#Agricoltura? Parliamone

Buongiorno da Carlo Triarico ben ritrovati dopo appuntamento con l'agricoltura parliamone e oggi il tema che vuole trattare quello dell'acqua perché il ventidue marzo ore la giornata
Annuale che le Nazioni Unite hanno dedicato all'acqua a sostegno del raggiungimento l'obiettivo numero sei tra gli obiettivi appunto di sviluppo sostenibile che sono stati fissati per l'agenda
Venti trenta l'obiettivo per lo di sviluppo sostenibile numero sei è appunto quello di acqua e servizi igienico-sanitari per tutti
Un'occasione fondamentale questa del ventidue di marzo per avere un confronto sulla crisi globale dell'acqua
E sugli impatti che tutto questo genera nel convivenza civile
Ma ovviamente gli impatti che genera sulle vite attraverso per esempio i cambiamenti climatici cambiamenti ambientali che ai nostri tempi sono senza precedenti
Quest'anno la data del ventidue di marzo ricorre in Piera pandemia copie d'leggo un articolo pubblicato appunto ventidue marzo pubblicato dal sistema nazionale per la protezione dell'ambiente
Che ci ricorda che la pandemia Racovita ha stravolto ogni programmazione di eventi per la giornata mondiale dell'acqua
Ma anche arricchito i suoi contenuti spunti di riflessione di carattere straordinario dice l'articolo ricorda che dell'ANSETT eccellenza scientifica di riferimento mondiale
Anche l'attuale emergenza coronavirus rileva in un'inchiesta come la maggiore rivoluzione sanitaria in termini di numero di vite umane salvate nella storia sia proprio la gestione sicura dell'acqua nei servizi igienico sanitari
L'impatto la crisi attuale continua l'articolo nel settore idrico non riguarda certo certamente la sicurezza delle acque il virus non è entrato nelle acque potabili
Sia per la suscettibilità dei virus respiratori come come SARS copertura sia per il fatto di mentali
Ma i sistemi idrici dalla giornata i nuovi modelli di analisi di rischio
Sono progettati e validati per l'efficace controllo anche dei virus ma le crisi impatta su diverse componenti dei sistemi di gestione idrica e delle strutture di controllo
Ambientale sanitaria anzitutto per la carenza di risorse umane dovuto anche alla da un tuttavia in forza di straordinarie misure di controllo che emergenza
Le risorse sono state garantite
Nella nella continuità dice l'articolo si assiste poi un incremento importante dei consumi superiore anche al trenta quaranta per cento rispetto ai valori stagionali attesi
Gli effetti del cambiamento climatico continuano a intensificarsi che ormai devono considerarsi ricorrenze ordinarie inizio del nuovo anno ha visto solo un quarto delle precipitazioni rispetto al due mila diciannove
La temperatura superiore di uno virgola sessantacinque gradi Celsius rispetto alla media storica il quadro è gravato dai dati sopra il sui prelievi l'Italia è il paese europeo che presenta il maggior prelievo di acqua potabile
Dato in crescente incremento negli ultimi decenni con una recente leggera flessione
Con quattrocentodiciannove litri giorno per abitante corrispondenti a consumi di duecentotrentasette litri giorno per abitante
Da attività si di terza media che sono prossimi in Italia il quaranta per cento
Queste questi sono sono i dati italiani secondo stime di utilitaria
Gli investimenti necessari solo terzo al confronto per contrastare i fenomeni di siccità sono pari a cinquanta euro per abitante l'anno per un periodo di almeno quattro anni
è fondamentale dice l'articolo quindi essere consapevoli attivi
Traspone dove le conoscenza scientifica sul piano politico
Sul fatto che migliorare e anche mantenere i livelli attuali di raggiungimento degli obiettivi sostenibili è intrinsecamente legato all'acqua
I cambiamenti climatici
I pericoli legati all'acqua rappresentano infatti il novanta per cento di tutti i pericoli naturali che la frequenza intensità e generalmente appunto di questi eventi generalmente in aumento nacque anche una buona parte della soluzione
Una migliore gestione delle risorse idriche che è una componente essenziale per il successo della mitigazione del clima e le strategie di adattamento
Ecco fin qui i dati
I in senso generale del come ci vengono forniti dall'articolo ma in questa trasmissione vorrei avere un occhio speciale politiche sull'acqua anche riferimento appunto alla produzione agroalimentare del codice non entro dieci dicitura gli equilibri
Ambientali che mi sono la premessa
Il abbiamo abbiamo direttive dell'Unione Europea ma vediamo quanto sono poco applicate nell'ottobre del due mila constatata la grave situazione dei corpi idrici l'Unione europea intervenne con una direttiva in difesa delle acque questa direttiva
Per avrebbe dovuto raggiungere i suoi risultati positivi entro il due mila quindici
In realtà Unione Europea ha dovuto registrare il mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti e quindi ha dovuto prolungare il loro conseguimento di ben dodici anni portandone il termine al due mila ventisette diversi analisti considerano lo stato delle acque la carenza di politiche attive
Ritengono che che questa nuova scadenza sia addirittura ottimistica
E forse forse forse velleitaria per questo il mancato compimento della direttiva
E ahimè e trascurato silenzio per questo ma in realtà tutti sappiamo che il mancato compimento avrebbe estetica Castro feci non si è arrivati purtroppo in Europa nemmeno a completare il monitoraggio che la direttiva quadro
Sulle acque
Aveva che questa trattata appunto nel due mila e numero in europea e aveva richiesto per i fiumi e dei laghi per esempio in Italia
Non è stato ancora classificato lo Stato chimico
Del diciotto per cento dei fiumi del quarantadue per cento dei laghi per quanto riguarda lo Stato ecologico degli elementi analizzati per cultura per la parte appunto analizzata
Può considerarsi viene considerato buono un buono stato un elevato stato di salute soltanto per il quarantuno per cento
Dei fiumi esaminati e soltanto per il venti per cento dei laghi esaminati situazione chiaramente la situazione delle acque grave in Italia
Soprattutto per l'appunto per le acque superficiali ma a questa situazione
Di fiumi e laghi va aggiunto anche l'esame
Delle delle delle acque sotterranee le acque che dovrebbero essere naturalmente
Molto più protette di quello superficiale bene il trentasette per cento delle acque superficiali italiani dove aggiunge la sufficienza per i parametri della direttiva europea
Presentando soprattutto inquinamento da fertilizzanti
Sintetici e da pesticidi tanto che l'Unione europea che pure registra
In nella sua in media
Una media del venticinque per cento di acque superficiali
Che non sono conformi alla sua stessa direttiva ebbene le europea per l'Italia del due mila diciotto ha avviato una procedura d'infrazione contro le inadempienze del nostro Paese e i pesticidi
Sono risultati presenti
Nel sessantasette per cento delle acque
Delle acque appunto superficiali ma AN anche nel trentatré virgola cinque per cento delle acque sotterranee delle acque di falda intanto per quanto concerne te l'Unione Europea l'agenzia europea dell'ambiente
Ha potuto decretare il buono stato chimico delle acque superficiali ahimè solo per il tram tutte per il trentotto per cento dei casi esaminati davanti a questo stato di cose
Le azioni possono essere coraggiose dei cittadini europei sulle privatizzazioni sugli sprechi e sui danneggiamenti della quel risultano ancora insufficienti
In mancanza di politiche di sistema che intervengono attivamente su questa crisi che appare gravissima
L'ultimo rapporto nazionale dell'Ispra sulla presenza di pesticidi le acque
Quello quello che fu pubblicato nel due mila diciotto appunto affermava
Ne che nel biennio due mila quindici mila seggi sono stati analizzati trecentocinquanta ettari trentacinque mila trecentocinquantatré campioni
Effettuati un milione novecentosessanta in sei mila novecentododici analisi il conteggio evidenzia una presenza diffusa di pesticidi nelle acque in particolare furono registrati pesticidi nel sessantasette per cento dei punti
Delle acque superficiali e nel trentatré per cento al tre tre virgola cinque per cento delle acque sotterranee e sempre più evidente la presenza di miscele con un numero medio di circa cinque sostanze
Fino a un massimo di cinquantacinque sostanze in un solo campione
