Translimen

Nove sette uno zero quattro per il sei nove cinque otto sette
Ogni settimana scompaiono due lingue mentre la lingua inglese diventa sempre più forte aiutaci a difendere anche la tua il ma aiutaci a difendere la tua identità
Gli altri ti chiedono di salvare i corpi noi di salvare anche elementi dona cito il cinque per mille scrivi il nostro codice fiscale nove sette uno zero quattro
Tre sei nove cinque otto sette e firma l'apposito spazio nella tua dichiarazione dei redditi
Lei era ci mette il cuore
Mitici la firma
Con Caracciolo Giorgio cadono pagano per trascrive la che questa settimana vi racconto di iniziativa a quanto sembra dalla stampa elaborata non solo a livello nazionale banche a livelli locali e che riguarda
Fratelli d'Italia come sapete questa rubricare strategicamente
Impegnata e di imperniata su quello che
Possiamo dire la frase storica che ha incentrato la questione dell'economia della socialità
E della politica con quella linguistica è che è dovuta alla frase di Churchill vale a dire il fatto che dominare la lingua di un popolo offre il miglior bottino piuttosto che conquista gli il territorio asservire belle persone ed è per questo che per certi versi tra Slimen e anche una rubrica
Che si occupa quindi di geopolitica di rapporti con l'Europa da parte dell'Italia e della cultura italiana storicamente intesa quindi compreso il famoso italiano antico sia il latino
Ossia del legame che anche la politica riesce a fare così come Churchill il sei settembre del quarantatré almeno a distanza di tanti decenni un perno per l'azione politica intanto registriamo che la voce Rinascimento europeo è stata rievocata questa volta però non tanto da ma crolla come avevamo già testimoniato fin dall'inizio della sua candidatura all'Eliseo ma da Matteo Salvini che ha incontrato Orban e che ha parlato
Il Rinascimento europeo anche lui
In una visione chiaramente diversa
Ma bisogna vedere poi quanto diversa
E quanto originale
Ma per tornare a noi invece in continuità con la questione dell'appello per l'italiano lingue da lavoro e Unione europea c'è da registrare l'attività di un'altra forza politica che a Fratelli d'Italia che per questo sette centennale della morte di Dante
Ha organizzato da quel che riusciamo a capire dalla stampa non solo tutto l'attività a livello nazionale ma anche a livello locale ossia regionale e anche comunale faccio riferimento non solo alla proposta di legge per quanto riguarda l'italiano in Costituzione
Ma anche tutta una serie di mozioni a livello comunale penso al comune di vigevano anche a livello regionale penso alla Calabria e alla Puglia in cui il gruppo di Fratelli d'Italia
Ha presentato delle mozioni per difendere la lingua italiana anche nel linguaggio istituzionale
La posizione dell'era come sapete
Diversa o Lacan accezione
Che più che patriota e Matri OTA siamo per una nuova forma di turismo e di questo della lingua italiana e di questo abbiamo parlato di questo purismo nuovo con
Gabriele Vietti e siamo anche perché non ci sia un unicamente un'opera introito essa rispetto all'italiano che rischia di essere controproducente o per certi versi addirittura avere contraccolpi negativi
Dal punto di vista culturale e quindi non a caso lo deleghiamo anche questo aspetto
Di difesa e promozione della lingua e la cultura italiana in Europa anche alla questione che va ben definita una volta per tutte sulla quale la Commissione europea
Sta mentendo ormai da tempo ossia sul fatto che tanto per cominciare bisogna acquisire mentalmente il fatto che la politica linguistica fin qui percorsa
Nel favorire la lingua inglese è stata specie negli ultimi trent'anni totalmente fallimentare
Che bisognava come noi dicevamo già oltre trent'anni fa occuparsi e preoccuparsi di dare all'Europa e al mondo
Una lingua federale e internazionale insomma dal fatto che con labbra exit l'inglese non è assolutamente più lingua ufficiale di alcun Paese l'Unione europea e tout-court l'inglese non è una lingua dell'unione europea ma del dettaglio dell'azione poi complessiva di Fratelli d'Italia in capo alla questione della lingua de parleremo
A breve ma per intanto voglio invece far riascoltare questa riflessione
Di Enrico Montesano proprio in occasione di questo anniversario dantesco che ci riguardano da vicino e che soprattutto hanno ugualmente una forte impronta politica
Anni
Nove sette uno zero quattro tre sei nove cinque otto sette
