La sanità dopo la pendemia: un malato da curare

Buona sera buona sera a tutti coloro che ci stanno ascoltando io ovviamente un saluto particolarmente caro Rosi Bindi che con noi questa sera
I Appino Landonio che con la sua consueta passione e gentilezza costi dalla discussione corrosivi
Abbiamo chiamato in con questa emendato il seguente titolo la sanità dopo la pandemia un malato da curare
Mi sembra espressione forte il intensa per la sanità italiane malato da curare anche
In una regione come la Lombardia che per tanto tempo sia vantare
Un qualche fondata ragione anche lire un sistema sanitario in cui c'era molta o invece
Per discutere abbiamo con noi
Rosi Bindi così mine personaggio molto noto ma in questo momento io lo voglio ricordare sul voto per il fatto che è stata a lungo ministro della Sanità di governi dell'Ulivo
E grida ricordi erano in quell'esperienza devo dire con molta interessa perché in tutta quella vicenda il ministro Rosi Bindi dimostrò di avere un assurdo Issione della sanità
E ancora oggi non abbiamo dimenticato e qui si apre importante potere
Riattivare ridiscutere con lei partendo un punto forte
L'esperienza molto forte
Tuteleremo con l'olimpico Londonio scritti interloquirà costi dalla discussione con Rosi Bindi
Violante anche lui conosciamo come
Tante ragioni
è stato vice primario di Oncologia al Niguarda Taba soprattutto per valori e notissimo perché
Avuto mille e mille occasioni per manifestare una straordinaria Conte
Sul sistema sanitario in tanti cuori che ha ricoperto i cistercensi politica insomma
E davvero non lo straordinario conoscitore del sistema sanità italiana e lombarda in particolare
In questa veste è diventato un collaboratore in essi attentissimo dalla casa la cultura con la palla che uscito in modo regolare sistematico presente tanti problemi molto importante
Qui sarà
Questo in serata costruito sulla base d'un dialogo serrato fra Pino Landonio il rosso IP
Io aggiungo solo una cosa prima di iniziare io sento il dovere di graziare Anna Maria bar con nostra collaboratrice preziosissimo del mille e mille cose
Che ho avuto però acché nasce come dire
La follia da ritenersi costruire questo appuntamento con Rosi Bindi con la profonda convinzione che fosse interlocutrice davvero importante non la ringrazio e io condivido per la sua opinione Rosi Bindi siamo molto contenti di averla con noi poter discutere con lei sul PIL
Di cominciare importanza
Io non aggiungo altro mistero con cui il passo la parola Pino Landonio per cominciare entro un
La discussione a Peppino e grazie ancora per
Una grazie Ferruccio
E grazie soprattutto Rosi Bindi per la
Il partecipare questa sera quest'incontro confesso di essere nel suo estimatore da lunga data proprio più o meno San Juan vorrei svolgere una funzione di ministro
L'ho molto apprezzata in quella fase se anche per la battaglia ricondusse il proprio
Ai fianchi diciamo così della Regione Lombardia restava barando quella legge su cui tra poco torneremo la esaminarne i contenuti e valutarle le cose
Il tema di questa sera e impegno attivo Perugia ricordato il titolo la sanità dopo la pandemia malato natura
Vorrei se possibile però arrivarci per grati non subito in medias res costruendo
Con Rosi Bindi si avrà la partenza di farlo una sorta di percorso Urso e a mio parere potrebbe partire anche da lontano da molto lontano quando sia letti e io eravamo decisamente più giovani
Sto parlando del mille novecento settantotto quando venne approvata la legge di riforma sanitaria
Dopo un decennio straordinario della con i limiti della società italiana in cui avvennero molte lotte
Sia sindacali che di popolo
The condussero anche all'approvazione di una serie di leggi molto importanti
Dalla
La riforma ricordo del dalla legge ricordo che sul divorzio
Alla legge sulla interruzione
Ora un paria di gravidanza fino alla legge Basaglia via sull'abolizione dei manicomi élite una stagione di grande partecipazione anche popolari
Che portò alla fine di quello alla popolazione di una legge decisamente importante come la occorre fare di riforma sani ecco io vorrei chiedere a Rosi Bindi facevo riferimento a quegli anni a quel contesto quali erano secondo lei gli elementi principali più importa tanti di questa legge
E al limite riferendoci all'oggi quale aspetto di quella legge occorrerà in qualche modo adeguare modificare rendere più attuale ai nostri anche al nostro contezza
Prego
Grazie buonasera tutti ringrazio per l'invito
E anch'io ringrazio Anna Maria Barbera perché ha avuto molta pazienza
Del rischio è stata lo non ha desistito da costante i miei silenzi
Del dovuti semplicemente al fatto che di questi tempi sempre molto complicato organizzarsi nello stesso tempo diventato anche facilmente
Vederci a incontrarci e quindi grazie davvero per questo invito
E grazie anche perché le cose troppo buone identikit Freeman anche se fanno sempre piacere naturalmente
Anche perché in quegli anni gli artigiani gli ammiratori di quegli anni
Si sono manifestati più tardi molti di loro nella las la stragrande maggioranza in quegli anni quelli che si manifestano non non non erano sempre diciamo
Diciamo non sempre condividevano il lavoro che stavamo facendo quindi ringrazio davvero
Ma come veniva ricordato dalla dando atto al professor Antonio
Quelli sono stati anni straordinari gli anni settanta sono anni
Nel quale il nostro Paese ha ha vissuto una stagione importante di riforma
Forse forse il decennio nel quale si è data maggiore attuazione alla nostra carta costituzionale ecco il più facile che negli anni successivi
Abbiamo assistito allo stravolgimento dei principi costituzionali mentre in quegli anni
Finalmente arriva a compimento il disegno della Costituzione che arriva in molti settori cruciali per la vita del paese lo stato del lavoratore di quegli anni li ha ricevuti sono di quegli anni
E c'è anche la riforma sanitaria che insieme
Tra la centottanta ottocentotrentatré recava approvate nel mille novecentosettantotto hanno operato dell'uccisione di Aldo Moro quindi sono anni di di grandi contraddizioni grandi problemi grandi ferite ma anche di grandi realizzazioni
E io
Ho sempre letto che gli anni nei quali
Ruolo
Giovane assistente universitaria nella città di Roma e ho vissuto quegli anni
Diciamo ben diversi da soprattutto
Ho vissuto più una lacerazione che che che la consapevolezza del grande disegno costituzionale che si stava attuando
Ma sicuramente
Tutto questo è stato possibile per una serie di circostanze
La prima è direi un grande movimento di partecipazione popolare ottocentotrentatré la riforma sanitaria ma anche tutte le altre riforme sono il frutto di di di una volontà popolari che una grande partecipazione che si esprime movimento sindacale i giovani lavoratori le donne
E i il mondo dei della scienza gli intellettuali la cultura del tempo ecco che sicuramente
Una fase nelle quali la politica e le istituzioni sono stati capaci di interloquire con con le domande
Sempre più organizzati della società
Perché sono anche gli anni della solidarietà nazionale insomma sono gli anni nei quali nei grandi grandi partiti popolari che fanno riferimento alle grandi tradizioni culturali e politiche che hanno scritto la Carta costituzionale
D a Lugano i dicono quella stagione dei in maniera particolare preparata confutata da Aldo Montano Luigi Berlinguer
E non a caso la riforma sanitaria la ottocentotrentatré porta la firma di Tina Anselmi il ministro
Democristiano Mark trova unanimi in Parlamento Cangrande protagonista di quella riforma che si chiama
E Giovanni Berlinguer ecco vorrei intanto ecco non dimenticassimo mai che le leggi e le riforme più importanti sono anche frutto di un clima culturale politico del tempo
Che qualche volta al quale presto quota pensiamo come ostaggi ecco ma lo sottolineo perché poi penso che ci torneremo su questo aspetto
Ecco che che cosa nato centotrentatré è innanzitutto l'attuazione dell'articolo trentadue della Costituzione
Se la salute in in maniera illuminata il costituente la definisce un diritto fondamentale dell'individuo e un interesse della comunità
è chiaro che il sistema precedente che era un sistema mutualistico
