Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 35 minuti.
Rubrica
18:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
condirettore del Corriere dello Sport
Carino agli ascoltatori di radio radicale Benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa sono le sette quaranta di giovedì venticinque febbraio
Il sommario di giornata
E allora i divieti fino a Pasqua speranza il ministro alla Camera
Spiega le ragioni della nuova stretta e RTI in crescita ricoveri in rianimazione aumentar no non è il momento di riaprire dice il ministro
Sì alla somministrazione del vaccino in un'unica iniezione oggi consiglio europeo critica la posizione dell'Italia e non solo dell'Italia nei confronti della Commissione europea che sul Faccini ha fatto flop
L'ipotesi di una cessione dei brevetti per produrre a livello nazionale le immunizzazione Millardi di AstraZeneca si impegna per la consegna dei vaccini nei tempi previsti all'Italia nel secondo semestre
Questo il
La la lotta alla pandemia poi sul piano politico nominati ieri i trentanove sottosegretari undici al Movimento cinque Stelle nome alla lega sei a Forza Italia al PD
La metà sono donne ma e lite fra i partiti prima del sì
La prova di forza di Draghi sblocca la trattativa Gabrielli
Capo della Polizia ai vertici dei servizi ed della sicurezza Nervi tesi nel Pd Sindaci contro Zingaretti abbiamo visto le interviste ieri di De Caro e Gori c'è l'ipotesi che il segretario arrivi secondo alcuni quotidiani dimissionario all'Assemblea nazionale del tredici di marzo un caso il suo Twitter indifesa di Barbara tu Durso ma anche nel Movimento cinque Stelle le acque sono agitate il tribunale di Cagliari
Da ragione altri a un espulsa che ha fatto un ricorso e Conte verso la guida del movimento si tratta sulle condizioni del suo ingresso ufficiale nella leadership
E poi la sentenza sui raider
La sentenza del tribunale
Di Milano garantire tutela sessanta mila lavoratori le aziende del delivery pronti al ricorso sentiremo il parere di giuslavoristi su questa vicenda che tocca molto
La una una fetta di cittadini deboli impegnati in questo lavoro
E il suicidio di Catricalà simili servant già sottosegretario le capo dell'Antitrust si è tolto la vita ieri a Roma temeva per la sua salute questi temi del sommario di giornata adesso vediamo i titoli dei quotidiani
Il Corriere della Sera i divieti restano fino a Pasqua questa l'apertura e poi speranza alla camera al centro pagina
Il il sia i sottosegretari e le multe per settecentotrentatré milioni ai alle aziende dei raider i writer vanno assunti
La Repubblica i sondaggi i contagi salgono divieti fino a Pasqua sottosegretari Blix di Draghi la stampa Draghi chiude l'Italia fino a Pasqua
Il fatto quotidiano i sotto mostri
Sottosegretari rissa fino a sera
L'ex avvocato di Berlusconi alla giustizia avvenire raider e cittadini la magistratura milanese non sono degli schiavi ne vanno assunti sessanta mila la verità per chiudere tutto bastava Conte speranza non cambia avanti con i DPCM libero fuori dalla UE Inghilterra vola prenotazioni sugli aerei più di trent'trecento trentasette per cento
In Gran Bretagna diciotto milioni di persone hanno già ricevuto una dose Milano Finanza davanti vuole il monte privato il nuovo governo intende proseguire con la vendita della banca senese
Il Messaggero Baccini la frenata di Roma nella capitale nel Lazio due medici di base insultare rifiutano le prenotazioni
Il tempo l'Italia vaccinata meno dell'UE svelata l'ultima balla siamo dice AST diciottenne significa tra il ventisette il mattino taglia i vaccini il diktat due
Il giornale caos Arcuri primi arresti scandalo mascherine finisce ai domiciliari uno dei mediatori per gli acquisti in Cina
Il Sole ventiquattro Ore PIL euro zone l'Italia vale il diciotto per cento in meno il manifesto
Ride bene chi Ryder ultimo sono cittadini non schiavi la Procura di Milano accusa di sfruttamento del lavoro e violazioni delle leggi sulla sicurezza sei piattaforme del cibo a domicilio ordinata l'assunzione di sessanta mila ciclo fattorini entro sessanta giorni
Il Riformista Bubbico un altro buco nell'acqua sarà ora di fermarlo inchiesta tutta sbagliata dice il riesame
Il dubbio prescrizione il mese decisivo modifiche entro il ventinove marzo prorogato il termine degli emendamenti al DDL penale
Il quotidiano del sud riforme adesso o mai più la notizia
Trionfano vecchia politica e conflitti di interesse i sottosegretari sono peggio dei ministri il domani nella spartizione dei sottosegretari conta la fedeltà non la competenza e poi cioè il foglio di Claudio Cerasa con un suo editoriale la borghesia e nuda di fronte a Draghi un editoriale che leggeremo
E da ultimo l'osservatore romana Romano l'America centrale assediata dalla fame l'allarme del Programma alimentare mondiale negli ultimi due anni colpiti quasi otto milioni di cittadino
Questo il sommario dei titoli dei principali quotidiani italiani e adesso entriamo nel cuore delle notizie come vi dicevo ieri alla camera il ministro della sanità
Ha parlato per motivare la decisione di estendere i i divieti
Fino a Pasqua rilancia la linea dura scrive il Corriere della Sera speranza non è il momento di riaprire è e la prudenza fatta persona lo così etichetta Monica Guerzoni nel suo articolo il ministro del rigore assoluto eppure al Senato e poi la Camera dove ha spiegato la filosofia del DPCM che sarà in vigore dal sei marzo al De al sei aprile
Come vi avevo detto ieri si prosegue con il DPCM per motivi di tempo anche se Draghi ha voluto informare il Parlamento e le regioni per tempo in modo da evitare le decisioni calate dall'alto che avevano caratterizzato la gestione del precedente governo
Speranza dice la Guerzoni ha portato un messaggio di ragionata fiducia sul futuro dell'Italia che rischia di piangere presto la città cifra sciocco di cento mila morti l'indice reti si avvia a superare di nuovo la soglia di uno il numero di persone contagiate aumenta in modo significativo e si riempiono le sale di rianimazione ha detto il ministro
Gli ospedali rischiano di tornare in sovraccarico e non è dunque questo il momento di parlare di le aperture piscine palestre cinema teatri ristoranti la sera resteranno chiusi
L'unica concessione che il Governo fa a chi preme per la ripartenza
E comunicare con anticipo le misure linea dura quindi rafforzata dalla sentenza della Consulta
Che accogliendo il ricorso del Governo contro la legge anti DPCM della Val d'Aosta ha stabilito che spetta allo stato e non alle regioni determinare le misure restrittive sulla pandemia il governo Draghi e il messaggio politico di fondo si muove nel solco della linea europea della prudenza cautele primato del diritto alla salute ma il dialogo con le regioni resta aperto
La prudenza perché perché la variante inglese colpisce ormai dice speranza nel diciassette virgola otto per cento dei casi e e presto e e più ed è più veloce presto si diffonderà e perché perché più diffusiva
Del quaranta per cento rispetto al ceppo originario quindi alzare il livello di guardia l'unica buona notizia scrive Monica Guerzoni che questa variante non compromette l'efficacia dei vaccini come invece potrebbe avvenire con la variante brasiliana e sudafricana
E le mutazioni del Copi danno colorato di rosso venticinque giorni venticinque Zonin cinque regioni speranza si dice certo che queste misure siano indispensabili
I vaccini non arrivano è vero ma il ministro Di Leo assicura che i ritardi di alcune forniture non cambieranno l'esito della partita il corrida detto con il progressivo aumento delle consegne dei vaccini e destinato a essere
A girato e qui ovviamente c'è il tema del rapporto fra il Governo e le aziende fornitrici e il Governo e l'Europa come pendente
Però le nuove regole annunciate sono quelle che vi avevo già detto ieri quindi distanziamento mascherina all'aperto coprifuoco
Divieto di spostamenti fino al ventisette marzo tra le regioni anche se sono in fascia gialla poi il metodo cambierà ci racconta Fiorenza Sarzanini a pagina tre perché saranno coinvolte il Parlamento e le regioni
E e poi i Ristori saranno contestuali ai divieti c'è una cabina di regia che è stato istituito a Palazzo Chigi di cui fanno parte il sottosegretario alla Presidenza Garofoli con i ministri Giorgetti Patronelli speranza il Gelmini
Le fasce di colore e sono rimangono rosso per la fascia più alta arancione intermedia e gialla per il minor rischio
E però ci sarà un tagliando sui parametri il CTS sarà ridimensionato e avrà un portavoce unico i ristoranti per ora restano chiusi come pure le piscine e le palestre
Continueranno a rimanere chiuse
Quanto alle mostre e i musei la possibilità di aprire i parchi archeologici nel fine settimana oggi il CTS riferirà al ministro il suo parere e il ventisette marzo
Giornata mondiale del teatro Franceschini vorrebbe riaprire le sale dei cinema ed Eritrea e questo è l'auspicio
Del ministro della cultura prima uno dei più strenui rigoristi adesso ha cambiato un po'opinione o meglio sta cercando di aprire un settore che è stato il più penalizzato da un punto di vista economico durante e lo che dava questa le misure come vi dicevo
Oggi da di partecipa al consiglio europeo e chiederà interventi decisi sulle casse farmaceutiche lo scrive la stampa
E e scrive anche che c'è una censura sul comportamento della Commissione Europea nella gestione della lotta alla pandemia Ursula Colbert Ryan
Scrive Alessandro Barbera a pagina quattro sulla stampa non sa come uscirne osserva sottolinea rilascia interviste
