Forum Mediterraneo - Da Pechino, al W20: disarmo, cura, potere e rappresentanza politica

Bentrovati bentrovati a Forum mediterraneo la rubrica di radio radicale che provabile colonizzare l'informazione
Qui Marilù Mastrogiovanni in questa quarta puntata della nostra inchiesta dal titolo da Pechino al dub gli hutu enti continueremo la nostra ricognizione sulla condizione femminile
In particolare sul livello di attuazione dei diritti umani fondamentali per quanto riguarda le donne lo facciamo ripercorrendo gli ultimi venticinque anni di battaglie periti diritti civili quindi per i diritti di tutti e di tutte
Per i diritti civili e per i diritti umani delle donne a partire dalla Conferenza mondiale delle donne convocata dalle Nazioni Unite a Pechino venticinque anni fa
E guardando come una sorta di percorso a tappe di avvicinamento verso il G venti Attraverso il Women Twenty
Cioè un tavolo di confronto e discussione così detto engagement gruppo presieduto da Linda Laura Sabbadini direttrice di Istat che porterà sul tavolo dei decisori politici del G venti le istanze delle donne lo facciamo oggi con Patrizia Scarpetti presidente Wilkes Italia un immenso International League for peace and freedom con Bianca povera anzi del Comitato delle Nazioni Unite per l'eliminazione delle discriminazioni contro le donne il così detto sì da un è con vittoria dopo la dell'Udi l'Unione donne italiane parleremo di disarmo e genere
Di femminismo transnazionale tra cura e potere e parleremo dei meccanismi istituzionali italiani e di rappresentanza Polini politica in chiave di genere
Patrizia Scarpetti io vi ringrazio tantissimo per l'invito rappresento Women International in cabina ridono che l'associazione che nasce nel mille novecentoquindici
Sfidando apertamente il maschilismo militarismo e capitalismo e che nelle nel mille novecentodiciannove assume questo nome
E già nella nel congresso del mille novecentoventuno crea un manifesto per il per il disarmo e il mille e il mille novecentoventiquattro invece comincia a occuparsi di della importanza della spesa militare dopo la prima guerra mondiale
E soprattutto delle armi chimiche e biologiche portando poi suscitando poi nel mille novecentoventicinque il protocollo per le armi appunto chimiche e biologiche è un'organizzazione che il passare degli anni si è sempre occupata di disarmo poi basta
Per anni da contro il teste Antonicelli negli anni Ottanta anche contro i missili e in particolare in occasione della Concas quarta Conferenza mondiale delle donne di Pechino organizzò un treno partita è Sighieri poi pesci che e con Beijing con duecentotrenta persone di cui sono dieci uomini attraversando sette città e riportando così talmente una tenda della pace perché appunto i temi della conferenza erano uguaglianza sviluppo in pace e lui disse appunto considerava la pace interiore l'esito per per questi altri due obiettivi sotto questa tenda si riunirono donne appunto che conoscevano da vicino all'oceano del conflitto
E vendono già messi a fuoco alcuni aspetti molto importanti come il tema della democratizzazione del Consiglio di sicurezza poi altri altri aspetti importantissimi come quello di creare dei centri di donne nella per la gestione dei conflitti e anche proprio se volete
Quindi guerra e poi proprio il discorso dell'importanza del lavoro per la prevenzione dei conflitti del pacifismo
E porterà poi alla risoluzione mille trecentoventicinque nel frattempo ricordano proprio delle donne in particolare Felicity Steel
Vorrei che partecipò alla alla alla alla al treno
Che in quel momento la Francia sta adottando dei dei test atomici è pacifico che la Cina non sta facendo nel Tibet quindi conoscendo avrà il la critica da parte delle donne Wilson il treno quindi bloccato in Ucraina proprio per per fare entrare le donne nel momento in cui interessa fossero terminati
Proprio a causa della e dei alcuni diciamo rallentamenti al processo ed evitare che gli accordi il Trattato di non proliferazione nel novantacinque poi nel novantanove nasce programma
Ricci critica lui il che è un programma apposito per diventare i punti di riferimento per il disarmo
