Festival di Internazionale 2020 - Il mito del consumatore verde

Nata
Quindi
Ma
Buona sera a tutti quanti i benvenuti a questo appuntamento con il Festival la di internazionale Ferrarato soppressi ma che in un anno intanto in primo luogo mi scuso subito per questo ritardo tecnico massime problemi tecnici ci sono anche quando non si è in presenza ESO a sud possono succedere anche queste cose ma adesso recuperiamo tutto il tempo perduto
Io vi do il benvenuto a questa seminario di stasera e dedicato al mito del consumatore verde c'è poi il consumatore
Riuscire a influenzare
Il cambiamento climatico quell'emergenza ambientale con le sue abitudini di consumo o foste serve qualcos'altro intanto Cini trecento io che sono mica da Cappellini sono una giornalista del Sole ventiquattro Ore e mi occupo di avere puntura e di industrie alimentari con un po'di questi temi sono curiosa o commedia gli ospiti molto più importanti di me a cominciare vedi presente in ordine dell'onorevole Rossella Muroni
è stata presidente di Legambiente che oggi è in Commissione agricoltura la Camera poi o la professoressa Fiorella del Poggi che direttrice scientifica dell'Istituto Ramazzini di Bologna che si occupa di ricerca e di cura contro il cancro ai sono temi strettamente legati ai consumi e all'ambiente
E ho con me due colleghi giornalisti un collega olandese è un collega inglese il collega olandese già pettine pecche che spero di aver presentato correttamente
Che scrive per degli Perrone Amsterdam era che è una settimanale Amsterdam finora inglese uno dei quattro più importanti settimanali
Della del Paese che ha una storia ultracentenaria insomma fonda fondante radici nel nel giornalismo l'altro collega invece Leo Kirch Manna
Invece inglese che si è fatto la la palestra del Guardian uno dei quotidiani più autorevoli conosciamo si sono inglese
è stato consigliere del del WWF e adesso è stato autore di molti libri adesso me ne ricorderò alcuni e adesso è a dirige e organizza un sito che si chiama carbon Barings
Che da notizie continue in tema di cambiamento climatico sono tutti naturalmente più esperti di me
E però voglio partire da da da un collega del collega olandese da giacca ti chiamerò già così non sbaglio il cognome troppo spesso con tutti voi
C'è scritto che interessante articolo che internazionale ha pubblicato ad agosto dell'anno scorso che si chiama appunto il mito del consumatore avervi io vi faccio vedere la mia versione
Con gli appunti stampata
Confesso che sto male lei il comportamento la responsabilità ambientale della sostenibilità delle aziende ormai il tema del giorno soprattutto in questo periodo io ho sempre pensato
Che mi che bastasse distinguere tra le aziende che fanno veramente delle politiche di sostenibilità e le aziende che invece lo fanno soltanto per marketing invece devo dire che leggendo l'articolo di Giappone scoperto che c'è un ulteriore mi bello molto più profondo e di di analisi che possiamo fare di questo cioè ma stiamo noi consumatori
A indirizzare le aziende o forse non è abbastanza in su questo non ha riflettuto abbastanza però credo che ce lo spieghi meglio di me me lo spiega lui che l'ha raccontato in questo articolo Zatta raccontarci
Cosa iscritto nel mi perché è un mito quello del consumatore dei armeno una realtà
Il più interno grazie Micaela per questa cortese presentazione e hai pronunciato mio cognome perfettamente tra l'altro
E grazie per avermi invitato seppur virtualmente a questo giro questo mito del consumatore verde è già un titolo provocatorio ma in realtà è un estratto da un libro che ho scritto in olandese
Che ha un titolo ancora più provocatorio direi letteralmente si può tradurre come un ambiente migliore non parte da lui
E questa era una reazione una negazione di questo slogan che il Governo olandese ha spinto negli anni Novanta c'era questa campagna informativa c'era questo
Piccolo questa pubblicità progresso faceva vedere le persone che raccoglievano i rifiuti stringevano la luce uscendo di casa il messaggio era è che se tutti contribuiamo seduti cambiamo leggermente il nostro comportamento possiamo salvare il mondo insieme
E io rimasto molto colpito da questo messaggio da ragazzino ero una un'attivista ambientalista mi sono comportato in quel modo io la mia famiglia gli amici sia assumiamoci le nostre responsabilità ed eccoci qua trent'anni dopo
E questa crisi ecologica ovviamente non lo devo dire a voi peggiorata questa crisi pensiamo al cambiamento climatico pensiamo a la sesta estinzione di massa la crisi della diversità quindi non ci troviamo sul percorso giusto ma questa mentalità esiste ancora che il consumismo verde può salvare il pianeta è onnipresente no che avremo un futuro migliore abbiamo tutte queste riviste questi libri
Perché cc Nicola dieci modi in cui possiamo contribuire a contrastare il cambiamento climatico la risposta che danno di solito è beh doveva installando i pannelli solari oppure consumo equo solidale mangiate meno carne volate di meno o per carità eh
Tutte queste sono cose buone e non vorrei dissuadere nessuno veramente
Se vogliono vivere in maniera più consapevole dal punto di vista ambientale traccia un pericolo no se ci si concentra troppo sul consumismo individuale
E se noi ci concentriamo solo su questo non è sufficiente perché questo nasconde le cause più strutturali la crisi climatica e anche le dinamiche sono in gioco per quanto riguarda i ma di potere no
Che in questo modo vengono sbarcati esponga nati coloro che inquinano di più la crisi climatica diciamo a siamo tutti noi parzialmente colpevoli e siamo tutti colpiti da questo ma queste falso almeno questa è la mia argomentazione noi non siamo tutti ugualmente responsabili nel causare questo problema
Così come non ci troviamo in una posizione e anche paritaria per quanto riguarda gli interventi che possiamo attuare per contrastare tutto questo pensiamo per esempio a un conducente
Un singolo un singolo che magari può acquistare un'auto elettrica per esempio piantare degli alberi per controbilanciare l'emissione di carbonio però e il carbonio emesso da una grande azienda no
Questo può cambiare fondamentalmente l'infrastruttura anche nel genetica per cambiando gli investimenti spostandoli verso fonte rinnovando decide magari di tagliare la produzione dicono combustibili fossili spesso sono attori
In quanto
Se nelle aziende o anche nei Parlamenti nazionali che hanno il potere hanno il potere di apportare questi cambiamenti strutturali quali abbiamo bisogno pietrisco riflessi ed è molto interessante vedere un qualcosa che ho scoperto grazie alle Nieri ricerche e anche altri giornalisti anche ricercatori l'hanno segnalato
Le aziende e noi che le grandi aziende che inquinano
Hanno spinto nuovo questo mito del consumismo verde l'hanno promosso e il il CEO della Shell è stato intervistato in Olanda ha detto
Finché è la Società continuino a chiedere petrolio e gas compreremo estrarne il più possibile e se voi volete cambiare siete voi che dovete cambiare siamo datemi seguiamo no noi reagiamo le vostre richieste questo era il suo messaggio e
Anche la BP
E io ovviamente sa benissimo di cosa sto parlando hanno attraversato una una fase in cui volevano darsi dei Magi più pulita con un riprendi e attivamente hanno divulgato quest'idea di un'impronta ecologica individuale singola hanno introdotto questa calcolatrice così tutti i consumatori possono vedere qual è il loro contributo a questo problema
E questo è un modo per spostare il biasimo no prima che voi in quel piatti noi guardatevi allo specchio perché anche voi avete questa responsabilità quest'atteggiamento
C'ha veramente tenuto chiaramente indietro non ci ha fatto progredire se vogliamo attuare questa trasformazione profonda
E che deve essere Rizzato se vogliamo avere un futuro più sano
Allora dobbiamo puntare il dito non l'uno contro l'altro ma alle persone che hanno la responsabilità di questo in politica nelle grandi aziende un esempio che io propongo sempre e anche questa idea non so se ce l'avete in Italia nel Regno Unito
Ma dei Paesi Bassi
Si chiamava si va in scena cioè uno si deve vergognare se uno viaggia in aereo è diciamo nata in Svezia
Questa filosofia e nei Paesi abbienti certamente le persone dovrebbero volare di meno se vogliamo evitare una catastrofe climatica ma allora come raggiungiamo le nostre destinazioni io sono stata invitata Ferrara due anni fa per esempio cioè ho deciso di andarci in treno più un viaggio lunghissimo trenta ore molto più costoso se avessi invece preso un aereo
A me piace viaggiare in treno don tempo a disposizione la vostra organizzazione è stata abbastanza è disponibile anzi molto gentile a pagare il costo in più per me non c'era non c'era problema però possiamo renderci conto quanto sia difficile per le persone in realtà viaggiare in maniera più verde tra virgolette
E il fatto che viaggiare in aereo costi meno del viaggio in treno no non è una legge della natura è una scelta di tecnico fa parte di scelte politiche
Chiaramente ci sono imposte bassissime nove in Olanda lo sappiamo bene ci sono politici che vogliono costruire alle porte più più grandi le linee vengono sovvenzionate e sono loro che dovrebbero vergognarsi non noire
Sono loro che possono apportare questi cambiamenti questo per darvi un attimo l'idea di quello che intendo quando parlo di cambiare la prospettiva e poi concludo è però per chiarire un attimo un punto molto spesso vengo malinteso magari a causa del titolo che ho scelto il mio messaggio
Non è che dico va be'possiamo rilassarci e aspettare che i politici o gli amministratori delegati introducono i cambiamenti necessari ma io invece dico invece di attivarci solo come consumatori dovremmo attivarci di più come cittadini
E cercare in tutti questi diversi modi di esercitare una pressione nei confronti di coloro che sono al potere e che invece possono introdurre questi cambiamenti necessari può essere fatto in diversi modi
Per esempio anche manifestazioni oppure andando alle urne pensando ai al clima invece diventando attivi dal punto di vista politico quindi per esempio quando le persone mi chiedono
Ma tu cosa fai per l'ambiente io non rispondo
Ha smesso di mangiare carne cerco di volare di meno la mia risposta è io mi informo scrivo su questi temi cerco di trasmettere quanto sia urgente questo tema e penso di avere un impatto maggiore seguendo questa strada come cittadina giornalista che non semplicemente come un mero consumatore quindi il mio messaggio è come posso contribuire le persone
No è un qualcosa che magari devono chiedersi
E andiamo quindi cambiare questa prospettiva secondo me
Grazie già per la responsabilità della politica dice il collega del resto poi la responsabilità è nostra di cittadini più che di consumatori mi piace questo livello diverso di considerarci principe nipote
Ma da un lato tocca alla politica fare quindi la politica onorevole Moroni lei che oggi la rappresenta
Cosa sta facendo in questa direzione abbiamo il farmaco fuorché dell'Unione europea in quest'e ci sta potrebbe dare una mano in questo senso ci sono delle leggi nel Parlamento italiano che si stanno muovendo
Stiamo aiutando questo Paese a diventare
Più corretto dal punto di vista dei consumi partendo dalla politica come dice la dall'alto verso il basso e non il contrario come abbiamo sempre pensato
Ma molto sinceramente la politica in questo Paese nel nostro Paese è in ritardo di almeno vent'anni e e questo primo problema grandissimo io invece penso che il punto di vista che a sollevato Gadda che sia assolutamente dirimente lo dico perché io ero a capo di una grande associazione ambientalista la Legambiente era nero la presidente io ho deciso di lasciare l'associazione all'associazione di cittadini per entrare in politica
Perché mi sono resa conto che poi come dire è lì che si ha la possibilità di cambiare il mondo
Quindi capisco benissimo il punto e per vent'anni io organizzate città andavamo presente a pulire le spiagge non pensavamo di risolvere il problema dei rifiuti pulendo le spiagge ma sicuramente il tema dell'educazione ambientale
Della partecipazione della consapevolezza del fatto che ognuno di noi può farne qualcosa mi sono anche però resa conto che ci troviamo nel paradosso per cui in Italia spesso la Società è più disponibile al cambiamento della politica
Quindi è vero che va trovato obbedire è un bisogna controbilanciare questa narrazione
E iniziare a Nimega appunto prima di essere consumato che ne so siamo cittadini ed esercitiamo per esempio il diritto-dovere di voto e quindi non andare a votare ormai rinunciare a incalzare la politica su questi temi è una prima sconfitta collettiva nel nostro Paese sinceramente dal punto di vista ambientale
Non stanno accadendo cose davvero rivoluzionarie a livello di leggi abbiamo tantissime leggi bloccate in Parlamento penso la legge sul consumo di suolo
Ancora complicatissimo fare tutto ciò che riguarda alle energie rinnovabili dalle autorizzazione al semplice installare un pannello sopra una casa per cui anche laddove c'è la disponibilità al cambiamento da parte dei cittadini assente tanto tutto difficile troppo difficile
Il paradosso del consumatore verde è che rischia di essere una categoria diciamo riservata a coloro che hanno l'informazione e quindi come dire con una cultura una predisposizione a intercettare informazioni medio-alta
E la disponibilità economica questo è un grande paradosso mentre noi dovremmo tenere insieme
Io dico sente Medole ma tenere insieme l'ambientalismo scientifico quindi farci guidare dalla scienza rispetta le scelte in campo ambientali
Con un ambientalismo popolare in cui tutti veramente anche quelli che di ambiente non si oppone al percepiscono un valore aggiunto
Per cui ad esempio nel nostro Paese sempre per colpa della politica manca ancora
Un'azione forte faccio un esempio molto concreto sulla tariffa puntuale per i rifiuti ma perché io cittadino che faccio molto molto bene la raccolta differenziata devo pagare come quello che invece la raccolta differenziata nulla fa cioè questa idea no per cui diventa una scelta personale individuale e credo che sia un grande limite alla potenza di cambiamento eppure i cittadini italiani alle cittadine italiane sono campo cambiate tantissimo in questi anni basti pensare che nel nostro Paese fino al almeno quindici anni fa
Il passaggio dalla ragazzo all'età adulta quasi fosse un rito tribale passava per l'acquisto dell'automobile certo non di vent'anni un uomo in questo Paese se non acquistarli l'automobile no
E indicibile passa andavano gli sfigati si dice adesso non so la traduttrice come tradurrà questo termine nascoste e invece questa è cambiato tantissimo muoversi in bicicletta non è più come dire visto in maniera negativa ma invece è un comportamento positivo molto diffuso e di moda tra i giovani questo per dire appunto tutto quello che si può fare se sia livello culturale medio-alto