Per tentare di spiegare che la situazione non è grave come sembra eppure lo ammette lei stessa un giornale tedesco l'intera Unione a ventisette abbacinato
Meno di ventotto milioni di cittadini contro i diciassette anzi diciotto della sola Gran Bretagna
Le ricostruzioni dei contatti via Zumbo fra i capi di Stato di questa settimana
Formali e informali descrivono la le presidenze della Commissione europea in forte imbarazzo dice la stampa per cinque leader europei di Spagna Danimarca Belgio Polonia e Lituania
Hanno scritto una lettera al Presidente del Consiglio
Per invocare un'azione comune urgente al fine di aumentare la capacità produttiva di vaccini dentro l'Unione
Ormai la frittata è fatta spiega una fonte diplomatica italiana
Perché vedano la luce prodotti compiutamente europei o anche solo per rafforzare l'industria di farmi ci anticorpi dentro i confini dell'Unione occorrono da sei mesi a un anno
Però nel continente dipende dalle forniture di due aziende americane
Da una anglo svedese e da contratti largamente disattesi soprattutto per quanto riguarda l'AstraZeneca questa settimana Mario Draghi ne ha parlato con bond Ryanair ben tre volte ieri di nuovo in una telefonata con Michelle
Draghi a sottolineato il disappunto italiano e invitato bond Raiola far rispettare gli impegni contrattuali alle case farmaceutiche questo l'articolo della stampa
Il vertice straordinario di oggi e domani dei capi di Stato dei ventisette il primo dell'ex numero uno della Banca centrale europea da prevenire il teste per verificare quanto la sua credibilità internazionale cambierà gli equilibri politici continentali a vantaggio dell'Italia
Draghi dirà che se confrontato con quello degli Stati Uniti il piano vaccinale europeo un ritardo di tre mesi e poiché la ripresa dell'economia dipende anzitutto dalla fiducia nell'efficacia dell'immunizzazione di massa occorre agire
Rapidamente
Con l'occhio dell'economista Draghi nota numeri che lo preoccupano negli Stati Uniti il tasso d'inflazione sta salendo più delle stime e questo potrebbe spingere i tassi d'interesse mondiali al rialzo in anticipo
Proprio ieri per la prima volta dalla nomina a capo del governo lo spread fra Btp italiani e Bund tedeschi è tornato sopra la soglia psicologica
Dei cento punti questo il clima che si respira nelle cancellerie alla vigilia del vertice che avrà luogo OC
Insomma il piano Baccini non decolla
Le cifre ancora una volta la la stampa lisci le cita pagina cinque con un dossier dichiara Baldi e Niccolò Niccolò Carratelli sono quelli che vi ho raccontato nei giorni scorsi
E praticamente si fa capire che a fronte di una promessa di ricevere sedici milioni di dosi da AstraZeneca nel primo trimestre del due mila ventuno e oltre ventiquattro nel secondo
C'è scritto praticamente possiamo prevederne di riceverne cinque milioni e trecento mila nel primo e dieci milioni nel secondo questo è il il il bilancio che oggi si può fare della dotazione vaccinale italiana poi si aggiunge che le dosi fornite anche questo lo avevamo detto nei giorni scorsi sono poco usate perché le regioni hanno fin qui anche un po'l'acuto ritardi un po'hanno tenuto da parte una parte delle forniture per la seconda somministrazione ma anche qui come vedremo c'è l'ipotesi di superare questo scoglio attraverso una sola somministrazione come hanno fatto in Gran Bretagna l'iniezione è unica no di cui di parlavo anche ieri
E che sarà anche oggetto del vertice europeo ne parla Lorenzo Salvia sul Corriere della Sera
La dose unica scrive non è più un tabù si discuterà anche di questo al Consiglio europeo straordinario convocato per oggi e domani in videoconferenza il tema della somministrazione
Di una singola dose di vaccino è stato sollevato durante le consultazioni tra il presidente del consiglio europeo chance mici Micella e il leader dei paesi europei e e l'argomento è stato toccato anche nell'alcol che ieri il Presidente del Consiglio Mario Draghi avuto con lo stesso presidente del Consiglio europeo il modello è quello di Israele e Regno Unito dove la dose singola ha consentito di aumentare il numero delle persone protette anche se con uno schema un po'meno efficace sul tavolo del consiglio ci sarà lo studio di cui parlava ieri il Corriere della Sera lo studio scozzese in base al quale si è verificato che dopo una sola somministrazione
C'è stata una riduzione delle ospedalizzazioni del novantacinque per cento con AstraZeneca e dell'ottantacinque con fa rizzare
Quindi anche le regioni Premolo per ovviamente allungare il tempo tra la prima e la seconda iniezione perché tanto la prima già immunizzare
Che poi c'è il capitolo della produzione
E Farmindustria ci racconta al Corriere della Sera oggi stesso incontrerà il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e porterà una lista con otto aziende italiane che in linea di massima potrebbero
Partecipare a una produzione di vaccini condivisione tra i diversi Stati europei
La Commissione europea punta ci scrive
Il Corriere della Sera a utilizzare le licenze da parte delle case farmaceutiche qui c'è il tema ovviamente che le licenze
Per ora solo
Patrimonio delle imprese che hanno prodotto i vaccini e quindi ci racconta nel retroscena
Da Washington Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera non sarà un'operazione semplice si dovrà porre e superare il problema di diritti di proprietà collegati a ai brevetti il confronto e in corso tra i governi della UE e dentro la commissione
Europea anche se sembra prevalere la posizione di buonsenso
Per la quale è sostanzialmente saranno sospese la rivalità e la concorrenza delle multinazionali del farmaco
Potrebbero ecco essere disposte ci racconta Sarcina del suo retroscena a formare una specie di santa alleanza contro il compito concedendo
Queste triangolazioni con impresso europee affinché i Baccini siano prodotti in Europa in particolare dalla Sanofi che l'impresa
Francese che con cento mila dipendenti sparsi in cento Paesi potrebbe evidentemente dare un contributo ma anche dalle imprese italiane che il ministro Giorgetti ha chiamato a raccolta
I telai detentori dei brevetti fin qui solo come sappiamo
La fai zero la newyorkese fai zero la moderna che ha sede in massa su giustezza e poi il Johnson & Johnson che assediano i new jersey naturalmente
Queste tre aziende dovrebbero essere disponibili accedere i brevetti e quindi passi che l'Europa si mobiliti per produrre in da sé i vaccini ma come abbiamo letto sulla stampa oggi e sul Corriere della Sera ieri ci vorranno almeno sei mesi
Per poter produrre questi vaccini quindi di fatto dalla da quanto leggiamo si constata che
La partenza della campagne vaccinali in Europa è stata una falsa partenza però ci rassicura il Lorenzo Whitmore l'amministratore delegato per il nostro Paese della AstraZeneca
Che dice confermo lo dice a Laura Cuppini Luigi Ripamonti sul Corriere della Sera a pagina cinque confermo che consegneremo all'Europa centottanta milioni di dosi
Nel secondo semestre dell'anno di cui venti milioni all'Italia quindi qui un dato ulteriormente corretto non dieci milioni come racconta la stampa ma venti milioni nel secondo semestre quindi entro giugno
Dove hanno il secondo sembra spazio secondo trimestre dico bene quindi entro giugno l'Italia dovrebbe ricevere venti milioni
Nel nostro Paese arriverebbero entro fine marzo oltre cinque milioni di dosi
E e comunque meno degli otto milioni promessi in un primo momento in totale quindi venticinque milioni di dosi entro fine giugno se così fosse è chiaro che la popolazione a rischio
Che è composta degli ultra sessantacinquenne ed è così detti soggetti vulnerabili ammonta a circa sedici milioni di persone
Più il personale sanitario delle forze di polizia
E se si volesse anche vaccinare
Il personale docente delle scuole insomma sotto la soglia dell'evento di venti milioni di persone si potrebbe con una sola dose garantire una certa immunità problema è anche la gestione da parte delle regioni dei vaccini
E soprattutto che e il contributo delle dei medici di base di volontari nella somministrazione qui c'è un punto chiave perché perché l'Italia come racconta già qualche giornale oggi non è affatto vero che sta avanti nella campagna di somministrazione tutt'altro
Soprattutto perché ha somministrato il vaccino al personale sanitario ma sugli anziani la somministrazione molto più impegnativa molti di questi non possono spostarsi da casa vanno raggiunti in casa
E abbiamo raccontato nei giorni scorsi che il mio ministro speranza ha raggiunto un accordo con il sindacato dei medici di base per schierarli nella lotta per la vaccinazione ma l'accordo raggiunto a livello nazionale e poi viene
Interpretato ovviamente
Diversamente da ogni singolo medico perché perché non è una precettazione
E in questo Paese i medici di base sono dei privati in convenzione con lo Stato che esercitano questo rapporto con assoluta autonomia è libertà eh come ci racconta il Corriere
Il Messaggero nella sua apertura nella capitale e nel Lazio due medici di base su tre rifiutano le prenotazioni e questo rischia di far slittare la campagna vaccinale quindi come vedete gli accordi fatti a Palazzo poi
E portati sul territorio hanno un'applicazione che dipende evidentemente dalla livello di operatività dei servizi e dei corpi intermedi
Bene Lorenzo De Cicco sul messaggero a pagina tre ci dice che perché non farò i vaccini e anticorpi d'e sono stanco non mi sento neanche benissimo ultimamente già meno fatto passare i guai collanti influenzale si rivolga alla ASL chi parla e Luigi Di probo medico di base nel popoloso quartiere dell'Appio Tuscolano
