SmartItaly2030. Roma Smart 2030 e Hydrogen Valley: transizione energetica e rigenerazione urbana

Allora buongiorno buongiorno a tutti benvenuti una mente importanza all'evento per farla di transizione ecologica è un tema avrà molti dei presenti carissimo al tema che è diventato Dini grande attualità e di conoscenza diciamo chiamiamolo generalista lo dico io che sono il vice direttore di un'agenzia di stampa quindi è un tema col quale gli italiani cittadini devono iniziare a entrare in contatto nella maniera giusta un evento in cui importante per questo perché ci permette di riflettere
Sul rigenerazione urbana un evento smaltito il due mila trenta Roma smalto due mila trenta edito già in Valle di transizione energetica rigenerazione urbana
Promosso da fondazioni verde con Alfonso Pecoraro Scanio con la collaborazione della Società geografica italiana Onlus
Abbiamo ovviamente grande piacere di inaugurare questa giornata con la sindaca di origine raggi
Lei si indaga nel suo programma si è spesa tanto sin dall'inizio che ad oggi per innanzitutto per far parlare la città di Roma di questi temi perché non se ne parlava tanto no
E quindi diciamo siamo arrivati in una fase in cui abbiamo aderito a un ministero della transizione ecologico fece tanti passi avanti sono stati fatti
Dico tante volte quando faccio il moderatore di questi eventi che quattro anni fa cinque anni fa chi parlava di transizione energetica c'erano cose importanti molto importanti un po'chiusi
Negli ambiti diciamo e fuori da quelle che erano le agende ufficiali dei governi dice adesso sono agende ufficiali del non solamente dei governi ma sono facendo ufficiali multilaterali diciamo sono diventate
La la la via per costruire nuovi paradigmi economici i nuovi percorsi di coesistenza ma i percorsi anche di resilienza alla luce della Della crisi pandemica che ci ha colpito è che ci sta obbligando a riflettere su come cambiare anche lo stile di vita io le lascerei la parola si indaga
Per aprire questa giornata
Insomma entrando direttamente nel tema appunto della rigenerazione urbana di Roma di quello che è stato fatto di quello che si può fare anche una sua visione sul momento che parla finalmente di transizione ecologica
Intanto grazie buongiorno a tutti saluto il presidente della fondazione di verde Alfonso Pecoraro Scanio chiaramente tutti i relatori che oggi interverranno sia in presenza che da remoto tutti parte Re Media partners
Quanto tempo perché il tema fra le blue chip luglio ore ventuno Paul sul tubo del tubulo supporre lascio sballo
Chiaramente avvenuto di cultura fama ci mancherebbe i temi di cui parliamo oggi sono temi Cuccia Ali
Come ha ben detto lei qualche anno fa chi ne parlava probabilmente era visto e considerato un po'come un alieno perché perché oggettivamente e noi siamo tutti portati andare sempre in continuità no con il nostro passato col nostro presente e il covi della pandemia
Pura nel dramma sanitarie nel dramma economico e sociale che ha rappresentato
Allo stesso tempo è stato un catalizzatore di grandissimi cambiamenti
Ci ha imposto non ci ha spinto ci ha proprio imposto
Di fermarci cambiare drasticamente il nostro stile di vita
E quindi oggi questi cani di cui ci troviamo a parlare di cui tantissime persone ma per lo più specialisti di settore studiosi studiosi professori alcune imprese
Portavano avanti in solitudine mi permetterei di dire oggi sono sulla bocca di tutti
Importantissimo questo e vi do un altro dato
A livello di città come sapete a livello internazionale ci sono tantissime reti di città noi per esempio Roma Capitale fa parte del C quaranta una tra le reti più importanti si parla di rigenerazione urbana sostenibilità inclusione
Resilienza si parla da sempre
E anche noi provavamo ciascuno di di noi sindaci prova a raccontare ciò che cerca di fare su questi temi
Cercando anche di condividere le buone pratiche scambiandoci le esperienze tra sindaci e devo dire che tutti quanti me
Confrontandoci ritrovavamo una sorta di resistenza al cambiamento oggi non è più così e quindi innanzitutto questo un dato fondamentale che dobbiamo prendere
Guardando il bicchiere mezzo pieno
Perché io credo che dietro ogni crisi si nascondano tantissime opportunità noi dobbiamo necessariamente saper cogliere le opportunità dietro alle crisi e quindi accelerare questi cambiamenti che oggi non sono più eludibili o rinviabili quindi parliamo di transizione energetica parliamo di sostenibilità parliamo di principi che devono modificare ispirare completamente tutte le nostre azioni
Quando Roma Capitale nel due mila diciotto ha sottoscritto prima tra le grandi città e quindi credo anche prima tra le città italiane
Il piano per la resilienza faceva parte delle andrebbe asili anzi in pista
E sostanzialmente parlavamo in producevamo concetti che oggi iniziano a essere di uso comune se noi oggi ciascuno di noi anche i non addetti ai lavori parla di resilienza fa esattamente cosa vuol dire perché noi siamo stati resi clienti
Il fatto di East sopravvivere adattarci a uno choc ci ha reso resi anti ci ha fatto modificare una serie di strutture ma parlo dalla cosa più semplice avete visto come anche a livello governativo
Siano Cam state cambiate semplificate molte norme medico una per tutte quella sulle piste ciclabili prima
Della pandemia realizzare una pista ciclabile era estremamente Complesso perché perché doveva essere fatta secondo determi nati criteri e canoni
Con la pandemia hanno sdoganato quelle che abbiamo chiamato le piste ciclabili transitorie che è semplicemente un'anticipazione all'apertura semplicemente all'esito di una progettazione chiaramente ma con la vernice
Poi si trasformeranno in ciclabili permanenti quindi definitive
Ma nel frattempo abbiamo semplificato abbiamo anticipato e soprattutto le persone capendo che avevano necessità di applicare i principi come la mascherina al distanziamento non affollarsi hanno iniziato a popolare queste piste ciclabili
E sono nati tantissimi ciclisti urbani
Quindi il cambiamento improvvisamente nato e ed è diventato parte della nostra vita questo
Ci fa capire come dobbiamo spingere ancora di più su questi cammino in questi anni come ha detto lei ci siamo battuti abbiamo un po'anticipato sin dal due mila diciannove abbiamo approvato il Piano urbano per la mobilità sostenibile
Che peraltro è frutto di un grande lavoro partecipato perché un altro tema
Che non dobbiamo mai dimenticare di valorizzare la partecipazione dei cittadini noi abbiamo bisogno di persone che siano consapevoli di ciò che accade intorno a loro e possano dialogare con la pubblica amministrazione suggerendo proposte
Suggerendo di idee e buttando anche no cercando tra loro di trovare convergenze su quei progetti che possono essere più utili alla cittadinanza che trovano più consenso
Quindi questo Piano urbano della mobilità sostenibile che abbiamo costruito con la cittadinanza in epoca non sospetta quindi due mila diciotto due mila diciannove
Dove è andato
è andato sostanzialmente a parare su un aumento drastico della mobilità su ferro
Linee metropolitane linee tranviarie anche perché Roma negli anni sessanta aveva oltre quattrocento chilometri di linee tramviarie che poi sono stati progressivamente smantellati per far posto alle auto oggi si sta tornando indietro finalmente si comprende
L'importanza di un trasporto pubblico su ferro
E soprattutto i cittadini stessi hanno puntato ripeto nel due mila diciannove sulle piste ciclabili quindi su una mobilità completamente sostenibile che invertirsi e la pendenza Houghton Centrica della nostra città
Oltre duecentonovantatré chilometri di piste ciclabili sono state votate dai cittadini quindi la come come dire la coscienza collettiva va in una direzione che già anticipa il cambiamento che poi c'è stato
E in questi anni abbiamo approvato quindi il piano del urbano della mobilità sostenibile che adesso stiamo realizzando e che prevede una serie di opere di fare da fare da qui a dieci anni
Quindi in realtà noi abbiamo tra guardato quello che il nostro mandato iniziando a fare piani e strategie di belve medio e lungo periodo cosa che le città debbono avere abbiamo lavorato sempre con il C quaranta per impostare un lavoro importante sulla rigenerazione urbana
Noi abbiamo moltissimi spazi nella nostra città che con alla normale come dire evoluzione della città e della comunità sono stati abbandonati
Nel corso del tardivo allora invece di andare a consumare altro suolo altro spazio dobbiamo puntare sulla rigenerazione dei nostri spazi come lo abbiamo fatto
Anche qui partendo da un processo di partecipazione civica
Perché giustamente qualunque trasformazione urbana deve trovare un consenso nei cittadini che poi si trovano a vivere in quella nuova realtà e quindi i cittadini stessi ci hanno chiesto quali funzioni avrebbero gradito trovare nel nuovo assetto del determinato ambito verso non è rilevante ma ciò che emerso anche lì è la richiesta di spazi sociali e spazio panini comunità per condividere fatto questo abbiamo come dire costruito delle invarianti che abbiamo poi messo all'interno di un progetto più grande di concorso diciamo di progettazione internazionale e allo stesso modo ci siamo mossi con l'ordine degli architetti cercando di lavorare sempre sulla rigenerazione
Urbana partecipata per altre progettualità e poi ancora sempre con Rfi abbiamo sottoscritto un protocollo per concludere finalmente riattivare il processo per la conclusione dell'anello ferroviario
Di Roma che come sapete è stato costruito per i Mondiali del novanta non è stato mai concluso ha funzionato per dieci giorni
Ma sostanzialmente ove fosse concluso cambierebbe completamente l'aspetto della mobilità cittadina
E accanto a quello anticipando una trasformazione urbana abbiamo varato
Il piano per all'anello verde sostanzialmente una sorta di continuum di parchi dal Parco dell'Aniene Siino scendendo giù al parco dell'Appia antica che è il più grande sistema dei parchi
E che verrebbe proprio messo a sistema e allo stesso tempo con questo anello verde abbiamo lavorato anche su una densificazione urbana
Andando a scaricare alcune periferie da cubature che inevitabilmente volano sulle nostre teste mandandole a collocare nei siti dove saranno realizzate le prossime stazioni
Dell'anello ferroviario sicché si coniuga l'urbanizzazione con il trasporto una cosa che Roma capitale non ha mai avuto perché come sapete meglio di me sia sviluppata in maniera spontanea partire dal seconda metà del secolo scorso
E i servizi hanno sempre dovuto rincorrere questa città che si espandeva con evidenti disagi
E tutti
E quindi questo solo per dire come una trasformazione deve essere pensata meditata studiata programmata e poi deve avere un respiro un po'più ampio
Tra l'altro a Roma che cosa abbiamo fatto oltre ovviamente a lavoro di pianificazione che mancava ed è fondamentale per tutte le città
Abbiamo lavorato molto sulla ripartenza
Delle delle ma della macchina amministrativa per poter lavorare meglio sia in termini di servizi offerti ai cittadini sia in termini di rapporti con i privati mi dobbiamo abituarci alla pubblica amministrazione che dialoga con il mondo esterno anche attraverso partnership pubblico-private
Perché è impensabile pure per me che sono diciamo una Forte statalista su determinati servizi è impensabile immaginare che pubblico possa farcela sposta farcela da solo non è così abbiamo semplicemente bisogno che il pubblico impari a vomitare
Le trasformazioni e deve poi collaborare con tutte le realtà sociali con tutte le realtà cittadine e non solo cittadine per realizzare al meglio quei servizi che possono rendere una città degna
Di essere vissuta al meglio dei propri cittadini
Dai turisti ma soprattutto dalle imprese che debbono trovare risposte certe quindi abbiamo fatto ripartire la macchina
Brutalmente come si usa dire mettendo a posto i conti iniziando a mettere in atto una serie di Barbie in tantissimi settori il settore del verde per esempio la nostra risposta mafia capitale qual è stata ripartire dai bandi abbiamo adesso concluso dopo una serie di piccoli bandi ponte e che abbiamo realizzato via via Cornara le finanze che riuscivamo come dire a trovare adesso abbiamo due grandissimi Bunny da quarantotto milioni da sessanta milioni rispettivamente per il verde orizzontale quindi sfalci sostanzialmente e sessanta per le potature che cosa significa significa che noi mettiamo soldi nel sistema soldi alle imprese perché oltre cento milioni per imprese che lavorano sul verde lo me le li mettiamo in modo sano
E soprattutto facciamo girare l'economia
Voi non avete idea di quanto fossero emozionate le ditte che hanno vinto questi bandi che io ho incontrato chiaramente
E molti con le lacrime agli occhi mi hanno detto noi non potevamo danni non riuscivamo a partecipare
Ai lavori di Roma perché erano puntualmente fatti svolti solamente da determinati soggetti e abbiamo ricominciato ad assumere
Allora noi dobbiamo puntare sul lavoro puntare sulla qualità del lavoro puntare sul fatto che ma questo solo per dirvi può abbiamo assunto giardinieri abbiamo comprato macchinari c'è piano piano stiamo rimettendo un po'in funzione
Un possiamo dire un elefante che si era un po'fermato io allora da Roma Capitale la la la vedo un po'come un rumore nel fan produzione purtroppo
Ora cosa abbiamo bisogno questo come dire questo è un primo passo adesso noi abbiamo bisogno fortemente di una semplificazione amministrativa anche qui la pandemia
Ha spinto viva Dio il governo a fare una riforma che è quella della semplificazione del decreto semplificazione
Che ha iniziato a mettere come dire a fare un passo avanti rispetto al Codice degli appalti
Vorrei subito sgomberare il campo io non sono per una deregulation totale poi dobbiamo assolutamente avere
Una norma chiara nello stesso tempo semplice che guidi gli appalti pubblici che guidi che che dia un quadro di regole ma chiaro
Che è posta in qualche modo essere facilmente applicato tanto dall'amministrazione e dai privati perché cosa abbiamo fatto nel corso degli anni per la paura della corruzione abbiamo iper normato
Abbiamo affogato le nostre amministrazioni di regole codici e codicilli tra l'altro sovrapponendo normative le une alle altre sono negli ultimi anni sopra abbiamo già tre volte io ho dovuto pubblicare bandi ritira Renato tutela modificare ripubblica cioè
Una follia con le imprese che giustamente nel frattempo
Come dire sono lì a guardare e aspettano
Ecco io ritengo che la lotta alla corruzione che è fondamentale non si possa fare mediante questa iter burocratico azione di un Paese che ha già molto burocratico e bizantino possiamo dirlo rossastro sistema normativo e
Altro è lo stesso concetto espresso ieri da Mario Draghi nella replica alla Camera quindi non
Semplificazione uomini giusti tu il tuo ruolo propulsivo un'assoluta niente perché nella stratificazione normativa si creano tantissime opacità e nelle opacità è facilissimo
Perdersi
Occorre trasparenza grazie
Allora la semplificazione la certezza dei tempi le imprese ci chiedono tempi certi
Che è fondamentale perché chiaramente noi dobbiamo dare risposte ai cittadini lato servizi alle imprese che possono lavorare
Allora il decreto semplificazioni appunto anche questo accelerato dalla pandemia lei sindaci Lori chiedevamo da tempo e avevamo paura di un'ennesima modifica al Codice degli appalti però allo stesso tempo chiedevamo sostanzialmente onde far frammento
Ma anche tout-court del cinquanta per cento già andava bene
Quindi la pandemia accelerato anche quel cambiamento adesso stiamo chiedendo la stabilizzazione non solo fino al trentuno dicembre due mila ventuno come è previsto di questo decreto semplificazioni per sbloccare la possibilità di investire sui nostri territori
E allo stesso tempo chiediamo ulteriormente di come dire poter accelerare quei cambiamenti che rendono le città strumenti agili
Perché noi ci troviamo di fatto in un'epoca appunto di grandi cambiamenti grandi trasformazioni dove le pubbliche amministrazioni sono sicuramente dei grandi centri di
Costo che possono effettivamente amministrare gestire danari per poi riversarli sul territorio
Ma se noi non abbiamo delle pubbliche amministrazioni si smarca
E con tutto ciò che questo comporta perché anche il nello smart working che è stato accelerato dalla pandemia e ancora diciamo in forma embrionale
E deve essere molto accelerato deve essere molto migliorato ma se non abbiamo delle pubbliche amministrazioni Smart non riusciamo a dialogare con le imprese che invece sono molto più su Marte Dinoi sono già avanti
E quindi si continuerà a creare questa frizione tra pubblico e privato che non consente alle città Roma Capitale ma Alitalia di volare
Allora noi abbiamo bisogno di raccogliere con tutte le nostre forze
