risorse saranno state spesi
Stefano Zamagni
Dal da da Suda dal punto di vista
Sia rispetto a il ruolo che corpi intermedi tra settore possono aver ma in generale diciamo così rispetto al ruolo che un piano di questo genere cuore in Italia quali quali priorità vedi
Grazie grazie l'invito e sa molte cose tante cose importanti sono state dette e quindi vivi focalizzano su quei punti che avevo in animo di dire il primo il titolo che è stato dato ovviamente capisco le ragioni di di di brevità ricoveri Fund la svolta già implica o postula una decisione che è stata appresa perché come sappiamo le vie di uscita dalla pandemia sono due Luna è quella del ricoveri che vuol dire sostanzialmente quella del tornare a fare business futures
E la metafora privilegiata è quella del TAR nel sedici siamo nel tandem
Soffriamo un po'non vediamo la luce però prima o poi ne usciremo l'altra invece è la via d'uscita della strategia trasforma azionare come viene chiamata loro all'Unione Europea la Commissione Europea preferisce ha già esplicitamente detto che preferisce questa seconda ecco perché ha chiamato questi fondi settecento seicentosettantacinque miliardi Next è ce ne esce meglio e non lo ha fatto Percassi perché Next Generation vuol dire pensare alla generazione prossima
E quindi evidente che la strategia del ricoprì non va bene allora se la prima cosa da fare è che si si vuole intendiamoci uno può anche preferire
Quella del ricavo però bisogna essere seri e dire cosa si vuole perché se ci vuole la strategia che privilegiata dalla Commissione europea dall'Unione Europea
Del trasformare interi pezzi dell'al nostro sistema allora il piano bisogna riscrivono tutto tutto tutto e mi meraviglio che anche persone prive intelligenti non abbiano ha avuto il coraggio oppure la capacità di capire il punto perché perché per la strategia del ricavo ribattono le riforme
E voi sapete cosa vuol dire riforme rei formale vuol dire dare nuova forma ad una sostanza che non cambia
E invece se vogliamo trasformare la prima cosa da fare gli indicare la gerarchia delle priorità in questo piano non c'è nessuna prioritarizzazione basterebbe questo per derubricarlo ad altro scopo perché indicare la gerarchia vuol dire esplicitare i giudizi di valore
Che si intendono ai quali si intende dare ascolto o che si intendono applicare senza giudizi di valore non si va da nessuna parte perché i giudizi tecnici servono solo dopo che sono specificati
E scelti i valori cioè gli obiettivi finali che si persegua questo oggi è particolarmente evidente perché una una settimana fa il come sappiamo il Parlamento europeo ha approvato il famoso regolamento
Ancora il dibattito non si è acceso ma lo sarà nei prossimi giorni perché se andiamo a leggere
Il testo del Regolamento si dice che i vari Paesi presenteranno i loro piani e verranno valutati questi piani sulla base di undici materie alle quali ci sono delle quali la rassegnato un voto a b c e la regola è che nessuno può avere un c altrimenti soldi sedi sei Sonia e soprattutto su quattro materie su undici e devono avere a e sulle altre devono essere prevalenti sulle altre Material rispetto ai big
Allora voi capite benissimo capisce anche una persona normale che sulla base di questo Regolamento votato la settimana scorsa quindi in tempi recentissimi quello che finora è stato proposto non passa perché noi rischiamo di non prendere i soldi perché c'è scritto che se noi non superiamo l'esame come una sorta di pagella
E evidente che verranno sospese
Le erogazioni dei fondi e allora tutti i discorsi che facciamo rischiano di andare in cavalleria come si dice ecco allora perché la prioritarizzazione
In questo momento una cosa indispensabile alla luce ripeto e chiudo su questo dell'approvazione in terra Regolamento pensate ad esempio la prima materia quella della pertinenza per ogni Progetto bisogna indicare qual è la pertinenza e la Commissione darà il voto a bici secondo appunto dei casi secondo punto e quello che è stato toccato da ultimo danni
Lorenza eccetera
Ha ragione pubblica amministrazione non vuol dire amministrazione statale
Cioè questo è l'errore più grave che noi italiani per la nostra non voglio dire parole forti
Ma denuncia raramente
Ho un provincialismo culturale spaventoso avere identificato il pubblico con la statale ma dove sta scritto vorrei che qualcuno mi produce su uno scritto in cui si dice l'area del pubblico ecco estensiva con l'aria dello statale
Non è vero