Nel quale la salute non era un diritto dell'individuo fondo era un diritto del lavoratore perché la salute era tutelata in base al rapporto di lavoro che il capo famiglia no tutti ricorderanno
Libretti di vari colori delle delle mutue no del del istituti mutualistici
E ottocentotrentatré idea attuale con la istituzione del servizio sanitario nazionale l'articolo trentadue della Costituzione perché da quel momento il diritto alla salute è davvero un indirizzo diritto non solo della persona no non solo del del lavoratore del cittadino è un diritto della persona
Tutti hanno diritto alla a ad essere curati non per il reddito no per il rapporto di lavoro per le tasse che pagano non per l'assicurazione che contraggono no per l'istituto mutualistico al quale sono stati iscritti
Ma ne hanno diritto perché perché sono persone
E tutto questo rappresenta diciamo in qualche modo nel nostro Paese una una una grande innovazione una grande innovazione
Che contiene peraltro dentro la legge
Delle coerenze stringenti molto importanti
Se se il diritto alla salute è un diritto che si tutela
Perché appunto unisce è davvero un bene comune no la mia salute aumenta l'attuano mi non vinte in questo in questo dà il senso della beh davvero della della partecipazione del del del dell'individuo a ad una comunità più ampia
Se questo è c'è una responsabilità pubblica nella guida del sistema
Che come dicevo nell'ottocentotrentatré e delle grandi coerenze
Ne cito alcune prima di tutto la programmazione cioè la domanda di salute va va studiata va capitava letta va interpretata e la risposta va organizzata in una capacità di assicurare i livelli essenziali e uniformi di assistenza su tutto il territorio nazionale almeno su tutto il territorio nazionale
E questa parola intera con forza dentro diciamo in varie riforme in quegli anni è però per per la sanità l'elemento cruciale e e il diritto alla salute non è un diritto finanziariamente condizionato ma è un diritto che deve essere assicurato proprio perché diritto fondamentale della persona
La salute come viene descritta nove non come assenza di malattia ma come deve essere stato di benessere della persona
E come tale si tocca il servizio sanitario assicurare i servizi sanitari tocca il sistema Paese assicurare la salute
La salute non dipende soltanto da un sistema sanitario ben organizzata dipende dipende da da da da dall'aria che si respira da dal cibo che si mangia dalle relazioni che si stabiliscono
No dai tipi di rapporto di lavoro dalla sicurezza nei luoghi di lavoro dalla qualità della vita di una nazione i famosi fondamentali della salute ai quali deve deve far fronte il Paese organizzarsi per produrre salute
Ecco naturalmente un sistema universalistico e anche un sistema
Ah finanziatore unico che appunto la fiscalità generale hanno si contribuisce al costo della salute attraverso il sistema fiscale
Pagare le tasse non sarà bello ma è fondamentale in un Paese che e da e da mi ciascuno le in paga contribuisce in base al proprio reddito e poi ciascuno usufruisce in base al proprio bisogno
Non in base a quello che ha pagato neanche in base al sette qua
E l'altro elemento fondamentale che la salute in quanto per anni appunto non semplice assenza di malattia del sistema sanitario non si misura semplicemente
Da dalle prestazioni che è capace di offrire
Ma dalla capacità che ha di prendere in carico la personale di accompagnarla
E soprattutto di considerare la persona nella sua unità
E come tale non di costringere la persona cercare i servizi ma a ad organo ma si trova dentro un sistema che che si prende cura della sua vita
Ecco l'importanza della prevenzione della cultura della cura nelle fasi acute della riabilitazione
Dell'integrazione dei servizi integrazione tra i vari tra le varie fasi del servizio sanitario e quindi il cosiddetto territorio e l'ospedale
La fase della della riabilitazione e del reinserimento della persona nella comunità e anche l'integrazione tra i servizi sanitari ai servizi sociali
Perché molte fragilità con un io non dimentico mai che prima dell'ottocento il ritratto che è stata approvata la centottanta che prende in carico la la la fragilità più grande che che è quella della salute mentale e se ne prende carico appunto
Attraverso una integrazione dei servizi non attraverso l'istituzionalizzazione del malato no ma attraverso le l'integrazione delle fasi de de della cura e della presente
Ecco e e l'altra l'altro aspetto molto importante è che appunto l'alto cento trentatré contiene una coerenza organizzativa che è nata proprio da da da questa parola che l'integrazione no
Che l'integrazione tra i servizi perché il cittadino al centro
E tutto si organizza la persona al centro e tutto si organizza intorno a lei
Il motivo per il quale per esempio il servizio è è appunto un servizio nazionali ma che si articolano i territori
Che chiama in causa i vari livelli istituzionali e che non prescinde mai dalla prossimità
Non solo dei servizi ma anche nell'organizzazione dei servizi le prime unità sanitarie locali sono hanno dimensioni territoriali
Diciamo
Veramente contenuta perché perché questo significa anche l'attenzione ai dati epidemiologici dei territori
E quindi alla capacità di organizzare una risposta alla domanda di salute che non può essere standardizzata no persino dentro la stessa Regione e soprattutto per rendere il prossimo anche il Governo il governo della salute ecco questi sono gli elementi fondamentali
E che credo sia abbiano ancora una grande validità ecco io quando quando mi si chiede che cosa che cosa peraltro centotrentatré Auletta prima risposta che Viviani tutto cioè i principi tutti io non non non è scarto nella mia visione credo che se la salute è un bene comune anche la sanitaria sembra che comunque è l'unico modo che sia un bene comune e non di non dimenticare questi principi poi l'intervallo innovativo ma e
Qui principi sono questi
No io la ringrazio di questo inquadramento su cui non avevo dubbio tenta il sistema di ma e poi ci riporta ad alcuni temi che affronteremo nella seconda parte
Perdendo i guai dei guasti gli attuali
Però tornando proprio al punto da cui siamo partiti de questo suo giudizio
Potrà imporre sulla importanza dell'universalismo sulla unitarietà dei servizi sulla importanza della gratuità degli stessi della programmazione
Ecco quasi subito dopo come abbiamo visto nel decennio dell'ottanta inquilini primi anni novanta
Un attacco con accenti ricco ad alcuni miei
Questi
Ha cominciato a portare intanto il primo ministro chiamato ad applicarla riposerà questo artista serba
Del partito liberale che non aveva provocato risultato e che non sei e peraltro a ritmo
La programmazione prevista dalla riforma sostenuta e poi dopo dieci anni in altro ministro De Lorenzo introdusse una serie di correttivi piuttosto importanti
Basati soprattutto sul principio dell'aziendalizzazione qui poi sulla creazione di DRG spostando più sul tema della prestazione quel discorso di prossimità che lei giustamente faceva nell'introduzione completa invece del il fuoco
Fu probabilmente su il
Abbrivio che anche il governatore Formigoni in Lombardia
Decise di applicare diversamente allo spirito della otto tre tre una legge io chiamo l'incontro nel formato per il sistema lombardo la famosa legge trentuno nel novantasei aspetti e lascito perché in quegli anni lei era ministro prima con il governo
Ancor di poi compiuti i due governi D'Alema e condusse Ina battaglie
In quel momento io divenni un suo forte estimatore contro alcuni principi introdotti da Formigoni temi arrivano abbastanza fuorvianti l'intromissione Sinibaldi privato
Nella sanità in un contesto delicato come quello della sanità la competizione
Tra pubblico e privato una aziendalizzazione ancora più spinta e tutta centrata sul ruolo dell'ospedale piuttosto che non sul territorio
A Spoleto il piano costruito per alcuni molti limiti alcune eccellenze indubbiamente la Lombardia come andare nel settore della spedalità pubblicati anche applicata ma che che ha condotto a sì subito delle distorsioni
Nel sistema impoverendo il territorio indebolendo la prevenzione