Questa crisi girarla completamente ritenerla una grande opportunità opportunità di cambiamento prendere questo volano che la crisi ci darà e continuare a spingere su tutte quelle riforme che di fatto servono per come dire io mi immagino otto ecco veramente sciogliere dalle catene
In cui l'Italia imbrigliata essi Houghton imbrigliata nel tempo per paura
Noi ci siamo fatti dominare dalla paura la paura della corruzione e la paura dell'imbroglio la paura dell'inganno la paura di non riuscire a controllare
Poche regole molto molto chiare e un sistema di controlli e di sanzioni
Ex ante i ex-post
Metti seri efficaci e certi
Perché se c'è un sistema punitivo e repressivo certo
Bastano tre regole perché siano rispettate invece noi abbiamo un'eccessiva produzione normativa purtroppo quella che è definita la certezza della pena e assolutamente incerta
E quindi si radica la convinzione di poter in qualche modo sfuggire alle maglie della giustizia quindi tanto vale la pena tentare imbroglio
Però dobbiamo invertire tutto questo
Prendendo sicuramente spunto da questa pandemia e cercando di accelerare il più possibile i cambiamenti perché perché questa è la cosa giusta perché oggi abbiamo le tecnologie per parlare di resilienza e rendere le nostre città residenti abbiamo le tecnologie per parlare di trasformazioni sostenibili abbiamo le le tecnologie le conoscenze per parlare di fonti rinnovabili e puntare dritte su quelle si parla tantissimo ormai il fotovoltaico e uno dei mille sistemi energetici di fonti rinnovabili che che possono supportare le attività appunto dell'uomo in maniera pulita e rigenerativa oggi lo possiamo fare dobbiamo avere la la forza la voglia e la libertà anche di poterci sciogliere da quelle catene che ci imbriglia no
Io credo che sia arrivato il momento del cambiamento con tanta creatività perché quello che la pandemia c'è insegnato che dobbiamo anche essere creativi nelle soluzioni dobbiamo pensare out of the box come viene detto
Scrollare un po'il passato e guardare con fiducia al futuro e se saremo in grado di guidarlo questo cambiamento pensando al benessere
Delle persone al benessere delle intese al benessere del pianeta come ha detto il Santo Padre veramente ha di fatto nella sua enciclica la un dato sì perché questa è l'unica casa che abbiamo se noi saremo in grado di difendere la di tutelarla ne possiamo far ripartire le nostre comunità ad una velocità mai immaginata prima e lo possiamo fare in modo sostenibile e partecipa perché abbiamo bisogno di questo io
Confido molto in questo sono molto fiduciosa questo cambiamento non si ferma però non dobbiamo farci travolgere dal cambiamento dobbiamo avere la capacità e la lucidità e la lungimiranza di guidarlo
Ok
Beh grazie ringraziamo intervento ad ampio respiro direbbero infelice andati sbocca polare allora meritava allora due due parole chiave sembra intanto volevo salutare Claudio Cerreti presidente la Società geografica Italiana il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo e Mario Cucinella chi detto Desailly accademico che sono collegati
On line e ci hanno raggiunto a due parole chiave a parte semplificazione che dicembre avrà l'auspicata da tempo finalmente diciamo rischia di entrare concretamente anche nella prassi quotidiana delle governance al punto due parole chiave una la tecnologia che finalmente esce si è scoperto che c'è la tecnologia voi
Ne parleremo anche con i tanti diciamo tecnici di peso che abbiamo in questa lo spazio e poi il tema della governance ovviamente di quello che che e diciamo il cui il futuro da costruire presente che già c'è e un futuro da costruire
Ma se io posso rubare un altro minuto eppure giuro sarà rapidissima quelli sinora Roma Capitale a dei grandi appuntamenti adesso abbiamo il G venti l'uso in rosso abbiamo i fondi dei ricoveri con i quali noi possiamo far partire progetti strategici abbiamo altri due appuntamenti importanti
Il Giubileo del due mila venticinque e io sto spingendo molto perché Roma possa candidarsi vincere l'Expo del due mila tre
Perché perché noi se riusciamo ad agganciare questi treni uno dopo l'altro noi abbiamo dieci anni di investimenti per trasformare completamente la nostra città come ho immaginato expo venti trenta ne stiamo puntando molto sull'asse della Tiburtina
Dalla stazione Tiburtina che in realtà è un vero e proprio Abbé sta diventando una boa a tutta la Tiburtina all'esito della quale somma dalla fine della quale sappiamo già quale viene definita Tiburtina Valley quindi
Un un un luogo particolarmente denso e di fermento e di imprese ecco se noi lavoriamo lì non possiamo creare con expo ventitré è un vero e proprio quartiere completamente ecosostenibile al quale lavorano le migliori intelligenze mondiali
Quindi non ci inventiamo una fiera per la quale poi dobbiamo immaginare odio come Lario utilizziamo
Facciamo che expo sia un quartiere completamente ecosostenibile facciamo che tutti lavorino alla realizzazione di quella roba lì come nelle con le migliori tecnologie con le migliori idee
E facciamo vedere come davvero potrebbe essere una città sfumata del futuro noi possiamo farlo e nel frattempo iniziamo a rigenerare un'aria un'area urbana
E poi da lì come la Formula uno la formula e sono diciamo dei grandi laboratori per testare le tecnologie e poi piano piano queste tecnologie vengono
Come dire trasferite notturni sulle utilitarie passatemi il termine così noi da quel grande laboratorio che potrebbe essere Roma expo venti trenta possiamo via via e che rispettando i vincoli che la nostra bellissima città ma andando africana possiamo andare a rigenerare un pezzo per volta la nostra bellissima città perché tutti i vincoli che noi abbiamo le dobbiamo trasformare in opportunità
Li abbiamo un grande laboratorio che può essere aperto alle migliori intelligenze internazionali io punto molto su questo
Allora bevuto anche uno spaccato troppo spande emergono che nessun altro una proiezione estremamente nonché interessante suggestiva abbiamo anche voi la Coppa Italia di votanti tant'altre situazioni che possono essere finalizzate più con le risorse dei ricoveri poi a costruire mente un'infrastrutturazione diversa
Alfonso Pecoraro stanco Scanio presidente da fondazioni verde ci ospita per questo evento
Io ho letto qualche cosina che il è una data importante questa perché nel due mila sette tu ministro secondo Conto Energia notti rubo magari una battuta
Però e intere è importante dove siamo partiti e dove siamo arrivati adesso parliamo di rigenerazione urbana con le risorse del ricoveri
Con Green new deal con di utile statunitense comodo che competente cambiato e compra tecnologia disposizione finalmente diciamo che se a a questa vera transizione energetica non c'è un mediana non mediata ecco a te la parola certo certo io
Innanzitutto ringrazio tutti e ringrazio anche la sindaca Cano ha voluto dare un saluto ma se soffermata secondo me in modo utile positivo su una su un'impostazione diciamo generale anche dando alcune notizie io anche privatamente o ho detto più volte alla sindaca di Roma che bisogna migliorare la comunicazione delle cose fatte perché a volte per esempio i cento milioni di appalti sul verde pubblico sono cose che rischiano di scomparire nelle nelle tante notizie che escono ogni giorno dobbiamo spiegare meglio oggi il diciannove febbraio si una data per me è significativa perché il diciannove febbraio del due mila sette firmai il secondo Conto Energia
Imponendo l'al ministero dello sviluppo economico e quindi di fatto già attentando di assorbire le competenze sull'energia che adesso finalmente il ministero
Futuro della transizione ecologica ma che dovrà essere anche della tutela del territorio e del mare perché non è che il ministero della transizione
Abolisce l'elemento di tutela e valorizzazione da cui nasce il ministro all'Ambiente quindi questo resta il superministero dell'Ambiente non il mistero della tecnologia soltanto perché altrimenti non si fa
Un buon lavoro per la società e quindi sono convinto che e ho cercato già di spiegarlo che bisogna fare un superministero che assomma queste competenze nel quel febbraio del due mila e sette
Con tutto lo scetticismo che aveva il ministero dello Sviluppo economico con tutte le opposizioni di alcuni direttori generali del ministero dello sviluppo economico Bersani contro firmò lui ministro all'epoca del dell'industria che avevano così
Questo conto regia che era la sfida in di lanciare in Italia le rinnovabili eravamo fanalino di coda in Europa e nel mondo per energia prodotta dal sole lo sa bene il professor Livio De Santoli che su questa battaglia è stato come devo dire dall'epoca
E che poi ha lavorato anche con molte amministrazioni comunali che hanno avuto tante belle idee che Paluzzo trasformati in realtà quindi nostro problema della sfida che noi dobbiamo fare che io accolgo positivamente della sindaca di Roma
E e che oggi secondo me Virginia Raggi
E molto più importante per la capita di quanto potreste cinque anni fa non perché all'epoca non era una bella sfida io l'ho votata all'epoca malevolo votata contro il Elefante immobilizzato di Roma oggi a voterei come una persona che dopo cinque anni ha imparato molto di più
è quindi sicuramente oggi può avere ancora più forza ecco perché io io ritengo che a volte non dobbiamo perdere le competenze che abbiamo acquisito in un Paese che vuole sempre cambiare
Ma bisogna cambiare in meglio le troppe volte abbiamo in peggio e quindi il premette abbia are Maver meglio ecco questo è il concetto
Io sono convinto che si possono fare le cose poi perché l'esperienza di quel conte regesto delle spesa significativa mi dicevano al Consiglio di Tanzi farà ma il solare in realtà meno contro firmarono pensando a Berardo questo doveva in realtà il Paese risponde poiché era era una norma semplice che poteva essere usato a tanti piccoli e medi imprenditori non era contrattata prima con i colossi dei fossili come quasi sempre in Italia si fa comunità incentivi italiani vengono fatti prima contrattati con chi deve prendersi gli incentivi
Io in quel caso poiché hanno sottovalutato che poteva quote coabitare qualcosa quell'incentivo questa do studiati in California applicato in Bulgaria in altri posti perché era molto semplice
Ma semplicemente perché pensavano che non funzionava e quindi me lo fecero fare dicendo uno perché potevo far cadere il governo ero
Avevo la come dire la circostanza che poi fondamentale in questa circa in questi momenti che i Verdi erano determinanti per il governo del Paese e quindi me lo faceva fare
Voi in pochi anni siamo diventati uno dei Paesi leader della produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica cosa quasi come di inaspettata
Nonostante che il governo che veniva dopo il mio quello di Berlusconi voleva le centrali nucleari quindi sostanzialmente aveva abbandonato questa idea
E non aveva adeguato come io avevo previsto invece in anticipo
Non aveva adeguato la normativa CEE quando mentale il costo dei pannelli solari in pochi anni di mezzo dovevamo dovevano ridurre l'incentivo io avevo previsto in realtà non lo fecero e quindi quell'incentivo a un certo punto è diventato troppo performante
Però per fortuna gran parte di quei soldi dalla bolletta sono finiti ai cittadini perché poi i soldi andava ai cittadini che mettevano in grandi solare ecco perché oggi proporrei ne sono contento del contributo anche di di Roma Tre e ringrazio la presenza anche il loro contributo oltre che ovviamente quello di Livio della Sapienza
E perché io credo che oggi con una partnership pubblico-privata intelligente ben gestita si può arrivare a dire non vogliamo mettere come dire
Pannelli solari tra virgolette gratis su tutti gli edifici italiani pubblici e privati
Sembra troppo lotta perché il super ecobonus al centodieci per cento in realtà cose se non pannelli solari gratis per tutti dobbiamo spiegarlo dobbiamo realizzarlo
E in Italia la parte insolubili copriva trovare e ed carino in India in inglese si dice
Fra vent'public partnership in Italia viene sempre prima il pubblico e il privato perché ne abbiamo un pregiudizio devo dire in parte anche giusto è nel senso dipende private privato Roma è stata la Roma dei palazzinari Milani è stato alla città di Ligresti cioè non è che edilizia ridare l'hanno fatta come dire
Mario Cucinella e cose che proprio sentendo ieri Mario
Ho pensato come dire mi sono ricordato queste cose però è anche vero che oggi c'è una nuova generazione io mi sono permesso di dire alle realtà anche di Roma dell'edilizia che oggi la sfida adesso un'altra sfida
Dico dell'edilizia per l'edilizia si può o realizzare il nuovo sì
Si possono cambiare le cose sì
Io sono in qualche modo una testimonianza cioè io sono non ho mai partecipato a nessuna Massoneria nessuno pur bene su di questi gruppi nessuno nessuno è solo avendo fatto il ministro all'Agricoltura ho fermato gli OGM in Europa e ha fatto la riforma dell'agricoltura
Da cui sono nati gli agriturismi mercati di Campagna Amica la nuova agricoltura italiana il Rinascimento
Da ministro dell'ambiente o mi sono fatto massacrare dalla lobby dei combustibili fossili chiama fatto gote inchieste Casina c'era però solo uscito a porta a ridare un milione di impianti solari che ci sono ci pensano posso ha potuto fare io con un partito piccolo mettiamo il tre per cento ragazzi solo che era determinante per far per far fare andare al governo del Paese come abbiamo visto oggi un partito al tre per cento giocando male ha fatto cadere un governo eccellente come nel governo di Conte quindi il tre per cento giocato bene può servire più del trenta per cento giocato male
Allora importante che adesso si giochino bene le forze che abbiamo in Parlamento
Al servizio del fatto che questo nuovo governo che si definisce ambientalista ma ormai tutti son vitalistico quando fondati verde trent'anni fa era una cosa strana oggi bisogna distinguere il real Green dal feriti Deering perché tutte grain e quindi se tutti sonde da liste
Dobbiamo capire cosa si può certificare e devo dire bisogna avere energia positiva io ho voluto invitare oggi Alessandro Bianchi che non solo un grande urbanista ma è stato come il ministro dei Trasporti la persona perbene
Che ha lavorato bene e non a caso è stata era poi abbastanza emarginato come tutti quelli che lavorano bene però è rimasto un attento
E come dire attivista perché poi queste fondamentali c'è settore grosse le ci credi lei fai da consigliere comunale da assessore da ministro da professore universitario da attivista non è che cambia a secondo delle circostanze in cui occupi un cellulare quindi chiudo dicendo che sfida importante un cercare di rilanciare rinnovabili dobbiamo andare al cento per cento rinnovabile abbiamo più tempo
E il due mila cinquanta anche troppo lontano l'obiettivo sarà il due mila e quaranta noi dobbiamo uscire dai fossili impresso solo il cambiamento climatico sarà catastrofico ne abbiamo avuto pochi giorni fa un freddo infernale
Infernale no perché un freddo desse polare infernale sarebbe caldo abbiamo avuto un grandissimo play dovuto al fatto che sta con la Sando il sistema dell'Artico per cui si surriscaldava artico e arrivano e enormi bordate di freddo improvviso dopodiché siamo di nuovo in primavera oggi fa caldo allora che il clima è cambiato e sotto gli occhi di tutti che noi dobbiamo evitare che il cambiamento si trasformi in cambiamento catastrofico il nostro obiettivo
Si può fare sì abbiamo le risorse tecnologiche sì però non basate cono ci ha fatto bene la si indaga ricordare l'avvocato sì
Io proprio a dicembre ho costituito un intergruppo parlamentare infiliamo ecologia integrale con parlamentari di di tutte le formazioni politiche avevamo un obiettivo principale mettere l'ambiente in Costituzione
Vedo che il presidente Draghi ha detto e questo è l'obiettivo del governo adesso bisogna già la battaglia che si faccia perché anche Conte aveva detto che si lamenta l'ambiente costituzione
A onor del vero
E devo dire io avevo anche invitato oggi a dare un messaggio qui però era troppo fresca come dire il cambio di governo ma spero che al più presto il presidente
Conte Possa lavorare su quella sfida dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile per la sostenibilità per la terra non so qual è il nome più giusto tesi serve per il Paese
E più su questo la sindaca detto una cosa importante lei semplificazioni che noi chiamiamo semplificazione secondo me il concetto e la trasparenza rinvierei risieda la pubblica amministrazione come sempre
Oggi si può fare sì perché blocca c'è in intelligenza artificiale una serie di innovazioni o qua dove ci sono molti ragazzi under trenta e under quaranta per Roma anche in Italia attirare pretendere ottanta su giovani quindi figuriamoci de Angelis tre degli under quaranta sicuro
Dobbiamo utilizzare questa Energia questa capacità perché io sono convinto che per esempio dirige da pubbliche amministrazioni in molti casi ha scritto un bel libro