Perché pubblico e lì la definizione dalla grande filosofa Anna avrei importante e tutto ciò che può essere visto da tutti e quindi è chiaro che lo stato gli enti locali fanno parte del pubblico ma non lo esauriscono perché dico questo
Perché come noi sappiamo l'articolo cinquantacinque del Codice del terzo settore
A che è già legge già legge già leggi in vigore sancisce che
Nella predisposizione di interventi di un tipo dell'altro in questo caso gli interventi di cui stiamo parlando occorre applicare il metodo della coprogettazione e coprogrammazione
Tra ente pubblico e soggetti della società civile portatori di cultura è già scritto lì
E soprattutto dopo la sentenza centotrentuno della Corte Costituzionale del giugno scorso
Ha dato una ulteriore spinta in questa direzione evidente
I e i piano presentato viola in maniera patente
Il dispositivo di legge
Perché è chiaro che e adesso è chiaro il tempo è poco ma pensiamo soltanto alla alla questione degli degli asili nido ci dice dobbiamo aumentare i posti negli asili nido e poi ci dice nel piano verranno per la esecutorietà di questa disposizione verranno date disposizioni successive agli enti locali ma vogliamo scherzare questo vi erano fare niente
Che bisogna essere veramente incompetenti per arrivare a scrivere cose del genere perché devono essere quelle frutto di un appunto coprogettazione
E Co con e Intini terzo settore ma anche con altre espressioni della società civile organizzata al terzo punto e quello che riguarda da un certo punto di vista io perché non è un problema semantico è che si confondono i problemi di scelta quei problemi di decisione
è la differenza enorme un problema si definisce discesista quando un soggetto deve selezionare una opzione trattante disponibili
Ma delle quali a conoscenza delle caratteristiche dei pro e dei contro un problema ci dice di decisione quando invece occorre selezionare una difesa alternativa
Tra tante di Curci conosce sostanzialmente niente
Allora per risolvere un problema di scelta basterà il corso al criterio di razionalità
Per risolvere un problema di decisione occorre far leva su la grandi virtù della famosissima cioè dalla saggezza la nazionalità non serve questo è il punto
Qual è l'esempio tipico quando Cristoforo Colombo decise non scegliesse di andare pensava di andare da una parte arrivato da un altro il vero imprenditore uno che decide nonché sceglie chi sceglie immensa perché il l'opzione migliore tra quelle che a disposizione ma delle quali conosce le caratteristiche centrale
A me sembra che di questa distinzione fondamentale non si tenga conto il piano di cui stiamo discorrendo
Piano
Postura decisioni bisogna de cinque decidere il latino Pudil tagliare vuol dire è la immagine dell'esploratore che ad un certo punto si trova di fronte a un bivio deve decidere se andare
Da sentiero di destra o di sinistra ma non sa dove questi cinghie riporto che vuol dire che per decidere ci vuole la bussola mentre per scegliere ci vuole la mappa e non capiamo al di là dalla metafora Dissection della distinzione e quindi è chiaro che per decidere bisogna essere guidati
Come dicevo dalla saggezza e quindi mettere in campo i valori ultimi ai quali ci vuole
E pure qui si fa la grande vinco di provvedimenti da prendere ma difficilmente troveremo la risposta alla domanda qual è il fine ultimo il può siccome dicono gli americani verso il quale ci vuole andare ecco allora
Quell'ala una io sono certa il nuovo governo cercherà di colmare perché diversamente rischiamo grosso che verremo bocciati dalla speciale Commissione europea che dovrà giudicare i il nostro come quello del infine e la questione è già stato porcata
E cioè possibile che non si riesca a comprendere che nel piano si parla di autotutela non bianca
Cioè a dire il problema dalla nostra amministrazione pubblica è quello che il burocratese
Ovviamente alle otto o anche livello intermedio eh valutato per il rispetto delle procedure che gli vengono sottoposte non per i risultati grazie
E non si può andare avanti così
Perché bisogna imparare a valutare le persone terre i risultati che cambia lauta Mogol dire l'efficacia bisogna che quello che io faccio sci efficaci e questo vuol dire efficaci
Devo provocare un cambiamento nella direzione desiderata a favore del gruppo della comunità alla quale faccio riferimento invece noi continuiamo a valutare i nostri burocrate io ho fatto un po'di esperienza
C'ho messo le mani nei capelli che non so forse per quel non li ho più eccetera e cioè mi dicevo Ravel ma io ho rispettato la regola ho rispettato la procedura dico ma cosa mi interessa che tu abbia rispettato se tu
Il può agire produce un risultato perverso e soprattutto non serve ad aumentarle
