L'intervista è stata registrata martedì 10 gennaio 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dp, Obiezione Di Coscienza, Partito Radicale, Riforme, Verdi.
09:30
DP
LV
RAD
Domani mercoledì undici gennaio mille novecentottantanove si riunirà a Montecitorio la commissione difesa della Camera per iniziare l'esame in sede referente del testo di legge unificato che modifica la legge sull'obiezione di coscienza la numero sette sette due del settantadue è stato approntato sulla base di un testo presentato da Paolo Caccia democristiano un testo unificato del la commissione che raccoglie le proposte di legge dello stesso cacciavite Ronchi di Democrazia proletaria di Capecchi per il PC di Rodotà
Della sinistra indipendente di Marte Ferrari socialista della Fincato anch'essa socialista di Amodeo
Anche lui del gruppo socialista e e di Salvoldi del gruppo Verde
Il testo preparato da Paolo Caccia inoltre trova il pieno consenso del mondo cattolico al punto che il presidente della Caritas monsignor Luigi Castellano
Ha chiesto a De Mita che il governo appoggi questo testo ma il governo non sembra intenzionato a fare e quanto il mondo cattolico gli ha chiesto infatti il ministro della Difesa Zanone pur avendo annunciato su un Giornale di Montanelli di oggi martedì dieci gennaio che non presenterà emendamenti ha espressamente dichiarato
Un orientamento del tutto opposto quando invece la commissione quando il testo unificato della commissione Difesa
Parla di obiezione di coscienza come un diritto soggettivo sancito dalla Costituzione
Quando parla di riduzione del servizio civile da venti a quindici mesi equiparazione di diritti e doveri tra libri tra l'obiettore il giovane che veste la divisa militare riconoscimento poi dell'Area a vocazione Ale cioè l'impiego del giovani obiettori in un servizio civile per il quale lui abbia una particolare attinenza e costituzioni inoltre di un dipartimento del servizio civile nazionale nazionale provvisoria mi tale dipendenza la Presidenza del Consiglio il ministro della difesa ritiene che l'obiezione non vada considerata come un diritto soggettivo
A forma sostitutiva del servizio armato e praticamente ancora quanto attualmente è sancito dalla sette sette due inoltre Zanone vol peggiora are a quanto pare l'attuale commissione cosiddette inquisitoria che valuta le do ma anche sull'obiezione di coscienza perché in questa commissione non vede secondo Zanon essa inquisitorio però peggio ancora vagliare il comportamento dell'obiettore nonché non deve d'incontro a dire alla dichiarazione di ripugnanza delle armi
Inoltre la gestione del servizio civile va affidata al ministero degli Interni
E e la durata può essere anche ridotta ma deve comunque restare superiore a quella del servizio armato in modo queste la motivazione che gli oneri complessivi risultino pari così per l'obiettore come per la replica
Queste informazioni che desumiamo sempre dalla quotidiano il giornale di Milano
Appunto attribuiscono dunque al governo una intenzione ostativa all'alba a Rodi una legge di riforma che in qualche modo e migliora l'attuale legislazione sull'obiezione di coscienza il ministro della Difesa pare inoltre sempre su questo giornale
Montanelli si pronuncia a favore dell'esercito di mestiere
In linea alcun telefono di radio radicale abbiamo Claudio De Blasi del dipartimento pace dei Democrazia proletaria e collaboratore del gruppo parlamentare di Lippi
E lui chiediamo la posizione Lippi che terrà domani in Commissione Difesa e cosa pensa di questo atteggiamento del ministro Zanon e del Governo in particolare
Allora innanzitutto bisogna dire che la posizione presa dal ministro vallone ricalca già un carteggio intercorso tra quindi Fontanone del presidente del consiglio De Mita
Carteggio di queste ho avuto notizia addirittura su famiglia Cristiana mi pare nel mese di giugno luglio del mille novecentottantotto e in cui menhir contano le riportava il perché quattro punti venticinque punti
Fondamentali secondo cui per una riforma sull'onda leggere su che fine coscienza
Ricevendo in cambio un una penso di massima dal Presidente del Consiglio per cui sono colleghi già dette e già occulte quello che meraviglia più che altro è che da noi lei confermi queste sue posizioni anche alla luce e del lavoro fatto nel comitato che stretto della Commissione difesa della Camera sua riforma da cioè gli obiettori di coscienza