Ogni settimana scompaiono due lingue mentre la lingua inglese diventa sempre più forte aiutaci a difendere anche la tua il ma aiutaci a difendere la tua identità
Gli altri ti chiedono di salvare i corpi noi di salvare anche elementi dona cito il cinque per mille scrivi il nostro codice fiscale nove sette uno zero quattro tre sei nove cinque otto sette e firma l'apposito spazio nella tua dichiarazione dei redditi
Lei era ci mette il cuore tu mitici la firma
In questi tempi duri io vorrei che intorno alla nostra lingua Luigi undicesimo che non ci dividessimo
Che non diventassimo come sempre Bianchi e Neri Guelfi e ghibellini per superare questo momento che è difficile per tutti
E quindi la letteratura ci può essere di aiuto
Però
Italo Calvino in questo suo bellissimo libro che io ti consiglio di leggere le elezioni americane nella lezione dedicata all'esattezza Luisa la prende un po'con noi col nostro modo di parlare e lamenta questa cosa lui dice io sento il bisogno di difendere dei valori che ha molti potranno sembrare ovvi
Credo che la mia prima spinta venga da una ipersensibilità o all'elegia
Mi sembra che il linguaggio vada sempre usato in modo approssimativo casuale sbadato ne provo un fastidio intollerabile
Alle volte mi sembra che un'epidemia pestilenziale abbia colpito l'umanità nella facoltà che più lo ha caratterizzato
Cioè l'uso della parola
Una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza
Come automatismo che tende a livellare l'espressione sulle formule più generiche anonime astratte a diluire i significati a smussare le punte espressive
A spegnere ogni scintilla che sprizza sì dallo scontro delle parole con nuove circostanze
Ecco che lui dice che la letteratura
E forse solo la letteratura può creare degli anticorpi che contrastino l'espandersi della peste del linguaggio
Quindi nel giorno di Dante
Un ritorno alla nostra lingua alle origini della nostra lingua
A colui che sacrificata
Il primo il più grande Dante
C'è questo librettino allora di Giuseppe Palma che dice Dante dalla lingua la patria
Come fa un accostamento molto interessante
La lingua e la patria
Ecco lui dice che con tutte le evoluzioni le infiltrazioni ai mutamenti secolari noi parliamo ancora oggi
La lingua del Duecento cioè la lingua di Dante
Quindi per onorare Dante sarebbe bene onorare la nostra lingua e parlare bene
Chi vuole mettere in secondo piano
Per far posto agli inglesi ismi commerciali o per fare sfoggio di questi si faranno questi termini inglesi attacchi io che c'entra usati termini italiani ci sono pensiamo abbiamo molte più parole degli inglesi
Basta basta nei giornali sparare questi termini ogni tanto seppur Smart walkie ma che ieri ma parlare come magnate anche i telegiornali per carità non se ne può più ecco
Ora va affermato questo andazzo questo modo il per omaggiare Dante non ora la nostra lingua la lingua è l'amore lui dice infatti sono i temi principali che vengono affrontati quando si parla del sommo poeta
Della sua concezione di padre invece se mi dice sempre molto poco
E questa è la riflessione inedita che fa l'autore
Se ne francesi e nei britannici la patria e insita nel loro DNA per ragioni di spada
Veda sì Giovanna d'Arco con gli inglesi ed Elisabetta prima contro gli spagnoli negli italiani la patria nella lingua e nella letteratura del mille duecento del mille trecento
Italiani nei secoli sono sempre stati divisi su tutto tranne che sulla lingua e sulla letteratura
Da qui l'importanza di Dante e della lingua del tredicesimo e quattordicesimo secolo
Per questo noi siamo ancora figli del Duecento un francese oggi non parla più la lingua di sette secoli fa che identifica quindi il suo concetto di patria con la spada noi nella lingua
Ed ecco un altro esempio che fa l'autore noi parliamo pressappoco la lingua di Dante ecco che se provi a leggere la Divina Commedia alcuni versi potrebbero essere stati scritti anche ai giorni nostri la bocca mi baciò tutto tremante
Ecco questo plesso in cui Francesca da Rimini racconta il bacio di Paolo Malatesta nel quinto canto dell'Inferno è un endecasillabo che potrebbe essere stato scritto proprio oggi attuali
La lingua italiana ha sfidato i secoli ed è rimasta seppur con pregnanti mutamenti formali e sostanziali quella del Duecento
Noi siamo ancora quelli lì
Figli del Duecento
Prendete Cecco Angiolieri
