Celebrazione della Giornata Internazionale della Donna

Buona otto marzo
Siamo indiretta per il Quirinale per la cerimonia ufficiale per la giornata internazionale della donna
Saluto il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Le autorità presenti i telespettatori
E rivolgo un augurio a tutte le donne
Lo voglio fare attraverso i versi di una grande donna Alda Merini
Che ha patito sulla sua pelle sofferenze ingiustizie e abbandoni
A tutte le donne
Fragile opulenta donna matrice del Paradiso
Sei un granello di colpa anche agli occhi di Dio
Malgrado le tue Sante guerre per l'emancipazione
Staccarono la tua bellezza
E rimane uno scheletro d'amore
Che però grida ancora vendetta
E soltanto tu riesce ancora a piangere
Poi chi Poggi eredi ancora i tuoi figli
Poi chi volti e non sai ancora dire
E taci meravigliata
E allora diventi grande come la terra
E innalzarsi il tuo canto d'amore
è un otto marzo particolare e difficile
Candito
Da lunghi mesi di pandemia durante i quali gli antichi e risolti i nodi della cosiddetta questione femminile
Sono venuti al pettine aggravandosi
L'occupazione
La difficile conciliazione tra famiglia e lavoro
Le discriminazioni di carriera e di reddito
La insufficiente rappresentanza ai vertici delle aziende e delle istituzioni
La violenza domestica
E i tanti troppi femminicidi
Il linguaggio violento e sessista amplificato dal sociale vera spia di profonde carenze culturali e di tre concerti ampiamente diffusi nella nostra società
Ecco perché l'otto marzo non è una festa
Ma un'occasione di riflessione e di lotta
Delle donne
Di tutte le donne sicuramente
Ma anche degli uomini
Gli uomini consapevoli e responsabili che esistono e sono tanti
Ma che vorremmo vedere più solidali al nostro fianco
Vorremmo sentire di più la loro voce
Spesso troppo flebile
Negli uffici in famiglia nelle palestre e nei campi sportivi nei confronti degli altri uomini
Quegli uomini affetti da pregiudizi
Da mentalità arretrate
Violenti e intolleranti
Maschilisti e paternalistica
Quelli che comunque la si guardi ci considerano cose oggetti
Proprietà privata
Perché al fondo di ogni discriminazione
Vi è la categoria De Nittis valore del disprezzo
Un disprezzo informe grati diversi alcuni espliciti altri paludati ma non meno pericolosi che si respira fin da piccoli a casa in famiglia
A scuola
La parità di genere non è dunque solo una grave questione economica e sociale
Ma è una grande emergenza culturale ed educativa
Con rispetto educando è il tema scelto quest'anno per l'otto marzo
Rispetto significa riconoscere l'altro come soggetto portatore distesi diritti e di pari dignità
Un rispetto che comincia dal linguaggio dalle parole
Il rispetto non emargina include
Il rispetto non disprezza comprende
Il rispetto non uccide aiuta
Il rispetto non discrimina ma integra
Il rispetto fa bene a tutti a chi rispetta e a chi è rispettato
Crea una catena positiva Falstaff fa saltare ostacoli e barriere
Rosa Balistreri è considerata come l'ultima cantastorie italiana
Nelle sue canzoni si rispecchia una condizione femminile è segnata dalla violenza dalla povertà e dalla sottomissione
Rosa fu una ribelle
Dalla vita burrascosa
Comincio a ribellarsi contro il marito imposto le dalla famiglia
è sposato a soli sedici anni
Sono nel canto trova un'occasione vera di liberazione e di riscatto
Manuela Cricelli calabrese di Roccella jonica ha dedicato alla siciliana Rosa Balistreri un progetto musicale di grande interesse
Di Rosa Balistreri ci canterà ora mi voltura Emily Volturno
Accompagnata dal maestro tette platani alla chitarra
Dico nel merito sostiene
Vasto Elena avvolgente senza di vittime senza Ugo andiamo
Quinta s'tela notti insinua e sì Godzilla otto norme paginone Oricchio sta letto alla lo nel iniettano animale sta inganna
Annullate finisce morirei Lina odierne varia doverosa speravano in un pazzo
Voleva potente di silenziosa dette sentiamo
Conte annuo per letta assorbe che l'hanno ordini anzi dette no nessuna vale
Nere ma genuina leggevo sta letto
Arena devono individuando lunga quattro dall'abbigliamento esterno lo assai annurca sa di
Di
Io Michel
Lo
Grazie Manuela Cricelli e Peppe platani per questo canto così espressivo
Silvia Avallone
è una giovane affermata poetessa e scrittrice