Il bene comune dal rispetto delle della dalla procedono interessante niente
Perché tu e questo è evidente e soprattutto vero nelle situazioni emergenziali in una situazione di società quasi stazionario in cui non cambia niente uno potrebbe anche dire va be'
Le procedure sono il frutto di il distillato di un certo tipo di esperienza
Possiamo accontentarci ma nelle situazioni
Di mutamenti radicali come quelle attuali voi capite che per rispettare le procedure io non prendo quelle decisioni che servono a salvare le vite umane e e noi sappiamo quanto questo
Applicabile al nostro paese oppure a migliorare la situazione ecco quindi perché io mi aspetto sono certo che questo avverrà
Che il piano verrà riscritto sulla base di questo perché e di questi punti
Sembra però che ci voglia optare per la strategia io ho chiamato trasformarsi ora se invece ci si vuole accontentare della strategia che chiama bella de la via d'uscita che è chiamata
Il modello dell'alluvione perché basato sulla seguente metafora quando un fiume esonda ci aspetta che l'acqua rientri nell'alveo poi delle squadre di operai rinforzi saranno i margini dopodiché l'acqua del fiume continua a scorrere come prima
E questo è oggi il rischio che noi con al di là delle singole sottolineature bisognerebbe avere il coraggio di dire apertis verbis che quel modo di uscita quel modello di uscita non fa al caso nostro dobbiamo batterci per quell'altro ed è allora a quel punto che possiamo rimettere in campo
Quel del modello di democrazia liberale che negli ultimi decenni è stato messo sotto i piedi
A favore del modello di democrazia elettorale ma la democrazia elettorale pericolosa
Perché prima o poi porta a forme di accentramento e di Olivia in stazione del dibattito politico la democrazia liberale come ben sappiamo è ben altra cosa grazie
Grazie grazie mille
Io farei un un secondo secondo giro facendo una domanda più specifica magari sulla base anche di quello che è emerso andando più veloci così che riusciamo a chiudere appunto non non eccessivamente
Sinceramente tardi
Partirei da da Ferruccio de Bortoli a cui chiederei perché un conto è fare una serie di domande lo secondo giro che provano a mettere un po'al centro quali sono però gli attori che possono aiutare in tutto questo tutto questo processo perché a tutti avete detto in qualche modo che non non si può calare nulla dall'alto soprattutto in un paese eterogeneo da un lato e profondamente diviso in questo momento per evidente
Dall'alto affusolato e chiedere il ruolo della politica nel senso che è un momento arriviamo a un governo che sulla carta ancorché modo ricomposto solcata ovviamente ha ricomposto fratture sembravano insanabili Taide diverso eccetera con una certa convergenza guidato da una figura specifica in quattro
Nell'arco di tempo in cui aveva aveva sviluppato il come i panda che coincide in parte per quanto sappiamo poi che chi lo sa con l'arco di tempo in cui la figura di laghi sarà sicuramente un tentativo di unità all'interno di una politica molto frammentata
Negli ultimi anni sarà può essere la possibilità di una rinnovamento in qualche modo del modo di far politica del modo di far politica di gestire il rapporto tra i cittadini
E la politica non seguendo modelli che abbiamo visto non sono funzionanti moltissimo negli ultimi anni o magari un modello diverso c'è questa possibilità o è un sogno
Ma io me lo auguro Francesco mi auguro che naturalmente questo cambiamento politico anche la nascita di questo nuovo governo non possano portare anche ad una maggiore senso di responsabilità non solo la classe politica perché guardate ce la prendiamo spesso solo delle che rende con la classe politica ma soprattutto della classe dirigente prima che nell'ultimo tempo se distinta per una miopia corporativa
E si è attaccata lo sta secondo le peggiori tradizioni della Prima Repubblica
Secondo il peggiore tradizione nella prima
Allora questo progetto di cui fu battuto questa sera non è un progetto statale non è un progetto che nell'Unione Europea dei regali distanti
Non è un intervento e solo pubblico a maggior ragione invece dovrà essere sviluppato secondo una partnership pubblico-privata
Che sarà fondamentale per garantire l'esecuzione dei tempi previsti con quelle caratteristiche di affidabilità di cui parlava prima Stefano insomma altrimenti non ce la faremo
Altrimenti non ce la faremo non possiamo pensare che sia soltanto la mano pubblica a attuale tutti gli investimenti che sono previste bisogna andare corpo
