L'intervista è stata registrata giovedì 13 settembre 1984 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Frequenze, Partito Radicale, Privato, Radio.
La registrazione audio ha una durata di 32 minuti.
Rubrica
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RAD
Radio radicale continuiamo ad occuparci delle notizie che radio radicale in anteprima via abbia dato in esclusiva più che in anteprima addirittura queste notizie che hanno per avvenuto un colpo di mano gestito dalla RAI e in realtà in sede internazionale questo istituto che si occupa della suddivisione delle frequenze a livello internazionale
Al quale la RAI
Ha presentato un Progetto di ripartizioni di ripartizione delle frequenze radiofoniche le motivazioni di frequenze che praticamente predeterminate qualsiasi discorso intorno alla regolamentazione delle delle radio private in realtà questo progetto della RAI
Lo avete ascoltato da Paolo vigevano amministratore di Radio radicale è un colpo durissimo un colpo di maglio sulla emittenza privata
Nel campo radiofonico praticamente le radio che sono numerosissime a Milano e a Roma passerebbero a Milano assolo tre in radio che potrebbero trasmettere con questa predeterminazione da parte della RAI e solo sette a Roma
Una vicenda che potuta avvenire in modo complesso e anche per molti versi in proprio dal punto di vista proprio della dei canali istituzionali attraverso cui poi tutto a la vicenda si è svolta e proprio su cui sto noi gli abbiamo dato una serie di notizie però adesso possiamo anche avere un commento politico e anche una spiegazioni in merito al meccanismo che ci sembra e come giudizio vediamo questo un tentativo di arrivare surrettiziamente ad una regolamentazione forzosa dell'emittenza Radiotre dell'emittenza delle radio private ecco questo commento politico e questo giudizio ce lo dà Gianfranco Spadaccia che in questo momento dovrebbe essere in ascolto eccoci qua ecco lei notizia Gianfranco Touré conosci volevamo appunto innanzitutto capire ancora meglio
Come e questo è potuto avvenire quali responsabilità si possono configurare
Ma io credo che questo è potuto avvenire per un fatto molto semplice che sia sul terreno delle televisioni
Dove si è verificato il fatto nuovo importante ma prevedibile del monopolio privato nelle mani di per l'con la concentrazione nelle mani di un solo editore televisivo praticamente di tutto il mercato dei programmi
E della pubblicità
Così come è avvenuto un impianto televisivo sul piano radiofonico chi tenta di arrivare alla nuova legge
Dimetterei legislature che sta trascinando danni la legge dell'emittenza privata di fronte al fatto compiuto e questa volta protagonista del fatto compiuto e la RAI
Attraverso dei meccanismi che io non esito a definire truffaldini
Per quello che ho appreso dalle notizie di radio radicale l'incarico in base alla quale al quale la RAI ha preparato il piano di frequenze de un incarico che discende dall'articolo dodici della convenzione tra lo Stato e la RAI
Ora in base a questo articolo dodici
Della convenzione fra lo Stato e la RAI questo è un
Oneri che lo Stato fissa alla RAI la quale su richiesta del ministero tende poste e telecomunicazioni ed ecco fornire
Tutti gli strumenti tecnici per le cose per impegni per le iniziative che il Ministero per gli adempimenti che il ministero deve poter deve poter fare
Allora di l'articolo dodici stabilisce che la RAI ha nei confronti dello Stato e del ministero delle Poste e telecomunicazioni
Quindi dei compiti di
Consulenza e di assistenza tecnica
è un organo di supporto tecnico in base all'articolo dodici non è l'organo che può stabilire il piano delle frequenze delle radio private
Ora invece ci troviamo di fronte a una situazione in cui è la RAI che consegna all'Unione internazionale delle telecomunicazioni un piano di frequente che per quello che risulta ma le notizie trasmesse da Radio radicale
Per
E incompleto
La sua incompletezza e risulta anche al ministero delle Poste il quale non è riuscito a ottenere vita dire informazioni complete dalla RAI
Qui ci troviamo di fronte a un compito tecnico che è diventato in maniera surrettizia e truffaldina una vera e propria delega in bianco per tentare di ottenere il prossimo otto è il parole la pratica del fare prossimo credo ventiquattro ottobre OPEC nove ottobre sono ventinove ottobre infedeli trattative internazionali fra distanti sulle frequenze
Un vincolo internazionale di fronte e legherebbe le mani al legislatore e allo stesso governo
Ecco è un po'questo che ci pare uno degli aspetti centrali del problema riordina io credo che si debba innanzitutto contestare la legge
Finita della RAI di rappresentare l'Italia il Governo il ministero delle Poste e la sede tecnica dell'Unione internazionale telecomunicazioni
Noi siamo in un anno e viviamo giuridicamente adesso lasciamo stare la situazione di fatto che se poi determinate ma viviamo in una situazione idrica mente in una situazione in cui la Corte costituzionale ha detto
Che non può esistere monopolio della televisione e della radio
Poi va regolamentato il modo con cui l'assenza del mono Coppoli deve essere riempita la Corte costituzionale aveva dato aveva fornito una griglia degli indirizzi che sono stati ampiamente travolti però non in di nel la sentenza della Corte costituzionale e la successiva legge di riforma della RAI sanciscono la fine del monopolio pubblico almeno mai da sette anni sei anni sette anni
Non solo a stabiliscono che monopolio pubblico e che è stato prima era anticostituzionale
E stabiliscono che il nuovo ruolo della RAI e all'interno di una situazione mista pubblica e privata di libertà anche l'emittenza privata
La RAI sia una funzione di servizio pubblico dovrebbe Hariri sappiamo benissimo in questa funzione di servizio pubblico nulla Solvay e il peggiore
E ispettore in senso assoluto per i servizi privati perché il servizio privato della partitocrazia
Lottizzata e lottizzata Ricci
Ma detto questo siccome il quadro giuridico e quello che fornisce la Corte costituzionale la stessa legge di riforma non essendo in regime di monopolio non può essere la RAI che rappresenta lo Stato italiano il governo a nessun titolo
All'Unione internazionale delle comunicazioni
Evidentemente devono essere altri organismi
A tutela proprio del regime composito e la sentenza la Corte costituzionale ma aggiungo la stessa legge per bulbose a Venezia di riforma della RAI
Ormai hanno sancito che esista per l'Italia
In sostanza di questo clima di vacanze della legge questo è l'unico dato certo la RAI non ha più il monopolio ma a questo punto questa Calimani vacanza della Liegi abbiamo anche un clima di vacanza politica governativa
Nella quale il cibo inserire evidentemente anche un'iniziativa truffaldina prevaricatrice come questa della RAI
E quindi a questo punto noi io stavo mai interrotto mentre stavo scrivendo una lettera presidenti della commissione interni Rizza
E a presidente la commissione poste telecomunicazioni alla Camera proprio perché le due Commissioni riunite vengano convocate al più presto su questo tema e che perché elimini il responsabile politico di questa vicenda
Cioè chimici democristiano ministro Gava venga chiamato a riferire al più presto
Per quanto mi riguarda per quanto la riguarda Adelaide Aglietta che è membro radicale della commissione vigilanza
Mi ha comunicato che è sua intenzione
Fare un passo analogo presso la Commissione di vigilanza sulle radio diffusione
Per esaminare anche questo aspetto della vicenda vita più difficile perché la commissione vigilanza del commissione vigilanza sul servizio pubblico però evidentemente e commissione di vigilanza sulla RAI e
Quindi Curzi qualche competenza probabilmente la in questo caso ma esistenziale
Che il ministro delle Poste venga subito prima che la situazione sia pregiudicata a riferire sul piano delle frequenze e sui meccanismi di strani meccanismi procedurali amministrativi che sono stati messi in atto per arrivare a questo piano delle frequenze
E anche perché sennò veramente ormai siamo di fronte alla presa in giro
Noi avremo arriveremo alla legge dell'emittenza quando ci arriveremo a babbo morto