Premio Alfonso Gatto
Seconda classificata al Premio Strega
Premio Campiello Premio Flaiano e numerosi altri riconoscimenti
I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo
Ha creato nelle sue opere personaggi femminili di grande spessore penso per esempio a francescana di acciaio
A lei il compito di introdurre con una sua riflessione il tema dell'educazione al rispetto
Buongiorno e voi l'otto marzo a tutte tutti
Buongiorno presidente sono molto felice e onorata di essere qui
Ero sempre la prima a varcare l'ingresso della scuola e ci soffrivo
La mattina presto d'inverno il buio era così fitto da sembrarmi insormontabile
L'antico delle elementari era il solo rettangolo di luce nella strada io scendevo dall'autobus mia madre e salivo di corsa la gradinata poi mi sedevo il silenzio dell'aula vuota
E aspettavo gli altri bambini quelli che avevano madre che non lavoravano o forse sì ma con orari diversi più consoni a una famiglia dove avevo imparato a vergognarmi di una madre che lavora non avrei saputo dirlo era scritto nell'aria nei gesti nei racconti che ascoltavo distrattamente ma da qualche parte in me andavano a sedimentare sì
Le brave donne restano a casa preparano torte sorridono hanno molta pazienza
Mia madre aveva pazienza ma fino a un certo punto più che cucinare amava leggere quando un giorno le rinfaccia ai di avere un lavoro degli amici e dei libri anziché dedicarsi esclusivamente a me
Lei mi chiese sai qual è la parola più importante
La stella cullare del vocabolario
Non dimenticherò mai la serietà con cui la pronunciò come dove scolpire nella nell'anima
Indipendenza
Mi spiego più da grande non avete avuto un lavoro un'attuazione un Progetto solo mio avrei dovuto mentre dipendere da qualcuno non sarei mai stata liberati diventare mi
Qualche tempo dopo a scuola di fronte a uno stuolo di bambini che negavano a me e alle mie compagne l'accesso al campo da calcio Brandi la parola indipendenza come fosse una spada in sentite urgentissima
Avevo scoperto che nessuno poteva decidere al mio posto
Con le altre bambine sfonda il muro di maschietti Danai sul prato a braccia spalancate
Giocavamo a pallone per l'intera ricreazione tutti insieme
Fu l'inizio di un nuovo su quattro
L'orizzonte si era fatto più Fox
Se mia madre aveva la voce e la usava continuamente per discutere di politica per insegnare per arrabbiarsi
Mia nonna invece no
Aveva solo rimani
Seduta al di qua della finestra con un gomitolo di filo in grembo gli occhiali sporcati riusciva a intrecciare l'uncinetto per ore finché il sole non scendeva
Quando lo stava in poltrona era in cucina
A impastare spade ilare non la si sentiva mai dire una parola in più delle solite sempre cortesi se in casa si accendeva una discussione lei con le mani invitava a non litigare cinque figli tirati su dal sole
E siccome lo stipendio del marito non basta Crivelli tutti all'università fuoco io scegliere di far studiare sulle i maschi
La geografia di mia nonna coincideva col perimetro dei pavimenti contro fossero grandi il mondo la storia lei non lo sapeva perché mi era stata tagliata fuori
Poi si ammalò
A ottant'anni finalmente tirò fuori la voce diede un nome preciso a tutte le fatiche le rinunce studia mi ordino guai che stesse non spunti
E io ormai adolescente compresi con ancora più chiarezza che è una società che mi chiedeva di incarnare una multa desiderabile e innocua bellezza
Dovevo porre i miei autentici desideri e quante più parole possibile
Ho conosciuto tante donne murate vive le cui esistenze sono scivolate via il Silenzio e ne ho conosciute molte altre che si sono ribellate ricevendo in cambio disprezzo e diffidenza
Il termine poco di buono egoisti che pensano solo alla carriera definite sempre in relazione ad altri come di per sé non avessero un valore
Ognuna di noi o è stata prigioniera di una parola con le sbarre
Di uno stereotipo feroce di un invito a tacere a farsi da parte a scaricare e sacrificare il proprio talento ancora oggi non vendiamo ritoccati sperimentare la nostra libertà
Benzina piacere
A sorridere dire grazie a costringere la nostra complicità
In una rigida semplificazione che ci pretende attraenti o materne ma mai di clienti in Mai pericolose con le idee e la creatività