Un magistrato dell'anarchia dell'autorità anticorruzione cioè molti non firma niente perché hanno paura non solo tanto la giustizia penale ma presente dalla Corte dei Conti
Allora dirigenti perbene che non firmano un immobile esigenti che si rendono impossidente che magari firmano qualunque cosa perché tanto come dire affanno alterarci allora noi dobbiamo creare un meccanismo tengo dirigente perbene che si sottopone a un meccanismo automatico di otto intelligenza artificiale sa che se segue quella procedura non deve avere nessun rischio se no noi blocchiamo qualunque azione in questo Paese si può fare sì
Perché ci sono gli strumenti oggi quasi teconologici la seconda cosa i cantieri ma può essere questo è un Paese dove i cantieri non si capisce mai che succede io l'altro giorno era una trasmissione su Rai tre ho scoperto che la discarica di busso in Abruzzo che io da ministro dell'ambiente nel due mila sette aveva avviato a Boni stava niente lo devo scoprire da un'inchiesta dei giornalisti perché negli anni non è stato per vari motivi
Allora dico abbiamo droni e abbiamo satelliti riusciamo a vedere dal satellite anche a volte la la dimensione di dieci centimetri venti centimetri
Ma possiamo fare un sistema di controllo dallo spazio per cui tutti quanti io cittadino voglio avere la possibilità sul mio telefonino
Di avere un atto o di andare sul sito e vedere i cantieri che sono partiti che stanno facendo
E voglio sapere come vengono spesi tutti i soldi a partire da quelle regole di fa con un sistema di tracciabilità garantendo che si faccia una Bloch queste sono riforme semplice senza costo esagerato o quasi zero
Che si possono fare e questo permette ai tanti imprenditori perbene onesti che vogliono fare cose buone
Devo deve fare senza temere chissà che cosa quindi lavoriamo perché come cambiare si può
Che si deve in questo caso grazie grazie al Kosovo Pecoraro Scanio
Ora siamo sempre sui temi della la semplificazione della trasparenza il diritto lo devo dire a sapere da un'inchiesta del giornalista ecco molli con semplificazione trasparenza potremo fare tante più in chiese per tornare a fare il nostro lavoro in fiore e un modello anglosassone che ci consenta di di asse protagonisti per quello che i critici che sia un chiamati ad esse peraltro io ringrazio Pecoraro Scanio che l'impostazione che da sempre questi incontri perché mette insieme tanti piattaforme e tanti media che non devono essere ripeto su questi temi ma in competizione ma sempre uniti
Però l'obiettivo comune ci siamo noi ce l'ha già sino al presso Chatterley ambiente c'è radio radicale che sono impegnati ovviamente in questa vicinanza no tematica e di supporto informatico
Hai citato Alessandro Toscano prorettore innovazione e trasferimento tecnologico di Roma tredici agito Roma Tre
E anche voi dopo io De Santoli quindi diciamo la la l'università e il mondo ogni decisione di ringrazio anche la Società geografica italiana che ha visto il presidente avevano sorvolato prima sì
E dopo la parola a al prorettore toscano magari la suggestione grado io è un po'il discorso dell'effetto pandemico no ce ne siamo ragionando a fortissima accelerazione l'ha ricordato anche la sindaca raggi che è dettata anche da quello che abbiamo vissuto abbiamo vissuto un anno che c'ha praticamente catapultato in un cambio di paradigma automatico scelto addirittura a livello atomico a livello individuale cavallo smartwatch che nel partito
Dalle persone prima ancora che dalle aziende l'asta delle aziende che si sono forse le sei punto uno anche sulla spinta del dell'imputato è stato dato alla costruzione di nuove reti
Legate al lavoro telematico che poi fondamentalmente c'è un vantaggio a costruire questi percorsi ma anche da un punto di vista energia Nicolosi dal ne ha goduto fino adesso va norma normato va costruito
Ma infrastrutturato io le faccio una domanda lo smalto ottimale faccio le chiedo spazio per un ragionamento
Ciò che partano da questi concetti la cosa è cambiato e da quanto la tecnologia in questo momento ci ci spinge e ci porta avevamo esistenza residente o possibilmente poste residente dire io perché la residenza bella parola dall'acciottolato
Diventa anche la necessità di adattarsi costantemente insomma alla fine vorremmo avere un minimo di prospettiva almeno per i prossimi dieci anni non rispetto a quello che e può cambiare partiamo da Roma partiamo dai tessuti urbani che possono la vera chiave di volta rispetto a a a quello che una nuova società no a forme di società
Quando ero bambino guardando le tribune politiche si diceva la ringrazio per la domanda e quindi sì effettivamente una domanda molto interessante che secondo me può trovare risposta intanto inquadrando
Storicamente il problema e poi partendo da alcune consapevolezze
E facendo sì infine la domanda ma perché perché e sono boccia il corpo di argomenta allora nella pandemia da coronavirus chiaramente rappresenta un tornante della storia
Sindaco ha ricordato papa Francesco che in più di un'occasione ci ricorda che non stiamo vivendo un'epoca di cambiamenti bensì cambiamento delle forze cioè le certezze di una società più lenta più statica sono venute meno dalle fondamenta
Siamo una fase in cui lo dobbiamo ricostruire le fondamenta di una società fortunatamente
Ci sono enormi risorse economiche che si possono che sono state messe in campo ad esempio dall'Unione Europea ma questo vale anche negli Stati Uniti e nel mondo orientale
L'Unione europea ha messo in campo uno virgola otto trilioni di è un di cui almeno il trenta per cento dovrà essere utilizzato per la transizione ecologica cioè risorse mai viste
E questo ci ricorda anche il fatto la necessità che Roma
L'Italia e l'Europa devono camminare insieme
L'Europa mette queste grandissime risorse
Il ministero l'istituzione del ministero per la transizione ecologico ovviamente un fatto positivo da parte se lo vero governo tre
Io penso che il tutto debba essere finalizzato alla realizzazione finalmente in un'economia inclusiva solidale e dell'arte
Ma perché cui esso non in base a un principio apodittico ma semplicemente perché secondo me
Questo tipo dicono gli atti al rende l'uomo buono e l'uomo buono e quello che rende la natura e la società buona
Non è il viceversa cioè non si deve partire dalla natura ma è l'uomo buono che arrenderà natura buone questo secondo me il principio fondamentale da cui sviluppare tutti i ragionamenti
Poi alcune consapevolezze il ruolo della tecnologia
Il ruolo della tecnologia è fondamentale a mio parere perché perché dal rende impossibile la coesistenza da una parte di una decarbonizzazione e di una ben più di un'economia verde e dall'altra lo sviluppo economico della creazione di ricchezza
Dal mille novecentonovanta ad oggi le emissioni inquinanti sono ridotte sono e fonte
Dello stesso riportando di circa il trenta per cento e la ricchezza complessivamente creata nel mondo è aumentata del sessanta per cento
Questo è stato possibile lo ricordava
Ministro pendenze Pecoraro Scanio è stato possibile grazie solo e unicamente all'innovazione ecologica perché l'innovazione tecnologica crea ricchezza come mai nel passato
E poi bisogna dividere questa è chiese in base a quale ci sfizio il principio è quello di dividere la torta in modo e Po
Uniformi disponibile superando interferenze superando Lo Hobbit superando condizionamento
L'università quale ruolo a a il ruolo insieme agli enti di ricerca ai laboratori di ricerca delle purtroppo relativamente poche società illuminate che investono nella ricerca applicata al ruolo di creare tecnologia nuova innovazione le università della suo si sono unite un paio di anni fa e hanno collaborato per nell'ambito del progetto sul nell'ambito dei progetti speciali particolari grandi al progetto della green economy ricordi Livio
E abbiamo coinvolto circa sessanta la piccola e media impresa del tessuto regionali industriale regionali
E sono stati individuati quindici progetti che poi hanno portato tecnologia e occupazione
Nell'ambito del comune del del nostro Comune Roma Tre sta svolgendo un ruolo significativo abbiamo qui l'architetto cucine del quale ha progettato nostro nuovo rettorato Abbio Ostiense che oltre a essere molto bello e a impatto zero
Con il collega Francesco a ruba diede sono e siamo progettando fatto un rapido cenno Pecoraro Scanio prima l'elettrificazione di tutta Roma Tre produrremo più di tre Mw di energia elettrica da pannelli fotovoltaici con quelli che siamo tutti i tetti di Roma Tre
E creeremo delle pensiline fotovoltaiche molto belle per i nostri parcheggio all'aperto creeremo delle stazioni di ricarica che con il concetto che sfrutteremo innovativo di comunità energetica
Una produzione in eccesso noi la daremo gratuitamente o in qualche modo a tasso agevolato chi vuole di caricare le macchine ma la comunità energetica ci consentirà anche di tra virgolette regalare o dare a prezzi molto convenienti questa emergenza ora in sovrapproduzione ad esempio le carceri agli ospita quindi non c'è una strumento normativo ci sono le tecnologie che consentono veramente un cambio di passo
I concludo questo cambio di passo però deve essere fatto insieme
Ricerca università comune e qui lo ringrazio la disponibilità del Comune il suo anche qua bella interlocuzione tra il Comune di Roma e Roma Tre quanti problemi sono stati risolti in questi cinque anni insieme
Ma anche l'Italia e anche in Europa cioè tutti insieme ce la possiamo
Grazie al produttore toscano peraltro io nuovo edificato negli anni questa anche questa capacità di costruire rapporti e partnership privato pubblico direi di Roma tre sui temi dalla mobilità
Ridiamo vita per studenti o Milano il professorino seguire diverse di iniziative e ha fatto Roma Tre
Un pretore di Santo il rettore alla sostenibilità la sapienza dico che stiamo entrando già in una fase in cui non si trova ad asciugare un poco lo spazio perché se no andiamo molto lunghi però lascio ovviamente la parola come
Gratuita ingresso di tutti
E soprattutto sono stato piacevolmente colpito dai discorsi che fino adesso sono stati fatti sa anche l'inizio
In una bella giornata ma già abbastanza pensa di situazioni e di sviluppo allora io parto Colorina
Spero di salici con i canti sicuramente lo farò no prego
O l'impellente necessità di di raccontare un paio di di cose
Perché il mondo effettivamente si sta dando una svegliata
Finalmente stiamo capendo ma che c'era qualcuno di noi che lo diceva già dieci anni fa o di più e poi ci sono documenti che lo però affermano non è certamente perché mi è un ricordo vago ricordo e qualche cosa
Io mi ricordo per esempio dieci anni fa che avevamo proposto proprio per Roma
Il l'assessorato allo Sviluppo sostenibile
Perché per Roma
Perché Roma è una città importa
E le città sono il luogo della trasforma
Più che transizione se volete io parlerei di trasformazioni normale la transizione fa vedere no un passaggio perché perché ipotizza che questo passaggio debba ancora in qualche modo essere organizzato no non c'è da organizzare più niente dobbiamo passare direttamente con un obiettivo certo a una trasformazione radicale
E a questo punto di vista questo ministero può dare e questo nuovo ministero può dare delle risposte ma la risposta più importante a mio modo di vedere che non
Solamente un programma perché su ormai sono diventati tutti gli anni che questo ha ragione Alfonso vorrei chiarire uno nel giro del mondo che dice no io sono contro ottantuno uno c'è più grasso
Presidente no tra il pozzo nero misura un forum però è tutto paradossalmente addirittura accelerato preferisco in ogni tanto qualche negazionista che fa capire qual è il contrappasso ci vuole
Se non altro per teste per spedire più velocemente porrà la faccenda bene
Ma ma le parole sono dei le pietre
Quindi quando diciamo che vogliamo fare una cosa la dobbiamo fare la tecnologia c'è la la volontà c'è c'è tutto però bisogna farla per farla occorre farla attraverso un processo di competenza serio
Per non fare errori per non perdere tempo l'urgenza ci impone di non perdere tre perché due mila cinquanta il troppo
Due mila e quaranta e troppo nella
Due mila e trenta già è un risultato sarebbe risultato l'intermedio importante e le città giocano un ruolo più importante di tutto quanto
Ma la cosa più importante di tutto e abbandonare definitivamente
Qua non ci sono parole che tengano e bisogna fare con il con i fatti concretamente l'idea che la tutela dell'ambiente che poi la tutela sociale lo dice il Papa ma lo dicono tutti il degrado ambientale è degrado sociale
Deve essere finalmente non considerato in antitesi con lo sviluppo perché guardate che fino adesso quello che ci ha incatenato
Oltre a alla alla farraginosità burocratica che però e causa ed è anche Hans effettuo di tutta questa operazione è il fatto che ancora dentro di noi alcuni di noi
Sto fatto che lo sviluppo in qualche modo sia in antitesi con la tutela deve essere superato
E lo dico perché le semplificazioni devono andare in questo senso guardate che quel decreto semplificazioni che già un bel pezzo e ancora troppo poco
Noi stiamo facendo una battaglia come coordinamento delle fonti rinnovabili ed efficienza in Italia di tutte le associazioni coordiniamo parlo per dire che a costo zero si possono fare delle modificazioni legislative costo zero per lo Stato
Dove veramente ci sia semplificazione dove ci sia al mondo del paesaggio coerente naturalmente nel rispetto dei vincoli questo Paese ovviamente e fondamentali è fondamentale questo discorso
Il il discorso della sfida
è enorme perché guardate che solo se volessimo seguire gli obiettivi del piano nazionale italiano sull'energia che già sono bassi perché intanto producesse altre cose dovremmo rialzare tutto salvano fa tante altre cose ma solo dopo i dati che son vecchi non ce la facciamo
Perché il il i l'armata di incremento delle rinnovabili per esempio si eolico e fotovoltaico dovrebbe essere simile a quello del due mila sette e due mila e undici gol periodo allora quell'incremento che è stato un riferimento fu fuori fuori qualsiasi norma oggettivamente invece impensabili perché adesso le legare del GSE vanno deserte nonostante le grandi sentiva azioni che lo stato dà benissimo ma perché perché l'impresa dell'ordinanza che c'è in questo stato e meno ma non mi ci metto perché bisogna rivoluzionare tutto allora la città e il nuovo a mio modo di vedere e Roma e la e la città intera emblematica per eccellenza voglio dire per il mondo non solo per il nostro paese del mondo
Fare delle cose perché si possono fare queste cose finalmente però senza programmi senza parole Saint con dei fatti concreti un assessorato alla trasformazione ecologica quindi saltando anche il pezzo della transizione perché noi già sappiamo qual è l'obiettivo due mila e trenta è un obiettivo in cui Roma veramente può diventare
Non detta agonizzava perché ancora però tale che ha tutte le caratteristiche per andare in questa in questa direzione e sapete il trenta e un è un bello step intermedio è un milestone importante perché il gialli
Fra dieci anni dire guardate siamo riusciti a fare le cose che ha detto Alfonso
E che ha detto è che ha detto
Toscano significa avviare un percorso finisco solamente con una battuta sull'università aggiungendo a quello che ha detto
Il mio amico toscano un'altra così il ruolo dell'università
Quadrate che a parte la ricerca e il trasferimento tecnologico che che voglio dire io farei un monumento all'istituzione dell'università italiane perché senza soldi
Contrariamente ad altri istituti che di soldi via ne ha avuti tantissimo una fondazione privata e non faccio nomi che ha avuto in questi ultimi dieci anni quantitativi di soldi tre o quattro volte
Del devolute a al all'università a tutti gli atenei italiani quindi i soldi ci sono importante e anche lì gestirli bene e cercare di finalizzati bene
A parte la ricerca ha già segnato da voce università in questi anni
In questi anni dei prossimi tre o quattro anni
Ha un grande una grandissima responsabilità
Che è quella della modificazione
Del modello educativo perché tutta sta roba che stiamo dicendo se non insegniamo in modo diverso negli States coinvolgendo in modo diverso le nuove generazioni e cercando di
Instillare in loro una mentalità completamente diversa scevra da tutti questi lacci e laccioli che abbiamo visto come si diceva come diceva a sindaco ovale siamo abituati
E difficile per modificare un comportamento che è un modello che ci sia che abbiamo ereditato dal passato venga ceduto bisogna farlo
Ora si indaga bisogna fare una cesura netta col mondo esistente e tentare di proiettare questo mondo in maniera diversa quindi abbiamo una grandissima opportunità io dico una cosa che il editore di questo libro ha voluto mettere in copertina perché emblematica di tutto come sia di questo libro che si chiama energia per la gente