Bene che s'Contini a fare iper occulto parlo di livello culturale medio alto perché è difficile intercettare le informazioni necessarie
Ripeto mettere un pannello fotovoltaico sul proprio petto
Non è semplicissimo ne abbiamo appena fatto una norma del centodieci per cento quindi un forte sgravio fiscale a coloro che mettono in efficienza energetica alla propria abitazione beh peccato che per esempio per un intervento di novanta mila euro e sulla propria abitazione bisogna fare quasi centotrenta pratiche burocratiche
Che per un cittadino comune assolutamente inarrivabile no come come il livello di coinvolgimento per cui io credo che la cosa che ne dovremmo fare smettere di parlare consumatori cioè nell'epoca dell'economia circolare nella lotta al mutamento climatico
I cittadini devono smettere di essere semplici utenti e consumatori invece per esempio nell'economia circolare addirittura diventano fornitori di materia prima
Perché il recupero delle materia il riciclo delle materie passa per una raccolta differenziata molto molto spinta molto di qualità e questa cosa va riconosciuta ai cittadini in termini di sgravi fiscali
Esattamente come non basta più il singolo cittadino che si mette il pannello fotovoltaico noi dobbiamo tenere dal nostro paese e ancora non ci stiamo riuscendo una legge che renda possibile le comunità energetiche c'è comunità intere quartieri che si organizzano per essere autonomi dal punto di vista energetico ellissi mette in discussione la grande azienda o appunto la fornitura no del dell'elettricità ma ne veniamo da una cultura per cui più consumi e più sei felice questo ce sta ci hanno insegnato e e quindi far passare un messaggio invece che la consapevolezza passa anche per una libertà ed è vero che le aziende su questo stanno spingendo anche la nostra Edition c'è una pubblicità che dice ENI più Silvia e meglio di ENI no che una dice sì Silver molto brava ma egli può sicuramente fare di più di Symbian
Per aiutare il clima questo sono assolutamente convinta però io penso che tutti i cittadini e tutte le cittadine che da questo punto di vista sono disponibile a mettersi in gioco vanno incoraggiati
Senza che diventi in qualche maniera naturalmente un alibi per le aziende per non cambiare e per la politica per non fare
Questo sono assolutamente d'accordo anche perché nel frattempo anche le imprese le aziende che hanno voluto cambiare investire su questo fronte hanno fatto moltissimo noi abbiamo in Italia
Degli studi sono studi in particolare della Fondazione Symbola
Che ha censito tra il due mila e quindici del due mila e diciannove quasi cinquecento mila imprese italiane che hanno investito in innovazione ambientale dimostrando che non solo sono cresciute di più di fatturato in proporzione naturalmente hanno fatto fino a cinquecento mila assunzioni e stanno resistendo meglio alla crisi dettata dal Cosmit
Quindi diciamo la la la la capacità di Riesi Rienza di queste intese è di gran lunga più forte delle imprese tradizionali ecco io credo che c'è bisogno di una consequenzialità
In cui naturalmente la politica quella che guida e io ho capito in questa mia brevissima ma intensa esperienza parlamentare perché insomma in questi tre anni ne sono successe di ogni colore in questo Paese
Quindi come se ne avessi ma per venti di di anni di Panda parlamentare credo che come dire c'è bisogno di far capire che alla fine la politica e allocazione delle risorse
Fino a quando la politica non deciderà di investire x i soldi in attività che combattano l'inquinamento e aiutino la lotta al mutamento climatico come dire
Siamo tutti a favore del pianeta adesso in Italia sono tutti un po'ambientalisti c'è una grande operazione di green washing della politica italiana che da una parte registro con favore perché almeno alcuni temi sono entrati nel linguaggio comune perché per questo dico eravamo molto indietro noi abbiamo avuto anche nelle ultime legislature deputati che erano negazionisti per esempio sul tema del mutamento climatico
Adesso è più complicato esserlo e però siamo troppo lenti siamo in ritardo e invece bisognerebbe per esempio iniziare impattare qui diciannove miliardi che ogni anno nel nostro Paese
Da alle alle attività ambientalmente dannose non lo dice Rossella Muroni lo dice il ministero dell'ambiente che ha un suo fascicolo su questo in sgravi fiscali e aiuti diretti a con fino a quando la politica non hanno il coraggio di investire in maniera diversa oppure come dice Mariana Mazzucato lo Stato che si fa imprenditore no e quindi utilizzare la partecipazione nelle grandi aziende pubbliche per orientarne
La politica ai fini della lotta al mutamento climatico c'è bisogno un po'di tutto secondo me c'è bisogno e per questo ringrazio la Cappellini che guida questo
Questo nostro confronto anche di più disponibilità da parte del mondo dell'informazione a parlare di questi argomenti calzare la politica su questi temi io
Ricordo solo che nel nostro Paese la parola clima eh salita diciamo sulle prime pagine dei giornali per la prima volta grazie Andrea Tatum andar via
Perché se noi i grandi giornali italiani non avevano mai fatto un primo titolo in prima pagina questi parlava di ambienti clima queste cose contano moltissimo esattamente come i contenitori televisivi quelli più nazional popolari di questi temi parlano raramente se non con la chiave in cui si diceva prima no una sorta di colpevolizzazione del cittadino
Del cittadino medio ecco per cui ben vengano come dire le provocazioni anche non le provocazioni le le discussioni anche culturali su quello che c'è bisogno davvero da di tenere insieme perché non c'è un'unica soluzione sono sono le in prese sono i cittadini e sono la politica che si devono muovere in maniera sinergica e contemporanea ma certamente la politica è quella che guida sono d'accordo
Onorevole le chiedo una cosa al volo poi so che lei ci deve lasciare perché anche validi motivi
Ma adesso che abbiamo le armi questo operazione di green washing della politica italiana che ha partorito anche un ministero per la transizione con logica che il sa dovrebbe essere la guida se lei fosse quel ministro cosa farebbe come prima cosa concreta
Cosa potrebbe fare questo ministero per lei concretamente una cosa concreta ben rendere più facile l'installazione delle energie rinnovabili nel nostro Paese in questo Paese nel ad oggi
Se un imprenditore decide di investire sull'energia eolica
Ha bisogno di quasi cinque anni di autorizzazioni per realizzare un campo eolico me siamo nel una penisola eppure non riusciamo ad avere neanche una palla marescialli l'eolico off-shore non esiste nel nostro Paese qui io credo che davvero quello sia un tema prioritario anche da un punto di vista simbolico quindi più facilità normativa per le energie rinnovabili e poi sceglierei
Come dire degli aggregati mi del dei moltiplicatori di cambiamento noi abbiamo quattordici aree metropolitane nel nostro Paese e di queste solo Milano si può definire
Mitteleuropea invece le città sono un grande laboratorio di cambiamento dalla raccolta dei rifiuti fino alla mobilità sostenibile
Ecco quello sì veramente un modo per coinvolgere i cittadini e in stili di vita diversi ma fornendo servizi migliorando la qualità dell'aria e soprattutto appunto combattendo il mutamento climatico perché poi sono come abbiamo visto i nostri centri urbani quelli che più impattano da questo punto di vista
Grazie onorevole Graziella nella salutiamo anche grazie per essere stata con noi per parte dei giornali cercheremo di venire in mente c'era un po'più di impegno di quello fatto finora raccolgo anch'io la mia parte di provocazione
Visse vichingo vi seguo fino a quando posso perché vorrei sentire anche gli altri coi
Sia ben chiaro è invece la salutiamo in anticipo intanto d'accordo
Leo Hickman tua iscritti dono del tu perché tra colleghi così facciamo tu hai scritto anche un libro che si chiama un anno senza sprechi no ed provato a vivere il consumatore verde a indossare i panni del consumatore verde mitico mitologico non mitologico no
E quindi intanto con come è andata questa esperienza visto che l'ha vissuta anche sulla tua pelle poi gira anche de questa provocazione dell'onorevole Moroni che dice insomma però con il console verdi sono appannati dobbiamo smetterla che i consumi le armi siano appannaggio di pochi però e un po'alla verità spesso il e potersi permettere di consumare il biologico di poter consumare
Ecologico di potere essere sostenibile a un prezzo che non tutti i consumatori sono in grado di pagare questo lo dobbiamo dire
Leo raccontaci da questa evidenza
Grazie Michela
Ma credo che sarà un po'imbarazzante ma questo il mio libro
Di diciott'anni fa risale a diciotto anni fa
Adesso un aspetto un po'diverso e ho fatto questo esperimento che raccolto nel libro quando di artiglieria si era appena nata aveva pochi mesi e avevamo abbiamo appena celebrato il suo diciottesimo compleanno quindi questo vi dice quanto tempo fa questo questo esperimento è stato molto interessante ascoltare quello che aveva da dire gli atti perché molte di queste domande all'epoca ironizzava noi mente l'esperimento dire tra il due mila tre due mila quattro io ho fatto questo esperimento e poi ho cominciato a scrivere una rubrica sul Gargano e poi è stato pubblicato in Italia mi pare nel due mila sei due mila sette
E poi sono anche venuta a Ferrara nel due mila otto proprio per parlare
Di tutto questo argomento
Quindi se guarda indietro e molto bene interessante per me vedere quello che è cambiato e quello che invece non è cambiato affatto qua è cambiato poco pensando a quello che noi come individui come consumatori come cittadini come elettori come appunto singoli
Tra sette otto miliardi di persone su questo pianeta allora singolarmente cosa possiamo fare per fare la differenza
E durante quell'esperimento che appunto è durato un anno insieme con mia moglie Gene la nostra bambina
Abbiamo considerato tutti gli aspetti del nostro stile di vita di cibo che acquistavamo le scelte di viaggio gli abiti come ci scambiavamo la casa Bonafé davamo
L'attività bancaria tutto quello che poteva venirci in mente
L'idea va be'certo mascheramento giornalistico però veramente volevamo cercare di capire quale fosse il nostro la nostra posizione all'interno di questo sistema così complesso nel quale viviamo
Se per esempio acquista un articolo in un supermercato questo ha un impatto su un agricoltore per esempio in Kenya in Africa
Quindi chi è che crea la domanda checché soddisfa questa domanda questo articolo come finisce nelle mie mani chi me lo porta e posso magari fare delle scelte diverse forse se avessi scelto qualcosa di diverso dal supermercato questo forse dal punto di vista ambientale sociale economico avrebbe avuto un impatto anche su questo dei colture in Kenya
Oppure invece avrei sostenuto un agricoltore in Italia nel Regno Unito questo è il significato dell'esperimento
Cioè volevo pensare le mie scelte agnostico di verità e poi e gli affetti l'effetto domino che questo aveva poi sulle sul pianeta per rispondere anche la domanda che gli altri stava esaminando cioè ma facciamo la differenza siamo una persona praticati possiamo veramente apportare un cambiamento sistemi può influenzare le aziende governi affinché appunto attimo dei cambiamenti è stato un poco come un esperimento filosofico direi a livello di pensiero per cercare di capire sì è vero io ho pensato in maniera dettagliata e meticolosa gli sprechi che di cui è un responsabile per un esperimento chiamato e il comune e ho chiesto ma posso seguire la mia spazzatura per vedere dove andava a finire quindi la mettevo fuori dalla porta una volta a settimana in uso a Roma dove finisse questa spazzatura allora
Gli ha dato il permesso sedermi sulla sul camion della nettezza urbana ho seguito la spazzatura fino a un luogo da parte orientale di Londra adesso è chiusa questa discarica ma all'epoca la buttavano in un grande buco nel terremo una grande buca scarica enorme dagli anni addirittura dal mille ottocentottanta dall'epoca vittoriana
Era quasi un sito archeologico in cui c'era questa stratificazione questa torre era addirittura pari a un edificio di quindici piani tutto di spazzatura accumulate in decenni
Ora
L'ha dovuto cercare di capire no incerto introdotto dei grandi cambiamenti per vedere se questo poteva veramente fare la differenza in alcuni casi è stato così dal punto di vista proprio a titolo personale la mia visione del mondo
In altri casi invece non è cambiato niente per ribadire quello che ha detto IATA alcune cose erano stati inutili un po'come
Buttare un sasso in un lato enorme cioè alta faceva acqua differenza pensando a uno due aree forse in cui sono riuscite avere l'impatto più grande a livello personale
Il cibo insomma qui e consumativo va be'lo facciamo tre volte al giorno più o meno ogni pasto che noi prepariamo in ogni scelta che noi compiamo per quanto riguarda la nostra vita imitazione può avere dell'Effetto Domino abbastanza rilevante e questo è stato interessante per me da da provare
E venti anni dopo tuttora questo ancora una parte importante della mia condotta alcuni degli ambiti invece secondo me è più difficile
E qui forse devono intervenire più le aziende e governi sono loro che secondo me devono assumersi questa responsabilità sono d'accordo con le preoccupazioni che ha spesso mi appello ad alcune aziende cercano invece di incolpare i consumatori dicono siete voi che scegliere di fare questo e noi li seguiamo
E sto pensando in particolare alcune situazioni sistemiche
Relative a ad esempio il modo in cui viaggiamo inviato ha detto una cosa giustissima no quanto sia costoso viaggiare dalla Regno Unito ai Paesi Bassi fino in Italia
E nel due mila otto ha affrontato la stessa sfida quando mi sono recato al Festival di Ferrara viaggiare in treno
All'epoca altre volte più costoso che non prendere un un aereo con una linea erano cose poi ci voleva molto di più tra l'altro e questo mi ha portato scrive un altro il lo che ho scritto uno due anni dopo in cui ho esplorato l'impatto del turismo ed indossa dei viaggi in tutto il mondo ogni capitolo del libro esaminare i diversi aspetti legati al turismo
Quindi le navi da crociera
Lushi le vacanze di lusso al Dubai oscure in Thailandia eccetera
è questo il libro e queste libro che alla fine ho scritto pubblicato scusate se ne dica italiano ovviamente
E per me è stata una cosa che per me ha avuto un grande fatto perché a me piace viaggiare provare cuoricini d'incontrare persone che parla una lingua diversa questo fardello sterilità moderno ma si tratta comunque di un'attività privilegiata no soprattutto in Europa se pensiamo al termini percentuali in tutto il pianeta Villalta una piccola percentuale di persone viaggiato in aereo per visitare nuove culture e culture diverse ma questo è utile per risolvere anche alcuni dei temi ambientali