A tutta una serie di collaborazioni pubblico-privata di partnership pubblico-private che saranno fondamentali poi c'è un altro aspetto che viene trascurato didattico politico sul BNL e che noi non abbiamo sulla responsabilità di spendere meglio questi sussidi ai prestiti che sono investimenti europei non sono investimenti Italia perché l'Europa ha tutto l'interesse c'è anche l'egoismo nazionale degli altri paesi
Al fatto che l'Italia dei Koopa dico che potete di crescita e quindi non lo sia un far Perillo che pesa sul sul resto nell'Unione Europea allora
C'è un particolare che è sfuggito in questi giorni conto colpi
Allora noi parliamo di duecentonove duecentodieci miliardi
Nel due mila venti hanno della pandemia
Gli italiani hanno risparmiato centosessanta miliardi
Vuol dire che tende quindi quattordici mesi
Gli italiani risparmiano l'intero ammontare di sussidi e presso come di fatto è questo per dire qual è il nostro polmone finanziaria ma il successo del per del Mercedes Milius sarà soprattutto valutato sulla capacità dei territori consultato il nostro Paese tra anche investimenti privati già all'interno no ed all'estero
Perché solo così ci sarà quel salto di paradigma di tutti noi ci auguriamo sono così ci sarà una nuova ripresa accrescerà la potuti pare per questo probabilmente lo devo fare con le riforme di cui si è parlato e dobbiamo creare le esternalità positive alle aziende dei territori in modo che tutto tutti quei capitali che in giro per il mondo oggi nel nell'asset management delle risparmio privato italiano meno dell'uno per cento
Meno dell'uno per cento
Se solo valesse l'uno virgola cinque per cento noi saremmo inondati di capitali
Inondati di capitali
E il campanile i nostri capitali vengono investiti del nostro risparmio privato con questo tipo di asset allocation cioè me l'uno per cento al proprio Paese cioè l'uno per cento del nostro risparmio crea delle del reddito del nuovo nel nostro territorio
Allora sarà molto importanti i fari coinvolti che nel nell'impiegare queste risorse si creino le condizioni per aumentare l'investimento privato nell'economia
Attivare nuovi capita anche per questo deve essere efficienti efficienti non soltanto ma questo anche l'importanza di investire sulla cultura di investire sulla formazione perché le aziende ormai non scelgono più di andare a produrre in un nuovo perché il costo del lavoro più basso
Nasce il cono perché c'è un ambiente per favorevole perché c'è un ambiente sostenibile perché si vive bene perché si possa in qualche modo Adele la possibilità di di un capitale umano di qualità
Che cosa essere a disposizione per nuove idee per nuove produzioni che per i nuovi obiettivi di crescita economica
Ecco io spero che il discorso con l'avvento titolari anche se qualche dubbio
Lo conservo pre che non è che si cambi dall'oggi al domani piacerebbe moltissimo a stare in un Paese in cui si cambia dall'oggi al domani purtroppo fatalmente del passato molto forte ma mi auguro che naturalmente la discussione sull'implementazione del piano nazionale di ripresa dei silenzi
Si occupi anche del moltiplicatore
Privato
Che questo oggetto pubblico ma gestito con i privati dovrà in qualche modo sollecitare e e far crescere nel Paese grazie
Grazie
Partendo da questo io chiederei a Marco Bentivogli la per la sua esperienza degli ultimi anni anche rispetto alle attività che sta facendo in questo momento quale può essere il ruolo alla politica ho chiesto prima
Del del privato inteso nelle sue forme anche associative quale può essere il ruolo delle parti sociali del del mondo del lavoro delle parti sociali del mondo dell'impresa
Per che possano in qualche modo esserci questo questo modo chiamiamolo sussidiario di di gestire il
I un il coi fa anche come è stato detto da tutti
Non può essere intesa dai inteso come un un intervento meramente veramente statale ma evidente è evidente che non si esce arrivare alla differenza di settori produttivi non si riferiva a differenza dei territori non si riesce neanche fosse a capire bene
Capire bene quali sono le esigenze perché poiché io io credo che un ruolo della Società dove debba essere in qualche modo debba esserci anche nella fase di preparazione dosato nella fase di gestione dell'erogazione vuole sentire tu cosa pensa
Ma credo che questo aspetto cioè di apertura confronto sia già stato assicurato dal precedente consiglio dall'attuale diverse però è una disponibilità non sufficiente nel senso che ci nessuna disponibilità ad ascoltare ma serve anche che le parti sociali di parte datoriale di parte sindacale