Con quel bellissimo si fosse foco sui fosse fuoco ardere il mondo si fosse evento lo tempeste lei si fosse acqua e la nega lei ci fosse di io manderei nel profondo
Ecco al di là delle ovvi evidenti differenze rispetto alla scrittura dei nostri giorni dal punto di vista lessicale sembra scritto oggi è pressappoco la stessa lingua che parliamo noi contemporanei italiani quindi si riconoscono
Nella concessione di Pavia non tanto per motivi di spada quanto per ragioni di lingua
Se facciamo un paragone per esempio come su come scriveva Manzoni prendete la morte di Ermengarda dell'Adelchi scritta nell'Ottocento lui dice sparsa le trecce morbide sull'affannoso petto
Lenta le palme errori da di morte il bianco aspetto giace la Pina col tremolo sguardo cercando il CIAI confrontiamo ad esempio adesso con il primo canto del Paradiso dove Dante ci presenta il Regno di Dio
La gloria di colui che tutto move
L'universo penetra e risplende in una parte più e meno Martone
Nel cerchio più della sua luce prende fui io eviti cose che ridire l'esame può Chiti lassù undicenne
Perché a pressando sì al suo di Sire nostro intelletto si profonda tanto che dietro la memoria non puoi dire
Ecco la lingua e la letteratura del Duecento sono il più grande dono che abbiamo ricevuto in eredità i nostri padri la nostra identità di italiani che nessuno potrà estirpare
E invece come sapete da almeno tre decenni che siamo noi stessi che ci stiamo estirpando la nostra lingua e quindi ovviamente anche questa Repubblica sempre di più alla mercé di lingue straniere e di stranieri così come anche lo stesso pensiero di molti italiani ormai estraneo allo stesso benessere della Repubblica nonché anche di quella nuova patria che stiamo costruendo tutti insieme con gli altri popoli europei la parte europea tanto da volerne destinare anche essa un regime di stampo colonialisti Co pertanto torniamo quindi a questa interessante iniziativa soprattutto per quanto riguarda gli a spetti legati a Regioni e Comuni perché maggiormente collegato al basso e quindi alla dimensione locale dell'Italia che forse meno può risentire
Dall'aspetto anglo coloniale generalizzato che da oltre trent'anni imperversa in modo sistematico a tal punto che da quarta potenza industriale del mille novecentonovantuno siamo ormai all'ottavo posto se non
Ben oltre in discesa di questa classifica e per intanto vi leggo proprio la mozione presentata dal gruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Puglia con l'intestazione mozione Dante lingua italiana regionale
Così recita premesso che nel due mila ventuno di
Ora il settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri nata a Firenze nel mille duecentosessantacinque è scomparso a Ravenna nel mille trecentoventuno
Dante Alighieri è unanimemente considerato il padre della lingua italiana la sua fama come è noto dovuta soprattutto alla Divina Commedia universalmente considerata la più grande opera scritta in lingua italiana
E uno dei maggiori Coppola avori della letteratura mondiale
è opportuno dare un segnale forte di attenzione alla promozione della lingua italiana anche in continuità con gli sforzi compiuti a livello parlamentare per ammodernare il sistema di promozione e diffusione linguistica italiana nel mondo e tra le comunità italiane all'estero
La lingua italiana rappresenta l'identità della nostra nazione il nostro elemento unificante e il nostro patrimonio immateriale più antico che deve essere opportunamente tutelato e valorizzato
La lingua e la letteratura italiana il quarto idioma più studiata al mondo costituiscono straordinario apporto dato dall'Italia alla cultura mondiale
Un patrimonio infatti non basta solo averlo occorre saperne cogliere l'effettivo significato e valorizzarlo convenientemente
Sono ormai anni che studiosi Esperti istituzioni come l'Accademia della Crusca
Denunciamo il progressivo scadimento del valore attribuito alla nostra lingua e segnalano l'importanza di una maggiore tutela dell'italiano del suo utilizzo anche nella terminologia amministrativa
Da parte dello Stato delle sue articolazioni territoriali e strumenti di diffusione culturale pubblica
L'uso più frequente di Dalmine in inglese diventata una prassi comunicativa mortificante per il nostro patrimonio linguistico culturale
Le parole prese a prestito dal mondo anglosassone sono sempre di più tanto da fondare il termine i Tang lese per definire l'invasione di vocaboli stranieri nel corrente dizionari italiano
Presentando le spesso l'abuso