Quadrante sud est della capitale uno dei tanti scrive Di Cicco
Tantissimi dottori di famiglia del Lazio che tentano di schivare un'incombenza che la Regione al contrario ritiene obbligatorio oltre che doverosa iniettare il siero
Antivirus ai mutuati operazione che in teoria negli ambulatori di base dovrebbe partire tra meno di quattro giorni
Lunedì con le fiale di AstraZeneca
Destinate agli under sessantacinque per distribuirle ai pazienti di Roma e delle province la Pisana ha optato per il modello israeliano si procede per classi di età
Prima i sessantacinquenni poi a scalare il sessantaquattrenne e così via due terzi dei camici bianchi però secondo i calcoli dell'ordine dei medici non saranno della partita almeno per il momento tra chi non ha aderito al bando e chi traccheggia a poche ore dal via riuscirà a trovare uno studio disponibile a prenotare la vaccinazione
è un'impresa
E questo è il clima che si respira
Nella sulla strada e questo è il clima che si respira in un Paese dove come vi dicevo i medici di base solo dei privati convenzionati con lo Stato la riforma Balduzzi nel due mila dodici si proponeva tra le altre cose
Oltre al primo ordigno degli ospedali che e parzialmente solo parzialmente avvenuto si proponeva il rilancio della medicina di base di territori con la nascita delle così dette case della salute cioè degli ambulatori aperti h ventiquattro che sarebbero dovuti nascere dagli accordi fra le regioni e i sindacati dei medici di base i medici di base fecero muro e non sono mai nati questi ambulatori ma in quella riforma Balduzzi prevedeva che il governo potesse in mancanza di un'ottemperanza
Disporre d'autorità la nascita di questi ambulatori naturalmente nessun ministro ha esercitato quella delega e oggi il Governo è stato costretto a fare un accordo sindacale con i medici di base dando loro
Mi pare otto euro per la somministrazione di un bacino di ogni vaccino ciò nonostante i medici di base non tutti sembrano interessati intenzionati ad aderire a questo accordo
Il vertice
Fra il Presidente del Consiglio Draghi e i ministri interessati alla campagna vaccinale l'ultimo vertice ha visto come ci raccontano i giornali l'assenza del commissario Arcuri sul quale come sappiamo sì in centro le polemiche il ministro il il il leader della lega Salvini ha chiesto ufficialmente la sua testa
E al vertice con il Presidente del Consiglio da non è stato invitato il depotenziamento del commissario scrive
Il Corriere della Sera e in atto lo scrive Lorenzo Salvia pagina sei
Il segnale forse definitivo arrivato tra due giorni alle sette di sera il Presidente del Consiglio convoca una riunione per discutere il nuovo decreto con le misure anti contagio ci sono i ministri che rappresentano tutti i partiti della maggioranza
Da Giorgetti a Franceschini passando per speranza oltre ai politici partecipano anche i tecnici e quando bisogna fare il punto su come sta andando la campagna sui vaccini a prendere la parola e Franco Locatelli
Presidente del Consiglio superiore di sanità spiega lui come stanno andando le cose non il commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri Locatelli è uno dei membri del CTS fra l'altro alcuni non ce non è stato invitato nel governo Conte
Due in occasioni simili questo capitolo toccava a lui ma nella cabina di regia voluta da Draghi dove ci sono anche il sottosegretario Garofani e il segretario generale di Palazzo Chigi Roberto Chieppa Arcuri non c'è
Depotenziato è dir poco alcuni continua a lavorare sui tanti dossier gli sono stati affidati ma sono in pochi a cercarlo nel governo e il mare della politica si sta chiudendo velocemente
Lo stesso ci racconta salga nel vertice fra il Governo e le aziende farmaceutica per verificarne la disponibilità a produrre i vaccini Arcuri non c'era l'ha fatto Giorgetti
Il mandato di alcuni scade alla fine dello stato d'emergenza che è fissato al trenta aprile
Il tentativo di anticipare di un mese la scadenza con un'interpretazione estensiva di un articolo del decreto mille proroghe sembra impraticabile di qui la scelta di lasciarlo nel suo ruolo almeno per ora ma di fatto senza farli
Toccare parlare
E questo è il retroscena
Di
Lorenzo Salvia
Tra l'altro alcuni come sapete che amministratore delegato di Invitalia ci racconta Salvia
E dal due mila e sette Editalia acquisito il trenta per cento del capitale di reiterata azienda vicino Roma che ha un bacino in sperimentazione avanzata e e che punta una produzione di cento milioni di dosi all'anno ieri poi da ultimo sono arrivati lì agli arresti per l'inchiesta sulle mascherine Arcuri non è indagato anzi è parte lesa Massa che la cosa non aiuta ai domiciliari c'è un intermediario del
Del governo del del intermediario fra le impresse produttrici di mascherine
Il commissario ne parlano un po'tutti i giornali nordici di lunghe avemmo sull'inchiesta sul caso giudiziario vi segnalo però che sulla verità
A pagina cinque c'è una raccolta di firme che l'associazione Coscioni ha promosso per segnalare il conflitto di interesse del del commissario alcuni l'Associazione Luca Coscioni a inviato ieri una lettera appello a nome di Filomena Gallo
E Marco Cappato rispettivamente segretaria e tesoriere dell'organizzazione e indirizzata a Mario Draghi e Roberto Speranza
La missiva contiene la richiesta si legge in un comunicato di risolvere immediatamente il conflitto di interessi che coinvolge Domenico Arcuri il super commissario da settimane viene incalzato dall'associazione affinché scelga tra l'incarico di responsabile del piano vaccinale e quello di Audi di Invitalia
L'iniziativa ha raccolto tre mila ottocento adesioni di cittadini ammette italiani nel mirino c'è l'investimento di Invitalia come vi dicevo in Rete era l'azienda che sta lavorando un vaccino tricolore Gallo Cappato segnalo nonché l'acquisto da parte della società partecipata guidato da Arcuri
Del trenta per cento di reitera per ottantuno milioni di euro di soldi pubblici solleva una serie di dubbi procedurali e questioni di opportunità insomma un conflitto di interessi
Il giornale racconta in maniera diffusa d'inchiesta che coinvolge
Gli intermediari con cui alcuni ha trattato
Apre addirittura il
Il il giornale col titolo Caorso Arcuri prima arresti finisce domiciliari uno dei mediatori per gli acquisti in Cina altri quattro imprenditori interdetti e lo scandalo delle mascherine
E poi
In altri Paesi ci raccontano
I quotidiani italiani
Il la campagna di vaccinazione va un po'meglio in particolare il caso dell'Inghilterra si sta segnalando
Come un caso di eccellenza l'Inghilterra all'inizio ha fatto molto male come sappiamo è stata travolta dalla variante più diffusiva e forse anche il più letale e ha contato centoventi mila morti
E solo un mese fa aveva oltre mille duecento mille trecento morti al giorno adesso però i morti sono scesi sotto i duecento e soprattutto
E diciotto milioni di persone sono state vaccinate come ci racconta libero a pagina tre
Con un articolo di Sandro gli argomenti è la l'economia sta ripartendo sugli aerei ci sono prenotazioni che sono aumentate del Trecento trentasette per cento biglietti a ruba dopo l'annuncio della fine pandemia a giugno
E il mille società finanziarie sono pronte a sbarcare nel regno è chiaro che
Questo è un risultato di cui ovviamente
La Gran Bretagna beneficerà l'essersi messa in avanti nella corsa abbacinare
Sempre sul tema delle riaperture
Del degli degli aspetti della vita pubblica connessi alla pandemia c'è un articolo interessante sulla scuola ricordate che sulla scuola avevamo raccontato nei giorni scorsi che il ministro Bianchi aveva annunciato l'ipotesi di
Estendere l'arco delle elezioni a giugno per consentire a tutti gli studenti di recuperare il tempo perduto non sarà così c'eravamo un po'illusi
Perché la l'estensione dovrebbe riguardare non tutti gli studenti ma almeno secondo quello che i sindacati hanno interpretato
Ma solo percorsi differenziati per gruppi di studenti non come prolungamento dell'anno scolastico ma gruppi di studenti che hanno dei ritardi nell'apprendimento e quindi possono approfittarne a giugno Cuesta dovrebbe essere se così fosse ovviamente avrebbe una portata questa estensione molto più limitata
Di quella che sembrava a all'inizio
Comunque lo deciderà una commissione ci racconta Gianna Fregonara sul Corriere della Sera pagina nove di cui fanno parte Domenico Di fatta che un presidio a Palermo con una lunga esperienza nel quartiere ZEN
Il maestro Franco Lorenzoni e Andrea Morning Romoli del Forum delle diseguaglianze quindi all'ordine del giorno però non c'è la prosecuzione delle lezioni per tutti fino a giugno ma
Il recupero di quegli studenti che hanno segnalato dei deficit nell'apprendimento
E come vi dicevo ieri è stato anche il giorno della nomina dei sottosegretari trentanove trentanove sono andati undici al cinque stelle nove la lega sei a Forza Italia spinti
E così via la Lega ha avuto un po'di più del PD perché il Pd aveva avuto un ministro in più mi pare
E quindi c'è stato un recupero poiché i partitini piccoli qualcosa anche l'hanno presa
Ma la nomina è stata preceduta da una lite fra i ministri poi alla fine è stato Dellai di a fare un po'non un colpo di mano ma insomma fa a spingere i partiti a decidersi a sciogliere questa questione vediamo com'è andata ce lo raccontano
Sul Corriere della Sera Giuseppa Alberto falci e Marco Galluzzo
E
Dunque sei di questi trentanove scrive scrivono i due giornalisti assumeranno le funzioni di viceministro con delega e che saranno attribuite
