Sono intervenuti: Edilberto Ricciardi (avvocato), Alfredo Biondi (MINISTRO).
Tra gli argomenti discussi: Avvocatura, Biondi, Giustizia, Governo, Magistratura, Ministeri.
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MINISTRO
Il neo ministro di Grazia e Giustizia Alfredo Biondi è intervenuto quest'oggi ad una seduta del Consiglio nazionale forense per affrontare con i vertici dell'avvocatura
I temi più scottanti attuali della giustizia il Presidente del consiglio nazionale forense libretto Ricciardi ha illustrato alla Guardasigilli la posizione dell'avvocatura sulle numerose problematiche relative sia al settore penale che a quello civile
Dalla separazione delle carriere dei magistrati alla riforma dell'ordinamento giudiziario dal giudice di pace al nuovo processo civile
E il ministro di Grazia e Giustizia nella sua prima uscita pubblica ha assicurato che farà il possibile perché tutte le riforme necessarie si facciano secondo coscienza e con il concorso del contributo non solo dell'avvocatura ma anche del Consiglio superiore della magistratura
E dell'associazione nazionale magistrati la sua attenzione sarà rivolta in particolare questa fase d'avvio ai problemi più urgenti della procedura penale dell'organizzazione dell'ufficio del Gip e della sistemazione del problema della sovraffollamento carcerario
Secondo il ministro la questione centrale del momento storico e politico sta nella superamento di quella che ha chiamato la sindrome di Tangentopoli
Biondi ha poi ricordato il ruolo meritorio svolto dalla legislatura inquirente per l'ultima fase storica parlando di una sua enfasi politicamente rilevante che ha agito sulla polis
In modo tale da indurre ad una forza ricostruttiva sociale e politica e a questo punto però Biondi ha ribadito che occorre tener presente la nuova realtà quell'della costituzione di un Parlamento legittimamente stabilito e quindi in grado di gestire la sovranità popolare la magistratura affermato il Guardasigilli
è un ordine indipendente è soggetto solo alla legge e per questo la politica
Della giustizia e deve essere solo una giustizia senza politica
Qualche accenno poi da parte di Biondi anche alla problema sempre aperto della separazione delle carriere torno a ripetere ha detto che sono resto contrario a un'ipotesi del genere ma credo invece nella distinzione delle funzioni
Che è una cosa ben diversa ferme restando l'obbligatorietà dell'azione penale
E l'indipendenza della magistratura a proposito di questi principi
Biondi ha tenuto a sottolineare che il Governo li garantisce in maniera assoluta e che offensivo che ci costringano continuamente a ripeterlo che su questi punti non c'è alcun trucco me alcuna riserva mentale
Al termine della riunione abbiamo ascoltato l'opinione del presidente del consiglio nazionale forense Ricciardi è lo stesso il ministro Biondi ascoltiamo quanto hanno dichiarato
Avvocato Ricciardi dopo questo incontro si profila una collaborazione tra avvocatura e ministro della giustizia
Sì senz'altro l'avvocatura ha offerto al ministro il bagaglio delle sue esperienze delle sue si si milita che perché ritiene che i problemi della giustizia dell'amministrazione giudiziaria non possono essere risolti se non con la collaborazione ed il concorso di tutte le componenti di questa
E questo importantissimo settore della vita nazionale ecco però c'è qualche divergenza di vedute con il ministro Biondi per esempio a proposito della separazione delle carriere dei magistrati il ministro è più propenso a una distinzione dei ruoli tra pubblico ministero e giudice voi invece siete proprio per la netta separazione delle carriere ma diciamo la verità gli avvocati per la loro forma
Anche se per la loro esperienza professionale sono dei pragmatici intendono raggiungere determinati obiettivi
Se e quindi quegli obiettivi possono essere raggiunti con altre forme si può anche discutere ciò che a noi interessa è che il Pubblico ministero o sia convocato nella funzione di parte pubblica parte di accusa nel processo penale sullo stesso piano della parte privata del difensore
Ecco anche per quanto riguarda il processo civile e coerente possono in qualche modo impeto diciamo all'entrata in vigore che dovrebbe essere al luglio ci vuole spiegare perché noi
Viviamo ogni giorno nelle aule dei tribunali i delle preture di tutt'Italia e sappiamo che le attuali strutture umane e materiali non sono o in grado di reggere all'impatto delle nuove norme alla siamo matematicamente certi che quelle norme con le attuali strutture
Segneranno il tracollo definitivo dalla giustizia civile quindi chiediamo che sia
Predisposto quanto necessario per potere applicare le norme attraverso e passiamo al penale e per esempio custodia cautelare
Gettito non solo due temi abbastanza dibattuti negli ultimi tempi ecco qual è la nostra posizione quali sono le vostre proposte ma per quanto riguarda la custodia cautelare un argomento del quale si discute tanto
Non a proposito di come le norme sono scritte ma della interpretazione che ne è stata data e dell'applicazione che ne è conseguita quindi positivo recupera il senso profondo
Quelle norme hanno voluto esprimere ovvero saranno necessarie delle riforme che chiariscano la intenzione e la volontà del legislatore cioè che la misura cautelare è una misura straordinaria è una misura eccezionale che deve essere adottata vedi Fini proprio per la quale è stata adottata e non con altri per conseguire altri risultati che possono anche essere nobili ma non possono essere perseguiti con quegli strumenti
Per quanto poi riguarda
Il problema della
Ventidue dei pentiti è chiaro che bisognerà
Ma rimanendo riconoscimento per l'importante funzione che questa
Questo prototipo di collaborazione alla giustizia vengono per il o la soluzione ditta tanti problemi di tante questi di tante questioni perché sono rimaste misteriose nel senso di tanti reati scoprire gli autori dei reati rimane però fermo il concetto che i la gestione dei pentiti diverso
Delle svolta con tutte le garanzie per l'interesse superiore dalla faccio un'ultimissima domanda dalla la separazione delle carriere alla modifica del sistema elettorale del CSM in attesa che oppongono il loro veto a ogni ipotesi di modifica del dell'ordinamento giudiziario eccole come giudica questo atteggiamento ma
E io credo che il ministro Biondi stasera abbia centrato il problema bisogna a vere fiducia nelle persone con le quali si tratta se si sottopongono a processo sì le intenzioni di tutti non si risolverà mai nessun problema invece bisogna avere fiducia e la magistratura deve sapere perché glielo abbiamo detto in tutte le epoche non solo quelle recenti ma anche quelle antiche
Che i più gelosi custodi della indipendenza e dell'autonomia dei magistrati sono di avvocati perché gli avvocati sanno che un giudice non indipendente e non autonomo non è un magistrato
Quindi noi siamo
Schierati a fianco la magistratura per la difesa di questi valori però è chiaro che determinate norme che ormai hanno mostrano il passaggio del tempo vanno riviste
Ringrazio prego così dunque il Presidente del Consiglio nazionale forense Eriberto Ricciardi ascoltiamo ora le dichiarazioni del ministro di grazia e giustizia al termine dell'incontro con gli avvocati
Ministro Biondi lei ha dichiarato che occorre mantenere il primo
In più dell'obbligatorietà dell'azione penale diciamo l'obbligatorietà messa senza beh i giudici hanno il dovere di esaminare le questioni con un criterio soggettivo tant'è vero che possono arrivare all'archiviazione ad un periodo in cui valuto la fondatezza delle indagini delle degli elementi di indagine ed è giusto che lo facciano guai sì loro hanno solo dei doveri relativi alla comunicazione e giudiziaria quando sia necessario l'intervento codifensore ossia Frugis il compimento di atti che richiedono tra virgolette un contraddittorio in questo caso danno avviso perché si sappia che avviene qualcosa da cui ci si può dire nella fase in cui esaminano la la procedibilità nel senso tecnico dell'accusa loro l'accusa la devo considerare quanto voi a procedere lo faranno possano avere gli strumenti tecnici per arriva l'archiviazione dell'OLAF dall'articolo io devono richiedere un giudice di procedere l'archiviazione ma processo comincia atti relativi a e poi si vedrà di sì e per quale titolo
Così dunque il ministro di Grazia e Giustizia Alfredo Biondi per quanto riguarda il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale sentiamo invece ora quanto ha dichiarato a proposito della lentezza dei processi in Italia
Tanto c'è in Italia una forte spinta contenzioso e quindi una litigiosità esistenziale arte della nostra storia un po'conflittuale basta pensare alle questioni condominiali dovendo oggi riunione anzi Hollywood parlamentino dove sta partendo la chiusura presuppone causa revocazione diciamo di valutazione cioè cuori la strozzatura belle nella scritta decisionale parte giudice quale affastellato di iniziative meeting inflazione distribuiva senza la modificazioni competenza doveva
Giudice come di un'immagine genera può essere una forma naturalmente come avete sentito il proprio e poi che sia un giudice
Immagine semplice più specifiche una nuova conflittualità senza che ristrutturazione vorrà pronte definita non sono corrispondente agli eventi si aspetta ricorrere vorrei sentire anche la campana la l'associazione magistrati propendeva piccolo gruppo Abele così una sulle attrezzature quelle cose che si possono fare saranno fa
Venne agevolabile agevolazione strumenti attuali onde individuazione di nuovi e non pochi problemi della parte strutturale naturalmente
Conseguenze cose più moderne tecniche generazione nelle modo con il quale pratiche arriva dal giudice contare soprattutto sulla collaborazione dipende dalla magistratura l'avvocatura va ristabilita contrapporre indumenti
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