Secondo le ultime stime infatti dal due mila ad oggi il numero di parole inglesi costruite della lingua scritta italiane è aumentato del Settecento settantatré per cento
Quasi nove mila sono gli anglicismi attualmente presenti nel dizionario Treccani su circa ottocento mila tra lemmi
E da cessioni
Da un confronto tra gli anglicismi registrati nel Devoto-Oli
Nel mille novecentonovanta e quello del due mila diciassette si è passati da circa mille seicento a tre mila cinquecento con una media di introduzione di settantaquattro all'anno questa anglicizzazione ossessiva rischia al di là delle necessita di una lingua internazionale comune
Nel lungo termine di portare a un collasso dell'uso della lingua italiana fino alla sua progressiva scomparsa che alcuni studiosi prevedono nell'arco di ottanta anni
Da tempo la globalizzazione del mondo l'induismo stereotipato che conduce all'inglese rappresenta un pericolo per le lingue locali anche nell'ambito della pubblica amministrazione
In Francia la legge tubo del mille novecentonovantaquattro ha reso obbligatorio l'uso della lingua francese delle pubblicazioni del Governo nelle pubblicità nei luoghi di lavoro in ogni tipologia di contratto
Dei servizi l'insegnamento nelle scuole statali degli scambi
Ogni cartello pubblicitario con uno slogan in inglese contiene per legge la traduzione francese
La stessa Costituzione a differenza di quelle italiana sancisce la difesa del francese quale lingua della Repubblica e a riconoscere al cittadino il diritto di esprimersi e a ricevere il francese ogni formazione
L'Italia non ha mai adottato alcuna politica linguistica e la presenza delle parole inglesi nelle leggi nelle istituzioni e nel cuore dello Stato è sempre più frequente
Alla luce di ciò in un'ottica di salvaguardia nazionale di difesa identitaria diventa quanto mai prioritario la conservazione della lingua italiana
Si rende necessaria come in Francia una legislazione che tuteli il nostro patrimonio idiomatica o sul piano economico sociale culturale e professionale e quant'altro
Non è più ammissibile che si impongano termini stranieri la cui corrispondenza italiana esiste ed è pienamente esaustiva
Già con l'approvazione della mozione
Uno barra zero zero due sette otto e il governo si impegnava ad adottare ogni opportuna iniziativa volta a tutelare e valorizzare la lingua italiana quale grande patrimonio nazionale
E a garantirne e promuoverne l'utilizzo pieno è corretto a partire dalle istituzioni pubbliche nazionali e locali
E qui veniamo al dispositivo di impegno del consiglio regionale
Che viene chiamato a a garantire l'utilizzo esclusivo della lingua italiana negli atti della pubblica amministrazione così come negli enti locali e nelle regioni vi a tutelare e valorizzare il patrimonio linguistico italiano garantendo l'utilizzo della lingua italiana e la la fruizione di beni e di servizi nell'informazione e nella comunicazione
Nelle attività scolastiche universitarie nonché nei rapporti di lavoro e nelle strutture organizzative degli enti pubblici e privati
Ci a garantire l'istituzione del consiglio regionale della lingua italiana ci S lei con compiti di tutela di valorizzazione di diffusione della lingua italiana nel territorio regionale
E collaborazione con le istituzioni pubbliche e private che hanno analoghe finalità
Né negli interessi economici e politici degli Stati Uniti assicurarsi che se il mondo si sta muovendo verso una lingua comune quest'deve essere l'inglese che se il mondo si sta muovendo verso telecomunicazioni sicurezza standard di qualità comuni esiti devono essere americani
Che se il mondo sta diventando sempre più unito dalla televisione dalla radio e dalla musica la programmazione deve essere quella americana
Perché se si cominciano ad affermare valori comuni e si devono essere valori con cui gli americani si trovano a proprio agio
Bene premetto che l'iniziativa di Fratelli d'Italia che come ci pare di comprendere davvero encomiabile e soprattutto per aver dato omogeneità anche a tutta l'operazione a livello nazionale regionale locale il problema come già inizialmente avevo detto è che sostanzialmente le nozioni che sono in possesso da parte dei politici di Fratelli d'Italia sono estremamente carenti e ultrà datate come avete dotato non c'è un cenno della problematica relativa alla break sito sia all'uscita da parte del Regno Unito e conseguentemente dell'inglese