E i sottosegretari che lavoreranno invece a fianco del governo cioè alla presidenza del Consiglio saranno addirittura nove
E cioè di Deborah Bergamini di Forza Italia Simona mal pezzi del Pd
Per i rapporti col Parlamento Dalila Nesci del Movimento cinque Stelle per il sud della coesione territoriale assunte la missiva del PD per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale
Vincenzo Amendola ex ministro ve lo ricordate per gli affari europei Giuseppe Moles
Tra di Forza Italia all'informazione e all'editoria Bruno Tabacci del Centro democratico che pure aveva cercato di trovare i responsabili per farla per difendere il conte due macchie una vecchia conoscenza di Draghi
Al coordinamento della politica economica Tabacci l'attuale capo della polizia Franco Gabrielli come vi dicevo avrà la sicurezza i servizi la posizione di Gabrielli è una posizione molto importante
Perché passa da capo della polizia in questo ruolo
E inutile
E raccontare quanto esperta anche esperienza abbia maturato il capo della polizia in trent'anni al Viminale
Ci ricorda Giovanni Bianconi facendo una biografia
Del personaggio che
Torna l'Intelligence dove era stato tra il due mila e se il due mila otto
E e dall'altro lo colloca al fianco del capo del governo nella gestione di eventuali emergenze ma pure i sui temi più o meno ordinari connessi al comparto nel quale ha sempre lavorato Gabriele un tecnico dice
Bianconi che conosce bene il mondo della politica
E già nel due mila dodici ci ricorda Bianconi Mario Monti aveva affidato la delega dei servizi a un ex capo della polizia come Giovanni De Gennaro
Che però nel frattempo era transitato nel disse adesso questa delega arriva Gabrielli Gabrielli tiene è uno che ha sempre cercato di coniugare ci racconta Bianconi la
L'esigenza di comprendere
Le lamentele le mobilitazioni le proteste e l'esigenza di controllare le piazze
Nel il ventisei ottobre del due mila e venti di fronte alle proteste che ci sono state ricordate
E nelle piazze dopo la seconda asta mettano in autunno
In una circolare Gabrielli si raccomandava le seguenti parole la complessiva strategia di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza collettiva postula in fase preventiva all'esigenza di conferire
Maggior impulso all'attività informativa volta intercettare i segnali di disagio sociale cui Andranik connessa alla massima attenzione
Subito dopo ci dice ancora Bianconi veniva sottolineata la necessità di un'azione di polizia sempre improntata a criteri di proporzionalità in una prospettiva di bilanciamento tra il diritto di manifestare
L'esigenza di salvaguardia della salute collettiva e la necessità di contrastare con rigore atti di violenza sono criteri che possono essere traslati anche nelle nuove funzioni di un sottosegretario che si occuperà di servizi ma non solo insomma
Un punto di grande equilibrio nel sistema della sicurezza pubblica e in effetti così ha gestito la polizia con questa
Saggezza in questi anni Gabrielli e porta questa saggezza anche in questo delicatissimo compito quanto alle l'ipotesi di una sostituzione ci sono diversi nomi
Tra cui quelli del vice capo della polizia Vittorio Rizzi
Ma anche alti funzionari che potrebbero prendere il suo il suo nome il suo posto
Eccolo qui per esempio Lamberto Giannini ex capo dell'antiterrorismo ci dice Roberto Frignani sul Corriere della Sera
E oppure anche luce Luisa Pellizzari che dice il capo del centrale anticrimine Matteo Piantedosi ex capo di gabinetto del Viminale ora prefetto di Roma Piantedosi è stato diciamo il capo di gabinetto del Viminale di Matteo Salvini
Bene
Questo il
Il resoconto della vicenda che riguarda i sottosegretari
Come è stata sciolta questa questione è stata sciolta dopo un'impasse che durava da giorni dalla Premier con un'azione risoluta ce la racconta A pagina fare
La ripubblica con Tommaso Ciriaco
è una giornata particolare tutto si inceppa dice Ciriaco quando Lorenzo Guerini alza la mano
Roberto Garofoli braccio destro operativo di Mario Draghi a Palazzo Chigi appena letto la lista dei sottosegretari in sala Cam ugello
Polare nessuno conosceva in anticipo il quadro completo delle deleghe assegnate cioè Giorgio Mulè giornalista di testate berlusconiane all'editoria all'inizio perché primule va da un'altra parte
Nicola Molteni regista della guerra spietata di Salvini ai migranti agli interni
E poi ci sono alcune stranezze ad esempio un unico sottosegretario alla Difesa presidente a parlare il ministro della Difesa vorrei che si metta a verbale che non sono d'accordo trovo la scelta sbagliata
Non c'è un problema politico ci mancherebbe ma di funzionamento delle istituzioni
Ricorda che nella storia repubblicana non è mai successo che siano stati meno di due alla difesa il premier annuisce e un'obiezione oggettiva propongo una sospensione per valutare meglio dice Draghi siamo alle quattro del pomeriggio
Questa è la miccia dice
Tommaso Ciriaco tecnica quasi casuale dietro però c'è molto altro c'è il primo vero scontro tra i partiti e la galassia di Draghi ci sono pesanti malumori politici per la gestione di Dossi a dei sottosegretari
Culminati nel blitz deciso da Palazzo Chigi per superare lo stallo
Una mossa racconta
Ciriaco De la Presidenza del Consiglio cioè alle diciassette
Cosa succede
E la presidenza del consiglio si decide di impiegare i veti incrociati
Anche pare i dieci Hideki di Giuseppe Conte
Infatti il principale luogo politico ruota attorno ai nomi di Cinquestelle perché i grillini non riescono a fornire una lista definitiva
Non c'entra Luigi Di Maio chi ha blindato i suoi cento rose ormai semmai gli undici posti previsti per il movimento pochi sostengono e c'entra pure sembra la richiesta informale dell'ex premier cioè Giuseppe Conte
Di vedersi garantita una quota Conte composta da personalità Louhibi vicine che rappresentino il nuovo movimento che intende scalare pensate un po'
Pensate un po'
La situazione è talmente bloccata che al mattino tocca agli ambasciatori di Draghi recapitare il messaggio Cinquestelle
Decidete o ci pensiamo noi non sanno neanche bene con chi parlare a dire il vero difficile mediare con Vito Crimi reggente in uscita un posto da sottosegretario
Conte poi non sembra propenso a trattare direttamente lasciando muovere gli uomini a lui fedeli quello che c'è in questo momento nel ai vertici dei Cinque Stelle fa capire quanto sia difficile popoli interlocuzione
è una specie di di di di gruppo di falangi
Quando si fa pomeriggio la situazione si complica l'ultimatum sembra aver avuto effetto di nomi adesso ci sono ma è sulle deleghe che regna un caos e allora a Palazzo Chigi accelera forza la mano commette anche alcuni errori materiali come quello sulla difesa ma piega altre resistenze
Stefano Patronelli l'uomo forse più vicino all'avvocato giallorosso si oppone alla scelta di Gianmarco centinaio suo predecessore all'agricoltura e perde come il PD su Molteni Molteni va a fare
Il
Doveva Molteni
Era all'agli Interni certo ma lo scontro forse più duro e sull'editoria il Pd già in fibrillazione per la scelta di Enzo Amendola si oppone alla scelta dell'ex direttore di Panorama Giorgio Mulé all'editoria
Lo stesso fanno i Cinquestelle il nome era stato imposto da Antonio Tajani durante la pausa dei lavori però salta non solo i ministri berlusconiani accettano di tenerlo fuori a favore di un alto profilo
Quando sembra che stia per esplodere un altro scontro fra l'ala filo leghiste quella governista di Forza Italia Mullet trasloca la difesa risolvendo due problemi in uno
A sera non tutto è risolto resta il risentimento delle segreterie per il blitz di Palazzo Chigi resta anche una certa freddezza del premier verso alcuni che nomi che sono stati scelti si fa presente dai partiti e non certo dal Presidente del Consiglio
Più di tutto però conta la sintesi di Draghi che prende la parola subito dopo la lettura della lista corretta e dice laconico ai ministri
Spero che l'elenco possa essere soddisfacente per tutti adesso mettiamoci a lavorare e questo è l'auspicio che facciamo anche noi evidentemente però come vi dicevo questa vicenda segnala quanto
Quanto sfilacciata sia la galassia dei Cinquestelle galassia che si prepara ad accogliere Giuseppe Conte in una posizione apicale non meglio definita
Anche qui ci sono trattative percorsi molto molto tortuosi
Oggi manca un rappresentante legale nel movimento tant'è vero che una delle espulse e si è rivolta al tribunale di
Di Cagliari
Per dire ma chi mi ha cacciato non ha il titolo perché manca l'uovo direttorio e quindi non esistendo un nuovo direttorio chi è chi è somministrata queste espulsione il tribunale gli ha dato le ha dato ragione
In questo clima ovviamente si sta valutando
Come Conte tornerà a alla alla guida del movimento Emanuele Buzzi ce lo racconta nel suo retroscena A pagina quattordici sul Corriere della Sera
La certezza dice una sola Giuseppe Conte alla strada spianata per diventare il leader del movimento del futuro la formula però è ancora tutta da trovare DC frane
Già perché i cinque stelle sono un cantiere a cielo aperto sta cambiando tutto sotto la regia di Beppe Grillo pronto in questa transizione anch'tornare al centro della scena per difendere lasso idea del movimento che sarà la via più semplice che da percorrere dice ancora Buzzi è quella che vede Conte come presidente del movimento con ampie deleghe decisionali affiancato dal comitato direttivo una via che passerebbe da una semplice modifica dello statuto
E che vedrebbe big alcuni big di fargli da supporto