Ed è anche terra sul in balia martedì progettuali spetta all'interno della stessa democrazia cristiana
Faccio perdente del tempio che nel mese di ottobre ho avuto una lettera del movimento giovanile della Democrazia Cristiana in cui praticamente tutti chiedeva allora presidente del Consiglio e la componente governativa remote perché il capitano al governo di decidere di dire no alle posizioni del del ministro inferiore
In linea generale poi democrazia proletaria non potrà fare altro che riconfermare una serie di punti che considera fondamentali per una giusta legge sull'obiezione di coscienza
La prima riguarda qualche diritto soggettivo innanzitutto perché è un diritto per riflettere sancito dalla Costituzione devo pensare all'articolo due della Costituzione
Che come clausura terza si potrebbe dire ci richiama al rispetto della personalità costituisce quindi un po'il nocciolo
Del del diritto soggettivo da subito in coscienza e quindi sul riconoscimento dovuta incosciente come diritto soggettivo per ogni cittadino che ne faccia richiesta
Legato poi altri due articoli della Costituzione che sono il diciannove ventuno il primo che parla di libertà religiosa ventuno alla libera manifestazione del pensiero quei diritto soggettivo rimane un punto fermo se si vuole avere una buona legge sull'obiezione di coscienza
Questo doveva portare a un
Teco cambiamento anche dell'articolo uno della proposta caccia che fra parentesi non è un vero e proprio testo unisce tratto risultato una libera elaborazione dell'onorevole caccia che è stata poi fatta propria dalla Commissione difesa nella riunione mi pare del ventidue dicembre scorso
E
Cambiare quel perché dicono di e ha già proposto in Commissione ed ha avuto anche aspetti positivi tanto che lo stesso quotidiano ufficiale della democrazia etica nel poco ne ha parlato molto bene di questo proposta di Edo Ronchi in un suo articolo
Di sostituire l'articolo uno con la dichiarazione della Commissione dei diritti umani dell'ONU dal marzo del mille novecentottantasette
In cui appare appunto si parla per venti di obiettori di coscienza o come diritto soggettivo da lottare fra l'altro che questa dichiarazione la commissione in dei diritti umani dell'ONU è stata sollecitata da vari Paesi tra cui il teste Italia
E quindi assurdo che noi andiamo a predicare in casa altrui cosa bisogna fare subito in coscienza e poi in casa nostra andiamo alla al tentare una serie di diritti che né a livello internazionale diciamo che sono fondamentali e non comprimibili in leggi restrittive per quel che riguarda la commissione giudicatrice esaminatrice delle praticamente delle cosciente
Anche qui a leggendo l'intervista il ministro Tatarella dirmi espongono e si scopre alcune cose nel testo che ad esempio già adesso l'UE afferma che la commissione esaminatrice prevista dalla legge sette sette due
Indicata accertare che non vi siano dati oggettivi che contraddicono la dichiarata ripugnanza delle armi cito la dichiarazione ministro Zanone comparso su un giornale di oggi
Il problema è che quella da limitazione dei compiti della Commissione non viene così dal cielo ma viene da una sentenza del Consiglio di contatto di alcuni anni paio d'anni fa
Che appunto ha obbligato la commissione giudicatrice a muoversi in questa ottica ora non si può anche far finta che la conca in Consiglio di Stato la levetta e che quindi le sue sentenze possono essere tranquillamente ignorate cambiando semplicemente la legge non cambia legge gabbato lo santo
Però il patto rimane e oltretutto non si può proprio vedere con che logica si possono esaminare le motivazioni di coscienza in base a quali ottica chi può prende tutti
Dare la possibilità di fare una cosa del genere anche perché il ritorno alcuni precedenti di non poco conto tentiamo la legge
Nessuna interruzione di di gravidanza sull'aborto dove da quel che mi ricordo un medico in quanto il personale paramedico che faccia obiettore di coscienza non deve essere sottoposto al vaglio di nessuna concessione
Per quel che riguarda poi militarizzazione del servizio civile il passaggio del degli obiettori di coscienza dal controllo del ministero della difesa a un ad altre strutture civile
Noi non possiamo ecco perché più che favorevoli