Cioè agli ha libertà di informazione radiofonica televisiva completamente distrutta
Dalla RAI e dal monopolio pubblico di privato di Berlusconi sul piano televisivo e dalla RAI per sul piano dei fondi
Ecco par di capire vediamo se questo giudizio che abbiamo dato prima è giusto o meno
La in azione dei pali dei dei gruppi parlamentari se da un lato a livello televisivo ha favorito la concentrazione e Berlusconi qui sul caso in
E cioè delle radio sembra avere un bersaglio che si concretizza proprio in radio radicale oppure esageriamo mi pare che qui l'unica rete radiofonica che l'unico organismo in assoluto che fa concorrenza alla RAI
Per quanto riguarda l'emittenza
Che cioè tre aspetti informazione e non trasmette musica o evasione è proprio la di radicale quindi evidentemente evidentemente c'è questo questo aspetto se
Ecco c'è anche un precedente rispetto a questa vicenda tu ricorderai sicuramente il tentativo un po'goffo a onor del vero fatto danni dal precedente ministro Gaspari proprio nei confronti di radio radicale
E lei ricorderà e la gravità e come esso però poi alla fine venne a rientrare
Secondo te è fattibile un paragone fra questi due casi e in che termini
Ma il paragone ma l'obiettivo rimane quello di strangolare la radiofonia privata
E di impedire a galla la telefonia qualsiasi possibilità di concorrenza sul piano che a loro sta più a cuore ovviamente quello dell'informazione
E il collegamento scene che io non vorrei che nessuno ascolta Touré di radio radicale dimenticare che radio radicale
è una radio tollerata in questo momento
è una radio in libertà come dire provvisoria
E forse in libertà vigilata
Perché
Il Consiglio di Stato su quella decisione di Gasparri
Niente una sentenza
Che dava ragione Gaspari e che praticamente imponeva radio radicale di chiuderla
Perché non si è arrivati alla chiusura
E perché per ragioni esclusivamente discrezionali opportunità politica
Rischiando addirittura l'accusa
Io missione d'atti d'ufficio
Il successore di Gasparri ministro Gava l'attuale ministro Gava
Non
Ha mai provveduto all'attuazione di quella sentenza
Ed io vorrei che le cose fossero chiare da questo punto di vista
Non ha mai provveduto forse perché essendo più cauto e più
è una persona che io qui piace smussare gli angoli di Gasparri
Ha ritenuto ha ritenuto politicamente non pagante
Una chiusura di radio radicale
Io credo che l'abbia fatto perché la chiusura di radio radicale comportava automaticamente come conseguenza la chiusura di Berlusconi
E delle sue reti
Lo smantellamento delle reti di Berlusconi
è perché non scherziamo non è che se c'era che la la lotta e alle reti evidente che se se salta radio radicale non possono per lasciare in piedi e redditività reti televisive che costano cento volte tanto
E che hanno fatturati stellari se tutto in una radio non commerciale che non dà profitti che non ha scopo di lucro
Che assolve spesso a funzioni di supplenza del servizio pubblico
Come radio radicale come fanno poi a consentire arricchì nazionali come quella di Berlusconi
Che hanno un fatturato di credo ormai nell'ordine di migliaia di miliardi
Però ecco la situazione è questa e non abbiamo avuto adesso non ricordo se l'ordinanza una sentenza di
Per il Consiglio di Stato che riteneva legittima la chiusura
Avevamo avuto un precedente ordine del ministero delle Poste di chiusura
Dopo l'ordinanza siamo ai limiti addirittura dell'omissione di atti d'ufficio da parte del ministro verde ministro Carlo
Quindi è una radio su cui pende ancora
L'ordinanza per continuità ho la sentenza
è una radio quindi non libera
Ma in libertà provvisoria e di fatti di questi giorni ci dicono anche di per Tapie citate
Ecco noi all'epoca del tentativo di Gasparri di chiuderci abbiamo cercato con i nostri ascoltatori di instaurare questo tipo di dialogo abbiamo chiesto agli ascoltatori di sottoscrivere certa per radio radicale che sicuramente ha bisogno del sostegno e della sottoscrizione dei suoi ascoltatori ma abbiamo chiesto è che gli ascoltatori qualcosa di più e di forse anche più importante
Di iscriversi e di sottoscrivere per il partito radicale per permettere alle battaglie radicali di poter vivere di sostanziarsi forti ecco noi questa stessa risposta diamo a questa nuovo a questo nuovo fatto che c'è diciamo un po'piovuto dal cielo e ovviamente la questo tipo di risposta cerchiamo poi di sostanziare lo chiedendo agli ascoltatori di telefonare cd dare i preannunci di iscrizione a Radio Radicale al partito radicale ancor più che le sottoscrizioni per la radio
Perché diciamo che sostanzialmente e la battaglia del partito radicale anche in questo campo che permette poi la libertà di tutti sostanzialmente ecco io volevo chiederti per prima cosa di aiutarci a sviluppare questo concetto è seconda cosa la regolamentazione i radicali non è che siano contrari mi pare
Essi stessi la chiedo ecco come e perché
Ma perché evidentemente i fenomeni come quello di Berlusconi sono potuti verificare
Per inferto che manca qualsiasi regolamentazione
Cioè la situazione che si è determinata è una situazione dove domina la rigida struttura che è sempre la legge del più forte è la legge del più furbo
E questo non è caduto accaduto per caso l'unico vincolo che alla legge della giungla è stato posto comuni con limite
è stato quello del ricatto politico nei confronti degli operatori e quindi anche l'operatore trionfante vincente io e Berlusconi
E ricatto politico se consistito è consistito nel fatto di dire la legge manca tu comportati bene perché se no siccome se funzioni extra legem e addirittura INCE certi per poi agire
Poi trovati ad agire contra legem comportati bene dice e l'altro vincolo ed hanno posto che non doveva toccare che che l'UE ha sempre rispettato
Comunicare il perché aveva tentato un tantino rispondesse questo secondo limite quello di non fornire informazione di non fare di non produrre informazione
Pronto siamo capaci sì siamo sempre in linea
L'unica altera per l'unica rete era stata quella di Mondadori quella Retequattro a Berlusconi sostanzialmente si è sempre attenuto al divieto dico produrre informazione
Allora sono stati questi due limiti vincoli il ricatto politico comportati pene quindi non ci dà fastidio appoggiarci sostanzialmente comportati come una radio di regime cerca fra noi coi padrini
Il solito ricatto politico-mafioso di questa classe partitocratica
Dall'altra parte
No a
Un informativa all'informazione non all'informazione poi FIDAL convegno degli Amici della DC dell'amicizia Ricci le interviste a questo o quello ma intendo dire un'informazione organica giorno per giorno
Così come si produce spettacolo si produce informazione quotidiana e attualità
Quotidiana dell'informazione
Al di fuori di queste poi rimedi non abbiamo avuto alcun alcuna legge regolamentazione tutto ciò che è accaduto è accaduto col al di fuori del diritto al di fuori di ogni certezza del diritto
Ma anche noi ne sappiamo qualcosa io credo che lui che di radio radicale sappiate qualcosa che Paolo vigevano nell'acqua ne sa qualcosa perché quello che accade nelle televisioni è qualcosa che accade più grande di quello che accade quotidianamente con la radio quante volte
Avendo la potenza ha portato la potenza mille bisogna poi la settimana successiva portarla mille duecento perché un'altra radio copre nel terreno sulle stesse Pandev e non c'è nessuna regola nessun nessuna tenne cioè quindi noi diciamo che la regola deve esserci non può essere la regola e i due ladroni
Che dopo aver sistemato l'area del controllo pubblico la RAI e sistemato quella della del del controllo privato Berlusconi poi si mettono d'accordo a danno della libertà di informazione e della libertà di mettere i piedi antenna
E non può essere quella di una RAI che surrettiziamente servendosi poteri che non era nella definizione del piano delle delle delle frequenze crea un piano delle frequenze talmente vincolato da far sparire in pratica l'erario
Perché quando in una città come Roma le frequenze complessive
Sono ventisette
Carica che nella RAI al per tre o quattro hanno RadioRai terrà la Radio Vaticana e ne rimangono diciassette per coprire una città come Roma ma per ciascuna qua per qualsiasi orario occorrono almeno due impianti quindi significa replica sette diviso