Invece per la gente e tutto quello che avete detto fino adesso
Energia gratuita per la cioè i bisogni necessari minimi devono essere gratuiti
E l'energia che la vita deve avere questa caratteristica
L'accesso all'energia
Cioè ha capacità di avere energia gratuitamente per tutti e senso di misura della libertà dell'uomo e senza libertà l'uomo non è un non è un individuo eticamente tanto è vero che lo stiamo vedendo proprio in questo periodo brutto buio complicato capace di essere un agente dal punto di vista delle la sua libertà non si può negoziali
E se partiamo dal fatto che l'energia e quindi grande parte dell'ecologia va in questa direzione noi avremmo fatto anche un salto verso una società Giusto una società buona
Una società perché etica significa non fare i propri interessi locali interessi di tutti
Grazie al proiettore Santoni io ho ricevuto da presidente Pecoraro Scanio
Messaggio che ha mandato il presidente Conte che si scusa per non essere potuto Number pornografici ma impiegato poco fa dal assurdo leggo lo leggo l'America Gracci quello leggo io perché essi particolarmente Levante avvocatessa avuto tutti i relatori ma non ho avuto fa mancare il sostegno su temi così importanti ormai prioritarie strategici per uno sviluppo sostenibile che guardi al futuro nostro pianeta la sopravvivenza dell'umanità
La rigenerazione urbana si nega dice il presidente conto delle nostre città la transizione Algeri sono temi sui quali governi copresieduta hanno avuto un confronto costante con le europea
Realizzando la sfida del Gremio Billè proprio sulla sostenibilità sono stati avviati i lavori preparatori della presidenza della regina Betti e della copresidente sa dall'accoppiamenti sei
Le politiche nazionali che abbiamo portato avanti in Parlamento come superbonus l'ecobonus puntano proprio accelerare quella tra necessaria tra Asm in trasformazione delle città italiani Smart Cities
E sono convinto che solo un impegno comune deciso e consapevole e una vasta rete di attivismo civile per la sostenibilità ambientale sociale posso produrre cambiamento auspicato indispensabile per contrastare i cambiamenti di me climatico cordiali saluti Giuseppe Conte tra
Senza un un messaggio importante
Io ricordo sono stato anche particolarmente diciamo sbeffeggiato da altri colleghi che al conferenza stampa di fine anno
Al presidente Conte opposto io una domanda rispetto a quello che era il la valutazione di sostenibilità dei progetti dei regolari l'importanza della cabina di regia benessere italiane inaugurato e soprattutto il fatto che il CIPE fosse stato trasformato in cipresso e quindi ecco da questo punto di vista ciò che gli viene in quella che non fu una conferenza stampa semplice un minimo di abbrivio il numero dal suo riconoscimento se si tocca temi che sono del mio cuore lo dimostra anche in questo messaggio solo abbattuti a salirà
Nell'appartenenze politiche non si può dire che non non abbia lavorato chiaramente in questa direzione dove il presidente Conte
Entriamo nella fase in cui dobbiamo stringe gli interventi io però siccome non so se la sindaca ci deve lasciare o rimane
Può restare o che abbiamo no no perché questo piano esattamente perfetto
Va benissimo allora io darei la parola in questo momento a Fabio Massimo Castaldo vicepresidente del Parlamento europeo
Dico già che siccome so che alle undici e trenta ci deve lasciare quando siamo in avvicinamento
Darò la parola Mario Cucinella e so che ci deve lasciare per le undici e trenta quindi prego presidente
Buongiorno a tutti permettetemi davvero devi lasciarmi quindi Karol sarà categorico e mi scusi se sarò così categorico prego
Buongiorno a tutti ancorare veramente mi fa enormemente piacere partecipare a questo importantissimo momento di riflessione e quindi assolutamente necessaria da parte mia in primis piazzare tutti gli organizzatori in particolare la Fondazione Oliver e il mio caro amico suo presidente Alfonso Pecoraro Scanio l'università di Roma tendenza della Sapienza la società geografica italiana è ovviamente un calorosissimo saluto a un'altra mia carissima amica nostra sindaca di Roma linea raggi e anche al dottor Todini che sta modellando benissimo questo dibattito a tutti gli altri lustri
Partecipanti
Io faccio parte devono sapere sia del Parlamento europeo quindi una istituzione che ha dimostrato nel corso degli anni sviluppare costantemente una fortissima sensibilità sul tema della transizione energetica però devo dire anche qui riallacciandomi a quanto veniva detto sia l'da Virginia sia anche D'Alfonso prima di me
Devo dire anche qui che ci sono delle gelese storiche e ci sono ovviamente delle importanti rivendicazioni che devono essere fatte perché in questo momento e l'ho visto modo plastico nel passaggio dal primo al secondo mandato della mia esperienza
In Europa effettivamente se del primo mandato coloro che propugnavano come noi in modo convinto in modo e anche oggettivo e coerente il tema delle garanzie
Sull'energia dichiarano visti quasi come i palazzi della sostenibilità in un certo senso a venivamo giudicati derubricati come delle bravissime persone con tanti buoni intenti che però non scalabile con testo
Pratico reale del di un di una visione economica effettivamente concreta oggi abbiamo Porthos piuttosto il problema contrario quindi abbiamo una grandissima fuga sul carro dell'ambientalismo e qui fondamentale di share nere effettivamente quello che il la questa vera visione in termini concreti
Da ciò che invece il rischio di una Massi nella massiccia operazione di marketing
Per così dire anche di green washing che forse è diventato la minaccia il pericolo costante che dobbiamo affrontare per o a realizzare pienamente una transizione energetica detto di veramente degna del suo nome
In questo senso Ho letto con moltissimo interessa anche le abilità inserite nel quattordicesimo rapporto energie territorio che è molto articolato analizza con grande attenzione
I diversi aspetti che l'Unione Europea ha voluto mettere al centro paralizzare i Green Day le in particolare il ruolo dell'idrogeno nel raggiungimento dei suoi obiettivi
L'idrogeno occupa a mio avviso una posizione unica per contribuire alla nostra transizione ecologica grazie anche una produzione più affidabili nel giro se prodotto anche da fonti rinnovabili attraverso ad esempio l'elettrolisi il suo impiego può contribuirà decorrono rizzare interi comparti che oggi base del loro fabbisogno energetico essenzialmente sui combustibili fossili penso in particolare al trasporto o all'industria pesante
Le attuali stime indicano che l'idrogeno nel due mila cinquanta potrebbe soddisfare dal quindici al venticinque per cento de la domanda torna al totale di energia con un fatturato annuo mondiale che potrebbe aggirarsi nel allora sull'ordine dei seicentotrenta miliardi di Euro
Di questo ne è convinta anche la commissione era operaio sono molto felice
Che abbia finalmente colto appieno le potenzialità che non avevamo più volte sottolineata anche dei precedenti anni
Ed ecco giustamente non si vota tanto una persona
Ma si vota sono tutto un programma e noi questo è quello che abbiamo fatto nel due mila diciannove nei confronti la commissione fondarla n lo scorso otto luglio ha presentato una prassi vigilare proprio così coinvolta costruire un'economia dell'idrogeno per un'Europa senza impatto climatico
A per arrivare a questa sfida ambiziosa attraverso un approccio che si sviluppa da un lato attraverso la definizione di un quadro politico di supporto che ci andiamo cioè ci attendiamo si possa concretizzare velocemente attraverso ad esempio l'introduzione del capoluogo ha ha già sulla nel carisma un alibi una revisione quindi l'attuale sistema degli ITS e anche delle pertinenti norme di Stato è necessario quindi una volontà politica forte tanto da lì dall'Europeo tanto dal livello nazionale e queste qui ovviamente
E a tutto ciò si deve accompagnare anche un solenne impegno finanziario tanto abbiamo lavorato anche nella Commissione affari economici economici ad esempio per venire per pervenire alla tassonomia quindi la definizione degli investimenti che si devono effettivamente considerare come verdi evitando che il bravo un se mi permettete insomma questa paragone rientrasse poi dalla finestra sotto mentite spoglie
Complessivamente stiamo parlando di mobili tre oltre quattrocento miliardi di euro di fondi pubblici e privati in sinergia entro il due mila e trenta quindi investimenti e incentivi che sono mirati alla produzione e al consumo l'idrogeno verde che faranno quindi velocemente diminuire
Questa la speranza è l'obiettivo che vogliamo raggiungere i costi di produzione
In questo contesto quindi ribadisco che è fondamentale incentivare la concentrazione di produzione e di consumo che potrebbe derivare proprio dallo sviluppo delle cosiddette Hydrogen Valley ecosistemi Tenconi ossia la funzione che il consumo di idrogeno e che potrebbero portare a una potenziale aggregazione delle sue differenti applicazioni così anche da massimizzare le sinergie e avere un ritorno degli investimenti sulle infrastrutture
Questa è anche una battaglia di democratizzazione del sistema energetico
Portando avanti il paradigma dell'avo consumo da un lato delle comunità energetiche dall'altro una battaglia che ne abbiamo sempre avuto fortemente a cuore e che abbiamo promosso anche al nostro lavoro di legislatori
Europei all'interno appunto della dell'opera dove la nostra delegazione dal Movimento cinque Stelle che vogliamo assolutamente continuare a portare avanti trasversalmente con coerenza
In Italia abbiamo più aree potenzialmente adatta a a realizzare questi ab dell'idrogeno verde che ci permetterebbero di diminuire quindi anche la nostra dipendenza energetica dall'estero tema da non sottovalutare in un momento in cui anche dal punto di vista geopolitico ovviamente abbiamo sfide molteplici ai nostri confini e quindi un tema fondamentale come quello della resilienza si impone per avere un'autonomia strategica geopolitica del loro per come attore in sé considerato parlando tornando appunto al alleare che poté nazionali importanti penso appunto anche al processo decente progetto lanciato H due Iseo il Progetto appunto per trasformare la Valcamonica Lombardia della prima idrogel Valley
Lei nazionale ma ha perso ancora la Sicilia all'area industrializzata Anto che secondo me sarebbe il più grande messaggio lanciare alle prossime generazioni e ovviamente non posso non pensare al Lazio ma in particolare al territorio di Roma della città metropolitana di Roma che a mio avviso potrebbe ha ancora più fare assurgere ha una visibilità mondiale il salto di paradigma che l'Italia può e devi fare in questo ambito ovviamente rivali per tutti è inutile perché sia un po'luminose puniscono il suo vado verso la conclusione dell'operazione un ultimo minuto verrà numero e concetti allora ovviamente il successo di questa rivoluzione si deve basare sull'appalto volano anche di Next Generation aiuto e del nuovo bilancio europea così come quindi la necessità di mettere a sistema queste risorse non possono immaginare
Un essere Shonen Jump che vada in un senso l'avviso dei fondi strutturali in un altro e i fondi nazionali regionale in un altro ancora sì
Abbiamo bisogno di una regia che sia pienamente coerente e integrata per evitare sovrapposizioni ma anche per evitare ovviamente coni d'ombra nell'attuazione di questa strategia
Io quindi non voglio parlare solamente appunto della dei dei due miliardi di solamente di due miliardi di euro stanziati nere con i clan per la rivoluzione verde nell'ambito la strategia nazionale sulle rotte mitologico ma anche di tutte le risorse ed assistenza tecnica che può venire dalla politica di coesione pensa investivo
Penso a raso Europe alla crescita dei progetti pilota attraverso i programmi
Comunitari come la il PC i ai sull'idrogeno raggiante undertakings cella combustibile idrogeno della commissione che ha proprio messo in campo il partenariato pubblico privato che sostiene lo sviluppo degli ecosistemi di idrogeno rinnovabili e da ultimo ancora penso che sia fondamentale parlare della European clima alloggio Allianz Arena casi a sua volta a lanciato sul tavolo l'obiettivo di creare un'intera catena del valore dell'idrogeno tra cui Potenza mettere insieme appunto intorno a questo tavolo
Potenziali investitori Farmer governativi rappresentati anche dalla banca
Ad di europea degli investimenti di imprese la ricerca questi è un po'il modello simile a quello che abbiamo lanciato per le batterie che può può consentirci di individuare elementare un portafoglio veramente ben definito di progetti di investimento che stavano finalizzati proprio incrementare la produzione a sostenere la domanda di idrogeno
Polito puntando quindi a una nuova filiera industriale e ad Avellino una vera e propria visione coerente
Da declinare a tutti i livelli questa la strada da perseguire la strada ovviamente che ci porterà auspicabilmente nei prossimi mesi ad avere finalmente una sinergia azionare sull'idrogeno chiara e soprattutto non sfuggì a lungo termine dal punto di vista energetico che deve guidare questa importante riconciliazione tra agenda ambientale ed energetica concretizzata proprio anche dalla riunificazione
Delle competenze nel nuovo ministero la transazione che come è stato giustamente ricordato anche dal polso non deve assolutamente dimenticare anche la sua mi emissioni primigenia però con la tutela dell'ambiente
Del territorio e del mare e su questo permettetemi di dire che la prima del decarbonizzazione entro il due mila cinquanta un obiettivo sicuramente ambizioso ma secondo me non abbastanza ambizioso è necessario pensare a da anticiparlo già nel due mila quaranta se vogliamo avere il pungolo giusto nei confronti della classe politica europea nel non sedersi sugli allori e non pensare che sia la battaglia del poi ma che invece debba essere fortemente la battaglia dell'oggi il cambio di paradigma di polso se plurale chiudere cortesemente grazie
E su questo concludo
è incarnato da quello che diceva anche il prorettore professor De Santoli prima i per troppo tempo nel dibattito politico italiano così come nella percezione dell'opinione pubblica si è avuta questa idea preconcetta ma totalmente sfata poi dalla realtà
Che lo sviluppo la crescita economica siano in antitesi con la tutela dell'ambiente la tutela del del territorio
Al contrario ne abbiamo l'opportunità in questo momento anche in sede internazionale con il G venti che sarà ospitato in Italia questo ancorché assai protagonisti del cambio di paradigma
E dimettere da un lato quindi l'Italia al primissima linea con inserimento da slogan alle porte in costruzione e dall'altro di guidare questo cambiamento affinché non ci travolga affinché si dei concilino veramente e pienamente
Tu con reciproci vantaggi come noi crediamo l'economia con l'ecologia
Vi ringrazio e vi hanno questa sentire grazie Fabio Massimo Castaldo io intanto siamo lì a mille trecento collegate al grande successo significa che il tema come sapevamo appassiona
E soprattutto oggetto ma di dibattito permanente io devo fare pubblica ammenda perché sono incappato nel classico errore del moderatore ho saltato a pie'Paro
Uno dei suoi dei protagonisti di questa giornata che il presidente la Società geografica Italiana Claudio Cerreti io me ne scuso ma i fogliettini sono questi quindi a volte le palline non coincidono con con quello che il percorso
Per adesso la parola vorrei poi dopo rientrare se possibile per una chiusura della si intende so che fra pochissimo devo andar via bravo a c'è anche a
Forse dobbiamo però avere se la sindaca può aspettare un pochissimo Cucinella e possedere siamo comunque ce l'abbiamo un po'di dal prego bianchi che voi siate Cerreti
Al Tzipi Livni gli grazie divieto grazie all'azienda che per la sua presenza granitore collega Alfonso Pecoraro Scanio Ricci aiutato celebriamo i vostri dati questa occasione che venne molto importante perché ci consente di presentare pubblicamente il rapporto sono affacciati alle Società geografica sul territorio Energia
Sarò cercherò di essere rapidissimo anche perché devo dire onestamente che in quanto diciamo in generale il parlare di sostenibilità notissimi Anzano
Tante di concerti ho ascoltato ho sentito evocare oggi diciamo penale piuttosto oggi usuale normale mis mi sentirei io di ripetere cose
Già sentito e già docente durante i nostri corsi all'università o nelle nostre iniziative in quanto Società geografica
Micello soltanto su due aspetti
Uno
Rapidamente un che riguarda Lenci sentire la possibilità di prendere iniziative l'efficienza l'efficacia piuttosto qui queste iniziative di cui abbiamo sentito
Parla l'azienda che reagì ma anche la intervenuti tecnologia possibilità Dini