Tanto è vero che questo è presente anche nella bozza caccia anche perché vogliamo che occorra un particolare sottosegretariato un particolare una particolare struttura dipendente direttamente dalla Presidenza del Consiglio anche perché nella proposta di legge
Si prevede di impiegare in una gran parte degli obiettori di coscienza e nelle strutture della protezione civile ed è una questione
Che praticamente obbliga la nuova normativa pensare una struttura ad hoc per gli obiettori di coscienza le nove preoccupato sotto questo o quell'altro ministero pane magari più seriamente sotto il ministro della Protezione civile a questo punto
Poi per quel che riguarda infine la durata del servizio civile già nella proposta di legge nella nella bozza caccia ti paga di quindici membri mentre da quel che ispirato al carteggio intercorso appunto pronta non è diminuita pare che il ministero della difesa però dal ministero della Difesa e londinese contano le perché penso che l'idea che il ministro però lei non si hanno poche trascorsa comunque metri alcuni alti ufficiali
Vogliono diciotto metri non quindici democrazia proletaria ho avuto una linea in cui parla di perfetta equiparazione della durata del servizio civile a quella del servizio militare cioè di dodici mesi
Ora parlare di maggiori sacrifici dei meriti militari e e quindi di ipercritici in più degli obiettori che spia contro multare una maggior durata del servizio civile ci pare per quanto meno strano anche perché per non dire tanto di non mi pare che pertanto una questione dispetti Feliciano ma quanto dipende di pene di penale insomma così come il servizio militare brutto non piace a nessuno
Funziona male allora c'è qualcosa che potrebbe funziona bene o che potrebbe con la cosa più interessante per il giovane che per servire la nazione più garantire la difesa della nazione qua cerchiamo di peggiorare quel poco di bene si potrebbe fare
Diciamo che strutture ministro della del del ministro della Difesa invece di migliorare le condizioni degli temi giovani militari di leva di regionalizzare il servizio militare non di penalizzare gli obiettori
Bene e per quanto riguarda comunque il significato politico di questi interventi è questa campagna anche che il giornale sta portando avanti APAF ore dell'esercito professionale come di pronunciata ma
Che sempre che dai tempi e dichiarata contraria a ogni forma di esercito professionale non solo terribile discorso da primi anni settanta
Betty potrete che Chirico appunto i pericoli continenti tipici di un esercito professionale probabilmente le cose rispetto ai primi anni Settanta sono anche cambiate
Preoccupa molto questa sorta di ricatto e ministero della di e questa facendo negando la questione dell'obiezione di coscienza al servizio militare all'esercito di mestiere se volete una buona legge sull'obiezione noi vogliamo l'esercito professionale è un discorso che non sta in piedi
In quanto proprio qui al parlare di leadership di mestiere di riduzione della leva e questo un po'una critica che si potrebbe stare a tutto il dibattito di queste settimane erano partito dalla dall'intervento
Da senatore Pecchioli
è che non si può parlare di queste cose se non inseriamo all'interno di una riconsiderazione più generali del modello di difesa esistente
Gioca ora abbiamo un modello di difesa porta il motivo aggregativo dotato di armi ad alta tecnologia con potere di intervento migliaia di cognomi più dei nostri confini
Abbiamo ci siamo dotati di una portaerei che fra poco avremo ancora di azione di Marina temette degli aerei su quel tappo
Ecco dobbiamo cambiare il modello di difesa della nostra nazione
E all'interno di questa logica possiamo cominciare a pensare a questo punto a un anche un nuovo modo di dividere la lira possiamo pensare anche a riduzioni del servizio di leva altrimenti
Questo a mio parere
Corriamo il rischio di stare un po'come quando farlo delle non so periodicamente
Quando le carceri son troppo piene piccola baia amnistie rimanda povera gente che ha piccoli reati da scontare
Anche qui con il servizio di leva tema quasi quanto la situazione diventa invivibile quando il suicidio mentre non quando incidenti sono sempre più numerosi finisce di qualche settimana di qualche mese il servizio militare
Per cercare di dare uno sfogo a questi problemi che il diritto non è l'istituzione delle forze armate e che si rifiutano perché confermate sono separate della società civile nel caso che la società civile con i suoi controlli