E la cosa molto importante è stato da allora il ruolo di università per soprattutto rispetto al trattato del commercio delle armi perché e da allora che anzi è fatto in modo di collegare discorso delle Nazioni Unite
E sui diritti umani con il commercio delle armi per cui Wirth in occasione di ogni universo periodica dei più mette in condizione ogni paese di essere esaminato anche dal punto di vista della propria condotta rispetto alla vendita delle armi
E questa stessa cosa poi è stata fatta anche in occasione dell'Italia quello troppo provvederemo e ovviamente wireless è stata anche responsabile della scrittura del testo del trattato per la proibizione degli ordigni nucleari e e questo è stato diciamo la un un punto molto importante che farsi che unisce abbia ottenuto anche il suo quarto premio Nobel con insieme alla coalizione
Ai la per quanto riguarda diciamo la la risoluzione mille trecentoventicinque a noi i abbiamo anche diciamo analizzato incamminato anche piani nazionali italiani in particolare nel due mila diciannove sono state parte dell'osservazione rispetto a un a un piano in cui sembravano carenti alcuni aspetti come in particolare il riferimento alla vendita delle armi aveva sul sì ma di responsabilità rispetto alla vendita delle armi che tratto è un aspetto che in cui Wilfred uscita avere un'influenza anche nell'esito
Perché anche nell'asilo diventata nel nel due mila diciassette un aspetto molto importante
E per cui l'Italia è stata diciamo ripresa rispetto alle alla all'irresponsabilità nei confronti per esempio della degli alcune firme licenze e in particolare riguardo alla vendita di armi alla pone controllori Yemen poi sono state fatte delle osservazioni rispetto al trattamento per esempio delle donne rifugiate
Chiedendo appunto rispetto delle delle delle gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e ovviamente con l'approvazione invece per i decreti sicurezza è diventato abilitati delle tre direttive del sotto sviluppo sostenibile
E poi di anche laburista in generale ha continuato nel corso degli anni occupa Stiglitz situazioni come i i killer robot le armi automatiche
Le le le armi esclusive ritratto sono quelli che più vengono utilizzate per esempio nelle il conflitto Gnl ombre i missili e e in particolare diciamo che in questo momento minori come WWF Italia stiamo lavorando proprio sul sui temi della della con questo Ringo bellica e abbiamo come logo internazionale i riflettuto molto sul legame fra l'inquinamento provocato dagli armamenti sull'ambiente che ho messo k.o. che non viene sufficientemente sottolineato e e in particolare anzi queste conseguenze vengono spesso nascoste e come s'è stato dimostrato molto anche dalla Uilca svedese e la per esempio un aspetto che è stato sottolineato da una donna che abbiamo sentito molto vicina è una giovane autrice di un libro che si chiama sono morto come Hong Kong deduce niente guerra
Ed è la figlia di un di un insegnante sardo che ha avuto la sfortuna di la lavorare per tanti anni insegnare vicino poligono militare
E si è fatalmente ammalato di leucemia
E e quindi noi stiamo lavorando su questo su questo aspetto e dobbiamo dire che siamo riusciti soltanto in questo quarto piano avviato Fazio nazional Risoluzione mille ottocentoventicinque finalmente a far mettere come nell'azione uno il tema del disarmo
E avevamo proposto anche altri aspetti dico alcuni sono stati integrati nel testo alcuni sono stati invece rigettati e per esempio grande risultato è quello di avere finalmente parlato di disarmo perché noi non facevamo altro che elencare le nostre attività
E che erano tutte di disarmo ma senza che diciamo ci fosse una una una definizione chiara all'interno del testo
E poi diamo richiesto anche le che la valorizzazione della voce delle donne provenienti da conflitti anche come diciamo alla sciatrice o informatrice i suoi conflitti di creare un dialogo con con le autorità al ministero degli affari esteri e in parte questa cosa è stata diciamo è stata accorta non è stata colta una quella che era una una sorta di provocazione che le il confronto fra le donne delle forze armate e le donne pacifiste per la soluzione di comune di Dusk
