Intervista al vicepresidente della Camera, Ettore Rosato sul Piano vaccinale e sulla sospensione precauzionale del vaccino AstraZeneca

Radio radicale siamo con il vicepresidente della Camera Ettore Rosato d Italia viva vera parlare
Delle polemiche sul sul sul sul vaccino AstraZeneca le volevo chiedere lei come ha trovato questo questo allarme che si sta diffondendo con questo blocco di due lotti a seguito di di e di alcuni decessi allora
Questa psicosi come la prova e soprattutto comincia a essere ottimista per il piano che ha elaborato il generale figliuolo
Intanto io penso che le preoccupazioni che registrano italiani sono preoccupazioni legittime quando uno si trova di fronte a notizie atteggiamenti delle istituzioni censi atti
Che dicono che il vaccino può avere delle controindicazioni così marcate da portare alla morte del persone e normale che ci siano una paura da parte delle persone e questo bisogna tenerne conto bisogna tenerne conto in maniera molto puntuali nella qualità dell'informazione istituzionale se c'è un pericolo è giusto che immediatamente si intervenga ci mancherebbe altro però non bisogna alimentare il panico su cose che invece in particolare sulla necessità della vaccinazione cosa che invece non va messa in discussione e mi sembra che qualche piccolo passo falso da parte di qualcuno in qualche occasione c'è stata adesso facciamo tutte le verifiche che le verifiche appunto devono fare le istituzioni
Preposte autorità scientifiche Lema in particolare
Dopodiché bisogna continuare con il piano della vaccinazione così come ha detto molto bene mi generale figliolo che dato dimostrazione che le cose si possono fare se possono fare bene sfruttando le capacità organizzative che l'Italia Anna bisogna metterle a regime bisogna metterle a sistema e soprattutto bisogna far lavorare tutti coloro che possono fare le vaccinazioni ce ne sono tanti il coinvolgimento delle imprese una cosa molto utile far vaccinare le persone presso la loro azienda una cosa molto utile immediatamente realizzabile o coinvolgere medici sportivi coinvolgere i medici dell'INPS dell'INAIL tutti coloro che possono dare una mano oltre naturalmente
Io non più tecnici tutte le categorie che sono state individuate mi sembra che sia la strada giusta questo renderà possibile che il Piano vaccinale funzione funzione rapidamente per poter tornare prima possibile la normalità
Senta molti hanno presentato questa diffusa zona rossa che c'è nel paese con con l'arancione parte la Sardegna
Come forse l'ultimo o meglio del sacrificio che devono fare gli italiani allora si può essere così ottimisti oppure
Oppure bisogna essere ancora caro guardi è capitato anche a me di dirlo già in altre occasioni che era l'ultimo sacrificio
Invece non è stato così
Bisogna essere prudenti bisogna dire che ma le imprese non possono più cioè c'è un settore commerciale del turismo della ristorazione che non ne può più
Che a cui i Ristori che sono stati dati non sono sufficienti per sopravvivere non dico peraltro e quindi la maggior parte del disagio e derivato da chi non ce la fa più
Poi c'è un'altra categoria che non ce la fa più e sono i nostri ragazzi i nostri figli nostri nipoti cioè la didattica a distanza e di per sé un grave danno diciamo sotto il profilo dell'apprendimento ma lo è anche sotto il profilo della socializzazione dove un anno chiusi in casa non si può non si può reggere per ragazzi bambini
Insomma persone che hanno diritto poi vanno tutelati ci mancherebbe altro e quindi la zona rossa serve per questo però facciamo un investimento serio insomma sulla sul sulla scuola abbiamo vaccinato gli insegnanti dopodiché adesso li lasciamo a casa i bambini con i nomi che non sono vaccinati perché sa a sessanta anni no no non è vaccinato non so se insomma ecco io penso che bisogna lavorare con serietà su questa queste settimane che abbiamo davanti rispettare le regole dopodiché facciamo il piano delle vaccinazioni fatto bene così come dicevo prima su cui si sta lavorando il governo sta lavorando con grande impegno e parallelamente diamo tutte le risorse a chi ha un'attività economica che si
Ecco il governo Draghi ha dato un può segno di cambiamento anche con il la natura dei provvedimenti che ha varato però qualcuno comincia a dire tra Draghi e Conte
Non ci sono grosse differenze allora lei in se avesse ereditato una situazione del genere avrebbe risolto tutto in due settimane guardi la differenza che c'è che non c'entra tra che conta è che entrambi risiedono a Palazzo Chigi ma l'unica cosa che
Che non è cambiato tutto il resto è cambiato dalla scelta delle persone alla scelta diciamo della comunicazione a non c'è una spettacolarizzazione più di quello che c'è ma c'è una comunicazione istituzionale delle che riguarda italiani alla scelta di persone che hanno capacità e competenze che hanno messo subito in campo dopo di che il problema non è cambiato possiamo dire che se quattro mesi fa il lavoro che sta facendo adesso
Il ministro Giorgetti cioè quello di iniziare approdo a programmare la produzione del vaccino Italia veniva fatto quattro mesi fa oggi eravamo in una situazione diversa possiamo dirlo perché proprio così quindi
Insomma io penso che ci sia una grande discontinuità poi il problema della pandemia non si risolve con una bacchetta magica non lo ha fatto nessuno e nessuno lo pretendeva prima non può pretendere oggi
Quello che dico che oggi c'è una discontinuità e c'è anche un dato politico che non è ininfluente
Che oggi con il governo Draghi
Tutte le forze politiche si sentono più responsabili di fronte all'emergenza che chi prima stava all'opposizione adesso in maggioranza detenuta a dare un contributo lo sto andando per affrontare in maniera determinata questa
Questa emergenza bene io la ringrazio ringrazio il vice presidente della Camera Ettore Rosato d'Italia viva affievoliti