Siamo anzi incoraggiati a soffocarla in nome di una causa più alta l'amore
Per la famiglia per un nuovo ma quanto disamore Cenci dietro questa richiesta
Quanta ingiustizia quanta violenza che gigantesco spreco di intelligenza
Chiede una persona di rinunciare alla propria voce la stai spogliando disse esteso sa
è questo che accade ovunque di continuo ogni volta che ci si domanda una donna di vestire in un certo modo di rinunciare lei al lavoro di occuparsi da sola dei figli di dismettere una passione è così che ho visto impallidire assottigliarsi decine di donne è così che le ho viste
Finire nel sangue
Quando hanno deciso di dichiarare la propria indipendenza è così che ho visto sfiorire regredire la società integrale
A qualunque età l'attitudine condizione sociale i nostri corpi arrivano prima delle nostre voci il nostro aspetto giudicato prima che le nostre parole possano trovare ascolto
Le donne vengono mal pagate discriminante scontate violentate e uccise perché viene loro negato alla radice il diritto all'identità
A essere una verso sostantivo femminile che abbatte le mura di qualsiasi definizione e spalanca le possibilità di espressione la di Bertazzi osare il proprio sogno
Quando un giorno mia figlia ha dichiarato di voler diventare una principessa
Gli ho suggerito che la strega
Sarebbe stata un'alternativa ben più eccitante ma sono cattive ha risposto e quello che vogliono farti credere gli ho spiegato le streghe sono potenti stanno volare il trasformarsi a differenza delle principesse non invecchiano dentro una fu
Ma sono brutte ha replicato
E io mi sono ritrovata di fronte a questo macigno che ci passiamo di generazione in generazione a questo imperativo di perfezione tratta e accessoria
Noi non siamo fiori gli ha risposto nei gioielli non siamo cose non dobbiamo essere misurate esibite usate gettati quando acqua siamo ci scherzano e sai perché
Ero io a verso la madre che lavorava ho ricordato mia nonna sfinita dalla malattia accendersi con una forza straordinaria dar fiato alle parole che aveva taciuto per una vita intera
Perché noi parliamo
Immaginiamo studiamo crediamo siamo dite
E non apparteniamo a nessuno
Grazie sì bianco intervento è stato prezioso illuminante credo che abbia colto nel segno
Come filo conduttore di questo otto marzo abbiamo scelto Voci di donne che lottarono e che soffrirono
Come Alda Merini anche la poetessa Amalia Rosselli e sulle figlia di Carlo e nipote di nello uccisi dei fascisti in Francia nel mille novecentotrentasette
Conobbe il disagio psichico
Internamento e la solitudine
Morì suicida a Roma nel mille novecentonovantasei
Come se sapesse cosa vuol dire l'opposto
Cose lontanissime nella piccola patria Outside la Forestale
E dai tropicali mucchi nel testo il tricolore
Morgana dalle ali in corrotte
Nella povertà divenuto ormai orrido canile
Vittima che termina il suo male
Come se da questo rinasce severità stornando
Con l'aria putrida di queste facce perse
Nell'ora non romantica della tardissima mattina
E si è ora tu dicessi
Quel che non convenientemente si dice
In poesia
Ascoltiamo ora Manuela Cricelli e Peppe platani con il brano Cantù e Contu uno dei cavalli di battaglia Di Rosa palinsesti
Si raccoglie curriculum & tanto nei porti di la storia stasera voi chiuderà arrivò il momento gridano passati due alla memoria
Stasera curava dei lavori Schiavone opposta all'autonomia
C'è il G8 certo dorme fognatura gli amori dell'umanità non è lui Gianluca De Angelis finora non è uno scandalo sopra affermano che almeno una Napolitano in donazioni resto professore scorgo una pezza e prima cioè non non è che Angelo avendo un pelli riducono in misura
A fine ottobre neri cinema è che almeno ancora ma nemmeno in grado un bar ritrovi
Febbraio intorno a metà novembre sopra cerca di usarci solo per un momento
Conferma Gamba carismatica riduzione del Nürburgring arricchiamo per giorni che è uno dei
Facendo dell'organigramma
Dei domani fra ecco Silenzio nudo si unisca va bene utili tamponi nasali di utenti ingenera silenzi ammazzare innocenti maggiori dovendo Giulini
Del resto possiamo sicuramente perché
Ecco cioè che ha ben lontani migliori turpe
Accademia Sturno quando la coscienza per farsi Stiffi ad agire citati satiriche
Tempi d'abusi dei paletti