Con i suoi mobili intende tale non riesce proprio a integrare nelle forze armate non riesce a controllare alcova ovvio nostro pagamenti parlamentari possono andare a visitare le carceri manovre Carrera ecco proprio questo modello questo modo di intendere la difesa
In cui disputò imitare completamente separata della società e quando lo proietterà anche perché ci vuole penetrare nella società con le sue strutture e questo modo di intendere la realtà che bisogna cambiare in quest'ottica ci possiamo mettere le vogliamo cambiare i problemi della leva se vogliamo migliorare aveva
Bene grazie allora Claudio De Blasi del Dipartimento pace democrazia proletaria e collaboratore del gruppo parlamentare di Lippi
Ed ora ascoltiamo sempre sull'argomento riforma della legge sull'obiezione di coscienza e la posizione del governo
Da domani all'esame domani mercoledì undici gennaio all'esame
Della Commissione difesa della Camera Montecitorio ascoltiamo Giorgio Geusa che oltre a essere un giorno obiettore di coscienza in servizio civile è anche coordinatore nazionale delle liste verdi uno dei gli undici coordinatore nazionale della Federazione delle liste verdi ecco qual è il tuo posizioni in merito a questa legge il il testo unificato cosiddetto testo unificato caccia
Sì posizione personalmente posso dire che è un po'a a così
Persona inquilino articolare
In particolare
No dico è una posizione un po'particolare particolare più che altro bisogna valutare bene quali sono le le circostanze che hanno portato all'elaborazione di questo tetto
C'è un po'alla paura che ira un qualcosa ha fatto per accontentare un po'tutti che poi alla fine il rischio di non accontentare nessuno
Comunque indiscutibilmente ci sono degli elementi positivi soprattutto rispetto alla teste perpetue che ormai già era nata vecchia dette veramente antiquati rimasti elemento di di novità ma è positivo
Secondo me cioè eccezionalmente accettabile anche apprezzabile al massimo e non per niente infatti vediamo che proprio il ministro Zanone che va contro questi elementi positivi che circolano nella proposta cartuccia
Ecco cioè tu critica il fatto che sia un po'frutto di un compromesso
Ma forte più che un compromesso è un po'il il frutto delle pressioni da una parte delle per sito e quindi dell'idea alti chiaramente i militari e nei confronti degli obiettori che in questa in questa condito di quello che realmente è una voce che poco può farsi sentire
Ecco comunque nell'ipotesi del proposte di legge del democristiano caccia può essere una riforma accettabile in quanto comunque un miglioramento
Della situazione attuale dell'obiezione di coscienza tento che per gli obiettori innanzitutto e trentadue di un passo avanti e un passo avanti definitivo e mantenuto in quelle condizioni
Commettono quelle attuali tanto le eventuali precauzioni che annuncia Danone a riguardo lascia non poco nel dubbio che la legge possa subire delle modificazioni che la rendono se non peggiore della Pet queste due ugualmente antiquata e che non risponde alle necessità degli obiettori
Ecco il dato nuovo in prossimità del DS del dibattito parlamentare in Commissione Difesa
è la posizione del governo il quale secondo le notizie riportate dall'organo dal quotidiano il giornale
Avrebbe le posizioni antitetiche a quelle invece della commissione che appunto sì abbia ad accettare quanto meno le linee cardini delle testo elaborato dal democristiano caccia il ministro Zanon in particolare e vuole il vaglio del comportamento e degli obiettori che sia realmente rispondente alla ripugnanza verso le armi
Non vuole che l'obiezione venga sancita come diritto soggettivo ma come il servizio civile come un servizio sostitutivo di quell'armata o e e alcuni altri elementi che e già prima intervista con De Blasi democrazia proletaria ricordavamo qual è la tua posizione qual è il tuo giudizio su questo atteggiamento di Zanone
Dunque è l'atteggiamento del sicuramente tanto non torniamo a quelle di tutti quanti gli obiettori abbastanza contrariato perché detiene un mini commentano né
Ha accettato assumente tutte quante quelle che sono le richieste del da parte degli degli altri gradi delle per Cito veramente tanta occultare assolutamente la voce degli obiettori è veramente un qualche cosa che e fa cadere le braccia soprattutto quando appunto come ricordavi afferma che l'obiezione non va considerata un diritto soggettivo e questo mi sembra alquanto grave perché Ermini allora a questo punto vediamo che interpretati alla Costituzione che anche la cantante della corte costituzionale a proprio piacimento e il che è veramente grave da un da un ministro
