10 minuti con Cesare Damiano. Letta e il PD, l'esempio spagnolo e bolognese per i ryders e il lockdown

Bentrovati e dieci minuti con Cesareo Damiano presidente ben trovato
Ora il loro problema è un grosso mutuo tutti tutti ma presidente la primissima domanda che vorrei fare riguarda il partito democratico perché domenica c'è l'Assemblea nazionale
La proposta alletta insomma lei che che previsioni si sente di poter fare
Letta ha dato la sua disponibilità a questo è molto
Importante io penso
Che nel partito democratico ci sono come si vede risorse per ricoprire quell'incarico abbiamo bisogno di una continuità soprattutto in un momento così delicato la scelta di Enrico Letta è una scelta assolutamente adeguato a un'ottima scelte in più posso dire
Che io ho avuto modo di lavorare con Enrico Letta quando ero ministro del lavoro nel secondo Governo Prodi riunirà il sottosegretario alla presidente del Consiglio Prodi ci ha incaricato di condurre importo il protocollo del due mila sette del ventitré luglio del due mila sette con le parti sociali
E ricordo il lavoro che abbiamo fatto appassionato costante approfondito anche difficile in alcuni momenti ricordo ancora le serate passate a casa di Tommaso Padoa Schioppa che era il ministro delle finanze del Mef come si dice
Per portargli via i soldi che ci servivano per il protocollo alla fine ce l'abbiamo fatta in dieci anni abbiamo scucito a Padoa Schioppa al compianto Padoa Schioppa
Quaranta miliardi di euro che abbiamo destinato i pensionati poveri ricordo sempre che istituimmo la quattordicesima mensilità per i pensionati fino a settecentocinquanta euro al mese
E per i lavoratori più deboli quindi andando nella direzione del superamento della precarietà quindi ho fatto un'esperienza sul campo con il ricco e quindi penso che lui sia una buona soluzione e ritengo anche che commerciale detto in un messaggio audiovisivo io parlerò le parole sono importanti ascoltate me e poi decidete e vorrei aprire una discussione tutti i circoli
Del partito democratico e questo mi sembra importante perché rivitalizzare strutture che hanno bisogno assoluto di avere delle indicazioni un confronto e assolutamente necessario poiché lo dico con chiarezza
Deve essere un segretario con pieni poteri non è un segretario di transizione non è un reggente
è un segretario che deve affrontare tantissime scadenze
Dalle scadenze di governo dal piano vaccini a recovery fino alle elezioni amministrative d'autunno fino alla rielezione del presidente della Repubblica immaginare che sia di passaggio sarebbe folle
Ne lo ripeto c'è bisogno di fare alcunché congresso io penso che debba portarci letta fino alla fine ovviamente in questo periodo congressuale fino al due mila ventitré nella scadenza
Naturale perché abbiamo bisogno con i siti di ricostruire in primo luogo un'identità politica vale a dire rivitalizzare la nostra ha ragione sociale non possiamo più esso è il partito che col giochi salto dei più facili i licenziamenti dei lavoratori gente non può capirci se andiamo in quella direzione quindi cambiamo rotta
E scommettiamo naturalmente su un futuro che si presenta allo stato difficile ma sono ottimista
Presidente vogliamo parlare del patto che è stato firmato per innovazione e coesione sociale a lei
Che ne pensa ma guardi io mi sono espresso su questo patto del ministro Brunetta
Positivamente nel senso che mi pare che anche qui ci sia un cambio di orientamento io sempre
Verificato con grande forza con grande energia il blocco del turnover indiscriminato questi tagli orizzontali
Della pubblica amministrazione che alla fine hanno decimato i lavoratori della pubblica amministrazione non mettendoli poi in grado di erogare i giusti servizi ai cittadini quindi il fatto che il ministro Brunetta dica adesso è giunto il tempo di ripristinare il turnover di fare concorsi adeguati anche la situazione possono essere telematici e rapidi che siano in grado di riduciamo uguagliare lì fila di una pubblica amministrazione un po'e l'Aosta con un ricambio generazionale fare entrare i giovani le donne