L'altra opzione in campo il ritorno del capo politico o come figura permanente all'interno del direttivo o boicottando la nuova struttura nascente cioè si fa il capo politico come lo era prima Di Maio anziché fare il direttivo il problema è che realizzare una sorta di primus inter pares cioè mantenere il comitato direttivo e fare lui il primus inter pares
è complesso comporta il bar di nuove regole da parte del comitato di garanzia
è sempre una modifica dello statuto tanto le varie ritornare al punto di partenza spiega un big pentastellato ma si tratta in pratica solo di una questione di etichetta di fatto Conte entra con un ruolo evidentemente di traghettatore e in questa transizione delicati del Movimento cinque Stelle
Lo vuole anche Di Maio
Che pure si era detto e uno dei suoi rivali Di Maio ne parla in un'intervista che fa alla Repubblica a pagina quattro
Dove come questo personaggio veramente che sorprendente che Luigi Di Maio questo giovane
Trasformista
Che e a vestito molti molte casacche soprattutto ha imbracciato molte bandiere solo un anno e mezzo fa era insieme ai ciliegio no
E poi era sul balcone di Palazzo Chigi a rivendicare lo sforamento del deficit e lo schiaffo all'Europa e prima aveva promosso il referendum contro le contro l'Euro
E però adesso è un'altra persona e lo è veramente perché a leggere questa intervista
Di Annalisa Cuzzocrea si coglie questa metamorfosi in tutta la sua
Evidenza no non c'è ambiguità sentite cosa dice
Lei è ministro per la terza volta gli dice la Cuzzocrea prima Gialloverde poi giallorosso ora larghe intese che succede al movimento
E cresciuto e maturato dice
Dice di Mario questo governo rappresenta il punto di arrivo di un evoluzione in cui Cinquestelle mantengono i propri valori
Ma scelgono di essere finalmente completamente una forza moderata liberale attenta alle imprese ai diritti e che incentra la sua missione sull'ecologia
Tutta la trattativa con il premier Draghi è stata fatta sul ministero per la transizione questo per noi è un nuovo inizio
Talmente noti via spaccati in due gli dice la Cuzzocrea molti pensavano che la nostra base non avrebbe capito ma il sessanta per cento ha votato sì a un esecutivo che nessuno si aspettava
Penso che l'esperienza di governo abbia portato a un'evoluzione di Cinquestelle oggi completa lo dico con profondo rammarico e con grande tristezza ma credo che le defezioni che abbiamo vissuto in questi giorni
Non potessero che andare così ce l'ha con di Battista
Di cui parlerà poi alla fine dice abbiamo fatto molte cose insieme però siamo cambiati
Una decisione inevitabile non deve considerarsi una scissione risponde Di Maio ma è evidente che lo spazio per sentite un po'lo spazio per i nostalgici delle dell'Itala exit è scomparso da tempo
Puntiamo agli Stati Uniti d'Europa a un progetto ancorato determinati valori in cui gran parte del Movimento cinque stelle e degli italiani si riconoscono è francamente sorprendente gli Stati Uniti d'Europa bene il movimento dice ancora e era era una forza antisistema e anti europea non lo siete più il movimento che ora su una linea moderata sentite queste parole moderata atlantista saldamente all'interno dell'UE questo evoluzione si può completare con l'ingresso di Conte ecco Di Maio è stato quello che ha fatto
Diciamo ha promosso l'incontro sulla via della Cina con sulla via della seta con la Cina ma pochissimo tempo fa
Adesso è atta dantista e moderato queste evoluzioni si può completare con l'ingresso di conta l'ex premier dice Di Maio che ha rappresentato questi valori metta la parola fine alle nostre ambiguità
E ai nostri bizantinismi
Quali io rispetto tutto dice ma la Samp l'assemblearismo estremo finisce solo per dare un'immagine di causa anche qui l'assemblearismo estremo Di Maio
Sponsor dell'anti elitarismo della disintermediazione e dell'uno vale uno dice basta con l'assemblearismo chi vi parla ha incontrato Di Maio la prima volta quando fu nominato vicepresidente della Camera io ero al mattino facevo il direttore lui mi chiese un incontro venne a trovarmi mi ricordo che si discuteva in quel momento
Della vincolo di mandato previsto dall'articolo sessantotto della Costituzione
E il Di Maio soste sostenne la necessità di vincolare il mandato all'epoca era una fissazione di Grillo
Per far sì che i i deputati rispondessero alla volontà dell'Assemblea perché in quel momento il circuito del di lusso era la sede del popolo deliberante e sovrano oggi invece dice Di Maio
Rispetto a tutto ma l'assemblearismo estremo finisce solo per dare un'immagine di Camusso se si sta parlando di fare entrare Conte significa che ha a un anno da quando ne ho lasciato la guida il movimento ha realizzato
Che senza una leadership forte non si va da nessuna parte ecco il Ministro degli esteri di Mario che indossa la mascherina nella foto ma
Anche senza maschera ha una bella maschera come dire e questo è il Movimento cinque stelle dopodiché
Ci sono nervi tesi nel Pd
Lo dice il Corriere della Sera lo dicono un po'tutti ieri è stata una giornata pesante per Zingaretti
Sì prepara l'Assemblea nazionale del tredici marzo
E fioccano le interviste Risi indici che contestano la linea del Partito Democratico
Quindi ieri poi c'è stato anche un giudizio in cui vedremo del segretario che
è stato molto divisivo con i fedelissimi ci scrive ci racconta Maria Teresa Meli A pagina quindici del Corriere della Sera Zingaretti non nasconde più di essere stufo della delegittimazione
Quotidiana le dichiarazioni le interviste quasi giornalieri di esponenti del Pd contro il quartier generale hanno indotto il segretario seguire la soluzione caldeggiata anche da Goffredo Bettini e Andrea Orlando sia quella di anticipare il congresso che dovrebbe tenersi
Tra ottobre e gennaio del prossimo anno sempre ovviamente che la situazione non precipiti prima
Perché la guerra dei nervi in atto tra idee ma si fa ogni giorno più pesante qui si citano le interviste di ieri di Gori e di De Caro che dicevano siamo diventati il partito del palazzo anche Nardella è stato molto critico
Raccontano la dice la Meli
Di uno scontro durissimo non confermato dei diretti interessati tra Zingaretti Matteo Orfini in cui alla fine il primo c'è zingare e che avrebbe perso la pazienza avrebbe detto se non vi serve un segretario o me ne vado alle Maldive
Oggi comunque nella direzione convocata su richiesta delle donne fatte fuori dei ministeri si farà sentire qualche eco delle polemiche sui sottosegretari ma il vero renderà azione ma sarà all'assemblea nazionale del tredici e quattordici marzo
E sempre a proposito di veleni è stata fatta circolare persino la voce
Che Singh eretti potrebbe presentarsi dimissionario quell'appuntamento non c'è niente di vero ma è un altro esempio dell'atmosfera in cui e avvolto il PD
Questa versione però viene sposata da alcuni giornali perché il fatto quotidiano per esempio la fa sua il Corriere dice non c'è niente di vero possiamo anche credo di però il fatto quotidiano
La pensa diversamente titola appunto sull'ipotesi che Zingaretti si presenti il tredici quattordici marzo dimissionario è chiaro che mo'al di là di quelle che sono le valutazioni dei giornali bisognerà vedere che succede da oggi al tredici quattordici marzo ma mancano due settimane ed è possibile che ovviamente le polemiche che siano crescenti e possono modificare il quadro
Del partito questo lo vedremo ovviamente strada facendo
Per intanto il
Il prurito del segretario ecco il fatto Quotidiano l'ho trovato alla fine stava sotto il Corriere della Sera
Zenga si è stufato sarà dimissionario all'assemblea del Pd dice Vanda Marra sul fatto quotidiano
Dicevo lo vedremo ma intanto ieri il tweet del
Segretario in soccorso di Barbara D'Urso ha scatenato sfottò e attacchi sul web polemiche ce ne c'è anche un commento di Michela Marzano sulla stampa
Insomma cosa ha fatto Zingaretti
Leggiamolo ce lo racconta Renato Franco sempre sul Corriere della Sera la base del PD perplessa molti elettori sorpresi un fiume di battute l'uscita socia di Nicola Zingaretti attenuto accesso per tutto il giorno il faro sul segretario del Pd
Per la scelta a sorpresa di scendere in campo a favore di Barbara D'Urso il cui programma
Non è laico non è la D'Urso dovrebbe essere chiuso in anticipo a causa di bassi ascolti anche qui c'è una guerra interna media sette che non vi sto a raccontare
In un programma che tratta argomenti molto diversi tra loro hai portato la voce della politica vicino alle persone ce n'è bisogno questo il tweet di Zingaretti
Pro domo Barbara e i commenti caustici e sconfortati sotto il profilo del segretario non si contano
C'è l'italianista questo tweet è peggio di congiuntiviti di Manlio c'è l'esorcista Salvini è uscito da questo corpo c'è l'informatico ma ti hanno tirato il profilo c'è l'ecologista
Elogiare chi fa tv spazzatura non si vergogna insomma l'intervento del segretario
Non è arrivato per caso racconta semper Renato Franco
Ma nasce dopo la notizia di Dagospia che aveva prefigurato la chiusura anticipata di light non è l'abuso il programma della domenica sera di Canale cinque la notizia
Non passerà di certo inosservata il discorso talkshow alle prese con i bassi ascolti tra il dieci e il dodici
Fini per cento fino a notte fonda dovrebbe salutare il pubblico di Canale cinque addirittura tra fine marzo e inizio aprile dalle parti di Cologno Monzese sede di Mediaset il vento sembra essere molto cambiato da qualche tempo
E quindi anche la Urso diciamo segna segna qualche punto di debolezza