Esce in Totem tutele malandati la terreni appartenenti al fine condannati la mia innocenza sfila sbandierano transalpina
La intanto esulta prima dalla Stazione Centrale non è l'amore che accrescerà Daniel vanno alla Favorita smarrito curando profetico in maniera mentre utilizzava restituzione sicuramente anche
Cioè Simonetta rendendo minimi
La la all'italiana e la RAI la RAI Laiana
Allora grana Renato Zanella ad ammainare inanellare italiano è inadatta Elena unicamente vengono Angioni mentre sto pensando al Esselunga vita
Guardiamo adesso secondo filmato sempre a cura di RAI cultura dal titolo uguali e diversi sui temi della differenza e del raggiungimento delle parità racconta con efficacia una storia quotidiana che ha molto da insegnarci
Mi chiamo Andrea e quelle lamiere
Sta salendo le scale di casa nostra a ventiquattro anni e non sa ancora dentro la pancia siamo in due io e mia sorella
A me il più vecchio di me di trentacinque minuti abbiamo ereditato pregi e difetti dei nostri genitori in maniera equa direi gli ultimi due disordinato e generoso la io ostinata si mangia le unghie riesce a comunicare con chiunque
Da piccolo non smetteva mai di parlare
Io taciturno lei un vulcano
Le prime vacanze con lo spigolo che ho fatto io papà diceva la bambina è meglio che resti a casa e piccola altura la lira sempre il piccolo che la scuola fine anni Settanta ci sentivamo tutti uguali
Ma ricordo la delusione di Anna quando lo ricevette abbastanza voti per fare la rappresentante d'istituto preferirono un ragazzo anche le sue compagne dissero ci vuole un maschio per trattare col preside
Conduce a Roma questa mamma si raccomandava
Accetti tu non voglio più andare Scatà sul io dovevo accompagnarla ovunque uno tortura prendevamo uguali uguali
Il secondo ripassava moli c'ero totalmente più brava che mi sembrava diversa ha imparato tre lingue a convincere i miei aggiungere da sulla degli anni ottanta non è stato facile non ha mai mollato la presa Alice lo ricevono saresti uno bravissimo proprio con quella parlantina pitture totale interrompevo sempre conto parlano me lo ricordo bene
è diventato un ingegnere lei con il massimo dei voti io con una carriera più facile
Ho guadagnato sempre più di Anna te li prendo in giro dice che dovrei darle la differenza dei nostri stipendi per tutte le volte che ho dovuto rifare il mio letto da piccola
Quando poi è nata sua figlia le cose sono anche peggiorato una sera ci hanno detto eccome se ai loro occhi influssi più affidabile come prima progetti transitano sempre da siamo uguali siano diverso ultimo accenno
Non siamo
Se non sarei riuscito a stare accanto a poppa quando si ammala
Tanto da lavorare
Molto combattuto
Ho due figli adolescenti tutti dice vorrei insegnare a mio figlio che ascolta spazio delitti gli uomini dovuta cura oggi perché non serve essere sempre complici
Vorrei che avesse rispetto della tipicità e chissà PST sua sorella forte contro per questo
Elena Bonetti è la ministra per le Pari opportunità e per la famiglia
Insegna Analisi matematica all'Università Statale di Milano
E ha alle spalle una lunga militanza nell'associazionismo statistico
La invito a tenere il suo intervento
Signor presidente illustri autorità qui presenti care cittadine e cittadini
Celebriamo questo otto marzo giornata internazionale della donna
Con uno spirito di profonda consapevolezza delle prove che questo tempo difficile ha imposto a tutta la nostra comunità nazionale
Noi donne siamo parte di questa storia
Ne conosciamo tutta la fatica i pesi privati e sociali li abbiamo portati e continuiamo a farlo per tutti
è anche la nostra storia
Ma la storia spesso non parla di noi
Desidero esortare a vivere questa giornata nel segno della libertà delle donne e dell'eguaglianza
Penso che allegare questi due valori che sono base della nostra democrazia se il fondo la necessità insopprimibile di una responsabilità reciproca un'alleanza
Tra generi e generazioni
L'esigenza di educare al rispetto è la tensione costante verso un vero riconoscimento della persona umana
E della sua inviolabile dignità
Così come del valore unico e imprescindibile che risiede nella diversità di ciascuno e nella differenza che ci distingue
Oggi dunque
è un giorno buono per scegliere ancora più convintamente di educare