Staccando il malato dal contesto della continuità scale che hanno caratterizzato poi alcuni delle magagne teologi
Verifichiamo pone maggior peso però ecco vorrei tornare all'anno condusse in quegli anni subite in base cercò riportarono danni
Ma dunque il il lo spartiacque in effetti tradotto centotrentatré e riforme
Degli anni dell'Ulivo
Del novantotto due mila novantasei mila
Uno spartiacque appunto rappresentato da quella che anch'io chiamo la controriforma Lorenzo
Che si muove dal pretesto che sono gli anni del dissesto il primo grande dissesto finanziario italiano noi facciamo i conti con quelli più recenti ma insomma per il come credi di tracollo diciamo finanziaria dell'Italia
Avviene
Nei primi anni novanta i e trova il presidente Scalfaro impegnato Annina rei prima il governo Amato e successivamente il governo Ciampi
è il governo ma anche in maniera particolare che è il governo delle anche il famoso decreto notturno
Perché tutti ricordano gli italiani ricordano tutti anche il momento nel quale si decide che è necessario fare la riforma della sanità
Dietro quell'affermazione che io considero ideologica che i sistemi pubblici costano troppo e sistemi pubblici universalistici sono quelli meno costosi sia per le casse dello Stato
Che per le tasche dei cittadini
Ma serve sempre pretesto finanziario dei costi a prescindere dalla capacità di dimostrare di con i dati alla mano
Per accanirsi sul sistema sanitario e e al partire dal pretesto della dell'uso delle risorse si introducono dei meccanismi che appunto come lei ricordava
Che non sono coerenti con un sistema pubblico universalistico cioè l'aziendalizzazione
Che sicuramente io credo che sia necessario così come la sanità in una non apprezzo la salute mala sanità un costo darsi degli diciamo dei principi di economicità nella nella nell'espletare i servizi pubblici è assolutamente fondamentale
Ma quando l'aziendalizzazione anziché essere lo strumento per un controllo corretto
Dell'uso delle risorse diventa di fatto il fine dell'organizzazione del sistema sanitario e lo diventa con i corollari di DRG e della tariffazione
è chiaro ed evidente che si introducono dei principi organizzativi che è anche che fanno diventare il diritto alla salute è un diritto finanziariamente condizionato
E impongono delle regole che non sono
Non sono supportati da un sistema pubblico la compiti la la regola della competizione e della concorrenza regola del mercato
Sacrosanto
Che venne sempre invocato ma non viene poi mai praticato
Perché di fatto c'è una grande tentazione tendenza ad inserirlo in quei sistemi protetti come appunto i sistemi pubblici
Ma che poi non si è capaci di accettarle in mare aperto no tant'è vero che per vincere gli appalti si fanno i cartelli
Perché si rifiuta questa legge la concorrenza invece diventa sempre la panacea di tutti di tutte la soluzione di tutti i problemi
Anche di recente è recente la la il parere dell'Authority della concorrenza che chiede di introdurre più concorrenza tra pubblico e privato nel sistema sanitario italiano
Che se in questo momento sta soffrendo soffre esattamente di concorrenza pubblico-privato
Ecco inserisce De Lorenzo nella sua legge i fondi i fondi cosiddetti integrativi ma se che secondo la sua visione sarebbero dovuti diventare la seconda gamba rifinanziamento del sistema sanitario
Allora quando si insedia il Governo Prodi io vengo nominata ministro
E io ho partecipato dalla periferia come universitaria alla fase di costruzione dell'attuazione della legge ottocentotrentatré la prima cosa che primo club l'obiettivo che mi pongo è di riformare la controriforma
Cioè e di riportare i la sanità italiana agli principi della legge centotrentatré anche ai modelli organizzativi della ottocentotrentatré
Non ignorando che naturalmente processi di De Lorenzo hanno presso ormai si sono in qualche modo attuati ma che vanno a segno assolutamente temperati e ricondotti alle le fondamenta del sistema sanitario pubblico universalistico
Formigoni in Lombardia farfalle opposto
Cioè porta vuole portare a compimento disegno di De Lorenzo
Mentre il Governo nazionale con il decreto duecentoventinove corregge la cinquecentodue eccetera cinquecentodiciassette di di di De Lorenzo
Per esempio normando il territorio in maniera esplicita organizzando lo reintroducendo il principio dell'integrazione ospedale-territorio
Valorizzando al massimo l'integrazione socio sanitaria
Mettendo un freno a ai tentativi di
Attentati tentazione ormai ormai diffusa in tutte le regioni italiane di trasformare tutti gli ospedali in azienda autonomi rispetto al territorio
Formigoni fa esattamente il contrario porta a compimento il disegno di De Lorenzo aziendalizzazione se
Mangia rapporto pubblico-privato rottura del rapporto ospedale-territorio
Leader libertà le libera scelta il il totem della libera scelta che tra l'altro in quegli anni si incrocia con la vicenda Di Bella
E lei è stato un colloquio quindi si ricorderà della stagione come una delle stagioni più dolorosa una
Drammatiche
Perché in quel era per la libera scelta
Impaziente doveva essere doveva essere libero di andare a scegliere anche dei trattamenti terapeutici che non ha non di cui non era stata paventata l'efficacia
La libertà di scelta in un sistema sanitario dell'appropriatezza delle cure no
E insomma nella competizione tra me e Formigoni Sciarra della sulla lo ricordo sempre che mi diceva la mia grande aspirazione quella che anche i meno abbienti poveri possano curarsi nelle sedi dei privati
E io gli rispondevo la mia grande ambizione che gli intimavano a curarsi negli ospedali pubblici ne siano soddisfatti perché questo vuol dire che anche impoveriti avranno servizi di eccellenza egli avranno dove vive una vera a domicilio nel territorio negli ospedali di zona negli ospedali di grande specializzazione
E ignoro o un unico appunto ovvero da fare ai governi dei quali ho fatto parte
Perché se in quel momento fossimo ricorso in Corte Costituzionale la riforma Formigoni la riforma Formigoni sarebbe stata annienta
Non si ebbe questo coraggio io entrare in minoranza poi composta perché io non conclusi il quinquennio
Qui sostituita nel due mila da dal professor Veronesi
E chiaramente era la Larry deprimente mentre Formigoni continuano a fare il presidente della Regione importo ad attuazione la sua riforma
La riforma
Nazionale non ebbe alla possibilità di essere attuata
Attraverso militari armonizzazione un coordinamento nazionale nei confronti delle varie realtà regionali
L'esempio tipico quello che insomma la stessa esclusività di rapporto fu normata in maniera assolutamente diversa se non addirittura soppressa da parte di qualche in Regione
E quelli che erano i cardini della riforma nazionale furono anzi in qualche modo ebbero un governo molto articolato qualche importanti contrario alla stessa
Ma non è una soddisfazione dopo tutti questi anni constatare e laddove il duecentoventinove è stato applicato
Persino l'impatto della pandemia
è stato sopportato meglio e e essenziale oggi da parte che delle organizzazioni sindacali mediche della Lombardia sostenere quello che
In qualche modo sostenevamo
Interloquendo con Greco Formigoni è una ma alla soddisfazione se puntiamo no perché uno non si vive per aver ragione quando poi si sono verificati de delle conseguenze che erano state annunciate perché e insomma oggi siamo in Lombardia sia uno sbaglio alla la la le prestazioni ospedaliere sono sostanzialmente cinquanta per cento privato il settanta per cento
Tutto questo ha indebolito e quando io sento parlare di grande eccellenza me un servizio sanitario non eccellente non lo misurarne l'eccellenza del numero delle cardiochirurgie
L'omissione incidenza della rete dei servizi complessiva che non c'è in quella regione
E pensare che
Quelli la Regione deve Lombardia insieme al Veneto insieme alla Toscana e l'Emilia Romagna pur essendo governate da forze politiche diverse erano il fiore all'occhiello della sanità italiana
Perché c'erano un'attuazione piena di dei principi dell'ottocentotrenta
Ma certamente quest'hanno serviva alle regole del mercato fino alla sanità era preoccupato curare di ammalarsi di produrre salute ma era interessato ad avere una fetta di mercato una quali poi magari in qualche modo attingere purtroppo sappiamo anche come alla Cassa edile nasca circa personale
Comunque penso che quella battaglia lancia comunque onore e sia oggi tuttora largamente attuale
E che invece le cose in Lombardia non siano andate viene nonostante i successi elettorali ottenuti per due mandati e mezzo a Formigoni
Perché lo si è visto molto
Lecito preciso per il primo nel giudizio che nel due mila uno
Una personalità che immagino sia lei gli ostiniamo molto come il cardinal Martini
E villette a dire in riferimento al situazione degli ospedali L'Unità disse
Perché si possa dar molto concreto a un ospedale una
Occorre guardarsi da un'impostazione solo aziendale della sanità e che la stessa realtà ospedaliere
Proprio perché ciò che è in gioco in un ospedale nell'intero mondo della sanità e la tutela della salute non possiamo dimenticare che ci troviamo di fronte a uno di quei beni fondamentali che non possono essere soddisfatti mediante Missoni meccanismi il mercato istoni diceva un faccia a Formigoni in occasione dell'inaugurazione dell'anno dell'ospedale Policlinico Milano
Nel Duemila
Tre due mila Marco l'allora direttore generale
Lucina elenchi sicuramente comunque
Si rese conto e i conti della serenità lombardo
Proprio per l'eccesso di prestazioni fornite per al prima soprattutto e dal pubblico erano fuori controllo e fu costretto introdurre una norma che contraddice IVA il principio della libertà di scelta estrema Telford Taylor aveva sino allora sbandiera ossia l'imposizione di e e chi dispense di prestazioni
Per cui succedeva che e uno che si recava in ospedale
A ottobre a chiedere una prestazione dell'IMEI rinviato all'anno dopo seicentotrenta la appunto nel pubblico come nel privato quindi con delle distorsioni grossissimi sulle balzo momento sempre lì Spina ha perso il due mila dieci stavolta si rese conto che due aspetti che sembrano molto impoverito erano uno la medicina territoriale Valeri medici di medicina generale
Due la prevenzione e cercò di porre rimedio a questi disagi in particolare produsse una sperimentazione il prete non so se l'ho sentito parlare che volevano Reed allungare il ruolo del medico di medicina generale poi ci furono le note vicende e lo scandalo giudiziario che coinvolse Formigoni che interrompe questa stagione di tesi potenziale correzioni un sistema Formigoni intervenne successivamente Maroni
E non so se lei ha potuto seguire nel dettaglio questa partita
Ma Maroni con la legge del del due mila quindici da ventitré
Ha introdotto una corre il signor così importante dell'assetto formigoniano sulla carta anche fuggitivo nei principi che sostenendo ma valuta condensa esitazione dico assolutamente inefficace in quanto ha fatto almeno due errori fondamentali creato un'entità di nessun rilievo come la Yes
Lei non ha
Di fatto una gestione propria del sistema e finito per spingere ancora di più sulla centralizzazione a livello della regione
E poi crea con le A.S. insetti aziende socio sanitarie territoriali
Che in teoria dovevano rivalutare il momento del territorio ma siccome le affida e tutte alle aziende ospedaliere allo spirito per depauperare e ancora di più il territorio cosa che abbiamo visto veramente drammaticamente dell'attuale pandemie ecco di tutte queste vicende lei che idea si è staccata
Ma guardi e
La la la riforma Marangoni
Nasce con l'intento di di restituire diciamo quella centralità al sicuramente almeno nelle dichiarazioni delle intenzioni al territorio che che con il modello formigoniano era stato assolutamente mortificate distrutta in una regione che ne aveva invece una grande tradizione
E problemi sono cioè il motivo per il quale io so peraltro che che gli che i leghisti non hanno che la lega in quanto tale non aveva mai fino in fondo condiviso in fondo la riforma la riforma di Formigoni perché
Un certo radicamento popolare che quella forza politica aveva finito per fargli intuire che le le i risultati sarebbero stati quelli che possono stare
Lì ci sono due due problemi fondamentali primo è che
Ha creato un meccanismo talmente cervellotico e che certe volte io mi chiedo
Non conosco gli ispiratori tecnici di quella riforma ma era impossibile che funzionasse perché questa mania di crearli più centri decisionali
Un modo per
Diciamo per per per lasciare davvero solo la la persona di fronte di frontiera al al a quell'organizzazione dei servizi che invece dovrebbe dovrebbe accompagnare si sono creati tanti di quei livelli decisionali che hanno finito per ciascuno io penso neanche per sapere che cosa doveva fare e poi comunque si è continuato a rompere i rapporti
Per esempio la prevenzione dall'organizzazione territoriale
E e e la dimensione degli stretti così numerosa nobilmente che comprende milioni di abitanti
La negazione della della della possibilità davvero di di creare servizi prova di prossimità nei confronti dei cittadini anche di leggere la domanda di salute di dare una risposta adeguata
E poi non è incorreggibile riforma di Formigoni se non si mettono se non si modificano
Gli elementi caratterizzanti di quella riforma
Allora quando io sento dire in questa fase soprattutto dopo i disastri provocati dal Coni
Che bisogna correggere la venti treni lo dico ai lombardi dovete correggere la trentuno
Perché soltanto intervenendo sulla riforma Formigoni che sarà possibile anche recuperare le buone intenzioni da a Maroni e correggerne
Le le le le aberranti tentativi di attuazione
No non si risolve il problema Lombardia
So che è difficile tornare indietro anche perché la sanità lombarda una sanità potente quella privata
Abbiamo colossi ormai cioè si sono creati delle delle multinazionali quasi che gestiscono alcune realtà sanitarie per carità di tutto rispetto ma sono dei colossi poi bastata
Se penso anche alla vicenda del San Raffaele e chi oggi gestisce ha finito per che ripeto sono gruppi enormi sono ovviamente potentissimi e e non è facile
Anche alla alla politica mossa da le migliori intenzioni riuscire a governare un sistema che ha creato dei poteri reali così forti però eppure di eppure bisogna provarci
Io credo che sarà comunque necessaria indispensabile perché se se non si ristabilisce un corretto rapporto tra pubblico e privato
Se non si ricreano il il le le le condizioni per una vera per una organizzazione dei servizi territoriali di qualità
Con professionali in casa
Non meno forte non meno qualificati di quelle che sono a livello ospedaliero al faccio un passo indietro bisogna partire dalla formazione
Perché noi noi non abbiamo non abbiamo neanche neanche la la formazione adeguata per alcune figure professionali
Non abbiamo nel nostro Paese neanche la misurazione degli standard di qualità senza perché mentre c'è ci sono dei protocolli Peppe le sale chirurgiche ci sono per le terapie oncologiche non ci sono altrettante con centosettanta chiarezza per quanto riguarda i servizi territoriali
E dovremo arrivarci a queste come in tutti i Paesi nel quale l'integrazione sociosanitaria non è la Cenerentola dei servizi sanitari improntate fragilità di oggi non può essere penso a tutto il settore anziani
Come noi abbiamo superato l'istituzionalizzazione dei malati di mente dovremo superare
Personalizzazione degli anziani
E questa è una rivoluzione copernicana
Ma che va fatta assolutamente sì si creano in questi presupposti allora sono diciamo un po'delle reali forti costi padano e la politica potrà anche qualche modo vive comma combatte determinazione
E aggiungo i medici di famiglia il medico di famiglia è una figura fondamentale in un sistema universalistico
Ma la mia domanda possiamo continuare comunque si
O se vogliamo continuare con le convenzioni possiamo continuare
Ad avere i medici di famiglia nei migliori studi privati senza nessun rapporto con la medicina del territorio
E con me e con la io io ricordo che il mio medico di famiglia mi veniva a trovare in ospedale io sono ho avuto un'infanzia
Abbastanza complicata ma il mio medico di famiglia vi veniva a trovare in ospedale
Oggi
Porto l'esempio della Toscana della vaccinazione
Io gli ultraottantenni siamo indietro in Toscana non solo per non arrivano i vaccini ma perché sono stati affidati un flaconcino di files
Sei dosi a settimana ai medici di famiglia che io debbono somministrare nei loro studi
Dove spesso non c'è neanche la sicurezza
Ma ci vuol tanto a chiedere che quel medico di famiglia
Vent'anni spedizione alcune sulle ore di lavoro entrata in una sede pubblica a svolgere il suo servizio
Non solo per i suoi pazienti ma per tutti e che sicuramente sia il terminale per organizzare le vaccinazioni ma che non lo sa
Da da da da prestatore
Ecco io penso che questi sono i nodi che se si ricomincia così
Penso che si possa addrizzare insisteremo
Altrimenti non la vedo molto completata perché in questi anni ripeto la sanità privata lombarda e molto poco
E quindi ci vuole ci vuole una volontà politica molto sciocco
Molto forte sostenuta anche lì da un grande movimento partecipazione e io spero davvero che la pandemia Sade ex e che traiamo la lezione ecco che le conseguenze
Credo probabilmente ci vorrà commissario straordinario per la regione mia qualcuno ha fatto anche il nome impegna però su questo terreno e insieme a delusione scritto lo stadio ma guardi io penso che entrambi sono elementi
Non
Insomma
Specialmente come sono stati io penso penso al caso Calabria non se non si può fare un commissario in Calabria
Per il dissesto economico-finanziario della Calabria l'abbia bisogno che di dell'implementazione di un servizio sanitario c'è da organizzare
Quindi il commissariamento della Calabria lo Stato che si trasferisce una realtà regionale e crea ciò che non c'è
Il Lombardia c'è una volontà politica forte bisognerebbe che che qui questo rappresentasse per esempio
Uno dei capitoli fondamentali
Di di un di un con molti scontri di un confronto elettorale che non si consuma e trenta giorni della campagna elettorale fieri ma che vede certe forze politiche sostenuto da un movimento sociale e civile
Sindacale eccetera che che si mobilita
A metà legislatura
E chiamava diventare l'elemento centrale della campagna elettorale Ballarò chi vince le elezioni la interrompo perché sono parco con
Questo suo ragionamento la mia era una provocazione sì sì sono però sono molto d'accordo sulle cose che ha detto prima
Che per affrontare seriamente le cose qui la lunga non basta infornata legge il ventitré occorre riformare la legge trenta
E questo non so se il chiaro a tutte le forze politiche e comprese quelle di sinistra comprese anche in questo il partito in cui si aventi io abbiamo militato o a lungo
E venendo venendo però a questo trovo che l'iniziativa Della ministro speranza
Che nel dicembre ha mandato una lettera impegnati per la Regione orrendo
Sei mesi di tempo per vive invece il proprio assenso sanitario sulla base delle incongruenze emerse durante la fase della pandemia per la Lombardia in particolare
Sono state veramente gravi ma no la Lombardia ha sbagliato
Quasi su tutto il campo scegliendo dirottare sin dall'inizio i malati negli ospedali e non creando un filtro cuori gli ospedali non
Dividendo subito ospedali confida da non pochi per cui c'è stato quasi un mese i inappropriatezza molto grave che ha disseminato il virus in in gran parte dedicato
Non tutela do i medici di medicina generale e novanta cedendo quasi su un'iniziativa trattamento perché è venuto a galla
Illy impoverire il portale di servizi di prevenzione
Quei servizi di prevenzione che era un punto di forza
Della Lombardia negli anni settanta ottanta novanta ricorderà ecco dottor Carreri testato un antesignano
Di di quel sete pizzi e che ancora oggi e battagliero sul clima della difesa del servizio sanitario nazionale
E tutto questo è venuto a galla ma la richiesta che ha fatto
Il ministro è proprio quella di ritenere alcuni contenuti
Della legge Maroni e non riguardare più ingenerare il sistema centri risultato è che tuttora assistiamo dopo Coppa con mesi da quella lettera
A un niente di fatto cioè non è partita ancora una discussione
Alle forze di maggioranza e quelli di opposizione seria sul che cosa fare e la paura mia personale e chi alla fine di tutto non si taccia quasi nulla mentre davvero c'è bisogno di fare in modo ma questo poi lo vorrei inquadrare ed è questa la domanda che vorrei fare
In un assist aspetto più generale
Della sanità perché e tutta la sanità italiana che ha risposto di maniera inadeguata
Al a sfida del copie perché se andiamo a vedere i dati delle varie regioni insomma non c'è nessuna che abbia Asprilla top in maniera reale per la tenuta del sistema quindi si porrà il problema anche Dini pensare all'assetto sanitario per il Paese oltre che di quello lombardo in particolare
Io rispondo che anche una domanda che è venuta fuori
Molto forte è qui in questa vicenda
Ma è impensabile che si stanno in Italia e in sintesi sanitari regionali cioè questo disarticolazione dell'articolo minuto è una cosa che ci possiamo ancora permettere in prospettiva o che non dovrà invece essere gli affronta
Dunque facciamo un piccolo passo indietro su
Sulla sua riflessione
Attiva alla alla richiesta
Relativa alla alla richiesta formulata dal ministro speranza accompagnata da un documento molto importante elaborato dall'Agenzia dei servizi sanitari regionali
Che dice molte cose importanti macché appunto questo grande limite che è quello che si concentra sulla legge ventitré che non prende in esame
Di peccato originale diciamo che appunto la legge trentuno
Credo che sia stata una mediazione non sempre le mediazioni sono qualche volta sono compromessi al ribasso di quindi però c'è un un aspetto e siccome quella legge era una legge e content che che di che è stata è nata con una sperimentazione ed è stata autorizzata con una sperimentazione in qualche modo se la Lombardia non risponde definisce la sperimentazione
E allora io credo che a quel punto il nodo il nodo non potrà più essere evitato cioè oracolare Lombardia non fa nulla
O o a o o o si confronta una volta per tutte quella riforma Formigoni
E che va a toccare tra i tanti altri aspetti che quando io prima non avevo sottolineato ma insomma questa separazione tra programmatori ed erogatori
L'Inter infine va superata in un in un sistema universalistico di non è un è una modellistica che non non non è sopportabile
Riguardo all'altra domanda io non non abbiamo parlato di quella che io chiamo la riformare la sanità italiana subito che appunto la riforma del Titolo quinta
Perché il Larry sulle riforme esame si parla duecentotrentatré la cinquecento due duecentoventinove le varianti lombardi eccetera eccetera
E e ci si dimentica che appunto in mezzo c'è la riforma della Costituzione che la riforma del Titolo qui
La quale diversi
E io mi sono pentita di aver la quotata ma
Per un altro motivo non tanto per il merito che pure non non non condividevo al cento per cento ma mi sono rimessa la come si dice dalle mie indicazioni
Del del gruppo ma perché fu votata a maggioranza la sorte per pochi voti di maggioranza e di e le le riforme della Costituzione non non si fanno a colpi di maggioranza no poi negli anni successivi tutti hanno provato a fare le riforme a colpi di maggioranza
E posso state bocciate al popolo italiano l'unica che è passata che credo sia essa stessa sbagliata che quella delle riduzione del numero dei parlamentari ha finito per mettere insieme più maggioranze eterogenee clone non risulta tra lo stesso
Riforma della Costituzione si fanno tutti insieme questi interloquito furioso formato a colpi di maggioranza e io chiedo che che si sia pagato allestendo perché e poi un virus che
Che che che ha contagiato no tutti ci han trovato e tutti hanno hanno fatto danni
Ma a parte questo quella riforma
Non solo ha dei contenuti non proprio completamente condivisibili ma soprattutto è stata attuata
Ben oltre i suoi contenuti l'attuazione oggi della della regionalizzazione della sanità in Italia non è quella contenuta nell'attuale tutto
Perché il titolo quinto non ha mai autorizzato
Ventuno sistemi sanitari regionali
Perché si presupponeva che siccome i principi fondamentali del sistema
Sono di competenza esclusiva nazionale
Ci fosse la capacità di
Capire che non tutti i modelli organizzativi sono coerenti con quei principi
è infatti tutti hanno dato vita ad una modellistica organizzativa molto differenziata
Cioè l'esasperazione della Lombardia ma ci sono c'è tanta c'è c'è tanta dei finanzieri lombarda in giro per l'Italia o tentativi di declinazione lombarda in giro per l'Italia
Perché quando si rompe il principio d'integrazione quando si separò il programmatore dall'erogatore quando non si fanno le regole di accreditamento in maniera corretta quando si consente al personale di avere una doppia militanza
Quando l'aziendalizzazione diventa un fine e non un mezzo quando si rompe il rapporto anche per la dimensione delle aziende sanitarie con il territorio quando non si organizza territorio
Quando non si fanno le reti ospedaliere
Perché non si è capaci di governare il sistema
è chiaro che saltano anche i principi e poi arrivano le pandemie
E si assiste a
Di questa pandemia noi potremmo potremmo raccontare e racconteremo tanti aspetti uno che non potremo non raccontare in modo diversificato che si è consentito
L'attuazione diversificata che si è consentita terzina di fronte a Aupa emergenza di sanità pubblica
Pensiamo solo alla vaccinazione degli avvocati
No la la la nel nel merito laguna che che ha fatto lei ha ragione
Che ha fatto la mia regione
Che che certamente non si ispira al sistema lombardo
Ma che ma che per esempio in questi anni ha creato e nella grande Toscana soltanto tre aziende
E il sì si sta rompendo di fatto il rapporto territorio l'ospedale
E e e il governo del territorio non esiste più
E l'Organ
Esazione dei distretti ed è uguale a ad una serie di ambulatori e non è questa la concessione del distretto allora
Siamo contro la regionalizzazione no
Siamo a favore della regionalizzazione però di una regionalizzazione governata
Nella quale il livello centrale ha delle funzioni di coordinamento di armonizzazione
è un po'quello che accadeva per per le sperimentazioni gestionali
Chi voi avventurare in una dell'applicazione di un determinato modello organizzativo penetrato sottoporre ad una verifica funzioni beni vai avanti e magari letture le tue innovazioni vengono anche esportati
Non funziona e non funziona non solo i conti ma i livelli essenziali di assistenza si cambia
Qualcuno deve avere la l'autorevolezza dell'autorità di stabilire tutto questo
Con tutti i conti supporti scientifici di ricerca di coordinamento che vogliamo ma questo lo ha realizzato
è fondamentale e tutto questo perché ventun sistemi sanitari regionali non fanno un sistema sanitario nazionale
Quindi mi auguro che la parte di abbia insegnato anche queste ecco non
E io
So quanto immagino quanto sia faticoso per lui per l'attuale ministro che peraltro costa godendo anche di di Kinky ottima letteratura sta facendo bene
Pagina quanto sia faticoso governare questa fase
Ma secondo me la fase successiva quella post pandemia richiederà morti più capacità di governo al ministro per la sanità questo
Perché se tutto procede sale finita la festa
Ognuno ritorna a casa propria la sanità italiana
Che ha mostrato i suoi problemi strutturali in questa fase
Mi dispiace doverlo dire ma ma noi non avremo più un sistema universalistico in questo Paese
Perché già ora
Il rapporto pubblico-privato
E non solo in Lombardia ma ma anche in altre realtà
Era è fuori dal binario
De delle leggi approvati a livello nazionale
Il rapporto ospedale-territorio
Integrazione socio sanitaria
Aggiungo
Il doppio il finanziamento ormai
A carico Grassi della del fondo sanitario nazionale della cosiddetta quota capitaria
C'è una parte dei servizi sanitari
Una buona parte oggi finisce per dipendere dai fondi integrativi sta prendendo campo il welfare aziendale per cui al rinnovamento dei contratti si rinuncia ad un aumento de de della contribuzione
Del proprio lavoro della retribuzione del proprio lavoro in cambio di pacchetti di assistenza sanitaria
E tutto questo rompe il sistema universalistico e quindi io io davvero auguro
Mi l'auspicio mio è che che passata questa fase
Non ci sia la mania di riscrivere un'altra riforma
Ma di intervenire
In maniera chirurgica per attuare le riforme che a livello nazionale ci sono e che hanno bisogno di qualche innovazione ma ma ma ma di non toccare l'impianto ecco di rafforzando
Ecco tocca un nervo scoperto temo
Francamente con la stagione politica che stiamo attraversando
Non vedo nemmeno contributi
In direzione di questo cammino lei suggerisce il ministro speranza è stato lasciato udire abbastanza solo nella sua opera i tentare un una sorta di coordinamento che
Deve essere difficilissimo poi in pratica per la smania che tutti i governatori hanno mostra torna proprio tutti a fare qualcosa diverso da quello che veniva centralmente indiziato per cui se il il governo diceva ma è il momento di chiudere si sentiva la voce di chi voleva ricco e viceversa
Oppure adesso con le sortite anche il qualche governatore autorevole del Sud perché vuole acquistare improprio scendi al di fuori di una Norma
Cioè deve per snatura essere nazionale quindi ne stiamo vedendo un po'di tutti i colori e purtroppo non c'è da essere particolarmente ottimisti per il futuro ma io volevo fare ancora un paio di domande
E poi mi rendo conto che siamo andati parecchio la discussione
Dapprima il proprio sul sulla questione nel finanziamento lei ha introdotto un elemento
Non non marginali
Tutto sommato fino a Dora noi abbiamo in qualche modo sotto finanziato il servizio sanitario azione il Fondazione Jinbe
Ha calcolato in trentasette miliardi definanziamento degli ultimi sette otto anni ma il sistema presto che cosa ha ha fatto ha determinato il fatto
Crescesse a dismisura l'ha avuto poche cioè il contributo diretto del cittadino costretto a pagare in proprio
Per ottenere rapidamente prestazioni e quant'altro e ha rafforzato il sistema dei attentati contributi il The rappresentano in prospettiva quella minaccia chiedendo il piatto per la tenuta di un sistema universalistico
Allora la domanda concreto glieli facevo e che quel trentasette miliardi di definirne anziane indotto corrispondere entro sulla carta almeno acque impure trentasette trentotto miliardi della regione perché il l'Europa ci metterebbe a disposizione con il mezzo
Ma nei governo Conte nel governo Draghi sembrano interessati all'argomento come valuta questa questione
Ma
Allora bisogna distinguere che ha
Tuttora nessuno si sta ponendo costo seriamente il problema
Per l'adeguamento del fondo sanitario
Perché tutti i soldi che stanno arrivando dall'Europa o che potrebbero arrivare sono per investimenti
Che sicuramente sono preziosi sono fondamentali
è è possibile sostenere anche qualche volta fondo sanitario sottostimando sì sì ci sono investimenti sostanziosi
Con i quali si può far fronte a
A a a a a molte situazioni che che poi finiscono diciamo una volta organizzati una volta che che partono consentono anche un'utilizzazione più virtuosa della spesa corrente
Pensa alla rete ospedaliera per esempio no cioè fare una nuova rete ospedaliera richiede gli investimenti
Se ci sono denari per farlo poi a lungo andare anche la spesa corrente ne risente positivamente in qualche modo no
Ora tutto ciò che l'Europa si sta dando
Per Investimenti
Ora io mi auguro che questa parola venga interpretata in maniera intelligente
Che non si interpreti soltanto
Nulla e tecnologie che pure sono preziosissime ma che non bastano
E spero che si interpreti per esempio investimenti ricerca e formazione
Personale
A tutt'oggi dice il blocco del personale
Che sentisse noi interveniamo Lino non possiamo con il professioni sanitarie a contratti a tempo determinato un sistema non decolla
Quindi non non non no questo questo è un altro problema che mi mi chiedo perché non si intervenga subito per esempio su questo aspetto
E poi va custodito nella spesa corrente Salvi che arrivano dall'Europa non risolvono questo
è una parola vorrei sentirla anche adesso perché non mi fido del dopo ora che si ricominci daccapo non so se sono trentasette miliardi ma anche se sono meno ne mancano tanti a questo sistema
E mancano proprio di spesa corrente tra l'altro in questi anni
I i furbi del sistema si sa si erano inventati il project financing no per confermare non ci sono i soldi degli investimenti si chiedono ai privati come se avessi fossimo di fronte a dei mecenati
Ecco il quel denaro privato va restituito e viene restituito con la spesa corrente con il fondo sanitario che quindi va a definanziare di prestazioni e l'organizzazione dei livelli essenziali di assistenza
Quindi su questo è un punto nel quale gente
Sull'asse io mi sono convinta che se non avevano preso subito
Era una grande convenienza adesso
Incomincio a pensare che
Che quasi quasi
Insomma
Penso che nuovo sia passato il momento d'oro per poter usufruire permesse secondo ma ripeto gli investimenti del PM RR arrivano
Non sono entusiasta de di di come sono stati destinati
Vendola ora che l'elemento più carente che ha il territorio fa ancora una volta da Cenerentola anche nell'assegnazione delle risorse
E quindi mi domando per che ci siamo riempiti la bocca continuiamo a riempire c'era
Del Tirreno insomma al territorio domicilio eccetera ci sono i soldi e non si mettono
Spero ancora sia tempo ci sia tempo per correggere e poi l'aspetto che mi mi auguro che non ci sia un tema guida nazionale per quanto riguarda i singoli progetti che perché se c'è un assegno una mera assegnazione alle realtà regionali
Queste non andranno cioè dovrebbero essere usati anche per uniformare l'organizzazione del territorio compromesso non lo so ma se ci riesco come mi si in questo il ministro alla sanità non solo non dovrebbe essere lasciato solo
Ma dovrebbe avere già in testa
Dove vuole andare
E perché altrimenti si si spreca un'occasione questo ancora
Devo dire che ancora questa riunione non mi Diana ora capisco che che siamo in un'emergenza tale per cui uno e catturato dall'emergenza so cosa vuol dire la la la la l'approvazione della riforma durante la vicenda Di Bella ed evoluta circa sei mesi
Io qualche volta ho pensato che la vicenda Di Bella costante è stata montata per bloccare di un processo di riforma che c'era iniziata a pensar male diceva quello che avevo ragione sul quel credo
E quindi capisco che la cresta e sull'emergenza ma il Pnr chiede di avere la visione in testa perché altrimenti si sprecano delle risorse tuttora insufficienti quelle che sono state destinate alla sanità
Però nello stesso tempo per quanto non sufficienti molto dipenderà da come verranno utilizzate
Ecco perfetto l'ultima cosa della chiedo
Intanto tornando su qualche spunto che li aveva già introdotto nelle dominante dei allora noi dovremo prestare molta attenzione è perentorio
Perigonio vuol dire risaliti strette se l'arma più a misura l'uomo cioè nonna quei distretti megagalattici inventati da alcune regioni che non funziona sì
Territorio vuol dire ripristinare la prevenzione
Che in alcune regioni soprattutto la Lombardia è stata drammaticamente impoverite addirittura spezzata in due oggi metà prevenzione stacco da cui Semeta sta nelle ma avesse sentito il risultato e che non funziona né l'una né la terzo discorso Nicolini in Cina generale ecco lei giustamente ha detto prima dobbiamo ripartire un po'questa tesi
Ripensa sia dal punto di vista forma perché oggi la formazione del medico in medicina generale e intesa un poco una colazione in serie B
Non è lo specialista come località non non non c'è una specializzazione universitaria invece bisogna costruire cioè secondo bisogna farlo lavorare in équipe
Non può più lavorare da solo nello studio privato terrazzo bisogna forse affrontare avere la forza di affrontare anche la questione della dipendenza dal servizio sanitario nazionale
Perché andare avanti con la logica delle confezioni lo ricordava nei primi non non conviene
Perché poi non si riesce a ottenere perché il tempo delle prestazioni e invece dovrebbero essere tempestive indeterminati
E giustamente Garattini avanzato cui spesso questa proposta ha detto facciamolo almeno per i giovani impegni nuovi venti
Se non è possibile farlo comunque lite ormai sui modi sulla soglia della pensione stabiliamo che ogni momento tempra
Mettervi in salita una pietra come dipendenti non più come convenzionata
Perché così non si può adattare alle esigenze e il nuovo servizio speriamo dovrà infine l'ultima figura su mi mi preme direi una parola in più l'infermiere
E in particolare l'infermiere di comunità
Di aver bisogno di infermieri che sappiano lavorare né più più autonomamente sul territorio
Anche perché lei l'ha introdotta Povia cenno mani molto piaciuto Cenni quando diceva che bisognerà tappeti istituzionalizzare anche i nostri anziani
E cosa vuol dire e li dobbiamo togliere dall'obbligo delle RSA per l'unica configurazione accanto a quel una della badante a domicilio
Bisognerà trovare una forma di assistenza domiciliare integrata in cui l'Inter ieri acquirente una un ruolo centrali
Nel fornire questo tipo senza e lei consentire che sia più anziani possano rimanere cigno ben tutelate oppure in piccole aggregazioni quelle delle RSA e in cento centocinquanta qualcuno espositiva in caso di pandemia dieci venti trenta morti come come li abbiamo
Ecco mi fermo qui ma evitare elevato spunti di approfondisse
Sì sì io non guardi devo dire che a ancora non non
Non non mi sono convinta sul fatto se il medico di medicina generale debba essere un dipendente pubblico
O possono anche avere una convenzione una cosa è certa i contenuti e la conversione così come sono non vanno bene
Non non non è non è possibile ecco e quindi
Non solo devono lavorare insieme
Ma poi soprattutto si devono rapportare al distretto alla Casa della salute
E e dentro queste strutture pubbliche
Del luogo del dell'integrazione tra l'altro anche delle professioni oltre che dei servizi
Ci vorrebbero anche delle figure mediche autorevoli e riconosciute in grado per esempio quanto meno di coordinare i medici di medicina generale
E in non non esistano ma perché non esiste neanche la specializzazione abbiamo fatto diventare anche Cenerentola nelle università tutto il settore dell'epidemiologia presente giudice ripubblica ontologico la pandemia rispuntano fuori ogni tanto ma chi sapeva più che fine aveva fatto e ed è un sistema come il nostro ha bisogno di queste figure è assolutamente indispensabile
E poi chiaramente si ci vuole l'infermiere di comunità no argenteria e bisogna andare verso le specializzazioni anche delle professioni sanitarie perché fare l'infermiere in sala operatoria non è la stessa cosa che andare a domicilio alla persona
E quindi sì tutto tutto con quando dodici a un certo punto io credo così
Le ne ha ne abbiamo dette tante stasera e alcune troppo in fretta mando veramente dobbiamo
Dobbiamo dare
Una dignità anche a partire dalla formazione ad alcune figure professionali
Che non ci sono nel nostro sistema che vengono sempre considerate una scena avente la invece sono fondamentali ecco e chiaramente
Questo investe anche il nostro rapporto con l'università però perché uno dei problemi lire
è è sul fatto che a tutt'oggi
La realtà che dopo che offre che all'università
Continua ad offrire a prescindere dalla domanda che è quella del sistema sanitario e dovrà e noi dobbiamo rovesciare questa piramide
Perché le anche l'università deve rispondere
Con la con l'offerta formativa alla domanda formativa che c'è nel sistema sanità
E purtroppo lo vediamo lo vediamo con le specializzazioni con il numero delle specializzazioni che questo investe naturalmente e lei nelle strategie nazionali della sanità dell'università e di tutto il governo
Ma alla ma anche quanti specializza quanti specializzazioni e che tipo di specializzazione
Va deciso dal dal sistema sanitario non non dalla capacità formativa l'Università che devono adeguarsi alle domande del servizio sanitario nazionale
Quindi
Si apre sì sì si potrebbe aprire per la sanità italiana dopo questa pandemia un'altra stagione di grande riforma
Senta questa volta se non ci saranno
Se non si interverrà io temo davvero che se si ritorna altre pandemia e non si fa niente
Ci siamo giocati la riforma del settantotto
Almeno nei suoi principi fondamentali e questo credo che credo che siccome si è ricreata in questo tragedia nazionale
Una consapevolezza che era stata rimossa negli anni precedenti no perché perché la salita nel settore degli sprechi nella nel settore dove le siringhe costavano tanto in Calabria e poco in Veneto per cui ci voleva anche l'autonomia differenziata
Per cui alcune regioni poterlo fare alcune cose e altre no perché non avevano le possibilità
Era comunque un settore Tartaglia Rebecchi appunto c'erano gli sprechi era del per non parlare di una considerazione delle professioni sanitarie ora è un momento nel quale si creata di nuovo l'attenzione perché tutti abbiamo capito quanto è importante
Non buttiamo via questa questa predisposizione a rifletterci a metterci la testa
E e quindi facciamo quello che che c'è da fare pagamenti magari non la penseremo tutti allo stesso modo ci saranno sicuramente quelli che vogliono fare in maniera diversa ma almeno se ne parlerà e le riforme non saranno riforme subite a Saronno saranno frutto di una scelta che già tante ecco
Per le Amodio
Chiudo qui perché però ho abusato della sua pazienza no no scusate bisogno che sa allora Clio la musa
Puntano ad allacciare parolacce Napoli torna come hanno chiediamo il Decurionato in questa vicenda
Non non sia solo la sanità ma addirittura la politica perché quella che temo ma anzi mancherà
A ridosso di una vicenda così cinque vero comunque occorre e poi entrare seriamente nel merito delle questioni e io vedo dei partiti più sulla difensiva
Che non capaci ilare un Indirizzo
Del centrodestra ma purtroppo anche nel centrosinistra però lascio la parola appelli per una sua Margarint gigione epicurea
Sì è vero bisogna tutto di ringraziarvi perché ringrazio il mio amico Pino
Che Rosi Bindi francamente come dire un grazie al mento
Veramente io perché lei prima ha detto abbiamo dette tante stasera e hanno anche un po'proiettate su però però in queste tante colonne che c'è un filo filo di ragionamento preciso si intravede una linea di azione politica di riforma intravvede un pensiero che lo sorregge insomma
Penso proprio che comunque io quello che le posso dire glielo anticipo fin da adesso Bindi noi non molleremo rappresentò per quanto possiamo nostra forza quello che
Però
Però andremo avanti
Per dare il nostro contributo a fare in modo così di cammino si facciano sentire rimarremo quanto fossero
E se abbiamo un obbligo però ne abbiamo un un mare di commenti o di alcuni francamente vi possiamo solo coglie commenti di viva Rosi Bindi avevo già le donne così rilevare queste cose gliele sistemiamo ne incassiamo e basta come dire Proctor anche alcune domande quelle domande quelle invece dobbiamo vediamo
Venti ne sono diretta dedotta vice due o tre come già dalla prima che proposta mi sembra davvero semplicissimo del collega la messa sotto la nostro registrati alla messa sotto qual è la sua opinione per il coniglietto passaporto vero Becco Giallo contrasto piuttosto semplice
Penso che come dire può rispondere in due parole questo
Ma essi non non non non so come chiamarlo ma documento emarginazione forse potrà essere ventuno penso
Credo che sia una una sorta di resistenza farmele ancora ancora sì il medico mi correggesse se sbaglio
Ancora non non ha non abbiamo ancora la sentenza per quanto tempo diciamo i vaccini si lasceranno immuni credo che questa sia la la preoccupazione principale
Ma insomma che si possa dire soccorsi nato per una pandemia che prende tutto il mondo francamente funzione minimo di utilità c'era quello ecco
E poi penso a quello che sta succedendo adesso io stasera minimi sono andata fuori testa quando quando quando quando ha capito che chiede non ci possiamo spostare
Per andare a trovare le famiglie si può andare all'estero a fare corso mi son messa nel il
Le mani nei capelli quindi
Poi quando si sa che almeno almeno almeno stia vaccinati ci stiamo verrà comunque altri e di diciamo di anche di sicurezza personale appunto ritroviamo sempre la salute mia
La mia salute dipende dalla tua e viceversa quindi io non non stando facendo tutto nel rispetto di tutte le norme della privacy dando un documento che dia un minimo di certezza però non lo vedrei sbagliato il fatto che si posa quanto meno a dire io io mi sono vaccinato ecco sono vaccinati
Credo che la l'unica difficoltà si è rappresentata dal fatto che non si sa per quanto tempo sia immuni ecco
Questo
Abbiamo boy un'altra domanda Di Giovanni Toniolo chi devo dire che è un po'polemica la leggo così la medicina generale nel Corriere introdotto lei corsi obbligatori due anni
Ecco io qui non so di cosa si sta parlando quindi sono costretto a leggerli a tale e quale come Daniele introduce nei corsi obbligatori Liverani purtroppo la sento un po'in imbarazzo a dare spiegazioni
Non non non non riesco a capire che cosa si riferisca
Cioè io voglio dire io non penso neanche forse alcune cose neanche mi ricordo ma una cosa è certa io prima cosa non ho bloccato c'era un'altra domanda
Io non sono non sono sostato a quella temi sa chi è che ha fatto la riforma dei delle specie riti gli specializzandi e quanto meno l'ha avviata
Quando lasciato perché poi sono a un certo punto è stato il germano di lavoro eutanasia se se se uno ce l'ha o non ce l'ha a disposizione la ministra soprattutto sia finale indie
Presente sugli specializzandi era iniziata un ottimo lavoro
E sicuramente era stato migliorato il loro statuto
è vero o prerogative e poi da parlamentare ho presentato tutti gli anni
Emendamenti che mi sono stati puntualmente riscontri respinti per aumentare il numero delle specializzazioni
Per quanto riguarda i medici di famiglia avendo sempre pensato io che bisognava arrivare ad una specie e lo penso tuttora di una specializzazione universitaria
Sì ho introdotto qualche cosa di obbligatorio era quanto meno il primo passo ecco questo adesso non con precisione non so di che cosa stiamo parlando non sono imbarazzata su niente
Perché quello che ho fatto l'ha fatto con convinzione quello Corvaglia comunicato
Però devo ricordare no
No ma
Non so se scrive con più precisione magari capiamo meglio
Ecco poi devo dire francamente leggo poi tanti altri ringraziamenti fra cui questo con cui possiamo chiudere la nostra conversazione
Grazie per questa sacrosanta Marra prezioso avvilita
Mi farà riflettere prosperi c'è ancora i giovani Toniolo che aggiungere ancora una cosa novantaquattro si poteva fare il medico di medicina generale sì sì era in specialità
Non so non lo so io no non
Cioè novantaquattro non è al ministro quindi non lo so quando tutto sembra che cosa se diminuiscono personalmente la quale mi sfugge completamente ma anche al matrimonio contro chiedo sia di Rex possiamo e indipendenti possiamo francamente più di un artista molto grande quanti eravamo
Questo glielo posso dire domani io domani gliela faccio sapere quanti erano
Hanno anche perché pure recarvisi per diffondere nostro sistema e che
Non solo abbiamo al momento ma nel corso de la notte in tante persone nei giorni successivi in tante persone vanno sfruttare questo nostro lavoro
Le posso dire questo glielo dico non ha fatto molto piacere ieri compressione diciamo seguito cinque mila persone sui sociali e la giornata di ieri quindi somma
Così mi sembra comuni
Non diamo vita nostro tempo ecco insomma lo dico anche a chi chiede assoluti sacrifico un polmone imposti sì sì cerchiamo di fare il cose penetri non servano usando anche lo strumento riduzione delle commissioni sorge
Certo non è una vita il bancomat come il migliore in questo tempo forse inizialmente si raggiungono due persone esatto Prato li anticipo
Non dovremmo dimenticarlo neanche dopo è questo dovremmo usare
Stare il nostro lavoro in modo tale eccetera ci abituiamo si dà il ragionare bene un po'tutto il sistema per fare in modo che
Bisogna trarre lezione anche dalle avversità tante utile insomma è utile utile
Bindi grazie dell'amore io che avremo altre occasioni di residenzialità rincontrarci a indagare ugualmente una grandissima anzi altissima vocazione grazie l'interlocutore stasera andiamo da soli
La
Emetterà una selezione lavorare con Pino è un grande piacere queste ironico con grande franchezza regole cui dico francamente quello che penso bene grazie a tutti può ritenersi saldezza