Però ovviamente il PD il PD replica il sit-in il segretario molto irritato per quel per essere stato trascinato deve dentro questa polemica
Poi a difesa della D'Urso scendono un po'anche altri personaggi insomma
è stato un tweet che ha abbastanza
Divisivo ma ovviamente le polemiche non riguardano i tweet di Barbara D'Urso Barbara D'Urso riguardano la linea politica del Partito Democratico e e su questo ci sono
Punti di vista diversi ma un momento di confronto si ha avuto
Sulle pagine del riformista dove stamattina Goffredo Bettini ha risposto a Morando
Condurre articolo in cui ci si confronta sulle scelte
Della figlia della segreteria Zingaretti che come sapete Bettini in qualche modo ispirate essendo il suo consigliere e e quello che di fatto un po'ha dato la linea in questi ultimi tempi Bettini interviene con un articolo affascina quanto in cui dice leggiamolo
Gentile direttore nel ragionato intelligente articolo di Enrico Morando pubblicato ieri sul suo giornale
Nel finale vi sono affermazioni che riguardano Zingaretti e il sottoscritto prive di fondamento lui fa l'avvocato di Zingaretti perché questo e da tempo il
Il profilo con cui si presenta Bettini
Nel corso del governo Conte due non l'ho mai parlato di un'alleanza strutturale e strategica con il Movimento cinque Stelle anzi non ho mai capito bene cosa questi termini volessero significa ho detto al contrario che occorreva un'intesa politica più forte tra il Pd e i Cinquestelle in quanto si si intende governare insieme fino alla fine della legislatura
Come era stato dichiarato avendo in mezzo anche l'elezione del Presidente della Repubblica occorre non convivere dall'inizio avversari
Ma in un clima di rafforzata collaborazione
Non perché tale collaborazione est da tale collaborativo non perché tale collaborazione scaturisca da una necessità strategica epocale
Ma per il bene dell'Italia che non ha bisogno di governi litigiosi bensì uniti e fattivi questo è il primo punto di quindi non l'ho mai detto facciamo un'alleanza strategica ho detto stiamoci più vicini
La differenza è sottile vedremo punto due
L'attuale discussione sull'alleanza tra Pd e Cinquestelle riferita al futuro ha un sapore per me difficilmente sopportabile
Di posizionamento interno al Pd in vista del congresso nessuno può dire come evolverà la dinamica lacerante nel movimento di Grillo
Cosa sarà tra qualche mese tra un anno nel tempo che verrà il Movimento cinque Stelle né come il patrimonio di credibilità che conti continua ad avere sarà spesso Daloui nella battaglia politica democratica
La cosa certa in questo momento e che il Partito democratico fondamentale in questi mesi per salvare la Repubblica sceglie un suo profilo più netto di espansivo
Su questo è evidente che ci sono heavy diverse opinioni nel partito e francamente sento l'urgenza di scegliere una strada chiara
Comunque a prescindere da come si evolveranno i soggetti politici nel campo democratico mi pare evidente che la vocazione maggioritaria del Pd non deve portarci a una boriosa autosufficienza
Come è stato in occasione della sonora sconfitta del due mila diciotto occorre quindi in ogni caso costruire alleanze e allargare il campo anti populista e anti sopranista
Con ex populisti ed ex sono emessi si potrebbe dire che questi ero erano i Cinque Stelle hanno
Terzo punto l'intergruppo tra Pd Cinquestelle o al Senato è stato promosso dal Capogruppo Andrea Marcucci
Credo per prevalenti ragioni da hula che non hanno niente a che fare con le future strategie del partito democratico comunque quella che Morando definisce una iniziative improvvide così maldestra
Non è stata minimamente ispirato dal sottoscritto che non ne sapeva niente e che la ritiene un po'improvvisata
Quattro infine la linea da me sostenuta di difendere Conte fino alla fine è stata votata agli all'unanimità dagli organismi dirigenti nazionali del partito
Che hanno escluso governi con la lega e cambi di cavallo rispetto al premier il carattere avventuroso della crisi
E dimostrato comunque dalla scelta dei merger Enza che il presidente Mattarella dovuto assumere chiamando in campo una personalità eccezionale come Draghi
Che mai in precedenza aveva fatto trapelare una sua disponibilità se noi non avessimo tenuto tale linea di fermezza fermezza e ci fossimo spillati dal sostegno al Governo di cui eravamo l'arte di architravi decisivo
Ci sarebbe stata una situazione di confusione del tutto irresponsabile al contrario la nostra coerenza e lealtà rispetto al precedente governo ha permesso di portare l'insieme dello schieramento democratico a sostegno del tentativo di Draghi
E di permettere persino a Conte chi aveva in tasca la fiducia anche se fragile dei due rami del Parlamento
Di aiutare con rara generosità ed eleganza politica la formazione del nuovo esecutivo quindi lui rivendica
Questo ruolo non ostativo alla nascita di Draghi è rivendica anche la linea che atti di fatto imposto al Pd è vero è stata votata a maggioranza ma e è stata una linea che Lula sostenuti con decine di interviste di prese di posizione nei mesi precedenti come la linea del segretario zingare TIR quale parlava poco fa parlava Bettini adesso la difende dice però io l'intergruppo non è non era stata una mia iniziativa l'alleanza strategica non è
Un mio Progetto però vediamo che succede perché i Cinquestelle potrebbero implodere e ci conviene star lì vicino per raccoglierne le spoglie questo un po'il senso di quello che dice
Bettini Morando gli risponde
Ringrazio Goffredo Bettini per l'attenzione che ha voluto dedicare il mio intervento è po'provo a replicare
Ricorrendo a mia volta a un ragionamento per punti primo non ho mai parlato di un'alleanza strutturale e strategica con il Movimento cinque Stelle sulla stampa del ventisette dodici due mila venti ho letto testualmente
La politica e il governo sono tutt'uno l'attuale maggioranza avrebbe il dovere di presentarsi agli elettori
La leadership di Conte non è mai stato in discussione sarebbe comprensibile che la forza che ha Conte nel Paese si trasformasse in un soggetto politico
Queste sono le parole di Bettini pretendere che il Pd rilanci l'ambizione della vocazione maggioritaria oggi sarebbe presuntuoso e arrogante
Il proporzionale potrebbe favorire il radicamento di ogni forza democratica
Reagendo a chi sosteneva che il PD non aveva una strategia ho scritto allora che con queste parole di Bettini al contrario descritti queste parole di Bettini al contrario descrivevano una linea politica di lungo periodo il ritorno al proporzionale
Le future elezioni politiche molto precise aggiungendo
Chi era proprio da ricercare in questa linea politica la ragioni prima della facilità con cui il Movimento cinque stelle respingeva al mittente le sollecitazioni a cambiare passo a rilanciare l'azione riformatrice del governo Conte due
Pensando di aver maturato grazie al superamento pieno dello stato di necessità di coi di cui Conte due era nato una rendita di posizione i grillini non si sono sentiti impegnati a prendere in considerazione le richieste del Pd
Perché si facesse di più è meglio a partire dal Coveri tranne anch'io penso che l'Italia non ha bisogno di governi litigiosi ma uniti fattivi sostengo che le posizioni politiche del PD che primo richiamato
E che mi sembravano una linea politica da me non condivisa ma legittima e rispettabile non hanno aiutato il conte due a risultare fattivo nella fase finale della sua esperienza quindi una certa subalternità
Ai divini comunque mi pare evidente che la vocazione maggioritaria del Pd
Dice ancora Morando citando Bettini non deve portarci a una boriosa autosufficienza
Concordando perfettamente su dove la vocazione maggioritaria del Pd non deve portarci deduco da questa frase che Bettini non consideri più il rilancio dell'andata dell'ambizione alla vocazione maggioritaria presuntuoso arrogante
Sì proprio va giustamente che essa non sia oggi e in futuro ciò che non è mai stato meno che mai al Lingotto pretesa di autosufficienza
Alleanze politiche con altri partiti sono e saranno necessarie il compito del fare del PD
L'asse attorno a cui alla cui visione del futuro del Paese della sua collocazione in Europa del mondo
Si costruisce una credibile proposta di governo alternativa destra centro
E concludiamo che ci sia un rapporto piuttosto stretto tra la linea politica sopra richiamata e la scelta di dar vita all'intergruppo Pd Movimento cinque Stelle Leo al Senato dice Morando è innegabile
Prendo atto con piacere che Bettini la considera un po'improvvisata io la considero improvvida ma ci stiamo avvicinando c'è una sottile ironia come vedete no
Ho scritto e lo ripeto che considero la scelta di far nascere il governo Conte due e la la sua iniziativa per un pieno ritorno dell'Italia Europa un fatto positivo da segnare all'attivo del PD
Quanto invece alla conduzione della crisi credo che anche in questo caso una tattica non brillante sia stata suggerita da una strategia sbagliata il Movimento cinque Stelle
Avrebbe potuto essere indotto ha un atteggiamento più disponibile ad accogliere le istanze di rilancio
Se non si fosse se questo se il del Pd se quest'ultimo non si fosse chiuso dietro una porta o Conte o le elezioni in queste era no di cui non possedeva le chiavi
E quindi la risposta è molto chiara di Morando a Bettini e di questo si parlerà ancora perché questo è un assaggio di quello che vedremo nell'Assemblea nazionale e poi a congresso quando il congresso si farà vi segnalo da ultimo un'intervista dell'ex premier letta sulla Repubblica a pagina sette anche lui parla