La ricerca di una effettiva parità e l'opportunità di un bene possibile per tutti non soltanto per le donne
Un bene comune al quale vogliamo che le donne possano effettivamente contribuire in condizioni di pari responsabilità con gli uomini vogliamo che lo spirito di eguaglianza animi strutturalmente la nostra società donne e uomini insieme per un futuro che appartiene a tutti
Proprio oggi darà inizio ai lavori per dotare il nostro Paese del suo primo piano strategico nazionale per la parità di genere
Nel quale stabiliremo le direzioni per perseguire e raggiungere l'obiettivo di una vera parità
Vogliamo che le nostre politiche tutte le politiche siano valutate trasversalmente secondo l'impatto di genere
Questa la scelta di un metodo che percorriamo pienamente inseriti nel comune cammino europeo
E che caratterizza come asse fondamentale la proposta italiana per il Next Generation you la transizione ecologica certamente uno dei punti cardine dello sviluppo
Lo è altrettanto la transizione digitale in una visione sinergica all'interno della quale il pieno accesso delle donne al mondo del lavoro è e sarà cruciale
Vogliamo che le donne siano libere di realizzarsi senza dover scegliere tra l'esperienza della maternità e quella lavorativa
Scegliamo infrastrutture sociali fiscalità politiche attive di investimento nel lavoro femminile in ogni settore
Che davvero portino le lavoratrici al centro dello sviluppo dell'Italia per i prossimi anni
L'imprenditoria delle donne e la formazione nelle materie scientifiche sono due vettori strategici in questa direzione
C'è bisogno di donne nella scienza
Perché la scienza contribuirà a scrivere il futuro di tutti
Ogni donna ogni bambina deve poter di accedere da protagonista senza preclusioni o timori la Costituzione
Ci chiede di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
L'educazione e azione rio l'Italia per la rimozione di questi ostacoli
Che troppo spesso possiamo riconoscere come radici della violenza di genere
Abbiamo davanti a noi appuntamenti straordinari la presidenza del G venti che vedrà il tema dell'empowerment femminile al centro dei lavori ministeriali e del contributo della società civile
In questo percorso integrazione approccio multidimensionale prospettiva visione di politiche integrate fanno e faranno la differenza
Quest'anno
Ricorre il settantacinquesimo anniversario del primo voto delle donne
La piena partecipazione femminile a tutti i livelli e le cariche istituzionali
è un traguardo ancora da raggiungere
La parità di genere deve diventare scelta strutturale della politica e abitare stabilmente le istituzioni
Che senza il contributo femminile mancano di una prospettiva di umanità invece necessaria
L'epidemia ha dolorosamente sconvolto molti degli assetti della nostra convivenza un equilibrio segnato sotto tanti troppi punti di vista da condizioni di ineguaglianza
E oggi ci ha chiesto il coraggio di ripartire
Non si tratta di tornare a come eravamo prima di queste esperienza
Ma di vedere nel tempo inedito che rinviamo una Prada nuova e l'opportunità di rigenerare una speranza per il Paese e per le generazioni che verranno
Vogliamo e possiamo farlo
Consapevoli che sono nel punto in cui volere è potere coincidono
La libertà
Viene all'esistenza
è stato scritto che l'egualitarismo è una delle grandi molle dello sviluppo storico
Da donna di scienza leggo in queste parole una descrizione fisica della nostra responsabilità storica
Il compito che oggi stanno in quello di liberare l'energia potenziale delle donne oggi ancora frenata compressa inespressa
Perché le donne agiscano una forza e attive nei processi storici di sviluppo e di novità di cui abbiamo bisogno
Liberare le energie delle donne liberare i sogni grandi delle bambine e delle ragazze i diritti a cui dobbiamo votare ogni sforzo di divisione questo empowerment
Questa è oggi la nostra responsabilità una responsabilità per tutti
Per mille anni
Il mille città siamo vissute dentro immagini sognate da altri
Siamo state accendi tricicli lumi
Nelle case
Sostituti Ricci di lampadine negli appartamenti
Sì le attrici di lana nelle tende
Tessitrici di terra nelle case di campagna
I lavoranti di nylon nelle fabbriche
Ci siamo sempre state brillava patimenti