Secondo fatto più importante secondo me è quello del che lui tende a sottolineare il patto della durata del servizio civile come elemento fondamentale per rendere l'obiettore di coscienza o qualche cosa di Conte inviata la gran parte dei cittadini duelli Palmitella la maggior durata fatti un un appello perché ti preferite il pentito militante e quindi dei culti questa maggior durata una punizione per coloro che invece vogliono passare per servito la patria questa esperienza di tempi per la patria in una maniera che ti ha veramente un qualche cosa che dia a tutti quanti ed i cittadini d'Italia quanto di buono ecco
Avrai notato come anche il quotidiani il Giornale prosegue nella sua campagna a favore dell'esercito professionale
Bisogna dare atto alla giornali Montanelli di essere coerente in questo suo intendimento da sempre il giornale ha richiesto che l'esercito venisse che venissero abolita la leva
Obbligatoria introdotta quella volontari che fosse costituito dunque l'esercito professionale oggi però attribuisce alla ministro di Zanone la cui posizione peraltro più sfumata
L'intenzione di arrivare appunto all'esercito professionale e appunto titola meglio la leva di mestiere
Cosa dici di questo ricordando come ieri anche uno dei più famosi dal punto di vista militare esperto strategico e di appunto questi unitaria Edward Luttwak intervenire proprio sulla prima con sulla prima pagina di questo quotidiane
Bisogna dare atto al giornale di essere riuscito a partita Zanone forte quello che indossa il pantalone non voleva dire
E in effetti appare dall'intervista che entrano nelle è contrario soltanto per motivi economici alle persino di mettere quando in realtà magari questo dovette nell'ultimo attento presi in considerazione tutto sommato dall'intervista però preparare per perché la linea ormai cardine del giornale quello del a ottenere di più a tenere un un eterno sito protetto nato ora a riguardo io non posso fare altro che ripetere ciò che tutti quanti non violenti ripetono continuamente soprattutto quante quante riguardo questo dibattito oppure per professionale e Perlo protezione almeno ovvero tutti il discorso va cambiato va puntualizzata una cosa fondamentale che non è né per Cito il punto in discussione ma quello in discussione proprio l'ha dipinta della nazione e quindi occorre cambiare obiettivo cambiare l'ambito di dibattito non è più e persino professionale io e per l'opposizione alle nove ma è quale distinta per la la nostra patria
E secondo me è arrivato il momento per incominciare a parlare di una dipinta popolare non violenta e quindi in nuovi sistemi di ricchezza che
Siano appunto in soprattutto
Patatine sul non uso delle armi ecco questa secondo me il l'ambito del dibattito che dovrebbe prevedere un padre non certo appunto insistere su queste ripetizioni che porteranno più comodo a ad alcune piccole no e di potere soprattutto gestite dagli acquirenti militari che aveva effettivamente a coloro che riempivano le piante militare sia giovani Ledda e i volontari e hanno apposta una firma e quindi si sono impegnati in questo senso
Bene grazie allora Giorgio Geusa per questo suo intervento ricordiamo che Giordo già usando un obiettore di coscienza attualmente in servizio civile e anche membro del gruppo di coordinamento nazionale della Federazione delle liste verdi
E proseguiamo questo dibattito sulla riforma dell'obiezione di coscienza a questo giro di opinioni
Cui ricordando come e appunto in in Commissione Difesa alla Camera mercoledì undici gennaio inizierà il discussione sulla proposta di legge del democristiano caccia che di fatto rappresenta una sorta di testo unificato della commissione per la riforma della sette sette due la legge del mille novecentosettantadue che in Italia ancora regolamenta l'obiezione di coscienza
A partire anche dalle dichiarazioni dichiarazione dalle notizie riportate dal quotidiano il Giornale circa le intenzioni del Governo e chiediamo a Paolo Pietro Santi appunto qual è la sua valutazione su questo orientamento al governo e sul testo di legge caccia
Queste dichiarazione che leggiamo sul giornale di oggi del ministro sono de molto discutibili per alcuni versi
E lui intanto contesta cosa sul sulla quale sembra sia alle auto il governo intanto contesta il carattere alla natura di diritto soggettivo
Della del dell'obiezione di coscienza diciamo del servizio civile intuibile da una dichiarazione di obiezione di coscienza
Cosa che contrasta un po'credo vuole però costituzionale ma più specificamente contrasta con una pronuncia del consiglio di stato al massimo livello già sezioni riunite di un paio di anni ed emerge l'ottantacinque
In cui i propri conti restano sostanzialmente accordava al se così si può dire diciamo accordava al ha dichiarato e obiezione di coscienza un un automatico accoglimento in presenza di alcuni di alcune condizioni alcuni presupposti tanto che effettivamente può parlare in sostanza edito soggettivo ed è questo che deve essere un diritto soggettivo deve essere l'opzione tra servizio militare e servizio alternativo
Quello che ancora è discutibile profondamente discutibile per quanto riguarda la posizione del governo che il ministro della Difesa Zanone incarna
E relativa alla lunghezza del del servizio perché non soltanto interi non tanto per fare la lunghezza ma anche per quel per il resto che evoca e che rappresenta e cioè da noi dice servizio civile deve essere più lungo del servizio militare perché deve essere equilibrato l'onere che ai vari cittadini maschi che vengano chiamati alle armi
Lo stato questo servizio comporta il servizio allo Stato composta cosa che francamente non ha nessun senso vi sono Paesi che nei quali il servizio civile son pochissimi in verità giudice civile di lunghezza identiche di durata identica a quello militare
Ma francamente non si capisce perché il servizio civile debba essere più lungo di quello militare si capisce soltanto se come sembra tutti vogliano e molti vogliono perché
Per il l'intento fosse quello di dissuadere il cittadino dal prestare il servizio civile
Ritenendo l'unico mezzo per assolvere al dovere costituzionale di difesa della patria quello di prestare il servizio militare e a questo ecco questo è il nodo centrale la difesa la difesa della della patria del sacro suolo insomma rimanendo a questo ammesso e non concesso che si possa rimanere a questo concetto di difesa della patria che è un concetto assolutamente territoriale almeno nelle nelle elaborazioni che che che ascoltano più spesso
C'è una sempreché targata all'ottantacinque una pronuncia della Corte costituzionale la quale disse che il dovere di difendere confermò che il dovere di difendere la patria è un dovere che son tutti tenuti ad assolvere siano marchi siano femmine abbiano diciotto vent'anni ho sessanta anni o dieci anni
Una dovere assoluto dei cittadini
E per tutti i cittadini e
La Costituzione riserva alla legge ordinaria quella di la determinazione di coloro che devono prestare servizio militare di coloro che possono presentare altri servizi e di coloro che non presta
Il alcun tipo di servizio non per questo le donne per esempio in Italia possono pentiti liberate da questo dovere di difesa della parte ed è questo l'approccio che è al di fuori del dettato costituzionale così come interpretato dalla dalla Corte costituzionale così abbastanza recentemente nell'ottantacinque
Il dovere della parole qualcosa che è in capo a tutti
Tutti hanno questo dovere e lo assolvono ugualmente coloro che prendono le armi fanno il servizio militare coloro che pagherete civile ma anche tutti gli altri anche gli esonerati anche i riformati e tutti quanti
Hanno ecco quindi da questo concetto si deve partire che o l'unico concetto giuridicamente giusto e costituzionale
Che rientra nell'alveo costituzionale
Che poi a questo debba aggiungersi una considerazione di carattere più ampio e più opportuno è se vogliamo anche un altro un altro discorso anche se centrale prodromica preventivo a tutto quanto
E cioè il discorso per cui per la difesa la difesa passa attraverso sicuramente ben altro che non il servizio militare e che non la difesa armata
Bisognerebbe con un minimo di senza testa aprire questo dibattito almeno limitare il dibattito sulla intelligente sulla ragionevolezza di mantenere un dispositivo militare italiano e di mantenere in Europa ancora dodici ministeri della Difesa dodici aeronautiche dodici marine dodici per Citi