Del PD in maniera molto tattica è molto cauta dice alcune cose
E poi non dice perché vediamolo
Vediamo la pagina sette piccolo
Il congresso del Pd è già partito di fatto infuria lo scontro proseguirono l'alleanza col Movimento cinque Stelle lui risponde
Nella mia lunga esperienza politica ho sempre avuto molti dubbi sui dibattiti nei quali il tema delle alleanze precede quello sull'identità prima viene una riflessione approfondita sulle proprie idee sugli obiettivi poi le alleanze scaturiscono naturalmente
Ha letto l'intervista De Caro sulla Repubblica li chiede
Stefano Cappellini
Il Pd aveva detto De Caro e ostaggio delle correnti
E letta risponde mi sembra un'intervista che fa un quadro lei realistico della situazione
La leadership di Zingaretti è sotto attacco e lui risponde ho molta fiducia zingare E.T. penso sia riuscito a tenere insieme la nave in un mare di tempesta non è poco questo quello che dice
Il
Letta e poi c'è un appello a utilizzare il governo Draghi così come fu utilizzato il governo Ciampi nel novantatré
In chiave riformatrice e in particolare dice eletta stati attenti non rinunciamo a una prospettiva di riforma istituzionale perché c'è un problema di legge elettorale c'è un problema soprattutto di trasformismo parlamentare
Che è diventato non un'espressione della libertà e della di mandato del del parlamentare ma è diventato una patologia del sistema con la quale dobbiamo fare i conti
Questo letta a pagina sette sulla repubblica
E poi ci sono i writer come vi dicevo la sentenza di Milano
Garantire tutela a sessanta mila writer è una sentenza che destinata a produrre
Effettivi non solo per per quello che il il destino dei raider ma soprattutto del dibattito politico sulle tutele del lavoro
Nelle forme nuove che la globalizzazione apportato sulla scena il Corriere a pagina venti ci racconta queste iniziativa
Eccola qui
Basta trattare i rider schiavi il pm ordina sessanta mila assunzioni realtà il titolo non è correttissimo perché non ordina sessanta mila assunzioni
Rischiano la vita correndo come forsennati in bici o in moto per portare il pranzo o la scena a chi se ne sta comodamente in ufficio a casa
Sono sessanta mila cinquecentoundici raider
Che fino a oggi hanno sfidato il traffico delle città a loro rischio e pericolo ma che ora dovranno essere assunti con un contratto che garantisca
Le tutele antinfortunistiche previdenziali e la conseguenza rivoluzionari di un'inchiesta della Procura di Milano che ha indagato se i rappresentanti delle quattro principali aziende di consegne
Riscrivendo le regole di un settore cresciuto in modo esponenziale con la pandemia
E queste aziende sono state chiamate appagare
S'ammende per un totale di settecentotrentatré milioni di euro altrimenti finiranno sotto processo con il rischio in caso di condanna che i loro manager subiscono una sanzione quattro volte superiore o siano addirittura arrestati
Va be ci sono elementi ho in mente di merito pagati in media quattro euro a consegna più viaggi fanno più RAI più Lila intervengo selezionati dall'algoritmo che governa le piattaforme e quindi più guadagnano in sostanza lavorano a cottimo cosa vietata dalla legge afferma un investigatore
L'inchiesta iniziata nel due mila e diciannove dopo che Milano a Milano alcuni raid erano stati vittime di incidenti stradali un campione a controllo
Fatto su trenta fattorini aveva fatto emergere le prime irregolarità e va bene questa è la posizione della procura la prima mossa delle multinazionali
Della fu delivery di fronte all'intervento dei pm
Si può riassumere scrive Rita Querzé sempre sul Corriere della Sera con la parola ricorso del resto la posta è molto alta si parla di settecentotrentatré milioni solo per quanto riguarda le sanzioni legate al rispetto del testo unico della sicurezza del lavoro
Ma non finisce qui perché l'INPS e INAIL le che sono state coinvolte nell'indagine stanno facendo i conteggi su contributi e versamenti assicurativi mancanti
Solo per gli arretrati da versare all'istituto di previdenza si supererebbe il miliardo i ricorsi servono quindi a fermare l'orologio dei pagamenti a richiedere al giudice un pronunciamento di merito
Qualcuno sottovoce suggerisce la possibilità che qualche piattaforma di fronte a multe sanzioni decida di abbandonare l'Italia d'altra parte la tedesca fondo ora se il già andato un paio d'anni fa ma è presto per trarre conclude conclusioni siamo sorpresi dalle dichiarazioni stiamo analizzando e approfondendo i documenti che ci sono stati forniti valuteremo ogni azione conseguente dicono
Una nota diffusa da Asso deliberi l'associazione di cui fanno parte i gruppi interessati all'inchiesta
E questo e e qui in tutto questo però dice giustamente la la Querzé
Un punto è passato sotto traccia e questo è il punto
In realtà quanto chiesto dalla Procura di Milano non è un inquadramento da lavoro come subordinato tout-court ma l'applicazione dell'articolo due del decreto legislativo ottantuno del Jobs Act in pratica al raid resterebbero applicate le condizioni del lavoro subordinato la tutela sul licenziamento compresa pur mantenendo il contratto di collaborazione cioè bisogna garantire le tutele sanitarie e anche le tutele di garanzia del rapporto di lavoro
Ma non trasformare il rapporto di lavoro in un rapporto di a tempo un rapporto subordinato questa è la linea della procura peraltro non potrebbe essere diversamente perché
Non non credo che una procura penale Possa diciamo discutere della sostanza di un
Di un rapporto di lavoro
Dico esto parla anche molto bene con molta con la sua consueta fonti pendenza un giuslavorista
Esperto come Tiraboschi
Ex allievo direbbe il povero Marco Biagi intervistato dall'Avvenire perché l'avvenire ha offerto il giornale con questa notizia Ryder che cittadini non sono schiavi questo il titolo dell'avvenire e Tiraboschi dice con molta chiarezza
In questo caso non si sta discutendo delle forme di retribuzione ma delle tutele di base
Cioè se un lavoratore possa essere esposto a rischi senza che il datore di lavoro si assume delle responsabilità predisponga misure di prevenzione e tutela non si poteva più chiudere gli occhi su questo fenomeno
E la magistratura ha di fatto tolto tutti gli atti gli alibi come sempre informa supplente
E in pratica si prevede gli chiede
E il giornalista Francesco Riccardi che lo intervista pagine cinque sull'avvenire
Che si prevede che sessanta mila persone vengono inquadrate come collaboratori perché in sostanza dice Tiraboschi si è stabilito che non sono lavoratori autonomi perché l'algoritmo della piattaforma
Stabilisce turni della prestazione molti monitora i tragitti e valuta poi la prestazione penalizzando Illy i rider meno performanti
Più che sulla semplice qualificazione giuridica del lavoratore però l'indagine si è concentrata sulla tutela della sicurezza del lavoro e infatti viene contestata
La violazione del testo unico del due mila otto la legge ottantuno questa uno dei segni di modernità di questa indagine
La conferma che il lavoratore va tutelato come persona innanzitutto per quanto concerne la sicurezza e la salute a prescindere dal suo guardi inquadramento giuridico cioè la Procura non sta stabilendo se devono essere assunti come lavoratori subordinati che non sono probabilmente o come lavoratori autonomi che neanche sono ma la loro collaborazione
No in quanto e vincolata a un rapporto di fatto con l'azienda e riceve in ragione dei servizi e della della di quanto siano performanti questi servizi una retribuzione e un impegno differenziato beh merita tutte le tutele per per il ruolo che i lavoratori in quanto persona svolge no e quindi il
Il Jobs Act gli dice
Non prevede che le collaborazioni siano previste solo in casi particolari richiede ancora Riccardi una volta acclarato che la sicurezza e la salute vanno tutelate con inquadramento giuridico
Lecco dice Tiraboschi ci sono ancora ma se organizzate dal committente si applica la normativa di tutela del lavoro dipendente
Il ciclo fattorini potrebbero essere inquadrati come collaboratori coordinati e continuativi
Solo se previsto da un contratto collettivo
E questo è sosta come quello già firmato dalle società con l'UGL perché c'è stato un contratto già firmato o come quello della logistica per i quali spingono invece i sindacati confederali
Occorrerà capire quale sarà la reazione dell'impresa e probabilmente si opporranno la prescrizione degli ispettori
Del lavoro ma in ogni caso il contratto firmato dall'UGL oggi apparirebbe stonato non in linea con la realtà ricostruita dal pm anche il contratto della logistica
Comunque andrebbe non solo accettato dalla parte datoriale che non l'ha riconosciuto ma comunque meglio tarato sulle specificità di questo particolare segmento di lavoro
Che scopriamo dall'indagine conta addirittura sessanta mila detti ben oltre i venticinque mila finora ipotizzati insomma
Bisogna mettere a fuoco
Questo questo tema per come è stato fotografato con l'indagine sul campo di servizi ispettivi dice
Il ancora Tiraboschi
Mi pare un modello che si reggeva sulle spalle gracili dei soli lavoratori sulla sostanziale irresponsabilità dell'intermediario TAV datore di lavoro
E sul desiderio della clientela di non pagare o pagare minimamente un servizio la magistratura ha svelato quali rischi per la vita e la salute delle persone
Questo modello nascondesse ha tolto tutti gli alibi
Ora va costruito un sistema diverso anzitutto assicurando i lavoratori come sta avvenendo in Gran Bretagna Germania e Spagna le stesse tutele del lavoro subordinato superando il formalismo della qualificazione giuridica del rapporto cioè