E le prepara marmellate
Le Generali bambini
E le canta ninna nanne
Eppure la nostra non imita era dappertutto
I nostri nomi sono sempre stati scritti nel vento
Affissi solo sull'aria
Ora i denti soffiano via le vecchie immagini
Dalle pagine della mente
E noi non siamo più il volto del ritratto
Ma la mano che fa il ritratto
Noi non siamo più
Il canto acquoso sopra le acque del vento
Ma la sorgente delle acque
Che i fluidi Sco nelle acque
Le nostre voci
Sono guarite dalla febbre del silenzio
E si portano dalle acque la salubrità del mattino
Noi ci stiamo tracciando avventure alla luce del futuro
Noi stiamo incidendo i nostri nomi
Nella foresta di pietra del tempo
Era una poesia di Miriam Wedding torna autrice canadese
Ascoltiamo ancora un brano dedicato a Rosa Balistreri
è una composizione originale di Peppe platani si intitola rosa appunto
Canta Manuela Cricelli
Adriano
Di
Pesci gomma voi nei formati già lui era di voci bianca di colori dello Stato i nomi
Di può darsi fino ad oggi
Carichi scatenando sulle forbici
Dopo Gelmetti
Nati rimugina un sano dice viene Garda stagnazione
Classico il vittima estranea sta creazione
Canzolino
Diritti e azioni minime lei Galan mette in scena dove Roma Murray latte
Scandalosa chiaramente in dirò sì russi McCool oramai ma ganzo e Angelo declina vede
Bossi lei
Soru meno volendo tempi chitarra grazie rinuncia niente dalla basta che slang giamaicano l'origine
Campi mi avvicinai a sarà questa canzone sembrava condannati alla Rizzoli pezzi accenni
Stagnazione
Ma NASA noi
Venne Azizi esterna non è installazione già perde l'attimo giudice Lazard aveva Patrizia Meneghini ma accanto venti tetti in linea
Grazie Manuela grazie a sette
E ora invito tutti ad ascoltare le parole del nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Rivolgo un saluto ai presidenti del Senato del consiglio della corte costituzionale alla vicepresidente della Camera
A chi ci segue altre Falletti questo palazzo e da lontano
Che l'otto marzo
Sharon
Perentorio Roberto Teodoro sono io
Piera non rientra Lidia Clara
Deborah Rossella
Sono state uccise undici donne in Italia dei primi due mesi di questo anno
Sono state uccise per mano di chi e ma non ho fatto credere di amarle
Per mano di chi semmai avrebbe dovuto dedicarsi alla vicendevole protezione
Ora siamo di fronte a un vittima dodicesima vittima
Un'altra uccisione quella di legna
L'anno passato donne assassinate sono state settantatré
è un fenomeno impressionante
Che scuote e interroga la coscienza del nostro Paese
Un con concetto dis distorto
Del rapporto affettivo che non a caso si trasforma in odio mortale è alla base Degradi inaccettabili casi di femminicidio
Una mentalità che al dunque è soltanto al possesso bramosia dominio è in fin dei conti disprezzo
L'amore quell'autentico si basa sul rispetto e sulla condivisione se si giunge a uccidere una donna e perché non si rispettano il suo desiderio di libertà e la sua autonomia perché ci si arroga il potere di non consentire alle scelte i progetti le aspirazioni
A distanza di settantaquattro anni dall'approvazione della nostra Costituzione
Che ha sancito in via definitiva l'eguaglianza e la parità fra tutte le persone senza distinzioni
Gli orribili casi di femminicidio che reclamano giustizia
Ci dicono che la legge da sola non basta
Che è un principio deve essere fermato ma va anche di sesso
Promosso e concretamente attuato
Ringrazio che stamani intervenuto Silvia Avallone che ci ha offerto un originale è convincente punto di vista sulla questione femminile
La ministra della famiglia delle pari opportunità Elena Bonetti per le sue parole che attestano l'impegno delle istituzioni su temi così delicati e importanti per la nostra crescita
Per quella della nostra intera comunità nazionale
Grazie a chi ha reso questa nostra cerimonia più intensa
Con le parole con la musica
E bravissime Matilde Gioli erano alla Cricelli complimenti e grazie
Prendine c'era anche Marta la Licata autrice di questo firmato significativo che abbiamo visto direi coltura
E Patrizia ci ascolti che ha curato la scenografia di questo incontro
Permettere anche ringraziare il maestro Pepe platani unica persona genere maschile in questa lista
Ciò certo la sua grande maestria