Vada oltre quella la difesa dell'esistente perché abbiamo visto quanti feriti lasciare in strada che hanno una necessità di riorientare le politiche del lavoro
Anche perché negli ultimi anni si sono fatte solo politica del mercato del lavoro
Cioè quando in paese fa in undici anni otto riforme del mercato del lavoro immagina di creare lavoro con le riforme del mercato del lavoro vuol dire che non sa esattamente come si genera posti di lavoro e occupazione il ritorno alla necessità che ci si cimenti e si misuri di più quello che pur fare
Ognuno secondo suo il proprio ruolo
Per per costruire vero oggi non siamo tanto alla revisione del novantatré qualcuno a ostriche allora c'era una sostituzione surrogare la politica a livello centrale che non credo sia quello che ci ha in necessario oggi semmai siamo nella necessità di riabilitare riattivare quello che si fece subito dopo il nome degli anni novanta
A livello di contrattazione programmata territoriale o il dobbiamo ricostruire questi ecosistemi digitali territoriali
Per costruire degli habitat favorevoli agli investimenti
Alla generazioni competenze e tecnologie su queste le parti sociali possono avere un ruolo fortissima importanti non ostativo ma di costruzione di equilibri nuovi che facciano funzionare meglio le cose a partire dalla pubblica amministrazione
è questo credo che sia l'aspetto più importante però appunto s'seguendo quello di Giorgio de Bortoli io credo che già Mattarella aveva detto nel discorso di fine anno e non la ovviamente non l'ha ripreso a nessuno
Ma un po'l'appello credo che nuovi vertici delle istituzioni
Ci stanno ripetendo ormai in tutte le salse
Di abbandonare la difesa dei particolari delle corporazioni dei i singoli asse io ci sono alcune alcune battaglie vedo assolutamente non utili non efficaci in una situazione qui rischia di proliferare proliferare dei dei le sigle contare le sigle sindacali
Esserci problemi dentro i corpi intermedi per quello che riguarda la rappresentanza dobbiamo cercare da questo punto di vista funzionale tutto il sistema di certificazione della rappresentanza sia dalla sindacali ma anche da parte datoriale
Contemporaneamente però serve un ruolo di prospettiva il sindacato di Confindustria associazioni anche delle piccole e medie imprese se non ci sarà quei esistono anche il confronto
Se si esaurisce nell'esercitare un potere di interdizione di cui ormai non sia la forza rischiano cosa che non c'era fortuna ancora in Italia rischiano la lingua francese
E cioè la la parte di sindacalismo più estremista che non fa distinzione reagire gialli
La felice e che a l'unico potere contrattuale che gli è rimasto quello di bloccare lo Stato per cui la approvvigionamento dell'energia trasporti tutto ciò che ricade questi cittadini ora sulla sulle ripresi un sullo Stato dove nel proprio la gestione politica allora questo bisogna cercare assolutamente di di evitarlo e lo si può evitare lì prendendo filone riformista porte che le parti sociali hanno avuto parlo del sindacato e parlo anche di Confindustria ognuno esercitando bene il proprio ruolo questa cosa immaginare di sostituire i una cosa assolutamente folle non è l'inevitabile non vede i contesti la storia non si vede nel medesimo modo e non offre le gli stessi ruoli soprattutto allora su questo bisogna immaginare qualche cosa si può fare veramente superare anche perché ci sono non in alcune categorie con eccesso di corporativismo degli assegni Ikebana assolutamente superati medico uno a caso ma non è l'unico io penso che facevamo con base in confronto con lei sindaci d'Italia l'altra sera
E tutti erano abbastanza d'accordo e uno dei problemi per cui non ha funzionare non stava funzionando
La l'interfaccia con i cittadini nella pandemia sono i medici di base se continuerà decide le riforme sanitarie i medici di base come nella magistratura i magistrati gli avvocati come in tutte le cose categorie di riferimento nella scuola gli insegnanti non sarò mai veri e io per quello dico che le parti sociali devono capire innanzitutto consapevolezza della loro parzialità fondamentale io ho guidato non so se degnamente i metalmeccanici per un periodo mi sono sempre sentito
Parziali rispetto agli interessi generali compresi anche delle industrie araldica
E io credo che questo debba esercitare un qualsiasi categoria perché se no questo indebolisce la la vita è uno degli elementi forti Didier del nostro Paese roba esercitato da un personale particolarismi ma per superarli che è esattamente il contrario di sintesi
Spiazzati grazie