Che abbiamo di fronte cioè cercare di capire anche interagire con altre persone verso il mondo se ci sogniamo un secondo me
Affrontare i problemi globali poi diventa ancora più difficile quindi ritornando un po'a l'osservazione che hanno fatto Rossella Jato riguardo alla fatto di votare e questo è una conclusione importante contratto ogni esperimento
Nel Regno Unito
Abbiamo visto che questo ha avuto un grande impatto dell'esercito è stato il voto importante sulla Breaks no
Per me è stata una tragedia fondamentale che il Paese abbia deciso di lasciare l'Unione europea
Tra l'altro con un margine minuscolo ed è interessante Molteni mi molti giovani nel Regno Unito non sono stati mobilitati non sono stati motivati non hanno considerato un futuro impatto di questa decisione per cui molti John mani non sono andati a votare in quel referendum se l'avessero fatto sicuramente la differenza sarebbe stata pazzesca risultato sarebbe cambiato perché i giovani secondo i sondaggi in realtà preferivano rimanere nell'Unione Europea quindi questo
è stato nove voto molto importante che ci ha mostrato di recente quanto sia importante
Sempre ricordarsi che non siamo degli elettori non ci viene data questa possibilità troppo spesso come mangiare lo facciamo tre volte al giorno ma votare invece molto importante
Ma dichiara adesso ti posso di nuovo la parola perché so che insomma senza un po'ritardo forse
No no non siamo in tutto molto interessante anzi prima di parte di chiamare in causa la professoressa Bel Poggio volevo chiederti tu hai detto ci sono delle cose che mi sono accorto che facevo e chi erano inutili cioè pensavo di fare a di attuare delle strategie di consumo verde invece erano inutili dimmi una di queste cose inutili
Credo
Base tu mi fa questa domanda un giorno ti do una risposta all'altro dove il giorno dopo ci dà un'altra risposta molto sono più ottimista o pessimista a seconda della giornata però certo viaggiare questo è un tema molto difficile perché tutto nel sistema è contro di noi vorremmo fare la la scelta giusta andare in bicicletta non prendere l'aereo
Tutti sappiamo qual è la opzione migliore dal punto di vista ambientale ma dal punto di vista sistemico tutte contro di noi e più caro adesso me se rimette in una zona urbana e allora usare la bicicletta più sensato no chi se ne importa anche risparmi a volte è il modo più sane anche più breve per raggiungere nostra destinazione ma non tutti vivono in città la cultura proprio che ruota attorno all'auto per prevale il paio di tutto il mondo come alcuni pensano va bene fra poco ci saranno le auto elettriche decise salveranno basso in un certo senso fosse in parte sarà così
Ma credo comunque che dal punto di vista sistemico è molto molto difficile fare la cosa giusta
E per esempio quando dobbiamo scegliere come viaggiare
Certo incerto professoressa del poi oggi abbiamo detto che e spesso è un problema di bisognerebbe partire dalle regole e non indurre le regole grazie a dei buoni consumi no bisognerebbe che ci fosse un sistema a livello di governo o di politica
Che detti delle regole tali per cui determinata cose non si possono fare quindi tutti si devono adeguare in meglio dal punto di vista ambientale che poi anche il gruppo della salute
Per esempio in fatto di so che lei è molto appassionata di Pulsano in fatto di pesticidi come valuta le regole esistenti in Italia sono adeguate non sono adeguate il Governo il Parlamento e l'Europa potrebbero fare di meglio
Partiamo sicuramente dall'Europa perché sul tema dei esigibili l'Europa che da indicazioni per meglio dire c'è una volontà a livello internazionale di rendere in questo caso molto più facile registrare il nuovo pesticida piuttosto che per un cittadino italiano mettere un pannello solare faceva prima l'esempio l'onorevole Muroni purtroppo devo confermare che tutto sommato ed immobili industriali molto più facilitata dei cittadini ma vede mentre già parlava
Mi hanno fatto pensare ad una compatibili
Mi ha fatto scattare una scintilla perché è vero dobbiamo passare dall'epoca in cui ogni individuo viene considerato sulla base del consumo
Hanno un momento in cui invece ogni individuo eh considerato sulla base del suo impegno sociale ecco questo è il vero cambiamento e io credo che se il mondo tutto della politica l'organizzazione mondiale della sanità
Lei sa tutte le agenzie regolatorie che noi abbiamo attorno si fossero impegnate per esempio sul fatto di bloccare dei sigilli pericolosi o Milashi lire il fumo di sigaretta a suo tempo se questo impegno lo avessero dedicato per esempio per bloccare i carburanti fossili
Noi oggi non li avremo più abbiamo le città che praticamente a hanno il fumo proibito ovunque quindi se vuole la politica può fare non è vero che non può fare ma guardi che d'oro solo quando deve combattere il singolo cittadino
Cioè il consumatore laddove quel consumo viene preso come posso dire come modello di responsabilità individuale per il danno sulla salute
Io credo che il benzene prodotto dai gas di scarico
Delle automobili abbia dei livelli molto molto più alti di quello che viene messo in circolazione dal fumo di sigaretta senza difendere sul sito il fumo da sigaretta dicendo che sicuramente fa male ma è la dimostrazione precisa che quando si vuole si può perché noi vediamo proibito fumare dappertutto ma non vediamo da nessuna parte
Però invito stare con il motore acceso della dell'automobile decise un quarto d'ora prima di partire non c'è scritto da nessuna parte quindi questa è un primo cambiamento
A consumatore cittadino e guardi tombolata culpa anche alla mia categoria perché la scienza non sa parlare anch'cittadini la scienza confonde i cittadini molto spesso lo abbiamo visto recentemente quando il tema del covi dei virologi tutti vogliono essere protagonisti ma nessuno parlava una lingua che venga a dire veramente compresa
Dai cittadini negli noi abbiamo delle grosse scorte prima di tutto perché non siamo chiave nell'esporre
Soprattutto perché non cerchiamo la chiarezza e l'indipendenza nel nostri risultati
Quindi quando la scienza diventerà indipendente al quale noi avremo di nuovo il Galileo o tutti quelli che sono venuti dopo di loro che sono riusciti a mettere in gioco se stessi pur di difendere i loro risultati ecco noi non ci arriveremo ma tornando alle linee guida alla regola ecco le regole che noi abbiamo attualmente in Europa e nel mondo che sono quelle della USB
Cioè dell'Organizzazione per il commercio ecco queste regole o linee guida che indicano come devono essere condotte le sperimentazioni perché io risultati vengano presi in considerazione per il cosiddetto risk assessment
Cioè la quantificazione del rischio sono no obsolete
E perché sono solide perché sono state fatte negli anni ottanta novanta quando noi rischi che avevamo all'interno delle fabbriche quindi circoscritti
Con un numero limitato di persone esposte e magari alte dosi
Per cui quello che si fa quando si parla studio di cancerogenesi soprattutto di Kant che sono esperta purtroppo perché c'è la necessità
Viene vengono stabiliti dei modelli di studio che non solo quelli reali di oggi ma sono quelli quarant'anni fa
Tutto quello in pericoloso che industria produceva in quei luoghi limitati ad alte dosi su un numero di persone limitato che è uscito dalla fabbrica con i rifiuti o come quando la Minardi o come discarica o come prodotto di rifiuto nelle discariche
Oggi tutti noi sei miliardi e mezzo sette miliardi di persone siamo disposti ad una miriade di di composti chimici centoquaranta mila ne sono stati registrati di sintesi nuova il registro delle fa lo certifica negli ultimi trent'anni noi non ci ritroviamo hanno riuscire a governare tutto questo e per governarlo abbiamo delle linee-guida delle leggi che non ci danno la possibilità di farlo
Un esempio
Il Grifo usato
Lei sa che il glifosate stato materia di discussione negli ultimi cinque o sei anni per una semplice ragione perché noi cittadini che paghiamo la le tasse cosiddetti taxpayer
Paghiamo le tasse anche perché i nostri governi finanzino l'Organizzazione mondiale della sanità con la sua Iarca piuttosto che in Europa è emersa piuttosto che e ha cioè tutte queste agenzie che dovrebbero essere al nostro servizio per garantire la nostra salute e cosa ha detto il cittadino che già è confuso diverse perché tutti i giorni e vede la televisione che gli dice consuma consuma consuma consuma che cosa vede vede due agenzie come l'Organizzazione mondiale della sanità e lessa che dico non subisce sposato esattamente Luna il contrario dell'altra
E allora cosa vuol dire tutto questo che c'è qualcosa che non va
Vuole dire che il sistema regolatorio sul vertigine non funziona perché se le regole fossero giuste sarebbe o pericoloso o non pericoloso
Ma quello che è ancora di più ci spaventa
è il fatto che i limiti che vengono dichiarati come sicuri non sono limiti che sono stati studiati perché l'industria per i giostrai ricomposto usa ancora quelle linee guida delirante dose di cui al fatto di porcello prima le basse bassissime dosi non vengono studiate se non da quei pochi volontari gli istituti indipendenti che hanno il gusto della conoscenza e della ricerca che vanno a vedere che è un composto sebbene autorizzato
Anche a a quantità concentrazioni più basse di quelle consentite può creare dei problemi non lo abbiamo fatto e abbiamo visto per esempio che l'imputato
Amici del Daily interi la dose giornaliera ammessa negli Stati Uniti provoca alterazioni del microbioma
Genio tossicità e interferente endocrino con un preciso e sospetto androgeni go statisticamente significativo i giovani Ratti adulti allora
Possiamo noi essere sicuri ci possiamo sentire sicuri di questo sistema certamente no
Ecco professoressa ma una delle linee guida del dell'Europa che è la strategia farmatruffa un farabutto forca che detta degli obiettivi al due mila e trenta
Siede il la diminuzione dei pesticidi da qui al due mila trenta il posato è uno di questi pesticidi del cinquanta per cento da questa linea guida questo obiettivo che tutte le nazioni dell'Unione Europea
Devono poter raggiungere come consumatori ci è un hobby un sano e le regole che sono sufficientemente tutelanti o come dice già come cittadini dobbiamo intervenire e chiedere che anche queste regole
Siano modificate perché non sono abbastanza secondo lei arrivare a questa cosa qui è abbastanza dobbiamo muoverci ora come cittadini penso di essere l'alias
Nuove algebre chiedere che vengano cambiate le regole se non cambiano le regole nel piatto ci troveremo sempre quello che ci troviamo oggi sono le regole che devono cambiare le pensi che in un recente studio
A Bolzano uno studio che ho portato avanti insieme colleghi austriaci e tedeschi noi abbiamo preso in esame diciassette comuni
Dell'area delle Dolomiti in una delle più belle arie d'Italia che non potrebbe pensare siano incontaminate
E in questi diciassette comuni il diciannove giardini pubblici più quattro giardini che scuola più un giardino di vicina ha un impianto sportivo noi siamo riusciti ma identificare trentaquattro pesticidi diverse
Allora niente dovute nelle analisi di campioni infatti in diverse stagioni delle Bendigo imparati
L'aria di Bolzano è un'aria nell'area che noi potremmo pensare incontaminata ma un'attività produttiva che affianca quella del turismo che la coltivazione delle mele
E in quell'area vengono utilizzati pesticidi soprattutto dedicati a queste coltivazioni la il consumo dei pesticidi è tale da essere uno dei più anche in Italia
Quasi il doppio della media italiana
Non troviamo i pesticidi nell'erba lei cosa pensa che possa esserci nelle mele che arrivano sulla tavola e che una mela al giorno si dice in Italia toglie il medico di torno ecco
Possibile che questa mela CIA ridiscesa contaminanti quando noi abbiamo questa situazione nei parà atti dei giardini pubblici che perfetto deriva cioè col vento quando vengono sfruttati in questi pesticidi in mano
A finire nei prati io credo di no per cui minori con noi cittadini noi anzi noi consumatori diventando cittadini e io cittadina scienziata diventando socialmente corretta
Socialmente corretta cosa devo fare devo parlare la politica
Devo dire alla politica
Signori non avete capito bene il problema va risolto da voi va risolto nella stanza dei bottoni non può essere esigenti singolo colta di Senna cittadino il singolo contadino
Che risolve questo problema ma siete voi incentivi vanno da eccome per l'Energia
Nuova l'energia non inquinante va data chi ha chi coltiva biologico che riceve mediamente lamenta di sussidi almeno in Italia di quanto riceva l'agricoltura convenzionale quindi vede il cittadino si può con i suoi consumi mediamente orientare
La produzione
Ma non può essere incisivo per arrivare a quella riduzione del cinquanta per cento dei pesticidi per esempio che tutti noi auspichiamo o a ad un pareggio delle emissioni di anidride carbonica ecco non può certamente farlo il cittadino direttamente
Come individuo lo può fare con delle scelte politiche e perché non si può dire oggi la parola politica in Italia scandalizzato ultima perché perché abbiamo messo Noemi dei cattivi politici
Noi abbiamo quello che abbiamo votato abbiamo buttato nuovo queste persone permettere a governare
Possono essercene delle altre non parlo di partiti diversi parlo di persone più consapevoli e orientati a queste tematiche
Grazie professoressa già previsto hai convinto anche la professoressa parlare adesso più di cittadini e dei consumatori perché questo cioè insegnandogli ed è stato una ed è non è poca cosa perché ognuno è uno snodo interessante
Un esempio di di un qualche quando un cittadino del consumatore diventato cittadino e ha funzionato e ha risolto un problema e l'ha migliorato quindi che un problema che da consumatore non avrebbe potuto risolvere adesso immagino che fu ormai abbia questo occhio molto allenato
A riconoscere quando si è mossa la politica e ha fatto molto bene risolvendo un problema che prima ci sembrava
E mi dover gestire nelle con le nostre tasche con la nostra Borsa della Spesal col nostro portafoglio faccio un esempio di quello che magari è successo nel tuo Paese un Paese di cui tu hai visto mai buttato un occhio anzi che si possa tutti noi
Prendere ancora X un po'in questo senso su questa filosofia come la chiamava Leo perché è una filosofia
La stazione così nel Sud-Est ottima domanda è sempre importante cercare di terminare con una nota positiva parlando di questi temi ambientali così preoccupanti però ci sono molti motivi per sperare nel futuro
E particolare uno degli sviluppi principali che mi vengono in mente che molto positivo