Implementare nuovi modelli di consumo e magari anche qualche modello di riduzione degli sprechi forse sarebbe una cosa Udine da mettere in campo senza grandi sforzi e meno sentito parlare della possibilità che io definirei piuttosto la necessità di motivare di immobilizzare la cittadinanza in un in quanto tale
Anche al minuto storto almeno premio di quelle organizzazioni che oggi veniamo definiti terzo settore quali peraltro anche sublime della Società geografica italiana ma io penso anche più estesamente all'associazionismo di base e allora grande grande enorme ridurre di istanze locali decoder utilissime che però se l'atteggiamento di convincere muovere i cittadini verso dell'emigrazione diciamo verso delle soluzioni a bene
Credo bisogna versare soprattutto non bastano le linee una politica
Se volete coordinata sicure illuminata dall'alto occorre sicuramente trovare il modo di sollecitare l'attenzione e lo alcunché convincimento diciamo della cittadinanza ed è qui mi aggancio rapporto poi chiudo e anche di non questa possibilità di sollecitare la la l'intervento del capacità di proposizione del cittadinanza si ricollega in particolare al valore del territorio parliamo di energie abbiamo sentito parlare anche oggi finora
Ma molto spesso il più delle volte quando ragioniamo di energie giugno avevano costo del barile di petrolio oppure più domestica mentre il costo della bolletta del gas
Parliamo di economia invece molto né quello che riguarda le energie verso il territorio investe direttamente
Nella maniera più
Praticamente se vogliono Rita consumarlo utilizzando come dice Carlo pensiamo agli organi che ci pongono stanno ponendo ancora i gasdotti
I problemi che sono stati sollevati a proposito della scrittura di campi fotovoltaici per non parlare delle torri eoliche
Oppure dai il problema non è stato mai risolta per la verità le condotte l'alterazione degli elettrodotti ad alta tensione con i campi magnetici tutte queste cose si riverbera immediatamente sul territorio non soltanto sotto il profilo economico sotto il profilo della salute sterline l'affidabilità della dello spreco ancora una volta uno spreco di risorse feritoia
Ovviamente non di tutto questo poteva occuparsi il rapporto e certo non trascura nemmeno gli aspetti economici il rapporto della Società geografica
Ma soprattutto però sotto gli attivi Problemi e anche le potenzialità per fortuna ci sono anche le potenzialità positive che la gestione ma energia nel suo insieme Coppa cioè nel suo insieme
A otto tende nere il territorio nazionale e dire che sia un approccio che finora l'onestà abbastanza approfondito incandescente richiede né richiederebbe una generazione
E in questa direzione spero mi auguro che il contributo della Società geografica italiana con questo supporto e più sicura ora vada in una direzione
Giusto opportuna grazie
Grazie grazie a Claudio Cerreti velocissimo uno salto qualche passaggio però così almeno siamo un po'nelle tempistiche di tutti io darei la parola Mario Cucinella che so che devo andar via
Tirandogli son po'di sintesi però dico questa possibilità di quattro di intervenire architetto designer accademico insomma è stato citato anche prima ad Alfonso Pecoraro Scanio che sensazioni e oche suggestioni dell'ascia questa prima parte di giornata
Sì buongiorno finito non molto chiaramente risalto grazie suono
Simone inciso si misura quest'ultima la il mio nome non aveva gli tutto lenta sia
Siano numerosi così c'erano un il la ma se l'unico direi marzo negli anni il ghanese sia sociali spazio
Aveva finale la il TG se una una vicino la in modo verso il io non sono il esprimiamo segniamo le dire sedici io non li vedo sarà il reale siamo Scebeli quale simili Susanna Ostellino non sappiamo così piazza quindi secondo Virgilio il gli stavano Milano dovrebbe iniziare riesce a a solo sì sì
E allora l'ONU è cambia sì o o no
Qui sorge è stato azione i viola istanza consolazione ma o condivisibili straniere citare strutturale vista se parte un interlocutore per pubblico e e di inavvicinabili altro invece risorse ma che chiaramente eversiva
Sì
Quello che pubblico cena di allora c'è io adesso signore economico accesso e allora e
Sta il riservato una sulla governatore stavo rileggendo veloce chiede o una siciliano
Però lega nel rilevare sembra spazio novanta pur lutti
Ma non è avevano occorre si mi sembra che è una cosa riserve nel allora io così il muso o e in attesa di una ordinarono al due mila reca o o in ordine
Insegnargli diventino veramente dell'allora
Sia
Moderazione quando parole ordinaria insieme alla lesione sì attraverso saranno che dovranno sì però cui certo Marinelli però generazioni che sono no e i giovani guardano anche i vostri che o di straordinari abbiamo lo gli esponenti delle lì io ho l'azione che nuove riparto gli anni sono assolutamente bisogna lei la notifica che condomino è una ecco sì esistono sa posso posso easy
Non sarà pure ci sono lui piena e economico allora sarebbe l'uomo difficoltà la la volontà l'acqua e allora il figlio strumenti non riusciamo morosi non gli strumenti di lavoro sono
Anche i stia
Io non ostile
E a nella
Come inaugurazione di Avellino erotomane una sfida ambiziosissima a come io non sono io non il resto vere presente dovere però sono strumenti musicali
Belli siamo siamo le corre rilevanti
Se così vede citati buco sigillo o
Livelli la il cittadini serve ad arrivare presso
L'accesso dico sì nuove forme ogni sarebbe
Alle allora nelle forze migliori e a quando il catalogo diciamo a rapina
Era grazie grazie architetto no velocemente ha parlato di strumenti mi sembrava normale chiamare
Il capo ufficio legislativo del ministero Rico sposi dovrebbe essere quindi latente di andare alla adesso chiedo anche a tutti di essere scusarsi
E se noi dovessimo perché abbiamo migliaia di persone collegate se vogliamo mantenere il picco costretti così non abbiamo chiesto al mitico vicepresidente del Parlamento europeo
Che è stato però efficace fare luce quindi non si dico bacchettano bastano anche troppo anche perché troppo qualcuno degli esausti
La ringrazio sarà meramente velocissima anche se i temi trattati in tantissimi transizione economica pubblica sostenibile rigenerazione urbana incentivi rinnovabili semplificazioni è difficile fare una sintesi tutti questi temi potrei parlare anche per ore ma lei cada nell'errore in cinque minuti
Tradizione ecologica rese nordica è un fenomeno che non si verificherà da solo va accompagnato
Come può fare lo Stato per accompagnare i processi rivoluzionari processi di cambiamento con la politica economica che sembra complicata si studia ma in realtà due strumenti né imprecisi le tasse e gli incentivi
Con le tasse disincentivo qualche non è conforme all'indirizzo politico con l'incentivo promuovo quello che oggi non si fa per far sì che venga fatto
Mi ha fatto molto sorridere l'episodio raccontato da Alfonso perché lo vidi vissuto io in questa esperienza all'ufficio legislativo del ministero sviluppo economico
Questo non è un paese a cui piacciono tanto incentivi adesione la parola incentivi perché molto spesso anche i giornalisti ma che spesso la politica nel promuovere le misure USA parlano la bonus non lo so è un regalo
Io penso che lo Stato non debba fare regali anche perché quelli hanno un costo è il costo le nostre tasse incentivi non sono regala fanno fare qualcosa che altrimenti non avrei fatto
L'apparato appunto
Che secondo fonti energie restano lo strumento ha rilanciato rinnovabile questo mese l'ha fatto perché credevano che non funzionasse
è più o meno però l'abbiamo vissuto quando abbiamo rilanciato gli incentivi per l'auto elettrica io ricordo benissimo il bombardamento mediatico abbiamo subito per la misura che fondamentalmente incentivava l'acquisto di una cosa che nessuno compra gli altri elettrica
Edizioni resiste bisogna resistere perché quel tipo di attacchi poiché mobili stasera da Palazzo che oggi ci chiedono il contrario cioè di continuare a insistere sulla detti all'attenzione lavorare sui vincenti vuol dire capire cosa non si fa
Utilizzare risorse pubbliche per farle fare serrati selvaggina c'è un mondo di incentivi tenebra forse razionalizzati che in parte già sono stati attuati dal governo restano un po'premonitore in questo senso
Che ci stanno facendo tra l'altro vedere le cose per un qualcosa diverso da quello che sono sempre stato
Ho poco tempo vuole fare due esempi
Parla di uno all'altro lato mobile per centoventi anni è stato quello che un mezzo di trasporto
Tant'è vero che abbiamo lavorato soltanto su una cosa
Migliorare il conforto dell'abitacolo ma nessuno ha mai pensato a cambiare il motore quale c'è stato un problema ambientale e si è passati all'auto elettrica l'automobile è diventata un qualcosa di diverso perché oggi l'automobile non è soltanto mezzo di spostamento
Ma è una batteria
Col Vehicle to grid decreto ministeriale che avevo fatto febbraio due mila venti al ministero sempre nomino e sta partendo come sperimentazione alcune città tra cui Torino
Mi avrebbero fanatici anche a Roma quanto prima possibile
Col ventotto quindi abbiamo risolto un grande problema che è quello della produzione di energia Rino da da fonti rinnovabili partiva dal dalla fonte solare e cioè che di sera l'energia proprio nulla e quello avvenuto la mattina la curato da qualche parte per curare tutta questi regia servirebbero vallate di batterie
Dove è stata messa questa energia curata appunto delle automobili
Perché un'auto elettrica oggi diventa una batteria nella quale inaugurare l'energia prodotta magari e non consumare delle case
Con un paradosso che ci fa cambiare le cose perché quando andiamo a fare benzina oggi ne paghiamo delle bisogna dedicare per mettere la benzina convenuti qui è il contrario
è il benzinaio che in tal caso il distributore di nel G20 addetti paga per prendere l'energia in eccesso che non è consumato l'altro spostamento da casa al lavoro quindi guardare come cambiare
Destra insieme oggi ci sta portando a far cambiare anche quello che la quotidianità secondo esempio le case
Anche le case oggi non sono più quello che sono sempre state se il posto dove troviamo riparato l'animo del mito vediamo
Il sì ma il MOSE è stata la misura alla quale ha lavorato per un anno misero sul trono amico
Che fra le altre cose punta a parlare di efficientamento energetico
E non c'è riqualificazione urbanistica senza rigori di qualificazione energetica i figli tra i vari incentivi tra cui quello di fare il cappotto termico ma non parlano di cappotto termico se lo prendono ora c'è appunto quello di potenziare l'installazione di fotovoltaici
Con le comunità energetiche altro decreto iniziata sempre non doma questa nasce anche dalla visione politica
Particolari presidente Gianni Girotto della commissione Decio l'attività produttive del ministro ma non è lì che la condotta voi dando attuazione le case diventano centrale di produzione di energia elettrica
Perché tutte le case collegate con dei pannelli fotovoltaici suddetto allacciate la stessa al sesto contatore oggi posso autoprodurre energia elettrica
Consumarla autonomamente e quella delle consumate le accurata sulle batterie passa anche se la tua stessa alto vengono scambiate da questi cittadini che hanno deciso di sottoscrivere un semplice contratto della comunità energetica dev'essere completamente autosufficienti
Producendo energia consumando energia senza alcuna emissione l'arenile numerati seguono girava accompagnata la compagnia aveva una politica seria fatta di incentivi da che incide veramente sulla nostra vita e io mi chiedo scusa se ruberà la signora Gina Fasan legata Maya lo sento che il tempo sta cambiando
Grazie
Grazie dell'Esposito Alessandro Bianchi di Ettore Scola rigenerazione urbana e ambientale molte altre cose quindi non ovviamente ovviamente
Un giovanotto e l'assalto David Hale Ovest lascio la parola grazie grazie presidente devo un ringraziamento particolare al presidente Pecoraro Scanio per avermi invitato in questa occasione pare straordinariamente interessante
Forse perché ci ricorda che eravamo quasi compagni di banco Croce nei mercati in mezzo c'era Di Pietro quindi non era facile sempre e comunque
Allora io lo spendo due parole sul discorso della rigenerazione urbana
Sono particolarmente lieto del fatto che sia presente lo si indaga raggi perché questo discorso la città di Roma ha un ruolo assunto centrale
Parto da questo punto oggi in Italia non esistono le condizioni per fare una seria politica di rigenerazione urbana
Lo dico per due ragioni principali la prima si continua a fare una grande confusione tra rigenerazione e altre cose ristrutturazione riconciliazione il risanamento
Termini che conosciamo da moltissimi anni e che saranno sostenuto e sostengono molte paratie urbane ma che non solo la degenerazione se io Liguori Figo una piazza ho fatto l'obolo meritorio Manolo ingenerato ricodificato la piazza se io ristruttura un grande edificio che si è degradato faccio logoro editori monologo intitolato la rigenerazione quando io parto da un oggetto urbano che avevano determinato la funzione e alla fine ne ha un'altra a un altro genere se io parto da Amauri industriale dismessa e la faccio diventare presenti dell'indotto di Torino un centro mosso fornendo le generazioni se signora sindaca la Centrale Montemartini
Fatta realizzato ai primi anni del secolo scorso dal sindaco alla tavola oggi un prezioso Museo archeologico o fattura ovvero operazioni delle operazioni quindi questo è il primo punto capirci di che cosa stiamo parlando il secondo
Perché questo patrimonio dismesso è un patrimonio enorme nel nostro Paese dico voi non sia alcuna consapevolezza parliamo di nove mila chilometri quadrati stime Istat riferisco
Nove mila chilometri quadrati di aree industriali dismesse ho guardato delegava la Ortese Guardiola perfino allusiva quando magari avendo lo so rompo un poco insieme ad un po'la delega trascinava una siringa e qui arrivano nelle non guarda il popolo allora nove mila chilometri quadrati diario industriale Silvio sarebbe tutto diceva faccio grande come la regione Basilicata
Ci sono settecentocinquanta mila edifici immobili di proprietà pubblica dismessi
Ci sono mille cinquecento stazioni ferroviarie non più usate chiuso con tre mila siti minerari dismessi questo di questo patrimonio di tenerlo c'è una scarsa amabile conoscenza l'ossimoro di rigenerazione urbana sostenibile
Ovviato qualche anno fa e di cui premi o come in questo periodo sta cercando faticosamente di mettere insieme alla conoscenza di questo patrimonio perché c'è un solo spezzoni
E le ricadute solo nel fatto che dalle leggi nazionali in realtà una sola
Alle molte leggi regionali luce questa diciamo commissioni significati continua e non mi consente di fare un'operazione mirata
Bisogna fare investimenti sulla rigenerazione urbana e bisogna stabilire norme e regole leggi e i regolamenti per farla seriamente questa è la prospettiva da cui partire
Se si parte da questa prospettiva allora il potenziale che ha il Paese il potenziale che è una città come Roma
Penso alle cose dismesso sulla Tiburtina penso alla minoranza ne potremmo citare la signora sindaca quante ne vogliamo allora sì che o si fa l'operazione nella quale un patrimonio che oggi costituisce un peso per la comunità
Perché degradato perché non è sicuro perché inquilina perché costa complessivamente a un'amministrazione diventa invece una sola in via della risorsa da mettere in gioco
Nella prospettiva ormai si è capito da tutti che la città dell'espansione ha chiuso la sua fase e la città vera del futuro è quella della rigenerazione concludo dicendo che nel ricordo di papà
Che era fatto bene adesso il governo sul volo può migliorare ma quella già fatto bene esistono voci o specifica per la rigenerazione urbana o il quale vengono dedicati due virgola otto miliardi
Tra l'altro citando in associazione generazione due fatture quello dell'housing sociale pratica assolutamente necessaria in una città come Roma in modo particolare l'alta in discorso delle periferie
Probabilmente i termini caldi di questa questione si concentrano le aree periferiche dobbiamo andare in quella direzione e nei prossimi anni avremo l'occasione unica che non c'è mai stata perché facendo una politica seria abbiamo i fondi con cui sostenere vola grazie grazie grazie Sandro Bianchi io mi scuso con
Scrupoli con con fusto cambiando un po'la scaletta abbiamo qualche necessità di aggiustamento loro io chiamerei Riccardo Toto direttore di Venezia che anche ma in parterre di questa aggiornata no però di rinnovabili all'inizio per cui
Che ci fanno compagnia in tutto questo percorso sempre invitandola brevità mi scuso ha Massimo prego innanzitutto grazie per l'invito no può partire la presentazione cortesemente
Ok ecco ci siamo
Allora una Brixia presentazione del gruppo ore ne se nasce nel due mila undici dando sostanzialmente una risposta imprenditoriale la richiesta della strategia venti venti venti della UE secondo conto Energia emanato per l'appunto al governo italiano
La sua missione quella di progettare costruire impianti di produzione energetica garantendo l'effettiva sostenibilità sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sostanziale
Venezia è focalizzata sarà costruzioni impianti in grado di soddisfare una grande platea e non invece
Facendo impianti che occupano spazio che non rendono effettivamente un servizio comunità
La mission del gruppo è quella di prove di promuovere quindi una vera green economy costruire impianti di regia di quadri nel pieno rispetto delle normative ambientali della biodiversità della specificità territoriale del rapporto con la popolazione
Garantire naturalmente la gestione manutenzione degli impianti e garantire anche questo momento riteniamo molto importante la migliore ricaduta occupazionale ed economica sui territori
Noi abbiamo un'idea abbastanza chiara da Città del futuro per nuovi la città futura desse una smart city
Si può rendere così una città attraverso progetti che aiutino l'economia contrarsi il cambiamento climatico nella sua totalità
René sia a dei progetti delle smart city che si occupa sostanzialmente di tre filoni principali uno è quello da riconversione energetica di grandi complessi abitativi un'operazione di Uefa come diceva precedentemente l'architetto cucinarla
La copertura di tetti di rimesse di grandi spazi con pannelli fotovoltaici e l'efficientamento del trasporto pubblico locale
Partiamo naturalmente la necessità di tutelare la qualità dell'aria sappiamo tutti quanti che nelle principali italiche città italiane la qualità dell'aria aggravata
E sopra aggravata da biossido di azoto particolato
La soluzione per quanto ci riguarda su di questo problema è quella di utilizzare mezzi elettrici Olmi intatti ad idrogeno
Prodotti da impianti fotovoltaici così facendo si aggirerebbero le missioni di hanno due e di PM dieci per l'appunto
I vantaggi di questa soluzione
Si tratta sostanzialmente di progetti e produzione distribuita Marco scambio sul posto l'energia quindi viene prodotta da impianti fotovoltaici che sono posizionate sui tetti o su coperture
I progetti
Sono per massimizzare l'efficientamento dell'impianto e l'energia elettrica prodotta potrà alimentare quindi un sistema di batterie dedicato alle ricarica del bus elettrici ed estro insaturi per produrre quindi tra Oggiono necessario può al movimento dei bus stessi
Come funziona funziona in maniera estremamente semplice ma diciamo prima quindi dei pannelli solari questi pannelli solari raccolgono quindi è proprio dei raggi sono di producono energia ecco a questo punto abbiamo due strade una è quella di utilizzare il teorizzatore e quindi trasformare energia l'idrogeno verde
E la seconda strada
Forse in questo momento la prima è quella di voi mettere questa energia nelle batterie e successivamente nelle colonnine di ricarica così facendo sia un circuito chiuso a tutto tondo
Che permette effettivamente di produrre Energia pulita utilizzare questa energia Air
L'attrazione questo tipo di schema lo stiamo già utilizzando nelle nostre stazioni di ricarica la prima peraltro verrà installata nel mese di giugno su Tiburtina
E la seconda a Colle Tasso sull'autostrada A ventiquattro a venticinque per darvi qualche numero un impianto da un megawatt può alimentare fino a sedici autobus
E questa per noi la seduta mobilità sostenibile quindi l'energia elettrica l'idrogeno autoprodotti direttamente nelle rimesse nei magazzini potranno alimentare i sistemi di trasporto pubblico locale
Con un impatto ambientale praticamente pari a zero è un progetto che ne stiamo portando avanti è un progetto di cui stiamo parlando anche con il Comune di Roma e con l'Atac che speriamo possa arrivare presto
A metà grazie a tutti grazie grazie a Riccardo Toto io Totti ventotto auto né di cui tramite lei a sedersi qua perché
Il
Prorettore no no non non rientra sarà salutato l'ambra ieri Presidente ricostruiamo Roma
Dopo la ricostruzione entrata ciò poco nel senso che per l'abbiamo data per per scontato come percorso diciamo lo stiamo facendo quindi alle la parola invito sempre un po'la sintesi poco tempo dopo lasciamo
Un arrotino qualche minuto alla sindaca anche per netto il Pagliara
Nuota rispettare i tempi
Allora anzitutto saluto le migliaia di ascoltatori
Insieme per la ricostruzione
Questo è l'appello che il presidente Errani ha fatto due giorni fa nel suo discorso alla nazione presso il senato da Repubblica
Insieme Petter ricostruiamo Roma e l'indirizzo e-mail della nostra associazione che ho fondato cinque anni fa insieme ad alcuni amici visionari
Che appunto ha nel suo nome il simbolo della ricostruzione
Ricostruzione che oggi è diventata della nazione io avevo preparato una relazione su come si fa una Smart Nation però dissidenti visto l'invito a ridurre parlerò a braccio bella relazione dalla Shoah Quagliato però a questo punto voglio focalizzarmi su una cosa una delle parole chiave che ha fatto ha indicato la sindaca Pasini aveva più volte ha parlato di Smart
E nella relazione precedente abbiamo visto si parla di Smart City in Cucinella a come dire auspicato un laboratorio come luogo di incontro tra tutti gli stakeholder di una di una città bene voglio dare una piccolissima anticipazione questo luogo esiste è stato istituito dalla giunta raggi due anni fa attraverso una delibera di giunta si chiama laboratorio smart city
All'interno del Forum dell'innovazione Roma capitale
E questo laboratorio
E ovviamente diciamo diciamo è stato per un momento come dire ha rallentato da alcuni burocrati capitolini ma devo dire che dopo l'incontro con la sindaca devo darle atto che è stata una velocizzati Richet del processo incredibile
E quindi a brevissimo annunceremo delle grosse novità voglio spogliarla adesso in questo in questo convegno però è evidente che quindi invito tutti quanti i cittadini romani a iscriversi a questo a questo laboratorio in questo momento diciamo quando fu istituito il laboratorio è previsto un meccanismo di elezione di un coordinatore quindi io sono il coordinatore di questo laboratorio in quanto presidente dell'associazione ricostruiamo Roma quindi da questo punto di vista invito tutti quanti tutti quelli che ci stanno seguendo a informarsi su questo laboratorio
Potete andare intanto sulla pagina di possiamo Roma poi evidentemente
Anche sulle pagine della della al momento diciamo il meccanismo di iscrizione è un po'farraginoso un po'burocratico ma stiamo cercando con la sindaca sicuramente lo sentiremo perché quello attuale troppo burocratico
E quindi da questo punto di vista diciamo che perfettamente chiudo in tre minuti voglia appunto chiudere in questo ringraziando appunto alla sindacare ogni invitandovi a seguire perché nel giro di giorni insomma credo che ne avremo su questo tema delle grosse novità
E ripeto laboratorio molti stakeholder olistico multidisciplinare perché la Smart City non la fanno in tecnologie la Smart City la fa la cittadinanza insieme cittadini imprese associazioni università enti di ricerca
E queste devono essere tutti convogliati all'interno come dice benissimo Cucinella di un laboratorio che coprogettare i nuovi spazi urbani
Quindi lasciamo oggi Roma Smart due mila trenta insieme all'Associazione universi de con la quale abbiamo ideato questo slogan ma appunto invitiamo tutti i cittadini a questo punto a convogli arsi all'interno di questo laboratorio
Grazie ancora minuti grazie allora io vi do la parola al consumatore scale perché so che da sindaco adesso ci ci sono però
Sì noi a me piaceva questo confronto doveva io voglio innanzitutto molto ringraziare Ring ringraziare molto tutte ringraziarla si indaga in particolare anche il prossimo che faremo col professore a Stromboli con Angelo Consoli con la presentazione del Rapporto Società Geografica quindi noi continuiamo il lavoro però devo dare atto alla signora che sono due ore quindi veramente ha dedicato tempo ma soprattutto che la proposta di avviare sia un'iniziativa civica da parte di ricostruire amo Roma con me Smart Roma ma soprattutto e penso che l'idea a cui ha dato già l'adesione l'architetto Cucinella che tra l'altro e nel mio comitato scientifico ma io
L'ho ringraziato partitamente perché inaugura il colui il primo edificio e coefficiente a Pechino che è stato un edificio nell'università di Pechino che è un regalo che l'Italia fece alla Cina
E in un posso anche importante diciamo così credo che fare un
Il laboratorio come le ha proposto Roma due mila trenta sei
Il mio amico Alessandro Bianchi è d'accordo Livio mi ha già dato la sua disponibilità Cucinella lo stesso io a un laboratorio del genere che punta a lavorare su Roma sia per Expo due mila e trenta sia a città
Nel due mila e trenta mi sembrerebbe una bellissima cosa quindi ringrazierei la sindacazione
Dobbiamo diamo la parola eccetera io dico che anche l'informazione sarebbe importante che partecipasse alla costruzione di questo polo perché
Molto importante anche per veramente anche Roma treno formazione tutto non non morite
Che viene due ore sono volate e penso che ciascuno di noi avrebbe ancora mille cose da dire perché sono state aperte moltissime porte che forse avevano necessitano di finalmente di essere aperte inizia a dialogare
La parola d'ordine è sicuramente alleanze intelligenti per lo sviluppo delle nostre città quindi mettere insieme le forze e le intelligenze migliori per migliorare e sviluppare le nostre città credo sia fondamentale e quindi ringrazio
La proposta che sforzo seduta stante sulla quale ci mettiamo a lavorare da subito insomma
In maniera molto molto operativa perché ciò che serve
E riprendendo alcuni dei discorsi che sono stati fatti era non c'è più il professor De Santo Lima
Ne stiamo proprio sviluppando EPA esca che credo andrà in approvazione aggiorni compatibilmente con il calendario della Giunta che prende le mosse dal pesche che aveva fatto era già sviluppato Roma paritaria tra col supporto del professor De Santoli
Lo migliora ulteriormente partiamo dalla dalle comunità energetiche le comunità dell'Energia parliamo
Nella democrazia energetica
Cioè deve diventare un diritto fondamentale come diceva il professor De Santoli prima
Se non c'è il libero accesso alle risorse non c'è libertà dell'individuo e questo chiaramente a cascata ci fa immaginare quanto tutta la geopolitica sia stata anche gestita e dominata dalla necessità di approvvigionamento delle risorse e quindi immaginiamo che trasformazioni che rivoluzione
E comporta una vera e propria attuazione delle comunità dell'energia anche a livello geopolitico e un altro progetto che inseriamo nel Pays è proprio la costituzione di esco pubblico-private
Perché abbiamo bisogno di rivoluzione nel settore
Energetico apprezzerà il professor Bianchi il fatto che la rifunzionalizzazione dell'istanze abbandonati e il cuore della nostra rigenerazione stiamo lavorando chiaramente sulla è il teste Mira Lanza che è uno dei progetti che sono andati in brand enti insiti is
E il mio obiettivo sul quale stava lavorando è proprio quello di utilizzare la ex penicillina sulla Tiburtina e aree adiacenti terra
Costruire un quartiere completamente ecosostenibile non sarà facile perché come diceva il professore cucinare la prima gli strumenti che abbiamo non sono adeguati
Ed è per questo che esso era una grande alleanza tra la parte amministrativa la parte governativa e le intelligenze migliori dovrà riuscire necessariamente a cambiare gli strumenti altrimenti non riusciremo nelle trasformazioni e rimarranno delle enunciazioni di principio credo che nessuno di noi
Voglia perdere ulteriormente tempo a parlare senza poter fare
Oggi è il momento di fare e quindi io ringrazio per la vostra come dire proposta di lavorare insieme a un laboratorio per Roma venti trenta un laboratorio per Roma Smart City per una città del futuro
Che dipende da noi e dai accettazione consapevolezza dei cittadini alla partecipazione al cambiamento che non rinviabile anzi l'unica cosa che possiamo fare abbracciarlo guidarlo e cercare di coinvolgere più persone possibili affinché il cambiamento parta da ciascuno di noi senza che nessuno debba immaginare di spostare una montagna da solo ma ciascuno deve fare un passo
E quindi direi che ci siamo davvero grazie grazie grazie veramente sembra garantiti
La testata fino alla fine dice questa parte verso abbiamo altri interventi però insomma è stata tanto da un mormone pane comune cioè ringrazio il tema e se si deve Alfonso Sossi io chiamerei fa Francesco rubati ordinario di Fisica Tecnica ambientale Roma tre nuovi andiamo avanti con i lavori grazie grazie può
Grazie grazie buon lavoro soltanto dopo si fa
Assolutamente
Prego non si possono sicuramente con soli saluto anche come presenti Alfonso sarà dimenticato però Forbes Fabrizio Faccioli aste Asa certo insomma
Ruolo importante in tutta questa vicenda c'è anche un altro posto libero che si vuole
Ove veloce per me lo dimentica l'orologio spedito fuori
Allora a subordinare la parola grazie buongiorno a tutti ringrazio Alfonso Pecoraro Scanio per al invitato Roma tre nella persona appunto del professore stato toscano prorettore la mia persona partecipare a questo intervento molto a questo come ne è molto interessante
In cui si sono trattate tantissime tematiche sono state emesse tantissime problematiche sul sul tavolo
Con fondazioni verde abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa per cui sarà sarà un piacere iniziare questa questa collaborazione sulle tematiche della sostenibilità dell'efficienza energetica
Che ci che vedono impegnato il nostro ateneo su tantissimi fronti alcuni la già ricordati il collega toscano
Mi preme sottolineare un altro aspetto diceva Livio De Santoli le mission dell'università sono due la ricerca ma anche la didattica
Noi stiamo partendo con un progetto didattico molto importante un corso per tutti gli studenti dell'ateneo sull'Agenda venti trenta dell'ONU quindi sugli obiettivi di sostenibilità globale bisogna ripensare tutti i corsi universitari in un'ottica chiaramente di di di programmi più più attuali corsi universitari molto spesso solo sono datati sono vecchi dal punto di vista de de delle logiche dei programmi della della costruzione anche dei materiali didattici
Questo corso è articolato in diciotto seminari e li potranno ne potranno usufruire tutti gli studenti dell'ateneo degli studenti di delle facoltà umanistiche a quelle scientifiche e tecnologiche
Diciotto seminari uno per ciascuno dei diciassette obiettivi più uno introduttivo
Abbiamo chiamato un parterre de Rua come relatori siamo stati così bravi che il primo relatore diventato ministro Enrico Giovannini speriamo possa continua garantire la la la sua presenza
Accademici ma anche appunto politici imprenditori
Personalità del della società e dell'economia
Roma Tre poi sul tema specifico della rigenerazione urbana
Un'incarnazione vivente di un esempio virtuoso perché la la nascita e la crescita dell'ateneo
Passa proprio attraverso anche politiche di riqualificazione edilizia di tutta una serie di edifici nel quadrante Ostiense San Paolo Marconi
Ex fabbriche che sono diventate dipartimenti universitari e anche di Ficini simbolo della città di Roma come all'ex mattatoio a Testaccio un esempio di archeologia industriale molto importante che il Dipartimento di architettura
Per venire al tema specifico del mio intervento che nasce da una chiacchierata con Alfonso Pecoraro Scanio e che vuole essere una provocazione
La produzione di fonti energetiche rinnovabili deve essere integrata auspicabilmente negli edifici per non consumare suolo nel nostro Paese il rapporto Ispra l'ultimo rapporto due elementi sul consumo di suolo evidenzia una crescita importante significativa del consumo di suolo sapete c'è un disegno di legge della diciassette assetti statura
Sul consumo di suolo che è un bene comune la risorsa non rinnovabile
E quindi
Ci sono state delle distorsioni nell'applicazione del Conto Energia che è stato un meccanismo molto importante molto virtuoso ma si è consumato suolo agricolo anche per per per il fotovoltaico allora perché non non potenziare l'integrazione del fotovoltaico sugli edifici esistenti
Dismessi e non dismessi e quindi la provocazione che nasce da questa chiacchierata con Alfonso Pecoraro Scanio e quella perché non non fare fotovoltaico sugli edifici pubblici a Roma
Se si può vedere la presentazione o scorrere la presentazione ecco il fotovoltaico a Roma è molto poco presente da un sentimento di impianti di Roma Capitale nel centro è quasi del tutto assente a causa chiaramente anche dei vincoli esistenti
Ci sono alcuni esempi in edifici pubblici la Farnesina