La professoressa violini anche agganciandomi la alcuni discorsi che che abbiamo fatto
Vorrei chiedere quale qual è invece il ruolo al quale può essere il ruolo delle amministrazioni pubbliche a livello locale o territoriale perché
Se se ci sono particolarismi
All'interno diciamo così delle
Deve compagini sociali del mondo associativo del del mondo delle professioni eccetera sappiamo anche come l'Italia è il paese dei
Sei mila campanili tante volte c'è la tendenza alla all'osso mitizzare la dimensione territoriale che non vuol dire riconoscere differenza vuol dire pretendere che caso eccezionale sia sia il tutto
E chiaramente all'interno di un un piano di questo genere che deve conciliare la presenza di fortissime differenze territoriali
E allo stesso tempo minimo di coordinamento in questo anche perché abbiamo una responsabilità poi come vengono spesi i fondi sul quale si basano il rifinanziamento eccetera
Con come con cui si può gestire se come può essere virtuoso questo tipo di di rapporto che ce lo dico sia sia a livello regioni ma anche anche ecco
Qui abbiamo credo un problema che forse va anche in parti oltre la questione del piano ed è una problema di riflessione alta sul riparto di competenze
Perché noi abbiamo immaginato un riparto di competenze negli anni due mila tra Stato e Regioni che aveva una certa caratteristica molto legata
Se volete all'idea della legge e no che sei tu hai un potere legislativo allora sei politicamente sì teca capace di stare sul sul terreno della politica seduto sul potere legislativo non ce l'ha per cui la battaglia è persa dove viene segretata tantissimo sul piano della della competenza legislativa cosa che ne è è veramente contro qualsiasi come dire logica di razionalità e e di e Ricontati azione pubblica perché in verità è poi tutta la l'attuazione
Nel disegno formativo Creta che da personalizzata territorializzata resa capace di rispondere ai bisogni di quel determinato territorio di quel determinato comune quindi ripensare al alla struttura base della della dimensione costituzionale fosse qualche spazio deve avvenire in questo contesto se vogliamo che i comuni non diventi non meri esecutori di progetti
Costruiti altrove riversati ancora sulle spalle dell'ente territoriale e qui poi ha a che fare con cittadini e quindi in qualche modo poi
Le soluzioni le deve trovare quindi c'è un problema di di ripensare a che cosa devono fare i vari livelli di governo l'ultimo tentativo è stato fatto alla fine degli anni Novanta quindi forse un minimo di con la digitalizzazione oggi anche un minimo di riforma di questa di questo aspetto della nostra della nostra amministrazione non andrebbe andrebbe nessuna avrebbe messo in cantiere
E noi comuni dei Comuni sono dovrebbero essere la pupilla dell'occhio dello Stato vanno vanno trattati bene vanno valorizzati perché da da cioè abbiamo visto no al governo Monti per tagliare a essenzialmente tagliato le risorse locali ma questo non va bene perché le risorse locali sono poi il taglio delle risorse locali sono quelli che impattano sui cittadini
E tutta l'assistenza e tuttavia il tema della debolezza della della fragilità perché gli che è che che è insediato non dimentichiamoci di questo di questo un aspetto
E quindi io penso che ci siano davvero un lavoro lavoro molto molto molto di base Monte molto from Scratch da mettere in atto perché il Paese perché il Paese possa rinascere perché anche lì dove si annidano poi grandi geni evitarli grandi capacità costruttive perché l'abbiamo visto anche in questo periodo di ti colta
O meglio famiglie le le associazioni anche gli enti locali hanno hanno dato un contributo importante a superare il momento il momento di crisi e forse proprio due battute finali la la famiglia sua quindi abbiamo in qualcuno l'ha accennato alla natalità vale la il lavoro femminile anche presente del Consiglio Cia
Cioè battuto parecchio il suo discorso di sostegno alla natalità vuol dire sostegno voli sestiere nelle prossime generazioni di rischia il rischio è che non ce li abbiamo questa Next Generation se andiamo avanti così trama democratico dramma che peserà tantissimo sulla nostra sul nostro futuro e poi ultimissima cosa è vero che l'amministrazione a questa struttura e verissimo quello che è stato detto che ci vuole poi un coinvolgimento di tutte le forze produttive delle forze che vengono dal dal dalla società civile anche dal mercato per per ricostruire