Dal novero delle lingue ufficiali europee il che significa chiaramente per contro che la lingua italiana è diventata con lo stesso automatismo la terza lingua più parlata
Nell'Unione Europea considerati sessantasei milioni di inglesi usciti e in questo senso Banca totalmente quello che potrebbe essere l'obiettivo secondo me e secondo noi
Davvero condiviso da tutte le forze politiche per il fatto che l'italiano divenga lingua di lavoro dell'Unione Europea
Intanto e subito in attesa che si delinei
Chiaramente l'aspetto della democrazia linguistica all'interno dell'Unione europea e quindi la questione dell'inglese ma anche perché come abbiamo da sempre sostenuto nell'appello per l'italiano lingua di lavoro europea è questo l'elemento a nostro avviso importante forse anche cardine nell'acquisizione di una ed entità nazionale che abbia però un riscontro concreto a livello europeo tanto per cominciare
E quindi questa è la prima pecca che hanno che possiamo individuare all'interno di questa mozione la seconda pecca è proprio l'intero Corpus conoscitivo che ci ha dato
Da comprendere circa la colonizzazione linguistica
Anglo americana e che fa capo alla famosa frase di Churchill
Sul bottino migliore
Nella conquista linguistica degli altri popoli piuttosto che della loro occupazione territoriale o asservimento personale
Ma altra parte importante storicamente importante al di là della frase di Churchill al quarantatré
Il raccordo con Roosevelt e pronunciata all'università di Harvard
Sembra totalmente sconosciuto quello che è stato un saggio assai importante per non dire storicamente importante dell'attività invece più propriamente statunitense in Europa quella che io chiamo del loro ministero per la colonizzazione culturale dell'Europa e che faceva capo al congresso mondiale per la libertà della cultura che ha avuto un arco temporale di impegno dal mille novecentocinquanta al mille novecentosessantasei
E che per capirla basta semplicemente una frase che viene spesso citata in molti dei documenti della diplomazia culturale coloniale statunitense del dopoguerra
E che recita il soggetto opera nella direzione richiesta per motivi che ritiene essere propri insomma parafrasando e avendo ben capito che la corruzione linguistica è ben peggiore di qualsiasi altro tipo di corruzione e figuriamoci di quella economica perché portatrice appunto di continuata corruzione
Economica perché a beneficio finale
Del corruttore colonizzatore potremmo dire il soggetto corrotto culturalmente opera nella direzione richiesta per motivi che ritiene essere propri e il tutto appunto in dagli intellettuali alla CIA un saggio assolutamente importante per i documenti del segretati e resi pubblici
Dalla Saunders fin dal mille novecentonovantanove e peraltro ripubblicati anche recentemente se non ricordo male
Da Chiarelettere nel due mila sette insomma sono parti davvero importanti che ogni politico dovrebbe riconoscere perché altrimenti le sue leggi non solo altro che inefficaci assolutamente geopoliticamente
Ininfluenti e soprattutto più a danno della Repubblica che a suo vantaggio comprensiva ovviamente
Della dimensione culturale che è quella in grado poi di esprimerne la diversità e la potenzialità economica
E per tornare alle potenzialità economiche l'altro aspetto assai importante come diceva quello che concerne l'economia linguistica a partire dal saggio che io stesso curai nel mille novecentonovantasei con il finanziamento
Dell'Unione Europea Colette ma Nobel per l'Economia Rai non sarà il tempo e che i nostri ascoltatori conoscono come pietra miliare anche perché la collaborazione alla quale ho chiamato altri Esperti ed economisti era davvero importante edile diavolo una complessità che non a caso abbiamo messo nel titolo come i costi della non comunicazione linguistica europea ma che solo parzialmente e poi sono diventati un po'più settoriali a partire dal due mila cinque ossia dallo studio peraltro commissionato dalla ministero dell'Istruzione francese
A François gran docente all'Università di Ginevra che noi abbiamo poi tradotto e pubblicato subito a ridosso con il titolo
L'insegnamento delle lingue straniere come politica pubblica e che addirittura solo solo per la parte del risparmio in capo al Regno Unito sul fatto che lui segnasse alcuna lingua straniera faceva capo a ben diciotto miliardi di euro l'anno risparmiati e che quindi potevano essere investiti dal Regno Unito