Come punto dell'uranio impoverito la risarcimento delle vittime la la la presenza di bombe atomiche in Italia e e anche la questione dell'acquisto di aerei per il trasporto di bombe atomiche conveniente pari facciamo riferimento alle acriliche
Trentacinque e nella per tornare alla punizione International ovviamente la la pandemia dato modo di fare una una sorta di vademecum
Trasversale alle quarantasei sezione mondiale di cui il sta per poter un po'fare un po'un osservatorio su quali erano state le risposte governative alle alla pandemia ovvero guardi quando gran parte della di sanità era pubblica ed era perché quanta parte da privata chi gestiva il conflitto che tipo di risposte venivano date chi erano le principali vittime di che tipo di etnia di che tipo di di classe sociale
E quindi l'idea è quella che la la la la crisi ambientale le pandemie sono così difficili da risolvere perché per poterlo risolvere bisogna risolvere contemporaneamente il problema del del maschilismo il militarismo del capitalismo
E tutto tutti tutti questi aspetti correlati
E la la la UIL fa anche una riflessione su disarmo in genere perché non generalmente alle conferenze per il disarmo la partecipazione delle donne molto basse pari a un quarto e quindi lavori su in genere facilita la partecipazione delle donne queste conferenze e nel due mila venti anche creato una una sorta di programma dove c'è uno scambio fra donne ricercatrice donne che vengono dal mondo dell'esperienza
Del diciamo Ellen Keller
Sito per per poter riflettere su questo su questo aspetto e diciamo che
Che la diciamo che l'obiettivo attuale è quello di dopo che si è visto che anche a marzo la conferenza sullo status delle donne è stata ridotta o ormai in ogni caso c'è stato modo di poter ritirare fuori tanti temi legati al pacifismo
E fra i quali alla fine anche la la richiesta di abolizione e l'uso delle durante diciamo di forze dell'ordine del controllo alle frontiere per gli spostamenti presento dei migranti oppure l'uso anche delle delle dei lacrimogeni o anche delle pompe d'acqua durante le manifestazioni come forma di regressione
E questo in qualche modo si poi ricollegare anche a una una declinazione che noi come invece come l Italia abbiamo abbiamo applicato riguardo alla al al fatto
E spesso le la la mancanza di risorse umane che destinate alla allora l'accoglienza per esempio di persone rifugiate Persico e spesso si creano dei confronti violenti fra forze dell'ordine queste persone
E quindi abbiamo inteso la risoluzione mille duecentoventicinque proprio con una presenza femminile gli uomini cosiddetti luoghi difficili negli insediamenti informali nei luoghi dove è più facile che controlli poi possano sfociare informativa repressione violenta via cui tratta abbiamo assistito con delle conseguenze gravi
E e quindi portare degli territori la presenza di risorse umane che possano essere appunto pagati con delle risorse che vengono spostate le risorse che vengono dedicate invece e la alla spesa Tare per fare in modo che una sorta di con undici chili di pace possano essere territorio i nostri quartieri possano in qualche modo creare ponti facilitare agitare delle pratiche semplificarle creare un nuovo modello diciamo un obbligo sociale e per questo welfare ovviamente è all'interno del movimento della Società della cura chiaramente
E appunto fatto delle proposte e quindi anche incluso la il movimento di delle pacifiste dei pacifisti sardi che stanno cercando appunto di promuovere e la riconversione della fabbrica UM produttrice di bombe in una fabbrica produttrice di prodotti caseari e che il sette dicembre faranno una conferenza stampa davanti al ministero della lo sviluppo economico e e penso di di di concludere qui nella speranza che nella bozza dopo sta però gravi
Che si può fare le cose si possono fare Crazy c'è se c'è competenza se c'è osservazione se c'è unione
Le cose possono possono cambiare questo è la nostra esperienza dal del mille novecentoquindici