Questo otto marzo purtroppo
Sorge ancora sotto il segno della pandemia che appesantito non la nostra esistenza
Causando un numero senza precedenti di vittime e provocando immani problemi economici e sociali
E tanti altri problemi gravi di relazioni umane
Un fenomeno planetario imprevisto
Che ha messo a dura prova la capacità di resistenza dei cittadini e la stessa convivenza civile
La diffusione del Covent come sempre accade nei periodi difficili ha colpito maggiormente le componenti più deboli ed esposte
Le donne tra queste
Dal punto di vista occupazionale anzitutto secondo l'Istat andiamo quattrocentoquaranta mila lavoratrici in meno rispetto al dicembre del due mila venti
Mentre sono a rischio un milione trecento mila posti di lavoro di donne che operano in settori particolarmente colpiti dalla crisi
L'occupazione femminile tornate indietro ai livelli del due mila e sedici ben al di sotto del cinquanta per cento raggiunto per la prima volta nel due mila diciannove
La causa principale è stata la crisi del settore servizi nel quale lavora l'ottantacinque per cento delle donne
Non preoccupano soltanto i dati quantitativi
Peggio ora la qualità del lavoro delle donne con un picco di contratti part-time non volontarie con l'aumento di lavoro a tempo toccherà a tempo determinato e con una riduzione delle condizioni di conciliazione vita lavoro
La situazione femminile si fa critica anche dal punto di vista sanitario
In A e l'ha messo in luce non da recente studio che quasi il settanta per cento dei contagi denunciati sui posti di lavoro riguardare l'onda
Le catene professionali più colpite come contagi
Per le donne riguardano soprattutto il settore sanitario
E dunque doveroso che la Repubblica rivolgo un pensiero di grande riconoscenza alle tante donne che ormai da un anno si stanno impegnando degli ospedali e laboratori nelle zone rosse per contrastare la diffusione del coronavirus
E se lavorano in condizioni difficili con competenza ecco una delegazione con spirito di sacrificio ecco la caratteristica capacità di sopportare grandi carichi di lavoro
A loro in special modo desidero dedicare questa importante giornata
L'otto marzo costituisce ogni anno un'occasione preziosa per fare il punto sulla condizione femminile registrando lenti progressi
E ponendo in evidenza gli aspetti critici
Poco più di sessanta anni fa una storica sentenza della Corte costituzionale al numero trentatré per sessanta ed è a cancellare una legge anacronistica del mille novecentodiciannove allora ancora in vigore
Che escludeva le donne da tutti gli incarichi pubblici
Un ricorso di una donna tenace e coraggiosa Rosa Oliva
A provocare la cancellazione di una norma ingiusta discriminatoria in palese contrasto con la Costituzione
In quanto donna era stata esclusa da un concorso per il ministero dell'Interno
E sanare una ferita così grave
Sul piano dei diritti intervenne la Corte costituzionale
Non è il Parlamento una circostanza che fa riflettere fa comprendere quanti ritardi e quante resistenze culturali abbiamo costellato la via per l'effettiva parità
C'era evidentemente affievolita la spinta che lo ha condotto nel gennaio quarantacinque ancor prima dalla Costituente ad esporre chiamare al voto le donne italiane
Come avvenne nella gran parte dei Comuni d'Italia il dieci marzo di settantacinque anni fa
Molto stata si è fatta da quella sentenza storica
Oggi in alcuni ambiti del pubblico impiego
Si è verificato addirittura il sorpasso
E la percentuale di donne che vi lavorano è superiore a quella degli uomini
In magistratura ad esempio come propria avessero l'interno
In realtà non è sorprendente tenendo conto che nella popolazione italiana pedone se numero sensibilmente superiore a quello degli uomini
Che si guarda però i livelli apicali la predominanza rimane ancora maschile
Così accade soprattutto ai vertici dei consigli di amministrazione di impresa e società pubbliche e private
La sua libertà di accesso agli impieghi pubblici e privati infatti non risolve interamente il problema dell'occupazione femminile
Di fronte a un'evidente disparità nella progressione di carriera e nelle ingiustificabile differenza di retribuzione
Per non parlare per discriminazione delle discriminazioni sul posto di lavoro informe che talvolta la sento la costrizione e la violenza