Illudeva papà otto sette siamo a otto orario in una città come Roma apprezzo in una città come Milano dove gli impianti addirittura disponibili per i privati da rimarrebbero tre
Siamo allo strangolamento siamo alla provocazione siamo alla tentativo di utilizzare il diritto e la per ripristinare una situazione forsennata di controllo dall'informazione
Sia pubblica che privata
Ecco la gravità della situazione dunque emerge con chiarezza le queste ultime cose che tu dici
Noi questa notizia cercheremo di svilupparla sentiremo anche altri pareri non solo radicali inviteremo gli ascoltatori di radio radicale alla mobilitazione
E ecco da ultimo concludiamo con queste iniziative parlamentari di cui tu hai fatto già cenno
Che che iter avranno ma non gli aveva mai adesso farò queste lettere a nome del gruppo radicale
Alla presidente della commissione interni Rizzo e al presidente Commissione poste delle comunicazioni e applaudite la manderò per conoscenza anche a anche a tutti i gruppi parlamentari
C'è ancora da affrontare sul piano la camera i fatti nuovi che sono avvenuti nella televisione con in gruppo mento di Retequattro da parte dell'impero di Berlusconi
E cioè questo enorme gravissimo fatto nuovo che il piano delle frequenze radiofoniche presentato da
Ora io credo che non si possa procedere la costituzione del comitato ristretto senza
Senza affrontare un dibattito su questi argomenti ma senza anche insisto perché questa è l'oggetto della richiesta senza che il ministro Carla si è chiamato a rispondere piatti di cui fu porta responsabilità politica come ministro del del Governo e quindi dello Stato
Bene allora credo che a questo punto possiamo chiudere qui questa questa intervista e ovviamente invece dobbiamo dare una un'altra serie di appuntamenti agli ascoltatori che proseguiranno nel corso di queste giornate a radio radicale in
Cercheremo di seguire l'evolversi dei fatti e nel contempo di raccogliere equipollenti prego prego io ritengo che
Alla vigilia del congresso ma anche in prospettiva dopo il congresso io ormai urgente da parte del partito radicale non soltanto del partito radicale da parte dei
Chiunque
Appiah cuore
La libertà di informazione perché ripeta l'informazione significa demografia senza informazione non c'è democrazia
Io credo che sia necessaria
Una forte campagne lotta politica sulla libertà di informazione
Con i metodi radicali
Con ma anche con tutti gli strumenti di opinione che possono essere rinforzati
Io ritengo che tu hai detto iscrizioni e sottoscrizioni sono importantissime perché anche sul la sul sull'aspetto finanziario questo importante strumento di informazione
In protetto in tanti casi uno strumento di supplenza di un servizio pubblico e non viene fornito che a Radio Radicale anche sul piano finanziario rischia di essere di non farcela
E in questo momento se non ce la facesse il piano finanziario farebbe già fare in modo già un enorme favore coloro che stanno tentando di strangolare radiofonia libertà avanti
Ma io mi voglio rivolgere a tutti gli altri io credo che i
In primo luogo le radio gli operatori della radio tutta Italia
E in secondo luogo coloro che non intendono iscriversi al partito radicale
Noi siamo in una situazione in cui la stretta di vittime sull'informazione ormai e gravissimo
Abbiamo sul piano della televisione accanto al monopolio pubblico al servizio pubblico e sta riacquistando
La funzione di monopolio come abbiamo visto il monopolio privato di Berlusconi sulla radiofonia abbiamo queste avvisaglie che oggi questo tentativo
Di creare il fatto compiuto anche in campo dell'erario nel campo dalla carta stampata abbiamo tutte
Concentratore di testate
Da una parte il Cavaliere Attilio Monti proprietario Resto del Carlino e Nazione dall'altra il granduca Eugenio Scalfari che fanno tentando la scalata alla vittoria
Ecco questo è il quadro che noi abbiamo
E evidentemente e un quadro estremamente allarmante noi rischiamo di avere un appiattimento indipendentemente poi dalla cifra che questa occupazione di regime