Tra ottobre grazie Patrizia Scarpetti presidente Wilt Fitalia da Women si International League for peace and freedom
Ora con bianca com'era sì del Comitato delle Nazioni Unite per l'eliminazione delle discriminazioni contro le donne Lazzi davo parleremo di covi del diciannove femminismo transnazionale tra cura e potere
Bianca come Anna la mia la mia breve dischi diciamo l'introduzione che riprende un po'quello che aveva detto Simona e su come il Covi d'come questa crisi del copie d'che abbia dimostrato che in realtà
La
Diciamo venticinque anni dopo quello che le donne e per le donne intendo innovi mi non solo i movimenti delle transnazionali femministi e delle donne e anche quelli ecco femministi aveva hanno cercato di mettere nella piattaforma
E il punto fondamentale
Di qui i in varie parti della piattaforma come quello che riguardava la la la la povertà i diritti la violenza era proprio il mal funzionamento di un sistema che era già globale e che si era rivelato nelle nelle sue aporie più profonde cioè che dipendeva dall'installazione di lavoro riproduttivo non riconosciuto
E economicamente mal pagato o scarsamente pagato cioè la piattaforma di Pechino contiene in molte parti una critica al sistema capitalista di di di finanziarizzazione capitalista che si era accompagnata o con la globalizzazione e che in realtà al diciamo dimostrava che l'accumulazione dipendeva dalla subordinazione delle diciamo non solo delle donne ma anche direi sulle sulle linee di di di di di razze di classe e che irrealtà tutto questo anche aveva una una fu una forte negativa influenza sull'ambiente il Comitato dimostrato che questo diciamo non avere ascoltato le donne secondo me avere in qualche modo preso solo alcuni degli argomenti non ha consentito una modifica radicale o una modifica una trasformazione del sistema ma ha lasciato andare avanti quello che era il diciamo il il meccanismo del Washington consensus di largo tra nazioni neo liberale ovvero le privatizzazioni un mercato senza regole
La logica monolitica basata sulla creazione di profit sullo stress sfruttamento estrattivo delle risorse naturali e delle attività umane
Adesso siamo di fronte a una una linea di frattura di questo di questo di questo sistema come
Ci stiamo come la pandemia si sta dimostrando ma paradossalmente questa linea di frattura passa anche dalla dalla crescita delle disuguaglianze e da un impatto
Con che va contro la vita delle donne le Simona dava i dati sul incremento della violenza domestica che sia cresciuta durante Duranti Loch davano ma anche il fatto che le espulsioni
Dal mondo del lavoro questa volta non colpiranno solo
Una diciamo in prevalenza gli uomini ma in prevalenza le donne anche perché si stanno abbattendo in settori come un certo tipo di terziario
Che sono che costituiscono parte del lavoro precario delle donne
Allora
Direi che
Diciamo si propone
E e e si può proporre una riflessione su Pechino proprio a partire da questi da questi dati che ci mettono di fronte a un bivio come si esce da questa cultura non è non non ci sono non c'è solo una via lucidità c'è una via d'uscita che significa passare attraverso una maggiore concentrazione dei meccanismi decisionali e che significa anche un mettere il potere nelle mani di pochi
Noi sappiamo che la che la pre esempio il mondo del lavoro si sta avviando verso una sempre maggiore digitalizzazione e che questa digitalizzazione probabilmente a a causa della Gender digital device d'colpirà
Prevalentemente le donne in ogni parte del mondo quindi io direi che forse invece di come dire
Avere solo una visione statica su quello che Pechino ci ha detto forse vale la pena di riprendere una visione dinamica