E le sostanze trovate erano state duecentocinquantanove sostanze diverse un numero che cresce ad ogni rilevazione che nell'ultima rilevazione ahimè la tendenza appunto alla alla crescita dell'inquinamento immensi pista probabilmente progressiva
I punti di rilevazione non sono stati portati nel nostro Paese in modo ecco perché ci sono regioni che hanno seguito le rilevazioni altre e che erano seguite poco o niente la situazione e ancora più grave in quanto di quanto emerge perché non solo emerge il superamento dei limiti massimi nel delle acque superficiali ma quando
Risultano inquinate
Anche le acque sotterranee e questo è un dato che veramente preoccupante si dica che gli inquinanti sono penetrati nel tempo fino in profondità nei suoli
Raggiungono ormai le falde che poi si diffondono e arrivano negli acquedotti non soltanto sono quelli usati in agricoltura i dati per le acque superficiali
Eseguiti sul mille duecento ottantaquattro puntini progenitore Accio appunto ci dicono che sono risultati contaminati sessantatré virgola nove per cento dei siti
E di questi duecentosettantaquattro hanno concentrazioni che vanno ben oltre i limiti definiti dalla normativa
Sulla qualità ambientale delle acque in cinque regioni è concentrato il sessanta per cento dei punti monitorati voi capite che non ci sta e c'è una difformità di rilevazioni prende anche il dato scientifico meno pregnante
L'Umbria per esempio il novantacinque per cento dei corsi d'acqua che risultano inquinati in Toscana il novanta per cento Veneto Lazio Veneto Lombardia ed Emilia Romagna il settanta per cento
Ma una mancanza di uniforme rilevazione dei dati incide sul punto sub sul dato generale per le acque sotterranee sono state eseguite due mila quattrocentosessantatré
Sono stati seguiti due mila
Sessanta quattrocentosessantatré punti di monitoraggio è il trentuno virgola sette per cento in questo caso il risultato inquinato
Le sostanze trovate sono duecento ventiquattro nel due mila dodici sono erano state centosettantacinque la fa da padrone il fossato l'erbicida
Insieme che il suo insieme al suo metabolita Ampa la sostanza sintetica inquinante maggiormente presente ovviamente seguono fungicidi insetticidi neonicotinoidi noi di questi ultimi sono considerati alla causa principale della Bolivia improvvisa dei reati
E risultano prevalenti ovviamente la più dura padano veneta ma in questo caso
Quelle il luogo in cui sono stati seguiti maggiori controlli il problema principale attivo a queste sostanze che non conosciamo in modo esaustivo i loro effetti sull'ambiente sulla salute quindi urgono sicuramente nuovi studi
Sulla loro effettiva dannosità sul ma anche sul loro
Dando genetico sulla tossicità per il sistema neurosensoriale per quello ormonale
Per avere il sistema intendo fino e abbiamo certamente bisogno di studi non solo sulla tossicità acuta immediata che ci sono anche esse andrebbero implementate ma
Diciamo che non basta avere studiato e vuole studiare i danni che intervengono subito dopo un'alta esposizione a una di queste sostanze ma ancora di più
Interessa ora studiare la tossicità all'esposizione piccole quantità
Informa quanti poi continuativa nel tempo una delle eccellenze italiane vissuto Ramazzini
In Emilia Romagna ha svolto una ricerca di questo da cui sono emersi appunto degli dei dati realmente preoccupanti sappiamo che uno degli istituti scientifici tenuti d'occhio dalla Monsanto in uno dei centri scientifici liberi finiti nel mirino di quelli
Che giuristi hanno chiamato Monsanto Peters sui documenti riservati di Monsanto resi pubblici da tutta la vita giudiziaria
Gli Stati Uniti che rivelano comportamenti volti a screditare l'operato degli scienziati che evidenziano le verità scomode e in corso
Un'azione da parte di multinazionali con l'aiuto complici di alcuni scienziati contro gli scienziati indipendenti volta al discredito anche quando licenziati sotto attacco sono di alto profilo lo studio dell'istituto Ramazzini evidenzia che le esposizioni piccole quantità interferiscono sul sistema endocrino quindi hanno hanno un ruolo chiaro che emerge sempre più chiaro nel provocare le azioni montaggio né questa sostanza peraltro non solo non sono conosciute esaustivamente Perillo perfetto nel tempo ma soprattutto non è conosciuto l'effetto combinato sostanze tra di loro
Quello che avviene
In tempi più lunghi
Quando si assumono più sostanze continuativamente contemporaneamente
Se pure ciascuna magari la subiamo entro il limite massimo considerato accettabile dalla normativa
Per la singola sostanza passo mentre insieme capiamo che il controllo sfugge del tutto il fatto che la normativa consente all'uso di una sostanza entro certi limiti non si dica che questa non sia pericolosa con evidente se pensiamo per esempio
Al caso dell'alcol tabacco del fumo che si ci
Che sono ammessi in commercio sono spesso usati uno sull'altro in sequenza le sostanze attive agiscono associati tra loro mescolate
Peraltro a coformulanti nei prodotti commerciali questo e il caso del Grifo usato con i suoi coformulanti nella versione commerciale del Roundup della Monsanto non abbiamo studi sufficienti che ci assicurino come prevenire l'effetto nocivo derivanti da queste associazioni sappiamo che alcuni effetti sono dannosi possono aumentare della combinazione addirittura la comminazione di più prodotti commerciali
Crea composti nuovi magari nuovi Effetti dannosi
Eventualmente appunto la stessa assenti nel singolo principio attivo di partenza o persino nel nel singolo prodotto commerciali dobbiamo chiederci e quindi perché
Non sia sufficientemente e studiato l'effetto producono in sostanza di quali siamo esposti in modo costante e regolare durante l'arco della vita sostanze che assorbiamo in modo combinato
Quanto denuncia l'Associazione Italiana Medici per l'ambiente viste non ci è dato sapere quali effetti abbia del nostro organismo l'interazione i tanti principi attivi ma abbiamo sicuramente sufficienti dati per dover agire secondo il principio di precauzione la prevenzione del cancro non può essere certo
E
Limitata solo alla diagnostica precoce la la la
La prevenzione deve concentrarsi anche nell'impedire le condizioni ambientali per la diffusione di pura di una patologia così devastante questo fu diciamo all'inizio
Siamo del del della della della dell'attività dello IARC Gesù dell'Agenzia internazionale per la ricerca
Sul cancro quando Lorenzo Tomatis il suo fondatore appunto
Con dichiarava che la prevenzione primaria del cancro è stata ostacolata fin dall'inizio del della nascita dell'istituto con interferenze di potenti interessi economici che percepivano
Sì che ogni dato indicativo sulla possibile rischio di cancro inseguito esposizione sostanze chimiche avrebbe compromesso i loro profitti questa queste dichiarazioni
Allora fece Tomatis e che ancora ci ricordano quanto sia importante una vigilanza attenta sui principi realtà l'acqua per noi un mediatore fondamentale per assicurare
Cibo alla terra secondo la FAO il fabbisogno di cibo aumenterà del cinquanta per cento nel due mila cinquanta
Rispetto al dato di acqua necessaria al due mila tredici
La questione inciderà non poco sul consumo d'acqua dolce bisogna tenere conto che già oggi l'agricoltura utilizza il settanta per cento del prelievo globale di acqua dolce e che le previsioni parlano di un'espansione dell'irrigazione
In modo da da da da rendere
Le le acque irrigue numero maggiore di quello attuale dagli attuali trecentoventicinque milioni di ettari
Ai trecento trentasette mila gli ettari previsti per il due mila cinquanta e realtà agenzia europea per l'ambiente segnala
La prevalenza del consumo di vincolo dell'acqua dolce
Anche questo questo dato viene confermato e uno studio condotto sul bacino del Po asserisce che la sua acque per il novantacinque per cento utilizzata dall'agricoltura il due per cento
Dalle aree urbane e per il tre per cento dell'industria
Se accettiamo che questi dati siano realistici dobbiamo però considerare come viene usata l'acqua in agricoltura e cosa avviene della utilizzato da dall'industria dalle aree urbane se facciamo buona agricoltura il ciclo delle acque
L'acqua viene utilizzata ma non viene consumata che il ciclo dell'acqua rapidissimo e permette il suo ritorno immediato nella disponibilità della natura
Questo è quello che può fare l'agricoltura certamente vero