è pur vero che abbiamo questo piccolo elemento lo si diceva quasi scherzando prima con una corna Stefano Zamagni Termini stazione della giustizia orecchie i giudici sono funzionari pubblici ma tesserino esce funzionali cioè se uno sono un corpo speciale della dell'esercito degli Stati tutti cioè sono funzionari pubblici inseriti nel contesto d'una giornata pubblica amministrazione che ha dei problemi e quindi bisognerebbe anche di metterci mano e fare in modo che coinvolti coinvolgendo strutture capitali privati questi capitali privati siano interessati a a coinvolgersi e se non hanno un sistema di giustizia che sia minimamente decente non stiamo dicendo ottimale minimamente decente
Sarà abbastanza complesso riuscire a fare queste operazioni
Però davvero il nostro Paese ha tante risorse a tanta capacità di resilienza nonostante che la parola segreti dai giustamente in molti settori in cui se possiamo riportare in quanto penso che potremmo trovare delle cose interessanti da da rimettere in pista
Grazie lascio l'ultimo intervento a a Stefano Zamagni chiedendogli abbiamo visto nel corso di postini per quindi siccome nel mondo e ho detto al settore da un discutere a lungo il gruppo della denominazione abbia in larga parte tenuto in piedi soprattutto nel locale territoriale volte nascosto il tessuto sociale del Paese
Pensava che sia urlando in modo utile soltanto col sono i problemi e che non ha coinvolto invece quando misura in qualche modo elaborare le soluzioni e strategie
è è una tentazione che conosciamo molto bene ma che fosse non porta particolarmente particolarmente lontano finivano capire quale poteva essere secondo lui nell'implementazione di questo piano il il ruolo di questo mondo più e assolutamente espansione
Grazie grazie molte in effetti la pandemia a posto ci ha obbligato a prendere atto di un problema che nei decenni precedenti pollici medica se non non avevano avuto la possibilità di di considerare cioè il trade offre tra se guardasse come si dice ormai inglese cioè dire tra la salute la ricchezza questo tra i Docfa a scatenato nel nostro come negli altri Paesi una ridda di problemi
Perché ma da livello propriamente teorico non era mai stato considerato perché si diceva se miglioriamo la salute chic migliora anche il reddito la ricchezza e invece il treno futile che ci alternativa perché chiudere vuol dire preservare un po'la salute ma vuol dire peggiorare cioè ora il problema che è sorto è che non è mai stato preso non solo in Italia devo dire
E di mirra l'anno seguente domanda sulle spalle di chi vere devono ricadere i costi economici della pandemia
Perché
Evidente che il modo in cui questa pandemia estate e deve ancora gestita tende ad aumentare le diseguaglianze ce ne accorgeremo l'anno prossimo quando ci avremo i dati statistici dell'Istat eccetera
E perché perché non uscì tiene conto del fatto in questa situazione non tutte le categorie non tutti i segmenti della società hanno visto peggiorare le proprie condizioni di vita
E mentre invece è vero terre che questo è vero per altri allora se noi non risolviamo a ab imis dall'inizio i veri la sciogliamo il dilemma Ciucchi devono ricadere su su alcuni o in maniera e qui proporzionale su tutti
Questa è una questione rispetto alla quale il mondo del cosiddetto terzo settore che come voi sapete io ovvio questa espressione perché è falsa è la più grossa bugia che sia mai stata inventata perché storicamente il cosiddetto terzo settore nasce prima dello Stato e prima del mercato
Il mercato comincia nel mille quattrocento l'economia di mercato lo Stato comincia dopo la pace di Westfalia
Nella seconda metà del mille seicento mentre gli enti di terzo settore che allora si chiamavano diversamente nasce in terra di Toscana nel mille duecento
E ma perché non ce le ricordiamo queste cose siamo noi che abbiamo inventato
Chi ha fondato gli ospedali
Chi ha fondato ospedali le confraternite e così via con tante altre espressioni chi ha fondato le prime banchetti si chiamavano Monti di Pietà
E allora di che cosa vogliamo fare però lo continuiamo a chiamare terzo questa è un errore gravissimo che è stato compiuto perché noi italiani dobbiamo sempre andare a rimorchio
De di quel che succede Oltralpe perché abbiamo questo vizio d'origine che aveva ben descritto Giacomo leopardi e cioè che noi dobbiamo sempre pensare che quel che fanno gli altri superiore quando invece è vero esattamente il contrario
Ecco allora perché questi soggetti stanno svolgendo in Italia e col mento una lacuna che per l'incapacità di dare risposta alla domanda che io stesso avevo posto
Più il
Sì i risultati sarebbero stati delude l'altro aspetto è legato al termine sin d'Emilia