Più tanto più bisognerebbe finalmente discutere quali sono le effettive minacce alla pace e a quali minacce debba rispondere un sistema difensivo un dispositivo difensivo ma questa se vogliamo
Più ampia è un discorso più ampio di quello specifico che si aprirà domani finalmente in Commissione alla alla Cava dei deputati
Comincia e difesa di modifica dibatte di modifica
Della legge settecentosettantadue una legge vecchia una legge sbagliata per molte possibilità di costruire una grande conquista a suo tempo
Ecco però il disegno di legge caccia comunque ecco può rappresentare una una riforma anche se limitata ma in senso positivo
No non direi perché perché c'è una c'è una questione il disegno di legge cacciate io eh io però non ne ho letta una versione recentemente qua dal il giornale fa una interessi ma molto Motors sbrigativa riuscirete Cacciari non credo di sbagliare
Ne prevede che chiunque abbia commesso un reato
Un delitto ma credo che un reato in generale chiunque abbia compiuto un delitto e sull'ultima l'ultima versione io che abbia commesso un delitto comunque sia non può estere ammesso al al servizio sostitutivo
Questo perché perché vi era una una volontà comunque di segno positivo nel nella ricerca di condizioni di ammissibilità al servizio sostitutivo
Che prescinde estero dalla discrezionalità della commissione che la legge settecentosettantadue prevede che ha letto da qualche anno e per fortuna bloccata inefficiente
Quella della legge vigente prevede che una commissione firmata dai perfino aliquota generali ecologici professori dottrine morale insomma con il potere
Età certo occhi sindacalisti e cose di questo genere
Se sull'ammissibilità di un soggetto e sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal soggetto nella sua dichiarazione di obiezione di coscienza adesso
Creare con che il Progetto Caccia anche questo progetto di sintesi di varie di varie proposte di legge questo progetto prevede invece ripeto nella opportuna intenzione di dare dei requisiti
In in in inoppugnabili
Per la la la la
Per poter svolgere il servizio civile dice chiunque abbia commesso un reato non può poi
Oggi non può essere ammesso olimpionici di ecco e se l'unico punto che che non accetti
Da cogliere questo è un punto fondamentale che è un punto che rovina un po'tutto quanto tutta quanta l'architettura necessariamente perché come possibile l'obiezione di coscienza è qualcosa e l'affermazione della coscienza di ciascuno è qualcosa che attiene anche al momento in cui ti dichiara la propria coscienza si afferma o si obietta per motivi di coscienza qualche cosa non possiamo non non la vita precedente di una persona non può essere messa in i in discussione e non può optare per tutta la vita un cittadino tanto più che purtroppo si parla anche le avvenuto anche per alcuni compagni si parla anche di di reati assolutamente stupidi secondari di reati che possono che che che comunque nel possono essere stati commessi a un'età molto bassa a una dalla giovanissima e poi non possono inficiare nella vita ultimo spicchio o allo Stato del cittadino
Però qua noi sull'obiezione di coscienza dobbiamo fare una buona volta un discorso in realtà di questa legge per noi ce ne deve fregare rapidamente dico io è una mia opinione però francamente a me interessa relativamente
Questo è un Paese in cui centinaia di persone continua ad andare in galera
I testimoni di Geova gli anarchici che fanno che c'è nell'aria affermatore di coscienza radicale continua andare in galera e cioè il diritto ad esprimere una idea Albonetti comportare in maniera dissonante rispetto allo Stato viene perseguita in maniera molto pesante ancora
E viene perseguita in netto contrasto per esempio con come l'obiezione di coscienza alle pratiche abortive
Viene trattata dall'ordinamento dello Stato dall'ordinamento giuridico
In
I medici anzi dei medici obiettori di coscienza sono in realtà privilegiati in virtù della legge errata neanche che chiede dice sono privilegiati dallo pratica professionale e sono penalizzati coloro che l'obiezione di coscienza non la fanno in sostanza mentre per quanto riguarda le questioni del servizio militare questo è vi è un atteggiamento da parte dell'ordinamento del tutto diversa da parte del registratore e quindi questa è una cosa da tenere di incontro ma poi davvero la possibilità di svolgere il servizio civile in una situazione in cui più difficili che non serve a nulla in termini di difesa è francamente qualcosa che non c'interessa
Non sappiamo che farcene di un buon servizio civile
Il problema è un altro il problema è quello della difesa che è un dovere e che è un diritto di ogni cittadino essere difeso come si deve essere difeso dalle minacce vere dalle minacce
Che visto nel mondo attuale che sono la panne nel mondo che sono l'assente i democratici e di libertà per centinaia di milioni di persone e di fronte a questo o occhi appronta una difesa un dispositivo di sicurezza serio per fronteggiare queste minacce proteggere significa in questo caso aggredirle preventivamente spalle scomparire oppure il servizio civile diverrà continuerà ad essere qualcosa di minoranza che mette a posto la coscienza di qualche centinaio di persone ogni anno e che non serve assolutamente a nulla
Nulla davvero hamburger se non ha talvolta far far fluire ad alcune strutture a battesimo Pretto quartieri dello stato di personale
Gratis ecco questo è è è qualcosa che va francamente stravolto perché a mio parere il problema è veramente un altro problema è quello della difesa e quel e quello del pianeta di fronte a i problemi del quale
Italia parole quale alternativa si potrebbe proporre ora allo stato attuale dei fatti al a questo dibattito su questa legge a questo testo di legge quale soluzioni alternative
Ma il tetto a quel tema è un'occasione tanto più che adesso c'è questo dibattito sulla leva e sulla riduzione della leva sulla trasformazione delle forze armate in forze armate volontarie e e questa è l'occasione per aprire il grande dibattito sulla difesa in questo Paese non si vuole fare perché neanche qui ci che pure ha il merito quanto meno di aver riportato fuori questa proposta che era di Balzamo e che ogni tanto usciva fuori ma qua nessuno
Ti pone il problema del fatto che parlare dello strumento difensivo e c'era il servizio militare e code il delle forze armate ma può anche entrare la questione del servizio civile ebbe la questione dello strumento difensivo
E secondaria rispetto alla politica cui questo strumento deve servire e quindi noi siamo assolutamente in ritardo su questo questa poteva essere l'occasione l'occasione del dibattito in sul servizio civile
E questo dibattito che c'è sulla stampa un pochino molto pilotato però sulla leva volontaria o meno
Questo deve essere l'occasione per un grande dibattito sulla difesa nessuno lo vuole fare perché il le questioni della difesa vogliono lasciarle ai potenti e nessuno vuole rendersi invece protagonista di una riflessione su questo io spero soltanto una cosa
Che i militari
Riescano finalmente i migliori Ray militari e ce ne sono li arcano finalmente apportare invece questo dibattito sfasciato chieste che è in corso a portarlo sulle questioni vere cioè sulle questioni della della difesa rivedo quel tappo essere una grande oppure l'abbiamo chiesto da tempo
Il fatto che la la l'obiezione di coscienza e il dibattito sulla riforma può essere una occasione di dibattito sul modello di difesa di questo Paese
E con questo chiudiamo qui questo dibattito questo giro di opinioni sulla riforma della sette sette due
La legge sull'obiezione di coscienza da mercoledì undici gennaio in discussione
Alla commissione difesa della Camera i a proposito delle dichiarazioni apparse sul quotidiano il giornale di martedì dieci gennaio del ministro della Difesa Zanone a favore di una leva di mestiere in un contrapposta tra l'altro offerta anche come scambio rispetto a un miglioramento della legge sull'obiezione di coscienza
Il ministro Zanone tra l'altro si è pronunciato in maniera esattamente opposta i criteri con in quali sono stati elaborati i testi di legge in discussione a commissioni difesa che poi sono stati riscritti dalla democristiano caccia in una sua proposta
Di legge nel corso di queste interviste Rita scontato per ultimo poco fa la voce era di Paolo Pietro Santi consigliera federale del partito radicale
Può ancora avete ascoltato prima Giorgio Geusa coordinatore nazionale del visto che di uno degli undici coordinatori nazionali gli obiettori di coscienza
E infine il primo occhi Rizzo ascoltati in questo programmerà Claudio De Blasi
Obiettori di coscienza e il servizio civile e collaboratore del gruppo parlamentare di Lippi nonché membro del Dipartimento pace io Lucrezia proletario
La seduta grazie a tutti dell'ascolto
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