Alcuni edifici del comando della polizia municipale è stato un bando ce la Cecchignola sulla città militare della Cecchignola c'è fotovoltaico ma nel centro storico di Roma un del tutto assente praticamente allora
Coral Fonzo Pecoraro Scanio stimolato da chi gestisce il Palazzo delle Esposizioni che voleva fare un impianto fotovoltaico e non non è stato possibile abbiamo detto vediamo
Con quale sarebbe la producibilità di impianti fotovoltaici sui più importanti edifici pubblici situati a Roma questa il censimento degli impianti attualmente presenti vedete che nella ZTL del centro storico cioè praticamente assenza
Allora siamo andati a prendere
Una serie di edifici pubblici importanti nel centro di Roma andiamo avanti
E
Sono ventisette in totale e sono vedete caserme ministeri edifici universitari edifici di altri enti pubblici abbiamo andiamo avanti questi sono alcuni degli edifici che sono stati presi in considerazione in questo studio
Ci siamo concentrati su quelli più importanti per superficie per estensione delle coperture
Per coperture piane libere da altri impianti o o ostacoli ed oggetti e quindi offrissero la maggiore superficie libera per l'installazione di pannelli fotovoltaici
Andiamo avanti
Qui vediamo un esempio la Biblioteca nazionale a sinistra il ministero dell'Interno a destra il Viminale come vedete abbiamo perimetrato le superfici libere ad altri ingombri da altri impianti siamo andate a pascolare queste superfici andiamo avanti
Le ipotesi dello studio pannelli di silicio monocristallino questi sono risultati assolutamente preliminare ha mai appunto vuole essere
Restare un sasso nello stagno una provocazione iniziale potenza dei singoli morì trecento Avato lentamente a sud incrinati i trenta gradi
Abbiamo con dei calcolatori dei simulatori stimato questo il Palazzo delle Esposizioni appunto la produzione annua
Ipotizzando Oreana equivalenti fra mille trecentocinquanta mila e quattrocento cinquanta in linea con i dati del GSE dell'ultimo rapporto solare fotovoltaico del due mila diciannove diamo avanti
E arriviamo ai risultati la potenza di picco in soli questi edifici ventisei fisico abbiamo considerato di sei virgola sei megawatt con una producibilità annua complessiva di nove mila quattrocento MWh
Ora il fattore di emissione di un chilowattore elettrico prelevato dalla Rete secondo l'ultimo rapporto statistico del GS e duecentosettantacinque grammi di C o due equivalente per ogni kilowattora prelevato
Il fattore di emissione per un tiratore elettrico da fotovoltaico auto consumato dagli nell'edificio e appena trentadue grammi di CO due
Questo perché ci sono le missioni indirette associate chiaramente alla produzione Monica loro trasportarono installazione alla loro manutenzione
E anche al loro fine vita quindi non sono emissioni zero ma chiaramente sono ridottissime il risparmio è chiaramente la differenza fra i due due centoquarantacinque grammi
E quindi la CO due totalmente la cioè due totale che riusciremo ad evitare con questa installazione ai di due mila e trecento tonnellate quindi sicuramente una quantità significativa
Questo che è stato simulato in questo studio prima e per Roma chiaramente Roma centro può essere estesa a tantissimi altri edifici are dismesse che potrebbero essere riqualificate riqualificate in chiave brinda grazie
Sono lieto più che una sperimentazione diciamo astratta che che si trasformi in seno all'ufficio che si trasforma realtà visti i dati che che sono stati forniti allora Angelo Consoli ragiono con soli c'è il microfono qua quindi
Abbiamo parlato tanto di domani di un presente che sia modificato tra l'aspetto dalla cittadinanza l'aspetto della visione l'aspetto del ciò di quello che la se parlo anche di etica con con il progetto alla Sapienza suoi aspetti etici tra verso dove ci dobbiamo traghettare qual è il punto di caduta di tutto questo che oramai sembra entrato come dicevo
Nell'agenda dei governi nell'agenda multilaterale del pianeta sembrerebbe al sassofono vediamo concretamente con quali tempi si con quali strumenti
Così il professor De Santoli ha già indicato qual è il punto e chiudo perché quando dice giustamente
Che oggi non ha più senso parlare di transizione noi ne parliamo già da dodici anni da tredici anni
Quando Rifkin scrisse teatro Genet con il libro sull'idrogeno che ha diciamo è stato forse il suo testo mondialmente riconosciuto si parlava proprio di una transizione energetica doveva portare ad una redistribuzione della ricchezza levare soldi agli arabi ridare ai cittadini europei là dove c'è il solo perché il sole gradisse petrolio no
Quindi punto di caduta dice il professor De Santoli io non potrei essere più d'accordo e la trasformazione cioè oggi c'è da andare direttamente la trasformazione quando si parla di transizione tramite il gas no
Rasi severamente asta andava bene trent'anni fa vent'anni fa fino a quando è arrivato Alfonso Pecoraro Scanio con gli incentivi col conto energia
Oggi la transizione alle rinnovabili la puoi fare solo attraverso le rinnovabili quindi come dice De Santoli la trasformazione tra l'altro il devo ricordare per diciamo per dovere di cronaca che l'unico impianto che esiste esiste un impianto nel centro storico di Roma di fotovoltaico son duecento chilowatt sulla Sala Nervi non è proprio centro centro del Vaticano però se potevo fare in Vaticano perché lì diciamo i lacci e lacciuoli sono inferiori che non diciamo nero nel resto del Paese quindi quel duecento chilowatt che tra l'altro è stato fatto proprio da Livio De Santoli ben pianificato proprio da Livio De Santoli ecco quando rischi ne scrisse il libro sull'idrogeno nuovi andammo subito a vedere a Romano Prodi che era presente alla Commissione
Da allora la visione dei rischi in ha influenzato molto di più le strategie europee che non quelle americane addirittura anche quelle cinesi
Tanto è vero che il l'ultimo libro dei rischi nel Green new deal globale e esattamente allora certamente lo stesso nome della nuova strategia alla commissione prendile europeo
Quindi diciamo che il punto di caduta la la trasformazione già in corso ce l'ho ce lo dice l'Europa poi non è che l'Europa va bene ma dobbiamo fare macelleria sociale mentre invece non ci va più bene quando dobbiamo essere virtuosi in questo caso l'Europa ci dice di essere virtuosi
Alfonso Pecoraro Scanio è stato uno dei pochi non lo dico per piaggeria ma perché la pura verità che governanti d'
Per riavere c'è da giocare d'anticipo sulla virtuosità dell'Europa cioè quando l'Europa ancora non aveva approvato le direttive per gli incentivi
Per le rinnovabili in Italia il conto del G era già stato approvato perché c'era un motore fondamentale dietro che appunto erano Fonzo
Che dal ministero dell'Ambiente riuscito a portare avanti con l'ausilio di pochi e con l'opposizione di tanti tra l'altro non facciamo nomi ma sappiamo benissimo che stiamo parlando
Quindi questa strategia europea oggi parla di presumere parla di questa rivoluzione che son le comunità dell'energia parla del modello distribuito cioè tutte le cose che diceva rischi né con che ha detto Rifkin sempre con la terza rivoluzione industriale con il libro il sogno europeo eccetera
Parla di ecosistemi dell'idrogeno
Quindi e qui veniamo all'idrogeno che è una cosa importantissima perché l'Unione europea ha capito che c'è bisogno di stimolare la domanda e l'offerta di idrogeno insieme perché altrimenti non riusciamo a dare continuità alle fonti rinnovabili che sono sì ecologiche e oggi sono entrate anche economiche cioè il le fonti fossili son diventate a livello di valutazione delle delle Cicorella Vallaise costava energico più costosa delle fonti rinnovabili quindi oggi non soltanto era ecologi come anche più economico
Passare alle fonti fossili all'idrogeno è l'Unione Europea ci dice dobbiamo sviluppare delinque consiste nell'idrogeno la domanda e l'offerta
E con le aggiungendo alle scuole valli dell'idrogeno la cui prima Hydrogen balli in questo momento in fase di progettazione in Puglia
Si tratta di un sistema multicentrico contro il ventre centri di produzione da all'incirca sessanta megawatt l'uno di fotovoltaico che va direttamente in idrogeno nega tramite elettrolisi autorizza e con oltre i tre centri principali anche migliaia e migliaia di piccoli centri locali e di piccoli distributori locali
Un centro e a Brindisi da sessantacinque megawatt è un centro a Cerignola in centro e a Taranto
Nel far questo sì bonificano anche aree devastate dal processo industriale degli anni sessanta settanta come il petrolchimico di Brindisi e l'area di Cerano di Brindisi l'Ilva di Taranto
E poi per del né per sempre al discorso di Brindisi l'idrogeno ecco il così stiamo dell'idrogeno
Lo l'ossigeno prodotto dalla scissione elettrolitica va a finire nel depuratore di Brindisi quindi contribuisce anche al sistema di depurazione allora questo progetto dimostra che è venuto il momento della trasformazione da Progetica
Il professor Livio De Santoli a proposto di passare alla trasformazione in via Degas quindi quando la sindaca raggi poi vedrà diciamo questo mio intervento registrato io gli suggerisco di a ristrutturare la la governance per la del della città di Roma creare un assessorato trasformazione energetica e se dovesse essere disponibile Livio De Santoli a fare l'assessore perché l'uno lasciare nell'adorazione
Per cambiare le cose ci vuole tanta nuova Energia grazie grazie anche dell'entusiasmo e anche del fatto che volte Telescope sono così da divisioni
Ma ci sono visioni teorie si realizza tutto all'asta soccorse l'investimento da Tato Russo revisioni no avesse fare
Adesso dare la parola a cavalcioni altro visionario meno che sta facendo un grande lavoro sulla Bloch Coppa diretto di Asa cede vicepresidente di libri immigrazione italiana
Grazie grazie avevo
Per garantire grazie buongiorno a tutti grazie allo sforzo per l'invito grazie chi ha preceduto il mio intervento ho ascoltato tutti con estremo interesse grazie anche al all'intervento della della sindaca ma io credo che si debba partire un po'da la considerazione un po'più anche chiaro che quando si parla di trasformazione rigenerazione riqualificazione pur quante quanto possono essere anche noi una diciamo convergenti sono sicuramente aspetti che hanno una similitudine cioè denaro una base si insomma devono avere un punto di partenza sociale culturale economico ma anche finanziario
Di salute pubblica di spazi vivere li rende di fatto il driver
Unico per portare avanti queste posizioni Cordoba tutti che
Uno studio della Boston Housing Authority ci ricorda che vivere in una casa Green permette di ridurre del quarantasette per cento la possibilità di ammalarsi
E ci tengo a dirlo per quando si parli sempre di oggi di pandemia perché in questo evento non è stato menzionato cioè oggi pensare a un sistema
Edificio che tenga conto appunto del coacervo delle iniziative che possono essere messe in campo serve anche probabilmente a contenere nel tempo questo effetto che oggi abbiamo visto con la pandemia
A essere stato devastanti chiaro che non è solo quello
Sì di sicuro però per certo questo è un aspetto che non può essere trascurato
Vorrei fare un'altra considerazione che un dato importante perché poi ne parliamo di
E diciamo investimenti fortissimi investimenti pubblici
Per la produzione di energia elettrica per esempio con pannelli fotovoltaici sulla città di Roma ricordo che trentaquattro milioni di europei non possono riscaldare dei oggi non posso riscaldare adeguatamente le proprie abitazioni quindi prima di tutto bisognerebbe in questa parola causato Virginia Raggi democrazie energetica pensare anche a chi oggi non ha non ha nulla cioè non non è solo riuscirà a produrre energia elettrica da fonti mio rinnovabili anche pensare chi sicuramente oggi ha dei problemi ma proprio sul sul sugli elementi basilari
Ecco in questo io credo che il grido di il e la e la politica europea verso due mila cinquanta poi condivido come diceva
Sei mesi professor De Santoli meglio sarebbe finire entro il due mila e trenta sarebbe un bellissimo obiettivo anche per il per il nostro Paese bisognerebbe diciamo procedere a a grandi passi a passi spediti per ottenere dei risultati di oggi
Da un lato sono ancora una visione dall'altro abbiamo diciamo ci portiamo dietro un sistema europeo e non italiano ancor meno
Di Roma Capitale dove molta gente non ha niente ecco quindi se non prendiamo come punto base
Questo questo aspetto francamente vediamo abbiamo staccato limitato che non ci consente di avere un approccio olistico
E sufficientemente integrato del problema di transizione riqualificazione e rigenerazione
La Renault Fashion web entro il due mila e trenta ci dice che trentacinque milioni di edifici potrebbero essere ristrutturati lui diciamo riqualificati migliorando la qualità della vita dei cittadini
Immaginiamo quale può essere e appunto anche al forse lo ricordava prima rispetto aria agli interventi che dal ministro già fece allora quale può essere diciamo così l'impatto che dal punto di vista economico
Iniziative volte per esempio la riqualificazione come sta accadendo anche adesso con i superbonus avranno interno i benefici sulla rende delle imprese italiane o europee
Il signor Ranieri assunta in in un passaggio particolare quando parlava di sistema normativo farraginoso allora sia chiaro noi riusciamo e questo lo dico in maniera molto trasparente perché lo vivo quotidianamente dove c'è uno stile dei bandi dove per esempio gli aspetti
Determinanti ai fini diciamo così della
Del della progettazione della realizzazione
Insiti nel bando stesso sono chiaramente descrizione sono ben definiti cioè a volte ceniamo conto che la stazione appaltante la pubblica amministrazione non ha le competenze
Per poter arrivare a scrivere dei testi
Di bando che quindi diventa di fatto un testo normativo alcuni prese e i progettisti si devono adeguare scritti correttamente non è una è un problema culturale anche un problema culturale in questo i voli per esempio l'università e politecnici dovrebbero aiutare l'amministrazione pubblica
In questo caso parlavamo del Comune di Roma ma voglio dire possiamo pensare a
Diciamo al numero di comuni di stazioni appaltanti che abbiamo in Italia e quanto saranno diciamo in grado nel corso del tempo di
Fare i bandi che potranno contemplare
Diciamo aspetti legati alla sostenibilità
Energetica e ambientale del proprio della propria del proprio territorio della propria diciamo del del proprio Paese e io francamente su questo credo si debba lavorare cioè quando si parla di cultura e di diffusione
Io credo che le università ad esempio dovremo proprio mettersi a disposizione dell'amministrazione pubblica ed in questi poiché spesso loop che vengono messi a capo di una struttura tecnica che però non ha né sufficienti conoscenze per poterlo fare sarà un problema di disponibilità non lo so perché francamente ciò che sarà anche apertura arrivo del diciamo del dei del grande contributo della Recovery Fund dovrebbe riuscire a colmare partire anche da questo
Partirei anche il consiglio può andare a chiudere perché siamo veramente quasi al limite delle possibilità fisiche nei io vorrei chiudere pure o infine che la cosa che più mi sta a cuore
Nulla si fa se non si controlla ecco noi e io in questo caso parlo sia da diciamo a come amministratore delegato di altre certi che la società che ho l'onore di rappresentare ma anche come vicepresidente del Green Building Council esistono dei sistemi dei protocolli
Energetico-ambientale già applicati io ricordo solo che a Roma ci sono due milioni quasi tre milioni di metri quadri certificati con i protocolli della famiglia regimi civile la famiglia leader che sono protocolli che danno sicuramente da un lato la possibilità di a vere l'edificio insiste l'edificio sotto controllo per quanto riguarda appunto
Sostenibilità in termini energetici ma anche ambientali di qualità del vivere all'interno dell'edificio ma soprattutto danno un'indicazione di reti nel far sappiamo quando con l'edificio e performante
E lo si lo sappiamo in maniera chiara perché attraverso un po'la possibilità di mostrare di di di apporre anche banalmente vuol dire una targa sull'edificio del fesso che è un edificio certificato ciò vuol dire che ha subito a partire già dalla fase di progettazione un servizio di verifica che durante tutto l'intera
Portato delle vere appunto quella targa che ci definisce quanto quell'edificio è frutto di una buona progettazione e di una buona costruzione ecco torno e concludo
Spero di non aver sforato nel tempo nel dire che le attività di controllo ancorché previste dalla legge non sono un orpello ecco spesso il legislatore il decisore pubblico pensa che controllare proprio a favore della pubblica amministrazione
C'è qualcosa che avrà l'Inghilterra diciamo di esecuzione dell'appalto l'idea di esecuzione di un lavoro leader di affidamento di un incarico