Nel senso di collegare Pechino anche alle lotte più concrete che si stanno portando che le donne stanno portando avanti al presente poco nominando le nuove soggettività che non sono solo s'solo legate al genere ma anche al genere sessuale ma anche alla alla direi alle alle per alle scelte a alla razza appunto alla classe e cercare di formare un movimento molto riprendere dal ma in mano per formare un movimento molto forte di opinione su quello che diciamo potrà o dovrà essere fatto se non vogliamo che gran parte dell'umanità segua solo il la diciamo la la la negatività delle di queste di questa ricco di questa ricostruzione post pandemica in questo senso io penso che appunto Pechino vada letta in alcune dei dei dei dei suoi punti fondamentali che erano la e che questi punti fondamentali vadano approfonditi e diventino una una diciamo piattaforma per il negoziato con le istituzioni bilocali che vuol dire nazionali ma parecchi europee ma anche internazionali e su questo naturalmente c'è tutto un lavoro nuovo da fare perché significa riuscire a fare
Delle quali questioni con presente movimenti ambientalisti ma che inseriscano queste soggettività sul femministe direi e queste analisi femministe nella loro come punto di partenza io in questo vedo diciamo un espressione di una lotta alla violenza alla violenza
Di genere contro le donne che è molto molto più ampia di quella che abbiamo fatto finora e che coinvolge direi tutte le attività dei dei dei movimenti delle donne del delle delle istituzionali direi e anche non e in questo vedo un messaggio di mutamento forte delle strategie delle strategie globali e di uscita da questa diciamo visioni di razionalità neo liberale molto di che chi effetti su cui da cui che finora siamo stati invasi in questo
Diciamo che va valorizzato della piattaforma di Pechino
Questa analisi che fu profonda all'epoca della dei meccanismi della globalizzazione e della potenzialità invece di un rovescia mente una trasformazione radicale basata su un concetto se volete anche molto integrale di di diritti umani che non sono solo i diritti civili e politici ma sono i diritti economici e e sociali insieme e che finora
Sono stati
Messi questi economici e sociali e messi in secondo piano e legati solo per esempio all'idea di una uguaglianza tra uomini e donne bene io credo che il l'uguaglianza tra uomini e donne le le discorso della della pari pepata aggiustato vada ripensato cioè quell'uguaglianza fra o come le donne va ripensata sul tutti i diciamo come una forma di riflessione su sull'uguaglianza stessa che deve essere su tutti i piani e in qualche modo deve mandare un messaggio forte
Alle alle istituzioni non solo per uscire dalla direi dalla violenza ma anche per incarnare rendere possibile a vari soggetti che sono certamente le donne
In primo luogo ma anche a agli alle soggettività
Più ma mangi emarginati i i migranti il citava prima anche Simona le le soggettività non Gender conforme ma direi proprio il PD il problema delle della diversità razziale che in ogni società
Ormai molto presente e questo è il il vero messaggio che dovremmo cercare di rilanciare con grandissima con grandissima forza io anch'io mi fermo qua non so mi sembra che ha parlato una decina di minuti cercherò di aggiustare la crisi ocra Camber
E vi ringrazio molto per questa indirizzo grazie grazie
Bianca come Ranzi del Comitato delle Nazioni Unite per l'eliminazione delle discriminazioni contro le donne il cosiddetto si davo e ora vittoria Tola dell'UDI Unione donne italiane ci parlerà dei meccanismi istituzionali italiani e della rappresentanza politica in chiave di genere vittoria Tola
Azzinnari nuove aziende dell'invito o di condividere questo dibattito così interessante molto significativo in questo momento
Ora io vorrei supino aggiungere una cosa le cose che ho sentito già vive da Bianca da Simona vicino Riva alla fine delle conferenze dello sviluppo dell'uomo
Poi tante cose come dire positive e rappresenta con la ma l'appuntamento è con la conferenza ce n'è un altro e cioè di una a cesso in cui le donne Sud e del nord del mondo riescono a trovare un incontro a delle soluzioni molto importanti
Giustamente bianca ricordava per esempio già le cose se non solo sulla
Ama anche
Su quella contesto che riguardava i conflitti e riguardava appunto l'economia che stava diventando sempre più liberista in quegli anni e le guerre che ricordano anche Simona
Quindi il Pechino è stato un momento straordinaria alla speranza e di straordinaria forza