Ho ricordato la persistenza di gravissimi casi di femminicidio
Di violenza e di abusi intollerabili
Allo stesso modo acceso un faro sulle forme meno brutali ma non per questo meno insidiose della cosiddetta Fiorenza economica
Che esclude le donne dal controllo della gestione del patrimonio comune o che obbliga la donna a davano ad abbandonare il lavoro in coincidenza di gravidanze o di problemi familiari
Pensiamo all'odioso ma purtroppo ancora diffuso fenomeno della firma delle dimissioni in bianco
Questioni gravi e dolorose che incidono profondamente sulla vita delle donne
Questioni che richiedono per essere risolte il coinvolgimento attivo di tutti uomini e donne uniti contro ogni forma di sopraffazione e di violenza anche se la rata
Tre colpi cosiddetti esempi Cirielli che l'anno scorso premiato con onorificenza al merito della Repubblica
C'è un imprenditore di inchieste
Avendo saputo che uno suo dipendente precaria era incinta e teme licenziamento l'assunto a tempo indeterminato e le anche assegnato un aumento di stipendio
Un gesto di grande significato
Ma vorremmo che fossimo futuro che questi gesti non fossero comportamenti eccezionali da premiare ma gesti normali
Anche incoraggiati da uno io rimodulazione delle politiche sociali ed economiche
Vanno incrementati risorse per restituire dignità al lavoro delle donne e per far fronte a crisi demografica
Calo demografico e carenza di occupazione femminile sono tre fattori più rilevanti però per l'allentamento della crescita economica
E sono fra essi strettamente collegati
Va ricordato ancora una volta che dove cresce il lavoro femminile dove cresce la buona occupazione anche la natalità è più elevata e i giovani riceva una spinta positiva per i loro progetti di vita
Politiche per la famiglia sostegno alla maternità potenziamento dei servizi conciliazione con i tempi di lavoro e con quelli di cura rappresenta un elemento di fondamentale importanza per la crescita del nostro Paese
Il tema dell'otto marzo di quest'anno con rispetto allocando in qualche modo riassume e contiene tutte le problematiche di cui oggi abbiamo trattato
Perché disparità economica discriminazioni e violenze sono tutte figlie e la stessa radice sinistro di una mentalità dura a scomparire che si annida anche nei luoghi più impensabili
E tre persone più insospettabili
Un'ottica antiquata fuori dalla Storia della civiltà
Paralizzante che non conosce confini geografici di censo di livello di istruzione e che fondamentalmente ha segnalato Honda un ruolo è una funzione di secondo piano un passo indietro sempre
Ovunque e comunque
Rispetto significa anzitutto conoscere riconosciamo l'altra persona con la sua specificità la stessa identica dignità che ognuno riconosce a se stesso
Con le quali capacità con eguali diritti
Educare al rispetto significa farne crescere una piena consapevolezza
Per rispetto verso le donne conosce molte declinazioni
Sul piano del linguaggio anzitutto dobbiamo respingere le parole di supponenza quando non di odio disprezzo verso le donne parole che generano e alimentano stereotipi e pregiudizi ottusi e selvaggi
Determinando atteggiamenti e comportamenti inaccettabili
Compromette l'autonomia autodeterminazione
La realizzazione di una donna esprime una fondamentale mancanza di rispetto verso il genere umano
Il rispetto alla base della democrazia e della civiltà del diritto interno e internazionale
Per questo rispetto delle donne è questione che attiene strettamente alla politica
Rispettare si impara o Signore da prendere fin da piccoli sui banchi di scuola in famiglia dei luoghi di lavoro e di svago
A parità di genere non non è quindi soltanto una grave questione economica e sociale
Ma come è stato poc'anzi ricordato e anche una grande questione culturale educativa
Caramente
Negli ultimi due secoli le donne sono state protagoniste di importanti opere rivoluzioni sociali e culturali
Sono state sovente in diversi ambiti motoria del cambiamento
Le donne hanno sempre aiutato a cogliere il valore universale e positivo della diversità della solidarietà
Per la condivisione della pace
Rispettare ascoltarle don vuol dire lavorare per rendere migliore all'osso Società grazie è voluto marzo