Che gli acquirenti di cultura se ne usa tanta basti pensare alla coltivazione del riso per esempio della cultura che ne utilizza più di tutte perché viene spesso viene coltivato come sappiamo per sommersione però dobbiamo considerare che quell'acqua se non è inquinata da sostanze pericolosa
Pericolose viene conservata e poi ritorna pulita nel ciclo
E partecipazione dei bacini fluviali
Quando invece diciamo viene utilizzata siti industriali e urbani questo avviene chiedo il processo con cui la dopo tornare al suo ciclo naturale si allunga tantissimo solo dopo essere passate attraverso adeguati costosi trattamenti trattamenti che ne in Italia appunto ci vedono molto in ritardo perché noto che i depuratori purtroppo soggiacciono molto spesso in uno stato di abbandono non è garantita quella capillare controllo sostanze inquinanti delle acque delle acque utilizzate
Insomma gravati da effetti antropici
Questo naturalmente avviene
Ce l'abbia buone adesioni l'accoglienza di cultura si mantiene su pratiche ecologiche sappiamo purtroppo che in alcuni casi le acque sono inquinati addirittura con sostanze delle quali ancora non conosciamo metaboliti
Sostanze che possono rimanere negli ambienti nei tessuti degli organismi che poi li assorbono per un tempo che è indeterminato questi sono con i nuovi mostri che abbiamo generato sostanze che non si trasformano che non vanno più via
Lei la gestione di questi questi due stanze una gestione che ancora per noi in gran parte sconosciuta l'acqua in un buon terreno Group agricolo si accumula nelle cavità vuote
Risiede nelle argille si combina con le varie sostanze e soprattutto partecipa alla vita del lupus lupus il segreto la fertilità della terra ma essendo un con l'Odin e quindi per la maggior parte composto d'acqua
E una una la aprile la spugna della terra garantisce non soltanto la fertilità ma anche la la la la gestione nei tempi del dei flussi di acqua
In modo che anche nel periodi siccitosi l'acqua sia conservata nel suolo
Il bisogno d'acqua delle piante coltivate appunto bisogno di di di di di tipo di tipo c'era c'ho bisogno di tutti molto diversi tra loro ovviamente per ottenere produzioni maggiori rispetto a quelle di un areale serietà che produrrebbe una reale selvatico
L'essere umano elaborato diverse tecniche di produzione allevamento che permettono di produrre superando i limiti ristretti delle condizioni semplicemente naturali proprio perché ladri cultura cui sappiamo una tecnologia e il le risorse irrigue nella sua situazione dei terreni in campo irrigui e una chiave di volta per la produzione
Le tecniche di irrigazione gestione dell'acqua nei campi
Sono state determinanti per garantire i raccolti e la tenuta degli areali oggi l'agricoltura di carattere iter produttivo e portati in realtà consumare eccessivi quantitativi di acqua con effetti
Che sono ormai incompatibili col futuro della vita del territori che sono interessati a questo consumo e Devil consumò di acqua per l'irrigazione in agricoltura andrebbe controllato e ridotto ovunque possibile con scelte conce coscienziose
Ci sono tecniche di precisione e buone pratiche ecologiche di coltivazione
La il risultato
Potrebbe essere raggiunto queste tecniche e avremmo un effetto positivo sulle stesse economie agricole ecco quando parliamo di transizione ecologica dovremo lavorare sicuramente accerto contro lo spreco
Di acqua che soprattutto dire il nelle condutture ma poi anche verso una razionale utilizzo
Il primo fattore e di valore aggiunto per l'agricoltura che ha portato al momento della della disponibilità di cibo non sono stati i pesticidi o la geodetica ma ancora più di questi in realtà è stata la l'uso razionale disponibilità di acqua per l'irrigazione del Sud-Est asiatico il maggiore
Territorio va bene per tradizione irriguo per l'Italia
L'Italia dopo gli Stati Uniti
Il primo Paese ellenico
è stato superato recentemente dalla Spagna ma la Spagna ha fatto in modo dissennato portando ahimè alla alla desertificazione intere aree della sua agricoltura
Che oggi sono veramente gravate da condizione di erosione gravissima a differenza degli Stati Uniti da Spagna e l'Italia possiede una agrobiodiversità e una diversificazione di condizioni culturali che straordinaria questo che deriva