è qualcosa di cui hanno parlato prima l'onorevole Moroni la professoressa per oggi cioè l'azione dell'unione europea anche questa idea di un green di che è l'obiettivo principale di questa nuova Commissione ovviamente dobbiamo un attimo vedere esattamente anche cosa porterà dal punto di vista normativo potrebbero non essere abbastanza aggressivo ambiziose queste normative però è chiaro che la Commissione europea sta cercando di cambiare un po'l'ottica cambiare passo per ricollegarmi anche alla discorso della cittadinanza
E il commissario europeo in un quotidiano olandese ha detto questo Brindisi il non sarebbe Stato è scritto in questo modo concepito in questo modo se non fosse stato per tutte le manifestazioni che hanno avuto luogo in Europa in tutto il mondo nel due mila diciannove e il vederli per il futuro no la ribellione contro l'estinzione
E tutte queste persone che si sono riversate nelle piazze nelle strade pretendendo un'azione a favore del clima e credo che questo abbia influenzato il dibattito pubblico e sedici a quel punto anche le decisioni dal punto di vista politico e in qualcosa che a me piace in particolare riguarda quest'idea del vinile dai
è il fatto che riconosce il ruolo dei governi dei politici
E che definiscono le regole e quindi devono appunto creare delle normative solide forti con una visione olistica forse può sembrare un concetto astratto mai quindi se l'approfondite e considerati tutti gli ambiti che ricomprende risulta chiaro
Che loro non considerano la politica per il clima solamente in termini di Energia nome rinnovabili pannelli solari no
Si tratta di una trasformazione che ricomprende tanti settori in modo in cui viaggiamo il modo in cui mangiano il modo in cui produciamo scambi commerciali con gli altri Paesi
E chiaramente il sistema energetico come funzione come progettato
Quindi prende in considerazione tutti questi diversi aspetti riconoscendo che sono tutti collegati USA e quello che è d'importanza cruciale insomma
Ed è visibile in particolare vede americana del grido di ma anche nella proposta dell'Unione Europea quindi questa idea
Della giustizia climatica che secondo me è un termine dire centrale nel senso che riconosce il fatto che tutti tutte queste diverse politiche inevitabilmente sono legate anche aspetti socio economici quindi chi beneficerà per esempio da queste misure chi dovrà pagare il costo di questo
E pensiamo anche ai gilet già almeno in Francia poi anche i Paesi Bassi c'è tutto questo dibattito in corso a livello politico
Eppure diciamo che a me se troppo ambiziosi altrimenti ci sarà una rivolta dal basso corregge Gianni però si possono evitare queste rivolte queste reazioni estreme se c'è una visione e di questa transizione che sia equa che sia giusta quindi mi dà grande speranza vedere che
Che questo concetto proprio al cento del green di cui l'Europa e dobbiamo continuare a seguire gli sviluppi e coltivare anche a esercitare pressioni sui politici decisori se vediamo che tutto questo processo sta cominciando a seguire una direzione sbagliata forse lei ne può parlare perché e giusto lavora su questo da più tempo di me però vedo che ci sono i cambiamenti anche osservando i giovani come ho detto prima
Io da ragazzino o veramente internalizzato questo senso nord e di colpa mi sentivo incolpa se prende una busta di plastica se non spengo la luce quando esco è colpa mia no
E Greta tuberie un ottimo esempio lei Bush fa delle scelte nella sua vita però punta il dito contro i politici lei ai giovani con Roma come scusate state rovinando il nostro futuro
E quindi sono loro che mettono sotto pressione le persone che sono veramente responsabili di tutto questo e questo un po'ha un impatto perché stanno avviando delle cause in giudizio
Stanno facendo in modo che anche il clima sia al punto numero uno nella ma programma elettorale dei partiti
E importante mantenere sempre questo vivo nell'attenzione dell'opinione pubblica ma sarà trovando questi modi creativi anche per farlo quindi secondo me è un cambiamento interessante con l'ultimo esempio proprio per rappresentarlo lascia il di recente ha lanciato un sondaggio su Twitter chiedendo a se i suoi diciamo seguaci come potete contribuire la riduzione delle emissioni si quindi ancora una volta i consumatori no colpa vostra ha avuto un effetto boomerang Fibak stato pazzesco ma qualcuno ha tentato tipo sì io so come posso contribuire è dando la colpa a voi ritenendo voi responsabili trascinandolo in tribunale e per far sì che voi incrociati cambiamenti di cui abbiamo bisogno quindi insomma non ci auguriamo che questo sia un segno di speranza che possiamo trovare anche da questa dibattito che stiamo avendo
Grazie agli atti molto anche un ottimisti con Leo e ti chiedo un'ultima cosa per concludere ma insomma sappiamo tutti che una delle cause della pandemia Covi perché ci sta influenzando in questi giorni è chiaramente legata all'ambiente
Quindi è ovvio che per risolvere questo genere di problemi bisogna risolvere riportare un equilibrio dell'ambiente ma è anche vero che in questo momento la pandemia generato degli strascichi strascichi economici nella popolazione
Quindi non rischiamo che le manifestazioni queste buone che possono cambiare la politica come come Greta che punta il dito contro governi dice dovete occuparvi di clima ora siano un po'impantanati e perché la priorità delle persone
è quella de una priorità economica e non è facile riuscire a dirgli guarda che il tuo problema economico passa anche della tutela dell'ambiente non meglio il rischio che questo movimento modello greca diciamo sì sì attenui un po'per colpa della crisi economica
Io sì
Se ritorniamo a due anni fa quando tutti gli studenti guidati dall'età tumori stato momento veramente meraviglioso
E in cui veramente si capiva che la loro argomentazioni dal punto di vista morale era così forte stava cambiando il pensiero dei politici e degli industriali
E questo ha avuto un grandissimo impatto fino a febbraio dello scorso quando il cori indubbiamente si stava aggravando
Prima in Asia
E poi chiaramente poi sappiamo quello che successe l'Italia in tutta Europa come negli Stati Uniti Brasile eccetera eccetera
E le colonie di tutti i paesi chiaramente
Ma non è che si sono fermate completamente mano chiaramente subito un impatto devastante
Nel contempo anche la modificarla mobilitarsi atterrata così da un momento all'altro quindi anche il consumo di petrolio si è ridotto notevolmente
E o nel mio sito web carbon brevi avevamo realizzato un'analisi già in aprile per conservare l'impatto che tutto questo stava avendo sulle emissioni di CO due a livello mondiale c'è stato un crollo verticale no
Più di quello provocato dalla seconda guerra mondiale o dalla crisi economica di dieci anni fa
E va ovviamente immediatamente questo di chiaramente fatto nascere un dibattito e ho pensato ma parliamo delle emissioni di CO due dice le emissioni le dobbiamo tagliare anno dopo anno per ritornare di nuovo sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi
L'uno virgola cinque quell'uno virgola cinque gradi quello più impegnativo
Che anzi magari prevenire in in aumento di due gradi no quindi è stato quasi ironico perché l'avevo detto non vogliamo chiudere l'economia in questo modo
Ma questo rappresenta il tipo di declino nelle missioni di cui abbiamo bisogno ha auspicato da Greta tuberi