Anche se non solo lavoratori subordinati perché è chiaro che non solo ha voluto lo sbaglia ma meritano le stesse tutele in ragione del del tipo di servizio svolte del pericolo del rischio a cui si espongono per soddisfare evidentemente il bisogno della clientela
Questo è il il la la posizione di Tiraboschi c'è su questo tema ve lo segnalo un'interessante anche articolo di Riccardo Luna sulla Repubblica ma non lo leggiamo perché non abbiamo tempo e ci avviamo verso la fine della nostra rassegna stampa
Vi segnalo però ancora qualche notizia ovviamente il suicidio di Catricalà
Civil servant sottosegretario il presidente dell'Antitrust e molte altre cose ieri a sessantanove anni si è tolto la vita a Roma
Pare temesse per la sua salute doveva sostenere un intervento al cuore ce lo ricorda comma con molta Grazia un un un giornalista
Noto come Roberto Sommella in direttore di di Milano Finanza in un articolo a pagina sedici del quotidiano che dirige quando scompare un maestro e un amico scrive
Sommella la perdita è doppia perché la vita è così difficile che può essere vissuta solo se si hanno al fianco oltre alla famiglia persone vere
Antonio Catricalà sembra incredibile parlarne al passato è stato un uomo di Stato che del rapporto tra la cosa pubblica i cittadini cui si deve offrire non solo un servizio ma soprattutto delle risposte ai loro bisogni affatto la sua strada maestra
Comunque sia stato e qualsiasi carica abbia ricoperto Antonio perché così si faceva semplicemente chiamare avuto la capacità di coniugare il potere ai massimi livelli al servizio dell'opinione pubblica
Faceva parte di quella ristretta cerchia di persone che in questi Italia complicata
In perenne emergenza riusciva sempre a trovare soluzioni fosse giovanissimo pubblico ministero consigliere di stato segretario generale di Palazzo Chigi presidente dell'Antitrust sotto Segato lattari o la presidenza del Consiglio nei terribili mesi nel biennio
Della dittatura dello spread o viceministro alle telecomunicazioni Catricalà finissimo uomo di diritto assente ricoperto la carica non solo con disciplina e onore ma anche impugnando metaforicamente una sciabola ASS Broglia matasse
E chi vi Kimi parla lo ha constatato nella sua attività professionale il ricordo in particolare la la stagione delicatissima difficile difficilissima del governo Monti Catricalà era per noi giornalisti un riferimento costante disponibile anche alle dieci di sera a chiarire
A a spiegare a fornire riservatamente senza esporsi alcune chiavi di interpretazione di quello che stava avvenendo un passaggio delicatissimo della storia
Della repubblica in ricordo proprio quei mesi mesi del riformismo
Che stava per nascere e che comunque del e dei e dei conti che si stavano mettendo drammaticamente in ordine di fronte alla crisi finanziaria che attraversava il Paese
Ecco Catricalà fu un interfaccia straordinario nel rapporto con la stampa
Ci lascia molto presto purtroppo un uomo che avrebbe potuto dare ancora al suo paese e tutti lo ricordano quasi tutti con unanime affetto e stima riconoscenza
E poi
Vi segnalo il dibattito interessantissimo che non possiamo leggere
Sul fenomeno del cosiddetto Isla mo'locis mo'che sta attraversando sta dividendo la
L'asta Francia ognuno un fenomeno polemica non nuova ma che si riattiva ogni tanto con questo termine
E si intende una su una sorta di simpatia politica fra la sinistra e l'Islam radicale che
Crea ovviamente
Punti di vista diversi contrapposti che ivi ce ne sono due interessanti sulla
Sulla Repubblica c'è una ci accusi di Bernard-Henry Lévy
Le titolato l'Isla Mogol sciismo sta conquistando le università
La libertà accademica sacra scelto ma non possiamo non vedere come la canzone calcio che unisce antisionismo ed estremismi musulmani sia sempre più forte
Dall'altra parte c'è Tahar Ben Jalloul che uno scrittore
Magrebino
Che dice
è un'invenzione per seminare discordia
E paura l'espressione una grave manipolazione il fondamentalismo religioso non ha nessun collegamento con chi lotta per una società non capitalista
Queste le due posizioni belle segnalo per perché avesse voglia di approfondire sono sulla Repubblica nelle pagine di cultura
E e poi ancora da ultimo vi segnalo
Due editoriali il primo di Claudio Cerasa sul foglio molto interessante
Sul tema delle responsabilità della borghesia nella crisi del paese nel declino del Paese nell'avventura il populismo e
Nell'arrivo di Mario Draghi dice l'ascesa dell'ex capo della BCE è uno schiaffo rifilato ai bordi e sul ci che con i giornali e le tv
Avevano puntato non sul modello gradi ma sul modello casta
La classe dirigente e quel Reset necessario cioè dice Draghi che avesse benedetto da tutti coloro che hanno creato le condizioni perché Draghi arrivasse
Con lei il populismo giustizialista con la semplificazione televisiva rinunciando a selezionare una classe dirigente di merito e di responsabilità
All'interno del Paese e adesso sono i gli alfieri dell'arrivo di Draghi ma sono stati loro a crearne le condizioni questa è la tesi
Di Claudio Cerasa molto interessante l'articolo sul foglio vi segnalo una figura altrettanto interessante
Di Alberto Mingardi sulla Corriere della Sera sul tema dei fondi europei e la ripresa dove Mingardi dice stiamo attenti a e qui imparare i fondi europei col Piano Marshall anzitutto perché la ripresa negli anni cinquanta non fu solo opera del premio Marshall
Ma
Di condizioni
Di sviluppo del mercato dell'economia italiana e di fiducia
Che crearono il il boom economico oggi stiamo attenti alla dalla a questa tentazione
E di risolvere il link l'incertezza pandemica con una fiducia taumaturgiche a nei poteri della spesa pubblica condivisa dice Mingardi dalla quasi totalità dell'agone politico
E dal costante ricorso a strumenti come la cassa depositi e prestiti per ampliare il perimetro dello stato e così che torneremo a crescere con lo statalismo si chiede Mingardi
Soprattutto e questo è il modo in cui miglioriamo la qualità dei servizi e della vita per i cittadini italiani
Però mentale la penetrazione delle nuove tecnologie e davvero essenziale che lo Stato sia azionista della Rete Unica
Per migliorare la qualità di infrastrutture e trasporti conta di più che Cassa depositi e prestiti diventi il padrone di Autostrade o sbloccare il piano da quattordici virgola cinque miliardi di investimenti di quest'ultima da mesi al vaglio del ministero dei trasporti
Così come i fondi europei non saranno una magia nemmeno si può pretendere da questo esecutivo dice Mingardi la magia di fare le riforme
Che aspettano da vent'anni ma forse possiamo e dovremmo aspettarci qualcosa di completamente diverso più che un'agenda uno stile di governo chi rifiuta per esempio l'idea davvero curiosa
Che in quegli ambiti nei quali siamo scontenti di ciò che lo Stato ha fatto come regolatore
Il suo ingresso come produttori in prima persona di beni e servizi possa aprire negli effetti provvidenziali una sorta di svezzamento intellettuale del della classe politica e dell'opinione pubblica cioè smettetela di
Cedere all'idea che lo Stato risolve i problemi della società se assume su di sé tutte le responsabilità non solo di regolatore ma anche quella di produttore il comunismo c'ha dimostrato che così non è
Verrebbe da aggiungere bene e poi il tema
Non so del suicidio assistito che
Oggetto di un articolo che vi segnalo sull'avvenire a pagina diciassette
E la vicenda
Di un malato di sclerosi multipla
Sul fine vita i giudici sorpassano il parlamento mentre le sei proposte di legge sull'Italia si è depenalizzazione del suicidio assistito giacciono alla Camera senza
Trovare la convergenza nemmeno per essere trasposti in un testo unificato il ventotto aprile si parlerà di suicidio assistito presso la Corte d'appello di Genova
Il caso ancora quello di Davide trentini che a cinquantatré anni oppresso dalla sclerosi multipla aveva deciso di farla finita in una clinica svizzera con la collaborazione organizzativa di Mina Welby e Marco Cappato era il due mila diciassette come presidente e copresidente e tesoriere dell'associazione radicale Luca Coscioni sì auto denunciarono
Ai carabinieri nel frattempo con la sentenza due mila duecentoquarantadue del diciannove
Sul caso dj Fabio la Corte costituzionale istinti istituiva alcune eccezioni al ferreo divieto di assistenza nel suicidio previsto dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Tra queste il fatto che la persona desiderosa di morire fosse sottoposta a trattamenti di sostegno vitale
Aderendo alla tesi proposta dal consulente tecnico della difesa l'anestesista Marco Riccio
La Corte d'Assise di massa assolto in primo grado i due imputati interpretando estensivamente la presenza di questo requisito
Questo il processo di che riguarda il il caso di
Davide trentini
E poi c'è un articolo che vi segnalo su questo tema nello stesso articolo della stessa pagina
Una sofferenza in cerca di senso articolo di Vincenzo paragona sempre sull'Avvenire che affronta il tema della sofferenze della dignità della vita
E che riemerge con il caso marchigiano di un uomo di quarantadue anni tetraplegico da dieci a causa di un incidente stradale di cui caso di cui abbiamo parlato ieri e con queste segnalazioni io di ringrazio dell'attenzione solo alle nove e quindici ci siamo un po'dilungati mentre Milano tanti civili sentiamo domani mattina per un'altra puntata di stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale buona giornata a tutti
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