Dal da da baciamo una questo deriva da una tradizione da una cultura ma questo comporta anche un club italiani in questo senso preciso compito cioè l'Italia dovrebbe concorrere allo studio l'introduzione delle migliori condizioni
Per la creazione di efficienti sistemi di irrigazione in rapporto alla specificità dei territori l'indicazione
Questa giornata diciamo che che che
Prende l'impegno l'obiettivo numero sei dei degli Obiettivi sistemi di ecosostenibilità le Nazioni Unite
Appunto la giornata dedicata all'acqua bene deve deve deve ricordarci che l'indicazione deve divenire sempre più un atto eseguito con grande responsabilità l'ottanta per cento dell'acqua che si usa in agricoltura è come dicevo prima per l'irrigazione
Il resto è esso produce impiegato per i lavaggi
Listato già nel due mila quattordici
Diceva che in Italia il sessantadue per cento dell'acqua e distribuito con sistemi irrigazione a bassa efficienza sia viene sparsa sui terreni in modo mirato per scorrimento per infiltrazioni oppure per sovversione
Noi comprendiamo che appunto questo va va va papà decisamente migliorato
Nel nelle colture biologiche l'acqua
Distribuita termico delegazione e il doppio della media nazionale cioè l'agricoltura
Biologica biodinamica sono state applicate tecniche più avanzate ed è lì che si sta facendo esperienza appunto di un uso ancora più razionale questo
Dato appunto che
Fornisce l'Istat interessante
Il il perché appunto dobbiamo ricordare sempre che le colture ecologico non è il ritorno al Medioevo ma anzi fare a meno degli strumenti di grandi input chimici
Energetici comporta tra affinare
Le tecniche ed essere ancora più attenti e rigorosi scientificamente
Se si intervenisse con la micro irrigazione si potrebbe ridurre l'uso d'acqua al due mila e cinquecento metri cubi per ettaro
Come come come media nazionale questi sono i dati che appunto sono dei dei dati
Incoraggianti perché oggi le tecniche ci sono potremmo preservare lati d'acqua con la ricerca scientifica e una azione
Viene una poderosa infrastrutture in Italia propone considerata eppure la più imponente capillare
E l'enorme rete che di di di regolazione del paesaggio composta detta dalle micro opere contadine create dagli agricoltori è fatta di fossili canali scoline di risalire di colmate fine rigagnoli
Non dimentichiamo le falde sotterranee drenaggi e qui fontanili creati secoli fa e cisterne le marcite ipotesi che alimentano i i campi per tutta l'Italia è una grande infrastruttura composta di questi Nicola infrastrutture contadini di cui godiamo continuamente che rischiamo anche di dimenticare
E l'infrastruttura più capillare e diffusa
E con il maggior numero di addetti ai lavori del nostro Paese e cioè il mondo agricolo un'infrastruttura di cui non ci accorgiamo nemmeno e che non si presta alle speculazioni alle magiche sorti delle grandi opere per questo è sempre più trascurata due però un agricoltore si arrende
La rete idrica il controllo idrogeologico di quel territorio cede l'acqua smette di circolare secondo la sua azione regolatrice
E scivola ASCII vola con la montagna rovinosamente portando via soli riempiendo rapidamente i fossi precipitando a valle quando la catastrofe poi arriva su di noi con la sua distruzione di di opere ma soprattutto di vite allora suona la sveglia a questo punto bisognerebbe riconoscere che senza l'agricoltura sensori tortura di qualità senza pagare il giusto prezzo di agricoltori e senza quelli infrastrutture dolci
Ma poderose che gli agricoltori non solo predicatori hanno generato non soltanto i territori rurali ma anche quelli urbani sono condannati quando consideriamo questo dobbiamo chiederci perché allora qualcuno trovi il costo dei prodotti agricoli se sempre troppo alto che sia indifferente con precipuo del territorio o importarlo da altri continenti dobbiamo chiederci perché la politica agricola europea abbia cercato di costantemente negli anni cinquanta in poi di ridurre omologare il prezzo dei prodotti agricoli
Con queste considerazioni sull'acqua cibo e vita contadina termine anche per oggi la trasmissione
Agricoltura parliamone Carlo Triarico vi saluta vieni rimanda appunto la prossima al prossimo appuntamento che sulle del calcio ogni lunedì mattina a presto