Rappresentante perché ha rappresentato per tutte le donne del mondo il problema è che oggi
Il Coni indenne alla scoperta o su le contraddizioni non solo del liberismo e del modello di sviluppo delle società più organizzate ma anche come ci siano state delle straordinario illusioni per esempio sul fatto che il confine e i conflitti armati
Potevano finalmente come dire
Appartenere al passato invece ci siamo trovati davanti con una violenza inenarrabile Bosnia piuttosto Rocche conflitti e conflitti africani
Quindi e contemporaneamente l'illusione è stata molto forte perché Pechino ci dava la possibilità
Per esempio di cominciare a riflettere un modo diverso sulla ruolo che le istituzioni politiche potevano avviene far avanzare il processo di libertà e dei diritti e dei diritti delle donne
Non è un caso che per esempio in Italia
Dove era a est Nesta è stato forte vivo un movimento o pedone un movimento uno femminista verrà cambiato molte cose era cambiato
Ho molte leggi molte istituzioni erano rimaste però molto o simili al periodo al periodo precedente
Complichino abbiamo già per esempio la possibilità di ragionare su una in questo caso ministro delle ministra delle Pari opportunità
Avrebbe dovuto alcuni o o fare in modo e la piattaforma di Ichino diventasse politica del governo del governo italiano
Qui la in quel momento Cappon povero non sono la nascita di una ministra per le Pari opportunità ecco e successivamente di un dibattimento
Pari opportunità e tra l'altro a assumeva l'acquisizione della ha veramente e anche della
E anche della del mai screening
Informa nuova anche all'interno del governo poi è stata a una un organismo proprio un organismo politico che ha affrontato non solo la questione della violenza ma anche per esempio nuovi problemi che si ponevano con la tratta di esseri umani soprattutto a fine di sfruttamento sessuale
Venivano da diverse parti dal mondo verso un domani che appunto dall'Est questa alla vicenda che ha avuto un momento di grandissima positivi a poi e durata poco perché a seconda del cambio delle maggioranze di governo sono cambiate anche la centralità della piattaforma di Pechino e quindi le cose si sono molto
Modificate negli anni
Oggi per esempio il rapportato sul bilancio di genere che ha fatto la sottosegretaria Cecilia Guerra dice a proposito di quello che ASS
Eravamo potesse
L'essere molto modificato per esempio sul lavoro per le donne per esempio sul web farà esempio sulla sanità per esempio tutte le cose che adesso con corvidi stanno tornando e centro di tutta la discussione perché la crisi sanitaria
Si lega alla crisi economica che si lega la crisi ambientale appunto con la veniva a letto rischia di essere pagata in modo completamente diverso a seconda delle diverse
Fasce sociali e delle diverse fragilità a proprio economiche
Penso che per esempio l'anno prossimo quel dato sarà molto sarà già molto diverso a meno che non no che politiche europee
E tutto quello che stiamo vedendo imprese pane non costruisca finalmente ambio di paradigma è un cambio di passo non solo negli investimenti ma anche nel valorizzare quello che Pechino diceva con chiarezza ma chi diceva anche tutto il movimento
Per donne e cioè che il valore non è a solo di profitto
Come ricordava bianca ma il patto anche di consapevolezza di che cosa la riproduzione e lavoro riproduttivo non pagato in realtà portano al tutta l'intera all'intera società
E che appunto in Belgio continua ad essere considerato un elemento allora secondario e oggi che
Non a caso la parola cura ritorna come
Qualcosa che si compra che non è più non disvalore ma che diventa un valore di tipo sociale in modo allora Mou completamente completamente nuovo come non è stata in questi in questi decenni sola sanità ma penso al web fare a tutto no
Comporta il lavoro il lavoro riproduttivo
Sulla la violenza però diventa sia la violenza domestica che la violenza extra domestica che diventa anche violenza economica in tante forme
Oggi però impone di fronte a un problema molto molto serio perché noi abbiamo ampio in questi anni considerando che tra l'altro forse negli anni novanta è stata anche un aspro più grazie a quello che Pechino aveva prodotto una specie di sì di di di illusione nove molte cose