In altre fronti e ovviamente per avventare così il disco la distanza tra la ricerca e le metodologie di insegnamento del Regno Unito rispetto agli altri paesi europei italiani ovviamente in testa
Ma attenzione perché il Regno Unito sta continuando a risparmiare ovviamente quei diciotto miliardi di euro l'anno
Perché l'intera Europa continua ancora ad essere soggetto al colonialismo linguistico inglese e pertanto a regalarli questa opportunità che aggiornata
Interni di velluto rivalutazione proprio dispetto
Agli indici Istat oggi raggiunge la ragguardevole cifra
Di quasi ventidue miliardi ossia ventuno miliardi nove centonovantasei milioni di euro l'anno
Alla faccia appunto dei fessi degli altri Paesi Europa è che continuano a finanziarli questo risparmio chissà per quanto altro tempo ancora
Ma se c'è qualcuno che risparmia evidentemente non c'è qualcun altro che invece spende e sono appunto ovviamente gli altri Paesi europei
E qui entra in campo un altro saggio emblematico di un altro economista in questo caso ungherese stiamo parlando di Aron Luca sciocche in aspetti economici della disuguaglianza linguistica che questo pubblicato e curato da me in italiano nel due mila sette Marcon sempre dati due mila cinque
Ha stimato i costi per ciascuna europeo per la propria auto colonizzazione ossia per l'insegnamento e l'apprendimento della lingua inglese incirca novecento Europ l'anno
è evidente che la cifra oggi come oggi è lievitata e non solo per quanto riguarda la rivalutazione Istat ma soprattutto perché in alcuni settori proprio in Italia ad esempio si è addirittura cercato e si cerca tutto oggi di distruggere tutta l'alta formazione in lingua italiana sto parlando casus belli contro la lingua italiana del Politecnico di Milano ovviamente
Costringere
Tutti gli studenti del
Magistrali a studiare unicamente in lingua inglese significa aver buttato al macero tutti i saggi di libri
Le dispense il lingua italiana per introdurre quelli in lingua inglese
E pertanto anche ovviamente distruggendo la filiera
Delitto in teoria o meglio dell'alta editoria scientifica in lingua italiana tralascio per il momento i costi che ciò concerne anche solo da un punto di vista veramente minimo che è quello di ipotizzare anche una sola dispensa di venti euro per quanto riguarda tutti gli alunni della magistrali che studiano al Politecnico di Milano da qualcosa a me che sono un non violento gandhiano richiama immediatamente
L'immagine dei roghi organizzati nel mille novecentotrentatré e dall'autorità della Germania nazista durante i quali vennero bruciati tutti i libri non corrispondente all'ideologia nazista
Ebbene da quando però il nazismo viene perpetrato dall'ideologia inglesi sta attraverso l'inglese viene organizzato il rogo dei libri italiano soprattutto quelli dell'alta formazione nelle nostre università be'allora sembra
Che ciò vada bene anzi sia opportuno giusto e sacrosanto
Ma ripartiamo vota la cifra che proprio Luca cecità e che rivalutata
Oggi ammonterebbe a mille ottantotto virgola dieci Euro ad italiano l'anno
Portando quindi la spesa di sessanta milioni di italiani per favorire madrelingua inglese a sessantacinque miliardi e duecentottantasei milioni l'anno che per i complessivi quattrocentoquarantasei milioni di cittadini europei
Si traducono della stratosferica cifra di quattrocentottantacinque miliardi duecentonovantadue milioni
E seicento mila euro l'anno
Il che in finale mi spinge a chiedere a Fratelli d'Italia anzitutto a Giorgia Meloni se non sia opportuno che ci sia un ragionamento delle informazioni
E della conoscenza dalla questione linguistica in chiave geopolitica ed economica
Per il suo partito
Pena
Ovviamente il piantare semplice bandierine che non vanno da nessuna parte
E che lasceranno ahilui la lingua italiana sempre più alla deriva e con essa la Repubblica e il nostro benessere
Un saluto da Giorgio Cadmo pagando
Nove sette uno zero quattro per il sei nove cinque otto sette
Ogni settimana scompaiono due lingue
Mentre la lingua inglese diventa sempre più forte aiutaci a difendere anche la tua lingua aiutaci a difendere la tua identità
Gli altri ti chiedono di salvare i corpi noi di salvare anche elementi dona cito cinque per mille scrivi il nostro codice fiscale nove sette uno zero quattro
Tre sei nove cinque otto sette e firma l'apposito spazio nella tua dichiarazione dei redditi
Lei era ci mette il cuore tu mitici la firma