Gli espulsi del M5S tentano di affondare l'emendamento su Radio Radicale: intervista a Federico Mollicone

Radio radicale siamo con Federico Mollicone di Fratelli d'Italia che come sapete un grande difensore di radio radicale e a lui dobbiamo molte iniziative che sono state provvidenziale verrà la nostra radio dopo il dibattito che si è svolto come tutti sapete venerdì sabato nelle commissioni Affari costituzionali e il bilancio sul mille proroghe e l'approvazione di un emendamento per radio radicale la battaglia si è ripresentata ieri in aula quando il deputato Andrea Colletti
Del che è stato espulso da poco dal Movimento cinque Stelle ha presentato un emendamento soppressivo al
Alla mille proroghe che mirava a togliere il la proroga del del taglio all'editoria per radio radicale alla cinquina come comandata c'eravate sorpresi di questa iniziativa di questo gruppo che poi ha coinciso con quelli che sono stati cacciati dal dal Movimento cinque Stelle
è stata un'iniziativa propri da inaspettata sinceramente anche un po'patetica
Quanto era il tentativo degli espulsi momento Cinquestelle di mettere in difficoltà il gruppo rimasto governativo presentando un emendamento e richiamandosi ai sacri valori della riforma Crimi una riforma che è stata ricordiamolo è stata differita sine die perché quando una riforma viene spostata di quattro anni grazie all'emendamento presentato dall'Italia e da altre forze politiche neri grazie colleghi anche la maggioranza che hanno voluto portare avanti con coerenza questa battaglia ovviamente non non esiste più perché è stata rinviata a quarantotto mesi quindi sono quattro anni e
E quindi da potesse editoriale abbiamo salvato con questa operazione mille posti di lavoro di cui seicento quarantasette giornalisti e poligrafici altri tecnici
Per quanto guarda radio radicale faceva parte di questo lotto di emendamenti era passato in in Commissione Bilancio
Praticamente all'unanimità
Già questa sarà un grande risultato anche perché questo emendamento se me anticipa un po'quello che il significato e il senso della del Pnr R. sull'editoria cioè sulla trasferimento e l'aggiornamento di archivi digitali e quindi è perfettamente in linea con il tema della innovazione nell'editoria
Era di radicale da questa è sempre stata all'avanguardia
In aula ci siamo ritrovati questo emendamento che tentava di goffamente di cancellare questa questa conquista questa conferma
E e devo dire senza neanche intervenire voi è stato respinto dall'Aula all'unanimità ritiene in questa è la dimostrazione che fa dell'Italia quando sono provvedimenti condivide facciamo un'opposizione a favore delle categorie in questo caso a favore ovviamente di radio radicale di preziosissimo contributo che da all'innovazione dell'editoria della democrazia
Lei ha notato che è cambiata in Parlamento in alcuni gruppi parlamentari particolare del Movimento cinque Stelle governativo l'atteggiamento nei confronti dell'editoria
Sì secondo me si apre un nuovo scenario e questi questa battaglia fatta in Commissione bilancio mille proroghe che è stata vinta dimostra che quello che avevamo prospettato e cioè che su temi su cui c'è una convergenza trasversale
Maggioranza opposizione anche grazie alla presenza di una parte del centrodestra al governo e dita dell'Italia all'opposizione e possibile ormai si era di fatto affermata una nuova maggioranza che a favore del della tutela dell'editoria a favore dei maggiori contributi e penso sono moderatamente ottimista e non vedremo più quelle scene
Assolutamente disdicevoli di un emendamento votato in legge di bilancio all'unanimità in Commissione in settima Commissione che la commissione editoria
E poi di rinnegato in aula dalla stessa maggioranza quindi
Altri adesso c'è ancora il mistero di chi sarà la nuova il nuovo delegato all'editoria chitarra la delega non sappiamo se Martella rimarrà voto invece ci sarà un altro nome
Si diceva ma diamo appare che abbia smentito e e quindi insomma attendiamo quest'altro mistero però sicuramente qualcosa è cambiato citando un famoso film certo
Pensa che il Movimento cinque Stelle abbia voluto evitare di sentirsi minoranza nella stessa maggioranza appena nata
Beh a conti fatti come si dice sarebbe stato in minoranza perché sia lega Forza Italia dell'Italia che come sapete in prima fila da sempre da inizio legislatura su queste battaglie
A difesa vittoria nazionale e
E anche il partito democratico
Di fatto sono maggioranza su questo su questo tema cioè su maggiori fondi per l'editoria a favore dell'innovazione a tutela dei livelli occupazionali a tutela della digitalizzazione e anche nel Pnr r che oggi abbiamo iniziato a incardinare in Commissione con la relazione del relatore Vacca e
Dovrà venire i propri spazi quindi la propria importanza quindi ci batteremo perché questa e sta finanziamenti queste questa importanza come in Francia come in Germania non sarà in Francia avuto un miliardo e duecento milioni mezzo miliardo in più di aumento senza Pnr Brescia senza ricavi Fund
E quindi insomma dobbiamo fare un lavoro a favore storia nazionale in questo momento è un
Con testo cruciale sia per la libertà d'espressione che per la autorevolezza di formazione per la ringrazio mercante grazie a Federico Mollicone di Fratelli d'Italia grazie a voi