Voi sapete che a livelli internazionale è stato detto recentemente che l'attuale non è una pandemia ma è una si vendemmia che vuol dire che non è quello che sta succedendo non è colpa solo del virus del coronavirus che Stato il primo un muoversi ma questo coronavirus ha prodotto e sta producendo i guasti che sta producendo per il concorso di altri fattori
Uno dei quali è l'aumento delle diseguaglianze sociali cioè le diseguaglianze non solo fanno star male i poveretti cui caro ma aumentano la capacità del giro cioè di espandersi così come ovviamente il particolato atmosferico ormai abbiamo i dati oggettivi che dimostrano che dove nelle aree e la pianura padana e una di queste come voi sapete dove più alta è la presenza di particolato atmosferico
Più per dire contagiosi si è dimostrato i libri e anche letale e così è incolore che parlare vicino ed è mia che mobile allargare l'orizzonte
E smetterla di pensare di vincere
Il fenomeno che ci riguarda solo con misure di tipo sanitario che ovviamente meritano le attenzioni
Ma bisogna ammettere che è stato eccessivo cioè da questa pandemia gli stessi tecnici scienziati e ne escono con le ossa rotte perché hanno perso la loro credibilità scientifica perché lo scienziato
Non deve comportarsi in questo c'è un'etica dello scienziato
Che dovrebbe essere nota non può lo scienziato parlare dicendo io penso ritengo lo scienziato come ci hanno insegnato i grandi della scienza del passato deve intervenire quando è sicuro di quel che dice
E non a alimentare scendo dibattiti e fazioni di un tipo o dell'altro e così via e chiudo dicendo che tutto questo mostra quanto ancora lunga sia la strada che nel nostro Paese deve essere e computer
Re arrivare ad una cultura sussidiaria all'altezza delle sfide in atto
Ed è per questo che è bene che ricordiamo Shen pre la duplice definizione o natura del principio di responsabilità responsabilità non è solo rispondere delle proprie azioni questa la vecchia concessione che serve molto poco onestamente
La vera responsabilità
Che far derivare la parola d'arresto conduce il latino che vuol dire il peso delle cose eh
Chi si carica sulle spalle il peso delle cose questa nozione di responsabilità come cura e quella che oggi e deve essere messo al centro di un progetto educativo di grande portata de per questo che papa Francesco recentemente ha detto dobbiamo deciderci se vogliamo prepararci il futuro oppure se vogliamo preparare il futuro
Non è un gioco di parole ma il senso della distinzione mi sembra molto chiaro ma per preparare il futuro bisogna che cominciamo a pensare alla responsabilità come prenderci cura l'uno dell'altro grazie
Grazie mille
Direi che possiamo possiamo chiudere qui non perché non ci sarebbe tanto altro di cui parlare ma perché abbiamo già messo tanta carne al fuoco no non ha senso di un aggiungerne eccessivamente
Direi che le prospettive con cui guardare monitorare stare attenti
A quello che accadrà ci sono citato solo mi sono accorta adesso metterebbe parlavamo cislini buttare lì sullo sfondo un tema che in Giò emerso qua e là ma sul quale compagnia che non ne ho chiesto nessuno non abbiamo discusso fosse per quanto meriterebbe
Che è il tema educativo
Il piano educativo che entrato ampiamente al centro del del discorso di di Draghi che di cui stiamo discutendo venduti nell'ultimo anno quello che è stato o se non ci andiamo
Ancora bene conto di cosa ne è stato per tanti studenti milioni di studenti fare la didattica in in questo modo e cosa vuole dire recuperare cercare di ritornare
Un po'alla normalità così come non ci rendiamo conto di di di quanto sia fondamentale di quanto sia un investimento sul lungo periodo quello sull'educazione perché e caschi investimento che non dà risultati nel nell'arco di uno o due trimestri creazione tra l'arco temporale acquistammo affinché oggi
Per cui sarebbe interessante magari cannibali mettere a tema questo anche con come perché è un mi sembra che sia un tema che sullo sfondo di tutto quello che è stato detto
Sullo sfondo rispettò la nuova classe dirigente e sullo sfondo rispetto a una nuova classe dirigente a livello non soltanto privato ma anche ma anche pubblico
Ma anche a livello locale ma anche dal settore diciamo
è un po'sullo sfondo di di tutto mi auguro che le parole Davide verte dunque su SAP molto nette possano poi tradursi in in qualcosa ringrazio ringrazio tutti tutti gli ospiti Ferruccio devo tema come Tivoli Lorenza violini
Stefano Zamagni è ingrato certo puntuale ci ha dato la possibilità di fare di fare questa serata incasso di perché fanno seguito che ci seguiranno
Indifferenza ora seduta più