Ormai erano date per scontate e che per esempio il problema dell'aumento delle donne in tutti i ruoli dirigenti in tutti i livelli istituzionali sarebbe stato quasi un fatto automatico in realtà oggi vediamo che certamente negli anni la rappresentanza delle donne Camera e Senato cresciuta e cresciuta nei grandi organismi e giuridici e cresciuto abbiamo avuto per la prima volta ad una presidente della
è una della corte costituzionale nonna
Però sostanziale era sono sicuramente aumento e anche rappresentanze nelle regioni nei comuni e così via però nella sostanza meccanismo
Della presenza e della forza queste Pedone delle politiche che appunto complichino hanno un po'uno un una visibilità così importante
Di forte non ha non riescono a dispiegare completamente tutti questa potenzialità perché alla anche all'aumento numerico non corrisponde un sufficiente per aumento qualitativo nelle politiche questo per esempio l'abbiamo visto proprio la violenza nel io do dei corvidi dove noi abbiamo visto passi avanti sicuramente ci sono perché la convenzione di Istanbul spingeva
In quella in quella direzione ma distanza ha di meno di un anno dove l'anno sulla presento rispetto al venticinque novembre dell'anno scorso
Noi vediamo che certamente anche atti di buona volontà a sui finanziamenti ottenuti ripartiti poi ci sono anche su questo
Dell'informazione che varrebbe la pena approntare discutere in modo più approfondito
Però la sostanza del fenomeno la sostanza del fenomeno
Anche nonostante la comunicazione in quel periodo a proposito della violenza nello con a un ex domestica e stava molto molto ripresa e rilanciato a a distanza di questi mesi la situazione
In sostanza non anche grandissimi cambiamenti non ha neanche grandissimi cambiamenti rispetto ad altre forme di violenza come per esempio quella dei figli cd oppure rispetto agli stessi
Mini civiche non sono aumentati checché se ne dica rispetto all'anno precedente ma non sono neanche diminuiti
Perché forse tutto quel lavoro culturale di cambiamento profondo
La convenzione di Istanbul mangia appunto le convenzioni dello la le grandi convenzioni nello sviluppo avevano rappresentato che era la capacità di vedere il mondo in un modo diverso e quindi in cui la questione delle donne non fosse l'elemento
Come dire di risulta la della civiltà ama fosse l'elemento fondante
Questa cosa in realtà non riesce ancora apprezzare nel modo nel modo dovuto questo oggettivamente rappresenta un indebolimento anche per quello che invece è assolutamente necessario indispensabile
Ci siamo tutte le struttura stessa barca perché il mondo è questo
E l'inquinamento tutto quello che riguarda il problema ecologico
Su quel finalmente vediamo altre generazioni che entrano in campo i che si devono legare a quello che poi tono le grandi parole d'ordine le grandi parole di cambiamento nella storia e e le donne hanno rappresentato l'importo secco e con Pechino sono arrivate a un punto formalmente alle ore convenzioni successive
Parliamo di vista MoMA possiamo parlare anche di quello che l'aveva rappresentato la Conferenza del Cairo
Oggi sono sotto attacco ma non solo sono socio sotto attacco sono sotto o in un modo in una forma di esce a convincere
Atti fondanti e delle donne
In quella direzione potrebbe essere una cosa positiva qui abbiamo un doppio lavoro da fare non solo nei confronti delle istituzioni così come sono del mondo e del potere allo scientifico così come ma anche di una non vorrei dire regressione culturale ma di un cambiamento culturale in cui una serie di questioni non vengono più considerate come elementi positivi anche da una parte e fondamentale delle donna bene
Grazie a Patrizia Sperto pettini presidente WWF Italia bianca come era anzi del Comitato delle Nazioni Unite per l'eliminazione delle discriminazioni contro le donne
Vittoria Tola dell'Unione donne italiane Ludi qui e Marilù Mastrogiovanni e vi do appuntamento alla prossima puntata di Forum Mediterraneo sempre qui su Radio Radicale