Che dobbiamo realizzare dei dipendenti ma vogliamo fare in questo modo chiaramente strutturalmente non è il modo giusto per reintrodurre un taglio delle missioni come quello dico abbiamo bisogno quindi dopo il codino dovremo chiaramente pare delle decisioni prendere decisioni sagge non vogliamo fare quello che ha fatto la Cina dieci anni fa per stimolare l'economia loro per uscire dalla crisi dieci anni fa hanno bruciato il quantitativo massimo il carbone per Hristo emulare la loro economia questa porta con un vento pazzesco delle missioni non vogliamo farlo a livello mondiale
Dobbiamo porci questa domanda possiamo creare una ripresa verde possiamo sfruttare questa crisi quasi come una nuova opportunità proprio per far ripartire il nostro approccio economico fanno ripartire da zero rispettarlo in un certo senso so che i nostri sistemi economici stanno causando dei danni ambientali ambiente pazzeschi
Possiamo trarre qualcosa di buono da questa crisi così negativa e secondo me abbiamo visto nell'ultimo anno se ne è parlato alcuni politici
E parlano in questi termini
Ma ancora e ministeri del Tesoro dell'economia va l'idea è quella di ritornare al pensiero antico o no cioè che rapidamente devono stimolare l'economia nel modo tradizionale e in questo momento siamo un po'ancora in pareggio diciamo tra queste due diverse diversi approcci torniamo a quello che diceva inviato a no
Per quanto riguarda il nostro ruolo come cittadini come membri della comunità della polis noi dobbiamo mantenere i nostri politici sotto pressione proprio per dire qual è la cosa giusta da fare dal punto di vista morale morale sia dal punto di vista ambientale anche per se di nuovo recuperare i posti di lavoro persi e creare il sistema economico che vogliamo ed è questo il momento di prende delle decisioni coraggiose dobbiamo farlo adesso
Insomma è proprio questo il momento di non mollare in verità nonostante sembri più difficile perché la la priorità economiche era alta le cose sono collegate del momento per non mollare proprio adesso io
Parlerei ancora a lungo con con queste persone con questo loro punto di vista che francamente illumina pongo anche meno oggi quindi vi ringrazio tutti quanti però purtroppo il nostro tempo volge al termine e quindi ringrazio la professoressa bel Poggi
L'onorevole Moroni già lasciato prima ringrazio Iap e ringrazio Leo e tutti voi per averci ascoltato spero che sia stata interessante per me lo Stato senza ombra di dubbio arrivederci rilascia le prossime puntate delle mi internazionale a Ferrara ciao a tutti buona serata
Ferrara e
Ma quando si usa l'articolo determinativo difficile lo si usa per cercare di dare una definizione a un qualcosa o un luogo ma ancor più difficile
è quando si tratta di dover dare una definizione una città magica come Ferrara in questo momento siamo sulle mura
Le mura cittadine che cingono il centro storico
Per un lungo caldo direi a braccio per nove chilometri tutto iniziò nel mille duecento quando arrivarono gli Estensi e poi nel mille quattrocento la fecero diventare la città del Rinascimento
Siamo qui per celebrare l'inserimento di Ferrara nella Walter Heritage List da parte dell'UNESCO ovvero Ferrara patrimonio dell'umanità
Seguitemi
Perché cercheremo così di scoprire imbottiti
Il sito Ferrara città del Rinascimento
E il suo Delta del Po
Nel mille novecentonovantacinque hanno ottenuto il primo con riconoscimento UNESCO per il suo centro storico Ferrara città del Rinascimento questo in base a rigorosi criteri
Criteri che identificano i valori culturali e la definiscono Ferrara esemplarmente progettata nel Rinascimento
Che conserva il suo centro storico intanto
I canoni della pianificazione urbana qui espressi ebbero una profonda influenza per lo sviluppo dell'urbanistica nei secoli seguenti e ancora oggi
Si consideri che nella lista del patrimonio mondiale tutelato dall'UNESCO entrano solo luoghi undici al mondo
Il suo eccezionale valore universale consiste sostanzialmente nell'essere la testimonianza visibile di come la cultura del Rinascimento
Sia trascritta nella pianta della città di Ferrara fino a renderla un modello per l'urbanistica
Durante il Rinascimento Ferrara fu il banco di prova per la realizzazione delle prime importanti progettazioni urbanistiche della storia moderna si trattava di progetti legati al concetto e cita ideale intesa come insediamento urbano disegnato in maniera geometrica razionale e dalla forte connotazione utopica
La più importante di queste progettazioni
è senz'altro l'addizione Erculea un'opera urbanistica senza precedenti che tra la fine del quattrocento e l'inizio del Cinquecento ridisegnò completamente la pianta per la città
Celebrare il venticinquesimo anniversario dell'iscrizione di Ferrara nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO sono orgoglio e fiore all'occhiello per la città la storia di Ferrara richiede l'impegno per il rafforzamento della sua identità percepita come beneficio rilevante per chiunque
Imperativo premesse dell'applicazione di nuove e aggiornate metodologie per accrescere nei giovani la consapevolezza dei luoghi in cui crescono ed imparando ad essere cittadini del mondo
Vivere la testimonianza a piedi o in bicicletta delle mura medievali racchiudono nel loro abbraccio lungo nove chilometri il cuore della città
Per riscoprire paesaggi suggestivi unici
Meravigliarsi per la straordinarietà di Palazzo dei Diamanti originale particolarissima architettura realizzata con oltre otto mila cinquecento blocchi di marmo
Pubblicato nel famoso quadrivio degli angeli progettato da viaggio Rossetti perché rise Ferrara prima città moderna del mondo
Arriva contemplare poi l'antica delizia estense di Palazzo Schifanoia con il Salone dei Mesi e la nuova illuminazione
Che rende emozionale la visita degli affreschi di Francesco del Cossa c'è chi raccoglie Roberto
A pressare Palazzo
Ducale estense edificato fin dal mille duecentosessantuno con il suo scalone monumentale la sala della Ringo e il camerino delle duchesse
Ed infine respirare il fascino del Castello Estense
Realizzato nel mille trecentottantacinque perfettamente integro con il suo fossato le quattro torri oltre agli interni con i magnifici Camerini dalla basta
Questi sono tra gli aspetti principali per scoprire la bellezza della città e ci fermiamo qui perché c'è ancora tantissimo da scoprire
Ed è facile dedurre perciò che far parte di una lista di luoghi e monumenti eletti come patrimonio dell'umanità
è un fattore fondamentale per il territorio ed il suo sviluppo oltre che ad una grande opportunità
Che per essere colta appieno richiede siano attuate le misure necessarie a mantenere le condizioni di eccellenza del sito e a migliorare nel tempo le condizioni per una duro adeguata fruibilità
La storia di Ferrara e del suo Delta del Po solo saranno sempre il principale volano del nostro sistema culturale per tutti e per le future generazioni
Ecco ci nel cuore della città
Alle mie spalle il castello estense
Ricordo che era un bambino quando spostando il peso del corpo
Da una gamba all'altra mi sporgevo da quel muretto che dipinte dal fossato del Castello Estense immaginando mi chissà quali fantasie
Avrebbero dovuto scaturire da quel fossato in realtà sono quindici mila metri cubi di acqua
Collegati da una fluente che passa da viale Cavour quella linea
Concorso Giovecca con il Po di Volano arrivando in un qualche modo fino alla foce del Po perché ricordiamocelo la nascita e il destino di Ferrara sono legati all'acqua
L'UNESCO ha inserito appunto Ferrara nel patrimonio dell'umanità come città di Rinascimento insieme al suo Delta del Po
No