Dell'era digitale e fondamentale se vogliamo ammodernare la pubblica amministrazione quindi ricami di turnover spero che il ministro si accorga se c'è qualche precario per stabilizzarlo che utilizzi le vecchie graduatorie di concorso perché quelle persone non hanno il diritto di essere lasciate fra color che son sospesi e con i nuovi concorsi
Trovi persone nuove e giovane naturalmente c'è spazio perché si calcola che si siano organici vacanti per qualche centinaio di migliaia di persone quindi anche in questo momento di difficoltà
Economica occupazionale avere una risposta di occupati nuovi nella pubblica amministrazione può essere in qualche modo una risposta anche se parziale
Al momento di crisi un po'di fiducia verso questi giovani non costringiamo lì a essere disoccupati non costringiamo le sopra i lavori precari non costo diciamoli ad emigrare
In più il rinnovo dei contratti di lavoro con un aumento a tre cifre centoquattro centocinque euro adesso non ricordo esattamente sta nell'ambito degli standard dei contratti finora rinnovati può dare anche qui un segnale di fiducia anche un po'un aumento al potere d'acquisto delle retribuzioni il che di questi tempi
Non guasta assolutamente anche per i consumi interni
Sicuramente però questo periodo di di difficoltà la pandemia ha accentuato le disparità tra il pubblico e privato per quanto riguarda il il trattamento uno diciamo degli esempi che però fortunatamente possiamo a questo punto dire virtuosi riguardano alla vicenda dei writer
Lei ha parlato di due situazioni positive e la Spagna e Bologna
Esatto
Per quanto riguarda le disparità fra pubblico e privato sono d'accordo con lei esistono
Sotto il profilo della garanzia occupazionale come sappiamo essere licenziati non essere licenziati oppure avere un licenziamento facile
A seguito del suo sature strapieno tutto piuttosto che un licenziamento di Fitch una pubblica amministrazione differenza non avere la cassa integrazione e un altro elemento di differenza e potrei
Continuare però credo che queste disparità alle superiamo se anche nel privato l'esempio ultimo quello del contratto dei metalmeccanici arriviamo a concludere i grandi contratti di lavoro che quindi possono in qualche modo diciamo ripianare anche se parzialmente questi eventuali differenze per quanto riguarda i lavoratori deboli
Sì abbiamo la Spagna che emana una legge per prima in Europa lo fa nella quale si riconosce quel tipo di lavoro voluto dalle multinazionali che un lavoro che oggi il tempo di pandemia molto utile e praticato da tutte le famiglie per noi stessi come lavoro dipendente
Poi vorrei aggiungere anche un esempio di casa nostra grazie alla Carta di Bologna ha voluto da quell'Amministrazione all'assessore al lavoro lombardo Marco Lombardo
Dal primo marzo un'azienda la mai meno faccio anche il nome assunto in RAI per con contratti di lavoro
Subordinato a tempo indeterminato come suona bene questa parola applicando il contratto di lavoro della logistica tutto questo
Che era prevista era previsto dalla Carta di Bologna quindi abbiamo l'esempio in casa che dovrebbe diventare un esempio nazionale
Senta Presidente noi siamo in chiusura di questo nostro appuntamento c'è qualcosa secondo lei
Qualche novità all'orizzonte che ci vuole segnalare anche rispetto al corrida perché insomma siamo per entrare probabilmente tutti in zona rossa
Ma si confermano le mie tesi lei sa che più volte ho lanciato un allarme
Inascoltato sempre parlato mi hanno detto esageri di guerra ormai tutti parlano siamo in guerra purtroppo è fuori controllo la situazione per via di questi e nuovi virus questi replicanti del virus di base di quello di partenza quindi in una situazione di guerra bisogna avere degli strumenti di guerra io insisto quindi avere tanti vaccina disposizione e avere tanti vaccino attori mobilitiamo tutti va benissimo l'esercito i medici dell'Ina e gli abbiamo invitati abbiamo detto a Draghi mai vorremmo che aiutassero la nazione a uscire da questa pandemia vaccinare
Le persone e soprattutto saremo costretti a fare dei lo da un importante che siano selettivi sicuramente ma che io no efficaci non andiamo con lo stop and go che serve a ben poco come è stato dimostrato
E noi ringraziamo Cesare Damiano i dieci minuti con lui tornano la prossima settimana rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono