Emittenza privata: non sono dovuti diritti alla Siae

Pronto ecco allora di partiamo
Ieri
Stesso
Ecco un attimo ancora
Abbiamo al microfono L'avvocato Porta presidente dell'anti e sulla vicenda si è chiediamo anche a lui come stanno esattamente le cose
Ma è
Le cose sono quota novanta naturalmente controverse tuttavia accetta temporale un fatto che mentre viene dato grande risalto alle intense che condannano le radio nessuno nell'alto viene dato altri non vengono neppure
Neppure informati il pubblico delle pretende che invece da parte dei pretori dei tribunali riconoscono le poi le ragioni delle emittenti e riconoscono soprattutto che nulla è dovuto alla fiabe
I diritti e autore sono da questi ceduti
Il contratto di ritiro e del bivacco al produttore del diritto alla casa discografica e conseguentemente la casa discografica il di col piene regolato dagli articoli settantatré ottanta che non prevedono appunto nessuna riserva per il diritto d'autore ma solo un compenso alle case discografiche rappresentate dall'altra
E l'anti articolato già da tempo una convenzione che regola appunto la corresponsione di questi contenuti alla a e con quell'atto a regolarizzato anche sul piano privatistico non solo dal punto di vista penale che non merita nessun reato
Ha regolato anche dal punto di vista irrita privatistico alla posizione delle emittenti ora le sentenze che ci danno ragione
Sono noti moltissime sono circa una cinquantina e alcune sono proprio le scientifiche il primo febbraio il pretore ritiene assolto proprio perché il fatto non costituisce reato appunto perché è intervenuta la cessione dei diritti da parte dell'auto ore alla casa discografica inoltre non ha perso un diritto da parte
Noi abbiamo sostenuto che i fratelli anche al tribunale di Barzanò il pratica Pryor ettari febbraio regolari passano assolto ma il fatto più rilevare e in questa causa è stato proprio l'intervento del pubblico ministero che era luglio appellante perché la sentenza del pretore riparta migra da una sentenza di assoluzione
Aveva appellato il Pubblico ministero ma all'udienza pateticamente ritirato l'appello chiedendo la conferma della sentenza di assoluzione sia pure con l'aggiunta appunto della motivazione che i diritti degli autori
Della dell'otto a delle opere musicali nei dischi sono trasferiti sostanzialmente alla casa discografica e quindi il rapporto è tra l'altro la la casa discografica latti e l'emittente noto dalla FIAT ai e venite
Ecco questo direi che è abbastanza rilevante proprio per l'adesione del Pubblico ministero a questa ulteriore per spetta tipiche oggi ci consente anche di riso al
Abbiamo risolto a Napoli voi in fretta avete sentito in altra parte delle degli interventi
I favorevolmente noi ci auguriamo contiamo che prepara poi ci saranno le sentenze di assoluzione perché per la radio che erano state sequestrate
Quindi l'attivazione assai diverso da quanto si prospetta io vorrei ribadire questo concetto che è la nostra tesi difensiva non sono cioè un reato per la radio diffusione di riduzioni musicali mediante più la legge non prevede assolutamente questa grazie la Cassazione ha detto invece che questo reato cioè per noi è un colossale ore un errore madornale che
Perché è un travisamento della legge è una manipolazione della legge che è assolutamente inammissibile scusi avvocato porta come è stato possibile questa sentenza
Dotazione emergono molte cose a partire e i ricorsi pendenti davanti alla Cassazione sono alcune decine e sono sparite chiedi proprio ieri
I ricordi peggiori quelli ai quali non c'ero rivelatori delle dei quali c'erano delle situazioni di inammissibilità detta del ricorso come generato resta nelle percussioni scusi avvocato ho capito bene dove non c'è la difesa
E Valdo Spini dovete protoplanetario così viola difesa però
Varie ragioni processuali ecco mentre il ricco io sono anteriori a quelli che sono stati decisi nei quali c'è anche l'intesa ci sono amplissimi argomentazioni che non possono altro che portare a un procedimento a una soluzione perché i costi non sono stati ancora esaminati per un aspetto veramente un po'sconcertante
Perché io ritengo che avrebbero dovuto essere fissati prima i ricorrenti nei quali c'era un ampio svolgimento delle tesi difensive e non quelli dei quali mancava questa completa difficile ma comunque noi abbiamo detto appunto ai ai giudichiamo dicendo adesso dei giudici davanti per dovevate tribune Ali ebbene e ad avvertire noi non lo congediamo assolutamente che ci sia un'ipotesi di reato nella radio diffusione di ogni continente Licari mediante di di tenere nonostante questo utile per capire lo spesso alla soluzione proprio perché il lavoratore del dell'opera musicale l'autore dell'opera musicale la Fia ed eletto non hanno né più nessun diritto col contratto di Di Fiore possono contraddizione ma anche in base a all'istituto dell'esaurimento del diritto comunitario
In armonia con quanto ha deciso la Corte di giustizia delle Comunità europee aperta diritto che quando viene venduto il discorso sul devastano le per Luchino che nel testo non è più possibile apporre su ostacolo
E lo sbarco notturno un po'più pretendere nulla
L'autore dichiara colpiti delle comunità europee così come titolare del brevetto una volta che ha venduto l'oggetto brevettato vanno provati nell'hip hip il taglio di questo gap può fare quello che vuole di questo di questo Paese e così analogamente il proprietario del tempo colui che ha comprato il piccolo a utilizzare come vale non ci non può essere più frapposto nessun problema di autorizzazione all'utilizzazione e sono in contrasto appunto con principio del godimento del diritto comunitario Pairetto invade oltretutto al trattato di Roma sul mercato economico europeo che la cui la interpretazione di queste norme che che dicono questo è vincolante anche per i giudici italiani col per la legge riandare trattato l'Italia aderisce al mercato economico europeo e in base alle leggi l'interpretazione delle norme comunitarie vincolare anche il
L'ordinamento giuridico italiano quindi anche sotto questo profilo c'è un esaurimento del diritto d'autore e quindi targato per la costruzione accusatoria per cui non è possibile volutamente configurare nessuna ipotesi di illecito penale culturali e verità
Lunga battaglia purtroppo avrà un esito pienamente soddisfacente nel senso che se riconoscerà la legittimità dell'utilizzazione da parte delle radio e e sono no lo sono da parte di delle il dovere della radio di corrispondere un compenso agli artisti e le cultori e al produttore del filosofo anagrafico del e la carretta del nastro eccetera però abbiamo compenso di natura privatistica e non c'è nessuna illecito penale neppure nel caso nell'ipotesi di non corresponsione del compenso