Della carta stampata e della televisione per avrà un tantino più attente a un tantino più a sinistra ma sarà sempre quella destra e quella sinistra che sono strettamente sono sulle varianti
Del del del regime partitocratico attuati
Avremo la scomparsa della libera informazione del diritto all'informazione ai cittadini allora io credo che sia su tutti questi versanti in momento certo c'è difficoltà
Perché c'è innanzi tutto qui il problema riconquistare l'informazione di come realmente stanno le cose
Come realmente stanno le cose
Di come stanno le cose sul piano del teste mercato televisivo quale io perché Mediobanca intervenuta respingere Mondadori e Berlusconi allora
A accorta
Per lui qual è la reale situazione finanziaria di Berlusconi di quanto esposto davanti alle banche italiane
Che probabilità Berlusconi di finire come Rizzoli dopo aver realizzato il monopolio crollare coinvolgendo poi tutto in un crac spaventoso
E non cacche di regime
Quali sono i giochi interessi in gioco Dellai come si muove
Quali sono le cose che ha fatto che che che che che ha fatto e fa concretamente quali sono gli interessi che ha in cartoon e va a tarare i tutto questo che chiama un accordo sotterraneo di spartizione delle aree di influenza fra la RAI Berlusconi
E sul piano dalla Lituania non ci dimentichiamo che sì la depressione la radiofonia con l'eccezione
Perché io dico che la cosa più importante che abbiamo assicurato il prodotto la demografia italiana come radicale in questi anni fa appunto di fare informazione con l'eccezione di radio radicale ma ci ricordiamo che erano le radio
Sette anni fa a otto anni fa ancora va scompare
Scomparsi da questo seppellite dai il real dalle telenovelas sa stacchi dal cinema d'evasione che viene sfornato dalle televisioni private
In una guerra forsennata che porta sempre una corsa per sempre di più verso il basso e non verso il la maggiore qualificazione l'informazione radiofonica e televisiva
Sul piano della carta stampata e credo che non ci sia molto da dire oggi abbiamo registrato che è un fatto importante servizio editoriale la Presidenza del Consiglio ha ritenuto nullo il contratto per l'acquisto del piccolo Viezzoli da parte di Attilio Monti io spero che le stesse attenzioni vengano riservate domani quando acquisterà qualcosa gruppo Caracciolo Scalfari
Ecco doppia Como cominciare a pensare a prevedere l'appello che rivolgo
Perché dobbiamo attrezzare così
Per a per affrontare così come facemmo a suo tempo con riccioli io non so quanti ascoltatori ricorderanno le interpellanze che facevamo quando parlavamo molto prima delle liste pitturati di Turi Alpitour quando riuscivamo a documentare
Attraverso la cronistoria torto Lanni l'occupazione dell'impero Rizzoli da parte della pittura
Bene alcuni alle dure riprendere attrezzarci per affrontare questa lotta politica e diventa a questo punto essenziale
Alla premessa di tutto questo e la difesa di radio radicale questa radio
In pericolo perché la storia i tre miliardi del partito radicale non si comprende che non si comprendono gli oneri che il partito radicale non solo per te stesso ma per l'informazione sta sopportando
Da una parte e dall'altra
Perché e una venti o non dobbiamo dimenticarlo non libera ma in libertà provvisoria e probabilmente il cui come tali con le cose ci dicono in libertà vigilata
Allora si tratta premessa e la difesa di questo strumento
Perché questa campagna d'informazione
Possa questa campagna sull'informazione questa lotta politica del diritto all'informazione
Posso riprendere
Io mi auguro che cerchiamo mettete perché gli ascoltatori si rendano conto noi siamo spiazzati in questo momento
Dobbiamo costruire un fronte di cose ma costruire questo fronte ridotta essenziale io lo facciamo con con Radio Radicale o lo facciamo con il ricarico Partito Radicale o non ci sarà
Ci saranno lotte partitocratiche spartizione e lottizzazione all'interno del regime partitocratico
Bene Gianfranco ti ringraziamo trovare arrivederci
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