Ecco io quello che con certezza posso dire anche ai fini della applicazione del superbonus per esempio che organismi distrazione accreditati nell'ambito delle delle profilo diciamo così dell'attività energetico-ambientale o in qualunque altro ambito che abbia impatto sulle opere sia pubbliche che private sono una necessità e
Diciamo auspicabilmente il decisore e l'amministrazione pubblica dovrebbe sempre più le diciamo vitale e dotarsi di grazie benissimo grazie si affrettino certificazione voglio elementi fondamentali di questo percorso evidente
E allora siamo dirittura d'arrivo io do subito la parola D'Angelo Agresta docente Università degli studi del Sannio per la presentazione del quattordicesimo rapporto energie territorio della Società geografica italiana a lei la parola
Grazie buongiorno a tutti band agli interventi di stamattina abbiamo la consapevolezza che la questione energetica della transizione energetica sia una questione centrale e complessa
Evidentemente la geografia non può sottrarsi a questo ampio dibattito e il rapporto che ho qui l'onore di presentare notturne in tal senso nel senso che il contributo verrà geografia italiana
Da al al l'attuale dibattito molti scalare multidisciplinare
E si pone anche come interlocutore non soltanto accademico uscenti Figo ma anche come richiesto da diversi interventi stamattina come interlocutore della società civile della società
Politica e della società istituzionale vado brevemente al al rapporto che è un rapporto anch'io è un rapporto articolato Slash Sisini lo studio si centra prevalentemente su quella che è la geografia della energetica italiana e dove sui paesaggi
Evidentemente interconnessa ad un più complesso quadro energetico mondiale e ed europeo ed evidentemente interconnessa tutte ventilazione INCE economiche e geopolitiche ed ecologiche che ne derivano
Il rapporto affronta anche si arricchisce anche di una serie di contributi su questioni ancora aperte di battute come per esempio la sicurezza energetica il il il rapporto tra clima in alimentazione tra energia clima energie alimentazione e la con la questione del nucleare perché questo perché vuole
Essere una un'occasione anche di confronto di stimolo ad un dibattito al di là dell'Accademia che abbia delle ricadute territoriali
Anche a livello di indirizzo di politica e di progettualità nel tempo l'agiografia ha modificato il suo approccio anche alla materia energetica ha mutato di prospettive anche noi nella stanze proprio iniziale di stesura dell'idea progetto del rapporto abbiamo ha sentito la necessità di focalizzare la nostra attenzione su quella che la relazione imprescindibile tra sistemi territoriali e sistemi energetici e quindi di approfondire la relazione tra energia territorio paesaggio perché questo perché non esistono territori in cui c'è la presenza della risorsa energetica e in generale non esistono territori in cui tutte le attività connesse alla materia energetica non influenzi modelli di sviluppo non ne favorisca
Delle ricadute positive o comunque degli impatti paesaggistico-ambientali non stimolino progettualità innovativa sui territori e quindi inevitabilmente contribuisca a ridefinire quella che è l'identità del territorio nel rapporto la lettura appunto di questa relazione energia territorio e paesaggio
Ha messo in evidenza e cosa che nella prima fase della transizione nella nostra prima fase della transizione energetica
Ogni trasformazione territoriale ci tengo a riportare l'attenzione come diceva anche il professor ricevetti sul territorio ogni trasformazione su territoriale ogni organizzazione del territorio veniva considerata accettabile comunque sostenibile perché rispondeva ad una necessità impellente che era quello del fabbisogno energetico locale e globale
Purché appunto si rispettasse l'ambiente in realtà in una prima fase noi questi effetti positivi sull'ambiente li abbiamo avuti nel senso in termini di cambiamenti climatici in termini di riduzione della CO due
In termini anche di un utilizzo inferiore di risorse non riproducibili risorse comunque diciamo scarse in termini anche di risparmio però fa sì che è stata posta nel tempo sul in questi primi anni nella transizione energetica sui beneficio
Ambientale apposto in secondo piano quelli che potevano essere gli studi approfondimenti invece sulle ricadute territoriali e paesaggistiche del passaggio alle rinnovabili e quindi nella poi raccolto propone proprio nelle riflessioni più ampie che accanto alla dimensione ambientale affiancano anche parimenti con la stessa importanza la dimensione paesaggistiche quindi diciamo con riferimento a quello che è l'inserimento paesistico
La compatibilità paesaggistica l'aspetto estetico visivo trattati ed approfondisce delle questioni ancora aperte come per esempio la distribuzione spaziale delle infrastrutture piuttosto che l'utilizzo del suolo anche prima il professor esuberi faceva riferimento l'utilizzo del suolo agricolo del suono rurale del suolo urbano i problematiche relative alla competitività invio consisterà attività energetiche e attività
Antropiche
I conflitti territoriali che inevitabilmente soprattutto sull'eolico si generano nella costruzione dei paesaggi dell'energia perché no
Come anche stamattina è stato evidenziato anche le opportunità che inevitabilmente possono ricadere sui territori a partire dalle rinnovabili anche in quei territori considerati fragile immaginari come le aree interne piuttosto che le aree montane per diciamo così anche chiudere in parte il tempo a mia disposizione credo sia poco
L'approfondimento della geografia energetica italiana e dei paesaggi in questa prospettiva di decarbonizzazione obiettività del due mila cinquanta sicuramente ci trasferisce ci trasmette una una uno Stato una una inizia nell'istituzione di comunità che stanno investendo hanno investito e stanno investendo sulla transizione hanno scelto le rinnovabili prevalentemente eolico fotovoltaico però ci trasmette l'immagine di un paese che ritiene inevitabilmente tener conto del trade-off che c'è tra l'approvvigionamento energetico e quindi il fabbisogno energetico da un lato e la sostenibilità paesaggistico ambientale dall'altra ed è proprio risalta in tal senso che Pantheon guardando a questo a questo trade-off che nel rapporto noi affrontiamo realizziamo alcuni approfondimenti sulle singole rinnovabili e accanto a quello che può essere l'approfondimento sui diciamo il dettaglio su questa tipologia quindi nuova fonte energetica ogni autore abbiamo il contributo tutto il rapporto circa trenta studiosi per cui ogni otto ore coi affronta anche le questioni più spinose ritornando al solare fotovoltaico ad esempio si tende a mettere in rilievo quelle che sono diciamo la la la l'impatto visivo o i la compatibilità paesaggistica in ambito rurale soprattutto in ambito urbano soprattutto nelle città d'arte né in quelle città che hanno un elevato valore storico architettonico o in ambito rurale si guarda a quel consumo di suolo soprattutto agricolo che riduce quelle che sono lì anche le pratiche di allevamento le pratiche agricole quindi stanno generando anche in Italia il cosiddetto fenomeno delle Understanding
Altra altro importanti approfondimento come già citato prima anche quello sull'eolico perché ci concentriamo prevalentemente sull'eolico del sud Italia dove c'è una maggiore concentrazione di impianti in una approfondendo quale prestanome se da un lato nella diciamo in su nel nell'aria nell'Italia meridionale
Il leoni in quel visto prevalentemente come una sorta di opportunità tutore di transizione come una quasi una sorta di riscatto economico opere territori a volte in difficoltà dall'altra però effettivamente questo tipo di rinnovabile genera enormi conflitti soprattutto dal punto di vista paesaggistico proprio della incompatibilità nomina paesaggistica tra l'infrastruttura e territori che sono magari hanno produzioni di pregio dal punto di vista agricole ed alimentari anche in virtù di quella che è la forte cementificazione dei versanti collinari o o o montani o ancora proprio per un un è sbagliato l'uso del suolo perché solleva un altro avvocato sono tanti gli esempi che si possono fare io mi rendo conto che la materia tanta mi rendo conto però che il tempo credo a mia disposizione sia probabilmente finito
Il rapporto che cosa vuole essere allora da un lato diciamo questo con questo mio piccolo intervento vorrei acuto porre un po'di curiosità di attenzione su quelle che sono le ultime ci questa sicuramente ancora
Non diciamo alcune ancora controverse che vengono affrontate nel rapporto in materia di territorializzazione dei processi energetici ci troviamo di fronte ad uno scenario
Globale probabilmente incesto la nostra fase di transizione dalla se ne parla da dieci anni però ne siamo ancora fortemente dipendenti dalle fonti fossili per cui il rapporto vuole essere in questa sua nuovo occasione di contributo al dibattito
Vuole porre in evidenza che cosa che c'è bisogno
Di conoscenza geografica affrontare questa questione ma anche altre questioni attuali c'è bisogno di rappresentazione che aiutino a comprendere quello che lo Stato delle cose quindi quelli che sono i processi in atto e evidentemente anche di fornire perché non muove rappresentazione configurazioni territoriali ma dobbiamo farlo
Cercando di attirare nulla tensione di istituzioni ma anche di comunità locali su quello che è un modello di sviluppo che ritenga in debito conto il territorio che le sue specificità geografiche
Grazie grazie veramente l'apporto
Visibile credo sullo dal sul sito dalla Società geografica quindi sette interessata dalla così parola Alfonso Pecoraro Scanio per chiudere questa giornata
Per io innanzitutto ringrazio le migliaia di persone che ci hanno seguito questa il primo tema perché queste nuovi questi nuovi eventi Fiji tale come li chiamiamo noi quindi fisici e digitali
Un tempo tra l'altro riuscivamo stando a distanza toglierci almeno la mascherina mente parlavamo adesso siamo in utile essere ancora più rigidi perché siamo preoccupati per le varianti al messaggio ai Riello e abbiamo visto che solo quelli che si sono collegati hanno potuto almeno a stare senza quest'anno però lavoriamo tutti con l'obiettivo di uscire da questa pandemia bene io ringrazio
La sindaca di Roma per il grande contributo che ha dato e per avere aperti i lavori come vedete nonostante che io vorrei sempre più donne ai nostri eventi però meno abbiamo aperto
Con la sindaca di Roma abbiamo chiuso con la professoressa Agresta quindi almeno abbiamo avuto il piacere di avere una presenza significativa su due grandi temi
La rigenerazione urbana della capitale e questo rapporto della Società geografica italiana io sono un grande sostenitore storico Società geografica perché da ministro dell'ambiente la conobbe la prima volta andando a a presentare lì lattante sull'agricoltura italiana
E spero che prima o poi magari adesso a vent'anni dalla legge o di orientamento che ho fatto magari gli uomini spero dell'agricoltura
So che
Errico che ha parlato qui come capo di gabinetto come capo del legislativo del ministero
Dello sviluppo economico probabilmente sarà il capo legislativo del nuovo ministero dell'agricoltura magari nel ventennio che non è il ventennio quello negativo il ventaglio positivo della riforma dell'agricoltura italiana un nuovo Atlante dell'agricoltura
Realizzato insieme alla Fondazione diventa Società Geografica ce ne sarebbe un bel segnale di come è cambiata l'agricoltura perché dico questo
Perché la geografia un grande valore io sono un patito di geografia storia fin da quando ero ragazzo e continua a insistere che paradossale che negli anni è stato ridotto l'insegnamento all'agiografia proprio nell'epoca della globalizzazione
In cui il nostro collocarci sul territorio e saperci posizionare in questo grande pianeta che la terra e dimenata ancora più importante
Io credo che dobbiamo ampliare la conoscenza geografica di noi tutti ma soprattutto in un approccio alla geografia come persone avete fatto adesso
Un atlante è un rapporto te discuta dell'Energia e l'agiografia evidente che vi siete mossi per delle rinnovabili e devo dire viva Dio
Perché se il primo gli ho detto che da quattordici anni grazie a quello che ha citato anche Angelo continua citati gli amici
Di Roma tre professo de Santo se noi abbiamo
Possiamo discutere oggi dell'impatto delle rinnovabili sulla geografia perché abbiamo le rinnovabili perché altrimenti Mangone discutevamo
E come il fatto che le rinnovabili però devono essere sostenibili questo il tema non è che le rinnovabili di per sé sono buone sono buone perché sicuramente se usciamo dei fossi dobbiamo produrre jet da fonte rinnovabile
è evidente che se ne facciamo un eolico impattante cui distruggiamo l'intero crinale abbiamo creato un disastro se mettiamo è eliminiamo un uliveto storico e ci mettiamo sopra i pannelli forse Solarino abbiamo fatto un disastro utilizzando le rinnovabili quindi il problema è questo eccome
Si riesce a fare in modo che le rinnovabili siano sostenibili siano in mani impattanti possibili abbiamo parlato in altre occasioni proprio con con Riccardo Toto dei progetti dell'eolico off-shore a distanza
Dal mare a distanza di non visibilità ovviamente anche quello va fatto con un'attenzione alla fauna marina
A ai traffici agli uccelli alle rotte dei migratori ma ovviamente è la capacità di sviluppare une e oli Coca che sia meno importante considerando le difficoltà che abbiamo avuto in un Paese come l'Italia
Sull'eolico a terra quindi io credo che chiudere con il rapporto della società geografica italiana su Energia e territorio è esattamente guardare oltre guardare al fatto che noi comunque sia non ci sono iniziative umane che non abbia l'impatto il problema è se l'impatto e il minimo possibile è ridotto e soprattutto c'è c'è un rapporto costo benefici debba a vantaggio della collettività
E non è una atteggiamento di rapina è chiaro che io quando occhiuti avranno sul conto energia e quando esattamente quattordici anni fa ho fatto il conto energia
Io prima convoca il Consiglio nazionale d'energia solare il temesse che ancora esista amministra la mente perché nessuno l'ammanco sciolto
Gratuito si parlò e l'incentivo era modulato bene ha detto e ricoveri
Modulato nel senso il maggiore incentivo aerea permettere Leo il solare sulle coperture sostituendo i tetti in amianto era un modo intelligente di usare l'incentivo per fare un'opera come di un quinquennio togliamo l'amante d'amianto e mettiamo il sonar
Il secondo incentivo
Poco o costoso diciamo che qualche guadagnare di più era siccome gli edifici
Solo il terzo era sul sul suolo perché si voleva incentivare prima la sostituzione tetti in amianto è una parte è stata fatta anzi la più alta
Azioni di rimozione dell'amianto è stata fatta grazie al secondo gol d'energia non grazie ad Atene interventi sulla via
Poi ho gli edifici
Le coperture cos'è accaduto per il sistema bancario
Ha privilegiato
La vede come il solare a terra piuttosto che quello sugli edifici perché si sentiva più sicuro che non c'erano problemi di diritto di superficie allora la cosa è stata cos'è mancata quella che si chiama
Manutenzione della norma cioè io faccio una norma con un principio poi devo valutare dopo sei mesi dopo un anno dopo due anni cosa sta accadendo
Allora bisognava a quel punto cambiare e modulare in modo da favorire ancora di più le superfici da seconda cosa e questo vale anche adesso noi dobbiamo stabilire che sia lo stato le Regioni gli enti pubblici che dicono dove si può fare dove non si può fare
O almeno dove non si può fare un intervento perché se manca questo tu non puoi affidare al privato che dice papà dell'eolico allora quell'andava dal sindaco voglio fare qua dieci pali e pagare il sindaco assesta cosa vale adesso l'eolico off-shore
Decidiamo se ci sono delle zone di pregio eccetera che bisogna evitare in modo che alle imprese diciamo quando potete proseguono deve fare no lasciamo all'attività privata un compito che invece del regolatore pubblico il pubblico ti dice dove poi dopodiché nera una volta eletto detto dopo lo puoi fare
Non ti faccio cento mila balzelli ricorsi controricorsi per cui poi un'opera non la puoi fare mai all'acquisto è esattamente quel discorso di buon umore
Gestione della cosa pubblica e non rivendichiamo che in questo ci aiuta aiuta la scienza con le università con la Società geografica ci aiuta una buona impresa che invece di andare a parlare come di un esempio avrà voglio fare qua e l'impianto cerca di capire dove le cose sono più utili questo il nostro obiettivo
E intanto Martell eremo già alla fine ce la faremo grazie a tutti grazie a tutti grazie questa bella giornata tante riflessioni insomma al prossimo appuntamento
Grazie grazie
Grazie